“Ne hai fatta di strada per venirti a strofinare il cazzo guardando uomini che si menano”
Immaginate la mia sorpresa quando questa frase è stata pronunciata non solo dalla cassiera del cinema che sa dove abito (è un po’ il nostro tormentone), ma anche dalla regina Gorgo (Lena Headey) accogliendo Temistocle (Sullivan Stapleton) colto a osservare quattro muscolosi spartani nudi in minigonna intenti a rotolarsi avvinghiati nella sabbia, rigorosamente al rallentatore.
Precisiamo: io ho visto il film a Londra, in lingua originale. Non so come la frase sia stata riadattata in italiano, ma in inglese (la lingua degli antichi Greci) era letteralmente così: “You’ve come a long way to stroke your cock watching men fight”.
Vorrei elencarvi innanzitutto i problemi che ho con questo sequel di 300, tratto da un vero fatto storico.
Il primo è che – non ci avevo mai fatto caso – Leonida in realtà si pronuncia Lionàidas.
Il secondo è che la scena di Serse (Rodrigo Santoro) – che in realtà si pronuncia Andy Serkis – in cui prima è conciato normale e poi si immerge in una specie di piscinetta oblunga e ne esce rapato a zero, con l’eyeliner, un vestitino da cubista di strip bar e tutto dorato che ci manca solo che urli “J’ADORE“, è la sequenza più esilarante dell’anno e mi ha fatto venire la cirpe* in piena sala (*per l’angolo Urban Dictionary: dalle mie parti chiamiamo “cirpe” quella risata incontrollabile, inarrestabile e spesso immotivata che ti viene generalmente dopo aver fumato).
Il terzo è Eva Green nel ruolo di Artemisia (pronuncia: Adele Dazeem).
Fosse stata una qualunque… ma proprio Eva Green?
Con quei suoi occhi penetranti, le movenze feline, un personaggio sensuale e autoritario che seduce e uccide, scopa e mena… Ve lo giuro amici, è roba da far traballare la vostra omosessualità.
Che poi non si accontenta di girare scollata e scosciata ma a un certo punto fa pure vedere le tette! Se le fa smanacciare, le fa rimbalzare… Ero francamente imbarazzato.
Queste cose nel primo film non c’erano: a un certo punto le donne si levavano dai maroni, gli uomini andavano in campeggio e via, da quel momento in poi non c’era un solo personaggio che non fosse bellissimo e seminudo e con la sua confezione da sei in evidenza, tranne il gobbo vigliacco e traditore (che era comunque un attore bellissimo truccato da grottesca caricatura di uomo brutto, ovvero come noi supermodelli vediamo quelli di voi che vanno in palestra appena una volta alla settimana).
Qua invece hanno ceduto alla commercialità e ci hanno messo il contentino per gli etero, così potete portare al cinema tutti i vostri amici.
Apro una parentesi di sociologia spiccia: io mi sento in difficoltà a scrivere di queste cose usando il termine “omosessuale”. È riduttivo. È ovvio che questi film piacciono anche alle donne etero, ce n’erano diverse in sala. Non sarebbe l’ora, nel 2014, di smetterla con queste divisioni insensate e venirsene fuori con un termine che indicasse le preferenze sessuali spostando l’attenzione sull’oggetto invece che sul soggetto? Non posso usare qualcosa tipo “maschiofilo” o “donnofilo”, a seconda dei casi, per far prima? Perché non esiste? O, se esiste, perché non è diffuso? Chiudo la parentesi di sociologia spiccia.
Il quarto problema è l’ipocrisia con cui prende il culo gli Spartani, con Temistocle che li guarda rotolarsi nella sabbia sbuffando con superiorità “Spartani…”, come per ammiccare allo stesso pubblico a cui invece interessano le tette di Eva Green, tranne poi tirarsi fuori la mano dalla tasca bucata (fatto storico) quando arriva la regina Gorgo ad accoglierlo con la frase di cui sopra. Saranno poi proprio gli Spartani, molto ovviamente, a salvare le sue belle chiappe sode nel finale.
Il quinto è ovviamente il discorso politico. Temistocle è poco convinto da questa cosa moderna che si chiama “democrazia”, lo ammette esplicitamente, e il film stesso la sfotte in questa bellissima scena (fatto storico) in cui i vecchi saggi di Atene si menano litigandosi nel nome della democrazia, prova definitiva che il concetto stesso è ridicolo. Ci si menano anche i vecchi saggi! Prima la inventano per portare la pace e la giustizia nel mondo, e poi si menano lo stesso! Che idea stronza dev’essere? Ma per piacere, non parlatemene più.
Eppure Temistocle, nel dubbio, decide di morire per essa.
Senza averci ragionato sopra o sapere bene quello che fa si prende su, organizza il suo esercito e manda tutti a morire per la democrazia.
Centinaia di uomini lo seguono fedelmente, pronti ad obbedire ciecamente ad ogni suo ordine e a dare la vita per una missione che non si azzardano minimamente a discutere, per la democrazia.
Del resto Temistocle da vero leader aveva spiegato e ripeterà le regole in modo chiaro e tondo: “se non siete con me, e non siete d’accordo con quello che dico e che faccio e che ordino senza consultarvi, andatevene”. Per la democrazia.
Ma non c’è pericolo: sono tutti d’accordo e pronti a uccidere e morire per difendere la democrazia a mazzate.
Poi insomma, a metà film i Persiani bruciano Atene e per fortuna da lì in poi giustamente la democrazia non viene più nemmeno nominata che il primo che lo faceva secondo me si prendeva una sberla.
Basta, tutto qua. Come potete vedere, roba tutto sommato di poco conto.
La colpa la affibbio tutta arbitrariamente al regista, Noam Murro, unicamente per il fatto che il suo solo altro film prima di questo era roba di tutt’altro genere, una “commedia indie” intitolata Smart People che non ho mai visto perché la locandina stessa mi fa venire l’allergia.
Vè che roba:
Anche voi guardandola avete pensato “uh, a questo tizio devo dare subito in mano il sequel di 300?”
A me fa scattare l’istinto omicida: prima per il titolo stesso, poi per l’espressione di Ellen Page, poi per Dennis Quaid conciato come un segretario provinciale del PD, e infine per la presenza di Sarah Jessica Parker.
E direi che si ha la certezza di essere davanti a qualcosa di veramente, veramente pericoloso quando Sarah Jessica Parker è il QUARTO problema più evidente di un film.
Io a uno capace di concepire una roba del genere – lo dico ovviamente senza essermi mai disturbato anche solo a leggere la sinossi – darei la colpa per principio di tutti i problemi di questo mondo, incluso lo spread.
Avrete comunque capito che le frecciatine ironiche/consapevoli/postmoderne di cui sopra vengono per forza da lui.
Fanno quindi piacere due cose:
1) che queste siano fondamentalmente limitate ai momenti che ho elencato;
2) che la concentrazione sia di nuovo spesa al 90% sul lato visivo, e che sia concentrazione vera.
Noam viene dopotutto dalla pubblicità, la sua vera formazione è quella. È più giusto ricordarlo per gli spot di Halo che per quello scivolone pesantissimo.
La roba che è stato assunto per fare – composizioni suggestive di fisici scolpiti che si muovono al rallentatore – la fa benissimo.
Considerando che il tamarrismo più becero all’ennesima potenza erano fra le linee guida del contratto (e ce ne fossero di più di contratti così), fa un lavoro eccellente, superiore alla media, che si piazza con grande dignità nel solco tracciato a suo tempo da Zack Snyder. Una roba dal sapore vagamente pittorico che immagino ricalchi bene le tavole del fumetto che il sempre serenissimo Frank Miller ha scritto apposta, e in cui Noam Murro infila pure un piano sequenza spettacolo – anche se quasi interamente digitale – di Temistocle a cavallo tra le navi in fiamme. Persino il 3D è impeccabile e preferibile alla versione 2D. Ed è conservato benissimo anche lo spirito del film originale, lo schema fatto di cameratismo estremo, proclami eroici, dignità e onore e tutti gli stereotipi del circondario, con sporadiche strizzate d’occhio che possono infastidire magari gli integralisti duri e puri ma tutto sommato non intaccano la dedizione con cui il resto della pellicola punta dritta all’obiettivo risaputo, composto da 60% estetica e 40% fomento. Esilarante a suo modo, stavolta voluto, la scena di sesso fra Artemisia e Temistocle, con quest’ultimo imbarazzato dalle avance e platealmente a disagio che messo alle strette cede a gesti meccanici/automatici e, una volta entrato nell’ordine di idee, molto ovviamente la prende e la rigira dall’altra parte. Senza stare a spoilerare troppo su cosa come e perché, i procedimenti vengono interrotti a metà con lui che se ne torna confusissimo dai suoi amici e lei che lo accusa di avercelo piccolo (fatto storico).
La vera goduria del film, quella che mette tutti indistintamente d’accordo, sta quindi nei combattimenti. In questo 2014 sempre più simile al futuro bigotto e patinato dipinto a suo tempo da Demolition Man, l’unico modo per vedersi un po’ di violenza decente sta nei film Rated R, a cui una volta erano confinati solo sesso sangue e parolacce ma a cui oggi tocca rivolgersi anche soltanto per vedere l’impatto di un pugno contro una faccia, o più in generale una scazzottata in cui si capisce cosa succede. 300, come il dna stesso della saga impone, piazza ovviamente tre slow motion in più piuttosto che una in meno, roba che a volte mi ritrovavo in sala a fare ampi gesti con la mano come per dire “prosegui”, ma se non altro punta tutto sul lato coreografico degli scontri, tanto irrealistico quanto spettacolare, e lo valorizza come gli Dei comandano.
Non stupisce come ogni film chiamato a rafforzare i punti forti del precedente senza inventare nulla, e non avrebbe guastato un protagonista un po’ più carismatico, che il povero Sullivan Stapleton per quanto si impegni non è un’unghia del Gerard Butler in stato di grazia dell’originale (ma pare comunque Charlton Heston in confronto all’Henry Cavill di Immortals). Tutto sommato però – a patto di non incappare in brutali equivoci tipo aspettarsi che ricordi anche solo vagamente l’atmosfera di un film di Milius – ci si diverte molto lo stesso.
Un velo pietoso però sul remix senza senso di War Pigs sui titoli di coda.
DVD-quote:
“Tre ‘ahù’ e mezzo.”
Nanni Cobretti, i400Calci.com
in italiano Gorgo dice: “Sei venuto a sollazzarti guardando gli spartani?”, parola piu’, parola meno.
Visto e gia’ dimenticato, le tette di Eva Green si vedevano di piu’ e meglio nel suo esordio cinematografico, comunque e’ sempre un bel vedere.
Un po’ fastidiosi i discorsi motivazionali di Temistocle, quasi un Rocky IV dell’antica grecia, pero’ l’attore si e’ impegnato tantissimo.
Io ribattezzerei questo film “300 sul mare”, in attesa del terzo che sara’ invece “300 total war”.
Benibenibeh !
Non ho sentito la parola fascismo. Strano.
No, davvero. Sono molto colpito da ciò. Esterrefatto.
Dopo tutta una serie di reci e preci dove si esordiva dissociandosi dall’eccesso di fascismo di questi film (compreso proprio questo 300-2 ai tempi del primo trailer) avete fatto un passo in avanti davvero stupefacente e che in parte mi inorgoglisce.
