Prima di spararmi il film avevo già in testa l’intro dedicata al protagonista.
E invece per ora non lo nomino nemmeno, e inizio con colui che varrebbe persino da solo il prezzo del biglietto: Peter Weller.
Amici, Peter Weller. I più vecchi di noi ricorderanno che, dopo aver notoriamente incarnato Robocop, ebbe effettivamente una sottospecie di carriera, che raggiunse un altro picco con il ruolo da protagonista in Il pasto nudo di Cronenberg, ma personalmente non lo rivedevo in giro da Screamers, 1995. Dopodiché è è stato risucchiato nell’inferno dei DTV e dei serial tv, quel tipo di cose con cui tappi i palinsesti notturni della RAI nella pausa stagionale dei tornei di biliardo. Scorgendo IMDb noto anche titoli con cui qualcuno di voi potrebbe essere familiare, tipo Dexter.
Poi, qualche mese fa, è riapparso in Dragon Eyes, che è sì tecnicamente un altro DTV da due soldi, ma uno di quelli che guardo io, per cui per me è un’improvvisa resurrezione. Una volta il Peter era più che credibile come eroe action, oggi è invece un rognosissimo vecchiettino con una fazza incredibile. E se già in Dragon Eyes si mangiava il film, qui è quasi un one man show in cui il nostro è l’Al Pacino della situazione, lasciato presumibilmente libero di improvvisare i propri dialoghi e di conseguenza di donare secchiate di classe a quel tipo di pellicola che normalmente fa tesoro di molto meno. La prospettiva di vederlo più spesso nei film di botte è di quelle che ridanno speranze al genere, ma anche un ritorno in Serie A non sfigurerebbe affatto.
Ora possiamo passare al film.
Forced to Fight è il più classico e onesto film di botte stile anni ’90, dal titolo splendidamente generico (ma incontestabile) al suo protagonista, Gary Daniels.
Londinese, classe 1963, il Gary è un contemporaneo di Van Damme che ha fatto parecchia gavetta -passando anche da un memorabile Jackie Chan– per poi cogliere un’occasione d’oro che a conti fatti si rivelò tutt’altro che tale (Fist of the North Star, il famigerato film tratto da Ken il guerriero) e perdersi in seguito nel mare di cloni di JCVD dell’epoca indovinando giusto qualche estemporanea chicca per coincidenza (recuperatevi Rage, un delirante precursore di Crank). Ma a differenza di tanti altri ha continuato a lavorare, si è tenuto in forma, è rimasto nei paraggi. Ha continuato a spuntare qua e là in seconda/terza/quarta fila, l’abbiamo rivisto in Tekken, e infine ha strappato un ruolo nel primo Expendables, in cui era lo scagnozzo che si faceva ammazzare da Jason Statham e Jet Li contemporaneamente. E vedere il 49enne Gary lanciarsi nella classica, tipica storia fittissima di combattimenti che avrebbe richiesto duri allenamenti anche in gioventù, è una cosa che riscalda il cuore. Pensateci: Van Damme rompe ancora il cazzo con questa storia di sfidare Somluck Kamsing su un vero ring quando ultimamente compare sempre meno spesso persino nei suoi stessi film e non gira una cosa atleticamente impegnativa dai tempi di La prova, 1996 (senza bisogno di sparare su Steven “Croce rossa” Seagal).
Forced to Fight è esattamente il tipo di film su cui vorrei si concentrasse oggi Van Damme, invece che l’improbabile ritorno su un ring su cui non ha mai fatto cose particolarmente memorabili. Gli calzerebbe a pennello questa storia classica di un vecchio combattente costretto a togliersi la ruggine di dosso per combattere in tornei clandestini e ripagare i debiti del fratello minore, una trama che -pur rimanendo assolutamente elementare- prende i dovuti accorgimenti per adattarsi all’età non più verdissima del proprio protagonista. Ecco quindi non solo lo scontro tra old school kickboxing e le moderne MMA (Gary dichiara con orgoglio “I’m a stand-up fighter” e non rinnega il proprio stile, ma sarebbe spacciato se non imparasse a ribattere alle prese a terra del ju-jitsu), ma persino qualche sfumatura morale/educativa più sentita della media, tra il figlio incoraggiato a sfoggiare orgoglio nerd davanti ai bulli invece che seguire l’esempio violento di padre e zio, e la difficoltà del nostro eroe nel trattenere l’ego davanti all’esaltazione delle prime vittorie e all’utilità di perdere incontri combinati per favorire il business e pagare più in fretta il debito. Ogni distrazione rimane comunque sotto controllo, e le scene di pizze in faccia coprono tranquillamente il 50% dello screentime.
