Ora voi mi dovete spiegare perché dovrei essere incazzato e non lo sono.
Lo so, è il contrario, starebbe a me, in teoria, parlare con voi e convincervi che no, non fatevi ingannare da titolo, sinossi, attori, budget, foto, trailer: Vamperifica non è per niente male, se sapete come prenderlo. Ma è proprio il fatto che Vamperifica* non sia per niente male che mi ha spiazzato.
È andata così. Il Capo mi manda una mail che dice «chiudiamo il ciclo sugli squali e mi fai un pezzo su Jersey Shore Shark Attack?». Faccio un sorrisetto, apro IMDb, leggo due cose. Incuriosito, scarico mi faccio mandare dal regista una copia autografata del film, apro VLC il lettore Blu-ray e provo a capirci qualcosa. Vedo: dei Guidos che parlano con accento del Jersey, un personaggio che si chiama Nooki, del mare, niente squali. Per la cronaca, arrivato all’altezza di “Nooki” muoio. Quando mi riprendo cancello il file rispedisco la copia al mittente e scrivo al Capo: «Ma non è che c’è altro?».
«Vamperifica» dice lui.
«Annamo bene» dico io.
«Taci, stronzo» dice lui.
«Vado!» dico io.
(SPOILER: le cose potrebbero o non potrebbero essere andate davvero così)
Vado, e scopro che il film parla di un liceale dalla dubbia sessualità che scopre di essere la reincarnazione di Raven, il re dei vampiri. Mi tappo il naso, ripenso agli squali, sospiro, rutto, parte il film.
IL FILM
Parte, e sapete cosa? Il primo atto è un mezzo disastro. La storia va così: Carmen (giuro), ovvero il James Franco pelato, è una checca isterica e reietta, che trascina la sua stanca vita tra shopping e patatine al diner, nel paesino di provincia dove è nato è cresciuto. Non dico “checca isterica” con intento spregiativo e/o omofobo: il personaggio è costruito così, in maniera talmente esplicita da diventare parodistica e un po’ irritante, tra mossette, vocina, facciotte, sculettamenti e manicure in compagnia della sua unica amica Tracey. Ci sarebbe anche la terza parte del trio, Peter, il Bradley Cooper dei poveri, ma egli vive fuori città e fa il suo ingresso nel film («Sono tornato dal college proprio quando stanno per arrivare i vampiri!») con l’unico scopo di fornire un po’ di carnazza alla povera Tracey, altrimenti costretta a lunghe maratone di dildo selvaggio visto il disinteresse dell’altro amico dai gusti sessuali uguali ai suoi.
Vi sembra una commedia americana da quattro soldi? Aggiungo un po’ di carichi da novanta: fotografia invecchiata ad arte, filtri seppiati per i flashback, un po’ di camera a mano, intimità, primi piani sui volti, isteria diffusa. Trivia: sotto la doccia, prima di vedere il film, pensavo per qualche motivo pretestuoso a Juno e a come inserirlo in un pezzo pubblicato sui Calci; non chiedete. Vamperifica mi aiuta: proprio come l’aborto di Diablo Cody, puzza di cinema indie posticcio e adolescenziale lontano un miglio. La voglia di prendere a schiaffi Carmen e Tracey ogni volta che aprono bocca e sghignazzano da bravi adolescenti americani disagiati quali sono si fa brama di sangue. Il gatto si è ormai definitivamente rotto.
Eppure non spengo/cambio canale/mi sbronzo per dimenticare. E continuo a chiedermi il perché. Lo volete sapere, il perché, i perché? Eccoli:
• il film inizia con un flashback sulla GRANDE GUERRA DEI VAMPIRI, con tanto di voiceover di un personaggio che non spoilererò ma che copia inflessione e flemma da Dexter. Curiosità: più avanti conosceremo il personaggio di Maria, chiattona sudamericana con un caratteraccio, e ci imbatteremo persino in una kill room, con tanto di plastica a coprire le pareti. Questo rientra nel contesto del film? Assolutamente no. Ma comunque: il flashback è bello. Ben girato. Cattura. Che ci sia qualcosa sotto?
• il film prosegue e diventa la versione isterica di una robaccia mumblecore. Shrillcore? Siamo al minuto tre e ci troviamo già in un diner tutto rosa con Barbie Girl in sottofondo. Le parole che vengono pronunciate più spesso nei primi venti minuti sono “fuck you” e “cunt”. È tutto estremo e di cattivo gusto: ci vuole una certa faccia da culo ad aprire con una scena del genere, e volente o nolente la cosa mi colpisce positivamente, anche perché è il fil rouge di una pellicola che non tira mai indietro la mano, in nessuna occasione. Che ci sia DAVVERO qualcosa sotto?
