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cinema da combattimento

recensioni

Rock, Robot Cop. (RoboCop di Paul Verhoeven, 1987)

Quantum Tarantino
di Quantum Tarantino | 14/01/201496

Sta per uscire in sala il remake di Robocop.
Non è una faccenda che si può prendere così, sotto gamba.
Si tratta di uno dei personaggi più importanti nella Storia della Cultura: certo, ha avuto i suoi alti e bassi, ma quasi 30 anni dopo non mostra ancora segni di ruggine.
Noi di i400Calci.com vogliamo arrivare all’evento pronti, concentrati e scattanti, e abbiamo quindi ideato per voi un percorso essenziale di addestramento.
Seguiteci, e cercate di tenere il passo.

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Sigla.

Robocop.
Wow.
Cioè, Robocop.
Cosa cazzo puoi dire su Robocop nel 2014?
Parlo per esperienza personale, ma sapendo che razza di brutti ceffi dovete essere per frequentare questo sito qui, credo di non andare troppo lontano se dico che RoboCop è qualcosa di talmente ovvio che, boh, non sapresti da dove cominciare. È qualcosa di imprescindibile, una delle icone più rappresentative degli anni 80, una roba che ci ha cresciuto, che ha avuto un ruolo fondamentale nella nostra formazione al pari di Terminator, Indiana Jones, Commander, Alien e He-Man.

Tranquilli, non voglio buttarla sul nostalgico strappalacrime. A me Robocop neanche piaceva.

LASCIATELO FINIRE

LASCIATELO FINIRE

Nel senso. Non mi è mai interessato più di molte altre cose (Batman, l’Uomo Ragno, le Tartarughe Ninja, il Lego).
E’ stato una presenza fissa nell’immaginario mio e di qualunque altro regaz cresciuto in quegli anni: a scuola si giocava a Robocop, a Natale qualche parente ti regalava il pupazzo di Robocop, a merenda si cercava invano di stabilire chi fosse più forte tra Robocop e Terminator — ma non è che avessi un’opinione precisa al riguardo.

Tant’è che vedendolo adesso, il RoboCop del 1987 di Paul Verhoeven, mi rendo conto di non averne mai saputo proprio un cazzo, o meglio, quello che scambiavo per “RoboCop” era un pastone sconclusionato di RoboCop 2, RoboCop 3, il telefilm del ’94, il cartone animato dell’88 e, non ultimo per qualità e production value, la parodia con Alvin e i Chipmunks.

Che dire.
Guardare RoboCop da adulti è un’esperienza che raccomando: l’impatto è devastante.
“Film così non ne fanno più” è una frase abusata (e un po’ sciocchina), ma quella che ci si trova davanti è un’opera unica nel suo genere, di gran lunga più intelligente del previsto (e con tutto il bene che voglio al cinema degli anni 80, intelligente non è quasi mai il primo complimento che mi viene da fargli), stratificata e che funziona su più livelli, ma in cui il repertorio dell’action non è mai solo uno “strumento” per arrivare a parlare di qualcos’altro, quanto parte integrante del messaggio stesso.
La solidità della sceneggiatura, la modernità dei temi trattati, la qualità della violenza colpiscono come un macigno il cinema (supposto) di genere pavido, pulitino e sconclusionato dei giorni nostri mentre sfilano con disinvoltura intuizioni stilistiche clamorose che potrebbero passare per nuove ancora oggi: indimenticabili il bollettino stampa e gli intermezzi pubblicitari che inframezzano l’azione (e che 10 anni dopo Verhoeven e Edward Neumeier perfezioneranno in quella bomba di Starship Troopers).
Sebbene, almeno per quel che mi riguarda, il motivo per cui attorno a un terzo di film devi stoppare per raccogliere la mascella è un altro, ed è la precisione chirurgica con cui le profezie di Verhoeven riguardo la sua idea di un futuro “distopico” si sono avverate.

In una Detroit che è praticamente una serie ininterrotta di fabbriche e acciaierie abbandonate (in uno scambio di mail al riguardo, Miike mi ricorda che la città è fallita nel 2013), il crimine dilaga, lo Stato sta a guardare, la polizia è esasperata, la popolazione (criminali compresi) lobotomizzata dalla tv spazzatura e dalla cultura del consumismo, la tecnologia permea ogni aspetto della vita di tutti i giorni e le multinazionali si fregano le mani all’idea di privatizzare la sicurezza pubblica, vista in realtà come mero banco di prova per quando dovranno privatizzare la guerra.

Cioè, WOW.

A parte il fatto che in questo senso RoboCop è più Giudice Dredd del film sul Giudice Dredd — non fosse per le animazioni in stop motion dell’ED-209 che oggi fanno inevitabilmente sorridere e un paio di indicatori temporali come il modo di vestire (amo come Verhoeven abbia capito che le multinazionali avrebbero finito per dominare il mondo ma non che a un certo punto la gente avrebbe smesso di indossare giubbotti di jeans con le maniche strappate) e un’estetica della tecnologia testardamente legata a testi verdi su sfondo nero, sarebbe difficile sostenere che questo film non sia stato scritto l’altro ieri.

Spara comunque nel culo alla stop motion di Tim Burton qualunque giorno dell'anno.

Spara comunque nel culo alla stop motion di Tim Burton qualunque giorno dell’anno.

Anche privo della sua straordinaria componente satirica, quel che rimane è un revenge movie (praticamente è Il Corvo col cyberpunk al posto della sfiga), più che un poliziesco, che grida ANOMALIA in ogni modo possibile.

Alex Murphy è un povero sbirro nel posto sbagliato al momento sbagliato, che muore malissimo (seppure in maniera tutt’altro che eroica) e viene resuscitato sotto forma di uomo-macchina verso la quale si prova simpatia e un po’ di pena ma con cui è quasi impossibile identificarsi. Presa coscienza di ciò che era e ciò che è ora, si trova indeciso se metterci o meno una pietra sopra (gli androidi sognano pecore elettriche? Verhoeven non è chiarissimo al riguardo) e, nel dubbio, si getta all’inseguimento dei responsabili della sua morte, due tra i più improbabili cattivi della storia del cinema: un vecchio specializzato in telefilm per famiglie e il futuro papà del That’s 70s Show.

Cattivissimi.

Cattivissimi!

