A conti fatti Passion è stato davvero l’inizio della fine di Mel Gibson. Ai tempi passava per una delle cose più paracule del periodo, il Marcellino Pane e Vino della nostra epoca solo che il vino in realtà erano sbocchi di sangue e comunque la CEI approvava sorridente e piangeva con composto sbraco durante la visione dello stesso. Nel portone di un palazzo della curia, esattamente a metà del corso principale della città in cui vivevo, c’era una lista dattiloscritta dei film che uscivano ogni settimana al cinema, e sotto ognuno una parola in rosso stampatello che consigliava il film secondo un criterio estetico cattolico oltranzista. Scelta d’amore: CONSIGLIATO. Salvate il soldato Ryan: COMPLESSO. L’ultima tentazione di Cristo: INACCETTABILE. In generale diciamo che quanti più cadaveri-figa-messaggi scomodi, tanto più violento e antagonista l’aggettivo, ma non era una regola fissa –tipo le violenze perpetrate da un terrorista musulmano sono più accettabili di una rissa tra bifolchi cattolici, eccetera. La passione di Cristo era votato IMPERDIBILE o qualcosa del genere, e anche se io non ero molto d’accordo sul merito dei giudizi del foglio fuori dalla porta di quel palazzo, riconosco che in prospettiva si tratta di una delle più essenziali ed imperiture pubblicazioni cinematografiche con cui io sia venuto in contatto.
Torno in argomento, se non vi fa schifo. Anzi, ancora un minuto di Calci Pindarici. La pagina Wikipedia, dietro la sua apparente frigidità emotiva, è uno dei modi più sicuri per rendersi conto della statura degli uomini della nostra epoca. Quella di Mel Gibson, dopo aver parlato della carriera dell’uomo per qualche migliaio di cartelle, elenca in ordine esatto i seguenti capitoli:
Alleged homophobia
Alleged anti-semitism in The Passion of the Christ
Allegations of sexism and domestic violence
Accusations of racism
Alcohol abuse and legal issues
Driving under the influence incident with antisemitic remarks
Honors
Voglio dire, come fai a non volergli bene. Sta di fatto che Passion ha trasformato uno degli uomini più influenti e determinanti del cinema americano ed un attore con la carriera spianata negli attuali Mel Gibson e Jim Caviezel. Il secondo, dopo essere stato colpito da fulmini e aver sbroccato in maniera vagamente apocalypsenowiana durante le riprese, ha avuto una carriera lastricata di film di merda e ruoli senza senso; il primo ha passato la maggior parte del tempo a rimpolpare la sua pagina wiki con ogni genere di nefandezza. Il risultato finale è che dopo un film solidissimo e bellissimo come Fuori Controllo, l’ultimo MelGibsonMovie ha faticato a trovare una distribuzione anche negli Stati Uniti.
Grazie per aver pazientato fino a qui. L’ultimo MelGibsonMovie si chiama Get The Gringo, questo negli Stati Uniti. In Gran Bretagna l’hanno chiamato How I Spent my Summer Vacation. Il distributore italiano, probabilmente, non ha visto il film e leggendo il titolo inglese ha deciso di intitolarlo Viaggio in Paradiso, nella segreta speranza che il film rivelasse che la vacanza estiva di Mel Gibson fosse andata piuttosto bene. Non è così. Mel Gibson viene buttato in una prigione messicana in seguito a una fuga finita male e sbattuto in mezzo ad un ingranaggio noir tra i più classici. Ed è subito Payback, naturalmente: uomo senza nome, la scorza di cemento armato, sigaretta perenne, grossi casini, sbirri corrotti, signori del crimine. Mancano le belle donne ma c’è un bambino. In cabina di regia, per la prima volta, siede tale Adrian Grunberg, aiuto regista in un sacco di film che sembrano avere in comune per molti casi un certo gusto per la pellicola sgranata tipo Traffic o Man on Fire o un sacco di progetti precedenti di Mel Gibson (è anche quello che l’ha scritto, tra le altre cose). Non ho quasi nient’altro da dire del film: se consideriamo il sacro diumvirato action/horror che ci dà da mangiare a noialtri, Get the Gringo è troppo riflessivo e statico per non essere considerato eccezione. Come eccezione, in ogni caso, è abbastanza buona da essere meritevole. Il merito è principalmente di Mel Gibson, d’altra parte: gigione come pochi e in botta anni ’50, con tanto di voce fuori campo, si carica sulle spalle il film manco fosse la croce di Cristo e lo porta a casa quasi tutto da solo. I comprimari sono discreti uomini-cinema, quasi tutti di basso appeal (per dire, il più famoso è Peter Stormare in un cameo di cinque minuti di cui quattro in videoconferenza); servono allo scopo. Bonus track obbligatoria: prima del gran finale assistiamo ad un’imitazione di Clint Eastwood da parte dell’Uomo, in una scena totalmente casuale tra l’altro. Uno sfogo di classe come tanti, buttato lì senza dargli troppo peso. Poi entra in un palazzo, fa esplodere una bomba, apre un ombrello e se ne va via sotto l’antincendio, come gli eroi quelli veri. Io la prendo come una metafora, e a rivedere il logo ICON all’inizio del film mi viene un po’ il magone.
