La prova schiacciante dell’influenza profondamente negativa di Christopher Nolan nel mondo dei supereroi sta nel fatto che qualcuno abbia pensato a lui per pilotare il reboot di Superman.
Il Batman di Nolan era nobile sulla carta, nelle intenzioni di base di dimostrare che è possibile fare un film “adulto” con un uomo in pigiama, maschera e mantello, e ha incassato un sacco di soldi instillando con successo quell’idea. I film in sè però erano pieni di goffe contraddizioni e prosciugati dall’azione, poca e debole, in favore di una ricerca esasperata di verosimiglianza – una specie di Giustiziere della Notte più ricco, teorico e ad ampio raggio – che 1) non si incastra e 2) non dovrebbe nemmeno essere lo scopo di un film di supereroi.
Io già mi lamentavo, ma un approccio simile per Batman, in confronto a Superman, è quasi ovvio: il personaggio è umano, la sua storia è ragionevolmente semplice e flessibile. Batman è detective, un supporto alla polizia locale il cui desiderio di giustizia è scatenato dalla morte violenta dei genitori, e da lui non si pretende niente: che sia un totale psicopatico o un amicone che se la balla in discoteca, a seconda del mondo che gli crei intorno, va tutto bene. Per renderlo davvero realistico basta non esagerare con i gadget a disposizione, ma a quel punto ne verrebbe fuori poco più del film medio di Chuck Norris che non è esattamente il tipo di approccio che rende giustizia sia al potenziale narrativo che a quello economico del personaggio. Anche il film migliore della trilogia di Nolan cade nelle contraddizioni di chi non può spingere fino in fondo sulle premesse perché le esigenze commerciali vanno in direzione opposta, e per quel che mi riguarda il risultato – per quanto interessante, con punte stirate da Heath Ledger – è sempre stato nè carne nè pesce.
Superman è un’altra faccenda.
Superman è un alieno cresciuto sulla Terra, dotato di superpoteri che lo rendono quasi onnipotente e praticamente invincibile, e che ha deciso di accettare pubblicamente il ruolo di simbolo di speranza ed esempio morale di tutto il pianeta per puro, altruistico senso di responsabilità. I dettagli delle sue origini, ideati in un periodo in cui non esistevano storie paragonabili e in un contesto in cui ogni ingenuità era concessa, erano scemotti e forzati fin da subito, ma non era importante.
Superman era la fantasia definitiva. L’ultimo (ok, il penultimo) boyscout.
In breve, l’uomo più perfetto mai esistito.
Si può rendere Superman più umano attraverso il suo amore per Lois e le crisi di frustrazione derivate dallo scontro tra la volontà di salvare tutti, la consapevolezza di essere l’unico in grado di farlo e la dura realtà del non poterlo davvero fare (il trucco classico per fregarlo: provocare più tragedie contemporaneamente), ma sul resto se non la si butta in favola si va poco in là.
Seguono occasionali spoiler in scioltezza, finale incluso, su un film che comunque non è esattamente un thriller con l’assassino a sorpresa.
Nel creare un Superman per le nuove generazioni, il “direttore creativo” Nolan e lo sceneggiature di fiducia David Goyer sbattono continuamente contro bivi in cui le uniche opzioni sono tradire o scappare: non è un caso che, per il tono adulto/serioso del racconto, il film funzioni maggiormente quando sceglie di tradire, e che fallisca quando, non trovando una soluzione, scelga di non scegliere costringendo lo spettatore a confrontare traumi spiegati in modo soddisfacente (la gestione dei super-sensi) ad altri, non meno gravi, convenientemente sorvolati (“figliolo, in realtà sei un marziano” “ah, ok”).
Il filo conduttore del film però, per qualche motivo, è la paura.
La paura di non piacere al pubblico odierno se si rappresenta Superman per l’eroe pop che è.
La paura di ripetere il fiasco di Superman Returns, che ha portato all’assunzione in cabina di regia di Zack Snyder, uno che giri le indicazioni di Nolan e Goyer lettera per lettera ma che poi si esalti nelle scene spettacolari.
E porca miseria, la paura rappresentata dallo sconcertante personaggio di Jonathan Kent, intepretato dal teoricamente perfetto Kevin Costner.
Vuoi narrare la storia di Superman in modo adulto e verosimile? La chiave è tutta nei genitori adottivi, che hanno preso un neonato alieno e l’hanno cresciuto come il più impeccabile rappresentante di valori americani mai esistito.
E qual è l’insegnamento principale che decidi di mettere in bocca a questi genitori modello? Qual è lo slogan memorabile, pronto a far impallidire il severo ma costruttivo “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” del rivale Spiderman, che ripeterai di scena in scena e farai echeggiare nella mente del protagonista nei momenti topici? Quale il tormentone che si stamperà nella cultura pop mondiale e rappresenterà il centro etico-morale della tua opera?
Tenetevi stretti, eccolo: “Nasconditi, o la gente ti temerà”.
L’altruismo, la compassione, la giustizia, l’equilibrio, ufficialmente sostituiti da repressione e paranoia.
Inculcato fuori da ogni dubbio in una scena esplicita in cui Pa’ Kent sgrida il figlio per aver salvato da morte certa un autobus pieno di compagni di scuola.
E siccome Goyer dimentica di piazzare scene in cui Costner ispiri rispetto e integrità morale oltre che retrograda vigliaccheria, la sua morte – non naturale, a insegnare che anche i poteri di Superman hanno un limite, ma eroica, ad aumentare il profilo traumatico di quello che ormai rischia di diventare SuperEmo – diventa assolutamente ridicola.
Da lì in poi Clark Kent (Henry Cavill, un volenteroso cagnaccio dal fisico giusto ma che di Christopher Reeve non merita neanche la sedia a rotelle) diventa un vagabondo nello stile dell’Hulk televisivo, e gira l’America accettando lavoretti umili e alternando nobili azioni ad atti di super-stronzaggine completamente sproporzionati, come quando un tizio lo bulleggia rovesciandogli la zuppa in testa e lui si vendica sfondandogli il camion e condannandolo alla disoccupazione e potenzialmente a una vita piena di debiti. Per una zuppa in testa. Riesce poi a farsi assumere come manovale in una spedizione esplorativa durante la quale trova un’astronave kryptoniana e, dopo aver salvato la vita a Lois Lane (tradimento cronologico plateale ma funzionale), attiva un raggio segnalatore nonché l’ologramma di suo padre morto, che da qui in poi chiameremo Pocket Jor-El, che gli fa una bella lezione sintetica di storia spaziale.
Parentesi su Krypton, nonché scusa per sfottere gratuitamente i punti più ridicoli della trama: iconograficamente non è malaccio, ma è un altro di quei momenti in cui il film predilige fare sfoggio di effetti speciali di ultima generazione a scapito di una credibilità che non darebbe problemi in film scanzonati come Flash Gordon o anche gli stessi Avengers, ma fa onestamente storcere il naso in una Nolanata come questa. Trattasi di strano pianeta pseudo-avanzato dominato da una sofisticatissima tecnologia liquida, in cui ogni neonato viene geneticamente programmato in capsule subacquee simil-Matrix per adempiere a specifiche carriere predeterminate, come i Puffi. Nonostante ciò, la sua urbanistica è quanto meno dubbia, ci si muove ancora tramite draghi ammaestrati e si va in videoconferenza con assurdi ologrammi liquidi grigi che nessuna persona sana di mente preferirebbe a Skype.
Jor-El (Ciccio Crowe), che è stato geneticamente programmato per essere uno scienziato ma all’occasione sa anche combattere come un gladiatore, fa una scoperta rivoluzionaria: è possibile procreare anche infilando il proprio pene in una vagina. È così che, probabilmente omettendo di raccontare alla moglie come si sarebbero configurati i 9 mesi successivi, concepisce il piccolo Kal-El, così chiamato in onore del figlio di Nicolas Cage, e primo kryptoniano potenzialmente disoccupato da decenni. Avendo inoltre letto il fumetto, Jor-El sa che il pianeta sta per esplodere, per cui piazza suo figlio su un’astronave insieme a Pocket Jor-El e al CreaKryptoniani 1.0 (per puro sfregio) e lo spara nello spazio. Poco prima dell’esplosione, il Generale Zod (un Michael Shannon che non riesce a mangiarsi il film come potrebbe) che poco prima aveva tentato il colpo di Stato per recuperare da Jor-El il CreaKryptoniani 1.0, viene catturato e imprigionato. Ma siccome lo specchio volante del Superman del ’78 era troppo scemo e pacchiano, qua si opta per un sarcofago a forma di scroto metallico.
Fine parentesi.
Se il problema più grosso, ovvero come minchia faccia Lois Lane ad innamorarsi di Superman senza accorgersi che lui e il collega di lavoro con cui interagisce tutti i fottuti giorni sono la stessa persona, viene abilmente schivato (o meglio, rinviato), rimane quello della dubbia moralità di questa nuova versione di Superman.
Zod arriva sulla Terra grazie al segnale lanciato da Superman stesso al ritrovo dell’astronave, e con molta diplomazia si inserisce su tutti i canali in mondovisione dichiarando di voler semplicemente che gli venga consegnato il figlio di Jor-El. Il quale, dopo aver comunicato con Pocket Jor-El (praticamente la coscienza del padre ologrammata, senziente e capace di interazioni fisiche, roba che non capisci la differenza tra un vivo e un morto), ha trovato il pigiamone intero del genitore (letteralmente, è la biancheria brandizzata che i kryptoniani indossano sotto l’armatura) con tanto di mantello, e ha preso ad esercitarsi nel volo. Dopo un primo tentativo imbranato in puro stile Ralph Supermaxieroe, Superman impara a volare a modo e per un attimo sembra addirittura divertirsi, al che Chris Nolan entra in scena e lo schiaffeggia minacciandolo “azzardati a sorridere un’altra volta e ti ammazzo un altro parente”.
Superman quindi si sbarba, si pettina, infila la divisa (tagliata una scena in cui mette anche la cravatta e poi cambia idea), si rivela e si auto-consegna e inizia la parte peggiore del film: quella che infila un po’ troppa sci-fi mediocre a gratis, quella in cui Pocket Jor-El tappa buchi di sceneggiatura a destra e a manca infilando duetti con Lois francamente imbarazzanti, quella in cui a poca distanza il “visionario” Zack Snyder infila i due peggiori metaforoni dell’anno (un’allucinazione di Superman che sprofonda in un mare di teschi, e un momento di cristologia da far impallidire Bryan Singer quando Jor-El gli dice “puoi salvarli tutti” e lui si lascia cadere all’indietro con le braccia a croce); poi Zod decide di appoggiare sulla Terra due enormi auricolari e bombardarla con un disco di Skrillex, e finalmente inizia il dunque.
I film precedenti ci avevano abituato a un Superman che faceva di tutto per salvare quanti più civili possibile dalla furia distruttiva dei cattivi, ma qua è lui stesso, stronzo, insensibile e incontrollabile, a iniziare a sfasciare sistematicamente il panorama circostante lanciando se stesso e i suoi avversari contro case, supermercati, fabbriche e quant’altro ignorando ogni effetto collaterale. Quando l’azione si sposta a Metropolis Zack Snyder sale in cattedra e lancia la sua sfida alla Marvel infilando un lungo finale catastrofico massiccio e incessante che non arriva ai livelli astrali di Transformers 3, ma al cui confronto Avengers sembra un film di otto anni fa. Spiace per l’abbandono dei suoi caratteristici ralenti in favore di una parkinson cam spesso fastidiosa, e di colori talmente smorzati sull’azzurro spento da dare l’impressione di essere un film in bianco e nero, ma al momento Zack è forse secondo soltanto a Bay quando si tratta di sparare pose eroiche, e il tasso di spettacolarità è a livelli francamente impressionanti.
Superman e Zod spaccano letteralmente tutto, tirano giù palazzi come se fossero castelli di sabbia, totalmente incuranti di quante vittime stanno facendo nei paraggi fino a quando, ipocrisia definitiva, Superman non vede coi suoi occhi due turistelli intimiditi dai raggi laser di Zod e dice “un intero quartiere di persone che non vedo è un conto, ma due sfigati davanti al mio naso non li tollero, ora basta” e gli spezza il super-collo.
E insomma, se paragone biblico dev’essere, il nuovo Supes più che Gesù pare il Dio volubile, intimidatorio e distruttivo del Vecchio Testamento. “Io collaboro, ma alle mie condizioni” dice esplicitamente al capo dell’esercito.
Magari crescerà.
Alla fine, in virtù di quel megafinale, di qualche lampo ispirato qua e là, e del fatto che il ritmo non cala mai, tutto sommato il film lo salvo.
Ma visto che nell’ultima scena si autoincastrano facendo arrivare un occhialuto Clark al Daily Planet, per il sequel si annunciano parecchie risate.
Voglio proprio vedere come me la giustifichi questa, Nolan.
DVD-quote:
“Meh of steel!”
Nanni Cobretti, i400Calci.com
(ma se l’ha già detta qualcun altro ditemelo che la cambio)
A me il film è piaciuto, però ho avuto la sensazione che avessero girato molto di più e i 140 mn che abbiamo visto sono stati davvero compressi forse con troppi tagli
A me e’ piaciuto ma concordo con le minchiate messe qua e la…
lo vedro’ in questi giorni. Sono contento che sia un film spettacolare, non trovero’ il Superman che piace a me, ma le rivisitazioni al cinema ci stanno e ho imparato ad accettarle.
Comunque, se Superman deve essere stronzo, allora lo voglio stronzo alla Hyperion, personaggio clone di Supeman, che va dalla sua eterna fidanzata e gli dice “Scusami ma io sono alieno e noi due non siamo biologicamente compatibili, per cui arrivederci e grazie. Adesso scusa che vado a dominare il mondo”.
C’è poi da dire che sono stati furbi a escludere Clark occhialuto Kent, ma per il seguito come faranno?
allora non solo io ho fatto caso ai VELATISSIMI riferimenti a cristo
film scritto malino e taglia via parecchie cose (SPOILER perchè Zod è rimasto sulla terra?) in tipico stile Nolan, ma la contrario di Nolan qui si picchiano parecchio. Sì certo bisogna far passare un’ora e mezza ma poi ne vale la pena.
da oggi in poi io faccio parte del teamtreniinfaccia
Non ho visto il film e dubito lo farò poiché il personaggio mi appassiona poco, però penso che l’approccio della recensione parta da un assunto errato: “il realismo di Nolan”. Io nei 3 Batman non vedo alcun realismo (non stiamo affrontando Verga e nemmeno ci sono intenti alla Zavattini) e neanche la volontà di realizzarlo: si parla di supereroi dei fumetti per cui do per scontato che possano fare qualsiasi cosa e abbiano poteri o macchinari fantascientifici. Quello che si confonde col realismo é secondo me la volontà di caratterizzare meglio ed in maniera più variegata i personaggi ed i loro ambienti, rimanendo però consapevolmente dentro la fiction da blockbuster. Il Batman e la Gotham di Nolan erano reali? Neanche per mezzo secondo.
Bella recensione. A me il film è piaciuto molto, ma ho comunque riso in certi passaggi. Comunque secondo me questa rece ha un errore: è impuntata troppo verso Nolan. Nolan ha buttato là un soggetto, avrà dato qualche consiglio a Snyder, ma nulla più. Ah, comunque Lois nel finale lo riconosce Superman (confermato dallo stesso Goyer). Per il sequel vedremo, io non ho minimamente apprezzato la scena finale.
Oh no Superman e’ diventato Geova! @Nanni ma da come descrivi le scene di lotta pare il vero film di DragonBall.
Io vado stasera o domani, la recensione è spoiler free?
Non so se leggerla
Visto ieri in 3D, che ho trovato a tratti fastidioso. Il film mi e’ piaciuto, lui va bene per la parte, alto bello muscoloso, Lois Lane sara’ anche brava ma mi e’ parsa la nota stonata (fisicamente parlando) anche se io non ho mai letto il fumetto, diciamo che e’ sexy come una pizzahut. Ho letto in giro che Superman nasce come metafora di Mose’, poi in questa versione ci sono tanti riferimenti al Cristo, vabbe’, a qualcuno sono cose che danno fastidio, a me frega poco, la spettacolarita’ c’e’ tutta, si tirano un sacco di Schiaffi, e sara’ anche a causa della Nolanite, ma non fanno battutine e faccette e a me va benone cosi’.
Su Lois Lane: visto che Amy Adams è piuttosto figa (e se hai visto American Hustle concorderai che può essere anche molto sexy) , forse il fatto di non darle un look sexy è stata una cosa voluta.
Ci tengo a comunicarvi che Faora mi ha arrapato come poche.
Ma roba da diventare completamente cretino ogni volta che stava in scena.
Per il resto: Lois Lane è un buco di sceneggiatura con le gambe, Perry White è abbozzatissimo, Jor-El è troppo..troppo e l’utilizzo di Pa’ Kent è imbarazzante.
No, già partivo più che prevenuto grazie alle rece lette in giro finora. Aspettavo questa per decidere se andare a vederlo o meno.
E dopo aver sentito di un film scemo, scritto male, interpretato così così, devo anche leggere di un Superman IMMORALE? E di un Jonathan che dà quegli insegnamenti?
Nolan, ammazzati.
La metafora cristologica è più che imbarazzante, visto come è sottolineata ad ogni occasione, a eliminare ogni rischio che si possa non notarla. Oltre a quella che dici tu, ci sono almeno altre due occorrenze:
1) l’insistenza con cui si sottolinea che Superman ha 33 anni;
2) il dialogo col prete, narrativamente inutile, infilato lì solo per poter inquadrare Superman con un’immagine di Cristo sullo sfondo; e non un Cristo qualsiasi, ma quello sofferente e dubbioso che piange sul Monte degli Ulivi.
Sul giudizio generale condivido, ma star lì a separare le responsabilità fra un cerebrale come Nolan e un regista dalla sottigliezza di un fabbro come Snyder mi pare un esercizio sterile. Tant’è che anche il mega finalone, che pure tu salvi, l’ho trovato abbioccante molto più che epico.
Bravo Nanni, ottima recensione come sempre
Non ho notato però sottolineature delle metafore sessuali, che in questo film sono sottili e impercettibili come l’autostima di Nolan.
Le due più evidenti :
– la ‘stanza della vita’ dove tutto è a forma di vagina e si apre. tanto che anche lo stanzino delle scope dove ”l’uomo d’acciaio” (non chiamatelo Superman per carità sennò si arrabbia) trova il pigiamino che gli ha lasciato il papà
– la scena in cui Zod e amichetti vengono congelati in calippi a forma di dildo da 2 metri per essere poi spediti verso la zona fantasma.
Fra l’altro consiglio molto la visione doppiata in italiano che, come sempre più spesso negli ultimi anni, è di una qualità tale da farci rivalutare i doppiaggi dei film porno degli anni ’90.
SPOILER!!
c’è da dire che Lois sa che lui è Superman, perchè durante il film viene a conoscenza del nome.. Però cmq il resto del mondo (compreso il resto della redazione del Daily) si renderà conto che il tizio iperfotografato con la tutina che ha salvato il mondo in diretta tv è il loro vicino di scrivania, con gli occhialetti ma con due muscoli mica male sotto la camicia..
@MJB
cazzo è la stessa cosa che ho pensato io, questo film è la miglior trasposizione live action di dragonball possibile, manca solo Muten.
comunque il prossimo che mi dice “ah si, the avengers, carino ma troppo baraccone” gli sputo in un occhio si e l’altro no, per sfregio.
A me il film complessivamente è piaciuto, del Superman pop siamo ormai saturi di fiction (dai film di Donner che attendevo in TV come un party di Natale a Smallville), quindi dare un taglio più cupo ci stava per rendere la storia ancora interessante. La vostra generale idiosincrasia sul blog per Nolan mi è nota e – pur non condividendola del tutto – me ne sono comunque chiari e lampanti i motivi :)
Detto questo, la sceneggiatura ha dei buchi davvero biblici: concordo sul pocket Jor El (troppo comodo riempire di spiegoni la bocca della star di turno quando la storia si blocca), Lois Lane sempre inspiegabilmente in mezzo al cazzo che percorre Metropolis che manco la Metro 1 (a proposito immagino che il sequel lo ambienteranno a Gotham, visto che di Metropolis non è rimasto niente), la morte di John Kent RI DI CO LA, la parte centrale inutilmente lunga e confusionaria.
Sui dubbi del giustificare Clark in redazione mi pare il problema non sussista, perchè tutto il 1° film è orchestrato apposta per far scoprire subito a Lois l’identità di Clark ed essere quindi la “garante” della sua copertura.
E Snyder se evita i ralenti mi risparmia solo sfoghi cutanei.
Visto ieri. Premessa su Nolan: non mi pare abbia fatto alcun male al cinema di “supereroi”, per il semplice fatto che non esiste un genere “supereroistico” nemmeno nei fumetti da cui provengono: Batman non e’ Superman, l’Uomo Ragno non e’ gli X-Man o Iron Man. Si tratta di storie diverse, incentrate su temi diversi, che avrebbero bisogno di registri cinematografici diversi. E quindi i Batman di Nolan per quanto mi riguarda sono ottimi, col secondo che vira spedito verso il capolavoro. Del resto puoi usare il budget e il personaggio per fare un film che tenti anche di buttarci dentro un metaforone sul mondo di oggi oppure limitarti a far esplodere tutto e limitare l’aspetto interiore a “ho le crisi di panico ma mi passeranno da sole grazie ad un bambino orfano di passaggio”. Questione di scelte.
Man of Steel e’ un film mediocre. Non sono un fanboy dell’originale di Donner, per me era un godibile film di intrattenimento, ma inizio a credere di avere avuto molto culo da bambino (come tutti noi cresciuti negli ’80) perche’ a quanto pare fare un godibile film di intrattenimento su un personaggio che e’ quanto di piu’ vicino al bianco piu’ bianco pare oggi tremendamente difficile. I flashback su Smallville sono effettivamente imbarazzanti, con Pa’ Kent totalmente fuori di brocca che in pratica gli dice “sei destinato a grandi cose, cambierai il mondo ma SOLO QUANDO LO DICO IO”. In fondo chi meglio di un contadino del Kansas puo’ sapere quando il mondo sara’ pronto ad affrontare un alieno con poteri divini?
La parte migliore e’ il “coming of age” con l’accettazione di se’ subito prima delle botte alla fine, eppero’ che palle il deus ex-machina Crowe che risolve tutti gli hangover, peraltro con l’aiuto di Lois che non si capisce che cazzo ci stia a fare li’ (“la donna viene con noi, abbiamo un sacco di camicie da stirare!”).
Infine la parte botte, spettacolarissima, col “visionario Zack Snyder” che si sbizzarisce, eppero’ che noia, francamente. Tutta roba fine a se stessa, carica drammatica assente visto che per l’appunto non si vede un morto! Tra l’altro ridicolo come ci sia una navicella che inizia a fare fuori una metropoli e dopo un tempo X la gente sia ancora tutta la’, pronta a crepare per i danni collaterali. Senza contare che il “non uccidere” stampato nella testa di Clark non ho capito in due ore di film da dove cazzo arriverebbe, ogni buon contadino del Kansas sa che e’ perfettamente lecito ammazzare un pazzo con tendenze genoicide.
Correzioni alla rece: SPOILER Lois riconosce Clark alla fine (obvious), Jor-El non interagisce fisicamente ma tipo virus elettronico prende il controllo della nave. Aggiunta alla rece: “ho vissuto per 33 anni qui…” 33! L’ann ‘e Criste. E’ abbastanza chiaro cosi’ o dobbiamo farlo morire in croce?
Sarebbe stata una bella trovata “traumatizzare” Clark facendo morire Pa’ Kent a causa di un suo intervento superoistico, eppero’ niente, le idee lineari nel mondo pare vengano solo a me…
è davvero un peccato che certi commenti rischino di essere perduti per sempre, come lacrime nella pioggia..