In compenso ho ritrovato la consueta accusa di frociaggine, come se Schwarzy in mutandine in Commando non ci fosse mai stato, e nemmeno Dolph Lundgren fosse (inserire quella parola lì), per non parlare di Van Damme che essendo fisicamente indistinguibile dai forzuti di 300 non può che ricadere come un pezzo di pane nella solita minestra.
Mi fa piacere che Eva abbia le tette in azione. Che i combattimenti siano belli picchiosi forte. D’altronde chi mi segue sa che grazie al Cocister Sentiment avevo già predetto le potenzialità di questo film e di tutto il genere action peplum. Il tuo giudizio, stranamente non del tutto negativo, mi sorprende e conferma il valore del Cocister. Anche se, a conti fatti, questa apertura mi fa temere cose serie, ovvero un coefficiente “Michael Bay” implementato nel film, laddove il primo era 100% esente. Cioè non vorrei che fosse tutto uno show reel da Render Farm Demo.
Questa non stroncatura è comunque la prova provata di quanto l’action peplum sia in forma smagliante. È un genere nuovo, pieno di eroi, idee visionarie, combattimenti stilosi.
Ma soprattutto è il riscatto dell’action anni ’80 che, pur poggiando su basi condivise (frociaggine compresa) sappiamo bene che fine abbia fatto ( = I Mercenari). Insomma chi aveva puntato tutto sui Mercenari, adesso è tragicamente costretto a ricredersi. Dal momento che QUEL compito, far rinascere il cinema action, è stato assolto dall’action peplum e dal colpo di genio di Snyder/Miller.
A proposito: chi aveva puntato tutto sui Mercenari ? :)
Prof. Ciobin Pandolfino
CEO at Cocister TV and Cinema Forecasting Corp. LTD
Anche io ho apprezzato che non si sia tirato in mezzo il fascismo nella rece, perchè quando sono uscito dal cinema ho pensato: “Sto giro si può massacrare il film senza stare a buttarla sull’ideologia” e alla fine ci avevo preso, non fosse che qui non si massacra proprio un bel niente.
E la cosa un po’ mi sorprende.
Per me sto 300 pt.2 è una cagata fotonica (e ok) che non regge il confronto col predecessore. Predecessore che io avevo apprezzato parecchio nonostante non ci fossero le tette di Eva Green (respect!).
Troppi rallenty (ma proprio troppi troppi. LA scena del tipo che frusta lo schiavo ai remi la mandano addirittura due volte), troppa lentezza, troppo poco ritmo. Si perde anche l’atmosfera fantasy del primo capitolo, quindi quando arrivano i cavalli che saltanto su navi in fiamme il senso di MACCOSA(R) è troppo forte. Nelll’originale io avevo accettato il boia con le mani a chela senza battere ciglio, per dire.
Infine, manca completamente l’epicità delle frasi di Leonida, quella sana sboroneria che aveva reso piacevole il primo capitolo. Temistocle pare crederci poco ed è una cosa che non rende facile tifare per lui.
Questo in sostanza per dire che mi ha fatto cagare, ma non perchè è un film fascio.
> to stroke your cock
suggerisco “menarselo”; quindi “Ne hai fatta di strada per venire a menartelo”.
la seconda metá della frase andrebbe peró cambiata per evitare la ripetizione: suggerisco “uomini che si abboffano di mazzate”.
il totale sarebbe quindi
“Ne hai fatta di strada per venire a menartelo guardando uomini che si abboffano di mazzate”
[chiunque volesse offrirmi un lavoro da traduttore di filmi ammerigani mi contatti pure tramite il sito, uno alla volta mi raccomando]
Il primo 300 era un film estremamente tamarro, troppo barocco e pompato; obiettivamente era una stronzata, ma continuo ad apprezzarlo per la sua “genuinità”: vuole essere un semplice sfoggio di muscoli grezzo e compiaciuto e ci riesce.
Qusto “L’alba di un impero” alza il tiro: mette in mezzo una storia decente, due personaggi carismatici, le tette di Eva Green (sempre sia lodata!) e manda a quel paese il manicheismo del primo; non è un capolavoro, ma davvero merita.
@landis: “stroke”, come sostantivo, significa “colpo”, ma – ed è qui che ti confondi – il verbo “to stroke” significa “accarezzare”. Esempio comune: “to stroke a cat”. Mi dispiace di averti rovinato l’angolo autopromozionale…
Allora, la scelta di questo regista non me la spiego ancora adesso… forse è stato scelto perchè più facilmente plagiabile ma, il film, visivamente, imita bene il precedente e penso che ci sia da ringraziare il fatto che tra i produttori ci siano i cari vecchi coniugi Snyder.
Eva Green, nonostante sia andata giù pesante di matita per gli occhi, ritengo che sia la vera attrice protagonista del film perchè Temistocle mi sa veramente di stoccafisso in troppe scene. Guardare il film a pochi metri dallo schermo è stata una vera benedizione con tutte quelle scene concitate ma, anche qui, con abbondanza di frammenti di slow motion, come nell’originale: in definitiva non un film epico come il primo ma si assesta allo stesso livello grafico.
Tra le tante, due cose non ho apprezzato:
1) nonostante sia sempre una bella donna, ci ho messo qualche minuto a riconoscere Lena Headey con il pugno di anni trascorso dal 2006
2) perchè rimettere una storia padre/figlio? Perche?!?
Ah, il coefficiente “Micheal Bay” non è campato in aria per questo film, anzi, in particolare per una scena di combattimento.
@Nanni
buongiorno!
quindi “accarezzarselo” nell’accezione di “menarselo” (quindi evocando l’atto masturbatorio/stuzzicatorio) pensi sia un poco forzato? o completamente scorretto?
non preoccuparti per l’angolo autopromozionale, ho come il sospetto che comunque giá non stessero assediando i centralini, eh? :)
@landis: diciamo che, davanti a una traduzione letterale che rende benissimo la stessa idea, dovresti tenerci molto a impelagarti in una ripetizione con la seconda parte della frase per ostinarti a cambiarla.
Il mio giudizio sul film è in linea con la rece, ma leggermente più negativo. L’impatto di alcune scene dazione è pregevole, ma la totale assenza di epica e carisma dei personaggi è stata determinante nel causarmi rigonfiamenti di palle non indifferenti. È inaccettabile che la più cazzuta del gruppo sia(no le tette di) Eva green, mentre Temistocle ogni volta che si toglieva l’elmo la faceva scendere, senza contare che gli unici altri due ateniesi che parlano sono i classici padre e figlio inutili che desideresti morti al minuto 2.
Alh ma che cazzo ci faceva gorgo sulle navi spartane alla fine col bicipitino tirato a tirare spadate goffe che facevano riderissimo?
http://www.lairofluxlucre.net/celebrity-fakes/Eva-Green-nude-naked-tits-full-frontal-nude-32312/1330567831-Eva-Green-001.jpg
Io son pure daccordo sul fatto che avercene film di spade, amputazioni e sangue e bocce artemisie però è un film non richiesto di cui si poteva tranquillamente fare a meno.
Questo perchè ridimensionerei di parecchio, almeno nel risultato, la roba del 60% estetica e 40% in un estetica 50% fomento 10% + un 40% di marchetta.
Ecco, se levi la capacità di infogarti ad un film così, inizi a guardarti in giro e ti ritrovi tra le mani soltanto quell’estetica lì, bella o brutta che sia ma comunque già vista, dinamiche già usate e la lisciata ai fan del primo.
Il fomento appunto latita e lo fa in maniera forte: manca nella voce narrante che qui cambia almeno 3 volte, nel presunto protagonista, nelle sue parole, nelle truppe e pure nei combattimenti.
Tornano tutti i vecchi personaggi del primo di cui non te ne fregava un cazzo. E lo fanno anche in maniera pretestuosa.
Il film poi ha pure momenti di noia e secondo me getta al vento un’occasione d’oro quando decide di non proseguire con quel baraccone travone di Serse. Lo spunto era lì: la vendetta di Serse per avergli inculato il padre babbo (babbo nel senso che ancora mi devono spiegare cosa faceva lì a prua come se stesse seguendo dei lavori in corso).
Sempre sia lodata quella stronza sofisticata di Eva Green che se le fa smanacciare però una cosa veramente interessante poteva essere 300 dalla parte del persiano: la sua genesi l’hai fatta, qualche inserto delle termopili e voilà te la giocavi tra mare+Artemisia e Platea ricongiungendoti al finale del primo film.
Anche se potrebbero comunque fare un 3° capitolo a chiudere tutto se questo gli va bene al box office.
E levami Gorgo appiccicata con lo scotch carta alla sceneggiatura.
Manco con il cavallo mi hai dato soddisfazione, maledetto. LO DOVEVI CARICARE DI ESPLOSIVO e mandarlo come un siluro ad affondare l’ammiraglia persiana.
@Ciobin: sarebbe pure una bella cosa se il gerere prendesse piede e mi trovi pure d’accordo sulle potenzialità. Onestamente però, tra Hercules & Titanic2 più questo 300, non vedo grossi risultati raggiunti
D’accordo sulla marchetta steven: hai dimenticato l’emissario che è diventato “doctore” di artemisia e super guerriero persiano
giusto in italia, posto ormai irreversibilmente lobotomizzato e castrato da isterie farlocche di massa su femminicidio, quote rosa, “cultura di genere” e relativa immondizia assortita, si puo` tirare fuori l’argomento “ideologia di destra/fascismo” per un film come questo. Ed e` uno dei motivi per cui ringrazio gli dei ogni santo giorno di essere andato a vivere nella porzione piu` sveglia (o se vogliamo, meno idiota) del mondo libero.
Comunque Nanni mi hai comprato, vado a vederlo in questi giorni con la mia donna.
Ricordo che andai a vedere il primo 300 al cinema e all’uscita ero cosi` fomentato che mi infilai in una mezza rissa con uno che era il doppio di me pensando perfino che avrei potuto spuntarla… spero non mi succeda a sto giro perche` se becco l’abbirrazzato ignorante supporter del tottenham saranno discreti cazzi da cagare
D’accordo anch’io sulle marchette, solo che, nel momento in cui mi metti come protagonista Sullivan Stapleton, che poverino andrebbe bene giusto per un DTV di poche pretese, diventano tutta roba che davo per scontata e a cui non facevo caso. A quel punto ero molto piu’ stupito nel vedere che molte soluzioni estetiche si difendevano davvero bene in confronto al primo film.
Visto in francese – lingua che a modo suo può essere cool quanto l’ammerigano – in 2D.
Cose up :
Eva (ever)Green in tutto e per tutto ; mantellina blu-egeo con chiusura in metallo laterale; cavallo subacqueo; uomo brutto che fa olimpiadi di lancio del martello infuocato (nessuno ha notato l’occhiolino strizzato a Conan?); scene sul guidare con prudenza in mare sennò ci si fa male; la storia di Artemisia: the dark side of the Greeks.
Cose down:
Temistocle che esce confuso dopo aver sbirciato la foufounette di Artemisia; cavallo subacqueo anticipato dal trailer; piscinetta Valtur in pieno Sinai; uomini rana che esplodono.
