USCITE ITALIANE
[REC] 3: Genesis, Paco Plaza (2012)
Il terzo capitolo di una saga che si può mediamente odiare o amare senza dover dare troppe spiegazioni è in effetti un’operazione che, per principio, andrebbe schifata o supportata senza dover dare troppe spiegazioni. Insomma, il primo divertiva, il secondo sbroccava un po’, questo prende la tangenziale e va un po’ dove gli pare e un po’ da nessuna parte. È una commedia gore girata per il puro piacere di girare una commedia gore con una sposa armata di motosega e uno sposo armato di armatura medievale con cosplay abusivo di Spongebob al seguito, e fa anche parte di una saga basata sul found footage ma di found footage ce ne sono solo 20 minuti. Non andrà da nessuna parte e sarà pieno di cazzatine gratuite e autoreferenziali, ma cazzo se diverte.
USCITA: 5 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Die Hard – Un buon giorno per morire, John Moore (2013)
Se siete qui indubbiamente lo avete già visto, e se non lo avete già visto probabilmente non ne avevate voglia, tempo o semplicemente vi siete rotti le palle dei vecchi. Potrei capirvi, in effetti. L’action odierno sembra più propenso a far andare avanti vecchie carrette che a scovare nuovi talenti e se ci pensate l’unico volto nuovo visto ultimamente in un blockbuster è Johannes Taslim, considerabile a malapena uno sforzo, una stanca attenzione americana nei confronti del più grande action degli ultimi vent’anni. Però qui stiamo parlando di Bruce Willis, l’ultimo vero maschio del cinema maschio, e in questo Die Hard è più maschio di tutto il cast di The Expedables 2, compreso se stesso, quindi va bene avercela coi vecchi, ma meno bene avercela con John McClane. Che poi quella di Bruce Willis non è vecchiaia, è solo l’effetto collaterale del sudare cinema maschio per così tanto tempo.
USCITA: 7 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
The Last Stand, Jee-woon Kim (2013)
E a proposito di vecchi, dopo una toccata e fuga nei cinema italiani ecco uscire anche qui l’ultimo film di quell’inguardabile tizio che faceva cose The Expendables 2, ora in versione guardabile. In effetti non l’ho ancora visto, ma chiunque lo abbia fatto me ne ha parlato come uno Schwarzenegger del tutto rinnovato, incredibilmente spaccaculi, bello come il sole, agile come una gazzella fatata. Tutto quello che volevamo per un suo meritevole ritorno qui dentro c’è e a quanto pare non si poteva chiedere di meglio. E poi qui Arnold lo abbiamo pure intervistato.
USCITA: 18 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Sinister, Scott Derrickson (2012)
Riguardavo Rosemary’s Baby e pensavo che l’horror è così poco in grado di farmi paura o anche solo inquietarmi che ormai lo guardo solo per il sangue e la gente che si fa male in modi brutti. E non è mica un discorso da “non ho paura di niente”, è più un discorso basato sulla piega che il mercato ha preso e sugli spettatori abituati allo spaventerello che all’atmosfera media dell’horror moderno ci ridono su con gli amici invece che cagarsi in mano. Credo verrebbe un pippone abbastanza lungo e non è il momento di scriverlo, ma volevo accennare la cosa perché Sinister, dalla modestia sua, è riuscito ad azzeccare quel paio di momenti che un po’ di paura e ansia me l’hanno sinceramente messe, ed è una roba che non succedeva da una vita. Che poi abbia i suoi spaventerelli, le sue banalità e il suo finale deludente è molto vero, ma in quanto horror azzecca cose che nessuno azzeccava da tempo, e Ethan Hawke è tanto brutto quanto convincente. Quell’uomo negli anni ’90 era un sex symbol. Spiegatemelo.
