Siccome ci vogliamo rovinare, a voi ben SETTE recensioni al prezzo di una.
Prendetevela comoda, fate pure delle pause in mezzo, non c’è fretta.
IL PARERE DI DARTH VON TRIER
“Robot di menare i mostri: un genere vivo da decenni. Signori lo possiamo rilanciare: abbiamo adeguate conoscenze tecnologiche. Esiste la possibilità di creare il primo kolossal di robottoni dal vivo. Pacific Rim sarà un film diverso dagli altri: più grosso, più potente”
Un po’ come per l’apertura de L’Uomo da sei milioni di dollari la cosa era in serbo da tempo: servivano le tecnologie per realizzarla in maniera efficace. Lo sapevamo tutti, lo speravamo tutti, da decenni.
È sicuramente il film di epica fantascientifica della sua generazione, è un cult annunciato di questa ma è in realtà un passaggio di consegne a lungo rimandato di almeno tre generazioni a quest’ultima: da quella di Ray Harryhausen Eiji Tsuburaya e Ishiro Honda a quella di Go Nagai e Yasuhiko Tomino fino a quella di Del Toro e dei milioni di spettatori che come lui sono cresciuti tra gli anni settanta e ottanta con i film, cartoni animati e serie televisive dedicate allo scontro di uomini/robot/veicoli contro i mostri e che ne hanno consolidato ed ampliato l’importanza e le tematiche una volta diventati autori.
Da loro, attraverso loro, fino ad ora e probabilmente con Pacific Rim, da noi verso le future generazioni.
Questo lavoro partito negli anni trenta del ‘900 al cinema ci era arrivato – anzi è partito proprio da lì- ma per limitazioni tecniche non ha mai potuto essere messo in atto oltre certi limiti fisici, trovando però in queste sue limitazioni tecniche una chiave espressiva fenomenale e portando sul lato tecnico la modellistica e tecniche come la stop-motion e il green screen a livelli dell’arte tutt’ora imbattuti. Tutte cose di cui ci siamo cibati elaborandole, coccolandole, studiandole, covandole in attesa di poterle fare vere
Vere poi, cioè: che sembrino molto vere, più vere dei mostroni di gomma che fanno le scintille quando li meni ecco. E ci siamo arrivati, dopo aver atteso così tanto: abbiamo i mostri realistici e i robot realistici.
In Pacific Rim ci sono i robottoni, ma c’è molto di più: come il fare fronte alla minaccia dei kaiju riunisce nel film una forza internazionale , il voler creare il film definitivo sull’argomento mecha VS kaiju fa assemblare a Del Toro e Travis Beacham pezzi della nostra cultura popolare da varie provenienze ed epoche, marcatamente dal Giappone ma non solo.
Quello che è assolutamente più presente sono le serie dal vivo tokusatsu giapponesi, riferimenti robotici di ogni tipo da Battletech a Gundam, la dimensione malvagia da cui entrano a ondate maggiori i mostri è in parte il Warp di Warhammer 40.000 e in parte i videogiochi ad ondate e in tutto ciò al contempo è presente anche la più classica componente del film bellico\di addestramento americano classico da Aquile d’acciaio a Top Gun, con le più classiche dinamiche cinematografiche americane di nemici-amici, bromance e comic relief. Tanta, tanta roba insomma.
Le serie tokusatsu, enormemente popolari in passato negli USA (e quindi anche nel Messico del piccolo Del Toro con la parabola) hanno di sicuro influenzato la parte più giapponese del film, l’influenza quasi didascalica dei film di mostri e delle serie succitate è enorme. Addirittura ci sono analogie tra l’assunto del film e una serie dal titolo di Izenborg, nella quale un misterioso impero dei dinosauri attende sotterraneo il momento opportuno per attaccare la Terra per impossessarsene spazzando via l’uomo attraverso dei dinosauri mutati all’uopo in abomini colossali, invasione a cui la Terra resiste grazie ad un gigantesco robot pilotato da un uomo e una donna che si uniscono in simbiosi onde ammazzare di botte i vari mostroni. Suona familiare? La parte robotica è un po’ meno diretta come discendenza invece: se nell’assunto generico “robot contro mostro che arriva ogni tot” siamo dentro il più classico dei Go Nagai, nel particolare invece la cosa è più complessa e attinge da più cose.
Del Toro adotta un approccio più recente ai mecha, quello diciamo della “macchina ad uso guerra” piuttosto che l’idea antica dell’avatar-samurai completamente personificato delle serie degli anni settanta, siamo quindi alla sci-fi militare di Battletech, Macross, Corazzata Yamato e alla fanta-geo-politica coi robot di Gundam o al millenarismo di Evangelion più che un approccio alla Mazinga o Jeeg, approccio più “realistico” ai mecha questo che è sempre piaciuto molto agli statunitensi (ed è anche quell più diffuso in USA all’epoca) e con cui inevitabilmente sono cresciuti anche Del Toro e Beacham. In mezzo ci stanno pure X-Bomber e tantissimo Robot Jox (la parte americana più presente nel film forse) nella messa in scena così fisica dei robot in cui li vediamo assemblarsi, venire costruiti e demoliti, trainati su gru e carrucole, fare fumo e scintille e sovraccaricarsi.
Un altro elemento di continuità è la scelta di far svolgere molto dei combattimenti di notte, probabilmente scelta obbligata per questioni tecniche un po’ come lo era decenni fa e che come decenni fa aumenta la minacciosità dei mostri creando un altro ponte tra Tsuburaya e noi.
Esaurite queste disquisizioni tematiche e stilistiche, si esaurisce il film? No, per fortuna Del Toro non voleva fare dello squallido fan-service per ragazzini grassi e sudati con la maglietta di Daitarn III. Voleva fare un film vero, che sentiva da quando era ragazzino e che sentiva sarebbe stato il film di tutti quelli che erano stati ragazzini con lui, per far ripartire quelle cose da un nuovo punto, per i ragazzini di oggi e per fare una fracca di meritatissimi soldi. E lo ha fatto.
È un film che ha una sua personalità e, nonostante l’enorme eredità iconografica di cui si fa carico, non è derivativo. È curato nei personaggi e nella trama, e riesce nell’essere archetipico senza mai essere banale o retrò, rende importanti le piccole storie quaggiù perchè sono quelle per le quali i robot pilotati dagli gli eroi combattono lassù e questa è una delle cose che i cartoni animati di robot insegnano sempre. Non ha tempi morti, non ha cose inutili, ha un commento sonoro maestoso e degli effetti speciali che ricorderete per sempre. Ha la statura del classico, pochi cazzi.
C’è una dimensione del bigger than life che travalica qualsiasi altro film abbiamo visto finora, più semplicemente: Pacific Rim è enorme da cacarsi addosso. Credo che per un bambino di oggi la visione al cinema di questo film sia un terremeto alla sua fantasia come possono esserlo stati in passato alcue pietre miliari del fantastico massimalista, da King Kong a Guerre Stellari fino a Jurassic Park. E sono paragoni che non uso con leggerezza, statene certi.
“E il menare?” Direte. C’è : tanto, bello e gigantesco ma per fortuna c’è anche svariato altro.
IL PARERE DI CASANOVA WONG KAR-WAI
La prima cosa che ho pensato è stata: “il film che aspettavo da quando ero bambino!”. Che va bene perché è giusto. Che va bene perché è vero. Lo stesso che ho pensato (e scritto) quando siamo andati a vedere The Avengers. Il mio sogno che diventa realtà, con 25 anni di ritardo circa. Ieri leggevo una dichiarazione di Guillermo Del Toro che, citando Orson Welles, diceva che aver fatto Pacific Rim è il classico “the biggest electric train set a boy ever had“. Il set di trenini elettrici più grande che un bambino abbia mai avuto. S’è divertito come un pargolo ad avere sul set “una scatola piena di robot, mostri, edifici e automobiline con cui abbiamo giocato tantissimo!”. In tanti, per parlare di questo grande film, parlano di “giocattolone”. L’altro giorno, pure io, quando vi ho parlato di quella cacata di Atlantic Rim, l’ho presa talmente alla lontana che vi ho raccontato di quando avevo 12 anni e spendevo la mia paghetta in Bustoni Sorpresa al Bar della Renza. Insomma, c’è evidentemente qualcosa che lega questo film alla fanciullezza, al nostro essere (stati) dei bambini. E lo ripeto: va bene perché è giusto. Va bene perché è vero. Va bene perché ci sono i robot contro i mostri. Ma il problema qual è? Il problema è che poi si rischia di prenderlo sotto gamba, di considerarlo solo per l’aspetto “mi ritrovo con i miei migliori amici e ci fomentiamo a vicenda, facendo i rumori con la bocca!”. Perché invece Pacific Rim è altro: tipo un cazzo di maturo capolavoro del Cinema.
Mentre lo guardavo m’è venuto in mente un vecchio film d’animazione della Blue Sky Studios, quelli de L’Era Glaciale. Si intitolava Robots ed è uscito nel 2005. In originale il protagonista Rodney aveva la voce di Ewan McGregor. Nella versione italiana invece parlava come Dj Francesco. Che tra tutte le cose che gli vengono male, quella del parlare è proprio quella che gli esce peggio. Bella di padella, porco cazzo. Però è andata così e da noi, ma pure in tutto il resto del mondo, Robots non è andato come ci si aspettava al botteghino. Ed è un peccato, perché in realtà era molto carino. E soprattutto aveva una bellissima idea: Robots era un film d’animazione 3D tutto futuribile e sfavillante, soprattutto per l’epoca, che parlava di robots e lo faceva con un tratto che più retrò non si può. L’idea era quella del contrasto tra un mezzo come quello del cinema di animazione, che proprio in quegli anni stava diventando qualcosa di tecnicamente ineccepibile, e un approccio visivo evidentemente legato al passato. I robot di Robots sembrano quei vecchi giocattoli che si trovano nei negozietti di antiquariato, quelli di latta e con le molle. Oggi, data astrale 2013, quel tipo di design è stato ripreso, rivalutato, infighettato e rispacciato come nuovo, ma utilizzarlo nel 2005 era una scelta estetica decisamente coraggiosa. Questa invece era solo un’idea del cazzo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=d0Qf443FrjE
Guillermo Del Toro ha un gusto estetico personale ed estremamente riconoscibile. Quando uscì Hellboy rimasi stupefatto di come i famosi pezzi del famoso puzzle fossero caduti tutti al posto giusto, di come il suo immaginario cinematografico (che ormai conoscevamo un po’) si fosse rivelato essere il parente più prossimo di quello di carta del grande Mike Mignola. Come descriverlo? Non lo so: le avventure di Indiana Jones che si svolgono in un mondo pieno di meccanismi simil steam punk e di simil tracobbetti dei Goonies. Ok, Hellboy il fumetto è anche altro, ma Del Toro è stato in grado di coglierne alcune sfumature che su grande schermo funzionano alla grande. Il simpatico e rubicondo messicano nei suoi vari film ha sempre creato dei mondi a metà strada tra il sogno e l’incubo, con una sua precisa coerenza tecnologica. Pacific Rim non fa eccezione. Ovviamente in tanti hanno paragonato questo film ai Transformers del nostro amico Michael Bay (“Cavolo, due film coi robot… ci dev’essere qualcosa che gli unisce… Ma cosa?”), ma siamo veramente dalla parte opposta. L’estetica di Bay viene secondo me perfettamente sintetizzata e spiegata in un’inquadratura di Armageddon. Vi ricordate di quando sta per cadere l’asteroide e si vedono tutte le varie città del mondo (quelle che contano, ovvero non c’è l’Italia, come non c’è mai nemmeno in Pacific Rim…)? Ecco, ad un certo punto si vede la Francia. E la Francia è una piazzettina che urla “baguette! caprice des dieux!” da cento metri di distanza, con dei giovani vestiti come le comparse del Drive In – gli amici di Pier Silvio che stavano sul retro con la felpa della Best Company e si sganascivano forzatissimamnte – che stanno attorno a una moto da strada di colore verde e seguono le notizie su una radio. E c’è uno di quei movimenti di macchina pazzeschi, una gru tipo legata a un elicottero, di quelli che fa sempre Bay e che alla fine, per fare un raccordo di sette secondi, avrà speso come Garrone per fare i suoi due ultimi film.
Questo è Bay: superfici leggere e scintillanti riprese a velocità folle. Del Toro lavoro esattamente nella direzione opposta, così come lo sono i suoi robot rispetto ai Transformers. Pur avendo utilizzato quello che è oggi il massimo nel campo degli effetti speciali, Del Toro è un regista che predilige un’estetica pesante, decisamente più materica che spesso si fa quasi nostalgica. Prendete lo Jaeger protagonista, Gipsy Danger: un vecchio robot quasi da rottamare, l’unico ancora analogico, pieno di pistoni e stantuffi, che però è quello che alla fine risolve tutto. Prendete il nostro preferito: Cherno Alpha. Prendete il marchingegno costruito dallo scienziato Charlie Day per entrare in comunicazione telepatica con il cervello di un Kaiju: ci sono dei tubi attaccati con lo scotch a un mantice. Se quella roba l’avesse messa Bay in un suo film (o un altro a caso che fa i film “giocattoloni”) sarebbe stato un pezzo di design dell’Alessi. Invece no: in Pacific Rim la più alta tecnologia esistente oggi viene utilizzata per realizzare oggetti dal sapore volutamente e squisitamente retrò (chi è quel genio che s’è inventato l’Elbow Rocket?).
httpv://www.youtube.com/watch?v=lLuZPIc8nSk
Questo approccio non rimane ovviamente confinato solo alla superficie. Pacific Rim ha una messa in scena inaspettata ed inedita. Le sequenze d’azione sono ovviamente quanto di più spettacolare si possa immaginare e hanno una potenza di fuoco assurda, ma ha anche tante sequenze in interni. Gente che parla dentro a delle stanze. Eggià. Strano no? E, a differenza di quello che dice il 98% delle persone a cui questo film non è piaciuto (già: esistono…), Pacific Rim è ben scritto e riesce a gestire bene tempi e ritmo. Una storia semplice non dev’essere scritta male per forza, o presentare dei personaggi scialbi. Anzi, più semplice è, più deve essere sceneggiata con cura. Vi esploderà la testa più volte durante la visione grazie a dei ROBOTTONI, ma poi una volta a casa vi ricorderete anche di quella goccia di sangue che cade dal naso di Stacker Pentecost, del meraviglioso (finto) flashback di Mako Mori o dei battibecchi tra Gottlieb e il Dr. Newton Geiszler. Un film che segna un nuovo gigantesco traguardo per quanto riguarda gli effetti speciali, ma che ci regala anche dei bei personaggi e una storia molto piacevole. Perché in giro leggo anche di persone che si lamentano che la storia non è “bellissimissima profondissima tipo quelle che scrive Aaron Sorkin quando trae i suoi script da Fitzgerald”, quando i testi cui fa riferimento la sceneggiatura di Travis Beacham sono i cartoni animati giapponesi con cui siamo cresciuti. Roba che, nel caso ve lo steste chiedendo, non sembrava scritte da Sorkin ispirato da Fitzgerald. Babbi.
Ma veniamo finalmente alla parte che più piace a noi giovani: le botte da orbi tra i robottoni e i mostri del demonio che provengheno dal fondo dell’Oceano. Avete presente quando guardate un’immagine e vi fate un’idea delle sue proporzioni? Ecco, v’è mai successo di capire di aver sbagliato a valutare le proporzioni di un’immagine a causa dell’inserimento di un elemento esterno? Tento di spiegarmi meglio: guardate questo fotogramma. Trattasi della prima immagine del film The Marine 2. No, per dire le cose che mi vengono in mente. Cosa vedete?
Una specie di oasi in una qualche jungla con tanto di bellissima cascata, giusto? Riguardate bene adesso.
In realtà si tratta di una pozzanghera in mezzo a una stradina di un paesino della Thailandia. Lo capiamo perché c’è l’elemento esterno “pistola” che ridimensiona le proporzioni dell’oasi, svelandocela per quello che è, ovvero una pozzanghera. Ora, Pacific Rim deve mettere in scena, in modo credibile, degli scontri tra robot e mostri alti più o meno ottanta metri. Guillermo Del Toro, che è omo di cultura, ha detto di essersi ispirato al quadro di Goya Il Colosso. Ha dichiarato di voler rendere su pellicola quella sensazione di stupore e di timore reverenziale del dipinto. E allora ve lo dico: siam bravi tutti a fare i disegnetti come quello lì, il Goya, ma io vi voglio vedere a farli per davvero dei Colossi che se menano inseriti in un conteso urbano normale. La cosa realmente stupefacente di questo film è come questi esseri tutti fatti col computer, riescano a muoversi e ad interagire in spazi urbani reali di cui noi conosciamo a memoria le proporzioni e sembrare GROSSI e POTENTI. Vi ricordate la conclusione di Cloverfield, quelle poche ed uniche sequenze in cui si vedeva il mostro nella sua interezza che tirava giù i palazzi a codate? Ecco, fate conto che è così, ma per molto più tempo e con una definizione, una ricchezza di dettagli assolutamente mai vista su grande schermo. Questo vuol dire che, a differenza ancora una volta di Transformers, qui si capisce cosa fanno: sempre e comunque. E non c’è nulla da fare: se rimanete indifferenti di fronte a una cosa del genere, a un prodigio di tali dimensioni, a una si grande dimostrazione di affetto, vuol dire che siete probabilmente dei cretini. Detto con il massimo rispetto, sia chiaro.
IL PARERE DI JEAN-CLAUDE VAN GOGH
Una cosa che Del Toro ha più volte ribadito nelle interviste è che Pacific Rim è tanto un omaggio ai kaiju giapponesi quanto al wrestling messicano e, cazzo, è verissimo. Che uno va a vedere un film del genere, è tutto carico, si aspetta armi, cannoni, missili, esplosioni, spade laser e appena entra in scena il primo robottone ecco che prende, carica e tira un PUGNO di quelli che vanno scritti in caps-lock; la prima cosa che succede in Pacific Rim è UN PUGNO, e non ci ho capito più niente. Pensavo a tutti i nostri disegni, alla fantasia e all’arsenale con cui abbiamo agddobbato i nostri robottoni: probabilmente abbiamo disegnato un’arma per qualsiasi evenienza e credo ci fosse anche uno scolapasta nel caso la minaccia fosse una grande palla di pasta al ragù venuta dallo spazio profondo. Quindi noi tutti lì a disegnare cannoni sempre più grossi e finisce che l’essenza dei robottoni sta tutta nei pugni. Fatemi contestualizzare subito: Real Steel è un film fatto di robot che si tirano pugni, ma sono applicati a un’idea talmente stupida che in loro non v’è alcun senso. Questi invece sono robot costruiti per FERMARE L’APOCALISSE e la loro mossa preferita è PRENDERE A PIZZE IN FACCIA I MOSTRI. Il contesto mi sembra chiaro, l’importanza che ne deriva altrettanto. Sono pugni imponenti, impetuosi e, soprattutto, pesanti. La terra letteralmente trema ogni volta che un jaeger carica le manone e le sfonda sul cranio di un kaiju. Del Toro ha dato ai robot un peso specifico senza senso e l’ha concentrato tutto in un’unica mossa. Per me è una cosa tremendamente importante, è come dire “va bene la fantasia, ma rimaniamo a terra, facciamo le cose come se fossero davvero là fuori”, è ciò che imposta il tono di tutto il resto. Non so che altro dire che non dirà meglio il capo o chi altri; il film è entusiasmante e gigantesco e a parte la cazzata sui dinosauri che pareva uscita dritta da Prometheus non ha nemmeno troppi difetti di sceneggiatura (certo è una storiella, certo i personaggi sono bidimensionali, ma alla fin fine ci sono diverse idee sull’assenza di ranghi, sull’internazionalità e sull storia d’amore che comunque elevano la sceneggiatura ad un piano superiore rispetto alla media del blockbuster); può avere del senso persino il 3D (ma non lo rivedrei così) e lo dice uno che cagherebbe in bocca a James Cameron e al suo futuro del cinema tutti i giorni. Insomma: un miracolo.
IL PARERE DI NANNI COBRETTI
AVETE VISTO? ANCHE GUILLERMO DEL TORO SCRIVE SCENEGGIATURE IDIOTE CON PERSONAGGI DI CARTAVELINA E GIRA SCENE D’AZIONE CONFUSE COME MICHAEL BAY! E ORA DOV’È IL VOSTRO DIO?
Ciao amici, perdonate lo shock iniziale, in realtà anch’io ovviamente faccio parte del team “Pacific Rim è il film che volevo vedere fin da piccolo”.
Nell’intro alla nostra/vostra galleria di robottoni spiegavo che le premesse c’erano tutte, ma il design dei robot non era esattamente quello a cui ero affezionato da piccolo. Io sono cresciuto con i robot a fattezze umane, i Mazinga, i Jeeg, i Daitarn 3: caricature di uomini giganti con occhi, naso, bocca e corazze fighissime. Avevo una sola paura entrando a vedere Pacific Rim, ovvero che la tecnologia per fare finalmente la sceneggiatura che scrivevo e riscrivevo ogni santo pomeriggio della mia infanzia coi miei robottoni di carta e pupazzi di gomma fosse arrivata troppo tardi per rappresentare la mia generazione, e fosse saltata direttamente a quella seguente di quegli Evangelion-cosi di cui vi sento spesso blaterare e che quando sono usciti io ormai avevo già il motorino.
Qui, per fortuna, sbagliavo di grosso.
Pacific Rim mette sostanza dove la volevo io: i robot sono enormi, e Del Toro non manca mai di inquadrarli dal basso o di fianco a qualcosa che te ne ricordi sempre le proporzioni. Hanno I PUGNI, che è tutta l’umanità minima indispensabile che mi serviva: li usano per prendere a pizze in faccia i mostri, come nel più colossale street fight della galassia, ma li usano anche per scrocchiarsi le nocche e partire alla carica. E camminano lenti e pesanti: una delle inquadrature più belle è sul pilota dell’analogico Gipsy Danger che muove la gambina e attiva mille meccanismi che fra leve e ingranaggi vari fanno muovere la gambona del robot. La più bella in assoluto è ovviamente quella di Gipsy che frana sulla spiaggia come un enorme balenone meccanico.
E anche la mitologia è abbastanza old school per farmici ritrovare pienamente. Robottamente (?) parlando, io sono iconograficamente affezionato allo sfavillante eroe simbolo del bene piuttosto che all’arma militare che include un po’ di realismo concettuale di troppo, ma quando JJ Abrams Charlie Day dice “i kaiju eseguono ordini!” ho esultato: sono i Meganoidi. La bazza dei due piloti collegati mentalmente ha potenzialità drammatiche spettacolari ed è indovinatissima.
In mezzo a questo mare di cose bellissime, commoventi (i piloti che entrano nella testa e la testa che si aggancia al robottone!), siccome di pregi se n’è già discusso abbastanza qua sopra, a me tocca lo sgradito compito di introdurvi due piccoli aspetti negativi che non riesco a ignorare:
1) Del Toro e Beacham hanno palesemente scritto un film più grosso di quanto potessero davvero permettersi di girare. Di conseguenza non solo l’azione è spesso confusa, ma è tutta, TUTTA, ambientata di notte e durante tre specifiche circostanze: nell’acqua alta; durante un diluvio; in mezzo alla città, con fumane enormi provenienti da chissà dove. È tutta roba che copre, camuffa e fa risparmiare soldi, ma soprattutto impedisce di godere appieno di ciò che accade. Ci rimettono soprattutto i mostri, che sono tanti ma non si capisce bene quanti siano e che forma abbiano, a parte quello che a un certo punto spalanca le ali e inizia a svolazzare. Nelle prime scene ci sta, fa atmosfera; in mezzo volendo anche, si sta ancora prendendo la rincorsa; ma quando la situazione si ripete identica anche nel finalone, ovvero quando andrebbero mollati tutti i freni e si dovrebbe finalmente esplodere di epicità giocandosi tutte le carte migliori, la pazienza cede il passo alla perplessità.
Sapete qual è la differenza con Michael Bay? Michael Bay è confusionario perché gira al doppio della velocità degli altri, ma il suo è un continuo concentrato di inquadrature della madonna in cui potreste prendere un fermo-immagine a caso e farci un quadro. Pacific Rim invece è come guardare un porno in cui scopano vestiti. Ogni tanto scappa qualche movimento ben fatto, ma più spesso l’urlo ti viene ricacciato in gola dal continuo interferire di inutili elementi esterni ambientali, e allora – non pensavo che avrei mai detto una cosa del genere – preferisco che mi si mettano dei dialoghi inutili in più ma che almeno una scena una sia girata come Go Nagai comanda. Persino Atlantic Rim, nel suo infinitamente piccolo, aveva capito che il climax dev’essere chiaro e totale e che i trucchi per risparmiare vanno spalmati altrove. Fra i Transformers e Pacific Rim, e in questo risiede la mia unica grande delusione, il film migliore è ancora i Transformers al rallentatore (o il finale di Transformers 3 così com’è).
2) Del Toro è capace di scrivere e girare film molto intelligenti. Solo un ingenuo avrebbe potuto aspettarsi che la sua personalità avrebbe spiccato invariata anche in mezzo a un’operazione come questa, chiaramente ambiziosa dal punto di vista del botteghino, e sapevo benissimo prima di entrare che in quanto a personaggi e dinamiche narrative avrebbe calato le braghe persino di più che nei due film su Hellboy. Il punto però è che anche l’atto di calare le braghe va fatto con sapienza e – soprattutto – convinzione. Del Toro invece si piazza fra il timido e l’inadeguato: non c’è nulla di male a seguire il manualino scolastico degli stereotipi, è alla base di quasi tutti i miei film preferiti, ma troppe scene e svolte narrative in Pacific Rim sembrano buttate lì a casaccio solo perché il manuale dice così. Pacific Rim sarebbe dovuto essere il film in cui Del Toro insegnava a Michael Bay e Roland Emmerich come si gira il blockbuster definitivo, e invece sia Bay che Emmerich – ma anche un film orgogliosamente tamarro come Battleship – rimangono un gradino sopra di lui. Bay odia le scene di raccordo ma sa circondarsi di attori dotati di personalità e bravi a improvvisare che, nel mare di nulla, almeno aggiungono uno straccio di vitalità ai procedimenti; Emmerich diversamente è innamorato duro degli stereotipi classici, li insegue con volontà ferrea e una visione chiara e precisa del tipo di esperienza che vuole creare al punto di comportarsi al contrario di Bay e costringere gli attori ad adattarsi al suo stile d’altri tempi; entrambi sono fieri di quello che fanno e, con queste scelte, comunicano con chiarezza le loro intenzioni. Del Toro invece non sa decidersi e prova ad adattarsi per allargare il target, ma sbaglia quasi tutto il cast (si salvano solo Elba, Perlman e Day) e accumula i suoi luoghi comuni in modo talmente abbozzato e moscio che a confronto Top Gun pare scritto da David Mamet, facendoci un po’ la figura del punk che mette giacca e cravatta per fare un colloquio in banca: non la dà a bere a nessuno. Parafrasando una delle grandi lezioni di vita del Maestro Miyagi, le cose o le fai o non le fai: se le fai a metà, ti schiacciano come uva.
Detto questo: mostroni e robottoni! Nessuno dei suddetti punti ovviamente affossa un film che rimane la spettacolare realizzazione di un sogno bagnato. Uno la cui prima inquadratura è già su un mostro gigante che sta spaccando cose, roba che avrei chiesto di fermare subito la proiezione per uscire e farlo vedere a tutti i registi di questo mondo, peccato poi si trattasse solo di un montaggio veloce a favore di spiegone.
Ma insomma, nonostante il botteghino sia al momento ben poco incoraggiante – esordio al terzo posto negli USA dietro un cartone animato e al nuovo di Adam Sandler, e con la metà degli incassi del “fallimentare” Lone Ranger – spero vivamente guadagni la possibilità di riprovarci.
Magari con più grinta, e soldi gestiti meglio.
P.S.: se Idris Elba mi chiedesse di buttarmi in un fosso, io lo farei senza fiatare. Potete mandare in pensione Morgan Freeman e Denzel Washington, siamo coperti.
IL PARERE DI WIM DIESEL
Succede che incontri per caso la ragazzina di cui eri innamorato in prima media. Lei stava in classe con te, tu spiavi tutto quello che faceva, non riuscivi a confessarglielo ma tutti lo sapevano e forse pure lei. Era circuita da qualche ragazzo più coraggioso di te che è riuscito ad uscirci assieme. Uno se l’è fidanzata a diciassette anni e ci è rimasto assieme fino ai trenta, avevano preso casa e messo l’anello e tutte quelle cose che fanno le persone quando crescono. Poi lei ha smesso con lui, si è rimessa in giro per i locali, tu non sei mai uscito dai locali, stasera avete bevuto un po’ troppo, finite a parlare un po’ assieme e lei è ancora bellissima e ora sembra che anche tu sia bellissimo e la chiacchiera sta prendendo la piega giusta e finite a letto assieme. Parlo per sentito dire. Comunque a un certo punto ti alzi e vai in bagno e scopri che la ragazza che hai amato in prima media e non ti cagava pari e con cui sei appena stato a letto ha dei piedi ORRIBILI con tutte le unghie malfatte e le cipolle e i calli. Questa cosa è sufficiente di per sè a ridefinire il climax? La maggior parte delle volte no. Hai avuto buon sesso e tutto il resto, insomma, è un momento di affermazione personale E privata che non ha precedenti. Però è dura accettare in qualche modo che la ragazzina su cui hai speso più sogni e desideri ed emotività nella tua preadolescenza possa essere IMPERFETTA, fallibile, umana. ecco. Per via del rischio concreto di rimanere per il resto della mia vita dentro questa metafora, salto subito al quesito: chi di noi ha abbastanza palle per giocare contro i lati imperfetti del sogno di una vita che si avvera?
Una cosa che non mi è mai andata giù, nella mia generazione, è che sembrava essere capitato tutto prima e dopo di noi. Indiana Jones e Tim Burton e tutti gli altri prendevano certa cultura povera anni cinquanta, diciamo così, e la riproponevano più o meno uguale. Tarantino ha fatto lo stesso con il cinema fino agli anni settanta. La nostra cultura invece è stata bollata come spazzatura da qualcuno che stava in alto (coetanei di mio babbo e gentaglia del genere) e da allora in poi s’è trattato di aspettare una rinascita della nostra cultura di cartoni giapponesi e telefilm sguaiati anni ottanta, in senso finalmente non-trash, che a conti fatti non c’è ancora stata. O comunque non quanto avrebbe meritato. Quindi Pacific Rim, prima di tutto, è una questione religiosa, una specie di avvento. L’abbiamo aspettato da una vita ed è quello che avevamo aspettato: un film dove -forse per la prima volta- viene portato all’eccesso e spinto ai limiti della attuale tecnologia il NOSTRO immaginario. Mostri grossi che sfondano città. Robottoni che sfondano mostri grossi. Non è il ripescaggio tenero di una certa estetica cafona e di certe tematiche di nicchia, riprese come puro esercizio teorico: è il tentativo convincente di un uomo che ci crede e che si è abbeverato alla nostra stessa fonte. È cinema vero che nasce da una riflessione concreta e colpisce quasi tutti gli obiettivi che si prefigge. In altre parole Pacific Rim è roba estremamente seria.
(piccoli spoiler qua e là)
Quello che mi indispone è che lo stesso (forse) darsi così religiosamente di Guillermo del Toro alla sua missione, o alla sua visione, renda Pacific Rim un film di culto per pochi eletti. Per apprezzarlo appieno devi essere una persona cresciuta aspettando un momento in cui i Kaiju e gli Jaeger si sarebbero scontrati ad armi pari -e quindi potenzialmente un millenarista scoppiato a cui va interdetto ogni ufficio pubblico. In questi giorni ho ripensato parecchio alle stroncature che investirono Fantasmi da Marte. OK, sono stati LORO a stroncarlo, ma ve lo ricordate come va avanti la vicenda in Fantasmi da Marte? Inizia e finisce dentro una storia che sta già succedendo e che si capisce un po’ sì e un po’ no in mezzo al film. O come quando raccontano che Lucas aveva deciso di scrivere il primo Guerre Stellari come se fosse il quarto episodio di una saga in corso. Ecco, quando scrivi un film come Pacific Rim ti immagini gli sviluppi di un mondo futuro e cerchi di capire cosa sia successo: Guillermo del Toro su questa cosa molla totalmente il colpo. Il futuro prossimo di Pacific Rim è un futuro in cui la gente si veste come oggi, si muove con gli stessi mezzi di oggi, vive nelle stesse case di oggi, fa le stesse cose di oggi e tutto il resto. Per far fronte a una contingenza costruisce robottoni di titanio alti novanta metri e li manda a spaccare il culo a dei mostri grossi. L’altra cosa che gli umani costruiscono per combattere i Kaiju, per capirci, è tipo UN MURO. I primi cinque minuti vanno via in uno spiegone che illustra a mo’ di flashback uno scenario globale di cui frega pochissimo e che non ha conseguenze ai fini del film (tipo la storia che i piloti degli Jaeger vengono accolti come delle rockstar). Il resto del film è pieno di vicoli ciechi del genere, gente di cui ci frega poco o nulla e la cui evoluzione nel corso del film si accetta per fede più che per entusiasmo (tipo il trauma di Mako, di cui comunque sticazzi, che a un certo punto sparisce a buffo -sostanzialmente perchè è ora di spaccare i culi). Pacific Rim ha questa particolare caratteristica di mangiarsi male tutte le parti che non contengono un Kaiju. E ovviamente le parti con i Kaiju danno il bianco e non ricordo niente di più spettacolare, certo. Ma in qualche modo tutto il resto sembra congegnato per tenere viva l’attenzione o allungare il brodo di quella che sembra, boh, una missione; o in alternativa, farina del sacco di un regista che sa essere visionario solo quando c’è da menare dei dinosauri. Ma tocca anche considerare che un giorno (non troppo lontano, a quanto sembrano dire i dati del botteghino) Pacific Rim uscirà dalle sale cinematografiche e diventerà un film da guardarsi in 2D nello schermo di un computer o su una TV a qualche decina di pollici o insomma in condizioni di non-stordimento. E allora saremo ancora pronti a metterci in ginocchio? O per quel momento ci sarebbe servito un film?
DVD-quote:
“Finchè si menano nessun problema”
Wim Diesel, ex-redattore de i400Calci
IL PARERE DI STANLIO KUBRICK
Sono arrivato a Pacific Rim dal lato sbagliato, o quantomeno da quello minoritario: la mia ignoranza carenza di cultura in ambito “robottoni giapponesi”, una passione che si è sempre fermata in superficie, per quanto di titanio indistruttibile e cromato, mi ha fatto sentire almeno in parte inadeguato fin da quando le prime immagini del film sono comparse in Rete. Nel mio animo innocente si annidava la strisciante paura di trovarmi davanti a qualcosa che avrei apprezzato, sì, ma di cui non avrei colto l’essenza più profonda. Sticazzi: ho visto Pacific Rim e, al netto dei cazzotti giganti tra robottoni e alieni, ne sono uscito entusiasta (anche) perché non mi aspettavo che Ciccio del Toro potesse miscelare con tanta noncurante eleganza tropes da tokusatsu e idee prese di peso dalla sci-fi più classica, occidentale, a me comprensibile. Togliamoci subito il pensiero: il più grande miracolo di Pacific Rim resta comunque il fatto di aver dato vita a mostri giganti in CGI e di averli trattati come fossero creature realmente esistenti; sia robot sia alieni pesano davvero centinaia di tonnellate, le botte giganti sembrano vere perché girate come se la telecamera fosse davvero lì in mezzo tra lamiere e pelle squamosa e non sullo schermo di un computer, persino l’attenzione alle fonti di illuminazione – dettaglio fondamentale per distinguere una buona CGI da una pessima – è maniacale. Ma da vecchio fan della fantascienza occidentale sono grato a del Toro per molti altri motivi: perché tutte le volte che non ci sono i mostri ma solo gli esseri umani l’attenzione non cala mai grazie alla cura e all’amore con cui sono costruiti gli interni, esteticamente modernissimi ma con l’aria di qualcosa che avrebbe potuto immaginare Philip Dick. Perché Pacific Rim cita senza davvero citarli Battlestar Galactica, Starship Troopers e Lovecraft, perché per quanto l’arco narrativo dei personaggi sia minimo è comunque curato, coinvolgente e razzato ispirato, tra tutti, a Top Gun (!). Perché le creature le ha disegnate Wayne Barlowe, e si vede, e si vede anche che per una volta ha deciso di dare sfogo alla sua fantasia dimenticandosi della plausibilità secondo canoni terrestri e andando a immaginare bestioni enormi e realmente alieni. Perché la mitologia dei bestii mi ha riservato la sorpresa più bella che potessi immaginare.
Perché alla fine la battaglia per la Terra la si vince grazie all’analogico, il che rende Pacific Rim il più retrò tra i moderni film di mostri nonché un’ode al vinile. Perché invece di costruire tensione per due ore e poi sgonfiarla con una battaglia finale non all’altezza – la piaga che colpisce il 90% dei film non d’azione ma con dentro dell’azione degli ultimi anni, si chiama “morbo del primo Iron Man” – punta alla parabola opposta, aprendo con un’intro che potrebbe essere la scena clou di un normale film di mostri e continuando a crescere, inesorabilmente e nemmeno troppo lentamente, fino a un climax che è tipo Optimus Prime che eiacula una cascata se Optimus Prime potesse eiaculare. Perché, diamine!, per una volta le menate da cinema fintointelligente sull'”approfondimento psicologico” sono lasciate sullo sfondo invece che farne il fulcro del film, e piuttosto se proprio bisogna ragionare su qualcosa che vada oltre il «OMG ALIENONI» ci si può perdere a immaginare come faccia la Terra a gestire per anni una situazione critica, come si sia riorganizzata la società (e in questo senso il personaggio di Ron Perlman è molto meno scemo di quello che sembra), come si viva sulla costa, come si viva tipo al centro della Russia, perché OK la Siberia, ma se i Kaiju dovessero conquistare le coste e cominciare a spostarsi verso l’interno?
Pacific Rim è lo stupore, la chiara sensazione di essere di fronte non al miglioramento di qualcosa di già visto e perfezionato per l’occasione, ma a qualcosa di davvero nuovo e mai visto prima. In due parole: io, per due ore ininterrotte, non ci potevo credere. Pacific Rim è già il mio film dell’anno.
Oltretutto sposerò Rinko Kikuchi.
IL PARERE DI BONGIORNO MIIKE
Pacific Rim. L’opinione di Miike.
httpv://www.youtube.com/watch?v=-XaXtahKyh4
DVD-Quote suggerita
“Mamma ce l’ho duro da 6 ore”.
Bongiorno Miike, i400Calci.com
Film meraviglioso!!!! Sono decisamente dispiaciuto per i pochi incassi che potrebbero mettere in discussione un eventuale seguito….
era da tantissimo tempo che non provavo empatia per i protagonisti di un film come per quelli di Pacific Rim. Protagonisti umani e robotici, ovviamente. Ho sofferto con loro quando subivano i colpi dei Kaiju, ho gioito con loro quando a suon di pugni e armi varie li menavano e li uccidevano.
Questo gia’ mi basta a considerare il film un capolavoro assoluto, senze se e senza ma.
Come contorno ci sono omaggi veramente gustosi, eleganti e funzionali alla storia (hai capito J.J. come si fanno gli omaggi? Non si butta li’ un tribolo per far capire che hai visto TOS), personaggi che, seppur con non eccessivo spessore (tranne Pentecost e Mako) si fanno apprezzare, scene indimenticabili come il flashback giapponese e la sequenza iniziale.
Se proprio devo cercare un difetto dico che i personaggi di contorno sono il massimo della stereotipizzazione (vedi i russi o gli scienziati), e che le scene comiche a me non hanno fatto ridere per niente. Ma sono dettagli che non hanno minato l’esperienza di vedere questo film.
Dopo aver visto due mezze delusioni come Star Trek e Man of Steel mi sono rifatto alla grande!
scritto male male, recitato da cani e diretto col pilota automatico. Una raccolta di WTF e MACCOSA, un finale che “se lo avesse scritto Lindelof”, 3 scene d’azione 3 delle quali quella ad Hong Kong spacca ma le altre 2 meh, tutta la parte centrale da spararsi sulle palle dalla noia, i robottoni anonimi etc,etc,etc.
Delusione.
Mi associo ai recensori più “Meh…”. Oltretutto (SPOILER!) ci sono rimasto malissimo per come hanno liquidato il robottone russo… passi per i cinesi (de gustibus) ma cazzo quando mi dici il jaeger più pesante, puro acciaio e calci in culo e me lo riduci ad un mero catalizzatore di pathos (usato piuttosto male peraltro) a me girano… E non ditemi che era questione di budget! Se si voleva essere giusti e corretti li si tagliava e si allungavano le scene con i protagonisti.
BRAVI.
Visto in IMAX 3D… quanto ne è valsa la pena. Per questo film serve uno schermo più grande possibile. E il 3D ci sta dentro parecchio, stavolta. E solo per stavolta.
E’ un film da vedere 3-4-5 volte al cinema (come feci con ghostbusters all’epoca!), ma poi non vedere mai più, se non in rassegne che lo propongono ancora al cinema. Perchè sul grande schermo perde d’impatto, non mi tremerà il divano ad ogni pugno…
Ah. Chi lo guarderà su YouTube scaricato AC-synch MDrip e robe simili, e poi dirà “non è granchè”, è un cretino col botto. E’ un film che deve far tornare la gente al cinema. Punto.
Il mio responso è…..FICATONA !!! È bastato vedere mia figlia 11enne che faceva il tifo x i robottoni…all’uscita mia ha riempito di domande sui cartoni che ho visto, Gozilla, Gamera. Ma soprattutto che dire del buon Ron Pearlman “Ma Papà…quello ê pazzo….??!!”
Bellissimo, commovente, uattà e quello che volete, ma io mi sono strarotto i coglioni di questi capolavori mancati.
e qui ho capito che Del Toro il regista lo sa fare eccome, ad esempio nei primi 5 minuti in cui ti pare che i mostri ed i robot siano davvero la cosa più grossa che tu abbia mai visto, nel flashback di Mako o nella battaglia di Hong Kong (una delle cose più belle che abbia visto al cinema, lo dico in tutta sincerità).
Scritto non bene sono d’accordo e purtroppo il peso di certe scene di raccordo si sente tutto, per fortuna che poi arriva Idris Elba e ti fa dimenticare un po’ i problemi
Ma poi vogliamo parlare male di un film che finisce con
SPOILER
SPOILER
non una ma 2 (DUE) bombe nucleari?
FINE SPOILER
FINE SPOILER
Visto anch’io in IMAX 3D ed è stato una bomba. Ho sofferto un po’ anch’io per la confusione di certe scene, però a differenza di Transformers ero più ‘preso’ dalle scene e dalla devastazione in generale.
Il mio giudizio finale comunque risiede nel fatto che alla fine del film siamo rimasti fuori dal cinema 20 minuti a ripetere a gesti le scene appena viste e non ci siamo fermati nemmeno quando ci hanno chiesto da accendere.
Consiglio da chi l’ha già visto:
meglio guardarlo in Isens (schermo più grande, proiezione digitale, audio migliore, posto più comodo) o in 3D (3D)?
Minchia se mi sono esaltato e divertito. Ok, maccosissimo, ma ogni maccosa è giustificabile ai fini 1) di quella che dovrebbe essere la sceneggiatura e 2) del chiccazzosenefrega!!!! :-D
Una su tutte x fare un esempio: perché il muro protettivo dovrebbe correre x il lungo nella baia di Port Jackson? Così non protegge una sega, non andrebbe costruito lungo la costa??? Aspetta… perché gli ingegneri hanno pensato: siccome non funzionerà, quando il mostro lo sfonderà sbucherà proprio davanti all’Opera House con l’Harbour Bridge sullo sfondo, sai che riprese???
Ed è tutto così, ma va bene!!! Avercene!!! I Kaiju potevano invadere la Terra UNO AL GIORNO e stagli dietro, ma no! Diamo tempo ai terrestri di costruire e riparare di volta in volta robottoni fichissimi e di chiamarli come l’amaro più buono che esista!!!
Tutto ciò è bello e fa bene al cinema action quello più casinoso che mi piace tanto.
E forever Navi da Baseball + Container in da Fazza!!!!!! :-)
P.s. visto in un multisala normalissimo, con proiezione digitale, dolby standard ma non in 3D (lo odio) e ce l’ho ancora duro lo stesso…
Pegio dei Transformers no cazzo! E’ molto meglio, almeno non ti fa addormentare in quelle che dovrebbero essere le scene madre… Meglio di Independence Day? Ecco, al netto delle mazzate mostro-robotiche, purtroppo no… Almeno Emmericchio coi suoi stereotiponi carichi e le sue storie semplici e strampalate riusciva a farti affezionare. Qui Del Toro non c’è la fa, almeno con me non ce l’ha fatta, zero empatia. Poi il legame con il mondo esterno che finisce con l’incipit non mi è andato giù, pare che a nessuno importi dell’imminente apocalisse…
Poi, porco mondo, tutti sanno che per aumentare phatos e spessore il cazzo di attacco nemico deve essere causato dallo stesso inventore dei robottoni nati per risolvere l’errore, inventore parente di uno dei piloti. Tutti i cartoni giappi insegnano
Scontri epocali, tutto il resto decisamente meh. E soprattutto (ed è questa la cosa gravissima) molto poco convinto. Più ci penso e più mi fa incazzare.
