Il lato negativo di Internet è che ci fa credere di sapere tutto. Così finiamo per rimuovere i dettagli-chiave dei film. Oppure, al contrario, ci restano in testa solo cazzate. In questa rubrica un redattore l’aiuto-mozzo della nave ammiraglia che sta per essere affondata Quantum prova a ricostruire un film visto qualche anno fa senza usare Wikipedia per riempire i buchi.
La premessa: E’ il 1996 e sono, ancora per poco, un bambino. Amo i film, ma non vado spesso al cinema, principalmente per due motivi. Il primo è che esiste la televisione, un’invenzione molto simile a quella che abbiamo ai giorni nostri ma con una funzionalità in più che negli anni andrà persa: non ci sono talent show a tutte le ore del giorno e della notte e questo crea uno scompenso nella programmazione che costringe chi compila i palinsesti a riempire i vuoti mettendo in programmazione dei film. Il secondo è che andare al cinema, nel 1996, significa andarci con mio padre, impresa resa frustrante e faticosa dai i suoi gusti impossibili. Da che lo conosco, a mio padre piacciono solo due cose: lamentarsi di Berlusconi e gli sprechi ingiustificati di soldi. In Independence Day di Roland Emmerich non c’è Berlusconi, ma gli effetti speciali mostrati nel solo trailer hanno tutta l’aria di essere costati come il Congo belga, perciò è fatta: è proprio lui che, di punto in bianco, in un freddo pomeriggio dicembrino, decide di portare me e mio fratello a vederlo al grido di «Ragazzi andiamo a vedere quel film pieno di esplosioni CHE E’ COSTATO UN CASINO SARA’ BELLISSIMO».
Il plot: arrivano gli alieni. Qualcuno se ne accorge un po’ prima (e non viene ascoltato), qualcuno un po’ dopo, ma non importa molto perché entro 20 minuti il cielo è oscurato da dischi volanti del diametro del Friuli. Non essendo dei tipi timidi, gli alieni dichiarano subito le loro intenzioni distruggendo tutto quello che è troppo lento per scappare. Gli americani rimasti studiano una controffensiva e, incredibilmente, entro la fine del film riescono ad avere la meglio. In tempo per festeggiare il giorno dell’Indipendenza.
Dettagli cruciali:
- LA CASA BIANCA ESLPLODE
- E’ il tipico racconto corale alla Emmerich e allo stesso tempo una Grande Storia Americana, è giocoforza che i protagonisti, volutamente stereotipati, siano le maschere più classiche del genere: il Soldato, il Nerd, il Presidente, lo Scemo Del Villaggio, la Donna.
- C’è un accenno di triangolo amoroso, appena appena suggerito — sapete com’è, Emmerich fa film da uomini, mica Dawson’s Creek — tra il Nerd (Jeff Goldblum), il Presidente (Bill Pullman) e la Donna (un’attrice).
- Will Smith è un pilota di caccia con una storia troppo patetica tipo che non gli fanno fare lo scatto di carriera perché è fidanzato con una spogliarellista.
- Will Smith è fidanzato con una spogliarellista. Cioè, ragazzi.
- La spogliarellista è Vivica A. Fox.
- Nei miei ricordi il discorso motivazionale del Presidente dura metà film. All’epoca ne odiai ogni sillaba, non avendo il senso dell’umorismo necessario per capire quanto Emmerich stesse prendendo per il culo gli americani mentre si arricchiva sulla loro pelle e sul loro patriottismo d’accatto, in particolare trovai molto fuori luogo che mentre tutto il mondo era sotto assedio, il Presidente sentisse il bisogno di ricordare solo quant’era figa l’America. Eh sì, mi sa tanto che ero uno di quei bambini.
- Lo scemo del villaggio (Randy Quaid) è uno che è stato rapito dagli alieni e nessuno gli crede ma ora che sono arrivati e stanno distruggendo tutto gli credono, AH se gli credono!
- Il padre del nerd è uno di quei vecchi che credono nelle scie chimiche, negli alieni nell’Area 51 e votano Beppe Grillo. Per fortuna al timone di questo film c’è Emmerich e nell’Area 51 c’è effettivamente un alieno.
- Il Presidente degli Stati Uniti non solo pronuncia il discorso motivazionale, ma guida l’attacco finale contro gli alieni a bordo di un caccia da combattimento.
- A sacrificarsi eroicamente però è lo scemo del villaggio.
- La motivazione degli alieni è, grossomodo, che sono degli stronzi del cazzo.
- La civiltà aliena in grado di viaggiare anni luce nello spazio, più evoluta e in possesso di una tecnologia superiore che ha distrutto e colonizzato centinaia di pianeti prima della Terra, viene sconfitta da un virus programmato in mezza giornata con un Mac.
- La civiltà aliena in grado di viaggiare anni luce nello spazio, più evoluta e in possesso di una tecnologia superiore che ha distrutto e colonizzato centinaia di pianeti prima della Terra, ha uno di quei sistemi geniali che quando la nave madre si rompe un’unghia tutte le navi dell’intera fottuta flotta smettono di funzionare.
- Se questo fosse il pesce rosso di qualunque altro film penserei che c’è qualcosa in mezzo che mi sono dimenticato, ma in questo caso sono abbastanza sicuro che no, quello che ho scritto finora copre più o meno tutto lo script, il resto è roba che esplode.
Film con cui viene scambiato più facilmente: qualunque altro film di Emmerich; M.I.B. (Will Smith combatte gli alieni); Willy il principe di Bel Air (Will Smith combatte gli alieni); The West Wing (il Presidente degli Stati Uniti è un supereroe); Mars Attacks! (stesso anno, invasione aliena, il regista è un noto mentecatto).
