Dai, dillo a papà tuo: a chi vuoi più bene? Alla mamma o a papà? E il bambino rispose sereno: “A Paul W.S. Anderson!”. Ora non so se vi siete persi gli ultimi aggiornamenti dal mondo reale, ma da queste parti il Migliore degli Anderson gode di un certo credito. Vi spiego una cosa. Quando Paul torna a casa la sera dal lavoro, stanco e scoglionato, ad aspettarlo sul divano in tuta c’è Milla, non la Gegia. E già qui partono gli applausi. Ma c’è da dire che abbiamo ben poco da rinfacciargli anche dal punto di vita cinematografico. Non fate quella faccia. Inutile perdere del tempo utile per raccontarci che Paul W.S. Anderson ha una delle mani più pesanti del creato e che spesso commette dei grossolani errori. Insomma, vi abbiamo già spiegato per quale motivo, dal nostro punto di vista, sia cosa buona e giusta sottolineare più i pregi che i difetti di questo regista che, nel bene o nel male, possiamo anche chiamare Autore. Paul W.S. Anderson è forse il più verace e convinto sostenitore di quello che ci piace identificare come “cinema forte”. Il suo è un cinema esagerato, cafone, saturo. Paul quando capisce che è arrivato il momento di smetterla, di farsi venire il braccino, fa orecchie da mercante e esagera. Fino a rendersi, comprensibilmente per qualcuno, insopportabile. Ma lo fa consapevolmente, con lo scopo in testa di alzare sempre più l’asticella della sua personale idea di divertimento. Abbiamo già detto come il suo mondo sia retto da pochi ma chiari elementi: lo straordinario volto di Milla, grazie al quale godiamo di primi piani di rara bellezza e intensità. La saturazione massima del fotogramma, che sottintende una costruzione formale del quadro sempre incredibilmente curata ed esagerata. Elemento questo che va di pari passo con un buon (e larghissimo) utilizzo del rallentì, che rimarca e rende ancora più esplicita la densità delle immagini. E poi c’è l’azione. Mentre gran parte del cinema di genere contemporaneo sta tentando di rendere plausibile l’inimmaginabile, lui contravviene alle più basilari regole fisiche, costruendo sequenze che non hanno nulla di reale, ma che anzi sembrano quasi richiamare alla memoria quel periodo buio in cui qualcuno a Hollywood s’era accorto che a Hong Kong spaccavano i culi con “i monaci volanti”. A Paul del fatto che al mondo ci siano persone come Paul Greengrass o Christopher Nolan, non interessa. Lui vuole vedere delle gnocche in abiti da strappone che mulinano in aria per poi decapitare al volo armate di zombie con un taglierino. E già che c’è ci mette pure un po’ di dubstep.
La cosa bella dei film di Resident Evil è che non c’ho mai capito un cazzo. Vado sempre a vedermeli il primo giorno di programmazione e, appena si spengono le luci, mi sforzo per farmi venire in mente a che punto eravamo con la storia. E, al solito, tutto quello che mi ricordo è: “C’era Milla che ammazzava una caterva di zombie”. Eppure, probabilmente, se lo chiedete a un fan della serie e dei videogiochi vi saprà spiegare una serie di sottotrame complessissime e eccessivamente arzigogolate. D’altra parte siamo arrivati ormai al quinto capitolo e di carne al fuoco ne è stata messa veramente molta. Ma non è comunque particolarmente importante. Nel senso: se come me avete la memoria del pesciolino Dori di Alla Ricerca di Nemo e non ve ne frega nulla dei videogiochi, potete comunque andare al cinema sereni. Questa volta la storia è questa. Milla (o un clone di Milla. Non lo so) si sveglia in una mega fabbrica della Umbrella Corporation in mezzo ai ghiacci. Qui sono state ricostruite i centri di alcune città, Tokyo, New York, Mosca e la periferia di un paesino a caso statunitense, dove si studiava la diffusione del famoso virus. Milla per scappare e raggiungere quattro tamarri particolarmente brutti (tra cui il grande Kevin Durand) dovrà attraversare questi ambienti, andando incontro a una serie di prove e duelli via via sempre più difficili. Struttura più semplice non potrebbe esserci: come già nei videogiochi o come nei migliori film di Van Damme, il film si articola seguendo le regole del tournament. Bisogna passare un livello per accedere a quello successivo, fino al raggiungimento dello scopo finale (che mi sembra di ricordare è mettersi in salvo e non morire male). Tutto qui, non c’è molto altro. C’è Milla con una tipa gnocca in abiuto rosso mega scollato che corre per una finta New York e deve vedersela con Axeman. Anzi, scusate: nel film precedente c’era un Axeman, ovvero un megagigante con un’ascia martellata grande come una casa? Qui ce ne sono due da sconfiggere. Poi c’è l’armata rossa di morti viventi, gli zombie nipponici, dei megamostri tentacolati, ecc… E poi si aggiungono tipo tutti i personaggi già visti negli altri film: c’è Michelle Rodriguez (Rain), Sienna Guillory (Jill Valentine), Boris Kodjoe (Luther West) e torna pure l’ologramma della bambina incazzosa del primo film. Tutto frullato dentro a forza e con un 3D che più esasperato non si può.
