“Che cos’è il cinema monsieur Lumiere?”
“E’ una macchina in grado di lavorare sull’immaginario umano ad un livello così profondo da suscitare un wouldbang anche nei confronti di una tipo Sandra Bullock”
Circa 100 anni dopo Alfonso Cuaròn avrebbe realizzato la profezia con Gravity, un unico grande virtuosismo del wouldbang nei riguardi di un’attrice 50enne che non spiccava tra le coetanee nemmeno quando aveva 20 anni (per inciso: la concorrenza).
Come abbiamo tutti visto da ampi e dettagliati trailer Gravity fa finta di essere un film con due attori, in realtà noi dei calci vi diciamo che ne ha uno solo: Sandra Bullock, Clooney va e viene ma non occupa molto tempo sullo schermo. E dagli torto! Un film nello spazio con roba che esplode e gente che vaga in preda alle urla ma con solo una donna cessa che piange e basta, suona troppo come un’occasione sprecata per perderci del tempo, per questo ci devono mettere anche un uomo. E hanno fatto bene a fare trailer ingannevoli, perchè contro tutte le previsioni Gravity è una gran botta.
Prima motivazione per cui Gravity è una gran botta: l’hanno girato nello spazio. Poche storie, non importa niente che non sia vero, Gravity è un film fottutamente girato nello spazio. Niente pivellate come gli aerei che piombano per simulare la mancanza di gravità, qui pure le viti sono in CG, perchè se fai un film sull’assenza di gravità non ti poni limiti.
Seconda motivazione: è un film che si mangia il concetto di tensione e lo risputa mettendoti una fottuta paura di una cosa che nella vita di tutti i giorni non ha nessun senso. Chi è che ha paura di rimanere a viaggiare per sempre nello spazio? Che relazione posso mai avere io con la sensazione di paura di rimanere chiuso fuori da una nave spaziale? Capisco avere paura di mostri e fantasmi, che è roba ancestrale, ma paura di rimanere fuori da un’astronave nello spazio decisamente non mi riguarda (vi siete spaventati quando capita in 2001? Vi siete spaventati in Star Trek Into Darkness?) e invece ti spaventi.
Terza motivazione: perchè ad un certo punto tutte e due le motivazioni esposte vengono buttate nel cestino, il film si comincia a svolgere dentro astronavi e si capisce che il punto della questione è ancora più basilare: sopravvivere. Dunque quest’unico film buono visto a Venezia non è per niente lontano dall’unico film buono visto a Cannes.
Cuaròn prende tutto quello che non ci piace in Terrence Malick e invece che apparecchiarlo davanti al pubblico con grazia ed eleganza, lo appallottola e lo tira in faccia con violenza e poi urla: “Visto? Malick è una ficata!“.
Prende il trauma nel passato della protagonista e lo trasforma da noioso espediente narrativo in concreta motivazione, incazzatura che ribolle. Prende la grande riflessione sull’uomo in un momento di incredibile fluttuazione leggera e la trasforma in wouldbang per Sandra Bullock (No dico: SANDRA BULLOCK!). Prende anche le allucinazioni e le rende potenti, neanche fossimo in Solaris! E soprattutto fa tutto con lunghi pianisequenza.
Ora, la tecnica il ragazzo l’ha affinata in quell’altra bomba (ora diventata la n.2 della sua filmografia) che era I figli degli uomini, qui, avendo girato nello spazio dunque avendo tutta la CG di questo mondo, ha estremizzato la soluzione e con i suoi lunghi pianisequenza e la sua profondità di campo fa tutto, monta internamente, dà indizi, ruba, inganna, truffa e fa godere (Dio santo! Chi me lo doveva dire a me che sarei finito a godere in un film per un raggio di sole che entra all’improvviso da un oblò?!?).
Cuaròn è così mostruosamente padrone di tutto che riesce a suggerire la tragedia con dei pezzettini che passano nello sfondo, immobilizza il pubblico con Sandra Bullock che si chiude a fagotto e ad un certo punto ti rende plausibile (ma è solo un attimo) anche la peggiore implausibilità che ogni legge dello spazio impedisce. Insomma Cuaròn fa il cazzo che gli pare tutti gli vanno dietro che è un piacere.
Ecco perchè dai calci ve lo suggeriamo perchè sebbene sia un film che vuole comprarsi tutti i tipi di pubblico, sebbene strizzi l’occhiolino alle mamme e alle famigliole, sebbene non si voglia inimicare nessuno, lo stesso riesce ad avere una prima parte da blockbuster americano e una seconda che fa il salto oltre, che viaggia fortissimo, scatena tensione e agita tutto come un modulo lunare che entra nell’atmosfera. Cioè ad un certo punto non c’è più una donna nello spazio che non sa che fare ma un essere umano immerso in un luogo dell’universo che le è ostile, un habitat che non è il suo e la vuole morta ma lei non si arrende. Alla fine il film è su una forma di vita (gli umani) che non ci stanno a morire e si battono non tanto con il cervello ma con la tenacia fisica per rimanere vivi.
Non saremo noi qui a farvi spoiler (per quanto il desiderio sia sempre molto) ma la chiusura del film, le ultime scene sono proprio quelle che rimarcano come Gravity sia una delle più grandi lotte di un abitante del pianeta Terra per non morire, una cosa che necessariamente va combattuta contro l’aria, il fuoco, l’acqua e anche contro il vuoto spaziale. Tutto.
Dvd-quote suggerita:
“Cuaròn fa il cazzo che gli pare e tutti dietro”
“Il film che realizza la profezia di August Lumiere”
“#wouldbang”
Jackie Lang, i400Calci.com
porco porco! ci speravo ma non così… Aspettativa adesso ancora più alta, forse troppa… Già sono teso prima di vedere il film…
Vorrei sapere solo una cosa, del film si parla come uno dei più realistici e veritieri lavori ambientati nello spazio.
