Sono un grosso nerd e mi piacciono i superpoteri al cinema.
Se The Avengers è l’equivalente di “scopare con una modella”, i film sulla gente coi superpoteri sono la tipa non male che si lascia toccare le tette, il che non significa che non abbia degli standard — anche perché, prima che la metafora mi sfugga completamente di mano, non conosco nessuno che dopo aver scopato si accontenti molto facilmente di toccare tette e basta — ma mi sono trovato sempre estremamente ben disposto verso il genere. Per dire, ho amato l’ora e 50 e la tanta buona volontà di un film non proprio indimenticabile come Push e ho visto Jumper anche dopo che chiunque mi aveva giurato su quanto avevano di più caro che fosse una robaccia inguardabile (spoiler alert: già).
Voglio dire, Hayden Christensen.
Che si teletrasporta.
E io l’ho visto, tutto. E dico questo non certo perché ne vada fiero, ma per farvi capire quanto posso essere fiducioso e ridicolmente ottimista ogni volta che il pitch di un film è “dei tizi hanno dei superpoteri” — e quanto sono serio quando dico che ho detestato ogni secondo di Chronicle.
E non perché abbia una trama telefonatissima, una gestione dei tempi drammatici assurdamente sbagliata, una realizzazione paracula e tre protagonisti verso i quali è impossibile provare uno straccio di empatia. Ok, tutto questo non aiuta, ma, no, il motivo principale per cui ho odiato ogni secondo di Chronicle è perché ha il tappeto sonoro più irritante che la storia del cinema ricordi.
Partiamo dall’inizio: l’avete visto il trailer la sera che siete andati a vedere The Avengers?
Rieccolo:
httpv://www.youtube.com/watch?v=i-M5Qx57_UU
La storia, opera del 27enne Max Landis (che, sì, è figlio di John) è né più né meno* quella che si vede nel trailer, solo lunga 80 minuti in più: tre ragazzi toccano un meteorite e si ritrovano con dei superpoteri; sono un giocatore di football figo e amato da tutti, uno pseudointellettuale che un po’ se la crede ma in fondo ha un buon cuore e un mingherlino socially awkward che nessuno si fila — VI SFIDO a indovinare chi dei tre perderà il controllo e, ubriaco di potere, trascinerà gli altri due in una spirale di violenza dai tragici risvolti.
Forte di una sceneggiatura a prova di bomba, piena di cose mai viste come ???, Josh Trank, anni 28, si è detto ehi! mettiamola in scena con la tecnica più originale e innovativa di tutto il 1998: il found footage! Comunemente detto “fare il film a là Blair Witch Project”, a perpetua dimostrazione che quasi tutto quello che è venuto nei 14 anni successivi è stato nel migliore dei casi derivativo, l’espediente di mettere la telecamera in mano ai protagonisti stessi è più o meno giustificato nell’economia della trama dal fatto che, a inizio film, senza un motivo preciso se non la necessità di sembrare ancora più strambo, lo sfighez del gruppo compra una telecamera e annuncia “d’ora in poi riprenderò tutto quello che succede”.
Parlando di ritmo, mi rendo conto che si tratta di una percezione tutto sommato soggettiva che varia da spettatore a spettatore fintanto che da una parte c’è quello che ha una bassissima sopportazione per i tempi morti in cui non succede niente (io) e dall’altra, a giudicare da un 85% di pomodorometro, il resto del mondo.
Eppure, cronometro alla mano, non posso fare a meno di notare che ci vogliono:
- 22 minuti perché i ragazzi usino i loro poteri per guardare sotto le gonne alle cheerleader;
- 55 minuti perché scappi il morto;
- 57 minuti perché lo squinternato della compa sbrocchi completamente e diventi il supercattivo che questo film merita.
Immagino che esista una parte di pubblico interessata anche a un approfondimento psicologico dei personaggi fatto con l’accetta e le solite menate sulla stratificazione sociale nei licei americani, ma per tutti quelli che hanno già visto almeno un film teen in vita propria, la pellicola inizia grossomodo a venti minuti dalla fine e prima di quello c’è semplicemente una quantità infinita e frammentatissima di “segmenti di vita quotidiana” in cui i protagonisti si filmano mentre mettono alla prova le loro nuove abilità con super-stunt sempre più audaci.