Nel mezzo, una spaventosa nemesi che nemesi non diventerà mai tale perché si sfracella al suolo in maniera assolutamente demenziale nel momento in cui si trova a dover scendere le scale (citazione ai Dalek di Doctor Who?), il papà di Laura Palmer che fa sempre piacere constatare che colore dei capelli a parte è sempre identico, un tizio che si sfrocia con la macchina contro una tanica di rifiuti tossici e quindi si trasforma in un mostro mutante così, arrandom, per poi esplodere come un palloncino quando viene messo sotto da un’auto della pula, Nancy Allen con taglio da power lesbian e costantemente impegnata a fare palloncini con la big bubble e un uso della violenza talmente esagerato da avere effetti esilaranti (su tutti, il dirigente crivellato di colpi per errore durante la dimostrazione dell’ED-209 nell’indifferenza generale) — a condizione, suppongo, di non fare la quinta elementare (COME DIAVOLO facevano a farne dei pupazzi che poi la gente regalava ai bambini?) o essere un critico cinematografico: come ogni capolavoro che si rispetti, qualcuno lo scambiò per un film fascista. Tutti gli altri non hanno mai smesso di esercitarsi a fare il numero di RoboCop con la pistola.

“Spero non sia oggi il giorno che mi ammazzano, che ho messo la camicia più brutta di tutti gli anni 80.”

DVD-quote:

“Più Giudice Dredd del Giudice Dredd”
Quantum Tarantino, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

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Quantum Tarantino
Autore del post: Quantum Tarantino
"Vivere liberi o morire duro"
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tags: albero buono multinazionale cattiva Detroit ecco cosa succede quando decidi di privatizzare la sicurezza pubblica Ed-209 Edward Neumeier futuro dispotico futuro distopico i cyborg sono tra noi inventarsi un futuro distopico e beccarci al 100% l'amore per i robot ai tempi della stop-motion nancy allen panic in detroit paul verhoeven peter weller ray wise robocop robocop è più dredd di dredd robocop uno di noi sbirri infami a meno che non siano robot un Il Corvo cyberpunk (e senza la sfiga) uno sbirro mezzo uomo e mezzo robot contro dei cattivi del futuro è il massimo della vita

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96 Commenti

  1. Past 14/01/2014 | 08:38

    ma in tutte le incursioni sci-fi dell’olandese c’è parecchio dredd…il ghetto mutante di marte in total recall non sembra uscito da megacity one? e l’idiozia militarista di starship troopers non vi ricorda nulla? tutto ciò fa nascere la domanda perchè al tempo non lo fecero fare a lui il film o perchè lui non abbia mai voluto farlo almeno che io sappia…si vinceva troppo facile? o probabilmente sarebbe stata una di quelle cose così scontate che per un motivo o un altro sarebbe venuta fuori una schifezza…il classico filmone annunciato che si rivela una schifezza.

    su robocop si può dire solo: CAPOLAVORO.

    Rispondi
  2. Gozzer il gozzeriano 14/01/2014 | 08:44

    Vangelo.

    Rispondi
  3. Il Presidente 14/01/2014 | 09:35

    Ma che fine ha fatto quel pazzo olandese? Abbiamo BISOGNO di lui. Chi l’ha ucciso? Showgirls? Hollow Man? Il PG-13? Lo sbudellamento era il suo marchio di fabbrica e le tette non mancavano mai, probabilmente ora non potrebbe girare manco uno spot dello yogurt. Come faceva crivellare lui i corpi non lo faceva nessuno: i miei occhi da bimbo anni ’80 sono stati segnati per sempre dal funzionario smacellato in Robocop e dal poveretto usato come scudo umano da Schwarzy in Atto di Forza. Di sicuro avrò pensato “Togo!!!11!11!!!!!”.

    Robo-robocop macchina infernale…com’era la sigla del cartone? Io non lo trovavo poi così male. Certo non era i Turtles ma all’epoca era irrinunciabile. E come dimenticare Robo-Pap dei Ducktales? :D

    Sul fatto delle accuse di ‘fascismo’ è vero. Un sacco di tordelloni ci erano cascati, anche con Starship Troopers. Babbi di minchia.

    Rispondi
  4. Gigos 14/01/2014 | 09:40

    Se non sbaglio a un certo punto l’ominicchio cattivello per sentirsi grosso fa un festino privato con 2 strappone e della coca. Nel suo essere venduto e tragicamente patetico sembra uscito, non so, da un Essi vivono. Non credo che oggi scriverebbero un cattivo così in un film hollywoodiano.
    Com’è che negli anni ’80 era tutto più decadente, sporco, cattivo, apocalittico e senza speranza? Effetto Tatcher/Reagan?
    (carina la rece, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di un po’ più sontuoso da parte vostra per un film così)

    Rispondi
  5. Gigos 14/01/2014 | 09:42

    @Il Presidente
    Grande, #teamrobopap tutta la vita!

    Rispondi
  6. Il Presidente 14/01/2014 | 10:05

    Beh grandissimo anche Bowie e Panic In Detroit. Molto meno scontato di una Detroit Rock City!

    Rispondi
  7. tommaso 14/01/2014 | 10:24

    Oltre ai suoi imprescindibili film di FS, io di Verhoeven sono legato a “L’amore e il sangue”, traumatica visione adolescenziale tipo in prima serata su Italia 1, in una versione integrale che oggi credo non trasmetterebbero neanche alle due di notte. Il medioevo più sordido, viùlénto e cupamente erotomane che avessi mai visto. Giusto prima di squartarla coi camion in “The Hitcher”, l’allora mitico Rutger Hauer stuprava Jennifer Jason Leigh, in una scena al limite del sostenibile e dai risvolti politicamente scorrettissimi.

    Tornabndo al capaloavoro “Robocop”, secondo me non era poi così profetico. Semplicemente, come fa la vera fantascienza, traslava e deformava il proprio presente (giacchette di jeans senza maniche comprese) in un immaginario più o meno fantastico.
    Tipo che Verhoeven non aveva bisogno di capire che le multinazionali avrebbero dominato il mondo, perché le multinazional negli anni 80 il mondo ce l’avevano già in mano da un bel pezzo. E tipo che Detroit è sempre stata una città di merda e la mega-crisi industriale che il film fa intuire è quanto di più anni 80 si possa immaginare (la crisi che viviamo ora è di tutt’altra natura).

    Rispondi
  8. Calvin Clausewitz 14/01/2014 | 10:40

    Effetto Tatcher/Reagan?

    Assolutamente. Non c’e’ niente che stimoli gli artisti tanto come avere “i cattivi” al potere e una bella temperie da “voglio il televisore piu’ grande ammechecazzomenefragamme del teatro”.

    Rispondi
  9. Cleaned 14/01/2014 | 10:44

    Il cinecomics perfetto.
    Solo che non è tratto da un fumetto.

    Quanto cazzo mi manca la Hollywood degli anni ottanta…

    Rispondi
  10. Michael Jail Black 14/01/2014 | 11:06

    Il problema di oggi e’ che Hollywood non vuole piu’ osare anzi non vuole piu’ rischiare come face a quei tempi con registi come Verhoeven (Lo stesso ammette che non sa come fece ad aprovare la maggiorparte dei suoi film). Se vogliamo vedere violanaz (gore!) inaspettata e TETTE dobiamo guardare lontano da Hollywood, per ora almeno e’ cosi.

