Amici, lettori, calcisti, mi viene difficile nascondervi qualcosa e quindi dichiaro subito che io in questa serie di film di spade e sandali, in questo ritorno dell’antica grecia, non ci capisco una beneamata mazza. Non ho capito a chi piacciono, a cosa servano, che genere siano e dove siano i punti di forza di questi film che non sono nulla e vogliono essere tutto. Dovremmo essere dalle parti del calcismo, questo è chiaro, ma non ce n’è uno con dell’azione fatta bene, dovremmo essere dalle parti del mito ma non c’è nulla di realmente affascinante o calamitante, in più ci viene infilato un romanticismo fuori luogo e una serie di valori basilari ma fortissimi tipo “Ma come hai potuto?!? Sei mio fratello, mi fidavo di te!“.
Forse dovremmo semplicemente essere dalle parti di 300, che è il film dal cui successo è rinato tutto, ma a prescindere da quel che pensiate di Snyder e del suo kolossal para-milleriano, certo-fascista, gaio e rallentato (alla Cobretti Mansion abbiamo condotto un esperimento scientifico in camice bianco: l’abbiamo proiettato a velocità normale, dura 30 minuti), nessuno di questi epigoni si avvicina nemmeno lontanamente all’audacia di quel film.
Non vi posso nascondere nulla, a me piace 300. Così com’è.
Ma veniamo a noi. Questo, come certamente saprete, è solo il primo Hercules della stagione (che per comodità identificheremo con “quello con Scott Adkins” per differenziarlo da “quello con The Rock“), qui qualcuno ha copiato qualcun altro (non che ci sia nulla di nuovo, vista la frequenza con cui accade negli ultimi anni) e, sebbene io non sia nessuno per dirlo, a me hanno insegnato che chi lo dice per primo l’ha fatta.
Detto questo dev’esserci stata evidentemente una grande riunione dello staff del film, in fase di pre-produzione, durante la quale Renny Harlin ha proposto: “Ve la butto lì. E se iniziassimo tutto con una valanga di effetti speciali??” con una scintilla di speranza negli occhi di una tenerezza e un idealismo tali che nessuno deve aver avuto il coraggio di dirgli che con il budget messo a disposizione “una valanga” non ci sarebbe stata nemmeno in tutto il film. Così abbiamo il nostro eroe Scott Adkins che marcia su Argo, con lui migliaia e migliaia di navi fatte malissimo, dalle quali scendono centinaia di migliaia di comparse clonate con lo stampino. Dietro di loro un cielo dai toni funesti e drammatici, tutto ritoccato con MS Paint 2.3b.
Adkins entra in scena e scopriamo che non è Hercules ma un re, arriva con il cavallo di Raul da cui scende e non appena è inquadrato da vicino si vede intorno alla sua figura il contornino del greenscreen fatto male. Da questo punto in poi, è giusto che voi lettori lo sappiate, mi sono messo più comodo sulla poltrona, ho spostato il mio sedere leggermente in avanti e ho affrontato il film con tutto un altro spirito, come un’unica lunga discesa nell’errore.
Sebbene infatti nelle prime scene ci siano un po’ di botte (ma così, generiche, nulla di specifico) con Adkins che massacra un malcapitato senza alcuna tecnica particolare, ovvero a “cazzottoni” (copyright Bud Spencer), da quel momento in poi lui, il finto padre di Ercole Hercules, sarà sullo sfondo a fare il re malvagio che ordisce piani e cerca di rendere la vita del povero semidio un inferno.
Quindi ricapitoliamo: sono passati nemmeno 10 minuti e già è evidente che per questo film sull’action hero della mitologia greca hai a disposizione Scott Adkins e cosa gli fai fare? Un ruolo da Anthony Hopkins? Cioè mi vuoi dire che nel tuo cast Scott Adkins è il grande attore di grande esperienza, quello che dà un certo spessore al film?
Ma passiamo alla figura protagonista.
In seguito alla vittoria su Argo ci sono feste e sacrifici umani ma Alcmene, la moglie di Re Adkins I, è preoccupata perchè lei in realtà voleva la pace (Brava, stai con la persona giusta!), dunque fa una preghiera e giunge un’inviata di Giunone Era che le annuncia la sua prossima maternità ad opera del potente Zeus.
Ora, Zeus nel mito originale (non che io stia insinuando che un film sul tema dovrebbe rispettare la vera mitologia eh! Non sia mai!!) prendeva le forme del marito e possedeva selvaggiamente Alcmene per tutta una notte che egli con i poteri conferitigli riusciva a far in modo che durasse come tre, che era una cosa adeguatamente possente. Qui la insemina sotto forma di brezza e/o venticello. Contenti voi…
Che poi io ho un vago ricordo dell’esistenza di un mito in cui il padre degli dei possiede qualcuna sotto forma di vento, tuttavia possiamo convenire che per partorire il primo action hero della storia forse era meglio la versione originale? Possiamo.
Passano gli anni e ritroviamo un Hercules ventenne cavalcare in barba a qualsiasi plausibilità storica (con staffe medievali) felice e gaio nella foresta assieme alla leggiadra principessa Ebe. E’ tutto un ridacchiare e tuffarsi nei laghetti, tutto uno scherzare e guardarsi negli occhi tutti bagnati e prossimi ad un casto bacio. Roba audacissima insomma, interrotta dall’arrivo del fratello di Hercules (che noi sappiamo essere fratellastro) il quale rosica. Di tutto. Dal fatto che il fratello è più grosso al fatto che fa timidi approccio con grandi fiche mitologiche. L’unica cosa per la quale non rosica è l’orrendo buonismo di questo fratello gonfiato con la pompetta che la prima cosa che gli dice tutto preoccupato quando lo vede arrivare è: “Ehi stai attento, il tuo cavallo qui potrebbe scivolare!”.
A questo punto Hercules viene esiliato dal regno per eccesso di “sei mejo te”, con la scusa di andare a far battaglie in Egitto, là dove un esercito di mercenari ha istruzione di uccidere lui e il suo plotone. Ed è in questo preciso istante, signori calcisti che possiamo tirare una linea e individuare con matematica certezza la fine della sceneggiatura del film intesa come “strutturazione di una trama originale su un testo codificato” e l’inizio dell’andare a tentoni.
Ma dico io checcazzo, ma stai facendo un film che ormai lo sai anche tu che è fatto con i piedi? Ma vuoi almeno fare un po’ d’azione fatta bene? Ma cosa si dovrebbe vedere la gente? Le intense espressioni di Scott Adkins?? Dovrebbe godere del delicato affresco storico? Commuoversi con l’intensa storia d’amore??
Ma andiamo avanti.
Come potrete immaginare a furia di combattimenti nelle arene in cui Hercules massacra di schiaffoni da Bud Spencer truci avversari (lui però ci ha sempre un cuor d’oro), arriva a casa sua solo per scoprire che la madre è stata uccisa dal perfido patrigno-Adkins dopo aver confessato di essere stata posseduta dal vento (…..). Ad Hercules gli catturano gli affetti e con il ricatto lo incatenano. Insomma tutto per arrivare finalmente ad una scena che pare presa dal mito di Sansone, in cui il nostro abbraccia le sue origini, riconosce Zeus come padre e prende i super poteri sfondando catene, colonne e tutto quel che consegue.
Siccome a nessuno andava più di vedere terribili sequenze di azione fatte con pessima CG arriva un immenso deus ex machina: Zeus con un fulmine fa diventare la spada di Hercules una specie di frusta elettrica che sventra TUTTO l’esercito a guardia del Re. Una cosa proprio da un tanto al chilo. In una scena sono tutti fatti fuori e si arriva nella stanza del boss di fine livello.
Il confronto tra Hercules e il padre (che poi non è padre) viene infine catalogato come “Lo spreco”, avere una scena di combattimento come momento determinante di un film, averci dentro Scott Adkins e non far accadere niente che non sia persone che gettano altre persone da un lato all’altro dell’ambiente urlando. Io non so cosa l’abbiate fatto a fare…
Dunque se proprio dobbiamo tirare le somme e trarre una vera conclusione da tutto ciò, l’unica cosa che mi pare di nota, l’unica vera impresa è che alla fine Renny Harlin c’è riuscito: ha fatto uscire un Hercules messo insieme con lo scotch prima di quello con The Rock. E di questo gli va reso atto.