Vorrei sapere se effettivamente è così. Ad esempio ci sono i rumori delle esplosioni nello spazio? Le leggi fisiche sono effettivamente portate all’attenzione del grande pubblico? Oppure era solo una frase di lancio?
Ovvio che non per questo dopo una recensione simile mi cala l’hype, era solo per sapere.
La rece mi ha motivato alla visione. Ma non dimentichiamoci che prima di Sandra Bullock c’é stato Bender di Futurama a fluttuare nello spazio in una puntata epica.
@Jackie
Ok, mi hai convinto, voglio fidarmi su Gravity, però spero di non beccarmi un altro Elysium, anzi, DELUSIUM, che ancora ce l’ho a morte con darth per non avermi sufficientemente redarguito.
ma prima non c’era un’altro articolo?
Io ci credo duro in questo film però con tutto sto parlare di wouldbang stellare per sandra spero di non rimanerci male
@pilloledicinema: le risposte sono «no» e «sì ma non spiegate, piuttosto inserite nella trama con delicatezza e naturalezza».
Gran bel film, peccato solo
[SPOILER] che sul finale si perda nel melodramma: il ritorno del fantasma di George che spiega a Sandrona come salvarsi e il terrificante monologo rivolto alla figlia morta quasi ammosciano tutto quel che s’è visto fino a quel momento. Grande spettacolo visivo sul finale, con metaforone darwinista incluso che Cuaron poteva risparmiarsi e soprattutto quel messaggio («Scordatevi lo spazio, siete uomini, restate sulla Terra che è mejo») iper-conservatore, da horror classico mi viene da dire.[/SPOILER]
Prima metà decisamente più potente della seconda ed è un peccato, ma alla fine il mio parere è riassumibile in: avercene.
A me è piaciuta più la seconda metà al netto del melodrammetto (di cui però me ne fotto). C’ha una forza fisica impressionante quella parte, anche tutto il finalone tra aria acqua e terra. Fomentissimo.
La parte che dici tu per me è il “momento Solaris” che mi ha esaltato.
Sul realismo sembra effettivamente girato nello spazio. Qualche implausibilità c’è sia chiaro, licenze poetiche da film. Cioè come accettiamo che ci sia una musica che solo noi sentiamo e i protagonisti no, ci sono altre cose simili, ma è normale, cioè se ti ci mette con puntiglio lo noti, in linea di massima però ti porta alla grande.
@Jackie
premesso che mi hai vendutissimo il film ma:
“ad un certo punto ti rende plausibile (ma è solo un attimo) anche la peggiore implausibilità che ogni legge dello spazio impedisce”, cioè rendere wouldbang Sandrona? No perchè tu stesso metti accanto a una che sembrava già una vecchia zia 20 anni fa una super fregna come la Connelly (solo per questo ti voglio offrire da bere e darti cinque alti alti)
No è un’altra cosa, non la anticipo perchè è sarebbe spoilerone. Ad un certo punto accade una cosa che dici “Aho! E che è scherziamo?!?! Lo sanno anche i bambini che non è possibile” Ma poi poco dopo ti spiegano e dici “Aaaahhh ambè!”
Non so, per me il “momento Solaris” e un po’ di quel che segue è quasi imperdonabile, un po’ perché pacchianissimo e francamente molto brutto (mi aspettavo che Clooney offrisse un caffè a Sandrona in quel momento), un po’ perché abbandona quella perfezione ingegneristica dei primi due terzi del film per scadere nel metafisico e pure un po’ melenso.
Preferisco allora il finalone darwiniano che quantomeno per una volta in un film di Cuaron toglie Cristo dal quadro e lo sostituisce con l’uomo.
Dopodiché, ripeto, mi ci sono fatto tante di quelle seghe su Gravity… su Gravity eh, non su Sandrona. Con tutto l’impegno del mondo, Sandrona e #wouldbang in questo film per me non vanno di pari passo.
Ah comunque le eventuali implausibilità sono talmente poche e talmente minuscole che è come se non esistessero.
Per me da quando si toglie il tutone un botto #wouldbang.
Il momento Solaris unisce la mitologia all’americana (quella della prima parte) a quella alla sovietica, lo spazio sia come luogo d’avventure che come luogo d’esplorazione metafisica.
Non nego che ci sia del melenso. Purtroppo si. Però secondo me è ampiamente trascurabile. C’è ma non ingombra.
Uh per me invece quando si toglie il tutone è SOLLIEVO ASSOLUTO. Cioè sudavo io e mi sono passato una mano sul corpo con fare assolutamente non sensuale per asciugarmi il sudore e ho sentito i pori della pelle che si aprivano. Non so, il sesso non riuscivo proprio a vedercelo, solo una professionista che fa un lavoro sbattissimo. È l’equivalente cosmico dell’entrare in casa e togliersi il tacco 12, solo con la tuta spaziale.
Accetto la tua obiezione sulla metafisica et cetera, ma è lì per me che casca l’asino del casting: [SPOILER] vedere rispuntare dal nulla il fantasma sorridente e sexy di Giorgione Clooney sgonfia l’impatto di una scelta che comunque non so se avrei apprezzato.
Proseguendo nello SPOILER, l’invadentissima figlia morta di Sandrona dovevano eliminarla. È che mi sono rotto il cazzo del misticismo da survivor: sei in una situazione estrema, non sai se ne uscirai viva, sei una serissima professionista dell’esplorazione spaziale e appena hai cinque minuti di pausa pensi a tua figlia? Per me è un errore ultra-umanizzare e drammatizzare in direzione melò la situazione. Più freddezza e sarebbe stato il film perfetto.