Resident Evil Retribution è un filmetto piuttosto confuso che arranca per poco più di un’ora e mezza e che difficilmente riesce a trovare una buona combinazione degli elementi di cui abbiamo parlato poco fa. A differenza di alcuni suoi altri film, qui il Migliore degli Anderson sembra non sforzarsi più di tanto per costruire quelle sequenze perfette che ognio tanto gli escono come per magia dal cilindro. Traspare un po’ di stanchezza e, se escludiamo lo sfavillante sequenza iniziale e qualche piccola invenzione visiva, negli occhi rimane ben poco negli occhi a fine visione. Ma poco importa: c’eravamo anche questa volta, amico Paul W. S. Anderson.
Dvd-quote:
“Thciu Axeman is megl che uan”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
tag “Milla in tuta è comunque mille volte meglio della più figa che ti sei fatto”: quanta verità…
p.s. bentornati
Vai tra, no.
Sappiate che la Trama del Videogioco è già parecchio imbecille, ma quella dei Film è ai livelli di uno Sketch di Colorado.
Amo Milla, amo botte & esplosioni, ma questa saga è qualcosa di aberrante.
Un film in cui c’è una scena che mostra un nastro trasportatore apparentemente infinito pieno di cloni di Milla dentro una fabbrica che produce cloni di Milla non può che essere meraviglioso. Dovremmo mandare via la FIAT e installare in Italia quella fabbrica.
Quindi a parte la solita pippa su Paul e Milla, la recensione di cinque righe in fondo dice che il film è una merda, giusto?
@nanni-e-tutto-il-cast:
mi stavo preoccupando, ma di brutto brutto brutto nè
giovanna d’arco è anche brava. è dal 5^ elemento che uno la segue tra l’altro. il videogioco… mi fece cagare addosso… ci giocai prima che a quake. ero piccolo così. il primo resident evil è divertente però dai. è quello nel deserto con gli uccelli che non ho ben compreso. qual è?
@blueberry: dovrebbe essere il terzo, che personalmente trovo il più riuscito.
2 domane:
Finale ancora aperto?!
E’ peggio dell’ultimo complessivamente?
@udokier: diciamo che pur essendo correto ciò che dici, il senso della solita pippa non era proprio quello.
@bluberry: il terzo, direi. Extinction
http://www.imdb.com/title/tt0432021/
secondo me brutto, ma con Milla all’apice del suo splendore.
visto ieri, film davvero brutto e osceno, persino l’azione e le esplosioni vengono a noia dopo un po’. Trama bucata, anzi no, trama piena di maccosa? Qualche scena meritevole c’è, ma non giustifica uno spreco di risorse tale.
e il secondo qual è? mi sa che non l’ho visto ancora…
Diobono non esiste una saga più merdosa di questa, e ne hanno fatti già 5…
La umbrella ovviamente si conferma campione in sprechi, tra laboratori ovunque, cloni, cloni mangiati dagli zombie, zombie presi a calci da altri mostri…tutto a caso. Ma poi che effetti speciali di merda ha. Milla ok rende, ma basta metterla ovunque a caso con la tutina riciclata da underworld non si può vedere.
Mai visto ceffoni più mosci di questi. CheMMerda.
Ah, poi alcuni sono zombie, a altri esce una seppia dalla bocca, le donne senza motivo fanno tutte matrix, ci sta una in vestaglia e un tale preso da RE1 del 96 vestito esattamente come allora…tutto a caso.
non c’è più la cuoca tettona dell’episodio prima :(
Con tutto il rispetto per la recensione di Casanova, posso avere un commento di Stanlio nel caso abbia visto il film?
Non ho mai visto un film il cui sceneggiatore è disinteressato a qualsiasi cosa tranne che ad accumulare scene fighe senza sosta. Cioè, neanche Sucker Punch.
Però il 3D è il migliore che abbia mai visto e nel complesso non si può dire che non mi sia divertito.
Certo difficilmente lo rivedrò a casa in qualche divx scrauso.