Dvd-quote suggerita:
“Tre location e due settimane di lavorazione in meno ed era un film Asylum”
Jackie Lang, i400calci.com
Sta volta gli e’ andata male mentre con il clone del film della casa bianca ci avevano preso tanto che ne faranno un altro.
Ma harlin perché ha buttato la sua carriera così? Accettando una serie di filmacci uno dietro l’altro…Vittima anche lui dei mutui a tasso variabile immagino.
Quindi hanno chiamato adkins a recitare? A fare l’attore?
Sul film con the rock io ci spero duro…che sia arrivato il momento del degni successore del conan di milius?
Azz io un po’ ci speravo in questo, insomma che fosse almeno una bella tamarrata divertente. Invece ho letto in giro che Harlin volevs rifarsi alle atmosfere(?) di Twilight e quindi passo e aspetto fiducioso quello con The rock.
Dire che 300 è fascista è come dire che i film di Van Damme o Schwarzy da giovini sono destinati ad un pubblico gay. Se non sei fascio, sei frocio. E viceversa. Ma anche tutte e due le cose, come mirabile sintesi di pregiudizio delirante. Insomma, non c’è via di scapo. Poi un giorno bisognerà elencare in modo netto e preciso – chi ne ha voglia, eh – perché Commando o Rambo sono belli e non fascisti, mentre 300 e Hercules fanno schifo e sono fasci. Sarei curioso di capire le differenze.
Al netto di ciò, Hercules mi è parso molto buono, non come 300 che rimane il capolavoro assoluto. Ma molto meglio di altre sue scopiazzature. Questi film sono un nuovo genere cinematografico, che rinnova il panorama con colpi di genio che solo a Miller e Snyder potevano venire. L’action-peplum.
Logico che certe figate possano essere mal digerite dai vecchi, che poi vanno in corto circuito lanciando accuse extra cinematografiche, beatificando i loro coetanei Sly e Schwarzy che rimestano con il cucchiaio di legno la vecchia merda anni 80.
Tutto questo mentre ai Silvester, Ninja 2, uno dei migliori film mai visti negli ultmi anni, action vero e massiccio, è stato bocciato. Alcuni nei commenti/ reci ci hanno persino visto la velocizzazione (nient’altro che una reazione mentale di compensazione al ralenti di Snyder) ma purtroppo per loro era solo un otturatore gestito con tempi alti (come nelle partite di tennis). Mentre miglior action è finito per arrivare un film ridicolo (coem action) come Pacific Rimmel.
Diciamo la verità: un film come Hercules, o quell’altro su Perseo contro il mostro di fuoco, non ve li meritate. Meglio ciucciarsi Schwarzy con il pannolone e la sua faccia in liquefazione tipo Society di Yuzna.
Cordialmente, Ciobin (Your Cocister Award Sentiment Indicator Corp. LTD)
In questo ci ho sperato fino all’annuncio del protagonista…quindi la versione asylum non uscirà? Ci facciamo bastare questo…
visto ieri perchè non sapevo cosa fare. Più che spionaggio industriale a me è sembrato un caso di copiatura a livello industriale. Io la produzione me la sono immaginata così con gli sceneggiatori, tipo quelli di Boris, che quando gli hanno comunicato il soggetto del film, hanno reagito così: “ok, dai Hercules, ok, peplum, ok, dai, cosa ci ricordiamo ? boh, che ? Pelum? E’ un porno ? no, dai tipo sword & sandal, ah ok!, allora sì dai tipo 300, o Spartacus o anche scontro tra titani e furia tra titani…ok, dai idea allora il film lo facciamo così, prima facciamo i combattimenti tipo tipo 300, ma poco perchè soldi ce ne sono pochissimi, poi dopo facciamo un po’ di spartacus con l’arena e un po’ di bromance e poi attacchiamo con la furia dei titani, ci finiamo di spendere quei due spicci che abbiamo nei due effetti speciali e via”. E poi basta, un regista che più va avanti più si fa intortare nelle peggio schifezze, un gnocca che non è gnocca, più pettorali che tette, Scott Adkins, per il quale ho fatto il tifo, preso più per le sue capacità attoriali che altro (anche se le sue parti di combattimento sono meno inguardabili di quelle di Hercules e infatti le cose migliori le fa lui) e complessivamente un film di hercules che tra combattimenti e recitazioni si pone al di sotto del telefilm di Hercules. Complimentoni
madonna ma veramente sti film a chi sono rivolti? Vedere the rock prepararsi a fare 40kg di manubri invece mi ha fatto subito venire voglia di andare in palestra
a me sanguinavano gli occhi anche solo a vedere il trailer di questa cosa qui…
Grande Jackie che è riuscito a fare una recensione senza neanche scrivere una volta il nome del protagonista, il quale giustamente non si merita questo onore.
Mamma mia come si fa a finire da cliffangher8e anche lì un attore come lightow doveva passare come minaccia fisica per sly…) a questo. E wikipedia ha pure il coraggio di dire che è costato 70 milioni.
@past: il problema è che al posto di Millius hanno chiamato Brett Ranner,uno che non ha mai fatto un film utile in vita sua.
@ciobin: ma rambo 2 e 3 sono repubblicanissimi infatti(sly era pure andava a braccetto con reagan in quegli anni) a differenza de il capolavorone Commando,che è una parodia\revisionismo di quell’action serissimo e muscolare.
@nanni: scusa, ma volevo dirti che ho visto lo spot del super bowl con arnold e tranquillo,non c’è bisogno del post di rettifica.
La cosa che dà fastidio in questi film americani sui miti greco/latini non è tanto la mancata aderenza alla narrazione originale. E che, da bravi bigotti ottusi, devono piazzare riferimenti biblici alla cazzo di cane per fare contenti i subnormali della bible belt. Aridatece il Grande Giove di Pollon!
Lo spot di Arnold (che e’ su Youtube da qualche giorno ormai) non e’ praticamente uno spot su Arnold, alla fine ha un ruolo marginale. Certo fa cagare duro lo stesso.
@matri chi ha vinto alla fine?
@ calvin
Non è manco più protagonista negli spot pubblicitari arny…manco lo vado a vedere!
@john
Vero, ma una volta quando era ancora collegato al film di conan rilascio una lingua intervista sull’amato cimmero e aveva capito tutto…certo tra il dire e il fare…però sperare non costa nulla e tanto alle delusioni per questo genere di prodotti ci ho fatto il callo.
Ciobin è chiaro che “fascisti” è un termine esagerato ma di certo sono film molto conservatori che spingono parecchio su quel tipo di ideale. Questo però non li rende brutti. Commando e Rambo sono assolutamente conservatori come del resto 300 e molti altri film. Tutti bellissimi.
Stesso discorso per la storia del pubblico gay. Non è che sono indirizzati a loro ma è evidente che una certa forma di machismo che loro esibivano alla massima potenza, sia poi inevitabilmente vicino all’estetica gay. E’ chiaro che non si sovrappone e nessuno li potrebbe realmente chiamare “film gay”, tuttavia almeno a me fa sempre ridere come questi racconti che nascono come l’opposto logico poi in realtà siano inconsapevolmente non troppo diversi in come propongono il corpo maschile.
Hercules Pg-13.Che fosse una merda era chiaro dal trailer ma 70 milioni di paperdollari dove cazzo li hanno spesi?Forse Adkins,barba finta e nella frusta dell’Enel.
Pensare che Harlin ci ha regalato Cliffhanger,Die Hard 2 e Long Kiss Goodnight.Amarezza.
A dire la verità il primo Rambo è tutto fuorchè repubblicano direi che, anzi, è un film antimilitarista e contro la guerra del vietnam (reduce che viene maltrattato dai poliziotti al suo ritorno a casa e s’incazza, poi il confronto finale con Trautman che svela IL DISAGIO di Rambo; più antimilitarista di così…). Sto leggendo il libro proprio in questi giorni, ed il film è MOLTO meno reazionario della controparte cartacea. I film successivi invece, sì, sono reganiani a più non posso.
Commando, come già detto, è un film sfottò su quell’estetica di film action (ricordo distintamente un analisi serissima fatta dallo stesso regista in cui spiegava ogni scena ed il grado di sfottò che ci aveva infilato dentro).