Scena che manca assolutamente:
Il duello tra Gorgo ed Artemisia
@benve: già, il buon maestro Enomao. Pure l’idea copiata da Spartacus
@nanni: sì era abbastanza scontata, però se la tenzone non ti piglia finisci per incarognirti e dare peso a troppe cose. Io chiedevo almeno di finire la visione mediamente carico. Lui poi era deficitario anche in maniera pregiudiziale perché lo confrontavamo con Butler. Però poteva tirar fuori pure qualcosa di buono, d’altronde Leonida chi lo conesceva prima di.
@lars: quella precisazione che ti fai accompagnare fa molto ridere
È bello vedere che qualcun altro ha pensato la tua stessa cosa, mi riferisco a Serse che esce dorato dalla vasca…
@123: anche a te e’ venuta la cirpe?
@steven
non sia mai qualcuno sospetti anche lontanamente che ci vado per quella parata di sixpacks scolpiti nel marmo
@lars: ma dici là? Che ti frega, là stai nel mondo libero, nella parte sveglia no?
@steven
no, non dico di qua, dico di la`, a pizzaland
@steven
che poi ora che ci penso l’altro ieri sono andato a vedere un evento di MMA dove per 5 ore buone io e la mia donna abbiamo guardato uomini muscolosi seminudi abbracciarsi tutto il tempo sul pavimento. Staro` cercando di dire qualcosa alla mia ragazza?
Questo film é un film fascista. Non sarà perfetto, ma l’alto tasso di fascismo rende tutto facilmente perdonabile.
Il background di merda di questo Murro mi ha ricordato il regista di aftershock che metteva gli smile nei titoli, sono ormai quasi sicuro che queste join ventures saltino fuori solo tramite del cock stroking tra i registi e i produttori.
Comunque stroking a parte dopo “the dreamers” diciamo che c’era poco da fantasticare su eva green
L’alba di 1 impero!
http://www.youtube.com/watch?v=D3h-lLj3xv4
(Certamente questo)
Forse il film sarà un po’ D&G, ma la recensione mi ha ucciso!
@lars perdonami, prima di fare del casino inutile che oggi sono un po’ tardo… ma quella tirata su pizzaland e’ per caso perché hai frainteso qualcosa che ho scritto io? Ho preso per il culo un’indubbia cifra stilistica del film ma non mi pare di aver scritto che chi lo va a vedere e’ frocio senza appello…
In generale per tutti: io purtroppo ragiono un po’ come Google Alert, se vi riferite in qualsiasi modo a me fate il mio nome, altrimenti c’e’ il forte rischio che io dia per scontato che state parlando di qualcun altro, ok? Cheers.
@Nanni
E COMUNQUE FROCIA TUA PADRA
no seriamente figurati, come te anch’io ho preso per il culo la medesima cifra stilistica del film, non facevo ironia su di te (anche se magari puo` sembrare, rileggendo i miei commenti) casomai su di me.
E poi mi riferivo ai primi commenti che tiravano in ballo “fascismo si/fascismo no” che e` una questione piuttosto risibile per chiunque viva fuori dall’italia, sopratutto per un film di questo tipo.
Ora scusami ma devo fare 100 piegamenti davanti allo specchio con indosso qualcosa di spandex MOLTO attillato
@lars: no worries. Ora pero’ ho un’improvvisa voglia di riguardarmi l’inizio di Double Impact.
Concordo con Steven che lo script andava virato con decisione dalla parte dei persiani per realizzare un film potente e non un’operetta dimenticabile come questa.
La bellezza del primo è tutto nella struttura tragica di sapere già che i greci le buscano alle Termopili e quindi di affezionarsi a personaggi che muoiono male, qua al contrario sai già che sono i persiani a buscarle a Salamina e quindi c’era la fantastica opportunità di rovesciare la prospettiva: al posto di Leonida avevi un personaggio sfaccettato e interessantissimo come Artemisia, che purtroppo viene messo all’angolo per far posto a Temistocle che invece è piatto e monocorde.
In questo senso, per me il seguito è ESTREMAMENTE più fascista del primo, perché qua davvero le esigenze narrative sono subordinate all’ideologia di dover stare a tutti i costi dalla parte dei greci, malgrado ne risulti una storia per nulla appassionante, piena di tempi morti, senza respiro epico e con – appunto – un personaggio della madonna come Artemisia sacrificato in scenette poco incisive.
Resta da dire che è quasi-senza-quasi impossibile che gli studios avrebbero avallato un 300 vol 2 con un cambio di prospettiva così drastico, però questo è solo un motivo a sostegno dell’inutilità di questo mediocre sequel, non una giustificazione per le sue pecche.
Il primo 300 era un’orgia di ridicolo involontario. Questo passo, foss’anche apologia di omo-fascismo o macho-comunismo o eto-grillinismo.
@nanni
http://www.youtube.com/watch?v=1Jh9vE9q3T4
per qualche arcano motivo avevo rimosso i tizi con il Karate Gi rosa. Come ho potuto?
Ahh, come esportano la democrazia in slomoscio i greci…
madonna, lo spot di halo è da lucciconi
A me il primo aveva divertito un sacco e alla fine mi sono goduto pure questo. Vero, come dice il Capo manca il carisma del Butler gigione e alcuni ateniesi non hanno la tartaruga (qualcuno l’ho beccato a trattenere il fiato!), però l’occhio alla fine ha la sua parte! (strizzata di tette della Green compresa)
E poi tra le mille cose tamarre, che spettacolo è l’ideona del pulviscolo che satura l’aria nei luoghi chiusi? Fatto a beneficio del treddì, ok, ma una cazzatina semplice che ti rende l’ambiente più realistico in una pellicola in cui volendo del realismo chissene.
E ogni volta che vedo la Green ripenso alla sua Venere di Milo in The Dreamers…
@Lars: scusa eh, ma la questione fascismo si / fascismo no che sarà risibile fuori dall’italia è stata il fulcro delle analisi al film precedente e al trailer di questo proprio su questo sito.
Non su donna moderna.
Quindi, visto che a differenza di Nanni io do sempre per scontato che la gente si riferisca ai miei commenti anche se magari no, sta cosa di prendermi del provinciale reiteratamente solo perchè ho apprezzato che, finalmente, ci si sia staccati da quella dimensione di analisi un po’ mi tira il culo.
Che poi non so te dove vivi, ma io un po’ in giro ci sono stato e non è per niente un discorso italiano, quello.
Anzi.
Addominali scolpiti nel marmo, tette sobbalzanti, uomini sporchi di sangue e fango, ferite sanguinanti e botte da orbi. Questo film mi è piaciuto tantissimo!!!
@Manq
a essere onesto non mi riferivo a te in particolare. Comunque ok, come vuoi, parliamone.
Trovo che sia estremamente limitante tirare in ballo il termine “fascismo” a proposito di Milius, Il signore degli anelli, o innocui prodotti holliwoodiani come questo film.
Del resto se in Italia un certo tipo di cinema e` completamente sparito o non e` mai nato lo dobbiamo alla fottuta tendenza del nostro popolo, bigotto e provinciale come pochi al mondo, ad ideologizzare qualsiasi cosa e trasporre tutto in guelfi vs ghibellini. Quindi in italia siccome i poliziotteschi erano fascisti sono spariti, mentre a noi tocca sciropparci quando ci va di lusso insopportabili pappine pretenziose come la grande bellezza.
Ma poi che cazzo vuol dire “film fascista?”
Sono veramente stupito dal fatto che nessuno abbia citato la più grande invenzione della Grecia Antica che questa pellicola giustamente celebra: le navi con la retromarcia.
@lars: tranquillo che certi discorsi li fanno anche negli USA
@gigi: non basta remare in direzione opposta?
Minchiapopò !
Ma poi con sta storia dell’eyliner di Serse. Come se Sly non fosse truccato ultimamente peggio di una geisha battona. Non ha forse l’eyeliner anche lui ? e i capelli neri che nemmeno a vent’anni li aveva ? Per non parlare delle sopracciglia spinzettate. Sembra Sorial.
E questo per tralasciare volutamente il caso Dolphine Lundgren.
Per chi volesse approfondire la questione “Fascismo, cinema o realtà ?” leggendo il fondamentale:
http://www.i400calci.com/2014/02/spionaggio-industriale-il-caso-hercules/
dove io spiego tutto per bene anche ai più ritardati (a parte i casi da cottolengo tipo Lars Von Teese) e faccio progredire l’umanità un commento dopo l’altro.
@Lars per non andare solo alla proiezione e al contempo trovare un avversario degno all’uscita dal cinema, guarda che io sono disponibile. Non solo a raggiungerti presso la sala cinema da te scelta, ma persino a pagarti il biglietto. Qualsiasi cosa, pur di poter ingaggiare con te, dopo il film, una serena discussione cinematografica. Hai presente la scena conclusiva de Il Petroliere nella sala da Bowling ? Ecco, io sono più o meno come il personaggio di DDL. Dal momento che ti chiederai per tutto il tempo come mai sono venuto al cinema con un grosso birillo bianco sotto braccio mi sembra giusto darti almeno un indizio.
Guarda che ci tengo, eh ? Ti pago, anche. Dì tu la cifra. Dai, dai.
(Alla fine puoi tenere il birillo, te lo regalo)
@Senegal Ok, cazzo, ma anche te fare così il selettivo dopo esserti sciroppato tutta quella merda mantecata degli ultimi film di Sly e Schwarzy ? Eddai. Sembra che quegli altri non ne sbaglino uno di film , mentre qua si deve ancora ingranare. Ok, ci sono alti e bassi, ma stiamo già vedendo roba ottima. se poi preferisci davvero vedere l’ultimo film di Schwarzy che tiene con una mano il mitra e con l’altra il catetere, fai pure. Lamentati anche, magari.
Ora scusate ma devo recarmi a lavoro. Ho iniziato da qualche settimana come buttafuori in un piccolo discount. Dovrei dire addetto alla sicurezza, lo so, ma per come sto gestendo la cosa mi sembra più appropriato buttafuori.
Cordialmente,
Prof. Ciobin Pandolfino
CEO at Cocister TV and Cinema Forecasting Corp. LTD
@nanni
non c’e` dubbio che certi discorsi li facciano un po’ dappertutto, e che abbiano la loro robusta razione di provincialotti e bigotti. Poi pero` fanno 300. Noi, semplicemente, no. Perche` e` fascista…
@ciobin
http://www.youtube.com/watch?v=8N_tupPBtWQ
@lars: ma perché là hanno soldi e mercato per fare qualsiasi cosa, anche eventualmente di nicchia, noi no. Là 300 ha un grosso appeal per i conservatori, qua invece è stato preso come simbolo da Forza Nuova che, senza entrare nei meriti ideologici, commercialmente ha meno peso. Volendo, invece, noi abbiamo fatto Barbarossa, il film leghista.
In generale credo ci sia da mettersi d’accordo sulle definizioni. 300 è fascista nello stesso modo in cui è un gay porn: è assurdo dire che chi lo va a vedere e/o lo apprezza è per forza gay e/o fascista, ed è assurdo trattarlo come se fosse un film di propaganda attiva (come dico nel post, è 60% estetica e 40% fomento), ma è altrettanto assurdo negare che marci platealmente sull’appeal verso le suddette categorie e che lo faccia in modo ben più pesante della media.