L’idea in sé è anche simpatica, sebbene non così originale (lo stesso identico concept era stato usato 5 anni fa in un viral della serie True Blood), ma finisce per stancare abbastanza in fretta visto che dura dura mille ore, è sempre uguale a se stessa e ha, trattandosi fondamentalmente di una serie di filmati in cui dei liceali fanno i coglioni, come unico commento sonoro una sequenza indistinta e apparentemente interminabile di DUDE FUCK AWESOME CHECK THIS OUT YEAH MAN NO WAY THAT’S DOPE OMYGOD HOLY CRAP.
Avete presente quando in Tinker Tailor Soldier Spy Mark Strong viene torturato dai russi e costretto ad ascoltare rumori insopportabili per ore e ore? Ecco, se ci fossi stato io, al posto di Mark Strong, e i rumori fossero stati la pista audio di Chronicle, a quest’ora vi avrei già venduti tutti quanti ai comunisti.
Al decimo minuto di Chronicle avevo una voglia matta di uscire di casa col fucile e giustiziare tutti i liceali d’America (intento frustrato dal fatto che nel mio quartiere di liceali americani ce ne sono pochissimi) ma al ventesimo, preso atto del fatto che non ero legato a una sedia e non stavo venendo torturato dai russi, ho semplicemente continuato a guardare il film col muto.
Tolti il sonoro e i tempi morti, quello che rimane alla fine non è esattamente tantissimo:
- la risposta alla domanda che nessuno aveva fatto (e a cui molti avevano già risposto) “cosa succederebbe se davvero dei liceali ottenessero dei superpoteri?”;
- la consapevolezza che Trank e Landis non sono veri amici dei Calci, visto che preferiscono raccontarci la rava e la fava di un regazzino con la madre malata invece di fargli distruggere Seattle dal minuto 2;
- una messa in scena che oscilla tra lo scaltro (nel momento in cui i protagonisti iniziano a controllare la videocamera col pensiero, c’è la scusa per una serie di inquadrature estremamente suggestive) e il ridicolmente pretestuoso (per giustificare la presenza di scene in cui lo scemo con la videocamera non è presente, viene introdotta un’altra ragazza, pure lei sempre in giro con una cazzo di videocamera, che filma tutto quello che le succede “per il suo blog”); in ogni caso, troppo specifica per decidere se Josh Trank è uno da tenere d’occhio o solo un cameraman che sta eseguendo il compitino (per dire, hanno mai fatto altro i due di Blair Witch Project?).
Come si diceva all’inizio il film è stato accolto con la ola da più o meno chiunque per motivi che mi sfuggono ma che mi sforzerò di rispettare. Ma se proprio bisogna dedicare un’ora e mezza della propria vita a un gruppo di adolescenti che usa la telecinesi per soddisfare i propri bassi istinti, tanto vale guardarsi Zapped!, il film che Trank e Landis hanno copiato senza vergogna pensando che nessuno se ne sarebbe accorto.
DVD-quote:
“Jackass con i superpoteri incontra Cloverfield senza il mostro”
Quantum Tarantino, i400calci.com
>> IMDb | Trailer
*In realtà nel trailer è presente una scena che non c’è nel film, quindi ad essere puntigliosi la storia è un po’ meno di quello che si vede nel trailer.
la giustificazione delle telecamere in effetti è un po’ paracula
comunque per me si merita una sufficienza piena, più che altro per le scene finali in cui il nerd in pigiama ospedaliero (Akira anyone?) ribalta mezza Seattle
Ma ere fiducioso in qalcosa di piu.
P.s.: Nei film tifo sempre per l’eroe, ma se otengo superpoteri il lato oscuro è MIO! Gia dal minuto 0.5.
seeeee! dai su, troppo negativo! il film è found footage. Si sa. Arrendiamoci a questo. Inutile insistere nel criticare le motivazioni e le modalità con cui vengono usate le cam.
Qualche mazzata in più effettivamente sarebbe stata opportuna ma la scena in cui volano per la prima volta è cool.
Ero! Maledetto cellulare dell cazzo.
Pur condividendo molte delle critiche che gli fai (in particolare il trucchetto della videoblogger è davvero lame), la penso quasi all’opposto di te. È vero, se lo consideri un film di supereroi l’arco narrativo è sbilanciatissimo e non-classico, ma appunto: non è un film di supereroi, ma uno sui personaggi; e in quel senso la storia procede al ritmo a cui deve procedere, e anzi è pesata particolarmente bene.