Lo dico? Lo dico, anche se col film (che non vedrò) non c’entra un beneamato.
Per me in Speed (giusto lì, in effetti) la Sandrona è un #wouldbang potentissimo xD
Amici, sono molto carico ora che il film ha il marchio 400, andrò a vederlo presto.
Mi consigliate 3D o 2D?
3D senza dubbio alcuno. Miglior uso del 3D ever credo. Pazzesco.
[nonvenefregauncazzoma] Sono l’unico che da bambino era ossessionato da fluttuare per sempre nello spazio? C’era un cazzo di film di natale in cui le genti si mangiavano una roba che faceva volare e alla fine il cattivo ingordo ne mangiava troppa e volava per sempre nel buio (però non gli esplodeva la testa).
Ok, sarete responsabili di ME che vado al cinema a vedere un film con SANDRA BULLOCK.
Comunque la scena dell’astronauta perduto nello spazio di 2001 per me è angosciantissima. Ma per dire la cosa mi angoscia anche in Dark Star. In che senso la paura di perdersi nel vuoto non ci riguarderebbe?
Dipende cosa intendi con “ossessionato”.
Io ho passato tutto il film a pensare che avrei dato un piede per essere lassù al posto di Sandrona.
Sì, nonostante la situ di mmerda.
Al di sopra dell’atmosfera è tutto bello, anche morire.
Uh buono, sono in fotta ora.
Comunque la Bullock non è proprio da buttare…
Pagaherei pure per vedere il sex tape dove l’ex Jesse James la prende con potenza da dietro, vestito da nazi, con un fucile a pompa in mano, mentre le urla le peggio cose (true story).
@ Jackie Lang: potresti consigliarmi un paio di film per approfondire un minimo il concetto di mitologia dello spazio alla sovietica/spazio come luogo di esplorazione metafisica?
invece di sti post da fighette affrettatevi a fare un RIP a Giuliano Gemma!
cazzo, che fotta!
@ Carlito
Si ma stai sereno, che ‘sto post è tutto tranne che da fighette.
Bravo Jackie, mi hai messo la FOTTA suprema addosso. Venerdi vado sicuro…però siamo sicuri del 3d? No perché a me fa abbastanza cagare e anche in pacific rim mi diede parecchio fastidio. Probabilmente è un mio problema.
Cmq la Bullock è di una bellezza travolgente con quel visino da cerbiatto…
@Stanlio: Grazie e 3D sarà
Quando a seguito di una 400tv dissi Sandra Bullock e wouldbang nello stesso tweet avete iniziato a bulleggiarmi in massa.. Ora nessuno che se la prende col Lang?
Comunque sono compratissimo pure io.. sta sera vado dalla ragazza e le dico: “Senti, dai, sta volta hai vinto tu, ti porto a vedere un film con Clooney e Sandra Bullock!”
“con grazia ed eleganza”
dì la verità Jackie, anche tu hai prole in età prescolare che ti costringono a maratone estenuanti di maialini che corrono su e giù dalle colline e saltano nel fango.
forse la sparo grossa, ma direi che Gravity va nella categoria dei film post Open Water, e nella suddetta categoria open water resta il campione indiscusso. Non che Gravity sia male, per carità: resta comunque una bella giostra. Il difetto più “grosso” che ho trovato è ben sottolineato nella recensione: vuole essere un film per tutti (e ci riesce alla grande) affrontando un genere “per pochi”. se sei uno di quei pochi ( open water, frozen, 127 ore, drift qualche cosa buried e una piccola masnada di altri riprovevoli cloni di OW) è una manna dal cielo che non regge però il confronto con gli squali e due tizi abbandonatici in mezzo, se sei uno dei tutti è una roba che bisogna andare a vedere di corsa. purtroppo sono uno dei pochi (che comunque è andato a vederselo di corsa rimanendo mediamente soddisfatto). L’extended trailer da 5 minuti l’ho comunque trovato 1000 volte più efficace del film tutto.
Che gran casino che ‘sto piantando su: bella giostra, poteva comunque esser meglio.
dimenticavo: quoto chi sostiene che l’uso del 3d per una volta sia A)ottimo e B) un di più e non un di meno. Quindi: vederlo in 2d o 3d? 3d tutta la vita. (non avrei mai pensato di dire una cosa del genere).
#TeamJenniferConnelly tutta la vita
Il 3D per forza. E’ straordinario
Non ho figli in età scolare
Sandra Bullock ovviamente non è da buttare ma in confronto a tutte le altre che stanno nei film è zero
Lo spazio come dimensione metafisica viene tutto da Solaris e poi fatti pure Stalker che è ambientato sulla terra ma è come se fosse lo spazio. Il sovietico ha un modo tutto suo di relazionarsi con la natura, cioè di mettere l’uomo in mezzo agli elementi dell’ecosistema e farlo interagire con essi, sempre. E trattano lo spazio di conseguenza, come un luogo vitale e non uno spazio morto e neutro come lo vedono gli americani.
C’è anche un film americano sullo spazio come luogo della metafisica (a parte 2001 ovviamente che fa discorso a sè e, nell’ultima parte non è nemmeno più spazio ma ricerca religiosa): il pianeta proibito. Che non è granchè però ha quell’idea lì
TI VENGO A CERCARE A CASA ARMATO DI MANGANELLI.
Dai dai. Mo’ mi vuoi dire che il pianeta proibito è un capolavoro di ritmo, dialoghi, tensione ecc. ecc.? Si basa su un’ideona e aveva gran senso all’epoca ma è invecchiato malissimo. 2001, quello è un film che è invecchiato bene!
