Crescendo alla Cobretti Mansion ho imparato a leggere su un grande libro intitolato “I racconti del fomento”, un’antologia di veri eventi storici che fomentano. Tra i molti c’è il racconto dei persiani alle Termopili, c’è quello dell’incontro di pugilato che una notte di Natale degli anni ’80 mise fine al comunismo e c’è quello dei 47 ronin. Qui lo chiamiamo: “i fondamentali”.
Secondo la versione che io ricordo dall’aver letto “I racconti del fomento”, quindi l’unica possibile, i 47 ronin erano 47 samurai il cui padrone era stato costretto al suicidio per un crimine che non aveva commesso (“come l’A-Team” aggiungeva sempre Nannibal nel leggerlo prima di andare a dormire), diventati ronin perchè privi di un signore i 47 decisero di vendicarlo uccidendo nientepopodimenoche lo shogun, in una missione folle che pure se fosse andata a buon fine avrebbe segnato comunque la loro morte per alto tradimento (“Proprio come il mucchio selvaggio??” chiedeva sempre Darth Von Trier a questo punto). Il punto era che più importante della legge degli uomini e della loro vita era vendicare l’onore del loro signore massacrando tutti in un’iperbole di sangue (“E lo fecero!” chiudeva sempre Nannibal riponendo il libro e spegnendo la candela con un delicato calcio rotante).
Il motivo per il quale vi racconto questa vera storia è perchè per il popolo giapponese il racconto dei 47 ronin è così importante che tipo già 50 anni dopo gli eventi ci facevano opere teatrali, cioè già l’avevano trasformato in mito. 50 anni dopo. Gli faceva così impressione che nella vita vera fosse accaduto qualcosa che accadeva solo nei racconti inventati, che ci fossero stati 47 uomini così pieni di spirito nipponico, così emblematici del proprio popolo che la storia andava raccontata e raccontata. Anche al cinema, 200 anni dopo gli eventi, ci hanno fatto film su film.
Insomma, ci tengono. E c’erano tanti, davvero tanti modi per farli incazzare. Si poteva trasformare i ronin in, chessò, beoni violenti, in cretini esaltati, si potevano cambiare le loro motivazioni o addirittura modificare il finale e renderlo inutilmente lieto. Ce n’erano di variazioni buone per mandarli su tutte le furie, ma a parere di chi scrive rendere tutto quanto solo uno sfondo per un’altra storia, quella di un mezzosangue occidentale (perhcè sia mai che ci interessiamo di protagonisti asiatici!) che è innamorato della figlia dello shogun e far passare il sacrificio molto in secondo piano di fronte ad un’inventata sottotrama di demoni che lottano al fianco dello shogun…. Beh quello sì che è uno screzio serio.
Ma non siamo qui a mostrarci solidali con i giapponesi, a noi in Europa ci frega solo di andare nei nostri cinema a vedere i nostri film di calci e botte e basta. Che è il secondo motivo per il quale questo film di spade, brutta CG e zompi con cavi che ha Keanu Reeves come protagonista va evitato.
In un clima di generale indecisione infatti qualcuno deve aver visto un premontato del film e capendo che tutto quanto non era abbastanza, che una storia di musi gialli che vanno a morire con gioia perchè servono un’ideale più alto non era un fomento (come se 300 non fosse mai uscito), ha deciso di metterci i mostri. E poi di metterci il 3D. Fottuti mostri giganti che tramano nel Giappone feudale, e sapete cosa non fomenta per niente? Mostri giganti nel Giappone feudale in cui Keanu Reeves è tutto innamorato, l’ho appena scoperto vedendo 47 ronin.
La sinossi del film infatti è tutta su questo mezzosangue che è un po’ demoniaco (una cosa simile) e che fa l’eremita, nessun ci vuol bene tranne il suo padrone che poi è quello dei ronin che sarà condannato a fare seppuku. Dunque il nostro mezzosangue ha le stesse ragioni dei ronin per vendicarsi ma non è un samurai e i samurai non lo vogliono con loro perchè dicono che non è capace e poi non è nemmeno davvero giapponese e tutti lo chiamano “mezzosangue” con disprezzo perchè è un meticcio e non lo vogliono con loro. Nessuno vuole bene a Keanu!