Poi boh, a me sta storia del “portiamo la bomba nel covo dei nemici” ha anche rotto il cazzo. Possibile sia totalmente impossibile inventare qualcosa di nuovo in un blockbuster?
E comunque ribadisco: erano anni che non mi gasavo così tanto per delle scene di combattimento.
Ci credevo talmente tanto e mi ha fatto girare talmente i coglioni che non so neanche da che parte cominciare a smontare sta merda. Seguono spoiler (capirai che roba…) e opinioni in ordine sparso.
Innanzitutto dovrebbero spiegarmi com’è che il fumetto-prequel ha un tono 100% drammatico completamente diverso dal film che spesso punta alla bambinata fastidiosa.
Le gag continue da minorati dei 2 scienziati o quel che sono, fanno pena, ma una pena che ha dell’imbarazzante roba che mi vergognavo a essere in sala.
Dovrebbero anche spiegarmi tutta la menata sul muro cosa c’entra dato che non viene più ripresa ma questo è il meno.
Il design dei robot fa semplicemente cagare, roba che sembrano fatti da un bambino con gravi deficit e infatti sono lontani anni luce dai robot dei cartoni: fanno schifo a vedersi e sono pure mezzi invalidi non si sa per quale motivo.Bello un film di robot dove in 90 min tirano solo 1 misero missile, basterebbe questo per decretare l’Epic Fail totale.
Almeno in TF gli sfondi sono veri, ma qua di reale non c’è un cazzo tranne l’interno della testa, poi niente, tuta cgi. Pure quando inquadrano dall’esterno l’ascensore della base che porta non so dove è tutta cgi, ma io dico almeno per quello usa un modellino reale. No, tutto finto che pare la intro di un videogame.
Dite che la cgi è dettagliatissima ecc…ecco per me sparate LA CAZZATA. Se questa è una grafica paura, allora quella del nuovo star trek è la benedizione di Cristo.
Poi ovviamente 90 min di botte tra falsi invalidi tutte uguali del tipo che prima che cominciasse il final fight stavo già pensando “speriamo facciano presto che non ne posso più”, poi quando ho visto che era tutto sott’acqua e si capiva ancor meno di prima, mi son caduti proprio i coglioni. Ce ne sarebbero tante altre di cose da dire ma meglio fermarsi qua và. Definire sta cagata “capolavoro” è una tristezza equivalente al non voler ammettere per pure fanboysmo che roba come capitan america o tdkr sono filmetti di merda falliti.
@NanniCobretti Peggio di Transformers? No non c’è storia dai… Transformers (tutti e tre) sono una porcata dai… Questo film è IL FILM!
Liberate il kraken e lanciate i componenti!
@stanlio fatti da parte, Rinko la sposo io.
Insomma gente, visivamente parlando le scene di Transformers 3 sono tutte di giorno e di una nitidezza senza precedenti. Probabilmente segnano ancora adesso lo standard da battere (a parte per i non vedenti che hanno decretato Hugo Cabret vincitore negli effetti speciali nel 2012). Che poi siano meno interessanti è un altro conto. Persino Battleship da questo punto di vista è più pulito.
Se devo fare due più due visto che era attesa una rece di Nanni Cobretti e me ne trovo sette deduco che i400calci non danno a #PacificRim che una sufficienza stiracchiata. Ohibò!
dvd-quote: “Babbo Natale (purtroppo) non esiste”
Dopo la prima visione: Lacrime e pianti di gioia…non riuscivo a dormire per la cosa grossa che avevo visto.
Dopo la seconda visione:Che palle.
Discorso Traformers 3: l’ora finale di quel film me la sono vista 10 volte in una settimana e ogni volta era bella (che cazzo vi ho scoperto grazie a quel film perchè non era possibile che ogni recensione che leggevo non parlava di quel pezzo!) mentre questa già alla seconda volta avevo più di un sopraciglio alzato.Secondo me visto a freddo senza hype perde la metà…Comunque Guillermo rimane mio amico e speri vivamente che ne faccia un’altro..
Dai su Schiaffi tu sei incazzato perchè il film lo hai dovuto pagare
I maccosa potevano essere molti di più a mio avviso; la trama è quella che è, segue gli archetipi classici, i personaggi pure sono molto stereotipati. Sinceramente fottesega, per me il ritmo non è quasi mai calato, gli scontri spettacolari e non una pubblicità di auto fighe come ha detto qualcuno.
Io non l’ho visto in 3D e non ho notato la confusione nei combattimenti di cui parlate.
Avevo ragione io ! I robot sembrano handicappati. Il biondo recita e cammina paro paro come in Sons of Anarchy !
Avevo ragione !!! Le scene action il cazzaro di Guillermo non le sa fare… LOL
Grande FedericoSly che mi copi le battute, continua pure, eh.
Devo però essere sincero su una cosa: le parti non action, e soprattutto il rapporto Nippa/biondo a me sono piaciute. Ho trovato cioè il film ben fatto quando c’era il contorno, ma appena si arrivava al piatto forte rimanevo deluso, come tutti del resto, visto che sta incassando un cazzo. Del Toro sa gestire una liaison amorosa, ma NON sa fare scene d’azione. Non bene, e comunque molto peggio dei suoi colleghi professionisti. Ci fossero stati Emmerich, Nolan, o magari… lo dico ? Lo dico: JOHNNY TO. Ecco, ci saremmo divertiti meglio.
La nippa mi piace un casino, ma veramente a bomba, da interconnessione intramuscolo.
L’idea dell’interconnessione è una stronzata che peggio non si poteva: ammazza il film, lo rende privo di empatia. Infatti il vero punto dolente è proprio l’incapacità di emozionare e la totale assenza di epica. Come hanno già detto: non gliene frega un cazzo a nessuno se muoiono. Questi sono errori enormi.
Altre menate: la musichetta da sala giochi.
Non a caso avevo linkato il cartone di Mazinkaiser per porre in evidenza, per accostamento visivo, i difetti di questo Pacific Rim. E ci avevo preso su tutta la linea. L’unica cosa che non mi aspettavo è che mi sarebbero piaciute solo le parti di raccordo, soprattutto per merito della giapponese rizza cazzi.
Qualcuno mi sa che mi deve delle scuse, ma delle scuse a capo chino e lacrimuccia agli occhi.
Sono più confuso di quando ho cominciato a leggere. Però tanto stasera (che per sicurezza si paga di meno) vado a vederlo pure io, tanto per tagliare la testa a Del Toro.
i Robot di Bay sono ammassi di acciaio che non si capisce nulla, i Robottoni™ invece di Pacific Rim sono realistici. con realistici intendo che sono credibili, che il film ti da l’idea che sia possibile che certe cose siano state costruite e che facciano scempio di mostri&palazzi con la loro pesantezza e lentezza. Bellissimo.
Per me è già un classico e non vedo l’ora di tornare a vederlo.
#teamgipsydanger
Per il film gruosso, viene calata la rece gruossa. E fate bene perché mi sa che mai come questa ci sarà bisogno di più pareri o punti di vista.
Per me è una discreta bomba con dei difetti – e una predisposizione personale – che purtroppo non mi permettono di urlare alla “bomba assurda” e metterlo automaticamente in cima a quanto già visto, anche in questo stesso anno.
Concordo con Win quando si ipotizza che Pacific Rim possa avere una sorta di data di scadenza.
Personalmente penso che quelli che tirano merda addosso a questo film sono come quelli che non chiavano mai perchè vogliono la figa perfetta, e illusi da questa idea, danno in là a ogni generosa sprovveduta e rimangono a bocca asciutta.
Pacific rim è quella figa lì, SOLO intrattenimento, fatta SOLO per divertirsi.
Tagline: Ma spegni il cervello e guardati il film, cazzo!
@Team Rinko
Io la vedo più come una chiavata discreta che ha dato meno soddisfazione di una sega fatta con l’immaginazione.
Mi sono divertito ma non mi ha convinto. Gli stereotipi sono veramente forzosi, dal protagonista che e’ scappato ma viene convinto a tornare in 30″ alla tizia che spaccherebbe i culi ma essendo donna ovviamente e’ psicopatica, all’antagonista stronzo che poi alla fine si dimostra un bravo ragazzo, ai due scienziati che dovrebbero fornire il comic relief… Capisco che si tratti di topos, ma non mi sarebbe dispiaciuto se avessero osato sperimentare di piu’. L’unica cosa che si sono risparmiati rispetto a Top Gun e’ la storia d’amore. L’altra cosa e’ che sei nel 2013, la gente e’ un po’ piu’ smaliziata, cerca di sorprendere anche con la sceneggiatura: SPOILER diciamo che la faglia che collega due dimensioni e’ robaccia, soprattutto quando i buoni riescono ad entrare nell’altra dimensione e gli scienziati riescono ancora a monitorare tutto. Non sono boiate, semplicemente perche’ non usare i tanti simil-protagonisti di BBT che ci sono nel mondo (per dire io ne ho uno al lavoro) per cercare di inserire qualche concetto scientifico interessante al posto che virare sulla cazzata spinta? Poi visualmente il film e’ una figata, e le scene ad Hong Kong valgono da sole il biglietto, ma pure li’ la gestione dei personaggi secondari e’ pessima, mi aspettavo venisse concesso un po’ di scena pure a russi e cinesi. Insomma, il film di cui rivedrei due tre scene ma che non rivedrei tutto, parti di menare fantastiche ma poco altro da salvare.
@Biscott
FF6 nonostante l’avessi già visto me lo sono pagato lo stesso al cinema e a fine visione ero tutto gongolante, pure la gente in sala era presa di un bene a livelli assurdi. Qua ciao…il final fight più triste della storia: robot fermi, mostri fermi, tutti fermi. Si guardano.
Basti vedere che vincono lanciando la carcassa di un robot immobile in un barattolo di confettura. Ma stiamo scherzando?
Dopo hong kong o ti inventi qualcosa di diverso e più figo (magari di giorno?), oppure finisci lì il film e vaffanculo, invece grande idea: mettiamo una scena di 10 minuti mentre immergiamo un pupazzetto nella gelatina. MAH.
Che poi tutta quella scena nel viola è talmente disturbante con quei colori densi schifosi che tremano che sembra di non riuscire a respirare. Un pò fuori luogo per un film di mazzate.
Vogliamo parlare poi dei mostri che più salgono di livello e più diventano deficienti?
Grande @Team Rinko!
Io sto con JCVG.. La cosa che mi ha fatto gioire di più nella spettacolarità della situazione è stata la fisicità e le pizze che si tiravano robottoni e mostroni.. In culo al cannone al plasma, i colpi a due mani sul cranio erano da applausi..
Poi va beh, io sto con un pezzo di piede dalla parte dei meh, nel senso che dubito lo riguarderei una seconda volta in sala. Passato lo stordimento da orgia di cose grosse possano darmi molto più fastidio i difetti del film, che indiscutibilmente ci sono.
Comunque è stata un’esperienza da durello eh, non fraintendetemi..
A margine: tu, uomo barbuto che eri seduto di fianco a me al cinema Lux, spettacolo delle 20, e che citavi i calci a buttare, palesati, che qui ci scatta il #TeamTorino..
Per me, capolavoro. Robottoni e mostroni PESANTI, colonna sonora della madonna, storia senza fronzoli e mi è pure piaciuta
SPOILER
la scena nella dimensione dei Kaiju
END SPOILER
Il tutto detto da uno che non ha mai avuto particolare passione per i robottoni giapponesi (forse è per questo che mi è piaciuto così tanto?).
Ma andate a cagare.
No aspettate però Pacific Rim è tutto fuorché un film deludente, ecco. ci sta che non piaccia il contorno ma a livello visivo è un coso gigantesco.
e un’altra cosa che mi dà un po’ fastidio è che lo si metta contro la saga di Transformers, oltretutto con giudizi trancianti tipo “TF è una merda” quando è più probabile che lo sia stata la vostra infanzia, una merda. voglio dire.
Beh, se dovessi paragonarlo ad una scopata, penserei a quella situazione in cui parti bello carico e ardimentoso e poi ti ritrovi che non riesci a concludere. E allora via avanti allo sfinimento, per ore. Risultato: lei si innamora, tu non sai come dirle che mai più concederai il bis. Questo per rispondere a @TeamReiko.
Tra l’altro, e lo dico senza spoiler, quando il robot afferra i vagoncini del treno e li sbatte in faccia al mostro, cazzo è un momento da deiezione canina. Ci mancava solo la genialata dello scienziato pazzo che faceva esperimenti sessuali con i mostri. O le milf in fila per provare l’esperienza di Giant Anaconda.
Robottoni handicappati, ma proprio con del ritardo mentale, azionati in modo confuso, con gli umani all’interno che sembrano in uno studio per il motion capture, ma sembrano anche a fare spinning evoluto.
L’altra piccola soddisfazione per me è stata vedere morire a pezzi alcuni robot. Non che la cosa mi abbia emozionato, perché come dicevo il film è privo di emozioni, ma almeno veder distruggere questi mucchietti di ferraglia ogni tanto, vedere morire a pezzi un robot handicappato, proprio perché handicappato, mi ha dato un senso di appagamento e una certa stima per i dinosauri.
Transformers3: Beh, tra i due è migliore questo. Sono due cagate, benineteso, ma questo almeno può essere considerato un film. Tr3 non è nemmeno un film, ma “uno show reel di rendering” fatto da un importante studio Usa. Pacific fa vedere meno, rispetto a TR3, tuttavia quello che fa vedere lo fa vedere meglio. Anche se il lato B di Mako non si è visto.
Allora il film mi è piaciuto,son andato a vederlo senza pretese di trama e personaggi,soltanto con la voglia di staccare il cervello per 2 ore.
Premetto che secondo me se li piglia a petroliere in faccia tutti e 3 i transformer sto film(si ho goduto come un porco in quella scena e ho rischiato di picchiare quello nella poltroncina davanti a me)almeno a livello visivo e nonostante i personaggi piatti qui non li ho odiati come nei film di Michele Baia.
Io spero che se Del Toro voglia fare un seguito,cacci Travis Beacham(il 90% della sceneggiatura e sua) e si scriva il suo film da 0 e forse ci scappa qualcosa di meglio di questo,che nonostante tutto ho apprezzato.
Io dico solo, best nomi ever. Ma Hannibal Chau e Marshall Pentecost entrano nella Jimmy Bobo competition o glielo diamo subito a pari merito?
il film è imperfetto ma come è normale che sia. Sono d’accordo anche io che abbia una data di scadenza e infatti sto aspettando di andarlo a (ri)vedere per paura di perdere l’hype accumulato….
le scene sono tutte notturne (tranne quelle brevissime di sydney e di tokyo) ma chissene frega. SPOILER cioè quando lottano ad Hong Kong pensavo che ci volesse un qualche aggeggio figo per far del male al Kaiju e quelli che fanno: LA SPADA …SPOILER
onestamente spero che vada bene, che facciano un sequel, e che Del Toro abbia abbastanza successo da poter girare quel film di cui per alcuni punti considero questo una prova generale: Le Montagne della Follia.
Ps. ma anche a voi ha dato la sensazione di durare molto meno dei 131 minuti?
Sono totalmente soddisfatto. Il film mantiene quello che promette, quindi non capisco cosa ci sia da lamentarsi. Posso al limite buttar giù che manchino dei personaggi DAVVERO carismatici (a parte Idris e Ron) che possano entrare nella leggenda, però cavolo…sembra che la gente ormai sia incontentabile. Forse non si ricordano gli anni ’90, o comunque anni e anni passati a sperare in film decenti basati sulle cose che piacciono a “”””noi”””” e beccarci invece cacate insulse. Per me in questi anni, tra Transformers 3, Avengers e questo, sono gli anni del riscatto e della sborra che cola copiosa quindi boh, prendete e godetene tutti!
@Schiaffi massì ti stavo un attimo coglionando! era per fomentare le masse
Ma secondo voi cicciopanzo la fa una director’s cut del film?perchè se di una cosa son deluso è di come trattano gli Jaeger russi e cinesi mi sarebbe piaciuto vederli un po di più in azione,ci sta che li stronchino per far capire che la situazione è da pannolone mah cristo almeno fagli dare qualche sana pizza in faccia ai bobi prima di scremarli
Il film devo ancora vederlo, ma vorrei menare schiaffi. Così, giusto per.
@Tuco ha più volte ribadito che quella al cinema era la sua Director’s Cut quindi a meno di smentite nope
Per me è l’unico film generazionale uscito nell’ultimo decennio. L’ho visto Giovedì e ci sto pensando da allora. Buon segno. L’ultima volta mi era capitato con il primo Signore degli Anelli.
Comunque Team Nanni quando dice che Battleship > Pacific Rim, e la cosa mi manda ai pazzi dal nervoso
@Biscott Adkins peccato speravo nella director’s cut per scene in più che coinvolgessero gli altri 2 Jaeger va beh piagliamolo com’è
Bisogna solo sperare che guadagni una fraccata di soldi altrimenti… Niente seguito e i produttori col cazzo che faranno film simili…
Quando ero piccolo ci si lamentava della tuta di gomma di Godzilla, oggi ci si lamenta della CGI di Pacific Rim, stessa stizza, nello stesso modo solo con un aggiornamento ai tempi e alle tecnologie. I mostri cambiano per rimanere gli stessi esattamente come il pubblico.
Se non avete mai il film di mostri che vi soddisfa è perchè questo non esiste a meno che non gli andiate incontro un pochino e questa condizione di eterna insoddisfazione, in fondo, mi pare una punizione salomonica adeguata :)
Per me il picco emotivo è la scazzottata con Knifehead subito dopo lo spiegone iniziale (ogni colpo sembra di sentirlo addosso) con l’arrivo del guerriero sfinito alla spiaggia.Purtroppo,dopo quell’intensità si è persa,escluso il flashback di Mako, e anche la mega rissa ad Hong Kong non mi ha particolarmente preso.Si,è scritto male e recitato peggio ma in fondo dal trailer si capiva.I due scienziati fanno cagare.
Voglio Elba nel cast di Fast 7.
Comunque anche io mi accodo a chi dice: che bello un mondo dove possiamo permetterci di trovare anche dei lati imperfetti a un film così.
Se non apprezzate un film così vuol dire che avete perso del tutto la capacità di stupirvi. Tanto vale che la smettiate di andare al cinema. Risparmiate soldi e potete restare a fissare il muro.
@FedericoSly per ora l’esordio è infelice
Nel w/e Pacific Rim ha incassato 28 mln in Usa e 1 tondo tondo in Italia. Non è buono pur essendo, per un film di del Toro, il record per un w/e di apertura. Se non succede qualcosa mi sa che Guillermo ce lo ritroviamo di nuovo sui progetti piccoli e artigianali e il sequel di questo ce lo scordiamo.
@Darth
si ma cristo quando la cgi la usi persino per l’esterno di un ascensore c’è qualcosa che non va eh.
SPOILER (che poi la gente si lamenta che gli spoileri il film con meno colpi di scena di sempre)
Ho trovato la soluzione alla guerra io, altro che muro: quando ti connetti con un mostro equivale a connettersi con tutti gli altri mostri, si condividono i ricordi turpi e si diventa amici infatti il nerd viene risparmiato. Quindi basta far connettere tutta la gente del mondo con i kaiju così si diventa tutti soci e non hanno più motivo di spaccare tutto, si convive pacificamente e ci si fa pure na birretta.
Grande Schiaffi, apriamo Kaijubook!
Mostri giganti che si fotografano i piedoni!
@ Schiaffi
Però aspetta, ci stanno delle cose girate dal vero che non avevo pensato fossero vere… Attendo un making of esaustivo per fare la tara sulla questione.
In generale poi la CGI a me è piaciuta, forse la perfezione sarebbe stato un upgrade da fantabudget ai modellini di Robot Jox integrati con della CGI potente così ci si poteva permettere anche delle scene diurne e dei primissimi piani… Ma mi è andata bene anche così.
La tua soluzione anti-mostro mi pare ottima però.
Ok, lo ammetto…anch’io lo avevo chiamato Transformers 2.0…che idiota!!
Davvero fantastico, e pura poesia il flashback di Mako!!
No dai. E’ il film più ENORME di sempre, senza cazzi. Non capisco i MEH, ancor meno chi lo critica, ma de gustibus.
Quoto in toto la rece di Stanlio. E vorrai far notare come in tutto il film non si veda una sola tetta e neanche una limonata di quelle epiche, anzi: l’unico bacio nel film è tra uomo e cane. E comunque per me è un 10.
Motivi per cui non incassa:
1) Fa cagare.
2) Gli studion NON ci credevano fin dall’inizio
3) Del Toro e Hannan sono la conferma che non ci credeva nessuno
Se ci avessero creduto ?
1) Regia di Nolan & Emmerich
2) Al posto di Hannan, Vin Diesel & The Rock socio (al posto della nippa)
3) Musiche di Hans Zimmer
Che tra l’altro immaginarsi The Rock e Vin a fare le mossette sincronizzare con le tutine porno hitech… Incasso assicurato, sequel garantito 100%.
Per me doveva essere IL FILM. E mi dispiace che muoia lì. Ma lo avevo intuito anzitempo, e avevo postato le frustate al Mazinga crocifisso come monito, ma anche come previsione: per far capire a tutti, anche a Senegal, che è molto meglio veder sanguinare un robot piuttosto che vedergli fare cose da ritardato mentale (tipo prendere un mostro a trenini in faccia). Volevo anche far capire che i robottoni al cinema sono solo apparentemente un gol a porta vuota.
E avevo ragione.
La cosa buona è forse che la carriera di Hanna(n) è finita qua e per sempre. Mi immagino la sua faccia che di fronte alla impensabile disfatta al box office pronuncia una frase come “No, maccome ? Non è piaciuto !?”
Eh sì, caro finocchietto. Ti sei depilato il culo per niente.
Aprirei un profilo KaijuBook anche soltanto per trollare e mettere la foto dei baffi del Marshall.
E sotto, la scritta: “Prima cosa non mi tocchi, seconda cosa non mi tocchi”
O una roba così.
Già visto 2 volte, la prima all’IMAX 3D ed è stata una cosa sconvolgente, le riprese dal basso di kaiju e jaeger erano potentissime, e le prospettive a livello terra usate spesso da Del Toro in molte inquadrature davano la sensazione di un continuazione della dimensione reale nello schermo, che al netto della roba che t’arriva in da la fazza è ciò che deve fare un buon 3D; la seconda l’ho visto su uno schermo medio in 2D e per quanto inevitabilmente la spettacolarità ne abbia risentito, il film mi è parso ugualmente una filmone che, proprio per i suoi stereotipi a mio avviso, sa un po’ già di classico, l’unica cosa è che le scene subacquee in 2D appaiono un po’ più confuse a causa delle particelle sospese nell’acqua che creavano a volte un velo sull’inquadratura mentre in 3D venivano distribuite lungo tutta la profondità all’esterno e all’interno dello schermo, dando l’impressione di essere immersi.
La conclusione è che per me è un gran film, al netto dei difetti che non nego e son già stati elencati nella rece, a prescindere da come lo si veda, ma visto su uno schermo enorme in 3D è qualcosa che, citando Stanlio, davvero non ci si crede.
Unica cosa: se fosse lo vedrei molto volentieri, ma non vedo porte lasciate aperte per un eventuale sequel (non che questo abbia fermato operazioni simili in passato…)
@ Casanova: alla tua battuta sul design dell’Alessi ho esultato, GRAZIE
@ Schiaffi: mi inchino davanti alla tua soluzione per la guerra.
Più o meno sono dalle parti di Nanni, ma penso che un film del genere bisogna vederlo senza starci troppo a riflettere e senza analizzarlo per filo e per segno, perché è chiaro che poi i difetti diventano sempre di più e sempre più grossi.
Il film mantiene le sue promesse, il problema principale riguarda i personaggi principali e gli attori (Elba e Perelman esclusi), che non creano empatia, sono troppo stereotipati (Mako è un concentrato di cliché sul Giappone da galera, ci mancava solo che la facevano vedere vestita da scolaretta zozza) e molti attori sono dei cani.
Per il resto, le pizze in faccia e i PUGNI valgono il prezzo del biglietto.
@ciobin io invece ringrazio chi di dovere per avere un film senza quei due; piuttosto avevo pensato a Tom Hardy e Gerard Butler giusto per rifare il trio di Rocknrolla, ma de gustibus
Ovvio, visto con razionalità ha parecchi buchi, anche se molti ascrivibili al “rimaniamo fedeli al vecchio stile”.
SPOILER
mi riferisco a cose tipo: ci abbiamo le spade ma le usiamo solo quando ci hanno gonfiato per bene di botte. Tipo l’energia solare di Daitarn III.
FINE SPOILER
Detto questo, è incredibile la sensazione di cose enormi che saltano e si gonfiano di legnate e che sembrano fottutamente reali. Ogni colpo mi faceva saltare sulla sedia del cinema mentre tiravo cazzottoni al nulla, godendo come un riccio.
SPOILER
Sarò una mente semplice, ma ho sofferto nel vedere i robottoni distrutti (vero che però i cinesi e i russi potevano picchiare un po’ di più e, diciamocelo chiaramente, che utilità hanno tre braccia se quando te ne bloccano 2 col terzo non ci fai una cippa perchè è montato dietro?).
FINE SPOILER
Dura due ore e rotti e mi sono sembrati la metà. Scene di parlare che non mi hanno ingolfato la visione e, tutto sommato, avevano un qualche senso e potevano essere molto peggio.
Purtroppo sono abbastanza sicuro che su qualsiasi cosa sia meno di uno schermo grosso come un campo da calcio tutti i suoi difetti verranno a galla e perderà gran parte del suo impatto.
Sottolineerei che è il primo film dopo parecchio tempo che ho deciso di vedere in 3D. Sono fuckin’ convinto ne sia valsa la pena. Devo dire che tutta questa confusione nei pestaggi non l’ho vista e il fatto che fosse perennemente al buio non mi ha dato grosso fastidio se non nel riconoscere quale mostro stava venendo picchiato in quel momento. Cmq ritengo abbia dato un po’ di tensione alla cosa, il non sapere da dove arrivava il prossimo mostrone etc…devo dire che mi ha fatto un po’ mi ha fatto ridere che abbiano usato, in parte, il trucchetto di Attack the Block per il design degli alieni.
Bon, ho scritto un romanzo per dire che il bimbo di me ancora picchia e si muove come se pesasse migliaia di tonnellate facendo i rumori delle botte.
Scusate, vado a picchiare un Kaiju…
Ci tocca vivere in un mondo dove esistono persone che preferiscono “Un Week End da bamboccioni 2” a “Pacific Rim”. Tristezza a palate.
Per la cronaca, in Italia sta incassando meno di Now You See Me
Gran film! Potete inventarvi tutti i difetti che volete, ma un film del genere io lo vado a vedere per i robottoni che menano i mostroni; fanculo lo spessore dei personaggi e fanculo gli stereotipi… a tutti quelli che volevano gli ennesimi transformers che fanno il circo dico: tornatevene in camera vostra a giocare con i pupazzetti, qui si fa sul serio… VIVA I PUGNI A RAZZO!!!
Per me dire che nolan lo avrebbe migliorato è un’eresia. Farlo diventare un pappone psicomasturbatorio ultragrim era il miglior modo do tradire l’è
NERD FUNCTION: ON
Il pugno a razzo è vecchio come il cucco.
Lo usava Rocket Racer, storico villain sfigatone (poi passato al bene), dell’Uomo Ragno.
http://en.wikipedia.org/wiki/Rocket_Racer
minchia non tiriamo fuori N. e sopratutto basta rispondere a quello lì!
@nanni sono convinto ci sia una congiura contro i robottoni, una qualche organizzazione segreta tipo P2 che non vuole un sequel, roba che se tu vai dalla bigliettara e le dici un biglietto per Pacific Rim lei te ne da uno per Now You See Me… e quando appare la faccia di cazzo di Facebook corri fuori incazzato e la ricopri di madonne, lei ti fa, vuole un rimborso? ma che rimborso??? io voglio vedere i ROBOT! morale mi sono perso i primi due minuti di spiegone…
Comunque io sono uscito dal cinema con una soddisfazione addosso che non mi capitava da secoli, quell’appagamento per averci trovato tutto quello che mi aspettavo…
Scusate il browser ha flesciato e non ho finito il commento.
Parafrasando: per me che sono un cretino l’unico modo in cui sto film può non piacere è se uno ha sbagliato COMPLETAMENTE le aspettative, tipo che si aspettava i grandi approfondimenti psicologici de sticazzi.
dico, ROBOTTONI CONTRO MOSTRI. Dico, ma ragazzi la premessa era quella, è stata mantenuta al 100% e sono riusciti pure a non rendere odioso o demagogico (deo gratias) quello che non è ROBOTTONI CONTRO MOSTRI.
E SI CAPIVA PERFINO QUANDO SE MENAVENO.
E QUANDO NON ERANO ROBOTTONI CONTRO MOSTRI A MENARSE CI HANNO CACCIATO PURE DUE SCENE DOVE SE MENAVENO GLI ATTORI
Comunque, lascio il beneficio del dubbio. Giovedi lo vado a rivedere. Casomai ne riparliamo.
Una mia teoria semplicissima sulla SPOILER spada. secondo me vi state facendo troppe paranoie, io la storia l’ho vissuta così:
1 – quando il pilota vede gipsy a honk kong dice “è sempre bello”, e mako gli dice che l’hanno migliorato.
2 – una di queste migliorie è la spada, di cui il pilota non sapeva niente.
3 – mako invece lo sapeva, ma era la prima fottutissima volta che guidava uno jaeger, e quindi prima ha fatto prendere tutte le decisioni al pilota, poi quando lui dice “non abbiamo più niente”, lei timida timida tira fuori la spada.
fine, bon, non ammazziamoci su sti dettagli facilmente risolvibili e non facciamo quelli in mala fede. è un film divertente fino alla fine. che diamine.
@Spew
Mi ricordi un tale molti anni addietro che andò per fast and furious e si beccò l’intro di save the last dance.
Comunque a scanso di equivoci per me è stata una troiata deludente ma il flop di certo non se lo merita.
Ovviamente se sta floppando la colpa la dò tutta al design dei robot.
Come fai a portare i fanciulli al cinema se nei trailer vedono un robot che pare un panzone con i tratti simpatici mentre l’altro è una caffettiera? E’ un autogol assurdo, un Epic Fail di quelli più turpi. Sta cosa l’avevo notata subito ma voi qua a dire “cazzo dici la caffettiera spacca invece ha il tipico design da merda vecchia russa” o “non mi interessa se hanno forme di merda, basta si menino”.
Bene, bravi, peccato che un robot di merda così non invoglia la gente a vedere il tuo film del cazzo, come non invoglia quel coso cinese con 3 braccia che pare uscito dal cottolengo. Mettigliene 4 a sto punto no? No, 3 perchè deve far ridere. L’unico robot decente pare essere quello di Idris ma ho capito perchè nel trailer non si vede: per un motivo o per un altro non fa mai un cazzo di niente, è minorato, sta fermo lì a farsi smontare.
Ci sarà un motivo se per farti comprare sport week ti mettono in copertina la Satta e non rosy bindi eh, spiegateglielo a quel poveraccio di del toro e al suo “volevo i robot personalizzati con tratti ben distinti”. Ok quindi facciamoli ognuno con un handicap diverso ben visibile a tutti, bravissimo, li riconosci perchè sono mongoloidi, ditemi voi se si può fare un film così.
Ma infatti @ThePunisher io so andato a vedere il film con lo spirito di vedere na tamarrata divertente di 2 ore in stile anni 80\90 con tutti i clichè del genere e son uscito dal cinema contento come un pargoletto.Ovvio se ci soffermiamo sui particolari si smonta il giocattolone in meno di un minuto,io spero che guadagni e che Ciccio Del Toro faccia un seguito e magari ci butti più farina del suo sacco.
@schiaffi mi ha fatto schiantare sulla descrizione dei robot ahahahahaha peccato che non ti sia piaciuto il design a me quello russo ispirava proprio perchè era il più brutto esteticamente ma allo stesso tempo mi dava una sensazione di grezzo e di potenza(tipico stile russo) anche quello cinese non mi dispiace.
Allora intanto svegliarsi al mattino e beccarsi sette recensioni di un film tutte firmate i400calci è una cosa che da sola vale il prezzo dell’abbonamento interntflat dal 99 a oggi.
Andiamo a noi però.
Pacific Rim onestamente mi ha deluso. Certo un mondo dove si fanno e si vedono cose simili è un mondo migliore però certi toni entusiastici secondo me purtroppo sono eccessivi per quello che alla fine il film si rivela essere.
Attenzione una volta capite le regole del gioco, appurato che questo film non si rivolge a gente di 30 anni, ma ai ragazzini di 10 te lo godi davvero bene.
Intanto scorre benissimo, i combattimenti sono decisamente meglio dei grovigli di metallo di Transformers (devo vedere il 2° e 3°) o delle sequenze – tenerissime – di Robot Jox e le parti di raccordo non le ho trovate affatto moleste. La CGI mi è sembrata semplicemente strepitosa, ma io mi sono reso conto che sugli effetti speciali sono molto meno esigente di tanta altra gente, quindi prendetela pure con il beneficio del dubbio. Stesso discorso per la colonna sonora, la canticchio da ieri sera e ancora non mi sono stancato.
Detto questo però, a parte gli scontri fra i mostri, non c’è molto altro da prendere. Qualsiasi interazione fra i personaggi risulta perennemente trattenuta, il livello di pathos semplicemente non esiste. O meglio esiste solo negli scontri fra robot e mostri, poi il nulla. I personaggi comici sono patetici per la loro incapacità di fare ridere. Assurdo.
Incasso volentieri lo scemo + scemo di Casanova e dico che forse dei personaggi con un po’ più di carica drammatica avrebbero giovato al tutto.
SPOILER
SPOILER
Sottoscrivo tutto quello detto da Calvin e però mi rammarico della mancanza di un bacio che sia uno fra i due piloti, persino alla fine quando siete rimasti gli unici superstiti della comitiva e avete salvato il mondo. Almeno un bacio datevelo porcaputtana. Io lo avrei fatto finire come Moonraker con quella scialuppa lì ma capisco che i ragazzini a vedere due che trombano nella testa dei censori si traumatizzano e quindi niente fare l’amore ma almeno un bacio, dai.
La scarsa considerazione che sta avendo mi sa che chiude parecchie possibilità al sequel, peccato perché robot giganti e mostri giganti che si prendono a legnate dovrebbero essercene ogni mese al cinema.
“Sapete qual è la differenza con Michael Bay? Michael Bay è confusionario perché gira al doppio della velocità degli altri, ma il suo è un continuo concentrato di inquadrature della madonna in cui potreste prendere un fermo-immagine a caso e farci un quadro. Pacific Rim invece è come guardare un porno in cui scopano vestiti. Ogni tanto scappa qualche movimento ben fatto, ma più spesso l’urlo ti viene ricacciato in gola dal continuo interferire di inutili elementi esterni ambientali”. Colui che ha scritto queste frasi capisce poco o niente di cinema e ha urgente bisogno di qualcuno che gli spieghi come scrivere in italiano in maniera chiara e comprensibile.
Visto all’imax in 3d: una giostra! Certo un sacco di meh e il finale troppo sotto alla battaglia di hong kong per essere un vero Finale, peccato..ma nessun altro mi aveva fatto tremare la sedia sotto il culo ad ogni colpo quindi fanculo
@ciobin piotta: per fortuna che qualcuno aveva capito tutto ancora anni fa (tu) e per fortuna che qualcuno glielo ha molto giustamente riconosciuto (tu) e per fortuna che qualcuno ha altrettanto giustamente apprezzato le parti di raccordo più dei combattimenti (tu).
sticazzi
@malintenzionato: chi e’ stato a scriverlo? Si e’ firmato? Dimmelo che lo cerco e glielo riferisco. E’ ancora qua in giro?
Anch’io sono del team Meh. Con riserva, ma ci sono.
Epicità pochina, carisma nullo (idris a parte).
alla fine se il robot fosse esploso per un guasto tecnico e il mostrone avesse banchettato con HK, nuovi territori compresi, me ne sarebbe fregato il giusto.
Poi, so che è stupido, ma ci sono dei maccosa che, proprio per il fatto che sia riuscito a notarli con fastidio, mi dicono che il film alla fine non mi ha convinto:
Spoiler va
1) c’hai una tuta che trasuda pesantezza da ogni movimento, con ferri da stiro ai piedi che pari il vecchio Zio Karloff, e ti fai la nuotatina come se avessi il due pezzi?!?
2) vai nell’altra dimensione, dove non entri se non in compagnia di un pezzo di dna mostronico, e ne esci con il palloncino gonfiabile? E, più banalmente, senza embolia?
3) ma facendo scoppiare una bomba atomica nell’oceano, non è che poi i mostri sono l’ultimo dei pensieri per gli abitanti della costa?
Voglio dire, in FF6 il Vin Diesel volante e la pista di 43 km per me ci stavano perfettamente
Sul design dei robot @schiaffi non ha tutti i torti, ripeto speriamo che Del Toro abbia un’altra possibilità per migliorare la dove c’è bisogno, ma cazzo come si fa ad andare a vedere i bamboccioni 2…
@schiaffi a parte la caffettiera che secondo me non si può vedere, i design di Gipsy Danger e Striker Eureka a me parevano azzeccati, l’errore più grosso a mio modo era di non aver messo almeno UN attore di livello che ti possa chiamare all’appello pure qualche famiglia e qualche coppietta in più.
E ripensandoci poi a mente lucida, in sala a vedere Now You See Me c’erano un fottio di famiglie con i regazzini piccoli, ma cazzo li porti a vedere il mago forrest e non i robottoni spaccamostri?
Famiglie di merda declino della società.
@Nanni come ti auto-aizzi contro i troll tu nessun altro eh.. ;)
Ok ho capito dopo circa tre ore il fermo immagine iniziale…ho vinto il premio inteligente della giornata.
Comunque dai a me i robottoni son piaciuti; sono il giusto miscuglio di cose belle (tranne il terzo braccio)
@biscott: il terzo braccio hanno solo sbagliato a posizionarlo
dunque una mezza delusione? MA CHE CAZZO! io me lo sparo comunque all’imax 3d, perchè penso che se non vai all’imax 3d per vedere pacific rim è inutile andarci in assoluto.
@solero, guarda che non è un porno
visto ieri , alla fine è grosso modo come me lo aspettavo.
Il mio commento non sara’ molto positivo e vi spiego il perchè.
La storia:
Sicuramente effetti speciali e ambientazioni sono di prima categoria , ma togliendo questo cosa rimane?
la solita storia di patriottismo americano, sempre loro salvano il mondo, e il classico eroe che dopo un grave lutto se ne va in isolamento per poi essere cercato in lungo e in largo dal ”boss” perchè lui è il migliore.. mi sa di troppo già visto.
I Robot:
sicuramente visivamente fanno il loro effetto , ma dico io hanno speso miliardi di fantamiliardi per costruirli , e non hanno pensato ad inserire UN SENSORE DI MOVIMENTO PER I MOSTRI?? è normale che poi devono chiedere sempre via radio aggiornamenti sulla loro posizione e poi te li vedi sbucare da dietro..
ormai i sensori stanno anche sui cellulari..ma logicamente su un Robot da fantamiliardi non si poteva..
I Mostri :
Brutti e forti ,senza dubbio , ma perche’ dovrebbero essere tanto difficili da uccidere con le armi convenzionali??
sono fatti di carne ed organi , e nemmeno troppo robusti visto come entrano facilmente dentro quello morto.
Quindi mi chiedo , perche’ missili che possono distruggere intere città , non avrebbero molto effetto su di loro??
alla fine i robot li prendono un pò a pugni e poi con qualche arma li finiscono..
possibile che un pugno di un robot possa essere piu’ distruttivo di un missile perforante?
boh..
e avrei anche altre obiezioni ma per ora mi fermo qui..
bhè però quella di Solero è un’idea da non sottovalutare…va a finire che ne esce fuori una cosa tipo la chiavata di seven
Ragazzi questo è un film che deve diventare un cult, come terminator o star wars, io merda voglio un seguito con le dovute migliorie che sono convinto Del Toro sappia fare! Va salvato dai bamboccioni 2 e dal mago Forrest
mh, per sbaglio ho inviato senza aver finito. comunque secondo me se un film così va male al box office non è perchè è brutto, perchè per sapere se è brutto o no devi comunque andartelo a vedere. la gente lo snobba perchè non sa più divertirsi. la gente ha perso il gusto del divertimento per colpa di merdate come scrubs, che ti insegnano che ridere va bene, ma che ci devono anche essere i grandi valori di sto cazzo dietro le risate. vaffanculo j.d., vaffanculo il dr cox e vaffanculo tutto quello che attiene a quella merda di scrubs.
e bon.
e poi comunque far dirigere un film così a nolan non avrebbe il minimo senso. nolan non sa dirigere le scene d’azione. è un dato di fatto. i suoi film migliori non prevedono scene d’azione. i batman sono bei film, ma crollano proprio sulle scene d’azione che dovrebbero esserne il punto forte. in culo i fan di nolan (nolan stesso no, avrà pure dei limiti ma mi piace sempre.)
forse comunque per il film di robot definitivo bisognerà aspettare transformers 4 e basta. poi non c’entra ma lo scrivo lo stesso. tutti questi film che escono adesso iper-distruttivi dove qualunque sia la trama nel finale crollano dei palazzi e c’è l’apocalisse, sono tutti imitazioni di transformers 3. che comunque è meglio di tutte ste pagliacciate. il lavoro sporco lasciatelo fare a bay. se bisogna dirigere dei robot che si prendono a mazzate in ambiente urbano non prendete il cazzo di autore di film impegnati, prendete michael bay. (ma non mi riferisco tanto a PR che non ho ancora visto, quanto a superman, star trek, ecc. tutti palazzi che crollano a profusione.)
Per me gran bel film si ok la trama e quello che è ma
Io non ricordo grandi trame nei cartoni jap cioè il grande mazinga combatteva contro i demoni cosi jeeg insomma alla fine la trama seppur suddivisa in 30 e passa episodi era quella arriva il mostro eroe in difficolta svolta emotiva e vittoria ,pacific rim è poi questo arriva il mostro lo fonteggiamo e così via per me 2 ore son volate l’azione dei robot non l’ho trovata cosi confusionaria anzi proprio rispetto ai film di Bay ho gradito che fosse alquanto chiara e non mi desse la nausea, poteva essere meglio? Tutto è migliorabile io l’ho amato cosi trama semplice personaggi stereotipo senza prendere spunto da quella quella nolanata di evangelion dove passate le prime puntate avrei preso a calci nelle palle Anno, sui mech pesanti con movenze goffe nessuno cita Full metal panic che secondo me un minimo e stato preso a riferimento.
@Darth grazie per aver citato Izemborg mi e scesa una lacrimuccia:-)
@Biscott Tranquillo bro, pure io c’ho messo parecchio a capire l’immagine all’inizio che ci azzeccasse…
@outlet Nonostante lo seputi un filmone pure io ho tutti i miei dubbi. Ma sul serio, il sensore di movimento?? Cioè secondo te il problema dei robottoni era che non avevano il sensore di movimento? Davvero?
@the spew: you right.. beh lo avevo duro lo stesso hehe
No scusate amisci, non e’ che della storia la storia d’amore non si vede abbastanza, semplicemente non c’e’! Se makomekazzomisonopettinata e eroetormentatogenerico non ficcano di brutto dopo la prima connessione neurale (quella in cui lui scopre che lei lo spia dal buco della serratura) vuol dire che non ce n’e’, Guillermone ha voluto dare uno schiaffo al clichet mettendoci un uomo e una donna che si rispettano ma non ficcano. Infatti tensione erotica tra i due: zero.
Io concordo con quelli che hanno scritto dopo di me che la mancanza di empatia si e’ fottuta un bel pezzo di film. Sara’ stato coraggioso partire in medias res, ma secondo me era piu’ semplice partire dal primo attacco e far montare la tensione in maniera credibile per arrivare alla costituzione del governo mondiale e del primo robottone e ad un bel combattimento finale. Si vedeun futuro devastato da questa guerra coi mostroni e pero’ non si capisce un cazzo, ne’ come viva la gente (le grandi citta’ mi sembrano funzionare normalmente) ne’ cosa e’ cambiato… Insomma difficile farsi venire l’ansia per l’attacco del mostrone e applaudire di gioia quando il robottone gli spacca la faccia.
@Samu Brofist!
comunque sinceramente della storia d’amore fottesega che non ci sia…che cazzo io non ho voglia di sorbirmi parabole amorose fatte male che mi fanno annoiare e mi allontanano dal punto principe del film: cancellare la fottuta apocalisse.
o potrebbero unire il terzo braccio e la mancata scopata nello spinoff pacific rimjob
Ma in effetti mi son chiesto….i danni sono solo nel pacifico quindi nell’atlantico (es. Europa) chi se ne fotte no?
Per Make e Hunnam (ma come cazzo si chiama il pilota che non me lo ricordo?)…oh c’era più tensione erotica in top gun tra goose e maverick e tra maverick e iceman….
A parte tutto, i commenti di persone tipo Ubik sono reali?
“queste cose fan bene al cinema” ?
Io ci torno e porto mio nipote di 7 anni che disegna robot tutto il giorno, poi parlateci voi con lui e spiegategli che è un brutto film
Del Toro ha cagato in testa a Bay. I gusti son gusti, ma se preferite quella roba, dovreste battere sulla tastiera per recensire i dischi dei Green Day.
@Reverendo
FF6 l’ha gente è andata a vederselo e idem per superman. Qua hanno toppato tutto, dal casting, ai robot, ai trailer… è tutto sbagliato.