DVD-quote:
“MERITEVOLE”
Wim Diesel, i400calci.com
A me è piaciutissimo. Sarà che non avevo per nulla fiducia, sarà che non vedo un film di/con Mel Gibson dai tempi di Payback (no, The Passion non l’ho visto e non mi piace e no, non so cosa sia Million Dollar Hotel, giuro), sarà che boh. Ma davvero, lui si regge tutto il film addosso e lo fa con una classe che neanche la sua versione southparkesca; e quei dieci/quindici minuti in cui c’è pure il ragazzino esplode tutto, perché ha una presenza zarra incredibile pure lui. E poi oh, sarà anche statico (ma secondo me meno del prevedibile), ma quanto mi sono divertito. La scena delle granate che cita Wim, con tutto quel che precede e segue, mi ha fatto seriamente alzare in piedi ad applaudire.
Devo dire che, pur essendo completamente asservito a Gibson (a tratti sembra che la prigione si costruisca intorno a Mel, non che lui ci sia imprigionato dentro) e pur soffrendo il film di un montaggio fatto spesso con le terga, Grunberg non è niente male, sia nelle scene d’azione sia in quelle più statiche.
Ah sì: la scrittura di Gibson oscilla tra lo STUPIDO (ma lo STUPIDO bello) per quel che riguarda l’intreccio e il fenomenale per quel che riguarda i dialoghi. Sì, fenomenale: sembra di sentire la versione witty di un libro di Eddie Bunker. Che peraltro è ben presente in tutto il film (Cane mangia cane anyone?).
Boh niente, a me ha fatto felicissimo e quindi ci spendo un sacco di parole.
PS: comunque mi pare di ricordare – ma potrei errare duro – che la scelta di farlo uscire in DTV negli USA sia stata tutta di Gibson, non impostagli dalle circostanze. Tipo FUCK THE POLICE FUCK THE HOLLYWOOD.
Ah imdbzzando ho scoperto che esiste un seguito di machete in pre-produzione dove ci dovrebbe essere pure lui a fare non so bene cosa. Io ce lo vedrei bene anche in un ruolo da cattivo. A me fuori controllo era piaciuto poi non ho visto più niente.
Anche perchè non ha fatto niente. A parte questo film dove parla con la sua mano, che è un pò inquietante come idea. http://www.imdb.com/title/tt1321860/ Cioè peggio di Gosling che tromba con un manichino forse.
Certo un film action dove c’è Mel Gibson che parla con la sua mano non sarebbe male. Non sono stato io a premere il grilletto, è stata lei!
Stanlio mi ha convinto, andrò a recuperarlo.
No Castorino no, è un’apologia di Mel Gibson messa in piedi da un’impietosita Jodie Foster in cui Mel non è cattivo è che lo disegnano così e ci ha i drammi familiari e quindi parla con il pupazzino del castorino per sentirsi meno solo e tutto sommato è un bravo ragazzo. Tenere a distanza.
Cazzo già lo volevo vedere, ora con il vostro benestare ancora di più.
Se poi mi dite anche che ci sono rimandi a Bunker e Cane mangia cane, praticamente mi fate rizzare il pisellino e corro a vederlo.
Cmq stima per Mel, quello che dicono di lui e quello che fa a me non interessa, rispetto assoluto per chi ha fatto Arma letale,
o no?