300 è un film fascio per eccellenza, detto tranquillamente da Miller stesso, dove i cattivi sono capitanati da un gay viscido e gli eroi tutti palestratissimi, si ergono a difesa della democrazia (maddove??).
E’ sicuramente vero che Rambo è un film molto più complesso della semplice etichetta di conservatore. Tuttavia questo non significa che non lo sia. A me sembra che non sia critico verso la guerra ma verso la maniera nella quale l’america trattava i reduci, Rambo dice più volte che in guerra c’era un codice, che aveva fatto cose incredibili e la parte nella quale c’è più rancore è quando spiega che al ritorno gli sputavano addosso e nessuno lo faceva lavorare.
A me pare la parte repubblicana che critica un po’ se stessa, un po’ il paese e soprattutto la mancanza di rispetto verso lo sforzo bellico incarnato dal campione dei reduci.
Commando ovviamente è esageratissimo ma paradossalmente meno di quanto non volessero gli autori. Alla fine, visti oggi, i film d’azione di quel periodo non sono poi così diversi da Commando, non sono molto meno iperbolici, molto meno esagerati.
A me più semplicemente da l’ impressione di uno che non riesce ad integrarsi di nuovo nella comunità per vari motivi. XD Secondo me la critica c’ è visto il modo suo malgrado come Rambo è diventato una macchina da guerra a suo modo.
io dico solo che la cosa più bella del superbowl (povero Arnie) è stata:
ROBOT CHE CAVALCANO FOTTUTI DINOSAURI ROBOT
purtroppo si porta in dote veramente tanti sbagli. Tra cui quello maximo di non aver affidato a Scottie il ruolo di protagonista (io a quel punto lo avrei fatto pure ninja l’Hercules). Ma anche l’altro, la riserva di Spartacus la buonanima, andava molto meglio. Il giovanotto che han preso ci prova pure ma colleziona soltanto fail. L’ultimo che avevo visto suo fu Java Heat, giustamente passato inosservato su questi lidi. Era un film con dentro l’Indonesia, jihadisti, swat, prostitute, mafia cinese, silat, M. Rourke pedofilo. Bé, azione poca e sono riusciti a sbagliarlo
@Marlon Brandon: Non a noi, ne sono più che certo.
Come Jackie Lang ho abbandonato la voglia di criticare l’aderenza del film al mito all’inizio, quando invece di fornirci amplessi su amplessi Zeus si scopa Alcmena sotto forma di vento. Manco una zozzissima pioggia dorata ci hanno dato, il vento. Quanto di più adatto per non far turbare nessuno.
Boh, evidentemente i problemi filologici non interessavano a molti e la cosa diventa evidente quando il concepimento di Hercules viene incentivato da Era (che nel mito gli rendeva la vita un vero inferno).
Anche io mi sono detto vabbè non fa niente, magari è solo un’altra storia. E invece no, è proprio una merda.
Il mondo di questo Hercules è paradisneiano, forse pure peggio. Sta principessina che va a cavallo con chi gli pare a lei, che si spara un paio di scene in stile Laguna blu con il buon Lulz è degna delle telenovelas messicane di rete 4 in fascia 13:30 – 16:30.
Il sangue non si vede mai, a stento sui cadaveri e in maniera tanto parsimoniosa da essere ridicolo. Gente trafitta da spade, con la gola tagliata che non crea nemmeno una pozzangherina sotto di se.
I combattimenti fra gli eserciti sono una merda, i corpo a corpo ridicoli, la spada elettrificata avvilente.
Ma il fatto è che la sala dove l’ho visto io (in un 3D scrausissimo) era piena di sgallettate della suburra palermitana che pareva l’8 marzo. Ogni inquadratura di Lulz era un coro di sospiri bagnati.
Onestamente quando entrai in sala capii di aver sbagliato film dal pubblico, in gran parte femminile, emanante il lezzo tipico dell’unione di cento profumi scadenti che si faceva le foto buffe con gli occhiali 3D.
Il film è fatto per il pubblico di Twilight, un po’ più cresciuto all’anagrafe ma col cervello rimasto incastrato in quel bigottismo esangue.
dite che un doppio Dwayne Johnson + Kevin Sorbo lo vedremo mai?
@pillole: un po’ hai ragione. Però per me è evidente che, almeno nelle intenzioni, abbiano cercato di razzare tra il pubblico di Spartacus (che a sua volta era in debito con 300) pigliando a bordo il protagonista, cgi fanfarona tale e quale e storiacce sentimentali. Peccato che in mezzo a tutto il sangue e alle scopate quella serie poteva cmq vantare personaggi grossi per i quali facevi il tifo. Invece qui han preso un po’ di roba, mescolato tutto a caso e fatto il VanHelsing del genere. E ribadisco la mia personalissima previsione: ho visto al cine pure il nuovo trailer di Pompei e quello sarà pure peggio, sarà Titanic2
Mi pare di capire che “Vickingdom” è meglio…
Ed ora apriamo il momento “Kamasutra Divino” ovvero come puoi giacerti la gnocca quando sei Zeus.
Zeus non possedette nessuno in forma di vento, si trasformò in vento solo per rapire il bel giovanotto Ganimede e farne il suo [gesto delle virgolette]coppiere [gesto delle virgolette].
Altre evoluzioni atmosferiche furono un amplesso in forma di fulmine (bella idea del carso, a Ze’!) ed in forma di pioggia (Rocco Siffredi inarca un sopracciglio di approvazione).
Poi capì che era meglio farlo in forma umana, dando a tutte le fedigrafe e ex-verginelle di papà la bella scusa di poter dire: “è stato Zeus!”.
…
Inguaiandolo ulteriormente con la ben poco comprensiva consorte. Dura vita.
Varie:
1) i filmz che pescano nella mitologia a cazzo senza rispettarla mi fanno sempre incazzare. Vuoi fare un film dove ci sono cosplayer mal fatti che si pestano/etc a casaccio con una storia un po’ a casaccio? Allora ti inventi una roba tipo Maciste e non scomodi miti che tutti conoscono. Vuoi modificare? Va bene, ma non stravolgere, taglia al massimo le parti troppo Pdhor-figliodiKmehr-dellatribu’diIsthar. Altra possibilita’: fai una roba dichiaratamente cazzona, la chiami Hercules e la fai fare a Kevin Sorbo, oppure la chiami Xena e la fai fare a Lucy Lawless, oppure sei la Asylum.
2) dici: “vabbe’ ma quella e’ roba vecchia, va modernizzata”… e perche’, di grazia, sarebbe “vecchia”? Dici che una trasposizione piu’ fedele dell’Iliade sarebbe stata piu’ brutta di Troy? Che una roba un po’ piu’ attinente al mito di Perseo sarebbe stata peggio di Scontro tra Titani/La furia dei Titani (nota a margine: lo so che il primo e’ una rivisitazione di quello del ’81, ok, fa pure, mettici dei richiami – tipo la civetta, il Kraken, etc – ma fallo bene).
3) The Rock = Ercole. Punto.
4) Quattro
5) Pompei con John Snow antico-romano-napulitano-pizza-pizza-marescia’ non ispira nulla di buono, soprattutto mi sfugge come un tizio a cavallo possa sfuggire ad una nube piroclastica e poi lo tsunami e l’occhio della madre e la carrozzella del bambino che ruzzola giu’ dalle scale.
@ J. J. Brahms: eh, ma te pretendi pure che gli scimmieggiatori facciano cose “no limits” tipo LEGGERE qualcosa di più della pagina “Ercole/Heracles” di wikipedia e scoprire che di “ciccia” ce ne sarebbe anche solo a rifare il mito paro/paro (certo, poi la FCC gli dà “M for Mature” come rating e sono fregati…).
E se poi gli si stira il neurone? La paghi tu la massaggiatrice thai che glielo rimette apposto.
Edit: ho guardato la pagina di wikipedia su Heracles. Già troppa roba, poi la gente si confonde.
@Cloud Ma Kevin Sorbo E’ Hercules! http://www.youtube.com/watch?v=0_0cjaQ3tGg&feature=youtu.be
@brahms
nicholas?
@ace, no non sono nicholas, penso tu sia stato fuorviato dal punto 4.