Mi tocca leggere nelle recensioni che del toro ha trattato con rispetto il genere, che è un vero fan, che a differenza di TF qua si hanno a cuore i danni a cose e persone…tutte cazzate, io da fanciullo me ne sbattevo dei professorini simpatici chiusi nella base, volevo i robot fighi con le armi fighe, non dei silos con i piedi.
Che fan è uno che differenzia i robot in base agli handicap? Il cinese è un deforme, la caffettiera c’ha la testa che pare un tumore gigante e quello in teoria moderno passa tutto il film paralizzato. Che belli oh, pigliavano pure il sussidio statale?
Gipsy vabè, a parte che è inspiegabilmente retrò per strizzare l’occhiolino ai nerdoni che vogliono il film simpatichino ma poi cosa sono quelle lamiere orrende dietro la testa? A che cazzo servono? Pare un cretino con il collo ingessato con 2 banane sulle spalle. A cosa serviva tutto ciò? Soltanto a dargli un’aria da minorato limitato, come beccare per strada un demente con una rivista infilata nel coppino della t-shirt. Non è normale la cosa, non ha utilità. Passa per coglione e fine. Però boh pare non accorgersene nessuno.
Poi vabè, gente che dice “pensi che ci vorrebbe la spada e loro la tirano fuori, grandi!”, minchia che sorpresona, la si vedeva già nel trailer, nelle immagini promo e i poster. O sono io troppo attento o qualcuno va in giro con la merda spalmata in faccia o si sparano cazzate a random tanto per tirare acqua al proprio mulino. Strano che nessuno s’è stupito che ci fossero dei robot a sto punto.
Vorrei capire la classificazione mostri eh, no perchè qua si rasenta l’assurdo: quelli più sfigati ti ammazzano il fratello, ti staccano le braccia e ti spengono i robot (ovviamente usiamolo una volta sola), mentre quelli più forti cosa fanno? Nuotano e si fanno ammazzare in un colpo. Bene, il livello 5 nuota…
Ah, utile anche il combattimento con i bastoni e bello l’ufficio di Idris all’ultimo piano ma con annesse pozze d’acqua tipo death race 3.
I 2 mentecatti scienziati che si danno la manina tipo nano-nano cosa mi rappresenterebbero? Devo ridere? era proprio necessario farne uno sfigatissimo e l’altro invece di mezza età con evidenti problemi mentali? C’era qualcuno che ha passato la visita del militare in sto film? No perchè tra fisica e psiche qua pareva il raduno del Cottolengo e mi fermo qui perchè ce ne sarebbero di cose ancora…
Io a questo punto sono curioso di vedere un robottone bello e un mostro bello, così capisco perché questi sarebbero brutti. Perché tra questa roba, la CGI brutta e la storia d’amore mancata non mi avete definitivamente sconfitto.
Io mi aspettavo esattamente quello che ho visto, con i suoi pregi e i suoi difetti che poi fanno parte di un certo genere robottonico (?) pre-evangelion, ovvero quelle trame tutte uguali con i personaggi abbastanza stereotipato sia esteticamente che caratterialmente. Tutto tagliato apparentemente con l’accetta come dimostrano i design dei robot e le fazze dei vari protagonisti (ma li avete visti i russi?). Tutto era impostato per scelta in un certo modo, anche i difetti. Lo dimostrano anche gli scienziati scemi che son proprio lo stereotipo. Ma io mi aspettavo quello, niente sfumature, niente trame difficili, le basi e una classicità che sà un po di realismo nella concezzione dei robottoni, grossi, pesanti, tecnologicamente credibili e studiato , nella finzione scenica, per funzionare davvero. Senza contare tutto l’immaginario giappo ecc che nelle recensioni citate. Insomma una goduria senza precedenti. Per questo ed altri motivi io lo preferisco a Trasformers, perchè lavora in campi opposti. È questione di affinità. Io coi robot di trasformers (tranne il primo dove era tutto molto più contenuto) non mi ci sono mai trovato per via dell irrealtà. Tecnolgia fantasiosa troppo irreale, troppo confusa, troppo cromata, troppo veloce. Una concezione dei robot che a volte mi infastidisce, senza contare quello che ci gira intorno, con fighe (ok) che fanno corse e fughe tra le macerie coi tacchi rimanendo esteticamente sempre impeccabili. È per questo che ho odiato Transformera 3 e ho adorato Pacific Rim perchè sono due realtà diffirente. E poi il GROSSO è veramente GROSSO. C’è stato un momento, nel film, dove mi sono quasi commosso, quando stavano in aria e la tipa ha sfiderato l’inaspettata spada, con quel successivo fermo immagine in volo col mostro tagliato e la spada possente, li mi sono ritrovato tutto quell immaginario di bambino, li ho capito di essere a casa.
@samu: a chi ti riferisci? Io leggo solo i commenti che trovo pigiando CTRL+F e scrivendo “Nanni”, e mi pare che finora si sia rivolta a me solo gente che piu’ o meno condivide quello che dico…
@Stanlio : sarei curioso anch’io…
penso che si sta un pò esagerando e ci siano troppi wannabe critics, appoggiate il sparamerda e imparate a divertirvi
Ho adorato Transformers 3, sia chiaro, ma tra i due forse preferisco Pacific Rim. La spettacolarità forse è minore, ma i robottoni di Pacific Rim mi davano un’idea di possanza, maestosità, enormità, di reale sostanza di milioni di tonnellate che i Transformers non avevano, o almeno, non ricordo che avessero (anche Transformers ho paura di rivederlo non al cinema).
SPOILER? Boh, diciamo di si.
Che poi i progettisti del robot cinese si fossero rincoglioniti per montare un braccio in una posizione random inutile non v’è dubbio. Quello russo era una fottuta caffettiera, ma ispirava potenza brutta e cattiva, tanta massa, pochi fronzoli e cazzotti coi pistoni che manco Gun Jack di Tekken. Sotto sfruttati entrambi, peccato.
FINE SPOILER
Aggiungo che sono stato molto felice che per una volta hanno evitato stucchevoli storielle d’amore a membro di Golden Retriever.
PS: Miike ci ha solo che ragione.
Forse azzardo, ma vedendolo l’altra sera pensavo che per me:
transformers : mercenari1 = pacific rim : mercenari 2
I primi sono stati incredibilmente belli da vedere, i secondi solo belli
Quoto Vesper.
Quindi mi state dicendo che la gente non va a vedere pacific rim per il design dei robot e per attori cani?no scusate ma il discorso design ci puó anche stare anche se per me nel contesto del film ci stava (un robot e un arma non deve essere figo semmai funzionale ma non per forza trendy)ma quanti film campioni di incassi ci sono con attori cani ?suvvia un qualunque cinepanettone uno a scelta di Muccino, e non credo il problema sia la trama perchè wwz e Suppaman hanno magagne piu grosse eppure sono andati bene al box office e Now you see me e un Ocean’s Eleven con i maghi ma meno bello.
Comunque riallacciandomi a quello che avevo detto sopra sui personaggi l’unica nota veramente stonata per me è il protagonista che è veramente troppo anonimo nelle fattezze. La classica faccia americana talmente classica dovevi impegnarti per non confonderlo con il figlio scemo di quell’altro americano (li si che una faccia come quella era giusta). Ma al protagonista gli avrei dato una faccia più riconoscibile, più da “figo tormentato” giusto per inserirla meglio del contesto “caricature facili” con cui il film gioca tantissimo.
Per spiegare la questione penso alla mia ragazza che all’uscita del cinema mi chiede “ma scusa, perchè la giappo aveva i ciuffi viola?” “perchè è giappo”.
Cmq sono veramente veramente veramente GROSSI i robot e i mostri! basta mi avete convinto ad andarlo a ri-vedere. ripeto sulla scena della spada mi sono commosso anche io!
ps: tutto sommato anche la scazzotata tra regazzetti è accettabile
@Jaw: ma la scazzottata in palestra? ecco anche quella, come tutto, è un classico! Insomma, anche i wachowski, notoriamente amanti della giappo-cultura, l’hanno infilata in Matrix ai tempi!
se il film sta andando cosi’ cosi’ secondo me e’ perche’ non e’ stata fatta uno straccio di campagna pubblicitaria. Al cinema ci vado spesso e il primo trailer che ho visto di Pacific Rim e’ stato prima della proiezione di Pacific Rim. Ho invitato un sacco di persone che neanche sapevano cosa fosse, credo che non ci sia altro da aggiungere.
@Dan d’accordo con te. secondo me non è stato pubblicizzato abbastanza/abbastanza bene
Il film sta andando così così perché la gente è stupida. Perché possiamo lamentarci quanto vogliamo (anche se io non mi lamento) ma lo facciamo perché il film l’abbiamo visto. Qua semplicemente la gente non era interessata al prodotto. Perché? Non credo che sia per il design dei robot, credo proprio perché a queste persone piace annoiarsi.
E comunque alla mancata storia d’amore io ho esultato, mi stupisce che per qualcuno sia addirittura un difetto.
Mah, che il film non sia stato pubblicizzato bene, io mica ci credo. Ho visto la fotta invereconda che ha generato il trailer in me e in tutti quanti qui dentro. E la stessa fotta l’ho vista in tutti quelli che sono andati a vedere Star Trek, FF6, Iron Man 3 etc, e che se lo sono sorbito prima dei suddetti film. Io vedo locandine di Pacific Rim dappertutto, seguo gente che si organizza in mailing list per andare a vederlo tutti insieme. Il design dei robottoni visti dal sito di promozione e dal trailer era fatto bene, e io non credo che la gente non ci vada solo perche’ il russo sembra una Bialetti o il cinese abbia i bastoncini per mangiare al posto del braccio. Io non me lo son cagato di striscio il russo prima di sedermi al cinema, quello che ricordo erano pugni metallici in bocche mostruose emettenti luce e navi da baseball in da la fazza. Mah, io non ci credo davvero.
Concludo parafrasando un commento gia’ espresso: se alla fine giudichi questo film come una merda, non e’ il film ad esserlo ma la tua infanzia. OK, poteva esser fatto meglio, ma invece che un 10 e’ un 8.5, e per la puttana e’ un 8.5 su qualcosa che aspetto da quando giocavo con il pupazzetto di Daltanious!
E chi lo dice che la non storia d’amore sia un difetto? Io ho solo risposto a chi diceva che “almeno la limonata finale ce la potevano mettere”. Certo mi e’ parso strano che in mezzo al mare di stereotipi di cui si fregia il film non ci sia manco una limonata: sta a finire il mondo e nessuno si fa una scopata, boh.
@Zambo: concorde. Quando nel finale si sono solo abbracciati ho fatto un respiro di sollievo. Andava bene così la questione, accennata, ci mancava solo che limonavano e sarebbe stata una caduta di stile.
Ciao,
Divertevole quanto basta, concordo perfettamente con la ricensione di Monsignor Nanni. Quando staccano la presa d’alimentazione è ridicolaggine bella e buona. Ma tant’è, si tratta di film d’intrattenimento per il fanciullino che è in noi.
Prima di tutto complimenti alla redazione, oggi temevo una celebrazione a senso unico del film come per Django (lì per manifesta grandezza autoriale era sensata, anzi doverosa), invece le critiche non sono state risparmiate. Infilate tra le righe di qualche elogio di troppo, forse, però ci sono tutte, forti e precise.
Contando che la (stra?)grande maggioranza dei lettori, complice l’hype senza precedenti, è pro Rim senza se e senza meh, ammiro il coraggio. E’ anche questo, oltre alla competenza, a segnare un abisso fra questo sito e tutti gli altri.
Detto ciò, per me ci sarebbe da riempire paginoni su quanto è inadeguata la scrittura in questo film, dalla costruzione dei personaggi e del loro mondo, dallo sviluppo della trama alle singole scene. Nel suo pezzo, Nanni l’ha detto e l’ha detto bene, senza neanche troppa cautela.
Chiarisco subito una cosa: per me inadeguato ha un senso molto diverso da ridicolo. Ad esempio, come in moltissimi film di genere, la sceneggiatura di Fast 6 è ridicola, ma adeguata. Il film funziona. In Pacific Rim invece è proprio inadeguata e il film non funziona.
Per me Pacific Rim non è un film di robot. E’ un film di gusci. Gusci vuoti. Prendiamo Iron Man 3: anche lì l’armatura dell’eroe è solo una corazza, un guscio. Però nel film di Shane, dentro e fuori la corazza, dal primo all’ultimo, ci sono personaggi vivi, solidi, divertenti, carismatici. Stereotipi sì, stravisti sì, omaggi/parodie sì (vedi il bambino e l’antagonista), però tutti con un’anima, un cuore, battute di dialogo memorabili e un’empatia immediata, sia in positivo che in negativo. Nessuno, manco quello con la particina più minuscola, è lasciato per strada, nei rispettivi ruoli sono tutti costruiti in modo più che soddisfacente.
In Pacific Rim, al contrario, sono soltanto marionette di carne che muovono (letteralmente) altre marionette di metallo, con traumi sbrigativi e preconfezionati, nessuna vera evoluzione, personalità inesistenti, piattezza e prevedibilità di parole e azioni, pathos del discount. Il più carismatico, per dire, è quello di Ron Perlman, così in disparte rispetto alla trama, che potrebbe anche essere tranciato via del tutto senza che la storia ne risenta.
Questo “i buoni”. Poteva essere un film geniale e rivoluzionario, se invece “i cattivi”, i mostri, avessero avuto tutto lo spessore mancante agli eroi. Ma, al contrario, i kaiju sono gusci ancor più vuoti. Non sappiamo nulla di loro, non hanno nessun tratto distintivo, sono soltanto anonimi ammassi di pixel da abbattere come in Space Invaders, senza nemmeno la simpatica personalità animalesca dei dinosauri in Jurassic Park.
La faccio breve: rispetto chi l’ha gradito, ma personalmente Pacific Rim è un film che non mi ha coinvolto, non mi ha emozionato, non mi ha sorpreso, non mi ha fatto ridere, non mi ha fatto pensare in nessun punto. Rimane solo un po’ di meraviglia per il lavorone di CGI, una cosa che a me basta solo nelle presentazioni dei videogame, in un film non mi è mai bastata e mai mi basterà (e – ci tengo a sottolinearlo – manco nei videogame stessi).
Qualcuno ha citato King Kong (1933). Un film di cui fra vent’anni si celebrerà il centenario con sincera, immutata partecipazione da parte di tutti. Pacific Rim, invece, per me tempo sei mesi e non se lo ricorderà quasi più nessuno. Poi oh, mica dò dello scemo a chi invece ci farà un tabernacolo col blu-ray accanto a quello di Star Wars. Libertà di religione filmica uber alles. Solo che temo saranno davvero in pochi e, sempre a mio parere, non trovo nessuna ingiustizia in questo.
Io l’ho trovato veramente esaltante! Mi sentivo partecipe degli scontri, felice più che mai di assistere a tante belle scazzottate tra jaeger e kaiju! Mi è spiaciuto per i
[SPOILER] jaeger russo e cinese, avrei tanto voluto vederli combattere un tempo sufficiente.. [/SPOILER]
A fine film avrei tanto voluto applaudire ma avevo paura che sarei stata l’unica (oltre a mio marito xD)
Due ore e dieci che sono sembrate la metà. Non sarà un capolavoro, avrà anche una collezione di cliché invidiabile (SPOILER SPOILER: burocrati lontani dalla realtà della guerra VS militari, rinascita dell’eroe fallito, sacrificio finale, noi ammerigani abbiamo i best piloti e facciamo i best robot, etc etc) però è riuscito a risvegliarmi il sense of wonder. Certo se Idris avesse avuto più spazio, se si fosse percepita un po’ di ansia nella popolazione mondiale per la presenza di mostri giganti che ne minacciavano l’esistenza e se cinesi e russi avessero menato le mani invece di fare giusto le macchiette, avremmo avuto IL CAPOLAVORO.
Oh, ma nessuno che abbia il coraggio di dirlo: il popolo ha detto no. Punto.
Fa una triitezza infinita leggere di gente che “chi non adora prostrandosi questo film è un demente, ha avuto l’infanzia brutta” ecc. Oppure “non capisce che è fatto per divertire”. Ma se è fatto per divertire, allora perché nessuno se lo caga ?
Abbiate l’onestà di rispondervi da soli, box office alla mano.
Oppure ecco la risposta: non piace ai bimbi di oggi, perché altrimenti sarebbero lì a frotte e il box office confermerebbe. Non piace ai grandi. A chi piace ? Solo ad un gruppuscolo ristretto di addetti ai lavori. Dei super nerd fuori età che sognano da una vita i robottoni al cinema. E si accontentano. e se gli fai notare che accontentarsi significa non essere mai contenti, allora devi dimostrare che cosa è bello e figo a livello di robot e di mostri.
Hanno cannato il target: punto.
Un robot bello che è anche un mostro bello ?
Eccolo qua: http://0.tqn.com/d/inventors/1/0/_/6/1/robot2big.jpg
E anche il film era bello, cazzutissimo, innovativo, pieno di tensione e di stupore, e ha incassato tanto infatti.
Quindi usate questo film almeno per risolvere il conflitto interiore che vi rovina la vita: smettetela di prendervi per il culo! Non è vero che chi non ama uqesto film è inferiore, siete voi una nicchia di inetti che si sta sputtanando con una ipocrisia tipicamente a stelle e strisce sul concetto di “cinema popolare e di intrattenimento”. L’intrattenimento, lo ripeto, deve avere successo, altrimenti è solo una merda. E adesso ditemi che l’argomento ad contrarian non è quello definitivo e che vi sto trollando. Dai, so che il coraggio non vi manca.
La frase che dovete imprimervi è la seguente: “è il popolo che decide per voi. Non siete voi a decidere per il popolo”. Potete tatuarvela (se c’è ancora posto) ma ricordate di mettere affianco la scritta “Ciobin, cordialmente”.
@ Schiaffi: No, il trailer non lo avevano sbagliato affatto. Mi ricordo che quando uscì eravamo tutti qui a sborrare e urlare parole senza senso. Quei colpi di petroliera sono una cosa stupenda.
Sul fatto che molti hanno scritto che si sono avuti molto a cuore i danni alle cose e alle persone è vero, ma mica è una novità che in giro per la rete si legge di tutto.
Non so come sia possibile che una film del genere venga disertato dalla gente. Probabilmente si è trovato stretto fra nomi più conosciuti e meglio pubblicizzati. O magari veramente il mondo merita di finire mangiato dai mostri.
Molti qua però dicono che Pacific Rim è come i cartoni giapponesi di una volta e che quindi è giusto che sia così, ma per me è una cosa assurda. I cartoni degli anni ’80 sono una cosa e un film in sala nel 2013 è tutta un’altra cosa. Mi si può portare al cinema con un discorso del tipo facciamo un film con i robot come nei cartoni anni ’80, ma per convincermi devi metterci anche altro.
E lo stesso vale per quelli che ai bambini è piaciuto quindi è ok.
A parte che la cosa “i bambini sono la bocca della verità” è non solo orrendamente stucchevole ma per giunta una stronzata . A parte.
Ma è ovvio che se fossi stato un bambino avrei voluto tutti i giocattoli dei robot e dei mostri di PR, ma non ho più quell’età. Riesco ancora a farmi gettare in un mondo meraviglioso dove i robot e i mostri si prendono a pugni (niente armi amen), ma poi mi devi mettere anche altre cose altrimenti io mi vedo le clip su youtube degli scontri me li godo in quell’HD e mi addormento comunque contento, ma poi del film me ne fotto. Perché non ho più nove anni. O almeno non del tutto. Quindi piace ai bambini? Perfetto! Di sicuro avranno u
Poi magari ho avuto un’infanzia di merda, però mi sembra un pochino svilente per una conversazione dire:- ah, non ti è piaciuto? Mi dispiace davvero che tuo padre ti prendeva a cinghiate per farselo venire duro prima di stuprare la tua sorellina ancora nella culla!
Rispetto massimo invece per chi dice che si è fatto trascinare in quel mondo. E’ ovvio che avete vinto voi in qualsiasi caso.
@Ciobin Piotta: Grazie Ciobin, meno male che ci sei tu a farci tanto ridere! Firmato: Inetto Supernerd, detto “L’ Ipocrita”
Invece, caro @pilloledicinema, il trailer diceva proprio facciamo un film come i cartoni giappo anni ’80.
Ed è quello che ho gioiosamente visto.
Il passaparola ci darà ragione.
@gonzo: tralasciando le opinioni espresse nella recensione, il passaparola non mi sembra esattamente a prova di bomba qui nella sezione commenti del suo target ideale… e’ un dato mica da poco
@pilloledicinema in parte hai ragione, come in parte ha ragione anche @DarkSkyWriter . Per quanto mi riguarda reputo Pacific Rim un grande (o per meglio dire grosso) film ma non un capolavoro e sarebbe forse stupido pensarlo. Si muove comunque su vecchi binari, su un concetto nostalgico, e non per questo sbagliato, sia chiaro, di storia facendo riferimento a tutti quei robottoni li e a quelle storie li tutte uguali con personaggi e situazioni “stereotipate” (non in senso negativo, in questo caso). La mia fidanzata, che è venuta al cinema con me, lo ha detestato e le sue motivazioni erano in un certo senso reali e sono quelle che riscontro in molti a cui non è piaciuto. Il film si basa su un concetto “vecchio” e “vuoto”, se proprio vogliamo chiamarlo così, di genere robotico. “Siamo nel 2013, il concetto di genere si è evoluto, da Evangelion in poi è possibile dare spessore ad un genere che oggi come oggi si è rinnovato”. Quindi, riassumendo, il film non ha spessore, il film non è innovativo, le situazioni e i personaggi sono stereotipati. Io sono concorde con tutte queste affermazioni e arrivo a capire il motivo per cui il film a molti non è piaciuto MA io lo apprezzo anche per queste scelte palesemente volute per ricalcare un epoca in cui coi Robottoni ci divertivamo tutti un sacco. Un approccio davvero molto infantile della questione. Se non si è disposti a scendere a patti con questo difficilmente il film potrà piacere e questo non per incompetenza o stupidità ma semplicemente perchè se si rimane ancorati a quello (anche giustamente, dipende da cosa si cerca in un prodotto) si perde tutto il resto e tutto il resto sono robottoni grossi che tirano pugni grossi su mostri grossi. Capisco che per molti possa essere poco, che siamo nel 2013, che non abbiamo più 8 anni dove ci bastava davvero poco, ma per altri è abbastanza e non metto in dubbio che per quanto riguarda me, che ho superato i trenta, ci possa essere un forte valore nostalgico nel vedere sullo schermo per la prima volta le stesse cose che vedevo da bambino, Capisco, senza condividere, chi ne parla male. Non ci ho veramente mai pensato ma evidentemente, visti gli incassi, forse è un film meno “per tutti” di quanto io abbia mai pensato. Non che questo me lo faccia piacere meno.
@pillole
il trailer ci ha fatto prendere tutti bene perchè siamo gli stronzi cresciuti con sti robot anche se faccio notare che il primissimo trailer mi aveva lasciato perplesso per le stesse poverinate che poi purtroppo il film ha tristemente confermato.
Mi trovo a dover essere d’accordo con tutti i post di Ciobin dal primo all’ultimo anche se secondo me il film è salvabile. Capisco quelli a cui è piaciuto ma a me ha lasciato addosso solo l’incazzatura.
L’incazzatura perchè mi sento tradito da quel chiattone maledetto che se non avesse voluto metterci del suo a tutti i costi, ora avremmo un film serio di robot, mazzate, armi e design fighi. Invece no, dei pupazzoni steampunk che tra un pò vanno a carbonella.
Scusa eh ma che cazzo vuol dire fare tutta la scena epica, piloti che urlano l’ordine, robot in posa, il petto si apre escono i cannoni tutto pronto per un macello assurdo, io tutto infoiato e che succede? Quel coglione fa spegnere il robot e mi smonta la scena. E come prosegue? Razzetti nell’occhio signori, del toro ti fa combattere con i miniciccioli. Dovevo ridere anche lì?
E comunque per progettare una merda come quella caffettiera schifosa storpia o il cinese con le braccine deformi, devi essere veramente un mentecatto che non ha capito un cazzo. I robot non devono farmi sorridere, non voglio ridere perchè sembrano i mongoloidi alla riscossa e non devo sentirmi rassicurato dalla faccia bonaria del Gipsy. Quello non ha capito un cazzo, ha fatto in forma robotica i personaggi storpi di tutti i suoi film, bravo coglione.
E comunque nessuno ha avuto ancora la decenza di spiegare a che serve quel bavero di merda del gipsy. Ve lo dico io, a un cazzo di niente, a rendere tutto grottesco, poco figo, poco funzionale e per niente violento.
I robot devono intimorire, se invece li fanno simil pucciosi = EPIC FAIL
Oggi non ve la cavate con una frignata, ho argomentazioni schiaccianti, tò la prima immagine dei robot di pacific rim:
http://tinyurl.com/p955asu
Ed ecco la primissima di Transformers 1:
http://tinyurl.com/p4nrb9d
Adesso fate voi quale delle 2 è la più figa, quale vende più pupazzi, ispira cattiveria e ti invoglia a vedere un film. Se dite la 1a siete in malafede perchè non c’è assolutamente competizione. E’ un fail, non fai un film con un robot del genere nel 2013 dopo che puoi ispirarti a 30 anni di cartoni jappo.
Fa schifo, è vergognoso più lo guardo e più mi incazzo, sembra robocop ma che cazzo è sta cagata? Poi vi stupite che il cinema con TF si riempie. Per forza guardate lì che differenza di soggetti: uno è cattivissimo mentre l’altro un demente con 3 tende da sole sulle spalle.
Del toro fottiti và torna a dirigere robetta tipo il fauno per i nostalgici della resistenza fascista e le tipe alle medie con la smemoranda. Un coglione così dovrei pure ringraziarlo magari…ha portato i robottoni lui…ma cosa, grazie cosa che ha fatto un lungo anime in cgi pacchiana. Almeno Bay ha effetti fotorealistici và. Del toro sparati.
Io il trailer lo avevo fatto vedere praticamente ad ogni mio amico e a tutti gli effetti nessuno di essi era realmente convinto quanto me sul film.Il problema secondo me e questo io (ma visti i commenti non sono l’unico)non riesco a dimenticare le ore passate a guardare gordian, tekkaman mazinga e godsigma ed il film per me tocca corde decisamente nostalgiche un po in tutto il suo iter,la generazione post evangelion non riesce a trovare spunti nella pellicola proprio perchè questa è(credo)volutamente semplicistica insomma non ci sono i pipponi mental/adolescenziali di shinji ne piani per la fondazione di una nuova umanità,infine i bambini di oggi vogliono gli skylander e Ben10 quelli piu adulti naruto insomma pochi robottoni.Probabilmente e questo il problema alla base del mezzo flop.
@ciobin ti rispondo con la citazione di una calcista in un altra rece: “in un mondo dove spopolano Twylight e 50 sfumature di grigio non valutiamo il valore di una pellicola dal box office e cosa triste”
@Schiaffi sono design differenti e quando il secondo lo fai muovere velocemente non ci capisci molto… comunque guarda che Gipsy Danger è molto più figlio dei trenta anni di animazione giapponesi rispetto ai trasformers
cioè gesù optimus nella versione originale era così https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcREXpkqf-D_50DQfQZFAsMDNfGgYRkUT-i5CvtqjtS__nU_14w4
che è molto simile a quelli del film
e per finire il robot nel film deve essere più bello che funzionale perchè se dobbiamo parlare a cosa servono le tende da sole sulle spalle allora dovremmo chiedere a cosa servono i Jaeger quando abbiamo i B-52 Stratofortress
@schiaffi: guarda come te le batto entrambe in scioltezza:
http://www.oasidelleanime.com/minisiti/jeeg/goods/original1/Jeeg_robot_d'acciaio_models_figures_toys_002-1.JPG
Nanni non si vede!
Sinceramente a me i TF hanno fatto cagare sia come film che come mecha concept, questo solo per dire che non è palese che la presunta futuribilità e/o cattiveria dei TF piaccia di più a tutti. E sto solo ribadendo un’ovvietà ma qui pare che sia necessario.
Cmq un plauso a VESPERTIME per il suo intervento
Corroborato dall’endorsement di Schiaffi, l’unico commentatore che argomenta bene e dice la verità nuda e cruda, aggiungo la staffilata finale: manca il robot donna. Non c’è lAfrodite A di turno, e questo perché hanno messo uomo e donna nella testa di un solo robot. Invece di avere il robot guerriero e la robottona donna, con le puppone lancia missili. Manco questo, gli è venuto in mente a quel demente. Lo spinning cibernetico per robot paraplegici sì, invece.
Eppoi sta cosa del pannello fotovoltaico al centro del petto ripreso paro paro da Iron Man. Ma nessuno che si senta preso per il culo ? Almeno iron man aveva un senso, c’era un storia collegata. Qua invece siamo al discorso “fingiamo un po’ che sia Iron Man, dai, così magari qualcuno si sbaglia e tiriamo su qualche altro biglietto”. Ditelo che è una mossa in stile ASYLUM. E dire che la Asylum la conoscete bene.
Eppoi, in un eccesso di negatività, ossia di negazione dei presupposti minimi del cinema americano di successo, il “colto” Guillermo ha concepito il personaggio del negro solo con connotati positivi. Un grande macciobin ! In un film americano di successo il negro deve essere almeno omosessuale, ladro o traditore, lo sanno anche i sassi, cazzo. Come hanno potuto pensare che qualcuno avrebbe pagato il biglietto per vedere un negro buono al comando dei robottoni ? Quindi mancano proprio le basi. Non conoscono il loro pubblico.
@biscott: io ci ho ricliccato e mi funzia… Jeeg Robot, il robot piu’ tudofado di sempre!
@Gatsu
fa male al cuore vedere che sta floppando (sempre se è vero eh), però se a parità di robot, trasformers fa soldi per 4 capitoli mentre PR forse si ferma qua, qualcuno deve porsi un paio di domande eh. Sempre di robot che si menano si parla.
@Biscott
si ma in 30 anni i modelli si sono evoluti, non siamo rimasti a jeeg cristo. Sinceramente non guardo un anime di robot boh dal 2000 forse però spesso in internet mi sono imbattuto in sti robot disegnati da dio simili allo Striker e dico: non potevano farli tutti così? Senza parruccate inutili che alla fine dei conti non stanno facendo ridere nessuno? Roba seria, moderna, bastava copiare. NO, invece NO! Ci vuole personalità, disse del toro, e via allora spruzziamo tutto con un bel pò di sfiga.
Poi, sono + irritanti i 2 scienziati o i genitori scemi del tizio di TF? Personalmente li odio tutti a morte ma in PR durante le gag ero imbarazzato. Era pure quello un omaggio ai vecchi anime? MAH a me sembrava un puro omaggio alla sfiga nel mondo.
@Nanni Sarà colpa del mio computer che non è fatto per tutta quella coolness…
Concordo con @Biscott Adkins. A quanto pare molti otaku,qua, faticano a capire che PR NON E’ un film su Jeeg, Daltanius o men che meno sui transformers, ispirazione o no. Quindi perché la gente deve tanto lamentarsi del design? È semplicemente una cosa diversa. Personalmente trovo molto più “realistici” i robots di del Toro che quelle tamarrate giappogiappe…
@Nanni
dai buon uomo per favore fai il serio, cosa vuoi battere con quell’affare? Andava bene 30 anni fa, non oggi su, è identico al gipsy, cambiano solo i colori e la fazza.
Aggiungiamo anche il robot minorato di goldrake così poi siamo a posto.
A proposito, strano che mancava il robottino comico oh…ah già, c’è il mostrino partorito…vero…che ridere anche lì tutto il cinema si è spanciato.
@Schiaffi io non lo so eh però credo che ogni robot(e quindi ogni mark) di robot sia un omaggio a un certo periodo di anime…però non sono un conoscitore abbastanza grosso di anime per addurre prove alla mia tesi.
(io ero in imbarazzo anche durante le gag dei genitori che erano anche più fastidiose)
Effettivamente stiamo di fronte ai migliori 80 metri di sempre.
Però non stiamo a dimenticare le origini.
Del Toro lo spiega bene, da quando era un boy con la febbre.
Mi sfugge solo la logica del pilota destro combinato al sinistro.
(Sicuramente sfugge solo a me, che sono troppo pesce, bhò)
L’immagine di Nanni si vede anche a me. Boh
@ Schiaffi: Non so come dirtelo, ma a me piace molto di più il primo design. Non sono in malafede, ma forse affetto dal morbo che porta il mio nome, che posso farci.
Però una spiegazione da super nerd te la posso anche dare.
Il decepticon è una creatura aliena malvagia, chiaro che faccia paura.
Il Jaeger è un robot che protegge l’umanità e quindi buono e deve anche sembrarlo perché se sembrasse troppo minaccioso ci sarebbe molta più gente che li riterrebbe pericolosi a livello inconscio quindi pressioni sui luridi politicanti quindi abbandono programma. Quindi se io costruissi Jaeger sul serio lo farei con un sorrisone tipo smile dipinto, altro che storie.
Per il resto le tue perplessità sulle armi che non sembrano esistere sono anche le mie. Al cinema abbiamo riso quando i due australiani (hanno l’accento australiano in lingua originale?) con il robot fuori uso dicono dai usciamo fuori con i lancia razzi. Poi si vedono fuori e con cosa gli sparano? Con la pistolicchia dei razzi di segnalazione? Ma Dio mio no! Ma poi caccia di supporto? Mettere in orbita un satellite tipo il SOL di Akira? Se ne possono dire tante da fare notte.
Poi al netto di tutto secondo me il film si salva ampiamente, ma si storce il naso troppe volte.
@vesper
però scusa, se parliamo SOLO del fattore nostalgia, allora il film di robot giusto non è Pacific Rim ma Yattaman di Miike. Che è un episodio della serie trasposto in live action, nulla di più, nulla di meno. E ti fa ridere forte come a 8 anni, senza un pensiero in più né uno in meno, dalla prima all’ultima scena. Questo, semplice semplice, è tornare bambini con un film. Confezione del gelato diversa, gusto identico.
Pacific Rim invece per me non ha funzionato né come richiamo nostalgico, né tanto meno come rielaborazione/innovazione di un immaginario.
Poi quoto pilloledicinema quando dice che, ovviamente, i vincitori sono gli altri, quelli che urlano di gioia e stanno tornando in sala a rivederselo subito due o tre volte, da quanto si sono fatti trascinare. Perché, in ogni caso, sappiamo che prima di giovedì le aspettative era che andasse così per tutti.
Sarò estremamente sintetico.
La trama di questo film ha più buchi di uno scolapasta e la recitazione va da “imbarazzante” a “monocorde”.
Ma me ne importa una massiccia sega perchè ci sono ROBOTTONI CHE MENANO MOSTRI GIGANTI PERSULSERIO!!
Legenda:
ROBOTTONE: macchinario antropomorfo non più piccolo di 30 metri con corazza in leghe metalliche il più possibile pesanti ed imponenti, abbondanza di servomeccanismi e gimmick vari e energia motrice il più possibile “old-style” (energia atomica ma anche motori diesel).
Pilotato da personale umano il robottone necessita che le sue azioni siano mimate e, sopratutto, urlate. Danni subiti dal robottone si devono riflettere sul personale pilota.
MOSTRI GIGANTI: grossi lucertoloni cattivi dotati di superpoteri e organi vitali di riserva che non sei mai sicuro siano davvero morti fino a che non li spappoli.
MENARE PERSULSERIO: diretto, jab, gancio, uno-due, doppio maglio, DDT, clothesline, ROCKET ELBOW!
Ci sarà tempo in futuro di superare questo film, materializzando ancora il concetto etereo di ROBOTTONI CHE MENANO MOSTRI GIGANTI PERSULSERIO! ed affiancandogli una storia un minimo coerente e una recitazione che arrivi ALMENO al livello “Clint Eastwood”.
Ma intanto mi accontento del film che aspettavo da 30 anni.
@Dark in realtà ho detto ANCHE fattore nostalgia. A me “l’operazione stereotipo”, chiamiamola così. E’ piaciuta. Non so cosa gli altri si aspettassero ma io prima di entrare al cinema già sapevo cosa stavo andando a vedere e non ne sono uscito deluso. Ma proprio per niente. Ecco magari quella faccia da tolla del protagonista l’avrei cambiata al volo.
Ma poi perché cacchio si possono fare i film di animazione, per bambini e adulti, maturi e divertenti, tipo Ralph Spaccatutto, Dragon Trainer, Wall-e, UP, Rango, Ga’Hoole e via dicendo, mentre se ci metti degli attori in carne ed ossa li devi fare per forza recitare la parte dei rincoglioniti e/o dei campioni del mondo?
Madonna che brutta accoglienza.
Solo io mi son messo a cercare la mascella sotto la poltroncina?
Sarà che personalmente Evangelion (et similia) mi è sempre stato sul cazzo, ma di approfondimenti e menate fottesega, volevo ROBOTTONI e quelli ho avuto.
L’unica cosa che mi ha fatto incazzare è come qualcuno ha già detto la mancanza di armi. Io li volevo pieni di missili, raggi laser e bombe atomiche
@Terence Hell (e molti altri)
Ribadisco la mia sottile esegesi: ROBOTTONI CHE MENANO MOSTRI GIGANTI PERSULSERIO!!
Se trovi una mascella controlla che non sia la mia… la riconosci da una macchia sull’incisivo. :D
ADDENDUM: non mi riconosco però nella critica “mancavano missili e raggi”.
Dal Plasma Cannon di “Gipsy Ranger” che lo “sentivi” mentre caricava la sua promessa di dolore, ai tubi di lancio pettorali di “Striker”, un paio di emozioni “attacco solare!” le abbiamo avute.
Cioe…
ma i critici con occhialini e pashmina di gucci si sono trasferiti qui sotto mentite spoglie???
che cacchio di storia vi aspettavate? mostri giganti che invadono la terra e robottoni che gli pigliano a pizze e petroliere in fazza, cosa vi aspettavate? un assassino a sorpresa? kaiser sose? una supercazzola alla lindelof?
poi con sta cazzo di CGI… ormai: o è troppa, o è troppo poca, o è fatta male.. la CGI di qua la CGI di la, sembra il liquido nero di lindelof che viene usato per qualsivoglia parere positivo o negativo all’occorrenza… e si discute pure sulla storia d’amore che non ha decollato… mah….
ha ragione stanlio con questo post:
“Io a questo punto sono curioso di vedere un robottone bello e un mostro bello, così capisco perché questi sarebbero brutti. Perché tra questa roba, la CGI brutta e la storia d’amore mancata non mi avete definitivamente sconfitto.”
il film fa il suo porco dovere, abbiamo pugni a razzo, spade che dividono in due un mostro intero che è nel migliore stile old school… poi vabbè sullo stile dei robo che può piacere o meno, io dico, ma se a uno fanno così cagare perché lo va a vedere il film? si va a vedere un film di faccette come “Now You See Me”
e il problema è risolto no? io ho il sentore, leggendo i commenti dei film di fantascienza, che ad alcuni la fantascienza non piaccia tanto alla fine… sarà una mia impressione….
@reverendo mi trovo sempre d’accordo con i tuoi commenti..
1)se sei una donna diventa la mia fidanzata “il fatto che sono sposato è un problema sormontabile:)”
2)se sei un uomo ti offro la mia amicizia :)
ps.
Nanni
Nanni
Nanni
Nanni
Nanni
Nanni
così impari a fare il CTRL F :D
eccolo il classico sfigatino che piange se argomentando gli critichi il filmetto. coglione se prima non lo vedo cazzo ne so com’è? Povero martire e pensare che anche un demente come te ha diritto di voto
@tom hard: hai bisogno o stavi solo facendo una gag?
Mioddio! Izenborg! ecco come si chiamava! Grande Darth, anche a me è venuto in mente quello, ma non ricordavo il nome. Ricordavo solo il tirannosauro cattivo che alla fine tirava sempre le fila e ordiva nuovi piani…
@Schiaffi evita certi toni che è meglio, io non ti ho nemmeno menzionato, e onestamente non mi riferivo a te,
coglione, sfigato, demente e altro puoi dirlo tranquillamente a chi te lo permette, ma non a me, primo ed ultimo avvertimento bonario, ti ricordo che non sei totalmente anonimo nel caso lo credessi, e se insisti entro domani mattina alle 09:00 hai una querela, o se preferisci, in alternativa, ti dico dove venire e me lo dici in faccia.
@nanni era una gag con faccina, mi dispiave ti abbia procurato noia.
@tom hard: nessuna noia, chiedevo per sicurezza. Ora pero’ che e’ volata la parola “querela” abbandono il CTRL+F, corro a prendere i popcorn e seguo tutto in diretta.
Non ne vale la pena sai sono cose noiose… Avrai altro da fare..
@tommasino
fino ad ora quelli che manifestano di più il proprio schifo siamo (ironia della sorte) io e ciobin quindi mi sento automaticamente chiamato in causa quando da povero demente consigli a chi critica di non vederselo sto minchia di film.
Poi, nonostante te sia solo un nickname, dopo la storia della querela ho la certezza matematica che sei un povero demente e capisco perchè ti riconosci nei robot handicappati. Spero che il proprietario del tuo nickname riceva il sussidio statale o almeno abbia affiancato un bravo obiettore.
Il mio IP penso sia facilmente rintracciabile e ti va pure bene che sto periodo sto in Italia quindi mi trovi. Per facilitarti il compito ti dico pure che se proprio mi devi spillare i soldi stai tranquillo che dopo li usi per risistemarti la testa. Almeno ho un buon motivo per darteli.
Perchè non fai una class-action con tutti i poverini che si sono sentiti offesi dal buon Schiaffi? Secondo me un paio di gusci di noce e una bandierina per fare la barchetta li rimediate eh…la cera ve la offro io.
Anzi, ti voglio venire incontro: facciamo che se ci becchiamo poi ti offro pure la cena ma te la faccio fare con i tuoi denti.
Ecco adesso hai anche la scusa delle minacce. Mi raccomando stampa questo commento e vai dai carabinieri a dirgli che un nickname ha dato al tuo nickname dello sfigato e vediamo che ti rispondono.
Per me ti prendono a calci come ti meriti.
Io l’ho visto ieri e sono pienamente soddisfatto. Insomma, cosa vi aspettavate di vedere? Io ho visto gente che si picchiava, robot colossali, mostri fichi, grattacieli spianati, combattimenti spettacolari, grandi effetti speciali, esplosioni atomiche, tutta roba resa come credo mai prima sullo schermo. Ed è esattamente cosa mi aspettavo di vedere, voi che volevate vedere?
A ciò aggiungerei anche un Idris Elba cazzutissimo, un grande Ron Perlman, una certa atmosfera “bizzarra” che è una delle cose che apprezzo di più di Del Toro. Mi sono piaciuti anche i due “scienziati” e le scenette comiche, toh.
Poteva essere fatto meglio? Si. Si merita un flop? No. E’ la schifezza che si legge in certi commenti? Assolutamente no.
Io sono andato a vederlo e mi sono divertito come un pupo. Per un attimo lasciate da parte tutti i “maccosa” e tutte le imperfezioni e divertitevi come mi sono divertito io.
segnalo agli eventuali calcisti Ispanisti il cameo di Santiago Segura.
poi: qualcuno ha una spiegazione per questa differenza nel weekend di apertura fra il primo Transformers (70 milioni) e Pacific Rim (40 milioni, gonfiati dal 3d)?
ma dico proprio a livello sociologico, perché qui si discute al livello degli appassionati del genere in particolare e del cinema in generale che comunque all’altezza di questi numeri sono una minoranza.
Lo ammetto è davvero dura essere onesti nel giudicare PR. Perché da una parte c’è stato l’hype più grosso della mia vita e, a livello visivo, una delle cose più incredibili viste sinora al cinema. Di contro la totale mancanza di empatia verso l’umanità e i piloti, i kaiju di livello 5 non sembrano molto diversi dai 3/4. -Che poi se fanno il due quanto cazzo lo devono fare alto un kaiju di livello 9/10? Però poi magari figata e i robot si montano un sull’altro tipo i leoni di voltron- un combattimento finale cdovesi poteva e si doveva dare di più e cosa che mi sembra nessuno abbia ancora detto un discorso di incoraggiamento brutto corto e per niente epico. Ma tutto sommato sono per il si perché alcune scene valgono davvero la visione del film che mercoledì vado a rivedere per capire com’è senza l’ingombro dell’hype a 1000.
Schiaffi sei ridicolo semplicemente, un vero duro da blog… Hai ragione non potrei competere con te…. Sono troppo terrorizzato brrr che paura… Mi fai mangiare i denti? No dai scusami non volevo farti arrabbiare… Davvero sei troppo per me hai vinto…. Cioè mi hai smerdato troppo…. Scusa ancora!
Siete tutti delle brutte persone (tranne alcuni redattori dei 400), soprattutto Schiaffi che continua ad insultare il robottone caffettiera. Il robottone caffettiera è bellissimo per innumerevoli motivi, non ultimo il fatto che sia pilotato dai fratocugini dei Roxette. Ho sperato fino all’ultimo che cantassero “Sleeping in my car” invece si sono fatti fregare come dei phessi, nonostante indossassero armature decisamente più fighe. Schiaffi, il mio avvocato dell’Internet è pronto a tua denuncia per avere citato i Roxette a buffo.
Data la mia personalissima scala di valori, sposo la teoria del “si può fare di più” unita al “volete che DelToro si metta una scopa in culo e ramazzi la stanza?”.
