(Mi tocca prendere tempo. Parla un po’ di cose che c’entrano, ma anche non c’entrano. Non fargli vedere che sei in difficoltà. Prendi tempo, magari te la cavi.) Ueiiiiii, ciao carissimi. Come va? Io bene, grazie. No, ancora non so cosa farò a Natale. Sì, forse il Sesto Pianeta del Sistema di Hoth, ma non è ancora sicuro niente. Dipende anche dagli impegni di Olivia Wilde Kar Wai che al momento sta facendo tantissimi film solo per guadagnare tantissimi soldi che poi utilizzerà per mantenermi. Comunque, sì, tutto bene direi. No, c’è una roba strana che ho notato da due settimane a questa parte e che secondo me merita due paroline. Com’è che l’uscita in sala dei film del venerdì è stata anticipata al giovedì? Cioè, da che mondo è mondo i film escono il venerdì, giusto? E invece adesso escono il giovedì. Come mai? Cioè, mi sembra una roba gravissima, no? Anche perché molto probabilmente questa mossa è una tecnica scaltra come poche per aumentare i risultati del primo weekend di programmazione. Secondo me, siccome i brillantissimi distributori italiani con le loro brillantissimi mosse di farci vedere i film doppiati da Ilaria D’Amico con 72 mesi di ritardo rispetto all’uscita del Blu-Ray in Polonia, sono riusciti a rovinare ulteriormente il già scarso botteghino italiano, qualcuno deve aver fatto questo ragionamento: “Scusate, eh? Ma se il weekend noi lo consideriamo venerdì, sabato e domenica è poco! Grazie al cazzo guadagnamo pochissimo! Dobbiamo prenderci un giorno in più di weekend. Facciamo che per noi il fine settimana è giovedì, venerdì, sabato e domenica. Così son 4 giorni pieni pieni. Vedrete che due soldini in più li facciamo e anche per quest’anno la Fox ci manda la cesta a casa con la pasta Garofalo in omaggio, che è troppo meglio della Barilla”. Perché io sinceramente non riesco a trovar altra motivazione per cui da due settimane a questa parte i film escono di giovedì e non più di venerdì. Comunque per me è una bazza che almeno ho un giorno in più per scrivere.
Oh, ecco, adesso che mi son preso un po’ di tempo, possiamo arrivare a parlare del film del giorno, Total Recall. L’avete già visto? Ci andrete? O fate quelli che “non si può toccare l’originale e questi cattivissimi produttori senz’anima non mi avranno mai come vogliono loro e io nun lo pago u’bigliett”? Io sono andato il primo giorno di programmazione (giovedì!) tutto curioso. Sapete perché? Perché stavo pensando da un po’ di tempo a questa parte che il mondo del cinema un tempo è stato un posto strano e bellissimo. E il merito è stato anche del nostro amico Paul Verhoeven. Vi rendete conto cosa succedeva un tempo? Un regista olandese che si fa le ossa in patria con i suoi film e con la sua precisa poetica. Un pazzo che riesce ad arrivare a Hollywood e ad imporsi all’attenzione del pubblico e dei produttori con dei film enormi, giganteschi, nei quali riesce a inserire le sue caratteristiche autoriali. Non solo! Paul Verhoeven con questi suoi film, riesce pure a fare i soldi. Sintetizzando: un regista capace e con velleità artistiche che si prende dei film di genere… No, non di genere: che riscrivono il genere e che riescono contemporaneamente a mettere d’accordo tutte le fasce possibili di pubblico e critica. Io mi ricordo che, quando ero piccolo, l’idea di Robocop, il suo cartellone gigantesco in giro per la città, mi faceva volare via come poche altre cose al mondo. Perché uno sbirro mezzo uomo e mezzo robot contro dei cattivi del futuro, a dieci anni, è semplicemente la cosa più figa al mondo da immaginare. Dico “immaginare” perché non potevo andare al cinema a vederlo a 10 anni, per cui me lo feci recuperare un anno o due dopo in VHS in inglese e, insieme al mio amico Edoardo, ce lo siamo visti senza capire una parola una. Ma tipo 10 volte di seguito. Rimanendo anche abbastanza sconvolti per la morte del povero agente Murphy. Ma non è questa la cosa importante. La cosa realmente importante è che Robocop è un film che ti cambia la vita a 10 anni come a 25 e come a 36. Perché è un cazzo di megafilm. E il merito è di Paul Verhoeven. Che in quel momento era Dio in Terra.