Dunque Keanu dovrà dimostrare a tutti di essere degno di morire per il suo padrone e vincere il cuore della ragazza che ama 20 secondi prima di morire. Tutto sullo sfondo della storia dei ronin. Cominciate a capire la portata del film eh?! Non ci frega niente di questi musi gialli a noi ci frega solo di uno che almeno per metà sia occidentale.
Ora la storia completa come vi dicevo implica anche demoni e un ordine di mostri tutto gerarchico e organizzato che è infiltrato nei luoghi di potere della società umana grazie a dei mutaforma (no, sul serio). Tutta una questione che ricordo poco e male perchè la trama non si è sedimentata nella memoria a lungo termine, non è stata nemmeno una scelta, proprio non è successo, è passata come nulla fosse. E se il mio cervello si è rifiutato di memorizzarla non capisco perchè dovreste vederla voi.
Almeno l’ultima parte poteva essere un 13 assassini con mostri, almeno. Almeno nel grande assalto finale potevano lavare i peccati nonchè l’onta di uno dei film più inutili di sempre (uno che non fa bene nemmeno la storia brutta che racconta, che non fa bene nemmeno l’azione in CG che usa per portare avanti la brutta storia che racconta!), almeno si poteva cercare di dare un senso a tutto questo spendere di biglietti per il cinema o di banda in rete con un’unica grande carneficina e invece no. Tutta brutta CG.
Ma in fondo bisognerebbe aprire un altro capitolo, ovvero: chi è che sperava in questo film? Cioè c’è qualcuno che a giudicare dalla cartellonistica, dai trailer o da tutto quel che si può sapere di 47 ronin prima di andarlo a vedere pensava che potesse essere un bel film? Qualcuno che pensava forse: “Magari è proprio bello come L’ultimo samurai!”??? La storia e il taglio hanno indotto qualcuno a volerlo vedere? Perchè io ne scrivo e voi ne leggete? Ci sono degli appassionati di “film con samurai nello sfondo e mostri in primo piano”? A chi è rivolto 47 ronin? Chi piangerà il suo magro risultato al box office? Perchè si fanno film così: brutti già da prima di entrare in sala? Per far incazzare i giappi forse? Io credo di si.
Dvd-quote suggerita:
“Un film che non potrete raccontare a nessuno perchè il vostro cervello rifiuterà di memorizzarlo”
“Ce n’erano tanti di modi per far incazzare i giappi ma ce l’avete fatta di nuovo”
Jackie Lang, i400calci.com
Di solo che lo davano tempo fa su un aereo di linea e io quando volo sono tipo così
http://www.simpsoncrazy.com/content/episodes/screenshots/2f08.jpg
Bene dopo 20-30 min mi ha mandato in coma e mi ha svegliato solo parecchio tempo dopo la hostess per l’atterraggio…#truestory
300 con i gialli al posto del bromance… e pensare che amo alla follia il film di Mizoguchi: 4 ore di cinema/teatro, ma coinvolge dal primo minuto!
quello di Mizoguchi era l’esempio tipico del tradizionale, commissionato dalle forze armate!
Io – come penso vari altri fancalcisti – ci speravo essenzialmente sulla base di Man of Tai Chi: Keanu ha imbroccato così bene la sua prima regia, sorprendendo tutti col suo amore per le pizze marziali, che se il giorno dopo ti interpreta un film di samurai mi sembrava lecito aspettarsi un’altra bombetta. E invece altro che pizze, ci tocca una mozzarella andata a male.
Di tutto ciò io incolpo principalmente i fan del fantasy, cui seppur in modo maldestro mi sembrano i veri destinari del film. Gli orridi adolescenti e ancor più orridi adulti che leggono solo romanzi per celebrolesi con le copertine colorate coi draghi e le elfe, vanno al cinema solo per Harry Potter e simili e poi fan salire sta monnezza a 6,6 di imdb.
Prendete anche I Frankenstein, che invece mi son risparmiato però mi sembra costruito per attrarre gli stessi zozzoni, quelli che il romanzo originale non l’hanno mai preso in mano ma, se ne uscisse una saga reboot in 9 volumi scritta da Licia Troisi a 35 euro il volume, li prenoterebbero tutti subito.
Minchia che cancro del mondo i fan del fantasy.