USCITA: 20 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
La scomparsa di Alice Creed, J Blakeson (2009)
È un film di soli quattro anni fa che noi abbiamo recensito circa tre anni fa e un po’ mi stupisce che non sia già uscito in DVD qui da noi. Magari è uscito con una distribuzione limitatissima e ora che Gemma Arterton sta sfondando più di prima hanno pensato bene di riproporlo? Possibile e adeguato considerando che a) il film è molto bello, pieno di sorprese e girato con quell’integrità da opera prima indipendete che fa belli molti film del genere b) Gemma Arterton è tanto brava quanto nuda, e insomma le due cose insieme sono una grandiosa accoppiata c) Eddie Marsan è un altro che dovrebbe girare molti più film e spaccare molto più tutto d) sarebbe bello anche senza nudità, e vuol dire molto. Quanti film avete guardato per la figa, giovani lettori e lettrici lesbiche? Tanti, perché fate schifo, ma con questo potete giustificarvi con la sua qualità. Per me ne è valsa proprio la pena ritirarlo fuori e ci tengo che chiunque debba recuperarlo lo faccia in tempi brevissimi. Potete ringraziarmi più tardi.
USCITA: 25 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
USCITE ESTERE
Apartment 1303, Michael Taverna (2012)
È il remake americano di un forse famoso film giapponese dallo stesso titolo che non conoscevo prima (da qui il forse). Non ne so molto: l’originale era una storia di fantasmi a uso rapporto conflittuale tra madre e figlia e se l’esperienza non mi tradisce questo sarà una storia di fantasmi a uso drama familiare estremo perché gli americani sono così, un paese di drama queen. La figlia è Mischa Barton, e ci va malissimo, mentre la madre è Rebecca De Mornay, e ci va benissimo. Il conflitto interno è estremo e probabilmente gli darò un occhiata veloce in fast forward per capire se merita qualcosa o meno, nel frattempo concentriamoci sul congnome del regista, vincitore morale di qualsiasi premio Jimmy Bobo.
USCITA: 3 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Blood for Irina, Chris Alexander (2013)
È il film del caporedattore di Fangoria, la storica rivista horror, e il selling point è tipo questo. È un po’ come se Nanni Cobretti girasse un film action, con l’unica differenza che sarebbe l’evento del secolo. Pare la storia di una vampira girata con un sacco di presunzione artistica e voglia di atmosfere anni ’70, e in realtà se ne sa proprio poco perché è uscito in quattro cinema messi in croce e le recensioni sono altrettante. Non esiste nemmeno un trailer, sono dei teaser un po’ ridicoli che se non avessi fatto qualche ricerca li crederei girati da uno studente di cinema incapace. Ammetto di essere curioso, ma è anche molto probabile che tra una settimana me ne sarò dimenticato e non me ne fregherà assolutamente un cazzo di niente.
USCITA: 3 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Hansel & Gretel: Witch Hunters, Tommy Wirkola (2013)
Per quanto mi riguarda, il film più sorprendente dell’anno, nel senso che sono andato a vederlo senza la minima aspettativa (Dead Snow aveva limiti troppo grossi anche per me) spinto esclusivamente da delle promesse gore e dalla presenza di Gemma Arterton e ne sono uscito felice come un bambino felicissimo. È stupido, è divertente, non si prende mai e poi mai sul serio e regala momenti di pura malinconia splatter. È anche il film meno sessista sulla faccia della terra, con ruoli femminili molto più convincenti che quelli maschili. Tommy Wirkola per il progressismo! L’ho visto tre volte, non mi sono mai annoiato, ho paura che se continuo così diventerà il mio film dell’anno secondo solo a quel filmetto là con gli aerei in fiamme che espletano macchine in corsa. Sto esagerando, ma la verità è che potrei guardarlo altre tre volte senza stancarmene. Se volete una rece meno di parte potete recarvi da Stanlio Kubrick E FOTTERVI PER LA MANCATA FIDUCIA.
