Premessa numero 1: potrebbe sembrare un film targato Syfy. Non lo è. Piuttosto, c’è di mezzo la British Crypto-Zoological Society. Per inciso, non ne avevo mai sentito parlare, e infatti la British Crypto-Zoological Society NON ESISTE. Se non è un buon modo per cominciare questo, non saprei.
Premessa numero 2: è inutile che veniate qui a dirmi che «ma l’hai vista ‘sta roba? Sarà bruttissima! Basta con il found footage! È un incrocio poverello tra Terra Nova e The River!». Certo che l’ho vista. Certo che lo so. Certo che il ff ha rotto il cazzo. Certo che è un incrocio poverello ecc. Certo che STICAZZI, si chiama The Dinosaur Project.
Perdonate l’entusiasmo, ma (premessa numero 3) per ragioni che non sto a spiegarvi ma che hanno a che fare con LA CULTURA ho un penchant fortissimo per i dinosauri, dove «penchant fortissimo» si traduce in «fotta inimmaginabile al punto che quando ero piccolo non avevo amici perché tutte le volte che sentivo un bambino dire la parola “brontosauro” lo aggredivo verbalmente all’urlo di “si chiama apatosauro, STRONZO, Othniel Marsh l’ha chiamato così nel fottuto 1877, non me ne frega nulla delle tue rimostranze da figlio della pop culture, QUI SI FA LA SCIENZA”». Anche se probabilmente non è vero che gli gridassi «STRONZO» in caps – su questo particolare ho i ricordi un po’ annebbiati.
Questo incidentalmente ci porta alle premesse 4 (= sono fermamente convinto che Jurassic Park sia il più grande film mai prodotto da mente umana) e 5: volevo scrivere un paragrafo lunghissimo sul perché i dinosauri siano la cosa più radicalmente FICA del pianeta, ma ho deciso che se non ci arrivate da soli non dovreste nemmeno stare qui, e quindi passiamo oltre.
Dove «oltre» significa «parliamo di un film che si intitola Dinosaur Project e nel trailer già ci spara in faccia uno stormo di generici pterosauri incazzati». Il fatto che… ah già, ma voi non avete visto il trailer! Dai, eccolo:
E quindi, pterosauri incazzati, ma anche…
… un plesiosauro di qualche tipo. Ecco, il fatto che né gli pterosauri né i rettili marini tipo plesiosauri o ittiosauri fossero effettivamente dinosauri – ma si limitassero ad appartenere alla stessa sottoclasse, i Diapsidi, ovvero rettili il cui cranio sviluppa due arcate laterali, opposti in questo ad Anapsidi e Sinapsidi, le cui differenze potete notare da soli senza bisogno che ve le illustri io – fa già capire quanto amore e quanta dedizione siano state riversate in questo Project.
Un’altra indicazione è che lui:
, cioè il dilofosauro – incidentalmente uno dei pochi dinosauri giurassici presenti in Jurassic Park, ma d’altra parte usare Cretaceous Park o Maastricthian Park per giustificare la presenza del T-Rex non era poi questa grande idea – fa il giochino con la cresta, chiara indicazione di totale ignoranza della materia trattata; ma d’altra parte parliamo di un film che si svolge IN CONGO e in cui i protagonisti vengono attaccati da un dinosauro che viveva IN ARIZONA.
Devo andare avanti? Perché se volete vi dico che uno dei protagonisti, Peter Brooke, ha nel suo profilo su IMDb una foto passibile di denuncia per attentato al buon gusto, e d’altra parte parliamo di uno il cui picco in carriera è stato il ruolo di Taxi Passenger nel secondo episodio dello Sherlock bello, quella della BBC e non quello con Lucy Liu insomma. Oppure che veramente, basta aver visto il pilot di The River per capire che qui siamo ben oltre il plagio per sfociare in territorio LET’S XEROX THAT BITCH. O che la protagonista, la sosia tonta di Dianna Agron,
sarebbe teoricamente una paleontologa. Ora, io ne ho viste, di paleontologhe, in vita mia, a causa di quella cosa che dicevo sopra della CULTURA, e posso testimoniare che non sono così. Ma d’altra parte, in Glee non c’erano i dinosauri, e quindi.
Ma comunque. The Dinosaur Project promette MALISSIMO, sotto tutti i punti di vista: cast, effetti speciali, storia, idea di fondo (dai, davvero, il found footage per mostrare ENORMI BESTI PREISTORICI CHE SBRANANO LA GENTE? I dinosauri meritano campi medi e lunghi e inquadrature che indugiano sulla loro figaggine*, non sprazzi di coda che sgattaiolano a lato dell’inquadratura). Mi correggo: sotto quasi tutti i punti di vista.