Oh mamma, gli episodi di hercules ambientati nella realtà!!! Che chicca che mi hai fatto ricordare!
@Ace:l’altro ,ma arnie lo fa vincere.
@Jackie: interessante il discorso sul primo rambo,però se fosse stato veramente repubblicano la polizia sarebbe stata ritratta in altri modi.
Su commando posso darti anche ragione, e infatti gli intenti parodici possono sfuggire senza compromettere la godibilità del tutto, ma si vede il maggior fancazzismo che ad altri prodotti del periodo manca(e che ,sia chiaro, sono comunque imprescindibili).
capisco bene quel che dici, tuttavia mi sembra che spesso i repubblicani critichino cose da repubblicani come del resto i democratici siano critici verso chi ha le loro medesime idee.
Lì è tutta la mentalità da paesino (che poi la polizia incarna al massimo) ad essere condannata. Trautman dice “Eroe di guerra morto in un paesino di stronzi” o simili. E a me ha sempre dato l’impressione che l’amarezza stia nel fatto che nemmeno la polizia, cioè le persone che dovrebbero essere più vicine agli ideali e al sacrificio dei soldati riconoscano il valore dei reduci.
Di contro poi davvero non ci vedo l’opposto, mi sembra che tutto sia fatto in funzione di una celebrazione del reduce come vero eroe e di uno svilimento di un paese che non li accoglie come tali (che è ciò che accadde)
a me spiace che il Peplum fra tutti i generi sia l’unico sfigato rimasto indietro senza redenzione e/o amore appassionato.
Mmmmh…messa così posso anche darti ragione.Non mi convince però il finale antimilitarista, con rambo in lacrime e distrutto dall’esperienza in guerra.
Attenzione però: anche i più guerrafondai, i più repubblicani descrivono la guerra come un inferno. Un male necessario. Non hanno mai negato che la gente torna distrutta.
In un certo senso è una cosa necessaria all’esaltazione dell’eroismo e dei valori virili.
@matri chi ha vinto il superbowl? LOL
@brahms allora manca il “[cit.]”
Sarò un ragazzo semplice, ma a me il trailer di Pompeii un po’ di fotta l’ha messa, poi sbaglio o c’è più azione nel suddetto che in tutto il film di Hercules (che non vedrò)?
John Snow non si può cmq guarda’
Resto alla prima regola del marketing overlaps:
“Non c’entra cosa vendi, ma come la vendi!”
(Prima o poi la capisco)
il punto è che il fulcro del film POMPEI è la storia d’ammore…tutto il resto è contorno…probabilmente bisognerà applicargli la 400cut come per titanic, dove il film di cameron lo cominci a vedere quando la nave si schianta qui cominci a vedere appena il vesuvio sbotta…però anche qui è PG-13 quindi niente sangue, niente gente che muore male, niente bestemmioni, ecc…
che sia meglio di sta roba lo do per certo, se getaway è sta lammerda dell ‘action di recente questo è lammerda del peplum.
Come cazzo fa a volare prima il nome di Kevin Sorbo che quello di Steve Reeves lo sapete solo voi sbarbi, però.
Niente sangue, niente tette, rallenty degli schizzi di fango, la gnocca di turno ingurdabile,inquadrature dei capezzoli di Hercules,la lotta nel fango fatta dai simil-gladiatori che se sono belli sono anche intelligenti e se sono brutti sono anche stupidi, la mitologia tirata in mezzo a cazzo, il leone di Narnia come mantello… che film brutto, ma ho riso tanto tanto!
@Jackie: ho sempre visto il primo rambo più vicino alla controcultura dei ’70 che ai reaganiani ’80, è invece mi argomenti – bene- che tende a destra…
Mo’ mi tocca rivederlo,ma mi sa che c’hai ragione te e non me ne sono mai accorto. Mi sento come un produttore di robocop 2.
Ah, non l’ho scritto prima ma fa sempre piacere vedere una citazione ai dietro le quinte dei film del senor spielbergo.
@Ace: ma lol!Comunque mi dicono dalla regia Seattle ,anche se io mi son solo visto lo spot di Arnie e il trailer di 24.
…allora trovami il suo equivalente messicano non iscritto al sindacato!
@Nanni Perche’ l’Hercules scanzonato e ironico di Raimi vince!
@michael jail black: no
Hercules e Cena si dovevano sposare.
piango.
errata corrige: “Hercules e Xena si dovevano sposare.
piango.”
Mi assento qualche minuto per fare un tits-casting ad una scolaresca di Oslo, e cosa mi ritrovo? Un meh. Allora, siccome non sono riuscito a comunicare correttamente, chiederò aiuto, pensando di mettervi a vostro agio, ad un mio collaboratore, Mongo. Mongo, vuoi spiegare ai tuoi nuovi amici che cosa ho scritto nel mio commento ?
Mongo (fregandosi le mani con pulsazioni della lingua penzolante ): Munga, munga, grazie Padron Ciobin.
Cari piccoli amici del bosco, Ciobin voleva dire che ci sono tanti e poi tanti film che possono essere definiti fascisti, o repubblicani, et similia, ma l’unico per cui si sente sempre la necessità di specificarlo, è 300. Da cui la domanda di Ciobin: in cosa 300 è peggiore degli altri e perché questo accanimento persecutorio in ciò che lo rende identico al cinema che amiamo tutti ? Nessuno ha risposto. Sembra quasi che chi lo definisce fascio voglia prendere le distanze ideologicamente, per farsi bello, per poi pupparsi parallelamente tutta una serie di film, ampiamente recensiti sul sito, che, fino a prova contraria (ed è la prova che chiedeva padron Ciobin), hanno tutto in comune con 300. A parte questo, Ciobin notava come Hercules ripercorresse lo schema di Rambo 2, ovvero esilio con l’inganno e ritorno con vendetta + uccisione del padre traditore (Ma anche questo non lo ha capito nessuno). Tanto per ribadire il concetto di cui sopra. A livello di frociaggine/cagnaggine, mi pare poi che la sovrapposizione con Van Damme lasci poco spazio a chi intendesse trovare differenze con gli attori dell’action peplum.
Forse, poi, Ciobin intendeva anche farvi notare che se una genialata come l’action peplum non vi piace, potete dirlo tranquillamente, senza invocare demoni ideologici, o cercando difetti, come la scarsa recitazione, che sono presenti in tutti i film che amate. Oppure volete discutere della bontà della sceneggiature di (inserire 10 nomi di film/registi action calciabili) ?
Inoltre, ci sarebbe…
Ehm, Mongo, ok. Ok, stoppati pure. (Mongo riprende a fregarsi le mani, con pulsazioni lingua). Sono certo che abbiano capito e che possano rispondere nel merito. Adesso torna pure a giocare con i pupazzetti di nani culturisti.
Cordialmente, Ciobin Cocister Rh-
Cocister Awards Sentiment Indicator Corp. LTD
Comunque dal trailer già si capiva che era un film banale…la serie tv gli passa sopra 100 volte :)
Attori anonimi, scene d’azione banali, la frusta dell’Enel, Scott Adkins fuori contesto, insomma è pieno di magagne sto film.
Dopo I,Frankenstein, altro flop colossale al botteghino per la Lionsgate…
@mongo: dai, poche storie , 300 è propoganda. Ma anche Rocky 4 lo era ed è un filmone,mentre 300 mi fa cagare,indipendentemente dal lato politico. Rambo e Rocky sì, 300 e Argo(che è una marchetta assurda e mi sorprende lo facciano notare in pochi) no.
L’action peplum poi sarà anche una genialata,ma se gli esponenti sono questo(e io mi son fermato al trailer,ma dalla rece sembra LAMMERDA) può andarsene a quel paese.
E il paragone Rambo 2- hercules te lo sei inventato, perchè dal messaggio di ciobin era incomprensibile. Cos’è, 300 è il remake di commando?
Ah,van damme prima della scoperta del dono dell’acting con JCVD era cane(ma anche dopo ha fatto le sue cagate),ma toccava soffitti con i calci ,aveva la sua presenza scenica(sì,sono frocio gnegne) e ciò che gli stava attorno era, la maggioranza delle volte, meglio di ‘sta roba.
