Parliamone.
Di tutti i progetti annunciati da sua maestà Arnold Schwarzenegger, Sabotage (precedentemente noto come Ten) è senza ombra di dubbio quello che mi mette maggior fotta.
Alcune ragioni sparse:
– c’è Schwarzenegger
– si conosce il regista ed è stato effettivamente girato per davvero, a differenza dell’attuale situazione sul prossimo Conan
– c’è Schwarzenegger truccato da neonazi
– si pregia di una trama immortale (ricordate il buon vecchio Commando Black Tigers?)
– il regista non è un mestierante, nè una vecchia gloria strappata alla pensione, bensì David Ayer: un tizio tosto, in ascesa e fresco reduce dal suo film migliore
– si riconosce che per rendere vagamente sopportabile la presenza di Tortello Worthington bisogna camuffarlo da bassista dei System of a Down.
Insomma: uno di quei bei progetti oculati che Arnold sapeva scegliere una volta, di quelli che sarebbero solidi anche di per sé ma che lui trasporta su un altro livello.
Per ora guardatevelo:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=FeHpSdQSH0c
Indubbiamente figo, e bello notare che Arnold sia ancora al centro di tutto nonostante i suoi ultimi floppettini.
Per il resto mi ricordavo qualcosa di un po’ più ambiguo, ma mi fido della capacità di David Ayer di propinarci qualcosa di consistente e che non mi costringa a chiudere la rece con un “piace solo ai vecchi”.
Vai così.
Già amo Mireille Enos. Che in World Wars Z faceva schifo .
@nanni
curiosità: ma da amante di Sly della prima ora, non tè mai stato sul cazzo swarzie?
per me era come larry bird che stava in mezzo alle palle a magic
#Team80s
@samuel: e’ stato per un po’ il contrario se mai, perché quando Arnie ha iniziato a infilare i film giusti Sly ha iniziato a sbagliarli
mi sa che mi so spiegato male
quando tifavo Sly (e tifavo serio), swarzie mi stava sulle palle in quanto rivale, a prescindere dai filmsss
A me garba. E garba Ayer. End of Watch poi è uno dei film che mi è piaciucchiato di più la scorsa stagione nonostante i grossi difetti che si portava dietro.
E pure tortello ci sta. Vedo meno bene la tizia e il nero, abbassano il livello del team.
Un po’ pare un DTV ma chi se ne frega. Però Arnold si deve far perdonare il film sul gabbio. Se questo funziona, si porta sul 2-1 (considerando anche Last Stand) e pace fatta. Poi basta però.
Fotta appalla!
Quando dice “I’m gonna destroy them” mi s’è gonfiato il petto e tirato il collo in automatico. Fotta fottissima.
PS è incredibile come a distanza di tanti anni dalla prima volta che ho visto Predator, vedere per l’ennesima volta Arnie col sigaro in bocca mi emozioni come la prima volta
Questo ha le potenzialità per essere il migliore del nuovo ciclo di Schwarzy:
ottimo regista, trama seria e cazzuta (senza battutine o atmosfere nostalgiche che all’inizio vanno bene, poi iniziano ad essere patetiche) e soprattutto un Arnold tatuatissimo e che fa brutto. Incrociamo i pugni.
“I’m Gonna Destroy Them” BOOM.
Voglia aver Fiducia.
così andavano fatti gli expendables…
Nn per fare quello per forza controcorrente, ma in tutta sincerità il punto debole di sto trailer mi pare proprio arnold, è vecchio, fa parte di un cinema morto e non può fare il protagonista. Questi vecchi qua devono farsi da parte perchè come s’è visto non riescono più a reggere un film da soli, è un dato di fatto, tra lui e sly stanno collezionando solo fail.
Ero ansioso del suo ritorno e last stand m’è pure piaciuto molto, ma uno non può stare 10 anni lontano dalle scene, tornare e pensare che tutto sia rimasto come lo ha lasciato. Boh, secondo me lui, sly e jcvd sono FINITI.