Pezzone! Il film è Godibile. Quando si pesta è una goduria, non ce n’è. In alcune cose è sbrigativissimo ma è così ormai, metti tanta carne al fuoco poi però o perchè non hai voglia o perchè te la dimentichi bruci tutto. E’ la sindrome di Hollywood ultimamente…
PS
Io l’ho visto in Italiano e ad un certo punto Zod SPOILER, riferendosi all’ammazzamento di Jor-El e dopo averlo motivato dice a Superman: “se dovessi rifarlo lo rifarei!!!”. Sigh. Che parole usa in originale??
secondo me la rece è fin troppo buona con questo film che ho trovato moderatamente tremendo. a parte il toccare picchi di stupidità degni di prometheus (lois lane che, nell’astronave aliena, vede una sentinella robot-liquida volante che la ferma e LE FA UNA FOTO, non è proprio scema come il biologo che accarezza il serpente-vagina, ma quasi eh.. ) che fanno a pugni con il tono pseudo-realistico che si cerca di dare alla pellicola, superman per tutta la seconda parte, prima delle esplosioni, diventa una macchietta insignificante (e cavill in questo non aiuta, piacerà pure alle donne, ma ha la peggior faccia da fesso che si sia mai vista a hollywood, e tra tutti i supereroi va a interpretare proprio l’unico che non porta la maschera, che cazzo). a lois lane viene conferita un’importanza che non si spiega in alcun modo, apice di questo quando gli emissari di zod arrivano sulla terra e chiedono esplicitamente di lei. perchè? PERCHE’? mi ha ricordato gli alieni di futurama che arrivano sulla terra e vogliono parlare con l’avvocatessa sexy ally mcbeal.. le parti con la famiglia kent poi sono tra i punti più bassi del cinema in assoluto, non si prova alcuna empatia per questi due poco credibili genitori, e la regia pretenziosa simil- tree of life con cui snyder evidentemente non è a proprio agio, regala a tutte quelle scene una freddezza e un distacco incredibili. la già accennata morte di costner poi è un capolavoro del comico involontario.
sul finale: SPOILER- intanto tutta la parte di superman con l’oggetto terraformante (che poi scusate, ma se i kriptoniani sulla terra hanno poteri divini, perchè diavolo terraformare la terra! non ha senso!) è bruttissima, vorrei prendere tuti quelli che criticano bay, far vedere loro il finale di transformers3 e poi costringerli a vedere quello di superman, per fargli capire quanto un regista scarso possa rendere insulsa una scena così spettacolare. il pezzo con il generale zod invece è carino, anche se la cgi è eccessiva, però il fatto che a supes non si sgualcisca nemmeno il costume, non si spettini neppure, fa perdere tantissima epicità. in fondo il vero problema di superman è sempre stato quello, come si rendono interessanti le storie di un tizio che non può essere sconfitto? ed è esattamente quello su cui avrebbero dovuto lavorare snyder e co, magari limitare un po’ i suoi poteri, ma renderlo interessante. invece tra tutte le cose decidono di mantenere questa sua potenza divina che lo rende palloso.
le parti con russel crowe sono le uniche che ho trovato interessanti, quando cavalca il drago all’inizio ho riso forte.
peccato, perchè il trailer era figo.
WARNING SPOILER:
Ci sono tante cose strambe che obnubilano un film altrimenti accettabile:
Kripton è la realizzazione della Repubblica di Platone dove ognuno alla nascita viene indirizzato alle 3 categorie sociali(mercante, soldato, leader). Un mondo perfetto che papà Jor-El rovina. I rifermenti a Platone ci sono nel film:
il libro che ha in mano Clark quando è un giovincello (un testo su Platone appunto).
Zod chiede a Jor-el di fare il bene di Kripton annullano la casta politica che rovina il loro mondo altrimenti perfetto. Zod in realtà è il buono.
Alcuni tagli tra una sequenza ed un’altra sono fatti con i piedi. Quando Clark arriva sulla terra c’è una sequenza che in pochi secondi ci fà ritrovare con il nostro amato eroe che salva tutti da un’esplosione. Ma era un bimbo 3 inquadrature fà! così come 3 inquadrature dopo è un cameriere. Una certa fretta nel montare e nel tagliare.
La morte di Kevin costner poi è forse la cosa più assurda: cioè tuo figlio è superman e tu muori, di proposito, davanti a lui per salvare il cane…
Poi i tanti flashback montati con disordine, i troppi combattimenti, la colonna sonora bella ma gestita malissimo ed il gran finale patriottico:<> perchè superman è il Dio alieno degli americani, non di tutti gli altri.
La lunghezza del film ha portato all’esasperazione più di una persona, io ed altri vibravamo da fermi nell’attesa che finissero gli interminabili combattimenti (143 minuti di film).
Henry cavill è rigido come il legno(troppi sterodi?) amy adams appena accettabile, Michael Shannon si impegna, Crowe-Costner-lane-fishburne sanno fare il loro mestiere.
Il film non è orrendo ma con attori premi oscar, colonna di hans zimmer e con snyder-goyer-nolan si deve pretendere di più.
Ps: nella trama ci sono decine di altre cose assurde ma non stò qui ad annoiarvi.
Visto ieri ed è abbastanza NO.
L’han fatto esattamente come me lo ero immaginato, ho sbagliato soltanto nell’indovinare la proporzione tra prima parte di presammale, cristologia & spiegoni e seconda parte di baraonda.
In generale c’è la convinzione che ci fosse talmente tanto roba da farci stare dentro che alcune cose siano scritte a vanvera (molto scema l’evoluzione del sentimento tra S e Lois). Già da trailer avevo palesato questa possibilità e a questo punto mi chiedo se non fosse meglio suddividere tra n-capitoli tutto quello infilato in questo solo. 2 ore e passa e manco gli son bastate.
Sono arrivato talmente stremato alla baraonda finale che manco me la sono goduta. E abbasta con tutti quei cazzo di zoom. E non si ride mai, M-A-I. Manco si sorride. L’unica battuta arriva alla fine e quella cagna di Nolan la mette in bocca ad una bambina soldato che si ammorba con il pigiama. Quello che ne esce meglio per me è quel normopeso di Russel.
“…poi Zod decide di appoggiare sulla Terra due enormi auricolari e bombardarla con un disco di Skrillex…”.
Tipo che leggevo e per un attimo m’è sembrato che il mio autobus non fosse diretto al lavoro ma in paradiso.
Ma pure da voi c’era poca gente in sala? Da me, una ventina di persone in tutto.
Tra l’altro scusate, non capisco perche’ Superman non sia N volte piu’ forte dei cattivi. Spiegone di Pocket Jor-El: superforza grazie alla gravita’ inferiore, e poteri semidivini perche’ il suo corpo kriptoniano funziona come una batteria solare. Ok, e i cattivi appena arrivati il sole dove lo hanno preso? A Sharm-El-Sheik?
Aggiungo anche, da appassionato di fumetti di supereroi, che il film di genere sul supereroe rimane per costruzione ancora molto distante dalla profondità dei fumetti, il cui taglio (scanzonato o dark) in realtà cambia molto per lo stesso personaggio a seconda dell’autore. Quindi non è in realtà Nolan a tradire il genere supereroistico, semmai tradisce la storia del genere supereroistico al cinema, che però trovo ancora sia stato espresso in modo molto grezzo. Detto questo, trovo che come “progetto complessivo” un film come Avengers sia perfetto e superiore a TDKR, ma così come reputo TDK un capolavoro senza se e senza ma.
un’atra minchiata clamorosa a cui si accenna nella rece è quella del camion distrutto. non poteva dare al tipo una manata in da fazza e stenderlo e basta? le sue alternative erano solo fare un’azione ultra-spettacolare e far scoprire a tutti di avere dei superpoteri, oppure andarsene via umiliato e poi sfasciare il camion fuori? clark non si sa dosare, è questo che vogliono farci credere? perchè allora dovrebbe valere per ogni ambito della sua vita, tipo prende in mano un bicchiere e lo polverizza per sbaglio, tipo la cosa, o mentre guarda le tette di una tizia per errore gliele incenerisce con la vista calorifica.. invece in queste situazioni il suo self-control è perfetto, ma se deve fare a cazzotti invece non ha vie di mezzo. sarà frutto dell’educazione idiota di papà kevin o della stupidità degli sceneggiatori e del regista?
e comunque ho dimenticato di scrivere che crowe è straordinariamente in forma. sarà merito anche della cgi, comunque sembra che i tempi della sfericità totale dell’uomo con i pugni di ferro siano lontani.. bravo russell!
Sommando il peggio di “Matrix Revolutions” + “Transformers 3” + “2012” ottieni “Man Of Steel”.
Food for thoughts (articolo che mi pare stiracchiato, ma qualche spunto interessante c’e’): http://www.newyorker.com/online/blogs/movies/2013/06/man-of-steel-superman-and-the-superego.html
Secondo me hanno fatto un buon lavoro, Zero Clark Kent occhialuto e scemo, poco (rispetto agli altri film) sentimento tra superman e Lois Lane e una gran battaglia finale
Piaciuto,questo è un Siuperman più vicino a Earth One e nuovi 52 che al classico golden age e quindi lontano da quello di Donner.Certo è pieno di cazzate tappabuchi come Jor-El usb,Lois sempre tra le palle,le astronavi kryptoniane penetrabili e altre cosette.La cosa migliore del film è Faora,patatissima e incazzata.Il combattimento a Smallville è epico.
Nun m’è dispiaciuto però minchia quanto parlano. Non mi è chiaro per quale motivo portano lois sull’astronave dato che non se ne facevano niente.
La difficoltà sarà pensare ad un seguito che regga, facile creare la genesi ma poi? Superman che grandi avversari ha contro cui combattere??? Addirittura da piccolo facevo il tifo per Gene Hackman perché era più simpatico dell ‘invincibile Superman…
Il piccolo Clark è cresciuto in una grande campagna del Kansas, per cui da grandi poderi derivano grandi responsabilità. E Snyder le ha gestite malissimo. Uomo d’acciacco.
Qui la mia recensione: http://situazionecritica.wordpress.com/2013/06/21/luomo-di-acciacco/
L’ho visto venerdì. Appena entrata ho detto “Chissà se gli hanno dato il solito costume con le mutande sopra i pantaloni!” e ho apprezzato che abbiano cercato di rendere quel costume un po’ meno ridicolo (anche se i miracoli, d’altronde, non si potevano fare).
Ho odiato che abbiano saltato tutta la parte dell’infanzia, risputata poi sul pubblico sotto forma di flash-back in ordine volutamente casuale. Ho odiato che Kripton non fosse più futuristico e dalle linee pulite, ma uno screenshot dell’interno della nave di Alien con in più i ghirigori che nemmeno il Roccoccò. Ho odiato la grana della pellicola stile anni ’70 e soprattutto ho odiato quelle cavolo di inquadrature che facevano venire il mal di mare. Dannazione: non potevano spendere 50€ per un treppiede? Mi pareva di stare su Cloverfield, solo che almeno, lì, le inquadrature da vomito avevano senso.
Quanto alla trama, tralasciando gli orrori scientifici (mai, mai, fare una telefonata a un Fisico quando fanno un film con risvolti scientifici, sia mai!), si sarebbe potuto fare qualcosa di più. Un sacco di tizi che si picchiano, distruggendo mezza città (mi è piaciuta la scena “Entrate qui dentro, fuori è pericoloso!”… poi tanto distruggiamo direttamente tutto il palazzo, ma vabbè), ma gli scontri sono così veloci che non si capisce nulla. Però approfondire la trama e le motivazioni di Superman era doveroso. E no, i flashback su suo padre non sono sufficienti, anche perché, al più, avrebbero dovuto spingerlo a diventare un serial killer. Invece
SPOILER
in cinque secondi Louis scopre chi è lui e tanti saluti all’identità segreta che, diciamocelo, era la parte più carina delle interazioni fra lui e lei.
END SPOILER.
Almeno stavolta Superman è uno schianto. Per lo meno finché non gli hanno tagliato la barba, poi è calato molto nel punteggio ^_^’
V
PS: a me la scena in cui gli ha infilzato il camion è piaciuta parecchio :-D
PPS: ma qualcuno sa spiegarmi come diamine lo scienziato ha capito che bisognava ruotare la porta della navicella per far inserire la chiave con la “S”? Alla faccia del plot device…
L’unica consolazione che mi da stò film è che ora hanno i mezzi per fare un adattamento live di Dragonball come si deve.
Devo ancora vederlo ma a leggere la recensione se gli hanno tolto la scopa dal culo per me è un si, perdi quello che lo differenzia da n supereroi ma è più accattivante per la massa e ragazzine isteriche orfane di twilight.
@Calvin, Zod&Co arrivano sulla Terra e acquisiscono le stesse capacità di Superman, è come se noi andassimo sulla Luna a compiere balzi di 6 metri, non è che se io ci vado un anno prima faccio salti da 20 metri o che come batterie solari necessitano di settimane per caricarsi, si parla di minuti.
Per me il comportamento di Pa’ Kent ha senso, avrà visto X-Files come gran parte della popolazione e giustamente teme che gli vivisezionino il figlio adottivo, tanto gli autobus uscivano di strada anche prima, uno in meno non cambia il grande ordine dell’universo, più che vigliacchieria è spirito paterno egoistico comprensibile.
Anche Clark col potere di spianare le montagne e costretto a fingersi un misero umano come ben espresso in Kill Bill ci sta che abbia un problema di controllo della rabbia e per la sua formazione non osi rivalersi sul camionista ma una volta fuori non visto sfoghi la sua rabbia in qualche modo, l’assurdo sarebbe stato se gli avesse offerto anche l’altra guancia.
Non la giustificano infatti, nel sequel Lois saprà perfettamente che Clark è Superman. Non ci vuole un genio per capirlo.
Visto ieri.
Poca gente in sala. Anche da noi, una ventina in tutto.
Finale eccessivamente fracassone, con Supes che spacca tutto senza pensare alle conseguenze. Andare a fare a botte nel deserto del Nevada no, vero?
Devo dire che, nonostante tutto, ho complessivamente apprezzato questo tentativo di rilettura del Supereroe per antonomasia, ma sottoscrivo ogni parola della (giustamente) perfida recensione, che mi ha fatto davvero divertire.
Ottimi anche certi commenti. Premio Oscar per: “la donna viene con noi, abbiamo un sacco di camicie da stirare!” :-D
salvo il primo tempo, quasi serio…. Hans Zimmer sprecato..!!!
quando Zod prende SUperfiasco per il mantello… ho rivisto Neon (al tempo Keanu) che combatte coi 100.000 in matrix2!!! cgi uguale e quindi ormai vecchia di 10 anni
concordo su tutto, ma devo ammettere che mi ha emozionato di più su grande schermo di pacific rim che le oltre 2 ore di superman…
No dai seriamente, oggi vado a Mediaworld, quanto mi costerà la chiavetta Usb con Russell Crowe dentro?
@ Federico Sly
c’è Brainiac!
Google it.
@Nessuno: sara’ che di fumetti di Superman ne ho letti pochini, ma mi ricordo dopo la morte e resurrezione, quando praticamente era senza poteri, dire che avrebbe avuto bisogno di anni per caricarsi fino a tornare in super-forma. E anche Jor-El, nel film stesso, dice “sara’ piu’ forte a causa della gravita’ inferiore, e poi si carichera’ di luce solare come il Daitan 3”. Non so se hai idea dell’energia generata della radiazione solare a livello del mare, ma fosse anche un pannello solare superfficiente credo che in qualche minuto al massimo caricherebbe l’energia per accendere lo Zod-Phone.
Visto ieri sono d’accordo col presidente. Il finale é una nolanata, le mazzate sono noiose e il film trabocca di controsensi (roba che Lindelof al confronto é un mostro di coerenza). Ieri ho rimpianto Green lantern (e pure Green hornet, toh) e questo la dice lunga su questo film
Riferimenti Cristologici: Clark Kent ha 33 anni. Goyer, Nolan, trollatori bastardi! XD
io sto aspettando la rece o il commento di darth da prima che il film uscisse nelle sale
@Calvin, quella della resurrezione con ricarica decennale credo sia andata accantonata subito dopo averla scritta, ora quando Sup è scaricato dalla lontanza di una nana gialla dopo pochi secondi di esposizione ai raggi solari torna a piena potenza e fa culi a strisce, si vede che le cellule kryptoniane sono meglio delle duracell.
@Giorgio Ma il campo di battaglia non lo sceglie Zod? Non penso che un soldato conceda al nemico di scegliere il terreno dello scontro a lui più congeniale, sarebbe un’idiozia se glielo ha proposto.
Sono contento che abbiano calcato la mano sull’immaturità al suo ruolo che questo Superman ha dimostrato d’avere, per me è l’ennesimo elseworld in cui per una volta Lex Luthor non avrà fatica a dimostrare i rischi del lasciar correre indisturbato l’uomo d’acciaio, e un buon Luthor motivato è tutto quello in cui ho bisogno di credere in attesa del prossimo film.
Ci manca solo Wonder Woman femminista, col burqa, e Aquaman che sceglie di vivere a Bolzano per nascondersi…
Se andiamo avanti così, il film sulla Justice League rischia di essere un documentario su dei depressi cronici… togliete NOLAN dal mondo dei supereroi!!
per quanto riguardo il ruolo di Pa’ Kent credo sia estremamente coerente coi tempi in cui è stavolta ambientato, l’America dell’infanzia di questo Clark non è l’america del We can do it, dopo Hiroshima, il Vietnam e il Watergate avrebbero dovuto calare il buon Jonathan nei panni di un redneck conservatore con la bandiera degli stati del sud dipinta sul fienile per poter ancora parlare di American Way.
@Djo: il problema di Pa’ Kent non e’ del suo personaggio in se’, che e’ credibilissimo nel contesto che dici tu. Il problema sta nella plausibilita’ di un figlio che, da un padre cosi’, dovrebbe diventare il baluardo della giustizia e della moralita’ e un esempio per tutti. Qua invece si profila un Pocket Jor-El a cui tocca rifargli l’educazione da capo, che e’ un controsenso, perché a quel punto non e’ piu’ Superman ma Harry Potter.
@Djo! NO Lex Luthor no dai! Altrimenti addio combattimenti! Serve un antagonista allo stesso livello!
E’ vero, e infatti la beffa sta nel volerci consegnare l’uomo con la S come il salvatore che non è, ricalca piuttosto in tutto e per tutto la minaccia con cui Luthor ha sempre giustificato le sue scelte, dall’aver portato una frangia estremista del suo pianeta fin sulla terra a non tener in conto i rapporti di forza tra le sue azioni e le vite che lo circondano.
la realtà è che ci sfugge come man of steel trasponga in realtà i fatti narrati in Dragonball Z e per il seguito vedremo Kal el alla ricerca delle sfere del drago su Namecc per resuscitare i morti di questo scontro, magari questo introdurrebbe Darkseid.
Luthor sarebbe perfetto invece, da una parte propelle il dibattito sui metaumani e dall’altra convince il generale Lane a creare una squadra di potenziati da schierare contro l’uomo d’acciaio, dopotutto una delle invenzione più belle del decennio scorso è l’Elitè di Manchester Black, tanto per completare il cast inglese.
@ Il flagello
Nanni ha il diritto di prelazione su Superman!
Poi non recensiamo i film prima dell’uscita italiana se un uscita italiana è prevista…
Comunque, senza dilungarmi in parallelismi col fumetto e analisi scena per scena:
– Dati i presupposti di estrema fretta con cui è stato dovuto fare questo film.
– Dato Snyder che a me fa schifo.
– Data la noia che ho per Zod, personaggio che non ho mai amato particolarmente.
– Dato il mio rapporto conflittuale con Nolan.
Dati tutti questi fattori insomma, sono uscito più soddisfatto del previsto. Soprattutto per l’ottica più matura su Clark Kent che media il sense of wonder del personaggio originario con le riscritture più adulte (e tribolate) del personaggio negli ultimi trenta e passa anni.
Operazione non perfetta nel film ma apprezzabile.
Lo prendo come un incoraggiante premessona di due ore e mezza al vero film di Superman, che sarà il prossimo della serie.
Lì li aspetto al varco!
Grande @Darth, giusto il difficile è il secondo, come fai passare alla gente 2 ore con superman già “ambientato ” senza far sbadigliare le persone???
Mah, trovo raccontare da capo le origini del supereroe di turno ogni volta abbia un po’ rotto, soprattutto in questo periodo in cui escono film sugli stessi eroi (straconosciuti da tutti) solo con “interpretazioni” diverse, come per il nuovo spiderman uscito solo pochi anni dopo quello di Raimi, in cui si racconta per la ennesima del cazzo di ragno. In questo modo bisogna sorbirsi la stessa storia, solo che una volta superman è più profondo, l’altra più responsabile, l’altra volta ancora è Gesù Cristo, cercando di dare un taglio diverso alla medesima trama per giustificare il nuovo film. Non sarebbe stato meglio buttare S. in mezzo all’azione dando per scontato un po’ la storia? Che so, magari in un futuro non troppo remoto in cui Lois è ormai vecchiae un S. tormentato deve affrontare la sua condizione di immortale che deve dire addio alla sua amata mettendo in crisi la sua posizione di supereroe salvatore del mondo? Tanto per dire una cagata eh. Così magari si poteva inserire la tanto amata profondità psicologica del personaggio tormentato (amata da chi poi) buttandosi subito nell’azione caciarona che (questa sì ben voluta da tutti noi), invece di perdersi in flashback e spiegoni portatili.
Buon film, peccato che Nanni non abbia avuto la stessa lucidità di critica e disamina nel film dell’idolo della redazione Zampognone.
Per commentare un film che è la rappresentazione cinematografica di un fumetto , e scriverne uno squallido articoletto, bisognerebbe quantomeno essere un fan del fumetto o almeno averlo letto.
In questo articoletto vi sono paragoni fra due universi ben distinti come fra quello Marvel e Comics , due mondi ben distinti e separati che neanche nei fumetti sono mai entrati in contatto (con un unica eccezzione anche deprimente per altro)
No signor Nanni Cobretti, Superman ne nel fumetto ne altrove ha mai avuto bisogno di una “frase inculcante” stile spiderman, semplicemente perché Superman non è Spiderman, quella è un altra storia..un altro universo (nel vero senso della parola, nel mondo dei fumetti Marvel e Comics sono universi paralleli)
e non essendo Spiderman, Jerry Siegel e Joe Shuster (sicuramente non lo saprà , sono gli ideatori di Superman) hanno ritenuto giusto che il senso civico di Superman derivi da insegnamenti di una brava e umile famiglia americana.
Non so neanche da dove cominciare per raccontare il mio sdegno dinanzi ad un articoletto cosi pessimo..Neanche l’ha capito il film, il pezzo con i teschi non era allucinazione, semplicemente Zodd con la sua “ciurma” voleva entrargli in testa, cosa spiegata nel film poco dopo da Loris, perché l’avevano fatto anche con lei..
Insomma, concludo dicendo che lei è la prova schiacciante che critici d’arte e recensori di basso livello come lei sono la rovina dell’arte :) individui poveri artisticamente che nella loro vita non concludono molto, scrivono in modo molto dubbio critiche su opere d’arte altrui dall’alto della loro ignoranza nel settore :)
Buonagiornata
Ormai si è capito che Nolan non vi piace, cambiate un po’ registro, tra poco anche lo spread e la fame nel mondo è colpa di Nolan per voi.
Teniamoci stretti Zamp(agli)one col suo filmetto finto truce che ci fa vedere un po’ di culo e omicidi raffazzonati e critichiamo Nolan e Zack Snyder gente che ha realizzato Cavaliere Oscuro e 300, probabilmente due dei migliori film degli ultimi 10 anni.
andrea, non diciamo puttanate. superman è un supereroe un po’ scemo che nasce da un concetto un po’ scemo e che poteva avere senso giusto nel periodo in cui è stato creato. da allora ha sempre costretto i suoi autori a delle arrampicate sugli specchi allucinanti per tentare disperatamente di farlo rimanere credibile e al passo con i tempi. e comunque tutte le storie fighe di superman sono opera di autori importanti, ai quali io mi sento di attribuire la fighezza di quelle storie, piuttosto che all’intrinseco concetto dietro superman stesso (…un uomo… super!.. e poco altro.)
l’operazione che si proponeva di fare questo film, e cioè creare un superman credibile, fedele al fumetto e insieme innovativo, profondo ma spettacolare, e che facesse felici sia i fan del fumetto sia chi non l’ha mai letto, e che venisse fuori bene anche dal punto di vista esclusivamente cinematografico, era praticamente una missione impossibile. una missione che avrebbe messo a durissima prova mark millar o grant morrison, figuriamoci david goyer. e infatti è venuto fuori un prodotto piuttosto scemo con alti picchi di stupidità e numerosissimi difetti, per fortuna graziato da qualche scena altamente spettacolare (che comunque io, personalmente, ho trovato nettamente inferiore a migliaia di altri prodotti dello stesso genere).
criticare un film del genere non è un sacrilegio che offende i profeti del fumetto come te, è un atto dovuto. e per quanto mi riguarda la recensione è fin troppo generosa con questo costosissimo pattume.
Io non ho visto il film ma traggo tre cose da commenti e rece:
-Tutta la prima parte del film mi sembra la sinossi di W. di Stone.
-Russel Crowe è destinato al ruolo di Morgan Freeman bianco ovvero “colui che spiega il film”.
-Mi tocca sorbettarmi 1 e mezza di Nolan e dramma umano per vedere mezz’ora di Snyder e bordello.
@Nanni
Ok, dopo il mitico Ron, ti amo.
@Andrea: a me la recensione del Capo non è piaciuta molto, un po’ perche imputa al film dei problemi non suoi (Nolan), anche se non è assolutamente solo questo, sono stati elencati dei problemi effettivi del film che non vedo l’ora di verificare (o contestare).
Ma la storia che un critico è un artista mancato è una solenne stronzata (sul web poi è diventato il modo piu veloce per contestare).
Qui si parla di CINEMA e se CINEMATOGRAFICAMENTE il film non funziona non c’entra una sega il soggetto o l’archetipo utilizzato. E definire povero chi la pensa diversamente mi fa pensare solo il peggio di chi non accetta una discussione intelligente.