Ciobin: la questione è semplice, non tutti sono espliciti alla stessa maniera. 300 è una delle punte massime di esplicito. Inoltre non capisco perchè parli di essere peggio o persecutorio. Io ho sempre detto che mi piace.
Jackie, ok. Nessuna critica rivolta a te in particolare da parte mia, ma ci terrei a fare chiarezza su aspetti che alla fine portano a parlare di altro ,non di cinema. Ad esempio: tu su 300 dici che è troppo esplicito, un top. Ma siccome ti riferisci alla fasciodestrorsità ti rifai a qualcosa che non si può misurare così, semplicemente. Ad esempio per me non è affatto un eccesso, 300, se non visivamente. È un film con ambientazione fantastica, una fiaba violenta. Gli eccessi sono invece quelli del cinema fotorealistico, i western urbani ad esempio. Dove puoi immedesimarti facilmente, dal momento che rappresentano le città di oggi. Aggiungo che nel momento in cui parli di esplicito e ne individui un eccesso, dai un giudizio morale. Quindi confermi il mio assunto di cui sopra. Per cui la domanda che io facevo, nel commento precedente, per voce di Mongo, rimane tuttora senza risposta.
Sull’essere persecutorio non mi riferivo assolutamente a te soltanto, ma a tutti i tuoi colleghi che sentono l’impellente necessità di prendere le distanze ideologicamente da 300 e non dai suoi cugini non peplum. Tipo: Rambo (anche l’1, che come saprai è il film che ha lanciato il soft air, normalmente giocato da piccoli balilla) ma anche I mercenari, che non mi sembra un film di Ken Loach.
@Matri Mongo adesso non può venire a giocare, sta riposando. Ti rispondo io. Se pensi che 300 sia propaganda, mi dispiace per te. Vuol dire che non sai divertirti al cinema. Hai dei pregiudizi e vaghi alla ricerca di conferme. Un film così pieno di mostri, di immagini irreali ecc, senza alcuna attinenza storica, non ha i requisiti per essere propaganda. Tanto meno fascismo, che è un fenomeno storico con connotazioni non storiche che si radicano nel passato. Poi: propaganda di che ?
Su Van Damme, forse non hai capito che sul punto la pensiamo allo stesso modo. Io difendo l’attore fisicato, taccio di puerilità che mi da del frocio per questo. Ciò non toglie che l’incremento attoriale del Van sia stato inversamente proporzionale alla tenuta dei suoi legamenti. Il riferimento a Rambo era molto criptico, lo ammetto, ma volevo capire se qualcuno coglieva quella similitudine senza svelarla subito. Per quanto tu non possa condividere, la sovrapposizione Rambo 2/Hercules è un dato di fatto. Quella Commando / 300 è una cazzata, infatti Commando agisce solo, 300 in coalizione. Non so se quando lo hai detto volevi dire una cazzata volontariamente, ma devi ammettere che Rambo viene spedito in un missione suicida da un capo/padre che poi viene giustiziato al suo rientro, giustiziato simbolicamente distruggendo il tempio/computer che è la sovrastruttura/religione plutocratica (vedi la citazione in Hercules) all’origine del male (idea geniale di Pan Cosmatos). Ma se non hai visto Hercules, capirai ben poco.
Raga, capiamoci: l’action peplum è giovane. Potrà non piacere, ma è carico di possibilità enormi. Sly ormai ha il pannolone, Schwarzy a momenti va in giro con el cochecito. Questi action peplum sono epici, visionari, pieni di eroi fortissimi, effetti speciali e finalmente il super contrasto visivo. Anche Scontro tra titani è una figata eccelsa, spero vorrete ammetterlo, un giorno. La strada ormai è segnata. Temo non si possa tornare indietro. Per una volta che si inventano un NUOVO genere cinematografico pieno di mazzate, esplosioni e superoi ! Dai, cazzo, non potete fare i vecchietti per sempre.
Ciobin, Cordialmente Cocister Instruments LTD.
@Ciobin: non ho pregiudizi e la connotazione politica di un film non inficia sul mio giudizio, a meno che non sia fatta alla cazzo tipo argo,ma in 300 abbiamo:
– guerrieri occidentali che lottano per la libertà(a sparta,che si fondava sulla schiavitù), trombano le proprio mogli(quando trombavano bambini) e sono onorevoli. Gli unici personaggi spregevoli sono i politici(efori e quello che si tromba cersei), che sono vili e corrotti;
vs
asiatici, il cui imperatoredio è un omosessuale con la voce da trans e il cui esercito è costituito da bestie e mostri.
Si poteva tranquillamente fare un parallelo tra usa in iraq e persiani in grecia,ma hanno fatto il contrario perchè gli era più comodo e Snyder non è Milius.
Ripeto ,nessun problema coi film di propaganda, ma è giusto vedere le cose come stanno.
Su 300\commando volevo dire una cazzata, perchè il parallelo rambo 2-hercules era impossibile da beccare. Se vogliamo fare paralleli, però, io direi che rambo ha parecchio Frankenstein, con trauman novello dottore che dà origine alla creatura e poi l’abbandona.
@Matri Mi spiace che tu abbia fatto copia e incolla da Wikipedia per motivare le accuse a 300. A distanza di tempo suonano ancora più ridicole.
Vuoi un film “fascista/razzista” di propaganda ? Olympus has fallen. Quello sì, che si presta a questi difetti. Ma ha attinenza alla situazione politica di oggi ed è ambientato OGGI. Non ci sono mostri o fotografia irreale, non ci sono eroi palestrati che compiono imprese epiche e visionarie, mancano gli dei e la realtà politica è abbozzata. Al contrario di quanto accade in Olympus dove la realtà politica è descritta nel dettaglio e gli addebiti sono espliciti.
Ma guarda caso, se vai a leggere, nelle reci di questo sito ma non solo, nessuno mette le mani avanti come si fa con 300. Ne-ssu-no. Io chiedo perché, e arrivano solo risposte evasive oppure si cambia discorso. Per questo parlo di atteggiamento persecutorio. E di una certa attitudine un po’ ipocrita per cui 300, che piaccia o meno, è fascista, e va ribadito ogni volta, mentre Olympus has Fallen, non richiede la stessa condanna ( a prescindere piaccia o meno) ed è un buon film d’azione. Le innovazioni di 300, peraltro, vengono taciute disperatamente. Dai, ammettiamolo.
Se non è persecuzione questa…
Cordialmente, Ciobin Cocister
CEO at Cocister Sentiment Instruments LTD
Non ho visto Olympus( #teamEmmerich) e non ho sbirciato wikipedia.
Ciobin: Ho capito quel che dici sia quando fai riferimento al fatto che ti pare più di propaganda qualcosa che ha attinenza con la realtà che viviamo, piuttosto che operare un metaforone fantastico, sia quando dici che la destrorsità non può essere tanta o poca ma è un dato fisso: o c’è o non c’è.
Tuttavia non sono daccordo su nessuno dei due punti.
La prima chiaramente è una percezione soggettiva, però io penso che proprio quando sei lontano dalla realtà sei più vulnerabile alla propaganda perchè sei indifeso. Se vai a vedere un film sul presidente che dichiara guerra a musulmani dipinti come macchiette già sai tutto e sei pronto a respingere le idee con cui non sei daccordo (se non sei daccordo), quando vedi un film in costume magari non te l’aspetti la propaganda, non fai un collegamento diretto con le idee moderne e sei meno barricato nei confronti dell’esposizione a valori e ideali che magari in altri momenti non avalleresti.
Dall’altra parte se è vero che o sei di destra o non lo sei è anche vero che ci sono diversi gradi di esposizione, cioè puoi mostrarlo molto o poco. Mel Gibson e Clint Eastwood lo mostrano poco, 300 moltissimo, perchè lo urla lo dice a chiare lettere, usa slogan e via dicendo. E’ una questione per me di quanto sei o non sei esplicito.
