USCITE ITALIANE
Quella casa nel bosco, Drew Goddard (2011)
L’altra volta ne ho parlato in termini biblici elevando la figura di Joss Whedon a GESU’ CRISTO e in un paio mi siete venuti a dire che Drew Goddard ci ha messo molto del suo e che il merito non è solo ed esclusivamente di GESU’ CRISTO SALVATORE DI GENERI CINEMATOGRAFICI, quindi ora è giunto il momento di concedergli la giusta considerazione, premettendo che anche prima sapevo che il suo contributo non fosse solo quello del misero regista burattino. Il fatto è che molto stupidamente la prima cosa a cui associo Goddard è Cloverfield e a me Cloverfield non era piaciuto per niente, ma proprio una roba che alla fine avevo il nervoso; poi uno magari va a controllare cos’abbia scritto di preciso e si rende conto che lui è il responsabile di alcuni dei migliori episodi di Lost e di Buffy e che forse non è proprio un’ode al nervoso come le associazioni di idee superficiali mi suggerivano. Scusa Drew, perdonami tanto. Non vi parlo del film perché c’è una bellissima rece e perché lo avete già visto e se non lo avete già visto non avete bisogno delle mie parole, non avete bisogno del mio giudizio, avete bisogno di vederlo e basta, quindi, se siete tra questi stolti, guardatelo. Ieri.
USCITA: 3 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
Ghost Rider – Spirito di vendetta, Mark Neveldine e Brian Taylor (2011)
Anche qui, ne avevo scritto qualche mese fa e vorrei più o meno ripetermi: è un film brutto, è scritto malissimo, ha dei tempi morti che ammazzano qualsiasi cosa MA, ma, Neveldine e Taylor sono, per ora, i migliori registi action in circolazione. Gli si può dire qualsiasi cosa, gli si può dire che sono degli sbruffoni che fanno filmacci e se la tirano comunque, gli si può dire che dietro il loro girare appesi ad elicotteri, attaccati a delle moto con pattini a rotelle, facendo stunt, lanciandosi dalle scale, correndo… no, non gli si può dire un cazzo: sono i migliori registi action in circolazione perché loro l’action lo fanno girando; loro non girano action, loro girano facendo action, e se giri un action facendo action il risultato è un action al cubo che sfonda la merda. Per questo Ghost Rider potrà pure farvi cagare, ma tutte le sequenze firmate da loro con le fiamme ve le ricorderete per sempre. E poi c’è il mega-acting di Nicolas Cage visibile attraverso un maschera di CGI. COSA CAZZO VOLETE DI PIU’.
USCITA: 10 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
USCITE ESTERE
Prometheus, Ridley Scott (2012)
Non volete sentirne ancora parlare, lo so. Già in questa sede ci sono una recensione praticamente doppia del capo e un post triplo piuttosto lunghi e la cui somma dei commenti è 458. Quattrocentocinquantotto commenti su Prometheus e di certo non volete leggere di nuovo la mia (che potete leggere nel post triplo se affettivamente non l’avete letta e siete curiosi) né quella di qualcun altro a meno che non siate un po’ psicopatici (cosa assolutamente plausibile). La cosa più interessante di questa release è la presenza massiccia di extra nell’edizione blu-ray e, soprattutto, di parecchie scene tagliate che davano un senso maggiore a molte sequenze che nel taglio finale sembravano molto insensate (questo comprensibile dando un’occhiata a quelle già disponibili in rete qui e qui e ce ne sono altre se cercate meglio di me). Non solo quindi il film di per sé sembra un grande prologo privo di soluzioni e pieno di stronzate, ma addirittura le cose scritte per avere un senso ne sono state private in fase di montaggio; la più clamorosa (spoiler) è la figura dell’ingegnere che nel film sembrava ridotta ad un mostro urlante mentre nelle scene tagliate parla, pone domande e una volta entrato nel modulo medico ammira le creazioni umane quasi affascinato, meravigliato e con un sorriso apparentemente soddisfatto. Una figura estremamente umana e intelligente scritta e diretta come tale per poi essere tagliata e ridotta al nulla. Una scelta incomprensibile e un’ulteriore prova di come Prometheus sia un film assolutamente indifendibile sotto ogni aspetto narrativo, ma che sul vostro televisore della madonna sarà comunque una figata pazzesca.