Segni che è stato visto nel 1996: credo sia appena appena il film di invasioni aliene che ha incassato di più nella storia dei film e delle invasioni aliene; io avevo pure la videocassetta (con copertina olografica troppo sbura che a seconda di come la giravi vedevi la Casa Bianca tutta intera o la Casa Bianca che saltava in aria).
Titolo più fico dato al film sui mercati ispanofoni: questa volta i mangiapaella ci lasciano a bocca asciutta, superati a destra dai mangiarane che promuovo il film col nome di Independence Day: Le jour de la riposte. Lolwat?
Opinione esemplare trovata sul message board di IMDB: Great film, but what happened to the dog?
Lo rivedresti? Lo rividi un annetto dopo, a un cinema all’aperto. Ricordo che mi venne un po’ di sonno durante la scena in cui non esplode niente, ma per il resto ne uscii assolutamente soddisfatto. Lo rivedrei adesso? Forse certi ricordi è meglio lasciarli così come sono, voi che dite?
DVD-quote suggerita:
“BOOOM”
Quantum Tarantino, i400calci.com
“Attenzione, non hai acquistato la licenza! Il tuo computer non è protetto”
Norton AntiVirus – Navicella Madre Aliena Edition
Meglio non rivangare, a me non piacque particolarmente nemmeno all’epoca.
A me piacque un sacco. Anche io non avevo i codici per capire l’ironia di Emmerich, ma onestamente non mi colpì in negativo la cosa.
Scene più belle che ricordo:
– L’inseguimento fra navicella e caccia di Willy per i canyon.
– Quando i due entrano nell’astronave madre piazzano una bomba nucleare fra i denti di un alieno e gli dicono tutti sorridenti: non proviamo che amore per voi!
– La fidanzata spogliarellista abitò nei miei sogni erotici per lungo tempo a venire.
Sempre con mio padre poi vidi Mars Attacks! Lui restò perplesso a me fece cagare di brutto.
in una parola: Seminale. (ma non ditelo a Russell Casse)
io avevo dieci anni quando lo vidi al cinema, per me e i miei amichetti fu FILM DELL’ANNO, o qualcosa del genere.
oggi è un po’ di tempo che non lo riguardo, tra le varie cose che mi restano impresse ci sono sicuramente smith e goldblum che fumano un sigaro dentro l’astronave aliena e quei tizi geniali che vanno sul tetto di un grattacielo con i cartelli “uuui ciao alieni una fazza una razza” e invece vengono fulminati anche prima della casa bianca.
il film è ormai quello che è… ma con gli occhi da 13enne al cinema spaccò i culi.
Premendo ogni tanto “forward” si può rivedere…
emmerich in questi anni era un regista coi contro…la battuta di smith:BENVENUTO SULLA TERRA! con tanto di cazzottone al polipone alieno è nella top five del cinema forte per forza.
P.S.
a me piace pure mars attack!ma questo è un film di satira…
Io mi ricordo quando uscì che buona parte dei critici cinematografici lo paragonarono ad un videogioco: ‘stocazzo! In sala giochi, anche con un videogioco mediocre ci scappava di fare più di una partita, sfido chiunque avesse superato i 18 anni ai tempi a volersi rivedere ‘sto pacco…
Visto anch’io ai tempi quand’ero un bimbetto quindi adorato. Adesso cerco di rivederlo poco proprio per evitare di rompere l’incantesimo, anche se la frase del vecchio alla fine, qualcosa tipo “Sono tornato, figli di puttaaaaanaaa!” è una delle mie cose preferite di sempre.
Io al tempo non capii l’ironia e decisi che dovevo prendere la cittadinanza americana perché gli americani erano i meglio.
Oggi non sono sicuro dell’effetto che mi farebbe quindi non sono sicuro di volerlo rivedere.
Però so per certo che Mars Attacks! è un capolavoro nonché uno dei pochi film di Tim Burton che ha davvero retto al peso degli anni. Ora cerco una roba.
Io ho applaudito quando la casa bianca è esplosa…
Ecco, l’ho trovata. Sta al Science Museum di Londra e quando la vidi chiesi alla guida se si poteva comprare. Non sono mai stato guardato così male da qualcuno in vita mia.
Tornando a Independence Day: a ripensarci oggi, la first lady è il Presidente Laura Roslin e il capo dell’Area 51 è Jayne Cobb, quindi è ufficialmente un capolavoro.
Invece a me è piaciuto tantissimo all’epoca (ero bambino quando lo vidi al cinema) e ancora oggi mi piace tantissimo quando lo rivedo. E non mi vergogno di dire che è uno dei miei film preferiti, forse il migliore di tutti.
Un film con scene veramente colossali, con degli effetti speciali che ancora oggi si difendono alla grande, esplosioni, Casa Bianca e grattacieli vari che saltano in aria, ottimo cast, tante risate, battaglie aeree, alieni alti due metri che addirittura parlano, Area 51, Will Smith che prende a calci nel culo uno degli alieni gridando “cos’è questa puzza!” o “benvenuto sulla Terra”, il virus che manda in confusione gli alieni della nave madre, il pazzo ubriacone che si sacrifica facendo esplodere una navicella aliena al grido di “sono tornato!!!” e tanto altro…
Film che per me ha segnato uno spartiacque nel cinema catastrofico sulle invasioni aliene, infatti non a caso tutti e ripeto TUTTI i film che sono venuti dopo non sono mai riusciti a battere il capolavoro del buon R.Emmerich.