@Nanni: Io vado questa settimana, mi aspettavo di meglio e sembra che la tua sia una recensione piu “delusa” delle potenzialita che non una stroncatura. E’ cosi?
Seriamo che la kryptonite resti fuori dalle palle nei prossimi capitoli perchè è uno dei più grandi esempi di pigrizia creativa di sempre.
Poi ci vuole Brainiac,il collezionista di mondi magari riallacciandosi all’esplosione di Krypton e Doomsday e Darkseid lasciati solo per il film sulla Justice League.
@Andrea, se parli del Superman cartaceo ti capisco, anche a me piace perche’ e’ un dio tra gli uomini ma ha i valori della gente comune (che esistono anche nella realta’ e non sono affatto strambi o scemi) che fanno si’ che Clark Kent ponga un limite a se stesso.
Il film non l’ho visto, ma come per i libri anche per i fumetti, le rappresentazioni cinematografiche sono molto diverse dal materiale originario.
Non mi aspetto il Superman che amo, ma lo vedro’ provando comunque piacere nel vedere uno dei miei personaggi preferiti sul grande schermo.
@Reverendo, ti quoto in pieno, ma appena uscito dal cinema ero sbalordito dallo spettacolo che avevo visto, nonostante a me piacciono action con pochissimi effetti speciali… Alla Sly!
Grazie alla splendida rece donataci dal Nostro ora mi chiedo solo se l’internet avrà la bontà d’animo di far circolare una versione del film con solo lo Snyder de menare, che buttare via un ora della mia esistenza col resto, è peggio di guardare la vernice asciugarsi…
@FedericoSly capisco cosa intendi, io però quello sbalordimento l’ho provato per transformers3, per 2012 e per fast e furious 6. questa volta non l’ho provato, perchè l’ho trovato un film che si prendeva troppo sul serio per poi risolverla in un ”yeee!!! spacchiamo tutto!!!” l’ultima mezz’ora, cosa che invece funzionava meglio in transf3, dove almeno tutto il resto del film era una commediaccia stile boldi-de sica con aggiunti dei robottoni, che poi esplodeva in qualcosa che mi ha lasciato assolutamente sbalordito e giustificava qualsiasi roba venisse prima.
e poi la battaglia con il coso terraformante era tutta in cgi. supes in cgi che svolazza intorno a questi tentacoloni in cgi in mezzo a un uragano di polvere in cgi. non mi ha entusiasmato per niente. per tornare a transformers3, là a parte che la cgi era di qualità migliore, e poi ti sbalordiva in continuazione con roba tipo gli uomini-scoiattolo, shia labeuf e i soldati che saltano fuori dalle finestre di un palazzo che crolla mentre il vermone d’acciaio combatte contro optimus prime che svolazza con la spada, cioè PORCO CAZZO CHE FIGATA!!!
poi la battaglia con zod era decisamente meglio ma non mi è bastata per risollevare il film. cioè, lo so anche io che paragonare i film è una delle cose più stupide che si possano fare, però se mi si dice ”si ma cazzo, gli effetti speciali erano da urlo” a me viene da pensare ”ok, ma là erano meglio”.
poi comunque io devo rivederlo perchè il tizio davanti a me ha continuato tutto il film a messaggiare con il suo smartphone di merda e la cosa mi ha messo di cattivo umore e magari non mi sono goduto gli effetti speciali come meritavano per colpa di questo, però dubito che ad una seconda visione i difetti scomparirebbero, visto che bene o male sono gli stessi di cui parla nanni e tanti altri nei commenti.
@Reverendo sai alla fine son gusti, io di transformers 3 salvo la prima mezz’ora, 2012 visto una volta e poi dimenticato, sono gusti è il bello del cinema
@FedericoSly si ma infatti son gusti, non intendevo criticarti. lo dicevo solo per giustificare me stesso, nel senso che sono alquanto stupito di non essere riuscito ad apprezzare una tale quantità di distruzione ed effetti speciali, e quindi ho passato un sacco di tempo a chiedermi se fosse solo il fatto che sto invecchiando o se fossero state invece le pecche del film ad essere tanto grandi da mettermi le robe belle in secondo piano..
Reverendo, mi sono trovato nella stessa situazione. Secondo me la rottura di palle precedente, le inconsistenze della trama, i tentativi di metaforone a prova di bambino di 9 anni ti fanno passare la voglia di goderti le mazzate alla fine. Scusate, ma dov’e’ l’epica nel dialogo a base di cazzottoni tra Kal-El e Zod? La tizia gli dice “noi siamo evolutivamente superiori perche’ non abbiamo morale”, e lui e’ li che fa a botte nel centro di Metropolis con migliaia di morti da effetti collaterali. Come fatto notare da Nanni, tutto ok fino a che non si trova 4 sfigati davanti, allora la vita ridiventa sacra e nasce il dilemma morale… Basato su cosa non si capisce, visto che doveva staccare la testa ad uno che gli aveva promesso di ammazzare gli esseri umani uno per uno.
Mi ricordo un telefilm dove c’era la secchiona cui i genitori non riuscivano a pagare le tasse per Harvard e quindi doveva andare all’universita’ pubblica, e credendosela alla grande faceva una tesina allucinante che il professore seraficamente stroncava definendola “magniloquente porcata” (“e mi scuso se uso un termine tecnico come porcata”). Ecco, mi pare che gli sceneggiatori siano caduti nello stesso errore, messi di fronte ad un supereroe sempre considerato bidimensionale e “pop”, hanno voluto far vedere che erano capaci di renderlo profondo e esistenziale. Come se in Die Hard 5 avessero inserito un’ora di discorsi tra McLane Sr e Jr per spiegare il loro tormentato rapporto padre e figlio. Puah.
Potrebbe contenere spoiler:
Scusate; ma chi cazzo era il bambino in tuta mimetica in mezzo ai soldati?
Oppure ho avute le allucinazioni e l’ho visto solo io?
Nella scena nel deserto, quando Zuppèrmen decide di consegnarsi a Zod, tra i carriarmati e i soldati, di fianco a Lois “pizzahut” Lane e al generale Swanwick, c’è sto cazzo di bambino. Sarà mica il figlio di Nolan?
@eldar: era il simbolo dell’innocenza perduta (scherzo, non lo so, non l’ho visto)
Ma a nessuno di voi è volato un “maccosa” quando è partita Seasons di Chris Cornell?
Come non quotare il mitico CM Punk… “I will say this about ‘Man of Steel’: if Superman knew jiu jitsu, a lot of needless destruction could’ve been avoided.”
@nanni Quando ho sentito Seasons a me è partita una hola. Singles di Crowe nel cuore.
Comunque il messaggio che passa non è “Nasconditi”, è
“Cambierai il mondo. Per questo devi mostrarti solo quando sarai pronto”.
Che è leggermente diverso.
uscito dalla sala non sapevo che pensare; però ripensando a tutto quello scritto nella recensione, ai flashback fastidiosi, alla distruzione immotivata, all’azione che non si capiva cosa succedeva e altre cose direi proprio che è un no
Standing ovation per CM Punk
Salve a tutti da un neofita lurkatore.
Premetto che non condivido la rece di Nanni e che il film ha un forte sbilanciamento tra la parte introduttiva e la battaglia finale, eccessivamente lunga, ho comunque apprezzato il risultato finale e spero vivamente in un sequel e in un serio tentativo della Warner di dar vita ad un franchise dell’Universo DC.
Vorrei inoltre aggiungere che molti commettono l’errore, comune purtroppo nei commenti ai film o telefilm trasposizione di altri media (fumetti, libri…), di volerli confrontare con la fonte. In questo caso addirittura Snyder stesso ha voluto ignorare tutto il pregresso, compreso il forse un po’ troppo sopravvalutato Superman di Donner (che ho amato anch’io e che ha il suo principale merito in Reeve).
Nel 2013 non si può fare un Superman come quello, i tempi sono cambiati certo, ma il successo nel tempo della figura di Superman, l’ampia base di fan, e l’iconicità stessa del personaggio (come di quasi tutti i character DC) non poteva non spingere a riprovarci. Man of Steel rimane un film sulle origini, necessariamente da rinarrare, per me condotte in maniera più che dignitosa e per certi versi coerente, non sta scritto da nessuna parte che Kal-El non debba uccidere nè che il rapporto tra Pà Kent e Clark si limiti al primo che intimi al secondo di nascondersi per il resto dei suoi giorni. Anzi spero che questi due temi, con altri flashback in cui Costner riprende il suo ruolo, fungano da sviluppi per la crescita di Kal in Superman, a guida dell’umanità.
Aspetto con ansia anche il dvd/bluray sia nella speranza di vedere cosa hanno tagliato sia per il commento del regista.
Faora eccezionale, sia la traue che la interpreta sia il personaggio che in poche scene e ancor meno battute viene delineato con profondità.
Ha difetti il film ma secondo me ha cuore, non solo difetti, e ho trovato Cavill molto in parte ma anche il resto del cast è sembrato molto coinvolto e ci credeva nel film. Ho visto il film giovedì sera con un amico che dire che non apprezzi i fumetti di supereroi è poco ma è uscito dalla sala piuttosto colpito dal film. E bellissima la colonna sonora di Zimmer, con un tema che a mio avviso non fa rimpiangere quello di Williams.
Non si può piacere a tutti ed al più, lasciatemi fare una battuta, ci sono sempre i film di menare e di inseguire ;D.
Ciao a tutti.
PS
Qui la mia rece, ma più o meno dico le stesse cose.
http://colorienumeri.blogspot.it/2013/06/man-of-steel-luomo-dacciaio-e-una.html
A me la recensione di Nanni non è piaciuta, ma quelli che in risposta linkano la propria mi provocano un’eruzione vucanica tra i coglioni.
un momento felice lo ha passato il piccolo Clark? solo momenti spiegone momenti caziatoni e momenti tristoni? Io comunque ho capito che Nolan non mi piace; proprio non lo digerisco
ho visto ieri l’uomo d’acciaio e ne sono rimasto piacevolmente colpito…….intendiamoci non mi aspetto l’oscar per la “sceneggiatura” o per il “miglior attore protagonista” e neanche l’oscar per gli “effetti speciali” perchè da qui al prossimo anno chissa che tecniche useranno……..
Sono rimasto colpito in positivo perchè anche in questo film (vedi Batman di Nolan) basato su un supereroe dei fumetti si e cercato di dare una lettura in chiave realistica, per quanto possibile ovviamente, cosa difficile da fare visto la tipologia del personaggio e il mondo in cui si muove.
Leggevo i commenti e le critiche su papà Kent per esempio e ho pensato che anche il fatto di morire in quel modo definito giustamente stupido è in realta voluto perche in qualche modo si vuole esaltare il lato umano del carattere di un uomo che non è fatto solo di qualità!mi spiego papà kent è un uomo del kansas, buon lavoratore buon padre di famiglia devoto marito eccetera ma in quella scena dimostra di essere terstardo e in qualche modo orgoglioso al punto da non volere aiuto da Kal come se si sentisse scavalcato dal figlio ………. un altro esempio lo si puo fare per il camion…..è umano provare rabbia e essere vendicativi sapendo quello che potresti fare con quei poteri e allora ecco lo sfogo perche limitarsi a dare due ceffoni…..anche in quella scena emerge il grande conflitto che è costretto a vivere……….Jor-el idem scienziato contro il sistema che porta avanti le sue idee a qualsiasi costo lasciando allo spettatore il beneficio del dubbio se siano giuste o sbagliate……… non voglio psicanalizzare tutta la storia ci mancherebbe è giusto che ci siano grattacieli in fiamme automobili in aria e tutto il resto però se leggiamo il film come un reboot in chiave realistica e ci metto sempre “tra le virgolette” il prodotto secondo me è riuscito perchè l’immagine che esce di questo superman non è quella di un dio salva mondo, giusto e sempre in servizio ma bensì di un alieno che ha scelto di vivere come un umano quindi sposandone pregi e difetti, con una propria personalità costruita nella giovinezza, credendo in certi ideali e facendo il possibile per rispettarli (possibile perche non puoi salvare tutti…….compresi quelli nei grattacieli).
A me il film è piaciuto molto.
Poi leggo certi commenti qui di gente che magari non ha seguito con attenzione e non ha capito alcune cose e poi se ne esce con critiche stupide.
Gli alieni stavano cercando il codex, quindi cercano di estrarre più informazioni possibile. Era tutto il giorno che in TV veniva trasmesso il servizio in cui il blogger a cui si era rivolta Lois andava dicendo che lei conosceva Kal-El che ci aveva parlato e sapeva dove viveva. L’hanno voluta con loro sulla nave proprio per cercare informazioni estraendole dalla sua mente, e infatti è così che scoprono dove abita Clark e vanno a cercare il codex a casa sua!
E la cosa viene detta chiaramente nel dialogo tra Clark e Lois dopo che fuggono dalla nave.
Ragazzi un minimo di attenzione prima di sparare stupidaggini.
Chiedo scusa al sig.Michael Manna.
Pensavo che nella sezione commenti si potesse condividere le proprie idee.
Magari se la incollavo direttamente nel commento evitavo quella brutta scritta in rosso con tanti /.
Sorry, my bad.
scusate, entro in punta di piedi per non disturbare.
Fumetti “supereroistici”… Ho letto solo spawn, fino al numero 100. Quindi non ne so nulla.
Film “supereroistici”… Superman con reeves, batman con keaton e valgono bud spencer e terence hill? Comunque anche qui non ne so nulla.
Embé?
Niente il preambolo a prova di Schiaffi solo per dire che “umanizzare” un pg super di nascita o d’adozione (secondo l’ottima suddivisione esercitata da leo ortolani) mi sembra una cosa ridicola. Se sono tizi supercapaci di sfidare le leggi fisiche-sociali-psichiche cacchio mi frega se amano o non amano le tette dicontorno? O argomenti simili?
Possibile che nessuno si sia filato la Gerini ignuda? 14°posto 30.000euro appena
io da sta rece ho capito solo che
zampaglione >>> nolan,
nolan aka il male, quello dei film brutti (il cavaliere oscuro, un film NOTORIAMENTE brutto) che vuole inculcare a tutti l’arte del realismo
sisi come no….
@FedericoSly
Umm, credo che per quello non occorre andare al cinema, nè regalare soldi all’ultimo sforzo cinefilo del Sig.Zampaglione.
Carino essendo sempre un film su un supereroe ma hanno commesso varie e clamorose cappellate…Se doveva essere serio e per quanto possibile realistico dovevano curare alcuni dettagli. I primi che mi vengono in mente:
1-Zod viene arrestato, 10 minuti di processo, tempo di un caffè e che Lara se ne torni a casuccia, Krypton schioppa…ma c***o qualche segnale premonitore (es un terremoto) doveva pur esserci prima no?! —> tutto il pianeta schioppa in 30, dico 30 secondi, e noi abbiamo giusto il tempo di assistere all’intensissimo e profondo dialogo tra Lara e il robot, che alla fine annoiato le chiede “Cosa facciamo ora signora?” e lei “niente” a poi esplode tutto…BOOOMMMMMM, mega cazzata!
2- ZOD e compari, e la bellissima scenetta nella quale spiegano come hanno fatto a fuggire dalla zone fantasma, ovvero “girando”, loro usano il termine overdrive, quel macchinario dell’astronave e riconvertendola, altra cazzotta…la stessa cosa fa lo scienziato alla fine con navicella di Clark girando il motore —> in sostanza su Krypton basta girare le cose per farle funzionare o aggiustarle.
Con questo voglio dire che potevano benissimo evitare questi spiegazioni, e se le devi fare la fai bene e non tratti lo spettatore come un’idiota.
3- Altro elemento inutile è il dialogo di Faora, non male l’attrice infatti ora mi vedrò Pandorum nel quale lei interpreta un ruolo non marginale, quando parla della morale connessa all’evoluzione, cazzata clamorosa, perchè già il fatto di curarsi della propria specie è sinonimo di morale, invece lei asserisce di non averla. Ma sopratutto era inutile sto dialogo, senza scopo messo lì a cazzo.
4- Altra cazzotta è la scomparsa del guerriero Kryptoniano grosso che assieme a Faora rimane a combattere contro Clark. Ad un certo punto dopo essersi beccato un destro e caduto in mezzo ai treni scompare clamorosamente dalla scena poco dopo aver lanciato un vagone contro Kal-El.
5- Clamoroso dialogo di fra Clark e Zod al quale ho assistito nella versione inglese del film.
Clark : “I give you the Codex, and you go guys go terraform another planet? You save the Kryptonian race, I save the Earth”.
Frase ridicola e in opposizione ai suoi ideali.
6- Kal-El o Clark dove ha imparato a combattere? Riesce a sconfiggere Zod, militare, generale, megasoldato super addestrato, nato e progettato geneticamente per fare questo.
7- Lois Lane che casualmente, credo abbia preso la metro, compare all’imporvviso nel luogo dove Clark fa secco Zod.
Altra cosa ho notato l’assenza totale della Kryptonite. Ma ora come faranno con la fortezza della solitudine? E il padre Jor-El è andato definitivamente anche perchè la penna USB nella quale si trovava è andata nella zona fantasma con l’astronave di Clark.
Voto 7 perché è Superman è sempre Supermen.
Shanti Ross. Posso anche sfuggire certe cose. Grazie a dio c’è gente come te che senza supponenza e acidità ce le fa notare. Ma dato che ti è piaciuto così tanto mi sa che sei tu ad esserti perso le altre 100 puttanate che accadono nel film. Vedi commento di Stoc@zz a cui se ne aggiungono parecchie altre.
il film l’ho visto due volte, e tutte queste puttanate che elencate io non l’ho viste e se ci sono sono le stesse che contraddistinguono anche tutti i film Marvel. Ma quando si usano due pesi e due misure non c’è dialogo….
oddio, un sacco di cose da dire, provo ad andare per topics – p.s. attenzione spoiler:
1) cast:
trovato in realtà ottima l’interepretazione di Kostner, la migliore dai tempi di Un Mondo Perfetto;
vero che shannon forse non tiene le aspettative, ma dopo herzog e take shelter (io però lo conosco da Boardwalk E), mi pare la definitiva consacrazione, non saprei più cosa chiedergli. Anzi, immagino tu l’abbia visto in inglese, secondo me già la sua voce aiutava.
2) il film
personalmente apprezzo sempre l’approccio “realista” – anche se come dici tu in batman sta più in piedi. mi è sembrato molto curato nei dettagli tecnici. si prende comunque le briga di spiegare lo sviluppo dei sensi, lo sviluppo muscolare, persino la faccenda della respirazione di lois sull’astronave.
certo è che un approccio così presta il fianco a lacune enorme, che così si notano di più – ok, fai il colpo di tacco ricordandoti che lois sull’astronave non respira, ma, a monte, che cazzo ci fa lois sull’astronave? la fanno salire ma non si capisce perchè;
io poi ci ho visto un sacco, forse troppe, di citazioni: da matrix (l’hai già detto tu), a qualcosa di rambo (coreografia della città), a transformers 3 (la lotta con la macchina terraformante è a mio avviso la peggiore del film), prometheus (il filmato alla tagliaerbe). p.s. il riferimento a ralph supermaxi è stato commevente, grazie.
A proposito, come fa o’dottore (quanto ci avrei visto bene stanley tucci) a sapere che cazzo sarebbe la termoformatura?
3) “messaggi”
vero che Superm diventa il più puro degli ammerregani, ma soprattutto è uno che contribuisce e non poco all’estinzione della sua gente.
inoltre (scusate l’ignoranza): è fedele il fatto che abbia 33 anni, o è una sorta di didascalia?
p.s.
solo io sono scoppiato a ridere quando pocket jal er ha detto “posso uploadarmi nel mainframe?”
@zavits Io penso che non ci hanno ripreso neanche il soldi spesi per farlo
@St@cazz
5 Se il pianeta è disabitato non penso vada contro i suoi principi impedire l’estinzione del suo popolo natio a meno che non sia un fervente ecologista ma pure lì scegli il sasso più brutto e deserto dell’universo, chessò Marte e penso che non ti devi fare scrupoli neanche per la flora locale.
6 A quanto ho letto in altri lidi ci riesce per la sua maggiore esperienza nell’uso dei poteri derivati dall’esposizione al sole
Se evitano di tirare in ballo la kryptonite per una volta tanto meglio, di nemici in grado di uccidere Superman senza indebolirlo ve ne sono, lo stesso Luthor potrebbe ideare altri modi per contrastarlo, dalla privazione dei raggi solari rendendolo vulnerabile alla saturazione degli stessi mandandolo in overdose.
@umbem Il terraforming è un processo ben noto nella letteratura fantastica ma anche molti fisici e astrofisici ne discutono da anni alle soglie dell’esplorazione di Marte. Anche quel buontempone prezzemolino di Michio Kaku.
Bella recensione, fin troppo buona. Noia of Steel dovevano intitolarlo. I picchi di coglionaggine raggiunti dai funboys di Nolan nei commenti non hanno eguali. Sono direttamente proporzionali ai suoi film, peggiorano ad ogni giro.
@terence hell: no dai, nella rece dell’ultimo Batman erano stati molto, molto piu’ pesanti. Qua finora mi hanno solo accusato di essere “la rovina dell’arte”.
@Nanni Ok forse “la cardarelle” sono ancora il top. Qui l’infantilità delle critiche è molto più molesta, mi pare sia la prima volta che non provi nemmeno a rispondere con la solita pacatezza ma te la sgusci con un (fin troppo educato) meme.
Cazzo, ma almeno è epico il giusto? Perchè quando nel trailer, da bambino, si metteva col pugno sul fianco e il mantello quasi in fuori campo mi gasavo abbestia
però dovremmo tutti tifare per l’uomod’acciaio perchè si batte per il nostro diritto e dovere di procreare figli nel vecchio modo contro quegli atei,evoluzionistici,usatori della procreazione assistita dei kryptoniani che inoltre fanno armature che ti difendono da missili potentissimi ma non da un puntaspilli demmerda.
Disse tal Ross:
Gli alieni stavano cercando il codex, quindi cercano di estrarre più informazioni possibile. Era tutto il giorno che in TV veniva trasmesso il servizio in cui il blogger a cui si era rivolta Lois andava dicendo che lei conosceva Kal-El che ci aveva parlato e sapeva dove viveva. L’hanno voluta con loro sulla nave proprio per cercare informazioni estraendole dalla sua mente, e infatti è così che scoprono dove abita Clark e vanno a cercare il codex a casa sua!
Dici che estrarle dal testone del diretto interessato era troppo banale? In effetti, metti che era terribilmente sbadato e si era scordato dove aveva messo il CODEX (a me succede sempre con le chiavi di casa), avevano Lois che invece (da brava donna) a queste cose ci fa attenzione.
Dai, è un film riuscito abbastanza bene. Non era facile da fare: volevano dare un minimo di profondità alla batman facendo il culo alla marvel sul fronte azione ed effetti speciali. Come spettacolarità non si era mai visto niente prima d’ora, questo va ammesso. E’ anche visionario da paura. Poi come storia c’erano davvero troppe cose da raccontare, tenete conto che un’ora e mezza serve solo a raccontare come lui diventi superman, la vicenda è lunghina, anche quello di donner durava un macello per lo stesso motivo. Bella la caratterizzazione di Kal, molto umana, d’altronde non è più perfetto come la figurina anni ’40 alla quale eravamo abituati. L’ho visto anche impaurito in certe scene, insomma per me riesce più volte a stabilire un buon contatto emotivo con il pubblico. Gli scontri li ho trovati stupendi e per niente eccessivi. Anche in Smallville e nei cartoni ormai erano diventati così, solo che non avevano i mezzi di oggi :) Ah: nel combattimento di Smallville, Supes prova più volte a spostare l’azione altrove ma viene sempre fermato dai due bastardi, e anche a Metropolis la maggioranza dei danni la fanno l’esercito e la macchina terraformante. Supes colpisce Zod sempre in zone isolate.
PS: la storia dei bambini in provetta è presa paro paro dalla serie cartacea “man of steel” appunto
Estrarre informazioni da un’umana penso sia più facile che estrarle a Kal. Infatti da lui ottengono ben poco, mentre con lei finiscono quasi subito mentre lui sta ancora legato!
Poi se volete aggrapparvi ad ogni pelo per criticare fate pure, ma con questo modo di fare qualsiasi film ne rimarrebbe stroncato.
Bah, nel film Superman stesso dice ad una desolata Lois “tranquilla me l’hanno messa pure a me la sonda anale”… Magari rifletti pure sul fatto che lui lo tengono legato perche’ marginalmente piu’ pericoloso di una giornalista… Il massimo che Lois poteva fare in quella situazione (non avesse avuto la chiave usb di Poket Jor-El) e’ scrivere un articolo su come si vestono male su Kripton.
Poi se vuoi aggrapparti a qualunque pelo per salvare un film pretenzioso ma con una sceneggiatura piena di buchi fai pure, ma con questo metodo qualunque film sarebbe un capolavoro. :)
Nanni, probabilmente non riusciamo a vedere la cosa quadridimensionalmente e “essere la fine dell’arte” è un complimento strafighissimo!