Perché quante altre volte è accaduta una cosa del genere a Hollywood? Pochissime altre volte. Per esempio: i nostri amati registi di Hong Kong non ce l’hanno fatta. Altri registi, come per esempio Roland Emmerich, stranieri nella Terra dei Sogni, si sono eccessivamente piegati ai voleri dell’industria. Verhoeven invece è andato dritto per la sua strada, fino a quando gli è stato possibile (il clamoroso misunderstanding di Starship Troopers che ancora grida vendetta e il flop di Showgirls gli hanno segato le gambe). A un certo punto lui ha esagerato, l’industria è cambiata e i suoi film hanno perso l’appeal che prima avevano sul pubblico. Ma per un certo periodo Paul Verhoeven è stato Dio in Terra. E il momento più alto della sua carriera è stato Total Recall. Un film di fantascienza/action, ispirato a un complesso racconto di Dick, capace di dar soddisfazione ai fan dei film di Schwarzenegger e al tempo stesso di far fare dei sogni bagnati agli abbonati ai libri dell’Urania. Una pellicola che raggiunse il numero uno al botteghino USA e che al tempo stesso riuscì a spostare più in là l’asticella del visibile con un uso forsennato degli effetti speciali. Insomma, un cazzo di classico. M’è capitato di rivederlo da poco, il vecchio Total Recall e vi posso dire una cosa: non è invecchiato di un giorno. Un film perfetto, sotto ogni punto di vista. Cast della stramadonna, un ritmo che ti fa esplodere il cervello, sequenze incredibili e azzardatissime, trovate geniali a pioggia e un quantitativo di carne al fuoco semplicemente incredibili. Ve lo ripeto: quando c’era Verhoeven, il mondo del cinema era un posto migliore.
E poi, per le solite ragioni che ormai non abbiamo più neanche voglia di raccontarvi, s’è deciso di rifarlo. E noi che dobbiamo fare? Niente, andiamo al cinema il primo giorno di programmazione. Con quella strana sensazione nel cuore: da una parte la consapevolezza e il pregiudizio che questo remake non sarà MAI come l’originale, dall’altra una fievole speranza di poter vedere una roba che almeno non ti viene l’aiz agli occhi. E quindi arriviamo al punto della questione. Total Recall di quel babbeo di Len Wiseman è un filmetto che vi potete vedere a casa una bella domenica di pioggia di un fottuto novembre e passare quasi due ore di onesto intrattenimento. Ecco come vanno le cose: il problema è che io ci spero ogni tanto che questi cazzo di remake siano una roba di rara gravezza ma, a parte rari casi in cui veramente si raschia il fondo di un barile pieno di merda (ve lo ricordate il nuovo Nightmare?), vengono fuori dei filmetti da sei e mezzo che non ti fanno manco arrabbiare. Cioè, a l’uscita di Total Recall 2012 non ho tirato dei moccoli come avrei pensato ma me lo sono dimenticato in fretta e furia, come se avessi visti una cazzatina di quelle che: “boh, sì. Anche no, ma alla fine due robe le salvo pure”.
Non c’è più Marte. C’è il futuro, ma non c’è più Marte. C’è un mondo dove c’è stata la Guerra Brutta e che ha rovinato tutto. Si salvano solo l’Australia, dove ci stanno i poverinos, e la Gran Bretagna dove stanno i ricchi. I poverinos vanno ogni giorno a lavorare dai ricchi grazie alla Discesa (aka la cosa più bella del film): attraversano la Terra da parte a parte in 17 minuti, passando per il Nucleo, grazie a una megasuppostona. Nel momento in cui si passa di fianco al nucleo c’è anche l’inversione di gravità, perché lo sa anche mia mamma che i cinesi stanno a testa in giù rispetto a noi e quindi, a metà strada, si ribalta tutto. Serve a qualcosa questa gag? A pochissimo, ma non è male da vedere. I poverinos vanno dai ricchi a costruire dei robot fortissimi e poi tornano a casa nei posti dei poverinos, con i cinesi con le pagode, le birrette al bar e le case una sopra l’altra. Comunque la gag è che siccome non c’è più spazio da nessuna parte, la gente non ci sta nel mondo e quindi i ricchi vogliono fregare lo spazio ai poverinos proprio grazie ai robot che questi ultimi hanno costruito. Tutto chiaro? Ok, e quindi contro i ricchi senza scrupoli con a capo Bryan Cranston con la parrucca di Solange c’è la Resistenza con a capo il povero Bill Nighy (Trovo immorale che nel 2012 quelli della Resistenza abbiano i dread). In tutto questo c’è la Rekall, una ditta che ti fa le pere con dei ricordi di quello che vuoi tu. Siccome il nostro povero protagonista, Colin Tarrell aka il Tarello d’Irlanda, è sposato con quella megapatata di Kate Beckinsale, è scontento della propria vita. Capito? Lui si scopa Kate ed è scontento perché sogna di sparare a dei cattivi insieme a Jessica Biel. E quindi va alla Rekall per farsi fare una pera di ricordi dove lui fa l’agente segreto, ma le cose non vanno per il verso giusto e da lì parte il film. Che fondamentalmente è riassumibile in questo modo: lui scappa e c’è della gente x capeggiata da Kate Beckinsale tutta corrucciata che lo insegue. Tutto qui? Sì, senor. Tutto qui.