USCITA: 8 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
Zombie Driller Killer ( o Dark Souls), César Ducasse e Mathieu Peteul (2010)
Però in originale si chiama Mørke sjeler, perché è norvegese, e come sapete i norvegesi stanno male. Dev’essere il freddo, ma la storia in breve è che in una città di Norvegia vi sono continui attacchi di tizi in tute arancioni che trapanano la fronte delle vittime lasciandole in uno stato semi vegetativo, capaci solo di scrivere richieste d’aiuto, e con del petrolio a sgorgargli dagli occhi. Una roba che sicuramente nasconderà un messaggio ecologista, in cui ci sarà della gran satira e degli attacchi ad una politica che noi nemmeno conosciamo e che sicuramente non viviamo, ma che, leggendo in giro, sembra comunque un ottimo e particolare film di genere. O meglio, non ho letto da nessuna parte cose come POMPA ECOLOGISTA quindi forse va tutto bene. Pompa ecologista. Tipo Troll 2, quello sì che era una pompa ecologista.
USCITA: 8 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
The Thompsons, Mitchell Altieri e Phil Flores (The Butcher Brothers) (2012)
Uno di quei film che il capo ha visto al FrighFest e su cui presto dovremmo leggere qualcosa. Per ora mi ricordo solo un tweet post visione non molto entusiasta, anzi forse era proprio una commento negativo secco, non lo so, sarebbe molto bello ricordarselo e non ho assolutamente sbatta di sfogliare tutto il twitter del capo per trovarlo. I protagonisti sono gli Hamiltons di The Hamiltons (sempre dei Butcher Brothers, un 6.2 sulla memoria), una famiglia di vampiri nati così e se lo tengono e ci dispiace in vacanza a Londra per cercare un altro clan di vampiri con la speranza di fare amicizia, probabilmente, e probabilmente non ci riusciranno. Ora, io mi fido del capo e in più i vampiri mi stanno tantissimo sulle palle, ma i Butcher Brothers sono quelli di The Violent Kind, una roba completamente folle che mi piacque tantissimo, una macedonia di generi assolutamente pazzesca che inizia come un muscle movie e finisce come uno sci-fi passando per lo slasher, praticamente, e quindi a ‘sti fratelli ci voglio del gran bene, ché sono capaci e completamente matti, e non me la sento di bocciare così a naso la loro ultima fatica. Preferisco prima vedere, poi giudicare; prima guardare, poi sfanculare.
USCITA: 15 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
Some Guy Who Kills People, Jack Perez (2011)
Lo sapete chi è Jack Perez? È il regista di Mega Shark vs Giant Octopus, ed ora è diventato grande, ora gira commedie horroromantiche prodotte da John Landis tirando fuori interpretazioni della madonna dall’attore più utilizzato ma meno sfruttato d’america, Kevin Corrigan, per poi venire recensito dal sottoscritto (l’onore più grande, ovviamente). Il film è bello e divertente ma ha l’unico problema di essere molto più sentimentale che violento e non saremmo sui 400 calci se questo non fosse un problema, ma c’è una soluzione: l’eccezione meritevole. L’eccezione meritevole è quello status per cui un film non abbastanza action o non abbastanza horror può essere visto da un calcista senza che il di lui orgoglio sia ferito e la di lui integrità compromessa. L’eccezione meritevoli le decidiamo noi, abbiamo i timbri noi e li potete vedere solo voi esattamente sotto le DVD-quote che possiamo vedere solo noi e voi. Quando avrete tra le mani il DVD di Some Guy Who Kills People fateci caso, se siete dei veri calcisti lo vedrete.
