Buongiorno Italia! Come va? Ho saputo che lì da voi esce un film con Jason Statham, per cui ecco puntualmente la recens… cosa? Non è questo? Esce Killer Elite? Davvero? Quello che vi ho recensito l’anno scorso??? Che cosa curiosa. Qua negli UK è già uscito il suo film nuovo, Safe… Niente, non posso parlarvi di Killer Elite due volte, che tra l’altro ormai siccome ve l’ho svelato sapete già che non è un gran ché e non c’è tutta ‘sta urgenza di scomodarsi per vederlo in sala, soprattutto quando potete già comprarvi un comodissimo bluray, per cui finché son qua vi parlerò di questo Safe. Perdonate l’anticipo, che cosa sfigata che in Italia certe cose escono così tanto tempo dopo, quando chi le voleva vedere ha già imparato se ne vale la pena o no e ha pure la possibilità di verificarlo di persona grazie alle uscite homevideo estere acquistabili a poco prezzo da un paio di comodi siti specializzati. Vabbè, fatevi un bookmark, nel caso che tra un anno esca anche questo. Crank 2 l’avete visto? Oh uff, dai, almeno quello… meno male.
Bon, incominciamo.
Lo ammetto: una delle cose più brutte capitatemi da quando sono il leader dei 400 Calci è stato quando ho visto il trailer di Safe e, scottato da Blitz e da Killer Elite (quello che da voi esce oggi), ho pensato “ok, ma non mi fido”. L’ho pensato, e mi sono vergognato come un ladro. Ma non ho potuto fare a meno di pensarlo.
Ma partiamo dall’inizio: la premessa di Safe, è una delle più ridicole che mi siano mai capitate.
1) C’è una monella cinese che se le dici un numero lungo infinito lei lo impara a memoria al volo che Rain Man le fa un baffo, tant’è che lei è pure una monella normale, di quelle che a un certo punto dicono pure “ma a me la matematica neanche mi piace, io voglio stare coi miei amicici BFF”. La mafia cinese, comandata dal leggendario James Hong, la rapisce e la porta negli USA a imparare le cose che non gli va di mettere nei computer per paura di essere scoperti.
2) Jason Statham è un lottatore di MMA che doveva andare giù al secondo round di un incontro truccato, e invece si è sbagliato e ha mandato in coma l’avversario con un colpo solo. Quando si dice la sfiga. La mafia russa, che aveva puntato forte, s’incazza di brutto e ci ammazza la moglie. E a lui invece – occhio, tenetevi stretti perché questo è un “maccosa!” da competizione – lo conservano vivo perché è senza parenti e senza amici, per cui secondo loro non soffre abbastanza e allora – giuro – preferiscono lasciarlo andare e spendere tempo e risorse per pedinarlo giorno e notte e uccidere tutti quelli con cui attacca bottone (magari urlandogli anche “gne gne gne”).
Ora, se l’intera trama consistesse in Jason che cerca di liberarsi di loro senza parlare con nessuno… no, non reggerebbe lo stesso. La cosa sicura però è che come semplice scusa per tenerlo vivo nei primi 15 minuti è esilarante.
Comunque: il Jason, più disperato del solito, e lì lì per farla finita e gettarsi sotto la metropolitana (facendo incazzare a morte centinaia di innocenti pendolari), quando vede la bimba cinese del punto 1 che sta scappando dagli stessi mafiosi russi che lo tengono sott’occhio, e decide di aiutarla. E dopo una partenza lenta e allarmante, il film finalmente ingrana.
I più invasati di voi si saranno già accorti che la trama ricorda abbastanza da vicino quella di Codice Mercury, vecchio film con Bruce Willis circoscrivibile a quella sua parte di carriera incastrata a metà fra Die Hard 3 e Il sesto senso in cui girava più o meno il primo action che gli capitava tra le mani tanto per tenersi impegnato. Codice Mercury era il tipico thriller da serata insonne davanti a Raidue, di quelle cose che guardi perché sono l’unica cosa che danno in tv con una fotografia fatta da uno del mestiere con budget superiore a quello del pranzo di matrimonio di tuo cugino, ma che ti dimentichi completamente dieci minuti dopo che è finito.