Insomma alla fine dei buchi nella sceneggiatura (ma anche di tutto quello che non funziona) si accusa Nolan, mentre Goyer probabilmente appare solo nei crediti pur non avendo fatto nulla pare…
Peggio dei fanboy (e non funboys…) o almeno ad essi equiparabili sono gli haters, i quali prendono il peggior detrattore e lo consacrano a loro vate(r), per poi inondare i forum con i loro commenti anti fan, conditi di ammiccamenti e laccatine al loro vate(r)…
Per non parlare di quelli che probabilmente il film lo vedevano con un occhio chiuso, visto che quelle che trovano incongruenze e/o sciocchezze sono addirittura spiegate…
In tutto questo, manco un tentativo di dibattito serio, complice una recensione che non cerca il confronto, ma solo il flame…
Mah…
Il dato de i400 degli ultimi giorni:
Tiromancino > Snyder e Nolan
Tiromancino: shadow (copia di un altro film) e tulpa (non ci sono parole utilizzabili per definire questo schifo).
Snyder: 300 e Watchmen (anche man of steel non è male)
Nolan: memento, Prestige, trilogia di Batman e inception.
L’equazione non fa una piega, meno male che almeno gli incassi stanno affondando Tiromancino, può essere che non farà più film di cacca.
mah nanni, io penso di non aver mai visto funboys scandalosi che vanno per nolan su questo sito, a parte rarissimi casi. io dico la mia, e secondo me, è chiaro che tu ormai parti con una bella dose di pregiudizio nei confronti di nolan (ti sta antipatico lui, o forse i vari fan che lo amano incondizionatamente credendo che sia meglio di kubrick e spielberg messi assieme). Così come è un pregiudizio il tuo riguardo al fatto che nolan sia fissato con lo scrivere film di supereroi nel modo piu realistico possibile: lo dici tu, noi ti contestiamo, ma tu lo pensi ancora nonostante nolan non l’abbia mai detto! oltretutto se fosse vero, sarebbe mai partito nel mettere ra’s al ghul come cattivo in batman? il cattivo meno verosimile??? MAH
apparte questo, però, qui il problema è un altro, e cioè che nolan NON è il regista di questo film, e non solo, non lo ha nemmeno scritto. da come si è appreso praticamente da tutti i possibili organi di stampa cartacea, o sul web, o come detto dai diretti interessati, nolan ci ha messo la firma e poco piu, e ancora meno farà nel prossimo!
Scusa ma di Nolan ti sei scordato Insomnia. Sara’ un remake ma rimane un filmone.
Non condivido minimamente la descrizione del Batman di Nolan (che di realistico ha poco e niente, evidentemente le svolazzate tra i grattacieli e le cadute dal 90° piano senza conseguenze gravi del protagonista vi sono sfuggite), ma in ogni caso parliamo di un produttore esecutivo che si è limitato a “sponsorizzare” l’idea del collega e vero autore di questo progetto (David Goyer) e fornirgli qualche spunto per la trama del film. Punto.
Prendersela con lui per ogni minima cosa non riuscita di Man Of Steel è sbagliato a priori, perchè la maggior parte delle scelte narrative e di messa in scena del film sono da imputare al duo Goyer/Snyder (quest’ultimo ha detto di aver incontrato Nolan sul set una sola volta, figuriamoci).
Se proprio bisogna dare una colpa a Nolan, al massimo prendiamocela perchè non si è opposto con vigore alla Warner per la scelta del regista.
nanni, per dirtela francamente, con questa rece hai definitivamente mostrato il tuo odio per nolan, proprio mo che c’azzeccava poco e niente!
però comunque è vero che forse ce l’abbiamo con Nolan quando forse il vero mostro, quello che tira i fili (anche di Nolan) è Goyer
Che poi chiariamoci, il film ha i suoi VERI problemi, ma qui la combriccola del blasco (tranne rare eccezioni) non se ne occupa veramente, basta soltanto sparare a zero su Nolan e vanno a nanna tranquilli e beati, tanto i maestri sono altri… Spero però che su Zampaglione si faccia solo ironia o davvero c’è qualcuno che apprezza i suoi film?
Per farla breve, dopo la merdata di 300,non ci credeva nessuno, ma Snayer ha fatto un bel film. C’è poco altro da dire
Dopo la correzione (pure sbagliata) del termine funboys si è toccato il fondo.
Schiaffi, dove sei?
@Lurker Skywalker: (con tutto che sono della parrocchia di 300 e vs i Tiromancino tutta la vita) taci tu che scrivevi su Fast 6: ” Film privo di ogni logica, solo scoppi e muscolari. A sto punto giocate a medal of honor oppure vedetevi le gare di bodybyuilder. Aspettiamo Only God Forgives di Refn, così ci riprendiamo un po’ con un film coi controcoglioni.”
Vai nasconditi, vai.
O cambia sito.
@steven: fast 6 mi è piaciuto ma non da morire.
Only God forgive purtroppo l’ho visto, una merda mai vista forse peggio anche di Tulpa.
Che poi chiariamoci, il film ha i suoi VERI problemi, ma qui la combriccola del blasco (tranne rare eccezioni) non se ne occupa veramente..
Oltre ai buchi pietosi nella sceneggiatura, metaforoni al limite del ridicolo, un’ora di noia e parkinson cam da mal di mare il film avrebbe anche DEI VERI problemi, illuminaci per favore!
@lurker: non fare così, lo sai che mi intenerisco di fronte alle storie di redenzione… Alzo una birra in tuo onore, cheers!
Ragazzi, datevi una calmata, è un film, su. Qua per ognuno è una gara a chi alza di più il tiro.
Su altri forum si parla delle sensazioni che hanno suscitato certi passaggi del film ed è bello leggere come per certe persone (nerd, fanboy, cazzari, bamboccioni, chiamatele come volete…) questa trasposizione li ha emozionati.
Dai, mi volete davvero commuovere…
Ok, sediamoci in cerchio, comincio io.
Tra le scene che non ho messo nella rece, a me è piaciuta molto quella iniziale di Clark che salva gli operai dalla piattaforma, perché usa molti campi larghi e rende alla grande l’epica del salvatore misterioso. Poi quando sono comparse le balene ho cacciato un porcone, ma è un altro discorso.
Voi?
Nolan su sette film non ne ha sbagliato uno (escludo Following perché non l’ho ancora visto). Snyder su quattro (escludo Ga’Hoole che, comunque, non mi è dispiaciuto) nemmeno. Se dovessi fare l’elenco delle scene memorabili di Nolan resterei qui fino a domani, su Snyder dico solo che i primi cinque minuti di Watchmen e Sucker Punch valgono le intere carriere di certi registucoli, tipo il migliore(?) degli Anderson.
Mercoledì andrò a vedermi MoS con grandissima fiducia, il peggiore degli Snyder prodotto dal peggiore dei Nolan vale comunque il prezzo di un biglietto.
Dai su, dire che il Batman nolaniano non ha pretese di realismo è assurdo! Ma avete mai visto un Batman di Burton? Nolan ha messo le macchine della polizia con scritto GPD sul fianco al posto di NYPD! Tutto l’ambiente circostante è ambiente urbano da metropoli, USA! Ma vi ricordate come era conciato Walken in Batman Returns? E il pinguino? e come erano i palazzi, come era la città? Non è per forza un male, intendiamoci (per me lo è, ma è un problema mio, tutto nei due Batman di Burton è meglio di tutto nei Batman di Nolan, anche, e soprattutto, Michael Keaton per me) ma non si può dire che “visto che vola da novanta metri non c’è verosimiglianza”! Se gli togli pure quello non resta nulla. Anche solo l’approccio che hanno è lì per dire “io lo faccio diverso e vero”. Batman è il Cavaliere Oscuro e nessuno lo deve chiamare Batman. Superman è L’uomo d’Acciaio e nessuno lo deve chiamare Superman.
Dove va Nolan (che produca, diriga, scriva, cazzi e mazzi) arriva il dramma e la psichiatria da due soldi e la gente si esalta: “E’ complesso. E’ profondo. Quindi è bello.” E’ innegabilmente un grande regista ma è sopravvalutato parecchio, per me un film solo è un capolavoro (The Prestige), gli altri sono tutti dei presunti capolavori.
@Nanni
Oggi, tra Ron Burgundy, le accuse di hater di Nolan e tutta la merda che ti arriva addosso per aver postato l’intervista a Zampa, ti stimo molto. Forse è il giorno in cui ti sto stimando di più da sempre.
@Schiaffi
Dove sei? Veramente. C’abbiamo gente da insultare qua! E noi non siamo mica capaci come te!
@Cristoforo Nolano
No. Sucker Punch è merda fumante da capo a piedi. Merda fumante. Nolan non ha sbagliato neanche un film nel senso che non ne ha fatto di brutti, ma nessuno spicca come capolavoro o molto bello (tranne The Prestige e TDK).
E te lo dico che, anche se tendo a non dirlo per paura di esser cercato a casa dai gorilla di Nanni o da Milla che mi vuol prendere a calci, riconosco il migliore degli Anderson in Paul Thomas e mi piace pure Wes. (Ovvio che se avesse due s il migliore degli Andersson sarebbe Kennet).
Ciao io mi chiamo Biscott e da quando ho visto Man of Steel ho paura che quando metto le chiavi nelle serrature mi appaia Crowe bolso e mi faccia la predica e inizi con lo spiegone
Ciao sono Steve e sono nero, la mia scena preferita del film invece è quando SupL’UOMOD’ACCIAIO schianta la cosa di Skrillex che stava agli antipodi.
Lì devo ammettere che complice la musica epica, mi stavo per alzare in piedi.
La scena che più ho maldigerito invece, quando Babbo Kent rivela a Clark di essere un’alieno e gli consegna la memory card. Minimo minimo, io avrei tirato giù il fienile. E invece niente.
@BellaZio: tu sì che sai come colpire dritto al cuore il fan(ta)calcista che è in me. Ti ripago con un Klas Ingesson d’annata nel mio centrocampo titolare.
Ciao, io mi chiamo Il, e la mia scena preferita é russel crowe che cavalca un drago.
Ciao sono Munky e mi avete cagato il cazzo voi nolanisti ed anti nolanisti. Ma diosanto possibile che per ogni fottuto regista/serie di film (ma è applicabile pressochè a tutto) si devono sempre formare gli schieramenti? The prestige era un capolavoro, BAtman Begins poco ci mancava, Inception bello. Dark Knight Returns una MERDA. Nolan ha fatto bei film e brutti film, ma ogni volta che ne si parla ci sono gli hater ed i fan sfegatati. Eddatevi una calmata che cazzo, che nessuno vi paga, tantomeno Nolan che sta nel suo castello sui carpazi a sorseggiare vino ed a leggere i commenti dei 400 calci col sorriso malefico seduto sul suo trono d’oro
no vabè, dire che nolan e snyder non hanno sbagliato nessun film è ridicolo! sono il primo a dire che snyder ha cannato il cartone animato e sucker punch (questo non l’ho visto), così come nolan ha cannato con l’ultimo batman che è effettivamente pretestuoso e a lunghi tratti noioso (e lo scontro finale è brutto forte) ma sto fatto del realismo proprio mi fa arrabbiare xke si tratta di stile ma non di pretese. caro bellazio, i film di burton sono di versi da quelli di nolan, ma anche da quelli di schumacher… voglio dire, si sa che i film di nolan sono così, ma da qui a metterci in mezzo una “ricerca di realismo” come detto da alcuni, beh è appunto detto da alcuni! poi infine ripeto, nolan con questo film ha ben poco a che fare, mentre nanni sbaglia nel momento in cui addossa praticamente tutte le colpe a lui! oh, ditemi voi se questo non è sinonimo di pregiudizio/odio professionale)
Ciao sono Calvin e so a memoria tutti i monologhi del Joker dopo aver visto TDK 21 volte. Epperò man of steel mi ha sfondato le palle, ma la scena di mamma Kent che calma Clark mi ha commosso.
Buuuuuuuu per David che si è alzato ed ha interrotto il giro
[gli altri partecipanti al gruppo di sostegno rumoreggiano mostrando disapprovazione]
@david
Io sono tra quelli per cui Nolan ci vuol sempre mettere la “ricerca di realismo”. Ti ripeto, senza parlare dell’introspezione di Bruce Wayne, basta guardare come presenta Gotham per vedere che la ricerca di reale è forte. Ma anche, per me, Inception è la versione con psicanalisi sempliciotta al posto di fantascienza di Matrix. Ciò detto è un bel film, per carità. L’unico film di Nolan che reputo veramente brutto è Batman Begins (però l’ho visto una volta ai tempi e forse dovrei darci un occhiata di nuovo).
Quelli di Schumacher sono più sul filone Burton come annullamento di ogni pretesa di realismo, solo quelli di Burton sono più cupi e riusciti e quelli di Schumacher più… Brutti.
Non mi esprimo su questo film perché non l’ho visto, però il trailer odorava di Nolan da lontanissimo… Secondo me non si tratta proprio di odio professionale, ma di un marchio di fabbrica del Nolan regista. Qua produce, ok, però, non essendo un marchio di fabbrica di Snyder (vi prego non torniamo a parlare della verosimiglianza di 300! Piuttosto, basta guardare Sucker Punch), ci sta che si guardi al secondo nome grosso della locandina, e, viste le premesse, non mi pare fuori luogo. Il pezzo di Nanni non trasuda odio per Nolan proprio per nulla, ha un approccio piuttosto logico visti e considerati i nomi in campo.
Ma io tutto sto blaterare che avete fatto oggi mica l’ho capito, a me non è dispiaciuto anche se in diversi passaggi non capivo assolutamente cosa succedeva. Non per le riprese, ma per gli spiegoni a cui non riuscivo a star dietro tipo il come spaccare il synt di skrillex ma vabbè.
Se Nanni odia nolan ha tutto il mio supporto, guardate cos’ha combinato quel fetente incapace a batman mio
E sticazzi, se Nolan è fetente e incapace chi è un buon regista? Anderson? Emmerich? Bay?
Onestamente dopo la doppietta di Schumacher se fossi stato un fan di Batman non andrei a lamentarmi della trilogia di Nolan…
Ciao, io sono (leggi sopra) ed ho un problema con alcol e cinecomic. Mi piacciono tutti e due anche se fanno male. La mia scena preferita è quando supL’UOMO D’ACCIAIO si porta via in volo Zod (che da guerriero nato le prende prima dal padre dottore e poi dal figlio contadino), gli fa sfondare mezza città di testa/schiena e lo piglia a pugni in da la fazza mentre gli chiede incazzato una cosa del tipo “credi di poter mettere le mani su mia madre???”
Per me la parte finale è quella peggiore: aziona convulsa e confusa, lungaggini di troppo…per non parlare dello scienziato che riesce a mettere la chiave semplicemente ruotando il disco…
effettivamente, di base, lamentarsi del batman di nolan dopo quelli di schmacher, è brutta come cosa… però, la questine si ripete ogni volta che c’è nolan, quindi stiamo cadendo nell’errore degli haters e dei fanboy (certo nanni, che un pò ci metti del tuo nell’articolo x metterci contro), però è chiaro che ogn’uno ha i suoi gusti e pace all’anima sua!
@cerex: guarda che Kal-El ha le capacità di tutti gli abitanti di Kripton…
Buon Cristoforo, se un buon regista è uno che monta i film con il culo e non è capace di dirigere scene d’azione nonostante sia già al suo 4o blockbuster di quel genere mi pare abbastanza grave.
Si vede che almeno per superman lo hanno chiuso in uno sgabuzzino e le botte le girava un altro.
bè david, non è che se uno fa una cagata sciolta mentre tu fai uno stronzo solido bello fumante di quelli che manco ti serve la carta, allora vuol dire che me lo magnerei quello stronzo li eh. Sempre merda rimane solo che lo stronzo solido ti fa dannare meno di quello bello sciolto.
@Cristoforo
Nolan non è fetente. E’ solo molto sopravvalutato… Schumacher? Batman forever secondo me è meglio di Begins, degli altri due Nolan no (un pareggio con Rises, una sconfitta netta con Dark Knight) direi che ho detto tutto. Poi non è che si tratta di essere fan boy, si tratta di vederla come la si vede: Burton, ad esempio, non fa un film decente da 10 anni (forse Big Fish, non ho voglia di controllare se è entro o oltre i 10 anni), però i suoi Batman erano capolavori.
Ripeto che Nanni non ha scritto un pezzo da dividere in haters e fan boy. Ha scritto un pezzo che per i fan boy è intollerabile mentre non è che scateni gli haters. Se dico che Nolan non fa film brutti ma nemmeno capolavori, non mi pare di odiarlo. Secondo me è bilanciato: visto che non può essere farina del sacco di uno che ha girato Sucker Punch, tutta sta introspezione e i probbblemi, che ci sono in tutti i Batman nolaniani, saranno lì pure in Superman perché c’è Nolan a produrre? E’ possibile? Per me sì.
Oh, come fate a dire che odio Nolan non lo capirò mai.
1) Tanto per iniziare, è lui per primo che odia i supereroi.
2) Su questo sito ho recensito il suo film largamente peggiore, e l’ho PROMOSSO.
3) Lui qua è direttore creativo. Come tale, lo dice la parola stessa, ha dato la direzione creativa alla storia, che è la cosa che contesto. L’ha persino scritta a metà, la storia. Le colpe delle scene singole invece le dò esplicitamente a Goyer, che comunque a un certo livello eseguiva gli ordini. Ordini sbagliati.
4) Alla fine promuovo anche questo film, e scrivo chiaramente che le scelte di storia/sceneggiatura migliori sono quelle in cui tradiscono il canone.
5) Se usiamo la parola “odio” per il mio rapporto con Nolan, mi spiegate poi come cazzo dovrei descrivere il mio rapporto con Soderbergh?
Dai su.
Gli ultimi commenti aggiustano il tiro, pure a me piace Nolan e molti dei suoi film, persino Inception, non per questo bisogna prendere come oro tutto quello che fa. MoS (o almeno le parti in cui ci ha infilato il suo occhialuto naso) e l’ultimo Batman a mio avviso rimangono dei pretenziosissimi fiaschi.
L’ultimo batman di nolan era davvero merda secca eh… Ed a me nolan piace, in genere, ma sono il primo a dire che ha cannato completamente registro in primis e molte scene in secundis
Precisiamo: funboys è sbagliato, fanboy (senza la s) è corretto. Io stesso (sbagliando) ho scritto haters con la esse. Qui non c’è nulla da discutere. PUNTO.
Parliamo del film. Il cui più grosso problema è la troppa roba sul fuoco. Ce ne sono tante di cose, materiale per almeno due film. L’effetto controproducente è che si va terribilmente di corsa, i personaggi sono tutti delle ombre, quello meglio caratterizzato sembra proprio Zod. Forse c’era troppa smania da parte di Snyder per realizzare (finalmente) un successo commerciale e per la produzione in genere nel voler a tutti costi vincere la battaglia degli incassi per garantirsi un sequel (e forse la JLA). Però c’era un motivo per cui nel vecchio Superman la parte introduttiva di Krypton fosse così lunga (il cachet di Marlon Brando?). Si poteva creare qualcosa di spettacolare anche senza distruggere mezza Metropolis. Che c’era di male ad introdurre i kryptoniani nel sequel? Inoltre, andando così di corsa si rischia davvero di perdere il filo, anche se, perdonatemi, non capisco come qualcuno possa chiedersi “Perchè Zod non è finito nel buco nero?”, “Perchè hanno rapito anche Lois Lane?”, questo significa solo che al cinema vi siete addormentati.
Tornando a Batman, io preferisco quelli di Nolan alle baracconate di Tim Burton (nonostante Jack Nicholson), ma sono d’accordo sul fatto che TDKR sia venuto davvero male, anche se aspetto di vederlo in lingua originale prima o poi, il doppiaggio di Bane grida ancora vendetta.
Io il film non l ho visto ma al suo posto ho visto una cumpilation di Sasha Grey che mette tutto in una prospettiva migliore. Sticazzi del realismo di Nolan e gli addominali omoerotici di Snyder.
Se questo film non piace, perchè prendersela con Nolan? L’idea del film è di Goyer, Nolan gli ha dato una mano a sviluppare il trattamento, che è stato riscritto da Snyder e Johnstad, la sceneggiatura è di Goyer, ed è stata modificata da Snyder. Nolan ha messo i soldi e il nome, ha visitato il set una volta e ha dato carta bianca a Snyder. Fine.
Tanto per chiarire, a me piace Nolan, di cui ho apprezzato (quasi) tutto: Memento, Insomnia, The Prestige, Inception… su Batman invece apprezzo tanto TDK, un po’ meno Begins, poco o nulla TDKR… Detto questo, a meno che voi non abbiate insospettabili insider nella produzione di MOS, mi dite perchè insistete con argomenti del tipo “ha cannato questa scena” “ha cannato quella” se alla fine lui ha condiviso soltanto META’ SOGGETTO??? La sceneggiatura l’hanno scritta Goyer, Snyder e Johnstad, per non parlare che Nolan era contrariato dal finale, perchè secondo lui snaturava il personaggio Superman, ma alla fine ha accettato quella forzatura perchè dopotutto il film non era nè diretto nè scritto da lui.
Chow Yun Sbrat
Pubblicato 24/06/2013 alle 23:37 | Link Permanente
Io il film non l ho visto ma al suo posto ho visto una cumpilation di Sasha Grey che mette tutto in una prospettiva migliore. Sticazzi del realismo di Nolan e gli addominali omoerotici di Snyder.
E dopo la sega sei venuto qui a pulirti le mani?
@Thade74
Era sarcasmo, dato che si era arrivati a degenerare coi commenti e col tuo non hai fatto altro che confermare. gli unici film decenti di Nolan sono Memento e The Prestige, il resto sono baracconate. Per quanto riguarda Goyer ricordiamo che è il creatore di quella buffonata di Da Vinci Demons che è la summa del suo lavoro: buchi di sceneggiatura grossi come palazzi e invenzioni assurde per tappare i buchi sopracitati.
Ed io infatti vorrei che venisse massacrato Goyer…
Poi non capisco, l’ironia ha solo un padre (te), la mia invece non esiste… Forse dovevo solo applaudire/quotare tanto sarcasmo…
@thade74: premi CTRL+F (o Mela+F se hai un Mac), scrivi “Goyer” e invia. SPOILER: non lo troverai scritto solo nei commenti.
Beh Nanni, a te però ti piace alzare il polverone eh! Tutto ‘sto casino, Nolan o non Nolan, che lui il soggetto l’avrà scritto su un pezzo di carta da culo premurandosi di sottolineare un paio di volte a penna rossa a Goyer di farglielo bello serio. Cazzo vuoi che abbia contribuito, l’origine di Superman la sanno pure i cani morti, non è che ci sia chissà quale slancio di inventiva. Secondo me Nolan si è limitato a incassare la solita valigetta di paperdollari per metterci il nome e la faccia nelle interviste promozionali. Punto, fine della storia. WB l’ha voluto perché con la trilogia del Cavaliere Oscuro ha incassato più del PIL di ‘sto cesso di paese. Detto questo, con tutte le incongruenze, i buchi e gli spiegoni (che in un blockbuster non mancano MAI) io me la sono spassata alla grande, pur considerando il finale probabilmente eccessivamente baraccone – minchia hanno spianto Metropolis – e la risoluzione dello scontro finale con Zod una mezza cazzata buttata lì. Poi boh, sarà che sono una mammoletta, che le dinamiche padre figlio mi fan venire il groppo a prescindere o sarà stata la gioia di rivedere un Kevin Costner così in forma ma probabilmente le parti che mi hanno emozionato di più son state quelle relative alla famiglia adottiva. Poi beh, pure lo scontro a Smalville è una bella manata.
PS: Comunque leggendo i commenti devo dire che c’è della gente che non capisce proprio una madonna. Poi ci si lamenta degli spiegoni, cristo c’è chi è in grado di non capire un cazzo pure quando le cose vengono sottolineate con cartelli al neon, hai voglia di perorare la causa della fiducia nello spettatore…
Che e’ esattamente il mio punto
“…poi Zod decide di appoggiare sulla Terra due enormi auricolari e bombardarla con un disco di Skrillex” e casco dalla sedia! pochi mi fanno ridere, nessun altro che lo faccia scrivendo!
@Nessuno
“5 Se il pianeta è disabitato non penso vada contro i suoi principi impedire l’estinzione del suo popolo natio a meno che non sia un fervente ecologista ma pure lì scegli il sasso più brutto e deserto dell’universo, chessò Marte e penso che non ti devi fare scrupoli neanche per la flora locale.
6 A quanto ho letto in altri lidi ci riesce per la sua maggiore esperienza nell’uso dei poteri derivati dall’esposizione al sole.”
Ok, ci stanno queste cose ma rimangono ancora tanti e troppi clamorosi buchi nella sceneggiatura.
Inoltre numerosi dialoghi inutili e stupidi.