    Comunque io ricordo a tutti che in un blockbuster del 2013 cera questo: SPOILER http://www.youtube.com/watch?v=K1sL_2nhV0c

    Rispondi
  11. IriZa (IZA) 14/01/2014 | 11:18

    Qualche anno fa mi passarono un fumetto di Robocop, una storia completa, una roba del tipo “Questo è quello che il regista voleva fare nel film ma non ha potuto…”
    Non rammento molto ma qualcuno mi conferma?

    Rispondi
  12. Munky 14/01/2014 | 11:20

    L’ho rivisto qualche mese fa, dopo aver visto il trailer del remake, e devo dire che questo film è invecchiato benissimo, tolte quelle due cose segnalate nella recensione. È un film cattivo, dove nessuno è realmente buono ed i cattivi sono realmente cattivi, ambientato in una città estrema e tristemente reale. Fa riflettere come al giorno d’oggi quello che in questo film dovrebbe essere il buono (cioè quello che costruisce robocop) organizzi i festini a suon di coca e puttane, una roba che oggi come oggi non girerebbero mai, neanche alla lontana. Oggi abbiamo blockbuster di zombie che quando si tratta di far vedere un corpo maciullato o un taglio della mano, si nasconde con paura, e trent’anni fa avevamo un tizio passato prima su una vasca di rifiuti tossici e poi spalmato sul parabrezza di un furgone. Una scena che mi ha perseguitato per anni e che ancora adesso ha una sua forza che il 90% di sceneggiatori e registi ad hollywood non girerebbe mai, non così, in un film per il grande pubblico.
    Nota: verhoven stesso ammette che il suo robocop è un’allegoria crisitana: la morte e resurrezione, il buco in fronte (in primissimo piano!!!) che ricorda la corona di spine, la camminata sulle acque nella fabbrica.
    Trivia: robocop, nel 1987, girava sotto MS-DOS, come si vede da quel command.com nella schermata di avvio:
    http://2.bp.blogspot.com/-IgfwQ9jJzo8/UZB14jKeSGI/AAAAAAAAtmc/vUxGrKTjoJw/s1600/15-robocop-ms-dos.jpg

    Rispondi
  13. giopep 14/01/2014 | 11:23

    Ma infatti se c’ha una cosa buona Elysium è quell’immaginario fatto di carne spezzettata e viti e bulloni arrugginiti chiavati a forza nelle ossa, che a me ha fatto proprio venire in mente Verhoeven. E, minchia, con tutto che Elysium non mi ha fatto impazzire, con tutti i se, i ma, i debiti paragoni e i quel che vi pare del caso, se Blomkamp riuscisse a diventarmi il Verhoeven di ‘sti anni mica mi lamenterei.

    Rispondi
  14. Steven Senegal 14/01/2014 | 11:33

    non so cosa sia that’s 70s show ma ribadisco qui una mia crociata personale fin dalla prima visione del film: voglio uno spin-off tutto su quella mina vagante che erano Clarence e la sua banda – e che si concluderebbe con il martirio di Murphy. Più Detroit degli anni 80 e più bande esagerate nei nostri films plz

    Rispondi
  15. oznobag 14/01/2014 | 11:39

    @tommaso

    il titolo originale de “l’amore e il sangue” è “sex & violence” come il pezzo degli exploited … fai te!

    Rispondi
    • Capitan Ovvio 16/10/2018 | 14:34

      E non so quanto sia affidabile come cosa, visto che è su una pagina Wikipedia, ma
      “Questo film è stato fonte d’ispirazione, per crudezza e veridicità storica, per il celebre manga Berserk, creato da Kentarō Miura.”

      Hai detto nulla…

    • Quantum Tarantino 16/10/2018 | 14:42

      secondo la wiki americana l’avrebbe detto lo stesso miura in un’intervista. manca la fonte ma non mi sembra così implausibile, non ha mai nascosto le sue influenze dal cinema e dall’arte occidentale

  16. Il Presidente 14/01/2014 | 11:42

    Blokamp nuovo Verhoeven? Nah, troppo chierichetto dentro.

    Rispondi
  17. Il Reverendo 14/01/2014 | 11:47

    capolavoro assoluto! mi rende felice ogni volta che lo vedo. e a me anche l’ ed 209 è piaciuto un sacco come realizzazione. si vede che è finto? si. ma ugualmente è fighissimo. altro che CGI…

    comunque mi pare che veroheven stia girando un film su gesù. magari verrà pure fuori un bel film, ma che ce ne fotte? aridatece veroheven all’action- sci fi.

    (comunque non sono poi così sicuro che per lui non ci sia spazio nella hollywood di oggi, bisogna vedere come lo inquadrano. se lo mettono nell’ambito dei registi commerciali ok, niente da fare. ma se finisce nel girone degli autori pazzerelli a cui tutto è permesso, stile cronenberg, o tarantino, o i fratelli coen allora c’è ancora speranza!)

    @ IriZa

    ti avranno fatto leggere il fumetto basato sulla sceneggiatura di frank miller per robocop2. io l’ho letto quello. carino, ma il primo robocop è comunque un altro pianeta. il miglior cinecomic di sempre senza essere tratto da un fumetto, il miglior film di supereroi di sempre, senza essere un supereroe.

    @Il Presidente

    stima! anche io sono cresciuto con gli sbudellamenti a cui ti riferisci. invero più con quello di atto di forza, film culto della mia giovinezza. robocop l’ho (ri)scoperto più avanti. all’epoca ero soprattutto infognato con il pupazzetto di robocop, il film l’avevo visto a spezzoni!

    Invece robopap mi stava in culo.

    Rispondi
  18. Il Reverendo 14/01/2014 | 11:50

    spiego perchè non voglio sembrare cinico. erano due le cose che odiavo di robopap: prima di tutto il fatto che avessero introdotto un papero nuovo per lui (mi pare si chiamasse fenton paperconchiglia, o un nome idiota del genere) e poi perchè non capivo che fine facessero le sue gambe quando diventava robotico.

    tra i due decisamente meglio darkwing duck! (e tra l’altro possedevo anche la videocassetta del crossover tra i due. infanzia felice! più per veroheven che per i ducktales, ma comunque felice)

    Rispondi
  19. tommaso 14/01/2014 | 11:57

    In ELYSIUM (che per la cronaca non mi è affatto dispiaciuto) c’è tanta carne e sangue, ma rispetto a un film come ROBOCOP gli manca la violenza satirica, gli manca la capacità di farci respirare la violenza anche nei dialoghi e nelle dinamiche tra i personaggi, alla fine troppo prevedibili e convenzionali.

    @oznobag: io ricordavo “Flesh+Blood”… in ogni caso noi italiani siamo i soliti neomelodici del cazzo anche nei titoli.