Sì. È un film del ’56 e quindi ragiona secondo quelle regole, ma rivisto oggi e contestualizzato non è invecchiato di un giorno.
No aspè, separiamo i discorsi: io sono l’ultimo ad avercela con il cinema del passato. Tuttavia riconosco che c’è roba che invecchia bene e roba che invecchia male. Il pianeta proibito a mio parere oggi si guarda con difficoltà e ha moltissimi difetti acquistati negli anni (di come fosse visto all’epoca chiaramente non posso sapere niente). Rimane un’idea e una visione della storie di fantascienza molto belle. Ma per me nulla più.
@ Jackie Lang: ok, grazie mille vedo di recuperare.
Porca Puttanazza, cerchiamo di fare chiarezza.
Jennifer Connelly è la mia preferita, tra tutte. E vorrei vedere, cazzo. Ma Sandra Bullock è una che ho considerato sempre molto fica. Nello spazio gravitazionale avrei sfruttato le oscillazioni nel vuoto per dirigere la mia pannocchia verso di lei. Senza se e senza ma.
Capitolo Pianeta Proibito. Team Stanlio, cazzo. Film totale, assolutamente perfetto. E proprio per i motivi che ha detto Stanlio. Aggiungo: stesso discorso per Frankenstein Jr. su cui era iniziata una discussione in altro post in cui non sono entrato per non entrarvi subito dopo in salotto con il camion (mi rivolgo a voi che dicevate “palloso” o “senza ritmo”).
Il pianeta Proibito è pieno di tensione e di paura. Certo, se lo vedi oggi, dopo milioni di altri film, non lo è più. Ma quando lo vidi da bambino, fu proprio così. Avevo visto pochi film, non sapevo cosa fosse lento e cosa veloce. Come non lo sapevano gli spettatori di allora.
Mi dispiace per voi che siete cresciuti male, con gli occhi accecati dalla merda liquida usata al posto del collirio.
P.s.
Io non guardo i film di Alfonso Cuaron.
Piacere sono Giove, mi piaccon le macchine nuove.
Piacere sono Hype, mi piaccio solo io.
Nascosto nello spazio, col la Bullock in un occhio.
Visto ieri sera, sto con Jackie su tutto quanto, anzi, forse pure di più.
Per me film dell’anno, dopo venti minuti ero lì aggrappato alla sedia e invocavo gesù cristo, arrivato a metà m’aveva già superato qualsiasi altra cosa del 2013, ora della fine mi sono accorto che aveva vinto anche il test coca cola (a fine proiezione il bicchiere era ancora pieno, la salivazione stava a zero causa bocca spalancata per un’ora e mezza).
Pure gli elementi che in un altro film mi avrebbero dato fastidio (alcuni li ha citati Stanlio) qua li ho trovati perfetti nel contesto.
Confermo che Sandrona riesce a diventare abbastanza wouldbang (anche se non ho trovato particolarmente sexy quelle inquadrature, mentre le donne al cinema con me le hanno trovate addirittura fastidiosamente pornografiche… vorrà dire qualcosa? magari che sono due bigottone?).
Confermo anche che Jennifer Connelly donna della vita (anche se da quando si è data all’anoressia un po’ meno, ma quando sorride comunque sempre).
Infine, confermo che 3D della vita e guardatelo sullo schermo più GROSSO che riusciate a trovare.
Madonna.
Io invece più ci penso più non riesco a perdonare né [SPOILER] il monologo accorato per la figlia morta né il grande ritorno di Clooney fantasma space station what else.
Il punto è che nei film russi metafisici nello spazio, i momenti per l’appunto metafisici si portano addosso tutto il peso di quello che sono; non sono mai consolatori o visionari o poetici, sono robe tipicamente russe intrise di senso di colpa e di angoscia di vivere. Come a dire che pure l’aldilà è un po’ una merda; life’s a bitch and then you die and the afterlife SUCKS YET AGAIN.
La metafisica cuaroniana invece è cristianissima ma anche consolatoria e melodrammatica alla latina, per cui invece dei monologhi pacco sul senso della vita e dell’amore la Sandrona si ritrova all’improvviso in una pubblicità della Nespresso, tutta sorrisi a trentadue denti e la gioia di sapere che esiste un’anima immortale (in senso lato).
Quindi non funziona e scade nel kitsch.
SEMPRE SPOILER :D
Non so che dirti. Ripeto: sulla carta e nella norma sarei TOTALMENTE d’accordo con le robe che dici, sono le classiche cose che dovrebbero darmi un fastidio immane. Eppure qua m’han funzionato alla perfezione, forse perché personalmente non le ho trovate forzate o troppo invadenti (e poi lo scambio con Clooney m’è parso anche un modo simpatico per girare attorno all’esigenza di SPIEGONE su come se la cava).
SPOILERLAND
Sai cosa? C’è anche un fatto: io nel momento Nespresso – che fra l’altro m’è piaciuto anche perché kitch :D – non c’ho letto minimamente la consolazione dell’anima immortale, ma solo un’allucinazione (sogno, come ti pare) indotta dalla mancanza d’ossigeno tramite cui Sandrona arriva alla soluzione. Poi non dubito che Cuaron possa averci voluto infilare il messaggio che dici te, e quantomeno la cosa è lasciata in maniera ambigua, può essere tanto una cosa quanto l’altra quanto pure entrambie (sì, nonostante il successivo monologo di Sandrona in fase di atterraggio, che alla fine è una questione sua). Poi, per carità, l’astronauta che alle prese con l’infinito ritrova la spiritualità è un classico – ma nel senso di classico anche della vita reale – però forse è anche per questo che non m’ha infastidito: ci ho visto solo un’allucinazione, nient’altro. Sarà che sono talmente non credente che neanche mi viene in mente. :)
È l’atmosfera della scena a non convincermi e a darmi quella fastidiosa sensazione consolatoria tipo «non sarai mai sola, al tuo fianco resteranno sempre le persone che hai tanto amato/che ti hanno aiutato». È un’allucinazione, certo, ma è… serena. Pacifica. Amichevole, quasi. Ammoscia tutta la tensione – anche se non male male come quando Sandrona un paio di scene dopo monologa e dice «CIAO FIGLIA INSEGNA AGLI ANGELI A FARE I RUTTI ASCELLARI» – che si era costruita fino ad allora con la freddezza e il crudo realismo della messa in scena.
