Cassadaga è un film di Anthony DiBlasi. Sapete che ha fatto in vita sua Anthony DiBlasi oltre che a Cassadaga ed essersi per anni bullato di avere un cognome assonante con The Million Dollar Man? Ha fatto Dread e soprattutto ha prodotto The Midnight Meat Train. Cosa c’entra Midnight Meat Train? Tutto. Ne parliamo dopo la sigla.
httpv://www.youtube.com/watch?v=aOQBpCzUyuk
Perché partiamo da The Midnight Meat Train? Perché quello è il tipico, tipico, tipico film che non s’aveva da fare. Prendi un racconto più corto del nome di chi l’ha scritto (Clive Barker), trattalo male, dallo in mano a un pornografo dell’immagine chiamato Ryûhei “Kitemmuorto” Kitamura famoso per non saper seguire senza perdersi una sceneggiatura composta da 4 parole e punti esclamativi a far da applausometro (Bene!! Male!!! Yakuza!!!!!!! Zombie!!!!!!!!!!!!!!!) – off topic: vi ricordate Alive? No dico… vi ricordare Alive? Dio santo…-. Cosa ne esce? Esatto! Il trololo. Un trololo tanto mal pensato che già prima della prima stesura sarebbe stato in grado di di farti chiudere la porta in faccia da qualunque produttore. Avrei questa sceneggiatura di Midnight Meat TrSBAM! Midnight Meat TrSBAM! SBAM! SBAM! Per sempre, nei secoli dei secoli, Amon.
Ora, il fatto che DiBlasi abbia prodotto Midnight Meat Train ci fa capire che lui per le storie buone non c’ha un gran naso. E infatti…
Cassadaga!
Iniziamo col dire che Cassadaga, oltre ad avere un titolo che non ti ricordi neanche coll’apprendimento onirico (io stesso sto usando dall’inizio della recensione il copia/incolla), oltre a essere rappresentato su IMDb da una copertina da fumetto erotico degli anni 70 tipo Sukia e poi non mostrarti mezzo capezzolo, oltre a essere un film dal nettissimo sapore televisivo, oltre a tutto questo è un film che no.
E per no intendo dire un film la cui sceneggiatura è palesSBAM! SBAM! SBAM!
Cassadaga è un immenso accrocchio di roba mista, varia, inconciliabile, eterogenea, disomogenea, sono 3 etti e mezzo signò che faccio? Lascio?
Volete la trama? Ecco la trama.
A Michelle muore la sorella giovine a cui era tanto legata. Decide di isolarsi nella cittadina californiana di Cassadaga dove incontra una medium. Desiderosa di venire a contatto con l’animaccia della sorellina defunta si sottopone a una seduta spiritica evocando però lo spettro della vittima di un serial killer locale (nome in codice Geppetto). Lo spettro la perseguiterà a botte di larve e flash onirici per avere, tramite lei, la sua vendetta nei confronti del killer seriale. E intanto scoppia l’ammore.
Orbene: una ghost story in stile nippojappo al servizio di un thriller con momenti torture porn. Cassadaga è questa roba qui. Il tutto votato a una palese, terribile, esplicita, mortifera, spudorata, trapanante, ridondante e con doppiamozzarella scopiazzatura. Perché, mentre la storia di fantasmi è un’evidente riproposizione discount di The Ring e tutta quella roba lì (ma più The Ring che tutta l’altra roba. E più The Ring di Verbiski che tutta l’altra roba dell’altra roba), i momenti torture porn (veramente riusciti e quindi, nell’ottimizzazione secondo DiBlasi, pochissimi) sono per fotografia, inquadrature, allestimento scenico un plagio di Hostel. In mezzo tante cose che farebbero la loro porca figura giusto in una puntata della nona serie di un telefilm da preserale di Rai2 con la protagonista sorda (ah non ve lo avevo detto? La protagonista è sorda. Pang Bros, succhiatemi il cazzo in stereo). E dire i primi 8 minuti di film sono anche intesi, drammatici e parecchio disturbanti. Poi partono i titoli di testa e la magia svanisce.