Total Recall nuovo è una robetta così, mezzo mezzo. Ha una cura assurda nel design e nei particolari. Visivamente è come se esistesse una versione di serie B dei prodottoni sci fi action degli ultimi anni: ha i lens flare a vanvera, quella color correction tutta grigina da filmettino serio e cupo e un quella perfetta mescola tra digitale pacco e digitale passabile. Insomma, esattamente tutto quello che vi aspettate dopo la visione del trailer. Nessuna sorpresa, nessun brivido. Sì, ci sono tante belle cosettine “grafiche” sparse lungo tutto il film (i tatuaggetti fosforescenti, il telefono nella mano, la stanza degli ascensori che sembra richiamare The Cube…), ma per il resto… calma piatta. Il problema principale di questa nuova versione è il fatto che manca tutta la parte “psicologica” della questione. La confusione mentale dello sdoppiamento schizofrenico del protagonista viene risolto in modo evidentemente troppo semplicistico e alla fine ci si concentra solo sul lato action della questione. Brutto? No, alla fine ovviamente no, ma anche chissene. Anzi, a dire il vero verso la fine mi sono pure un po’ annoiato, che la sequenza finale è pure fin troppo lunga. Ah, comunque mi avevano detto che non si vedeva la tipa con le tre tette. In realtà si vede. Si vede per quattro secondi e c’è perché ci dev’essere. Non perché Len Wiseman è in fissa con cose tipo Marshall Bell con un tumore parlante che gli esce dalla pancia, un tassista di colore con le braccia da insetto, capsule inserite nel cervello che ti estrai dal naso. No, c’è perché se non ci fosse stata veniva fuori un casino. Perché Len Wiseman è il regista di quelle calzate di Underworld, mica di Robocop o Starship Troopers. Sfortunatamente le cose stanno così…
Dvd-quote:
“Tanto già lo sapevate, no?”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Ma la Bekinsale, a parte quelli del marito, gira altri film?
Ma chi è il cogl1 che consiglia i film a Jessicona?
Sì, è lunedì mattina e mi girano.
ma poi non avete idea di quanto è scarsa Jessicona…
Eppure volendo dare a tutti i costi un punto a favore al remake avrei puntato proprio su Jessicona. Avere la Beckinsale e volere anche la Biel è da maledetti ingordi, ma avere Sharon Stone e sognare Rachel Nessuno Ticotin mi ha sempre fatto urlare “macheccazzofaiiiii” fin dal 1990.
Casanova ma è veramente felice con la sua signora?
http://27esimaora.corriere.it/articolo/il-mio-matrimonio-e-finito-perche-la-mia-vagina-era-morta/
essì dai… se non ci fosse stata la tritette la delusione sarebbe aumentata
Io sono uscito dal cinema abbastanza soddisfatto, anche se questo articolo mi ha permesso finalmente di mettere le cose sotto la giusta prospettiva: oggi per un minimo di contentezza mi basta purtroppo che le cose non siano una merda totale.
SPOILER
però la scena del controllo allo sbarco mi ha scaldato il cuore.
Dopo recente ri-visione di Basic Instinct mi si scalda ancor di più il cuore per il peana su Verhoeven. Uno che ha sbagliato solo un film in carriera e il resto roba da Oscar. Aridatecelo!
Il film lo ignorerò.
Per me ha mezzo cannato anche il suo esordio americano. Purtroppo non ho ancora visto i suoi film olandesi. Riguardo i registi di Hong Kong, seppur in maniera altalenante, JW ha fatto!
Io andro’ a vederlo perche’ amo infierire sui film che sono gia’ stati trattati male e soprattutto amo infierire su Colin Farrel, cosi’, senza motivo, perche’ mi sta tanto sulle balle. D’altra parte e’ lunedi’. @Casanova grazie per la dritta sulla pasta.
“far fare dei sogni bagnati agli abbonati ai libri dell’Urania”
Ma anche no (da scifi ubernerd che ancora si commuove davanti alle illustrazioni di Karel Thole col cerchio rosso).
@stanlio: io difendo anche Showgirls, vi avverto. Mille Showgirls piuttosto che un solo Striptease.
Quello ancora devo capire che genere di film è! XD
@Bread Beat: ERA morta.
@Udokier: cioè, da fan della sci fi non ti piacque all’epoca Atto di Forza?
@Nanni e @Stanlio: io Showgirl non lo rivedo da troppo tempo, ma ho un amico che ha questa edizione qui
http://dvd.amiga32.com/reviews/2761690826/dvd-showgirls-giftset.jpg
una bomba!
Visto Sabato, pinzo di Old Wild West.
PRO: Ok effetti speciali e design. Il look cyberpunk positivo. Buoni i robot, la città alla Deus Ex. Buoni i richiami alla versione originale e le nuove trovate tecnologiche (tipo le microtelecamere). TEAM KATE: la Beckin quanto cazzo è tosta? Buona l’idea di fondere i due personaggi in uno (la moglie e il capo-sgherri), lei ha spezzato un casino e oscurato completamente la Biel.