Si tratta quindi del più classico dei DTV senza budget, ma di quelli fatti con sentimento, in cui dietro alle scene extra-lusso divorate da Peter Weller trionfa l’umiltà di un Gary Daniels che non è mai stato un attorone ma ha sempre dato il massimo con dedizione operaia. Magari le nuove generazioni non troveranno nulla di particolarmente emozionante nel suo atletismo elegante ma inevitabilmente umano, ma è bello sapere che ci sono ancora in giro vecchi leoni come lui e film capaci di rendergli giustizia.
DVD-quote:
“Un meritato tributo a un intramontabile leone”
Nanni Cobretti, i400Calci.com
Eh, no. “Sottospecie di carriera” un cavolo.
Weller ha fatto Buckaroo Banzai, perdio!
Buckaroo Banzai è di tre anni precedente a Robocop…
Che è indubbiamente figo, ma fu un fiaschissimo (e fu prima di Robocop).
Comunque so che non segui le serie TV, Nanni, ma Weller in Dexter con la sua impagabile fazza nel ruolo del classico detective privato moralmente ambiguo e rognoso è riuscito a non far notare il calo qualitativo delle sceneggiature nella quinta stagione, cosa che non è riuscita appieno a Edward James Olmos nella sesta…
così, ci tenevo a dirlo…
Bè, vedrò di procurarmelo. Speriamo che in queste celestiali giornate di festa il santo streaming faccia la sua apparizione.
Comunque parlando di umili operai, Scott “ormai faccio solo film di merda” Adkins ha annunciato l’inizio delle riprese di Ninja 2 a Febbraio. Così…nel caso interessasse…
@schiaffi: sta anche finendo di girare Green Street Hooligans 2 se e’ per quello. Ci pensi, gli ultra’ del West Ham che tirano calci volanti? Nel senso: e’ bello pensarlo, ma ovviamente non accadra’. Ninja 2 e’ davvero l’ultima spiaggia ormai. Ora mi recupero qualche altro vecchio Gary Daniels.
E su Jcvd sai qualcosa Nanni? A parte i vari Soldiers, Ufo, Welcome to the jungle, enemies closer, non si sa nulla su film futuri?
Comunque Nanni concordo solo in parte sulle tue critiche, credo che per certi versi abbia fatto bene a scrollarsi di dosso il ruolo del fighter per ogni santo film, anche se effettivamente si avverte terribilmente la mancanza di un Lyonhearth per esempio.
Potessi esprimere 3 desideri sarebbero: Double Impact 2, un film violento e di combattimenti a non finire, e un bel ruolo alla Jcvd
@Nanni
Cercando Rage tempo fa ho trovato un altro film del buon Gary dove si pigliava a schiaffi con Kano di MK Legacy, un pò troppo statici i combattimenti ma non era male. Fare il film di Ken è stata la mossa più truce della sua vita…
Spero almeno Ninja 2 abbia combattimenti seri come Ninja, tanto per far recuperare un pò di dignità a Scott. Fossi in lui farei Undisputed 4, ma sembra proprio limitato il giovanotto, non la vuole capire.
seghe seghe seghe
Andrò a recuperarmelo al più presto, anche perché a Peter Weller ci voglio troppo bene, soprattutto dopo Dragon Eyes.
Peter Weller, che senso di gratitudine, solo a pensarlo. Avrebbe potuto avere ben altro. Una faccia che ho sempre pensato che una qualche malattia lo stesse divorando.