@Zambo: non l’ho ancora visto! Il mio giudizio è: capolavoro preventivo. Però avendoti deluso ti allego in calce al post la classifica insindacabile di bellezza dei quattro film finora. Eccola:
1. Il 3 con Milla che splode i corvi nel deserto con la mente
2. Il 2 con Milla che splode il tizio lanciarazzi mutante
3. Il 4 con Milla che splode lo sceneggiatore e lo sostituisce con un bambino molto speciale
4. L’1 che a conti fatti è quello meno bello proprio perché prova a essere un film e a ricalcare qualcosa del videogioco da cui è tratto
Top 3 delle cose belle della saga:
1. Oded Fehr che s’accende una canna prima di farsi saltare in aria con miliardimila di zombie incazzati nel 3
2. «Io sono il futuro!» «No, tu sei solo un altro stronzo» nel 3, battuta più bella di sempre dai tempi di Urg l’uomo di Neanderthal che disse «urg» e tutti risero
3. Il resto della saga
Obiettività? Sguardo critico? CHE CAZZO DITE.
Non ho ancora finito di leggere la recensione, ma intanto:
“quel periodo buio in cui qualcuno a Hollywood s’era accorto che a Hong Kong spaccavano i culi con “i monaci volanti””
Applausi
@Stanlio: non mi hai deluso, mi fa comunque piacere leggere la classifica dei film e delle cose belle. Tra l’altro la 1. è una scena figa anche al di fuori della serie.
In sostanza in una tua ipotetica recensione mi immaginerei una versione più estesa di “Obiettività? Sguardo critico? CHE CAZZO DITE.” che è esattamente quello che vorrei sentirmi dire. Grazie!
Non ho ancora letto la recensione, in compenso due spunti:
1-la gente che caga il cazzo qui per l’ultimo film di Paul vuesse non so che ci stia a fare in questo blog.
2-due giorni senza 400calci mi sono sembrati un’eternità, però gli hacker erano davvero i più fighi dell’universo. A quando l’enciclica del Nanni su questo tema?
@matt
Ci sta a fare che gli piacciono gli stessi tuoi film, ma magari sono un po’ più esigenti di te. Oh, mica dico Tarkovskij, eh? Giusto non dover ingoiare più merda del necessario, ecco.
aò a me il primo è piaciuto. anche abbastanza. la scena con il laser nell’alveare… con il tizio che sembra farcela eppoi… ho basse aspettative? sarà perchè c’è milla? o perchè non ho visto i seguiti? o è colpa della rodriguez?
Ricordo che la Rodriguez da un paio di anni è magicamente diventata figa, quindi punto di forza a questo RE.
@matt: a me l’Anderson sta pure simpatico e in alcune cose ci sa fare alla grande, per altre è meglio sospendere il giudizio ed in parte è pure giusto perchè ormai quello che ci aspettiamo da questa saga è ben evidente. Altro discorso sarebbe andare a monte e discutere di come ha ridotto un franchise così potente a merda liquida fumante.
Dipende sempre dall’ottica…
Vista la qualità delle ultime uscite ludiche di RE, ivi compreso il sesto terrificante capitolo, diciamo una volta di più grazie agli Antichi per il Migliore degli Anderson.
Più che altro ci sarebbe da discutere in che misura Anderson con la sua saga cinematografica abbia corrotto quella videoludica. No perchè – come i più informati ben sanno – i videogiochi da almeno tre capitoli si sono messi in piena concorrenza con il film per quanto riguarda la tamarraggine e l’azione a piè sospinto senza cervello, a volte addirittura parodiando la pellicola (vedi i laser in RE4).
UNA GUIDA RAGIONATA ALLA FILMOGRAFIA DEL MIGLIORE DEGLI ANDERSON
1994 Shopping: Jude Law prima che cagasse il cazzo. Non mi ricordo se Sean Bean muore o no, qui. Voto: 10 alla memoria visto che non lo vedo da anni.
1995 Mortal Kombat: orripilante porcata indegna persino di essere definita “orripilante porcata”. Voto: 10.
1997 Event Horizon: il miglior horror/sci-fi dai tempi del primo Alien, ancora imbattuto a 15 anni dall’uscita. Voto: 11.
1998 Soldier: HERE, HAVE YOUR BLADE RUNNER SIDEQUEL, SIR! Voto: 10.
2000 The Sight: non l’ho visto. Voto: 10.
2002 Resident Evil: il Peggiore dei Resi del Migliore degli Anderson. Voto: 6.
2004 Alien vs. Predator: un Predator uccide Raoul Bova. A parte questo, è l’unico film dimenticabile del Migliore. Voto: 5.