Qualcosa si salva.
Ci sono i dinosauri.
*intendiamoci: questa che vedete linkata è LA SCENA. Grant e la Sattler che arrivano a Isla Nublar e incontrano il loro primo dinosauro vivo. La musica che esplode. Lo stupore negli occhi di Sam Neill, per certi versi il più grande attore di sempre. Jeff Goldblum che esclama «figlio di puttana, ci sei riuscito!». Riferendosi a John Hammond, ma anche a Steven Spielberg, in uno dei momenti di massima celebrazione della gioia di fare cinema, di poter dar vita a quel che si vuole senza alcun limite because fuck you that’s why, di creare mondi e di andare a viverci dentro per un’ora e mezza e fottersene se fuori piove fa freddo fa caldo devi pagare le bollette hai parcheggiato lontano dalla sala ti hanno fottuto la macchina. È l’escapismo, l’evasione, la meraviglia, lo stupore, il trionfo dell’immaginazione sulla dura realtà. Per inciso, è il motivo per cui guardo i film. Ho finito la tirata.
Cazzo, anche io da piccola ero maniaca di dinosauri! E mi piacevano un casino gli scheletri fatti di pezzi di compensato tagliati a forma di ossa di dinosauro tutti da montare! Mi sono rimasti solo lo stegosauro, il triceratopo e l’allosauro. Minchia quanti libri sulla preistoria mi sono sbranata in quegli anni. E la gente non capiva.
Oh, poi a me ‘sto The Dinosaur Project fa cagare ugualmente.
Quoto Cicciolina. Purtroppo cinematograficamente non mi attirano (di solito) sanno sempre troppo di finto.
Le ultime righe mi hanno commosso. Applausi.
Stanlio ti voglio bene, concordo su tutto soprattutto su LA SCENA e tutto ciò che dici nell’asterisco… in più sono uno STRONZO e non sapevo che il brontosauro in realtà si chiama apatosauro: grazie, è sempre bello imparare cose nuove sulle cose fighe
un abbraccio potente
C’ho tutta dell’amicizia forte per te Stanlio.
L’asterisco finale è superbo. Grande Stanlio! Il film mi pare una cacatona pazzesca, odio la gente che rovina concetti fighi come “Dinosauri” o “Big Tits Zombie”…
Spero non sia troppo evidente che il trailer di TDP era tutta una scusa per una piccola lettera d’amore verso Jurassic Park. Se sì ditemelo che vi racconto della carriera di Peter Brooke.
Vi voglio tanto bene. Non come ai dinosauri, ma so che non me ne vorrete.
Perchè tutte le persone a cui voglio bene vogliono più bene ai dinosauri (me compreso)???
-si rinchiude nella sua cameretta col cuscino sulla faccia ad ascoltare al buio F. De Gregori-
Storia vera: un giorno i fratelli Cobretti si recarono alla mostra di dinosauri robot di Londra (40 animatronics a grandezza naturale) e scoprirono di essere gli unici adulti senza bambino al seguito.
Altra storia vera: via mail ho detto “brontosauro” a Stanlio e lui non mi ha detto niente. I vantaggi dell’essere il capo…
Pazzesco cosa cazzo era riuscito a fare Steven nel ’93. E guarda vent’anni dopo che vomito di effetti ci propinano ancora. Pazzesco.
PS
Ricordo il dilofosauro, era quello che sputava una specie di veleno in fazza all’informatico grassone e doppiogiochista collega di Sam Lee Jackson!
noto nel curriculum di Peter Brooke che era “Passenger” anche in The Dark Knight: evidentemente è un ruolo che gli riesce bene
il mio dinosauro preferito era il Triceratopo, mi ricordo ancora come fosse ieri la gioia smisurata nel vederlo “dal vivo” al Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda. Best gita delle elementari Ever!
IL PARCO DELLA PREISTORIA!!! Che bello… a fare lo scivolo sulla cosa dell’APATOSAURO (guardami Stanlio… sono bravo… hai visto? eh?… hai visto?… Stanlio?…)
intendevo CODA dell’apatosauro…
cmq Peter Brooke è anche l’uomo #2 in nell’episodio dei dalek a Manhattan del Dottor Chi… ruoloni
Una volta l’ebreo sapeva fare il Cinema. Poi s’è rincoglionito pure lui. Sam Neil lo amo ma era scontato.