Il trailer promette bene ma non posso fare a meno di notare che Arnold sembra sempre lento e goffo. Tutto dipenderà da quello che gli gira intorno che, se funziona a dovere sostenendolo saran solo cose belle. Il girato sembra davvero un DTV che andava bene per End of Watch che era un fake mokumentari ma quì pare un po una poverata.
Pur essendo membro pro del club della carta d’identità (come se chiedere film di gente che non abbia un piede nella fossa sia una colpa) non mi fa strano vedere Arnold in questo ruolo. Per me come team leader di questo gruppo di reietti ci può stare.
Boh, sarà il taglio di capelli sbarazzino.
@schiaffi: guarda, ora scrivo una cosa potenzialmente controversa, ma se scopro che il film e’ esattamente come il trailer prova a farlo sembrare – ovvero un film interamente incentrato su Arnie che fa se stesso senza variazioni, giusto un sigaro in piu’ – ci rimango di merda anch’io. Sono sorpreso da questa scelta e spero sia solo questione del primo trailer. Ayer finora ha fatto cose cazzute e un poco piu’ complesse di cosi’, e spero si mantenga su quello e che ci sia un po’ piu’ di ambiguita’ e/o coralita’. Come ho scritto alla fine, spero di non dover chiudere la rece con “piace solo ai vecchi”, perché quella parte di me l’ho gia’ accontentata.
“Però Arnold si deve far perdonare il film sul gabbio”
Non entro in merito al film Steven, perché ognuno ha la sua opinione, ma Arnold mi è sembrato davvero superiore a tutti in Escape Plan. Lo avevo proposto pure per il Sylvester come miglior attore! XD
E secondo me in questo trailer manda un messaggio chiaro: è solo questione di tempo, o il premio lo prendo ora o il prossimo anno! La sua versione Nazi-sbirro corrotto-faccia incazzata ci mancava, e fa davvero un figurone. E anche il cast di contorno non è male.
Detto questo in realtà non mi aspettavo molto da questo film quando ne ho sentito parlare, ma quando ho saputo che (oltre alla regia) Ayer ha preso in mano anche la sceneggiatura allora le mie aspettative si erano alzate. E dopo aver visto questo trailer esplosivo sono sempre più convinto che Sabotage possa rivelarsi uno dei migliori film dell’anno.
I’m gonna destroy them!!!
@nanni
chiarendo che la trama mi sembra interessante e l’azione pare figa, secondo me è sbagliato un pò tutto il cast, non siamo + negli anni 90, non puoi stare a fare ancora il team di omoni invincibili tipo in predator.
Se fai un team di gente alla the rock non puoi parteggiare nè sentirti coinvolto per loro se sono un team specialissimo di giganti intoccabili. E’ la concezione di action hero anni 80 ed è superata da un pezzo, un concetto morto e sepolto che però i soliti vecchi si ostinano a non mollare.
Se avesse avuto un cast di “normali” alla act of valor sarei qua trattenermi la fotta, ma visto così so già che sarà la classica troiata gente intoccabile vs poveri coglioni. I vecchi devono levarsi dal cazzo, stanno facendo diventare merda qualunque cosa tocchino peggio come dei re mida dello scat
il vero pericolo è che swarzy rincontri prima o poi Reitman in ascensore e questo ce l’ho ipnotizza per la quarta volta
altro che film sul gabbio
grammar is dead
ecco quello che ho pensato quando ho visto questo trailer: ”finalmente.”
finalmente un film serio e cazzuto. finalmente un film vero. non un rimando a quello che faceva negli anni ’80, non una strizzata d’occhi, non un contentino per farci vedere che c’è ancora. un film vero. dove arnold interpreta un ruolo, e non ”arnold”. si cazzo, io ci credo.
e poi totale fiducia in ayer, che si sta dimostrando proprio un figo. finora ha solo un po’ sbagliato street kings ma per il resto un regista (e sceneggiatore) con i controcazzi. pure pride&glory era scritto da lui, grande!
unico mio dubbio, skip woods alla sceneggiatura. la domanda è, basta skip woods per trasformare in merda un film interessante? la risposta sarebbe si, SE fosse da solo alla sceneggiatura. in questo caso pare che l’abbia solo ripassata, quindi forse forse…
e poi ”i will destroy them”! è tornato! stavolta è tornato davvero!