Poi Ciobin da brava parodia di commentatore scemo linka proprio il post in cui il nostro Jackie Lang gli sintetizza bene la lezione. L’equivoco di base è vedere tutto questo come espressione di fastidio, o addirittura di richiamo alla censura, quando sappiamo tutti soprattutto qua dentro che il Repubblicanesimo spinto genera i film migliori. Un conto è apprezzare o non apprezzare qualcosa, un altro è fingere di non vederla.
Già questo sequel comunque è un altro discorso: anche solo il cambio di protagonisti dagli Spartani agli Ateniesi smorza parecchio la prospettiva, aggiungi le frecciatine e la scarsa convinzione generale e diventa chiaro che stavolta al timone c’era qualcuno con idee meno forti.
Spero di essere stato esauriente.
@nanni
Tanta carnazza al fuoco, mi mandi a nozze :)
Permettimi ma ho seri dubbi che, anche avendo il budget, esista qualcuno in italia in grado di fare cose gradevoli anche solo un decimo di 300. Le maestranze valide, quelle ci sarebbero pure (non per niente ogni tanto qualche grossa produzione viene dall’estero a farli in italia i film).
Semplicemente manca il respiro creativo, punto.
E Renzo Martinelli secondo me e` l’esempio sbagliato, perche` si tratta di un regista direi piu` che ideologizzato, letteralmente stipendiato dai movimenti ideologici (barbarossa lo ha fatto con i soldi della lega, praticamente su commissione… ) e ben lungi dall’essere un semplice mestierante o se vogliamo, un regista “di genere” all’americana. Quando penso a un regista di genere in Italia mi vengono in mente giusto Michele Placido o il povero Zampaglione, e ho detto tutto.
Nel cinema di genere si usa il contrasto come strumento narrativo di base: bene vs male, vendetta/redenzione, polizia vs mala, eccetera, temi che raggiungono facilmente lo stomaco degli spettatori. Tutti i movimenti ideologici su questi temi ci fanno su veri e propri manifesti di intenti (“la prossima volta manderemo Rambo”) siamo tutti d’accordo, sarebbe assurdo negarlo, ma l’equivoco a mio avviso sta nel pensare che sia stato il partito repubblicano a partorire rocky, laddove invece ha solo celebrato per l’appunto il contrasto (aiutando enormemente ad amplificarne l’eco, non lo nego ci mancherebbe) di un film arrivato nel momento storico giusto (che poi rocky IV possa essere ideologicamente collocato piu` a destra di Rocky a me sta pure bene, ma ha davvero senso parlarne?).
Secondo me quindi sono due cose ben distinte.
La verita` e` che in America (e questo succede SOLO in America) John Milius sara` stato pure bistrattato dalla critica, definito fascio, ostacolato e quello che vuoi, ma ha continuato a sfornare film (con le dovute difficolta` di trovare porte aperte, non c’e` dubbio, ma le ha trovate) finche` questi incassavano al botteghino, che e` l’unica ideologia che da quelle parti conta davvero.
Taglio la testa al toro: Zak Snyder ha diretto 300 ma ha anche diretto Watchmen, che da un punto di vista ideologico potrebbero essere letti in maniera perfettamente speculare. Ecco, per me Zak Snyder e` il regista di genere per definizione, che semplicemente cavalca certi temi a beneficio strumentale della storia, fregandosene bellamente degli annessi e connessi ideologici.
secondo me è inutile stare a giudicare un film in base all’ideologia politica che trasuda, di “genere” o meno. un film è “bello” o “brutto” punto. in maniera soggettiva tra l’altro.
come dicevo nei post precedenti a me 300 è piaciuto. questo ancora non l’ho visto e spero di vederlo presto come spero mi piacerà molto (cavallo sub compreso, e slow motion compresa).
il problema per me si pone solo nei confronti della storia. ma sempre e solo perché poi ci si ritrova a leggere i commenti dei ragazzini sull’internet (e spero che siano ragazzini piccoli e non giovani grandi uomini) che dicono:
“i greci c’hanno salvato dai persiani” che tradotto è “stendiamo una colata di cemento sui territori del medio-oriente e facciamola finita” (sentimento caldeggiato praticamente dal 99% della popolazione occidentale post 11 settembre).
ecco, a me fa male solo questo. vedere l’ignoranza dilagante all’opera e constatare purtroppo che questo film non fa altro che renderla più forte. un po’ come la televisione. fornisce all’ignoranza un valore forte.
e scatta il revisionismo storico.
e a nessuno mai viene un cacchio di dubbio per dire “ma sarà andata veramente così? cioè, erodoto ha scritto tutto tutto correttamente?” e pensare “hum ma se la storia la scrivono i vinti, la scrivono poi in maniera sincera e non manipolatrice?”
e a giudicare da quanto si commenta qui su a me sembra sia proprio questo quello che accade.
ci si accapiglia per giustificare quanto ci piace il film e per prenderne allo stesso tempo le distanze. cosa che il professore ci fa notare di continuo.
ehi ciobin, succede solo da mcdon… scusa volevo dire che succede solo con sto film.
@Ciobin: fermati lì, rivendico il mio j’accuse verso i vecchi con un piede nella fossa già da tempi non sospetti e posso portare alla sbarra decine di testimoni. Il fatto che li abbia visti non vuol dire che apprezzi. Non ultimo il double di Last Stand, inspiegabilmente incensato/salvato.
Nutro speranze giusto per Sabotage ma risiedono molto nel non one man show e nel regista (sì, quello che pare un DTV).
Su questi film qui invece, purtroppo per noi, i primi ad essere selettivi sono gli stessi che li propongono. Lultz, Adkins, i tronisti in esterna a Pompei in blocco, sequel innocui che arrivano dopo tempo immemore e snobbati da fumettari pazzi e da registi che gli preferiscono Lo scontro tra Pigiami. Sono loro i primi a non crederci a fondo e piuttosto a cercare altro.
Però iniziamo anche a contare i film e pure le occasioni che stanno gettando via perché le cose notevoli iniziano ad essere già lontane nel tempo
io sapevo che questo new 300 alla fine il tizio non lo aveva manco finito di disegnare, dite che dipende da questo il fatto che ad un certo punto mollano Serse per fare altro?
Poi sì, il fatto che ci siano gli ateniesi smorza parecchio.
E loro ad ogni buon conto si preoccupano di ricordare che “prendiamoci la gloria! Però ricordatevi che siamo vasai, poeti etc”
Resta il fatto però che, a prescindere da quale pubblico tu sia, passi il film a chiederti ma quando arrivano gli spartani, eh? quando arrivano?
Perchè? Perchè dei temistocli non te ne frega nulla
Caricarsi zero – e cioè la cosa più importante in film come questo – per me coincide con 3/4 di fail.
@lars penso che il problema in Italia sia piu’ simile all’America di quanto pensi. Il problema piu’ grande in assoluto, in Italia, e’ che l’audience e’ molto piu’ ridotta, e i fondi pure. Quanti film “grossi” escono all’anno, dove con “grosso” si intende l’equivalente di un medio-basso budget americano? Quanti enti sono in grado di finanziarli? La politica pesa, ma pesa perché gli spazi sono ristretti: se ti puoi permettere appena una dozzina di film pesanti all’anno, bisogna che accontenti chi ti puo’ permettere di farli. Ma se ci fossero piu’ possibilita’, piu’ diversificazione, meno dipendenza dai passaggi televisivi ecc… fidati che anche noi produrremmo in base agli incassi e basta come facevamo una volta.
@blueberry: “secondo me è inutile stare a giudicare un film in base all’ideologia politica che trasuda”
E’ appunto cio’ di cui parlo quando nel mio commento qui sopra individuo l’equivoco alla base di molte discussioni che sono state fatte qua dentro.
@nanni quanto la fate sempre facile, voialtri.
Minchiapopò !
Meno male che i commenti sono ancora tutti lì e chiunque può leggerli o rileggerli e farsi un’idea su chi ha scritto di questi film che sono fascisti e chi invece si è opposto strenuamente. Nel pezzo da me linkato il buon Jackie si prodiga persino in un’esegesi politico/filosofica introducendo la categoria gnostica dell’esplicito di cui tutt’ora va fiero. Per non parlare dell’esimio Darth che non sono stato a rilinkare. Ma loro almeno sono coerenti con quel che scrivono.
Qua invece assistiamo alle piroette di un arrampicatore di specchi :)
E il bello è che molti lettori, sia qua sopra sia altrove sono ben d’accuordo con me e l’hanno anche scritto a lettere cubitali. LOL Ed ero tentato anche di elencarli uno ad uno ma non me la sono sentita. LOL LOL
A volte penso a Lars Von Teese a cavalcioni del ramo di un albero mentre istruisce qualcuno che lo ascolta, come il ciarlatano ubriacone con le dita nel panciotto che illustra la magia ai nativi spacciandola per scienza. E mica mi stupisco che qualcuno lo ascolti con convinzione. Perché c’è sempre qualcuno che ascolta con convinzione chi siede sul tronco di un albero.
E c’è sempre chi pensa che l’ideologia trasudi da qualcosa. Sempre.
(e infatti, sorgono equivoci)
Steven, Bluberry, vi rispondo poi, ora devo scappare che sta aprendo il discount !
Cordialmente,
Prof. Ciobin Pandolfino
CEO at Cocister TV and Cinema Forecasting Corp. LTD
A volte rimpiango i vecchi tempi, quando i400calci era molto meno conosciuto e di queste polemiche non c’era manco l’ombra.
Per fortuna rimangono le ottime recensioni.
@trucewillis: comprendo il sentimento. Pero’, togliendo Ciobin che fa il suo personaggio come al solito, stavolta non e’ andata per le lunghe.
Ne approfitto comunque, visto che non sei il primo che si lamenta, per annunciare che non siamo sordi e/o insensibili e che stiamo ultimando una soluzione che permetta sia a quelli che la pensano come te di leggere i commenti piu’ serenamente che agli altri di continuare a godersi i flame piu’ divertenti.
@nanni
Se riuscite in questa impresa di “triage” qualitativo sui commenti beh, allora chapeau!
@altri
Comunque, per essere chiari, ognuno è libero di scrivere quello che vuole nei commenti anche se, senza voler tirare in ballo la censura, alcuni link sono veramente imbarazzanti.
@trucewillis: non sara’ perfetto, ma sara’ un miglioramento…
“alcuni link?”
Diciamo due link(s): uno chiaramente fuori luogo (se la Boldrini ci leggesse ahi ahi!); l’altro autoreferenziale.