SEMPRE SPOILER, SAI MAI
Eh, sì sì, ma non so, io mi sa che l’ho apprezzata proprio perché è bizzarramente serena e ammosciante, fuori posto in quel cumulo di tensione. Però, ripeto, secondo me conta il fatto che non ci ho visto questo impeto consolatorio, ma solo quel che la sua testa cerca di comunicarle per farla “funzionare” in una situazione di emergenza. Poi, chiaramente, è quel che ci ho visto io, vale tanto quanto quel che ci hai visto tu, non dubito che Cuaron possa aver voluto consolare.
La monologata successiva, hahahaha, sì, è al limite, però non so, per me il fatto è che proprio non l’ho trovata fuori posto per come è stato raccontato il personaggio fino a quel momento. Cioè, la trovo una cosa normale, che una si metta a dire quelle cose, in quel momento lì. Poi, parliamoci chiaro: la tensione, in quella scena, non è secondo me più troppo un obiettivo, lo dicono chiaramente anche le musiche, che passano da quel tema PAZZESCO che si sentiva anche nel trailer a un crescendo che pare uscito da un film di Roland Emmerich. Quello è il momento “forza ragazzi, l’uomo ce la mette tutta e vince sempre, gasiamoci, esultiamo”. :D
Non dico che tu non abbia ragione e che la lettura tua e di Jackie sia valida quanto la mia, eh! Dico solo che a me non è piaciuta la scelta di Cuaron perché va a pescare in luoghi che non apprezzo, mentre tutto quel che viene prima (e anche il finale con metaforone se vuoi) è territorio mio al 100% e quindi godevo.
Per capirci, per me uno degli apici del film di cui non ho visto parlare abbastanza in giro è [SPOILER]quando trovano i cadaveri fluttuanti nel relitto. Lì Cuaron fa vedere che comunque gli interessa anche la grammatica dell’orrore, e considerando che il film di per sé ha almeno in parte la portata conservatrice e terrificata dei migliori horror (lo spazio sconfigge Sandrona che rinasce dal fango come semplice essere umano, la scritta iniziale “Nello spazio la vita è impossibile” viene confermata dai fatti) quella scena acquista ancora più peso.
Ecco, per dire, i metaforoni sul finale, ma non solo quelli (vogliamo parlare del feto?), sono un’altra roba che nella teoria dovrebbe avermi fatto CACARE ma mentre li guardavo mi piaceva TROPPO come li metteva in scena e quindi nella pratica mi sono bevuto a gran sorsate pure quelli.
[SPOILER]
Sul fatto dei cadaveri, ecco, vedi, il momento BUH del cadavere è forse l’unica cosa che sul momento m’è risultata un po’ fuori posto, non so bene per quale motivo, anche considerando che sono un fanatico di film horror e, come giustamente dici, in realtà ci vanno a nozze con quel che il film sta facendo. Ma in effetti, forse il fatto che in quel momento mi abbia destabilizzato facendo una roba che dal film non mi aspettavo significa che si tratta di una trovata riuscita (che poi è un po’ quel che dicevo sopra del momento Nespresso, se vogliamo).
Ho convinto mia moglie a venire a vederlo questa sera.
lei mi ha detto che avrebbe preferito a stare a casa a farmi l’amore fin quando fa male fin quando ce n’è.
ma poi ha detto che si dai viene al cinema volentieri.
spero di non rimpiangere wouldbang my wife
l’unico vero difetto è la colonna sonora invadente, per il resto è il film dell’anno dopo “The Act of Killing”
Che bella Sandra Bullock quando si sfila la tuta spaziale!!!
Per il resto….
Ritengo che con le possibilità di CGI attuali, se fai un qualunque film dove la Terra vista dallo spazio appare nel 60% delle inquadrature, l’orgasmo visivo nello spettatore viene inevitabilmente indotto per cui ritengo che se Cuaron avesse fatto un film su una partita a ramino nello spazio con la Terra a dominare sulle teste di Clooney e la Bullock capovolti, avrebbe comunque mantenuto vivo l’interesse dello spettatore…
SPOILER
Ecco un altro film dalle velleità sci-fi ma che si candida invece al premio maccosa dell’anno.
Nessuno ha notato che la storia dei detriti che si presentano ogni 90 minuti a distruggere ogni cosa capiti nella loro orbita è un assurdo scientifico?
Chiunque abbia un minimo di conoscenza sui concetti di orbite e campi gravitazionali sa che qualunque oggetto per poter orbitare intorno ad un pianeta ad una certa distanza da esso deve avere una velocità che è funzione SOLO della distanza dal pianeta e della massa di quest’ultimo e NON della massa dell’oggetto orbitante.
In altre parole è impossibile che uno shuttle o una piattaforma spaziale incontri più volte sciami di detriti che si spostano sulla medesima orbita, impossibile perchè tutti possiedono la medesima velocità orbitale.
