Innanzitutto un saluto ai nuovi:
Streaming trovato, pronto per la #400tv. #firsttime
— Giovanni Moretti (@GiovaMoretti) July 9, 2013
E comunque che emozioneeee!!!! Anche per me #400tv #firsttime !!!! #400ударногои (che dovrebbe essere 400 calci in russo…)!!!
— Andrea Rosso (@AndreaRosso77) July 9, 2013
@darkskywriter mi hai appena fatto scoprire #400tv Grazie Ste!!
— Stefania (@NYCplaid) July 9, 2013
È il 1985: Rocky IV ha posto fine alla guerra fredda, ma il mondo non se n’è ancora accorto. Gli ingranaggi si muovono lentamente, è difficile prevedere cosa realmente succederà. Ma Mihail Gorbačëv, che aveva assistito in prima persona al match di pugliato tra l’americano (di origini italiane) Rocky Balboa e il sovietico (di origini svedesi) Ivan Drago, sta lavorando sodo su una politica di apertura e una riforma rivoluzionaria. 1988: Sylvester Stallone, probabilmente depresso pre l’evolversi troppo lento della situazione, è chiaramente confuso e torna clamorosamente sui suoi passi producendo e interpretando Rambo 3, in cui non solo i Russi sono di nuovo dipinti come cattivi che non hanno imparato nulla, ma pur di schierarsi contro di loro Rambo si schiera con i talebani d’Afghanistan, insegnando loro come difendersi e iniziando così una serie di situazioni che… sapete com’è andata a finire, ci hanno fatto un bel film appena l’anno scorso. Dall’altra parte invece Arnold Schwarzenegger, da sempre un business man più predisposto al ragionamento che all’emotività, decide che il momento è ideale per prendere le cose di petto e dare una scossa al mondo, finendo quello che Rocky aveva iniziato con la mossa più coraggiosa di tutte. Danko non è solo il primo film hollywoodiano della storia con protagonista un russo eroico, ma anche la prima produzione occidentale in assoluto ad ottenere il permesso di girare una scena (inutile) nel bel mezzo della Piazza Rossa. Tempo che escono entrambi i film e la pace USA-URSS è già stata bella che firmata e ufficializzata. Sly con Rambo 3 fa la figura dell’arretrato rancoroso e il film floppa, Arnie con Danko coglie l’attualità in pieno: è il sorpasso. Ambientato in una Russia in cui vivono solo robot culturisti e donne formose (passatempo preferito: menarsi nudi nella neve), Danko trasferisce presto la sua storia a Chicago dove il nostro protagonista deve contemporaneamente inseguire il cattivo e sopportare la compagnia del Peggiore dei Belushi, e non si sa qual è la peggio cosa delle due.
Facciamo #quellicheaspettano #400tv. Ecco cosa ne pensa Danko di chi ancora non sa cos’è. pic.twitter.com/mqseWo8IxZ
— Marco Triolo (@Treeolaw) July 9, 2013
Diciamocelo chiaro e tondo: Walter Hill è un fuoriclasse. Danko non è il migliore dei suoi film (grazie al cazzo, in curriculum aveva già un numero di capolavori assoluti che non basta una mano), ma è solido come una roccia. L’ovvio punto debole è Belushi Jr, che di suo ci mette il non far mai ridere neanche per sbaglio – a un certo punto si fa battere in senso dell’umorismo persino da Brion James – ma che tutto sommato non esagera mai e paga più che altro oggi una carriera che, prima ancora di iniziare veramente, da lì in poi andò in costante discesa.
Rimane comunque un’opera che regala un alto numero di scene epiche, tra l’inizio nella sauna, la cocaina nella gamba di legno, la sparatoria nel motel e l’inseguimento tra autobus, dominato da uno Schwarzenegger a cui basta uno sguardo (sempre lo stesso) e un monosillabo per divorare la scena.
E, da “Danko “Nato stanco” in su, un altro film in cui un doppiaggio italiano in stato di grazia batte in volata i dialoghi originali.