@lars
non mi riferisco all’ottimo van damme. Mai fuori luogo.
lol ho visto solo ora quello a cui ti riferisci
il colpo di grazia nella locandina di smart people è che c’ha un pg rating più alto di robocop 2k14
Visto…l’unica domanda che mi pongo e perché ci siano voluti 7 anni per un sequel come questo che di solito appartiene alla schiera di quelli che vengono fuori in automatico dopo 2-3anni… Comunque mi è piaciuto, certo manca la freschezza di 300, manca un Leonida , mancano le frasi ad effetto, ma globalmente siamo lì…spero che la serie continui…
@past: potrebbe o non potrebbe avere a che fare col fatto che hanno chiesto a Frank Miller di scriverlo e poi, siccome non lo finiva (l’ho scoperto solo dopo aver scritto il post), a un certo punto si sono rotti il cazzo e hanno detto “basta, mo’ lo famo lo stesso”
Vero, da anni deve uscire la gn XEREZ e probabilmente quel poco che gli ha detto miller se lo sono giocato nel prologo…
Vorrei aggiungere che sto murro non mi è sembrato male per essere un regista a tempo perso e questo butta un ombra sull’importanza e capacità necessaria di un regista in un opera del genere…il famoso 2 di coppe a briscola…
prologo che rimane la parte migliore del film, anche visivamente. Sarà un caso
e comunque l’aria frizzantina nei commenti c’è sempre stata, e meno male dico io sennò che noia. Poi posso pure capire le sensibilità differenti, però da qui a denunciare la sezione come un recente luogo del malaffare…
Anche quello che parlava di cancri qualche tempo addietro, minchia che esagerazione. Che poi mi sa che era quello che aveva sclerato su antiterrorismo e pirati somali: ci poteva essere pure un fondo di verità, però ne aveva pure per commentatori affabili, corretti e costruttivi… vuol dire allora che qualche problema lo tieni pure te
se sei così, scrivi la tua liberamente e salta quelli che non ti aggradano, c’è pure il nick al commento in testa
@steven: sì l’idea generale è quella di rendere più facile l’occultamento dei commenti non graditi, ma in modo rigorosamente personalizzato che non influisca su quello che vogliono leggere gli altri
Apprezzo la continua voglia di migliorarsi, ma secondo me non serve modificare nulla alla sezione commenti. Piuttosto fate due recensioni al giorno! Scherzo so che siete impegnatissimi…
Visto stasera. Non ho percepito fascismo, né frociaggine, piuttosto un film che si rende facilmente dimenticabile (eccezion fatta per le scene ridicole). Al contrario, forse a causa della formazione classica, mi hanno dato profondamente fastidio l’ipersemplificazione ed alcuni errori riguardo agli eventi storici, cose perdonabili nel primo 300 vuoi per le novità stilistiche, vuoi perché è Miller e non History Channel… Però Temistocle che infilza Dario a Maratona no, è troppo. Peccato, dato il gradevolissimo impatto visivo il film è un’occasione sprecata per cercare di approfondire la complessità dietro ad uno dei capitoli più affascinanti della Storia umana (almeno in ambito bellico-politico). E comunque voglio farmi decapitare e poi baciare da Eva Green.
A questo, siamo arrivati. A varare il Ciobin’s act.
Rimarrà nella storia, qualcuno festeggerà, bevendo gazzosa o birra analcolica o un bicchiere di succo di mirtilli.
Non statevi a disturbare, se serve così poco a rendervi felici, bravi ometti barbuti con i giocattolini.
Schiaffi aveva colto il punto in maniera impeccabile ai Sylvester. Oggi la sua metafora del cottolengo assume un valore (ancora più) icastico se possibile. E io, non posso che comportarmi di conseguenza.
Cordialmente,
Dott. Ciobin Svankmajer
CEO at Cocister TV and Cinema Forecasting Corp. LTD
@steven
Infatti youporn versione italy è fotofrizzantine.it.
Dai, ma per favore.
@nanni: sì, avevo intuito che avreste fatto così
@truce: boh, io sono un lettore proprio come te. Prendo atto della tua sensibilità, però per me sbagli con il voler individuare addirittura un trend e imputandolo ad una qualche degenerazione recente. A parte che è pure già capitato, ma poi in passato nei commenti s’è pure discusso (redattori partecipanti divertiti) di cose che usando lo stesso metro si potrebbero bollare come turpi oscenità tanto che ci saremmo dovuti tutti chiudere in sacrestia a colpi di atti di dolore.
Capita, qualcuno si fa una risata per un fake ironico, altri no. Altri ancora manco lo avevano aperto pur essendo capitati sul post decine di volte (v. lars). E comunque sono episodi, non la norma.
Sui certi commentatori, anche qui ognuno avrà la sua prontezza di spirito, tolleranza e capacità d’ignorare/capire cosa si dice in realtà, ma anche queste situazioni sono sempre esistite. E ti dirò di più, spesso ne nascono fuori anche spunti di discussione interessanti, tanto che io non me la sento di condannarli se molti altri si limitano sempre e soltanto a scrivere “fotta” “figata” “che film di merda”
Poi cambiamenti ce ne son stati eh, però non credo degni di nota nelle direzioni che dici te
@steven
Poi mi fermo, poichè la discussione prende una piega non interessante per il sito.
Quello che io lamentavo, senza volere alcuna censura come già precisato, è il fatto che il successo più che meritato dei i400calci aveva portato notorietà ed altro. E la perdita di questo spirito di nicchia, che aveva il suo fascino, lo rimpiangevo un po’. Tutto qui. Forse c’è anche dell’atro ma amen.
Alla fine, un commento tira l’altro ed è uscita la storia della foto che, non ho problemi a dirlo, mi ha dato fastidio. Non perchè “oddio un pisello sulla faccia di una ragazza!”, più semplicemente in quanto foto inutile, priva di spiegazione e fuori contesto: dai, un po’ di decenza…
Non c’è moralismo nelle mie intenzioni; ho sempre amato l’ attenzione che redattori/redattrici dei i400calci danno al corpo femminile – o a sue specifiche parti- e non nelle rece dei film.
E sugli spunti che i commenti possono dare mi trovi assolutamente in linea: geniale fu il crescendo della discussione sui film sottotitolati, per citarne una.
Magari sarò vecchio eh, ma ripeto che rimpiango un po’ i vecchi tempi.
Sempre e comunque I400CALCi!
Siamo arrivati a questo quindi, alla censura, anzi al libero arbitrio della censura.
Bene, bravi, complimenti, vi sono arrivate molte mail di frignate? Il bello è che in linea di massima siamo in 2 a far piangere le anime pie da anni e a sgridare pubblicamente i poveri scemi, quindi è un onore per me sapere di essere al centro di tanti sforzi. E dire che mi ero ripromesso di non contribuire + in questo cottolengo ma stavolta è doveroso.
Io lo so il motivo di tutto ciò: trasformare i 400k in un nerdaio di pezzenti che possono discorrere tranquillamente di supereroi&pigiami o di vomitare saccenza a cazzo senza che nessuno li possa smerdare pubblicamente. Bella poi la triste tecnica dell’occhio non vede cuore non duole, cazzo è, si fa come le tv dove il genitore oscura i programmi non adatti ai bambini? Mi viene da ridere oh, che cottolengo diobono. Ma li andate a prendere anche a casa con il pulmino degli handicap? Mi offro come autista per parcheggiarli dentro al primo altoforno che trovo.
Neanche troppo tempo fa discorsi pazzeschi deliranti su scoparsi cadaveri, contest sulla peggio posizione nel centipede, flame assurdi su hunger games e san valentino…risate grasse (almeno per i migliori). Mò invece abbiamo l’esercito dei frignoni, le anime candide sono arrivate, minchia che divertimento i commenti oh, na sarabanda di tristezza “gnnnn superman gnon uccide uffa!”, “gnnnn voi non sapete niente della forza cinetica io shi e sto film nn è accurato gnnnn” e via dicendo.
Diobono dovrei essere io a chiedere al padre eterno di censurarvi la vita e vi permettete voi di tentare di censurare me? E la redazione vi sta pure a dare retta…madò ho qua una faccia da bitch please assurda, s’è proprio toccato il fondo signori miei. Il FON-DO.
Ormai il rapporto redazione-lettori è paragonabile a Nonna Papera con Ciccio: una povera anziana in gamba che per motivi ignoti deve cucinare, sgobbare e dar via il culo per tenersi buono un povero mongoloide derelitto che non serve a un cazzo.
LOAL
@trucewillis
occhio che quella foto è solo un pessimo fotomotaggio…la gente che passa il tempo a fare certe robe mi fa paura veraaaa! come direbbe king willy.
@schiaffi: è una tirata bella lunga per non sapere un cazzo, ma a ognuno le sue priorità…
@nanni so che stai valutando di poter permettere agli illustri utenti di ignorare alcuni commentatori per preservare la nuova fauna di frignioni. Direi che so quanto basta per dire la mia e ringrazia che qua c’è ancora qualcuno che ha libere opinioni da esprimere. E poi come potevo perdere l’occasione di commentare prima che arrivi mamma chioccia a mettermi il bavaglino.
@schiaffi: ok. Me lo scrivi un commento di scuse se quando lo faccio non e’ come pensi? Famo questa scommessa, o l’orgoglio vuole mettere le mani avanti da subito?
@nanni bè, no non mi devo scusare in nessun caso dato che non ho nè frainteso nè ti ho accusato di nulla, ho solo espresso il mio parere su questo: “…l’idea generale è quella di rendere più facile l’occultamento dei commenti non graditi…”.
Eh oh hai voluto darci un teaser della situazione futura? Bene, la reazione al teaser è stata questa, se poi si tratterà di qualcosa di totalmente diverso e dignitoso lo vedremo il giorno della release.
Vedremo a tempo debito come sarà questo “occultamento” selettivo, il massimo che ti prometto è che in caso di (dubito) mancato disastro ti dirò “ah pensavo peggio”.
Detto questo mi voglio abbandonare ad una lunga riflessione, il mio canto del cigno destinato all’immortalità e all’oblio del web. Ma io dico, c’è veramente tutto questo bisogno di tutelare la gente noiosa? Che poi, tutelare da chi? Da cosa? Dai nickname cattivi che usano le male parole? Che poi se stiamo a vedere tutta la gente che ho mandato a fare in culo in questi quasi 4 anni (e ne ho mandata tanta) non c’è stato uno stronzo che non se lo meritasse. Si parla di gente che millanta esperienza in antiterrorismo somalo perchè na volta un somalo se l’è inculato sulla chiatta, o quello che arriva a fare il fanboy cieco irritante che diventa isterico che osi parlar male del suo supereroe in pigiama, o quell’altro ancora con la bocca sporca del latte della tetta floscia di sua mamma e il pannolone inzozzato di merda a fare l’intellettualoide su un film di menare. Si parla di sta feccia qua signora mia, gente inutile che si merita tutto il disprezzo possibile e il pubblico scherno. E invece no, da oggi bisogna tutelare questi signori perchè loro si lamentano, piangono, e a differenza mia sono tanti e si moltiplicano esponenzialmente e velocemente come i sorci che sono e il loro pianto dà fastidio e quindi bisogna trovare un modo per assecondare le loro insistenti richieste.
Sarebbe così semplice cari signori, basterebbe (come vi è stato detto più volte) scrollare quella cazzo di pagina se incappate in un nick che vi sta antipatico, scrollare usando la rotella del mouse o usare il vostro ditino deforme sul touch dell’ipad che tenete ficcato nelle chiappe durante la notte. Invece niente non riescono, non sono autosufficienti, non capiscono un cazzo e poi si lamentano se gli dai degli eunuchi. No non sono eunuchi loro no eh, non sia mai, sono persone a posto, è tutta gente intelligente, adulta e sveglia, personaggi forti e degni della stima del prossimo…certo… Si palesano soltanto per premere bottoni a caso una volta l’anno o per frignare aggrappati alla sottana di nonna papera della situazione, non contribuiscono a un cazzo di niente ma pretendono addirittura di voler mettere a tacere quelli che secondo loro sono fastidiosi per il loro standard di sfiga quotidiano. Ma dimmi te.
