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Mi pare il minimo.
Non sono tanti gli eroi davvero ignoranti al cinema. In questo momento per dire mi viene in mente solo il Conan di Milius, anche se ce n’è sicuramente di più. Il punto è che normalmente al cinema anche l’ignoranza viene condita, romanticizzata, mitizzata. Anche l’eroe proletario viene dipinto come una persona in realtà straordinaria, dal cuore d’oro, l’animo puro, l’etica impeccabile, e sempre capace di fare sempre la scelta giusta al momento giusto. E se sbaglia è perché ha un passato oscuro, un trauma, una tragedia, una comprensibile giustificazione.
John Nada, il cui cognome non è casuale, è un vagabondo senza tetto. È ancora capace di trovarsi un lavoro, anche se ne ha cambiati tanti, ma non ci viene spiegato assolutamente nulla del suo background. John Nada vive la vita dei poveri di mezzi ma non necessariamente ricchi di spirito. È una persona media, che come tanti altri è rimasta in balia di una società che ha progredito senza di lui. È il 99%. È uno di noi. Con una piccola postilla: è interpretato da “Rowdy” Roddy Piper, per cui è massiccio come un toro, è piuttosto familiare con l’arte di menare le mani, ed è capace in qualsiasi momento di improvvisare geniali frasi a effetto come solo un professionista del wrestling sa fare.
Arriva in questo nuovo posto, si fa assumere come manovale, e la prima mezzora non fa che gironzolare, fare amicizia coi poveracci locali, farsi affascinare da tesi complottistiche sentite su un canale tv clandestino, osservare cose losche a distanza col binocolo. C’è un raid violentissimo della polizia in una chiesa locale e lui non interviene. Poi trova la scatola con gli occhiali magici che gli permettono di vedere il mondo com’è realmente: pieno di messaggi subliminali inneggianti al consumismo, ma soprattutto invaso dagli alieni. Alieni capitalisti, infiltrati e camuffati nei ruoli chiave della società (Matrix Puppa).
John attraversa qualche minuto di sacrosanto stupore, dopodiché la sua prima reazione ufficiale è fuori da qualsiasi concezione di pensiero sensato, e di conseguenza impagabile: inizia a insultare le vecchie al supermarket.
“Se mi tolgo gli occhiali è una persona normale, ma se li rimetto, sembra un cadavere riesumato”, spiega ai presenti. “You: you’re ok. This one: real fuckin’ ugly.” Molto probabilmente non ha capito un cazzo, ma non sarà questo a fermarlo.
Da lì a pochi minuti si ritroverà in una banca con un fucile a pompa in mano a dichiarare “I have come here to chew bubblegum and kick ass. And I’m all out of bubblegum”.
Dopodiché, tutta discesa.
In un film che il Maestro Carpenter trae dal brevissimo racconto Eight O’Clock in the Morning di Ray Nelson, l’unica cosa che ci fa intuire che l’azione si svolge oltre 20 anni fa è la sospettosa mancanza di telefonini e social network, ma il resto del metaforone (e questo film è un elementare, insistito, maledettamente efficace metaforone di 90 minuti) non è cambiato di mezza virgola. Rivederlo ogni tanto fa sempre bene. Rivederlo con voi, su #400tv, è stato uno spettacolone.
Highlights: il mullet e la tenuta da pubblicità della Diet Coke di Roddy Piper, le tensioni omoerotiche, il basso ipnotico di Carpenter, #schienalo, il predicatore uguale a George R.R. Martin, il raid in puro stile Diaz, i Ray-Ban tarocchi, Obey, la MILF dagli occhi impossibili, la più grande scazzottata della Storia del Cinema, il piano che non fa una piega, i rilevatori alieni uguali a quelli di Ghostbusters, le tette conservate per il finale.
Selezione random dei vostri tweet:
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DVD-quote:
“METTITI QUEGLI STRAMALEDETTI OCCHIALI!!!”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Il prossimo film: La casa 2 (1987, di Sam Raimi)
Dalla scatenata fantasia di un Sam Raimi al picco dell’ispirazione, una sequenza non-stop di mostri, sangue, risate, movimenti di camera impossibili e assortite genialità non-sense: un cartone di Tex Avery in carne e ossa e salsa splatter, e un assalto sensoriale dalla vitalità ineguagliata.
Martedì 24 luglio, ore 22.30, su #400tv.
NON serve aver visto il primo capitolo (il che però non significa che non dovreste vergognarvi se non l’avete fatto).
Ripassate le istruzioni e fatevi trovare puntuali.
Il trailer:
httpv://www.youtube.com/watch?v=w6mEiJRiXqc
Grazie per avermi fatto recuperare Essi vivono, mi mancava. Anche se un po’ particolare come genere rispetto agli altri, no?
Invece La Casa 2 so già a cosa vado incontro e lo riguardo volentieri (e già che ci sono mi riguardo il primo che non fa mai male).
…E il dito medio (dell’uomo medio) più bello della storia.
Zambo sei di Parma?
Cazzo martedí é già l’ultima puntata… E poi? Solo Calciomercato?
@ Giorgio: no di Verona e vivo a Milano.
Un film che ogni dieci minuti regalava puntuale:
a) la colonna sonora col basso dominante
b) una occasione per scoppiare in un porno (al 90% gay)
MERAVIGLIA!
DVD Quote: ““METTITI QUEGLI STRAMALEDETTI OCCHIALI!!! O ti faccio un german suplex durante la più grande scazzottata della Storia del Cinema”
Se penso che quando ero piccolo Essi vivono mi sembrava «troppo lento».