Non ci entra nulla, ma Green Streets H2, direct to YouTube.
Ma weller me lo sono trovato come narratore in qualche documentario sugli antichi greci.
Ps
si,guardo anche documentari…
Comunque per essere filologicamente corretti nel 4 di Undisputed non ci dovrebbe essere Boyka, e Marko Zaror dovrebbe esserne il protagonista.
Che cioè, non sarebbe mica male XD
@jcvd: diversificare fa bene, ma hai contato quanti anni sono passati dal 1996?
@schiaffi: credo che per assurdo il problema sia di marketing. Undisputed 4 lo vendi solo a chi sa che il secondo e il terzo erano capolavori, mentre Ninja 2 lo vendi a chiunque abbia voglia di vedere un film coi ninja.
Volevo solo dire che concordo con Anakin su Weller in Dexter.
(sì, anch’io guardo qualche serie tv che va in onda ancora oggi. Nello specifico, Dexter)
Nanni non è però obbligatorio fare un film alla lyonhearth, bloodsport ecc… A noi piacerebbe, ma non c’è scritto da nessuna parte.
Comunque a essere pignoli c’è In Hell, e non dirmi che non conta perchè rientra perfettamente in quel filone che piace a noi.
@jcvd
capisco e rispetto la tua passione e il tuo/nostro/mio(ex) mito, però dai eh tirar fuori robaccia come in hell mi sembra una mossa disperata aka era ‘na MMerda. Se proprio ci stracredi, ok, però pure io ho dovuto riconoscere i limiti truci di adkins nonostante il volergli BBene. Se per un momento valuti i reali meriti di van damme dal 95 a oggi, ti rendi conto che è un uomo davvero vergognoso e che UniSol3 (PURTROPPO) è stata una botta di culo. non me ne volere, ma il tuo difenderlo ogni volta a spada tratta manco fosse un cazzo di gesù cristo sfocia un pò nel patetico quando è palese che fondamentalmente è un coglione. I tempi di kickboxer e lionheart sono lontani, ora è tempo del suo reality, i film fatti con il culo, i soldi bruciati in coca(se gli va bene), le lagne da perdente (exp1) e il figlio inserito a caso. I suoi calci rotanti hanno fatto la storia, bene, ma adesso non contano più un cazzo, non è restato al passo con i tempi e l’ha pagata. E’ un coglione reo di aver tradito una generazione con il suo fare da belga arrogante di merda con influenze de francese stronzo. Si goda i suoi DTV da fallito adesso.
@jcvd: abituale delicatezza di Schiaffi a parte, non c’e’ davvero bisogno di farla cosi’ radicale/drammatica. Sono sicuro che la sai perfettamente la differenza tra “voglio che faccia solo film di tornei di botte” e “vorrei che avesse fatto piu’ di zero film di tornei di botte negli ultimi sedici anni”.
@ Past & Fasul ,Weller è professore di storia in un università americana.
Anche secondo me avrebbe potuto avere un altra carriera, ma è Murphy e questo rimarrà per sempre.
@irmao: macheccazz… perdona la diffidenza ma ho dovuto controllare Wikipedia prima di crederci. Minchia. A questo punto pero’ non si spiega perché non esiste in commercio un libro intitolato “La storia secondo Robocop”.
http://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Weller
Ci pensi che svolta andare in copisteria e poter chiedere se hanno le dispense? Di quale professore? Peter Weller. Che mondo lugubre l’università italiana.
Vivo o morto tu farai l’esame!
Giusto per completezza, Peter Weller interpreta anche uno dei più grandiosi personaggi di tutta la serie di 24. sono quasi sicuro nel giorno 5.
@ Nanni e Schiaffi: secondo me sbagliate entrambi, e davvero non capisco come ci si possa accanire contro jcvd.
Io non difendo sempre e comunque Van Damme, ma trovo che a parte The Commander e Derailed negli ultimi anni sia rimasto a galla con film più che decenti.