• secondo IMDb, il film è una “horror comedy”. Il che ormai è diventato sinonimo di «facciamo di tutto per sputtanare la reputazione di quel capolavoro di Shaun of the Dead dimostrando di non aver capito nulla dello spirito con cui quel film è stato girato e trasformando ogni pellicola in “una cagatona con le gag da Una notte da leoni ma con del sangue ogni tanto”!». È quello che diceva Miike nella sua ultima Curse: «[…] il genere diventa semplice scatola vuota in cui ciascuno appone, frappone, riunisce influenze, stili o intere situazioni mutuate da altre realtà cinematografiche. E così […] l’orrore scompare». Ho passato la prima mezz’ora di film a cercare ogni possibile magagna per poter sbolognare Vamperifica dicendo «andatevi a leggere quella cit. di Miike e siamo a posto così». Ce l’ho fatta? Risposta: no. Ho fatto fatica a non farcela ma no. Perché comunque è UFFICIALE che c’è qualcosa sotto.
LA PARTE DEL QUALCOSA SOTTO
Il Qualcosa Sotto è: dopo un inizio zoppicante e con parecchi tentativi di gag malriuscite, con scene onirico-spaventose infilate a forza in un contesto di povertà suburbana indie-queer e vaghi e parecchi sciocchi riferimenti a dei vampiri che, diosanto, NON ARRIVANO, quando ormai la speranza è un esile filo a cui sono appesi i miei coglioni già gonfi, tutto cambia. Perché i vampiri arrivano, si chiamano Emily e Campbell, sono quelli che videro morire il Raven di cui sopra, sono quelli che sanno che Carmen in realtà è la reincarnazione di Raven, vanno da Carmen, glielo dicono, lui/lei reagisce da checca isterica, Emily decide che è ora di prendere la situazione in mano, lo vampirizza. E allora BOOM, perché a quel punto Vamperifica cambia radicalmente tono e diventa un film vero.
Carmen smette di recitare come una macchietta di Zelig, prende un +10 alla coolness, indossa le faccette migliori di Jim Carrey e persino la sua ostentata omosessualità diventa funzionale alla costruzione di un personaggio. Che è: “il Re dei Vampiri Capriccioso ma Incazzato con il Mondo perché prima che gli Spuntassero i Canini lo Prendevano Tutti in Giro”. È impressionante quanto cambi la prestazione di Martin Yurkovic tra il primo e il secondo atto, tanto che ti viene il dubbio di esserti sognato che fosse un cagnaccio malefico e ti vien voglia di tornare indietro per scoprire che in realtà recitava benissimo anche prima. Lui e Campbell alias: “Il Vampiro Omofobo che Sfida l’Autorità del Re” cominciano sistematicamente a mangiarsi il film una scena dopo l’altra, le dinamiche tra di loro fanno scintille, anche il rapporto tra Carmen e gli amici si fa più cupo e violento (il che mi ha ricordato Chronicle, ma a quello ci arrivo dopo), Emily la vampira innamorata del re prova a sedurlo e farlo tornare in sé (= eterosessuale), e insomma il film comincia a carburare, e a gran velocità pure.
Succede che Carmen ha fame, e con lui ce l’ha anche il regista Bruce Ornstein. E quindi uno comincia a uccidere tutti quelli che l’hanno fatto incazzare, e a torturarli, e a mettere in scena delle belle scene di violenza. E l’altro comincia a girare per davvero.
E attenzione, il film non perde un’oncia del suo spirito collegial-emo-indie. Semplicemente raggiunge una sua armonia, smette di essere un’alternanza di “scena horror brutta/scena con le gag poco divertenti” e diventa un tutt’uno organico, in cui i rapporti tra personaggi sono sviluppati bene, le loro azioni e reazioni hanno senso, ci si comincia a interessare davvero a quello che sta accadendo, sangue e violenza hanno senso in quanto “azioni compiute da dei personaggi” e non in quanto “in un film horror ci vogliono per forza”. L’equilibrio tra le due anime è quasi perfetto, e ricorda in più parti quello raggiunto in The Fades, una roba che se non l’avete vista siete un po’ più poveri in spirito di quanto lo sarete quando l’avrete vista.