2008 Death Race: ha purtroppo quel problema lì. Voto: 9.
2010 Resident Evil: Afterlife: PWS prende il concetto di sceneggiatura e ci piscia in faccia con violenza. Voto: 3D.
2011 The Three Musketeers: navi volanti, pirati volanti, moschettieri volanti, pallette spinate volanti, Milla volante, recensioni di Casanova volanti. Voto: 10.
2012 Resident Evil: Retribution: non l’ho ancora visto. Voto: 10 preventivo.
@Matt: se Capcom è scema e sta sistematicamente e scientificamente rovinando ogni sua IP però la colpa non è del Migliore.
Per quanto voglia bene al migliore, i RE per me rimangono “quel film dove c’è il negro che muore a cubetti” e non riesco ad andare oltre
quoto terrence!
e comunque a me la gegia pure piace.
Videoludicamente mi sono fermato al 4 e già si cominciava a sentire il fetore.
Il discorso delle influenze film/gioco e viceversa è immenso e non affrontabile personalmente. So solo che se capcom peggiora è colpa di capcom e di nessun altro e se Paul da un survival horror ambientato in una classica villa della brughiera, con normali poliziotti che devono superare tracobetti per sopravvivere e scoprire il sottobosco, mi tira fuori un’ambientazione super techno con protagonista una figa mai vista che fa salti di 5 metri vestita sadomaso che ammazza zombie e mostri con la mente; beh, son scelte e ne discutiamo.
Anche se non avrebbe comunque senso.
Gia i videogiochi sono ormai un ombra, ma che dico una scorregia dei primi tre immensi capitoli e lunica colpa va attribuita a Capcom. Se il film è almeno la meta del precedente domani ci vado. Casanova ma il Finale fa presagire un nuovo seguito?
P.S.: @Stanlio “1997 Event Horizon: il miglior horror/sci-fi dai tempi del primo Alien, ancora imbattuto a 15 anni dall’uscita. Voto: 11.” EXACTEMENT!!!
Mi rendo conto di aver visto per intero solamente Alien vs Predator di questo Anderson qua… poi Death Race e Resident Evil il primo ma mi sono addormentato. Non lo so, mi astengo dal giudicare perchè sennò direi che a occhio sono meglio tutti gli altri Anderson, soprattutto Kenneth e Pamela.
@BellaZio: però, porco cazzo, con Death race addormentaesi è grave, eh? dai.
Ma sapete che pure a me Punto di non ritorno piace assai? Credo sinceramente che sia uno degli sci-fi più sottovalutati degli ultimi anni.
Sono riuscito addirittura a farmi piacere AVP, nonostante Bova. Quantomeno m’è piaciuto tecnicamente, e m’è sembrato ben più rispettoso del materiale originale di, chessò, Alien Resurrection o AVP2 che sono proprio caccapupù.
Peccato perchè i resident evil fino al code veronica avevano una trama della madonna, poi hanno ambientato 30.000 giochi in quella città del cazzo, gli anni sono passati veloci, si sono persi per strada tutta la storia e hanno dirottato tutto verso la bambinata militareggiante e le tipe scosciate a caso che tirano calci rotanti con i tacchi. Tristezza…
Giocati tutti fino al 4 solo per vedere come andava a finire, ma ogni volta era sempre personaggi inutili, prequel non richiesti, trama che andava a sparire e si è arrivati alla merdaccia che è adesso. Quando nel 2002 hanno fatto quel capolavoro del remake dell’1 pensavo avrebbero tenuto la strada dell’horror peso e invece niente. Quella era cazzo di arte non ancora infettata dalla nerdaggine dilagante.
Cmq ho visto qualche scena del nuovo film di RE fatto in CG, 1000 volte meglio di sta cagata sicuro.
“Il nemico del mio nemico è mio amico” È leggenda!
@Casanova: si vede che ero stanco. Però non mi è mai venuta la voglia di riprovarci. Ora proverò con questo Resident Evil dai… con calma, col tempo. Intanto ho visto quello dell’Anderson fuso coi bambini, giusto per girare il dito nella piaga, e mi è pure piaciuto. Forse devo iniziare preoccuparmi..
@Schiaffi
Resident Evil Damnation è una delle peggiori merde che abbia visto nell’ultimo anno e mezzo. E non parto prevenuto perché Degeneration mi è piaciuto assai. Ma Damnation è davvero una schifezza senza appello, un film senza senso e tecnicamente orripilante in tutti i sensi.
punto di non ritorno è una figatona pure.
Punto di non ritorno è un film grosso così, pochi cazzi.
@Matt
Ma guarda ho visto una scena dove succedeva praticamente di tutto.