Ultima cosa: anche io all’epoca avevo subito comprato la videocassetta con copertina olografica dove c’era raffigurata la Casa Bianca, poi ovviamente ho preso il Dvd per adeguarmi al passo con i tempi, ma la videocassetta (consumata da quante volte l’ho vista) la custodisco ancora gelosamente!
quoto tutto “quantum” (che vi devo dire? mi vengono così…)
non lo rivedrei perché ogni film in cui c’è “l’ammerica che salva il mondo” (ancorché nel caso specifico presa per i fondelli da Emmerich) mi crea un blocco intestinale.
p.s.: amme mars attacks! ha fatto cagare col secchio
Da ragazzino, figata senza via di scampo, poi si ritrova il senno. Però mi sconvolse scoprire che la più grande stronzata del film (Jeff Goldblum che è in grado di preparare col suo Mac un virus capace di imputtanare un’astronave aliena) era invece giustificata da alcune scene tagliate con l’idea migliore del film (la tecnologia informatica umana era stata sviluppata dal reverse engineering dei resti di Roswell).
M.I.B. non è di Emmerich. E’ di Sonnenfeld.
Ops, non avevo visto il punto e virgola. Vado a farmi sventrare con un bisturi arrugginito.
Jeff Goldblum per quel che mi riguarda sarebbe in grado di rompere l’Internet programmando in Pascal se ci si mettesse, a me quella parte sembrava perfettamente legittima. Voglio dire, è Jeff Goldblum.
aioros, hai appena fatto accendere una timida luce di speranza sulla mia considerazione della sceneggiatura del film
Roland Emmerich vice presidente del cinema!
Tanta roba. Gli effetti speciali sono invecchiati bene, la trama è un polpettone come piace a me… Gli alieni del film mi facevano cagare sotto quando ero un bimbetto in quel del ’96, lo rividi anni dopo a 14 anni e mi piacque ancora e l’ho rivisto di recente: le seghe sull’indipendenza restano, presa per il culo o meno che siano, gli effetti speciali mettono fotta un tanto al chilo e certe scene sono da paura.
(ah, non centra niente: la Golino si è spogliata per una campagna ambientalista. Non so contro cosa protestino, ma era dai tempi di Rainman, cioè da quando avevo 5 anni, che sognavo di vederla nuda. Scusatemi, ma sentivo di dover condividere questa giubilante nuova con qualcuno che mi capisse)
Cazzo!! E’ vero…la cassetta con la copertina olografica!!!
Comprai la VHS, ecchecazzo, ID4 è uno dei film che ha formato la mia cultura ‘mmericana. A 14 anni avrei voluto vedere F-16 sfrecciare OVUNQUE.
“Benvenuto sulla Terra” cit. Will
“Sono a caaaasaaaaa!!!” cit. Redneck che si schianta sull’astronave
“Bzbrpip!!!” cit. alieno che vede il testo ghignante scatenato da un virus che ha contagiato il suo xenomorphOS 6.0.
No vabbè dai… filmone dei tempi andati!
La scena delle navi aliene che arrivano e fanno ombra su tutta la città mette ancora i brividi!Dopo è stato fatto per entertainment e il suo sporco lavoro lo fa egregiamente.
Peccato che ha dato il via alla Will Smith Era che ci ha portato cagate colossali come wild wild west… Sembrava che ogni estate si era obbligati a buttare fuori qualcosa con lui. bah.
scusa Quantum ma hai dimenticato la scena che più mi gasava da bambino (e a ripensarci mi fa facepalmare da solo): Will Smith stende un alieno con un cartone e: “Benvenuto sulla terra!”
credo non sia stato citato nei commenti, ma la scena madre è WS che secca l’alieno, dopo l’inseguimento, con una sganassa..
se fosse stato un film di tarantino, avrebbero magnificato la citazione di terence hill.
fu l’ultimo film che vidi al cinema Lux di torino, prima che lo chiusero per 10 anni per restauro – trasformandolo ovviamente in un multisala.
anch’io ero con mio padre. ricordo ancora i sedili tutti rotti e la puzza di burro. nostalgia chinaglia
Mah, io l’ironia di emmerich non la colgo nemmeno adesso, per me in ID4 non esiste ironia, ma solo gran voglia di pigliare a calci qualche invasore aka immigrato aka minoranza etnica.
Rivisto qualche anno fa: rimane un filmone forse un pò troppo lungo, forse con troppi discorsi e soprattutto, se visto con la gente sbagliata purtroppo perde molto.
Io sono in controtendenza. A me non piacque, poi la seconda volte ci feci due risate e dalla terza in poi iniziò a piacermi. E’ uno di quei film che se è in giro me lo guardo e una volta ogni due o tre anni lo noleggiavo, scaricavo, ecc. Cioè, sono conscio che è un film di merda ma gli voglio bene, come voglio bene Paponi ormai. Ci sono affezionato: quando entra in campo lo so che la squadra è alla frutta e non c’è nessun altro da far giocare, però son contento, mi fa tenerezza e me lo guardo volentieri.
Will Smith che picchia l’alieno è ormai storia come la tizia che si nasconde dentro una porticina nel tunnel e si salva dal mega getto di fuoco.
Sfido chiunque a scegliere volutamente di guardare Mars Attacks! se sull’altro canale c’è questo. Per me non c’è partita ID tutta la vita!