Non so se te lo sto dicendo, sosia povero di quello di True Blood. Sto solo dicendo che per quello che vuole essere, Vamperifica funziona bene. C’è un’epica di fondo (Carmen dovrebbe ritornare a essere Raven e salvare la razza vampira dall’estinzione), ma la vicenda è intima e giocata sulle relazioni e i conflitti tra personaggi più che sulla Grande Battaglia. Le gag idiote vengono messe da parte in favore di qualche sana risata e di eccessi splatter che guardano più a Braindead che – per restare in tema “vampiri turbati dentro” – a Twilight. C’è dell’amore per il cinema dell’orrore, rimandi a Fright Night, scene che potrebbero essere uscite da una versione succhiasangue di Carrie. C’è della post-produzione fighetta eppure non invadente, c’è un po’ troppo parlare e piangersi addosso per i nostri gusti ma comunque quasi sempre interessante, c’è uno sviluppo tutto sommato non banale.
C’è persino il numero musicale obbligatorio con tanto di balletto stile Backstreet Boys. E sapete che c’è? Per come e quando arriva nel film, per com’è girato, per il fatto che il ritornello recita «HAH, BLOODY HAH!» e per i rabbini con la chitarra che accompagnano Carmen mentre canta, persino IL NUMERO MUSICALE OBBLIGATORIO funziona!
Financo il finale, con uno scontro a mani nude selvaggio e incazzato tra Carmen e Campbell, convince.
E il tutto succede mentre io continuavo a ripetermi che «non ti dovrebbe piacere questa roba, è adolescenziale, è liceale, è turbamenti e amorazzi, è amicizia e baci rubati, è vampiri con sentimenti, CHE CAZZO STAI FACENDO DELLA TUA VITA?». Ecco, credo che a un certo punto si debba essere onesti con sé stessi. E la mia onestà autoriferita mi impone di ammettere che almeno una parte di me ha ancora sedici anni e quindi anche il lato più teen del film mi è piaciuto. E la mia onestà critica mi impone di ammettere che questo film è scritto bene, girato bene e, per due terzi almeno, recitato con convinzione.
CI STAI DICENDO CHE CI CONSIGLI QUESTO FILM DI TUTTO CUORE?
No. No, per dio, no. Vamperifica è tutto tranne che un capolavoro, o un film che convincerà tutti. Anzi, fate molta attenzione ad approcciarlo: non è difficile da odiare, e ha comunque una lista lunga così di difetti e peccatucci da scontare. Quello che sto dicendo è: se non vi dà fastidio l’approccio da filmetto indie né lo spingere l’acceleratore sui turbamenti di un ventenne a cui piace il cazzo – in sostanza se avete amato Chronicle – dovreste dare una possibilità a un film che comunque, ridendo e scherzando, ha vinto il Bram Stoker Film Festival nella categoria “miglior commedia horror”. Aggiungo: in quanto a trecentosessantagradità** dei personaggi e a integrazione tra lato horror e lato college, Vamperifica se lo mangia, Chronicle. Concludo: sono convinto che questo film possa diventare un piccolo culto che scalda il cuore, almeno per una (ridotta, suppongo) fetta di lettori dei Calci.
Facciamo così: se siete incuriositi e non schifati voi guardatelo. Poi se vi piace venitemelo a dire che ne parliamo. Se invece vi fa schifo evitiamo di discuterne: i commenti sarebbero tutte variazioni sul tema «OMG EMOFAG TWILIGHT», quindi è come se, mkay?
ADDENDE, CON SPOILER, PER CHI NON È ANCORA CONVINTO AL 100%
1. C’è una scena di stupro in seguito alla quale Carmen becca lo stupratore e gli strappa il cazzo a mani nude prima di lanciarlo con forza contro una porta (il cazzo, non il tizio)
2. C’è una scena in cui Carmen svita la testa a un tizio
3. L’aspetto “comedy” è sempre presente ma è totalmente scevro di: citazionismo, meta-cinema, parodie di film famosi
4. C’è una scena in cui Carmen strappa a mani nude il cuore dal petto di un tizio, bucandogli il torace con violenza da dietro
5. Leggo in giro che il film è stato molto apprezzato negli ambienti gay. Forse, almeno così deduco io, anche perché l’omosessualità del protagonista non è né veicolo per facili battute né per altrettanto facili moralismi e/o messaggi impegnati, ma è semplicemente data per scontata, parte della trama tanto quanto il fatto che Tracey è bionda. È una scelta sensibile e vincente. Ora però vado a squartare una fochina tenerella perché mi stanno per crescere gli occhiali quadrati e pure un po’ di tette.