CONTRO: La nuova versione della storia…meh…a parte il discorso dei pendolari che passano in mezzo alla terra che vabbeh a me non ha fatto impazzire, il punto è che non mi pare regga logicamente il desiderio del cattivo di tirar su tutto questo piano del cazzo. In fondo se voleva un pretesto per invadere l’Australia ce l’aveva e basta, portava i suoi robot giù e vaffanculo, trovare il capo della resistenza non era poi davvero necessario. La questione sogno/realtà poi non è davvero lasciata aperta come nell’originale. E sì, nel secondo tempo a furia di azione azione mi sono pure abbioccato.
il problema di showgirls, che per inciso ho visto al cine al primo appuntamento con una tipa, con l’idea di vedere mortal kombat che nel frattempo avevano tolto (…) è la protagonista, il film non è niente male, soprattutto la versione uncut.
A proposito di MK io invece andai con mio zio, ma avevano messo “I ragazzi della notte” di e con Gerry Calà! XD
Paul Euleroven mi ha sempre fatto sognare con i suoi film made in hollywood. E’ un peccato questo suo fermo registico, per amor suo salvo pure Showgirls (anche se a fatica).
Questo stupro di un film galattico fatto da lui mi fa piangere… e TREMO pensando al remake di robocop… :(
ho aspettatto tutto, ma tutto il film, parte dei titoli di cosa compresi, la scena del nano bagordo attaccato alla pancia.
no, ma dico, la tipa con le 3 tette sì, e il nano bagordo no?
ho anche il sospetto che il capo di Farrell – che dimostra di saper fare solo il ruolo del tipo confuso che si gratta la testa – fosse il mutante che guidava il taxi, ma forse sbaglio.
lo spiegone in un film del genere, se non hai visto l’originale (ma perchè poi uno dovrebbe andarlo a vedere se non ha visto l’originale? ah già, sono vecchio), ci può anche stare. ma quello del “capo dell’esercito del bene che poi alla fine lo vedi che era corrotto dai suoi interessi” è troppo, davvero troppo.
qualcosa il film a me ha comunque dato, chiarendo una volta per tutte che jessica biel è maledettamente più fregna di Kate B – che peraltro non sa manco correre.
p.s.
showgirl vince a mani basse contro streaptease
p.p.s.
questo non mi tratterrà comunque dal vedere il remake di dredd. sono un tenerone, che fare?
Varie
1- La pasta Garofalo da effettivamente parecchio in testa alla Barilla
2- ShowGirls>>>>>>Striptease>>>>>>>> Burlesque >>>>>>>>>>>Magic Mike
4- Starship Troopers CAPOLAVORO SENZA TEMPO
4- Insomma è il solito film girato con criterio con qualche trovata visiva e qualche citazione qua e la, che si rivela però di una vuotezza sconcertante che la settimana dopo ti sei scordato già tutto, tipo La Cosa 2.
“ShowGirls>>>>>>Striptease>>>>>>>> Burlesque >>>>>>>>>>>Magic Mike”
MM io più noioso di tutti! XD “Burlesque” almeno ispira simpatia!
dimenticavo, piglia meglio persino Pluto Nash
No, no, no, niente marte, niente faccia da fica, niente testa che esplode, niente di niente. Poi se ne escono con questa stronzata dell ascensore gravitazionale nel centro della tera che è fantasy puro! L’unico pro è proprio la Beckinsale e gli johnny cab trasformati in cyborg badass. Avevo deciso di non vederlo quando nel traielr ho visto la scena della scazzotata nel ascensore trasformata in un corpo a corpo con un cyborg che non si muove di un millimetro dopo essere stato colpito con un 44 magnum. “ci vediamo alla festa Richter!!! ” mi rimbomba ancora nelle orecchie…
L’unica cosa di questo remake che non mi fa rimpiangere l’originale è proprio Kate; non ho nulla contro Sharon, ma compariva cinque minuti netti e picchiava come una donnetta.
Piuttosto, un paio di MACCOSA non vi sono venuti? Tipo
Per fermare un’invasione basta far esplodere l’ascensorone (discensorone?), vuoi dire che nella colonia scappano tutti e non ci pensa nessuno?
@Nanni&KuroFawa: sono molto giuste le vostre proporzioni, MA continuo a ritenere Showgirls un film mediocre. Soprattutto rispetto al resto di Verhoeven!
L’altro giorno dicevo che ho rivisto Basic Instinct, dopo anni: ebbene, la scena dell’accavallamento di gambe un po’ mi spaventava perché la ricordavo incredibilmente torrida ma facendo due conti con quel che ci siamo abituati a vedere al cinema temevo di ritrovarla un po’ moscia. Ecco: no. È roba di una potenza senza senso, che riesce a piazzare Nedry di Jurassic Park ansimante e sudaticcio in primo piano e farti empatizzare con lui.
Showgirls invece me lo ricordo molto più blando.
Ah poi io sono un sostenitore di Black Book.
Starship Troopers CAPOLAVORO SENZA TEMPO, sì.
OOPS! Si è mangiato il mio TAG SPOILER!!! Sorry!
