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cinema da combattimento

Mostrologia: il Ciclope cornuto & caprino

Darth Von Trier
di Darth Von Trier | 14/05/201322
Ray Harryhausen

Enter the Ciccio

Nome: Non pervenuto. Sicuramente nella cumpa dell’isola dei Ciclopi de Il settimo viaggio di Sinbad era conosciuto con qualche nome di battesimo, ma Sinbad aveva altri pensieri per poter indagare, tipo non farsi divorare vivo.
Per comodità lo chiameremo didascalicamente “il Ciclope cornuto e caprino”. O “Ciccio”, come pare venga chiamato dagli amici.

Chi gliel’ha dato? Al bar dei Ciclopi dell’isola, una sera che facevano chiusura dopo averne bevute un paio, non riuscivano a tirar giù la serranda perchè non si reggevano sugli zoccoli. Il nostro ciclope allora ha detto bullo: “Dai qua vah, ce pensa ciccio vostro!” e l’ha tirata giù con una mano sola… Da lì il nomignolo è rimasto.

È colpa degli americani? In parte, c’è infatti un concorso di colpa tra Grecia e Stati Uniti. Iniziò Esiodo nel 700 a.c. a citarli sommariamente come parenti dei Titani nella Teogonia, poi Omero in una data imprecisata dell’ VIII secolo rincarò la dose descrivendone ne l’Odissea l’aspetto e le abitudini, poi gli americani nella persona di Ray Harryhausen svariati secoli dopo hanno mischiato un po’ le carte, mettendoli in una storia in cui non c’erano e dotandoli di alcune features inedite: il corno frontale, le gambe caprine, la pelle gialla, le mani con tre dita, donandoci così il Ciclope cornuto & caprino.

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intervento americano su idea greca

Filmografia essenziale: Solamente il succitato Settimo viaggio di Sinbad, che è un film solo ma è bello per quattro. Chi lo dice? Lo dice la Libreria del  Congresso degli Stati Uniti che lo ha inserito nei film sotto la sua tutela e pure il 100% su Rotten Tomatoes che contano poco come attestati, direte voi, ma ve lo dico pure io quindi fidatevi.

Altezza: all’incirca una decina di metri, quando stanno dritti sulla schiena, visto che hanno un po’ un problema posturale.

Specifiche tecniche: Come vi dicevo rispetto ai banali Ciclopi che trovate in giro per il Mediterraneo hanno in comune solo il fatto di avere un unico occhio in fronte. Questi qua sono infatti Ciclopi molto più di menare e presentano gambe animalesche per prendere meglio la rincorsa, zoccoli durissimi per schiacciarvi come l’uva e un affilato corno sulla fronte per maciullarvi il torace. Questo per non parlare del fatto che sono dei giganti muscolosi che possono agilmente tirarvi addosso massi grossi come un furgoncino o sradicare sequoie come fossero bastoncini.
Curiosità: per la realizzazione dei modelli, Harryhausen utilizzò il medesimo scheletro che usò per animare Ymir in A trenta milioni di chilometri dalla Terra, letteralmente smantellando l’Ymir originale per metterci sopra il Ciclope cornuto.

Vittime preferite: Tendenzialmente si fanno i fatti loro, vivendo di pastorizia e divorando bestiame in santa pace. Se poi equipaggi sbarcano sulla loro isola a fare gli splendidi, gli girano un bel po’ e si mangiano pure i cristianucci senza problema.

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“yummy, me likey!”

Mossa preferita: Schiacciare la gente con un tronco, ma anche mangiarla come fosse un arrosticino. Urlare a vanvera contro tutto è pure oltremodo di loro gradimento, così come dare i pugni.

Omicidio migliore: quando schiaccia un tizio con un tronco come schiacciasse una blatta col bastone da passeggio.

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Il vecchio trucco della sequoia in da la fazza in uno studio preliminare

Come si sconfigge: qui presenta un analogia con i suoi colleghi epici, ovvero bisogna prima di tutto accecargli l’occhio, poi qualcosa per farlo fuori la trovate, sempre che lui non si uccida da solo vagando alla cieca e cadendo da un burrone. Sennò si uccidono con i draghi! Ecco, procuratevi un drago e fate fare tutto il lavoro sporco a lui. Mi raccomando però: non usate le lance e frecce ché gli fate solo il solletico.

021

“no dai calmo, stavo a scherzà!”

Assomiglia a una figa? No e spero di non dover mai dire il contrario nella mia vita.

Se fossi un biologo lo accarezzeresti? Ma è troppo alto, come faccio? Anche il fatto che possa mangiarmi come un supplì non me la rende una mossa appetibile, a dirla tutta.