Certo, più azione e più casino avrebbero fatto piacere, ma io preferisco di gran lunga un film così, in cui tre quarti della storia sono dedicati a sviluppare i personaggi e a far vedere scenette buffe e/o tragiche – e d’altra parte se un domani ci svegliassimo con i superpoteri faremmo pure noi come loro, non correremmo per strada a far casino da subito, perché avremmo PAURA di farlo – e alla fine si dedica a un duello spettacolare, piuttosto che un Iron Man a caso in cui il finale sgonfia quanto di buono visto fino ad allora. Perché di tutti i film sui supereroi Marvel e/o DC che ho visto in questi anni non ce n’è uno in cui la superbattaglia conclusiva regge il paragone con la figaggine di quella di Chronicle.
L’idea di lui che usa la telecinesi per diventare Guy Ritchie – e quindi di abbandonare il found footage classico a un terzo del film – per me è vincente, tra l’altro.
Unico grossissimo problema, per me: il finalone strappalacrime. Vorrà dire che la prossima volta che lo vedrò farò STOP a cinque minuti dalla fine.
Sul messaggio (stratificazione sociale, sifghez e compagnia), anche qui non concordo: a me sembra che Trank&Landis vogliano dire una cosa tipo «non è che avere i superpoteri ti trasforma automaticamente in un figo, se sei una persona di merda lo resti anche con la telecinesi». Che poi questo si applichi a quello più debole del gruppo, quello con i probblèmi di famigghia, invece che al nigga secchione o al terzo incomodo, boh, c’è poco da fare: qualunque dei tre fosse stato scelto per diventare il “cattivo” ci sarebbe stato qualcosa da criticare, quindi accetto volentieri che sia stato scelto lo sfigato, perché da come viene presentato non è solo uno sfigato, ma proprio una persona brutta (della serie “se avessi un figlio così lo romperei di cartoni altro che comprensione e pat pat”).
Infine: il linguaggio secondo me va benissimo così. Almeno ha senso: non è che se ‘sta roba succedesse davvero le persone coinvolte userebbero un vocabolario molto diverso da “whoa, dude, man, what the fuck, ohmigod”, ecco.
Insomma, per me è un piccolo gioiellino, imperfetto (è pur sempre un debutto, e Landis&Trank sono a) giovani e b) due fattoni, quindi mi aspetto anche i difetti), ma godibilissimo.
Io VI GIURO che quando lui vomita addosso alla tipa coi capelli rosa, e lei esce disgustata con la giacca macchiata, e lui è lì con la giacca macchiata, io credevo che fosse SBORRA. Credevo che le radiazioni gli avessero dato il potere della TANTISSIMA SBORRA TIPO SCARY MOVIE.
i dialoghi sono il vero ostacolo alla visione, ma chi ha sorelle e ha anni di esperienza di pasti in loro presenza sa come sloggare il sistem logic e concentrarsi sul resto.
é anche vero che il found footage scassa mpo la bega, ma trovo che mai come in questo caso sia un onesto segnale che suggerisca come vada visto sto film: fai finta di essere su youtube e fregatene di tutto il resto.
tutto cio premesso il film diventa abbastanza figo e se stai al gioco alla fine ti diverti pure anche perchè l’escalation di cazzate che fanno da una parte e la follia di akiriana memoria che lentamente si impossessa della pellicola non ti lascia a bocca asciutta alla fine del film.
p.s.: amme i superporteri fanno cumunque venire la bava a priori
@Stanlio Già condivido. Anche se a me lui non sembrava così male rispetto agli altri, cioè sono adolescenti sono tutti messi malissimo :D Il finale è terribile.
@Luotto Lol! I coglioni multidimensionali. Quella tipa era una cosa tremenda ha fatto bene a vomitarle sulla spalla.
@stanlio
vero il finalaccio moraleggiante è fail, non si discute
@ Jean Pieri la cit ad Akira ce l’ho vista anch’io, ma era così “…sì, e allora?” che non sapevo che dire e ho fatto finta di niente.