(spero)
@schiaffi: invece io non sono d’accordo. mitchum, eastwood, wayne, bronson, van cleef e tanti altri come loro hanno continuato a fare film cazzuti anche avanti con gli anni. tutto dipende dal ruolo che interpretano. forse è vero che arnold sly e co. stanno un po’ pisciando fuori dal vaso ultimamente, ma hanno anche bisogno di rifarsi un nome. arnold più di sly. per me, io sono disposto a concedere loro un bel po’ di altre ultime possibilità.
però comunque capisco il tuo discorso.
sulla storia del team di predator che al giorno d’oggi dovrebbero essere più normali non credo di aver capito bene cosa intendi.. se parli a livello di cazzutaggine non sono d’accordo. a livello di steroidi e facce da cinema invece probabilmente si, anche se penso ci sia ancora spazio per la roba realistica E la roba cazzona.
il concetto di ”stavolta hanno rotto il cazzo al tipo sbagliato” su di me non ha mai smesso di esercitare un certo fascino.
@reverendo
precisazione doverosa: i film cazzuti clint se lè anche girati
@Il Reverendo
Visto? Che ti avevo detto qualche mese fa? Speriamo proprio (come prospettavo) che Woods si sia limitato a fare le fotocopie della sceneggiatura… Anche perché la storia, per quanto già vista, è interessante.
Comunque in quanto al discorso dei vecchi, dei film anni 80′ (io non faccio parte dei fan della carta d’identità invece) ecc ecc direi che Sabotage NON fa riferimento o l’occhiolino a quel periodo, quindi inutile parlarne. Mi sembra un team molto attuale, anche se composto da tipi non proprio raccomandabili, che aveva bisogno di un leader navigato e tosto per questo genere di operazioni. Perciò non vedo perché Arnold sia fuori contesto..
a me ispira e ispira parecchio tanti nomi belli e di belle speranze.
@Reverendo vero che un sacco di attori hanno continuato a interpretare personaggi cazzuti però si sono ‘reinventati’ come Eastwood in gli spietati. Continuare a fare brutto come se avessero ancora 40 anni non è la strada giusta
Ho visto il trailer sensa suono (per un motivo del cacchio che non posso risolvere al lavoro) e mi ha ha ricordato molto DOMINO del vecchio tony scott …
Corrigendum : senza suono
@samuel: vero, vero. poi nel caso di clint c’è anche da dire che già quando aveva 35 anni sembrava ne avesse il doppio, tipo erri de luca o lee marvin, quindi quando è diventato vecchio davvero non è che la gente ci abbia fatto tanto caso..
@giovi88: infatti avevi stra-ragione! dopo aver visto il trailer la mia fotta è bella alta. spero solo di non dovermi ricrdere. se così dovesse essere sarà mia cura mandare una lettera all’antrace a casa di skip woods a l.a.
@biscott: si, è quello che dicevo. tutto dipende dal ruolo che interpretano. sly in rambo 4 o rocky 6 era perfetto, perfettamente a suo agio con la sua età, con il suo fisico, con la sua faccia. eastwood in debito di sangue era già oltre i 70 eppure mentre insegue una macchina a piedi, sparandole con il fucile uno ci crede fortissimo.
o per dire, vale lo stesso discorso per il fisico. hank di breaking bad è un panzone.eppure è più cazzuto lui di bruce willis negli ultimi due die hard (o negli ultimi film in generale).