USCITA: 24 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Resolution, Justin Benson e Aaron Moorhead (2012)
È un roba che si sta vendendo in modo terribilmente presuntuoso con dvd-quote tipo “il film che doveva essere Quella casa nel bosco” o “VAFFANCULO LA CASA” e il problema è che sembra davvero così. Si presenta come un esatto incontro tra i due film, con tizio che porta altro tizio a disintossicarsi in una casa nel bosco e poi iniziano a succedere cose buffe con le videocamere. Se ne parla come un’originale variazione sul genere che si perde un po’ nel finale ma non così tanto da renderlo un brutto film. I registi non sono nessuno e gli attori pure, ma resto molto curioso. Vedremo.
USCITA: 24 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Sanitarium, Bryan Ortiz, Bryan Ramirez e Kerry Valderrama (2013)
Un film a episodi, tre, chiaramente causato dal successo di V/H/S e con due vecchi, Malcolm McDowell e Robert Englund, a fare da selling point. Se n’è parlato in giro per l’internet quando è uscito il trailer, ma in generale è privo di alcuna garanzia, i registi non sono nessuno e gli attori pure (ho un déjà vu) e sono abbastanza sicuro che sarà una gigantesca minchiata. Come al solito, però, finiremo per darci un’occhiata.
USCITA: 24 Giugno – Trailer – IMDb – Compra
Adoro le microrecensioni di Jean-Claude Van Gogh dopo pranzo. Riesce a dire cose anche riguardo a cose che non ha visto e incuriosirmi.
Ho da recuperare un po’ di roba, cercherò di ficcarci dentro qualcosa tra una puntata e l’atra di GoT e Breaking Bad… c’ho da recuperare una serie intera…
Su Sinister assolutamente d’ accordo, e’ riuscito a creare più di un momento di paura e per un film dell’orrore questa oggi è una cosa eccezionale. Sono curioso di vedere Dark Skies dopo la vostra recensione.
Però, quando Jean-Claude parla di film dell’anno, non è che si dimentica che sta per uscire quel film con i robot giganti che tirano sganassoni ai mostri giganti, servendosi anche di comode navi portacontainer?
Cordialità
Attila
Raga the last stand è uscito il mese scorso!
Di quelli che non ho visto, sicuro che mi recupero La scomparsa di Alice Creed
Ammannaggia l’OT, che troppo significa…Orca Troia!
http://trailers.apple.com/trailers/magnolia/blackfish/
http://it.wikipedia.org/wiki/L'orca_assassina
(Non volevo lo giuro, non fatemi causa PF)
grazie jean claud, perchè se non avessi letto quello che hai scritto non mi sarei mai degnato di guardare hansel e gretel, e mi sarei person un filmetto bello cazzutello, splatteroso e tamarro come pochi. addirittura l’animatrone troll edward.. grazie davvero, mi sono fatto quattro grasse risate.
ora mi recupero anche gli altri!
Finché i giovani continueranno a fare gli eroi “PG-13” allora preferisco i vecchietti come Bruce e Arnold tutta la vita! Per questo motivo mi rivedrò con grande piacere The Last Stand e Die Hard questo mese. A proposito di vecchi, qualche notizia fresca: Escape Plan (di cui non abbiamo visto ancora uno straccio di trailer, vergogna) è stato rinviato negli Usa ad Ottobre, e vedremo se questo rinvio avrà conseguenze sull’uscita italiana prevista per Settembre, mentre The Expendables 3 uscirà il 15 Agosto 2014.
Mi ha fatto incazzare sentirti parlare male di Expendables 2…ma incazzare davvero
@federicoSly: chi e’ stato? Dimmi chi e’ stato che lo meno o faccio menare
A Good Day To Die Hard fa cagarissimo (ed è a tutti gli effetti PG13), grande e grossissima delusione, non che mi aspettassi un buon film ma almeno, se proprio John Macclane non esiste più come appare ovvio dal 4, una roba deficiente e caciarona come Live Free sarebbe stata accettabile. Sul vostro amore per quella monnezza che è Hansel & Gretel non riesco ancora a capacitarmi (effetti pessimi, attori pessimi, plot pessimo, troll patetico).