Voi mi direte di non fare il pignolo, ma qui si sta parlando dell’ “assassino” del film, cioè della causa scatenante di tutto ciò che vi accade, non posso accettare una simile ca..ata.
FINE SPOILER
DVD quote
Salve, sono Cuaron, ho provato a distrarvi con la meraviglia della visione della nostra madre Terra, per il resto è solo un altro film di fanta-scemenza.
Rivoglio i robottoni: Del Toro, che Dio ti abbia in gloria!!!
Domanda scema da totale ignorante: non può essere che vadano in direzioni opposte?
Dunque, cerchiamo di capirci, i detriti sono il frutto della disintegrazione di un satellite russo che a cascata ha disintegrato altri satelliti, quindi provengono tutti da oggetti lanciati dalla Terra.
Ora, per ovvie ragioni di risparmio di carburante, tutti gli oggetti vengono lanciati per essere immessi in orbite che si muovono da ovest verso est, per sfruttare “l’abbrivio” dato loro dalla rotazione terrestre.
Non ci sono oggetti che si muovono in senso contrario perchè per dare loro la velocità orbitale richiesta dovresti prima spendere carburante per annullare l’inerzia contraria indotta sull’ oggetto lanciato dalla rotazione terrestre.
Quando un satellite viene disintegrato, il moto del proprio centro di massa subisce solo gli effetti delle forze esterne applicate al satellite: che questo inverta la direzione del moto con una velocità esattamente necessaria per mantenerlo in orbita ma con direzione opposta è più fantascie(me?)ntifico dei detriti “pendolari” del film.
Spero di non essere stato troppo noioso… :)
No no anzi, ho chiesto perché mi interessava. :)
A questo punto sarei curioso di sapere se Cuaron si sia perlomeno posto il problema (mi parrebbe strano se non l’avesse fatto, visto che su tante cose sembra essersi documentato) e abbia una spiegazione magari non stra-realistica ma dignitosa. O se la faccenda sia proprio “whatever”, mi serviva così. :)
Sia chiaro, io non contesto l’incontro occasionale con uno sciame di detriti, anche se meno probabile quanto più è grosso questo sciame e quanto più è lontano nel tempo l’evento che lo ha generato.
Io contesto l’incontro ripetuto con un grosso sciame di detriti “pendolari” in orbita stabile ad intervalli regolari di tempo (90 minuti): MACCOSA!!!
:D
Ok appena visto. Abbiamo già decantato tutti le sue qualità, quindi non sprecherò fiato, e mi limiterò a dichiararmi d’accordo con coloro che si esaltano. Dico solo a @stanlio che, a prescindere dal fatto che è legittimo che la scena con clooney non ti sia piaciuta, secondo me è sbagliato dire che SPOILER lui le spiega quello che deve fare. Da come è scritto il dialogo emerge chiaramente che Ryan era già a conoscenza di quel sistema, non c’è nessuna rivelazione ma solo una presa di coscienza. Tutto qui. Che grande grande film.
Bomba! Enorme! Potentissimo come poche cose!
Certo avrei tagliato pari pari il monologo alla figlia. Giorgione no, alla fine si può accettare. Il monologo, invece…va di lusso che Cuaron poi decide di pigiare sull’acceleratore a due piedi, quindi amen. Ma io avrei asciugato. Avesse fatto 90 minuti di ansimi dietro al casco e urla di disperazione – tipo la scena ripresa da fuori navicella – bella bella bella…
Colonna sonora da urlo.
Metaforoni.
Scene iconiche come non ci fosse un domani.
Film disumano.
Lo riportiamo intero nella rubrica Arca Rissa?
Mapporc. L’ho capito solo io? La Sandra nel finale (ocio allo spoiler) è M.O.R.T.A. Mprta! Cioè, come bruciata nell’atmosfera, e finita in paradiso senza passare dal via, con le ranocchiette l’erba verde e le chiare fresche dolci acque.
@ James Franco Franchi
Ok,adesso mi hai infilato fortemente il dubbio nella capa
@Fabrizio:
Hai ragione, ma io che un po’ ne capisco ho vissuto tutte le grandi e piccole incongruenze scientifiche come un dialogo sottointeso tra me e il regista, che è pienamente consapevole di dove finisce la science e dove inizia la fiction: un livello di lettura ulteriore che invece di sucitarmi MACCOSAs mi ha emozionato ancora di più.
Bello. Gran bello. Visto 3D Imax, è stata una bella esperienza (penso che visto scaricato di merda sul cellulare perda tutto). Non sono mai stato un grande fan della Bullock, ma ritengo che abbia fatto un buon lavoro e mi abbia venduto bene il personaggio (che, detto per inciso, non è una ‘professionista dello spazio’ ma una dottoressa alla sua prima esperienza). Cuaròn si conferma come uno dei registi moderni più interessanti e ha svolto, almeno a livello tecnico, un’ operazione grandiosa. Che poi, essendo tutta roba ‘realistica’, va a finire che molti giandoni manco si accorgono della figosità a livello di effetti speciali (perché non ci sono draghi e cazzi laser). Certo, certi metaforoni sono proprio scritti col pennarellone (vedi la scena della ‘rinascita’), ma il film in toto mi ha coinvolto e tenuto in tensione. Per fare una statistica, l’abbiamo visto in quattro e uno l’ha promosso, due l’hanno promosso a pieni voti (per me in lizza per il film dell’anno assieme a Rush) e ad uno ha fatto cagare (dice noia, trama del cazzo, errori a livello scientifico-fisico). Comunque consigliato, e sarà chiaccherato per diverso tempo.
Volevo solo dire MADONNA DI DIO GRAVITY.
Miglior film coi peggiori personaggi ever.
Si, ok, bello tutto.