Voi, come al solito, mi avete sorpreso per spirito di abnegazione:
Ritiriamo fuori twitter solo per la #400tv . Sti cazzi dell’esame di domani
— Temistocle (@Themistocles89) July 9, 2013
Ho attaccato fuori dalla porta del salotto “Riunione in corso”spero nessuno venga a rompere #400tv
— Filippo Sech (@FilippoSe) July 9, 2013
E per spirito artistico:
#teamdisegninismarzi e #teamvhstrucida, check. #Danko #400tv pic.twitter.com/7ebSzy59HN
— Calboni (@_Calboni) July 9, 2013
#teamcosplay #gambadilegno (ho tirato giù una betulla per voi) #400tv pic.twitter.com/5amn1gUMND
— Biscott Adkins (@BiscottAdkins) July 9, 2013
Ma anche così, in generale:
Jim Belushi riesce a dire a qualsiasi donna le frasi giuste per essere sicuro di non scoparne mai nessuna. #400tv
— Tommaso Calanchi (@TommasoCalanchi) July 9, 2013
#400tv Viktor, il primo Russo che paga per sposare donne americane. #turismosessualeanni80
— affro (@affro) July 9, 2013
Raro se non unico esempio di buddy cop movie che se non era buddy era meglio. #400tv
— Stefano Spano (@stefanospano) July 9, 2013
IL PROSSIMO FILM
Martedì 16 luglio, ore 22.30: Arma letale (1987, di Richard Donner)
Un pazzo psicopatico sull’orlo del suicidio. Un posato padre di famiglia a un passo dalla pensione. Un cattivo interpretato da Gary Busey. Il mondo impara per la prima volta cos’è una shaneggiatura.
Ripassate le istruzioni e fatevi trovare puntuali: il martedì alle 22.30 non siate troppo vecchi per #400tv.
httpv://www.youtube.com/watch?v=GUorM4nTX7k
@i400calci #400tv Arnie manda un saluto affettuoso a chi purtroppo non c’era ieri sera pic.twitter.com/qE4BPF8BS4
— Enrico Banfo (@enricobanfo) July 10, 2013
tutta la sequenza iniziale in Russia e’ fantastica. Il resto del film un po’ meno ma sempre godibilissimo. E c’e’ un Arnie decisamente in stato di grazia.
Continuo a sostenere che nella sequenza iniziale Arnie non era incazzato per il cocainum, era incazzato perché sperava di trovare il proteinum.
Ma se dico che a me piace di più Arma Letale 2 è grave? C’è Joe Pesci, il cesso che esplode… non so, nella mia testa è rimasto più impresso il 2. Del primo purtroppo l’immagine impressa a fuoco nel mio cervello è, mio malgrado, il culo di Mel Gibson… Comunque li ho rivisti tutti e 4 un mesetto fa ma forse parteciperò comunque, ci sto prendendo gusto e poi non c’è 2 senza 3!
Sono un capitalista. Rimedierò.
Ma vogliamo parlare del fatto che è stata l’unica volta in vita mia che mi sono visto un film con delle lunghe chiacchierate in russo SENZA i sottotitoli? Se mi avessero detto che mi sarebbe successo con voi dei 400 calci non ci avrei mai creduto!
Ora oltre all’hype per PR si è aggiunto anche l’hype per Arma letale.
La fondamentale teoria Rocky 4 = fine della guerra fredda apparteneva al mio amico Enrico Zoppas. Zoppas, sei tu?
@calvin: chiunque sia, dev’essere un nostro lettore di vecchia data…
Lunghissima, me la spiego’ che facevo l’universita’, quindi intorno a 13 anni fa. Poi mi costrinse a vedere al cinema D-Tox, e li’ ci siamo persi di vista.
Allora un mio personalissimo lettore di vecchia data.
(D-Tox non l’ho mai visto nemmeno io, pensa te…)
Rambo 3: io ho sempre pensato che il Massoud del film fosse questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ahmad_Shah_Massoud
Altro che Talebano!!
@Nanni e @Calvin Per quel che vale,
la teoria di Rocky IV=fine della guerra fredda è stata enunciata e portata sullo
schermo da Massimo Ceccherini nel suo film più riuscito (Faccia di Picasso)
già nel 2001,
dove la scena finale sul ring veniva ricreata con lui-Balboa e Christian Vieri-Ivan Drago (funzionava pure bene come sosia di Dolph)
“tutta la sequenza iniziale in Russia e’ fantastica. Il resto del film un po’ meno ma sempre godibilissimo. E c’e’ un Arnie decisamente in stato di grazia.”
Quoto! Me lo ricordavo meglio. Un po altalenante. Comunque Schwarzy e James Belushi sono proprio una bella coppia! ^^
“Rambo 3: io ho sempre pensato che il Massoud del film fosse questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ahmad_Shah_Massoud
Altro che Talebano!!”
Ma infatti! E poi sia in questo che mi pare in “007: zona pericolo” si parla di guerrieri mujaidin che è un termine generico per definire “patriota” tipo. Solo dopo è stato purtroppo indicato “solo” con chi combatte la cosidetta guerra santa se non erro. Sic! Di talebani non mi pare ce ne sia l’ ombra! Non capisco perché quindi si parli di R3 di un film che per questo oggi fa ridere o è ipocrita. Poi boh!
Ma se dico che fin da piccolo questo é il mio film preferito?