Per me Arnold ce la può fare ancora benissimo a reggere un film, come haddetto Nanni la sua presenza porta tutto su un altro livello non c’è dubbio, e non è nostalgia, ma puro carisma. Già in last stand o escape plan non mi sembra che volesse fingere di essere ancora un ragazzino, ma ostentava con orgoglio tutti gli acciacchi della sua età, mangiandosi comunque tutti e due i film. Se anche qui mantiene lo stesso trend potremo parlare probabilmente del film dell’anno. Mi é impossibile concepire come un film possa perderci con la presenza di un Arny.
@Reverendo avevo letto tutto il tuo commento ma ne avevo capito meno della metà…
@reverendo
si parlo del livello di steroidi. E cmq nn ho capito la tizia lì inutile che ci fa nel cast ma vabbè
@giovi88 no, è evidente che non concordiamo su Arnold in Escape Plan. Però non escludo che il giudizio sia condizionato da quello sul film nel suo complesso. Per me è veramente lo SBAGLIO MAXIMO
Se considero The Last Stand e quello che promette Sabotage, per me EP è solo una perdita di tempo fra due film cazzuti.
Poi sì forse hai ragione quando dici che lui era il meno peggio. Per dire, a Sly quel filmaccio glielo perdono ancora meno.
Sul discorso vecchi/giovani, una volta per tutte: non sono contrario in linea di principio. Semplicemente è da pazzi (noi e loro) pensare che si possa fare come se fosse ancora quello che è stato. Se si rassegna a fare il capo esperto e non la primadonna, e si circonda di gente tosta e non dei vari kellan lultz o come si chiama, lunga vita ad Arnold. Ma che inizi a pensare ad una strategia graduale e di disimpegno. Si reinventi come dicevano altri. Anche un Gran Torino con lui mi va bene
@steven
c’ho seri dubbi che swarzy sia un attore capace di interpretare qualcosa simile a gran torino
non ha mai dato nessun segnale in questo senso a differenza di sly che qualcosina l’ha saputa mostrare
Si, si e si. Questa volta non tanto per Arnold che vabè io non lo tocco ancora, quanto per Ayer che ha uno dei curriculum più pesanti del decennio. Non mi sembra il tipo che macchietti con Shwarzy e che punti molto sulla sospensione dell’incredulità nel far vedere un sessantenne che spara e mena.
Ma Joe Manganiello è già premio Jimmy Bobo,vero?
@samuel: Sì in effetti è un po’ un’esagerazione. Però a prescindere dalla gamma di espressioni drammatiche che può regalarci, io ce lo vedo nella parte di un anzianotto burbero che poi dimostra i controcoglioni senza strafare. Preferisco sperare in una cosa così che in una lenta agonia o in uno svacco totale in commedia alla De Niro.
comunque io la prima volta che ho visto il trailer ero convinto che joe manganiello fosse josh holloway (che infatti è nel cast, ma nel trailer non si vede!) dopo una tipica cura hollywoodiana a base di steroidi. cioè, è un’idea mia o i due tipi sono uguali? almeno quando manganiello ha gli occhiali io li vedo identici!
Anche a me ispira pero’ mi lascia perplesso come un po la maggiorparte ti voi. Allora non sono l’unico a pensare che Escape plan sia unfail?
@LiDongAn Ho pensato la stessa cosa.
Un Gran Torino con Schwarzy sarebbe un disastro totale: Eastwood fa Eastwood (Gunny da vecchio in pratica) in Gran Torino, Schwarzy che fa Eastwood non può funzionare, mentre Schwarzy che fa il vecchio Schwarzy, come in The Last Stand, abbiamo visto che funziona.
Il film pare carino, ma continuo a non capire la fissa di tutti con End Of Watch, per me uno scontato, inutile e assolutamente poco coinvolgente spot delle forze dell’ordine. L’equivalente costoso e Hollywoodiano del calendario dei Carabinieri.
Vedo da alcuni commenti che il consumo di burro di arachidi è sempre elevato.
La prima cosa che ho notato nel trailer: Schwarzy pettinato come Klaus Davi.
La seconda cosa: è più immobile di Bruce Willis in Die Hard 4.
