Brian “The Boz” Bosworth. Fatevi un giro su Wiki, era un bel personaggino.
Una delle più promettenti star del football americano di sempre a livello college, noto per i suoi stunt spericolati e placcaggi cattivi, firmò un contratto record al suo ingresso nel professionismo per poi trovarsi costretto a ritirarsi ad appena 24 anni dopo una squalifica per doping e un infortunio senza speranza.
Ma a renderlo famoso, pettinature nazi-metal a parte, era un carattere che a confronto Balotelli pare Zanetti: provocazioni sistematiche agli avversari, verità scomode di spogliatoio rivelate in pubblico senza filtro, insulti alla federazione scritti direttamente sulla maglietta, mosse simpatiche come scrivere una lettera a tutte le squadre in cui non aveva intenzione di giocare e trollate geniali come quella volta che 10.000 tifosi avversari si presentarono allo stadio con una maglietta con scritto “Ban the Boz” e poi si scoprì che le aveva messe in commercio lui.
In ogni caso, a carriera sportiva finita, sarebbe stato un peccato vederlo svanire lontano dai riflettori.
La soluzione: trasformarlo in un action hero del cinema.
L’uomo giusto per la missione era colui che aveva già lavorato con quella testa calda di Mr. T in 97 episodi dell’A-Team e già diretto un’ex-star del football, Carl Weathers, in Action Jackson.
Sto ovviamente parlando dell’uomo con i baffi da combattimento: Craig R. Baxley.
In momenti come questo penso sempre a mio padre e alle sue ultime parole: “Non farlo figliolo, quel fucile è carico!”
Rispetto ai due film precedenti del Baxley, Forza d’urto ha qualche banconota in più nel budget e produttori che ci credono molto: ricordo distintamente che nel 1991 si disturbarono addirittura a promuoverlo in Italia portando il Boz a farsi intervistare nel salotto di Domenica In da Pippo Baudo. Il me 14enne si era fatto salire una fotta incredibile, alimentata ulteriormente dal colpaccio in colonna sonora rappresentato da un inedito dei redivivi Doobie Brothers i quali, privi della mosceria per signore di cui li aveva infettati Michael McDonald, avevano sfornato un rockettone tiratissimo e degno dei loro anni migliori.
Forza d’urto è, a tutt’oggi, uno dei miei film preferiti in assoluto, e uno di quelli che potrei raccontarvi per filo e per segno senza bisogno di ripassarli.
Boz interpreta Joe Huff, il poliziotto dal look più improbabile dell’era pre-Dog the Bounty Hunter (classico caso in cui gli avranno detto “fottitene del personaggio, conciati come ti pare”). La sua introduzione è classica e spavalda, a cercare subito il paragone con i migliori: la rapina al supermercato. Tre grossi e ruomorosi psicotici schizzati duri che urlano e sparano a cose senza motivo e prendono in ostaggio una ragazzina con l’apparecchio, che il Boz elimina con una combinazione di mazzate in fazza e trabocchetti alla Tom & Jerry senza mai perdere il sorriso dalla faccia.
Riff di chitarra spacconissimo e via con i titoli di testa, durante i quali il Baxley sintetizza antagonisti e premessa in 120 secondi: banda di motociclisti macho-pazzi che passano il tempo giocando a sparare a lattine appoggiate sulle loro stesse spalle con un mitra; uno di loro uccide un prete (per motivi lasciati alla nostra fantasia), viene pizzicato e spedito a processo; i suoi compari ammazzano il giudice e puntano le loro mire su un senatore che ha promesso in pubblico la pena di morte. A credits finiti, siamo già al Boz che viene ricattato per infiltrarsi nella suddetta banda – forse l’unica missione che può portare a termine lasciando intatto il suo pirotecnico mullet – e incastrarli a modo dall’interno. Ma non prima di averci presentato il suo drago di Komodo domestico, che nutre con la seguente ricetta di frullato: succo d’arancia; due Snickers; un sacchetto di patatine; una banana; due uova intere; tabasco. Don’t try this at home.
Gli viene affidato un partner, interpretato dal mitico Sam McMurray di Arizona Junior, perché serve qualcuno che spari al megacattivo sul finale quando tutti credevano che fosse morto/svenuto e invece si rialza (spoiler?), ma intralcerà pochissimo. Da qui in poi è la cronaca della settimana media in una banda di moto-criminali con una vendetta in programma.