Ci stavano persone che si pigliavano a calci + quei mostri rossi di re2 che si mangiavano alcuni sbirri e intanto mostri rossi + persone che si pestavano con 2 giganti albini con il cappotto di pelle. Tutto questo in 15 min scarsi. Mi sembrava anche abbastanza tesa la sequenza, a differenza del film vero.
Ah, quell’altro in cg lo vidi nel 2009, parlavano e basta, era un bel comizio.
Ero abbastanza piccolo quando ho visto Punto di non ritorno e mi fece cagare in mano. Non sapevo che fosse del migliore degli Anderson. Mitico!
Io i RE li trovo buoni per passare un paio d’ore.
Milla è bellissima sempre.
Devo decidere se andare a vedere RER al cinema o no. Mi convincete?
@Sergio:credo che al cinema sia l’unico modo.
Punto di non ritorno è assai bello e fa cagare addosso pesante (vedi richiami a Lovecraft sparsi). Sceneggiatura e cast perfetti, cose che qualunque RE non ha…
@Sergio Leòn: è uno dei pochi che merita il cinema per il 3D. Veramente.
Inutile dire che vedrò appena possibile questo “Milla in tuta aderente che corre per un ora e mezza ricordando a tutti il suo nome: 3D” . A me il primo piace nonostante la trama. il secondo continuo a non ricordarlo anche se lo rivedo almeno una volta l’anno (deducendo sia brutto) mentre il 3 è il mio prefe. Per il resto Team Milla anche in fermoimmagine forever.
Punto di non ritorno tutti sempre a dirmi “buu buuu” ma io in segreto me lo riguardo ad ogni replica causale perchè un Sam Neill più bello l’ho visto solo nel Seme della follia.
P.S: ci leggiamo tutti questa sera sulla 400tv.
Ci sono forti argomentazioni a favore dell’idea “Sam Neill miglior attore di sempre”.
@Stanlio
Beh, ha interpretato Alan Grant; diciamo che la fama imperitura per almeno 3-4 secoli se l’è guadagnata. Miglior attore di sempre?? Hmmm.. no.
imperdibile, cazzo!
@Stanlio: Se la gioca in vetta di sicuro, diciamo che la concorrenza è spietata…
Non vorrei cominciare a buttare giù nomi, sarebbe un suicidio.
Ma invece di intestardirsi con RE la capcom non potrebbe lasciare diritti e carta bianca al Migliore per un adattamento di Devil may cry??
il migliore della serie…finalmente hanno smesso di provare a fare film ed hanno messo in piedi un videogioco(non resident evil) in live action con tanto di cosplay…che volte di più…vai con il sesto film che dovrebbe essere l’ultimo…ma di sto passo con la sceneggiatura di ogni film lunga quando un sms di mx 150 caratteri possono andare avanti all’infinito.
@Dèvid: se c’è una cosa per cui il Migliore non brilla sono le sceneggiature infarcite di dialoghi brillanti, non so se un Devil May Cry potrebbe davvero funzionare appiattendo il protagonista.
vorrei aggiungere che il nostro anderson al contrario dei colleghi bombaroli:bay,berg ecc… lavora con budget ridicolissimi per gli standard attuali di hollywood,senza far mai sembrare delle poverate i propi film,in questo è VERAMENTE un Maestro,dovrebbe fare scuola.
“Per fare un film bastano una donna, una pistola e un sacco di zombie” :)
dico solo che piuttosto il mio ragazzo ha preferito vedersi con me magik mike ;D
@Merida: ho paura che…
http://www.youtube.com/watch?v=eAEiI_x71Ko
Merida mi spiace molto, ma il tuo fidanzato è assolutamente gay. E te lo dico perchè io sono gay e nè io nè i miei amici preferiremmo MAI Magic Mike a un Resident Evil diretto dal meglio. E quando siamo andati a vedere Magic Mike non abbiamo visto una sola persona in sala che non fosse donna o finocchio.i
Certo pure io considero il terzo RE il migliore della saga per ambientazione e figate varie, ma duole ammettere che è pure l’unico a non essere diretto dal marito della protagonista…sono cose che fanno meditare
WOW! Queste sì che sono risposte caustiche!!!
Sati tranquilla Merida il tuo ragazzo è un dritto, altroché.
Se è da gay andare in una sala piena di femmine infoiate da Matthew McConaughey, mente sarebbe da vari uomini andare a vedere un film da nerd pippaioli in una sala piena di nerd pippaioli, allora sono il primo dei froci.
A me è piaciuto un botto, il 3D secondo me è uno dei migliori che ho visto finora.
Comunque in questo film mi piace più Sienna Guillory, davvero bona, di Milla…speriamo faccia altri film oltre questo…me la ricordo solo in quella merda di Time Machine con Guy Pierce.