@Jackie. Ho capito. Tu dici che non si è sempre compromessi allo stesso livello. 300 è più compromesso di altri con il fascismo perché è più esplicito nel dichiararne l’appartenenza, insomma è osceno (come un porno) e non lascia alcun dubbio. Da cui l’idea tua, che hai rivendicato qua sopra, che esista una gradualità nell’essere fascisti. Da cui si ricava che anche il fascismo ha fatto cose buone, una convinzione che hanno molti che il fascio lo venerano (ma senza essere espliciti !). Ora, siccome tu hai detto di non esserlo, fascista, penso tu abbia di fronte l’evidenza della tua contraddizione. A meno che anche tu non pensi che anche il fascismo abbia fatto cose buone, ma questa tua affermazione, benché indiretta, immagino sia involontaria. Se è chiaro quanto detto, converrai che pensare ciò che tu scrivi di 300, cioè che è fascista perché esplicito, equivale a essere fascisti in maniera inconsapevole, ma coerentemente con l’assunto di fondo (e cioè 300=fascio), il che è ben peggio che esserlo consapevolmente.
@Matri Ah, ok, ma se non hai copiato vuol dire che sei l’autore della voce di wikipedia :)
Cordialmente, Ciobin Cocister Rh-
CEO at Cocister Sentiment Instruments LTD
Non siamo daccordo.
300 non è fascista, ha un’etica fascista. Che è molto diverso. Essere fascisti vuol dire aderire al partito fascista, invece avere quell’etica vuol dire essere normali (soprattutto moderni) ma condividere alcune idee, nel caso specifico l’esaltazione di onore forza e blah blah blah che non significa concordare su tutto.
Detto questo a mio parere il fascismo ha fatto anche cose ottime ma questo non fa di me un fascista nè una persona anche solo lontanamente vicina a quelle idee. Ma bisogna essere ciechi per non riconoscere lo splendore di certe strutture architettoniche razionaliste, di alcuni film dell’epoca (per non parlare poi di Leni Riefenstahl) e di altre cose prodotte in quegli anni con il consenso del regime. Dall’altra parte il medesimo discorso si può fare per il cinema di propaganda comunista di Eisenstein. È stupendo ed è per molti versi opera del comunismo, veicola quelle idee con un grado di esplicito che è molto oltre quello di 300. Questo non fa di me un comunista, solo una persona che sa scindere l’ideologia da ciò che produce.
@Jackie Sì, è sempre opportuno distinguere tra fascismo e neofascismo e hai ragione nel dire che 300 non è la prima ma piuttosto la seconda cosa. Peccato che tu nella tua rece qua sopra tu scriva esattamente il contrario. Ma mi fa comunque piacere aver contribuito a questo ravvedimento, benché parziale e reso vano da quanto hai scritto subito dopo.
Il ragionamento successivo, in cui ti definisci “una persona che sa scindere l’ideologia da ciò che produce” beh questo conferma tragicamente l’assunto di cui sopra in merito all’inconsapevolezza. Se vai fiero di questa frase, buon per te. Io non ne andrei fiero per niente e se fossi in te cercherei al più presto di capire il motivo. Hai tutto il tempo, dal momento che credo tu sia piuttosto giovane.
Vedi, la cultura è un carcere, amico mio. Io in un certo senso ti invidio, perché sei libero.
Cordialmente, Ciobin Cocister Rh-
CEO at Cocister Sentiment Instruments LTD
Vabbè ciobin, m’hai fatto ridere eh, però autore di wikipedia no, dai.
AHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHAHAAHHHAHAHAHAHAHAHAH!
l’ultima frase è una delle più grandi stronzate che abbia sentito
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAAH
sei un grande
Scusate ma durante il weekend ho dovuto approfondire il tit-casting delle norvegesi di Oslo, ma oggi è lunedì e sono tornato.
@Jackie Giovanotto, grazie. Mi sento in dovere di ricambiare con la hit parade di stronzate che ho letto io:
1) 300 che da “certo-fascista” passa a “non fascista ma con una etica fascista”, perché altrimenti “non siamo d’accordo” (basta mettersi d’accordo con se stessi più che altro)
2) “il fascismo ha fatto anche cose ottime” (già sentita, cit. Borghezio)
3) “Il valore innegabile dell’arte prodotta da questi regimi” (infatti il valore delle architetture razionaliste riempie le librerie di tutto il mondo, vendono milioni di volumi su questo, scommetto che anche tu ne hai almeno una dozzina in ufficio)
4) “io so scindere un’ideologia da ciò che produce” (L’importante, come dissi ad un tale che negava l’esistenza della meccanica classica, è esserne convinti.)
Io le ho messe in ordine cronologico, a qualche volenteroso il compito di disporle in ordine di grandezza (non è facile, sono tutti pesi massimi). Il primo classificato riceverà in omaggio un cinturino Hitlerjugend da sfoggiare in redazione.
Cordialmente, Ciobin Wiesenthal Cocister
CEO at Cocister Sentiment Tech. LTD
Non dimenticare:
4) ” il medesimo discorso si può fare per il cinema di propaganda comunista di Eisenstein. È stupendo ed è per molti versi opera del comunismo”
sei sempre meglio te Ciobin
vai in pace
@Jackie Una chicca, è vero, me l’ero persa. Ad Ejzenstejn, (che era genio di suo, ma vabbuò), gli è andata di culo, perché se si fosse beccato l’accusa di misticismo subito (accusa che comunque si è beccato in seguito e se l’è cavata con la DISTRUZIONE di un suo film, che probabilmente avrebbe cambiato la storia del cinema – ancora una volta – ma che vuoi che sia) come tanti altri si sarebbe ritrovato in Siberia con un Ak-47 ghiacciato in culo. Vedi Paradzanov (no, dai, non conosci la sua storia ?).
Ridurre le opere di Ejzenstejn all’operato della dittatura è un percorso logico da catechista provetto. Abbiamo trovato la numero uno della hit parade, dai. Ora non resta che ordinare le altre.
Non sono io er mejo, è che invidio la tua libertà, te l’ho detto. Il cinturino hitlerjugend è già tuo. È un’opera d’arte, potrai sfoggiarlo alla prossima proiezione privata di Olympia.
Cordialmente, Ciobin Wiesenthal
CEO at Cocister Sentiment Instruments LTD
già
http://versounmondonuovo.files.wordpress.com/2012/08/genocide_template_clip_image002.jpg
se non interviene schiaffi tocca a me sicuro.
ehm.. ehm.. l’architettura razionalista esisteva prima del fascismo… ehm.. ehm.. al massimo il fascismo se n’è “appropriato” o comunque non l’ha “inventata”/”scoperta”.
ehm.. ehm… il fascismo checché ne dica Borghezio&tuttiglialtriapartiredairinnegatifuoriusciti non ha fatto niente di buono. nel momento in cui assumi il potere con la “marcia su roma” non sei “buono”. ora, si potrebbe obiettare che han fatto il raccordo anulare, le bonifiche e qualche stazione. si grazie. ma si pagano le tasse, e questo è il minimo sindacale che m’aspetto dai tizi che mi amministrano, a parte comprarsi escort&champagne (le politichesse comprano i gigolò?).
ciò vale anche per il comunismo, il piano quinquennale, etcetera etcetera.
ma ciò vale per tutti gli “ismi”.
l’ideologia non esiste. non è mai esistita.
detto questo, passiamo all’arte.
l’arte è tutto e non è niente. l’arte è un messaggio. l’arte è un modo di raccontare. di narrare. di solleticare. di stuzzicare. di proporre. di mascherare. ora, io credo che, una delle cose più importanti, a prescindere dal risultato finale sia “Saper” raccontare.
300, i supereroi, conan, rambo, il signore degli anelli, sono opere che tendono ad essere considerate “destrorse” o addirittura “fasciste” perché celebrano il mito più “intimo” e personale del fascismo.