Premesso che FUORI CONTROLLO, pur avendo delle ottime basi, l’ho trovato un film totalmente anonimo ( ma come si fa a sbagliare un VENGEANCE MOVIE ??? ), ritengo che Mel abbia fatto grandi cose con APOCALYPTO, che reputo un filmONE ma di quelli con l’ONE maiuscolo.
Per il resto Mr.Beaver non è tanto malaccio e anche Mel invecchia, oh. C’è chi invecchia peggio ( De Niro MI SENTI ??? ).
Comunque, vedere un Gibson “cattivo” come il mitico Porter di PAYBACK mi intriga… anche se dal trailer, questo film mi dà tanto l’impressione di essere una cagata… ma mi sbaglierò.
Mel Gibson è diventato il mio maestro oscuro da quando gli hanno beccato quei frame stronzi inseriti a tradimento in Apocalypto confermando la sua follia e scarso rispetto per quelle montagne di morti inutili.
Gli ebrei ringrazino che nessuno gli abbia fatto girare Schindler’s List.
@Schiaffi
@Schiaffi
Quali frames ? Questa non la so.
@Schiaffi
Mi associo alla richiesta di Aldo Jones
@Sal
Penso si riferisca a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=CWlit8b6E6M
:)
Che testa di cazzo :D
Mh, non avete fatto bene i compiti, oltre a quello, piu’ che altro mi riferivo a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=o_Pve9a2MFA
Si vede bene a 0.10 e non è un fake, c’era un articolo dedicato pure su cracked.com
In machete 2 farà il cattivo..lo ha confermato rodriguez !!!
@Schiaffi
Questa a me sembra tanto una cazzata… vado a prendere il DVD e ti dico…
Bene bene ci speravo proprio in Get The Gringo, il povero è sicuramente matto ma si è messo contro la gente sbagliata… E dirò di più: sono convinto che sarà IL motivo per guardare Machete Kills o come cavolo si chiamerà…
mancava il soggetto, il povero Mel
Momento amarcord, il tabellino dei giudizi CEI c’era anche nella pagina del cinema di Famiglia Cristiana che da piccola leggevo dai nonni (ci tengo a dire che leggevo qualsiasi cosa mi mettessero davanti), chiedendomi ogni volta che cazzo volesse dire un commento come “accettabile/scabrosità”
Povero Mel.
Remake di Max con Tom Hardy.
Si sentirà vecchio.
E sempre più incazzato.
Be’ onestamente tra i miliardi di remake e reboot e rettoscopie a cui ci stanno sottoponendo in questi anni l’idea di un nuovo Mad Max diretto sempre da Miller e con Tom Fucking Hardy nel ruolo del protagonista mi dispiace meno di molte altre. Voglio dire, Tom Fucking Hardy, avete presente Bronson, no? Warrior?
Dai, facciamoci andar bene quel che passa il convento.
Io ho sempre timore dei bambini nei film. E’ comunque affrontabile?
Tom Hardy ci sta dentro!
Ieri mi annunciano Zeno Clash 2 oggi scopro che Mel è ancora vivo e si accinge a regalarci l’interpretazione della Vita (Prevedo Cicatrice\Benda sull’occhio) Troppa Letizia.
p.s.
Schiaffi Regna
a Gibson bisogna voler bene e la fazza da matto la fa come nessuno però “Get the Gringo” non aggiunge nulla al suo repertorio, condivido invece l’entusiasmo per la scena dell’ombrello (non quella che era solito fare mio nonno).
io lo vado a vedere stasera, ma non ho dubbi sull’effetto che mi farà.
Coltivo un vero e proprio culto della personalità di Mel Gibson che neanche Cartman. Grazie 400 calci e grazie Schiaffi per illuminare e diffondere il verbo.
Mah a me e piaciuto di piu Fuori controllo sara per il finale da Mel…Mah in get the gringo non ci sono piu scene actin che nel trailer.
@Schiaffi
What!!! Ma allora in Arma letale interpretava se stesso?!
la parabola di Gibson che è pure resta tra i più ricchi (al 2005 the passion ha incassato oltre 611 milioni di dollari costandone 30) dimostra solo che hollywood è un dominio ebreo/wasp e che chi lo tocca muore.
qui gli ebrei (non si sa per quale ragione) si sono sentiti offesi e la cattiva stampa ha fatto il resto. poi ce ne vuole per riprendersi.
e cmq scusate ma apocalypto è un film della madonna. ma proprio tanto.
solo che ormai c’era il gibson bias. vi rendete anche conto delle pagliacciate che sono le c.d. accuse di gibson? sono battute che facciamo tutti almeno una volta (ebrei inclusi, sentiti io) e una guida con due bicchieri di vino.. ma per favore. i media americani, notoriamente anticattolici, gli hanno dato addosso e basta. questo spiega tutto.
inoltre la spiegazione della traduzione è facile.