@Darkskywriter permettimi una correzione ‘ minchia che cancro del mondo i fan di CERTO fantasy’.
La gente che usciva dalla sala dopo aver visto questa monezza sembrava gente uscita da un funerale.
Vi avviso da subito: questo non è l’unico calciabile uscito ieri che butta tutto l’hype nel cesso.
@darkskywriter piano con gli insulti ad un genere importante come il fantasy, genere che sforna capolavori ogni anno (con annessi premu Hugo e nebula). Semmai e qui ti do’ ragione, è bene scagliarsi contro certo tipo di racconto fantastico (e non solo fantasy) che ha preso piede in Italia, facendo diventare best sellers libri che non valevano neppure la carta su cui erano stampati (la troisi è l’esempio più eclatante, ma ce ne sono altri).
Detto questo, sto film puzzava di merda a spruzzo gia dal trailer , però chi se l’aspettava una stroncatura così…
Anche io ci speravo
Vi segnalo che ieri sera ho speso soldi e tempo per questo film… Il tizio seduto dietro di noi al cinema ha dormito dal minuto 27, riservandoci una colonna sonora di ronfate non da poco… Sbeffeggiato da tutti in sala, peraltro!
Non era difficile, se non era stato il trio dei regaz mizo,ozu e kuro a fare un film sui 47 ronin, allora non andava proprio fatto, punto. Rinsch invece post sbronza ha pensato bene a un rom-keanu in versione balto, in stile cg-wuxia-cavetti di una noia pazzesca e rara bruttura.
hem a me quella storia d’amore e il finale con comicità involontaria me l’hanno fatto andare di traverso l’ultimo samurai
Io non conoscevo la leggenda dei 47 ronin, ma sembra una di quelle storie talmente fighe e se vogliamo anche semplici che ti chiedi come cazzo fai a tirare fuori una cagata del genere! Poi vedi che tra regista e sceneggiatori non ce n’è manco uno giapponese e che l’unico con un po’ di credito ha fatto esclusivamente roba con auto e inseguimenti che di fantasy ha solo l’auto che s’impenna e pensi; vabè.
Questo è comunque un progetto nato male e finito peggio…costato 175 mln, alcune fonti dicono 225mln…
Ma i Jappo da popolo superiore quale sono non se la prendono…semplicemente ignorano ste robe occidentali che vorrebbero rifarsi alla loro cultura, basti vedere gli incassi di sti film.
Poi sul fantasy al cinema c’è da stendere un velo pietoso un po’ come per la fantascienza…si gira sempre intorno ai soliti plot vecchi come il mondo, triti e ritriti, cercando di portare al cinema in primis orde di ragazzini e bimbi con annessa famiglia scazzata al fine di accontentare tutti e fare bei soldi…grazie al cielo ci sono altri media.
@Past: i giappi saranno anche superiori e non se la prendono…
Però poi sei un appassionato di videogames e scopri che vagonate di titoli che la sceneggiatura (diciamo così) di questo film non la userebbero neanche per rollarsi un cannone non saranno mai dati ad un pubblico occidentale perchè “non possono essere compresi”.
Secondo me se la sono presa…
Ma giappi, koreani e cinesi sono avanti anche se si stanno sul cazzo a vicenda. Ci hanno dato supertedeschi che si prendono a pugni, pirati che si allungano, robottoni, uomini con la faccia di tigre, takeshi miike, oldboy, muri per fermare mongoli, wuxia, jackie Chan, minorenni in minigonna, il walkman e ,probabilmente, la tastiera che sto usando.
Approposito di Wuxia, genere che io non conosco apparte le 4 robe che arrivano qui, che consigliate. Le 4 robe sono Tigre e Dragone (figo) Hero (figata) e credo di aver anche visto le foreste con i pugnali volanti, ma forse ho visto solo la pubblicita’.
Quindi è più fedele alla leggenda il Ronin di frankenheimer?
@Biscott @Munky
Le uniche opere fantasy che ho approcciato e non mi hanno causato rigurgiti non le ascriverei, per un motivo o per l’altro, a questo genere. L’esempio più calzante – visto che fra qualche tempo se ne parlerà – è Conan di Milius, pura action epica e senza fronzoli che mi sembrerebbe ridicolo mettere sotto lo stesso cappello di Signore degli anelli, Harry Potter, Narnia e roba simile.