    Rispondi
  20. Il Reverendo 14/01/2014 | 11:59

    @Michael Jai Black

    tu, che hai pubblicato quel video, sei una bella persona. anche a me quella scena ha infoiato tanto e mi ha ricordato il veroheven dei tempi d’oro. due i veri difetti di elysium, oltre la trama sempliciotta: la shacky cam fastidiosa e il fatto che di scene come quella da te postata ce ne fossero pochissime.

    blomkamp nuovo veroheven? per me no, prima di tutto perchè mi sta in culo che qualcuno sia ”il nuovo qualcun altro”, e poi perchè nei film di veroheven di scene come quella ce n’erano 7 o 8 a pellicola.

    diciamo che se blomkamp si impegnasse molto potrebbe aspirare ad essere accostato all’olandese. però adesso già si sta dando alla commedia, la vedo grigia.

    tra l’altro non è che esiste una versione director’s cut di elysium che aggiunge scene violente? perchè secondo me di roba ne hanno tagliata alla grande…

    Rispondi
  21. Aldo Jones 14/01/2014 | 12:08

    Bella recensiome ma devo fare qualche appunto:

    1) Non direi che la morte di Murphy non sia eroica. Vorrei vedere chiunque di noi dire “Per me sei solo merda” ad un tizio che ci punta un fucile a pompa addosso e a non gridare come un porco scannato quando questo ci facesse saltare via una mano.

    2) Kurtwood Smith, visto con gli occhi dell’epoca, mi era sembrato un cattivo fuori dagli schemi e quindi ancora più inquietante. Negli anni 80 un cattivo non poteva avere gli occhiali e, anche in questo, l’olandese ci ha visto giusto, secondo me.

    3) Ray Wise ( il papà di Laura Palmer ) non è quello che finisce nel fusto dei rifiuti tossici. Ci finisce quello con il pizzetto.

    4) Il suddetto non si trasforma in un mostro mutante ma semplicemente gli si scioglie la pelle ( può capitare se finisci nell’acido, direi ).

    Rispondi
  22. Nanni Cobretti 14/01/2014 | 12:08

    @oznobag: in realta’ e’ “Flesh & Blood”, come il pezzo dei Poison

    http://www.imdb.com/title/tt0089153/

    Rispondi
  23. Nanni Cobretti 14/01/2014 | 12:11

    @aldo: riguardo al tuo ultimo punto sono abbastanza convinto che Quantum stesse solo facendo una metafora…

    Rispondi
  24. giopep 14/01/2014 | 12:13

    Ma sì, nuovo Verhoeven per modo di dire. Il punto era “uno che fa i film con le major infilandoci dentro la roba brutale, il sangue, la carne, lo sporco e la polvere”. Voglio dire, in un mondo in cui fanno i remake di Robocop e Total Recall PG13 e con quell’estetica tutta leccata, avercene di gente che trapana nella colonna vertebrale di Matt Damon, no? Poi, certo, Verhoeven faceva ben di peggio, ma lo faceva anche in un periodo in cui comunque il film americano medio si permetteva di base più di quello che si permette oggi.

    Solo questo, poi, sul fatto che i due siano distanti, siamo d’accordo.

    Rispondi
  25. Schiaffi 14/01/2014 | 12:16

    Per me robocop film immenso fino alla parte finale nella fabbrica, lì quando si leva il casco diventa inguardabile pare un deficiente. Doveva finire con uno scontro con l’ed209 e non farlo ribaltare giù dalle scale come un coglione per poi far terminare tutto con un fight che pare la sagra dello stitico. Soprattutto senza casco per motivi ignoti che sembra l’arbitro Collina.

    Rispondi
  26. darth fenech 14/01/2014 | 12:17

    A me piaceva anche il 2..mi devo vergognare?

    Rispondi
  27. Slum King 14/01/2014 | 12:17

    Che recensione del cazzo, oibò.
    Va bene che è un film su cui hanno scritto dei libri e scrivere qualcosa di nuovo è difficile, ma sforzarsi un attimo, su.

    Rispondi
  28. Il Presidente 14/01/2014 | 12:22

    Non ricordo esattamente quando sia avvenuto il punto di rottura, ma negli anni ’80 la violenza era più…concreta, fisica.
    Se non ricordo male, anche in una commedia come Beveverly Hills Cop ci scappava il morto con un bel, indiscutibile, frontalmente inquadrato, buco in testa con fiotto di sangue.

    Rispondi
  29. Michael Jail Black 14/01/2014 | 12:30

    @Il Presidente Neanche io ricordo il momento esatto ma ad un certo punto ad inizio anni 90 divenne tutto tabu. Walker Texas Ranger?

    Non esite nessuna versione estesa di Elysium e secondo me mai esistera.

    Rispondi
  30. Il Reverendo 14/01/2014 | 12:31

    secondo me il punto di rottura è stato quando hanno iniziato a fare i film in base al pubblico target di riferimento, unito alle associazioni genitori americane del cazzo secondo cui se si vede il sangue i ragazzini poi vanno a fare le stragi nelle scuole, unito alla nascita dei multiplex.

    Rispondi
  31. Pronto MacReady 14/01/2014 | 12:31

    “È DICK JOOOOOOOOOOONES!!”
    ed ero contento :)

    Rispondi
  32. Benve 14/01/2014 | 12:42

    Esce ora la versione director cut rimasterizzata in bluray, sono curioso di sapere se davvero c’è qualche scena che non ho visto.

    Nonostante Di Verhoeven continuo a preferire total recall, robocop rimane per me un capolavoro senza tempo invecchiato benissimo ( eccetto la famosa scena in stop motion che obiettivamente fa tenerezza) e uno dei film piu rappresentativi di un epoca che purtroppo per colpa di qualche stronzo, non rivedremo piú. Mi fanno incazzare i discorsi di chi dice che adesso non é piu possibile fare film del genere, non posso e non voglio crederci. Sono d’accordo invece con chi trova somiglianze tra bloomkamp e Verhoeven, in district 9 più che in elysium, e sinceramente ripongo ancora tutta la mia fiducia in questo regista.

    Rispondi
  33. Gigos 14/01/2014 | 12:52

    No no, che pelle sciolta, io mi ricordo proprio che diventa un mostro verde tipo cosa della palude e va in giro agitando le braccia e facendo “EEEEEURGH!”, finché qualcuno lo arrota e anziché spaccarsi le ossa come un normale vertebrato esplode in un tripudio di gelatina che sporca copiosamente il parabrezza. Praticamente se cerchi maccosa su Wikipedia ci trovi questo.

    Rispondi
  34. Jean Pieri 14/01/2014 | 12:54

    adorato da piccolo (la scena in cui gli fanno saltare la mano mi ha tenuto sveglio per molte notti), etichettato come fascista una volta cresciuto, capito che mi stavo sbagliando raggiunta l’età della ragione. film imprescindibile.