Sull’ironia credo che abbia ragione Schiaffi. Non c’è. Siamo noi che nel nostro interno profondo vorremmo credere che ci sia. E’ solo un America Fuck Yeah dall’inizio alla fine e col tempo lo ho apprezzato sempre di più anche per questo, anche perchè è rimasto il miglior America Fuck Yeah di sempre. Vogliamo fare ID4 vs Armageddon? E’ come parlare di Barcelona-Ascoli per me.
@Colin
la Golino nuda senza il bacon sulla pancia non è la stessa cosa…
Con Jurassic Park IL film dei miei 11-12 anni, due volte visto al cinema, mi cagavo sempre quando spuntava l’alieno dal fumo dell’area 51 e Jayne Cobb gli sparava. Certe battute le so a memoria, mi ero pure preso con una rivista di cinema che non ricordo la VHS speciale sulla realizzazione del film.
A me piacque una cifra da ragazzino. Tipo che è uno dei pochissimi film che ho visto al cinema due volte consecutive, nella mia vita.
Non lo rivedo da un po’ e non ho mai pensato potesse trattarsi di satira. Nel senso, non ho mai colto differenze con altri millemila film in cui gli USA si autodipingono come, essenzialmente, unici abitanti e padroni della terra.
Se mi dite che in questo caso è satira voluta, forse un tentativo a rivederlo lo potrei anche fare e vedere se noto le sfumature, con 15 anni di ritardo.
Che poi, se è tutta una gigante presa in giro, il virus è la parodia della Guerra dei Mondi?
grandissimo film! tranne per la storia del virus del computer che è in effetti un po’ una minchiata.. emmerich comunque non delude mai. questo, insieme a stargate ha chiaramente segnato la mia infanzia (insieme a jurassic park, navigator, i film delle tartarughe ninja, batman e the mask).
a me che sia satira o propaganda non me ne può fregare di meno, se volessi leggermi un trattato di sociopolitica lo comprerei in libreria, non aspetterei certo che venisse un regista miliardario di hollywood a spiegarmi come stanno le cose. il film va benissimo com’è. ho adorato in 2012 vedere come emmerich ha ripreso dei pezzi del suo giocattolone e li ha resi più potenti grazie alle migliori tecnologie e ai molti più soldi, tipo tutto che esplode e l’aereo che parte appena in tempo, eccetera.
@manq: io comunque ho sempre pensato che ID4 fosse volutamente un’attualizzazione della guerra dei mondi, non credo che la trovata finale sia solo una citazione..
http://www.youtube.com/watch?v=WfXRey78F-0
non lo vedo da quand uscì al cinema praticamente però rimango dell’idea chBOOOOOOOOOOOOOOOOM
@Aioros
Grazie, hai dato un senso al film e io ho fatto pace con me stesso!
Io lo vidi al cinema con tutta la famiglia. Io , Madre, Padre, Sorella. E di solito si andava tutti insieme a vedere i film della Disney e invece quella volta no. Solo robe che esplodevano fortissimo perchè se non lo avessi visto immediatamente al cinema sarei probabilmente impazzito urlando con le mani nei capelli lanciandomi da una finestra. Anche se abitavo al piano terra. Detto questo ne ho ricordi bellissimi e pure un discussione con mio padre sul “e se succedesse davvero?”. Anche io non colsi l’ironia (siete sicuri che ci sia?) ma non me ne importava un fico secco. Volevo astronavi grosse che facevano esplodere tutto e Smith che sparava battute e tirava pugli in faccia agli alieni. Stop. L’ho rivisto di recente e spacca ancora (quasi) come la prima volta. Lo apprezzo molto di più delle ultime cose si Emmerich ma credo che il fattore infanzia centri qualcosa.
Appunti sparsi scollegati fra di loro (is the new black):
– quando usci’, io ero abbastanza grande da documentarmi sul quale fosse lo schermo piu’ grande della provincia (senza internet!) e fu li’ che mi recai
– l’unica volta in tutta la mia vita che ho grattato qualcosa e VINTO, fu con la VHS di Independence Day. Vinsi il berretto di Independence Day. Lo indosso ancora quando giro i porni a casa mia e mi faccio chiamare Nanni Emmeretti.
– storicamente, fu il primo film a pubblicizzarsi usando un acronimo ufficiale (ID4)
– negli speciali del dvd c’e’ questa cosa geniale della versione integrale dei servizi del TG girati appositamente per il film, che praticamente trasformano ID4 in un found footage che Cloverfield deve andarsene affanculo e non farsi mai piu’ rivedere
beh, ragazzi, satira no, che staim sempre parlando di un film di esplosioni, però l’ironia secondo me c’è eccome, Emmerich è TEDESCO, NON PUO’ essere serio quando fa dire al presidente america fuck yeah, non è una questione di essere particolarmente intelligenti o politicizzati, se vieni dall’europa non puoi prendere sul serio gli americani che si dicono siamo i meglio.
Adam Baldwin era il capo dell’area51, cazzo! vedete cosa succede a scrivere le memorie del pesce rosso e non controlalre wikipedia? uno si guarda 5 anni di quella merda di Chuck solo per lui e poi invece ce l’avevi sotto al naso.
@Nanni: era già Melzo? (ma forse è arrivato dopo) o in quel cinema a Milano che non ricordo il nome? (che da una sala a schermo mega ora mi pare si sia diviso in tre). No perchè all’epoca si vantavano di avere uno schermo enormissimo da guinness con tanto di ritaglo di giornale davanti all’ingresso. Se era quello io lo vidi li. Tutto gasato. Ah, nonostante famiglia al seguito avevo già 16 anni. Fu l’ultima volta che andai al cinema con tutta la famiglia tra le altre cose. Almeno abbiamo chiuso col botto.