Darth Von Trier
Autore del post: Darth Von Trier
"Fottesega"
D
k

Tags: ciccio, ciclopi, ciclopi di menare, esiodo, fare chiusura al bar, il drago, il settimo viaggio di sinbad, mostrologia, odissea, omero, Ray Harryhausen, stop-motion, teogonia

22 Commenti

  1. Marlon Brandon 14/05/2013 | 07:32

    Verro’ bannato per sempre dal sito pero’a me sti mostroni quando ero piccolino avrei ucciso per vedere un film intero invece mi capitavano sempre e soltanto spezzoni…poi sono cresciuto e seppure ne riconosca l’importanza storica oggi al massimo riesco a reggerne spezzoni…vi consiglio come prossima mostrologia di recensire MANBORG…

    Rispondi
  2. Nanni Cobretti 14/05/2013 | 08:38

    Manborg avrà la (spoiler) rece tutta sua.
    Non ti banno perché sono stanco, magari domani.

    Rispondi
  3. Marlon Brandon 14/05/2013 | 09:00

    @Nanni aspetto con trepidazione la rece…

    Rispondi
  4. pilloledicinema 14/05/2013 | 09:20

    Sono letteralmente andato indietro nel tempo di 20 anni, io sono fra quelli che domani verranno bannati insieme a Marlon Brandon perché come lui da bambino li vedevo sempre a spezzoni questi film (il mio preferito era uno sugli argonauti con dei “semi” di ossa che si trasformavano in scheletri).

    Nota sui ciclopi. Quelli della Teogonia di Esiodo non sono affatto gli stessi di cui parla Omero nell’Odissea. I primi che sono solo tre e sono creature appunto “titaniche”, vennero incatenati da qualche parte perché Urano temeva di venire spodestato da qualcuno dei suoi figli. Cosa che avvenne puntualmente a opera di Crono. Quando poi Zeus mise le mani sul trono dell’Olimpo a questi ciclopi venne assegnato il compito di fabbricare i fulmini per lui nella fucina di Efesto.
    Quelli che incontra Ulisse invece sono dei pastori e sono figli di Poseidone e di una ninfa. Al contrario di Urano Poseidone aveva a cuore questi suoi figli e infatti quando Polifemo accecato chiede aiuto al padre lui accorre salvo sentirsi rispondere dal figlio che era stato Nessuno a strappargli l’occhio.
    La confusione secondo me nasce dal nome uguale e dalla comune particolarità di avere un occhio solo unita al fatto che vivevano nella costa orientale della Sicilia.

    Rispondi
  5. Steven Senegal 14/05/2013 | 09:40

    Faccio il biglietto pure io per l’autobus dei bannati confessando di non averlo mai visto proprio. In infanzia mi capitò di vedere, complice il babbo, il Polifemo dell’Odissea (quella fatta a film con Kirk Douglas mi sa). Dio che paura quando si mangiava il marinaio con annesso rumore di ossa, figurarsi se avessi visto in azione questo che era pure cornuto e caprino…
    Nota di colore, il Polifemo, lo beccavi solo nei pomeriggi d’estate sulla Rai di rientro dal mare e te lo vedevi giusto fino a quando malediceva i santi e la mamma di Ulisse perché poi, inspiegabilmente, i tuoi insistevano perché tu bimbo di 6 anni facessi la pennica. E insistevano eh.

    La scheda me la stampo, la plastifico e ci faccio una card come per le altre e poi ci gioco come con le cards dei Gormiti.

    Mi pare ovvio che non assomigli ad una vagina, al massimo somiglierà al serpente da un occhio solo.

    Rispondi
  6. Steven Senegal 14/05/2013 | 10:45

    No, aspetta, ho appena visto il trailer! E’ quello dove combattono contro gli scheletri a suon di sciabole e scudi! Il grifone a due teste! E c’è pure la figlia del Califfo che si vede troppo che è nata a Boston altro che Baghdad

    Rispondi
  7. Anakin Rossi Stuart 14/05/2013 | 10:46

    @ Pillole: ettecredo che il tuo preferito è quello con gli scheletri, è Gli Argonauti (Jason and the Argonauts), il film in cui Harryhausen ha perfezionato la sua tecnica di integrazione tra stop-motion e live action ed è considerato il suo capolavoro (e la scena degli scheletri viene omaggiata da Raimi ne L’armata delle tenebre).