Safe viaggia più o meno in quella direzione, con uno script che butta dentro le prime scuse che gli vengono in mente per far correre il Jason di qua e di là e fargli agitare le mani a intervalli regolari, e l’aggravante di voler mantenere l’aria seria da thriller intrigante nonostante un plot troppo scemo e pieno di buchi anche per un episodio di Walker Texas Ranger. È il classico film che una star consolidata girerebbe d’inerzia tanto per tenere il pubblico caldo in attesa del prossimo film in cui credere davvero, come un Sorvegliato Speciale o un Codice Magnum. E la reazione davanti a una scoperta del genere è ambigua, perché da una parte uno pensa che per Statham sia un po’ presto per adagiarsi su progetti del genere perché non è mai veramente scoppiato – non ha ancora avuto per esempio un film in testa al box office come capitò a suo tempo sia a Van Damme che Steven Seagal (non conto I mercenari, che è un film corale); dall’altra, in confronto a Blitz e Killer Elite, questa è pura manna dal cielo.
La cosa bella è quindi che il regista/sceneggiatore Boaz Yakin (filmografia bella stramba la sua) non solo infila nello script un numero più che soddisfacente di scene d’azione, ma che tra una ripresa di stampo televisivo e l’altra riesce a piazzare qualche tocco di personalità mica male, tipo un inseguimento interamente ripreso dall’interno di un auto (e non parlo di una cosa alla Drive in cui non succede niente, parlo di scazzottate e incidenti) e qualche piano sequenza e movimento di macchina non scontato che evitano efficacemente il rischio monotonia. E intorno a un Jason come al solito impeccabile, che trova pure il modo di esibirsi in uno standard quale la rissa in metropolitana, un paio di faccissime che non si vedevano da una vita tipo Robert “Robocop 3” Burke e Chris “Ammazzavampiri” Sarandon. Ricordatevene nel 2013, ne varrà la pena.
DVD-quote:
“È un film d’azione”
Nanni Cobretti, i400calci.com
una trama in cui anche un maccosa sembra un capolavoro! bene, me lo vedo il prossimo anno, spero…
A me è piaciuta l’idea invece! Statham secondo me da il meglio solo se lo infili in situazioni assurde. Non è solo Adkins a fare filmacci comunque!
Me lo vedo stasera e me lo faccio bastare, visto che The Mechanic, Blitz e Killer Elite mi avevano lasciato, come dire, piuttosto indiretto (mi han fatto cagare molle).
In attesa di Crank 3.
Piuttosto interdetto, non indiretto.
Dovrei svegliarmi prima di scrivere, abbiate pazienza…
si ma adkins sembra incredibilmente non aver chiaro che genere di film faccia per lui, mentre jason ha come stella polare fare a pizze in faccia e spaccare tutto il che e’ cosa buona e giusta
“I never know what to say in these moments”
“What moments?”
“The moments before I kill somebody”
@Nanni: sì, questo a differenza di quelle due puntate pilota di “ma che cazzo stiamo girando tu lo sai” che hai nominato, è un film d’azione.
Prima a poi uno coi controcazzi che dirige incontrerà una storia scritta coi controcazzi e avrà abbastanza controcazzi da piazzarci Jason in mezzo.
E finalmente avremo una meritata consacrazione.
Statisticamente è impossibile che non succeda.
È stathamisticamente impossibile.
(scusate)
Forse il vero FILMONE Jason lo farà tra qualche annetto, quando la vecchiaia lo renderà un filino più “uomo comune”… e magari farà il vero botto
Non so se mi sono spiegato
Mi hai comprato a “Jason Statham in un film d’azione”.
Scusate, ma il FILMONE Statham non l’ha già fatto, e pure in doppia copia?
Cioè prima che gli scada il credito guadagnato con i due Crank deve fare almeno un film strappalacrime con Muccino. Almeno.
Ma di filmoni Jason ne ha già fatti a pacchi, quello che intendevo è che gli manca la vera consacrazione al botteghino. Crank e Transporter è tutta roba che ha sfondato solo in homevideo.
Forse anche 2014 :(
Nanni, ma quell’altro film, 2001 con gli steroidi, in anteprima ieri sera nella perfida Albione, lo hai intravisto?
@gonzo: dici quel film diretto dallo Scott sbagliato? Rece imminente.