@ Stanlio AH! ma non io voglio necessariamente un film di supereroi, anche un film come Push mi può piacere. scusa ma ci tengo a precisare sta cosa (che poi se no me li immagino quei due stronzetti di Landis&Trank che si dicono “la gente non ci capisce perché siamo troppo alternativi”), Chronicle non mi ha fatto schifo perché non si sviluppa in modo classico una classica storia di supereroi (che poi dai, pure i fumetti son 20 anni che esplorano le possibilità del paranormale in un contesto realistico, sarebbe anche ora che basta urlare alla novità ogni volta che lo fa un filmmaker) ma perché la storia che racconta è PAL-LO-SA e il modo in cui la racconta è furbetto e pedante.
Sul linguaggio usato dai personaggi, e qui mi sta benissimo che sia questione di opinioni, ma il realismo è una scelta che hanno fatto gli autori, sta a loro rendermelo cinematograficamente accattivante, non a me applaudire una cosa insopportabile perché è realistica.
Più che altro perché il finalaccio tradisce totalmente il (tentativo di) realismo e visceralità e quello che volete di tutto il film.
Cioè per me il film doveva finire (SPOILER, se dovesse servire) con la morte di Drew e il cuggino Matt che gli andava a pisciare sulla tomba gridando «sei una testa de cazzo», altro che Tibbèt e amore puccipù.
A parte quello, però, win, ci tengo a ribadirlo.
Ecco, Quantum hai risposto mentre rispondevo anch’io quindi ti ri-rispondo. Credo che il problema allora sia proprio di gusti personali: io la storia non l’ho trovata pallosa, anzi a ogni nuova scena pensavo «chissà che cagate fanno/dicono ora» e raramente sono rimasto deluso. Poi chiaro che se io fossi stato al loro posto avrei fatto probabilmente tutt’altre cose*, ma il bello di questi tre personaggi è anche che non fanno quello che avrei fatto io, ecco.
*leggi: giocare a Dark Souls con la telecinesi perché sono fichissimo, ma soprattutto avrei puntato molto di più sul conquistare la gnocca e molto di meno sul volare tra le nuvole giocando a baseball, ché va bene i superpoteri e gli schersoni, ma vuoi mettere con un bel paio di tette?
Alla fine mi aspettavo solo che il protagonista figo urlasse “KANEDAAAAA”
@Stanlio Kubrick
Per tette e gnocche da conquistare rivolgersi al found footage di “Project X”
@Cleaned: sì, purtroppo so. Ma c’è di mezzo Todd Phillips, io piuttosto che vedere un film in cui c’è di mezzo Todd Phillips (anche solo metti che passava di lì a trecento metri di distanza facendosi i cazzi suoi) mi stringo i coglioni in una morsa, li torco con violenza e poi mi infilo un cactus in gola.
Un po’ mi interessa. Forse me lo vedo anche in sala, va.
Ecco, molto interessante la differenza di punti di vista tra redattori, ma forse qualche spoiler alert qui sopra non guastava, visto che questa non è the curse e voi non siete Miike.
(Egli ovviamente è l’unico cche può spoilerare sempre quanto gli aggrada, sia per il suo status riconosciuto di idolo delle folle, sia perché i film che recensisce lui non li guarda neanche il cast. Ora che ci penso, il massimo di una pubblicità negativa per un film di genere oggi come oggi è essere recensito da Miike. Dovrebbe farsi dare una patente dai registi sfigati, come il menagramo pirandelliano).
@gigos: io la parola SPOILER l’ho vista scritta dove serviva, almeno da parte dei redattori
Comunque.
Io mi trovo un po’ a mezza via.
Sono a favore di tutti i film che cercano trucchi per spezzare la monotonia del found footage, quindi SI’ alla telecamera affidata alla telecinesi ma NOOOOOO al forzatissimo secondo personaggio videomaker inutile.
Sono anche a favore dei film che scelgono un’estetica “povera” ma non nascondono di avere dietro un budget superiore alla media del sottogenere, e quindi ho gradito il battaglione finale che pareva la versione Youtube di quello di Superman 2.
Pero’ si’: posso apprezzare lo sforzo di sviluppare una trama e dei personaggi invece che fare un film di puro spettacolo lo-fi, ma non che sia andato piu’ in la’ dei soliti stereotipi.
Poi mi fanno ridere quei film in cui la morale e’ “presente quel tuo compagno di classe introverso ed emarginato? non lo avvicinare, potrebbe PURE essere pericoloso”.
(SPOILER SPOILER E ANCORA SPOILER)
Per me la cosa migliore del duello finale è: lui che attira a sé tutte le telecamere/cellulari/iPad del circondario così può fare il montaggio strafigo.