USCITA: 16 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
Crawlspace, John Dix (2012)
Una roba sotterranea molto semplice in cui forze sconosciute attaccano dei militari scesi in una base militare sotteranea che nel frattempo hanno trovato una tipa che non sa come sia finita lì sotto, una roba prodotta e presentata da Greg Mclean, quello di Wolf Creek e Rogue, ma soprattutto una roba australiana e voi lo sapete: gli australiani sono pazzi, girano degli horror completamente a modo loro con la particolarità di essere molti più interessanti e concreti dei giapponesi, che sono pazzi ma pazzi nel modo sbagliato. Gli australiani sono lucidamente pazzi, la loro visione non è compromessa dall’esagerazione e dalla saturazione compulsiva. Gli australiani sono sottili, precisi e ti sbattano tutto in faccia facendoti dire pure “grazie”. Bastano tre titoli: The Loved Ones, Primal, Road Kill. Il primo probabilmente l’avete visto e amato, il secondo forse non l’avete visto ma lo amerete, il terzo sicuramente non l’avete visto e forse un po’ vi farà cagare ma ha alle spalle un’idea che è la summa della follia lucida australiana: un autotreno assassino senza nessuno al volante con in un rimorchio un tritacarne per persone intere il cui trito viene usato come combustile. Il tutto raccontato con una normalità da far spavento. Rendiamocene conto. Crawlspace potrà benissimo far cagare, non lo possiamo ancora sapere, ma mai, e dico mai, non darò una possibilità ad un film horror australiano, nemmeno se chiunque l’abbia visto lo ha definito una merda. Sono abbastanza sicuro che “chiunque” non possa comprendere davvero la magnificenza australiana a meno che non faccia parte di questo sito, lettore o redattore che sia. In tal caso posso stare ad ascoltare.
USCITA: 22 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
Cockneys Vs Zombies, Matthias Hoene (2012)
Un altro film che il capo ha visto al FrightFest e di cui presto ci parlerà. Spoiler: gli è piaciuto. È una commedia horror con gli zombi a Londra e una banda di rapinatori di banche un sacco sboccati ma soprattutto è una commedia horror con gli zombi e con Alan Ford che tipo bestemmia. Non saprei che altro dirvi per farvi gasare, vi giuro: è piaciuto al capo, ci sono gli zombi, c’è Alan Ford che bestemmia. Ho finito le argomentazioni, facciamo che ora siamo tutti esaltati e lo vogliamo vedere tantissimo? Sì, grazie.
USCITA: 22 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
The Flying Swords Of Dragon Gate, Tsui Hark (2011)
È il primo film in 3D di Tsui Hark e la cosa cozza un sacco perché Tsui Hark è un regista che merita un rispetto gigantesco mentre il 3D è una tecnologia che non ne merita affatto. C’è Jet Li che mena vecchio stile, lo voglio vedere e non ne so un cazzo d’altro perché è quel genere di film che a leggerne mi passa la voglia quindi meglio tenersi carichi di aspettativa e fine. Venne presentato alla Berlinale e là l’amico nonché fondamentale collaboratore Jackie Lang ebbe l’onore di intervistare il regista, quindi magari lascio la parola a lui, all’intervista e alla recensione per farvene fare un’idea, ma ricordatevi che “3D merda” sempre e comunque, anche se diretto da Tsui Hark.
USCITA: 29 Ottobre– Trailer – IMDb – Compra
“…prova di come Prometheus sia un film assolutamente indifendibile sotto ogni aspetto narrativo, ma che sul vostro televisore della madonna sarà comunque una figata pazzesca”
Finalmente la rece perfetta di Prometheus. Grazie.
ps: oh, comunque team Kevin Corrigan forèva.
Voglio il dvd di Cabin solo per vedere negli extra Gesù cristo che parla del film.
australiani? a me piacquero anche Acolytes, Snowtown e X
Sarà già il 3o o 4o film del 2012 dove dei militari trovano una tipa in una base abbandonata e questa si rivela essere sempre un demonioBBrutto…noia
Cabin in the woods sta nei vangeli.Driller Killer mi ha lasciata indifferente e ho pure perso un paio di amici. Sono tanto curiosa di vedere crawlspace.di solito gli horror australiani mi piacciono,hanno un notevole potenziale alienante che coinvolge e sembra di esserci dentro.
Si sa qualcosa di preciso sui contenuti extra dell’edizione italiana di Cabin?
Ad ogni modo, io, nell’attesa di poter mettere le mani sul blu-ray, mi sono procurata il libro in cui Gesù Cristo e lo Spirito Santo parlano del film.
“Non solo quindi il film di per sé sembra un grande prologo privo di soluzioni e pieno di stronzate, ma addirittura le cose scritte per avere un senso ne sono state private in fase di montaggio”
Ma per quale cazzo di motivo hanno tagliato queste sequenze???