Per tutti questi motivi mi rode!
@ Elder il bambino che tu credi di avere visto in uniforme e’ la stessa ragazza che alla fine fa la battuta su S “he is so hot!’
Abracadabra
Possibile allucinazione…ma quando sup si sta caricando per distruggere lo sgabello terraformante e’ inondato di luce e guarda in alto…tenete presente…bene solo io ho visto il volto di reeve…non una somiglianza,propio luio per un attimo…mi devo preoccupare…?
È sempre meraviglioso assistere a quanto simpatica gara di rutti post birra e salsicce riesce a suscitare un film (o un regista)!
Vi amo tutti ;D!
Grande @Lenny Nero
Visto ieri. E devo dire che sono uscito soddisfatto essenzialmente perchè la mezz’ora finale formatta il cervello da tutta la parte precedente.
Le cose a caso che mi hanno infastidito:
– i riferimenti cristologici hanno ROTTO LA MINCHIA: su tutte, in particolare la posizione a croce del buon Kal El quando esce dall’astronave. Lo sappiamo cari ammerigani che “in god you trust” ma è ora di basta con infilare il cristo a caso nei film. Snyder deve avere un problema con la religione, dato che anche in 300 il povero Benito Leonida alla fine è letteralmente crocifisso a terra. Che do’ bali, smolla il cristo e più menare.
– look-like Star Wars: tutta la parte su Krypton mi ricorda la nuova trilogia; dai colori, all’effetto plastica, ai laseroni delle astronavi, allo sfondone della città in preda alla battaglia che si vede da casa EL mentre Zodd Crowe e la tizia blaterano, a Russel Crowe Kenobi che vola sul lucertolone;
– plagioispirazione di Indipendence Day: dai, l’arrivo della nave madre su Manhattan è i-d-e-n-t-i-c-o ed idem il raggione che dall’alto cade sui palazzi; inoltre le “giustificazioni” del generale Zodd di invadere la terra e sterminare tutti gli umani per sostituirli coi kryptoniani sono le stesse spiegate da Jeff Goldblum: esaurimento delle risorse naturali, collasso del sistema, trasferimento su un altro pianeta.
– Ci sono due scene con “nnooooo” che neanche Silvio Orlando o Darth Vader: muore Pa’ Kent, e Clarke fa NNNNOOOOOOOOO; Zodd minaccia la famigliola alla stazione e Clarke fa NNNNNNOOOOOOOOOO; ecco, l’unico NNNOOOO che tollero nel cinema è quando Darth dice a Luke che è suo padre. Da lì in poi, qualsiasi altro utilizzo è inutile e stucchevole.
Ce ne sarebbero tanti altri, poi però mi balza alla mente una cosa: è un film americano. Gli americani psicologicamente e culturalmente parlando sono il popolo teenager del mondo. Se noi europei siamo i 60enni, cinesi e giapponesi gli 80enni, gli USA hanno sì e no 12 o 13 anni.
Cosa possiamo aspettarci, a livello di introspezione, di approfondimento, di fedeltà alle fonti, da parte di una cultura che è in piena tempesta ormonale e qualsiasi cosa fa lo fa per spaccare ed affermare se stessa come unica cosa importante al mondo?
Ragazzi, parliamo di gente in Troy ha messo Sparta in riva al mare con annesso “porto di Sparta” (giuro: una delle rare volte in cui uscii dalla sala, ed ho resistito per Tutti gli uomini del Deficiente della Gialappa’s).
Per cui secondo me per un film su Superman, che è il simbolo dell’america teenager spaccona onnipotente che “sono il re del mondoooooooo”, il tentativo di rilettura un po’ facilone, un po’ gratuito, un po’ disney lo apprezzo.
O meglio, ripeto: mi faccio formattare consapevolmente il cervello dalla scena di menare dell’ultima mezz’ora e mi dimentico l’ora e mezza precedente, ma col sorriso. Un po’ come farei con mio figlio 14enne vedendolo darsi un tono contrito da uomo vissuto per essersi preso il primo due di picche della sua vita per poi reagire andando a farsi il torneone di PES e porno con gli amici.
Va bene così, è giusto così.
Gli errori? Cosa vuole, son ragazzi.
@nanni cobretti: premi CTRL+F (o Mela+F se hai un Mac), scrivi “Nolan” e invia. SPOILER: verrà citato molto più di Goyer e spesso ad minchiam.
Carta bianca una sega, comunque. Quel che fa Superman alla fine, per dire, l’ha dovuto approvare Nolan.
@thade74: a me invece sembra di aver messo ognuno al suo posto (Nolan al tono del film, Nolan e Goyer alla storia, Goyer alla sceneggiatura), ma come preferisci.
@Past: no, non ti devi preoccupare. Se lo stanno chiedendo in molti
http://www.nextmovie.com/blog/christopher-reeve-man-of-steel/
Limitatamente a Kripton: tutta la tecnologia del mondo e il pianeta salta in aria in un mese senza che nessuno se ne accorga. E vabbe’, questo immagino faccia parte del canone. Mezzo teschio simil umano che contiene le informazioni genetiche di tutti gli esseri umani di Kripton: questa mi sa che l’esame di biologia non lo passa. Jor-El ruba il codex a che pro? Per trollare ZOD? Non pago lo trasferisce nelle cellule del figlio: mi sfugge il piano, che spero non sia “potra’ ricreare Kripton a partire dalle informazioni contenute nelle sue cellule” perche’ proprio Jor-El ha infilato il pene nella vagina di sua moglie al solo elevato scopo di tromb… Di dare nuova linfa ad una civilta’ che si era richiusa su se stessa. Tanta attenzione a descriverci l’organizzazione della societa’ kriptoniana, con le persone “predestinate” ad un ruolo in base al DNA di cui sopra, e uno scienziato massacra di pizze in faccia il capo dei soldati. Il metaforone della societa’ “perfettamente organizzata” che non puo’ che collassare su se stessa perche’ manca di imprevisto e azzardo cmq era abbastanza chiara, magari con delle scritte fluorescenti rosa si capiva ancora meglio.
Domanda che mi sto ponendo da ieri: ma se tutti i dettagli della trama sono fondamentalmente dei controsensi o delle cazzate assurde, che senso ha avuto metterceli? Facendo un film ugualmente tormentato ma alleggerito di particolari inutili non ci avrebbero guadagnato?
Altra roba che mica ho capito: sti alieni arrivano qua e sò forti ma se si levano la maschera stanno male perchè in teoria diventano ancora più matti tipo con il superudito, la visuale stronza e ste cazzate qua…mah mi sembra una cosa abbastanza a caso.
Commentando certi film bisogna entrare nel meccanismo di Holywood, un mondo in cui i film devono seguire delle forme, dei tempi e delle vicende già scritte. Ogni movie, prima di essere scritto, deve essere catalogato in un suo genere e poi vanno aperti i libri sacri che determinano, prima, lo svolgimento della narrazione.
I passi da seguire sono quello del ”viaggio dell’eroe” di campbell e vogler, non si scappa. Questo spiega perchè spesso questi film sono accettabili all’inizio e a metà di perdono. Bisogna entrare nella mente sterile e classificatrice degli States così da capire prima di tutto lo schemino. Questo vale per ogni genere ma quello dell’eroe ne soffre più di tutti. La creatività castrata richiede grandissima personalità, la forza del regista nell’opporsi a scelte sbagliate, gioca su un terreno già fragile.
Ps: pochissimi riescono a prendere in mano lo schemino di Vogler del ”viaggio dell’eroe” e completarlo, come un gioco dell’oca.
@mark: Chuck Norris ci e’ riuscito. Due volte.
@Nanni. Probabilmente c’è un errore di fondo. Non ho inteso che fossi proprio TU ad insistere eccessivamente su Nolan in merito alla scrittura del film, al massimo ritengo che nella recensione si sia voluto scatenare furbescamente i fan e i detrattori del suddetto.
comunque,l’avesse scritto zampaglione il soggetto, sarebbe uscito un capolavoro!
@Schiaffi
il problema era legato principalmente alla diversa atmosfera della Terra che necessita di un discreto periodo di ambientamento, anche solo per respirare bene. La stessa madre di Clark durante il film gli racconta di come la notte, quando lui era ancora un bambino, lei gli fosse sempre accanto, proprio perchè aveva paura delle sue difficoltà respiratorie.
Mah, che poi io tutta questa baraonda su Nolan non è che l’abbia vista, altrove è stato più divertente.
Sì Terence Hell, sto pensando a te che te ne esci a tradimento con Pietro e le sue cardarelle. Cosa mi sei andato a tirare fuori dai ricordi.
Amici, non mi toccate il cavaliere oscuro che è 100 volte meglio di questa specie di film di Superman che boccio senza riserve.
Questo sembra una bozza, non un film completo.
mi stupisco sempre abbestia di come si incazzi la gente quando gli tocchi nolan o 300.
niente di male eh, lo facevo anch’io qualche anno fa con il cinema di HK: poi ho iniziato a trombare con regolarità.
@Steven
Insomma, concludo dicendo che lei è la prova schiacciante che critici d’arte e recensori di basso livello come lei sono la rovina dell’arte :) individui poveri artisticamente che nella loro vita non concludono molto, scrivono in modo molto dubbio critiche su opere d’arte altrui dall’alto della loro ignoranza nel settore :)
Manca la lirica di Pietro, ma siamo su buoni livelli!
@Thade
che faticavano a stare in piedi si era capito ma quando si tolgono la maschera cominciano a vedere ai raggi x, sparare roba dagli occhi e a sentire qualunque sciacquone tirato nei cessi d’America. La superforza invece per motivi ignoti appena arrivano sulla terra ce l’hanno di default, caso o non casco. Ok è un film e non sto qua a sindacare, però effettivamente non ha molto senso che se ti levi il casco hai i poteri aggiuntivi solo perchè respiri. O li hai tutti o nessuno, no alcuni si altri no a caso per motivi di script.
@marco
non sono un fan di superman ma almeno qua le pizze in da face se le tirano a differenza di tdkr. Che poi tdkr mi ha fatto talmente cagare a spruzzo che mi ha persino avvelenato tdk, passato da film della vita a dimenticatoio. Maledetto nolan
Merda vi giuro che le cardarelle di Pietro le avevo rimosse.
Sono andato a rileggerle ora e stanno effettivamente nella Top 5 di sempre.
Cioe’ insomma, capite perché uno che mi dice soltanto “hai rovinato l’arte” non mi fa un gran effetto (ma mi ha stupito la velocita’, lo devo ammettere, di solito quello e’ il tipo di commento che spunta soltanto qualche giorno dopo).
@Schiaffi, e’ che non sei stato attento. La superforza ce l’hanno perche’ la terra ha una gravita’ piu’ bassa. Che poi pure la’, abituarsi ad una gravita’ piu’ bassa non e’ proprio banale, fai un passo normale e zompi 10 metri (tipo astronauti sulla Luna). I poteri accessori ce li hanno a contatto con l’atmosfera terrestre e energizzati dal nostro Sole. Alla faccia dell’approccio realistico, le ultime due righe credo abbiano ucciso qualunque spiegone parascientifico possibile. Come disse Darth a proposito dei viaggi temporali in Looper: MAGIA!
“(…) ki sa recensire capolavori sicuramente non voi.quindi recensite altro o seno andate a lavorare fate unpo voi alzate cardarelle fate voi.”
Pietro irruppe nei commenti alle ore 20:28 dello stesso giorno di pubblicazione della recensione. Grazie Terence.
Tornando al film, io ho avuto pure problemi con Snyder. E pare che non stia andando benissimo dopo il primo week end. Anche se non mi è piaciuto, se affossano il progetto un po’ mi dispiace. Ripeto, troppa carne al fuoco per un film solo.
“La prova schiacciante dell’influenza profondamente negativa di Christopher Nolan nel mondo dei supereroi sta nel fatto che qualcuno abbia pensato a lui per pilotare il reboot di Superman.”
Al di là della mera bontà delle argomentazioni poste a voler esautorare un lungometraggio ,pur discreto, dei pochi aspetti positivi che, comunque, lo rendono un film quantomeno godibile, una persona che si intenda o apprezzi minimamente il cinema, dovrebbe fermarsi a leggere questa recensione dopo le righe precedentemente citate.
Nolan ha restituito a Batman l’identità di Eroe sacrificante nel vero senso della parola. Trasformandolo in rispettabili film superomistici il primo e l’ultimo capitolo e in un capolavoro di genere il secondo film elevandolo dalla impura merda a cui era stato gettato nei film di Schumacher.
Si può essere in completo accordo sulla solo discreta resa dell’Uomo d’Acciaio. SI può essere concordi sul fatto che Nolan abbia reso (a torto o ragione, puramente soggettivo) i film di Batman verosimili e realistici privandoli dell’aura di mero superomismo.
Ma che Nolan influenzi negativamente il mondo dei supereroi è affermazione da persone prive di senso critico.
Firmato: Un appassionato di Cinema.
@matteo: credo che nessuna persona sana dovrebbe fermarsi a leggere un pezzo (o incoraggiare a farlo) solo dopo la prima frase, qualunque essa sia, soprattutto visto che quello che faccio sotto e’ appunto contestualizzarla e spiegarla. Poi, se dopo i miei ragionamenti non sei comunque d’accordo, e’ un altro discorso.
“fermarsi” inteso “a riflettere”.
Ovviamente ho letto tutto il pezzo.
Per tali motivazioni lo giudico in relazione alla sua totalità.
Rispetto totale per i canoni assolutamente professionali e di grande competenza per la recensione del film con la quale sono anche concorde ma la competenza cinematografica di Nolan nel ridare una dignità meramente filmica a Batman è indubbia.
Quello delle prime frasi è un giudizion rispettabile, certamente soggettivo ma ,a parer mio, azzardato.
@matteo: ok.
Quello che ha fatto di buono con Batman non lo nego infatti (vedasi appena la seconda frase).
Ritengo pero’ che il suo approccio ossessionato dalla verosimiglianza, con la tendenza a spiegare aspetti che non c’e’ bisogno di spiegare e con i problemi di confronto con quelli altrettanto grossi che puntualmente tralascia, non sia da imitare e – specie se applicata dove e’ palesemente fuori luogo, tipo Superman – soffochi il genere e ne rovini la magia.
Ma veranente a nessuno tranne a me, ha dato fastidio la rappresentazione di Gotham in Begins come di una normalissima metropoli, facciamo Detroit?
Sono pienamente d’accordo a metà col mister. A leggere la rece di Nanni verrebbe da pensare ad un 6/10 di voto finale. Una sufficienza stiracchiata. Io propendo più per il 7, pure abbondante.
Di seguito – SPOILER- qualche considerazione personale in ordine cronologico:
FASE KRIPTON: me la sono fatto piacere. Stona particolarmente il discorso del dragonzo come “veicolo” principale. Avrei preferito il teletrasporto, o i tubi di Futurama piuttosto. Il richiamo a Panzer Dragoon o Heavy Metal (Taarna) o Avatar che dir si voglia sembra più fan-service che scelta oculata, quindi in fondo è una puttanata. Non ho disdegnato il sistema di comunicazione a base simil-mercurio in virtù della sua flessibilità, per contro la banda di Zod meriterebbe una revisione in toto del casting.
FASE KANSAS: La famglia kentiana mi piace, l’atteggiamento “sei un diverso, ti odieranno, diffida di chiunque a costo di lasciarli morire tra mille sofferenze” è comprensibile, ma semplicemente non funziona. Mi pare un tentativo di aggiungere dramma ma fatto nel modo più sbagliato possibile
CLARK KENT: Oh, dite quello che volete ma Caville è il Superman perfetto. Carino, faccia da bravo ragazzo, muscoloso, maschio e barbuto quando necessita. Un po’ boyscout, un po’ pescatore da documentario NatGeo HD. Avete notato quanto assomiglia alla sua controparte nella serie TV Smallville? La cosa è voluta secondo me, ed infatti ho sempre pensato che anche quel tizio funzionasse bene (Lana per contro era la classica bambolina di ceramica yankee che non arraperebbe neppure uno stupratore sudamericano che esce di cella dopo sette anni).
L’ARRIVO DE ZOD SULA TERA: Qui l’homo de panza detto Er Gladiatore strafà ai limiti dell’accettabile. Tutta questa parte ha peso zero nel film. Unico merito, un buon ritmo sempre e comunque.
DRAGONBALL Z: aka la parte finale. Bella, spettacolare, insensata. Un attimo prima è una puntata di Kenshiro dove la città è tutta rovine e cenere come dopo una guerra termonucleare, un attimo dopo i due superhomo si sbattono a vicenda tra palazzoni illuminati e serate cocktail con Yuppies e battone. Coerenza fatti ‘na sega.
CONTROFINALE: per me ci sta dentro. OVVIAMENTE Lois ha riconosciuto Clark, è addirittura ipotizzabile che sia stata lei a raccomandarlo al direttore e poi si finga sorpresa dal suo arrivo, E’ ACCETTABILE che nessun’altro dei giornalisti del Planet l’abbia visto sufficientemente da vicino durante la guerra con Zod per riconoscerlo, quindi per me il finale Planet è buono e giusto.
Tutto sommato i lati buoni sono ampiamente migliori dei cattivi, e quando cattivi sono stati, ritmo e protagonista li hanno adeguatamente annacquati.
voto 7
Ma non e’ tanto che Lois lo riconosca o meno (e’ ovvio di si’, anche se non lo rendono esplicito per fare i furbetti).
E’ il fatto che Superman e’ un eroe molto pubblico, e’ uno che si fa vedere in giro a volto scoperto, che agisce alla luce del sole, che in certe incarnazioni fa persino i discorsi alla folla e va a parlare col Presidente come Bono degli U2… se non ha un vero travestimento e, facendosi assumere da un giornale per i motivi esplicitati nel film di “essere vicino a zone calde senza destare sospetti”, se abbiamo anche deciso che siamo troppo adulti per cascare al trucco degli occhiali va comunque messo in conto che prima o poi lo cappellano.
“Lana per contro era la classica bambolina di ceramica yankee che non arraperebbe neppure uno stupratore sudamericano che esce di cella dopo sette anni”
Eh…oddio…mi sa che con quella una cifra di gente s’è pigliata più che bene. Ma tanto tanto
Recensione Mediocre da un recensore mediocre di un sito ancor più mediocre….non aggiungo altro guarda…..definire l’influenza di Nolan “profondamente negativa” e i suoi film pieni di contraddizione, è da licenziamento!
@akaverion: perché?
@Nanni “Clark al Planet” : tu lo vedi già in prospettiva futura e sono d’accordo che il travestimento (LOL) di Clark è sempre stato una cosa ridicola. Ma come chiusura del film… perchè no? Era stato coraggioso fino a quel punto, avrebbe potuto addirittura riscrivere la mitologia di Superman facendolo vivere da uomo tra gli uomini al di fuori del recinto Daily Planet con tutte le sue contraddizioni, ma diciamo che ha preferito tornare alla mitologia classica. Se non ci sarà un seguito non ci vedo nulla di male come finale.
@Schiaffi “Lana di Smallville è una bambolina di ceramica”. Ora: posso capire che quel tipo di bellezza eterea e romantica come un’elfa del Signore degli Anelli funzioni e faccia presa, ma il mio tipo di donna ideale è una mulatta con le tette grosse ed i fianchi larghi, ma va bene anche quel travone di Carla Novaes in versione “passiva” se è per quello, quindi capirai che quel tipo di donna-bambina non fa proprio presa sul sottoscritto.
@Akaverion: Nolan è un grande, ha fatto grandi cose (anche) per i Supereroi ma il terzo Batman era una cagata immonda e Iron Man 3 ha pure pagato pegno per “quel” tipo di approccio serioso/tormentato/realistico/umano. Ripeto: grandi cose, ma rischia di contaminare un’industria che non è capace di stare al suo passo o di non avere la sua visione, col rischio che escano dei film porcata etichettati come “arte nolaniana di rivedere i supereroi” ma pur sempre film porcata. Mia idea.
Nanni io ricordo che una volta non davi peso agli isterici che scleravano a caso mentre ora cerchi sempre il dialogo con codesti tristoni. Cos’è, l’età che avanza buon uomo?
Io continuo a non capire gente come questo disperato qua sopra. Ma davvero eh.
Se il sito è una merda cazzo lo leggi a fare? Se sei tanto dotto cosa ti senti in dovere di commentare un sito di gente truce? Leggi, ti indisponi, disapprovi, ti sistemi il monocolo e te ne vai a fare in culo in silenzio. Ti pare?
Vabbè che te di Dotto al massimo c’hai il nano infilato su per il culo và che ti rispondo a fare.
ovviamente mi riferivo al povero akaverion quel deficiente nato
@schiaffi: dipende esclusivamente da quanto mi sto annoiando in quell’istante. Per esempio, ieri non rispondevo perché avevo altro da fare, ma stasera qualche scimmia che balla non mi dispiacerebbe. Cerco comunque sempre di tenerla corta.
(oddio, stavo pensando a voce alta?)
No vabbè dai Akaverion, fa lo stesso.
Spero non mi licenzino.
Cronenbergh sostiene che “chi dice che il cavaliere oscuro-il ritorno sia una suprema forma d’arte non ci abbia capito un cazzo”
Qui il resto http://www.cineblog.it/post/56125/david-cronenberg-sui-batman-di-nolan-sono-film-piuttosto-noiosi
Comunque si sa come sia un incompetente uccisore d’arte: cazzo ha fatto cosmpolis e parla pure?!? Infedele.
visto ieri, mah…. diciamo che non è malaccio ma non è nemmeno un capolavoro… ma neanche lontanamente… gli do un 6… in fondo è superman come si può renderlo davvero figo? impossibile…. la morte del padre adottivo è davvero troppo idiota, è improbabile persino per un riadattamento odierno… i soliti poteri che vanno e vengono, una volta è la criptonite, un’altra volta è l’aria inquinata, è superman insomma… Cavill è un cagnaccio che si è fatto almeno almeno 6 mesi di ciclo con steroidi assortiti per mettere su 15-20 kili di massa magra in pochissimo tempo…lo vedo bene nel ruolo di superman comunque, forse proprio perché è un cagnaccio… comunque palloso per la prima ora e mezzo e anche un pochino deludente l’ultima mezzora… mi aspettavo di più… le ha prese fisso da quella troietta odiosa manco fosse un bambino… devo essere sincero, ho letto prima la recensione di Nanni ancora prima di vedere il film, ho pensato che il suo giudizio fosse in qualche modo influenzato dal fatto che c’entrasse Nolan e Snyder, invece dopo averlo visto mi sono autoinflitto ferite multiple d’arma da fuoco per autopunirmi per l’aver dubitato del suo giudizio… Nanni se puoi perdonami non accadrà più!
@emalord
boh saranno passati 9 anni credo dall’ultima volta che ho visto una puntata di smallville e prima del tuo commento non mi ricordavo neanche della sua esistenza, però ai tempi ci si turbava abbastanza con quella. Lo ricordo molto bene sisi.
Credo che si dimentichi una cosa per me fondamentale.
Pa’ Kent è il primo (perfino rispetto a Jor El, il cui fantasma-ologramma si convince solo nel finale della sua visione) a credere nel futuro di Superman come eroe ed esempio per i terrestri.
Tutto quello che fate nel film e che molti trovano assurdo e inspiegabile è semplicemente preservare Kal al mondo finché il mondo non sarà pronto.
Il che, se consideriamo lo scontro finale come l’evento inevitabile in cui gli Dei combattono, ha un senso fortissimo.
Che senso aveva svelare Clark da bambino, a una comunità che già era pronta ad alzare le Bibbie al cielo e a considerarlo dono divino prima di ripensarci e marciare per bruciarlo sul rogo?
Kent non gli impedisce di salvare gli altri, e infatti Clark per molto tempo lo fa, seppur in incognito, gli dice solo di non mostrarsi fino al momento giusto.
comunque mi è giunta notizia che la warner e Nolanino abbiano litigato, quindi con ogni probabilità non interverrà nel seguito dell’uomo d’acciaio.
@ Nanni Cobretti: io non parlavo di “odio”, anche perchè poi se a te piace o non piace il lavoro di Nolan saranno anche fatti tuoi, non mi tange la cosa. Però appunto in questo nuovo film il suo contributo è decisamente limitato. Ha aggiunto alcune cose al soggetto di Goyer, ha chiesto alla Warner di realizzare il film (che in cambio ha preteso la sua produzione esecutiva), ha parlato con i registi candidati, e dopo che è stato scelto Snyder gli ha dato due dritte quell’unica volta che è stato sul set… stop. Se il film ha i suoi problemi purtroppo sono da imputare principalmente a Goyer/Snyder..