In Hell è un film di botte, violento, e con un sacco di combattimenti. JCVD è stato un capolavoro, è stato il migliore in Expendables 2, UniSol 3 è stato bellissimo, Until Death non era male, The Hard Corps neppure, così come Assassination Games e 6 bullets (a mio parere).
Per me sbagliate a non considerare due cose: la carriera di Van Damme mi pare stia procedendo bene, sulla falsa riga di quanto già fatto in passato. Non era un fenomeno prima e non lo è ora, però tra i vari Snipes, Lundgren, Seagal, Schwarzy, Stallone ecc mi pare quello che abbia partorito film di maggior pregio. Sly tranne Exp e Rocky 6, John Rambo ha fatto praticamente nulla.
@jcvd
Mah, dire che jcvd è quello che tra tutti se l’è cavata meglio è un azzardo assurdo, capisco che parli da fan però oddio…è un’uscita un pò folle.
Stallone da Rambo 4 sta facendo solo gran filmoni d’azione e Arnold pare stia tornando alla grande. Snipes è al gabbio e comunque era nei 3 Blade (non è tramontato a fine ’90), Lundgren non ha mai sfondato e Seagal vabbè…è sempre stato un inutile tortellone.
Van Damme da dopo La Prova non si è più visto al cinema manco per sbaglio, si pensava fosse tornato alla grande con Unisol 3, ma Gesù Cristo, se n’è uscito con la tristissima combo: assassination game – unisol 4 – 6 bullets che ha rovinato tutto. Ti rendi conto che nonostante fosse il villain di Exp2, è ancora lì a fare DTV da 4 soldi? I suoi film degli anni 90 restano leggendari ma ciò non toglie che jcvd sia diventato da tempo un marchettaro infame lagnone: vedi il rifiuto insensato per Epx1 e lo sbavare per Exp2 appena visto il successo.
Secondo me è molto più figa la parte che Van Damme ha rifiutato e poi data a Gary “umiltà” Daniels piuttosto che essere un final boss inutile.
Almeno il buon Gary fa un cazzo di combattimento con i controcoglioni.
PS
a parer mio, i migliori in Exp2 sono stati Lundgren, Adkins, Statham per simpatia e/o carisma.
Tutti gli altri invece inutilissimi, Stallone e Willis compresi.
@ Schiaffi: ma Exp2 è appena uscito, dai tempo al tempo. Poi il discorso è sempre lo stesso, perchè Six Bullets o UniSol 4 sono filmacci, mentre un Blood and bone qualsiasi è un capolavoro? Solo perchè si picchiano?
Non puoi parlarmi di Schwarzy, ha fatto il governatore e non fa un film da tempi lunghissimi ed è invecchiato male, voglio proprio vederlo all’opera in qualche nuovo film. Su Snipes a parte Blade, che comunque a me non piace, ci sono i soliti DTV e tra un DTV con Snipes/Lundgren/Seagal e uno con VD io non ho dubbi.
Che poi poteva evitarsi di fare 20 minuti in Ufo, 20 in Dragon Eyes o di girare robe alla The hard corps, per fare un solo film ma decente al 100%, concordo. Ma quanti sbagliano? Quante merxe sta sfornando Willis per esempio? Lo stesso Stallone ha fatto un sacco di puttanate pur godendo del nome e di una fama nettamente maggiore di Van Damme.
Per la cronaca UniSol 4 è stato giudicato mooooolto bene da ogni parte, che non sia piaciuto a voi non vuol dire che sia un brutto film.
Poi è tutto soggettivo, Nanni preferisce un Dragon Eyes dove si menano per 90 minuti, e io preferisco un Six Bullets dove ci si mena meno ma con una trama e una qualità recitativa 100 volte migliore di Cung Le che salta.
Lo stesso osannato Ongbak a me fa cagare, per esempio…
Ciò non toglie che un Lyonhearth 2 lo produrrei io stesso.
“Stallone da Rambo 4 sta facendo solo gran filmoni d’azione”, elencameli. Io vedo Exp1 e 2 e Jimmy Bobo, che comunque non abbiamo ancora visto.