5. DAT FACE:
DVD quote suggerita:
«E chi se l’aspettava?»
(Stanlio Kubrick, i400calci.com)
P.S. postumo: sapete da cosa capisco che un film m’è piaciuto? Dal fatto che ho finito il pezzo e sono sicuro di essermi perso per strada tante altre cose che avrei voluto dirvi. Insomma, sono diventato endorser ufficiale di Vamperifica e manco me ne sono accorto. Mi ha inculato, il bastardo.
*il titolo NON è ispirato a un disco a caso dei Cradle of Filth. Ma potrebbe.
**WAT.
beh è stata dura, ma ” totalmente scevro di: citazionismo, meta-cinema, parodie di film famosi.” mi ha obbligato a accendere FBItorrent.
Beh, da vedere, mi sembra di capire.
Mi hai convinto, ma se lo guardo e mi trovo di fronte a un Jennifer’s body con i gay torno qua e ti squarto.
Gionuein, fai te che io Jennifer’s Body manco l’ho visto! Quindi non saprei dirti.
Io comunque i caveat e i maniavanti li ho messi tutti, la mia incolumità dovrebbe essere salva.
in questo pezzo ci sono foto di un gattino, emoticon e vampiri adolescenti…
ve lo buco questo blog
Ecco parliamo degli effetti speciali, CGI fatta male?
No! Make-up di discreta qualità ed effetti digitali relativamente poco invadenti. E quando si ammazzano con la violenza è quasi tutta gommapiuma e pochissimi pixel. Ho apprezzato.
Al no CGI fatta male, mi hai comprato. Gli do una possibilita guarda.
Sappiate che se anche uno solo di voi poi viene qui e mi dice «ehi mi è piaciuto davvero!» la considererò una piccola grande vittoria personale.
MI SENTO TUTTO ESPOSTO AD AVER PARLATO BENE DI QUESTO FILM, TUTTO NUDO.
Ma dici che se lo vedo con una ragazza poi lei me la da perché è un pochino horror e si lascia andare o crede che le sto comunicando che mi piace il pesce dato la dubbia sessualità del protagonista?
E’ importante ti prego risp. xoxoxox
Sono convinto che: fattore limone 8.7 in una scala da 1 a 10.
Però non baciarla poiché: rimane incinta.
che pezzo epico Stanlio
EPICO
la parte dei coglioni gonfi è da antologia
guarda, mi hai comprato con Carmen che diventa Jim Carrey, dovrebbero proporglielo al Jimmie un film sui vampiri! Appena arrivo a casa mi tuffo nel torrente
Minchia ancora vampiri. Non finisce mai sta piaga oh, la peggior cosa più longeva al mondo. Sarà pure un buon film però moBBasta.
8.7 su 10, non male… non male.
Comunque: Zombie > Vampiri
Stanlio, il prossimo film sui vampiri da recensire è questo
http://www.youtube.com/watch?v=7kP8MUATWDc
altro che Vamperifica!
Non esageriamo, un film sui vampiri all’anno mi basta e avanza, ho comunque dei limiti!
un film che per dire qualcosa di nuovo sui vampiri gioca la carta omosessualità in maniera non imbarazzante? Interessante.
ma davvero la micia si chiama Tura Satana? *_*
Ryan, la cosa bizzarra è che finché il protagonista non è un vampiro, l’omosessualità è usata in maniera MOLTO imbarazzante! Poi le cose tornano al loro posto.
E sì, quella crudele creatura divoratrice di anime si chiama Tura Satana.
(ora l’ho aggiustata)
A qualsiasi film che contenga fica nel suo titolo va data almeno una possibilità.
Vedremo.
Ho un problema con i commenti dal cellulare. Non mi apre più la finestra dove poter leggere tutti quelli già postati.
Non ho letto tutta la recensione perché non voglio rovinarmi la sorpresa, ma questo finisce dritto dritto nei film che vorrò vedere al più presto!!!
Anche solo per il titolo.
So già che, se e quando scriverò la recensione, orde di amici mi telefoneranno, senza averla nemmeno letto, per dirmi “Scusa, ma cosa diamine hai recensito??? o__O”
NUMERI UNO!!!
solo qui si possono leggere recensioni entusiasticamente positive di film che su imdb hanno 2.8
Su IMDb Donnie Darko ha 8.2.
Per dire eh!