Ovvio che faranno il 6°!
Pessimo..appena visto all’imax di pioltello, un posto che è un cinema ma si crede una discoteca, e tiene il volume così ridicolmente alto che quasi ti esce il sangue dalle orecchie (no, non è una nota positiva: s melzo in sala energia sì che c’è un audio sopraffino)
Che il film fosse ignorante lo sapevo fin dal capitolo precedente, ma che fosse farcito di scene dal sapore amatoriale non me l’aspettavo.
Peccato, perché avrebbe potuto essere un bel film fracassone.
@merida
credo che qua dentro tutti abbiano visionato 300. non solo, tutti qua dentro visionamo moltissimi film imbevuti di mascolinismo (esiste sta parola?). e si sa, questo è un po’ da gay.
come ha scritto il grande dave eggers in un segmento che va da 0 a 10 dove per 0 s’intende totalmente uomo e 10 totalmente donna io mi colloco sul 3
@blueberry: ma qui si sta parlando di “film con maschi che ballano e si spogliano senza menare nessuno” vs “film dove a menare è una gnocca in pelle attillata”. C’entra una sega 300, ci sono ben poche sfumature in ballo.
eeeh vai a pensare ai grigi, rossi e neri. nessuna sfumatura. la mia era una boutade (l’ho scritto bene?).
sì lo so i film con i maschi che si spogliano c’entrano niente. i 400 calci sono sei metri sopra il cielo.
Magix mike è inguardabile e basta. Mi fan cagare tutti e due i film di spogliarelliste che ho visto (non complesso immaginare quali siano), figuriamoci quelli con gli spogliarellisti. Tutto il resto che ho letto è un mix tra inutile machismo (no, guardare milla in tutina aderente non fa di te un vero eterosessuale) e inutile tamarrismo (no, nessuno va a vedere e paga magic mike perché si suppone ci sia figa in una sala buia dove non può esistere contatto umano). La boutade di bluberry ci sta tutta e, come ha detto matt, che è gay, magic mike è un film per gay al 200 per cento. Più qualche donna che accompagna l’amico gay.
Non posso credere di aver letto qui “Punto di non ritorno il miglior horror-sf dai tempi di Alien”. Dài, state scherzando. PDNR non è sf… più un fantasy, direi, visto le inenarrabili castronerie fantascientifiche che si permette.
Scommetto che se ad Anderson gli chiedi “come mai alla fine di Alien pare che è la Nostromo che si allontana dalla navetta e non viceversa”, lui ti dà la miglior risposta sbagliata.
Tristezza. Tanta.
E io sono una che si riguarda Mortal Kombat una volta l’anno, per dire, ma questo è veramente di una bruttezza inenarrabile. Roba da Sy-fy o da Miike quando gira male; a parte i maccosa ovvi, persino le morti sono tutte stupide.
La sequenza iniziale è fuorviante, la colonna sonora è bella, il resto… incredibile che non ne sappia recitare neanche uno. Davvero. E Milla ormai si vede che è vecchia all’ennesima potenza, ha le rughe in 3D.
Ada Wong peggior personaggio del 2012.
ereeeeeetica!!
milla ha le rughe? ma se usa l’oreal in quanto vale! dai laboratori garnier de parìs.
@gargaros:
sono curioso di approfondire la questione, se possibile: trattasi di [“fanta”]scienza più che astrofisica, o sbaglio?
Egregi 400calci, tanto vi seguo quanto non vi commento, ma oggi le devo proprio fare:
ieri, preso dai vostri discorsi mi sono visto Event Horizon: è un cazzo di capolavoro.
grazie.
Abbracciamoci
“abbracciamoci”…. e poi lo vedi che le boutade valgono? a furia di frequentare i laborator garnier
@Gargaros: se ci si dovesse basare solo sulla plausibilità scientifica delle cose che accadono nei film di fantascienza per valutare se siano effettivamente fantascienza o meno, dovremmo levare l’etichetta di dosso ai tre quarti dei presunti film di genere. Event Horizon si prende le sue libertà per adattarle alla storia che racconta, e va benissimo così.
Mah, si stava paragonando un film che attira in sala meno maschi eterosessuali di I Love Shopping a uno di quel 2% di film d’azione che non possono essere accusati di omosessualità latente, onestamente la boutade non l’ho capita…
@Blueberry e Stanlio Kubrick
La fantascienza non è il genere del “posso, quindi faccio”. Chiede più plausibilità di altri generi, per rientrare nel genere SF. Plausibilità scientifiche quando è possibile.