SPOILER? PUO’ DARSI
Ma sono l’unico che pensa che non ha fatto niente di male il protagonista? :D
@Nanni
THAT.
Sì, però d’altra parte se avessero fatto l’opposto (“Presente quel tuo compagno di classe ecc? Non è cattivo, in fondo in fondo è proprio come te, è una brava persona!”) io me la sarei presa, perché che palle sempre il messaggio buonista ed ecumenico.
Qui Drew è uno stronzo, ma non perché sia introverso ed emarginato, ma perché è stronzo punto e stop. Avrà tutte le ragioni del mondo (il padre alcolizzato, la madre malata), ma vaffanculo, se il tuo modo di reagire è quello, superpoteri o meno, io voglio prenderti a schiaffi, non capirti ed empatizzare con i tuoi problemi e bla bla bla. Reagisci e fatti una vita migliore, COGLIONE!
OK, esagero, ma il concetto è quello.
SPOILER? PROBABILE
Ancora non capisco cosa ha fatto di male esattamente? :D Cioè alla fine l’unica cosa che gli interessava era vendicarsi, niente di nuovo. Sono adolescenti ergo per definizione coglioni. :)
EHI, C’È UNO SPOILER!
@Phoenix: be’, ha quasi accoppato un tizio innocente e fatto fuori l’amico nigga, anche volendo escludere quel che ha fatto al padre.
OCCHIO, FATE LARGO, SPOILEEEEEER!!!
No scusate, falso allarme, tornate pure a fare quello che stavate facendo.
QUI SPOILER
@Stanlio Io ho sempre pensato che il fulmine fosse stato casuale e non controllato :D E cmq era fuori di se, sarebbe potuto succedere a qualsiasi altro dei cogl… ehm… adolescenti. Il tizio innocente neanche me lo ricordo quindi non ha importanza era una comparsa. Ah aspetta quello della macchina MERITAVA DI MORIRE (probabilmente).
Ma poi la morale del film non era: tutti gli adolescenti sono coglioni? Non se ne salva uno? :D
Ciò che non mi sarei aspettato qui sui 400 calci è una morale abbacinante. Andate in tibet a mettere telecamere va. :D
@Stanlio
Sono con te, a me è piaciuto parecchio, anche se obiettivamente coi 400 calci c’entra davvero solo perché ci sono i superpoteri e alla fine demoliscono Seattle.
Cmq sul finale, magari sono anche d’accordo che sia un dito in un occhio per il buonismo, però non mi sembra incoerente con quel che ha fatto il personaggio fino a quel punto. Voglio dire, anche quando gli arrivavano gli autobus in faccia, lui continuava a cercare di ragionare perché ci vuole bene. :D
Sì ma infatti io sono convinto che tra tutti e tre si salvasse solo il nigga perché si chiama MICHAEL JORDAN, gli altri due sono, ciascuno a modo suo, due coglioni galattici. Uno è un debole che si piange addosso (= il Male Assoluto), l’altro è un tonto che vede del buono in tutti. LE BBOTTE.
SPOILER FRESCO DI GIORNATA
Il nigga era tonto perchè si è messo a volare in una tempesta. NON SI SALVA NESSUNO! :)
Zapped tutta la vita
REPLICA SPOILERANTE
@Nanni Dici il film o il nigga? :D
Paragonando il film intitolato Chronicle con quello intitolato Zapped, la mia preferenza va al ritratto dell’adolescenza rappresentato in quest’ultimo nelle figure dei personaggi interpretati dai noti e bravissimi attori Scott Baio e Willie Aames. Secondo la mia opinione, la telecinesi serve principalmente ad aprire reggiseni e menare bulli. Al terzo posto: distruggere Seattle.
Io invece mi stavo chiedendo come interagirebbe la telecinesi con Kinect o PSMove.
SPOILER
Nel dubbio mi sono letto apposta tutti gli spoiler, così mi è passata la mezza voglia rimasta di vedermi il film, visto che tra una cosa e l’altra ci sto lasciando troppo a quei vampiri dei multisala ultimamente.
Con la telecinesi puoi muovere i sensori interni di Kinect e Move e giocarci senza dover alzare il culo dal divano, figata!
(Il nigga, per chi ne sa, è anche fra i protagonisti del telefilm di Friday Night Lights, quindi è figo a prescindere)
SPOILER TU DIRESTI
Comunque si sa che il negro stira.