@ BellaZio: Parli di pretese di realismo basandoti sul Batman di Burton come se fosse la bibbia di Batman… cosa già sbagliata a prescindere perchè Burton ha snaturato parecchio il personaggio. MA IN OGNI CASO, sono due approcci diversi, perchè si rifanno a due periodi di Batman diversi, e inoltre anche se la saga di Nolan è ambientata in un contesto “verosimile”, il realismo è lo stesso che c’è in un normalissimo film d’azione, dove le scene più movimentate hanno forzature evidenti per renderle più spettacolari. Quindi smettiamola di parlare di realismo…
@ Munky: il film si chiama Dark Knight Rises (returns è il fumetto) ;) e no, pur con i suoi difetti evidenti non è una merda, quella sta altrove, impariamo a dare il giusto peso ai termini. Il registro della storia è quello che necessitava un atto finale, se a te piace poi son fatti tuoi.
@ Schiaffi: “uno che monta i film con il culo e non è capace di dirigere scene d’azione nonostante sia già al suo 4o blockbuster di quel genere mi pare abbastanza grave.” Secondo me li hai visti tu col culo quei film…
@ Nanni Cobretti: per il resto condivido molte cose che hai scritto nella rece, ad altre invece dai troppa importanza, nel senso che non le ritengo così importanti da influire negativemente sulla qualità effettiva del film.
I problemi maggiori sono la regia scriteriata (che è indecisa tra mockumentary d’azione e kolossal epico, e il risultato può essere indigesto a molti..) e la narrazione frammentaria e confusionaria, con un montaggio troppo confuso e la sceneggiatura che indugia dove non dovrebbe e sorvola dove ci sarebbe bisogno di approfondimento.
Detto questo lo ritengo un film godibile e con momenti anche di grande effetto.
Nolan sa dirigere le scene d’azione, Jonathan è il miglior terzino del mondo ed io non sto trollando.
il mio doveroso contributo:
http://www.qualityjollity.com/MMOSGAME/MassMurdererOfSteel.html
Io l’ho rivisto e mi ha convinto più della prima volta…Qui si preferisce trollare e continuare a parlare di Nolan invece dei limiti di Goyer…Che due maroni…
Sepermé è morto con Reeve :(
ragazzi il film può essere per certi versi anche godibile perché si spacca tutto,
effetti speciali belli ecc ecc, ma è il soggetto il problema, superman è una roba fatta nel 1939 cazzo, come la metti la metti nel 2013 non convincerà mai nessuno del tutto. nessuno! con sta stronzata che se metti gli occhiali da vista la tua donna manco ti riconosce… e come se io entrassi stanotte nudo in camera da letto da mia moglie, mah… con un paio di occhiali da vista, e lei si mettesse ad urlare: AIUTO UNO SCONOSCIUTO IN CASA” ma dico quanto cazzo può essere idiota una roba così? se trascini un’idea dal secolo scorso ad oggi cosa puoi davvero fare per renderla originale??? se la rivisiti totalmente i nerd poi si suicidano in massa facendosi esplodere nei centri commerciali quindi anche quella opzione è da escludersi per una questione di sicurezza, quindi cosa resta? una roba MACCOSA e basta…
ps. the avengers gli spacca il culo come film 20 volte
@Schiaffi: i tuoi commenti sono sempre graditi scrivi di più :)
quoto Tom Hard al 100%.quello di superman è un concetto un po’ scemo che ha costretto per decenni i migliori sceneggiatori di fumetti ad arrampicarsi sugli specchi e scervellarsi in tutti i modi possibili per arrivare a dargli un background credibile. e se si è arrivati a storie fighissime il merito è loro, dei grant morrison, dei mark millar, degli alan moore e dei dan jurgens, che hanno basato le loro storie sulla morte di superman, sulla sua perdita dei poteri, sul suo affrontare e confrontarsi con i valori in cui crede o su storie alternative.
cercare di rendere credibile o realistico superman è un’arma a doppio taglio, perchè se vuoi farla bene una cosa del genere devi per forza di cose cambiare delle cose rispetto al fumetto (e allora via con i nerd che si fanno esplodere nei supermercati, come diceva Tom), altrimenti lo fai fedele al fumetto e ti fotti il realismo. questa cosa di far contenti un po’ gli uni e un po’ gli altri era un’idea fallimentare in partenza.
che poi per me, rendere realistico batman poteva e ha avuto un senso, perchè una delle anime del batman cartaceo è quella realistica. poi c’è quella horror, quella fantasy, quella hard-boiled, quella stile spy-story e via dicendo, ma tra queste quella realistica c’è, e forse era anche la più adatta ad essere trasposta cinematograficamente. per superman questo discorso non vale.
e tolto tutto questo poteva comunque venire un film figo. secondo me invece non lo è stato, è un film dove superman non batte ciglio di fronte ai duecentomila morti di metropolis uccisi da zod (ovviamente cadaveri non inquadrati se no gli adolescenti americani diventano poi dei serial killer) e piange disperato quando uccide lo stesso zod. non è l’omicidio di zod a darmi fastidio, quello va più che bene. è quella lamentela che è totalmente fuori contesto.
e ancora si, the avengers gli da merda sotto tutti i punti di vista. (e anche un bel po’ di altri film, anche solo nel campo del distruggere tutto, IMO)
e anche complimenti a Schiaffi che ha, come al solito, ben espresso il sentimento di malessere che tutti quanti qui hanno provato leggendo certi commenti.
Condivido gran parte di questa recensione. Il sarcasmo imperante deriva dall’evidente e comprensibile irritazione per lo stupro subito dal personaggio di Superman, esasperata dal fatto che ci avevano fatto annusare una sua spettacolare sublimazione.
Non condivido invece le critiche generiche a Nolan, ma non entro nel merito perché non è questa la sede: posto che il suo Batman è l’unico che mi abbia fatto apprezzare il personaggio (visto che le precedenti versioni fumettistiche mi suonavano ridicole al cinema), l’errore come Direttore Artistico è stato importare quel Batman in questo Superman (musiche comprese: Zimmer, per la prima volta, ha toppato di brutto), troppo diverso e già di per sé oscuro e riflessivo.
Sul resto, cos’altro aggiungere.. Poco, direi: avete già detto tutto. E condivido appunto quasi tutte le critiche, le osservazioni e le (poche) note positive della recensione.
L’idea di fondo è che per cambiare, devi essere all’altezza: ci vuole un amalgama difficilissimo che trovi il giusto equilibrio fra innovazione, tradizione, emotività, spettacolarità, introspezione, action.. Il tutto con la necessaria coerenza interna.
Perdersi pezzi per strada quando lanci certe bombe.. NO BUONA IDEA. Soprattutto se devi introdurre una Justice League. In quest’ottica Snyder e Goyer dovevano prendere lezioni da J.J. Abrams prima di iniziare. E Nolan doveva fare un passo indietro.
Come ho scritto altrove, voglio sperare che questi buchi enormi siano stati studiati a tavolino (per quanto possa apparire contestabile) per essere tappati nel prossimo Man Of Steel I.
Si si, ho proprio scritto I, non II. Io credo (spero) che questo sia un Man of Steel Begins. Un prequel di Superman, non il suo reboot centrale.
Soprattutto per salvare Jonathan Kent, interpretato molto bene da Kostner, a cui va un applauso doppio visto che è stato costretto ad un ruolo ingrato ed inconcepibile per uno smallvilliano come me.
Anche se tremo all’idea di cosa verrà fuori, visto il Kal-el apocrifo, come qualcuno l’ha giustamente definito. Ecco, a questo punto, visto lo stravolgimento dei topoi classici di Superman, tanto valeva inserire anche Chloe Sullivan, personaggio fantastico. Ma tant’è. Mi tengo stretto, almeno, il ripetuto occhiolino strizzato alla mitica sigla inziale.
Un ultima cosa: a parte la totale assenza di meteoriti e kryptonite (cosa che, pardaossalmente, mi fa appunto sperare che la mia ipotesi sia corretta), invece di un semplice camion con la scritta Lex Corp, ma non potevate farmi vedere un uomo pelato di spalle che osserva città distrutta da un grattacielo? Almeno dopo i titoli di coda, dai, sarebbe stato da pelle d’oca!
Vi concedo il beneficio del dubbio solo perché non ho visto in questo film il Presidente degli Stati Uniti. E chi vuole (o sa) intendere, ha già capito ;-)
@Aldebaran : secondo me non l’hanno fatto perchè non hanno ancora deciso se luthor lo deve fare un bianco o un nero..
@Reverendo: hahaha è possibile, visto il Perry White nero! Mi ha ricordatola frase di Tommy Lee Jones in MIB ;-)
Comunque non credo: sono davvero convinto che il motivo sia legato al Presidente degli Stati uniti.
Dimenticavo una cosa, ne approfitto ora: il tanto bistrattato Returns (che a me è piaciuto mooolto di più dell’attuale M’S) era molto più rispettoso del ruolo di Superman e più introspettivo come si deve..
Ed era già predisposto per collegarsi a Batman. Comincia a venirmi il dubbio che questo rebbot sia un’altra trilogia svincolata dalla JL e che a breve assisteremo ad un altro reboot ravvicinato stile Spiderman
Il problema dell’identità nascosta da un paio di occhiali ha miriadi di soluzioni diverse nei comics e non mi porrei neanche il problema di cose lo risolveranno.
Per chi reputa Superman un personaggio “datato” bè, il fatto che sia arrivato a 75 anni di vita sulla carta e fuori ne dimostra il successo, non mi sembra che Mandrake, Tarzan o Flash Gordon possano vantare la stessa longevità, per dire.
Gli stessi Morrison e Moore e sono stati tanto rivoluzionari nelle loro opere più famose quanto amore hanno riversato nelle storie di Superman (All-Star è un capolavoro, il breve ciclo di Moore costituisce una delle più belle storie di Supes di sempre) e lo stesso Millar e la miriade di autori che infondono violenza e cinismo nelle loro storie gli sono indirettamente debitori.
Superman è un’idea, come Batman, ecco perchè dura da tanto: il concetto di base è vincente nonostante le mille interpratzione del personaggio e del suo universo. MoS è una di queste, che a me è piaciuta e spero ce ne sia un’ulteriore evoluzione. Chi è uscito schifato dalla sala semplicemente non ci tornerà la prossima volta.
Ma la kryptonite, dov’é finita?
ma nanni cobretti esiste davvero?
L’ho visto ieri, mi è piaciuto. Certo non è il capolavorone perfetto e rivoluzionario di cui si favoleggiava, è pieno di americanate, cliché e buchi di sceneggiatura (non gravi, ma abbastanza fastidiosi), però funziona. Certo la fine di Pa’ Kent e certi dialoghi ballavano sul filo del ridicolo. Anche il finale, a parer mio, non è male: certo complica le cose in vista di un eventuale (e probabilissimo) sequel, ma salva la situazione nella remota eventualità che di sequel non ce ne siano affatto. In fondo, dai, “realismo” o no, il personaggio è quello e a certe regole bisogna pure sottostare.
Appena tornato dal cinema, piaciuto parecchio. Bella la prima parte su Krypton, un po’ noiosetta quella centrale (e sì, Lois Lane è un personaggio un po’ deboluccio) ma da quando i compaesani vanno a trovare la mammina adottiva è un crescendo meraviglioso. L’ultima mezzora è una festa per gli occhi. Finalmente un film di Superman che rende bene l’idea della portata dei poteri di Superman.
leggerò tutti i commenti (da sempre la parte in assoluto più interessante di questo sito, senza offesa per i redattori, tutti grandissimi) in un secondo momento, quindi non so se qualcuno ha già detto quello che voglio dire io.
ho visto il film stasera. e penso che la gestione narrativa (quindi la costruzione del pathos, la presentazione dei personaggi e le loro interazioni, lo sviluppo della trama, tanto per capirsi) di questo film possa essere definita come criminale. nemmeno sbagliata. disastrosa. mai avrei potuto immaginare uno scempio del genere. a un terzo del film ho pensato che fosse un film dell’asylum, a metà volevo alzarmi e andarmene. attori inebetiti, nessuna regia, trovate visive vecchie di cinque anni, CGI sotto la media, e, appunto, una orribile orribile orribile scrittura: fra i momenti più bassi annovero la scena col prete interpretato da marco travaglio e la morte di jonathan kent, sacrificatosi per salvare… il cane.
@zorba: d’accordo su tutto, tranne l’ultima cosa che hai scritto. ma che è sta stronzata che si è sacrificato per salvare il cane? ma dove l’hai vista sta idiozia? a parte che se così fosse stato, se fosse stata una normale situazione di crisi, e lui fosse tornato indietro per salvare il cane, ma facendolo si fosse ferito ad un piede e non fosse riuscito a scappare in tempo, non ci sarebbe stato nulla di anomalo. io stesso, nella stessa situazione non avrei lasciato morire il cane in macchina. e molti che conosco avrebbero fatto lo stesso. i giornali sono pieni di notizie di padroni di cani che affogano nel tentativo di salvare il loro cane scivolato in un canaletto.
può essere un comportamento che tu trovi cretino, insulso o irrazionale, ma la verità è che è un comportamento accettabile per molta gente, assolutamente dovuto per tanti altri, e che non avrebbe stonato in alcun modo con il personaggio. (soprattutto nell’ottica in cui questo è interpretato da kostner, attivista per i diritti animali da tempo immemore).
il punto è che pa’kent non muore per salvare il cane. la situazione cambia drasticamente nel momento in cui superman è lì a 50 metri di distanza e pa’kent gli vieta categoricamente di andarlo a salvare. è una situazione che esula dal cane, è una situazione che riguarda tre elementi: superman, kevin e il tornado. il punto è che non ha la minima credibilità che lui si lasci morire così quando sa benissimo che il figlio potrebbe andarlo a salvare e poi fuggire nel bosco dietro senza essere visto da nessuno, oppure salvarlo e fregarsene di quella gente, o mille altre cose. invece lui alza la mano, il figlio decide proprio in quel momento di obbedire e la sua vita finisce là. lì sta la cazzata. lì sta l’assurdità. nel sacrificio ASSOLUTAMENTE IMMOTIVATO (se il sacrificio avvenisse al fine di salvare il cane il motivo ci sarebbe, magari, ripeto, per te non sarebbe un motivo valido, ma ci sarebbe. così invece no.) ciò a cui si espone pa’kent (la morte) è decisamente troppo esagerato a scapito di quello che accadrebbe se si lasciasse salvare. poco credibile.
@reverendo
nessun problema, parliamone. mi sono spiegato male, trovavo esagerata la scena per le ragioni che hai descritto tu, ho solo pensato di enfatizzare la questione del cane, perchè è quello che la scena mi ha trasmesso. a me è sembrato francamente esagerato , dato il tono di epicità che avrebbe dovuto avere la scena, ma è una mia opinione, come dici tu. in quella situazione è davvero TUTTO assurdo.
ma in realtà non era riferito solo a te, l’hanno scritta in tanti questa cosa, che secondo me, anzi, avrebbe dato senso a quella scena. cioè, se pa’kent avesse deciso di fare un atto eroico (prescindendo dalla natura dell’atto in sè) dimostrando al figlio che non bisogna abbandonarsi ad eroismi solo quando si è sicuri di riportarsi a casa la pellaccia, avrebbe avuto senso. sarebbe stata una vera lezione per supes. ma io non l’ho letta in quel modo, tutto al contrario. il suo sacrificio è ridicolo in quanto inutile. non muore per il cane. muore perchè si è fatto male al piede e superman, che potrebbe andarlo a prendere e tornare con scioltezza sta là fermo perchè glielo dice lui, come dire: ”basta, per me va bene così. ho fatto la mia parte nel mondo, ora tocca a te”. cazzatona.
poi per il resto, come dicevo, sottoscrivo il tuo giudizio sul film appieno. sono esattamente le stesse cose che ho provato io vedendolo, anche per quello mi è spiaciuto per l’uscita finale e ho deciso di ribattere.
Mi hai convinto. In effetti, a ripensarci, se come dici tu l’attenzione si fosse catalizzata sul salvataggio del cane, sarebbe stato tutto molto più sensato.
Comunque io mi chiedo: ma snyder goyer nolan thomas e compagnia bella, l’hanno visto sto film prima di mandarlo in sala? mi viene da pensare che non sia motivo di interesse per nessuno di loro la coerenza narrativa, o il semplice buon senso. credo che si sia trattato soprattutto di un’operazione puramente commerciale, un film in cui nell’arco di dieci minuti viene inquadrato IN PRIMO PIANO un prodotto nikon per ben 5 volte. e credo anche che sia il frutto più maturo del delirio di presunzione di christopher nolan, che ormai s’è bevuto completamente il cervello.
Superare il segno, ecco il trend Hollyvoodo.
Spara, scoppia, esplodi, distruggi che fai cassa.
La minkia palesemente foyaz.
(Boccalone docet)
Il mio modesto parere è questo. Credo che lo sforzo fatto da Nolan relativamente all’adattamento di Batman sia da elogiare. Purtroppo quando si parla di eroi in calzamaglia in un contesto socio-culturale come il nostro si rischia di farli apparire ridicoli e simili a cartoni animati da adolescenti o bambini (cosa per la cui d’altronde erano destinati ad esseri sin dal principio). Ergo: per rendere il tutto reale si deve modificare la storia e renderla meno fantasiosa e più fantascientifica (x quanto riguarda Superman) mentre più da mafia-terroristica quella si Batman. In un contesto simile sia Batman che Superman emergono come simboli di coloro che possono combattere tali catastrofi e genocidi ergo perdono il loro aspetto da ”perfetti supereroi” umanizzandosi, l’uno diventa un Ninja votato al bene del prossimo l’altro un alieno che persegue il bene del mondo adottivo. Avendo visto sia la trilogia di Nolan che L’uomo d’acciaio, e non essendo mai stato un estimatore di Superman come personaggio, ritengo la storia abbastanza avvincente e rapida nello scorrimento delle varie scene del film, senza perdersi in chiacchiere del tipo : salvo un pò di persone e tutti si chiedono chi sono. Sicuramente The Dark Knight e TDK-Rises li preferisco ampiamente a quest’ultimo Superman ma va detto che rendere ‘realistica’ e ‘verificabile’ una storia come quella di Clarck Kent è molto più difficile rispetto a quella di Bruce Wayne (che di fondo è un uomo normale che vive in un contesto demografico molto discutibile). Lo sforzo fatto da Nolan e Goyen è apprezzabile. Ci tengo a sottolineare che secondo me la presenza scenica di Russell Crowe (Jor-EL) è persino preferibile a quella di Canville (protagonista del film) nonchè fondamentale a tratti, un vero mentore.
Beh per renderla realistica, come suggeriva qlc altro, potresti iniziare con chiamare un paio di fisici (magari partendo da James Kakalios che ci ha scritto un libro molto divertente) per chiedergli “cosa c’e’ che non va nel nostro script?”. Quelli probabilmente te lo fanno pure gratis, e magari ne guadagni qualche spunto interessante, come per esempio “ehi Goyer, non hai pensato che il buco nero (ecco magari pure il modo in cui viene generato) potrebbe iniziare ad ingrandirsi costringendo Superman al sacrificio estremo?” oppure “ehi Goyer Jor-El dice che Superman si carica di energia solare, magari ha senso non far acquisire gli stessi identici poteri ai cattivi che sono arrivati sulla terra da 5 minuti”… Eccetera eccetera. Gia’ cosi’ la persona normodotata non deve rispondersi “magia” ogni volta che si chiede perche’ una cosa e’ cosi’ e non cosa’.
@Matthew: altrochè se è preferibile. crowe se lo mangia a colazione quel pompinaro con la faccia da idiota di cavill.
peccato solo che il personaggio di crowe non abbia alcuna ragione di essere presente nel film, al di là del prologo.
comunque cavill è proprio un brocco.
Il Reverendo: felice della tua approvazione. Comunque se posso un appunto, anche a Zorba, è inutile girarci intorno, l’unico modo per smuovere la gente ad andare al cinema e vedere un Film come Superman, la cui pellicola è stata proposta numerosissime volte sul grande schermo è: 1. Fornire un nuovo punto di vista della storia in essere 2. Modificare anche se non nelle fondamenta la trama 3. Inserire attori in ruoli chiave di grande spessore (Crowe Costner).
Un appunto però vorrei farlo: scegliere Canville de I Tudors solo perchè è un fotomodello nn significa azzeccarci. Per quanto mi riguarda, anche se ‘bravo’, fisicamente non ha i requisiti per essere Supeman al contrario di Brandon Routh (Superman Returns) la cui trama sicuramente era meno avvincente e semplice nonchè noiosa però l’attore era nato x quel ruolo. Voi che ne pensate?
LA. NOIA.
Non faccio l’elenco di quello che funziona e di quello che non.
E’ che proprio mi sarei sparato un colpo alla tempia perche non prende in nessun modo, freddo.
Non diverte. Per nulla. E un film cosi non ha ragione di esistere se non ti fa almeno ridere 10 secondi.
@matthew
Il problema non sta né nel punto di vista né nei cambiamenti della trama di base. Non sono un fan di Superman quindi puoi capire quanto me ne sbatta della fedeltà al materiale originale. Il problema sta che questo film é brutto e sbagliato perché, sempre a mio parere, s’intende, ignora del tutto le regole basilari di una sceneggiatura che si rispetti. Il film gira a vuoto per tre quarti d’ora, le scene che dovrebbero suscitare coinvolgimento sono di una piattezza allucinante, e come sottolinea giustamente il Capo, ha anche una morale ambigua e fastidiosa. Inoltre è di una noia mortale, dato che per metà del film non succede praticamente niente. Per quanto riguarda Crowe e Costner, scontano purtroppo dei personaggi scritti di merda, e almeno nel primo caso, la cui presenza in scena è del tutto pretestuosa.
Salve a tutti, ciò la barba e tiro cazzotti, di mestiere son funboys: ah (ah) ah (ah*)
A me il film è piaciuto, anche molto, sinceramente non ho fatto fatica a seguirlo, non mi ha infastidito nemmeno lo ‘spiegone’, d’altronde il poro Kal come fa a scoprire chi è se non con uno spiegone, non è che poteva tornare su Krypton (che poi manco sa di essere di quelle parti)?
Volevo solo dare un piccolo contributo, normalmente mi gusterei la bagarre seduto sul mio trono (sì è vero, sono Il Mittente) ma leggo che Nolan ha storto il naso sul finale perchè Suppaman scrocchia Zod: chiarito che Nolan c’entra poco o niente col film Supermanz non è che se deve non uccide, diciamo che fin quando può non lo fa.
Per restare sul pezzo alcuni commenti citavano la sEga della resurrezione, beh, se non avete la famosa memoria da pesce rosso nel finale il cattivozzo fa una finaccia che a Zod in confronto gli hanno fatto la puntura come al cane che non la smette di inculartisi gli stinchi.
E se fate un altro sforzo ricorderete che la parte finale della sEga (ok, il nome ufficiale è ‘il regno dei supermen’ così chi vuole se la spoilera per conto suo) aveva praticamente tutti gli elementi della seconda parte di MoS: popolo senza pianeta (Mondoguerra) distrugge città (Coastcity) con macchine terraformanti, Supermanz e la sua orchestra spettacolo arrivano un attimo dopo e si vendicano.
Qui almeno hanno avuto il buon gusto di fargli provare fino all’ultimo di non uccidere, lì lo faceva sghignazzando, così come Reeve era piuttosto compiaciuto nel prendere a schiaffi à la Bud Spencer il camionista sullo sgabello (doveva salvare il mondo ma fa un attimo una deviazione per sistemare il coattone) e se non ricordo male sorrideva proprio quando sbatteva uno Zod ormai praticamente umano nel buco del culo dell’Antartide.
Cito Donner solo perchè pare essere il riferimento che la maggior parte della gente usa per definirsi conoscitrice del personaggio.
*siamo in dues
A me è piaciuto decisamente di più Man of Steel di quell’insipidata di The Avengers..
nella sala Energia dell’Arcadia di Melzo, in 3D, me lo sono goduto come un riccio.
non ho ancora visto il film, ho letto la recensione, vi prego, ditemi se nel film viene spiegato, finalmente, uno dei più grandi misteri di Superman, un quesito che mi attanaglia da sempre e cioè come fa Superman a farsi la barba sulla terra?
Grazie
La mia spiegazione è che come infila il pigiama da eroe la barba sparisce da sola per decenza.
A me è piaciuto, finalmente un Superman potente oltre ogni immaginazione e calato molto bene in un mondo reale. Dal punto di vista dell’azione e degli effetti speciali il film è veramente spettacolare, e la mano di Snyder si vede tutta, anche se non mi sarebbe dispiaciuto qualche suo famoso rallenty al posto di alcune scene un po’ troppo caotiche.
Fin qui ok, i limiti di questo film emergono chiaramente nella gestione dei personaggi, poco accennati e spesso maltrattati, e nella storia che è piena di buchi e nel complesso poco fluida. E poi tutti quei flashback/sogni/incubi alla lunga gli ho trovati molto fastidiosi….
In definitiva secondo me L’Uomo d’Acciaio va promosso senza riserve, e dovremmo ringraziare Snyder&Co per averci dato un Superman con la S maiuscola che si discosta da quello buonista e impacciato del passato. Non è perfetto per carità (film come The Avengers o Il Cavaliere Oscuro gli sono superiori) ma può rappresentare un buon punto di partenza di una nuova saga assai promettente.