Get Him to the Greek = In Viaggio con la Rockstar
Get the Gringo = Viaggio In Paradiso.
peccato perché Caccia al Gringo andava bene ma si vede che era troppo sforzo.
sì, ora non mi sembra che il caso di Mel Gibson sia il miglior modo per mettere in piedi una tesi sul monopolio semita/anticattolico della cultura americana.
C’è anche il problema che Apocalippo era bruttino forte.
@Stanlio
Dissento: APOCALYPTO è un film della Madonna !!!
http://www.i400calci.com/2012/01/il-fermo-immagine-del-lunedi-136/
dai apocalypto è un gioiellino…forse inutile…ma la parte finale simil-rambo 2 è uno spettacolo…
forza mel ora daje sotto col film sui vichinghi che ci avevi promesso…
comunque resta un uomo da rispettare,pochi rifiutano cifre a 6 zeri per film senza senso come arma letale 5 e mad max 4….
P.S.
manco fuori controllo era malaccio.
@Aldo
Non ti disturbare a impazzire con il tasto pausa del lettore DVD:
“The frame was removed from the DVD version of the film, but the theatrical cut still survives thanks to the thousands of pirated copies going around online.”
Ecco perchè io mi fido solo delle copie piratate, soprattutto le CAM belle sfocate, l’audio di merda e le sagome di chi va al cesso: non ti perdi mai il meglio.
Comunque qua l’articolo:
http://www.cracked.com/article_19210_7-insane-easter-eggs-hidden-in-movies-tv-shows_p2.html
E basto sto Tom “faccia da stronzo” Hardy ovunque. Non ne sentivo proprio la necessità di un remake di mad max cazzo. E Tom Hardy non è Mel Gibson.
Scusate era faccia da pirla mi pare :)
@Stanlio
come bruttino?
Costumi della madonna, bella fotografia, violenza e rane allucinogene cosa non ti ha convinto?
Fuori controllo per me era acqua di pozzanghera. Da bere solo se si sta morendo di sete. Questo Gringo mi è parso noioso forte, girato male, ridicolmente aggrappato alle facciazze di Mel.
Mel non lo distribuiscono volentieri negli Usa perché disse per telefono alla moglie che meritava di farsi violentare da un branco di negri ( testuale ). Ergo negli States se la sono legata. I blacks contano parecchio.
Ben ritrovato sWimmy
@Schiaffi
Anche questo è feticismo cinefilo XD.
The only background information you need about this Easter egg is this: Mel Gibson is insane.
GHGHGHGHGH XD
Ahahahahahaah…
Mel è fuori di testa, pensa Danny Glover che faccia ha fatto quando ha sentito la telefonata.
Le sue faccette mi convincono ancora tutto sommato e questo trailer mi piace anche se in quasi tutti i suoi film ho la sensazione di vedere sempre lo stesso personaggio che invecchia.
Fuori controllo era un discreto film da divano.
Apocalypto lo salvo perchè, al di là di qualche scena “maddai”, mi aveva intrattenuto bene e cast e regia me li ricordo ottimi.
Rifare Mad Max, qualunque attore lo interpreti, mi sembra na cacata ad altissimo rischio di “già visto”.
PS
Ma “Attack the block”?
Ragazzi mi fate preoccupare. Io Apocalippo ricordo che mi annoiai a morte, che era un polpettone senza costrutto con un po’ di violenza, che però tutto sommato non è una garanzia di granché altrimenti tipo Saw V sarebbe un bel film. Volete dire che ero troppo giovane/prevenuto/annoiato e dovrei riguardarlo e riscoprire un bel filmS? Volete dire che uno non può neanche più fidarsi di una prima impressione di sei anni fa?
Ehi, un attimo…
@Dèvid: qui!.
Se posso aggiungere, avendolo visto in inglese a Bologna e avendo visto il doppiaggio nel trailer eviterei il cinema come la peste. A occhio eh.