Mi fate ridere mi fate, state qua frignare e pretendere un rispetto che per qualche oscuro motivo sentite vi sia dovuto, quando non siete manco capaci di tenere testa o rispondere in maniera adeguata alle cazzate scritte da un estraneo nella sezione commenti di un sito dove la discussione + seria in questi anni è stata chi dei 3 dell’human centipede è nella posizione + sfigata. Bei momenti quelli…poi arrivarono loro e come dei moderni re magi che nessuno aveva richiesto, ci portarono in dono solo spocchia, lagne e sfiga. E bisogna pure tutelarli sti poveri derelitti demmerda, na situazione che fa ridere talmente è surreale. Povera Italia, signora mia, povera italia…
Schiaffi, che ti devo dire, prendo atto del tuo preferire scrivere lunghi trattati di indignazione prima di sapere di cosa stai parlando. Immagino ti costi meno che chiedere chiarimenti, e che quindi piu’ di tanto non te ne fotta comunque.
Pero’ oh, detto da uno che sono mesi che non interviene piu’ perché e’ troppo occupato a bullarsi su Twitter di non leggere piu’ i commenti fa un po’ sorridere, ammettilo.
Sta cosa dei commenti ti ha fatto venire una bella strizza eh Schiaffi, sai già che saresti il primo ad essere bloccato da tutti! ahahah
Peace
Amici, non blocco nessuno.
Quando dicevo “censura personalizzata”, oltre ad usare un termine un pelino fuorviante (colpa mia), intendevo semplicemente un bottone per chiudere – ed eventualmente riaprire – ogni singolo commento a cassettino.
Ovvero il gradino appena successivo al muovere la rotellina del mouse.
Se uno vuole saltarsi le indignazioni chilometriche extra-cinematografiche di Schiaffi, o se Schiaffi vuole saltare i deliri dei bimbiminkia, SBAM e la pagina gli diventa di colpo piu’ corta e meno noiosa.
E ognuno si gestisce i propri, modificando la visuale esclusivamente sul proprio computer senza influenzare cosa vedono gli altri.
La comodita’ sarebbe che le preferenze verrebbero salvate non costringendovi a ricliccare ogni volta per nascondere gli stessi commenti.
Inseriremo questa e altre comodita’ puramente di visualizzazione.
FEAR THE CASSETTINO
Minchiapopò !
Ahhh. Che soddisfasssione.
Leggere questi ultimi commenti mi ha fatto stare bene come l’ultima volta che ho sfondato di calci nella schiena un marocchino mentre ero al lavoro. Fare il buttafuori in un piccolo Discount da soddisfazioni incalcolabili. E in più ti pagano. Sarei tentato di dirvi dove si trova, così magari qualcuno di voi entra e finge di rubare qualcosa. Sarebbe un modo per conoscerci.
Insomma il Ciobin’s Act altro non è che un cassettino espandi/contrai. Ma solo a me sembra una cazzata senza senso ? In pratica è come mettere un pulsante con la scritta: “sono un mongoloide” e vedere quanti ci pigiano sopra.
Ricorda anche l’accesso facilitato di Windows, quando appare il testo a lettere cubitali e una serie di comandi semplificati, appunto per la gente del cottolengo. In pratica è come rendere l’interfaccia del sito Cottolengo friendly, e quindi ammettere la destinazione d’uso.
“Sai, scrivo su un sito per handicappati”
Ma poi, l’errore logico. E questa è la parte davvero sublime. Poniamo che questa genialata del cassettino sia già attiva, su questa conversazione e che il solito piangina intenda cassettinizzare i commenti di Schiaffi perché gli fanno troppa paura e la notte teme di non addormentarsi abbracciato al pupazzetto di Batman.
Beh, ma ci sono anche le risposte di Nanni riferite a Schiaffi.
E lui lo vede che sono riferite a Schiaffi, che però è bloccato.
“Eh, mica ci avevo pensato”
E allora che si fa? O il mongoloide oscura anche Nanni, cosa improbabile, oppure deve riaprire i commenti di Schiaffi, altrimenti non capirà mai a cosa si riferisca Nanni nelle sue risposte. Capito ? In pratica il cassettino è un’autocensura a cascata. Pur di non leggere ciò che gli fa tanta paura, il povero piangina finirà per oscurare mezzo sito, coinvolgendo tutti i commenti correlati e, per estensione, arriverà a smettere di leggere qualsiasi commento che non sia “Figata” “Slurp” “w le tette”.
Non male, davéro.
A livello gestionale della area commenti, è un boomerang nei denti, o se preferite è un po’ come darsi la zappa sul cazzo, avendo però in animo di fare una cosa molto saggia.
“In effetti avrei dovuto calcolare meglio la traiettoria”
Il piangina, convinto di poter finalmente vivere felice con il suo pupazzetto preferito infilato su per il culo, o oscura mezzo sito (redazione compresa, a seconda delle interazioni) per essere coerente con le proprie frignate, oppure è costretto a tornare indietro, cioè ad espandere i commenti precedentemente oscurati, perché altrimenti è inutile leggere i frammenti di una conversazione.
Proprio un’idea geniale.
Complimentoni !
Ah, se ripenso ai bei tempi in cui Nanni questi mongoloidi li prendeva a calci in culo. Adesso invece gli cuce il pannolone su misura,.
Cordialmente,
Dott. Ciobin Svankmajer
CEO at Cocister TV and Cinema Forecasting Corp. LTD
Colgo l’assist: oscurare preventivamente è uno dei tanti possibili usi del cassettino, motivo per cui ho tirato fuori l’argomento. Il più logico rimane ovviamente quello di nascondere i commenti che sono stati già letti, in modo che la prossima volta che si apre la pagina si debba scrollare meno per arrivare a quelli nuovi, i quali salteranno immediatamente all’occhio.
Non vi preoccupate, non farò sondaggi morali al riguardo.
#teamcassettino
Da lettore e commentatore di lungo corso dico che il cassettino sarebbe molto utile in quelle discussione chilometriche almeno per me che di commenti tendo a non saltarne nessuno, ad esempio con la rece di pacific rim mi persi
Per strada e anche con l’ultimo die hard feci fatica a stare diete a tutta discussione che si andava sviluppando…avendo come tutti una vita da vivere sarebbe ottimale per ottimizzare i tempi per stare dietro alle discussioni.
La questione censura e’ un falso problema perché sono gli stessi nick a fare ciò…se uno non vuole leggere un utente lo skippa e bona li!
No dai Past, non mi nascondo dietro a un dito e mi rendo conto che chiudere un cassettino rispetto a scrollare, nonché non sapere chi e quanti l’hanno chiuso, e non sapere se e’ stato chiuso per censura preventiva o per comodita’ di lettura, e’ pur sempre il primo passo verso la Cina comunista.
Nanni, da semplice utente di ho detto l’uso che ne farei io nel caso fosse attuato…ma capisco che te devi vederla sotto ogni sfaccettatura e punto di vista.
@past vai tra non ce l’avevo con te, stavo solo sottolineando che si’, chi non vorra’ leggere certi commenti avra’ vita un po’ piu’ facile, ma che sara’ soltanto un effetto collaterale di un’aggiuntina che verra’ comoda a tutti. Da li’ a incazzarsi per aver inserito una qualsiasi forma di moderazione si fa quasi prima ad accusarmi di non aver disattivato la rotellina del mouse, o di non telefonare a tutti i lettori per essere sicuri che chiunque abbia letto i commenti di Schiaffi. Che sono e rimarranno sempre al loro posto, come qualsiasi cosa che non incontra il mio fastidio personale.
Nanni il sito è vostro e fate ciò che volete anche tenendo conto di cose che sapete solo voi. Permettimi però qualche domanda per capire, visto che se ne parla: ma tecnicamente come dovrebbe essere a video nel momento in cui sto cassetto è tutto aperto? Una roba così?
commentatore 1
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Commentatore 2
Commentatore 3 (<– se clicco posso pure farlo sparire?)
Perché se è organizzato così, ci sono indubbi pregi e sono grossomodo quelli detti da Past, ma pure molte le insidie.
Cmq attendo tua conferma e se ti va se ne si parla.
Poi scusa ma mi viene da chiedere – e mi ricollego a quanto dicevo a Truce – ma un certo tipo di commenti non ci sono sempre stati? Piotta/ciobin, a memoria dal 2010, Schiaffi pure, altri anche. Le insofferenze di alcuni lettori mi sembrano un motivo un po' così così. Andiamo, nel 2010 già ci si lamentava di Pipolo Seagal. Io ho sempre notato che certi commenti, seppur in molti casi sopra le righe, non hanno mai mancato di provocare scambi proficui con i vari abituè e non. E, ovvio, qualche flame c'è ma specie tra chi commenta sempre non ha mai pregiudicato successivi scambi.
Ho capito benissimo che non si parla di Cina Comunista e grossomodo ho inteso pure come funziona, però se il cambiamento in sè è provocato da "non sei il primo che si lamenta, per annunciare che non siamo sordi e/o insensibili e che stiamo ultimando una soluzione" permettimi di dirti che spesso ho visto pure gente che s'è palesata una volta sola in tutta la storia dei commenti per lamentarsi e sparire subito dopo. Mica gente che passa da voi tutti i giorni eh, gente a cui basterebbe dialogare con tutti gli altri e ignorare.
S'è sempre lasciato tutto alla singolar tenzone o alla scrollata, una roba anche in linea con lo spirito del sito se vogliamo.
La roba che farete non è censura ma è una forma di moderazione comunque la giriamo. E se questa forma di moderazione viene introdotta e la motivazione è quella, permettimi di dirti che il futuro è pure preoccupante.
Ovvio che non devi stare lì a giustificarti se ti gira di cambiare e pace così, però qualche perplessità la questione la solleva.
@nanni se retwittare i post automatici di dontreadcomments equivale a bullarsi (??) con quei 4 mentecatti che seguo allora boh, non so che dire se non che hai volutamente frainteso. Non è la 1a volta che per un periodo non scrivo niente causa poca ispirazione o altro, non mi sono mai mosso da qua e come vedi, quando sento di dire la mia mi paleso a voi.
Comunque non devi pigliartela a male se non condivido le vostre scelte dato che capisco perchè lo fate, davvero, senza ironia, ed è proprio questo che mi fa ridere: il doversi trasformare per necessità in una rassicurante nonna papera per far contenti i Ciccio di turno appartenenti alle categorie protette.
Comunque grazie ma io non userò il cassettino della stanza di Marvin dato che al momento sono ancora in grado di scrollare la pagina, leggere puttanate senza frignare e soprattutto di pulirmi il culo da solo. Almeno quello riesco ancora a farlo senza il badante a differenza di molti altri.
@steven: si’, sono anch’io del punto di vista che certi commenti ci sono sempre stati ed e’ solo aumentata la gente che non li regge.
Quello che descrivi tu se non erro sono i cosiddetti “threaded comments”, ovvero la possibilita’ di rispondere a un commento aprendo una specie di conversazione visualmente separata.
Ci saranno anche quelli, ma di un livello solo per non complicare eccessivamente le cose.
Ci sara’ un bottone per chiudere in un colpo solo un’intera sottoconversazione nel caso che non sia di interesse per chi legge. Il primo motivo di questa scelta? Rompermi un po’ meno il cazzo io quando andate off topic. Il secondo? discutere piu’ liberamente di spoiler. Poi tutti gli altri.