The Last Stand e Sinister uscite di rilievo. Ethan Hawke non è brutto, è esattamente uguale a come era negli anni ’90…
A Good Day to Die Hard intanto è un rated R (il quarto era PG-13), e poi io lo reputo un film fracassone e distruttivo come e forse più del quarto. Niente di straordinario, ma è un film discreto. Ovviamente il discorso del rated è più che altro legato al linguaggio, di sangue ce ne è poco…ma del resto Die Hard è sempre stato così, tranne il quarto che era più “morbido”.
Sul fatto che John McClane è ormai diventato una sorta di supereroe indistruttibile sono d’accordo pure io, inutile fare paragoni con la vecchia trilogia. Fa sorridere che invece Arnold abbia fatto il percorso inverso: da invincibile a vecchietto cazzuto che cade, si rialza, le prende e le da. Tutto questo nel bellissimo The Last Stand.
@Giovi
Probabilmente hai ragione, ma, a parte il rating (differenze ne ho viste poche come violenza, linguaggio), Live Free è meglio secondo me, questo è proprio brutto gli hanno affibbiato l’escamotage più triste del mondo in una serie di film (il figlio), e lo hanno messo alla pari di Courtney che poverino è anche bravo, ma io esigo vedere un film con Maclane figo e al massimo un pirla a fianco (tipo Justing Long poteva andare) o una spalla coi controcoglioni ma non lì a fare il figo pari a Willis come Samuel L. Jackson… poi chernobil, poi un cattivo inutile, poi una trama feccia, bleah.
Ci tenevo a dire che se ad Aaron Moorhead aggiungi una T diventa Aaron Motorhead e sarebbe la persona più figa del mondo
@BellaZio
Guarda io non penso che Live Free sia inferiore a A Good day to Die Hard, anzi forse è più avvincente ed ha una storia migliore, con un McClane vecchio in un’epoca tecnologica, ma ci sono alcuni punti in comune tra i due film. Il cattivo ad esempio come dicevi tu è inesistente nel quinto, ma lo è anche nel quarto secondo me e in più in A Good Day c’è almeno un buon colpo di scena sul finale che fa guadagnare punti al film. La storia poi anche nel quarto si riduce a salvare la figlia anziché il figlio, quindi anche qui andiamo di pari passo. Sul discorso della spalla invece preferisco l’ultimo, onestamente J.Long come comprotagonista non si può vedere…
In ogni caso sono due buoni film di azione, ma non possono (e non DEVONO) essere assolutamente paragonati con la vecchia trilogia, in particolare con i due capolavori girati da McTiernan. Ormai per uniformarsi al pubblico e agli “eroi PG-13” di cui parlavo prima, hanno trasformato il buon Bruce in una sorta di supereroe… che per fortuna mantiene la sua identità in alcuni casi.
@bellazio: il troll di hansel e gretel sarà pure patetico, come dici tu, ma NON E’ IN CGI! a parte nella scena dove corre abbattendo gli alberi, dove per forza di cosa sono dovuti ricorrere all’odiata cgi, per il resto del film quello che si vede è un bell’animatrone vecchia maniera. e, almeno per quanto mi riguarda, vedere un animatrone in un film di oggi, che non sia esplicitamente e dichiaratamente un omaggio al cinema anni ’80, è stato un grandissimo sospiro di sollievo e un’enorme soddisfazione. e poi fa pure esplodere un po’ di teste a manate, di più non potevo chiedere.
per il resto è un gran bel filmetto di avventura/action/horror fatto come si deve, con i suoi effetti splatter artigianali, con le sue battute grezze e tamarre, con le parolacce, nasi spaccati a testate, gente che esplode in una pioggia di sangue e organi interni, e quella fighissima scena del sabba con mostri di tutti i tipi e una gatling che canta. non il film del secolo, non esente da difetti, ma cazzo se mi sono divertito.
su die hard invece concordo con te, anche se a me il 4 ha fatto ugualmente schifo, li metto sullo stesso piano di merdaggine. (del 5 salvo giusto la scena con l’elicottero)