@vespertime: quando parlo della provincia intendo la mia provincia, quella di Modena. Cinema Principe (now ovviamente closed).
Secondo me sarà anche tedesco ma è serio. Magari non ci crede troppo lui ma chiunque gli sta attorno ci crede tantissimo e il risultato è un film che ci crede molto! E va anche bene così.
Certo è tutto talmente “troppo” che un ironia di fondo la sviluppa…
Emmerich fondamentalmente e’, insieme a Wolfgang Petersen, la versione crucca degli house niggers, ma di quelli che appena il padrone si gira tirano le frecciate per davvero (vedi la scena epocale degli americani che tentano di fuggire in Messico in “L’alba del giorno dopo”).
Che ricordi! Anch’io avevo – e conservo tutt’ora – la cassetta con l’ologramma. Ricordo che era la versione 4:3 mentre era anche uscita quella Widescreen ma io esclamai, credo testualmente, “Fottesega! Voglio l’ologramma!”. Ricordo anche che al cinema, dopo la fuga rocambolesca di Will Smith e Jeff Goldblum dall’astronave madre che salta in aria dietro il loro culo, un mio amico si gira verso di me e con sguardo attonito fa: “E’ il film più bello che abbia mai visto”.
Io mi emoziono ancora quando lo scemo del villaggio si sacrifica kamikazandosi nel retto dell’astronave aliena… EAGLE ONE, FOX TWO!! Brividini…
Un piccolo appunto.
E’ vero che usano un Mac della Apple.
Non è vero che programmano un virus in un giorno da sparare nel computer dell’astronave.
Loro vanno sull’astronave con una copia di windows ’98 e gli installano quella al computer dell’astronave aliena.
E’ per quello che dopo non funziona più niente e le altre astronavi precipitano.
Io invece ricordo che fu il primo film che mi diede a pensare che ci passavano sempre le grandi metropoli. E alieni sul Campidoglio e meteoriti sulle capitali, mai una volta una città di provincia, una catastrofe all’Idroscalo…
E a un certo punto mi sa che facevano un discorsone a dei bifolchi e questi razzavano tutti gli oggetti volanti che trovavano e si levavano in volo contro gli alieni.
@BellaZio: Paponi l’ho avuto al fantacalcio. Mai una gioia, mai una soddisfazione. Pezzo di merda.
Tagliam la testa al toro sulla questione ironia voluta o meno: mi ricordo bene che nelle interviste (europee) di allora i giornalisti (europei) chiedevano a Emmerich se per caso tutto ciò non fosse ironico e forse un po’ satirico e lui annuiva e sorrideva sornione, contentone di essere un gran volpone tedesco in mezzo ai volponi europei che la sapevano lunga.
Quindi sì l’ironia è voluta.
Il mio giudizio pacato è: il film che ha dato il colpo di grazia al cinema di fantascienza occidentale.
Più che altro è stato il film che ha definitivamente lasciato passare il concetto che l’ironia possa giustificare qualsiasi cagata si decida di mettere in scena.
“Ma… è una cazzata!”
“Ma dai, non capisci che è ironico?”
“Sarà ironica… ma è una cazzata ironica che rovina il film!”
“Che palle che sei, mica tutto deve essere come Kubrick!”
“No, ma anche l’ironia deve aver un senso per divertire, a buttarla in vacca son capaci tutti, scusa!”
“Uff tornatene ai tuoi film in bianco e nero degli anni… degli anni… 70!” [quest’ultima me l’hanno detta veramente, giuro]
Avete presente come in un film in teoria serissimo come Prometheus ci siano tutti quei personaggi cazzoni che fanno e dicono cose stupidissime?
O di come anche in una fighettinata altezzosa come Matrix debbano saltare fuori i ribelli stile “una chitarra, una pizza e uno spinello in compagnia”?
Ecco, il mio capro espiatorio per queste cose è questo film.
Quantum, sono curioso di saprere se poi a tuo padre era piaciuto o no…
Beh, che c’è da dire su questo film se non che è IL PIU’ ENORMISSIMO CAPOLAVORO DEGLI ULTIMI 100 ANNI DI CINEMA?
Diciamo, Tommaso, che Emmerich dà un colpo al cerchio e uno alla botte. Agli europei che gli chiedono “ma sei ironico?” risponde di sì e agli americani che gli chiedono “ma allora ami l’America” pure. Diciamo però che all’epoca la questione “hai fatto una cazzata” “ma no, era ironico” non era pressante e attuale come adesso. Uno poteva fare tranquillissimo una cazzata (come Independence Day) senza dover renderne conto a nessuno, senza sentire il bisogno di giustificarsi nei confronti di quel pubblico di stronzi (noi) un po’ fighetto un po’ post moderno un po’ sticazzi.
@tommaso: ha apprezzato molto le esplosioni, un po’ meno la retorica, credo. ha detto “americanata” come se fosse una cosa negativa per i successivi 18 mesi.
Lo scambio di battute più epico per me pischello era questo – tipo.
Alienone redivivo che possiede scienziato tramite tentacoli, pappardella apocalittica.
– Questo vetro è antiproiettile?
– NOSSIGNORE!
e giù pistolettate.
–
Ma pure quello ”Faccio la spogliarellista.” ”Ah, poverina!” ”E perchè? orari flessibili e un sacco di soldi”
Paponi miracolato del calcio professionistico quasi peggio del Giovine Ninì77.
Anch’io avevo la cassetta con l’ologramma e guardarla per me fu un vero momento di passaggio, perchè al cinema il film m’aveva angosciato non poco e rivedendolo affrontavo le mie paure (potrei stare esagerando).