    Rispondi
  35. giopep 14/01/2014 | 13:14

    No, beh, Gigos, verde non era di sicuro:
    http://www.themovies.co.za/wp-content/uploads/2012/03/robocop-acid-man.jpg

    Rispondi
  36. Gigos 14/01/2014 | 13:16

    Dannata memoria del pesce rosso. Confermatemi almeno che esplode in gelatina.

    Rispondi
  37. Il Reverendo 14/01/2014 | 13:37

    esplode ma perchè era tutto sciolto, confermo anche io che era solo acido. niente mutante.

    Rispondi
  38. blueberry 14/01/2014 | 13:42

    si si ma intanto è uscito il nuovo singolo di zampaglione

    Rispondi
  39. Taccagno 14/01/2014 | 14:07

    Adesso Robocop è docente universario di storia dell impero romano, ed è conduttore televisivo di documentari storici.

    “Vivo o morto tu l’esame lo farai con me”

    Rispondi
  40. Bennett 14/01/2014 | 14:21

    Che dire, rivisto non + di un anno fa: non me lo ricordavo così viuuuulento, soprattutto la scena del massacro iniziale di Murphy! Minchia io me lo guardavo che non avevo neanche 10 anni in prima serata su Italia1… Comunque filmone.

    Rispondi
  41. Capitan Impallo 14/01/2014 | 14:41

    La morte di Murphy comunque è tutto meno che eroica, “Per me sei solo merda” a parte: ricordiamo a tutti i presenti che è morto perchè la sua collega non ha potuto salvarlo in quanto messa KO dopo essersi distratta per, ehm, guardare il cazzo ad un negro. Anche a me da piccolo comunque l’iperviolenza di questo film e dei seguiti ha causato svariati incubi, meno male RoboPap e Darkwing Duck!

    PS il cartone era indifendibile, da qualche parte ho ancora un VHS con un paio di episodi

    Rispondi
  42. Dan 14/01/2014 | 15:00

    a me fa ridere il fatto che nel film Detroit vanta un deficit che la fa andare in fallimento che e’ una cifra ridicola rispetto a quella del vero deficit che ha portato al fallimento la citta’. Verhoven ottimista inguaribile, in questo caso!
    L’ho rivisto di recente e a parte la stop motion di ED-209 (macchina “sorda” alle necessita’ dell’uomo) e’ tutto ancora molto attuale.

    Rispondi
  43. Nanni Cobretti 14/01/2014 | 15:09

    Ok. Lo dico? Lo dico.

    Per me miglior film di supereroi di sempre.

    Lo guardi da piccolo, e TI ESALTI senza capire un cazzo di nessuno dei sottotesti.
    Lo guardi da grande, e TI ESALTI di tutti i sottotesti al punto che neanche fai quasi caso alle scene d’azione.

    A questi livelli non solo ci e’ arrivato solo Verhoeven, ma persino Starship Troopers era a mio avviso troppo sbilanciato sulla satira.

    Rispondi
  44. Ciak Norris 14/01/2014 | 15:17

    http://m.youtube.com/watch?v=kXIVxvQ3P6w

    Rispondi
  45. Dolores Point Five 14/01/2014 | 15:21

    Non c’entra una mazza, ma io lo vidi al cinema Corso di Milano (oggi diventato non ricordo mai se un monomarca di Calzedonia o una sede di Scientology), era il 1987 e mi ci accompagnò IL MIO BABBO. E agli occhi della censura italiana era un film per tutti.

    Vi lascio un presentino, to’ :

    http://img0.etsystatic.com/000/0/5161228/il_570xN.195208100.jpg

    Rispondi
  46. Il Presidente 14/01/2014 | 15:31

    Vabbeh Nanni anche Una Pallottola Spuntata lo vedevo da piccolo e godevo, lo vedevo da grandicello e godevo il doppio perché capivo il doppio, lo vedo adesso in lingua originale e godo il triplo perché capisco anche le battute perse con la traduzione :D

    Quindi Una Pallottola Spuntata miglior film di supereroi, per me.

    Rispondi
  47. Il Presidente 14/01/2014 | 15:33

    Dolores: è proprio quello che dico io. Una volta tette e sboffate di sangue davano molti meno problemi. E per molti qua dentro sono stati il latte del nostro svezzamento.

    Rispondi
  48. Nanni Cobretti 14/01/2014 | 16:42

    @il presidente: devo far finta che la tua non sia una battuta e spiegarmi meglio o va bene cosi’?

    Rispondi
  49. vespertime 14/01/2014 | 16:53

    Ecco, dice giusto Dolores. Pure Terminator era film per tutti. Per me è tutta colpa delle associazioni dei genitori di sto cazzo che all’improvviso la gente che impazziva per strada era tutta colpa dei film violenti e dei videogiochi. In italia poi il peggio del peggio. Mi ricordo la crociata per censurare Dragon Ball che, dico io, cosa cazzo devi censurare. Almeno ai tempi la sana violenza su qualche canale privato te la potevi andare a cercare. Oggi vedo mio nipote che cartoni animati e film guarda e mi sembrano tutte cose da rincoglioniti. All’età in cui i bambini di oggi guardano Peppa Pig io guardavo Ken il guerriero solo perché la gente esplodeva.

    Rispondi
  50. Past 14/01/2014 | 17:04

    oh! ma l’ED-209 che si sgarrupava sulle scale e piagneva? da ragazzino mi faceva una pena infinita…comunque a breve esce un blu ray con master 4k e mazzi vari,inutile dire che c’è l’ho in pre-order dal primo giorno di disponibilità e na roba del genere non l’avevo mai fatta in vita mia…^_^

    #teamed209nonpiangeretiaiutoio!

    Rispondi
  51. John Matri 14/01/2014 | 17:06

    @nanni ,evo dire che io la prima volta che ho visto Starship Troopers ero ancora abbastanza pischello e tutta il lato satirico mi è scivolato addosso. Ma tra l’altro,qualcuno ha visto Showgirls? C’è anche lì la satira ed è stato flop immeritato o che?

    Rispondi
  52. David Kronenbourg 14/01/2014 | 17:12

    @Dolores
    il Corso, che ricordi, lo vidi anche io al cinema a Milano, ma allora mi ricordo che più di una sala lo mise col V.M. 14, nonostante fosse, come hai scritto tu, un film considerato per tutti dalla censura.

    Rispondi
  53. Nanni Cobretti 14/01/2014 | 17:32

    @john matri: Showgirls ha sicuramente intenti satirici, ma gli e’ uscito talmente confuso che non sai mai se stai ridendo perché lo voleva lui o cosa. Pero’ ridi sempre, garantito.