Sono l’unico banale che pensa che la telecinesi sarebbe soprattutto un mezzo di trasporto pulito e molto comodo?
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/93/Porsche_996_GT3_1999_spoiler.jpg
No, niente.
Quando diventerò dittatore del mondo vieterò i film found footage.
E distruggerò le copie di tutti quelli passati per non far tornare la voglia.
Per salvare Cannibal Holocaust dirò che in realtà è documentario: mi toccherà cancellare ogni traccia successiva di Barbareschi.
@rainer werner fassbender: voterò democraticamente affinché tu divenga dittatore e tutto ciò si avveri
@stanlio: io ho un mouse cordless… (ok non so di cosa stai parlando ma sì, io gioco sdraiato a letto) (gioco solo a Football Manager però)
SPOILER INSOSTENIBILE
Kinect e Move + telecinesi = epic win
Credo di essere rimasto l’unico al mondo a cui i found footage et similia non dispiacciono.
a) a me stanno simpatici tutti e tre
b) anche l’idea del cazzo vediamoci da pompiere e facciamo il culo agli spaccini e’ carina – un loser anche quando tenta di fare il supereroe!
c) sulla telecinesi siamo tutti d’accordo – e’ poi carina l’esplosione schizofrenica dei punti di vista nel finale
d) AKIRA LIVE ACTION forever
solo la scena con Ramona Flowers mi e’sembrata una scemenza – capita a tutti di vomitare mentre si tenta di fare sesso dopo una festa, dai, non facciamone un dramma….
vestiamoci da pompiere I mean
@Rainer Werner Fassbender: non mi dispiacerebbe salvare Cloverfield ma è chiaro che con il tuo “programma” i vantaggi supererebbero di gran lunga gli svantaggi.
Attendo il tuo colpo di stato.
mah…di solito guardo un pò schifato ste operazione di cinefumetti falsi…le vedo un pò come delle furbate,prendiamo i poteri di questo e di quello senza pagare i diritti e senza andare in contro al giudizio di fan col forcone in mano…però questo al contrario di un jumper,push o hancock…è fatto molto bene non a caso il regista è stato subito accostato al reboot dei fantastici 4 e il film udite udite di…VENOM…stay tuned…
Jean Claude Van Gogh mi costringe a lasciare testimonianza della mia venerazione verso Stanlio Kubrick e le sue parole.
Io venero Stanlio Kubrick.
non so, a me il film è piaciuto abbastanza, ma per me il suo punto debole è proprio la mossa del found footage che ho trovato inutile e fastidiosa.
Non vorrete negare che gli unici momenti in cui è davvero sensata e anche un po’ emozionante sono quelli del volo? Il resto è o altamente improbabile (es. la ramanzina del padre che l’ha appena sgridato per avere acquistato la telecamera) o comunque oggetto di montaggio (pietosissimo come già detto lo stratagemma dell’incrocio con il girato della blogger). Anche la battaglia finale, con le riprese multiple di telefonini e fotocamere carpite ai turisti, visivamente è uguale a un film classico… e quindi?
Urca, c’ho pure la fangirl!
Gionnidepp puppami la fava!
(wut)
Hey dude check this out!
http://2.bp.blogspot.com/_vAx6MQIGVr0/S6rrQua7UcI/AAAAAAAAAAc/O-Y56nRq9Tw/s1600/airlines.jpeg
Hey man, watch this!
http://www.engsoc.org/~crans/3284ME/wp-content/uploads/2006/06/Birds&Plane.jpg
Check this out. Dude. Hey. Srsly man. Hey bro. Bro.
@stanlio: benvenuto nei 400 Calci
TEAM LU8!
ok, visto…
meh…
sarebbe stato un mediometraggio interessante…
visto, e invero m’è piaciuto molto. molto più di quanto found footage e adolescenti americani prototipizzati lasciasse immaginare.
non comprendo una cosa: perchè Andrew è per voi … una persona brutta?! E’ il classico ragazzo calpestato dalla vita.
SPOILER SPOILER
ha un padre alcolizzato e totalmente deficiente
una madre in fin di vita, per le cui medicine inizia a “sbroccare”
è disorientato dalla società, che non conosce
è dotato improvvisamente di un potere enorme
l’esempio e l’omaggio sfacciato ad AKIRA è perfetto.
Tetsuo era una brutta persona?!