In PDNR le leggi fisiche vengono piegate e annullate per volontà sceneggaturiale, e questo non va bene. Andava bene negli anni 50, quando il pubblico ignorante aveva della natura solo la conoscenza pratica acquisita nella vita quotidiana. Oggi certe castronerie risaltano pure per un ignorante, e sono imperdonabili. Per questo PDNR è un film di pessima SF. Lasciamo stare il viaggio iperluce, perché non ne sappiamo niente e la SF può teorizzare senza freni. Ma la gravità, l’attrito, l’astrofisica appunto, sono materie di cui oggi sappiamo praticaqmente tutto: se in un film di SF annulli queste verità, allora fai stronzate.
In Alien non c’è una sola legge fisica che venga annullata, e se pure c’è qualche concessione alla piegatura, non è scandalosa come in PDNR.
Per questo dico che come horror-sf, se PDNR è il migliore dopo Alien, abbiamo avuto una lunga stagione di cose merdose…
PDNR invece è un ottimo horror, su questo convengo. Ma SF, no, assolutamente. Non basta metterci astronavi e spazio per fare di un film, un film SF.
@nanni
a parte l’horror i film action, et similia, sono comunque impestati dalla sola presenza maschile di energumeni. al di là dell’estetica il sottotesto è alquanto strano… ti pare?
@gargaros
ad ogni “ciclo” scientifico le leggi della fisica sono state piegate e annullate da fisici veri. penso a galilei e a quello che c’era prima di lui. non è che prima fossimo stupidi… ti pare?
quindi il mondo ce lo teniamo così com’è fin a quando non verrà fuori un’altra idea capacissima di sovvertire lo scibile fin qui acquisito.
non voglio aprire il dibattito sulla materia oscura, sia chiaro, ma solo evidenziare che cose del genere possono capitare e che allo stato attuale possiamo solo “ipotizzare” come funzioni l’universo (e ripeto… non ne sappiamo poi molto).
un film di fantascienza ha solo il compito di creare un universo narrativo coerente con la storia che racconta e non con la storia che viviamo noi.
in PDNR inoltre è presente la parte “horror” sicuramente. è ambientato nel futuro e nello “spazio” profondo… quindi… credo si possa e si debba definire di fantascienza.
questo è un mio personalissimo punto di vista.
non mi piace perdermi dietro le etichette. fottesega molto.
sì sono un fan potenziale, accanito e pericoloso di trout mask replica
@blueberry: io ero prettamente sul caso specifico. Se voleva essere un discorso generale onestamente lo capisco persino meno… davvero serve ancora far notare cose del genere, come se i film d’azione li avessero inventati ieri pomeriggio?
@Gargaros Allora film come Sunshine sono fantasy puri.
Sunshine non abbatte la fisica come fa PDNR.
Mi sa che mi state fraintendendo. Ho detto che per questioni ancora oscure, la SF può teorizzare come vuole.
In PDNR sono due le cose che proprio mi fanno ridere e non me lo fanno considerare SF:
1) parcheggiano due astronavi nell’atmosfera di un pianeta, ma possono farlo perché sembra che la gravità questo pianeta non ce l’abbia proprio. Prima cazzata. E non dite che devono avere qualche sospensorio antigravitazionale, perché non è così.
2) tutta la sequenza col negro che viene sparato nello spazio e poi riesce a tornare nell’atmosfera usando gli ugelli della tuta, per altro senza strumenti con cui regolare distanze, velocità e frenate. Ma già, dimenticavo, il pianeta non ha gravità, e a quanto pare neanche atmosfera, visto che entrando non è soggeto a nessun attrito. Eh, ma allora i venti, le nubi, le tempeste…?
Ma di castronerie ce ne sono altre, che riguardano le leggi fisiche NOTE.
La fantasceinza deve stare al passo con la scienza, per essere SF a tutti gli effetti. Può andare avanti solo negli aspetti ancora ignoti dell’universo, dove può sbizzarrirsi come vuole. E infatti non ho nulla da dire sul viaggio iperluce e sugli strani effetti collaterali presenti in PDNR, perché sono cose su cui siamo ancora all’oscuro.
Ma le cose note devono essere rispettate. Al massimo le puoi piegare un pochino, ma deve essere un pochino. Sapete com’é: ogni limite ha una pazienza.
é per questo, qui, ho definito la cosa come un po’ provocante per noi calcisti. Si voleva essere in generale. No nn serve puntualizzare nulla sui film d’azione manco se ieri pomeriggio ne fosse uscito il primo. Si era una semplice presa in giro. Auto presa in giro. Mia. Abbiam risolto ora o devo preoccuparmi?
@gargaros
solo per la citazione di totò potrei fidanzarmi con te (tanto per restare in tema… Capì? Ahah che simpatico).