    Rispondi
  54. David Kronenbourg 14/01/2014 | 17:32

    @Vespertime
    Terminator no, quello era V.M.14 diretto e basta, vuoi per l’autochirurgia di Arnie ma anche perchè ci stava pure una discreta trombata.

    Rispondi
  55. Dolores Point Five 14/01/2014 | 17:55

    @David Kronenbourg : a pensarci bene può darsi che il film fosse VM 14 in generale, ma che poi i cassieri, nel vedere due bimbi accompagnati da un genitore, risolvessero tutto con un LOLOLOL BUONA VISIONE A VOI e si considerassero coperti se poi arrivavano i controlli – a memoria umana l’unico tipo di sala dove controllassero i documenti con relativa regolarità erano i cinema porno.

    Verhoeven di Showgirls ha quasi sempre detto “no no, ragazzi, tutto bene, io VOLEVO fare una satira a grana grossa!”; se gli attori ne fossero consapevoli o meno = altro paio di maniche.

    http://www.thedailybeast.com/articles/2012/07/18/gina-gershon-on-killer-joe-tom-cruise-showgirls-bound.html

    Rispondi
  56. Vin Diesel30€grazie 14/01/2014 | 17:56

    Che fervore….mi immagino già i commenti al reebot.

    Rispondi
  57. Lars Von Teese 14/01/2014 | 18:26

    visto per la prima volta a 11 anni, ne diventai naturalmente pazzo. Un caposaldo, saldissimo, rivisto poco tempo fa mentre lavoravo, non ha perso un colpo, si` ok la stop motion e i giubbotti da tazzorri, ma ragazzi, un ritmo, una forza, una potenza… la versione cinematografica di un disco degli sleep. Irripetibile. I film di adesso non possono pensare di reggere il confronto.

    Ma qualcuno mi spiega in base a quale maledizione maya gli viene in mente quella sgommata di merda di Elysium guardando Robocop?

    Rispondi
  58. jena123 14/01/2014 | 18:30

    Accidenti ad’Hollywood,quando Verhoeven diresse L’uomo senza ombra gli tagliarono le gambe,praticamente non aveva il controllo del progetto,cosi ha detto lui stesso in un’intevista qualche anno fa. Da non credere,tu hai per le mani il regista di Atto di forza,Robocop,Starship troopers e Basic instinct e cosa fai??? Non gli dai carta bianca per fare il miglior film erotico fantascientifico di sempre??? Nel film si vede propio che ha lottato ma ne è uscito sconfitto,con un uomo invisibile per le mani potevano venir fuori scene erotiche da leggenda. Da qualche parte,in un universo parallelo giusto, Verhoeven sta ancora girando i suoi film di fantascienza ed’erotici e si sta preparando per girare il film erotico/fantascientifico Heavy Metal con attori in carne ed’ossa e un budget da 180 milioni,dopo si mettera all’opera sul film di Druuna,poi….. Uff servirebbe un Walter bishop.

    Rispondi
  59. Lars Von Teese 14/01/2014 | 18:32

    cazzo, potrei uccidere per far fare il film di Druuna a Verhoeven

    Rispondi
  60. Michael Jail Black 14/01/2014 | 18:33

    Il reebot sara’ una cazzata buonista senza uno spruzzo di sangue. Non capiro mai come oggi uno alla Scorsese possa fare un soft porno come The Wolf of Wall Street e uno come Blomkamp non possa riempire un film di gore, mah.

    Rispondi
  61. samuel paidinfuller 14/01/2014 | 18:34

    qui si parla di uno dei capisaldi del cyberpunk dove era un continuo di innesti cibernetici e bionici, enhancing performance drugs, violenza, corruzione, sprawl
    …altro che quella frociata dello steampunk

    la scena del primo risveglio di murphy in robocop è storia del cinema e un dito medio grosso così al found footage

    Rispondi
  62. Giovi 88 14/01/2014 | 18:48

    Volevo leggere l’articolo tutto di un fiato ma dopo la prima frase “sta per uscire il remake di Robocop” ho avuto un attacco acuto di depressione e non sono riuscito ad andare avanti…

    Rispondi
  63. Ciobin Cocister Rh+ 14/01/2014 | 19:02

    Minchieppe !

    Eh, già. Che fine avrà fatto il grande Paul ?
    Purtroppo il suo ultimo film era Un posto la sole con gli ebrei al posto dei napurielli. Era di una tale bruttezza che non riuscivo nemmeno a crederci. Se penso a quanti degli ultimi blobkbuster avrebbero potuto risplendere nelle sua mani, mi vien voglia di lanciare dei nani vestiti da api contro un bersaglio per le freccette cosparso di colla ultraforte.
    Se dovessi quantificare la mia stima per il regista di Robocop dovrei calcolare la stima di Nanni per Sly, moltiplicarla a quella di Sly per sua madre e sommare il risultato alla stima di Arnie per se stesso. Tutto moltiplicato la stima di Van Peppe per i suoi muscoli a 20 anni. Ecco, il risultato sarebbe qualcosa di abnorme. Ma corrisponderebbe a meno del 2% della stima che ho io per il Paul.
    Temo si sia bruciato, non lo rivedremo.
    BoboCop io me lo ricordo con un tratto in comune a 1997 di Carpenter. Erano quei film impossibili, perché era troppo bello che esistessero, e con la facilità di un biglietto del cinema ti portavano in mondi inesplorati dove sapevi che avresti imparato moltissimo pur sapendo con certezza di ritrovare le regole di base dell’ospitalità cinematografica di casa tua.
    Oggi io non ritrovo questo in nessun film. Oggi ci sono quei ritardati mentali dei Transformers oppure si fa decollare un’0astronave alla ricerca del mais per far ripartire l’intestino di Maradona.

    Cordialmente, Ciobin Cocister Kounellis IV.

    Rispondi
  64. vespertime 14/01/2014 | 19:11

    @David Kronenbourg: ricordavo passaggi televisivi in prima serata senza nessuno che ti dicesse “AH” con me che urlavo “FIGATA” quando andavo in seconda elementare (e ricordo che anni dopo invece la menavano con i bollini e le scritte del VM.14).

    Detto questo di Robocop avevo anche il giochino per Amiga500 con la stessa musichetta e lui che tirava fuori la pistola dalla gamba ad ogni inizio livello e prima del boss che era sempre un ED-209 ma cambiava colore. Pixelloni grossi come macigni ma divertimento infantile a livello + infinito. Io lo vidi che ero davvero piccolissimo e mi struggevo tantissimo quando Murphy veniva ucciso, ma roba che quasi piangevo e non succedeva solo perché sapevo che poi avrebbe fatto il culo a tutti. E l’epic scene al benzinaio? Non so davvero per quanti anni mio cugino, con cui vedevo tutti questi film, ha continuato a tirarmi fuori completamente A RANDOM tra discorsi la frase “Spari bene figliuolo, come ti chiami?” e senza manco pensarci la risposta era subito quella “Murphy”. Cazzo.