Ma non dura un caxxo. 90 minuti. Certto cloverfield era pure peggio, li si che mi son sentito preso per il c.
Per il resto bello tutto, pure il feto.
Peccato non poterlo vedere in 3d.
SPOILER
certo le donne al volante….due ne fa fuori…
Ma dove e’ atterrata? Acqua dolce..? Lago nel centroamerica? Tutto quel casino e poi stava per affogare!
Mi sentirei di escludere anche un Gravity 2…(che so, lei che torna nello spazio e, ripicchia altri detriti…oppure il bel Clooney che incontra gli alieni…oppure le sue avventure in amazzonia…)
visto a Pioltello, in tutta la sua cafonaggine IMAX 3D. Verdetto: questa pellicola, nonostante Mr Nespresso ed un finale (a mio avviso) un po del cazzo, costringe avatar & soci a puppare fortissimamente la fava
Finalmente sono riuscito a vederlo, ficata assurda. Anche se il finale non mi ha convinto molto per il resto è una cazzo di bomba con una tensione che ti blocca la fazza.
SPOILER
Il secondo incontro con lo sciame è davvero tanta roba.
Terrificante.
delusissima.
Un film dove la donnetta piagne, piagne, e ogni tanto abbaia e ulula.
Per fortuna c’è l’Uomo, che fa ininterrottamente il Simpatico Piacione, anche in punto di morte (anche dopo).
Persino Beverly Hills 90210 aveva personaggi più credibili.
Per purificarmi da tanta retorica, patetismo, banalità, e per dimenticare i riferimenti cattolici tanto cari agli ammerigani,
mi sono sparata in loop questo, e ho immaginato il film bellissimo che avrebbe potuto essere:
http://www.youtube.com/watch?v=5JAgJU5Umgg
Possibile che nessuno ( a parte esse) abbia notato come il film sia un polpettone di messaggi ( non tanto velati ) su: trova qualcuno che ti ami, fai figli, sposati e sarai felice, gli angeli esistono, non ha importanza in quale Dio credi basta credere; per non parlare dei personaggi, realistici come una banconota da 7 euro. Questa volta non sono d’accordo con la recensione, in genere ci azzecchi sempre e mi fai fare un botto di risate ma stavolta temo che tu abbia sopravvalutato…
Filmone. Punto.
@Fabrizio:
porca miseria, m’hai smontato il film in un batter d’occhio! Pur essendo stato uno dei miei argomenti preferiti nei cinque anni di fisica dei bei tempi andati, mi ero completamente scordato che i corpi in orbita viaggiano nella stessa velocità per mantenerla dalla stessa distanza dalla terra.
Nel film ricordo che si parla di una “reazione a catena”, quindi missile colpisce satellite sovietico che colpisce satellite che colpisce satellite che colpisce satellite che colpisce Sandrona e amici (per questo rimangono tagliati fuori dal collegamento con Houston, saltano pure i satelliti delle telecomunicazioni), non so se può essere una spiegazione alla prima scarica di detriti, quasi sicuramente non a quelle seguenti.
Comunque: film più impressionante di sempre.
Mi sembrava di essere dentro una simulazione, non in un cinema.
SPOILER
Ma solo io ho avuto l’impressione che l’astronauta con il buco nella faccia recita meglio di Clooney e la Bullock (che recita da cane, letteralmente XD) messi assieme?
A parte le battute credo si potesse fare meglio, per me Gravity è tecnicamente e registicamente fenomenale ma il resto lo relega a buon film e stop. Perché ho la sensazione che dopo una spettacolare e tesissima mezz’ora di apertura Cuaron volesse chiudere il film più in fretta possibile… Ci sono anche cose non proprio esatte dal punto scientifico, ma vengono compensate quasi per intero dal lavoro curatissimo e a tratti geniale di Cuaron.
Il duo Clooney-Bullock regge abbastanza bene ma quando Clooney (che comunque non ha fatto granché) lascia la scena Sandrona fa fatica a reggere il film sulle proprie spalle, e i riferimenti alla sua vita sono talmente inutili e poco approfonditi che quando parla/pensa del figlio o quando parla/abbaia con i cinesi (che non sanno il significato di mayday tra l’altro) lo spettatore tende a guardare l’orologio e sperare che qualche altra collisione spaziale arrivi presto…
Comunque non mi è dispiaciuto affatto, ma se fosse durato una ventina di minuti in più avremmo potuto veramente parlare di capolavoro.
@Fabrizio @Gnomo
I detriti viaggeranno alla stessa velocità una volta entrati in quell’orbita (negli ulteriori passaggi) ma all’inizio potrebbero intersecarla.
Inoltre nell’ orbita terrestre bassa, non tutti i satelliti orbitano da ovest verso est; ce ne sono molti con orbite polari. (Quasi tutti quelli da osservazione e spia)
In realtà la pericolosità sarebbe data dalla velocità relativa; dovrebbero necessariamente venire da direzioni diverse da quella del tuo moto.
Piuttosto, Fai conto che li incontri con orbite che si intersecano; sei sulla stessa orbita quindi alla stessa velocità, li incontrerai ancora agli antipodi, a metà dell’orbita, dall’altra parte della terra, quindi prima di 90 minuti (45) altrimenti saresti fermo (rispetto alla terra) impossibile in quell’orbita.
Spoilerone
Io sull’allucinazione/sogno la vedo esattamente come giopec, anzi, non è che la vedo io così, quella è la sua chiave di lettura e basta.