Ancora qua a parlare come se i voti di IMDb avessero un qualsiasi criterio di qualsiasi tipo…
Non vorrei fare quello che difende il film a tutti i costi, ma i voti sono assegnati da gente che scrive cose tipo
Tradotto: ehi, il film è brutto perché il protagonista esteticamente è perfetto per il ruolo!
I voti di IMDb provengono al 90% da persone che in tutta la loro vita hanno visto solo il film in oggetto e Le ali della libertà. Il rimanente 10% non ha visto nemmeno Le ali della libertà. Smettiamola di considerarlo un numero che significa qualcosa.
Film carinon, non un cult, ma meglio di altri sul tema. La scena migliore SPOILER: quando al Thm Hanks dei poveri viene strappato il cazzo a mani nude.
P.s.: Ma Carmen vampiro vestito di nero è uguale a Nosferatu!
Per il film con Paul Sorvino e uno degli N’Sync ci fate poi sapere voi?
Se vuoi ti faccio sapere io: un sonoro NO.
Secondo me il voto Imdb è un numero significativo e da tenere in considerazione. Genericamente non si allontanano da un reale ed effettivo “valore” del film come percepito dalle masse, quindi un dato non trascurabile.
Per dire: anche a me fa cagare Donnie Darko, però su 5 persone amanti del genere, 2 gli darebbero 10, 1 gli darebbe 9, 1 gli darebbe 8, 1 gli darebbe uno. Moltiplica per quattrocentomila (per essere tutti imbecilli e ignoranti a me sembrano un po’ troppi) e la media è 8.2. Dato oggettivo della percezione pubblica del film.
Detto questo, anche io non concordo assolutamente con molti 1.4, 3.2 e cazzate simili, ma se poi vai a far vedere quei film a 10 persone a caso (gente che magari non ha visto solo Le Ali Della Libertà, cioè quasi tutti, benchè qua si pensi che la maggior parte della gente che gira per la strada siano totali idioti incapaci di avere gusti) e fai la media vedrai che il voto è quello lì… Come indagine demoscopica sono attendibilissimi.
…benchè qua si pensi che la maggior parte della gente che gira per la strada siano totali idioti incapaci di avere gusti…
Ah perchè non è così? Da oggi la gente ha gusto? Com’è che la tv, la radio, e tutto quello che influenza le masse fa cagare? Non mi pare proprio che la massa sia diventata all’improvviso estrosa, interessante, capace di prendere posizioni e pensare con la propria testa.
Mah, io vedo ancora in giro la solita mandria di medioman incapaci di avere un gusto su qualsiasi cosa che non sia pilotata/imposta da qualcuno. Se non ci fossero tutti sti medioman, tranquillo che non esisterebbe merda come studio aperto, invece no, è sempre lì.
Si, sono tutti un’orda di deficienti senza personalità con la tv rotta con un solo canale che dà le ali della libertà 24h24 e la lista di imdb è l’ennesima prova.
Ah, e Sorvegliato Speciale a parità di trama è infinitamente migliore di quella troiata melensa.
thisKID ha vinto!
@bellaZio: sì, IMDb come generica indagine demoscopica su grandi numeri è vagamente indicativa. Ma dai miei lettori mi aspetto una scala di valori e punti di riferimento decisamente diversi, o c’è qualcosa che non va.
@Nanni:
Certo, ma se voi non mi potete recensire tutto il recensibile, e a me ogni tanto vien voglia di guardare pure un film di genere diverso e non ho il tempo di fare una ricerca approfondita, io cado nel tranello di basarmi anche sui voti di Imdb, visto che li reputo più attendibili della critica di, chessò, Repubblica ad esempio. Il pomodorometro, i voti di Imdb sono un rapido modo di vedere come è stato recepito e alla fine, tranne nei casi di accanimento, come nei confronti dell’Horror o altro cinema di genere, per il quale sono la fonte meno attendibile possibile, non si distaccano poi di troppo dal reale valore del film (certo sono spesso esagerati in un senso o nell’altro). Poi, come vedi, io non sono mai venuto qua a lamentarmi “eh ma Imdb gli dà 3.4” perchè non lo prendo come valore assoluto e so che non è attendibile nel caso specifico di un certo tipo di cinema ma come dato rapido per consumo rapido.
Ps. Mi aspettavo che Schiaffi giudicasse il 90 per cento della gente che vede in giro degli imbecilli privi di gusto, io sono un po’ più positivo e credo che la gente ami il cinema a modo suo nella maggior parte dei casi invece. Se ci si sofferma a parlare di film con un sette persone su dieci alla fine si trovano sempre dei punti in comune e si scopre che guardare film piace quasi a tutti. Provaci, Schiaffi, sul serio. Però poi non picchiarli se non son d’accordo con te.