E qui è dove il Baxley dà il meglio di sè, tirando fuori da un budget di 20 milioni roba che oggi provi soltanto se ne hai un centinaio, tra inseguimenti in moto, stunt spericolati ed esplosioni come se ci fossero i saldi. Boz è scarso duro, e manca nettamente del carisma e della sicurezza di un Carl Weathers o un Dolph Lundgren, ma la presenza fisica c’è tutta, la pettinatura è memorabile, il ruolo gli calza come un guanto, il sorriso sornione che gli scappa prima di entrare in azione lo rende immediatamente simpatico e il resto per chi vuole è salvato dal doppiaggio. Ma le vere star sono i cattivi: il capo, Chains, interpretato da un Lance Henriksen al top della forma, e il vice, Ice, ovvero quel pazzo furioso di William Forsythe. Le gare di machismo tra loro e il Boz sono ciò che rendono il film una chicca continua: il casco integrale con una testa mozzata dentro, il giubbotto antiproiettile come regalo di compleanno, le dita spappolate tra i raggi della ruota, il funerale incendiario. E uno dei finali più adrenalinici del suo genere, tra Henriksen camuffato da prete, vetrate sfondate come carta, moto che volano dalla finestra per schiantarsi contro elicotteri e un massacro generalizzato durante il quale passa quasi inosservato che i cattivi, prima di finire sterminati dall’eroe, riescono effettivamente nel loro obiettivo di far fuori il senatore. Insomma, una goduria continua.
Purtroppo però l’ufficio marketing, nonostante un gioiellino di trailer e un geniale poster europeo che per ragioni ignote tentava di spacciarlo per un Terminator apocrifo, fece calcoli sbagliati: Brian Bosworth risultava troppo antipatico negli USA e non era nessuno nel resto del mondo, per cui il film incassò meno della metà del suo già modesto budget. La cosa stroncò sia la carriera del Boz, che fece un’altra manciata di DTV prima di rinunciare definitivamente, sia ahimè quella incolpevole di Craig R. Baxley, da quel momento in poi confinato ai TV Movies senza speranza. Ma Forza d’urto, Arma non convenzionale e Action Jackson rimangono tre esempi di come la cosiddetta serie B di una volta fosse in grado di sfornare prodotti capaci di stracciare gran parte della serie A di adesso per ritmo, inventiva, divertimento e puro coefficiente distruttivo, e fanno di Craig R. Baxley forse il più grande mestierante che non ha mai avuto la grossa occasione che meritava.

Passare inosservati
L’ho visto anni dopo in tivì, ma ricordo l’estate in cui il “prossimamente” veniva sparato a ripetizione su Italia Uno. Non ero ancora appassionato di action, ma me lo ricordo bene perché (a differenza di quello americano) il trailer italiano era pieno di tette e culi, cose che all’epoca tendevano a colpire l’immaginazione di un quindicenne.
Pezzone. Il poster è la cosa più inspiegabile che la mente umana abbia mai partorito. Fuori legge.
E comunque oltre la regia funzionalissima continuo a ribadire l’importanza del cast. La serie b di una volta includeva praticamente tutti i film d’azione esclusi quelli con Stallone, Shwarz e Bruce. Ti piazzavano lì un bestione inespressivo però circondato da signori attori. Oggi invece pensano che basti mettere lì un John Cena e fili tutto liscio. Risultato, una telenovela con le esplosioni.
Già! Boh! Sembra che il protagonista sia un terminator afro! °_O
quando lo affittai in vhs lo feci per il poster, molto ingannevole, mi aspettavo un terminator e restai piacevolmente sorpreso con questo bell’action movie.
Film antologico. Non dimentichiamo culi e tette di serie A. Ricordo di aver cercato, trovato e comprato all’epoca gli stessi occhialini azzurri. Vabbe’. Mito.
Che dire… il peso che ha avuto questo film quand’ero un regazzino-cicciottello (e il mio vhs-buddy era la perfetta controparte regazzino-secco-secco) leggetevelo nei commenti della rece di “Action Jackson”.
Forse uno dei masterpiece del cinema action di quell’epoca. C’è dentro tutto quello che ci deve essere. Uno dei tanti sigilli che appongo alla mia consueta dichiarazione “sono cresciuto nell’epoca d’oro del cinema di serie b”.
Quoto al 100% Dèvid.