@felipe: nel film non si vede e la barba come dice Nanni sparisce di colpo nel momento in cui indossa il costume, ma nel fumetto usa uno specchio per riflettere i laser dagli occhi sulla barba
Mi dispiace tantissimi fare questo close out inn OT.
Ma oggi i comic evoluti nel big screen perdono ufficialmente questo:
http://www.youtube.com/watch?v=1Stu-cZcQzo
(Ti spiego meglio nella carta, se vuoi)
http://www.youtube.com/watch?v=es_NxoYyLeA
(Non ci resta che la formalina)
SIGH!!
Visto ieri sera e sono rimasto moderatamente deluso….
la parte migliore è senz’altro la prima con flashback che a tratti trasmettono “qualcosa” mentre altre volte ti lasciano indifferente. La scena della morte del padre adottivo(Mitico Kevin) l’annovero tra quelle toccanti….Il fatto che lui vorrebbe salvarlo ma non può ti trasmette qualcosa effetivamente. Certo morire in quel modo sembra proprio da coglioni..ma dovevano pur trovare una scusa per fare la scena.I salti narrativi però ci sono e sono piuttosto fastidiosi in alcuni punti ed in particolare ho trovato forzata la scena del ritrovamento della nave tra i ghiacci…ci si poteva arrivare più per gradi a mio parere ed in generale tutto sembra un po tirato via come se il regista avesse una fretta smisurata di arrivare a far vedere il nuovo costumino di Superman. Trovo abbastanza ridicole le scene dove compare la “coscienza di Jorel” quando chiude le porte della nave per far scappare Lois o dove sembra un essere senziente che dispensa consigli ed altro quasi fosse ancora in vita…boh anche questo appare forzato per sfruttare di più Russel Crowe come attore…
ma la cosa in assoluto che mi è piaciuta meno sono i combattimenti…In particolare la scena in cui deve fermare il robottone che scava l’ho trovata di una noia tremenda. Ed anche i combattimenti tra Superman ed altri davvero interminabili…e dire che solitamente godo moltissimo a vedere questo genere di scene al cinema..strano. La fine tutt’ora non ho capito bene se la famigliuola viene uccisa o no da Zod…Comunque in generale rispetto al primo Batman di Nolan siamo su livelli di coinvolgimento,attenzione, ed azione davvero molto molto inferiori… speriamo nel secondo capitolo a sto punto. come voto do 6,5. Ad Avengers (anche se fim molto diverso) avrei dato un bel 8,5 , giusto per dare una idea dei film che mi piacciono..
Probabilmente poteva essere strutturato meglio, ma mi ha decisamente soddisfatto e la costruzione (o meglio ricostruzione) del personaggio è stata gestita bene.
@ Terence Hall: che tu stia trollando ormai è noto a tutti, ma non ce ne può fregare di meno.
@ Tom Hard: no, Avengers non vale neanche un’unghia di Man of Steel… e il tuo pregiudizio verso Superman ha dell’incredibile. Si può fare un buon film con qualsiasi soggetto di partenza, anche roba “datata, uscita nel 1939”.
@ Aldebarano79: “importare” Batman nel film di Superman? Ma dove di grazia? “Kal-El apocrifo”?! Boh, ma almeno li hai letti i fumetti per dire ciò?
E infine un appunto a tutti: leggere che Cavill è un brocco e che non ha i requisiti giusti per Superman e subito dopo che Brandon Routh sia “nato per quel ruolo” è da voltastomaco. Faccio fatica a credere di aver letto veramente “nato per quel ruolo”. Senza parole…. forse avete scambiato per sbaglio i due attori..
Ok, l’ho visto. A me non è dispiaciuto.
Non capisco tutta questa bagarre sulla credibilità totale di un film su Superman.
C’è tanta roba, semplicemente il film è lungo ma non basta. Da qui diverse accelerazioni di sceneggiatura fastidiose, ma le singole cose improbabili non sono più improbabili di tutto il resto. Se per questo, io smetto di pensare al realistico in ogni film dove sento del rumore nello spazio. Anzi mi ci vogliono diversi minuti prima che smettano di girarmi le palle.
Come film di categoria Superman l’ho trovato godibile, soprattutto la prima parte.
Per le singole questioni:
Trovo abbastanza piacevole la revisione di Kripton.
Ritengo tirata ma accettabile la scena del padre che si sacrifica per non “scoprire il figlio” (è un monomaniaco? vabbuò). Ripeto, accettabile in un film dove c’è un tipo col mantello che vola (perché cazzo vola?).
La parte finale del film in cui c’è la megascazzottata con ecatombe biblica mi ha invece annoiato.
Secondo me, ma magari non sarà così, quando Kent appare al giornale con gli occhiali, Lois sa perfettamente chi è.
L’attore protagonista non mi ha dato alcuna emozione. Almeno a Reeves, con la sua aria ironica, ti affezionavi.
La vera scena maccosa per me è quando lo scienziato terrestre capisce all’istante che gli alieni stanno “terraformando”! Questo sì è che fa cadere le palle, manco fosse Spock.
Io gli do 7, nel genere.
Nota altri film: Batman-Nolan ha altra ricchezza, ma non smetterò mai di trovare ridicolo il pipistrellone almeno quanto al tipo con la S; Avengers l’ho visto in TV, mi sono divertito ma non lo trovo così reference. Ciao!
@sebac
E forse tu hai scambiato per sbaglio questa zona commenti con il forum di BadTaste, torna lì a giocare con le formine per la sabbia.
Se siamo il tema di voti penso che un 7,5 se lo merita tutto. In quanto ai film recenti sui supereroi per me Man of Steel si colloca tra il deludente Iron Man 3 e Il Cavaliere Oscuro-Il ritorno (che nonostante i difetti resta più completo). Invece The Avengers è superiore sotto tutti i punti di vista rispetto a questi tre film!
Ma quella storia di Nolan furioso con Snyder per il finale è vera? Se è vera allora è un punto in più a favore di Man of Steel!
Non e’ vera.
Nolan aveva un’idea.
Snyder ce l’aveva diversa.
Siccome il direttore creativo Nolan ha potere decisionale piu’ forte, Snyder e’ andato li’ e gliel’ha spiegata per filo e per segno.
Nolan si e’ convinto e ha detto “ok”.
Fine.
Ma hanno lasciato la battuta “per rimorchiare bisogna fare come Alberto Tomba: essere ignoranti e portare una tuta!”? Perchè senza, non vado a vederlo!
@Nanni
Allora l’importante è che l’idea di Snyder alla fine l’abbia spuntata su quella di Nolan. Anche se in effetti la rottura del super-collo di Zod poteva essere gestita meglio… In ogni caso non ne potevo più dell’eroe “incorruttibile” (che tradotto significa che non fa fuori nessuno) alla Nolan…
@giovi88: il punto di Snyder, che lui stesso ha spiegato in un’intervista, e’ che Superman diventa “incorruttibile” proprio in seguito alle (nolaniane) crisi interiori che lo assalgono per aver ammazzato Zod in quel modo.
L’altra lezione importante e’: Nolan non ha bisogno di andare sul set per fare il direttore creativo, basta che gli mandino un’email coi giornalieri e che se non gli piacciono alzi il telefono.
E questo e’ precisamente tutto cio’ che gli attribuisco nella rece.
Ma come, signor Nanni, dopo quel fiume di parole per dire che il film fa cagare, poi tutto sommato lo salva?
Per me va salvato assolutamente, anche se è innegabile che l’influenza di Nolan non è stata molto positiva… Il problema è che l’approccio nolaniano non si addice al personaggio di Superman, o meglio potrebbe adattarsi se Nolan fosse più elastico diciamo. E adesso anche io sono curioso di vedere come Clark Kent verrà gestito nel sequel già annunciato.
wooooooooooooo
250 commenti ma finalmente la gente a) legge la rece fino in fondo, b) capisce cos’ho scritto e c) (facoltativo, ma fa piacere) e’ d’accordo
scusatemi, ora ballo la giga
Per tutti, mi è capitato di rivederlo ieri sera poichè mia sorella non trovava nessuno che l’accompagnasse e…beh ammetto che la seconda visione l’ho apprezzata maggiormente…non so perchè.
LA fine poi non era difficile da capire…la famigliola viene salvata ed il superuomo piange ed urla forse perche si rende conto di aver ucciso l’ultimo suo simile vivente per quanto infimo e cattivo.. vista così è abbastanza profonda come fine dai.. (sempre dentro ad un film in cui il protagonista è un uomo volante s’intende… :))
Ho trovato l’incipit con Russel Crowe davvero ben fatto e Russel molto fisico come ai tempi del gladiatore…Gran cartola davvero!
In generale tutto sembra fatto meglio visto la seconda volta…ma se devo dirvi perchè non lo so. Anche la musica sentita la seconda volta ti acchiappa, forse non ancora quanto Batman ma ci va vicino, soprattutto nei momenti toccanti (tipo nel finale quando si vede il padre che lo osserva da bambino con il mantello giocare con il cane, immaginando che forse quello sarebbe stato il suo destino…). Il mio voto da 6,5 passa a 7,5, sempre che sia lecito alzarlo dopo la seconda visione.
@ Terence Hall: scusa quanti anni hai? Non ti è piaciuto il film, anzi l’hai schifato, TANTI AUGURI, BENE, BRAVO, è inutile che lo ripeti fino all’ossessione, NON CE NE FREGA NIENTE, soprattutto se devi continuare a ribattere senza argomentazioni valide,mettendo solamente in fila una sequela di insulti e battutine sceme.
@ Nanni Cobretti: esattamente, è andata come hai descritto te. Per questo Man Of Steel è e rimane in ogni caso “il film di Snyder/Goyer + alcune idee di Nolan”.
@ giovi88: l’influenza di Nolan veramente ha contenuto il lato più tamarro e rozzo di Snyder, quindi tanto negativa non è. Ma soprattutto due considerazioni: 1) Superman di fondo E’ incorruttibile, non è che Nolan è andato da Snyder e gli ha detto “lo devi fare come il mio Batman” e 2) conseguenza del punto 1, questo Superman non doveva essere la versione “nolaniana” o “batmaniana” dell’uomo d’acciaio, e infatti è risultata una cosa diversa, per volere del team creativo.
p.s: Giovi88, no please, Avengers superiore su tutti i punti di vista a quei 3 film non si può leggere…
@sebach: invece è davvero superiore a tuttie 3 quei film, e sotto tutti i punti di vista. l’equilibrio che whedon trova nel raccontare e dare spazio ai personaggi è assolutamente perfetto, non c’è un solo personaggio messo in ombra o che non abbia esattamente lo spazio che merita. ogni personaggio fa esattamente quello che deve fare, è fedele al proprio ruolo costituito sia da come era stato costruito nel film a lui dedicato, sia da ciò che si era visto nel fumetto, e in più si amalgama perfettamente nel team.
la situazione di crisi mondiale e guerra contro un nemico sconosciuto che whedon mette in piedi è un archetipo fumettistico che mai era stato tradotto su schermo con tale efficacia, che riesce contemporaneamente a dare un senso all’idea di un team di supereroi ma trovando anche un suo senso all’interno di un universo puramente cinematografico, non rivolgendosi quindi solo ai fan del fumetto, ma al pubblico tutto.
il ritorno del cavaliere oscuro è un film che, a fronte di tutto quello che mette su schermo, si dimentica in frettissima. iron man 3 è un film divertente che segue la sua strada, ma non è un progetto neppure paragonabile a the avengers, e man of steel è fondamentalmente una vaccata fatta per buttare via 200 milioni di dollari, che prende un concetto vecchio di 85 anni e lo butta sugli schermi di oggi come se nulla fosse (creando buchi di sceneggiatura e WTF a profusione), con un finale che più idiota non si poteva, dove superman non riesce a salvare metropolis (e allora che supereroe è? una cosa doveva fare..) ma, a fronte della morte di almeno 300mila persone, piange disperato per aver dovuto uccidere il loro killer. una stronzata coi fiocchi.
è vero che non si può leggere che the avengers sia superiore a MOF, ma è perchè il paragone tra i due film non esiste proprio.
@ Il Reverendo: quello che hai scritto sono e rimangono tue opinioni personali, perchè francamente in The Avengers non ho trovato NIENTE di ciò che hai riportato. Sembra che abbiamo visto due film diversi: io ho visto un enorme giocattolone cazzone di due ore e mezza, girato alla stregua di un series-finale televisivo, con attori imbarazzanti (Hemsworth, Evans, la stessa Johansson), personaggi ottimi ridotti a macchiette ridicole (Loki), effetti speciali e fotografia da videogame, e un finale che è solo un enorme fan-service, ma che per il resto non mostra niente che un Man Of Steel, pur con i suoi difetti, abbia fatto meglio nel combattimento conclusivo…
Whedon è un bravo scrittore, ma finiamola di incensarlo come se avesse diretto il Quarto Potere dei supereroi. Di film migliori di Avengers in questo genere ce ne sono a decine, e tanta gente che conosco l’aveva già dimenticato dopo 2 giorni…
@sebach: no, i discorsi sull’equilibrio dei ruoli dei personaggi o sulla capacità di whedon di tratteggiarli e contestualizzarli, o il finale (che davvero, per la prima volta nella storia del cinema, è un finale completamente da fumetto -degli avengers- proiettato su schermo, redenzione di hulk compresa) NON sono mie opinioni personali. sono dati piuttosto oggettivi.
poi il gradimento o meno sul film, quello è soggettivo. whedon quello sa fare, gestire sceneggiature ricche di personaggi dando ad ognuno il suo peso. confrontalo con un altro film corale (sotto questo aspetto) tipo expendables, e ti sfido a dirmi che whedon ha fallito.
poi che possa non piacere amen, quelli si son gusti, come dipendono dai gusti personali i tuoi giudizi sugli attori. riguardo a loki ti prego di confrontarlo con il loki visto nel film di thor. era un loki cattivello, antipatico se vogliamo. il loki di avengers è un malvagio dio dell’inganno, pronto a sacrificare l’umanità per una sua gelosia personale. considera anche che whedon ha potuto e dovuto lavorare con attori già scelti da altri.
man of steel è davvero una baracconata, che non riesce neppure a divertire per quanto si prende sul serio. e davvero il finale tradisce il concetto stesso di superman come supereroe, non l’omicidio di zod, che anzi è l’unico punto di lucidità che il film riesce ad avere, ma proprio l’idea di un superman che non ce la fa ad impedire la catastrofe e lascia morire centinaia di migliaia di persone. assurdo quanto un john kent che si lascia morire per… cosa? per orgoglio? per paranoia? per dare una lezione a clark? anvedi che profondità… whedon cazzate di questo tipo se le evita. i suoi personaggi possono anche risultare stupidi, ma fa parte del personaggio.
poi dai, se parli di attori imbarazzanti, ma l’hai guardato in faccia cavill?? ma per favore! neanche affiancargli nomi grossi come crowe o costner è bastato…
dai sebach, il problema di fondo di MoS è lo stesso di prometheus. un film scemo che se la tira da film profondo.
Mai ritenuto Whedon un genio eppero’ do’ credito a chi viene pagato per fare X e fa il miglior X possibile. Quindi per Avengers batto le mani per un film che doveva essere un fumettone ed e’ venuto fuori un superfumettone. MoS soffre invece del problema opposto, ti vendono un film serio, introspettivo, drammatico, che vorrebbe giocare sui dilemmi morali di un dio in terra ma fallisce in maniera piuttosto epica. Lo salvano i cazzottoni della seconda parte: un po’ poco.
P.S. Non venero l’originale di Donner, eppero’ li’ si era avuto il coraggio di scritturare Marlon Brando per 10′ di film. Qui si e’ scritturato Crowe, ma per giustificare i soldi spesi gli si e’ dato piu’ tempo on screen di Costner. Bah.
Continuate a criticare la scelta dell’ come se Snyder avesse promesso di fare il Quarto Potere dei supereroi… quando non è chiaramente così. Si sapeva fin dall’inizio che questo film avrebbe mostrato Superman in tutta la sua potenza e che ci sarebbero state scene d’azione enormi e anche esagerate… voler trattare le origini del personaggio con un approccio “un tantino” più serio e maturo rispetto al passato non significa che lo stanno vendendo come “film impegnato”.
E non mi sembra neanche un film scemo francamente, quello è The Avengers… i paragoni con Prometheus sono inappropriati.
p.s: mi sono mangiato una parola –> la scelta dell’ “approccio serio”.
Che palle ancora non ti sei stufato?
Sei quasi più noioso di MoS. C’è una recensione ed un 200 commenti che spiegano per filo e per segno perché questo film non funziona. Non sei d’accordo? Peccato, ti ripeto l’invito a tornare da dove sei venuto. Sei semplicemente il milionesimo paladino di Nolan che passa di qui e purtroppo non sarai nemmeno l’ultimo.
Qui nessuno odia il tuo idolo, conta che è stato pure promosso quel buco di sceneggiatura con film attorno che è Inception.
@ Terence Hall: vabè, è evidente che non hai capito un benemerito c***o di quello che scrivo, parlo ad un muro.
A parte che ho già detto di essere d’accordo su alcuni punti della recensione, ma anche se non fosse di certo non è una recensione “e 200 commenti” (alcuni dei quali, tuoi compresi, senza senso) che affermano la sacrosanta verità sull’efficienza di un film…
..secondariamente io non devo tornare da nessuna parte, sto discutendo in maniera civile con gli altri utenti, sei te che stai scartavetrando i maroni senza motivo. Nolan non è il mio idolo e non sono certo venuto qua per fargli la statua.
Levati il salame dagli occhi (e la scopa dal deretano), che in questa maniera sei più ridicolo dei “paladini” che odi tanto.
Scusami saranno una recensione e 210/220 commenti.
Non è nemmeno più divertente trollarti, sei troppo triste e inutile.
Salutoni.
Ricordo che da bambino ero affascinato dal volo di Superman: qui manco lo vedi quando vola.
Il Superman di Reeve era un cuore d’oro e proteggeva gli innocenti; questo è una furia che si ricorda degli innocenti solo a sprazzi. In Superman 2, per proteggere la gente, Superman si ritira e poi batte Zod con astuzia, qui gli fracassa il collo dopo aver quasi raso al suolo una città.
Insomma, il film è, per me, una amara delusione, al punto che rimpiango Returns. Non l’avrei davvero mai detto…
Batman di Nolan? Non me la sento di citare tre capolavori parlando di Man of Steel…
@sebach
Rispondo solo adesso per onore di firma, visto che Il Reverendo ha già detto tutto (su MoS non sono totalmente d’accordo ma sono opinioni), The Avengers è superiore ai tre film che ho elencato per tanti motivi. Ovviamente è inutile discutere sul punto di vista dell’azione e degli effetti speciali dato che The Avengers è di sicuro il top, e non è un discorso soggettivo ma oggettivo, la cosa che ha in più rispetto agli altri è una gestione dei personaggi strepitosa e una storia lineare senza buchi. Niente metaforoni o cattivi che sembrano appena usciti da qualche teatro (vedi Bane in TDKR), una storia pura e semplice ma gestita con grande intelligenza. I personaggi danno tutti il meglio: finalmente infatti abbiamo visto un Hulk/Banner e un Captain America finalmente all’altezza! Inoltre The Avengers è probabilmente il film più fumettoso mai visto!
E veniamo agli altri.
Su Man of Steel ho discusso abbastanza e passo oltre.
Iron Man 3 non è un brutto film ma è assolutamente dimenticabile, ed è un peccato perché S.Black ha cercato di rinnovare la saga ma non è andato fino in fondo creando una sorta di ibrido indigesto e ingolfato da chiacchiere inutili.
Le stesse chiacchiere inutili che rendono pesante Il Cavaliere Oscuro- Il Ritorno, assieme a buchi della trama e scene inaspettatamente stupide, per non parlare di un cattivo alquanto deludente e di scene censurate o farlocche oltre ogni limite (vedi confronto Batman-Bane, penoso), anche se devo dire che nel complesso il film è potente e resta una spanna sopra a MoS e due a Iron Man 3. Una cosa è certa al di la di tutto: tutti e tre stanno sotto The Avengers.
sono senza parole, questo film è in grado di rivalutare anche l’ultimo Diehard e pure G.I.Joe la vendetta, lungo, noioso, insulso, mal fatto, recitato da cani, non c’è nulla che si possa salvare, un aborto totale, l’apoteosi dell’idiozia sono i 40 minuti, malcontati, in cui i super si menano stile cartone animato della WarnerBros, insopportabile, avessero almeno mantenuto il tema originale di John Williams (un premio a chiunque ricordi qualcosa che assomiglia ad un tema musicale) invece no, però almeno sono stati onesti, hanno voluto creare qualcosa che facesse cagare in ogni singolo aspetto e ci sono riusciti alla grande.
@ Terence Hell: il mio cane è più maturo di te, non meriti neanche più risposte. Vattene direttamente a fankoolo e basta.
@ Giovi88: The Avengers non è il top proprio di nulla, men che meno dal punto di vista di azione (mediocre e TROPPO fumettosa, ma mai epica) e di effetti speciali (sembra un enorme videogame), entrambi ambiti dove Il Cavaliere Oscuro il Ritorno lo sovrasta. E se la pensi al contrario è e rimane una tua opinione, di certo non un discorso oggettivo.
Gestione dei personaggi strepitosa?? Ma se a parte Iron Man e Thor tutti gli altri sembrano dei riempitivi!!! Bane non sembra uscito da un teatro, riguardati il film in lingua originale e ne riparliamo..
..poi ‘sta storia dei buchi di trama comincia a essere veramente ridicola, se guardi TheAvengers ne troverai centinaia di quei buchi, altro che oggettività.. dove sarebbero le scene “censurate” in Il Cavalire Oscuro Il Ritorno!??! Lo scontro con Batman è tra i migliori momenti cinematografici nel panorama dei blockbuster degli ultimi anni, non spariamo cazzate.
Di roba farlocca ce n’è decisamente di più nel film di Whedon (così come un cattivo deludente, il che è anche peggio visto che Loki nel film del 2011 era tratteggiato molto meglio).
The Avengers è tutta fuffa, altro che il migliore… visto una volta, basta e avanza, a parte i record che ha battuto al botteghino, tra una decina d’anni non se lo ricorderà più nessuno.
@sebach
Allora alcune precisazioni. Quando parlavo di discorso oggettivo mi riferivo solo dal punti di vista dell’azione, sul resto è solo una mia opinione. Inoltre dico subito di non essere affatto contro Nolan a prescindere, infatti reputo Il Cavaliere Oscuro il miglior film ispirato ad un fumetto, mentre Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno lo reputo un buonissimo film (non tanto sotto The Avengers) anche se limitato dai difetti che dicevo prima.
Detto questo, parliamo dell’azione: The Avengers è colossale, distruttivo, dinamico e tanto altro, tanta roba per un amante dell’action! Invece a questa baraonda Nolan risponde con… una battaglia tra polizia e criminali per il suo immancabile metaforone, che però risulta un po’ troppo forzata, per non parlare del duello Batman-Bane! Il duello finale tra di loro lo salvo, ma il primo… Cioè in alcune occasioni si vede palesemente che i due non si colpiscono (vedi quando Bane fa una specie di giravolta per colpire Batman e lo manca clamorosamente) e lo stesso Nolan non vuole calcare la mano rendendolo più cruento. Come ha fatto nel caso di quel imprenditore a cui Bane fracassa il cranio (non solo stacca l’inquadratura, cambia proprio stanza) oppure quando il poliziotto amico del commissario Gordon crepa sotto i colpi di mitragliatrice, anche lì stacco brusco di inquadratura e poliziotto steso a terra… Non che The Avengers mostri chissà cosa, ma Whedon appare più libero (infatti almeno ci mostra Coulson morente senza stacchi di inquadratura nolaniani…) e poi l’iperrealismo non era il suo scopo a differenza de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno. Ovviamente l’azione per essere definita ottima non deve essere per forza colossale sia chiaro, infatti il camion che si ribalta ne Il Cavaliere Oscuro con Joker che poi esce a sparare all’impazzata è una delle mie scene preferite!
In quanto alla storia per me The Avengers non è stato mai stancante nonostante la durata elevata, invece Batman risulta assai pesante da digerire. Anche perché il tempo a disposizione è stato gestito male, ad esempio la parte in cui Gotham è sotto assedio è troppo corta e semplicistica a differenza della prima di introduzione. Per non parlare delle scene stupide: poliziotti che escono dalle fogne così come sono entrati mesi prima (è proprio in questa seconda parte che non ci si rende conto del tempo trascorso), Batman che arriva dal famoso carcere “non si sa dove” e salva tutto in quattro e quattr’otto, o la bomba nucleare che doveva per giusto polverizzate Gotham eccetera eccetera…
Magari anche in The Avengers ci sono problemi, ma di sicuro non si notano come ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno!
@ Giovi88: quelle che hai citato tu non sono censure, Nolan non si è mai fatto problemi a mostrare la violenza (basta guardare tutti i suoi precedenti film), e d’altronde il primo scontro Batman-Bane ne è la dimostrazione (quella giravolta funziona a livello scenico, non è che Hardy doveva colpire necessariamente la testa di Bale, basta il sonoro a compensare).
