@ Joe d’angelo.
No no, chiariamoci: questo è un film davvero fatto con tanta droga, assunta proprio sul set.
Il regista -rimasto nell’ombra dello pseudonimo per 35 anni- sbucò col suo vero nome Roger Watkins una manciata di anni fa, non solo svelando la sua paternità di questo torbido classico del gore ma anche svelando un po’ di curiosità tra cui che del budget di 3000 dollari usato per girare il film, buona parte venne usata per comperare anfetamine con le quali si imbottirono durante tutte le riprese.
That’s the 70’s baby.
Comunque ho visto che c’è una scena con uno zoccolo di capra che manda a casa quella della coscia di pollo fritto di Friedkin, e dire che quella era malatissima gia di suo.
@joe d’angelo
È di cervo, per l’esattezza.
Uno dei top assoluti dell’exploitation degli anni ’70, ricordo che su di essa ne lessi parole allucinate di Chas Balun (RIP) su un suo mini-saggio sul cinema gore in appendice ad un antologia di racconti (con Lansdale, Skipp & Spector, Barker…) e da li partì la mia ricerca, infruttuosa per molti anni, di questo film pazzo.
Questa rubrica non fa che allungare l’ormai sterminata lista di Roba da recuperare.
Con “film fatti con tanta droga” me lo hai venduto facile.
@ Joe d’angelo.
No no, chiariamoci: questo è un film davvero fatto con tanta droga, assunta proprio sul set.
Il regista -rimasto nell’ombra dello pseudonimo per 35 anni- sbucò col suo vero nome Roger Watkins una manciata di anni fa, non solo svelando la sua paternità di questo torbido classico del gore ma anche svelando un po’ di curiosità tra cui che del budget di 3000 dollari usato per girare il film, buona parte venne usata per comperare anfetamine con le quali si imbottirono durante tutte le riprese.
That’s the 70’s baby.
@Darth
avevo letto qualcosa molto tempo fa, forse su qualche vecchio numero di nocturno se non sbaglio. Vedendo il trailer qualcosa si percepisce :)
Ma in Italia è uscito?
A me avete comprato con faccia di pietra!
ma tipo qualche vittima ci infila la mano dicendo qualche bugia?
@ Joe d’Angelo.
No, mai uscito in Italia e fino a qualche anno fa non esisteva ufficialmente neanche in formato domestico negli USA.
Quello con la maschera in realtà è Sean Connery in Zardoz.
http://www.anonymousphilanthropist.com/jots/zardoz.jpg
grazie darth <3
Comunque ho visto che c’è una scena con uno zoccolo di capra che manda a casa quella della coscia di pollo fritto di Friedkin, e dire che quella era malatissima gia di suo.
@joe d’angelo
È di cervo, per l’esattezza.
Uno dei top assoluti dell’exploitation degli anni ’70, ricordo che su di essa ne lessi parole allucinate di Chas Balun (RIP) su un suo mini-saggio sul cinema gore in appendice ad un antologia di racconti (con Lansdale, Skipp & Spector, Barker…) e da li partì la mia ricerca, infruttuosa per molti anni, di questo film pazzo.
Buono!