Non mi sono addormentato (cosa puntualmente successa per qualsiasi film tranne F&F6) e mi son scoperto a dire “whooooaaa” diverse volte e tanto mi basta. Sono una creatura semplice che ha digerito tranquillamente i luoghi comuni/maccosa narrativi perché compensati da mostroni/mazzate/robottoni-come-si-usavano-una-volta-prima-che-Bay-li-cromasse.
PS: tra il Decepticon e Cherno Alpha, caffettiera tutta la vita. Del primo non si capisce ‘na ceppa in jpeg, figurati a 1milione all’ora.
no però un po’ di problema il film ce l’ha: cioè finalmente vediamo DAVVERO quello su cui abbiamo sempre dovuto fare la tara (non è che il dinosauro con dentro il giapponese che faceva le mosse…) però manca un mondo di sentimenti. Non spernacchiate: mica quelli mal fatti tra i personaggi del film che non essendo neanche personaggi cosa vuoi che. Dico che la profonda umanità degli Actarus e degli Hiroshi, che guidavano o diventavano robottoni con tutto un travaglio e poi c’era il finale col Fujiama al tramonto… cioè parliamo di quello ragazzi perché sono quelli i grandi sentimenti alla giappa maniera che ci hanno forgiato. Sì, anche i robot, ma la cosa si spalmava ugualmente su Judo Boy o Ryu (appunto). Cioè alla fine il robot è importante ma l’uomo di più, e in questo film purtroppo l’uomo è a zero, e 0,5 la donna (che, mi duole ammetterlo, in Trasformers almeno era 10 e lode).
Premetto che NON sono cresciuta con i robottoni, mio padre si, mio padre mi ha iniziato a Star Wars, ma non ho mai amato i robottoni. Sono una femmina attenta alla grafica, alla fotografia e agli effetti speciali… E questo film mi ha fatto AMARE i robottoni. Ancora di più mi ha fatto amare i mostri.
*spoiler allert*
Un merito del film è anche quello di avermi permesso di discutere di tutti i dettagli negli ultimi 2 giorni
Prima di tutto, era come vedere un collage (non chiamatemele “citazioni” o “riferimenti” vi prego!!!) di cose già viste, Transformers, Evangelion e compagnia bella.. e Godzilla! A un certo punto credevo di guardare una versione rimasterizzata di Godzilla. Solo che questa era mille volte meglio!!!
La trama. Da dimenticare, è chiaro, e anche quella è tutta reciclata (mi è parso di rivedere pure Armageddon, a un tratto) e insulsa al punto giusto.
I personaggi. Quali personaggi? I robottoni e i mostri, vero? C’erano altri personaggi?
Dialoghi. Non uno degno di nota, neanche per simpatia.
Vogliamo parlare di tutte le piccole “boiate” di cui il film è costellato?
Ne cito solo alcune:
-il robot ANALOGICO (in che senso ANALOGICO????)
-il cavo dell’alimentatore da staccare :’D
-i dinosauri
-la giapponese (e basta con ste ragazze asiatiche!!!) che batte gli americani nel combattimento fisico (e non regge l’emozione di ricordi che dovrebbe aver rivissuto miliardi di volte)
-il sistema di pilotaggio a 2, che funziona anche con un pilota solo, ma anche con 3…(trovata affascinante ma sprecatissima!)
-i muri di mattoni rossi che cadono a uno starnuto di kaiju
…
In realtà c’è poco che abbia coerenza e realismo nel film.
MA lo ricorderò per altre cose (ROBOTTONI E MOSTRI, SIIIIIIIIII).
Ma non solo robottoni e mostri. Robottoni e mostri realizzati nel miglior modo possibile, realistici e impegnati in scontri epici!
Per dirne una: l’introduzione poteva benissimo essere la scena madre. Quando è comparso il titolo ero esaltatissima!
La fluidità delle immagini negli scontri poi è una novità assoluta (quella sì, è una cosa che ho sempre voluto vedere e mi ha dato una soddisfazione assurda) e aiuta a raggiungere un livello di realismo che non si era mai visto prima.
Ho apprezzato moltissimo l’uso delle luci! Nonostante fosse tutto ambientato di notte o in ambienti chiusi, questo ha esaltato ancora di più la bellezza delle luci e dei loro accostamenti.
Il tutto miscelato con il tocco magico di Navarro (direttore della fotografia prediletto da Del Toro).
Insomma, non è il caso di tentare interpretazioni socio-psico-economiche o ricerche di citazioni colte.
è un film sui robottoni. Doveva farmi schifo, e invece per me è stato un orgasmo visivo di 130 minuti.
rash
sociologicamente boh, psicologicamente ti direi perché in Transformers c’è la buona vecchia storia del ragazzino sfigato che grazie ai robot diventa più forte e sicuro di sé, la sua amicizia coi robot, addirittura i robot con una loro personalità autonoma. Ci sono legami, emozioni, risate. C’è Spielberg nel cuore del film, insomma. I robot sono soltanto il corpo.
In Pacific Rim, invece, corpo, cuore e organi vitali del film sono robot e mostri, Spielberg è relegato ad essere la cistifellea. A molti sta bene così, ma evidentemente a molti altri no. A una larga fetta di pubblico medio americano e non, quello che fa la differenza, sembra proprio di no.
Macccioooobin !
Mancava solo il mostro con la testa a T, come un noto pesce di ‘sta minchia. E il negro che si inchiappa la mini nippa, dopo aver sniffato tessuti di Kaishu. Devo ammetterlo, è avvilente. Avvilente è rimanere attoniti dirimpetto a cotanta gaiezza di mostri. Per non parlare degli umani che lucrano sulla merda dei Kaishu. Mancano solo un Nanniraptor e anche un Tonannibot Transformer.
Quindi non ci sarebbe altro da aggiungere. Tranne forse un commento arguto e ficcante di Biscott Adkins o Steven Senegal o Aldo Jones o Gonzo Kent (che poi come tutti sanno sono la stessa persona) del tipo ” Schiaffi e Tom Hard sono lo stesso troll”. Ecco, cosette così. Genialate pure. Dai, dai.
Oppure un commento epico di Marshal Cobretti.
Francamente, nonostante in alcune recensioni ho letto qui e lì un pochino di velatissima critica, mi ha fatto strano vedere un quasi plebiscito per la bellezza di questo film (giusto nanni si tira un po fuori) che, SIA CHIARISSIMO, ho trovato largamente soddisfacente per la parte mazzate ma INSOSTENIBILE per tutto il resto.
Era così mal recitato, mal scritto mal tutto che tra la parte iniziale di botte e la parte finale mi sono talmente rotto le balle da non riuscire a godermi appieno le botte finali.
E questo dall’amichetto del Toro non me l’aspettavo, non speravo certo che rscrivesse i canoni della recitazione ma che fosse dignitoso si.
Invece mi trovo delle gag mal fatte che nemmeno in indipendence day 8dove almeno avevano un ritmo…), un inutile e lungo excursus dall’improbabile venditore di organi di kaiju, un discorso finale di idris elba che boh…a me faceva ridere veramente bruttissimo, due squadre jaeger non pervenute ne su schermo come persone ne come robottoni…boh
Per me avrebbe potuto essere davvero MOLTO soddisfacente in tutti i suoi aspetti, ma con questo ritmo tremendo della parte centrale si è affossato quanto di bello fatto nelle scene di lotta, rendendolo un film guardabile ma di cui mi scorderò presto, quando invece poteva essere epocale.
Molto rammarico.
FIGATA MOSTRUOSA. non ho letto i commenti per non incazzarmi, ma torno adesso e FIGATA MOSTRUOSA.
Giusto alcune precisazioni:
– Connettersi al cervello del Kaiju ti rovina solo il lato sinistro del cervello e del corpo = finezza squisita.
– Buio e pioggia: ma grazie al cazzo, si apre una faglia nel pacifico e il clima terrestre dovrebbe rimanere lo stesso? Sicuramente c’è stato qualche cataklinsmann che ha cambiato tutto e ora ci sono tipo 20 ore di buio etc.
– E poi comunque i Kaiju vengono dagli abissi, sono fatti per stare al buio quindi escono al buio. Easy.
– Se vogliamo trovarci proprio il maccosissimo: sapendo che i Kaiju sono sette anni che rompono i coglioni uscendo dal mare, cosa cazzo ci fanno ancora le persone nelle città costiere? Perché non hanno colonizzato l’entroterra russo, canadese, africano? bei cretini.
Detto questo, FIGATA MOSTRUOSA. Commentate quello che volete, tanto FIGATA MOSTRUOSA.
@Ciobin Piotta figlio di Harry etc etc
Così ti voglio, mica a scrivere quelle altre minchiate da crisi di identità. Più WikiPiotta, più robe tipo quelle della croce e nappe cazzo.
Il povero Aldo Jones si è pigliato tutto il malessere l’altro giorno e oggi che poteva semi-festeggiare, niente. Non si è visto. Destino beffardo.
Trasformers per me funzionava per Megan Fox. E veniva automaticamente neutralizzato da Shia LeCorbusier.
Che i robot fossero con la ruggine l’ho trovata una cosa stylosa. E non dimentichiamo che i robot di Bay sono alieni, mentre questi sono stati assemblati in fretta e furia rubando il rame dai cimiteri come gli spadoni. L’idea della connessione neurale mi è piaciuta fino a quando non la tirano troppo lunga. Ma l’idea che per far camminare il bestione ci fossero ‘sti due sullo step è gagliarda, retrò, in pieno stile DelToro. Aggiungo che da quando Shaun of the dead è diventato meccanico della Enterprise, gli scienziati sono diventati tutte macchiette. Anzi secondo me da quando è uscito The big bang theory anche i nerd si sentono legittimati a scopare. Il ché è contronatura.
Per me il film funziona eccome e le scene con Idris sono tutte da antoniologia. Tutte.
Tornato ora. Non mi serve leggere i commenti sopra. Prendi i 3 Tranformers, prendi Bay, mettilo in bocca a uno a caso dei robottoni di Pacific Rim e se li mangia in un sol boccone. Del Toro ha una cosa che Bay o gli altri che ci hanno provato non avranno mai: si chiama classe.
Il film è ben scritto e originale nelle premesse pseudo-scientifiche, lavora con un cast del cazzo e se la cava benissimo (tutti rendono per quello che devono), i combattimenti tra mostri e robot si capiscono, non ha un uso smodato di qualsiasi tipo di tamarreria stilistica come spesso accade in questo genere di film, gestisce bene anche i tempi morti e tutte le varie scene di training e cazzi vari senza annoiare a palla e non usa tutti i soliti merdosissimi stereotipi di gente che deve ritrovare la famiglia, di America che salva il mondo, di presidenti eroi, ecc. Del Toro ha vinto tutto con questo film. TUTTO.
Concordo con Darth, Jean Claude, Casanova e soprattutto Miike. Nanni beh.. credo che stiamo su due onde diverse, per me un film deve ancora essere anche scritto e visibile in un linguaggio comprensibile al mondo. Bay che gira a velocità doppia e gli script deficienti a cui si affida stanno dalla parte sbagliata. Emmerich che passa sempre la prima mezz’ora ad approfondire personaggi che hanno sempre tutti la stessa uguale identica storia e avranno per la successiva ora e mezza sempre lo stesso problema in ogni film secondo me devono prendere tante lezioni da Del Toro e andare a guardarsi quattro o cinquemila volte questo film per vedere come si fa.
Grazie Guillermo, considerato che dei robot, del Giappone e di Mazinga non mi è mai fregato nulla, hai compiuto un impresa ancora più epica ai miei occhi.
eh sì, lo so che sono il primo a dirlo, ma questo film per me è veramente scritto bene. Gli stereotipi ci sono, per carità, ma non sbragano nell’assoluto totalizzante e riguardano piuttosto personaggi archetipici. Ma poi del resto, solo la scena ad Honk Kong è di una classe, rispetto e omaggio al passato che ciao… Poi come qualcuno ha detto, i viaggi nella mente, i ricordi della giappa, sono semplicemente arte in un film dove i robottoni si prendono a pizze in faccia e mosse di mega-wrestling. Mettere l’arte e il tocco di autore in un film di mega-wrestling tra robot e pesci-dinosauri-alieni (per me i pesci-dinosauri-alieni-giganteschi sono decisamente un punto a favore della sceneggiatura). Ma proprio Bay sai chi ti saluta un casino? STOCAZZO.
@schiaffi
In effetti il divario tra transformer e questo film a livello di incassi e da analizzare ma secondo me (non giustifico sia chiaro ) ci sono due fattori importanti: il primo transformer ha goduto negli anni di diverse serie animate sia normali che in cgi prodotte su un sacco di network il che ha fatto si che tante generazioni differenti li conoscessero e accorressero al cinema all’uscita dei film ,la seconda e che il fattore tamarraggine comunque sia è molto piu presente in transformer che non in PR cioe voglio dire perche avere solo i robottoni quando posso vedere i robottoni che si trasfomano nella nissan di vin diesel e investono Paul Walker?:-)
Poi ragazzi il film puo piacere o non piacere
@Stanlio, Samu, Il fenomeno che vuole querelare e molti altri: Della storia d’amore.
So già che dopo queste parole a molti sarà andata di gran traverso la birra ma non è che io sia uno che le vuole proprio da ogni parte. Soltanto che se un film fa vedere uno più uno allora mi sembrerebbe opportuno che facesse vedere anche due.
Piano piano eh, in dieci comodi punti.
SPOILER COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI POI NON ROMPETE IL CAZZO
SPOILER COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI POI NON ROMPETE IL CAZZO
1) C’è una che ha una enorme ammirazione per Gipsy Danger, ha passato la sua vita a restaurarlo.
2) Quello che si rivela essere suo padre putativo era un pilota di robottoni, uno dei due soli piloti al mondo che è riuscito a pilotare un Jaeger da solo in combattimento.
3) Arriva un tizio bello di fama e di sventura: è l’ultima persona che ha pilotato Gipsy Danger e casualmente è anche l’altro pilota che in tutto il mondo è riuscito a pilotare da solo uno di quei cosi.
4) Lei lo scruta dallo spioncino della porta e quando sente bussare, convinta che sia lui sorride tutta contenta. Delusione quando apre e scopre che è suo padre.
5) C’è una scena che pare presa di peso da un documentario di Super Quark sui montoni dove lui fa a chi lo ha più duro con altri maschi. Lui vince, è il maschio alpha.
6) La scena si svolge davanti agli occhi compiaciuti della femmina e del padre putativo della femmina che poi acconsente a farla confrontare con il tizio belloccio venuto da lontano.
7) Inizia un vero e proprio rituale di corteggiamento camuffato da combattimento come quasi tutti i corteggiamenti. Alla fine risulta evidente che i due possono “interconnettersi”.
8) Alla fine del mondo, davanti all’apocalisse lui le da l’ossigeno per sopravvivere anche a costo di rischiare la vita. Espelle la sua capsula di salvataggio.
9) Lei dopo che il pericolo è scampato, roba che uno normale si scoperebbe pure il gatto dalla gioia, si lancia in acqua angosciata per la salute di lui.
10) Lui si sveglia, si mette in piedi, le sorride e… NON si baciano.
Voi dite che avete apprezzato questo?
Ok, amici come prima, efra le altre cose questo non è certo il problema principale del film, però io quando mi lamento del mancato sviluppo della storia d’amore mi riferisco proprio al volere disseminare il film con determinati elementi e poi non raccogliere quello che sarebbe il risultato matematico degli addendi. Una costruzione dei personaggi differente forse manco mi avrebbe fatto venire in mente che possano finire a letto insieme e quindi se alla fine non si baciassero io non mi sentirei turlupinato.
Poi già so la risposta a tutto questo: Hei ma che cazzo vuoi? Approfondimento psicologico? Ma dici vero? Sei scemo + scemo allora, non so veramente come fare a spiegartelo questo e un film di robottoni e di mostri! Inforca gli occhiali, vai a leggerti I fratelli Karamazof e impiccati con la tua pashmina di Gucci.
Dopo di voi.
@pillole non è mancato sviluppo, è grandioso omaggio alle serie di animazione di una volta. Tutto il sottotesto erotico e amoroso è una citazione sopraffina di millemila serie. Nella posa dei due in quella inquadratura poi, c’è tutto Matsumoto e parecchio altro. Io quando non si sono baciati volevo appalaudire.
@pillole
da ignorante di Giappone e citazioni varie: sì potevano scopare, sì questo trend di abs ovunque e zero tette che sta prendendo il genere mi infastidisce. Però dai, in questo caso, posso farne a meno. Anche se certo, per interconnettersi una chiavata al minuto 35 sarebbe stata più piacevole (ma meno originale). Ma è un dettaglio minore. Comunque ho apprezzato anche tutto quello che citi in negativo anche se forse una chiavatina a discapito dell’essere più artistici, ora che mi ci fai pensare…
Oh, la storia della querela mi è piaciuta, mi ha ricorda Mosca e l’arresto del telespettatore in 4 minuti. Comunque qua bisogna organizzare un meeting in cui si fa a botte eh, così, per divertirsi un po’….
Il sistema di guida singola/doppia/tripla è un’evidente allusione alle dimensioni degli organi sessuali dei piloti.
Per dire, ci vogliono 2 americani.
Di asiatici ne servono 3.
E, manco a dirlo, Idris Elba se la cava da solo.
@pillole fondamentalmente sto dalla tua, ti sei dimenticato di citare
SPOILER
quando in cabina di pilotaggio verso la fine lui le dice sorridendo e ammiccando che ora pensa a costruirsi un futuro, prima no (no testuali parole non cagate il cazzo)… nella mia testa l’ho visto in giardino a lanciare il frisbee al cane mentre Mako prepara due mojito
Mi dispiace passare per chi non ha gradito il probabile film dell’anno, ma SPOILER ANCHE SE LO SAPETE DAL PRIMO FOTOGRAMMA il discorso di Idris Elba prima dello scontro finale è una roba buttata là che boh.
in ogni caso, visti gli incassi del primo weekend, PR non sarà un floppettone alla Lone Ranger e alla White House Down (per un po’ di Emmerich e Gore non sentiremo parlare) e penso arriverà sui 300-350 milioni… Del Toro si salva e in futuro potrebbe avere ancora delle opportunità con grossi budget ma la vedo dura per un seguito di PR.
Ps ma che succede ai Calci negli ultimi 2 mesi? C’é un invasione di troll insostenibile e i commenti sono diventati illeggibili… Colpa della calura estiva?
Visto ieri: era come me l’aspettavo- grosso, arrogante (anche se Del Toro non può fisiologicamente raggiungere la tamarraggine di Bay) ed esaltante! Certo i difetti ci sono (il viso del protaginista te lo scordi appena uscito dalla sala, le connessioni degli scenziati al cervello dei mostri sono due scaracchiate su cui sono appiccicati pezzi di trama…), ma, a ben vedere, non mancavano neanche in Guerre Stellari.
Poi, lo so che verrò scudisciato per questo, dopo averlo visto confermo la mia impressione che , sì, i robot anni ’70… i telefilm tipo Megaloman… ma certe cose (i problemi neurologici di connessione uomo-macchina, il rapporto padre comandante-figlio/a soldato, lo stesso design di Gipsy Danger) sono presi di pacca da Evangelion…There’s no cazzi!
Per certi versi e’ un film vecchio…piove sempre come in godzilla e fregano i mostroni come in indipendence day…
@ Lenny Nero: amen. Però il fatto che in quei cartoni praticamente non si baciasse mai nessuno era una delle cose che più mi sembravano incredibili, pure per l’epoca in cui ero un ragazzino. Tutto quel contegno, tutto quel pudore. Tanta perplessità.
@ BellaZio: guarda volevo arrivare proprio lì. È il trend che ormai ha preso il genere. Niente tette siamo uomini troppo tutti d’un pezzo per eccitarci con ste cose.
@ Spewo: giusto, facendo mente locale mi era sfuggita.
@ Paul Nevverhoeven: però dimentichi che ci sono anche delle donne che pilotano. Tutte esemplari con clitoride particolarmente sviluppato?
@ Il Reverendo: mi sembra fossi tu, ma posso sbagliare. Riguardo alla tua domanda sul perché non usano l’arma finale se non nell’ultima fase del combattimento la risposta potrebbe essere simile a quella che viene data per i cartoni giapponesi. Se cioè si usasse subito probabilmente non avrebbe effetto e comunque il mostro la eviterebbe. Per funzionare il nemico deve essere indebolito.
#DiscorsoArmaFinale: ma non ha senso comunque. Usala subito, e se non muore finiscilo a schiaffetti mentre è a terra rantolante. Vuoi perdere l’occasione di partire con l’avversario già rincoglionito mentre tu sei ancora fresco? Cinematograficamente non funzionerebbe un cazzo, ma se parliamo di senso non si scappa, non ne ha, lo faccio pure io di continuo nei videogame e mi ci sono sempre trovato alla grande.
@nanni magari è come in street fighter che per usare l’altra devi riempire una barra a furia di cazzotti dati e presi
Ultra ovviamente
Secondo me se faranno un secondo, quei due scoperanno connettendo le menti come in Demolition Man. Grande Sly, 20 anni avanti a tutti come sempre.
La cosa che piu’ mi piace dei calci e’ che quando come ieri il gatto mi mangia il commento e decido di andarmene a casa qualcuno scrive esattamente la stessa cosa :) Cinque alto ad Angus Lee, volevo scrivere proprio questo ieri: rigaz guardatevi WALL-E, per dirne uno: animazione che piace tanto ai pargoli, eppero’ c’e’ dentro una storia d’amore con i controcazzi (con i due che manco parlano), la polemica sull’inquinamento, il classico sci-fi dei robot che si ribellano all’uomo gestito in maniera avvincente, citazioni a profusione per i piu’ nerd… Eppure e’ un cazzo di cartone. Perche’ in un film di robottoni non si possa fare lo stesso, mi sfugge.
Ah, tra i maccosa vi siete dimenticati il robot che resiste a 500 metri da un’esplosione atomica da non ricordo quanti megatoni, e il mostrone che fa lo stesso ma viene poi terminato dal getto di uno scarico. Capisco chiaramente il perche’ della scena – la tecnologia “conosciuta” (bomba H) deve essere inutile contro i mostroni altrimenti lo spettatore si chiede perche’ non li hanno atomizzati tutti (gia’, perche’ non li hanno atomizzati tutti?), ma fisicamente non ha senso.
Senza arrivare a parlare di brutto film, sono tendenzialmente d’accordo con questo commento e con le due critiche mosse da Nanni. Soprattutto la prima, a dire il vero, che va contro quello che è uno dei tratti distintivi da salvare del genere Kaiju: il non lesinare sulle inquadrature del mostro. Dal basso, dall’alto, da vicino da lontano, di notte, di giorno, mentre cammina, mentre corre, mentre dorme, mentre fuma, mentre si fa una birra al bancone di un bar. In questo caso non saprei dire nemmeno esattamente com’erano fatti, se qualcuno mi chiedesse di ridisegnarli. A parte il fatto che io non so disegnare, ma questo è un altro discorso.
Un cinque a Roddy Ultraleggero!
@pillole: non ero io, io il film devo ancora vederlo, me lo sparo venerdi sera all’imax poi potrò finalmente dire la rmia..
@Roddy e tutti quelli che urlano “ba-cio! ba-cio!”: esatto. Si stanno baciando mentalmente, sono ancora connessi. A me pare una scelta bellissima, e se si fossero baciati davvero sotto la parata di aerei avrei storto il naso. No no, va tutto bene così.
Allora a questo punto va anche grassa che non abbiano esplicitato la cosa, perché mi state gia’ facendo pensare alle code USB di Avatar.
Secondo me state prendendo un granchione. Non perche’ l’abbia detto Del Toro stesso che non c’e’ nessuna storia d’amore, ma per questo:
http://www.slate.com/blogs/xx_factor/2013/07/12/guillermo_del_toro_s_pacific_rim_the_rare_action_movie_without_a_love_story.html
A proposito, vorrei che un giorno su questo sito si sfruttasse l’enorme cultura della redazione e si facesse una bella lista definitiva di film d’azione in cui non c’e’ nemmeno un bacio o una storia d’amore. Predator, Commando, Arma Letale 3 e Terminator 2 sono nella mia top10 anche per questo motivo.
@roddy: Arma Letale 3 l’hai scritto per vedere se eravamo attenti?
ma quindi se mi faccio un minutino di drift col cervello di un mostro morto poi tutti gli amici suoi vengono a dare la caccia a me?
comunque…
PRO:
-il film inizia che già ci sono i mostri quindi ci è risparmiata tutta la potenziale parte noiosa introduttiva dello stupore e sorpresa che affligge molti di questi film
-questi sono robot (mica quei ninja dei transformers)
-le immagini dei robot accanto ai palazzi mettono sempre gioia
CONTRO:
– le macchiette
– le vomitevoli gag
– il combattimento sott’acqua
– il sottissimo utilizzo dei robottoni non protagonisti (spreco spreco spreco)
alla fine va bene ma non benissimo
ma che megapoverate mi tocca leggere… “i robot sono brutti ueee ueeee ueeee non sembrano dei ninja finocchi ueee ueee ueee” e gli altri bambocci che gli vanno perfino dietro. Ci credo che poi ascoltano Moreno.
Ma la piantate di fare i cinici che non avete nemmeno 20 anni cristo? Ma che buffoni siete? Dai, ma basta. BASTA, piantatela cazzo. Siamo su internet, non in un cazzo di saloon del far west.
Un film come Star Wars gronda difetti e illogicita` da ogni parte, ma quello che conta e` che ti butta dentro e ottiene quello che vuole, e Pacific Rim fa ESATTAMENTE lo stesso, ovvero SPOILER farti sentire l’osso della mascella del Kaiju andare in pezzi in mezzo a due container spiaccicati sulla sua fazza, e che cazzo. L’inquadratura dal basso mentre lo Jaeger, in tutta la sua massiccia imponenza, attraversa la citta` distrutta, e che cazzo. Lo Jaeger che prende una legnata e scuote la testa (!) per poi rimettersi in piedi, e che cazzo. Lo stesso megarobottone che per prepararsi alla pugna si fa scrocchiare le nocche, e che cazzo. Il robottone che senza un braccio, a pezzi, crolla in ginocchio sulla costa, esausto, e che cazzo. Ma dio dove cazzo e` finita la vostra capacita` di tornare bambini?
In nessun film della fintissima e plasticosissima serie Transformer ho mai avuto la medesima sensazione, ma nemmeno in un solo attimo sono riuscito a sentirmi coinvolto come in Pacific Rim.
Qui i robot vanno giu` a torello contro i mostri, vanno a pezzi, crollano contro palazzi, prendono una valanga di botte, si rialzano. Lottano. Sono vivi cazzo.
Mi rendo conto che i 3 quarti dei bambini che commentano qui, gli anni 80 li hanno visti solo in una fotografia di google, ma cazzo io me li ricordo tutti: jeeg, daltanious, daitarn III, gundam, gotriniton, astroganga, battletech, izenborg, gordian, zambot, mazinga z, mechander, space robot, trider g7 eccetera…
Del Toro (che ha senza alcun dubbio fatto un film imperfetto, ma senza alcun dubbio ha anche cagato in testa a Bay, per quanto mi riguarda) ha semplicemente rifatto una puntata di uno qualunque di questi vecchi cartoni, e secondo me con grandissimo affetto. La testa che attraversa il tunnel per finire a incastrarsi sul corpo dello Jaeger e` un omaggio delizioso non solo a mazinger, ma a tutti noi che siamo stati ragazzini degli anni 80. E per questo perdono a Del Toro qualsiasi cosa.
Ma il dettaglio SPOILER del pugno dello Jaeger che entra nel palazzo di vetro sfondando qualsiasi cosa e arriva a toccare il cazzillo a pallini sulla scrivania lasciandolo intatto? Dai, per me il cinema sta tutto in cose minuscole ma perfette nel tenere il ritmo, come quella.
Se non lo capite non guardateli questi film, tenetevi le tristissime cagate pseudointellettuali di Nolan (che mi dispiace, ma dopo memento non ha piu` fatto un cazzo) e andatevene a fanculo insieme a lui, tristissimi bambocci supponenti.
Non c’e` niente di piu` deprimente di un moccioso incapace di illudersi.
Ma alla fine per questo film credo che valga il meccanismo di cui si discorre spesso di “festa per gli occhi = perdoni quello che non funziona”. O almeno è quello che contraddistingue il favore con riserva del gruppo MEH.
Brutta cosa anche l’hype. Mi sa che molti di noi sono andati al cinema dopo essersi pesantemente autoconvinti, inconsciamente, che in quanto realizzazione di sogni bagnati, già come principio doveva essere per forza bello. E’ più forte l’idea di quello che mette in scena questo film, del film stesso.
Non sto dicendo che tutti noi siamo incapaci di mettere da parte le aspettative e ragionare in maniera oggettiva, però ‘sto film e la sua attesa sono davvero una brutta bestia.
Viceversa chiedevo altrove, ragionando per assurdo, se ipotizzando di non sapere nulla di questo film e capitatoci tra le mani per caso, il giudizio sarebbe stato lo stesso. Così a naso secondo me ci sarebbero molti meno detrattori a spada tratta.
Tornando al discorso di prima invece, è evidente che se come nel caso di Schiaffi e Ciobin Piotta non ti è aggradato nemmeno lo spettacolo prettamente visivo, allora sono cazzi per Del Toro, per i Jeager, i Kaiju e un pure per loro che sono andati al cinema.
Per questo sposavo la teoria di una data scadenza per il film o comunque di una possibile rivalutazione al ribasso in futuro. Se tiene come deve anche dopo che uno si è un po’ abituato allo stordimento e allo stupore della prima volta, ha ragione Del Toro. Se no son cazzi pure per i MEH.
@pillole Hey guarda che per me rimaniamo amiconi come prima eh, per altro io i fratelli Karamazov lo leggo pure in pubblico, rischiando di sembrare – citando a memoria il @nanni – un gay timido sofisticato (o qualcosa di simile). Non mi pare di averti mai detto “Hey vieni qui che ti spezzo gli occhiali,critichino checca del cazzo qui si guardano solo film grossi e scemi col durello”. Io ci sparerei a quelli. Detto ciò..
A me del bacio finale fregava veramente sega a quel punto. Era palese che quei due, svoltato l’angolo, avrebbero iniziato a figliare come conigli, non so se sia già stata citata la scena in cui
SPOILER
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il belloccio dice a lei “Non ho mai pensato al futuro, adesso si” mentre la guarda ammiccante. Bene, pace, amore ed un sacco di lattanti concepiti nel cranio del robottone.
A parere mio era talmente POCO un sottotesto, era così evidente, che una ipotetica limonata non avrebbe aggiunto assolutamente nulla. Sul finale ero certo anche io che si sarebbero saltati al collo e avrebbero iniziato a far ventosa peggio che i quindicenni al parchetto. Non l’hanno fatto? L’avranno fatto con ogni probabilità una volta tornati nella loro piccola stanzetta rugginosa di Hong Kong? Buon per loro e cinque alto a lui. Però di vedermela sullo schermo non ne ho alcun bisogno ed ho ringraziato il fatto che non me l’abbiano fatto vedere.
Poi se sia una citazione di qualcosa non lo so, dopo Topolino avrò toccato cinque fumetti in vita mia e nemmeno uno era giappo, quindi non voglio entrare nel merito. Conosco abbastanza di letteratura giapponese però, e se le cose funzionano nello stesso modo nei testi (dai fumetti alle serie tv o film o che altro so io) che stanno alla base di questo film allora potrebbe benissimo essere.
Peace, lucidiamoci gli occhiali a vicenda la prossima volta, prima di spaccarceli.
@steven: l’hype fa decisamente tanto.
Questo come premesse doveva spaccare il culo a tutti senza se e senza ma, e invece gia’ quest’anno non so se lo preferisco a Fast 6, mentre negli ultimi due anni ci sono stati film che mi hanno fatto uscire dal cinema ben piu’ esaltato.
Era il film che doveva spazzare via i Transformers sfruttando il fatto che Del Toro ha l’intelligenza per curare anche il lato non spettacolare, e invece narrativamente si e’ abbassato a fare lo stesso non-gioco in modo persino piu’ insipido, mentre a livello spettacolare – discorso sulla pesantezza a parte – non poteva competere gia’ anche solo per budget.
A meno che non siate una di quelle persone strane che siccome trovo Nolan non perfetto mi infilate dritti nel gruppo degli hater, spero il discorso sia chiaro.
Per dire, questa settimana o la prossima me lo sparo di nuovo alla grande.
@samu: permettimi di correggerti lievemente per non farmi passare da omofobo a gratis, quello che intendevo io nell’osservazione che citi e’ che secondo me leggi i Karamazov in pubblico solo per cuccare, il gay era dovuto esclusivamente al fatto che il soggetto in questione si fosse seduto di fianco a me invece che a una bella figa.
Ma torniamo in argomento…
@Nanni: la mia posizione su Pacific Rim è, non so se si è capito, praticamente la tua. Con l’unica differenza che io lo metto sicuro dietro a FF6 (che son cose non paragonabile ma si parla di soddisfazione personale post uscita). Ma qui mi rendo conto che mi influenza il fatto di non aver vissuto, e lo dico con rammarico, appieno l’epopea che vuole omaggiare Del Toro.
@Nanni.. Ahaha si in effetti non ci facevi una bella figura detto così… Boh, magari leggeva perché era a corto di amici simpatici. Io per altro non ho mai provato a cuccare con Dostoevskji ma secondo me funziona veramente malone.. ;)
@Nanni
Il discorso è chiarissimo. Semplicemente non lo condivido per nulla. Gli inserti da cinema d’autore, le sequenze nella testa l’uno dell’altro, le sequenze nell’altra dimensione, le premesse narrative che possono sembrare stupide e non reggere per voler essere almeno un po’ più originali del classico Bay dimostrano ampiamente che Del Toro ha un intelligenza superiore e una classe che Bay si sogna. Poi i transformers incassano di più, ok, quindi? Anche Adam Sandler incassa molto di più.
Per quanto riguarda la spettacolarità mi sa che è un concetto di estetica della spettacolarità differente che abbiamo: a me non capire nulla di ciò che succede e aver davanti roba superveloce che viene superrallentata in alcuni selezionati momenti che comunque non aiutano a capire per nulla ciò che sta succedendo non dà alcuna soddisfazione a livello spettacolare. Invece inserire combattimenti comprensibili in situazioni visivamente molto più suggestive (anche se non è mai giorno, qualunque siano le ragioni) con premesse più sofisticate (seppur coi buchi) che stare a sentire cosa dice la Mattel, è uno spettacolo.
La differenza la spiega bene Casanova, che secondo me è anche autore del pezzo migliore e più azzeccato nel caso: non è questione di meglio o peggio è questione di due cose diverse. A me piace di più quella di Del Toro per cui secondo me è meglio, sono appassionato nel sostenerlo e quindi non posso capire come si faccia a preferire sotto ogni qualsiasi singolo aspetto quella di Bay.
Però una domandina a quelli del team “ma goditi mostri vs. robottoni, fregatene di trama e personaggi di pastafrolla” voglio farla. Ma davvero per voi è a posto così?
Mi state dicendo che Alien e Star Wars si potrebbero ridurre a “goditi l’alieno, fregatene di Ripley” e “goditi astronavi e spade laser, fregatene di Luke e Darth”?
No, perché allora me la tirate proprio fuori: Pacific Rim non è un film, è videoarte. Vi siete fatti coglionare dalla videoarte. Magari non ve ne accorgete, ma insieme a Del Toro state applaudendo anche il Nicolas Winding Refn di Only God forgives. La fanno con stili e soggetti diversi, ma sempre quella fanno.
Poi intendiamoci, uno fa il luna park e l’altro la biennale. E tutta la vita meglio la videoarte con robot e mostri, di quella con le passeggiate. Però allora parlate di un bel giro al luna park, non di film generazionale, classico istantaneo, pietra miliare del cinema. Lo dico soprattutto per voi, perché il giorno che dentro Pacific Rim cercherete ANCHE il film, oltre alla giostra, cadrete molto male.
Poi c’è chi – Schiaffi su tutti – sostiene che anche la giostra in sé è deludente. Ecco, quello ammetto che è un territorio più soggettivo, come per il design preferito dei mecha, la diatriba “meglio i semplici pugni” vs. “meglio i super razzi”, i combattimenti veloci vs. quelli lenti, eccetera.
Per me, ripeto, il problema ENORME dell’assenza del film in quanto tale è molto più a monte. E non parlo mica di labirinti alla Nolan, parlo di una struttura basica e funzionale (ma de fero) scuola Lucas-Spielberg, 2-3 personaggi carismatici e un viaggio dell’eroe come si deve. Una minchia di straccio di identificazione, empatia, tensione, emozione. Il fottuto minimo sindacale fin dai tempi di King Kong, mica altro.
La metto giù ancora più semplice:
esco da Top Gun e tutto ciò che ho in mente è: “ho solo voglia di essere Maverick, datemi un giubbotto, una moto e un jet”
esco da Star Wars e tutto ciò che ho in mente è: “ho solo voglia di essere Luke, datemi un’astronave e una spada laser”
esco da Pacific Rim e tutto ciò che ho in mente è: “ho solo voglia di menare fortissimo Del Toro, perché di essere un babbeo cartonato che fa lo step dentro un robot goffo e lento accanto a un’altra babbea cartonata non mi ha messo nessuna voglia”
Visto ieri sera, appena uscito mi sono letto rece e commenti. C’ho dormito sopra e ho digerito (forse) il tutto.
Mostri e robot: se non ammetti che questo film ha aperto una nuova strada al cinema di robot e mostroni che si menano o non ti piace il genere o nulla ti soddisferà mai. Io ricordo con nitidezza da bambino alcune puntate di Mazinga Z in cui il tuo robottone (buono) preferito veniva fatto a pezzi, smembrato, talvolta quasi perdeva e doveva ritirarsi per essere aggiustato. Pathos a manetta in un bimbo di 8 anni che ancora non conosceva neppure la parola sceneggiatura e lo stupore era sottolineato dalla frase: cacchio ora perde!!
In questo film ho rivissuto esattamente quelle emozioni. I buoni muoiono e perdono (credo sia questo il motivo di aver poco sfruttato i cinesi e i russi per non andare incontro a riscritture varie imposte). Al cinese viene schiantata la testa (fan di eva ricorda nulla? quindi invece di cit. a cavolo per la scena del kaiju legato sulla nave o la connessione neurale fly down.
La fisica credo sia la protagonista assoluta del film. Il peso, la lentezza dei movimenti, il suono, il dolore metallico.
Ma non è realistico dice qualcuno: perchè secondo te è possibile usare una petroliera come una mazza? che se la alzi da una parte molto probabilmente ti si stronca in due? Ma chi sacrificherebbe quella scena magnifica per il realismo? fantasia ragazzi, non ha mai ucciso nessuno (a parte i mostroni).
Love story si love story no: io del bacio mancato non ne ho sentito la mancanza (se hai bisogno di “vedere” tutto allora guardati un porno, le parole e i dialoghi servono anche a creare un sottotesto no?!) e anche perchè la sig.na Rinko Kikuchi l’ho già puppata ;) e mulinella fastidiosamente di lingua.
Recitazione: piatta su alcuni personaggi tranne Idris, Mako, il babbo (nel senso di padre) australiano… si può migliorare? certo, e credo sia anche facilmente migliorabile. Le cose che non sono migliorabili sono l’essenza del film.
Design: il robot figo vende di più di uno a caffettiera. Io da bambino me ne sbattevo del più figo, volevo il più forte. Ora dimmi, fra un Optimus Prime di quanto? 15, toh! facciamo 20 metri e un incazzato ammasso di ferraglia di 92 m chi credi possa vincere? E comunque l’austaliano è figo, mi ha ricordato in parte (solo per l’estetica sia chiaro) questo:
http://www.impawards.com/2005/posters/appleseed_ver3.jpg
Più armi? Più azione? Più recitazione? Nel secondo capito ragazzi nel secondo, quindi muovete le vostre chiappe e foraggiate questo film perchè è profondamente ingiusto che la meraviglia del cinema venga sconfitta da Adam Sandler, io non ci sto come diceva lo Scalfaro nazionale.
@redazione: rece ottime, nuovi punti di vista, colte, piene di cit. Bravi e grazie.
@bellazio: ma ti pare che io abbia parlato di incassi? Ma secondo te?
Hai nettamente ragione sulla costruzione della mitologia, ma sui personaggi e le dinamiche narrative no.
Li’ era logico aspettarsi che Del Toro facesse qualcosa di piu’ interessante, credevo fosse stato assunto per quello, e invece si e’ abbassato a seguire le formulette scrivendo personaggi un cazzo interessanti e facendoli interpretare da attori senza uno straccio di carisma. Charlie Hunnam si fa mangiare anche dal Taylor Kitsch di Battleship, ma proprio gia’ sulla carta. Generalmente parlando e’ tutt’altro che un problema, ma lo diventa se iniziamo a fare paragoni a destra e sinistra e fingere che sia tutto perfetto e meglio di tutti.
E anche sui combattimenti: qualche pugno e una mossa o due si vedono ma non c’e’ tutto questo miglioramento in quanto a confusione, e’ tutto ripreso da vicinissimo come al solito e in piu’ il quadro generale e’ nettamente meno figo, per via delle coperture esterne ma non solo.
@ il Reverendo: urca scusami. Avrei fatto meglio a controllare bene, spero di non averti rivelato nulla che già non avessi intuito. Sono riuscito a trovare il commento, era di Imperator a cui ovviamente indirizzo la mia risposta.
@ Samu: hai ragione, forse ero troppo incazzato con il tizio che con supponenza dopo aver offeso alcune persone che a causa di un deficit fisico sono più o meno costrette a portare una protesi e altri semplicemente per il modo di vestire si è messo a minacciare querele. Pace, non eri tu al centro di quell’attacco a te – come a tutti gli altri – era indirizzato solo il succo del discorso.
@ Calvin: LOL pezzo stupendo! Se vogliamo fare un discorso più ampio però si deve dire che intanto è vero, le intenzioni con cui un regista mette in scena qualche cosa possono anche essere molto differenti dal risultato (l’ironia involontaria è un esempio tipico). Qua possiamo chiamarla storia d’amore involontaria? Cioè io di questa intenzione di Del Toro non ne sapevo nulla e quella dichiarazione non mi sembra altro che una minchiata finto moderna dal sapore vagamente politically correct.
Accanto a questo c’è un problema generale di Pacific Rim dove i sentimenti, buoni o brutti che siano, sono sempre anestetizzati.
SPOILER
SPOILER
L’amore per una persona, il dolore per un figlio che muore, persino l’ansia per il mondo che sta per essere distrutto: tutto viene coperto da una coltre di morfina. Il problema del film mica è che non si sono baciati i due protagonisti. Manca moltissimo pathos, il carisma a parte Elba latita. Ho sentito molto più il dolore dei mostroni che venivano squarciati e spaccati, povere bestie lanciate al macello anche quando erano gravide o la paura dei piloti dei Jaeger, intrappolati in un ammasso enorme di ferraglia scosso da cima a fondo, che il dolore (o l’orgoglio) di un padre a cui il figlio è appena morto, sacrificato per dare uno straccio di chance all’intera umanità.
Poi, in ogni caso, leggere cose tipo che il modo in cui i protagonisti interagiscono “is about all of the necessary elements of love without arriving at love itself” è veramente avvilente. O almeno per me è avvilente, ma forse appartengo ad un ambito culturale meno progredito sul lato dei rapporti uomo donna. Effettivamente sono uno che se vede due in una scena del genere
SPOILER: SCENA FINALE DEL FILM
http://img51.imageshack.us/img51/4135/r1c2.png
non pensa che i due siano just really good friends. Che lì una scopata con tutti i crismi ci stava. Per me.
Poi forse sarebbe bene togliersi dalle palle il discorso che se i due in un film si innamorano deve essere sempre l’amore unico, vero, quello definitivo, quello che prima non c’è stato nulla. Lì si che cadono i coglioni per terra più o meno a tutti.
@Nanni esatto :)
Io sono andato a vedere Pacific Rim aspettandomi una tavanata un po’ MEH, e ne sono uscito con gli occhi che brillavano di gioia. Fotte sega delle imperfezioni, sono rimasto 2 ore incollato allo schermo e avrei voluto vedere altre 3 ore di botte da orbi tra robottoni e alieni. Se poi vogliamo fare i puristi della tecnica di menare, va bene, facciamolo, ma sticazzi, questo film spacca, altro che…
@Nanni
Charlie Hunnam in italiano è poi sicuramente peggio di Charlie Hunnam in inglese credo, visto che gli hanno messo una voce da bambino scemo in Italia e la sua voce è il suo punto forte. Su quello posso concordare, anche perché è vero che fa semplicemente Jax Teller dentro un robottone (stessa camminata, ad esempio, ma forse quella è la sua visto che era così pure in Hooligans). Almeno si è impegnato è ha imparato 3 mossettine con un bastone dai, però non si riesce a promuovere (infatti poi a ben vedere il film se lo carica in spalla Idris Elba da un punto di vista drammatico e attoriale, un altro che è sempre immeritatamente lo stronzo di contorno per la Hollywood che conta). Secondo me il film non è in tutto meglio di tutti (ok, mi va bene che Emmerich approfondisca meglio i personaggi anche se rompe un po’ le palle che l’approfondimento è sempre uguale e hanno tutti la stessa backstory qualsiasi sia il film, ma lavora pure sempre con attori fatti e finiti, Del Toro oggettivamente l’ha fatto con gli attori del discount e vien fuori quel che viene) nel genere, è nel complesso meglio di tutti, pesati i problemi e i punti a favore.