Cazzo, me mi ero dimenticato di Transporter 2! A ripensarci mi è spuntata la barba e… e sono incinta? Maccosa?
eh, per FILMONE intendevo quello della consacrazione, secondo me avverrà quando lui avrà un po’ più di anni.. certo oddio, ne ha 45… forse a 50?
Peccato solo per quel confronto finale lì eh…dovrebbero crocifiggere quello che ha avuto quell’idea malsana.
L’unica pecca di Jason è un po’ la stessa di Seagal, non ti trovi mai a tifare davvero per lui perchè tanto non si piglia mai nemmeno uno schiaffo.
Questo ha scene d’azione di tutto rispetto ma ha un plot risibile e attaccato con la colla prit. Mi dispiace ma blitz, nella sua semplicità, è meglio perché almeno gA una struttura. Killer élite no, quello è insalvabile.
”Jason Statham è un lottatore di MMA che doveva andare giù al secondo round di un incontro truccato, e invece si è sbagliato e ha mandato in coma l’avversario con un colpo solo.” – Pulp fiction?
Finalmente il ritorno di Jason! Lo attendevo da tanto. Comunque Nanni tu che sei onniscente, si sa gia qualcosa a riguardo di Crank 3?
@schiaffi: ma vogliamo parlare di quello iniziale, sul ring? Io ho preso un infarto
@michael: finora si sa soltanto che prima o poi lo vogliono fare
The Snatch? Così si ritorna pure a Giasone!
Grazzie Nanni! Almeno ce la speranza.
@Stanlio
A quello proprio non avevvo pensato. Mi sa che è passato troppo tempo e ora me lo rivedo.
Lo vedrò questa sera. Quindi non ho letto tutta la rece per timori spoilerosi (certamente infondati).
Una cosa, pero’. Codice Mercury è secondo me molto meglio di come lo hai descritto. L’ho visto più volte, e ogni volta mi ha agganciato. Bruce era ancora in armi, al tempo. Non dimentichiamolo.
Tornando a Safe. Sicuro lo hai notato anche tu, ma quando vedo il Jason con il berretto da muratore sono felice come quando Steven Seagal indossa la bandana nera da vero Brother (ad es. in Infiltrato Speciale, che è uno dei miei cult assoluti).
Ora, non so se è lecito, ma spero che anche in Expanders 2 il Jason indossi il berretto da muratore.
@harry: guarda, sarò onesto, Codice Mercury lo vidi a suo tempo al cine e l’unica cosa che ricordo a distanza di 15 anni è che non mi venne mai la curiosità di riguardarlo. Ma chissà, magari un giorno ci riproverò. Magari dopo l’uscita di Die Hard 5 vorrò rivalutare tutto…
Il plot è nammerda, e nei primi 20 minuti ho dovuto sospendere l’incredulità con notevole insistenza per sopravvivere alla cialtronata che tiene in vita Giasone nostro.
Però poi diventa godibile, ci son le faccione cazzute, le risse pesanti, le sparatorie ben coreografate, un paio di sequenze da sorrisone ebete (quella citata da Nanni è effettivamente notevole), il cattivo che si incazza e rosica.
Funziona malissimo, secondo me, l’alchimia tra Giasone e la bimba, ma tanto nessuno ci farà troppo caso. Come action è valido, come movie molto meno, ma ho apprezzato.
ma le coreografie piuttosto.. di questo safe.. ne volete parlare? come sono? da trailer si vedevano belle cose..
A me sto film non ha convinto per niente. Qualche cosina c’è nel guazzabuglio (mi piace quando il primo tizio gli sbatte addosso e li ciula i soldi, il secondo no ma lui si controlla ricordandosi) ma potevano fare di meglio. Statham credibilità 0 con la bambina… purtroppo è anche un attore con i suoi bei limiti. Come ha già detto qualcuno soffre del morbo di Steven Seagal il che aumenta la noia. Tutta la faccenda della bambina però è un WTF con la bava alla bocca. Skip sull’unico fight con l’hype del film. Io passerei. Non so com’erano le altre cagate fatte ma questa è quasi una cagata. Da non rivedere.