La terza: Poteva godersi la sua vecchiaia dorata con le peggio fiche e invece torna qua con una faccia che sembra quella dello zombie intelligente di Il giorno degli zombie.
Conclusione: Ma davvero avete anche solo la minima speranza che questo marmittone possa tenere su un film che sa di Dtv lontano 20 Km ? Mi gioco una pizza al burro di arachidi con chiunque la pensi diversamente.
@Steven Senegal
Guarda io la penso come Benve, che nel suo commento ha riassunto alla grande la situazione. I vari vecchietti non sono più quelli di un tempo come è naturale che sia, ma non mi sembra che vadano in giro a saltellare e spaccare tutto come 20/30 anni fa, sono consapevoli dell’età e mostrano anche i loro acciacchi se necessario. Anche con tanta autoironia.
Però concordo con te su una strategia di “disimpegno” cioè passare da protagonista assoluto a spalla anziana in ruoli più statici, i vari Arnold e Sly possono reggere ancora un film sulle proprie spalle dando quel “qualcosa in più” a cui faceva riferimento Nanni, ma tra qualche anno non potranno più farlo. Lo stesso Sly lo ha detto chiaramente in un’intervista qualche settimana fa.
Però fin quando non ci saranno degli attori con la loro faccia e la loro presenza scenica, impegnati in film dove non si ha paura di mostrare qualche goccia di sangue in più, fumare sigaroni e dire anche qualche parola di troppo allora dovremmo fare riferimento sempre a loro, ed è per questo che i vari Arnold e Sly fanno ancora i protagonisti in film a mio avviso migliori della loro filmografia alla fine degli anni 90′. Cioè il periodo quando è cominciato il loro declino.
Perciò direi di goderceli ancora per qualche anno, tutto qui, invece di guardare solo la carta d’identità e dire che sono vecchi. Se posso fare un paragone con il calcio, sarebbe come dire che i vari Totti, Del Piero, Pirlo e altri grandi vecchi si debbano ritirare all’istante. Invece io preferisco godere, anche se la loro velocità e i loro riflessi non sono più quelli di una volta, di una loro giocata, punizione, assist che ancora oggi ti fa vincere una partita.
@Giovi88: io ragiono in divenire. LS ci sta benissimo, Sabotage da quello che vedo pure perché adotta dei buoni accorgimenti (EP no, perchè ripeto è un fail tutto il film). Ha quasi 70 anni, eventuali terminator o conan non mi pare siano l’inizio di un disimpegno. E’ stato bellissimo, carisma infinito e irraggiungibile, però basta.
@BellaZio: spe’ però. Ovvio che non ti devi immaginare la cosa come la faccia di Arnie montata su Eastwood che fa gran torino (che oggettivamente è un mostro capace di agitare il sonno). Dicevo come concetto, come un anzianotto arcigno che lascia intendere gran carisma e che scaccia i teppistelli senza autocitarsi con un m60. Io ce lo vedo. Si trascina dietro una fisicità che immalinconisce, lo fai serioso e non burletta, al max sarcastico… Te che dici? Per me L’Arnold vecchio di Last Stand non lo puoi replicare ancora per molto: 1/2 film al max. Davvero, mi sforzo d’immaginare altri film con questo brav’uomo senza che rotoli nel patetico tipo action del dott. gibaud o nel remake austriaco di manuale d’amore 3.
@Steven Senegal
In realtà stiamo dicendo la stessa cosa, in TLS e (sembra) in Sabotage Arnold è ben sfruttato per le sue possibilità attuali. Non concordo su EP, ma è un altro discorso visto che fa da spalla a Sly (anche se gli ruba la scena). E concordo pure sui progetti futuri, per me un T5 è impensabile, discorso diverso per Conan dove nel ruolo di un anziano Re ci può stare alla grande a patto che il film lo sostenga e che non sia lui il protagonista.