Grazie per i bei ricordi!!!! :-)
p.s. io invece mi feci i capelli come lui… in realtà era un mix tra i suoi e quelli di MacGyver, a seconda di come dormivo… :-D
Non avete idea di quanto vi rispetto tutti quanti.
primo commento (pur frequentatore abituale)… e mi perdonerete la lunghezza… però commentare Forza d’Urto è un dovere morale:
2002/03, tre universitari di Reggio E. che una o due sere a settimana si trovano a blockbusterizzare. Uno dei tre (sì indovinato, proprio io) una sera vuole stravincere e lancia l’unicorno, perla che aveva visto una volta in tv assieme al suo migliore amico (sì indovinato, Forza d’Urto)…
peccato che il film non si trovi, ed il divx era là da venire…
Morale: nulla di fatto, senonchè, al primo compleanno utile del sottoscritto gli altri due amici – battendo tutte le videoteche di RE (pressochè già convertite a solo-porno e in via di conversione a solo-DVD) scovano una VHS ORIGINALE COPIA NOLEGGIO e la regalano al sottoscritto!!!
Visione immediata di gruppo (la sera stessa) e innamoramento collettivo!!!
La vhs è ovviamente ancora lì nel mobiletto/santuario (assieme agli altri regali della vita: vinile di D.L.Roth “Eat ’em and simle” e DVD di “Harley D.&Marlb.Man” e “Point Break”) e mi accompagnerà fino al mio funerale, seduto sulla mia moto in cima alla pira…
PS x Nanni: ma nessun commento sulla coda di coniglio che il nostro (fine esteta non solo in ambito tricologico) applica al chiodo di pelle nera?? Noi ci impazzivamo ai tempi…
Secondo me forza d’urto è il migliore dei tre film come sempre secondo me Action Jackson è una delle occasione più sprecate del mondo, un grande Waters su una sceneggiatura davvero mediocre. Per quanto Bosworth fosse abbastanza azzeccato per la parte questo film con Waters o Lundgren sarebbe stata tutta un’altra cosa e forse Baxley ci avrebbe continuato ad allietare con i sui film.
Che bello.
Ne approfitto per dire che il dvd italiano esiste, e’ uscito tipo tre anni fa ed e’ di qualita’ davvero pessima, probabilmente riversato pari pari dalla stessa videocassetta ex-noleggio stra-usurata dell’amico Brini qui sopra.
Sull’abbigliamento del Bosworth ci sarebbe da discutere per un pomeriggio intero, la tenuta con cui si presenta all’inizio al supermercato e’ da standing ovation.
Favorisco:
http://www.i400calci.com/2010/04/il-fermo-immagine-del-lunedi-50/
Recuperato solo nel 2010 dopo che Nanni lo aveva spacciato come il filmone dei filmoni. Non sapete che fatica per riuscirlo ad avere, dato che nessuno lo ha mai gettato nel torrente, e in videoteca mi ridevano nel muso, vacca boia.
Però ne vale la pena, secondo me è superiore a Action Jackson… a I Come In Peace non saprei sono troppo Dolph addicted per essere onesto nel giudizio.
@Nanni:
beccati ‘sta primizia!
http://www.tyou.it/portal/index.php?option=com_hwdvideoshare&task=viewvideo&Itemid=74&video_id=221
@Nero728: concordo. Forza d’urto e’ il piu’ esplosivo e il piu’ registicamente raffinato (la sintesi dei titoli di testa non e’ nulla di strabiliante ma e’ roba che fa vergognare il 90% degli action di pari categoria, che su scene del genere tendono a incartarsi in maniera imbarazzante). Il classico film che se avesse avuto un successo decoroso avrebbe fatto promuovere il Baxley a dirigere uno Schwarzenegger o qualcosa di simile, e da li’ chissa’. Pazienza.
Per il mio compleanno invece ricevetti “l’implacabile” …. L’ultimo vhs che esiste in casa mia….un giorno mio figlio mi chiederà cos’è….e la magia degli anni ’80 vivrà ancora una volta!!!!
Ps Nanni non mi è ancora arrivata la maglia!!!
Perché anni 80? La videocassetta è nata nei 70 e si è accomiatata nei 2000! XD Poi il film è dei 90.
Duke Nukem ! me le sogno la notte le risate che ci saremmo fatti se glielo avessero lasciato fare, era perfetto.
@lo sceriffo: scrivimi in privato a n.cobretti@i400calci.com che controllo
Beh, il Boz si presentò allo stadio, al suo primo giorno da rookie, in elicottero! :)
Questo film, assieme ad Arma non convenzionale, fu uno dei miei miti di gioventù!
Io ricordo distintamente, quando ero piccolo, un simil trailer in ita in cui intervistavano il Boz in una trasmissione che poteva essere tranquillamente il Jay Leno Show in cui gli chiedevano: “Ma tu Boz, sei stato una stella ma ti comportavi peggio di un cinghiale affianco ad un sacco di spazzatura, cos’è cambiato?” e lui che rispondeva “Beh, sto frequentando degli amici che mi hanno portato sulla retta via…”-stacco su scene del film coi motociclisti barbuti che sparano e sbevazzano birra del film-“…conosciuto una ragazza…”-stacco sulle tipe nude del film-“…e scoperto nuovi hobby” stacco su lui che prende a sberloni ed a pistolettate i cattivi. GENIALE!