è così. il mito del super-io (tradotto male in super-uomo); la giustizia; l’assenza di sfumature; la descrizione semplicistica delle cose; eccetera (ora per non esser preso come un Komunista ci tengo a precisare che dall’altro lato non siamo messi meglio ma quando parleremo di film Komunisti magari approfondiremo);
ora, 300 è carino perché ti fa divertire nella sua innocua (per chi ha un Q.I. minimo) paraculata (oddio il rischio è che i regaz adolescenti vengano plagiati come in chiesa alla prima comunione). Gran Torino ti fa emozionare e vieni nelle mutande. entrambi i film sono “destrorsi”? yes-sir.
e avviene su più livelli per entrambi i film d’esempio, meta-cinema e attinenza al reale.
ora, dal mio punto di vista, l’action-peplum, è l’ennesima dimostrazione della discesa del famoso “impero occidentale”.
voglio dire…. noialtri qua, fortunati europei, abbiamo un’epica, una storia, un mito, un tutto quello che volete, che gli ‘mmerigani se sognano la notte.
e infatti loro per “costruirsi” un’epica decente hanno immortalato john wayne che abbatte gli indiani cattivi. e non venitemi a dire che non è così perché tutti noi, oggi, siamo arci-sicuri che gli indiani erano selvaggi cattivi e gli ‘mmerigani bravi buoni e giusti. un po’ come a dire che i romani erano belli, profumati e civili e gli sbarbari cattivi brutali eccetera (da il gladiatore: “ho visto gran parte del resto del mondo, è oscuro, brutale, roma è la luce).
fa parte del gioco che avviene quando la storia la scrive il vincitore………
ora cosa voglio dire?
niente che l’ammeriga non ha niente di meglio da fare che mettere alla berlina la nostra epica così che noi ancora deppiù c’aggregriamo alla loro epica e diventiamo tutti ammerigani e se volemo bene e a morte i terroristi!.
ok. ora scannatemi
@Jackie Quelle sono le figurine che vi scambiate al catechismo ? Immagino le altre, anzi no.
@Bluberry E chi dovrebbe scannarti ? io no di sicuro, dal momento che hai confermato quel che dicevo. Ma il punto, va ricuordato, non è se i film destrorsi sian tali, bensì il concetto di esplicito associato. Cioè: 300 è troppo esplicito, allora uno si smarca, dice Jackie. Olympus invece non lo è, non altrettanto, e allora è un bel film ma non da richiedere lo smarcamento.
La madre di tutte le cazzate che io abbia mai letto è questa gradualità. Quindi non è il neofascismo di 300 il problema, ma perché quel neofascismo dia noia, e come si possa misurare questo grado di esplicito. Ad esempio, il salto dall’erotico al porno sta nel mostrare i genitali in azione, e ok, è ragionevole. Ma nel neo-fascismo cinematografico, che cosa fa scattare il salto di qualità ? Che cosa fa scattare l’indignazione da chierichetto ?
È questa la domanda cui rispondere. Ma nessuno lo fa. Strano, eh ?
Se crea disturbo, specialmente oggi, un film per me è prima di tutto encomiabile. Rompe l’ottundimento generale. 300 è riuscito in questo. Ma i chierichetti hanno paura.
Hercules è 300 in sedicesimo. Onesto, forte, epico. LA scena dei fulmini bellissima. Questa epica da action peplum deve ancora evolversi, ma è un genere che ha rinnovato il cinema (che è morto: quindi non era facile) e ha creato delle grandi novità cinematografiche. L’action peplum ha spinto la visione dove finora non si era mai osato arrivare, ha mostrato cose che prima non si vedevano.
Etichettare tutto questo come “fascismo” perché “troppo esplicito” oppure una frociata ecc. è misoneismo (andate pure a cercare cosa significa) allo stato puro, ma solo nella miglior delle ipotesi; la peggiore la ometto per decenza.
Iliade, Epica classica, sarebbero destrorse, fascistoidi ? No, perché se è così allora Galileo dovevano brucialo, era meglio.
http://www.youtube.com/watch?v=EcL9Sbv0f64
Cordialmente, Ciobin WoodPecker
CEO at Cocister Drilling Instruments LTD
Ciobin, sono uno di quelli a cui 300 e’ piaciuto, me ne infischio se un film possa essere tacciato di fascismo, frocismo, comunismo o altro. L’ho guardato ben sapendo che volevo divertirmi e non fare analisi politiche USA vs Iran o altro. Non so se scherzi quando dici che Clash of the Titans e’ un film molto bello, per me e’ uno di quei film che visto una volta non invita ad una seconda visione. Se invece plaudi al fatto che oggi si stiano sfornando tanti piu’ film action del genere epico/peplum e che se non altro dovremmo essere felici perche’ prima o poi ne imbroccheranno uno decente, allora posso essere d’accordo. Ma finora quello che ho visto mi ha davvero fatto rimpiangere il telefilm con Sorbo. E ho detto tutto.
@ciobin
secondo me ti affanni per niente. non è che servo io per confermare quanto dici. è palese. e non c’è una “demarcazione” come tra erotico e porno semplicemente perchè nessuno ne parla. cioè ne hanno parlato con 300 solamente. tutti ne hanno parlato. ecco perchè.
a me frega una cippa perchè come già dicevo prima una cosa mi piace se viene raccontata bene, se stimola la diuresi, eccetera.
300 per me è solo divertente. il parallelismo è palese perchè la storia delle guerre persiane, della grecia e della persia, è lontanissima da quella rappresentata. sono proprio opposte. gli spartani che parlano di democrazia fa scompisciare dai.
nel fumetto il ruolo della moglie di leonida è inesistente.
da questo punto di vista il film è ancora più divertente. vedere lei che gli dice cosa fare (perchè leonida è incapace) o che annuisce per dire “sì buttalo nel pozzo fratè” è bellissimo (dietro un grande uomo, e noi ci consideriamo tali e c’immedesimiamo in leonida, c’è sempre una donna grande che non solo ti dice cosa fare – e quindi non devi “lavorare” – ma poi te la dà pure. è la realizzazione di un sogno).
tutto qua
@Marlon Ma i la penso esattamente come te su 300 ! il punto è che molti altri ci vedono proprio lo sconfinamento nel loro pregiudizio e lo tacciano di fascio-frocismo. Io questa cosa incomprensibile la chiamo persecuzione, dal momento che milioni di altri film sono accusabili degli stessi – assurdi – difetti.
E quindi chiedevo: cosa ha fatto di così male 300 per meritarsi questo accanimento ? Ad esempio Olympus has fallen è molto più “esplicito” per usare un concetto caro a Jackie… È ovvio che 300 non abbia fatto nulla di più rispetto ad altri, ma dal momento che c’è chi lo valuta in eccesso – e non mi riferisco solo a Jackie (che, per inciso, ammiro e trovo sempre interessante) ripeto: non mi riferisco solo a Jackie – sarebbe il caso di sapere perché, altrimenti basta ammettere di aver preso un abbaglio, di non aver capito la grandezza di 300, di essere rimasti indietro rispetto alle innovazioni cinematografiche, di aver seguito la moda dei critici che scrivono su Amazon.
@blubarry MA appunto che siamo in un mondo irreale, che prende spunto dal passato. Non è la realtà di un film come ad.es Il gladiatore, qua siamo in un universo surreale. E anche per questo quando sento parlare di fascio-cinematografia mi inquieto. Anche se per te, come per Marlon, le cose dette sono palesi, perché probabilmente siete gente sveglia, per milioni di altri bipedi non è così. E nel 2014 io mi sono ritrovato a leggere queste accuse a 300, in una rece su un sito di cazzotti. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato raccontato che le dittature sono anche buone, e che l’arch. razionalista è una vetta artistica dell’umanità. Cioè, dai. Cazzo.
@Jackie http://www.youtube.com/watch?v=Fe_WP1X2j20
Cordialmente, Ciobin Cocister Rh-
CEO at Cocister Drilling Instruments LTD
no no no frena ciobin, mi sono spiegato male.
su 300 penso sia una moda quella di “accanirsi”. cioè lo fanno praticamente tutti ed è diventato come sparare sulla croce rossa. fa, diciamo, figo. ma questo secondo me. ed è questa la risposta che ti do in merito.
se poi vuoi sapere perchè è più esplicito posso risponderti, sempre dal mio punto di vista, che lo diventa già nel tratteggio “fumettistico” dei personaggi (il bello coincide con il buono e viceversa; i valori giusti sono dei belli e i valori cattivi sono dei brutti; e così via, per restare su esempi immediati e banali). l’altro film che citi non l’ho manco mai visto. però ripeto: secondo me è diventata una moda criticare 300 così.
e ho tentato di spiegare che l’architettura razionalista è avulsa dal movimento fascista. tanto è vero che se ne trovano esempi prima e anche dopo il periodo fascista di edifici “fascisti”, e non solo in italia/germania (pensate alla casa bianca). non posso dilungarmi su questo punto ma fidati. e non intendo dire che è una vetta dell’umanità.