Il problema, dopo che vedi sti film, è che tutto il resto ti sembra una merda. Forse un pò anche perchè lo è.
The fottesega project.
per tutti voi…
http://www.repubblica.it/scienze/2012/07/13/foto/amore_paleontologico_ecco_le_ipotesi_sul_sesso_tra_dinosauri-38988655/1/?ref=HRESS-2
…è quindi questa la prossima frontiera del porno?
RULE 34, BIATCH!.
Mi inginocchio al tuo cospetto, maestro
Dinosauri e transformers se la giocano come cose più pese del mondo.
PARCO DELLA PREISTORIA DI RIVOLTA D’ADDA RULEZ. Io volevo tantissimo che prendessero vita proprio in quel momento ma loro sono stati tutti fermi. Cattivi.
Oddio, a sto trailer manca solo il logo della SyFy per fare schifo completo…meno male che poi ci si può rifare gli occhi con LA SCENA
Grazie Stanlio, ai miei amici che non mi credevano a proposito dell’apatosauro gli invio questo articolo via mail.
nooooooooooo!
Il Parco della Preistoria! Quanti ricordi! GRAZIE!
http://www.parcodellapreistoria.it/mappa.asp
Glielo date voi dello STRONZO a chi ha disegnato la mappa? (Angolo in basso a destra)
PS Io ci avevo i DinoRobots dei Transformers, ci avevo
Si esige un confronto con Chicken Park per vedere quale tra i due vince la sfida
http://www.imdb.com/title/tt0167825/
ma perchè piero angela che va a spasso con la mongolfiera tra i dinosauri dove lo mettiamo…?
http://www.youtube.com/watch?v=JiFeZIhnvoU
dovrei avere ancora le cassette in cantina…
Il mio preferito è da sempre lo stiracosauro, perché era il triceratopo di nicchia.
Seguiva a ruota il pachicefalosauro
Ce li avevo solo io i Dino Riders?
JUDD APATOSAURO
@cicciolina: quanti ricordi il parco della preistoria di rivolta d’adda, da piccolo ci facevo le foto vicino ai dinosauri
@stanlio: pure io ero presissimo coi dinosauri (libri di ogni genere, stacca&attacca, giocattoli, modellini) e da grande volevo fare il paleontologo (prima di scoprire che sarei morto di fame nel tentativo). Ricordo ancora la più o meno recente delusione nello scoprire che il t-rex in realtà è molto probabimente un magna-carogne sad
LA SCENA ha appena risvegliato il bambino che c’è in me. Ora la riguardo due o tremila volte e mi commuovo e mi dimentico del lavoro e tutto il resto. Poi qualcuno ha anche parlato di Dino Riders e cose così, e il mio cuore è troppo piccolo per tutte queste emozioni.
Che poi, quando ai tempi lessi che una delle ipotesi riguardo alla loro estinzione era che i minuscoli e astuti mammiferi gli mangiavano le uova di nascosto – o qualcosa del genere – cominciai a odiare profondamente i mammiferi. Tutti.
Per me la storia del mondo finiva al Cretaceo, tutto ciò che veniva dopo era fuffa noiosa, inutile e poco originale. Tipo Matrix Revolution.
@Stanlio Kubrik Ciao,ma scherzavi o uscira’ davvero “100 ragioni per cui Jurassic Park è IL FILM»? Perche’ sono sempre stata appassionata di film con dinosauri (ma anche squali) ma non posso condividere questa cosa praticamente con nessuno, essendo orai “grandicella”. Se propongo un film del genere mi cazziano.Mi fai sapere?Grazie.
Se mi trovi un editore io lo scrivo in una settimana senza problemi.
Mi accontento anche di essere pagato in caffè!
@Stanlio Kubrik. Mi meraviglio dite! Come puoi osare toni tanto ironici su una rivista come questa.E’ scandaloso.
L’idea di questo film sulla carta non era affatto male, poteva essere un eccellente incrocio tra Cloverfield e Jurassic Park (sarà che amo gli horro di genere mockumentary, però…). Sono rimasto abbastanza deluso, inutile dirlo.
Comunque, il mio dino preferito è sempre stato lui: il terribile Tyrannosaurus Rex, il re del terrore, fino a pochi anni fa creduto il più grande, il più fiero e il più potente carnivoro terrestre mai esistito, scalzato dal suo podio dai più grossi Giganotosaurus, Spinosaurus e altri, ma mai per questo meno amato da me. Il Re per me rimane sempre e solo questo incredibile animale.