Inoltre lo vedrei benissimo nei panni di un anziano generale (come rimpiazzo del buon S.Lang) nel sequel di Avatar, anche se purtroppo hanno smentito la sua partecipazione…
@BellaZio: End Of Watch ha proprio quel difetto lì, più quello che per buona parte del film non si capisce dove voglia andare a parare oltre al documentario. Però i cattivi sono tosti, le dinamiche del duo in pattuglia realistiche, il finale amaro e Ayer bravo che per me lo riscattano.
@Giovi88 guarda io ce lo vedrei pure in un poliziesco tosto e un po’ crepuscolare, tutto imbolsito ma con al max una pistola in mano. Senza strafare.
Su Escape Plan, per me non funziona. Ma oggettivamente proprio, mica per gusti personali.
Se infatti metto da parte il giubilo per il vedere Sly e Arnie finalmente insieme, devo fare i conti con un thriller carcerario non particolarmente avvincente, con lunghi momenti di noia, con un cattivo che non funziona, con una storia che fa acqua da tutte le parti, con una prigione ridicola (che se mi sbagli quella, mi sbagli metà film).
In aggiunta: nessun personaggio funziona, Arnold – dite quello che volete – praticamente relegato a spalla comica, maccosa assurdi, l’approssimazione di un regista non particolarmente brillante, uno sceneggiatore cane all’opera prima. E pure un sottotesto politico non richiesto. E’ proprio no per me.
ma terminator e conan gli farà veramente? da protagonista? non penso propio sinceramente…cioè lui vorrebbe e qualcuno appena è tornato a fare cinema lo stava anche a sentire ma dopo 2 flop su 2 voglio propio vedere chi punta tutto su arny…
Può darsi che mi sbagli, ma Arnold nel tempo ha ampiamente dimostrato di avere grande intelligenza e caparbietà per avere successo in qualsiasi cosa abbia fatto, e anche adesso, in questo nuovo ciclo, lui è super consapevole di quello che può ancora dare.
E riguardo al trailer?? Il film sembra davvero Figo e Arnold ci può stare benissimo, vecchio? Si. Con la mira un po annebbiata? Può darsi. Però la sa lunga e, per citare Nanni (credo), trovarsi di fronte questa testarda e vecchia quercia non deve essere affatto una scampagnata per Valverde.
Il film in se potrebbe essere divertente, prendere i boss della droga a mitragliate è qualcosa che non stanca mai. Arnie però completamente fuori ruolo, meglio se lo mettevano dietro la scrivania, al massimo lo vedrei bene come sergente istruttore
@Steven
“guarda io ce lo vedrei pure in un poliziesco tosto e un po’ crepuscolare, tutto imbolsito ma con al max una pistola in mano. Senza strafare.”
sbaglio o hai appena descrito Sly in copland?
@Steven
Boh, forse, probabilmente. Però Clint vecchio è l’invecchiamento del Clint giovane (o di mezza età): burbero, irascibile, sclerotico. Il protagonista di Gran Torino è veramente Gunny da vecchio. Dovrebbero trovare una cosa simile anche per Schwarzy che però ovviamente non può essere un Robot da vecchio (?) o Mr. Muscolo da vecchio. Diciamo che Schwarzy non ha personaggi nel curriculum che apparentemente possano funzionare bene da vecchi (Eastwood invece li ha praticamente tutti), gliene devono creare dei nuovi. The Last Stand funzionava perché aveva gli acciacchi, i problemi e si vedeva la vecchiaia, qua sembra già che si faccia finta di niente del fatto che sia vecchio (cosa che mi ha infastidito, ad esempio, in Jimmy Bobo). Dovrebbero calcare ancora di più sulla strada di The Last Stand, spingere tanto sulla vecchiaia e i limiti della vecchiaia.
Sly è un altro discorso: il personaggio che funziona da vecchi lo ha già sfruttato (Rocky), ma fra un po’ è troppo vecchio per fare a botte pure lui, però volendo il vecchio poliziotto alcolizzato o una qualche storia di redenzione se la può giocare meglio di Schwarzy. Tanto per dire, facesse Over The Top domani con figlio 30enne, andrebbe ancora bene. Schwarzy in realtà era molto più legato alla fisicità e alla frase ad effetto: era l’action hero perfetto più che un attore e l’action hero perfetto va a finire che diventa macchietta per forza da vecchio.