Ancora oggi mi chiedo come sia possibile che un tamarro di tal fatta potesse essere un poliziotto, però fu un filmone ingiustissimamente sottovalutato. Con un altro protagonista, chissà…
Ah, da non dimenticare che uno dei motociclisti è anche IL motociclista a cui Schwarzy frega vestiti, stivali e motocicletta in T2.
Ma leggo che Bosworth sarà nel cast de “I Mercenari 3”. “Forza d’Urto”, comunque, non l’ho ancora visto- “Action Jackson” e “Arma non convenzionale”, sì, qualche sabato sera da ragazzino. :)
@munky: hai descritto il trailer che ho linkato due volte! Ma ti perdono perché hai citato IL motociclista di T2.
Bello bello, ho un ottimo ricordo anche se non lo vedo da anni!
Probabile che mi ricordi male ma Boz non mi sembrava poi così pessimo…
S’ è visto di peggio nel film accion da gente che l’ attore lo fa di professione.
Lo devo recuperare assolutamente.
L’apparizione iniziale al supermercato è commovente.
Come cazzo abbiamo fatto a passare dal Boz in trench in polivinil-armadillo a Taylor Lautner che fa gli action?
Io nel 1991, avendo 17 anni, me lo sono visto sul grande schermo… per un tot di anni nella mia cameretta ha campeggiato la locandina magnum pagata una cifra immonda a quel ladro del tizio del cinema!
Cordialità
Attila
@attila: l’ho visto su grande schermo anch’io ma il tizio del cinema la locandina me l’ha regalata… lo faceva sempre, a patto che aspettassi che levassero il film dalla programmazione
@nanni hai ragione pure te, mi discolpo dicendo che hai citato quelli ENG io invece mi riferivo a quelli ITA! (lo so, è tirata per i capelli, ma vabbè)
2 gif per un eventuale “gif del lunedi”:
– Lance Henriksen col coltello (loop)
– Macchina sfasciata da uno tirato dalla finestra
Domanda per Cobretti o chi per lui: l’idea del podcast proposta mesi fa è finita nel dimenticatoio? Una robina sotto l’ora, magari una volta al mese, non sarebbe malaccio.
@ehi: affatto! Il problema n.1 al momento e’ che quando abbiamo fatto i Sylvester a Macchiaradio gli abbiamo quasi sfondato i server, per cui dobbiamo capire bene di che costi si sta parlando…
Che ricordi. Lo vidi al cinema a dieci anni insieme a mio padre e al mio amicone di allora.
Tra le perle che avete tralasciato di magnificare menzionerei il combattimento di benvenuto col motociclista spaccaschiene e l’inclassificabile abbigliamento che il Boz sfoggia mentre prepara la colazione al suo cucciolo: uno strano mix tra un pigiama modello “parto di mente malata” e un distillato di pura froceria ginnica tardo anni ’80.
Da applausi.
Ritorno con la mente a Chains che si ascolta come se fosse un mantra la scena in cui il Sen. Brent “Whip” Whipperton dice in TV:”morte!…morte!….morte!” (e poi ride “a secco”) …e ritorno con il cuore al Lunedi Film Universitario, nonchè all’oramai scomparso venditore di videocassette, fonte di regali per gli amici cinefili…vi dico solo che a me è stato regalato Commando, ex noleggio con tanto di plastica lievemente ingiallita….
Non temete per questi capolavori, il neo eletto Papa Bennett I farà (piovere piombo) tornare sui grandi schermi registi di questo calibro…
Il finto sequel invece non penso di averlo mai visto
A proposito di Zanetti… cazzo ci faceva ieri vestito di bianco sul balcone di piazza San Pietro?!
@rocco: immagino un tentativo estremo di recuperare un centravanti…
son contentissimo di aver ispirato questa trilogia. grazie nanni, vero evangelista, recupero subito questi 3 film.
Recuperato ieri dopo questa bella rece…
La cosa assurda é: come ho fatto a dimenticare per così tanti anni nell’armadio il VHS registrato a suo tempo di questa pellicola enorme?