Black Book sottovalutato ingiustamente!
Almeno non si può dire che manchi l’azione, anche se come al solito non colgo la decisione di chiamarlo Atto di Forza quando copia chiaramente la trama di I Robot.
Colin farrell fa a gara con shia lebouf come individuo con meno carisma in assoluto.
Starship Troopers classico senza tempo si, anche se quei siparietti alla dawson’s creek hanno finito per farlo apprezzare sempre meno con il passare degli anni.
@Casanova
No, per carità, apprezzai eccome, ma da amante delle cose che esplodono (meglio se nello spazio). Noi seriosissimi fantascienzisti ci sbroffiamo solo con Tarkovsky e poco altro, purtroppo. Io quando sento dire quant’era profondo Matrix devo cercare uno sgabuzzino dove chiudermi a fare queste cose qua
http://www.youtube.com/watch?v=0YnEm1zaUyE
Profondo non deve necessariamente fare rima con criptico. XD
Appoggio con decisione Black Book
http://images.allmoviephoto.com/2007_Black_Book/2007_black_book_014.jpg
Fosse solo per Carice Van Houten, che mi fa uscire il sangue dal naso fortissimo, sempre e comunque.
Come pasta solo De Matteis, con gli spaghi che devono cuocere 12 minuti. Impareggiabile.
Il film è previsto per questa settimana, rimango curioso
Paul Verhoeven mi hai fatto sognare! Ricordo che dopo avere visto e rivisto in ordine sparso tutti i suoi film compreso Hollow Man e Showgirls trovai nella collezione vhs del papa’ di un mio amico uno dei suoi primi lavori di cui non ricordo il titolo con Rutger Hauer giovanissimo e non ci capii una mazza ma c’ erano sesso e sangue…Colin Farrell sembra voler partecipare a progetti perdenti in partenza, vedi Fright Night…
Uhm, qual’ era? Io ricordo solo “Soldato d’ Orange” che passavano a manetta su Europa 7 un periodo, ma di cui vidi solo alcune sequenze purtroppo.
no grazie. se proprio devo, me le vedo a casa in una serata senza pretese tanto per dire l’ho visto. e sticazzi.
Come “non remake” (perchè LORO la buttano sul romanzo ripassato in padella…) quale ha più senso tra questo e Conan?
@Cleaned
Per le premesse Conan, per l’esecuzione questo senza dubbio
conan è diretto da marcus il male nispel…non c’è bisogno di aggiungere altro…
Certo che… oh, tre tette.
@stanlio: ma si’, Showgirls due spanne sotto gli altri Verhoeven, pero’ il tono volutamente kitsch lo fa sembrare piu’ sbagliato di quello che e’. Rivederlo oggi e’ divertentissimo.
@casanova: confermi che la tipa con tre tette tiene le tre tette fuori quadro e si limita a dire tipo “ho tre tette”, come nell’extended trailer? La Scena Madre di tutte le Scene Inutili nella Storia delle Scene Inutili?
No no, le tette si vedono.
@Nanni Cobretti: no, le tre tette si vedono per tipo due secondi, ma si vedono.
Mi sento sollevato.
L’idea che mi sono fatto comunque e’ che il film sia nato puramente per volonta’ di qualcuno che aveva voglia di fare sfoggio di effetti speciali e idee futuristiche e contemporaneamente non aveva voglia di inventare trame nuove o sbattersi troppo a cercare una fanbase.
Cioe’, se proprio vogliamo fare il paragone con Conan, almeno li’ c’erano le intenzioni di ricreare il personaggio, avvicinarsi di piu’ ai libri, la storia era completamente slegata dai film precedenti, ecc… il risultato era sbagliatissimo fin dalla scelta del regista, ma le premesse erano un pelino piu’ oneste.
Già! Sul primo punto purtroppo è la cosa che mi piace meno della hollywood odierna!
@ Stanlio,a proposito di Nedry, a quando una testimonianza appassionata su Jurassic Park?
@i fan di Black Book e di Carice van Houten: BRAVI.
@Casanova: cioe’ scusa, la premessa qui e’ che i poverinos vivono in un continente meraviglioso, caldo, pieno di natura lussureggiante e acque cristalline mentre i ricchi vivono in un’isolotto freddo e piovoso costruito a mattoncini rossi? No, ecco, epic facepalm.
@Johnny: ne trovi traccia per esempio qua. Più avanti, in libreria, troverai il mio libro “100 ragioni per cui Jurassic Park è IL FILM». SPOILER: novanta di questi sono VELOCIRAPTOR.
Visto che viene tirato in ballo Nightmare, com’è stato possibile avere in mano un personaggio come Freddy e riuscire a cagare uno stronzo fumante di quelle dimensioni? Nessuno aveva letto la trama? Discusso la fotografia…i tempi morti….niente? Possibile?
Davvero eh, per tirar fuori un film del genere devi essere proprio stronzo.
Avevo già letto, ma ovvimante ne voglio di più, è sempre bello trovare un amico di Fede cinematografica.