poi ti faccio un ulteriore appunto: il gladiatore di attinenza storica ne conserva poca, pochissima. a parte marco aurelio e commodo intesi come “nomi” (commodo si dice che partecipasse attivamente ai giochi gladiatorii ma non ha ucciso marco aurelio e non è stato ucciso nell’arena). ma un generale che diventa gladiatore no. dai. è qualcosa di assurdo così come la democrazia praticata da tutti i greci ed in particolar modo dagli spartani.
le dittature buone non esistono. di qualunque colore/ideologia siano.
per tornare in “topic” spero continuino a fare film “action-peplum” come li chiami tu perchè sono divertenti. certo facessero reale ricerca storica-mitologica non sarebbe male ma bene. ma non lo faranno mai (alexander faceva ridere. l’ultima legione era una scusa per inserire wonder woman in versione orientale. altri film “storici” ora non mi vengono in mente. ah sì ho visto uno spezzone della serie “rome”. ho riso come un matto nel vedere il centurione suonare il fischietto per fare avvicendare le truppe in prima linea. o la serie “spartacus”? dai su… per me è palese questo tentativo di ri-scrivere la nostra epica. la gente non legge più non s’informa. se oggi approssimiamo la conquista del west con la lotta tra selvaggi vs buoni lo faremo forse un domani ridendo di cose come ercole, il minotauro, teseo, pericle, occhessò, la sibilla?)
io ho detto perchè secondo me non la fanno. per ridicolizzare la nostra epica. perchè ogni popolo ha la storia della sua nascita sottoforma di epica (pensiamo ad omero che ha donato ai greci un codice civile e morale. pensate a virgilio e a cosa s’è inventato con l’eneide per giustificare un retroterra culturale e mitico ad un’accozzaglia di rinnegati e ladroni quali i romani).
gli americani tramite il cinema hanno ammazzato due volte gli indiani.
ora tocca ammazzare la nostra epica.
tutto qua secondo me.
@blubarry Ognuno con il proprio stile, abbiamo visioni molto simili. L’imperialismo ci governa da decenni, si sa. Se conosciamo la storia americana meglio della nostra, ci sarà un motivo, no ? Adesso si stanno appropriando del nostro passato, americanizzandolo. A me sta bene, non c’è il copyright e nulla è sacro.
Citavo il gladiatore, non per la veridicità storica ma perché non ci sono mostri, e la fotografia non è fumettosa. Lo consideravo dunque in quanto rivisitazione storica senza intenti da action-peplum. Quindi c’è modo e modo di rivisitate il passato. Ma non dimentichiamo che quel tempo è già stato oggetto di migliaia di film merregani del passato, tutta roba ampollosa da sfinimento. Ad es. sai che di 300 c’è anche un precedente film diciamo “normale” ? Ho provato a vederlo, ma è tipo BenHur girato da qualche demente italiota alla Renzo Martinelli. Due coglioni spastici.
Non sento affatto il bisogno di maggiore accuratezza storica, in un film come 300. È il regno della fantasia, e se lo scopo è il divertimento non considero utile l’accuratezza filologica. Ne Il gladiatore le cazzate hanno un altro peso, dal momento che le pretese sono ben altre. Oscar a 300 difficile; il gladiatore ne è pieno. Resta il fatto che Il Gladiatore fosse una storia di vendetta ambientata a Roma e dintorni e nulla più (mi ha fatto cacare).
Spartacus lo trovo bellissimo, come 300. È incongruo ? Perché, il sangue in Cgi non lo è ? Ma ad esempio si vede come la gente cacava nei cessi di strada con l’ausilio di un addetto che forniva un bastone con un po’ di stoffa sulla punta che serviva a pulirsi il culo. Mi sono fatto molte domande sulla vita di chi forniva questi bastoncini a chi nelle città doveva cacare. Questo ad esempio è storicamente realistico, eppure il resto non lo è.
Scontro tra titani so che è più ignorante, ma per me funziona benissimo. Il mostro di fuoco è epico-visionario in modo devastante, e lo preferisco a mille altre cose grosse viste sullo schermo, Pacific Rimmel e Transformers inclusi.
Morale: criticare 300 è come criticare il cinema calcista nei suoi presupposti di base. Giova mettere alla berlina questa contraddizione e lottare fianco a fianco per un action-peplum Wooiano.
Rinvigorito da questo scambio, che dimostra quanto la linea seguita da Jackie e purtroppo anche dalla redazione, non sia pervasiva e uniformante di tutti i lettori, nel suo essere comunque tragicamente omologata ai commenti di Ebay, riprenderò la stesura del Mein Kampf 2.0, il libro in cui esorto i calcisti alla lotta pro action-peplum. Se tutto andrà per il verso giusto troverete il pdf nell’area download del sito.
Cordialmente, Ciobin Cocister Rh-
CEO at Cocister Drilling Instruments LTD
ciobin ma io sono con te! come negli speciali di san valentino!!
siccome sono palloso e presuntuoso e saccente in spartacus è anacronistico il servizio cesso (ti giuro che non ricordo sta scena pur amando douglas e la sua stirpe, kubrik e eccetera) che verrà in età imperiale (se non ricordo male fu vespasiano… da cui il “cesso vespasiano”… mi scoccio di guglare).
il film che citi su 300 è degli anni ’60 credo ed è palesemente figlio della celebrazione del boom economico e di tutti i peplum pallosi dell’epoca dove contavano i costumi, i marmi, eccetera (molto meglio totò contro maciste).
certo essendo io appassionato di storia antica goderei dippiù nel vedere trasposizioni fedeli… ma non fa niente, va bene così.
se pubblichi il libro lo downloaderò con piacere perchè pur io voglio più centurion e trecenti da guardare
@ciobin:dici tanto cose interessanti,però ti fissi su 300.Ti ripeto che a me non frega niente dell’ideologia , adoro una seriee conservatrice come 24 o il fascismo zen di Milius,il problema di 300 è che mi fa cagare. E sbagli quando lo paragoni con Olympus(che però non ho visto) :da entrambe le parti abbiamo valorosi portatori di libertà, ma in uno i cattivi arrivano al miliardo,nell’altro c’è la nord corea.Dai, sarebbe stata propaganda seria solo se fosse stato fatto in corea del sud.Così è come un film sulla 2° guerra mondiale fatto dai greci in cui i cattivi sono gli italiani.
@blueberry:anche tu dici tante cose interessanti non sono d’accoro sull’ amenicarizzare la nostra epica.O meglio, sì, lo stanno facendo,ma solo perchè hanno bisogno di creare film con appeal( e quindi storie conosciute a tutti,possibilmente senza copyright) e con un appeal che vada dai 4 ai 90 anni(e quindi tutte le americanate). Direi che il tutto è fatto in modo incansapevole, e per questo anche più nocivo.
Maledetto torrente, un epic fail clamoroso, mi sono accorto solo al minuto 30 (dopo aver atteso invano i bicipiti di The rock) che non era il mio hercules ma una versione asylum pompata. Comunque……rip scott adkins
Questo film è un insulto al cinema intero. La regia non esiste, il montaggio è amatoriale, la colonna sonora è imbarazzante, il protagonista è così impedito nella recitazione che fa sembrare qualunque cane in qualunque blockbuster uscito negli ultimi 15 anni un grande attore. Per non parlare della sequenza degli eventi, CHE NON ESISTE: le scene sono buttate a casaccio ed attaccate col nastro adesivo.
Sta merda può essere divertente se vista in compagnia (cosa che io ho fatto), dal momento che è così brutto e malfatto che causa risate involontarie, ma se visto senza amici/birretta/droghe pesanti o cose così fa solo incazzare.
E la cosa più deprimente di sto aborto è che Renny Harlin continua a lavorare tutt’oggi, mentre Neil Marshall (nome a caso) non fa più un film dal 2009.
Questa storia di film simili usciti nello stesso periodo ad Hollywood si ripete da anni ed anni! Si tratta di una delle cose più sfacciate (oltre che curiose) che ci siano, ma sembra che lì non si facciano troppi problemi.
Comunque essendo uscito prima e per altri motivi questo film si becca più commenti di quello con TR! XD Incredibile, ma vero!
Va bene parlare di 300, ma Rambo che cacchio centra!?! °_O XD