USCITE ITALIANE
La madre, Andrés Muschietti (2013)
Questo mi riprometto di vederlo da mesi e non l’ho mai fatto. Insomma so che dovrei, anche solo per avere un giudizio a riguardo e non fare ‘ste figure, ma sapete cosa? Non ne ho voglia. Zero. Calma piatta. Uno dei motivi potrebbe essere che il tanto acclamato cortometraggio, a me, non disse assolutamente niente. Non mi fece cagare, ma nemmeno mi esaltò abbastanza da scriverne un pezzo sul blog dal titolo FICATA. L’altro motivo è che non ho ancora capito se è bello o brutto, nemmeno dopo aver dato un’occhiata alla rece di Luotto. È tardi sono le quattro del mattino che mi sono perso a guardare i film della fantascienza e domani devo andare a Milano a vedere i National e le cavallette, non ho tempo per capire se un film è bello o brutto. Bisogna accettare le cose come sono, sottometersi al cinema mediocre, credere che l’horror stia tutto nei cortometraggi inconcludenti. Il futuro del cinema è un cortometraggio inconcludente.
USCITA: 17 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Blood Out, Jason Hewitt (2011)
Quando come a questo giro ci sono poche uscite tendo a buttare nel cesto un po’ quello che mi capita giusto per fare la figura di quello che si impegna, anche a scapito di dover segnalare uscite del genere, film che nelle rece si sono meritati frasi d’apertura come “50 cent: è un po’ quel che vale il film“. Insomma, è un film con il re dei DTV Luke Goss prima dell’incoronazione, con un Vinnie Jones che non sembra proprio in grado di far valere la sua presenza scenica (c’è voluto Elementary per dargli una parte almeno ricordabile) e con, appunto, 50 cent che io speravo non avesse girato altri film e invece via anche lui sulla strada dei DTV come se avesse fatto carriera. Che poi sulla carta doveva essere un cazzo di film di botte e SANGUE FUORI e invece due palle, quindi quest’uscita è per voi collezionisti di film con Luke Goss. So che siete in tanti, so che avete i forum, so che vi fate i video su youtube confrontandovi le mensole, e siete carinissimi.
USCITA: 18 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
USCITE ESTERE
Maniac, Franck Khalfoun (2012)
Per ora e per quanto mi riguarda e per diverse ragioni il film horror dell’anno, insieme a V/H/S/2, fosse solo perché sembra girato nel 2013, con idee che anche se non del tutto nuove sono comunque una secchiata d’acqua fredda sul genere più statico di sempre. Perché certo, noi ci divertiamo sempre con le stesse cose, ma vederne di nuove è difficile, quindi ecco che ancora una volta ci tocca dire grazie ad Alexandre Aja, quello a cui è venuta l’idea che sì, Maniac andava girato tutto dal punto di vista del maniaco, questa volta nel senso letterale del termine: attaccandogli una videocamera ai nervi oculari. Da qui è tutta salita, violenza mai risparmiata, mano pesantissima, svise registiche per farcelo vedere, ogni tanto, quel Frodo assassino così dentro la parte, con quelle occhiaie che sembrano morte; una roba che finisce con le lacrime agli occhi e la voglia di vederne ancora. È anche uno di quei remake giusti che fanno la cosa di giusta di prendere un’idea giusta e renderla ancora più giusta; uno di quei remake che fanno capire come il vecchio vado esplorato e portato avanti, non copiato e lasciato ad ammuffire.
USCITA: 1 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
A Field In England, Ben Wheatley (2013)
Ben Wheatley è quello che ci ha regalato Kill List, un film di cui si parla per far figo alle feste. “Non ci ho capito niente, ma è bellissimo!”, “Cioè troppo pazzo, alla fine sbrocchi”, “LE MARTELLATE SUL GINOCCHIO” e così via. È un film che indubbiamente resta in testa, che sia piaciuto o meno. Ben Wheatley però è anche quello di Sightseers, da noi Killer in viaggio, che è un cazzo di filmetto insopportabile, una specie di variazione black comedy sul tema Badlands in cui tizia sfigherimma scopre il piacere d’uccidere grazie a un’insopportabili testa di minchia con la barba. Dovrebbe far ridere ma loro sono così insopportabile che mi sono ritrovato a grattare via il seggiolino del cine dal nervoso. Ben Wheatley è uno da prendere con le pinze, e questo Field in England sembra il suo progetto più ambizioso e oscuro, quindi figuriamoci come dovremmo trattare l’aspettativa. La trama è pura premessa: 17esimo secolo, guerra civile inglese, alcuni disertori fuggiti da una battaglia si ritrovano a cercare un tesoro in un prato in Inghilterra. Seguono probabili violenza e follia, come il trailer suggerisce. Potrebbe essere fighissimo e potrebbe essere una merda, è venduto come horror ma non sono sicurissimo che lo sia, e comunque nella vita l’importante è avere certezze.