Nei miei ricordi Apocalippo aveva un primo tempo da pessima soap opera da emittente locale argentina, ma un signor secondo tempo tutto azione.
@Stanlio
Non ti preoccupare: Apocalypto è una merda (oddio mi baso anche io su una prima impressione di quando uscì). Io continuo a ricordarmelo come il film in cui Ronaldinho fa Rambo parlando una lingua strana e alla fine una tizia partorisce nel modo più assurdo di sempre.
La Passione di Cristo invece sai che tutto sommato ci son stato pure dentro e soprattutto non ci ho trovato nulla di antisemita (sarà che non sono semita, boh)… pensare che io i soldi a Gibson glieli davo eh… entrambi al cinema li vidi quei due film!
@Tutti i detrattori di Apocalypto che lo hanno visto anni fa.
Rivedetelo oggi con un po’ più di anni sulle spalle e lo adorerete.
Ad averne film d’azione così.
Non mi stanco mai di guardarlo.
Unica parte un po’ Meh… quando appare il bambino malato che lancia la maledizione… ma noi lo sappiamo che a Mel piace infilare bimbi dalla faccia strana nei suoi film e gli vogliamo bene.
La Passione di Cristo mi ha fatto schifo, ma più che altro perché sono ateo convinto non sia mai esistito e quindi non mi piace allo stesso modo di come non mi piacerebbe “La Vera storia di Babbo Natale”
La Vera storia di Babbo Natale è bello!!!! Alla fine la passione di Cristo se si guarda con occhio di chi guarda una storia e basta, tentando di non pensare alla religione, non è malaccio: un tizio fa le magie, gli dicono che è uno stronzo, lo cacciano su una croce, ci sputano in faccia, il tizio aveva ragione e Dio s’incazza… un fantasy più o meno. Nulla di trascendentale eh ma, non avendo mai rivisto ne l’uno ne l’altro, confermo la mia prima impressione della Passione meglio di Apocalypto… se poi mi vien voglia mi riguardo il film con Ronaldinho in fuga, ma non so se capiterà!
Va bene va bene va bene, mi avete convinto, lo riguardo.
@Aldo: quello che dici su The Passion e l’ateismo è molto interessante e sospetto di non essere d’accordo, ma sto guardando 21 Jump Street e sono diventato più stupido di parecchio e quindi al momento non so argomentare.
Caxxo! Cos’è successo al sito?? Ok, due amari e un Pernod ma….sembra più grande!
Vabbè, domani controllo da sobrio se è ancora così!
Oh sono andato a vedermelo questo Gringo e devo dire che mi ha garbato parecchio, one liner, bombe a mano, sparatorie e la scena con l’ombrello. Certo, non è Fast Five, ma superintrattiene.
Cazzo Get the Gringo è bellissimo. Lingua originale assolutamente. Mel mi ha ricordato Lethal Weapon…nostalgia. :)
Grande Wim!
ragazzi miei non capisco perché metterlo tra le eccezioni, questo è un action senza fronzoli. i tempi sono giusti non dilatati, comunque bella storia e ambientazione, regia corretta e frizzante, montaggio adeguato e Mel che fa il one man show e si mangia il film in un sol boccone. Una spanna sopra il non disprezzabile “fuori controllo”, questo “viaggio in paradiso” senza essere nulla di rilevante, rimane un riempitivo sicuramente godibile per i fan dell’azione\crime. Meritevole è la parola adatta ad un buon film come questo. Penso abbia floppato poi, un vera ingiustizia.
E quindi @Stanlio, passati simpaticamente 9 anni, l’avevi rivisto poi ? No perché l’ho rivisto da poco e solo L’accuratezza nella scelta di facce matte del casting, l’elaboratezza delle acconciature delle suddette (fi@@ di Ronaldo The original in testa spostati) e una buona dose di sadismo (che credo calzante coi costumi dell’epoca) imho ne fanno un film davvero (quasi) meritevole
Ah scusate altra cosa .. so che e’ facile col senno del poi come un novello John Titor ma quelli che improvvidamente anzi sacrilegamente (mi perdoni la Garzanti) mettevano in dubbio in anticipo il ritorno del Maestro Miller in accoppiata con Hardy che hanno fatto poi per autopunirsi ? Una roba così https://www.google.it/amp/s/re-movies.com/2019/11/02/opera-1986-di-dario-argento-la-punizione-dello-sguardo/amp/ ? 🤭