Velociraptor rigorosamente senza piume,sproporzionati e dai polsi rotti, ma ugualmente fantastici.
Tornando in topic…no,niente. Questo remake ha perso significato sin da quando ho scoperto che non c’era Marte. Credo che l’unico,tra i tanti progetti simili, ad aver avuto un esito positivissimo sia l’Alba del Pianeta delle Scimmie.
Se lo facessero dopo “The martian” lo metterebbero! XD
Genio!(cit.)
http://25.media.tumblr.com/tumblr_mbraz6yOT21rrdgrno1_500.jpg
@cicciolina: “epic facepalm”
Mi immagino l’inquadratura della mano che si avvicina alla faccia al rallentatore con in sottofondo un tema composto da Basil Poledouris.
comunque ennesima conferma che schwarzy non sa da ri-fare…
Già, già!
Parli di incassi o del film in sé? Perché nel secondo caso ho da ridire…
E poi questa scena: http://cdn1.sciencefiction.com/wp-content/uploads/2012/08/Bryan-Cranston-in-Total-Recall-2-1024×681.jpeg
sembra tratta direttamente da un art di Marek Okon: http://www.1zoom.net/Fantasy/wallpaper/115459/z430.2/
@Schiaffi mi unisco alla tua indignazione per il remake di Nightmare
oh, stiamo calmi…
team cesare, sempre
Su L’Alba del Pianeta di un bel tipo di Simmia
il discorso mi sembra sia molto differente, no?
qui parliamo di film che sono remake for dummies di quelli veri
lì è proprio un prequel con una sturia a se
Da ricordare il nannesco “Tim Burton vatti a nascondere”, epitaffio definitivo.
Ma quindi, come si pensava, effetti gran belli e storia sciatta? L’unica via mi sembra quella del grande schermo no?
Team non so chi delle due…
Io ho deciso di suicidarmelo vedendolo in streaming qualcosa come tipo due mesi fa e devo dire che parte anche benino, come atmosfera. Poi Colino Farrello non fa altro che ricalcare le regole auree di Dodgeball (film che tutti dovrebbero sapere a memoria): schiva,evita, tuffati, piegati e schiva. Ma andiamo con ordine:
– Potevano anche evitare di chiamarlo Total Recall che la storia è una libera interpretazione di Minority Report.
– Minority report > Total Recall remake.
– Colino Farrello ha due facce: 1) Piego le sopracciglia all’ingiù che sembro un bambino triste che ha perso la mamma in un attacco dinamitardo dell’I.r.a. e 2) Faccia da incipiente erezione sul set.
– Kate Beckinsale è qualcosa come la donna più figa di sempre. Prima di rifarsi le sise su Underworld era tipo la fidanzatina d’America. Ora è un zoccolone che se fossi stato in Colino altro che paranoie sulla vita di elettrauto di robot. Avrei sbagliato le battute a letto di inizio film solo per ruzzolare tra le lenzuola un’altra mezzora con la Katia. Che poi con quella faccia lì potrebbe farmi qualsiasi cosa compreso mettermi le mollette per i panni underscroto.
– Alla Jessica non è che sputo addosso, eh. Solo che in confronto alla Beckinsale che mena come un filibustiere, il ruolo della Biel parte già con l’handicap. Poi lei non recita, latra in maniera inconsistente. Poi sta con Giastino Timberlago…che è qualcosa come il niente assoluto.
– La trama è quello che è. uno spera sempre di spegnere la spia luminosa intermittente di ‘sospendi la credulità perlamiseria e lasciati andare allo spara&fuggi’ ma niente. Non c’è stato verso. Un po’ come l’ultimo Batman.
– Lo dico? Total recall remake > ll ritorno del cavaliere oscuro -Il ritorno-.
– C’è qualche cosa figa: le scenografie simil Hong Kong IV millennio ci stanno. Qualche gingillo ipertecnologico spacca il culo. Ma per il resto mo no to nia.
– Nella versione edulcored che ho visto le tre sise nun se vedono. Cioè non si vedono nude. La tipa tiene il top nell’inquadratura.
– Ho già detto che Kate Beckinsale è una cagna maledetta?
Due parole anche su Verhoeven (pron Feraien):
Here’s my two pills review of Basic Instinct: piece of shit (cit. Bill Hicks).
Showgirls è buono giusto per le pugnette. Starship Troopers > JJ Abrahms e famiglia. Atto di forza!!!
Basic Instinct è BELLISSIMO.
http://www.i400calci.com/2011/06/ricercati-ufficialmente-morti-basic-instinct-paul-verhoeven-1992/
(lo ammetto, è una delle mie rece a cui sono più affezionato)
anche per me l’ultimo scimmie rappresenta come dovrebbe essere rilanciata una serie che era bella che morta…certo che poi se lo paragoni al capolavoro con heston ne esce maluccio.
sinceramente ormai non me la piglio più se si mettono a rifare film più o meno meritevoli del passato…gli attendo al varco tanto se faranno pena verranno dimenticati ancor prima dei film semplicemente brutti e comunque l’originale non ce li tocca nessuno…
allegato prima foro del remake della casa:
http://www.badtaste.it/sites/default/files/images/varie/2012-2/Evil-Dead_510x316.jpg
certo un rifacimento senza marte… senza “sogni”… che è?