Non mi sono dato una risposta, di acqua sotto i ponti ne é passata tanta e mi ha fatto riaffiorare un sacco di ricordi…
Di film così oggi ne fanno pochi: protagonista strafottente e stracazzuto, trama snella ma funzionale allo svolgimento, pestaggi, inseguimenti, sparatorie, moto, poppe al vento…
Peccato abbia floppato, aveva tutte le carte in regola per sfondare e, se fosse andata diversamente oggi qualche altra bella pellicola col Boz come protagonista arricchirebbe la mia collezione.
Mi autoinfliggo 400 frustate come Silas per averlo colpevolmente dimenticato in un cantuccio per così tanto tempo!
Esigo restauro della pellicola della cineteca di Bologna come Per un pugno di dollari!!!!!
Ne avevo visto qualche passaggio pubblicitario, su qualche rete regionale sfigata, fino a qualche anno fa.
Già solo guardando quello lo avevo bollato come volgare imitazione trash dei più famosi film con Arnold o Stallone, e non mi ero mai preso la briga di vederlo per intero.
E invece mi sbagliavo..
Dopo aver letto questa recensione, l’ho recuperato (in streaming..si lo ammetto.Anche perchè penso che su supporto dvd sia praticamente introvabile, per non parlare del vhs), e sinceramente, mi è piaciuto molto!
Per carità, si prende delle licenze narrative abbastanza illogiche (perchè il prete viene fatto fuori?!?E poi..un poliziotto infiltrato..ma senza una patente falsa, che non possa condurre a lui?!Nessuna intercettazione ambientale, cose che esistevano già nel 91′ quando fu girato il film, per assicurarsi che non ci fossero talpe della confraternita nella Polizia?!?..vabbè..forse pretendo troppo realismo io..).
Però l’azione c’è e come!La trama, seppure leggera, è abbastanza presente, e ci sono delle scene memorabili (il funerale del vice cattivo è spettacolare!).
Ed in più, Brian Bosworth, come eroe “implacabile”, spacca eccome!!
Peccato che non abbia avuto una carriera cinematografica degna di nota, dopo questo film.
Ma dico..una particina nei Mercenari..non la si poteva trovare anche a lui? (so che è accreditato nei Mercenari 3, io non sono riuscito a capire dove e chi fosse..fa forse uno dei tanti soldati dell’esercito armeno, che muore nello scontro finale, e si vede tipo per 2 millisecondi?!? xD )
Grazie a tutti voi, comunque, per avermi motivato a vedere questa piccola gemma del cinema action!
Saluti
Visto stasera con un paio di amici di Twitter.
Sparatoria e caso dentro il supermarket, bordello a caso alla riunione dei biker, prete a caso sparato e vetrata sfondata. E questo è davvero solo l’inizio. A me è piaciuto un casino. Il protagonista ha dei limiti, come attore non è gran cosa però ha la stessa aria sbruffona di Tex Willer quando entra in un sallon e sa che qualcuno gli canterà le informazioni che vuole dopo averlo preso a cazzotti. Effettivamente questa sua aria corrisponde bene alla descrizione di Nanni, anche senza essere un attore a Bosworth basta interpretare se stesso per far uscire fuori quel tipo di figlio di puttana.
Gli stunt invece sono spettacolari, la roba esplode, le motociclette sfrecciano per il tribunale, la gente si spara e crepa un po’ come viene, senza star troppo a pensare a che è e che ruolo ha. Bravi
Anche la stessa storia è una trama base per B-movie se non che
SPOILER
SPOILER
La tipa che durante il film gli si avvicina, almeno dal punto di vista umano, crepa perché le sparano in testa davanti agli occhi del nostro eroe che non può fare nulla. Il personaggio da salvare invece è un politico con la faccia da schiaffi strenuo sostenitore della pena di morte. Crepa pure lui.
Insomma, come dice Nanni, i cattivi fanno gol. Solo che non vivono abbastanza per festeggiare.
Veramente un gran film, fatto bene e con la testa solo a fare bordello. Un peccato veramente che abbia floppato. Se non altro non sono solo questi anni ad essere ingiusti e tirati con gli action movies
Oh, mamma! Questo mi manca! E quì c’ è chi l’ ha beccato pure al cinema! XD
Da recuperare! Stò scoprendo che tra gli anni 70 e 90 reclutare campioni di football per il cinema era abbastanza usuale! XD
“: ricordo distintamente che nel 1991 si disturbarono addirittura a promuoverlo in Italia portando il Boz a farsi intervistare nel salotto di Domenica In da Pippo Baudo. ”
Altri tempi altra RAI! XD Meno male che Keanu Reeves è andato a SanRemo! XD
Comunque altro ruolo da cattivone quindi per LH come ne “Il buio si avvicina” e “Senza tregua”! ^^