USCITA: 5 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Static, Todd Levin (2012)
Come vi dicevo: buttare film nel cesto per far numero. Questo è una robetta con Milo Ventimiglia e Sara Paxton, un home invasion molto didascalico che però ha trovato recensioni positive in diverse parti dell’internet. Potrebbe essere un solito caso di film già visto nella premessa ma con un twist parecchio intrigante (che mi sono spoilerato e non scriverò in questa sede), e anche se il trailer mi pare il volto della noia m’è è venuta voglia di vederlo, anche solo per capire come verrà sviluppata l’idea del twist e sperando che la sindrome shyalamamananamana non colpisca un’altra volta.
USCITA: 15 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
The ABCs of Death, Mille Registi (2012)
Fondamentalmente tutta la scena horror meritevole odierna condensata in ventisei cortometraggi e due ore di roba, cosa che per me non ha funzionato, ma per altri sì. La maggior parte sono troppo autoreferenziali, come se per uscire dal mucchio dovessero far vedere a più non posso la propria personalità, altri sono semplicemente brutti, altri sono giapponesi e solo pochi sono, per me, memorabili. A dirla tutta, ne ricordo con piacere solo due: T is for Toilet di Lee Hardcastle e X is for XXL di Xavier Gens; il resto potevano pure evitare di girarlo, soprattutto i giapponesi. Io odio i giapponesi, odio la stravaganza giapponese, odio il loro ostentare follia perché SIAMO GIAPPONESI. Che palle, giapponesi, non mi fregherete con le vostre tipe che scorreggiano. Comunque è un problema mio, e se a voi piacciono i giapponesi siete a posto, ma quel che penso è che un film non può essere considerato tale se alla fine non è altro che un’accozzaglia di corti che potevo tranquillamente guardare un po’ per volta su youtube. Non c’è nemmeno un filo conduttore, è solo un grande esperimento che nell’era di youtube, appunto, per me non funziona. Due ore di cortometraggi della durata media di 5 minuti sono, per me, insostenibili, e il panorama horror non ne esce nemmeno così bene se non in qualche raro caso. Minchia sto invecchiando.
USCITA: 22 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
The Seasoning House, Paul Hyett (2012)
Il film preferito del capo allo scorso Frightfest, e potrei finire qui lasciandovi alla sua rece, che a mie fece venire così tanta fotta che appena ho visto l’uscita in DVD ho tirato uno di quei gridolini imbarazzanti che accadono quando si è troppo contenti. La protagonista è muta, fa la sguattera in una seasoning house, una casa chiusa per militari dove le prostitute sono ragazze rese inermi con della droga e lasciate ad uso e consumo dei suddetti, e il film racconta di come le cose possano andare ancora più male. Pare tanto bello quanto peso, tanto serio quanto angosciante, una di quelle robe che ti si attaccano al petto e poi si fa un attimo fatica a mandarle via. Non vedo l’ora, perché se c’è un’altra cosa che manca all’horror di questi tempi è una storia da raccontare.
USCITA: 29 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Mama brutto per me, Maniac molto bello.
Tutta una scusa comunque per me per andare O.T. qui piuttosto che tra gli zombi dove la discussione mi pare viva e non voglio rompere… Il nuovo Statham, relegato a DTV e cambiato di nome, sarà considerato materiale calcistico in quando c’è Statham o no, in quanto l’azione scarseggia? Chiedo solo perché a me è piaciuto e volevo sapere la vostra opinione… Oddio, poi non so se l’uscita del dvd in Svezia (e quindi disponibile via pirateria) si possa considerare come film uscito.
Ringrazio in anticipo anche e soprattutto per eventuali insulti…
17esimo secolo + guerra civile inglese + disertori fuggiti da una battaglia fatti di psilocibina in cerca di un tesoro in un prato…mi sembra interessante.
adoro questa rubrica, ogni volta scopro delle chicche che mi ero perso. e così via il download di kill list. invece io ero ancora convinto che maniac sarebbe uscito al cinema, povero stronzo che sono. anche quello in download, e vaffanculo.
grande jean-claude!