Gli attori, nella loro mediocrità, la loro parte la fanno: Kevin Alejandro passa da True Blood a fare il papà amorevole e single, la protagonista –Sarah Sculco– è al suo esordio e ci mette tanto buon impegno. Alla fine c’è pure Louise Fletcher che spalma la merda in faccia a tutti ricordandosi di Milos Forman e piangendo ogni tanto qualche lacrimuccia. Poi si fa il solito Gin Tonic di metà mattina e passa la paura.
Dovendo dare una valutazione complessiva direi che Cassadaga è un film che preSBAM! SBAM! SBAM!
DVD-Quote suggerita
“SBAM! SBAM! SBAM!”
Bongiorno Miike, i400calci.com
non centra na sega ma amme quella tamarrata di versus era piaciuto
Incidentalmente, Cassadaga è anche un bruttissimo disco di Bright Eyes, oltre che «it is especially known for having a large number of psychics and mediums, and has consequently been named the “Psychic Capital of the World”». Niente, dev’essere il nome che attira boiate.
io avevo una proposta per la sigla della prossima rece, propongo?
@Abraxas: proponi.
@Stanlio: True Story
@Galbaccio: Versus è una meravigliosa scatola vuota.
visto che non l’ha ancora detto nessuno lo dico io..
finalmente il nostro beniamino Miike è tornato a recensire film del menga!!!!
come ce li fai piacere tu non ci riesce nessuno :*
( NanowaR rulez )
Ma bright eyes mica erano quella band tristissima con i video amari tipo quello del filippino che rifiutato dalla tipa chiatta si suicidava lanciandosi dal tetto? Com’è che me li trovo nominati nel 2012 in mezzo a Midnight Train e Versus?
C’è qualcosa che non mi torna…
Il problema di Versus forse era l’essere troppo lungo.
Mi oppongo invece con forza al giudizio su Midnight T. che ho trovato un gran bel film.
Niente, volevo solo dire che pur conoscendolo di fama ho visto il Trololo per la prima volta solo stamattina e ora ho la frustrazione dell’ultimo arrivato. Non è piacevole.
Midnight Meat SBAM aveva i suoi problemi, ma rimane uno dei Vinnie Jones più azzeccati di sempre, a partire dall’idea di farlo assomigliare a Forrest Gump.
Io l’ho trovato decisamente poco riuscito: tanta acqua per allungare il “poco” brodo e tensione ai minimi storici.
Nanni, se ti può consolare, io il Trololo manco lo conoscevo di fama.
Povera Louise Fletcher, una di quelle grandissime attrici che hanno fatto centinaia di film e telefilm, ma tutti la ricordano solo per quella volta lì che ha fatto lobotomizzare Jack Nicholson. Che comunque è sempre meglio che non essere ricordata affatto, come capita alla maggior parte dei caratteristi.
Per me è sempre stata la versione gelida e carogna di Gena Rowlands.
http://youtu.be/ssrkMEpBA8Q
E’ la prima volta che sento parlare male di The Midnight Meat Train, anzi, ho amici che mi hanno giurato essere uno degli horror più fighi di sempre… ma è gente che non ha ancora visto Quella Capolavoro nel Bosco, quindi mi fido più di Miike e scanso la pallottola… grazie, Miike
Comunque nemmeno io avevo mai sentito parlare del Trololo…
“La secchi tu? La secco io? La secco io dai…” …Miike, ma non è che fai parte della mia cumpa e non me l’hai mai detto? No, perchè è una scena che mi è molto familiare…
@Grazie abraxas approfitteremo presto
@Anakin: Miike uno di voi
Miike ti odio, ora fischietterò il trololo e la gente mi guarderà come uno che ascolta ancora la dubstep nel 2013.
Miike ti odio is the new altri 150 anni di peggio movies
Miglior sigla di sempre!!!
TRO-TA-TRO-TA-TRO-TA CAVALIER CUSTODE DELL’ACCIAIO INOX!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grande Miike! :D
Mi unisco al coro grande sigla!!! Grazie Miike, ti vogliamo tutti tanto bene.