C’è da dire che poi per gran parte del popolo italico l’esistenza di IMdb è un mistero.
@Schiaffi.
magari un canale che dà Le Ali Della Libertà 24 ore al giorno, sarà ben meglio di quello che dà la roulette 24 ore al giorno? O no?
@BellaZio
Ovvio che il popolino italico non conosce imdb, si sa che tutto quello che non viene passato da studio aperto è un mistero.
Il 90% è una percentuale troppo ottimista infatti, fai pure il 95% sennò non si spiegherebbe una merda come il pulcino pio o tutte quelle fiction da deficienti tipo carabinieri o don cazzo di matteo.
Almeno la roulette sarà pallosa ma è imprevedibile, le ali della libertà in loop penso sarebbe la peggio tortura. Piuttosto une bella roulette russa 24h24 con la d’urso o la marcuzzi che si sparano in testa per prime.
@bellazio: ma vedi che il Pomodorometro è già diverso, che almeno ho la certezza che si tratta di gente che ha davvero visto più di due film. Poi necessita comunque di enormi contromisure, tipo ad esempio che ho imparato a schivare i film sopra al 90% perché è quasi sempre roba timida che accontenta tutti e quindi in realtà nessuno, o documentari. IMDb invece è indicativo tanto quanto il box office, non mi dice proprio niente.
Se lo dice Stanlio allora un giretto in canoa sul torrente me lo faccio se lo merita anche solo per il post sulla Howard Phillips society.
@Schiaffi
Ok sul 95% ma a mio avviso con questa composizione : 90% massa amorfa da studio aperto/pulcino pio, 5% lettori di cineblog
Visto. Io ai film non do voti come IMDb, utilizzo una scala personale a 4 gradi:
1)Non sono riuscito ad arrivare alla fine
2)L’ho visto fino alla fine e vorrei non averlo fatto
3)L’ho visto fino alla fine e non mi pento di averlo fatto
4)Figatona!!!
A questo film do un grado 3 anche se Stanlio nella recensione diceva che Carmen smetteva di recitare da checca isterica dopo la vampirizzazione ma era una volgare menzogna. Ho passato tutto il film a pensare: “Qual’è il punto in cui comincia a comportarsi da persona?”
No no Gionuein, ho detto un’altra cosa:
resta comunque una checca isterica, ma in un modo che ha senso e non irrita e c’entra con il personaggio.
Comunque bene, siamo a due che dicono «tutto sommato sì» su due!
@nanni
approposito del pomodoro rosso…ma quanto sta andando bene dredd…chi lo avrebbe mai detto…da te,e’uscito ieri…gradirei avere la tua conferma o meno che si tratta veramente di una sorpresa o ci stanno a coglionare…
P.s.
se poi la recensione e’ anticipata da quella del film con sly…sarebbe una gran cosa…;)
@Stanlio
Ah ok, ho male interpretato io quello che hai scritto. Mi aspettavo un cambio di personalità del protagonista alla “Christine la macchina infernale” o roba simile.
Finale pessimo però. Per quanto soft che cazzo di horror è se nessuno dei personaggi principali [SPOILER ALERT] muore?
Io invece il finale alla Thelma e Louise/Una vita al massimo/Natural Born Killers l’ho apprezzato; è adeguato al tono un po’ romanticone. E poi tecnicamente muoiono tutti e tre!
Non ho apprezzato l’ammicco tipo “ci sarà un sequel”, quello proprio no.
Si è quello che intendevo. L’altro tizio doveva morire e basta, tirare fuori la storia dell’orso per farlo sopravvivere e ammiccare ad un improbabile sequel è stata una scelta pessima.
[SPOILER ALERT]
@Stanlio
Ma no ora mi hai rovinato Natural Born Killers che no ho ancora visto!
Oddio MJB scusa, non ci ho proprio pensato ._.
Ma fidati che è un film che va visto al di là del finale! E poi mentivo, il finale è diverso!
Sigh.
Stanlio se non è cosi torno qui e…
a me sia donniedarko che le ali della libertà sono piaciuti.
non quanto con air, ma abbastanza.
Ottimerrimo svago pomeridiano. Finale che tutto sommato ci sta, siamo tutti dei romanticoni dentro.
Sono a metà. è una bomba