A me questo film è piaciuto da matti anche perché lavora con materiale attoriale di seconda mano e lo fa tutto sommato bene, certo una decina di minuti in più a Ron Perlman non mi avrebbero fatto schifo anche se muore degnamente.
Anche se per Battleship è meglio e più comprensibile visivamente di tutti i Tranformers comunque, tra Kitsch e Hunnam è un pareggio, o una vittoria risicata ai punti per Kitsch: stanno lì per mettersi a torso nudo in questa nuova, pericolosissima, deriva “niente tette solo addominali” che ha preso il genere ultimamente (siamo ridotti a guardare i film d’autore per veder due tette ormai, e, per fortuna, qualche horror).
SPOILERSPOILERSPOILERSPOILER
@bellazio va che Ron vive! bisogna guardarli i titoli di coda perdio! http://www.youtube.com/watch?v=mhNOi1TWtCA
Visto ieri con il mio moroso,
film molto divertente, le ore sono volate,
trama leggera ma apprezzabile,
ho apprezzato anche il design dei robot, dal più pesante e scatolato Mark 1
al più evoluto Mark 5,
spero di non prendermi qualche insulto e o minaccia da qualcuno per aver apprezzato l’estetica dei robot!
Gran bel film che non è un capolavoro.
Detto questo Pacific Rim caca in testa ai Transformers di quel sopravvalutato di Bay e chi critica la cgi o la sceneggiatura farebbe meglio a smetterla di vedere film, vuol dire che di cinema ne capisce meno di zero.
@pillole: sì, l’avevo tirata fuori io, ma allo stesso modo non mi pesava affatto la cosa. Penso che fosse nelle regole del gioco, nel rifarsi a quelle vecchie serie animate (a volte fin troppo e mi sembra di capire che sia questo, in fondo in fondo, il problema per chi non gli è piaciuto). Alla fine Daitarn III faceva esattamente lo stesso. Come dice Nanni il Supremo non ha senso, mai l’ha avuto e mai l’avrà ma ai tempi il bimbo aspettava con trepidazione “Attacco Solare! Energia!” e a questo giro l’ho trovata una piacevole “sorpresa” (come ha fatto notare Schiaffi, c’era già nel trailer, si sapeva) e poi lo spettacolo di vedere il mostrone aperto dalla lama gigante ha ampiamente ripagato tutto.
Io poi non so se sono io di palato buono e mi accontento di poco, ma sono rimasto parecchio F4 quando ho letto tutti questi commenti negativi, specie su questo sito. Come diceva Vespertime mi pare, posso capire cosa non va, anche se non condivido, ma non mi aspettavo che così in tanti affossassero (che tripudio di s) questo film. Ma io sono ancora esaltato adesso, come dice il buon Miike citando Mosca “ce l’ho duro da (ormai più di) 6 ore!”.
L’unico mio dubbio/terrore è che, se visto su uno schermo casalingo, i suoi cmq presenti difetti non saltino fuori a prendermi a cazzotti in faccia e farmi ribassare la sua valutazione.
Per ora mi tengo il mio entusiasmo dovuto a visione su schermo cinematografico (e nemmeno tanto grosso, purtroppo) e, personalmente, mi metto dall’altro lato di quello che diceva pilloledicinema ieri sera, mi spiace davvero per quelli che non sono riusciti a goderselo come si deve. Pensavo che il mio stupore ed esaltazione fossero più “universali”.
Poi, boh, solo per la reale sensazione che mi hanno dato di robot ENORMI, Pacific Rim picchia fortissimo Transformers che, a confronto, a me almeno, sembra “solo” uno spettacolare insieme di velocissimi pixel ottimamente disegnati ma col peso specifico della carta stagnola. Sono due spettacoli molto diversi anche se i soggetti sono uguali. Sia chiaro, li adoro entrambi, ma secondo me sono i famosi “due campionati diversi”.
Quanto alla “storia d’amore” è vero, ci sono una cifra di indizi, ma la ciulata in mezzo al mare mi sarebbe sembrata fuori luogo per il tipo di film. Secondo me, alla fine, è stata una scelta sensata, tanto ciuleranno al campo base, mica sono esibizionisti come James Bond.
A chi diceva che i sentimenti sono sotto morfina. Vero, l’ho notato anche io, ma io uscendo ho sentito il desiderio di “essere Gipsy Danger” e di conseguenza chi lo guida, a prescindere dal nome del personaggio. Non so quanto fosse voluta la cosa, ma per me i veri protagonisti sono i robot sotto tutti i punti di vista e l’unica volta che senti qualcosa per un umano è quando è nel robot. Anche per questo tutti i personaggi umani sono poco più di macchiette, a parte Idris Elba che in qualche modo è il papà del progetto Jaeger. E’ un difetto? Per me no, ma ammetto che posso capire che per molti sia un problema.
Altro romanzo, buona così.
@Von Teese
ma cribbio, giustissima la difesa delle millemila tonnellate pachidermiche di acciaio sbeccato contro quella pagliacciata domopakkiana dei Transformers tutti scheggettine di alluminio hip-hop, ma se mi vieni a dire che Actarus e …come si chiama il protagonista di PR? manco me lo ricordo… cmq il biondello con la faccia da culo fighetto da corridoio della high school con gli armadietti, insomma se mi dici che hai rivissuto la concentrazione sacrificale nippa nippa di un Actarus con questi qua che fanno lo step a manovella… ma per piacere, stai mentendo a te stesso (e a noi)
@Biscott
Ma porco il diavolo. Io voglio sempre rimanere ma mi portano via! Mi son perso pure Bruce Campbell in Evil Dead. Devo smetterla di andare al cinema con fidanzata e amici con fidanzata!
Ora non le parlo per 3 gg così impara, cazzo!
@l’intenditore
Certo, non stiamo mica parlando di Tulpa. Quello è un capolavoro chiaramente.
a buon L’intenditore poche parole: ma va’ a caghèr!
Se in questi 3 anni di Calci avessi avuto qualche spicciolo per ogni commento che recitava la famosa regola del “non capite niente di cinema quindi meglio che non guardiate i filmZ”, avrei racimolato abbastanza soldi per comprare un cappio per ognuno di questi dotti commentatori.
Dato che di cinema non capisco niente e quindi mi è vietato vedere filmetti, spero di dedicarmi a breve all’impiccagione di codesti espertoni e aprire un blog dove recensisco le loro morti violente. Chi piange e invoca il perdono dei santi, ovviamente prende un voto più alto.
Mò vado a comprare il dominio ww.i400impiccati.com
@Ryu
ok, ammetto che il bisteccone biondo non e` uno dei punti di forza del film (ma ti consiglio di vederlo in originale, Hunnam ha davvero un bel vocione roco che compensa le apparenze da quarterback cerebroleso), ma mi e` piaciuto, specialmente all’inizio col combattimento col fratello. Poi a me per dire, Il personaggio di Elba e` piaciutissimo. Mako monoespressione ma fa il suo dovere di figa sofferta di turno, e pure i due Jaeger Australiani ci stavano dentro alla grande, o anche Ron Perlman. Peccato aver calcato troppo la mano con i 2 scienziati in versione gianni e pinotto, un po’ sopra le righe, sinceramente potevano metterli piu` in secondo piano e girare qualche scena con gli altri piloti, avrebbe aggiunto un po’ di colore (i russi promettevano benone, peccato). In sintesi secondo me i personaggi fanno quasi tutti il loro mestiere, dignitosamente. Non mento, credimi.
Leggo di gente che fa l’esegesi della storia d’amore tra mako e bisteccone… rimango di sasso. DI. SASSO.
@truce balschiaffi:
l’unica cosa che sei capace di uccidere e` la tua autostima ogni giorno quando guardi il tuo lardoso panzone viscido e sudato allo specchio.
@Von Teese
apprezzo ma vedi secondo me non è questione di ruoli perché quelli ci sono e anche negli antichi c’è sempre l’amico panzone con l’ombelico a croce e la bolla al naso che fa da controcanto all’eroe e quindi ci stavano gli scienziati picchiatelli, cioè ci stava il ruolo. Ma è un problema di forma: perché tu se sei il regista puoi dire “ora ci metto questi due proprio come” ma se poi ti vengono fuori sfigati e irritanti che non c’entrano e non piacciono allora hai un problema. Cioè se tu regista non mi ritrovi lo spirito samurai eccetera hai fatto una scatola vuota. E’ un fatto che le due icone russe che erano venute proprio bene, proprio giuste, non gli ha trovato niente da fare a parte ossigenarli. E allora mi sprechi la roba buona e mi fai dei quarti d’ora con le cagate. Poi nessuno qui dice niente della bomba atomica, ma come: da che mondo è mondo tutti sanno che il mostro marino è la conseguenza/mutazione post Hiroshima e me lo schianti con un’altra atomica, anzi due. Ma allora sei un regista proprio americano che il succo dell’epica nippa non l’ha capito.
@Lars,
sono daccordo con te sul discorso emozionale del film che hai fatto qualche post fa, e anche su Hunnam e la sua voce. Tra l’altro non avrei mai detto che fosse inglese, sembrava il classico americano.
Per me fanno tutti il loro, tranne gli scienziati. Avrei preferito un utilizzo un po’ piu’ serio di Ron Perlman, ma alla fine
Come al solito Nanni dimostra di essere IL CAPO e riesce ad ammettere che, hype, nerdismo e fanboiate a parte, si tratta di un film al di sotto delle aspettative ed è l’unico a recensirlo con obiettività, pur apprezzandolo in buona parte. Chi lo definisce miracolo o capolavoro è davvero di bocca buona mentre chi dà del cretino a chi, giustamente, ne palesa i chiari limiti e difetti, è semplicemente un fanboy che ha dimenticato di riprendere il cervello dal frigo quando è tornato dal cinema.
E poi perché niente zjnne e kjulo?
Non parlo di amore, ma proprio di kjulo e zjnne.
vabbe` la mancanza di culi e tette e` dovuta al pegi12. L’unica figa passabile era la russa ma si vede per 1 minuto e mezzo e dice due battute in croce tipo “aziona i calci in culo” e “stiamo fondendo il nucleo, togli le patate dal forno”.
Mako e` caruccia ma ha i piedi di un uomo e ha piu` tette il mio comodino.
Peheccato.
La nota a margine è: Charlie Hunnam è inglese (ora solo noto che l’avete detto)… Si sprecano le parole quarterback, manzo americano, californiano, quindi diamogli almeno il credito di saper recitare un manzo americano californiano quarterback credibile. Comunque come dice Lars Von Tease, con quella voce da gaio coglione che gli han messo in Italia sembra ancor più scarso poverello…
Finalmente qualcuno che dice che la nippa non e’ questa gran figa. Volevano un’attrice giappa bbona c’era Jun Kusanagi, hai voglia a fare la connessione neurale (e non solo).
Ecco, stavo aspettando anch’io il momento propizio per dire che Rinko Kikuchi e’ stata il mio primissimo problema col film.
Insopportabile.
Pero’ film dell’anno eh?
O quasi.
Quanto duravano i cartoon dei robottoni che amavamo tanto?
Venti minuti ad episodio?
Ebbene: se questo film fosse stato QUASI SOLO film di botte, con molte meno scene totalmente inutili (dai: la cinese che supera il blocco emotivo che fino ad un attimo prima stava per distruggere tutto è un buco clamoroso!) e più breve, sarebbe stato PERFETTO.
Io condivido totalmente la recensione del buon Wim Diesel, ribaltandone però la tesi: quando vedrò questo film sul mio notebook o in tv, temo mi annoierò, e mi annoierò perchè a livello di effetti speciali dà già tutto nella prima scena di combattimento e perchè nel frattempo mi avranno ucciso di noia le scene non di combattimento.
Io gli do un 6,5 come voto, perchè visto al cinema fa davvero impressione ed è una gioia per gli occhi del me di 20 anni fa.
Forse è pure il film dell’anno, ma solo perchè altri hanno fallito.
Una menzione alla caratterizzazione del protagonista e del suo antagonista australiano: sono totalmente IDENTICI, al punto che per distinguerli all’inizio hanno dovuto dare ad uno dei due cappellino e cane.
Dai su, potevano almeno fargli i baffi finti.
A guidare i robottoni ci volevano degli spacconi: ci voleva il Bruce Willis di L’Ultimo Boy Scout o il Mel Gibson di Arma Letale, non una cinese che risolve 20 anni di analisi in 5 minuti e un erculeo vitreo monodimensionale!
@zartagnan: in originale gli hanno dato anche un super accento australiano, io mi affidavo a quello
Ah dimenticavo: qual è la sit-com americana di maggior successo degli ultimi anni?
Big Bang Theory.
I protagonisti sono due scienziati: uno alto, vagamente alienoide, un po’ sociopatico, freddo glaciale calcolatore che non sa cosa sia l’ironia; l’alto bassino, moro, con gli occhiali, casinista, impacciato, imbranato, che subisce il primo ma alla fine sono amiconi.
Eccoli qua, i due scienziati di Pacific Rim: ammicco-ammicco agli spettatori.
Il nerd-style tira un casino.
@Tutti quelli che sostengono che Rinko Kikuchi sia gnocca.
Se proprio vi va tanto vedetevi BABEL di Inarritu. Compare in nudo integrale e mostra la patonza a cosce aperte. A me sinceramente fa talmente cacare che non mi ha fatto nessun effetto ma se a voi piace tanto…
La cosa che non mi spiego è perché in Babel è bravissima e qui sembra Nicoletta Braschi. Mah…
Vabbè però qui il problema con Rinko Sticazzi più citato mi par di capire che non è sufficientemente gnocca. Fosse per me qualsiasi ruolo femminile di qualsiasi film dovrebbe andare alla Daddario ma non è che ci possiamo lamentare di sta giappa, cioè il suo lavorino lo fa, anche lei coi bastoni se la cava e poi si mette in un angolo e parla poco. Certo, la lei bambina si mangia come attrice in questo film sia Hunnam che Rinko, ma cosa ci vogliamo fare?
Problema col doppiaggio italiano: io mica mi ero accorto che quel giovanotto sbruffone fosse australiano, oppure me l’ero scordato 30 secondi dopo che l’avevano detto. Li riconoscevo bene perché ho familiarità con Hunnam data da 5 stagioni di Sons of Anarchy, anche se senza il tatuaggio dietro la schiena era più complesso…
@Nanni: sicuramente, come al solito, la versione originale stacca quella doppiata.
Però l’Hollywood dovrebbe tenere conto del fatto che non tutto il mondo (ok: tutti tranne l’Italia) riesce a seguire un film in lingua originale, e che concentrare l’unico tratto caratterizzante di un personaggio nel suo accento australiano anzichè inglese, quando si passa al doppiaggio la mossa diventa un bell’autogol…
in effetti sono d’accordo col discorso dell’attore spalla un po’ debole, solo che io al posto di Mako avrei messo una Michelle Rodriguez col coltello tra i denti che avrebbe dato al film una bella dose di palle quadre (e avrebbe accontentato anche noi maniaci del culotette)
cazzo ho googlato qualche foto cosiddetta hot di rinko kikuchi, fisicamente e` veramente un ragno senza peli
Ma pure Idris Elba chissà che bomba doveva essere tutto in originale. E il famoso discorso motivazionale poi. Doppiato pareva quasi che stava dando un consiglio. Ragazzi vi consiglio di cancellare l’Apocalisse. Bah.
Non sono uno di quelli che se la prende sempre con il doppiaggio ma se in originale quel discorso mi faceva tuffare, nuotare fino in tunisia e fare chiesa salvatutti per poi tornare indietro e qui no, allora qualche problema ce l’ho.
E comunque a prescindere dal fatto che il film sia piaciuto o no, il primo trailer che uscirono, rivisto ancora oggi è di una bellezza assurda. L’ho rivisto per confrontare il discorso appunto.
Per me il top del film rimane il preambolo fino a quando Gipsy Danger approda sulla spiaggia e il flashback-non-flashback di Mako. Lì ci stavo credendo forte forte. Per il resto, mi gustavo i cartoni che si tiravano.
@Senegal
No, Elba è doppiato bene con voce che ci sta come Perlman e Day. Gli altri sono tragici.
Che voce ha Idris Elba in originale?
Quando ha detto “Puoi morire qua, o puoi farlo su uno Jaeger” io ho urlato “Si’! Non voglio morire in quinta fila all’IMAX! Lo piloto io lo Jaeger!”.
Quando ha detto “Prima regola: non mi toccare. Seconda regola: non mi toccare.” io ho iniziato a lievitare a 20cm dalla poltroncina per paura che la poltroncina fosse in qualche modo Idris Elba, per non sbagliarmi.
Se nel discorso finale, al posto di “cancelliamo l’apocalisse” avesse detto “tagliamoci tre dita”, io l’avrei fatto sul posto col primo foglio di carta che trovavo.
Ha questa voce qua.
@BellaZio: perdonami ma dissento (anche solo sulla base di quel trailer e sulla base di quello che dice Nanni dopo di te, a me quelle emozioni lì doppiato, seppur bene, non le ha date)
@Nanni: sto già mulinando bracciate alla volta della Tunisia.
Beh adesso non volevo buttarla in caciara sul discorso pheega in sé, la mia era una pretesa di verisimiglianza storica, visto che nei cartoni abbondavano… però è anche vero che le nippe compagne dei piloti non erano così zjnnute come quelle delle altre serie, non erano Margot insomma… o sbaglio?
Diciamo che io sono incerto se tornare o no a vederlo, se c’era una zjnnamammuth tornavo con l’elbowrocket.
lars dai fai il bravo statti zitto nel tuo angolino che i tuoi commenti hanno l’equivalente di sfiga di uno squillo con il numero privato. Dai oh vai a giocare con la tua collezione di cazzi di gomma e fai il bravo, lasciami perdere che poi finisci sulla soglia dell’isteria come la volta scorsa.
@truce balschiaffi
se no che fai? Rimbalzi ripetutamente contro il muro fino a esplodere, panzone?
@Nanni una domanda:
Quanto ti hanno inculato all’iMax? A me 21.50£ a Leicester Square e devo dire che il cinema manco era sto gran che (video ok, audio mmmeh).
@lars porca miseria, te l’avevo detto anche l’altra volta che ti avevano inculato, l’IMAX di Waterloo e’ tre volte meglio e costa £17.50
Hey califragilistici amici.
Non facciamoci il fegato amaro please.
Il design è l’unica cosa che funziona qua,
tutto il resto è un contorno a pagamento.
http://www.youtube.com/watch?v=uSGeLtB9e38
(No comment)
@lars de gustibus però non tirare fuori la rodriguez ti prego che non so se sia più brutta o più scarsa a recitare o con una espressione più da non so cosa. la peggiore ( o quasi ) che si poteva tirare fuori.
@ Lars Von Teese
scusa l’off topic,
ma veramente Schiaffi è un ciccione?
@lars…anzi @lachiavica
mah, a sto punto mi sa proprio che sei handicappato e ti serve aiuto. Ok ti vengo incontro e te lo ripeto: “che poi finisci sulla soglia dell’isteria come la volta scorsa”
Chiedi all’obiettore che è lì con te cosa vuol dire se proprio non capisci povero angelo
@milly82:
diciamo che per girargli intorno fai prima col motorino
@Lars Von Teese
ahhhhhhh da come minaccia tutti me lo immaginavo uno tipo ivan drago :)
Una precisazione su Nolan. Sono un Nolaniano iperbarico. Ma, e questo è un ma importante, lo sono per via di un solo film. Tutti gli altri non mi hanno convinto per niente. Quindi statisticamente dovrei dire che non lo amo. Ma quel singolo film era un tale match point da surclassare il resto. Per questo credo che sia lui il regista adatto a Pacific, in riferimento alla capacità di replicare il valore assoluto espresso in quell’unico mega film.
Nella rece di Superman non mi sono addentrato: ho subito capito che era una trappola per nolaniani. Queste precisazioni per dire a Nanni che neanche io penso che Nolan sia meno che perfetto, ma questo non mi impedisce di essere consapevole del suo potenziale.
Tornando al Rim Job, l’idea della merda di dinosauro è notevole. E adesso vi dirò perché: sapete come si sono estinti i Dinosauri ? No, non per il freddo. Ma per la FLATULENZA. Come certamente saprete i vegan hanno parecchio spinterogeno, per una questione puramente scientifica. I dino erano quasi tutti vegetariani. E sono morti a causa delle esalazioni tossiche dei loro peti. Detto in altre parole si sono ammazzati da soli a scorregge. Scorregge di dinosauro, quindi roba rossa e molto velenosa. Ora, siccome i Rishu o come si scrive, sono l’evoluzione dei Dinos, bastava dargli da mangiare tanta vegetazione e aspettare l’autodistruzione a scorregge. Altro che interconnesisoni, robottoni e altre minchiate. Bastava dargli tanta verdura.
Magari penserete che io stia scherzando ma ciò che ho detto sui Dinosauri è un fatto scientifico. E vale anche per i mostri di Pacific Rim. La guerra si poteva vincere facile facile.
Naturalmente colgo anche l’occasione per farvi capire che i vegan umani potrebbero un giorno portare a termine la vita sulla terra per lo stesso motivo. E se andate ad una cena vegan, occhio ! Vegan = Gas venefico.
Beh, intanto come minimo Lars a questo punto si presenta al prossimo evento del #TeamLondon cosi’ misuriamo anche la sua di circonferenze.
Se non viene sappiamo gia’ perché.
@benedict
se la rodriguez e` un cesso, a sto punto vorrei vedere la tua donna, senza offesa :D
no vabbe` come attrice secondo me e` alla stregua di una caratterista: il suo ruolo e` perennemente quello della ragazzotta di borgata grezza e ribelle caricata a calci nelle palle. Secondo me in Pacific Rim avrebbe avuto il suo perche`.
@bombolo
E` inutile che ci provi.
Hai scritto fin troppe cazzate qui sui 400, e ne sei uscito impunito. Per te e` venuto il tempo dei cazzi amari. Ogni volta che leggero` una delle tue solite cagate mi abbattero` su di te come un castigo del demonio.
Sono la tua nemesi, e tu la mia puttanella.
O se vuoi, visto che siamo nel thread di Pacific Rim, io sono Godzilla e tu sei il Giappone.
Ora puoi tornare su google a scegliere un reggiseno da uomo per nascondere la ginecomastia.
@lars: inoltre, spero tu sappia trovare modi piu’ costruttivi su come usare i commenti di questo sito, grazie. Schiaffi sara’ colorito, ma almeno rimane sempre in topic.
@Nanni
Dimmi giorno e ora, vengo volentieri, ma niente gare col righello, quel periodo l’ho superato da un po’ :)
ah si, quindi e` in topic quando mi da dell’handicappato? Buono a sapersi
@Nanni rimane sempre in topic un cazzo… Ora i pop corn me li sto mangiamdo io….Bombolo :)
@i 2 poveri sfiguz qua sopra
dopo il fail del parassita fuori corso mo ci prova con il chiattone. davvero non ho mai visto nessuno così disperato su sto sito. ma sai quale è la cosa divertente in tutto questo? che spari poverinate a caso nel tentativo di un’offesa di cui non colgo il senso, mentre io ho la certezza matematica della tua sfiga che ad ogni tua frase la si può quasi toccare con mano
@schiaffi
ma allora non è vero che sei grasso?
comunque nei commenti precedenti sei tu ad aver aggredito in modo davvero fuori luogo l’utente Tom Hard, io non ti conosco ma li lo sfigato sei sembrato tu.
A meno che l’utente in questione non ti avesse attaccato in altre occasioni…
in questo caso ti chiedo scusa
@tom hard: smetti di postare a nome Milly82, grazie
mannaggia il mobile.
mio buon amico, dicevo, fammi capire, tu stai minacciando di “punire” il nickname schiaffi con i tuoi ridicoli post? Se ho ben capito dovrei essere preoccupato perchè un anonimo individuo tenta di offendere il mio nick con una roba a caso? Ok, ora capisci quando dico che da qua sento la puzza della tua sfiga? E’ chiaro che sei il classico poveretto, è matematica la cosa. Se ne hai più di 15 anni c’è da preoccuparsi.
Mi fai sorridere guarda, veramente ti prego continua e mi raccomando cavalca sta cosa del bombolo perchè vedo che già sta avendo successo e puoi crearti un bel seguito di casi umani. Bravi, poi appena riempite il pulmino vi porto tutti al Cottolengo.
Detto questo te e quell’altro povero rincoglionito delle querele, la smettete di appellarvi a nanni? Non c’è moderazione e non vi può aiutare oh anime pie. Non c’è account registrato nè moderatore ed è per questo che persino a 2 poveri dementi come voi è concesso scrivere qua.
minchia oh, non faccio in tempo a postare che:
“Non c’è moderazione e non vi può aiutare oh anime pie. Non c’è account registrato nè moderatore ed è per questo che persino a 2 poveri dementi come voi è concesso scrivere qua.”
e succede che:
@tom hard: smetti di postare a nome Milly82, grazie”
*FACEPALM
@Milly82
L’ingenuità con cui hai chiesto a Lars se Schiaffi sia veramente un ciccione è tenerissima. Lo dico sul serio, eh… Lars mica sa un cazzo di com’è Schiaffi e vice versa! Si sono attaccati di brutto in varie occasioni, credo che sia stata toccata da entrambi qualsiasi tipo di offesa dello scibile umano (omofobia, antisemitismo, razzismo, razzismo a livello locale, intelligenza, non intelligenza, aspetto fisico, stile di vita). Probabilmente sono entrambi ciccioni, non come me che sono bellissimo, quindi la prossima volta che c’è un #teamlondon verrò solo per farmi misurare la circonferenza.
@Nanni
Comunque, devi ammettere che anche Hunnam a voce non scherza, dai. Io poi avevo fidanzate varie (non tutte mie) che ogni volta che si toglieva la maglietta facevano versetti strani mal celati…
Quindi io sto parlando a nessuno o a Tom Hard? Ora mi sento scemo parecchio, anche se è molto vero che sono bellissimo.
@bellazio: parlavi a Tom Hard, ma magari quelle informazioni non le aveva comunque.
Su Hunnam non so che dire, non mi lamento piu’ di tanto, a carisma e’ di sicuro almeno un gradino sopra a Paul Walker, ma questo lo eleva solo da “sagoma di cartone” a “telo di cellophane trasparente”.
Io non sono milli bombolo svegliati… Magari ti credi pure intelligente… Quella pure ti da il beneficio del dubbio… E per la cronaca io non ho mai aggredito il ciccione, anzi nel penultimo post ho pure detto che mi faceva piacere leggerlo… Torna ad ungerti la pancia con l’olio jhonson e a mangiare fish and chips va cazzone
ma “mannaggia il mobile” che cazzo di imprecazione e`? Boh, se la dira` davanti allo specchio in accappatoio, osservandosi la panza, in lacrime, masticando uno snickers.
Vedi cicciobombolo, ti spiego alcune cose: e` evidente che subisci e accusi il colpo, altrimenti:
a) non cercheresti di utilizzare contro di me, goffissimamente, le stesse cose che io ho detto a te. Tipico dei bambocci-troll quando hanno esaurito le cartucce. “No sei tu un bamboccio!”… del resto degno delle tue analisi cinematografiche: “Patific rim cia` i lobottoni butti! Buuu buuu buuu”
b) non risponderesti ogni volta ad ogni singolo mio commento, dedicandomi molte parole e mooooooltissimo tempo. Non che tu abbia chissa` cosa da fare nella tua vita, essendo un ciccione mantenuto a casa dalla mamma. Se te lo stai chiedendo, la mia e` una libera scelta di occupare il mio, e il tuo, tempo trastullandomi con te.
Ovvio che ti senti punto nel vivo, quindi evitami la patetica scenetta di quello che fa il superiore. Ti sgamo come niente. Ed e` mia intenzione martellarti con ferocia, finche` non comincerai finalmente
a) a metterti a dieta e cercarti un cazzo di lavoro
b) a scrivere meno cagate
Ho una funzione fondamentalmente educativa.
Cazzo, se mi diverto da morire.
P.S.: ma chi e` che minaccia querele? Questa me la sono persa…
@Lars lo scemo che ha minacciato querela ahime sono io quando ancora credevo ci fossero regole di rispetto… Lo so sono uno sfigato in questo ha ragione bombolo… Vedi che so fare pure autoironia bombolo?
È da un paio di post a questa parte che questo blog sta raggiungendo picchi di tristezza infinita nei commenti. La cosa strana è che sembra che a nessuno freghi un cazzo della deriva che si sta prendendo.
Da quanti commenti non si sta parlando più del film ? Ce li facciamo 2 conti ?
Oh ragazzi. State diventando sinistramente noiosi. La finiamo che sta per iniziare la 400tv? Grazie eh…
@aldo: non ho mai censurato perché non ho mai davvero visto gli estremi per farlo, ma non e’ una regola scritta, e’ solo un bottone.
@lars: Schiaffi qua dentro ha insultato male tutti quanti singolarmente a turno, redazione inclusa, e siamo tutti sopravvissuti senza traumi. Mi dispiace che tu e Tom ve la siate presa ma la tua “funzione educativa” non e’ richiesta ne’ gradita. Tiragli due frecciatine ogni tanto se ci tieni, ci stanno, mica lo nego, ma annunciare regolarita’ per l’anima del cazzo no.
Se hai domande, come dimostrazione che non sei qua solo a spaccare le balle a gratis – cosa che Schiaffi credici o meno ma ha gia’ dimostrato da tempo – scrivimi in privato e ti spiego quello che vuoi.
Ma anche davanti a una birra eh, visto che sei qua nei paraggi.
E ora dai che inizia #400tv.
vorrei solo far notare, e chiudo, che ogni tanto parlo di cinema anche io eh…
Ah Nanni, mi prenoto per quella birra ;)
@lars: te l’ho detto apposta perché lo so.
Bon, buttami due righe via mail o Facebook e famoci una pinta.
Cmq resta il fatto che io non abbia ancora capito la prima immagine della recensione. Cioe’, e’ apocalypse now e fin qui tutto bene. La scritta apocalypse è stata rimossa (nessuna apocalisse?) ed è rimasto il now (adesso, ora) si ok MA QUINDI? Figa troooppo ermetica
@dembo: ti dice niente “oggi cancelleremo l’apocalisse”? Se non ti dice niente, il problema e’ quello.
Affascinante. Non riesco a essere d’accordo neppure con UNA riga di quello che scrivete su Pacific Rim. Ma rimango ipnotizzato da come lo scrivete…
@marco: (fa un gesto con la mano) non sono questi i robottoni che stai cercando…
@Marco: affascinante. Visto che in questa recensione abbiamo espresso opinioni divergenti sul film, mi domando quale sia la tua idea così originale da riuscire a dissentire comunque con tutto quanto scritto qui sopra. Devo dire che rimango ipnotizzato dalla voglia compulsiva di voler comunque commentare un post senza averlo letto. Davvero. È affascinante.
Affascinante. Il varco dimensionale apertosi sul fondo dell’oceano sta vomitando fuori cagacazzi sempre più grossi e con frequenza sempre maggiore.
I miei conti dicono che superati i 300 commenti assisteremo a un triplice evento simultaneo con la comparsa di kagakatzi di categoria V
@lars l’ultima era pure carina se mi vuoi credere. La Rodriguez ha sempre quella singola espressione che sopporto meno di Justin Bieber tra un po’.
Tornando al film, strano che siamo a 300 commenti e nessuno ha ancora tirato fuori la questione Evangelion, a parte due o tre riferimenti di sfuggita (se non ho perso qualche commento in tema). Ok che non è il massimo del calcismo, però è stato l’anime più mainstream e trasversale come età dei suoi tempi, e si parla di poco più di dieci anni fa.
Non perché a me interessi particolarmente affrontarla, ma altrove sono già scoppiate da subito guerre termonucleari globali fra il team “Pacific Rim è un rispettoso e limitato omaggio a Evangelion” vs. il team “Pacific Rim è una vergognosa fan fiction di Evangelion”. Cercate con google e vedete cosa salta fuori.
Vabbeh, poi se proprio devo prendere la tesserina, anche in base a quanto ho detto sui personaggi, io ovviamente sono nel secondo. Capisaldi: Mako Mori è la Rei Ayanami del discount, Pentecost è il Gendo Ikari del discount, gli Jaeger sono gli Eva del discount. Il Babbeo Biondo non entra manco nel discount.
Io l’ho buttata lì. Potenzialmente è un tema che potrebbe attirare tutta una nuova legione di nerd e troll assortiti, ma almeno si parlerà di fumetti, cartoni e film e non di obesità.
@darskywriter
no, no, no. Se arriva gente che inizia a disquisire di “Pacific Rim è un rispettoso e limitato omaggio a Evangelion” vs. il team “Pacific Rim è una vergognosa fan fiction di Evangelion” è peggio. Cioè, sarà roba da blog di Evangelion. Per quanto mi riguarda preferisco gli insulti che sono presenti dagli albori (ultimamente però si è un po’ nel degenero eh, Schiaffi vs Imitatori di Schiaffi inizia a diventare insostenibile e l’asticella del cattivo gusto sballina un po’, considerando pure che anche Schiaffi, così tanto sollecitato, è costretto a perder colpi e cadere nel banale).
(cazzo è poi Evangelion?)
Ho letto fino ad un certo commento poi mi sono cagato la minchia. :D
Comincio (ma non finirò perché sono tante le cose da dire):
-Questione Transformers. Visto il primo, volevo morire dalla noia. E no non ho l’infanzia di merda e blablabla. Io c’ho tutti i robottini ancora in soffitta. Solo che il cartone giappoamerico era fatto in un modo, con un’alchimia che Bayolo non ha ripreso ma nemmanco nel design e nemmanco per sbaglio. Il secondo mi han costretto a vederlo sotto minacce e volevo uccidere: Gianni e Pinotto robottati che vanno in giro con gli umani odiosi (che sul cartone erano vagamente simpatici e quando non lo erano fuori dal cazzo e solo i robottini) e Optimus Prime (che per me rimane Commander, prima ancora di Convoy) che si vede 5 minuti all’inizio e 7 alla fine. Il terzo sarà figo ma non lo vedrò mai perché tanto non saranno mai i TF che volevo io. Cosa che invece Pacific Rim è stato.
-questione robotti brutti: avete visto troppi Daitarn/Mazinghi/robotti umanoidi e avete saltato Gundam. Googlate “Mobile Suit Gundam Gogg” e vedete da dove è preso (in parte) Gipsy Danger. Un fottuto robot brutto, ma funzionale. Fa quello che deve fare, che non è farsi vedere quanto è figo perché io valgo. E, sempre tratto da Gundam, Char Aznable, “villain” della serie, nel finale prende via lo Zeong con i tipi dell’officina dei robotti che gli dicono “ma signore non abbiamo finito mancano le gambe” e Char che risponde “devo andare a combattere nello spazio, le gambe non servono a nulla lì, sono pura estetica”. Indubbiamente poi se tu devi fare un film e attirare gente in sala qualcosa di appetitoso devi buttarlo fuori, la vita è così. Io da meganerd apprezzo, ma comprendo che è stato un servizio ai fan più che agli incassi. Anche se per me non è tutto lì il problema… in Italia i robottoni piacciono ma siamo una nicchia, tutti i fumetti coi robotti stentano dalle nostre parti, forse anche perché chi era il target di sta roba ormai si sente “troppo” per comprare ancora i fumettini/andare al cinemino (e sì, anche gente della mia età, 30 anni per info, lo pensa) ma più in generale il robottone è più da giappi, da noi come supporter funziona ma come protagonista gna fà.
In tutto questo (poi smetto di spammare giuro) ripassatevi Go Nagai. Per la precisione oltre a lui Ken Ishikawa e per essere proprio drittopeddritto Getter Robot. E vedrete i mostroni pseudosauri che escono da sotto terra, i piloti stereotipati per ogni robot “nazionale”, il robot principale più uber di tutti, a prescindere che sia giappo sul fumetto o americano sul film la regola è quella, il protagonista c’ha la marcia in più e non vedo dove lamentarsi per questo fatto. Detto questo, a casa mia e nella mia cerchia di amici (fissati, come me, avrete capito) sta già nella top 10 di sempre. E domani sera secondo giro (in 2D) e sticazzi. P.S. le scene di botte di PR saranno tutte girate di notte nell’acqua, ma almeno si vedono bene e si capisce cosa succede. Nei due Transformerd che ho visto io passavano sempre avanti palazzi aerei cazzi vari a coprire il più possibile la visuale, il tutto devastato dai flash “3 secondi poi passo ad un’altra ripresa che si muove tutto” classica di Bay, quindi o su TF3 gli han piantato la videocamera a terra e messi lì milionate di paperdollari per fargli evitare il trick “ora lo vedi male, ora non lo vedi più” o non lo so :D
Non sono stato soddisfatto. Lo volevo cafone, mazzate più lunghe e più numerose. Invece c’è stata troppa fuffa e dialoghi (che visto il genere sono ovviamente ridicoli) che mi hanno fatto ammosciare…sulla parte tecnica nulla da dire a parte l’appunto di troppa roba ambientata di notte
@Nanni aaaaaaaahh ok, adesso è chiaro. Certo che mi dice qualcosa “cancelliamo l’apocalisse” fa parte di uno dei discorsi motivazionali più brutti mai sentiti ever
Cmq oggi me lo vado a rivedere
Io per tutto il film ho avuto la sensazione e provato l’esaltazione del “adesso decolla, adesso decolla, adesso decolla”, ed invece era già decollato nei primi minuti raggiungendo il massimo della quota con la prima rissa a manate tra robottone e mostro.
Poi il film si è fermato lì, e da lì non si è più mosso in nessuna direzione. Una mongolfiera ipertecnologica con FX mozzafiato, ma immobile.
Infine chiedo: è una legge scritta da qualche parte, quella che impone di avere attori cagnacci in film di fantascienza/supereroistici? Motivi di budget?
Proprio proprio non si può non dico avere i migliori, ma almeno onesti mestieranti o dei buoni caratteristi?
Perchè io non ne posso veramente più. E non sono certo uno dal palato raffinato!!!
A quel punto che li facciano direttamente in CGI del tutto.
@Del Toro
Vai a fare in culo.
Mi aspettavo tante cose ma non indipendence day con i robot giganti.
sceneggiatura che c’e’ perche deve esistere, quindi si prende fuori ogni cliche e non ci si pensa piu’.
Il problema secondo me ‘ il tono.
Inizio glorioso in cui ti viene da piangere per la bellezza di cio’ che sta succendendo, colonna sonora da antologia (la main theme e’ na roba stratosferica). Pero’ da il tono tipo “E’ finito il divertimento dei piloti ora i mostri fanno sul serio”. Quindi tutta la sequela di cose che succedono in pilota automatico perche deve essere cosi lascia un po basiti perche in fondo vedi che il film ci crede.
SPOILER
A me ha deluso l’inesistenza di qualsiasi essere umano. Elba, Day e sopratutto Perlman danno vita a personaggi un po piu’ grossi. Elba sopratutto e’ l’unico scritto e interpretato in modo esemplare, non sai un cazzo di lui eppure sai gia’ tutto. Basta il sangue dal naso per dagli una profondita’ che Jax non si sogna (e’ praticamente Jax di sons of Anarchy, non cambia di una virgola l’interpretazione)il resto lo fa lui che se mi chiedesse di andargli a prendere un caffe in thailandia alle 4 del mattino, io mica avrei le palle di dirgli di no.
Mostri contro Robot gasanti come non mai, gioia per gli occhi ed e’ propio quello che aveva promesso. I russi parenti di Drago meritavano di piu’. I cinesi anche se non c’erano era uguale (hanno 4 minuti se si conta l’uscita col robottone). Quello giappo dove sta?
Il film ah problemi di tono, ma non di ritmo non annoia e diverte, ma fa storcere il naso in piu’ di un occasione ed e’ consapevolmente idiota nei dialoghi.
Le emozioni sono di plastica, se stai al gioco ok, se no vedrai mille occasioni perse per una storia di per se fighissima. Una cosa e’ celebrare i luoghi comuni dei robottoni, un altra e’ usarli e basta.
Quando Idris esce dal robottone davanti a Mako bambina volevo mandare affanculo il film perche mi e’ venuto da ridere in un contesto che doveva essere dipo di speranza. Ma sto tizio esce con il sole dietro le spalle, la musica e gli angeli. Se mako cominciava ad applaudire era fatta.
Maccciiiobin !
Quella cosa della spada, tirata fuori all’ultimo minuto, forse ha fatto vergognare qualcuno. Oppure, ci sta che chi fa questi film non si vergogni affatto, dando per scontato che il pubblico non sia in grando di accorgersi di cotali maccosa.
Tra l’altro: la spada faceva brutto. Dai, sembrava la un pesce abbrustolito. Ma di una tristezza unica. La spada di Transformers era ben altro, era decisamente superiore.
Eccomunque, torno sul punto: il robottone deve essere agile. FACILE. Questo invece è difficilissimo da pilotare, con i vari emisferi intestinali collegati.
Tra l’altro: Se si erano dimenticati della spada, chissà di cos’altro si erano dimenicati. Tipo che dal reattore sul petto poteva uscire un raggio fotonico. Raggi laser dagli occhi. Missili dalla zona padulo. Fruste Taizan, Doppio maglio perforante, Stelle ninja esplosive… insomma è come se Goldrake si dimenticasse di dire “Alabarde spaziale !” Anzi, Alanappa spaziale !!
Cordialmente, Ciobin.
Per me e’ si!
Ci sono citazioni a pacchi da cartoni di robottoni e film come Indipendence Day e Godzilla, bella colonna sonora, il design sia dei mostri, sia dei robottoni e’ adatto (forse quello dei mostri e’ un po’ “classico”, ma forse e’ per giustificare la roba dei dinosauri, mentre quello dei robot e’ bello e non mi si venga a tirare fuori Transformers per favore), le scene di menare fanno capire esattamente la pesantezza e la possanza (eccetto quella sott’acqua, li’ un minimo di “impedimento” aggiuntivo dovuto alla densita’ doveva esserci). Armi: certo potevano averne molte di piu’, ma comunque i cannoni al plasma ci sono, pugni-razzo pure, missili pure, spade… non mi va di lamentarmi di questo aspetto.
Se devo trovare un difettone a questo film e’:
https://www.youtube.com/watch?v=X1m6KgsarAg
e non dico storie d’amore palesate inutili (protagonista + ayanami in love, lasciato tra le righe, va benissimo), ma manca proprio fiqa (una Megan Fox pilota con tutina attillata, ad esempio).
PS certi nomi e atteggiamenti qua dentro mi ricordano altri idioti visti gia’ in altri blog di cinema piu’ “mainstream”, diciamo e NON FANNO RIDERE…
Io ho scritto in tempo utile “Non c’entra un cazzo con Evangelion” (per fortuna) che mi pare chiuda il discorso in maniera abbastanza netta. Chi la vede diversamente deve non essersi ancora ripreso dal polpettone a base di emo e torah preparato da Anno e vede Evangelion dappertutto.
Evangelion merda, sempre e comunque. Che poi il sistema di pilotaggio è più Aquarion che non Eva, eh.
Pear me alla fine e’ anche si, come ho detto sono interdetto, me lo rivedro’ quando esce in DVD, perche il cinema comunque costa, e io l’ho visto in una sala in cui c’erano solo le casse anteriori, dietro agli spettatori e sotto il sonoro faceva cagare, e credo che quello sia il solo motivo per cui ho intravisto tante pecche. Ma resta una figata mostruosa, non e’ assolutamente un brutto film, e non e’ un capolavoro. E’ un gran bel film, che diverte e non offende la tua intelligenza. La cosa della spada e’ un topos tipicamente giapponese, e ho siceramente aprezzato.
Io sta cosa che sia un Rip Off di eva non la capisco, non c’entra niente concetto apparte. Ma eva non ha inventato un cazzo. Questo e’ piu’ Gundam che combatte i mostri di Goldrake. Poi sti fanboy avran scoperto i robottoni con Eva e’ credono abbia inventato tutto lui, io non lo so, e ma ne sbatto il cazzo.In un epoca di sequel e remake c’e’ un film che diverte.
“EVAFFANCULO!”
Bizy
@ 400Calci e Compagnia Fomento
Pacific Rim sta ad Avatar come il war movie sta al western. Il western onnicomprende, il war movie è genere, che per essere universale deve farsi metaforone, vedi Apocalypse Now, Full Metal Jacket e via.
Pacific Rim manca di universalità: gli scontri sono epocali, da oggi nessun robot o mostraccio sarà più come prima, ma è tutto troppo freddo, come le facce degli inadeguati protagonisti.
E poi, va bene ignorare Nolan e Raimi nell’umanizzazione dell’eroe, ma il ritorno ai Top Gun ed al marchio USA uber alles è davvero troppo.
Essenziale, ma non è Avatar, e non è un capolavoro
@ Darkskywriter: la questione EVA non è uscita come altrove perché al netto dei troll qui c’è gente tendenzialmente più consapevole di quello che scrive.
Ma poi boh non riesco a capire come sia possibile che qualcuno addirittura si indigni perché EVA di qui e EVA di lì. A me Evangelion piace, ma mica per questo tutto è riconducibile a lui quando si parla di robot e mostroni giapponesi.
Anzi in un certo senso EVA rappresenta un punto di rottura – salutare, per l’amor di Dio – con quella tradizione a cui Pacific Rim vuole guardare aderendovi con maggiore fedeltà.
Solo dei fanboy fuori dalla realtà possono perdersi in simili sciocchezze.
L’internet e l’umanita sono pieni di fanboy fuori dalla realta’.