Perchè non parli anche di quelli prima di John Rambo, vorresti dirmi che Driven, avenging Angelo, Shade, D-Tox, La vendetta di carter, siano così tanto superiori a In Hell, Until death, UniSol 3 e 4, Jcvd, ecc ecc? Non mi pare, considerando che un film di Van Damme costa un decimo.
@jcvd: ogni tanto mi dai l’impressione di non essere il fan numero 1 di Van Damme ma direttamente Gladys Portugues in incognito…
@jcvd
Stallone ha avuto un momento della sua carriera veramente truce però con Rocky 6 ha rodaggiato e da Rambo 4 in poi si è rimesso in carreggiata sfornando 1 film ogni 2 anni. Rambo, exp1, exp2 mi sembrano un ottimo rientro di prepotenza nell’action nonostante exp2 non mi abbia fatto impazzire. J.Bobo pare spacchi parecchio, vedremo, come vedremo come sarà The Tomb.
Guardo la filmografia di jcvd e sinceramente da dopo Timecop c’è da mettersi a piangere: dal 94 ai giorni nostri è un escalation di merda fumante che tocca picchi assurdi con street fighter, unisol2, assassination game….e la lista diventa veramente lunga.
Sia chiaro che Van Damme mi è sempre piaciuto però ha fatto una carriera di merda al pari di Jet Li o Jackie Chan= 16 anni di film del cazzo inutili.
E comunque come persona fuori dal set è sempre stato una merda d’uomo franco-belga arrogante e lo ha dimostrato fallendo nella vita e nella carriera.
Patetico lo scherno riferito a Stallone quando ha rifiutato la parte in exp1 per poi tornare strisciando come un sorcio per essere preso nel sequel in una particina inutile.
La gente non stronca Unisol4 perchè è una poverinata DTV a cui a nessuno interessa rompere il cazzo e con un protagonista umile che non si merita di venir coperto di merda. Purtroppo invece è uno schifo di film che rovina tutto quello fatto di buono nel 3 e si definisce action quando invece boh, pare il lento ritorno da un bad trip.
Va beh dai Schiaffi, se mi dici pure che UniSol 4 non è action mi pare inutile continuare…. Decisamente opinabile pure il preferire Van Damme nel ruolo di un expendable qualunque piuttosto che nel cattivo del 2. Comunque sia ognuno ha i suoi gusti…
@Nanni: sono Kristopher ;)
@jcvd: grande Kris! Questo effettivamente spiega perché gli ultimi 12 film di Van Damme ti siano piaciuti tutti nessuno escluso ;)
Comunque: se Ex2 fosse stato un film normale, ovvero uno in cui non si costringeva gli sceneggiatori a fare salti mortali pur di forzare dentro le comparsate di Arnie/Willis/Norris, Van Damme avrebbe avuto quasi tutto lo spazio rimanente e si sarebbe divorato il film, ruttando anche con gusto. Augh.
Eheh Nanni, non tutti tutti. Visto che parlavate di insuccessi dopo La Prova, per me questi sono giudizi oggettivi, senza lasciarmi prendere dall’amore verso mio papà :)
Maximum Risk, 6
Double Team 6.5
Hong Kong colpo su colpo (Knock Off), 4.5
The Legionary -6
Universal Soldier: The Return, 5
Fino all’inferno (Inferno), 6.5
The Replicant (Replicant), 6.5
The Order, 6.5
Derailed – 4
Hell – 7
Wake of Death – 6.5
The Commander (2006) – 4.5
The Hard Corps – 6
Until Death – 7
The Shepherd – 6
JCVD – 9
Universal Soldier: Regeneration, 8
Assassination Games, 6.5
Dragon Eyes, 6
6 Bullets (Six Bullets), 6.5
I mercenari 2 – 7
Universal Soldier: Day of Reckoning, 7
>> Con lo stesso metro di giudizio però beccano appena la sufficienza moltissimi altri film amati e venerati dai 400calci.
E partite sempre dal presupposto dei budget, grazie al cavolo che un Warrior, The Fighter, Contraband siano meglio di In Hell, per fare un esempio.