Quello che dico io é semplice: l’importante é divertire non seguire le regole ma inventarne di nuove
Bip…bip…bipbip…bipbipbip-bipbipbip-bipbibpibpbipbibpibpbipbibpibpbipbipbipbipbipb…….fermi tutti, il Nerd-Detector sta pericolosamente andando fuori scala
Ma porc…proprio oggi ho scritto che qua non si censura niente e il sito invece mi auto-censura il giorno stesso? #QuandoMai #MeglioTacere #SpararsiInTesta #BlogTruce #Lacrime
@schiaffi, santa pazienza, sei qua da una vita e mi sembra di avertelo già detto più volte che ogni tanto l’antispam parte a cazzo. Ho rimesso il commento dove stava, se ricapita mi raccomando fammi un fischio.
@blueberry: VAI FUORI DI Qsto scherzando, avevo solo sbuffato un po’ da nonno.
@Blueberry
Quello che dico io é semplice: l’importante é divertire non seguire le regole ma inventarne di nuove
Boh, non so se sono strano io qui o… Boh.
Lassamo sta’.
@nanni
aè, non so cosa sia un “tag” vuoi che adesso ne capisca di slang?
ok ok l’importante è aver illuminato il poco chiaro.
fiuuuuuu
ultimamente uscivo di casa sempre preoccupato fingendo di andare a tagliare la legna così da utilizzare l’ascia come specchio e controllarmi le spalle.
@gargaros
garga io ho capito quello che dici. fare un prodotto SF vuol dire seguire determinate regole. e hai ragione. è come fare un film giallo ma senza morto. un film porno senza ragazzuole. un film d’azione senza automobili che esplodono.
io invece ti sto dicendo che a me piace anche essere stupito (leggete bene, stupito, non stupido. quello lo sono già), andare oltre queste regole e vedere che cosa ci sta, vedere cose che nemmeno immaginavo.
seguendo i tuoi dettami non esisterebbe star trek. oh io mai l’ho visto però da quelle poche scene che ho intravisto quelli camminavano sulle navicelle nello spazio come fossero a terra. per dire eh per dire.
ora tornando a PDNR a me è piaciuto un sacco. il fatto che s’inventasse cagate ultrascientifiche non m’è dispiaciuto. c’entravano anche poco con il film in se secondo me.
ma perchè poi è plausibile la storia del buco nero e dell’inferno?
@Blueberry
Ora ti capisco di più.
Comunque, non c’era nesun malizio nel mio post di sopra… Non volevo intendere che lo strano fossi tu.
Boh, forse il problema è mio, che evidentemente sono troppo rigido e intransigente su alcune questioni.
PS
“nessuna malizia”
Mannaggia all’impossibilità di correggere…
@a tutti quelli che dicono che il film è una figata: andate a fanculo
@a tutti quelli che insultano il videogioco: siete dei coglioni che non capiscono un cazzo
@a tutti quelli che dicono che il VERO RE non ha una trama e che invece quella del film è la migliore: infilatevi una granata nel culo e tirate la spoletta, rendere il mondo un posto migliore.
Commento sul fim? il mio nick basterà. Fortuna che non ho speso un centesimo per vedere quell’obrobrio.
@Gargaros Non voglio aprire polemiche ma anche Sunshine abbatte la fisica come fa PDNR. Come si puo pensare che sia verosimile poter sopravvivere in una stanza con vista davanti al sole senza alcuno scudo o filtro di protezione senza rimanere inceneriti al istante. Mercurio dista 57.910.000km dall sole e ha una temparatura di 400°C. Dai in estate se hai le scure aperte a mezzogiorno ti si fonde il cervello mentre quelli al massimo erano accecati dalla luce, MACCOSA!
Figurati, Michael, lo so. Volevo solo dire che “non abbatte la fisica come fa PDNR”. Ma anche in Sunshine ci sono delle megacazzatone, altroché.
Però tutto sommato si sforza di più di apparire verosimile (il belvedere può essere schermato, lo dicono chiaramente nel film, se non erro).
Comunque Sunshine alla fine mi è piaciuto.
Resident Evil Retribution è praticamente uguale a Afterlife solo che Retribution gioca un po con il fattore nostalgia che in una saga che dura 11 anni non è poco.
@Michael Jail
Se 2 cosplayer bastano a farti venire la nostalgia…
http://www.youtube.com/watch?v=98vCjhxxhcg
@Schiaffi Ametto che sia una saga poverissima ma io avevo 14 anni quando uscì il priomo Resident evil al cinema!
http://www.youtube.com/watch?v=fbnBgT5G8rQ