Sposo la tesi Maniac-Vhs2 se la giocano per il migliore dell’anno. Entrambi da rivedere volentieri. Mama no. Di quello mi rivedrei solo la parte con le suore punte che crepano. The Seasoning House l’unico tra i non visti ad avere la serata prenotata.
ma a Muschietti una citazione per i premi Jimmy Bobo no?
scusate, static soprattutto è copn sarah shahi (o com si scrive), terza donna piubbella del creato, dopo milla e lena hadey.
maniac l’ho visto al tff e l’ho trovato un gran film
anche VHS 2 molto buono. Quest’anno non si va male a horror, considerato che per me anche Sinister (sarebbe 2102, ma visto nel 2013 da quasi chiunque e recensito 2013) è molto buono. The Collection, Sinister, VHS 2, Maniac.. già un buon quartetto per me.
Per me Maniac ogni tanto cede a qualche virtuosismo di troppo, però la messa in scena della violenza è qualcosa di realmente disturbante. Rincoglioniti come siamo dalla CGI e dalle mazzate acrobatiche, sequenze come quella dello strangolamento ti lasciano per settimane col ricordo di come cambia il colore della pelle della ragazza. Ma anche le più “innocue”, tipo le chiacchiere al parco sotto il sole, generano un malessere che non ti scolli più. Superiore all’originale in tutto e per tutto, ma di un bel po’.
@BellaZio: ma dici Revelation? No perchè l’ho visto ieri sera ed è una cosa inguardabile. Una serie di maccosa (o wtf) che ho perso il conto. Un film che non sà cosa vuole essere, un pò di pugni, un pò di romanticismo, un pò di vendetta, un pò di mafia, un pò di BOH, e alla fine un pò di merda. Poi magari sono io che non ho capito niente. Per me non è calcistico anche se in questi lidi si è recensito anche qualcosa che si credeva essere calcistico e invece no.
Tornando OT saranno pure pochi i film di questa settimana ma A Field In England ( si, Killer in Viaggio era un film che doveva fa ridere ma non faceva ridere ma che si faceva odiare a causa dei due protagonisti veramente odiosi ) , Static (che dal trafiletto mi ha ricordato The Divide, che però non mi era piaciuto) e The Seasoning House che avevo cercato ai tempi senza risultato per poi dimenticarmene. Pochi ma buoni, si spera.
intendevo che quei tre li voglio recuperare.
@vespertime
Sì, sì quello. Chiedevo appunto perchè credo di essere l’unico a cui possa essere piaciuto al mondo probabilmente. Secondo me è un film che: 1- si chiama Redemption dove non c’è nessuna redenzione (grande rispetto) 2- Statham recita bene (ripeto: Statham. Recita. Bene.) ma tipo anni luce meglio di un Butler a caso quando si impegna al top (tipo con Muccino, probabilmente) 3- quelle due (perchè sono 2) scene violente che ci sono le ho trovate ben fatte 4- a volte fa sorridere. Film riuscito per me, poi oh, a quanto pare solo per me. Sì è pienissimo di WTF, spiegati un po’ così alla come cazzo viene, sì è anche una palla per la prima mezz’ora buona, però oh… Sei sempre lì che pensi “ok, adesso è tutto una merda e si redime, diventa cattolico, diventa bravo, va al balletto” e invece la risposta a tutte queste cose che potrebbero succedere è un sonoro “col cazzo!”, quindi accetto tutti WTF del mondo, quando mi portano verso strade non scontate/banali/moraliste (cioè, tu sei lì che pensi adesso la suora lo redime e lui, in sostanza, corrompe la suora invece!).
La mia domanda era anche generale in qualche modo, infatti: basta la presenza di Statham a rendere un film calcistico?
Per quanto riguarda il tizio di Kill List, a me Kill List a fatto talmente cagare che non ha credito nella mia lista di roba di guardare.
Mama buono, sicuramente meglio di Evil Dead, che è inutile.
Maniac irritante e mefitico.
Sightseers dignitoso.
@bellazio
horror dell’anno alla coppia The Lords of Salem e The Butterfly Room
Io ho trovato interessante ABC of Death- ovviamente discontinuo, ma una visione la merita. Concordo che gli episodi nipponici erano insopportabili (a parte quello del Harakiri), ma tra quelli riusciti ci metto in mezzo anche il corto dello stronzo assassino, quello fantascentifico con il robbottone e, soprattutto, i furries del tizio di “Norwegian Ninja”.
@dikotomico
no, guarda, per me Lords of Salem è veramente brutto. Cocentissima delusione…
Concordo con BellaZio, il film di Rob Zombie è stato una delusione totale, per me è proprio una schifezza. Maniac mi è piaciuto abbastanza invece Sinister l’ho trovato “stupido” in molte cose. In campo horror spero tanto in “The Conjuring” perché Wan è bravo, sa come far spaventare e anche “Insidious” era buono, almeno tutta la prima parte. Ora m’intriga molto questo “The Seasoning House”, mi sono messo già alla ricerca ma senza risultati. Darò anche una chance a “Static”…forse.