È stata una serata molto bella, un’iniziativa molto bella, UN FILM MOLTO BELLO.
Highlight della serata: Wim Diesel che arriva su Twitter quando atterra il primo cazzotto e da lì entra in estasi e non capisce più nulla.
E la prossima puntata mi sembra relevant con questo che dice il capo:
Ash non vale?
PS: in questa selezione della stramadonna di film della stramadonna, devo comunque arrivare all’ultimo della rassegna per indicare IL MIO PREFERITISSIMO. In sostanza: sappiate che dalle 22:30 di martedì alla fine del film io non capirò più nulla.
PPS: vi voglio bene a tutti, son sbronzo.
@stanlio: Ash fa parte della categoria dell’ignorante a suo modo mitizzato. Quello che mi piace di John Nada e’ che e’ un uomo medio molto grosso e morta li’, nessun tratto o carisma particolare, e nemmeno quando si mette a insultare le vecchie si calca sull’effetto comico come accade invece per Ash. L’unica cosa non media che fa Nada e’ la Piu’ Grande Battuta della Storia del Cinema (“I have come here […]”), che pero’ fu davvero improvvisata dal nulla da Roddy Piper, e se uno te ne esce con una battuta cosi’ che fai, non la metti???
@Nanni: messa così hai ragione, effettivamente rivedendo Essi vivono dopo qualche tempo è difficile pensare che Piper possa, a fine film, diventare “quello che spacca tutto”; fino agli occhiali è veramente L’UOMO MEDIO.
Ora però con questa cosa dell’ignorante mi hai scatenato il trivia.
Trivia Ignorante: Tirandola un po’ Jack Burton…
@devid: Jack Burton e’ come Ash, forse pure peggio, si punta tutto sulla sua ignoranza come effetto comico e/o di contrasto…
Stallone in Over the top?
No, quello e’ il classico ignorante romanticizzato. Come il Rocky del primo film. Cioe’, Nada non spicca proprio, non ha background, non fa discorsi profondi, non prende iniziative se non quando particolarmente infoiato o messo alle strette… Negli Expendables sarebbe Randy Couture (senza offesa per Roddy ovviamente).
Allora l’è dùra…
Però non riesco ad arrendermi
Secondo me, se si parla di eroe per caso, rozzo ed ingnorante, Jack Burton è molto più simile a John Nada che ad Ash. Ash agisce principalmente per salvare se stesso (almeno nei primi due film), anche con una certa, evidente, sicurezza. Gli altri due, in qualche modo, fanno qualcosa per il bene altrui e ci si trovano in mezzo senza nemmeno volerlo. Non hanno nemmeno una chiara idea delle cose, di quello che stanno facendo, sanno solo che devono andare a spaccare tutto. Io trovo che Nada sia una sorta di evoluzione (involuzione?) del personaggio di Jack Burton (indubbiamente più comico, sbruffone e con la faccia di Kurt Russell). Per la serie: sei ignorante, mediocre e puoi salvare i mondo. Un po’ come tutti.
@banshee: quello si’, ma e’ piu’ come viene trattato dal film che il personaggio in se’. Jack Burton e’ l’indubbio centro carismatico del film, ogni sua cazzata e’ il succo, la punchline della scena. Jack Burton fa il film, e Ash grazie alla mimica incredibile di Bruce Campbell ne e’ come minimo complice, ma John Nada piu’ che altro lo subisce.
E’ uno strano incrocio fra l’eroe action e quello horror, quest’ultimo molto piu’ portato ad essere anonimo (ignorante o meno).
Piccola parentesi: Stanlio è ubriaco alle 14 di un Giovedì a caso..
Questa è una redazione di qualità.
Per il resto: per l’ultimo appuntamento mi raccomando:
1) Massicci e numerosi che il divano è grande e ci stiamo tutti, la TT può essere nostra ancora una volta con tutta la forza delle nostre fesserie.
2) Non mollate prima della fine del film come fa Schiaffi, che poi non vi passo ne la birra ne le patatine e non vi lascio nanche due tiri.
3) seguite me, Stanlio e Jean Luc sull’ashtag #wouldbang, perchè il vostro parere conta sulla cose importanti.
Siete fortissimi.
#wouldbang 4life
Non è colpa mia se il ristorante qui vicino alla redazione ha il vinello buonissimo.
Lo ripeto poi anche sul sito oltre che sulla #400tv, ma chiuso il ciclo horror, 400tv deve esserci ancora magari con un bel ciclo action di qualità con un Grosso Guaio in China Town, un Tango e Cash e tanti dei nostri che si sparano le pose, da commentare insieme viene giù Twitter, io lo dico.
Siete grandissimi! E quoto Gaunt Noir voglio i #400tv notte action!!!
E’ perchè vi voglio troppo bene che ho dovuto staccare le croste dalla mia vhs Vivivideo d’annata (perchè non mi ricordo a chiccazzo ho prestato il dvd), per pupparmelo insieme a voi, ‘rtacci vostri…
Per fortuna nessuno si è accorto che indosso una maglietta di Wes Anderson.
Prima serata #400tv, primo commento sui 400. Serata fantastica, già mi odio perché so che perderò la prossima. Si fa ancora, vero? Vero? Vero? Tipo come suggeriva Gaunt Noir poco fa. Eh? Eh?
Comunque, da fan di Roddy sono rimasto estasiato ad ogni scena, il metaforone è più attuale di tanti effetti speciali dell’ultimo biennio e sempre e comunque #DUDUUUDU.
vinxtrip in realtà è Dario Vergassola
#DUDUUUDU.