    Rispondi
  65. Dembo 14/01/2014 | 19:37

    Che bomba Robocop cazzo, anche io da piccolo ci sono rimasto sotto parecchio con l’uccisione di Murphy…tremenda.
    Ah poi mi faceva paurissima nel 2 (che secondo me è più che godibile) il robot grosso cattivo con la fazza del pazzo sul monitor…Nuuuuuuke…

    OT: Vorrei ringraziare chi tra i fratelli fancalcisti, parlando di Banshee in qualche commento passato, mi ha permesso di conoscere questa bomba di serie tv.
    Pazzesca.
    Palesatevi che vi devo una cena.
    <3

    Rispondi
  66. Biscott Adkins 14/01/2014 | 20:02

    @Dembo abbracciamoci (credo sia stato Vespertime però noi abbracciamoci lo stesso e pitturiamoci di bianco in onore a quello che non nomino)

    Rispondi
  67. vespertime 14/01/2014 | 20:25

    Banshee unisce le masse e i desideri virili del maschio moderno. Certo se nella premiere della seconda stagione mostrava più schiaffoni che culi sarebbe stato pure meglio. Confidiamo nel ripiglio per far felici i veri uomini (cioè noi). Chiudo l’OT.

    Rispondi
  68. Dembo 14/01/2014 | 21:01

    @Biscott Adkins
    Maduuuu quello che non nomini mi ha messo una paura fottuta ogni volta che compariva in scena…
    Il 6 episodio è già leggenda, cristo come ho goduto

    @Vespertime
    Grande! Ti devo una cena allora, è deciso

    Rispondi
  69. Ryan Gossip 14/01/2014 | 21:08

    arrivo solo ora che avete scritto tutto di tutto, ma qualcuno ha citato la SUX 6000?

    P.S. parere mio, capolavoro che non sarà invecchiato nemmeno tra altri 30 anni

    Rispondi
  70. Biscott Adkins 14/01/2014 | 23:56

    Fanboy di Banshee uniti!

    Minispoiler sulla prima serie
    Quello dell’albino meriterebbe di diritto il Sylvester come miglior omicidio!

    Fine spoiler

    Chiudo anche io l’ot sperando in una recensione adeguata e ragionata… (Credo sia la prima richiesta che faccio in quasi tre anni di onorato servizio; perdonatemi)

    Rispondi
  71. Munky 15/01/2014 | 00:01

    @dembo cinque in alto per Banshee. Se i 400 calci dovesse mai inaugurare una saltuaria rubrica sulle serie tv, iniziate da questa, vi prego. È davvero una gioia quel telefilm.

    Rispondi
  72. Leonardo Di Capri 15/01/2014 | 01:04

    Robocop ha uno dei cattivi più cazzuti, raggelanti ed efficaci di sempre.
    Con quella faccia da ragionierino e quegli occhietti pieni di malvagiuità, Clarence Boddicker è nella top ten dei migliori villain di tutto il cinema.

    Rispondi
  73. Marlon Brandon 15/01/2014 | 06:01

    @dembo Banshee spettacolare l’ Albino e’ interpretato da un attore che tipo a 11 anni ha perso tutti i peli e capelli e in compenso ha messo su un sacco di muscoli…

    Sempre per restare in tema col post e le serie Tv, il nostro Murphy fa una particina in SoA e invecchiando ha messo su una bella faccia da squaletto con pelle stagionata al sole della North Cal niente male…

    Rispondi
  74. James Franco Franchi 15/01/2014 | 10:14

    Peter Weller: da Robocoppo al pirlone in carta pecora di Star Trek into Darkness. Più vanno su, più forta cadono.

    Rispondi
  75. Spike Bruce Lee 16/01/2014 | 09:29

    “Guardare RoboCop da adulti è un’esperienza che raccomando: l’impatto è devastante.”
    Non dirlo a me che ero già “adulto” quando uscì nelle sale… ;-)

    Rispondi
  76. Spike Bruce Lee 16/01/2014 | 09:43

    P.s.: di film “bastardi&maledetti” recenti hanno appena passato in tv (in prima serata!) “Headhunters”. Un film norvegese! Strano che non ne abbiate scritto un solo rigo qui perché gli ingredienti dell’action “sporco” ci sono tutti (compresa una nuotata nella merda). Recuperatelo!!!

    Rispondi
  77. Aresio 16/01/2014 | 10:00

    Robocop è un capolavoro e Verhoeven è un Dio. Ridatemelo, lo rivoglio così.

    Aggiungo: recensione insufficiente per gli standard de i 400 calci, c’era tanto da dire. A partire dalla colonna sonora TOTALE di Poledouris, riposi in pace.

    Rispondi
  78. AVV. 17/01/2014 | 13:29

    ovviamente lo sapete tutti che la pistola di robocop non solo è realmente esistita ma è pure un italianissima Beretta?

    Rispondi
  79. Cleaned 19/01/2014 | 15:55

    Tanto per
    http://www.youtube.com/watch?v=DR9yxT5AE9I

    Rispondi
  80. giopep 20/01/2014 | 13:11

    Sul discorso del VM14, io onestamente non ricordo se lo fosse, però ricordo chiaramente che a dieci anni andavo al cinema a spararmi (accompagnato da mia madre, per altro) roba come Robocop e Predator. Ed era normale. Almeno credo. Oggi a dieci anni che vai a vederti? Quella merda dissanguata di World War Z è vietato?

    Rispondi
  81. Il Reverendo 20/01/2014 | 13:45

    @giopep, no, wwz è film per tutti, e ci mancherebbe. ma grazie a dio quel perbenismo da noi non è (Ancora) arrivato. qua puoi entrare al cinema tranquillamente anche a vedere film vietati, mi è successo una sola volta che ci abbiano impedito di entrare a vedere resident evil (VM 14) ma lì era colpa di un mio amico che di anni ne dimostrava 9.

    per il resto è un’ipocrisia tutta americana, ma non sarebbe bellissimo se tutti questi coglioni delle associazioni genitori e della censura USA si ritrovassero per una riunione e uno di loro desse di matto e li massacrasse a colpi di fucilate e molotov fatte in casa?

    Rispondi
  82. Il Reverendo 20/01/2014 | 13:47

    anzi, meglio ancora se anzichè uno di loro fosse IL FIGLIO di uno di loro, cioè un povero sfigato di adolescente cresciuto a settimo cielo e film per tutti. hah!

    tra l’altro lo vedo anche come uno scenario abbastanza credibile.

    Rispondi
  83. giopep 20/01/2014 | 14:52

    Eh, però resta il fatto: negli anni Ottanta a dieci anni ti andavi a vedere la violenza di Robocop e Terminator, oggi a dieci anni ti vai a vedere la “violenza” di World War Z. Che tristezza, dio bono.