La strappona è in debito d’ossigeno, ha superato esperienze passsesche che metà pasterebbero a robocop, presa dal panico va nel pallone e decide di arrendersi alla morte, in quel momento-passaggio veglia/sonno/morte (che chi non ha provato?), le sinapsi addette alla speranza e quelle della sopravvivenza si posizionano in modalità ON, e cosa poteva sperare la nostra eroa in quell’allucinazione silenziosa e senza scampo? L’arrivo della cavalleria sotto forma di logorroico e ottimista collega sottuttoio che la distoglie dalla paranoia, le ricorda di non arrendersi e che la soluzione ce l’ha proprio lì, sulla punta della lingua. Il fatto poi che arrivi in quel modo, come se stesse arrivando in vespetta, ridà bene la chiave di lettura del sogno e mette lo spettatore in una sorta di stranito imbarazzo, confuso fra il rilassarsi un attimo dopo mezzora di pura tensione, sbraitare per perculare l’incongruenza scientifica e, dopo aver rifiatato un attimo, prendere consapevolezza che non c’è niente da rifiatare e che è l’incongruenza che piglia per il culo lui.
Ah, obbietto però a giopec il motivo per cui lui d’ha un’interpretazione così definita, la mia è uguale e io sono molto credente.
Non capisco invece molto bene il discorso che fate sui detriti; se ci sono due cosi nello spazio che vanno alla stessa velocità e uno esplode, raggiungerà l’altro nello stesso identico modo in cui lo raggiungerebbe se il tutto fosse avvenuto da fermi, allora mi/vi chiedo, perchè una volta che hanno superato il coso, i detriti che non lo hanno colpito e che quindi non sono stati deviati da niente non lo dovrebbero ribeccare dopo aver ruotato tutta l’orbita?
Invece non capisco come non si faccia il punto sul vero grosso magagnone dello stupenderrimo film, magagna che tra l’altro è un punto piuttosto centrale della storia: chi cazzè che mentre Giorgione è attaccato alla Sandrona se lo risucchia nel vuoto imperituro?
Film dell’anno? Film dell’anno, di poco mi scalza Django e mi butta al terzo posto Elysium. Soddisfattissimo e, per una volta, il 3D è servito a qualcosa.
La peggiore pubblicità per il turismo spaziale mai girata.
Incredibile ma vero…al cinema dietro di me vi erano una coppia di VERI scienziati della nasa….
Verso 3/4 del film, hanno creduto al più grande maccosa della storia del cinema!
Non volevo crederci…
Chi ha visto il film capisce a cosa mi riferisco.
Comunque, visivamente magnifico ma empatia zero nei confronti dei personaggi. Mi ha emozionato come le urla dei muezzin.
@brandavide
Potrei tranquillamente non averci capito nulla in quanto, ripeto, totale ignorante in materia, ma da quel che ho capito dalle spiegazioni emerse qua dentro, il punto è che se i detriti accelerano causa esplosione, magari ti vengono addosso perché sei in zona, ma poi escono dall’orbita e quindi non “tornano” ogni tot.
Però, ripeto, potrei aver frainteso. :)
Alla faccia di chi diceva che Cuaron è sopravalutato.
Bello. Ti rimane dentro a lungo e ci ripensi ancora giorni e giorni dopo averlo visto. E cmq non mi vergogno a dirlo: <SPOILER< – quanto George,torna…Ho urlato Wow e sono saltato sulla sedia dalla felicità. Quando si è capito che era un sogno/allucinazione,ci sono rimasto male.
P.S. Mi dispiace per i detrattori ma la Bullok rischia pure una candidatura all'oscar.Brava e a tratti pure sexy.A 50 anni…Avercene!
Delusione massima. Non che il film sia brutto eh, ma avevo le aspettative pompate. Grafica fenomenale, qualcosa di mai visto, ma a questo punto ha lo stesso senso di vedere un’ora e mezza di quei video su youtube di carl sagan che parla della scienza in una maniera ispirante, no?
Anche perche’ qui la trama e’ ZERO! Ridicola e senza senso!
1) Sandra Bullock fa strunzate e sta per scaraventarsi sullo spazio.
2) Sandra Bullock torna in una base spaziale.
3) Sandra Bullock deve raggiungere un’altra base spaziale.
Torna al punto 1.
Inoltre, questa storia dei detriti mi ha fatto fare un bel po’ di risate. Immaginate Sandra Bullock tornata sulla terra, finalmente salva. Si gira verso il cielo, e trova I DETRITI CHE LA SEGUONO.
“Ogni mattina, un detrito si sveglia e sa che dovra’ fluttuare piu’ velocemente di SANDRA BULLOCK se vorra’ comparire nel film”
L’ho visto solo oggi e:
Sandra Bullock è la più figa dello spazio!
Il resto, il fatto che sia un film molto ben fatto avete già detto voi.
Bisognava spendere milioni di dollari per dire che “una forma di vita (gli umani) che non ci stanno a morire e si battono non tanto con il cervello ma con la tenacia fisica per rimanere vivi.”
E poi, ma sticaxxi?
aspetta…”vi siete spaventati quando capita in 2001?”.
no perché ero già spaventato dall’inizio del film.
Penso che questo film sia ormai uno dei miei preferiti in assoluto
E’ l’esatto contrario di Interstellar. Se Interstellar è un film magniloquente che vuole dire una caterva di roba in sette ore ma alla fine si sgonfia come un soufflè, Gravity in 80 minuti, una storia di tre righe e un personaggio solo dice di tutto e di più.
La cosa grandiosa di questo film è che fondamentalmente è una metafora dell’uscita dalla depressione. Tuttavia, quello che in altri film si sarebbe dispiegato in giganteschi pipponi, scene concettuali, monologoni terrificanti, qua invece viene apparecchiato in pochi, semplici ed efficaci tratti. Basti pensare al dialogo tra Cloonery e la Bullock nella Soyuz.
Per me è un capolavoro