End of Watch avrebbe trionfato (sarebbe diventato un film con personalità) solo in un modo: se tutta quella tensione omoerotica fosse sfociata in un bacio o roba simile perché, effettivamente, il livello era oltre il sostenibile del “sono sono amici”, i due si amavano palesemente, più delle rispettive mogli. Ma poi non era più il calendario dei carabinieri.
no vabbè se in end of watch si fossero baciati avrei riso per giorni!
ma non è che tutti i maschi amici stretti debbano essere per forza innamorati l’uno dell’altro.
@BellaZio: però tu continui a pensare alla mia allusione a Gran Torino in termini di paragone con Clint. Tu ci vedi Clint che fa se stesso a quell’età e son d’accordo. Io ho preso in prestito lo spunto del personaggio e le sue vicende e per me la cosa potrebbe funzionare proprio per il motivo opposto: Arnold che fa un vecchio X e non il vecchio Arnold action hero. Fare una cosa diversa che sparigli la carte, provare anche a rischio d’insuccesso. Calcare ancora la mano sugli acciacchi di The Last Stand significherebbe giocare troppo sulla autogag “faccio brutto ma mi fa male la schiena”. Ma poi come fai a calcare ancora di più? Quando Arnie cade a terra davanti alla tavola calda lo devono rialzare e si allontana con il girello? Knoxville gli regge il fucile anziché passarglielo?
Su End Of Watch non so che dirti. Se il problema era lo spot polizia brava gente, ok. Se mi tiri fuori che loro due si amano, può darsi. Però in fin dei conti fanno e parlano delle cose di cui parlano gli sbirri in pattuglia: colleghi stronzi, famiglia, si sfottono. Normale routine di due tizi affiatati che devono passare tot ore chiusi in auto, spesso avvolti nella noia prima che capiti la chiamata. Poi se Gyllenhaal appoggiava la mano sul dorso di quella del socio e con le dita intrecciate cambiavano marcia, evidentemente non ci ho fatto caso. Son due sbirri troppo per bene e gentili è questo il problema vero. Se si sfanculavano o si rovesciavano il caffè addosso bestemmiando sarebbe stato meglio. Però per me il film ha personalità, quella del regista. Quello che ti tira fuori quel finale lì. Quello che dopo averti coglionato con la polizia che fa venire la carie, la macella.
@Steven e Reverendo
Io ne parlo in senso positivo eh… Sarebbe stata una mossa molto coraggiosa fare sfociare il tutto in un amore tra i due, cioè, io me lo aspettavo un pochetto e ci stava alla grande. Il fatto è che si preoccupavano più l’uno dell’altro che delle loro mogli (Gyllenhall soprattutto) e un coming out di Jake sarebbe stato una bomba non da poco e il film poteva prendere una piega diversa e avere un senso per me (non intendo una piega caciarona e ridicola ma drammatica in un certo senso, tipo quelle che ci sono sempre nei film o serie di galera). Il punto è che sennò è un mega-spot degli sbirri e finita lì e la cosa mi ha lasciato di merda: guardavo Cops mi divertivo di più se volevo il “realismo”, e siamo sempre lì, coi galeotti si può far tutto ma guai a toccare gli sbirri. Ayer porta avanti un film ben girato ma senza palle e io preferisco il film girato meh ma con le palle.
Comunque io in questo lo sentivo un sacco, non come in 2 Guns o in un altro Buddy Cop qualsiasi in cui le dinamiche sono classiche degli amici di personalità diversa: cioè, per parlare del realismo, nella mia vita i rapporti con colleghi, amici, ecc. sono sempre molto più simili a quelli Washington-Whalberg che a quelli dei due poliziotti di End Of Watch (a me pare di ricordare chiaramente che Gyllenhall è SEMPRE molto più attento a come va la vita di Pena che di cagare un minimo la moglie, pure al matrimonio passa più tempo con lui che con la sposa!). Non è una polemica eh, l’avrei solo visto svoltare il film se a metà fosse successo questo e i personaggi sarebbero diventati un po’ meno monodimensionali e piatti, così come le dinamiche tra i due che, sinceramente, sembravano la pubblicità del Mulino Bianco a uso e consumo dei fan delle forze dell’ordine.