Poi ci sara’ un bottone per nascondere il singolo commento: memorizzando le scelte, diventa uno strumento comodo per rendere la pagina piu’ agile da consultare, anche e soprattutto nel caso di ripetute visite, per avere il colpo d’occhio direttamente sui commenti nuovi.
Ma ripeto: ognuno modifica solo ed esclusivamente la propria visuale.
E’ un puro strumento di navigazione.
Se uno chiude un commento prima o dopo averlo letto, se lo fa perché e’ bigotto e non vuole vedere le parolacce o semplicemente perché non gli interessa quel che viene detto, se lo fa perché gli sta sul cazzo un utente (di cui comunque dovra’ chiudere ogni volta ogni singolo commento) o perché gli facilita in generale la lettura della pagina, o perché magari si sta andando off topic, o vuole chiudere gli spoiler, o perché ha l’abitudine di chiuderli tutti per avere il colpo d’occhio su quelli nuovi, o semplicemente ha i cazzi suoi, o se si e’ sbagliato e dopo ci torna sopra e lo riapre, che differenza fa?
La cosa e’ nata per gestire meglio una situazione in cui i post che superano i 30/40 commenti sono sempre piu’ numerosi e poi si’, come effetto collaterale fa comodo anche a quelli a cui stanno sul cazzo certi tipi di commenti.
Capisco (fino a un certo punto) che fa brutto che io sia arrivato sull’argomento partendo da li’, ma pazienza. Piu’ in la’ di cosi’ non ho intenzione di andare, e non c’e’ bisogno che vi descriva cosa fanno gli altri siti per gestire lo stesso tipo di problema e farvi notare le differenze.
La situazione di default comunque e’ che uno si trova il commento aperto, poi e’ libero di usare l’interfaccia come meglio crede.
@schiaffi: si tratta semplicemente di dare la priorita’ a parlare di cinema, e di farlo cercando il miglior compromesso tra il non censurare nulla e il risultare il piu’ accoglienti possibile per chiunque, da entrambi gli estremi di sensibilita’. Qualcuno nascondera’ i tuoi commenti perché li trova offensivi, tu e qualcun altro nasconderete i commenti di chi vi sembra scemo, la maggior parte nascondera’ tutto semplicemente per leggere tutto meglio, nessuno intralcera’ nessun altro con le proprie scelte e saremo tutti – chi per un motivo, chi per un altro – un pelo piu’ contenti (tranne ovviamente chi odia le novita’).
E’ molto piu’ facile censurare o bannare davvero. E’ un bottone. Un bottone gia’ incluso nel pacchetto iniziale. E’ li’ pronto, lo devo solo spingere ogni volta che lo ritengo opportuno. Pero’ piuttosto aggiungo questa impalcatura qua. Prendila come preferisci.
@nanni tutto questo è esilarante, in pratica siamo tornati tutti alle scuole elementari, possiamo scegliere a chi dare la manina o prendere posto sul pulmino lontano dal fanciullino che ci sta antipatico. Tutto è così grottesco da diventare sublime, un disegno impietoso del percorso intrapreso dalla nostra società di smidollati: i deficienti sono tanti quindi bisogna assecondarli. Siamo diventati praticamente ostaggi di questa mandria di bambini down. Bene, speriamo non diventino pure ricchioni sennò dovremo dargli pure il culo.
Che poi fa riderone anche questo “certi commenti ci sono sempre stati ed e’ solo aumentata la gente che non li regge”. Veramente roba dal trattenersi dal cagarsi addosso per le risate. Faccio notare che questi fantomatici “certi commenti” sono sempre stati il motore delle interazioni sui 400k e mi sembrano assolutamente in linea con lo stile della redazione, sia nelle recensione che nelle eventuali discussioni successive. E qua il tutto raggiunge l’apice del ridicolo: voi redattori (giustamente) infarcite recensioni di vaffanculi, bestemmie, merda e cazzi vari, però poi se io commento in linea con l’atmosfera del sito, all’alba del 2014 mi sento dire che un branco di sfigati non “non mi regge”.
Nanni sei esattamente come Napolitano con i 2 marò, prima supporta la loro missione, poi quando ci stanno i cazzi, ciao, non sia mai che gli indianini si sentano offesi nell’animo, no eh teniamoceli buoni poverini.
Ah e sulla questione del limitare gli off topic, ti ricordo che sono da sempre stati una delle cose + divertenti del sito e quindi anche questa uscita non la capisco. Ma che lo dico a fare, ora qua vietato divertirsi, ora bisogna intavolare discussioni costruttive, serie, da veri nerd, perchè ormai il lettore medio qua non è + un simpatico deficiente ma un fine pensatore dall’animo nobile e sensibile. Avranno anche la merda che gli sborda fuori dal pannolone ma sono comunque persone nobili loro, si cagano addosso con stile diciamo.
ma quindi Nanni fammi capire adesso posso insultare Schiaffi fino a farlo diventare color culo di babbuino?
@nanni: intanto grazie per il chiarimento, non eri nemmeno tenuto a scrivere così tanto. Va’ oltre la cortesia della risposta ed è una cosa che, insieme a tutte le altre peculiarità che vi hanno distinto da altri posti, apprezzo molto.
Mi rimangono comunque dei dubbi e probabilmente, sì, una certa ritrosia alle novità in generale ma non è mia intenzione annoiare oltre. L’affetto e l’apprezzamento per il prodotto offerto, rece e altro, rimane.
Non capisco tutta sta discussione…è uno strumento che viene fornito per comodità, chiunque può non usarlo o usarlo come gli pare con lo scopo che crede senza rompere le balle a nessuno e, mi sembra che Nanni abbia chiarito, non nasce con l’idea di censurare i commenti di schiaffi e ciobin. Se poi c’è la persona che i commenti più salaci non riesce a leggerli, se li evita con un tastino…
Poi anche a me piace leggere tutti i commenti, senza distinzioni, perciò forse non lo userei o, come diceva Past, lo userei per tenere il passo con i commenti letti.
Boh, davvero non capisco la ritrosia o dove stia il problema.
@schiaffi: la vera cosa grottesca e’ che a) tu veda la tua liberta’ di espressione minacciata da un puro miglioramento di leggibilita’, ma anche b) che tu non riesca a vederla dal lato opposto, quello in cui TU e quelli come te venite avvantaggiati dal nascondere quelli che ti stanno sul cazzo e che non consideri degni frequentatori del sito, tanto quanto gli altri possono fare l’opposto. O che TU ultimamente non fai altro che dire che non reggi una certa categoria di persone – che in linea di massima viene qua per parlare di cinema tanto quanto te – e ora sei qua a lamentarti di chi fa la stessa cosa. Il fatto che tu ti senta personalmente bersagliato e che veda questa cosa a supporto di un gruppo piu’ che di un altro a questo punto assomiglia piu’ che altro a una questione di coda di paglia.
Dai diobono, il 99,9% dei siti mettono moderazione, ingressi autenticati e censura attiva, quando non addirittura la gabbietta separata per bambini speciali indesiderati del forum, io invece non tocco niente e tu fai lo stesso un macello perché a un certo punto un lettore per saltare un commento potra’ spingere un bottone invece che scrollare la pagina, operazione che tu non vedrai mai e di cui non saprai mai il vero motivo, ma che – di nuovo – serve soprattutto a migliorare la leggibilita’ generale indipendentemente dalle cazzate che vengono postate? Perché allora non ti sei mai lamentato che i nomi degli autori dei commenti siano scritti da sempre nel loro bel grassetto 14pt evidenziato, che era stato messo li’ per lo stesso esatto e identico motivo (1. leggibilita’ e 2. saltare piu’ facilmente eventuali commenti indesiderati)?
Sii serio.
@Nanni: Minchia non ho parole.
Arrivo tutto contento aspettandomi di leggere e farmi una bella discussione sul fascismo degli antichi greci e sui corpi depilati degli attori di 302 in maniera poco rispettosa delle antiche tradizioni e trovo sta polpetta avvelenata. Belle cose.
Lo dico con affetto, ma mi sembra che stia per partirvi una cazzata.
Fra l’altro il discorso che questi cassettini servano principalmente a evitare off topic, spoiler e a evidenziare i nuovi commenti e solo come simpatico effetto collaterale chiudere eventuali commenti indesiderati mi colpisce in negativo peggio della novità paventata, perché ha tutta l’aria di essere il tentativo di nascondersi dietro un dito.
Premere ogni singolo bottone accanto al commento mi sembra operazione ben più lunga di scorrere la pagina fino ad arrivare all’ultimo commento letto. Magari però mi sbaglio.
Ma il problema è che il sistema da un lato è diseducativo per chi legge e dall’altro deresponsabilizza chi scrive.
E’ diseducativo perché i coglioni che buttano in rete una stronzata o una volgarità gratuita è giusto che almeno si leggano la lamentela se qualcuno ha la voglia di percularli per la loro idiozia. Chiudendo le finestre di chi critica il rischio di aumentare la gente che scrive in maniera autistica le proprie vaccate aumenterà.
E’ deresponasabilizzante per chi scrive perché ad un certo punto posso pure insultare o fracassare i maroni a rotella e il risultato sarà:- Oh ma che cazzo vuoi, non ti piace quello che scrivo? Chiudi il cassettino e vattene affanculo!
L’unico dubbio è che parola si utilizzerà al posto di cassettino.
Poi è ovvio, non penso sia un mistero per nessuno che io in questa sezione commenti mi ci trovi bene (nonostante quel paio di teste di cazzo che la frequentano) e che l’utente internet medio non ama in generale le novità, però qua mi sembra che i rischi superino i vantaggi.
Ad esempio sono anni che state usando “rotellina del mouse” o “barre di scorrimento”, senza fiatare.
Piace persino a Schiaffi.
E’ chiara la questione che uno di default si ritrova tutto aperto?
Solo che invece di usare la rotellina del mouse usa un bottone che gli lascia una bella strisciolina, con autore sempre in evidenza, e facilmente riapribile in caso di bisogno.
Per nasconderlo dovrai sempre fare un gesto attivo, come adesso, ovvero magari inizierai a leggerlo prima di decidere se usare
la rotellina del mouseil cassettino per passare oltre.Quello che cambia e’ che, se decidi di non voler leggere un commento, sarai meno annoiato dal fatto che questo sia piu’ o meno lungo, e quando riaprirai la pagina sara’ tutto chiuso o aperto secondo le tue scelte invece che dover scrollare di nuovo fino a chissa’ dove per andare dove ti interessa leggere.
Dopodiché, se a uno non piace o lo trova scomodo, che tenga tutto aperto e usi la rotellina del mouse come sempre.
ho visto ieri il film e… non ho parole: dialoghi così stupidi e fatti male da generare continue risa tra il pubblico in momenti teoricamente seri. Monologhi insopportabili, primo piano di un minuto sul cavallo mucca, il cavallo di temistocle che ha le branchie oltre ad essere ignifugo… etc etc assolutamente orrendo e vi assicuro che sono partito con l’aspettativa di vedere un buon film d’azione e basta.
Curioso che un film di stampo fascio (si, no chissene’ se ne e’ gia discusso) si finisca a parlar di censura.
Comunque Schiaffi, Invece del cassettino, ti mettero’ in una scatola di fiammiferi e zampe di scarafaggio <3
Va bene, la confesso tutta.