Ribadisco “L’EVAFFACULO”
Eva ha rielaborato tutti i topoi di cui Pacific si bulla, anche con qualche buona trovata (Tipo il perche attaccano Hong Kong), in realta’ io mi aspettavo un rilettura un po piu’ sofisticata di sta roba propio da Del Toro.
Pero’ ecco lo script scivola via e ha un ritmo buonissimo. Diverte, io c’avevo il sorrisone pero’ i dialoghi drammatici sfioravano il patetico e lo doppiavano.
Uagliò: http://www.youtube.com/watch?v=Ys7-6_t7OEQ PUNTO EBBASTA!
Non avendolo ancora visto, faccio il commento alla recensione. Credo che se fosse stato vietato usare le parole “Michael Bay” ne avrebbe guadagnato in snellezza. Con Nanni dissento solo sul fatto che un avvocato che si veste da punk è molto peggio che il contrario, e comunque io voto Stanlio Kubrick perché è il solo a aver fato i nomi che mi hanno veramente fatto bagnare. Vi sapro’ dire dopo la visione…
Film che non insulta l’intelligenza???
Prendiamo anche il cartone di robot più sgrauso. Il punto di partenza è sempre (almeno): “i mostri vengono sulla Terra e uccidono gli uomini perché sono mostri e vogliono dominare il mondo”. I buoni sono i buoni perché sono i buoni e i cattivi sono i cattivi perché sono i cattivi. Anche in assenza di motivazioni più articolate, almeno questo ha senso. Ci sto, non mi insulta, riesco a godermi la storia (come quella di molti DTV di fronte a cui i più storcono il naso).
[DA QUI SPOILER]
In Pacific Rim invece il film si regge (?) su questo: “i mostri vengono sulla Terra e uccidono gli uomini perché l’inquinamento prodotto dagli uomini ha reso possibile la vita per loro.”
Anche se avessi 6 anni mi porrei il dubbio: “ok, ma se i mostri uccidono gli uomini, poi l’inquinamento per farli sopravvivere nel lungo periodo chi lo produce? si mettono i mostri ad andare nelle fabbriche, accendere i riscaldamenti e guidare i motorini?”
Magari è perché i mostri sono totalmente scemi. Però allora me li fai così fino in fondo, non mi fai i mostri che imparano dalla mente umana e adottano strategie evolute come l’impulso che spegne i robot.
e TUTTA la sceneggiatura è così, non solo il punto di partenza. Un conto è il maccosa, un altro è un regista e uno sceneggiatore che ti scorreggiano in faccia per due ore. Ripeto, io riesco a divertirmi quasi con tutto, però coi Vanzina no. Almeno con quelli no. E qui c’è meno rispetto per gli standard minimi della sci-fi dei film con Boldi e De Sica in viaggio nel tempo.
@Darkskywriter: beh dai, il fatto che
SPOILER OVUNQUE
l’ambiente favorevole ai Kaiju l’abbiamo creato noi con l’inquinamento non è un pretesto tanto male… anche visto e considerato che:
– i Kaiju sono cloni, e quindi si presuppone che ci sia qualcuno/qualcosa di più intelligente che si mette a clonarli;
– a fine film, nella dimensione Kaiju, si intravedono degli esseri simil-rettili che potrebbero essere benissimo gli “scienziati” che clonano i Kaiju, e che magari una volta sulla terra si metterebbero a schiavizzare un po’ di umani per continuare a produrre inquinamento e fare le impennate con gli Skipper 125 due tempi.
END SPOILER
Cercare di giustificare la trama del film mi fa sentire un pivello di 12 anni :-D
L’inquinamento e il clima non funzionano come un interuttore.
@Daniele
Ok, perfetto. Tu dici “Il pianeta delle scimmie coi rettili”. Ma allora falla quella storia lì, falla. Falla chiara e falla fino in fondo. Non vuoi farla? Fai un’altra storia, originale o riciclata, ma SCEGLI DI FARNE UNA PERDIO, falla chiara e falla fino in fondo cazzo. Non accatastare e sprecare spunti narrativi a caso.
Ad esempio, di Avatar si può dire tutto quello che volete, però che almeno Cameron avesse bene chiaro in mente “mo’ faccio un western dalla parte degli indiani nello spazio” e quella storia lì la fa fino in fondo punto, a schiena dritta e senza sbavare, nessuno può contestarglielo.
@darskywriter
Ora faccio Pochaontas nello spazio è la realtà. Un western dalla parte degli indiani nello spazio lo fa quasi sembrare dignitoso come plot. Sinceramente preferisco i mega-alieni-cloni-dinosauri provenienti dagli abissi perché abbiamo rovinato il pianeta con tutti i loro buchi. Se provi a far qualcosa di nuovo (o comunque meno praticato) in un ambito come quello ti capita che hai delle voragini aperte da spiegare, ma se vai su Pochaontas per la 40esima volta ti stimo meno. Veramente avresti voluto più minutaggio per spiegare esattamente e credibilmente (?) cosa sono quei cosi a discapito magari delle botte? Oppure 3 e mezza di film. Sulla seconda posso anche starci, sulla prima no, no e ancora no.
@Darkskywriter: probabilmente è anche una questione di aspettative nei riguardi del film. Io, come tanti, ho visto l’assenza di trama articolata/storia d’amore/dettagli sull’origine dei mostri come una scelta precisa (e per quanto mi riguarda azzeccata), e che ha anche permesso di avere un film non troppo lungo… lo stesso Del Toro dice di aver tagliato un’ora di scene, e spero vivamente non fossero scene di pizze nella fazza :-D
Detto questo, potresti aver ragione quando dici che fra 6 mesi non se lo cagherà più nessuno, ma Avatar stesso non è che sia passato alla storia per la trama :-)
Scusate lo spam.
Integro il mio ultimo commento: mostrare al minuto 1 che
SPOILER?
viene giù il Golden Gate mi è sembrata una dichiarazione d’intenti abbastanza chiara.
A me pare surreale che si accetti con grida di gioia e CAZZO SI! a profusione una pista d’atterraggio lunga 150000 kilometri, perchè permette di avere sullo schermo un inseguimento + esplosione sburrante di una macchina da una fusoliera d’aereo
MA
si facciano le pulci alla scelta di tirare fuori la spada solo quando il robottone è ad altezza Baumgartner, in modo da poter vedere uno pterodattilo fatto a pezzi con la Terra sullo sfondo + lo stesso robot che si fa il suo bel volo in caduta libera.
O che si dica che il combattimento in acqua non è all’altezza del resto del film quando abbiamo in ordine sparso botte dure, un mostrone aperto in due da un robot ridotto malissimo, robot che si rialza tipo Rocky che urla NON FA MALE!, altro mostrone preso per la collottola, trascinato di peso a mettere la faccia dentro un minivulcano, DUE esplosioni nucleari.
–
Non vi riconosco, non vi riconosco più.
@Daniele
Che poi, oggi, chi se lo caga Avatar? Mega successo, mega tutto quel che vuoi, ma trovami uno che cita costantemente Avatar, mica è Terminator. Avatar è passato alla storia per 2 cose: film che ha incassato di più e le sberle in fazza che Cameron ha preso dalla ex agli Oscar.
Mi deprimo sempre quando la gente dice:- che cazzo mi frega io vado al cinema per spegnere il cervello, a me basta vedere le legnate e poi è fatta.- Ovvio che i film e ancora di più le serate di questo tipo esistono, ma non mi sognerei mai di esultare e applaudire dopo un film visto in una serata di knock out mentale. A meno che quel film non mi abbia risvegliato. Altro che spegnere il cervello.
Pacific Rim è un film godibilissimo con una gran colonna sonora e dei momenti esaltanti che quasi sempre coincidono con gli scontri fra robot e mostri.
Il film però non è tutto così, per la maggior parte lo spettatore viene trattato come se avesse ancora dieci anni e non si fosse mai mosso dal divano del suo soggiorno. Non è omaggio, ma pigrizia o peggio.
Io ero un bambino 22 anni fa, ma ora sono un po’ più cresciuto, ho visto un po’ più di cose e se mi si propone una specie di puntatona in live action con gli stessi limiti di un cartone giappo anni ’80 proprio non ci riesco a tornare davanti a Odeon Tv e a farmelo piacere come mi sarebbe potuta piacere allora.
Che poi, se proprio devo dirla tutta, molti dei cartoni giapponesi quando finivano ti sentivi svuotato dentro, la gente moriva e tu soffrivi, il mondo era salvo ma il prezzo per i buoni era stato altissimo e a volte nemmeno lo salvavano il pianeta. Più volte mi sono messo a piangere con Tekkaman come una casalinga davanti a Milagros.
Intendo che anche la cultura qui ripresa trattava i propri spettatori in maniera molto più adulta. Voi – con una specie di riflesso pavloviano – vi siete attaccati al discorso della storia d’amore, ma quello era soltanto un esempio per mettere a fuoco il fatto che qui il pubblico viene trattato peggio di come quei cartoni animati trattavano i ragazzini.
Vedendo quelle puntate si cresceva sotto tanti aspetti, non si spegneva affatto il cervello. Allora piuttosto che essere riportato indietro nel tempo in maniera puramente estetica, io preferisco di gran lunga essere stimolato come in quei pomeriggi lì, non mi interessa così tanto che siano dei robot a farmi entrare dentro la storia. Usa pure dei galeotti che combattono per la libertà in un torneo clandestino in Georgia, dei poliziotti indonesiani in un inferno verticale di pugni e fuoco o un negro sboccato che pulisce il culo a un riccone in sedia a rotelle. Mi va bene tutto perché con me vince chi mi fa sudare stando seduto, proprio come 22 anni fa.
@Darkskywriter Evangelion può essere tirato in ballo solo da gente nata nel 90 che di mecha anime ha visto solo quello perché lo davano su MTV. Il parallelo Mako Mori Rei Ayanami proprio non ci azzecca un cazzo. Anche iconograficamente è palesemente ispirata alle opere di Masamune Shirow (Ghost in the Shell e Applessed, come pure il cockpit del Cherno Alpha, con le tute dei russi che gridano Shirow da tutte le parti) e che i Jaeger siano un richiamo all’Eva mi pare solo un cieco potrebbe dirlo. E’ chiaro come il sole che il design è ispirato ai robottoni classici (o per Striker Eureka al mecha design di Yutaka Izubuchi) e il mood a roba da guerra totale come Gundam (Alessio come si fa a dire che il Gundam, un capolavoro del design, sia brutto? Mi pare inconcepibile), Macross o appunto la più recente Patlabor e tutte le serie improntate alla militarizzazione dei robot. Anche se qui il riferimento più spinto rimane più Getter contro i dinosauri o come faceva notare Darth, facendomi quasi piangere, I-Zenborg. Certo c’è pure un pizzico di Eva, perché è comunque una serie importante che ha riportato in auge i robottoni ma per quanto mi riguarda finisce lì.
Detto questo, come si possano usare due pesi e due misure, rompendo le palle sulla sceneggiatura di Pacific Rim e idolatrare Transformers (a parte il primo dove un minimo m’ero fatto prendere dalla trama, peraltro risaputa come la morte, del ragazzino sfigato che conquista la megafiga, nonostante i dialoghi imbarazzanti e il design dei robot che pare uno schizzo di lamiera casuale uscito dalla tavoletta grafica di un pazzo) che è una roba abbastanza insulsa e priva di intuizioni, non mi è chiaro. Anzi mi fa girare un po’ le palle. Se poi siete usciti dalla sala senza sperare di vedere un robottone colossale che attraversava l’autostrada mentre tornavate a casa o sperato di pilotarne uno, non so proprio cosa dire. Io torno a costruire il mio Jaeger di Lego a grandezza naturale, accetto donazioni.
per me l’utente fre. ha centrato in pieno il nocciolo risolutivo del busillis
Ma quali mostroni nelle fabbriche, viene chiaramente detto che questi distruggono e razziano risorse e poi si tolgono dai coglioni e vanno da un’altra parte. L’idea é, e per me è un tocco di classe, che fossero dinosauri estinti perché non i grado di sopportare l’atmosfera. Ora con le nostre merdate abbiamo scombinato tutto e questi son tornati ad aprirci il culo come meritiamo. Fine.
@Lenny attenzione, io intendevo il Gogg (http://gundam.wikia.com/wiki/MSM-03_Gogg) da cui Gipsy ha preso un po’ ispirazione XD I mecha gundamici no, ma la fazione dei cattivi c’ha sempre avuto i robotti brutti. Volutamente, perché sono macchine da guerra, non robotti fashion che girano nel cortile dello sfigo con la figa senza essere sgamati.
@Lenny – DAMMI IL CODICE IBAN ADESSO E NESSUNO SI FARA’ MALE!
Io piloto braccia e gamba sinistra.
@Alessio Ah ok, m’era preso un colpo (tolto che pure lui secondo me ha un design geniale e ho la statuetta del Rick Dom II GUNPLA HGUC che è abbastanza simile :D)
Lenny Nero for president. Evangelion non c’entra un cippa.
Comunque per me Cherno Alpha e` preso paro paro da Battletech
e adesso voglio vedere la versione extended director’s cut con l’ora di tagli in cui Idris Elba in un flashback smandrappa di legnate un kaiju classe 18 con il suo Jaeger mark 0.1 modello littorina diesel truccato col kit della malossi
@fre. Non avevo pensato a bruciare Del Toro sulla componibilità dei Jaeger (che ha già ventilato nel possibile seguitò potrebbe essere affrontata, mettendo definitivamente il coperchio alla mia bara – perché se fa una roba del genere quando si accendono le luci in sala mi trovano con la schiuma alla bocca e in pieno priapismo post mortem – come le mega armi alla Gundam e Evangelion, così i fan finalmente son contenti), manda il cash che poi gli chiediamo i diritti e ci facciamo i soldoni. Poi che lo facciamo in titanio :)
@Lenny,
avevo capito che il tuo modello fosse a due piloti. Se dici di volerne uno ”vecchia maniera” da pilotare in solitaria ti finanzio lo stesso, ma alla bisogna mi farai da maggiordomo robotico tipo War Machine.
@fre. No ho letto male, pensavo volessi fare una gamba e siccome ho in testa ‘sta faccenda dei componibili che mi fomenta da giorni son partito per la tangente. Chiudo che i miei deliri da ottenne già mi han portato parecchio OT. :D
In ritardo ma giustissimo inveire contro la Merdavatar che ti rifaccio Ballacoilupi nello spazio e in più blu-volanti ma che cazzo hai fatto? Che Cazzo di Film Hai Fatto o Coglione? Che cazzo devo vedermi Balla coi Luppoli blu in 3d sugli alberi ma che cazzata è???? Dopo chiaramente se fai GROSSI robò contro dinosauri PIRLA è legittimo anche dire che potevi stare – per assurdo – più leggero con la trama, cioè evitare di punteggiarla con una brandana di elzeviri alla merda inverosimile e fare tante più mazze in ta fazza (pure con armi etc come è stato detto [e pure con fixxa come è stato stradetto e non torniamoci più su per favore]).
Io volevo robò duri per 2 ore, sbatti il cingolo, übermostri e capezzolandia, e in parte l’ho avuta e in parte l’ho presa nel kissinger.
Arrivo con colpevole ritardo per dire cose a caso tipo:
1) A me il design dei robottoni piace abbomba. Semplici e massicci, altro che quelle cagate incomprensibili dei Transformer del cinema.
2) Sto film è un mix tra top gun, ID4 e Armageddon. Coi robot. Lamentarsi di un concept del genere è boh, da stronzi. :D
3) Alcuni di coloro che sputano sullo script di Pacific Rim me li ricordo a difendere le sceneggiature di DH5 e Mercenari 2. Ci vedo un che di incomprensibile.
4) Al cinema, la sequenza della petroliera è una roba che da sola manda a casa tutto e tutti.
5) Potevano evitare di far fare Iceman a Stannis La Rochelle.
6) E’ un film per bambini. Porco cazzo, ad avercene avuti quando avevo 7 anni io, di film per bambini così.
7) Poteva durare 20 minuti meno.
8) C’è la sensazione che non avessero i mezzi per fare un film così, o almeno come tutti noi (e pure chi l’ha fatto, imho) vorremmo un film così. Provarci con dei limiti >>> che non provarci affatto.
9) non ricordo se ho già detto PETROLIERA IN FACCIA.
10) I mostri si confondono tra loro, specie quando ce n’è molti tipo nel finale.
Ragazzi io consiglio a tutti quelli che in parte è piaciuto di andare a rivederselo. Perché la seconda visione, senza l’ingombro dell’hype a 1000, è stata fantastica. Molto meglio della prima.
Cioè, ormai sai cosa aspettarti e i difetti, che cmq rimangono, si notano molto meno e ce lo si riesce a godere come un bambino di 10 anni. Il discorso motivazionale invece resta una merda anche al secondo giro, purtroppo. Vabbuo’ vado a lavorare che oggi ho 2 container da scaricare e manco uno jaeger da pilotare :(
Porca miseria @manq, la 3 e’ davvero grossa e mi sembra anche parecchio strana, e lo dico da uno a cui quei due film sono piaciuti… sei sicuro? Chi e’ stato? E’ qualcuno che si e’ firmato? Si puo’ dire, ti sei scordato chi era, o ci sono altri motivi per non nominarlo?
@Nanni: quando l’ho scritto pensavo essenzialmente a schiaffi che fa le pulci all’intelligenza dei mostri o all’idea di base per la risoluzione del conflitto. Se in DH5 la sceneggiatura non è importante perchè bisogna guardare al sodo e al fatto che distruggono tutto, qui dovrebbe valere più o meno lo stesso discorso.
Non ho scritto il nick essenzialmente per paura delle ritorsioni ;).
Cmq a freddo, ammetto mi sia uscita un po’ grossa, quindi riformulo in
3) Lo script di Pacific Rim è sempliciotto e non privo di buchi, ma tutto sommato sta insieme, almeno al punto da non guastarmi le scene che contano, ovvero gli scontri. La cosa non succedeva con DH5 e E2, per esempio.
Meglio? In effetti ho scritto proprio una roba diversa, ma questa è più vicina al concetto che volevo esprimere.
Ebrezza da fanboy, chiedo venia.
@Manq
scusa eh, allora capovolgo l’osservazione: molti di quelli che stanno soprassedendo sulla sceneggiatura di Pacific Rim, furono invece spietati all’epoca di DH5, come mai? Gusti.
Oddio, qui magari ti puoi incazzare un po’ di più perché avevi un Del Toro & friends ed era lecito aspettarsi qualcosa di più, però il succo è lo stesso. Con tutto che Pacific Rim stacca di 100 volte DH.
Entrambe hanno dei limiti e dei difetti che si riesce oppure no a perdonare se prima sei passato e hai comprato bene al reparto divertimento.
Guarda come ci stanno bene anche in questo caso le tue parole di allora: “va a gusti lo accetto. Io fatico con il concetto per cui se non mi piace è colpa mia”.
Per me Pacific Rim è molto bello. E a meno di non considerare certe bruttezze e incongruenze in sede di scrittura come volute da principio (perché si voleva omaggiare dio solo sa cosa, perché il diversamente normopeso messicano trolla o…), la storia scemotta ma non terribile di PR è l’unico gradino che gli impedisce di aspirare ad essere qualcosa di meglio.
Non so più cosa pensare;ogni volta chegli do un’occhiata cambio parere sul film però in linea di massima in questo caso tutto quello che dice Senegal credo sia giusto corretto e condivisibile.Ad avercene di film cosi
@manq: afferrato, vai tra.
C’è che fondamentalmente in 300 e passa commenti non ho visto nessuno cogliere o sfidare davvero le mie osservazioni, e siccome nessuno mi ha nemmeno nominato direttamente non ho neanche ben capito se sono state fraintese o cosa.
Il punto è che qua ci sono scene tipo “no Mako non puoi pilotare il robottone” “no Mako assolutamente no cascasse il mondo non puoi pilotare il robottone” “ok Mako, vai a pilotare il robottone” “minchia Mako ci stavi ammazzando tutti prima ancora del via, stai lontana da quei cazzo di robottoni” “ok Mako, infilati nel robottone e vai in battaglia” in cui non capisci che minchia è successo in mezzo e Idris Elba sembra schizofrenico.
Sono difetti assolutamente marginali, ma se mi si esalta la scrittura di un film allora io ti dico che a una roba pietosa e maldestra come questa preferisco di gran lunga a) Emmerich che scrive schemi vecchi come il cucco ma LI SA gestire e b) Bay che non fa neanche finta di provarci.
Du(r)e domande.
Ma se nel 2 i robottoni potranno unirsi tra loro, il nuovo mega-robot come si chiamerà, JaegerMeister ?
Quanti robot dovranno morire sfasciati a pezzi prima qualcuno si decida a dire “Oh, cazzo ! Ma ci eravamo dimenticati della ATI – Arma Totale Invincibilissima !! ” (magari mentre un dinosauro si inchiappa lo JaegerMeister)
Pero’ il registro del film conta. Un film volutamente cazzarone puo’ permettersi gli uomini scoiattolo, i tank che volano e le auto partorite dagli aerei, soprattutto se ad una scena adrenalinica segue una scena adrenalinica cui segue una scena superadrenalinica, con brevi stacchi sui personaggi sfruttati molto meglio, dal momento che sono tanti e ognuno ha diritto alla sua ribalta.
Causa costo della CGI (credo) Del Toro ha invece dovuto fare 2 ore di film includendo molti piu’ “intermezzi”, facendo ruotare tutto intorno alla sagoma di cartone bionda, la giapponese, super-Idris e gli scienziati macchietta. Credo la banalita’ si sarebbe sentita MOLTO meno se al posto di tutta la parte inutile sullo scienziato cacciato dai mostri ci fossero stati un po’ di one-liner tra piloti russi e americani, o tra americani e cinesi o quello che vi pare. Oppure qualche immagine di distruzione cittadina in piu’, un po’ di zinne, piu’ spazio all’introduzione per farci sentire l’angoscia degli umani diventati cibo per dinosauri… Quello che vi pare, ma non il concentrato di noia che a volte assale tra un combattimento di robot e l’altro. Poi ok l’hype da queste parti era enorme ed era difficile non scontentare nessuno, pero’ pure l’inizio del film ci si mette, inizia subito con mega combattimento e scena devastante del robot che si accascia sulla spiaggia… Troppe cartucce sparate subito!
@Nanni: Indubbiamente è anche colpa del film che non perde tempo a spiegarlo, ma per salire sul robottone che ti condivide i ricordi serve la stretta di mano neurale. Ergo, non è che allegria e sali su e vai a rompere culi, una base devi averla, e il Pentecoste sapeva che eroemedio X figlioccia andava a bomba, al netto delle psicosi di entrambi curate a epicate. Insomma, era più rischioso mandare l’eroe del niente con un rookie a caso che con la giappina. Nel peggiore dei casi la giappa si incastrava di nuovo e sbombardava di palmo infuocato per la caga del ricordo del mostrone come durante le prove e l’eroe se la finiva da solo perché lui può.
@nanni è vero che certi passaggi non sono riuscitissimi ma tanto schizofrenico Idrisone non sembra. C’è sempre anche seppur minimamente qualcosa che giustifica le sue scelte. Il fatto che si ricordi quando ha salvato Mako o il sangue dal naso che lo fa venire a patti col fatto che a breve staccherà il biglietto e c’è bisogno di rimpiazzi per pilotare i robottoni. Poi certo, la sceneggiatura non è certo da incorniciare ma fa il suo dovere alla grande, per quel che mi riguarda. L’unico neo è l’aver sfruttato poco i team di supporto, già l’dea dei tre gemelli cinesi mi faceva sbrodolare solo vedendoli giocare a basket, dato che anche solo il design del Cherno e del Crimson era proprio una sborata. Altro che ferro da stiro.
Concordo a pieno con Dembo, al secondo giro, senza la pressione mostruosa dell’hype il film si gode molto più serenamente. La faccenda che perda forza una volta visto in tv non so. Se una cosa ti gasa a livello viscerale ti gasa pure su youtube.
Somo commosso…
da piccolo avevo due passioni, dinosauri e robottoni. Nel 1993 Spielberg riuscì a rendere un bambinetto di 11 anni mooolto felice (e fargli consumare un paio di vhs a furia di rivedere certe scene), ora Del Toro mi ha riportato dai 31 anni suonati alla giovinezza. Sono uscito dal cinema contento, gasato, desideroso di una seconda visione e con una voglia pazzesca di menare le mani. Chapeaux!
P.S. Il mondo è alla fame, i mostri alle porte, spendiamo le nostre risorse per costruire dei robottoni alti 40 metri E ABBIAMO IL VEZZO DI METTERGLI I RAZZI NEI GOMITI PER FARLI MENARE PIù FORTE… FUCK YEAH! Vorrei viverci in un mondo così.
@alessio/lenny: ma si’, rimangono difetti assolutamente marginali ed e’ ovvio che se non sei scemo ci arrivi lo stesso. Pero’ Emmerich si sarebbe ricordato di metterci una scena in cui Idris si convince a modo. Qua non me la vendete che da una goccia dal naso avrei davvero dovuto capire tutto, non prima del flashback. Non calchi tre volte su un concetto per poi ribaltarlo a 180 dopo una semplice goccia dal naso non spiegata (che comunque non e’ nemmeno l’unico esempio). Meglio Emmerich che ci crede e ti tratta come si deve, che Del Toro che sembra solo voler costruire suspance a gratis per poi dirti “ma si’, dai, e’ la formuletta, avete capito”.
E di nuovo: la cosa mi da’ fastidio solo quando qualcuno, preso dall’inerzia dell’esaltazione per i robottoni giganti, non frena e arriva anche a dire “e’ scritto bene”.
La mitologia e’ curata il giusto e mi ha esaltato, ma la narrativa sti gran cazzi.
(dico “qualcuno” perché davvero non ricordo chi, e includo pareri letti fuori da questo blog)
Ah guarda, per me il problema di Del Toro è sempre e solo che mette troppa ciccia al fuoco e poi non riesce per forza di cose a spiegartele bene tutte, il cinema gli va stretto, infatti ora che si butta su fumetti e serie TV sono abbastanza gasato.
@alessio: pero’ gli Hellboy gli erano venuti bene, erano davvero il classico esempio di miglior compromesso tra formulette, personalita’ e divertimento, e io onestamente speravo in una cosa del genere. Cosi’ invece ci ha fatto un po’ la figura da Joseph Kosinski qualunque.
Su Hellboy vacillo tra l’essere fanboy del fumetto e l’accettare il film come bellissimo what if della storia originale (quale è). Su questi non so che dirti visto che nel mio caso la visione si aggrega alla lettura del fumetto quindi non riesco a dare un giudizio deciso :D
@Nanni: no, onestamente non ce l’avevo con te. Dopo un post di sette recensioni e 300 commenti recuperati al volo in nottata, del tuo parere m’era rimasto più che altro il lato critico alla gestione resa scenica degli scontri e delle ambientazioni notturne. Quello lo condivido e rientra nel mio punto 8, che mi pare fosse in linea col tuo giudizio.
@Steven: Ma secondo me invece le critiche a quei due film son più giustificate rispetto a questo #PacificRim. Non voglio riaprire discorsi vecchi, ma questo film io me lo aspettavo esattamente così: un film per bambini, una gigantesca puntata di daitarn/mazinga/whatever. Fargli le pulci sullo script è come chiedersi quante cazzo di moto distruggesse per trasformarsi il pilota di jeeg o dove tenesse tutte le canotte di scorta Ken Shiro. Se vedi questo film con gli occhi del bambino che lo aspetta da 25 anni ti puoi incazzare perchè gli scontri non son chiari o ben resi, che i robot non ti gasano come quelli che disegni tu, ma non focalizzarti sui buchi di sceneggiatura. Se lo guardi con gli occhi di un adulto sì che ci sono i problemi, ma io di fronte a robot giganti l’occhio da adulto piuttosto me lo cavo con le mani.
@Nanni:
hai scritto
“E di nuovo: la cosa mi da’ fastidio solo quando qualcuno, preso dall’inerzia dell’esaltazione per i robottoni giganti, non frena e arriva anche a dire “e’ scritto bene”.
La mitologia e’ curata il giusto e mi ha esaltato, ma la narrativa sti gran cazzi.”
E’ esattamente quello che penso, che (credo) ho scritto in questi commenti e che (true story) ho scritto sul mio profilo FB non appena uscito dal cinema.
E sono stato raggiunto da insulti di gente che dipinge Pacific Rim come un capolavoro totale. Anche tra i tuoi fidati redattori c’è dell’esaltazione secondo me esagerata, o meglio intellettualmente un po’ disonesta dato che cose molto meno pesanti della schizofrenia di Elba, in altri film, sono stati dati giudizi pesantissimi.
Non è affatto un capolavoro.
Per me “capolavoro” è una parola pesante, scomoda, che si usa solo quando un film è perfetto in ogni suo aspetto.
E questo, come dici giustamente tu, lo è per gli effettoni e le scene di lotta. Ma la sceneggiatura ha veramente degli aspetti indifendibili.
Secondo me l’effetto Pacific Rim è come la classica trombata da ubriaco: ci si ricorda poco e quel poco lo si mitizza.
Poi però quando passa la sbornia, salta fuori che la tipa non era proprio quella strafiga e le cose non sono andate proprio proprio come ce le si è sognate…
Qui, per Pacific Rim, c’era un sacco di gente ubriaca ancor prima di cominciare.
Nanni, premesso che parlo da persona che Pacific Rim va a vederselo stasera e quindi il mio intervento, tranquillo, pare assurdo anche me (:D), a volte mi sembra proprio che conti tanto la lettura che si dà delle cose.
ESEMPIO OT E CON SPOILER SU PROMETHEUS
Per dire, te tiri fuori spesso l’esempio di Charlize Theron calcolatrice freddissima che sbrocca sul finale di Prometheus e, oh, io in quel film ho visto un personaggio totalmente diverso da quello che hai visto tu. C’ho visto una donnetta che vuole dipingersi addosso il ruolo della fredda calcolatrice ma invece nasconde la bimba oscurata dall’ombra del padre, in difficoltà costante, sempre sull’orlo della sbroccata e timorosa. E infatti ogni singola cosa che fa (dal trombarsi Idris Elba lasciando il ponte di comando incustodito al dar fuoco all’infetto) l’ho letta in maniera diametralmente opposta a te. E in questo senso secondo me è fondamentale la – ridicola per il trucco – presenza del padre. Mi spiego?
(Poi che alla fine lei non corra di lato è pessimo comunque, eh :D)
P.S.
Sbaglio o il fatto che Pacific Rim sarebbe scritto bene l’hai letto anche in una delle vostre recensioni? :)
@zartagnan: perdonami ma “intellettualmente disonesto” e’ una definizione che non capisco, che riguardi i miei redattori o meno.
Loro sono esaltati e secondo me hanno ragione, perché i motivi ci sono tutti e perché probabilmente anch’io avrei scritto un pezzo come il loro se non fosse stato il quarto/quinto dell’elenco.
A quel punto tanto valeva iniziare a mettere qualche puntino sulle i.
Avessi scritto la rece solo io, avrei lasciato quei paragrafi alla sezione commenti, in risposta al primo che mi avesse urlato “e’ il nuovo Guerre Stellari” (dichiarazione che ho visto volare in giro per la rete).
Ma infatti non è un capolavoro, è un film della madonna che mi ha fatto sborrare arcobaleni per 140 minuti filati.
@Nanni
Io ti ho citato (e mi hai già risposto sulla differenza drammatico-narrativa) e io ho detto che scritto bene per me, suffragando poi la tesi nel pezzo di Casanova in cui è chiaramente scritto, e cito, “Pacific Rim è ben scritto e riesce a gestire bene tempi e ritmo” e poi va avanti prendendo appunto a esempio la goccia del naso.
Ho parlato anche di Emmerich che, è vero che si prende più cura dei personaggi, ma lo fa col “Viaggio dell’eroe” in mano: tutto è da manuale e la vicenda è sempre la stessa (qualcuno si deve riunire con qualcun altro, di solito una moglie con pargolo/a), qualsiasi catastrofe succeda. Alla sesta volta ha un po’ rotto il cazzo e il film lo guardi per tutto il resto. Qui Del Toro usa personaggi stereotipati ma non una vicenda personale a venire così stereotipata (nessuno si deve riunire con nessuno, tutti han già perso tutto e l’unico obbiettivo è vincere, quindi è vero che, come ha detto qualcuno, se ne morisse uno non soffriremmo più di tanto e ci scoccia di più se si rompe il robot, ma secondo me è volutamente così. In più, tanto per dirne una, ammazza il giovane australiano invece del vecchio, tanto per far capire che qua non stiamo guardando Armageddon) e, in tanti momenti del film, dove magari un Emmerich può arrivare a comprarti col carisma degli attoroni nei suoi film, qui Del Toro non ci riesce perché non ha gli attoroni: anche solo uno che si deve convincere a far qualcosa in PR effettivamente viene complesso perchè il carisma dei convincendi è stile sogliola parlante mentre magari in Emmerich hai Goldblum che sa recitare.
Secondo me anche a livello narrativo Pacific Rim ha delle scelte un pelo più coraggiose della media Emmerich-Bay, a volte vanno in merda perché gli attori non te le passano bene, come esempio ritorno al figlio che va a morire invece del padre: mai in Emmerich o Bay qualcosa di simile succederebbe. Poi oh, secondo me era costruita così bene tutta la sovrastuttura mitologica che non m’è fregato più di tanto della narrativa e, anche questo, è un pregio che non troverei in un Emmerich dove, dopo un po’, inizio a sfondarmi le palle di quello che si deve riunire con la famiglia.
Pacific Rim non ha una sceneggiatura perfetta, anzi, però nel genere in cui si va a inserire ha un plot che regge, ben costruito, con dei difetti che comunque lo elevano rispetto agli altri. Così è come la vedo io.
@Manq:
ok, discorso chiuso su DH5.
Ma pure io PR l’ho visto con quello spirito lì eh. C’è solo il rammarico che non possa diventare qualcosa di definitivo, qualcosa che fra 10 anni non ti faccia dire soltanto “minchia era la prima volta che mi portavano al cinema gli enormi che si pestano a vicenda” e basta.
Però, permettimi, se non andiamo anche oltre lo stupore, il ringraziamento per l’epifania raggiunta e gli occhi del bambino, la discussione sta pure a zero.
Che non abbia convinto tutti è palese, oggettivo.
Non è che se a posteriori, oltre a magnificare lo spettacolo visivo, ci interroghiamo pure sul perché, ci riprendono indietro il divertimento avuto in sala. Si fa per parlare. Poi, se uno dice fottesega di tutto, allora sto con te e amen.
@giopep/bellazio: come da citazione, a me sembra che Casanova abbia elogiato ritmo e gestione dei tempi, e su questo non ha mezzo torto. Sul resto sorvola, e io ne ho semplicemente dedotto che le cose che hanno dato fastidio a me non lo hanno toccato.
Dopodiché di nuovo: preferisco una cosa banale gestita bene di una cosa meno banale gestita in modo maldestro.
@BellaZio: bella zio!
Mboh, a me sembra che Casanova dica che non è gestita in modo maldestro. Dice proprio chiaramente che pur semplice non è una storia scritta male o con personaggi scialbi, che ci si ricorda di bei dettagli come il sangue, il flashback e i battibecchi, che ci sono bei personaggi e una storia molto piacevole.
Ma che poi non ci vedo nulla di male, il punto di avere centomila opinioni sullo stesso film sta anche nell’offrirne di diverse: potrete ben non essere d’accordo su qualche aspetto, no?
@giopep: VA BENE, ALLORA ADESSO VADO IN REDAZIONE E LO LITIGO
(sto scherzando)
@Lenny Nero: il mio è un timore che ho già provato con altri film. L’insieme di schermo enorme e casse da far tremare le budella regalano molto ad un film di questo genere. Non penso che guardandolo al pc o in tv passerei dal lato “Pacific Rim: go meh or go extinct” ma solo che temo di godermi un po’ meno lo spettacolo e quindi dare risalto ai “buchi”. E cmq quoto dibbrutto “non è un capolavoro, è un film della madonna che mi ha fatto sborrare arcobaleni per 140 minuti filati.”
Anch’io, come BellaZio, vedo una scelta precisa nello stereotipare tutti i personaggi umani (dai, anche i nomi sono improbabili anche se Stacker Pentecost mi è personalmente asceso a uno dei nomi più fighi della storia del cinema) e semplificare la storia (aggiungendo però anche quelle che sono le scelte coraggiose sopra citate).
Come ho detto in un altro commento ed è stato detto in generale, è un problema a seconda di come ti ci poni. Da piccolo guardavo Daitarn, Ufo Robot, Jeeg, Mazinga, etc… e, come in Pacific Rim, soffrivo per il robot e sticazzi di quello che succedeva a terra tra gli umani. Se uno si pone come: “cazzo! un film megaliveactiondirobottoni” si diverte di brutto e soprassiede senza problemi a tutte le cose su cui la sceneggiatura passa un po’ (troppo?) veloce, anche se la spiegazione a quasi tutto ciò che viene fatto esiste sebbene, magari, non esplicitata (vedi “Mako fai danni, stai lontana da tutto ciò che ha un circuito elettrico” – “Mako va a picchiare i Kaiju”). Se ci si pone come: “ho (x>>10) anni e vado a vedere un film di robottoni, si, ma gradirei essere trattato come uno della mia età” beh, allora si, la scelta di del Toro diventa un grosso problema.
@Nanni
Tiragli una nave in faccia. Va bene anche un giocattolo, è il pensiero che conta.
@giopep: ho accolto il tuo suggerimento e fatto su una barchetta in origami
@Lenny
“Ma infatti non è un capolavoro, è un film della madonna che mi ha fatto sborrare arcobaleni per 140 minuti filati.”
Mi hai appena regalato la definizione perfetta di “capolavoro”. No vabbè, per me nel suo genere è un capolavoro, in termini assoluti non saprei, mi viene troppo complesso paragonarlo a Toro Scatenato.
Sborrare arcobaleni è la frase del mese.
Grande lenny!!!
@Steven: ok, ma pure a dire che ha difetti mi pare si sia tutti d’accordo, quindi non è che a elencare l’ovvio si favorisca di più la discussione. ;)
Il mio punto è solo che Pacific Rim non è un film disonesto, almeno dal mio punto di vista, mentre gli altri due di cui parlavo sì.
E, di conseguenza, che se riguardo Jeeg, non mi chiedo dove finiscano le moto una volta cadute nel dirupo, mentre se vedo only god forgives una domanda sulle catane che escono dai maglioni me la faccio.
@manq: dopo aver ucciso il mostro di turno ed essersi fatto una meritata doccia, Hiroshi – che si ricorda dov’e’ – la va a raccogliere e la porta dal meccanico.
Ah comunque chiudo dicendo che ieri sera sono stato a rivederlo e le scene da cazzodimarmo dell’11 luglio erano le stesse di ieri. E sono certo saranno le stesse di mercoledì prossimo che torno a vederlo con altri amici. Di tutto il resto, fotte veramente sega. :D
Boh.
Per me non taglia la testa al Toro nemmeno il “ma Pacific Rim è un film per bambini”.
A parte tutto l’odio personale per questa definizione, prendiamola pure per buona.
Però allora qualcuno mi deve spiegare perché la sci-fi animata “per bambini” – titoli a caso che mi vengono in mente: Il gigante di ferro, Wall-E, Battaglia per la Terra, Planet 51… – è tutta così intelligente, mentre sto Pacific Rim è tutto così scemo. E basta con sta menata che se ci sta il robottone puoi fare anche tutto scemone.
Ecco, Il gigante di ferro, ora che mi è venuto in mente. QUELLO è il tipo di film che mi aspettavo da Pacific Rim. Non le Vacanze di Natale coi kaiju.
A margine, comunque, vorrei far notare come qua e altrove le posizioni estremiste “CAPOLAVORONE TOTALE” vs. “MERDONE TOTALE” siano in realtà piuttosto minoritarie (ok, la seconda molto più minoritaria), mentre quella che va per la maggiore è “BELLO/ISSIMO MA” e dopo il ma ognuno ha il suo elenco di critiche/rimostranze/rimpianti più o meno lungo. Se le metti tutte insieme, arrivi fino in fondo all’universo dei kaiju e scavi ancora.
Il che per me è il segno più evidente che Pacific Rim sarà presto dimenticato, perché i film che rimangono il “MA” dopo il “BELLISSIMO” non lo tirano fuori a nessuno o quasi. E che la posizione “film cacca” è un po’ esagerata (come giro di giostra a certe condizioni ho detto anch’io che può essere godibile), ma quella “film immortale” è un abbaglio grossissimo.
Volete la mia speranza più grande e sincera (e ovviamente irrealizzabile)? Pacific Rim 2 tolto a Del Toro e dato a Shane Black. Lì ci metto già la firma per il nuovo Star Wars.
@Darkskywriter sì non vedo l’ora di vedere un altro brand che è tutto fuorché un buddy movie trasformato in buddy movie con tante pistolette e pochi robottoni (ogni riferimento a Iron Meh 3 è puramente voluto)
Io invece chiudo con Pacific Rim, sconfitto dai fottesega com’è giusto che sia, dicendo che:
a) mai nella vita vorrò sapere cosa si può trovare al posto della pentola d’oro alla fine degli arcobaleni di Lenny
b) per mero interesse statistico, Lorenzo Ellerbe se ne può tranquillamente scappare a cagare
@darskywriter
Voglio bene a Shane Black, ma Iron Man 3 è una merda colossale e nemmeno scritto particolarmente bene, anzi, peggio di questo. Quindi, per favore, NO! A ognuno il suo lavoro, cazzo.
Sul fatto che sarà dimenticato non lo so, stiamo a vedere il responso degli anni. Agisce anche in un genere dove si tende a dimenticare in fretta… Tipo Avatar, tutti a dire “ah uh eh” e poi chi se lo incula oggi? Nessuno.
Ehm, io Avatar me l’inculo. Non l’ho mai rivisto dal lontano gennaio 2010 ma per come lo ricordo e valutato è meglio di Pacific Rim.
Pur avendo apprezzato Pacific Rim in misura maggiore di Darkskywriter mi sento di condividere con lui molte valutazioni.
Una su tutte che la sci fi per pargoli è ben più intelligente di questa qui che ha una narrazione che paurosamente simile a un prodotto di seconda fascia della Walt Disney dello scorso decennio.
Bel film di robbottoni ma perde contro la concorrenza:
i mostri non fanno paura come godzilla, nè hanno la lunghezza o la tristezza (mamma godzila morente) del film prima citato.
Non c’è un coinvolgimento mondiale, niente presidenti che parlano alla Armaggheddon o che si mettono in gioco alla Indipendece Day. Niente popoli super coinvolti.
Il team che deve affrontare i super mostri NON possiede minimamente la profondità di un Armaggheddon, predator, ecc. Molti personaggi che vorresti conoscere (i russi, i cinese, o chiunque altro) è appena abbozzato.
Le inquadrature non sono ottimali, l’unica che permette di capire realmente le proporzioni è quella iniziale dove il robottone casca sul tizio col metal detector.
L’approfondimento psicologico centrale è noioso, un vero regista ti fà capire lo spessore o il problema di un personaggio senza 200 flashback o riferimenti(alla Nolan) era questa la base dei veri action alla ARNOLD e Stallone, non sai nulla su di loro, ma sai che ne hanno passate di tutti i colori.
Il film diverrà, forse un Cult, bastava poco perchè lo fosse realmente magari qualche attore migliore avrebbe aiutato ma anche no.
Comunque visto come và al botteghino è chiaro che robot, cowboy et simili non vanno ecco perchè ci si perde nella paludi purulente dei vari ”men of steel” e fumetti vari ( e sequel). Il cinema è morto?
Ps: Questi flop fanno paura voglio ricordare che il mega floppone ”cancelli del cielo”(e parlava di sceriffi) portò al fallimento la United Artist, oggi le major sono terrorizzate (vista la crisi) di spararsi una fucilata in faccia, ed ecco perchè fanno solo film ”sicuri”. Con Pacifi e Lone ranger hanno provato a fare cose diverse e adesso per paura,forse, non ne faranno più.
@Dark e Pillole: ma che oggi si possano fare cose per bambini anche fatte bene e meno grossolane nessuno l’ha mai negato. E pure che se avessero fatto Pacific Rim così sarebbe stato meglio.
Eggrazie.
Quel che dico io è che se domani facessero un film palesemente ispirato a holly e Benji non accetterei come critica: “bel film, però cazzo il campo infinitamente lungo potevano risparmiarselo”. No. Nella misura in cui è chiaro che non si è obbligati a tenere tutti i difetti di un certo tipo di prodotto, quando lo si ripropone, ma a mio avviso il primo interesse dovrebbe sempre essere quello di tirar fuori al meglio le cause che ti spingono a riprendere in mano un certo argomento dopo vent’anni (leggi ROBOT GIGANTI CHE PIZZANO GLI ALIENI). Poi se riesci a rimaneggiare il tutto togliendo i limiti del punto di partenza tanto di cappello, sei il capo e hai fatto il capolavoro. Se non ce la fai, amen, bene che c’hai provato e speriamo che la cosa apra a tentativi migliori. Sindacare sulla moto di Hiroshi ha poco senso, per me.
@Tutti: Dai che arriviamo a 400, ne mancano 22.
@Mark guarda, non so quanto possa essere valida ‘sta storia dei mega flop, fallimenti o che adesso le major ci hanno paura e fanno solo film sicuri..cioè in parte è vero (fanno -con grandi budget- solo film sicuri -cazzo robot contro mostri lo doveva essere PER FORZA- ma che non mi vengano a dire che il Cinema è in crisi perchè cmq gli ingaggi per gli attoroni li trovano sempre ed i budget pure guadagnandoci pure sopra (giustamente) un sacco di soldi.