@Nanni: E, mio dio, ricordate Body of evidence?? Non ricalcava per niente il successo dell’erotic thriller alla BI!! Avevo il vhs di panorama, quanto l’ho fatta girare… Quanti erothriller, proprio a noi, proprio in quegli anni lì… Bei tempi.
Film sconcertante comunque.
Meno male che non si fanno più quei filmacci! XD Non li potevo soffrire! XD
@Dévid Sfinter: mi ha fatto venire in mente
http://wipfilms.net/wp-content/uploads/Posters/Blindfold%20Acts%20of%20Obsession.jpg
Sesso Bendato…
http://www.imdb.com/title/tt0109296/
il remake del pianeta delle zimmie è un oltraggio, da schiaffi a mano aperta
@Casanova: Ho vaghi ricordi di Brendaun po’ hard, per il resto l’ho rimosso. Così su due piedi lo metterei un paio di spanne sotto al già drammatico BOE che almeno aveva Willem Dafoe… Quant’era spinto nella graduatoria erothriller?
Il metro di giudizio dei film di quel quinquennio…
@david: fai te. Era l’epoca in cui Madonna massacrava ogni sottogenere cinematografico esistente nella speranza di copiare prima o poi quello giusto – questo perché mentre per la musica quando voleva un sound alla William Orbit ingaggiava William Orbit, per il cinema nessuno la prendeva altrettanto sul serio e le toccava chiamare l’equivalente messicano non iscritto al sindacato.
@umbem: ti confondi con quello di Burton.
Ah, ah! Infatti dopo Susan l’ interpretazione migliore glie l’ ha data Warren Beatty! XD
qualcosina dell’olandese l’ho trovata in repo men…film che si squaglia nel finale e che non si in*ulato nessuno(compresi i 400)…però na visione di sti tempi la merita…IMHO.
per me è una cazzata però quanto mi piacerebbe non lo potete immaginare…
http://www.thearnoldfans.com/news/2012/10/15/crom-schwarzenegger-to-focus-on-king-conan-in-2013.html
Minchia che roba gli erothriller, inutilissimi, noiosissimi e truci a livelli assurdi.
Probabilmente il tentativo più recente è stata sta cagata con meg ryan prima che si tramutasse in una merda informe: http://www.imdb.com/title/tt0199626/
Forse hanno capito che la gente preferisce vedersi carnacci seri piuttosto che ore di discorsie intrighi per qualche secondo di cosce, zinne timide e tendine che si muovono
Non posso che quotare! Povera MR però!
é da venerdì sera che aspetto questa stroncatura colossale di questo film di merda…sinceramente che brutto film!! però mi associo a Starship Troopers CAPOLAVORO SENZA TEMPO!!
@schiaffi: io salvo “Il colore della notte”, ma non tanto per il livello erotico o Bruce Willis quanto per il fattore WTF decisamente oltre i livelli di guardia.
Dalla pubblicità all’ epoca in uno dei primi passaggi già mi stava sul kaiser! XD
@ nanni: sorry, hai ragione. sono mega fan del primo e mi è partito il nervo
Io sto con lui.
http://www.youtube.com/watch?v=GVS_DxhQGfI
Che poi non spariamo al pianista che fa cover. Per chi ne mastica di storia del cinema saccheggiare dalla letteratura prima e saccheggiare dai film già fatti poi è pratica di mare per Hollywoodlandia. S’è sempre fatto. E’ che noi siamo anche mezzi europei, dove l’originalità è comunque un valore.
Più che altro perché chiamarlo Total Recall quando con il film originale condivide molte meno cose di quello che vorrebbe? Mettici su un titolo nuovo ed invece di scrivere ‘tratto da una storia vera’ che quando lo vedi senti puzza di piedi da un chilometro, ci scrivi: tratto da un vecchio film figo. E allora uno si mette l’animo in pace, si code la copia della copia della copia e può anche farci un paragone senza smantellarsi le aspettative a priori. Poi se fai come haneke che rifà le stesse inquadrature paro-paro ma cambia gli attori, allora è giustificato chiamarlo re-make. Ma questa cosa è un sci-fi thriller ad alto budget come ce ne sono milioni.
Comunque la scena erothriller migliore di sempre è quella tra Demi Moore e Michael Douglas su Disclosure. Ovviamente senza i tagli ingrati della censura di rete4. Che poi Michael Douglas si vede che si ingrifa per davvero.
Già! Come il nuovo “karate kid”! Ma se li abbiamo il kung-fu!?! Mah!
@WilliamKatt
il problema non è che è un remake, il problema è che è un brutto film.
Ma è grave che a me sia piaciuto Repo men con il Jude eXistenZ Law?
