La prima cosa che fa girare le balle è che nel film l’identità nascosta è solo una.
La seconda, e più importante – ma infondo si capiva – è che Redemption, in uscita oggi nelle sale italiane, non è un film d’azione.
È un dramma. Un pallosissimo dramma puro in cui a Jason Statham viene chiesto di recitare la parte di un reduce dall’Iraq ridotto al barbonaggio che si rifà una vita squattando nell’appartamento di un ricco in vacanza e nel frattempo viene preso da tormenti interiori e seduce una suora brutta.
Sì, ci sono due o tre scazzottate, ma sono puramente di contorno e girate come tali, e fare una recensione completa di un film del genere avrebbe senso quanto guardarsi Schindler’s List per le sparatorie.
Per cui insomma, come per The Grandmaster, accontentatevi di queste poche righe.
Ma a differenza di The Grandmaster le poche e brevi sequenze di botte sono almeno presentabili, e per gli incrollabili completisti di Jason Statham c’è un’interessante scena in cui il nostro minaccia un tizio di cavargli l’occhio con un cucchiaio (per gli incrollabili completisti di Nanni Cobretti invece c’è una scena in cui Jason ubriaco si appoggia alla vetrina di un posto in cui vado spesso a farmi dei burger).
Nient’altro da dichiarare. Vi abbiamo avvisati. Prego.
c’è da dire che le sparatorie in Schlinder’s list non sono fatte male
ho giusto visto che esce al cinema questa settimana ed e mi domandavo come mai non fosse uscita notizia.. a sto punto passo e aspetto l uscita in dtv..
non è neanche un’eccezione meritevole?
ma almeno c’ha senso in un ottica “jason vuole affermarsi come attore tutto tondo e non solo di genere perchè, oh cazzo, se cè riuscito jim carrey e abbatantuono mica il più stronzo so io” o manco quello?
@barbaxas: no. Mettila cosi’: me lo sono gia’ praticamente scordato tutto, a parte la scena della foto e un’altra in cui il Jason dice “ti prego suora fa foto di me vestito bene cosi’ figlia mia essere fiera di padre sembrare rispettabile”.
@samuel: volendo si’, ma il suo ruolo non e’ che richieda una gamma particolarmente ampia di espressioni, e lui la prende piu’ alla “speriamo che fatta cosi’ vada bene al regista” che alla “adesso spacco tutto e vinco l’Oscar”. Se la cava, comunque.
jason, che è un grosso paraculo, ha capito che ancora 5 anni e poi basta con stunts e botte e giù di drammoni per continuare a scialarsela e si sta preparando
tipo le veline che studiano dizione per avere una carriera a teatro dopo che tits&ass si ammosciano, però senza la L in fronte
Non ci credo. un film con dentro la parola redemption nel titolo non può essere brutto.
The Raid: Redemption, Undisputed 3: Redemption Come si può accettare che ora un film che si chiama solo Redemption sia brutto?
Anche se facendo mente locale lì Redemption è tipo il sottotitolo.
Alla fine l’idea mi divertiva, ma effettivamente la suora, se ho capito chi è l’attrice che la interpreta, è un’anoressica finita. Veramente improponibile.
@pillole: la suora brutta l’ho apprezzata, faceva molto “vi giuro che voglio fare un film serissssimo”.
Belli i tempi in cui ci si poteva lamentare di un Blitz.
@Samuel. ..bè dai anche altri 10 anni
di Giasone mi incuriosisce Nel nome del re.. lo avete mai visto? Che ne dite?
Per dare spazio a pacchi come questi la fine del mondo di wright e penn arriva nei cinema solo nelle notti di plenilunio…fanculo!
Bravo Jason, dopo Parker dove menavi poco e non ti facevi una suora (almeno in quello che concedeva alla cinepresa), almeno qui menerai poco uguale ma almeno la suora te la fai. Vai, vai, fortuna tua che ti stimiamo e che l’anno prossimo te ne esci con due film seri.