E questo nonostante la gente peschi in rete da ogni torrente.
Non penso che PR e LR affosseranno i loro produttori, anzi. Perchè, è vero che non stanno andando come speravano=soldi a buttarne, ma più semplicemente ci guadagneranno qualche decina di milioni che non mi sembrano niente. (è chiaro che ‘sto sparando numeri così, a cazzo di cane, non è che ho la verità nella fazza)
Quindi boh, io ancora ci credo per PR2.
Volevo dire alla redazione e al Capo che secondo me è ora [si inginocchia un attimo “chiaramente quando lo riterrete il momento”] di aggiornare la sezione mostrologia. Che così a naso, visto che -e va bene cazzo lo ammetto- i mostri -a parte forse uno- non è che si vedano benissimissimo, recuperare specifiche tecniche foto o quant’altro deve essere bello sbatti e forse nell’immediato causerebbe altre centinaia di commenti.
Bona, finito.
Team secondavisione necessaria e razzi nei gomiti per tutti
<3
Mark,
ma le scene iniziali dove il Gipsy viene portato fuori dall’hangar e ci sono le formichine di fianco al piedone?
–
Lo so, lo so, faccio un pò la parte del precisino di stokaiser ma davvero, i robottoni! Belli bellissimi!
@Pornanni
Io avrei una richiesta. Cioè sono contento delle super mega rece riunite, come lo sarei di altrettanti robottoni che si uniscono per crearne uno ancora più grosso. Ma… manca Lu8 ! Cioè il mio preferito dopo di te. Non so cosa abbia combinato per meritarsi questa esclusione. Ma ti chiedo di perdonarlo e di farlo rientrare in campo.
Molta Hype, Molto Lu8.
Cordialmente, Ciobin.
E perchè “Wim Diesel ex redattore”? Pure lui è stato preso dal Psg come Cavani? O saranno solo dj set d’ora in poi? Se è così mi dispiace un sacco.
@pillole e darskywriter
Quindi andiamo avanti con la stessa storia all’infinito perché è meglio che provare qualcosa di diverso solo perché così la narrativa e i personaggi sono ben chiari e definiti e hanno tutti il loro obbiettivino personale demmerda (che sia scopare un puffo gigante con la coda o riunirsi con la famiglia), invece che provare qualcosa di un minimo diverso e, finora poco esplorato a discapito del solito viaggio dell’eroe?
Per me è no, grazie.
Anche perché sul piano Sci-Fi Pacific Rim è buono: ha una mitologia, dei pretesti originali, dei mostri pensati più del solito e, in generale, un universo in cui si muove innovativo nel suo essere retrò. Per dire, aspetto Elysium con una certa dose di fiducia, ma anche lì siamo nel territorio della banalità fantascientifica più scontato (poveri giù, ricchi su). E io in un primo momento avevo chiaramente detto che sulla carta avevo molta più fiducia in Elysium, ma Pacific Rim per me ha vinto dopo averlo visto, proprio perché, non come tanti, per me non aveva affatto già vinto prima e difficilmente Elysium sarà migliore. Quindi, essendo andato con Hype medio (atteggiamento tipo: sarà una cagata) sono rimasto estasiato.
Ah, Avatar ha esattamente una narrazione da prodotto Walt Disney dello scorso decennio: Pochaontas. Esattamente. Non simile.
@ Mana: guarda, mai lamentato della moto di Hiroshi. O del fatto che qui si veda la spada alla fine e non all’inizio di uno scontro.
Io mi lamentavo del fatto che la storia sia fatta con dei sentimenti anestetizzati. Come non era affatto nelle serie tv che vedevo.
Se mi fai il campo grande quanto la pista di atterraggio di F&F 6 per me va bene. Ma se mi togli la rivalità fra Holly e Mark io mi incazzo. Faccio male?
@Steven: credo che Wim si sia auto-definito ex per aver parlato “male” del film…o almeno spero :)
Stasera mi riguardo transformers 3, che voglio fare un confronto ragionato…
Per inciso, appoggio BellaZio su tutta la linea (nel senso buono ovviamente).
@Senegal Ben detto, Steve ! Eppoi, sempre per rimanere sul tema rilanciato da Pornanni. Ovvero Mako non va bene per pilotare, poi durante le prove rischia di polverizare tutto con il cannone, e subito dopo Mako va al pilotaggio così senza soluzioni logiche in capo al Marshall. Ecco, torniamo a quando Mako sta per friggere gli augelli con il cannone nella base, ti ricuordi come si salvano tutti ? Staccando la presa. Cioè in pratica tutta sta tecnologia da paura era collegata ad una singola presa elettrica ! E si vede anche il tipo con la presa in mano che dice :”L’ho trovata !”. La singola presa elettrica, come il Frigorifero.
Ma non è nemmeno questo il punto. È che il robottone, lo Jaeger, non aveva neanche il gruppo elettrogeno di continutà. Ce l’hanno anche le friggitrici a momenti. Concuordi che sia i Makkosa di Mako siano del very big Makkosa ?
@ciobin: bravissimo, quella effettivamente era bella grossa. Immagina che sono li’ li’ per ammazzare il mostruovo di quinto livello, Gipsy King sta per tirare fuori lo spadone, uno in sede si distrae e inciampa nel cavo…
Ragassuoli, il cavo serviva solo per il collaudo. Infatti poi dopo rimontano il vero “cuore” di Cispe Denghiu. Quello analogico, asd. Cavo free!
@ BellaZio: non vorrei che ci impiccassimo sulle parole, anche perché io non sono un tecnico e probabilmente sbaglio alcuni termini. Mi sembra che confonda narrazione con storia. Intendevo per storia “ciò che viene narrato” ad esempio Cappuccetto Rosso va dalla nonnina e incontra il lupo nel bosco che la mangia. La narrazione invece è il modo, “il tono che assume la storia in mano a chi la racconta”, ecco questo varierà sempre e sempre quindi una storia risaputa sarà in grado di dirci e farci provare emozioni nuove. Ad esempio, un conto e vedere Cappuccetto Rosso che sente un fruscio in un cespuglio si avvia a vedere che succede, lei ripresa dall’alto che si avvia verso il cespuglio dietro cui è nascosto il lupo, camera che si sposta altrove nel bosco urla Aaaah! Nero, lupo che si lecca i baffi soddisfatto. Un conto è che la camera inquadri il lupo che azzanna la ragazza ne strazia il volto, si accanisce sul ventre, viscere per terra, magari Cappuccetto Rosso era in stato di gravidanza.
Ma poi guarda che io non sono fra quelli che dice di PR è una merda. E non sono nemmeno uno che vede solo sequel o cose uscite fuori dalla Marvel o DC. Il tuo discorso non ha senso su questo aspetto e io comunque non ho mai detto che è meglio andare avanti con la solita storia invece che provarne si nuove.
Inoltre Pochaontas è un prodotto Disney di prima fascia, la seconda scelta sono quelle merdate che Italia Uno passa il pomeriggio dei giorni in cui ci sono le vacanze estive.
Secondo me è una scelta precisa di Del Toro quella di usare una tecnologia un po’ “retrò”. Qualcuno si lamentava anche dell’ufficio scrauso che aveva Pentecost ma è normale che sia così, loro adesso sono la resistenza e non hanno fondi. Come ci si lamentava dei due scienziati tutti pazzi, difatti nel film spiegano che siccome son finiti i fondi bisogna accontentarsi di ‘sti due. Ora, non dico che quindi la sceneggiatura va bene così comè, ma almeno qualche spiegazione la prova a dare.
E poi Del toro che ci avrebbe messo a fare tutto collegato tipo wireless? E cosa ci voleva, invece è stata una scelta precisa quella di riempire le stanze di computer giganti con lucine cavi e normalissime tastiere -quello che usano i due scienziati sembra un commodore- proprio come era nei cartoni che guardavamo perchè quella era la tecnologia presente in quel momento.
@Alessio Ma guarda che la tua attenuante è inconsapevolemente un peggiorativo totale. Fosse collassato fuori, nella scena della spada descritta da Pornanni, sarebbe comunque successo all’aperto. Fuori. La base invece è al chiuso. In interno. E il Robottone è… atomico. Fai te.
@Pornanni Beh, certo se fosse stato un mostruovo. Ma immagina se fosse stato un nappuovo, i pericoli sarebbero stati anche maggiori.
Da cui: http://thumbnails107.imagebam.com/26610/a95b1c266096871.jpg
Il robottone è atomico ma il cuore atomico non l’avevano ancora montato durante il collaudo, infatti andava a batteria e cavo singolo XD
Il cuore atomizzato viene montato poco dopo! Proprio per questo stavan tutti lì sotto a guardare durante il test, non penso sennò se ne stavano lì sotto a beccarsi la paccata di radiazioni! (che poi, a batteria potevano comunque accendere il raggio plasma e loro stavan tutti lì, è un altro conto ahaha)
@Alessio Al minuto 33 del mio pregevole camrip 720p dice Mako, la reginetta dei Bukkake Makkosa: “Ha un reattore nucleare double core”.
Si può alimentare a pile un reattore così, senza nemmeno il gruppo di continuità comperato sul Gipsy Ebay ? Altro Bukkake Makkosa allora.
Che non fosse ancora montato al momento del test drive, lo dici tu XD, ma tu forse c’eri. Al Bukkake dei Makkosa ;)
Ah ok ok, perché l’ho visto per la seconda volta ieri e se ben ricordo il reattore atomico in da house era spento (mentre andava col caricabatteria XD), da lì la faccenda… Ma ti dico, come han già detto altri, son dettagli che proprio anche no :D
#team400commenti
@BellaZio
secondo me possiamo anche semplificare il discorso senza le teorie delle narrazione. Il problema è: ma cosa vuole da te sto film?
Tipo, Yattaman di Miike vuole che ridi forte, esattamente come il cartone. Se ridevi con quello, ridi anche col film. Sceglie quella strada e va fino in fondo.
Avatar vuole che ti emozioni e pensi un po’. Magari per molti non ci riesce, però l’intenzione è coscientemente quella. Alien che ti caghi sotto ecc…
A Pacific Rim durante la visione ho chiesto di tutto, fammi ridere, fammi spaventare, fammi piangere, fammi pensare, fammi qualsiasi cosa che non sia apprezzare-compostamente-l’incontestabile-perizia-del-team-creativo-della-CGI. Anche perché quello l’ho già fatto a casa col trailer.
Mi potete rispondere: Pacific Rim vuole che ti gasi. Un po’ come Fast 6. Però – per come l’ho vissuta io, eh – Pacific Rim ti sussurra piano nell’orecchio “dai piccolino gasati, su, fai il bravo. guarda che pappa buona! un piccolo sforzo che ti gasi, apri la bocca, guarda il mostrino che vola, ahhmmmm”. Fast 6 invece ti urla in da fazza “GASATI CAZZO!” a ventimila decibel, che non capisci niente e sei già gasato al massimo alla prima sillaba.
Poi non so nelle vostre sale (forse ho beccato l’unica del globo piena di tristoni, comunque 10 carte per rifare l’esperimento non ce le metto), ma nella mia sta differenza si vedeva anche durante la proiezione. Tutti mogi e zitti per Pacific, episodi di isteria collettiva per Fast.
Dalle mie parti il contrario: per FF6 (che a me FF m’ha fatto sempre cacà eh, ma il sesto era bello esagerato e non m’è affatto dispiaciuto :D) il giusto, Pacific Rim erano bestemmioni e tifo esagitato. Ma è vero pure che m’ero portato dietro na squadra di nerdoni filogiappo che te la sogni che ha fatto da endorser al casino.
Cioè, veramente si è ridotti a parlare del reattore nucleare double core e le sue inesattezze in un film dove i Robot menano i mostri? Ma io sarei stato già contento dei robot che menano i mostri, figuriamoci se mi frega qualcosa della plausibilità scientifica.
@Pillole:
Ok, la storia, il plot di superficie, è classico. Dei personaggi umani non ce ne frega nulla perché non si fa nessuno sforzo perché ce ne debba fregare qualcosa, è vero. Il tono è cazzaro, non buonista secondo me (non più del lecito almeno) e assolutamente non serioso (es. Armageddon punta tutto sul costruire questa banda di tutti eroi, tutti fighi, salvatori della patria, in PR ci arrivano alla frutta a salvare il mondo, hanno tutti già sbagliato qualcosa, il mondo è già in merda, sono all’ultima mossa possibile dopo anni di stronzate tipo muro gigante). Non c’è dramma in PR, non c’è tensione narrativa, è vero. Per me non ce n’è proprio bisogno: neanche per un secondo ti viene il dubbio che magari non possano vincere, non si fa nulla perché ti venga, a differenza degli Emmerich o Bay. Ma sai come la chiamo io questa? Onestà. Cazzo, lo sappiamo tutti che ce la faranno e non ci prende per il culo perché, come Bay o Emmerich o chi gli scrive la roba, “c’è scritto nel manuale e quindi va fatto così”. Io avevo una paura fottuta che il film mi fosse rovinato da questi posticci inserti di difficoltà che di solito vengono risolti da soluzioni tipo “perché siamo i più fighi” o “l’estremo sacrificio dell’eroe Americano”. No, col cazzo, qualcuno muore e ci sta perché è una guerra (passi Idris che c’ha i problemi ma l’unica colpa dell’australiano è essere stronzo) e non me ne frega nulla perché non mi carica la sceneggiatura di dramma inutile, non mi passa come il mega-eroe, mega-sacrificio, l’ho già visto troppe volte, basta! Ho capito il trucco, sta su tutti i manuali.
Sinceramente io in questo film non trovo nulla di Dinseyano di serie A o B, l’azzeramento totale della drammaticità del personaggio è proprio in antitesi. E, per un blockbuster, secondo me, questa sceneggiatura, fa fare passi avanti giganteschi al genere Sci-Fi come costruzione di un immaginario in un certo senso “nuovo” nel suo essere vintage. Non vuol essere un film intelligente con i robot. Grazie Gulliermo. Non vuole insegnare nulla. Grazie Guillermo. Non fa la morale a niente. Grazie Guillermo. Buoni vs Cattivi e via, botte giganti ad Honk Kong, roba bella da vedere, un bambino, probabilmente, si romperebbe le palle. Grazie Guillermo.
Io comunque non ho parlato di Marvel o Dc eh…
Il sunto in poche parole di tutti i miei commenti è: Pacific Rim è un film originale, onesto, divertente e girato con una classe fuori dal comune. Capolavoro? Ho già detto come la penso… E, sinceramente, se voglio vedere una sceneggiatura di Oscar mi riguardo I Soliti Sospetti, se voglio un film girato, scritto e interpretato da Dio mi prendo uno Scorsese d’annata. Questo è quello che è e, in quello che è, è il top degli ultimi anni.
Team #MakkoBukkake
@bellazio: ti sei ufficialmente confuso e hai invertito coi Transformers
@Nanni a costo di essere lifebannato dal sito: Transformers merda, (bestemmia a caso qua). Ma proprio tanto. Almeno i primi 2. Il terzo dopo il cagamento di cazzo dei primi 2 l’ho saltato a piedi pari, che cazzo, cazzo.
@alessio: tranquillo, mai bannato nessuno per opinioni random non argomentate
L’avevo scritto in un commento tanto più su, lo copincollo? :D
@alessio: vedi tu se ci tieni, siamo a 400 commenti…
Infatti. 400 commenti. E Lu8 ancora non si vede. Non vorrei che lo avesse rapito il Nappuomo. Il Criopenitenziario su Italia1 è stato appena violato. Non dico altro.
Nel senso, anch’io ho scritto sia nei commenti che nella rece che:
a) Bay ignora dritto e secco ogni scena non d’azione. Non piace per quello? Amen.
b) Emmerich segue le formulette e ci crede fino in fondo. Non piace perché sono vecchie e sempre le stesse? Amen.
c) Del Toro le formulette ce le mette eccome, sono state elencate tutte quante piu’ volte, ed e’ stato anche detto piu’ volte e non solo da me che sono accennate a meta’ in modo vuoto e posticcio… A me da’ fastidio perché e’ una via di mezzo insulsa, se a voi invece non da’ fastidio no problem. Ma ci sono, non inventatevi di colpo un altro film.
Comunque insomma, non si va molto in la’ a copiare ciclicamente gli stessi discorsi.
Nah, lo riscrivo meglio. Esce Transformers 1, vado mediamente gasato al cinema (conscio che a me Bay non fa granché impazzire) sperando che il bimbo interiore che si guardava Commander avesse pane per i suoi denti, coadiuvato da i millemila botti gratuiti di Michelino. Risultato, i transformi che in ginocchio so più alti della casa dello protagosfiga, fanno nascondino intorno alla casa dello stesso per non far capire ai genitori che oddio ci sono i robotti. Diobon, ogni passo un terremoto e questi non li vedevano. E voi vi lamentate del robot che va a batteria. Vabbè. Dicevo, mò si menano. Un’ora di telecamera attaccata a un morbodiparkinsonato, con serie di riprese che fanno di tutto per farti vedere il meno possibile che sennò sossoldi, il tutto con complice il design dei cattivi che non te li fa distinguere uno dagli altri. Il ricordo del cartone buttato via in quelle due ore e rotti in cui MAI una volta Bay ha accontentato il nerd medio dell’originale. Che alla fine mi andava pure bene, se non m’avesse annoiato che l’unica cosa che volevo vedere (le botte d’acciaio!) si capiva na fava. Vabbè, per me poteva finire lì, invece un amico mi costringe ad accompagnarlo a vedere il secondo. E lì proprio l’apoteosi: 10 minuti di Commander (ok ok, Optimus Prime) che poi si spenge per TUTTO il film che diventa un road movie con gianni e pinotto versione robotica che vanno in giro con gli assolutamente noioserrimi eroi in carne (la Meganona) ed ossa (quello che pero per Shia il buffo), siparietti che facevano prima a chiamarlo Bad Boys 3 with steel, poi scene un po’ meno SCUOTIAMO TUTTO del primo ma che si accumulano tutte ai 10 minuti finali in cui riaccendono Commoptimus e fanno qualche bum (figo stavolta eh, non dico di no). Il tutto stavolta con una trama stramegapretenziosa e più resuscitati che Dragon Ball. E allora no, non ci sto che poi ci lamentiamo delle cazzatone di Pacific Rim. Che ammetto tranquillamente pure io eh, ci mancherebbe pure. Solo che nel contesto fotte sega. Cioè, questi pure quando stanno a terra si menano per evitare che ti concentri sulle cagate supersoniche di raccordo, e voi vi concentrate comunque su quelle? L’errore è vostro, non loro, dai. :D
P.S. ammetto che le rece dei primi 2 Trasformerd sono fatte in stile memoria del pesce rosso avendoli solo visti entrambi al cinema anni fa, non vi arrabbiate per le tante sicure imprecisioni :D Ma se parliamo di “feels”, Pacific Rim m’ha spaccato la faccia, i Transformers i coglioni, tutto lì ecco.
È incredibile come l’hype riesca a far sovrastimare tutto… anche una figa da discount come Rinko Kikuchi… a proposito… ma Rinko Kikuchi non vi sembra un’ottima candidata per il premio Jimmy Bobo ?
@Nanni
A Tranformers mancano l’onestà e l’originalità. Sinceramente poi fare uno spot di 2 ore alla Mattel non mi pare creare un immaginario molto fantasioso. E in Tranformers gli uomini mi stanno tutti sul cazzo. In questo non mi interessa quello che gli succede. E’ diverso. Quale Transformers (il 3 l’ho mollato dopo la noia iniziale, il 2 non l’ho visto e il primo l’ho odiato), poi?
Forse la frase “non vuole fare un film intelligente con i robot” è calzante per entrambi, ma io mi riferivo a chi aveva parlato di Wall-E e similari.
Comunque può essere che mi sia confuso col mondo intero: dopo Pacific Rim lunedì, ho visto con voi Arma Letale martedì e dopo arriva la confusione: ieri mi sono sparato uno strano film dal nome Mistery Men, oggi, per qualche motivo ho provato a riguardare Revolver e nel tempo libero negli ultimi 3 giorni ho guardato circa 15 interviste a Tom Waits. Direi che ho fatto parecchio per confondermi quindi potrei essere confuso…
Tra l’altro. La spada abbrustolita a me ricorda per modalità d’uso un motosega al polso. La motosega saldata la polso di Evil Head. Altro Epic Makkosa ?
Mappoi (per non ripetere Maccosa) perché la spada fa male e il resto no ? Alla fine mica è incandescente, o laser, o disgregatrice molecolare ? È come avere un braccio più lungo. Non è e mai sarà la spada di Transformers, che almeno era de fuego. E non è nemmeno motorizzata. Come invece è il pungo. Quindi perché fa male più deel pungo e meno di uno uistitì arrabbbiato ?
Che i Transformers stiano sul cazzo amen.
Che entrambi vi siate persi una delle scene piu’ incredibili della storia del cinema (il finale del terzo) fa un po’ sorridere.
Ma per me e’ infinitamente piu’ onesto uno che dice “vabbuo’, uniamo le scene d’azione tra di loro con barzellette improvvisate a caso” di uno che prova a seguire le formulette e lo fa male e poco convinto perché non gli vengono idee migliori.
@Nanni
Comunque:
a) Non è vero che le ignora, le rende pedanti, insopportabili e non divertenti quando dovrebbero divertire. Considerato che nei suoi film ci sono anche scene non d’azione è un grosso problema.
b) Non ho problemi con le formulette, dopo un po’ sfondano le balle se la vicenda è sempre la stessa. Ecco se magari uno non avesse un figlio una volta ogni tanto non sarebbe male. Comunque preferisco Emmerich a Bay perché almeno sa anche gestire i tempi comici ed è in assoluto il master della distruzione totale.
c) Trovo più posticcia l’esasperazione delle formulette di Emmerich o dell’esaltazione totale dell’eroe in Bay della superficialità di Del Toro.
@bellazio: hai una strana definizione di posticcio.
Le cose o si fanno o non si fanno: chi le fa a meta’, comunque la rigiri, e’ piu’ posticcio degli altri.
No spè bono: a me i Transformers piacciono. Ma non quelli di Bay. Speravo di andare al cinema e trovare uno che prendeva tutte le mie fantasie del vecchio cartone giappo/americo e me le traduceva su pellicola (come nel mio caso ha fatto Del Toro). Invece era Bad Boys sotto falso nome tranne quelle scene in cui si menavano davvero tanti robotti ma non si capiva una fava e quindi doppio giramento di coglioni. Detto questo, me lo dite tutti della famosa scena, ma di guardarmela sul tubo proprio no e nemmanco ho il coraggio di imbarcarmi in un film che so già che mi martorierà le palle. :(
@Nanni
magari non è posticcio il termine hai ragione. Diciamo che viene reso esasperatamente palese e ribadito e la cosa mi infastidisce. Non mi viene la parola. Finisco di guardare Demolition Man su Italia 1 e poi magari guardo un altra intervista a Tom Waits del 1976 che magari mi vien la parola.
@bellazio: la parola che cerchi e’ “sopportabile”
Non ho ancora visto il film,
ma ci tengo a dire che il commento di pilloledicinema del 17 marzo
http://www.i400calci.com/2013/07/pacific-rim-raccolta-esaustiva-degli-unici-pareri-che-contano/comment-page-4/#comment-67236
è una bella lezione di storia ed etica del cinema,
e voglio ringraziarlo per averla scritta
@Steven Senegal: su altri siti e forum su cui ha commentato Leerbe molti dicono sia lo stesso Zampaglió tradizionalmente restio ad accettare le critiche.
Nanni, ti stimo a bestia quando parli del finale di transformers3. Nessuno intellettualmente onesto puó rimanere indifferente di fronte a una cosa del gere. a distanza di anni resta la cosa più spettacolare mai vista al cinema EVER!
Criticare bay va benissimo, ma bisogna rendersi anche conto che il finale di t3 é una delle cose piú imitate del cinema di effetti speciali (palazzi che crollano, gente che si mena, apocalisse. avengers, man of steel, star trek2, ecc) ma NESSUNOé riuscito ad eguagliarlo. e senza transformers dubito che sarebbe mai esistito PR . prendiamone atto. e poi via, il cartone di transformers era una merda, grazie a dio l’hanno cambiato.
ciò detto stasera finalmente vado a vedermi pacific rim (all’imax) e nonostante me l’abbiate abbastanza smontato, continuo ad avere una fotta non indifferente..
non vi sembra di esagerare un pochino, sono solo robottoni
@ John Blacksad: Grazie mille, complimenti di questo tipo fanno sempre un gran piacere. E poi finalmente ho capito a cosa serve la scritta Link permanente accanto a data e ora del commento.
Grazie ancora
@pillole: quella scritta e’ orribile, sono cinque anni che la voglio cambiare, ma in cinque anni sei anche il primo che ci punta il dito…
Devo confessarlo.
Mi è piaciuto.
Era quello che mi aspettavo. Avevo letto la sceneggiatura di Beacham online, ormai un annetto fa o giù di lì, e già da quella bozza si poteva immaginare che ci saremmo trovati di fronte a un prodotto onesto, carico di passioni e citazioni, e appagante dal punto di vista del contesto mitologico all’interno del quale era inserito.
Se partiamo dall’assunto che Mito e Storia sono concetti antitetici, e che il Mito è un’alternativa alla Storia, allora non me ne fotte nulla di pretese incongruenze o di piattezza dei personaggi. Del Toro ha composto un prodotto fatto apposta per chi ha amato i robottoni giappi. Con la stessa approssimazione, con la stessa meccanicità di certi passaggi obbligati, con gli stessi limiti e con lo stesso sense of wonder che essi sapevano trasmetterci. È ovvio che si resti in territorio d’opinabilità, perché ciascuno di noi ha gusti, esperienze, cultura, preferenze differenti. Non riesco a capire come si possa preferire TF a PR, probabilmente è un mio limite, ma per me TF ha rappresentato in buona sostanza una noia a tratti bella da vedere, ma pur sempre noia. In TF non trovo nulla di (utilizzo un termine forte) artistico. In PR sì. Prendete solo la fotografia di PR, la scelta dei colori, la matericità degli effetti CGI, il peso trasmesso dalle inquadrature, la notte (che può essere una scelta dettata da questioni di budget, ok, ma perché non interpretarla come scelta estetica, programmatica presa di distanza dal luccicante mondo di TF?). Ci sono sequenze che hanno il respiro di opere pittoriche (Gipsy che cade dal cielo in mezzo alla città, parallelamente Gipsy semidistrutto che precipita nel mondo Kaiju attraverso la breccia o come minchia si chiama). La prima sequenza di battaglia con il duo Yancy / Raleigh ha un montaggio a mio avviso perfetto, una scelta di tempi azzeccata, un ritmo coinvolgente e una giapposità unica (ci “insegna” come viene pilotato uno jaeger, ci mostra la potenza del robot, la crudeltà della situazione, l’incontrollabile furia dei Kaiju, l’impotenza a cui è condannata l’umanità dopo una prima fase di vittorie). TF non mi ha mai emozionato. Ci sta che Bay abbia un occhio nato per vedere e mostrare alla luce del sole città che vengono giù, mega serpentoni metallici che fottono mega transformers trasformabili di lamiera con spade infuocate, tuttavia a me, dopo un po’, tutto quel rutilante, sfavillante dispiego di luci e metalli abbatte la palpebra. A mio avviso, l’effetto Bay è quello che ha abbattuto Man of Steel. Perché inseguire la distruzione sempre più grossa ha condannato l’opera di Snyder (che a tratti secondo me aveva grande potenziale) a una triste scampagnata nel mondo della noia. Tornando a PR, e rendendomi conto di aver a sufficienza scassato il cazzo, torno a dire: PR è imperfetto, secondo me gli mancano alcuni ingranaggi per funzionare a meraviglia (ES. un combattimento vittorioso di Cherno o Crimson Typhoon, due o tre battute nella mensa dello Shutterdome tra i piloti e una seconda sessione di addestramento Mako / Raleigh, o quantomeno qualcosa che renda evidente che lei ha superato il suo panico e la loro unione funziona), ma è un film grosso, bello da vedere, esteticamente raffinato e, dulcis in fundo, ROBOTTONI CHE SFONDANO IL CRANIO A DINOSAURONICLONIMUTANTI CON LE NAVI.
Cazzo vi lamentate a fare?
Allora, a distanza di praticamente una settimana e al netto dell’hype, l’ho rivisto. Due cose veloci:
– le cose bellissime mantengono la stessa intensità come diceva qualcun altro
– ci sono molte più scene confuse di legnate di quante ne ricordassi
– ho accusato molto meno il calo di ritmo di tutta la parte centrale
– Rinko Kikuchi è un mezzo bidet
Avendo già detto che è una discreta bomba, chiarito con rammarico che gli manca qualcosa per essere una roba definitiva, rimane ancora la sensazione, soprattutto di pancia di non essere stato conquistato definitivamente ma, come detto subito, è anche colpa mia.
Detto questo, molti di voi forse già l’avevano letta ma io che sono un fesso no e magari ce ne sono pure altri:
http://screencrush.com/guillermo-del-toro-interview/
Se si ha pazienza, qualche spunto interessante c’è.
@Luke: chi esso sia in realtà fa poca differenza, l’ho citato solo come esempio di una sezione commenti brutta e noiosa che voglio dimenticare presto. Il fatto che Pacific Rim, che incarna al meglio lo spirito di questo blog, stia sopra nel commenti ha per me un forte significato catartico di ciaone bruttezze.
Ah, permettetemi pure di dire, dopo 422 commenti, una parola:
Sylvester2014.
Visto pure Pacific Rim, tenendo a mente Elysium, la partita è appena iniziata
TeamFast6
visto che del toro m’è simpatico e mi va di difenderlo e dargli meriti che forse manco c’ha, per la serie “avete notato che”, avete notato che il pilota sulla sinistra di chi vede è sempre quello più maturo, razionale e meno institivo (il fratello senior, il babbo, idris, il fratello junior quando sta con la jappo) come l’omonimo emisfero
il mio DVD quote “Non troverete uno schermo abbastanza grande”
@samuel paidinfuller: ‘sta cosa dell’emisfero mi era sfuggita, figata
Una cosa che mi sono dimenticato di menzionare è che, al contrario del resto, il prologo l’ho trovato fighissimo. In pochi minuti, riassume e scarta proprio il tipo di film che avrebbero fatto Bay o Emmerich. Un coraggio mai visto, lì sì che stavo urlando genio e maestro di cinema e di vita a Del Toro.
Anzi, credo sia proprio quello che mi ha generato il vero hype, non le aspettative prima di entrare in sala. Mi sono detto: “sticazzi, se mi butta via una storia così – banale e stravista quanto vogliamo, però che funziona sempre – allora si sta preparando a raccontarne una davvero nuova, quella che rivoluziona il genere, stravolge tutte cose, fissa il nuovo paradigma. Vai Del Tò famme sognà”.
E invece.
Dopo aver visto Pacific Rim sull’onda di nn scarso entusiasmo sono andata rivedermi Gli eredi di King Kong, schifezza di titolo per una riunione di gruppo della classe di Godzilla e compagnia bella contro gli alieni cattivi…Me lo sono goduto nella sua ingenuità, nella leggerezza anche interpretativa, in quel sottinteso (spesso puramente decorativo) verso i protagonisti femminili che -dall’adolescenza in poi- mi stava decisamente sulle palle, nelle scene “d’azione” che funzionavano da camomilla ma tu infondo stai ad aspettarti il combattimento finale dove tutti o quasi meneranno King Ghidora che, incredibile, stavolta non scappa, muore!…(ma tanto poi ritorna, ritorna…)
Ho tentato di leggere un pò tutte le rece ed i commenti…a pezzetti, non ho avuto molto tempo e sinceramente io adoro le discussioni appassionate sul genere, ma forse sto vedendo un eccesso (anche di acredine) di analisi, di sezionamento chirurgico di cui mi sfugge la necessità. Si citano i robottoni ma vedo ben pochi -nessuno?- citare Godzilla e compagnia, films in cui capita di vedere ingenuità e alcune imprecisioni, ok, siamo ormai più “vecchi” abbiamo visto tanta roba evolvere e giustamente si deve pretendere di più MA il fatto è questo siamo più “vecchi” non siamo più bambini.
Ok, ci son delle cose in PR che anche un bambino direbbe “Si ma…” eppure alla fine te ne stai lì a lamentarti di quanto TROPPO breve sia la scena della nave, a gemere perchè il Jaeger cinese è durato così poco e così quello russo… Si, lo ammetto tranquillamente quei personaggi sono un pò buttati lì, specie i Russi che sono un pò come te li immagini i Russi e a questo punto ai Cinesi poteva fargli fare del Tai Chi…Ho notato le citazioni sebbene filtrate dalla visione americana, il mostro tagliato in due dalla spada, il momento in cui la bambina vede il pilota che l’ha salvata che esce dallo Jaeger, il mostro che attacca Tokyo (DelToro ha visto Atom il mostro della galassia o al limite Godzilla contro Ebira) ed altro…E ho notato, i buchi ma qualcuno, spero di non sbagliarmi, ha citato e positivamente Battleship e quel film in quanto a buchi e vicoli ciechi non scherza eppure è ganzo!! Ti diverte!
Quando io ero bambina non mi ponevo troppe domande, guardavo i cartoni e me li gustavo…preferivo un Grande Mazinga ad un Voltron (era il doppiaggio a farmelo odiare) preferivo i cartoni ai telefilms con attori e pupazzoni (Izemborg l’ho guardato per caso, per dire) mi piacevano queste cose e fantasticavo…ebbene, ho visto Pacific Rim e l’ho affrontato così come da bambina, tesa nelle scene e quasi mi alzavo urlando “DAAIIII!!!” (ma appunto non sono più bambina…) Volevo divertirmi e mi sono divertita a differenza di quella cosuccia di WWZ.
E uscita dal cinema potevo fantasticare…volevo un Godzilla e un Gamera nello stesso calderone, che aprissero l’isola dei Mostri…Magari un “dammi il cinque” tra uno Jaeger e il dinosauro radioattivo.
I protagonisti sono i robottoni. E le botte.
Il resto, i personaggi umani, le giustificazioni tecnologiche, i sentimenti, sono accessori, tappabuchi trattati in maniera semplificata perchè il vero protagonista è il Gipsy, la nave cargo, il vulcano in da la fazza del mostrone.
Avesse trattato tutte le parti del film con la cura dedicata ai protagonisti, Del Toro sarebbe asceso a divinità ed io sarei morto in sala.
–
Non è un film perfetto, è un 4-3 portato a casa da una squadra di Zeman, con goal in rovesciata da centrocampo, contropiedi fulminei a colpi di tacco e Zoff che segna di testa da calcio d’angolo – ma pure una difesa da anonima alcolisti e un portiere che si è giocato la pensione sull’over. Vogliamo dire che non è neppure una vittoria in rimonta – che ti esalta e fa passare i difetti in secondo piano – ma risicata, col fiatone al 90′ e il timore della beffona all’ultimo?
Diciamolo pure, non mi offendo.
Non una vittoria da annali ma che rimane un bel ricordo.
–
Ma non accanitevi sui difetti della tappezzeria!
Rischiate di mettere in secondo piano la bellezza e la potenza di quello che davvero a Del Toro premeva di mostrarci.
@Darkskywriter: il prologo ha fatto lo stesso effetto anche a me. Dopo lo stordimento ho pensato: “chissà adesso che storia si inventa allora!”
e niente, non si è inventato niente ma è stato bellissimo lo stesso (semi-cit.)
daglie con sto “flop”… mi pare di leggere repubblica.it: il caldo/freddo e` record, le borse crollano, le dichiarazioni choc, l’allarme disoccupazione… e pacific rim e` un flop. Intanto sta gia` sui 100 milioni di dollari come incassi e stara` ancora nelle sale per un po… diamogli il tempo di girare il mondo e che diamine.
Comunque io credo, se mai lo faranno (e spero che lo facciano), che Pacific Rim 2 sara` una sborrata di film.
Primo perche` Del Toro, se e` veramente quell’amico dei nerd che ci ha illuso di essere, dovra` dare ascolto al suo popolo e darci molti piu` Jaeger (magari 5-6 Jaeger che si uniscono in un unico immenso cazzutissimo JAEGERMEISTER per affrontare il mega-Kaiju a 3 teste di classe 13, ma qui sto proprio al delirio onanistico) e molte, MOLTE piu` mazzate, e sono sicuro che se nel primo la petroliera in da la fazza dell’alieno aveva sollecitato le nostre gonadi, nel secondo il minimo che ci si puo` aspettare e` la tour Eiffel usata come dildo su un Kaiju. Per non parlare della possibilita` di dotare i Jaeger di armi/moduli intercambiabili (lanciamissili, alabarde spaziali, lame rotanti, raggi fotonici etc.) vabbe` Guillermo facci sognare ale` ale`.
Spero solo che come espediente narrativo la cara Rinko venga fatta fuori dai kaiju entro i primi 10 secondi del film e Hunnam per vendetta cacci il suo gipsy affiancato che so, dal figlio/fratello/cugino di Idris Elba. E vai di buddy movie sci-fi…
E comunque la megacitazione di Gojira 1984 qualcuno l’ha notata?
Metto SPOILER anche se non è il caso.
I tizi al servizio di CHAU che mercanteggiano con le carcasse di Kaiju a un certo punto maneggiano delle megapulci o stronzate del genere, in Gojira 1984 si scopre che il nostro è risorto perché su una nave alla deriva trovano piattole giganti, piattole mutate dalle radiazioni di Godzilla!
Cazzo, i Giappi. Piattole mutanti. Dopo le piattole mutanti, che altro resta da inventare?;P
PORCA PUTTANA ho avuto un’illuminazione che sputtana Del Toro per sempre.
Ti serve una star carismatica che costi poco?
Ti scoccia guardare piu’ in la’ della tua stessa filmografia?
LUKE. FUCKIN’. GOSS.
Gia’ a nominarlo e’ scomparsa la scheda di Charlie Hunnam da IMDb.
Nessuna scusa.
Avanti con i dovuti aggiustamenti.
io dico che del toro quel personaggio l’ha proprio voluto fare un po bamba …SOA non l’ho visto ma hunnam in hooligans era talmente carismatico che trascinava pure quel nespola di elajah wood a tirare mazzate
Spezzo una lancia per Charlie:
Non sono d’accordo con chi dice che recita uguale a Sons of Anarchy.
Recita molto peggio in Pacific Rim.
Il personaggio di Jax è sfaccettato: maniaco del controllo, con un lato oscuro che aumenta di stagione in stagione. E Hunnan lo interpreta bene, riuscendo pure (a volte) a non farsi oscurare troppo da Perlman.
Il personaggio di pacific rim è Koji Kabuto. Nessun attore al mondo potrebbe fare un Koji Kabuto interessante.
Questo per dire che forse la colpa non è tanto dell’attore quanto del personaggio.
Avesse avuto un Tetsuya Tsurugi magari faceva meglio
Dai dai non fermiamoci che siamo bellissimi. Anche se ammetto che è stato detto veramente TUTTO.
Cmq, sbaglio o è il post con più commenti in assoluto? Cazzo perchè [controlla un attimo] 436 commenti sono una roba veramente grossa.
Prima che lo levano lo vado a riguardare una terza volta a melzo -che poi quando si potrà vedere solo su schermo di casa e senza volume pompanellecasse un po’ perderà sicuramente-
Se qualche fratello fancalcista si vuole unire allora sarà ancora più bellissimo.
(Seriamente, ci si può organizzare)
@ratto
Non ho idea di chi sia Koji Kabuto ma ti dò ragione. In SOA è molto più bravo e ha la possibilità di fare più di una faccia. Però l’influenza si sente: parla uguale, cammina uguale, gli mancano solo trucco e parrucco.
con tutte le carenze di trama ff6 qua è e continua a essere osannato dal 99% della gente mentre questo assolutamente no.per me questo è sintomo di fail. spero cmq in un sequel però cristo si sbattessero un minimo + per tutto. hunnam in SOA ci sta tutto e l’ etichetta badass nn gliela leva nessuno. qua fa la parte dell’inutile ma la colpa penso sia del personaggio e del doppiaggio scandaloso.
Film ENORME. Non un capolavoro magari, perché ci sono alcuni difetti non trascurabili, ma al momento Pacific Rim è il candidato più credibile a film dell’anno per quanto mi riguarda. Aspettando ovviamente i vari Elysium, Riddick ed Escape Plan.
Due ore volate via tra colossali combattimenti tra Robot giganti e Mostri giganti, distruzione più totale, cannoni al plasma, spade, petroliere e container in faccia, effetti speciali fantastici, una trama interessante e abbastanza solida, una colonna sonora perfetta, e finalmente un 3D degno di nota che ti “immerge”(in particolare nell’incredibile prologo) nel film. Per me Del Toro ha fatto centro ed è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra il tono epico e quello del puro divertimento, dando spazio, tra una scazzottata Jaeger-Kaiju e l’altra, anche a qualche interessante approfondimento sulla trama e sui vari personaggi.
Tuttavia non è un capolavoro per via dei problemi che dicevo prima: qualche scena stupida, qualche buco di sceneggiatura qua e là, e troppe scene ambientate di notte (e con la pioggia). Ecco, su quest’ultimo punto ho la sensazione che l’idea di Del Toro fosse così enorme che non bastavano i 190 milioni di budget! Non mi sarebbe dispiaciuto qualche duello tra i vari Robot e i Mostri ambientato alla luce del sole, ma non è che il resto dei combattimenti sia da buttare sia chiaro!
Inoltre anche io ho trovato gli attori principali abbastanza anonimi (anche se sono affiatati tra di loro), tutti divorati dal duo di comprimari di lusso I.Elba-R.”Hellboy” Pearlman! Mentre a proposito delle cose stupide, e mi riferisco a quelle che non possono non essere notate (vedi Fast6), avrei alcune domande: ma i piloti sapevano dell’esistenza della spada come arma del Jaeger o l’hanno scoperta per sbaglio?!? Il resto dell’esercito dov’è finito? Qualche caccia bombardiere non poteva dare una mano anziché lasciare i Robot soli di fronte a rischiosissime scazzottate con i vari Mostri, specialmente prima che i piloti “smemorati” si ricordassero dell’esistenza dello spadone provvidenziale? Boh…
In definitiva un film colossale con qualche imperfezione più o meno piccola (rispetto all’ENORMITÀ del resto) che fissa nuovi limiti nei film dedicati ai robot/mostri giganti, limiti che difficilmente verranno eguagliati o superati nel prossimo futuro.
Dopo giorni di ripensamenti, all’improvviso ho realizzato due cose.
1) il pilota russo di Cherno Alpha era Zangief
2) tutti gli Jaeger hanno nomi composti da due parole. Che Tarantino avesse ragione?
No, niente, così, volevo scrivere il commento numero 440.
Anzi, ne ho realizzata pure una terza: rileggendo le recensioni e ripensandoci su, voglio solo dire che e’ pur vero che i combattimenti avvengono di notte, con la pioggia o sotto il mare, ma cazzo sono i combattimenti al buio piu’ brillanti e definiti che abbia mai visto. Lo scontro a terra coi due cat4 e’ nitidissimo, non c’e’ nulla di nascosto. Anzi, vi diro’ che preferisco la notte con la tavolozza scelta da Del Toro che il giorno. Per me quel possibile difetto diventa addirittura un pregio.
@bellazio: koji kabuto è il pilota di mazinga z, tipico precisino della fungia (copyright doc manhattan) giapponese, modello holly di holly e benji o pegasus. Insopportabile.
Tetsuya è il pilota del Grande Mazinga, che è più tipo Phoenix o Mark Lenders
@schiaffi: purtroppo non è il doppiaggio… è proprio il personaggio. (va lì che rima)
Cmq credo di poter dire, dopo 440 e più commenti, che siamo tutti d’accordo su una cosa, delusi e non delusi:
NE
VOGLIAMO
ANCORA
Magari questo Hunnam soffre delle stessa malattia di Adkins; con un po’ di baffi e il pizzetto guadagnano anche una credibilità attoriale fuori dal comune
cari amici, finalmente ho visto anche io questo film e posso dire cosa ne penso.