    Rispondi
  8. Stanlio Kubrick 14/05/2013 | 11:32

    Vorrei che qualcuno facesse uno studio serio sul perché il passo uno riesce a rendere inquietante qualsiasi cosa. Io su quei cazzo di scheletri degli Argonauti ci ho fatto degli incubi che mi ricordo ancora oggi.
    <3

    Rispondi
  9. The Spew 14/05/2013 | 12:33

    Confesso la mia profonda ignoranza su Harryhausen (oltre a una marea di altre cose), ho sempre visto quelle immagini di lotte tra mostri con la bocca aperta a mo’ di rifugio per mosche ma non ho mai resistito più di 3/4 minuti… oh belli eh, sense of wonder totale, ma oltre i 4 minuti era impossibile.
    Perdonatemi.
    Prima però di prendere il biglietto per l’autobus suddetto mi potreste dire che fermate fa e se il cesso a bordo?

    Rispondi
  10. Darth Von Trier 14/05/2013 | 12:43

    Non fa fermate e non ha il cesso.
    Dovete pagare caro e pagare tutto.

    Rispondi
  11. Schiaffi 14/05/2013 | 13:44

    Mah, mai piaciuti i ciclopi, troppo limitati e poi hanno il soprannome degli sguerci del paese…come fai a pigliarli sul serio “uela c’è lo sguercio, come cazzo si chiama…quello lì, il ciclope”. Maddai che mostro diMmerda, sta sempre incarognito e lo uccidono sempre nei modi più turpi possibile.
    Nell’odissea di Topolino poi gli chiudevano la testa in un barile mentre mangiava il formaggio…povero cristo, altro che mostro, è un martire moderno

    Rispondi
  12. Munky 14/05/2013 | 16:58

    Ma avete letto che Schwarzy farà il remake di Toxic Avenger?

    http://www.comingsoon.net/news/movienews.php?id=104216

    Non so razionalmente cosa dire senza che Nanni mi censuri il commento.

    Rispondi
  13. Anakin Rossi Stuart 14/05/2013 | 17:05

    @ Munky: hanno dovuto specificare che Arnold Schwarzenegger è quello della serie di Terminator e Total Recall??? :|
    Non sono riuscito a proseguire nella lettura…

    Rispondi
  14. babaz 14/05/2013 | 17:08

    l’inversione temporale fra Esiodo e Omero nella recensione è una figura retorica voluta?! No perchè un Omero nel medioevo non credo ci stia granchè …

    firmato: il precisino della fungia che odia i ciclopi

    Rispondi
  15. Nanni Cobretti 14/05/2013 | 17:21

    @munky: no io ho letto solo che e’ in trattative e non c’e’ niente di firmato, che da noi e’ il nome in codice per “fate largo, non c’e’ nulla da vedere”. La cosa che stanno rifacendo Toxic Avenger in se’ invece si sa da parecchio.

    Rispondi
  16. Darth Von Trier 14/05/2013 | 17:24

    @ Babaz
    Fu un typo. Era VIII sec a.c. e ho battuto XIII invece.
    Corretto.

    Rispondi
  17. masso 14/05/2013 | 18:23

    Non c’è solo la versione originale di Harryausen nel settimo viaggio di Sinbad ma anche quella apocrifa e caciottara realizzata da Jim Danforth nell’Ammazzagiganti del 1962.
    http://www.youtube.com/watch?v=NFiKB0oyVZw

    Rispondi
  18. Darth Von Trier 14/05/2013 | 18:27

    @ masso
    ma quello taroccato ha due occhi, non può rientrare nella categoria!

    Rispondi
  19. Biscott Adkins 14/05/2013 | 18:46

    ei ma i ciclopi ci sono anche nel remake di Scontro di titani!!è una mancanza intoll…anzi no hai fatto benissimo!
    I ciclopi sono il meglio…si fanno i cazzi loro mangiano dormono scoreggiano e se arriva qualcuno a rompere(chessò il vicino) se lo pappano tutto intero con i vestiti.

    Rispondi
  20. Munky 14/05/2013 | 18:47

    @Nanni eh non so quanto sia attendibile Cineblog, ma li lo danno praticamente come cosa fatta. Mah.

    http://www.cineblog.it/post/180697/the-toxic-avenger-arnold-schwarzenegger-star-del-remake

    Rispondi
  21. Biscott Adkins 14/05/2013 | 18:49

    Oggi festeggio che per una volta non faccio parte del pullman dei bannati.. a sto punto mi devo recuperare a trenta milioni di chilometri dalla terra che mi manca

    Rispondi
  22. Steven Senegal 14/05/2013 | 19:00

    In tutto questo però sta passando inosservato il fatto che Schiaffi leggesse Topolino. Non so se mi spiego.

    Rispondi

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