Che poi Ayer qui e Ayer lì: La Notte non Aspetta faceva ben cagare eh… Io gli salvo Training Days e Dark Blue (che ha scritto), che ha diretto non salvo nulla di ciò che ho visto (ma non ho visto Harsh Times).
@BellaZio: sì però pur essendo d’accordo con te che fa lo spot pubblicitario (e questo è il difetto, non ci intendiamo sul quanto però), c’è anche da dire che la dichiarazione d’intenti mi pare evidente. Non può essere quello il metro di giudizio.
Sto film come concetto parte come documentario farlocco fatto DA un poliziotto. E se non ricordo male si apre pure con il voice over di Gyllenhaal che dice una roba tipo “noi siamo i buoni e loro i cattivi toccatemi e ci saranno i miei fratelli a vendicarmi e blablabla”. Ma proprio all’inizio. A quel punto so già a che gioco stiamo giocando. Se affosso il film sulla base di questo, è come se dicessi che Fast & Furious è brutto perché è uno spot per i tamarri.
Poi, che ti devo dire, a me non sono sembrati ricchioni loro. E’ un rapporto tra fratelli. E su questo concetto ci ritornano più volte: dal monologo iniziale, al discorso funebre, a quando uno promette all’altro di badare alla sua famiglia se lo dovessero seccare, al discorso che fa il tenente al matrimonio sul collega morto prendendosi la pallottola per lui.
Ecco lì al matrimonio, l’ho notato pure io. Ma non è che snobba la moglie per il socio, è che c’è proprio il cameratismo con TUTTI i suoi colleghi. Però in pattuglia poi parlano di lei, di quanto è speciale, che è diversa dalle altre, se sia il caso di sposarla o no e che due coglioni. Che se ci penso ancora m’incazzo perché per me la Kendrick rimane una fossa settica.
Che poi uno si preoccupi dell’altro mi pare normale. Dopo le sparatorie, quando sequestrano il mitra di gheddafi, quando trovano i messicani tagliati a pezzi. Ma è una cosa perché son cresciuti insieme e lavorano insieme. E’ una roba tipo: -oh, tutto apposto? Minchia ti stavi per prendere una pallottola in faccia.
Sono loro due, di chi cazzo si dovrebbe preoccupare il buon Jake? 90% del film son loro due e basta di pattuglia.
Il film svolta, quando alla fine del turno si concretizza tutta la tensione che ha accumulato sottotraccia nell’ora precedente. Fino a quel momento mi ha fatto vedere questi due sbirri buonini e pettinatini che si sposavano, che scherzavano, che in pattuglia parlavano di figa, della famiglia, di figli da avere etc con scambi anche stucchevoli. Quando i cattivi tosti fanno il loro mestiere, io il finale così amaro non me lo aspettavo.
Chissà, magari se non crepava, un limone a Gyllenhaal glielo mollava.
Puzza di cagata immonda, mi dispiace solo per Terrence Howard che è un grande attore
@Steven
Boh sì, probabilmente hai ragione. Il fatto è che la vedevo come unica svolta possibile a una trama sennò piattissima e Jake mi sembrava molto preso dal collega, più del necessario (e molto più anche di quanto lo stesso collega fosse preso da lui). Anche il finale se non era così era proprio un nulla assoluto, una puntata di Cops e, comunque, io l’ho visto solo come enfatizzazione della (presunta) figura dello sbirro-eroe. A me piacciono gli sbirri lerci, che ci devo fare: o corrotti o che se ne sbattono delle regole. Quelli belli, bravi e da manuale mi urtano parecchio.