Da quel momento l’ho rivisto un sacco di volte, l’ultima non molto tempo fa nell’edizione estesa che citava Aioros ma che ricordavo avesse la sola aggiunta dell’inutilissima storia d’amore adoloscenziale della figlia di Randy Quaid, il dettaglio del reverse engineering non la ricordavo ed effettivamente dava una parvenza di senso alla storia del virus… anche se concordo con Stanlio che “Jeff Goldblum” sia una spiegazione già sufficiente.
A rivederlo con l’occhio più “sgamato” perde qualche dettaglio, tipo che l’Empire State Building che esplode a scatti o che il pugno di Will Smith all’alieno che sbuca dall’astronave è montato malissimo, quel tipo di campo controcampo che ti fa dire “ma perchè l’alieno sta lì ad aspettare il pugno?”, ma niente che lo faccia scendere dal livello di filmone.
Visto che è stato citato, aggiungo che a me anche Mars Attacks piace parecchio.
Fermi tutti, resettate tutto quello che ho detto su Emmerich.
Mi sono ricordato i particolari e mi sono accorto di aver confuso Emmerich e “Indipendece Day” con Wolfgang Petersen che parlava di “Air Force One” in un’intervista su Famiglia Cristiana (ehm, c’era ancora il nonno). L’intervistatore chiedeva a Petersen se era vero che la scena finale in cui Harrison Ford fa il saluto militare ad un pilota di caccia, mentre in Europa faceva scoppiare le risate in sala, in America veniva accolta da applausi convinti. E lui rispondeva che era vero, e che era una doppia possibilità di lettura che lui ricercava e voleva assolutamente ottenere.
Eagle One, Fox Two! I 5 secondi più belli della mia infanzia cinematografica…
E sì, ho ancora la VHS con copertina olografica. E il mio sogno ancora oggi è quello di saltare fuori dal nulla a bordo di un caccia superfigo durante una battaglia aerea oramai persa urlando “SCUSI IL RITARDO, SIGNOR PRESIDENTE!”
Grazie Mr. Emmerich, grazie di cuore!
Ah già, m’ero dimenticato prima: voi che ne pensate dell’eventualità seguito/seguiti che ogni tanto Devlin ed Emmerich ritirano fuori?
Io sono tendenzialmente sempre positivo verso i sequel di film che mi sono piaciuti, ma non riesco a immaginarmi di che potrebbero parlare, che l’eventualità “in realtà non erano venuti tutti quanti per invadere la Terra” mi parrebbe forzata… però se scoppia bene tanta roba, anche chissene eh…
Allego l’ultima notizia che ho trovato a riguardo per chi volesse farsi un’idea dell’andazzo: http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/17268/independence-day-2-e-3-confermato/
Stavo giusto pensando questi giorni che gli alieni purtroppo non vincono mai (o quasi). Ho visto pochissimi film, me ne viene in mente soltanto uno, dove succede il contrario. A volte farebbe piacere vederli vincere, anche perchè è la cosa più plausibile.
@Steven
Cazzo, Paponi al fantacalcio è hardcore. Prima Moscardelli, poi Paponi. Devi essere un purista del bomber inutile. Nella mia squadra non mancava mai Larrivey, per dirne uno.
@anakin: siccome sono a casa presto perché mi e’ andata di traverso la pizza e c’ho il nervoso, ora ti racconto come funziona il sequel di ID4 (ID5?). Allora: noi alla fine del film vediamo lastronave madre che schiatta e con essa crollano tutte le altre astronavone. Innanzitutto muoiono tutti i milioni di umani che stavano sotto, perch é non solo esse erano grosse come il Friuli Venezia Giulia, ma stavano anche tutte sospese sopra a metropoli. Grossa tragedia. Secondo di tutto: ti fano vedere a meta’ film che Will SMith ha gia’ abbattuto un astronave di quelle piccole, e l’alieno e’ sopravvisusuto all’impatto, tant’e’ che lo deve stordire con un cazzotto. E se e’ sopravvissuto all’impatto di un’astronave piccola, figuriamoci quanto erano attrezzsate quelle enormi, che non e’ che stessero sospese troppo in alto. Per cui: gli alieni dentro alle astronavi crollate sono tutti vivi. E incazzati duri (toh, qualcuno magari ha una spalla lussata, qualcun altro si e’ sicuramente inzuccato sul soffitto, o gli si e’ rovesciato il caffe’ sui pantaloni…). Ma insomma, avrebbero dovuto girare il sequel subito dopo, partendo dalla scena dopo i titoli dfi coda, con un alieno che esce conc alma, solleva WIll SMith per il bavero, sbuffa, e gli tira un pugno intesta alla Bud Spencer. IL difficile quindi e’ spiegare perché in 20 anni non e’ successo niente, a meno che non vogliano incrociarsi con DIstrict 9 o ch ene so. Vado a dormire.
A me parve una stronzata anche alla prima visione da ragazzino, ha qualche momento tamarro buono ma il presidente degli fuck yeah USA che guida l’attacco finale invece di nascondere le chiappe nel bunker lo trovai/o il più grande WTF?!? di sempre e distruggi sospensione dell’incredulità anche da giovinetto, o forse ero già cinico per la mia età.
Sulla questione satira o meno il fatto che Emmerich sia tedesco dice poco, ci sono europei affascinati dal sogno americano come ci sono altri che sentono l’India come nazione d’adozione o il Giappone e viceversa, alla fine è come abbracciare una filosofia, il luogo di nascita non ha importanza.