    Sul fronte “divieti al cinema” ho tre ricordi precisi:
    – ho visto Pulp Fiction (VM18) a diciassette anni, vabbè, alla fine nulla di strano, ma per me fu un gran momento perché era il primo film VM18 che mi guardavo al cinema e Le iene me l’ero visto solo in VHS;
    – a quindici anni, un pomeriggio, al cinema in due coppiette, per vedere la “versione integrale” VM14 di Basic Instinct (che chissà che c’aveva d’integrale) non ci fecero entrare perché non credevano all’età delle due ragazze. Notare comunque che all’epoca i film romantici da coppietta erano i sexy thriller di Verhoeven (OK, sto mitizzando, ma insomma :D);
    – andai con mia madre (santa donna) a vedere Linea mortale (VM14) la cassiera non credeva che avessi quattordici anni, e in effetti ne avevo tredici, non voleva saperne di farci entrare, mia madre piantò una scenata epocale in stile “macomecazzosipermetteleinonsachisonoio” ed entrammo. Santa donna.

    Rispondi
  84. MasterPaskua 22/01/2014 | 09:54

    Mentre Robocop sogna le pecore elettriche, sussurra: “Vive o morte verrete con me!”
    un omaggio al suddetto capolavoro con il giocone robocop vs terminator che spaccava tanto quanto il film: http://www.youtube.com/watch?v=qDxpDiquC0w

    Rispondi
  85. Marlon Brandon 21/04/2014 | 00:57

    comunque film IMMENSO…vi consiglio un viaggio su aeroflot in questo momento propone la trilogia di Robocop…

    Rispondi
  86. Fra X 02/06/2014 | 19:56

    L’ ho rivisto di recente ed anche a me ha fatto la tua stessa impressione! Non me lo ricordavo così pessimista. Poi Bob Morton non lo ricordavo così arrivista! Da piccolo facevo il tifo per lui. Solo da grande comunque ho capito che cosa fosse la polvere che avevano lui e le tipe. XD
    Com’ è stato fatto notare, quando il capo-criminale va a casa di Morton mette il video del rivale un… DVD o qualcosa di simile XD!
    Il delinquente con il furgone dopo che finisce nei rifiuti tossici con tutto il rispetto, ma non lo posso proprio vedere tutt’ oggi.
    Comunque grande critica alle società private e alla mania di privatizzare tutto! Da noi ricordiamo che volevano (e vogliono?) privatizzare coattamente anche… l’ acqua -.-! Meno che il referendum di tre anni fa ha, per ora, rigettato questa scellerata cosa!

    “Con quella faccia da ragionierino e quegli occhietti pieni di malvagiuità, Clarence Boddicker è nella top ten dei migliori villain di tutto il cinema.”

    Già!

    “Ah poi mi faceva paurissima nel 2 (che secondo me è più che godibile) il robot grosso cattivo con la fazza del pazzo sul monitor…Nuuuuuuke…”

    Si, Kane che aveva il cervello installato nel corpo di robot! Brrrrr! Che scena quella in cui lo vivisezionato (?) e poi glie lo inseriscono! Così come quella nel covo del… baby-boss (sic!). Detto che lo trovo un pò troppo splatter rispetto al primo. Il 3 mi piaceva un sacco da piccolo. Lo slogan poi: “Questa volta vola.”. Da gasamento puro! XD Peccato che

    SPOILER si veda solo alla fine. Poi muore la mitica Luis (?)! Mitici i videotelefoni che rivediamo perfezionati nella serie TV! XDFINE SPOILER

    La serie TV animata e dal vivo mi piacevano. Non ho mai capito se la seconda avesse dei contatti con il primo. Ricordo un cattivo che c’ era spesso con il viso alquanto mostruoso. Tornando all’ animazione, quando su RAI 2 trasmisero la nuova serie animata ci rimasi male che non fosse la precedente e non la guardai. Che pirla!

    “anche io da piccolo ci sono rimasto sotto parecchio con l’uccisione di Murphy…tremenda.”

    Oggi, magari m’ impressiona un pochino di meno, ma all’ epoca…

    Rispondi
  87. Fra X 02/06/2014 | 19:59

    Ah, poi comunque ce la riflessione sull’ identità persa e ritrovata e sul passato, presente e futuro. Che scena toccante quando

    SPOILER Murphy/Robocop si reca nella sua vecchia casa dove sua moglie e suo figlio se ne sono andati e lui rivive i ricordi di quando ci abitavano tutti e tre insieme! FINE SPOILER

    Come il primo “Rambo” magari un po sottovalutato viste le riflessioni e gli spunti che porta!
    Belllissima la già citata colonna sonora del mitico e compianto Basil Poledouris!

    Rispondi
  88. Fra X 02/06/2014 | 20:06

    Ah! E finisco! XD L’ avevo registrato in TV, ma, come già scritto nell’ articolo su “Codice Magnum” e il finale di “Commando” XD, presi comunque la VHS che uscì in edicola assieme a CM nella bella collana di cui non ricordo il nome. Mi fermai alla seconda uscita, Highlander, però. Mitico lo slogan:

    metà uomo,
    metà macchina,
    tutto poliziotto.

    Rispondi
    • Anonimo 14/10/2017 | 22:58

      La collana di vhs si chiamava “Duri a morire”

  89. Fra X 02/06/2014 | 20:08

    “E come dimenticare Robo-Pap dei Ducktales? :D”

    Già, è vero! :lol: ^^ Non ci stavo proprio ripensando!

    Rispondi
  90. Fra X 02/06/2014 | 20:23

    “ma non sarebbe bellissimo se tutti questi coglioni delle associazioni genitori e della censura USA si ritrovassero per una riunione e uno di loro desse di matto e li massacrasse a colpi di fucilate e molotov fatte in casa?”

    “anzi, meglio ancora se anzichè uno di loro fosse IL FIGLIO di uno di loro, cioè un povero sfigato di adolescente cresciuto a settimo cielo e film per tutti. hah!”

    O_O ???????????????????????????????????

    O.K., ora basta! XD

    Rispondi
  91. Fra X 02/06/2014 | 20:24

    Ronny Cox covinse così nei panni di uno dei cattivi che il buon vecchio Paul lo riconfermò per “Atto di forza” come si sa! Va bene, ora ho finito veramente!

    Rispondi
  92. Fra X 02/06/2014 | 20:58

    Per concludere, ma per concludere veramente, ricordiamo anche tra gli effettisti e truccatori il mitico Rob Bottin, ritiratosi veramente anzitempo penso a causa della computer graphica sempre più imperante.

    Rispondi
  93. Cristian 16/10/2018 | 20:22

    Un classico, Verhoeven è stato fantastico nel dirigerlo.

    Rispondi

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