E soprattutto Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno NON VUOLE essere assolutamente un film iper-realistico, togliamoci dalla testa questo preconcetto. In un film realistico non potrebbe esistere un tizio con un respiratore che inala costantemente anestetici, o Batman che dopo essersi quasi fratturato la colonna vertebrale, riesce pian piano a recuperare nel giro di pochi mesi (esigenze di storia ovviamente).
Riguardo al resto, se guardi bene i primi piani i poliziotti non sono affatti puliti e lindi così come quando sono entrati nelle fogne, si vede che sono sporchi e provati; riguardo al rientro di Bruce, il pozzo si trova da qualche parte in Asia, e lui ha a disposizione ben 23 giorni per tornare a Gotham, quindi non vedo cosa ci sia di stupido. E la bomba NON E’ nucleare, è una bomba a neutroni quindi non produce fallout radioattivo in grado di nuocere alla città da quella distanza.
Basta guardarlo con attenzione il film, altrimenti è chiaro che con una visione superficiale sfuggono tutti questi particolari e sembra pieno di errori. Che invece non ci sono.
Sto andando or ora altrove a scrivere una recensione personale al film. L’ho visto ieri sera e sono uscita dal cinema credendo in uno scherzo. No, dai, abbiamo giocato. Adesso rientro dentro e comincia il film vero.
Premetto dicendo che la nuova trilogia di Batman a me è piaciuta. Molto. Anche il terzo film. Mi piace l’approccio, mi piace l’ambientazione, gli attori sono tutti una scoperta – tutti, tutti, vogliamo parlare di Morgan Freeman? Di una bellissima Anne Hathaway che – ritengo – è finalmente una Catwoman da vedere? Dopo aver rabbrividito di fronte al film con Halle Berry e rimpianto l’interpretazione di Michelle Pfeiffer, è stata una boccata d’aria fresca.
Mi piacciono i film di Nolan perché riescono a buttare una manciata di senso dell’umorismo e del fumetto in scene che di fumettistico hanno molto poco. C’è l’epico, c’è l’azione, c’è un tanticchia di trama e, oh, tu guarda, hanno anche pagato uno sceneggiatore, incredibile.
Premetto anche dicendo che dopo una sequela di ultimi film visti con una certa dose di soddisfazione – compreso l’ultimo Star Trek, non linciatemi, c’erano anche due o tre scene sulle quali ridere, scoprire un film dove si riesce ancora a ridere è sempre una gioia – forse sono arrivata al cinema per “L’uomo d’acciaio” con troppe aspettative.
Detto questo, i primi venticinque, trenta minuti sono bellissimi. Poi cominciano i flashbacks. Cioé. Per creare un film giocato per un quarto abbondante sui flashbacks ci vuole un Regista, con la maiuscola. Senza offesa, ma Snyder non ci è riuscito. Io ho adorato “The Watchmen” (che ho trovato stranamente rispondente a quel che mi sarei aspettata da un film di larga distribuzione tratto dal fumetto) e guardato “300” con una certa soddisfazione, ma qui… non so. C’è un numero limitato di volte in cui puoi guardare una coppia di tizi che si schiantano contro i palazzi e trovarlo divertente. Scontri relativamente deludenti e non sempre chiari (troppo felicemente avvezza allo scontro pulitissimo de “The Avengers”, forse…), sequenze in discesa dopo quella iniziale su Krypton, che ho trovato veramente mozzafiato, e ritmo lento e troppo staccato. Il “non detto” funziona solo fino ad un certo punto: quando lo usi per coprire quel che non hai tempo/voglia/modo di spiegare, il film perde di consistenza.
Ma avrei comunque salvato il tutto; se non ché, è sempre bello scoprire che il sessismo è vivo e vegeto e gode di ottima salute. Il tema della damigella in pericolo è praticamente un leitmotiv del film. Poi: a parte (l’inutile) Lois Lane che cade praticamente da qualunque cosa – aerei, astronavi, palazzi, sgabelli troppo alti, scatole di cartoncino – con conseguente necessità di essere salvata da un paio di forti e mascoline braccia (ed era sull’aereo militare diretto all’astronave madre, alla fine del film, perché…? Cioé, l’hanno fatta salire con un motivo? Una ragione? C’era un senso, a parte farla cadere fuori dal portellone dopo quindici minuti di inutilità e costringere Superman ad accorrere al soccorso?); a parte Lois che dimostra di possedere il cervello di un gerbillo morto quando va a farsi una passeggiata in mezzo al Canada innevato, di notte, prima di infilarsi in un misterioso buco senza fondo; a parte la scena con i giornalisti in mezzo ai grattacieli dove a finire intrappolata sotto alle macerie è sempre una donna (ma perché? perché? perché?), che – ovviamente – invece di far parte di un film sui supereroi con qualche battuta alla “andate pure avanti senza di me, ragazzi, mi tiro fuori ed arrivo subito”, richiede prontamente di essere tratta in salvo, “aaaaah, aiuto, non lasciatemi sola, morite qui con me!” (ho il sospetto che se fosse stato un personaggio maschile, che so, Perry, la battuta di cui sopra l’avrebbe detta).
Il colpo di grazia c’è stato con “mi spiace, comandante, ma è così sexy”.
… così sexy. Non voglio commentare.
Non parliamo poi di Faora, che finisce sdraiata per terra e recuperata – ovviamente – dalle braccia amorevoli e molto mascoline del primo alieno di passaggio (il quale sembra non si sia invece fatto niente).
Potrei continuare, ma questo commento è già divenuto un papiro.
E quello che hanno fatto al papà di Kent è uno sputo al personaggio.
Ciobin spotted. Welcome back!
@sebach
Che poi bisognerebbe capire per quale diavolo di motivo TUTTA la polizia di Gotham si butti così allegramente nella fogna…. Detto questo non mi considero uno spettatore attento al 100% ma di sicuro non sono uno scemo e molte delle cose che hai detto a giustificazione di Nolan non mi hanno convinto.
La bomba per me, anche se a neutroni, avrebbe dovuto incenerire mezza città al di là delle radiazioni, poi i poliziotti possono anche essere provati (e ci mancava) ma sono lindi e puliti e subito pronti a combattere. Combattere caricando frontalmente i mercenari di Bane senza armi, per favorire il metaforone nolaniano finale, e a proposito le loro armi le hanno dimenticate nelle fogne per caso?!? In quanto allo scontro Batman-Bane c’è poco da dire, per me un effetto sonoro non compensa dei pugni così finti…
Inoltre si vede chiaramente quanto Nolan non voglia rendere le scene troppo spinte (si era promesso un Bane brutale, ebbene non si è visto) in nome di un rating più congeniale a grandi incassi, e questo è comprensibile ma ho trovato il secondo capitolo molto più ben bilanciato su questo punto di vista.
@Giovi 88 La polizia si butta “allegramente” nella fogna perchè c’è un ordine diretto del commissario della Polizia, e perchè c’è una palese minaccia che sta destabilizzando l’ordine pubblico. Comunque anche se la frase di Gordon è volutamente esagerata, è chiaro che non manda tutti i poliziotti lì sotto (infatti l’amico di John Blake conferma dopo che ci sono ancora poliziotti in circolazione, che vengono braccati come cani dai mercenari di Bane).
Una bomba a neutroni a quella distanza non incenerisce niente, fattene una ragione… non lo dico io, lo dicono test e teorie effettuati nella realtà.
Aridaje con i poliziotti “lindi e puliti”, ma dove?!? Dove, mostrami un fotogramma dove sono puliti e ordinati.. e ad ogni modo Bane ha ordinato che gli fossero passati beni di prima necessità (quindi anche roba per l’igiene personale); non tutti, ma le armi ce le hanno eccome, e se osservi attentamente durante la carica da entrambe le parti diversi combattenti muoiono sotto i colpi di arma da fuoco.. “metaforone nolaniano finale” de che?
Che Bane non sia brutale è una TUA personalissima opinione, a me sinceramente è parso uno dei villain cinematografici più spietati e spaventosi di sempre.. e il carisma di Hardy ha fatto l’80% del lavoro, la sua presenza scenica in ogni sequenza è innegabile. I colpi finti purtroppo ci possono scappare quando giri un film di questo tipo (in Avengers se ne trovano a bizzeffe), ma fortunatamente sono pochi e non impediscono allo scontro Bane-Batman di essere SPETTACOLARE.
Il secondo film era più violento perchè si basava soprattutto su violenza psicologica, e a Nolan è bastato mostrare (anzi “non” mostrare) Joker durante alcune sue azioni efferate… il rating più congeniale agli incassi è una cosa che non si poteva evitare in nessuna maniera, nessun grande studio permetterebbe mai ad un regista di girare un Batman R-rated.. Nolan però è riuscito abilmente a far fruttare al meglio il PG-13 girando dei film che sono tutto tranne che edulcorati.
la prima scazzottata bane/batman è la più ridicola che io ricordi dalla sfida Kirk/Gorn in star trek TOS, quel livello lì proprio.
Barbaxas: invece il tuo commento è il più ridicolo che ho letto negli ultimi 10 anni.
Tutto ciò che c’era da dire lo avete già detto e sono pienamente d’accordo con la maggior parte di voi.
Vorrei aggiungere una piccola opinione personale: i personaggi erano di una noia mortale. Io non ci ho visto nessuno spessore psicologico. Giusto alla fine quell’azione così violenta, cruenta e immorale di Superman (spezzare il collo a Zod) ha dimostrato il carattere del protagonista. Ho odiato quella scena, nonostante fosse l’unica in cui il carattere di Superman emergesse, perché il Superman che conosco io non avrebbe mai fatto una cosa simile.
Inoltre “pa’ Kent” è stato totalmente travisato, per non dire DISTRUTTO.
E giusto per precisare… Anche io credo che sia una commercialata stratosferica.
Man of steel è un film ambizioso ma, purtroppo molto difettoso. Un buon film nel complesso, che ho apprezzato più da fan, che da cinefilo. Io piango tutte le volte che vedo reeve volare nella fortezza della solitudine, ma so ammettere che quel film , che adoro, non è il superman definitivo. Può bastare la bizzarra scelta del finale, per decostruire il film dal principio alla fine e il concetto stesso di “eroismo”. Ma torniamo al nuovo superman “assasino”. Snyder ha un talento visivo eccezionale e la presunzione giusta per scatenare un vespaio di polemiche come questo. Ora vi parlo da fan. “ma come uccide a sangue freddo!!” “superman non uccide” se nel superman di donner/lester, con una trovata naif che sa molto di “silver age”, l’eroe portò lo scontro all’interno della fortezza, qui, in una dimensione decisamente più realistica, se fosse scappato, zod avrebbe seppellito 10 milioni di abitanti sotto le macerie di metropolis. non credo ci sia altro da aggiungere.. ma lo faccio ..Se Zod/Stamp scatenava col mitico supersoffio una tormenta fantozziana (su simpatico suggerimento di dick lester), Zod/Shannon, come un eroe omerico, secondo un’etica perfettamente cavalleresca, sfida l’eroe a un duello mortale, pena l’uccisione di ogni umano che incrociasse il suo sguardo (su suggerimento, stavolta, del milleresco 300). La mia risposta (che coincide a quella di snyder e goyer) alle vostre legittime critiche è un quesito (e un suggerimento): cosa poteva fare kal-el? scappare nella fortezza? e sul “superman non uccide” correte a leggervi The death of superman e capirete che lo scenario è molto simile, oppure la saga di supergirl di Jhon Byrne, tanto per stare in tema di Zod..
La grande, ambiziosa perla del film è il tema dell'”eroismo”, che ruota intorno alla figura dei 3 padri: Jonathan Kent, Jor-El e lo stesso Zod. Come può Johnatan Kent insegnare a un semidio il concetto di “sacrificio”? La risposta di snyder e goyer è una scena tanto tragica quanto lirica, la più epica e controversa. “ma come?!?” “dov’è la supervelocità di clark!” Johnatan Kent non muore d’infarto, ma per insegnare al figlio quello che qualsiasi buon padre avrebbe fatto: difendere la famiglia e sacrificarsi per essa. Clark non doveva rilevare i suoi poteri al mondo, e johnatan doveva farcela da solo, perchè superman non è esclusiva della famiglia kent, ma del mondo, e nonostante tutto, non potrà mai salvare tutti.
Pienamente d’accordo, e lieto di aver letto finalmente un commento sincero e profondo (non perché sia d’accordo con te, ma per la tua capacità di vedere oltre un prodotto confezionato e cercare di capire cmq una visione diversa, ma non per questo aliena alla natura del personaggio. Il Superman assoluto che non ucciderà mai è proprio la causa della carenza di molte sue storie. Invece un Superman degli inizi, che magari dirà a sé stesso che dopo aver dovuto uccidere zod per una più alta necessità e cercare di diventare l’eroe vero e umano che solo l’esperienza può trasformare in consapevolezza, quello io l’ho apprezzato molto. Quanto allo scontro con Zod in sé, mi pare ovvio che quando due superesseri lottano a quei livelli di potenza, sia impossibile controllare le perdite umane, pur essendo Superman uno dei due guerrieri. Altrimenti diventerebbe la favola buonista che da ormai più di cinquant’anni ha rovinato il personaggio. Sono tutto fan del canone, fin quando non si accorgono che il canone andava riveduto. Poi quando lo rivedono in chiave moderna ecco che però, no, ma così non è più come l’originale (che era stato cmq criticato).
L’avrà già fatto notare qualcuno, immagino ma quelsto è il 280mo commento e ha 5 mesi di ritardo: se è vero come è vero che il figlio di Nic Cage si chiama in effetti Kal-El, la figlia di Amy Adams si chiama Aviana, perché Amy è cresciuta ad Aviano
Visto ieri sera con colpevole ritardo… forse era meglio se andavo a #berneunpaio! Ho trovato estremamente ridicola tutta la parte su Krypton con i cavalli volanti di Avatar… Civiltà avanzatissima? ok se non la sai mostrare evita e lasciacela immaginare. Il protagonista poi ricorda l’espressività di Renato Pozzetto in ‘io sono fotogenico’ Effetti speciali secondo me in alcune parti non all’altezza (in particolare le scene di Superman che impara a volare).
Concordo con i commenti negativi precedenti, la figura di Papà Kent è stata distrutta. Papà Kent, archetipo di tutte le figure parentali dei fumetti supereroistici di la da venire, ne esce veramente male.
Le figure femminili irritanti e parodistiche e recitazione a livelli di minimo salariale. In conclusione: ridateci quella baracconata del 1978 !
ci sono 2 cose che spaccano su tutto il resto
1) l’inquadratura di supes al suo I° incontro con l’esercito quando se ne sta sospeso a mezz’aria minaccioso, badass e onnipotente come l’uragano andrew che si avvicina a miami
2) la battuta finale, ovviamente lost in traslation, “Welcome to the planet!” “I’m glad to be here!”
@jena PILSEN prima di citare avatar, dovresti sapere che i kryptoniani cavalcavano animali volanti già nelle storie di wayne boring negli anni ’50 e lo scenario è dichiaratamente ispirato alla mini il mondo di krypton, opera del 1988 di 2 mostri del nome di byrne e mignola………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Un articolo che nelle prime 10 righe esordisce distruggendo Christopher Nolan neanche lo leggo. Puoi essere anche il genio della scrittura ma se esordisci così, senza rancore, ti dai proprio la zappa sui piedi.
Addio…
No ma scherziamo?
Stiamo parlando della DC, di quella che ha i personaggi talmente pop e sgravoni che aveva il terrore del grande e piccolo schermo, dato che l’unico modo per rappresentarli era farne dei prodotti camp come il telefilm con Adam West o i Batman degli anni novanta.
DC e Warner devono baciare ogni singolo centimetro quadro di terreno calpestato da Nolan per aver creato dei prodotti tali da restituire dignità e interesse a personaggi tali.
Ha preso il boyscout Superman, ridicolo già passati gli anni sessanta e reso credibile. Perchè a oggi il concetto imperante è “Sei speciale? nasconditi sotto un sasso perchè se ti becchiamo ti asfaltiamo”. Preso in pieno.
Non è più l’odiosa icona dell’America, DioPatriaeFamigliaCazzo. Ma “Sono un alieno ecco perchè ci stavo da culo in mezzo a voi” e al Generale “Sono cresciuto qui coi vostri ideali ma statemi giù di dosso che sennò vi tiro giù un’altra Metropolis”. Preso in pieno! è un Kriptoniano onnipotente, non è umano e non è un poster boy dell’America; è vero! V*E*R*O!
Poi c’è l’immenso, potessi lo sottolinerei, immenso Pa Kent, interpretato impeccabilmente da Costner. Ci sono i colori smorzati di Snyder invece che quelli psichedelici degli anni 90 o brillanti degli 80. Le musiche di Zimmerman invece del fottuto motivetto degli anni 80. (notare che non cito minimamente il Return di Synger, perchè semplicemente non esiste).
Il Superman di Reeve è stato bello ma sono passati 30 anni e lui è morto, MORTO cazzo, quindi basta ritornarci sopra, ci vuole qualcosa di diverso che rompa a schiaffi col passato e per fortuna c’è ed il miglior film del 2013; Man of Steel di Nolan Goyer e Snyder.
Incredibile, ho letto tutti i commenti… non posso crederci.. è come aver fatto un lavaggio del cervello completo, non mi ricordo più che film ho visto… ma c’era davvero un cane..? mi fa male la testa, due ore e venti di film e poi una eternità di commenti a una recensione negativa, ne vale davvero la pena? non credo di sopravvivere ad un altro commento, pro o contro nolan. Credo che dopo questa indigestione di chiacchere nerd da fissati del cinema non guarderò mai più un film sui super eroi.
PS: Se ho letto fino ad adesso almeno dirò quella che una volta era la mia opinione:
Superman mi ha sempre lasciato perplesso: estremamente potente, estremamente stupido.
La bionda dei supereroi, senza niente togliere ad acquaman o a quel nordico biondone.
Sono l’essere più potente su questo pianeta, potrei essere bombardato da decine delle vostre bombe senza piegare ciglio, poi raggiunge lex luthor nelle fogne e ha la prontezza di aprire l’unica scatoletta di piombo in tutta la stanza, unica sostanza attraverso la quale non vede, e sorpresa delle sorprese, è una trappola!.
Morirebbe affogato in piscina se non avesse un bel faccino che gli procura un salvataggio per mano di un ochetta.
Quando ho pensato di guardare la rivisitazione di questo film le mie aspettative non erano altissime devo dirvi la verità.
Poi però mi ritrovo una storia completamente nuova, è vero, un po’ piattina dal punto di vista sentimentale ma almeno nuova.
Certo, parliamo del supereroe da cui hanno tratto smallville…
insomma..
Andava in onda parallelamente a veronica mars e a chuck norris su canale 5…
adesso c’è steven segal…
Non puoi pretendere troppo. E poi se non fai una scena dove il mondo crolla i grattaceli sono incendiati e bruciati oggi non sei nessuno.
Ovviamente poteva durare di meno.. ci sono tipo venti minuti di inutili botte dove alla fine non vince nessuno… Tipo dragonball.
superman li picchia ma le prende e allora.. pausa caffè poi altre botte…
ci sono molti puntini di sospensione volutamente, in fondo i vostri commenti mi hanno lasciato insicuro perfino sulla mia sessualità per cui. buona rissa…
Ormai è chiaro che questo film è stato prodotto solo per spianare la strada a Batman vs Superman, che non ho visto ma da quello che ho letto il mondo di Batman si è mangiato quello di Superman, infatti i due supereroi della DC sono sempre stati lo ying e lo yang, il primo un riccone con una parte oscura dentro di se che infatti si veste da pipistrello e butta la gente dentro l’acido e l’altro uno dio che protegge la terra dall’alto per puro spirito di bontà e di responsabilità, cioè come gli americani vedono loro come difensori del mondo.
Peccato che il film è uscito dopo che la marvel ha fatto uscire di tutto e poi ci sono i film dei trasformers, per non parlare dei film di Batman, quindi questo film ha dovuto adattarsi a tutti questi prodotti senza potere riprendere il vero spirito di Superman, che altrimenti sarebbe uscito un film noiosissimo dove non si spacca niente e non muore nessuno, ormai la gente vuole vedere grattacieli che crollano e scazzottate gigantesche come quella tra Ironman e Thor, poi diciamo il personaggio di Superman è sempre stato noiosetto, troppo perfetto e indistruttibile per essere credibile ha le stesse pecche del suo pariclasse della marvel che è Thor, mentre Batman e Spiderman sono molto più umani e realistici con i loro sensi di colpa e la parte oscura di loro stessi che combatte con quella buona; non a caso anche il film di Thor non mi sembra abbia avuto molto successo, ma anche li serviva per rilanciare il personaggio aspettando Avengers, come tutti questi telefilm su Flash e Green arrow sono un modo economico per rilanciare questo personaggi, infatti la DC vuole lanciare il suo Justice League of America per contrastare gli Avengers della Marvel.
Solo che mentre i personaggio della Marvel sono più sovrapponibili, la DC si ritrova in casa Superman e Batman che sono l’opposto uno dell’altro anche a livello visivo, Metropolis e Gotham infatti sono ispirate entrambe a New York, ma una di giorno e l’altra di notte, insomma tra i due personaggi solo uno può avere il sopravento e quindi avendo scelto Batman che è più vendibili, questo nuovo superman deve essere più vicino al pipistrello, che al bravo ragazzo di provincia americana che è sempre stato.
Per quanto riguarda il cast mi è piaciuta molto oltre a Michael Shannon che si dimostra il migliore sullo schermo, anche Antje Traue, ma più che altro perché me la ricordo in Pandorum sempre con la scollatura in primo piano.
Rivisto questo e a ruota quello di Donner. Solo bestemmie per come ci siamo ridotti. Non è che Snyder non sia capace ma non ha un briciolo di gusto, di classe, di sottigliezza.
Mia teoria: siccome fare cinema è fico e megluo che stare in ufficio e troppa gente se la crede, le scuole di cinema sono diventate un business a sè, cui accedono in gran parte solo i fighetti senza arte né parte. Che non è proprio il caso di snyder ma se non ha una generazione cin cui confrontarsi finisce ad incartarsi su se stesso. madonna mia possibile che il krypton del 78 fosse più grande bello infinito e perso nello spazio di quello del 2013? possibile non capire quanta più paura fa lo specchio che l’ibernazione?
che rabbia
Invogliata da Netflix ho finalmente visto questo film
Mi è piaciuta questa idea di far vedere Superman come un diverso che ha difficoltà enormi a inserirsi in questo mondo, con i genitori che vogliono proteggerlo come se fosse ET. E’ un modo per rendere sopportabile il supereroe più palloso che esista e per rivisitare la saga.
Il problema è che hanno affidato una trama dalle grandi tematiche ad un Micheal Bay versione discount, quindi è tutto di grana grossa. La morte di Kevin Costner che è idiota a livelli stratosferici. Le metaforone con i teschi. Krypton che l’ho trovato un pianeta veramente trash, ecc ecc
Non è cosi brutto come molti lo hanno descritto (anzi!) ma secondo me andrebbe trovato un altro regista, uno che sa unire spettacolarità e un minimo di trama (non so, Alfonso Cuaron?)
Guarda, non sono d’accordo con quest’odio verso Nolan e sinceramente Man of Steel lo salvo eccome, persino in relazione ad altri celebri film su Superman ma… ho letto tutta la recensione e devo ammetterlo: ne sai e te ne intendi. E su molti aspetti sono pure d’accordo con te, tranne che sulla crocita a prescindere contro Nolan, attori vari e DC comics.
Comunque rispetto. E da parte mia è un bel complimento, fidati.
Ciao a tutti , non inserisco mai nessun commento ma ora voglio farlo mi definisco un amante di super eroi e i film si superman vecchi li ho semplicemente amati , certo effetti speciali imbarazzanti confronto ad oggi ma la trama la trovo corposa confronto alla nuova interpretazione di man of steel che hanno tralasciato molte parti importanti per superman , per quanto mi riguarda potevano rifarlo pari pari a quelli passati ma con gli effetti speciali di oggi e per me sarebbe gia stato un capo lavoro !!! Ma poi prendi kostner e crow due attori di quel calibro e gli fai fare delle particine ridicole brevi e prive di carisma . Quando vola è una figata ma per me ne hanno sbagliate un bel po di cose quando l ho visto al cinema ci sono rimasto male .
Ho appena visto il film su Netflix (ma con lo schermo gigante in salotto).
Credevo peggio, invece tutto sommato è un pupazzone divertente.
È divertentissimo rileggere tutti i commenti col senno di poi, sapendo cosa avrebbero poi combinato con Superman VS Batman e con la Justice Leage.
Da incorniciare questo favoloso commento profetico del 2013: “The Avengers è tutta fuffa, altro che il migliore… visto una volta, basta e avanza, a parte i record che ha battuto al botteghino, tra una decina d’anni non se lo ricorderà più nessuno.”