@ Nanni: “un alieno che esce conc alma, solleva WIll SMith per il bavero, sbuffa, e gli tira un pugno intesta alla Bud Spencer” applausi… oltretutto iniziare i sequel nel momento in cui finisce quello prima è una pratica che andrebbe usata più spesso.
Però (si sistema gli occhiali dalla montatura spessa e nera tenuta insieme da pezzi di scotch carta) l’astronave abbattuta da Will Smith in realtà non casca da molto in alto: WS con le sue acrobazie pazze pazze lo fa “spizzare” sul bordo del canyon facendolo rimbalzare un po’ tipo un ciottolo piatto sul pelo d’acqua e in oltre ha lo scudo d’energia attivato, mentre la navicellone nel finale hanno lo scudo disattivato e cascano perchè le fanno esplodere dall’interno Morte Nera Style.
E sotto le navicellone che precipitano non dovrebbe esserci più molte gente, già fatta fuori nell’attacco iniziale.
(Un bulletto si avvicina, gli prende gli occhiali dalla faccia, li getta a terra, li calpesta come un mozzicone di sigaretta e se ne va.
Anakin abbassa il capo sconfitto)
A me all’epoca non piacque penso per due motivi.
Da un lato proprio per il fatto descritto da Quantum sul discorso del presidente ma che di fondo riguarda tutto il film: non so se ci sia o non ci sia ironia, ma all’epoca quel tono mi diede proprio fastidio. Dall’altro perché non mi ripresi dal momento di “calma” dopo la prima, fenomenale, mezz’ora e, fondamentalmente, passata quella mi annoiai non poco.
L’ho rivisto in TV, un paio di natali fa, in modalità scazzo, proprio da passiamo due ore davanti a una troiata, e me lo sono gustato molto di più. Il tono oggi mi diverte (poco importa se sia voluto) e la fase di stanca la patisco meno. Secondo me, a guardarlo nell’ottica giusta (che poi era quella giusta anche allora, solo che non era per me disponibile), non è invecchiato male.
Nota di nostalgia: lo vidi al Manzoni, uno dei pochi cinema milanesi rimasti ancora in piedi fra quelli che frequentavo da piccino.
Comunque sul discorso Emmerich house nigga: secondo me è semplicemente un democratico, e infatti il presidente di Bill Pullman alla fine è Clinton, a cui Roland voleva bene. Poi quando è arrivata l’amministrazione Bush lui ha fatto L’alba del giorno dopo dove i politici ci facevano una figura barbina.
Ma il film era uscito il 4 luglio quindi non so quanto nelle intenzioni fosse ironico quel punto ma chissenefrega porco dio, Si parla di un film di alieni che distruggono cose, un b movie nell’anima con budget della madonna che insieme a Termitator 2, Jurassik Park e Titanic deve essere insegnato nelle scuole di cinema come esempio di effetti speciali che fanno scuola. Era quello che mi interessava e io amo i personaggi dei film di Emmerich perche sono cose scritte bene, seguendo una certa logica. Sono film che divertono e che riguardi sempre volentieri, perche sono fondamentalmente gli unici film che danno un senso di magnificenza e scala maestosa dove sai che ci hanno speso i soldi.
Indipendence Day, Stargate, Godzilla ( che per me e’ il suo miglior film fino al madison square garden) The Day After Tomorrow, 2012… Cioe’ sono popcorn movie che non fanno dell’ironia postmoderna il loro punto di forza. Sono pretesti per far saltare le cose in aria, se ne rendono conto e rispettano il pubblico a tal punto da non fargli l’occhiolino e dirgli “Sto Scherzando”, ma si aspetta che tu spettatore lo sappia gia e quindi vuole solo divertirti senza romperti le palle.
In sostanza cercare dell’ironia in sta roba non ha senso, perche sono delle baracconate e lo sanno, e si prendono sul serio nella misura in cui le prendi sul serio tu. Non ti vogliono spiegare un cazzo ne dirti che gli americani sono fighi.
Vogliono solo farti vedere Godzilla che prende a sberle elicotteri, egiziani alieni e la fottutissima california che sprodonda dietro a un aereo che vola fra palazzi in cui vedi gente che sprofonda nel nulla.
Io ritengo Emmerich forse il regista piu’ onesto e rispettoso del pubblico del cinema PiMPUMKABUMM che Hollywood abbia al momento.
Visto che nessuno l’ha citata (mi pare), la best quote è: “Bombardiamoli, bombardiamo quei figli di puttana con le armi nucleari!”
@bizy: su Godzilla suo miglior film fino al Madison Square Garden ti seguo e aspettavo il momento propizio per urlarlo molto forte.
Mi fa piacere che nessuno citi il suo ultimo trittico abominevole…10000bc 2012 anonymous…speriamo che si ripigli…
@Nanni. 5 con triplo salto mortale carpiato alto per te!
godzilla è invecchiato male…il mostrone sembra un gonfiabile per ninni…però resta più o meno guardabile…
2012 rulleggia dai! :D
100000000 l’ho beccato una volta in TV un paio di mesi fa e fa propio cagare Asylum style. Quando poi ho scoperto che era diretto da lui non ci volevo credere.
Qualsiasi cosa dove Emmerich non distrugge il mondo non ha senso.