è bellissimo. davvero, mi è piaciuto tantissimo.
praticamente tutti i difetti che avete elencato nei commenti sono presenti e sono reali. l’ascensore in cgi è fastidioso, la trama è semplificatissima, i combattimenti durano troppo poco rispetto a quanto dovrebbero e sono tutti di notte e con la pioggia, il design dei robot è semplificato da bestie e via dicendo. però.
però a me nessuna di queste cose (a parte forse l’ascensore, ma è proprio un dettaglino-ino-ino.) ha dato alcun fastidio.
la trama semplificata è stata una ventata d’aria fresca, una roba vecchio stile quasi ai livelli dei film disney, dove la bella (perchè rinko E’ bella, non scherziamo) vede il principe e se ne innamora SUBITO, e non ha altre storie d’amore pendenti, ne dubbi, ne ripensamenti. lo vede e lo ama. ed è ricambiata. e non si baciano neanche, perchè vengono connessi con la mente, o perchè del toro non voleva essere banale ma chissene, mica vado al cinema per vedere i baci. c’è youporn per quello.
i buchi di sceneggiatura, le armi usate in momenti casuali, l’eroismo posticcio, tutto vero. però vabbè, non mi è pesato, e vuol dire che comunque il film sa farsi voler bene.
diciamo che quando bellazio scrive che pacific rim caga in testa a michael bay sbaglia di grosso. in realtà l’ultima mezz’ora di transfomers 3 prende pacific rim, se lo mangia, lo sputa e se lo rimangia per 10 volte. non c’è storia. c’è un crescendo di spettacolarità in t3 che pr se lo sogna. SE LO SOGNA.
però è anche vero che sono campi da gioco differenti robottoni in entrambi, ok, ma del toro è molto più interessato a raccontarci una storia, a farci sbirciare il mondo dei kaju, a farci vedere come vivono gli umani e come si vestono nel futuro, piuttosto che a creare spettacolarità. del toro vuole (e ci riesce) creare un’atmosfera che resti nella mente. bay invece parte dal principio della scena d’azione. la immagina al meglio, più potente e sconvolgente possibile e la mette in atto, e anche lui ci riesce alla grande, e il resto della trama è solo un contorno (neanche mal cucinato, intendiamoci) a quello che lui è interessato a mostrarci.
pr è molto più dalle parti di indipendence day (in alcuni punti forse, quasi ai livelli di plagio), e forse riesce anche a vincere contro id (accantonando i miei ricordi di bambino). però di nuovo, emmerich in 2012 quanto a spettacolarità si mangia anche lui pacific rim. evabbè, ripeto, non è quello che del toro cercava, la spettacolarizzazione.
poi le telecamere fisse vecchio stile, le tute, i pezzi di mostro sotto ammoniaca, tutto bellissimo.
i combattimenti sono notturni ma sono comunque piuttosto chiari, quanto a spettacolarità forse non vincono nulla rispetto ai film che ho citato sopra, ma sono comunque perfetti nel contesto del film.
bay e emmerich restano saldi a regnare sul regno della pura spettacolarità, e non ci piove, ma per me del toro ha confezionato un cult istantaneo che so già che mi rivedrò una paccata di volte. tanto di cappello.
poi vabbè, aggiungo ancora due cose:
-charlie di sons of anarchy non mi è spiaciuto. ruolo classico da principe azzurro, nulla di indimenticabile, ma anni luce meglio di tanti altri cazzoni inutili tipo henry cavill.
-sempre meglio una trama semplice e infantile con i personaggi ritagliati con l’accetta piuttosto che le supercazzole di lindelof
-per quanto ci possano essere scemenze e buchi nella sceneggiatura, una volta che si accetta il presupposto che gli umani decidano davvero di costruire dei robottoni antropomorfi nulla può davvero essere considerato scemo.
-non mi dispiace che non facciano un sequel, il film sta in piedi da solo. quello che mi dispiacerebbe sarebbe se il mezzo flop (immeritato) di questo film pregiudicasse il budget dei futuri film di del toro, che invece è un regista che meriterebbe tanti soldi per fare tante cose.
-del toro dovrebbe dirigere il neuromante. sarebbe perfetto. altro che justice league dark di merda, mi ci pulisco il culo. chissenefrega di vedere constantine in superteam con the swamp thing. davvero, immaginatevi il neuromante diretto da del toro. sarebbe perfetto. hunnam potrebbe fare case, e rinko con un po di palestra potrebbe fare molly. sarebbe una ficata con la ”fica” maiuscola.
-e comunque il film di quest’anno sarà elysium
-e comunque il film calcista di robottoni definitivo sarà transformers 4. ci scommetto.
leggo nel commento di giovi88 che è costato 190 milioni. cioè 60 milioni meno di quella troiata di man of steel. davvero? roba da matti.
sempre più onore a del toro.
Si è costato proprio 190 milioni, Il Reverendo. In quanto al discorso su Transformers 3 e M.Bay posso dire che il finale di T3 è fenomenale e probabilmente migliore di Pacific Rim ma… c’è da dire a difesa di Del Toro che i robottoni (anzi robottini in confronto a quelli di Pacific Rim) di Transformers sono degli ammassi di ferraglia e quando si scontrano è veramente difficile capire quello che succede! E poi prima parlavo di scene non propriamente intelligenti e qualche cosa non approfondita sulla trama in Pacific Rim, ebbene T3 su questo aspetto fa anche di peggio! Quindi grande rispetto per uno dei film più esagerati e colossali di tutti i tempi come Transformers 3 ma Pacific Rim è una spanna sopra secondo me!
In quanto agli incassi ho paura che il sequel non ci sarà mai, purtroppo per fare grandi risultati hai bisogno di andare fortissimo in Usa, e Pacific Rim non lo ha fatto… Però a livello internazionale sta andando bene e sono convinto che in Asia sfonderà (in Corea ha già sfondato), del resto tra Giappone e Cina il film di Del Toro gioca in casa! In quanto alle ragioni del (possibile) flop, credo che Pacific Rim ha lo stesso problema che ha avuto John Carter lo scorso anno: cioè l’essere arrivato DOPO film come Godzilla, Cloverfield e Transformers.
Superman e costato caro perche c’erano i soldi spesi per i progetti abortiti,tipo burton.
@giovi: si si, sono pienamente d’accordo. come dice anche casanova nella sua rece il paragone tra PR e T3 non ha neanche senso. ok che si parla sempre di robot, ma vanno in direzioni completamente diverse. io durante il finale di t3 ero tipo in piedi sulla poltroncina del cinema con le mani nei capelli che gridavo ”WHOOOOO!!! oh cazz… WHOOOOO!!!” così, per 40 minuti.
in pacific rim neanche una volta. ma del toro secondo me non voleva farmi saltare sulla sedia, anche perchè a differenza di bay non costruisce un crescendo di spettacolarità. del toro voleva costruirmi un film, un universo, dei personaggi, voleva farmi tornare bambino e infilare a forza questo film nel mio cuore di fanciullo. e ci è riuscito alla grande, per me questo è davvero già un cult.
anche il tuo paragone (per quanto concerne il botteghino) con john carter lo trovo molto azzeccato. sono due film ingiustamente snobbati. nella mia città hanno tolto pacific rim dalla sala principale del cinema più importante per metterci i maghi del crimine (non abbiamo l’imax perchè non siamo milanesi, ma era comunque uno schermo di 200mq, e ci hanno messo i maghi del crimine. che cazzo!) e la sala dove l’ho visto io, venerdi sera (!!) era semi-vuota. non è giusto.
e comunque bon, ripeto, la parola chiave è del toro—>neuromante. se non succede, dio non esiste.
p.s. @i400calci: le vostre rece (reci?) le avevo solo spizzicate per non farmi spoiler, le ho lette oggi per intero e come al solito avete ragionissima. tutti. siete dei grandoni, come al solito! avete analizzato il film in modo ultra-completo, pregi e difetti, e ancora una volta sono d’accordo con voi.
TUTTI gli altri siti (e riviste) di cinema si confermano una merda.
@reverendo: grazie per i complimenti, e anche per aver letto le recensioni prima di commentare!
@calvin: il Superman fallito di Burton ha gonfiato il prezzo di quello di Singer, non di Man of Steel
Parlando di un ipotetico seguito, non so se lo vorrei, quantomeno non inteso come “robottoni sempre più grossi contro mostri sempre più grossi”… avrei un po’ paura dell’effetto Matrix Reloaded, e quindi che venga tutto buttato in vacca.
Vorrei solo una cosa: Cherno Alpha che spappola crani Kaiju.
Posso dire che forse, dico forse, il fatto più volte lamentato in questa commentazza e cioè che le scene si svolgono tutte di notte e con la pioggia, potrebbe essere dovuto PROPRIO alla volontà di fare il CONTRARIO di Transformers dove splende sempre un sole della Madonna?
se l’ha già detto qualcun altro perdonatemi, ho seguito i commenti fin verso il 300 e poi mi sono rotto il kaiju…
Detto questo, direi che tra l’altro essendo oltre i 450 cmmt si può anche incominciare a fare metacinema e dire che tra cmmt e rece qui si è fatto un altro film dall’inizio alla fine e QUINDI si può fare una rece anche dei cmmt e in tal caso vorrei dire per primo che il più grande in assoluto secondo me resta:
Ciobin Piotta
Pubblicato 15/07/2013 alle 23:15 | Link Permanente
Macccioooobin !
Mancava solo il mostro con la testa a T, come un noto pesce di ‘sta minchia. E il negro che si inchiappa la mini nippa, dopo aver sniffato tessuti di Kaishu. Devo ammetterlo, è avvilente. Avvilente è rimanere attoniti dirimpetto a cotanta gaiezza di mostri. Per non parlare degli umani che lucrano sulla merda dei Kaishu. Mancano solo un Nanniraptor e anche un Tonannibot Transformer.
Quindi non ci sarebbe altro da aggiungere. Tranne forse un commento arguto e ficcante di Biscott Adkins o Steven Senegal o Aldo Jones o Gonzo Kent (che poi come tutti sanno sono la stessa persona) del tipo ” Schiaffi e Tom Hard sono lo stesso troll”. Ecco, cosette così. Genialate pure. Dai, dai.
Oppure un commento epico di Marshal Cobretti.
@Ryu
Dovresti farti assumere a Scotland Yard, lo sai ?
Cinque pagine di commenti sono troppi da leggere. Lo farò con calma.
Esteticamente bellissimo, anche se i mostri ormai sono davvero tutti fatti così da troppo tempo: il sangue fluorescente, gli occhietti stile Chimera di Resistance… vi prego, basta. Stanlio: mi citi Lovecraft.
Ho capito la breccia, ho capito i tentacoloni, l’altra dimensione… ma io di Lovecraftiano qui non ci vedo altro che idee minimali e stereotipate. Lovecraft incarna il terrore dell’incubo invalicabile, che conduce inevitabilmente alla follia. Qui la vera paura per i mostri non si sente mai.
Anche secondo me è una specie di Indipendence Day molti anni dopo, solo che è molto meno divertente il lato comico, e i personaggi, spiace dirlo, sono totalmente stereotipati. Anche Elba.
Empatia zero: quando succede quella cosa lì in Star Trek Into Darkness ho provato commozione, quando succede qui non ho neanche speso energia a scrollare le spalle. Anche quando pensavo morissero tutti non ho provato niente di niente.
Il finale lo trovo particolarmente sottotono e la mente alveare ha rotto la fottuta fava; poi
SPOILER
Ma il fatto che siano dei cloni a chi importa?
Perché un clone dovrebbe rimanere gravido?
Se li clonano che accidenti di motivo c’è per cui debbano figliare tra loro?
Perché alla postazione non hanno rilevato un secondo battito?
Perché Gipsy Danger fa a pezzi il primo mostro e il secondo invece viene lasciato pressoché intatto?
Perché dare a Ron Perlman un personaggio così imbarazzante con quella musichetta orribile?
FINE SPOILER VARI
La colonna sonora è magnifica, Cerno Alpha e Crimson Typhoon sono stupendi, ma viene continuamente a mancare il concetto di squadra per tutto il film. Perché non li mandano tutti insieme sti Jaeger?
Li mandano a uno a uno giusto perché vengano fatti fuori comodamente?
Se escono uno alla volta dalla breccia, che motivo c’è?
Elba non pare capire questo semplice principio, e niente, continua a mandare gli jaeger in pvp, l’altro a guardia della costa. Ma che senso ha?
Se abbattono la coppia davanti e poi sono in due a dirigersi verso la costa questa manovra è una pazzia.
Tutta la parte che non tratta le botte, imho, è da buttare.
E qualcuno mi spieghi perché gli alieni sono sempre così stupidi: leggono i “codici a barre” ma non hanno uno stupido sensore che riferisca loro
SPOILER
che qualcosa di totalmente inorganico gli sta piovendo in testa.
Complimenti.
Dimenticavo:
SPOILER
Per tutto il film “siamo connessi, ti sento, etc”.
Poi “Stai bene?” mentre sei ancora connesso al fottuto robottone. What?
Perché?
Cicciolina, se sono davvero connessi con bacio neurale etc il fatto che lei non si accorga che sia vivo e faccia la fazza della muerte “Non lasciarmi, non lasciarmi, Neo torna indietro c’eravamo tanto amati” non regge.
FINE SPOILER
Perché in tanti citano Transformers nonostante tutto?
Perché Transformers, con la sua immensa tamarragine, va oltre la sceneggiatura.
Perché alcuni citano Nolan?
Perché i probbblemi, i traumi, la bambina, son tutte cose che in Transformers non ci sono. E quindi, non stonano. Qui si notano perché sono totalmente fuori posto.
Riddick non ha una personalità sfaccettata. Riddick è GROSSO.
Qui i mostri sono grossi, i robottoni sono grossi, gli umani sono inesistenti. Formiche.
Se ci fosse stato qualcuno a fare il tamarro della situazione, nessuno si sarebbe lamentato di niente. Gli ibridi, invece, mostrano sempre i loro difetti in maniera esponenziale.
@ryu: però in transfomers 1 e 2 i comnattimenti notturni c’erano eccome… sarebbe un po’strano se del toro si fosse imposto questa stoicissima necessità di distaccarsi proprio solo da transformers 3, no?
@magdalena: perchè, in indipendece day non erano iper-stereotipati? addirittura il presidente kennedyano eroe, poi lo scienziato geniale ma imbranato, il pilota coraggioso, e via dicendo..
non so, tipo per me il paragone tra questo e star trek non esiste proprio. star trek carino, ti fa passare due ore.l’ho visto una settimana fa e sinceramente non ricordo neppure a cosa tu ti riferisca. questo invece cazzo, film culto. santo subito. nonostante i suoi difettoni. nonostante la totale mancanza di empatia per il finale epico. eppure questo film si fa voler davvero bene..
poi sugli alieni, SPOILER, ti chiedi il perchè della cosa dei cloni. secondo me quello era fine esclusivamente al far capire (o a permettere agli umani-e agli spettatori- di capire) che dietro sti mostri c’era un’organizzazione intelligente, non erano solo tipo godzilla, capitati là per caso e incazzosi. e a quanto si capisce questi mostroni non sono la specie dominante sul pianeta alieno. la specie dominante sono quei tappetti gialli. quando i tappetti gialli devono invadere un pianeta clonano una serie di mostroni e li mandano a combattere. altrimenti se ne stanno per i cazzi loro. per il fatto del mostro gravido di spiegazioni ce ne sono a bizzeffe. magari l’hanno fatto apposta, mandano un mostro, dopo poco questo scarica un altro mostriciattolo che fa la sua parte di danni, intanto i mostroni di serie 5 saltano fuori e attaccano su due fronti.o magari è un errore, come in jurassik park. il fatto che siano cloni non presuppone che non possano riprodursi.. il battito non si sente perchè a occhio il mostrino era grande quanto una macchina, quelli erano abituati a registrare il battito cardiaco di mostri grandi come palazzi di 50 piani, non mi sembra assurdo che gli sia sfuggito.
sta diventando un po’ un luogo comune sparare a zero su tutto ciò che concerne la trama di questo film. è vero che era una trama semplice, ma non era così idiota. ripeto quello che ho scritto sopra: una volta che si va al cinema e si accetta il presupposto che gli umani costruiscano come armi dei robot giganti antropomorfi, tutti il resto non è poi così scemo. va bene che la trama sia da cartone animato, perchè è come deve essere. sarebbe alquanto ridicolo un film con una premessa del genere che poi si prende ultra sul serio. si rischierebbe l’effetto man of steel. o peggio, prometheus. qua invece c’è sempre e costantemente la volontà di giocare con lo spettatore. e secondo me ci riesce. i personaggi sono tutti a metà tra la macchietta e la caricatura, eppure non sembrano accorgersene, perchè del toro ci crede e lo si capisce. sono stereotipati ma sono tutti quanti ben delineati. a modo loro, profondi.
lo stesso per le situazioni. nulla di nuovo, ma è il contesto in cui sono inserite ad essere nuovo. e francamente questo per me è un bene. meglio così che tentare di strafare e poi fare una merda come, di nuovo, man of steel o prometheus.
@Reverendo: non mi devo essere spiegata molto bene. A me i personaggi cartonato non fanno fastidio di per sé, mi da fastidio quando fai finta di dar loro una caratterizzazione e poi ti giri dall’altra parte. Si tratta di premesse e svolgimento: non mettere i traumi, io non ti dico nulla.
Non ho paragonato Star Trek e Pacific Rim, ho detto che.
Rileggi, vedrai che il senso è chiaro: parlo di livello empatia. Ed è una cosa strettamente personale.
Poi ragazzi, parliamoci chiaro: questa è sci-fi.
Se voi siete disposti ad accantonare qualsiasi cosa perché ci sono i robottoni, a me sta benissimo. Io no.
Perché piuttosto, davvero, fai come Bay: non la mettere la trama.
Ma se la metti, e fa acqua da tutte le parti, allora non mi sta molto bene.
Aveva i suoi spunti interessanti, ho scritto che è un bel film, non mi pare di aver scritto che fa cagare da qualche parte; comunque credo che ci sia differenza tra consapevolezza di essere un blockbuster e prendersi sul serio.
Pacific Rim, coi suoi drammoni più o meno latenti, ci si prende anche troppo sul serio.
E questo è quello che gli imputo, né più né meno.
Poi sono d’accordo con chi dice “avercene”, con chi chiede il sequel, etc etc.
Senza pretese, però, stavolta, o pseudo tali.
Questo era il mio primo commento, l’ho visto ieri sera, non avevo letto nulla perché ci credevo tanto e se permetti la metto pure io la mia impressione. Se è una cosa che hanno detto in tanti, allora un fondo di verità ci sarà.
Per la storia del mostro gravido per me grida “deus ex machina” in maniera abbastanza evidente, e il “il fatto che siano cloni non presuppone che non possano riprodursi..” no, ma visto che li puoi clonare e si presuppone tu abbia una capacità di ingegneria genetica notevole per fare delle mutazioni lampo adattando i mostri, non vedo che senso avrebbe mettergli degli organi sessuali.
O vogliamo parlare che siano dei rettili che figliano come mammiferi?
Ok, sono alieni, ok.
Però i dinosauri… ok ok, scusate, non ho detto niente:
PACIFIC RIM E’ IL FILM DEL MILLENNIO E VA TUTTO BENE.
@magdalena: abbracciami, sei la prima in 859 commenti che capisce e addirittura condivide quello che ho scritto io nella rece.
O le cose si fanno, o non si fanno.
E’ troppo facile provarci a meta’ e poi dire che quello che viene bene e’ figo e quello che viene male girarsi dall’altra parte farfugliando “cazzo vuoi, ci sono mostri e robottoni”.
Sii convinto e orgoglioso dei tuoi buchi di sceneggiatura, oppure arrangiati e tappali: non c’e’ altra via.
Zio Nanni, credo che il giorno infausto in cui il primo commentatore a capirti e condividere le tue parole su questo sito è una femmina, l’Apocalisse non la cancella più nessuno.
@magdalena: non mi riferivo solo a te, c’è proprio una tendenza generale a dire: questo film è carino per gli effetti speciali ma ogni singolo dettaglio concernente la trama è una puttanata che non ci si crede. boh, no.
c’è di peggio in giro. ma di molto, molto peggio. ha dei buchi di sceneggiatura? si.
ha delle leggerezze grandi come palazzi? si. e perchè, detto tra noi, il primo star wars non le aveva?
tutto quello che dico è che se la premessa è ”gli umani anzichè usare le bombe atomiche, dei carri armati, jet supersonici e tutta la cazzo di tecnologia militare che abbiamo evoluto nel corso dei millenni, pigliano e buttano tutto nel cesso per costruire dei robot alti come palazzi ANTROPOMORFI (e secondo me se ci si ferma a pensarci è una cosa di un’idiozia abnorme. perchè diavolo costruire qualcosa che imita un movimento così assurdo, impacciato e complicato come la camminata umana? perchè costruire qualcosa di così enorme che possa inciampare e che debba utilizzare chissà quanti milioni di litri di carburante per rialzarsi in piedi? non è un caso se nel mondo reale nessuno ha mai pensato neanche per scherzo -a parte qualche cosplayer, credo- di costruire una roba del genere)”, se si accetta una cosa così, allora PER ME, non ha senso poi andare a dire ”eh ma l’ingegneria genetica sfruttata dagli alieni per clonare dei mostri giganti è poco credibile”. non è credibile per nulla. ma cosa lo è in questo film? cosa lo vuole essere? per me qua siamo molto più dalle parti del fantasy che della fantascienza.
sono d’accordo con te quando dici che se del toro voleva evitare questo tipo di dubbi nel pubblico poteva benissimo prendere un’altra strada e accantonare questo genere di cose, come ha fatto michael bay in transformers. è vero.
però nel campo da gioco d bay, quello della spettacolarità fine a se stessa, del crescendo di effetti pazzeschi, del toro non ha la minima speranza di vincere. quello è il gioco di bay. del toro per come l’ho vista io puntava a costruire altro, a omaggiare, a creare l’atmosfera. a costruire una cosa che si ricordi per altre cose che non sono la spettacolarità assoluta fine a se stessa di transfomers3. e per me ci sta, e ha vinto (cioè, non ha vinto nel confronto con bay, perchè quel confronto non ha neppure senso di esistere. ha vinto in generale, è riuscito in quello che voleva fare).
poi ripeto, i difetti ci sono tutti, e ce ne sono anche moltissimi altri elencati nei commenti, tutti veri e presenti.
poi non volevo mica attaccarti, siamo tra amici. tu hai scritto la tua e io ho ribattuto la mia. per dire, io ho trovato molto più pesante da reggere a livello di messa in scena di cazzate django, su cui invece praticamente nessuno ha avuto nulla da ridire. questo invece mi ha coinvolto. mi ha preso. quelli che hanno studiato al dams la chiamano ”sospensione dell’incredulità” giusto?
@nanni & magdalena
dissento profondamente dal vostro punto di vista. Una delle regole di base di qualunque scuola di cinema al mondo e`: non conta quante cazzate racconti, ma quanto sei bravo a renderle convincenti. Al DAMS c’ho dato un esame intero sopra, che praticamente poteva essere riassunto tutto in quella frase.
Fare le pulci in quel modo alla trama di PR non ha senso (sarebbe, per dirla con Frank Zappa, ballare di architettura), e` ovvio che scava scava stara` pieno di puttanate illogiche (a cominciare dal fatto che, se puoi ammazzare i mostri con le atomiche, perche` non gliele spari direttamente nel culo senza star li` a costruire costosissimi giganti picchiatori?), ma allora il discorso vale per il 100% dei film dai fratelli lumiere a oggi. Tra l’altro, come lo stesso reverendo ha fatto notare, molte cose possono avere la controspiegazione, e buona li`, ma che senso ha discuterne? Il cinema non e` e non VUOLE essere coerenza scientifica (altrimenti era meglio se facevano un documentario di megastrutture, non vi pare?), il cinema, specialmente QUESTO cinema, e` verosimiglianza, capacita` di illudere, di stupire, drammatizzare. Lo spettatore vuole credere, non gliene frega un cazzo se i cloni scopano o no.
Quello che bisognerebbe chiedersi e`: Del Toro ci convince? Ci fa avere la sensazione di essere li`? Di credere a quello che succede, con tutti i buchi di sceneggiatura e alle irragionevolezze del suo film? Per me la risposta e` definitivamente si`. Ma anche per voi, dai.
Se siete riusciti a farvi convincere da quelle vaccate di independence day (ma che c entra con PR? Boh) o transformers, non potete venirmi a dire che PR non lo sia, almeno allo stesso livello.
Oh brava Magdalena finalmente l’hai detto! :)
Alla fine abbiamo ragione un po’ tutti, la trama poteva essere gestita meglio, alcuni personaggi sono ridicoli e la parte epica nel finale latita parecchio. MA resta comunque uno spettacolo visivo, per me, , senza eguali con un ritmo della madonna e 5/6 scene che davvero valgono da sole l’intero film e l’obbligo di vederlo al cinema.
Poi è vero, purtroppo non è il film del millennio -abche se per me è gia culto- e non è così scontato un sequel, ma ribadisco fino allo sfinimento che la seconda visione con l’hype a cuccia rende notevolmente giustizia al film. Per paradosso il “problema” del film è stata la presenza di Del Toro che ha innalzato le aspettative oltre ogni limite, io stesso dopo la prima visione ero dubbioso tant’è che la mia DVD quote sarebbe potuta essere “Il più bel MEH della vostra vita.” Fortunatamente con la seconda visione l’effetto meh sparisce.
Mi piacerebbe sapere da Nanni se ha avuto modo di rivederlo e se ha cambiato opinione su qualcosa.
Basta non rompo più le balle con ‘sta storia della seconda visione, promesso.
@Magdalena
Non voglio più entrare nel merito perché sul discorso fatto/fatto a metà, Transformers ci siamo intesi tra le due fazioni ormai. Volevo solo dire: Riddick è un personaggio molto sfaccettato, piaccia o meno in Chronicles si vede piuttosto bene. E, sinceramente, pur essendo Vin Diesel grosso, non è neanche il primo aggettivo che viene in mente pensando a Riddick. Riddick è veloce, forte, intelligente e brutale se devo pensare ad aggettivi. Riddick è il classico ibrido di umano-non umano quindi ha per definizione una personalità sfaccettata e, tra i ruoli di Diesel, è uno dei più riusciti, stimolanti e complessi secondo me.
@reverendo:
abbiamo detto la stessa cosa :D
ecco si, sono d’accordo con lars. tranne sul fatto che non c’entri con indipendence day. dai, togli i robottoni e metti le astronavi e viene quasi uguale (che intendiamoci, non è mica un difetto! io da piccolo avrò guardato indipendence day 800 volte.). per il resto è praticamene lo stesso concetto che esprimevo anch’io.
@reverendo:
Ti confesso una cosa: Emmerich, inseme a Bay, mi ha sempre fatto incredibilmente cagare, per me questi due rappresentano la morte, o se preferisci la totale involuzione, di quei registi che facevano i film cazzuti degli anni 80 e con i quali, volente o nolente, il mio gusto personale si e forgiato, e direi che e` rimasto li`: per me il ritmo narrativo di certi film degli anni 80 non ha tuttora paragoni, e Del Toro per me con PR ci si rifa parecchio a quel periodo, questa e` la grossissima differenza tra lui e quei due cialtroni.
@lars/reverendo: non e’ questione di fare le pulci alla trama, quello e’ inutile e sono d’accordo.
Io leverei il paragone con Bay, che e’ troppo estremo e talmente chiaro da rischiare l’equivoco, e lo farei piuttosto con Battleship.
Battleship ha la trama e ha i personaggi, pero’ siccome sa che non sono importanti ricalca i suoi schemini e poi alza tutto a volume massimo, e li’ PER DAVVERO se ci sono buchi o cazzate non te ne frega nulla di nulla.
Taylor Kitsch che fa il cretino e’ molto piu’ interessante di Hunnam che fa l’esempio del dizionario. Sapendo che hanno importanza minima ci si diverte con i luoghi comuni piuttosto che riprodurli e basta, e si pompa sulla tamarraggine. Che e’ diverso sia dal prenderli troppo sul serio che dal non metterceli proprio.
Del Toro invece fa proprio la mezza via di chi prova a rimanere equilibrato ma non ci riesce, e allora qualcosa gli viene bene, qualcos’altro gli rimane appena accennato, qualcos’altro non funziona un cazzo, qualcosa e’ tirato via fischiettando… un paciugo, e come dice Magdalena proprio per questo tutti i buchi ne risultano evidenziati il doppio.
Ma il problema non e’ dei buchi, e’ del tono/atteggiamento: se ne imposti uno, devi essere a) convinto e b) farlo bene.
Poi Pacific Rim vince comunque perché “robottoni vs mostri” e’ di per se’ piu’ interessante e innovativo di “alieni generici vs nave del ’45”.
Ma Battleship si lascia sopportare/amare molto piu’ facilmente, e da quello SI’ che sono uscito con i pugni in aria.
Independence Day: uguale. Emmerich ci tiene ai suoi schemini, e sa che e’ meglio perdere tempo con sviluppi che magari sai gia’ piuttosto che buttare li’ conflitti a vanvera, perché l’alternativa e’ che fai la figura di chi non crede a quel che fa, perché quando Hunnam alla fine (SPOILER) finge di morire dovresti essere davvero un briciolo coinvolto invece che ritrovarti a guardare l’orologio.
@dembo: si’, conto di rivedermelo e godermelo di piu’ sapendo gia’ che Del Toro non fa Del Toro ma si abbassa a fare il Joseph Kosinski qualunque
Porca miseria @lars, alla fine invece abbiamo proprio detto la stessa cosa.
Manco per un cazzo, perché non ci crede nemmeno lui.
@nanni
guarda io c’ho creduto, quasi per tutto il film dai. E` vero, certi punti narrativi sono effettivamente deboli, ma io proprio non parlerei del cazzo dei cloni, quanto magari avrei approfondito un minimo il conflitto di Elba-Rinko si`/Rinko no, avrei aggiunto ancora un po’ di rivalita tra hunnam e l’australiano, due scene anche comiche con gli altri piloti rendendoli meno tappezzeria (e dando quindi un minimo di partecipazione in piu` allo spettatore quando tirano le cuoia, che cazzo, dei cinesi manco ti ricordi le facce, credo non vengano nemmeno mai inquadrati da vicino), avrei diminuito l’umorismo troppo slapstick degli scienziati, avrei messo qualche faccia di hunnam disperato in piu`sul finale, anche come richiamo delle scene iniziali, e magari un paio di tette MOLTO GROSSE a Rinko. I combattimenti invece per me sono PERFETTI.
A questo punto mi chiedo se sia il caso di tirare fuori una fantomatica versione director’s cut, visto che Del Toro dice che ha tagliato un’ora di roba, magari qualcosa di quanto ho detto c’e`. A parte le tette di rinko, vabbe`.
@nanni: sono d’accordo con te solo in parte. la via di mezzo che del toro sceglie io l’ho sofferta esclusivamente per quello che concerne i rapporti tra i personaggi. esempio: la scena in cui SPOILER il figlio stronzetto saluta suo padre che non può più pilotare e il cane, consapevole che non li vedrà mai più. ecco, io sono un babbeo credo, e quelle scene lì mi comprano SEMPRE. nei film di bay, nei film di emmerich, nei film di spielberg, io vedo una scena così e mi scendono i lacrimoni. qua niente. non mi ha emozionato. perchè in quella scena lì secondo me del toro non ci credeva per niente. l’ha voluta tirare via, che non vuol dire che facesse schifissimo o fosse inguardabile. ma non ha enfatizzato nulla. e allora ok, lì sono d’accordissimo che poteva non farla. e un po’ lo stesso per i discorsi epici, l’eroismo, la non-storia d’amore o il dubbio se alla fine hunnam sia morto o no, con rinko che lo abbraccia. ecco, zero emozioni.
e allora in questi casi si che quoto al 100% il tuo discorso. scene così o le fai credendoci oppure le lasci perdere.
però sulle scene riguardanti la clonazione o che so, le pseudo spiegazioni, lì io non l’ho sofferta per nulla. lì mi andava benissimo com’era. poi me lo andrò a rivedere anche io e magari la cosa cambierà, ma per ora è così..
anche i personaggi, che ne so, ron perlman, per me andava benissimo. credibilità del personaggio in un contesto reale, pseudo-reale o fantascientifico: nessuna.
credibilità in un contesto fantasy, leggero e quasi disneyano, con la premessa di cui nel commento precedente: totale.
se il film ha un vero difetto che ho sentito, per me è proprio quello della posticcità dello stereotipo non tanto dei personaggi in sè, quanto delle situazioni in cui si trovano. quello si, è fastidioso.
però a distanza di due giorni dalla visione continuo ad aver la testa piena della fighezza di pacific rim e a non conservare ricordo di quei difetti. non sono davvero negativi, sono neutri.
poi magari se avessi visto questo film a 12 anni anche quelle scene mi avrebbero emozionato, e se del toro ha detto ”queste scene le metto per i bambini, tanto i grandi avranno altre parti del film su cui concentrarsi” allora ben venga.
poi volevo aggiungere che a me del sequel di questo film non fregherebbe nulla. sono stufo che ogni cosa debba avere il sequel, il prequel o debba diventare una saga di stocazzo. basta. va bene così.
e poi questo è talmente inserito nel contesto di cinema fantasy/sci-fi d’altri tempi che penso che non potrebbe che valere la regola che valeva sempre allora, per cui il secondo dovesse essere necessariamente più brutto del primo.
ripeto, io spero che anzichè un seguito di questo, diano una paccata di soldi in mano a del toro e gli dicano ”ecco, gira il film che ti piace”. e spero che giri il neuromante, ecco.
@lars: una parte di me dice “Del Toro sicuramente aggiusta quasi tutto nel suo director’s cut di tre ore”. Un’altra dice “se hai un film di robottoni che funziona solo se ci aggiungi un’ora in piu’ di chiacchere, e’ un FAIL in partenza”. E se il director’s cut in realta’ aggiunge solo pochi minuti, non credo che i cambiamenti siano cosi’ decisivi.
Insomma, attendo con maggiore ansia il surgeon’s cut.
@reverendo: ma non e’ tutto tutto tutto sbagliato.
Hai ragione sul figlio che saluta il padre, una botta di emozione vuota ad esaltare un rapporto fino a quel momento inesistente, e ci sono diverse altre scene con gli stessi problemi (la girandola “Mako puo’ pilotare” “Mako non puo’ pilotare”, la scazzottata tra i piloti, il finale con finta suspance, IL CANE, ecc…).
Ma, per dirne una, credo di essere anche l’unico a cui gli scienziati hanno fatto ridere.
Se continuo a parlare dei difetti e’ solo perché nessun altro lo fa e perché nessun altro fino a stamattina aveva capito cosa intendevo.
Dopodiché sono a posto cosi’.
@nanni: Le tue opinioni sono da mettere sulla bilancia, condivisibili o meno, ma sicuramente non scontate o buttate giù solo per creare fastidio.
Personalmente (da uno che ha letto tutti i commenti, perché creano più dipendenza di Lost!) Hai mandato alcuni in bestia e dirottato altri su una dimensione da campionato di calcio (e non di 400 calci), per il fatto di avere tirato in ballo, più pesantemente degli altri recensori, Bay + Transformers e, almeno in un primo momento, la faccenda degli incassi al botteghino.
Poi, nonostante tutti i buchi e le irregolarità, penso che P.R. sia un ottimo film per ragazzi, che a differenza di tutte le pellicole similari degli ultimi anni, può far appassionare un ragazzino ad un immaginario che non ha conosciuto, magari spingendolo sino a Lovercraft (cosa che fa un Battleship e men che meno un TR.)
Sul discorso seconda visione: a distanza di una settimana, io che sono uscito deluso dalla prima, non ho nessuna voglia di riprovarci.
Però ho davvero molta voglia di rivedere singole scene, che estratte dal blob di trama e personaggi hanno una loro innegabile potenza (SPOILER – se ancora è necessario): i due tizi che ritrovano il pilota sulla neve, mako bambina che scappa dal kaiju, il kaiju volante che porta in aria gipsy ecc…
Però, a parte il prologo, scene di 2-3 minuti al massimo, che poi il film sbanda sempre in una direzione che ammazza la tensione e l’empatia.
Ecco, secondo me il destino di Pacific Rim – anche da parte di una larghissima fetta di superentusiasti della prima ora – sarà di “film youtube”: uscito dalle sale, pochissime (ri)visioni integrali, tantissimi visitatori e ammiratori di singole clip (che saranno ciò che davvero resterà nell’immaginario).
In questo senso, per me sarebbe folle solo l’idea di allungarlo a tre ore per risolvere problemi che, in film ben strutturati di un’ora e mezza scarsa, non esistono. Meglio sezionare, anche se poi inevitabilmente il film sparisce.
Seconda visione appena finita (ok, in cam, discreto, fondamentalmente per vederlo in inglese e per pesare tutti questi difetti di cui si parla visto che non riguardano l’aspetto visivo che, mi pare, metta d’accordo tutti).
Allora: tutti i difetti della narrazione alla seconda visione, pesano ancora meno (e continuano ad essere mascherati da tutto ciò che è visivamente fantastico, anche in cam, se uno non vuole guardarlo per forza con occhio dissezionatorio). Ho capito, rivedendolo, che a me non pesano affatto questi dettagli per il semplice fatto che ogni scena di complemento, ogni scena che fallisce (oggettivamente) nel dare enfasi al personaggio è girata talmente bene e si muove in ambienti talmente belli, da renderlo assolutamente irrilevante. I personaggi risultano tutti stereotipati ma l’approccio di Del Toro è “bhe, sai che c’è, lo sapete chi sono, qua abbiamo gli scienziati imbecilli, qua abbiamo il ribellino bello, qua abbiamo il rapporto patrigno-figlia, qua abbiamo il giovane stronzo, avete veramente bisogno che ve li spieghi ben bene?”. Per quelli come me la risposta è “No, effettivamente. Me li spiegano già in almeno 4 film all’anno e il risultato è rendermeli antipatici. Tu almeno me li rendi completamente indifferenti”. Però voglio, esigo, pretendo che vincano in grande stile. Per un carattere come il mio, crearli asettici e non caricarli di drammaticità mi fa tifare ancor di più per loro (e mi piace pensare che magari anche Del Toro la pensi così). Taylor Kitsch in Battleship (e non è il peggiore) l’avrei voluto veder morto malissimo, anche se il film riesce piuttosto bene nel complesso.
Capitolo Charlie Hunnam: rivedendolo in lingua non è affatto male, la voce italiana lo distrugge letteralmente. Lui fa il suo lavoro bene, a penalizzarlo (in questo caso sì) sono i limiti di un personaggio strutturalmente debole. La vera tragedia è Rinko che, posso dire tranquillamente, nel doppiaggio ci guadagna.
I due scienziati: Day funziona bene, quell’altro è un boh… La vera coppia comica sarebbe dovuta essere Day-Perlman per tutto il film.
In sintesi, alla seconda visione, ne esce pure meglio, i difetti più lampanti sono quelli che dite voi, ma a me non pesano affatto. In Bay invece mi pesano perché, mentre Del Toro pure le scene che soffrono palesemente di una scrittura debole le gira da Dio comunque (strutturalmente, scenograficamente e grammaticalmente), Bay le tira via tutte e quindi, in sostanza, in ogni suo film ci sono almeno 40 minuti, un ora di merda inutile mascherata da goffa comicità inefficace.
Se Pacific Rim verrà dimenticato presto non lo so, e se così fosse sarebbe piuttosto grave, visto che c’è un chiaro sforzo artistico e non solo economico nel voler creare qualcosa di diverso e originale a differenza di prodotti in serie (seppur godibilissimi) come Battleship.
Ah, dimenticavo una cosa che ho pensato già alla prima visione: fare una colonna sonora interamente incentrata su uno di quei riff di Tom Morello che non riesci a toglierti dalla testa è una vittoria totale.
Ecco, se proprio dovessi fare un paragone musicale, direi che Del Toro sono i Rage Against The Machine, mentre Michael Bay i Dragonforce. Con tutto quello che ne consegue. Si puo` dire consegue?
@lars: no, c’e’ che non si puo’ dire Dragonforce, ma siccome Del Toro con i Rage c’entra ancora meno te li posso passare entrambi per assoluta ininfluenza…
(non stare a elaborare, mi accontento del concetto generico “Del Toro mi piace piu’ di Bay come i Rage mi piacciono piu’ di quegli altri cosi”)
comunque volevo farvi notare che pacific rim 2 e` gia` in lavorazione, ecco il trailer
http://www.funnyordie.com/videos/f388d7a228/pacific-rim-2
Davvero, grazie Ryu !
Mentre cercavo l’insulto definitivo a PR, ho trovato in rete il plot di Pacifc Rim 2.
Le novità principali sono due:
1) I robottoni sono facilissimi da guidare, intuitivi e agilissimi. Vanno a comandi vocali. Li guiderebbe un bambino, come nei cartoni, tanto sono istintivi e immediati e potenti. Non si chiamano più Jaeger ma direttamente Apperol, come abbreviazione di “Ah, però” !
2) I mostri Kaiju invece di diventare sempre più grandi, aumentando di livello diventano sempre più piccoli. I Kaiju hanno capito che la cosa migliore è rimpicciolire i mostri, così è più difficile ucciderli.
Ora, la regia viene affidata a Refn. Quindi chi sarà mai il protagonista ? un attore babbuino visto in Only god Forgives mangiare banane in Thailandia. Sì, proprio lui: l’attorone di DRIVE !
Refn dunque mette mette alla guida dell’Aperol RyanGoslin. Quindi robot ultra veloce e ultra facile da guidare ( al contrario degli Jaeger) ma pilota ritardato mentale. Durante le prove di collaudo, all’inizio, l’Apperol distrugge completamente la base, commettendo una serie di errori che solo un ritardato mentale farebbe, compreso sparsi nelle palle con il cannone al plasma. Mako non ci era riuscita. Sti cazzi !
Ovviamente, come nulla fosse, il nuovo Marshall gli offre una seconda chance. Infatti c’è un improvviso attacco di mostri, questa volta livello 7. Quando L’apperol arriva a Tokio per affrontarlo il mostro c’è, ma… è un Nano. Il Nano Kaiju prima cerca di infilare la testa in culo a Goslin, non ci riesce si fa esplodere in centro città sommergendola di merda kaishu. Sprigiona una quantità di merda che è circa 1 milione di volte la sua massa corporea. A questo punto scatta un nuovo attacco, con mostri taglia 8. Quindi ancora più piccoli. Infatti sono delle zecche.
All’Apperol gli si insedia una colonia di zecche Kaiji nelle palle. Il babbuino alla guida del robot inizia a grattarsi le palle robotiche ma a forza di grattarsi si innesca il cannone la plasma, sempre lui !
Si spara direttamente nelle palle. Per la seconda volta !
I mostri vincono. Anche a Cannes. Il pubblico applaude perché tanto comunque robottoni vs mostri va sempre bene.
per quelli tipo nanni e magdalena che dicono “se devi metterci dentro i traumi allora metticeli bene oppure non metterceli proprio” io dico “se mettere dentro il trauma della jappo è servito anche solo a far girare a del toro la scena del flash-back, allora ne è valsa la pena”
sulla questione empatia, nei vari padrini voi provate empatia per qualcuno oltre ai corleone?
Chiunque mi citi Star Wars con me casca male. Tipo malissimo.
Li conosco a menadito ma non mi hanno mai fatto più che da sottofondo mentre giocavo a qualcosa; ora.
Io non ho fatto il DAMS, io ho un’istruzione che va in tutt’altra direzione, di cinema a livello tecnico non ne so niente, non so come si scriva una sceneggiatura, so come si scrive una trama però. Forse fa differenza.
Come se uno che va al cinema ed è esperto fosse infastidito dalle luci, bene, quel dettaglio io non lo noterei neanche sottolineato. Forse è una questione di ambiti, io quelle cose le noto tantissimo.
Non che non le noti in altri film, ma è sempre una questione di premesse. La voglia, come altri, di rivederlo per adesso non ce l’ho, ma se mi dite che con l’hype dovutamente abbassato me lo godrò di più ci posso anche provare.
Mako purtroppo è un personaggio che è costruito SOLO per quel flashback. Avrei preferito lo si inserisse in altra maniera, è la tipica damsel in distress, o forse è anche peggio, perché sa menare con i bastoni ma quando viene insultata, anziché tirargli una testata come Gretel dei Witch Brothers lascia che sia l’Eroe di turno a salvare il suo onore.
Va bene che è giappa, ma devi guidare un ROBOTTONE. Non puoi avere una personalità del genere; la girandola del puoi/non puoi l’ha già esplicata benissimo Nanni. I due scienziati sono fastidiosi nella loro inutilità palese. Etc etc… incredibilmente, comunque, sono punti su cui siamo (quasi) tutti d’accordo. Le cazzate purtroppo Del Toro le racconta male, perché non puoi farmi credere che uno vuol mettere su famiglia con una che ho toccato solo sul tatami con un bastone. Mi dai l’idea che ci sia qualcosa che non mi hai detto – o mi hai volutamente nascosto – poi io sono una che la love story se non c’è è meglio, ma se la metti, così, hai fallito. Punto. Non è una cazzata.
E’ un madornale errore.
Come quando nella recensione di Lone Ranger si faceva notare che i conigli mannari e i wendigo ci stessero a forza, bon, sono punti che stanno a forza anche qui. E come per The Lone Ranger io dico: buon film, mi ha intrattenuto. Ma chi dice “film del millennio” è palesemente accecato da qualcosa che non capisco.
Poi non riesco a capire come si faccia a paragonare Django a Pacific Rim, questa veramente mi sfugge; a ogni modo, io non ho il vostro background di conoscenze dei mecha, perché ero troppo piccola e l’epoca d’oro me la sono persa. La mia infanzia sono le Ninja Turtles e i Saint Seya e Sailor Moon, ma se un film ha bisogno di aggrapparsi a una generazione, c’è qualcosa che mi sfugge su come poi si gridi allo scandalo se il botteghino è quello che è.
Piuttosto, alla soglia del 500esimo commento, sarebbe ora di far notare che per il vero fancalcista di Mako ce n’e’ uno solo:
Visto che ci si lamenta che nessuno legge le rece, ovvero che si scrivono commenti senza averle lette, vorrei fosse messo a verbale che il nickname Pornanni l’ho partorito in ossequio al super metaforone del porno vesitito, usato dal Marshall in suddetta rece per descrivere il film in modo impagabile, e in riferimento alla sua efficacia insuperata in quasi 500 calci in faccia a Pacific rim.
Cordialmente, Ciobin.
@Magdalena:
Ti rassicuro: anche chi ha fatto il DAMS, di cinema a livello tecnico, non e` che ci capisca gran che…
Per il resto Pacific Rim eventualmente omaggia, non si aggrappa. Ma mi rendo c