@ P&F
PEGG, DIO SANTO, NON PENNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
chiedo umilmente venia ma ciò il fantasma di steve jobs che alle volte si diverte e a cambiarmi le parole mentre scrive…alle volte lo becco altre mi fa fare figuracce…
E io che speravo che Penn di Penn & Teller avesse fatto un film.
@Ciak a me tutto sommato non ha fatto cagare; va bene per una domenica pomeriggio senza grosse pretese
Comunque ste mini recensioni\consigli per gli acquisti mi garbano assai
@Calvin Clausewitz——————————————-
E io che speravo che Penn di Penn & Teller avesse fatto un film.
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Non lo hai mai visto “Con la morte non si scherza” (“Penn & Teller Get Killed”) di sua genialità Arthur Penn (nessuna parentela)?
Grande commedia nera, stile miglior John Landis, ma ancor più sciroccata.
No, ma corro a recuperarlo, thanks!
Madonna se mi ha fatto cagare sto film. La cosa che mi è rimasta in testa è Jason che piange con la faccia finta rendendosi conto della stronzata di film che ha girato.
A me è piaciuto. Ripeto per sottolineare la clamorosità della mia affermazione: a me è piaciuto.
Però non è da calci, non c’è quasi azione e la suora è pure bruttina. Ma a me è piaciuto comunque. Statham ottima prova.
Purtroppo sono film come questo che impediscono a Jason di fare il definitivo salto di qualità… Ma non si può neanche definire come una classica “Stathamata” come può essere un Blitz (a mio avviso sottovalutato come film anche se si mena poco) o Safe?
Comunque nessun problema, dopo questi film al limite del DTV adesso arriva la roba grossa per Statham.
@Giovi
A conti fatti, a nessuno dei due. E’ proprio un drammone, con 2 scene di botte e una buona dose di romanticismo e finale amaro. Come prova attoriale, volendo, a Revolver, anche se, alla fine, secondo me è meglio questo di Revolver che svacca troppo da metà in poi. Safe o Blitz sono comunque due action, questo proprio no quindi boh, giocano due campionati differenti. Però se devo andare in base al sentimento questo me lo ricordo e mi ha lasciato qualcosa, di Safe mi ricordo alcune scene e Blitz l’ho rimosso quasi completamente.
Questo è un film con i contro cazzi, altrochè. Che non sia action siamo d’accordo, ma è un bel dramma, a tratti toccante. Statham tutto sommato a suo agio è risultato credibile. Non me l’aspettavo, dal trailer pensavo fosse una tamarrata dimenticabile e invece mi ha sorpreso in positivo. Statham in crescita.
La prima mezz’ora non promette nulla di buono, l’idea sembra quella che l’ex soldato si voglia rimettere in riga esclusivamente per salvare l’amica, ma dopo esser diventato un uomo del cinese si pensa e spera che la sua redenzione si concretizzi nello smontare da dentro l’organizzazione per cui lavora, questa cosa rimane purtroppo solo nelle premesse, Joe continua a lavorare per il cinese cercando l’assassino dell’amica. Alla fine la suora afferma che la ballerina che ama è stata sua testimone, di cosa non si sa. PS. Gli episodi a favore di Joe sono fin troppo fortunati per pensare che siano casuali. Non è un film brutto ma poteva venire meglio.
Dunque:
– ho scaricato il film
– ho fatto avanti veloce fino a trovare Jason ubriaco che si appoggia alla vetrina
– ho letto i nomi di qualche insegna nei dintorni
– sono andato su street view, ho trovato posto e indirizzo ( Ed’s in Moore Street, e spero di aver capito giusto)
– domani parto per qualche giorno a Londra e andrò a farmi un burger in quel locale
Poi non dire che non ti vogliamo bene, Nanni
È proprio lui. C’è anche un giappo buonissimo di fronte se ti interessa.