In un futuro prossimo apparentemente tale, in un apparentemente ospizio tale,
(il Castello di riposo di Springfield), vedrai due apparentemente belli rugosi tali,
quisquiliare su questo:
T1: I miei samurai erano più’ plastici dei tuoi e i mostri crudi poi!
T2: Si certo, crudi come la frutta di plastica!
…
T2: Io avevo cavalli e missione!
T1: Ops scusa, hai ragione. Io avevo solo una missione da cavallo!
…
(keanu reeves sorride a tom cruise)
in stile samurai, s’intende.
forse l’hai già detto e me lo sono perso, ma ho una domanda importante:
mi garantisci che tutti i protagonisti giapponesi parlano un inglese perfetto?
ci tengo tanto a queste cose
Oddio, il trailer mi aveva quasi preso, adesso mi avete fatto quasi venir voglia di non andare a vederlo.
Per quanto riguarda il dibattito sul Fantasy, credo che molti dei pessimi libri/film di tale genere siano usciti solo per sfruttare commercialmente il recente (beh…recente) interesse per il genere causato dai vari Signore degli anelli, ecc…
E a me, se devo proprio dirla tutta, Conan il Barbaro (sia la versione filmica che quella scritta) è sempre sembrato una gran vaccata.
@simone
Don’t worry nessuno e’ perfetto…;)
Che Conan di Milius sia una vaccata di film fantasy nun se pò sentì.
Non so perchè, ma mi ricorda Storia di fantasmi cinesi, gran bel pezzo di film, sì, lo so che Cina e Giappone sono due cose (molto) differenti, ma me lo ha ricordato lo stesso, che poi è strano… sono film imparagonabili!
ps: Cina>Giappone
vado off topic a bomba, il problema è che ‘sta domanda ce l’ho da più di un anno e non so mai dove porvela.
Dunque: avete parlato anni fa di un film di macchine incidenti e stunt (uno di quei film figli di F&F che tutto sommato non è che se ne sentisse proprio il bisogno, però due risate te le fanno fare). Era un film orientale, forse indonesiano ma non ne sono mica tanto sicuro. Quello che saltava all’occhio era che durante i titoli di coda venivano proiettate delle clip in cui si mostravano gli stuntman che uscivano bendati dolenti e comunque sorridenti dai vari ospedali nei quali le riprese del film li avevano ficcati di prepotenza. Ora, tutto quello che vorrei sapere ammesso che la mia descrizione fatta a culo di fagiano sia stata sufficientemente esauriente, è: come cavolo si intitolava ‘sto benedetto film? se anche uno di voi mi darà una riposta sensata vorrà dire che sotto sotto alzarmi questa mattina è servito a qualche cosa.
PS: io 47 ronin volevo andare a vederlo perché avevo visto sulla locandina la foto di Rick Genest senza trucco, che insomma alzava l’hype mica male. Poi ho letto il nome di Keanu Reeves e sono andato a vedermi Dallas Buyers Club, che non sarà un film da calcisti ma almeno non ci sta l’uomo con un’espressione e mezza che dal ’99 ad oggi è sinonimo di “filmdemmerda”.
sese, vabè. Allora il titolo è un ostacolo insormontabile, ma… il film? com’è?
io una possibilità gliela darò, spero di trovarci del buono – e fregasega se hanno osato violare la sacralità di una storia giappa.
Mi preoccupa di più il nostro amico Tronco Reeves protagonista…
Magari
Visto, non so perché ma sto film da trailer e locandina mi pareva una vaccata divertente e alla fine dopo anni me lo sono visto. Critiche unanimi comprensibili e corrette. Un film che prende mille strade e non ne imbocca una, il risultato finale è un gran pasticcio. Fallisce sui toni e finisce per non dare mai uNo straccio di emozione in questo senso la dvd quote è perfetta, detto ciò non mi ha annoiato e visto come me con le pretese inesistenti e anzi aspettandomi la peggio merda ho finito per non odiarlo nonostante i presupposti ci siano. Sbagliato fino al midollo ma non annoia. Non me almeno.
Scanso di equivoci lo sottolineo, anche per me è brutto forte