Eh sì, una bella inculata. Mi ha ricordato un film coevo : Get The gringo con la ex spice girl Mel G. Anche lì c’è il bambino con l’adulto. Ma almeno Mel G gli da delle sigarette da fumare che per i merregani è come dargli la robba. La formula di Leon si propaga. E secerne merda.
Ormai penso che Jason gliene fotta una sega: soldi e strafiche. Non lo vedremo mai il suo incontro con il grande regista, non gli interessa. Non è come Will Smith che ad un certo punto ha voluto la svolta, e l’ha trovata. Con Muccillo.
Ribadisco: meglio blitz. Almeno il plot era logico e seguibile.
Ma poi scusate, gli ammazzano la moglie ha la possibilità di vendicarsi e lui cosa fa… no veramente. Che cagata. Tristezza sto film.
Alla fine il vero problema è che tra incipit del cazzo e presenza della cinesina si passa il tempo a chiedersi che minchia stiamo guardando, e la cosa rende superflue anche le buone scene presenti nella parte centrale.
Il mancato mega-combattimento finale è comunque un vero calcio nei coglioni per chi guarda.
Concordo sul morbo di Seagal, a me però Blitz aveva annoiato molto di più. Boh.
L’analogia tra il Jason e Mr SS finisce qua:
http://www.imagebam.com/image/8decad193851331
Non c’è nessun morbo e nessun’altra analogia: sono i film, intesi come prodotti di marketing, a rendere uguali gli attori (ossia i personaggi che interpretano).
Invece ecco una guida interessante: come somigliare al Jason. E c’è persino un utente, in cui ho facilmente riconosciuto Phoenix, che fa le facce alla Jason per dimostrare l’efficacia della Guida. Ecco:
http://www.hairlosstalk.com/interact/viewtopic.php?f=11&t=62427&view=next
Poi dite che che non vi fornisco materiale.
@Harry Do I have the right shape head?
harry, solo uno con evidenti turbe gravi poteva trovare un forum con un post del genere correlato pure di foto.
Hairlosstalk hahahahahahaha
impagabile.
Il film è un filmino ma ha delle belle sequenze d’azione e il Jason che piace a me, trovo ingiusto che qualcuno abbia detto che Blitz sia meglio, vado al piangere in cameretta.
E poi cè Robocop, cazzo!
Mi risulta ci sia stato un boom di iscrizioni a hairlosstalk.
@Schiaffi Davvero, mi scusi Principino Joffrey. Se con le mie parole ho turbato la Sua sensibilità, se ho fatto affiorare ricordi da un passato doloroso, mi perdoni. Parlo col cuore. Servo Vostro.
@Phonix Secondo me ce la fai ;)
Io concordo con Nanni. I virtuosismi di Boaz me li sono goduti. E comunque pure la coreografia delle mazzate era buona. Se ripenso a Killer Elite che manco quello aveva di degno…
Comunque sto Safe alla fine non esce. Né in sala, né in home video (non ora perlomeno). Va direttamente in onda sui canali pay di mediaset. Doppiato. Vabbè.
Ma parliamo di una cosa: la lacrima. L’avete vista o no????
Quando gli accoppano la moglie e lui si inginocchia in salotto e quelli gliele cantano lasciandolo vivere per soffrire… la camera s’avvicina al faccione di Jason e cade una lacrima.
Mitico.
Anche se era una lacrima in CGI. Come quella del moccioso di Hereafter.
Visto stasera: i primi venti minuti contengono in potenza la trama di una decina di film d’azione diversi, poi il film si stabilizza e Giasone è pur sempre Giasone.
P.S. Al duello finale ho gridato un: “Nooooooooooo bambina del cazzo!!!” fortissimissimo.
A me non è dispiaciuto e la scena finale anche se deludente è originale, nessuno si sarebbe aspettato un simile epilogo al posto di uno scontato combattimento. Anche l’alternativa dei russi all’esecuzione di Luke sarà dispendiosa in termini di uomini e di tempo ma a suo modo è geniale. La cosa più assurda e che invece ho faticato ad accettare è l’ingegnoso piano che c’è dietro lo scambio, una serie di numeri che compone un non troppo complicato codice che Luke alla fine risolve in pochi secondi senza neanche guardarlo. Un pelo meglio di Joker – Wild Card