E’ come vedere Peter Jackson fare un film che dura meno di 2 ore e mezza. Pero’ muori un po dentro.
eppure braveheart 2 è un film spassosissimi…
con 2012 ha cannato di brutto…ha sgarrato propio dove TDAT e ID traggono la loro forza,nel cast e nella storia…ricordo solo la sala venuta già dalla risate quando la merkel dice che il berlu invece di salvarsi aveva preferito rimanere a san pietro a pregare…
Uno dei momenti più belli mai vissuti al cinema. Io lo vidi all’Odeon a Milano e ci furono risolini, silenzio e applausone mega galattico (con buon margine di auto ironia però fanculo, si era anche un po’ contenti per il povero Silvio :D)
Per me i film migliori di Emmerich sono proprio Independence Day e Stargate.
10.000 e 2012 sono divertenti, ma sinceramente trovo che non sappiano di nulla. Grande ed onesto regista, comunque, tutti i catastrofici dopo il 96 hanno preso più o meno ispirazione da ID4 e dallo stile del tedesco.
“Salve ragazzi, sono tornatooooo…BOOM”
Esco dal mio lurkaggio estremo perchè sento il dovere di ricordare l’interprete dello scienziato che da anni studiava la navicella di Roswell.
Signori e signori… Mr Brent Spiner!
Beh scusate ma a me all’epoca la presenza del “comandante Data” senza cerone mi fece sobbalzare di goduria al cinema.
…un minuto di pausa qui in ufficio…approfitto e dico la mia…ero già grandicello all’uscita di ID4 quindi non sono rimasto particolarmente colpito dagli effetti seppur degni di nota. Per quanto riguarda la storia, personalmente anche se lo rivedrei volentieri, è una pesante “americanata”. Non mi fraintendete, non sto criticando la pellicola ma solo tentando di capire il perchè di tanto patriottismo…Tipo appendere fieri la bandiera a stelle e strisce in giardino…. ma voi, appendereste la nostra fuori di casa? Vi sentite orgogliosi di essere “italiani”? Io no….. ma questa è un’altra storia… Stargate mi ha colpito e fatto sognare particolarmente… Lo preferisco in assoluto.
L’ultimo film che “mi tocco'” vedere al cinema fu Titanic….
Per capire il loro nazionalismo bisogna entrare nell’ ottica dell’american Dream.
Prendi i Neofasciti SuppaNazionalisti, falli diventare 4 volte piu’ ignoranti, aggiungi uno spruzzo di fanatismo in piu’, amore per il consumismo e una comprensione letterale della bibbia e somma tutto con il fatto che la maggiorparte di sta gente non ha passaporto e non e’ mai uscita dal suo stato di appartenenza.
Se ci aggiungi gli Alieni, il risultato e’ Indipendence Day.
L’unica cosa che invidio all’americano medio e’ che crede che gli umani vivevano con e cavalcavano i dinosauri. E’ per questo motivo che in fondo un po mi dispiace non essere americano. Rende tristi sapere che non e’ possibile.
Bonus!Ciccio: il figlio del redneck matto che si sacrifica era James Duval. Che all’epoca aveva finito di girare The Doom Generation da trenta secondi, e io lo riconobbi solo alla fine del film, e provai un fortissimo turbamento retrospettivo.
Niente, dicevo così.
@stanlio kubrick
io ho avuto la tua stessa reazione e per anni ho mandato mail rispondendo agli spammoni che mi promettevano la green card. ancora adesso aspetto i miei 15 permessi di soggiorno negli stati uniti.
sta di fatto che lo vedo ogni cazzo di fottuto anno e ogni anno è più bello.
anche il discorso diventa sempre più bello.
vera scena cult film: il soldato inquadrato per 1 secondo che dopo il discorso del presidente fa un saluto militare CONVINTISSIMO.
Indipendence Day rappresentava allora quello che Pacific Rim rappresenta adesso, con i suoi pro ed i suoi contro
ID the best eva :)
Era il 1996, facevo il primo superiore.
Lo andai a vedere al cinema, con il mio migliore amico dell’epoca.
A me piacque tantissimo!
Un mega giocattolone, pieno di effetti speciali, con una trama non originalissima , ma senz’altro ben fatta.
Diverse scene memorabili, tipo quella dell’alieno steso con un cazzotto da W.Smith, che poi si accende il sigarone, o lo sfigato che era stato rapito dagli alieni, a cui nessuno credeva, che si sacrifica con eroico e pacchiano patriottismo, al grido di “ficcatevelo nel c**o!”
Certo, mi rendo conto che lo vedevo con gli occhi di un 14enne.
Quando l’ho rivisto ora, onestamente..mi rendo conto che l’adolescenza mitizza un pò troppo certe cose.Però non nascondo che quando lo passano in tv..un pò di nostalgia me la suscita sempre
Mi stupisco che sia così criticato e preso in giro negli ultimi anni! Boh! A me non dispiace e diverte!
“Per me i film migliori di Emmerich sono proprio Independence Day e Stargate.”
Io ci aggiungo “Il patriota”. Bel film avventuroso. “Stargate” purtroppo è alquanto e chissà perché sottovalulato.
Questo film è il perfetto concentrato di luoghi comuni cinematografici fantascientifici. C’è il matto di paese che in realtà è la Cassandra di turno, lo scienziato sfigato che ha l’idea che salva il mondo, il Presidente che è anche un eroe di guerra, Will Smith che fa Willy il Principe di Bel Air sempre e comunque.
Più che altro ho sempre trovato ridicola la morte della First Lady. Cioè questa sta ferita e moribonda per tre quarti di film, poi appena la ricoverano ha il tempo di parlare con il Presidente per dirgli che sta morendo, cosi il Presidente ha la forza di suonare la carica contro gli alieni.
Cioè io l’ho sempre trovata la cosa più ridicola!