@Michael Jail Black: anche a me era piaciuto Repo Men, abbracciamoci!
E a me sto giro mi tocca dissentire. No. No e no. Total Recall 2012 è un film di merda con delle scenografie fiche che però aveva già fatto Syd Mead tipo 30 anni fa. Len Wiseman braccia rubate alle miniere di sale di Golconda.
sì lo sapevo già, e infatti la recensione dice già tutto quello che c’era da dire.
avanti il prossimo…
Ma infatti, si può sapere cosa avete contro Showgirls? Era il capolavoro del desiderio immaturo, l’apoteosi delle pippe, l’attricetta di bayside school all’improvviso tutta zozza che più zozza non si può, il lucidalabbra lucidatutto, con un disprezzo misogino che nemmeno Macao di Boncompagni. L’ha fatto per noi, come aveva fatto per noi Robocop e Total Recall, e poi Starship! E poi la piscina porco cazzo. La piscina e lo spumante che gorgoglia! Quell’uomo conosceva i nostri desideri prima che li desiderassimo e li trasformava in un luna park endorfinico, altro che quel cervellone castrato di Cronenberg!
Ah, ah! XD Che film noioso comunque. XD
@Jean Pieri Forte, forte.
P.s.:Questa scena: http://cdn1.sciencefiction.com/wp-content/uploads/2012/08/Bryan-Cranston-in-Total-Recall-2-1024×681.jpeg
sembra tratta direttamente da un art di Marek Okon: http://www.1zoom.net/Fantasy/wallpaper/115459/z430.2/
@Nanni: Io salvo pure Bound dei Wachoski, thriller e lesbismo sono una buona accoppiata. Comunque Total Recall puzzava di fregatura gia’ da lontano, e il fatto che sia guardabile senza farti alzare dalla poltrona del cinema a gridare vendetta e’ gia’ qualcosa. E poi team Beckinsale tutta la vita e Verhoeven 4 president.
Edulcorato, per tutti: i nemici ora sono robò. Gli schizzi di sangue diventano magicamente schizzi di scintille.
Il genio di Verhoeven: Atto di forza era un film pompatissimo, ma che metteva in dubbio la realtà. Solo nella fantasia infatti è possibile accettare come plausibili certe cose… E il film era un sapiente metronomo che oscillava tra realtà e finzione, con lo spettatore sempre in dubbio. Presumo che il racconto dickiano sia la stessa cosa, perché la poetica di Dick era esattamente questa: mettere in dubbio.
Il remake invece, da quello che leggo, mette in scena una pompa pure maggiore, e ha l’arroganza di pretendere che noi ci crediamo (qualcuno sopra ha menzionato l’impossibilità di sospendere l’incredulità), perché non c’è nessun sogno, nessun dubbio: quella che vive Collin è la realtà.
Vorrei approfondire il discorso parlando di intelligenza nell’uso delle idee, e di come le infinite possibilità della CG hanno abbattuto questa facoltà, ma non ne ho voglia.
” Solo nella fantasia infatti è possibile accettare come plausibili certe cose…”
Beh, insomma. Dai noi criminali che continuano a fare politica e stare in parlamento mi pare sia accettabile. XD -.- Sic!
PS
Cosa ne pensate di L’uomo senza ombra?
@Gargaros Io dico solo: gorilla invisibile che spacca tutto!
che c’hai rohna mitra come vicina e non ne approfitti…?!?!?
paul maestro di vita!!!
a parte le stronzate il film è passabile…bacon da oscar…però il film è invecchiato maluccio troppa cgi brutta.
” 2 settimane …”
ma vai a ca……re :-)
ci sono rimasto troppo male…
Visto oggi. Sì sono sempre in ritardo di un anno almeno. La scena alla fine dove lui si ritrova nel camper con la cattiva travestita dalla buona l’ho trovata veramente solo funzionale ad allungare la broda.
Anche che poi subito dopo lui si guarda il tatuaggio della Rekall che non c’è più, scena buttata lì per non dimenticare il solito tema del “ma forse non è la realtà?”.
Semplicistico.
Bella la riedizione a livelli di Londra. Ma rispetto all’originale, tutta la cgi che volete non potrà mai rimpiazzarne l’ironia!
” tutta la cgi che volete non potrà mai rimpiazzarne l’ironia!”
Da segnare indubbiamente! ^^
D’accordissimo con la recensione. Tant’è che siamo ad ottobre, è una giornata pacco, ho una birra e alla fine lo si guarda senza annoiarsi anche se è robetta.
“Total Recall di quel babbeo di Len Wiseman è un filmetto che vi potete vedere a casa una bella domenica di pioggia di un fottuto novembre e passare quasi due ore di onesto intrattenimento.”
È andata così infatti per me quoto tutta la recensione!
Al cinema lo saltai ma poi l ho recuperato su raiplay. E da oggi è pure su netflix. A me sto film piace . Certo paragonabile a quello del 1990 non lo è ma appunto un 7 in pagella. Bob