L’idea sarebbe anche di fare in modo che ogni volta che chiudete il cassettino parte questo effetto audio:
http://inception.davepedu.com/
Lars ma ancora non hai capito che uno come te che passa le giornate a farsi spingere in gola i cazzi dei negri della tua amata Wood Green non deve blaterare? Proprio non ci arriva oh…
@nanni ah bene quindi è un’innovazione per facilitare la molto complessa lettura e evitare arrossamenti agli occhietti…ok chi sono io per mettere in discussione il progresso?
Per quanto mi riguarda non mi serve nascondere i post degli altri e poi comunque anche se ci sono persone o categorie che non reggo ho mai richiesto il loro divieto di parola o mi sono intromesso nelle loro discussioni? Mai.
Ah la coda di paglia non ce l’ho,non sono io che mi nascondo dietro a un dito, so benissimo che i poverinos sono infastiditi dalla mia schiettezza e dai deliri di ciobin. Basta vedere la furia popolare a questi sylvester dopo ogni nostro post.
Ma tutto questo ovviamente non c’entra nulla con questa innovazione futuristica che verrà introdotta. Bene avrò frainteso, sarò un complottista alla adam kadmon. Cmq per me possiamo anche chiudere qua senza altri 1000 post dato che mi sembra che abbiamo detto tutto.
Ma chi cazz’e’ adam Kadmon?
Mah, nemmeno io capisco molto il subbuglio. Il cassettino mi sembra simile alla funzione comprimi/espandi thread che c’è in ogni forum un minimo frequentato per praticità, dove sta il dramma? E’ una cosa utilissima come la colonnina che ti fa vedere gli ultimi commenti ai vecchi post.
Sull’aumento del nerdume nei commenti, anche a me dispiace che ad esempio certi horror bombetta generino poca discussione mentre coi supereroi in pigiama ci sono sempre centinaia di interventi, però c’è poco da fare se al popolino ci piacciono quelli. Se hanno una buona componente action mi sembra giusto che vengano recensiti ed è ovvio che abbiano maggior potere di attrazione.
L’importante – come è sempre stato finora – è che venga conservata l’imprescindibile funzione educativa del sito “questo bambini è il cinema da combattimento serio, quest’altra invece è la merda”. Cedimenti in tal senso non ne ho mai visti.
@darkskywriter:
Togli il “mi sembra simile”, e’ proprio lui.
Mi ha convinto l’aver scoperto che si tratta di un’idea originale di Kim Jong Il.
Schiaffolo:
Vedi, quello che penso e` che, fra una poppata e l’altra alle mammelle di tua madre (ricordiamo sempre il dramma che quella povera donna e` costretta a sopportare, tipo pagare l’adsl a suo figlio perche` scriva caccaculopiscia sull’internet) il tuo unico desiderio di bambino grasso, brufoloso e sudato e` di sentirti anche tu, almeno una volta nella vita, “uno fico”. Dai tranquillo, ci siamo arrivati tutti che in fondo a te dell’old school, dei cassettini e pippe assortite non te ne frega un cazzo, tu vuoi solo fare il fenomeno, sentirti qualcuno, ah che tenerezza, uno che da 10 metri sembra l’orchite di un elefante che fa il duro sull’internet. Povero cucciolo di beagle.
Purtroppo, nonostante i tuoi tentativi disperati, i tuoi commenti gridano sfiga una parola si` e l’altra pure, quindi, caro il mio cucciolotto di beagle, L’unica cosa che posso consigliarti e` di farti una gita a green hill e renderti utile alla scienza.
P.S.: il mio IP e` seiunpoverostronzo.suca.fammiunasega.tuamadree`mia, buone ricerche, quando mi hai trovato fammelo sapere che ti lascio un ciuccio appeso alla porta in regalo, cosi` per un po’ lasci in pace le zinne flosce di tua madre, hacker dei miei coglioni
[scusa nanni, io la tua pazienza zen non ce l’ho]
@lars: ti offendi o senti in qualche modo la tua libertà di espressione violata se ammetto che dopo le prime due righe ho scrollato in basso con la rotellina del mouse e ho desiderato di poter ottenere un effetto simile un po’ più comodamente?
Ci tengo a sottolineare che però l’ho lasciato lì integro e chiunque altro può leggere.
@nanni
guarda, a scanzo di equivoci a me la soluzione dei “cassettini” piace molto, soprattutto se si riesce a implementare qualcosa di simile anche sulla versione mobile.
Ora scusami, vado a piangere seduto in cucina perche` non hai letto il mio bellissimo commento di insulti a schiaffolo
Scusate,
sono nuovo del sito e non ho seguito il tafferuglio sul cassetto ma comunque nemmeno mi interessa. prima di tutto IL SITO è UNA BOMBA, ci tenevo a dirlo non perchè abbia un qualche titolo per dirlo ma perchè in generale la pensate quasi sempre come me; e siccome secondo me la penso quasi sempre nella maniera giusta, il sito è una bomba.
allora dicevo scusate…scusate perchè mi spiace ma cazzo fondamentalmente a sto giro dissento. eh si, dissento. “cazzo cene frega” direte voi ma io velo dico lo stesso.
questo film fa cagare. fa cagare quasi per intero…si salvano le minne di eva green e le 4 scene dove ci sono gli spartani. il chè va da se mette a nudo il primo grosso problema del film: NON CI SONO GLI SPARTANI, ci sono gli ateniesi che sembrano la versione beta degli spartani, gli altri che nel primo fanno “una magnifica confusione” e comunque alla fine sono contadini, i persiani mascherati, le bestie strane ecc…ma non gli spartani. se 300 era il film su quelli che fanno brutto, questo è il film sui fratelli sfigati che di solito devono chiamare i fratelli che fanno brutto (cosa che alla fine succede)…quelli che fanno brutto si vedono in un pestaggio, che ci sta, e alla fine. così si passa al secondo grosso problema, che poi è connesso al primo:aspetti gli spartani tutto il film e quando arrivano, incazzati neri, addominale tiratissimo, fomentati a dovere dalla regina con sto cazzo di racconto…perchè il racconto serve a spiegare ai soldati spartani il motivo dell’imminente MASSACRO che stanno per compiere…finisce il film. 1h e 30 di dialoghi senza carisma e BATTAGLIE NAVALI del cazzo (che poi è il terzo grosso problema)…e quando finalmente si parte con gli schiaffoni parte la sigla,arrivederci al 3. se ci sommi il cavallo invincibile, la storia padre figlio tipo quella del primo ma insignificante, i kamikaze e altre robe così alla fine il film viene fuori brutto. hanno rifatto l’uno con gli ateniesi al posto degli spartani, la figa (e meno male), togliendo il carisma e sostituendo le battaglie corpo a corpo con quelle navali. ma cazzo il legno non sanguina, chissene frega dei tatticismi,SANGUE vogliamo il SANGUE. non le schegge e i generali sbruffoni, il SANGUE. eh no,così no. uno va al cinema carico, pronto a epiche citazioni nel post, magari 2 schiaffi tra amici x ridere e sbam. na mmerda gigante. scrivetelo chiaro sto film è un palo nel culo. ditelo al mondo. non guardatelo. fa cagare.
ciao.
mentre leggevo quei 30/40 commenti di come dovrebbe funzionare il cassettino(c) mi aspettavo che da un momento all’altro qualcuno cominciasse a scrivere in html o cobol per rendere ancora meglio l’idea.
poi io che sono cool e giovane come esempio non utilizzo la funzione espandi topic dei forum ma quella espandi conversazione di twitter
Minchiapopò !
Sembrava partito male il post, con 30 commenti e fine. Invece, piano piano, è uscito fuori un torrente di ben oltre 100 commenti. E che commenti ! Anche questa volta ce l’abbiamo fatta. Si rischiava che 300-2 avesse meno commenti di un trailer scemo a caso.
La discussione sul fascismo, peraltro, che io ho cercato di evitare in tutti i modi, ha portato al varo del Ciobin’s Act.
In questo video, io e Schiaffi facciamo pulizia dei vari marmocchi pucciosetti che infestano il Cobretti Trade center: http://www.youtube.com/watch?v=3bozxgVQ9m0 con la forza di andare avanti lo stesso, anche senza un minimo grazie da Marshall Nanni.
Quanto a voi, piccoli amici barbuti, ho due riflessioni da sottoporvi.
PRIMO
I commenti di Ciobin hanno scatenato il Ciobin’s Act, o Cassettino. Non era mai successo. Quindi ci deve essere un quid energetico che li rende frizzanti, proprio come le caramelline zigulì che vi piace tanto infilarvi su per il culo per sentirle frizzare là dentro. Si vede che, al di là di ogni critica, Ciobin riesce davvero a far lavorare le vostre sinapsi, altrimenti pigre come l’intestino di Maradona. Ed è per questo che ce l0avete con lui, banda di pucciosetti.
SECONDO
Il cassettino. Ma, dico io, con tutte le cose che si potevano fare per migliorare un sito già perfetto, proprio la più inutile dovevate scegliere ?
Faccio degli esempi.
Bollini verdi / rossi tra utenti, così da capire a colpo d’occhio quali sono gli utenti più amati o odiati.
Avatar fotografico per gli utenti.
Inserimento di thumbnail di foto e video direttamente nei commenti.
Area videogame in cui sfidarsi a botte (“Ci vediamo di là”).
Area mercatino per pupazzetti usati, dildos, lucidalabbra, figurine dell’uomo ragno.
Sezione Bacheca, dove apporre segnalazioni e annunci (“È uscito un nuovo vibratore con la testa di Spiderman”, “Ecco il link al trailer di Barbarossa 2”).
E via dicendo. Ma no. Di tutte, avete optato per l’unica che non serve assolutamente a niente. E immagino ci avrete anche perso del tempo.
Minchiapopò.
Mi consola avercelo di 38 cm. Posso colpire una palla da baseball con la sola rotazione del bacino. Una leggera oscillazione del busto e, mimando il gesto del giocatore di baseball, riesco a crepare in due una tavoletta di legno. Ma anche rompere un cocomero è facile: mantenendo fermo il bacino, è sufficiente che mi tiri il pannocchione tutto da un lato e che lo rilasci improvvisamente. Il movimento con cui torna in asse, come una molla compressa, è sufficiente a rompere il cocomero.
Dico questo mentre mi immagino Lars, Absynthed e qualche altro finocchietto, intenti a far rosolare degli stronzi lunghi 20 cm in padella a fuoco vivo, con Lars che si lamenta “Oh, ma allora sono pronti ?”.
Questi poi andranno ad esaltarsi con il cassettino tra occhiatine e sorrisini: “Figata-Figata” “Dai, così possiamo mettere i cattivi nel cassettino” “Ma quanto è figo il cassettino” “Io nel mio ci ho messo anche l’uomino ragno” “Bello, davvero, voglio passare il giorno ad aprire e chiudere il cassettino”.
Aggiungerei il logo dell’Anffass sul bottone di attivazione del cassettino.
Cordialmente,
Ciobin Yun-Fat
CEO at Cocister Woodpecker Corp. LTD
Io vorrei un flame tra Schiaffi e Federico frusciante
Lars, ma io dico, qualunque sfigato tu sia, io mi domando, ma per quale masochistico motivo ti senti sempre in dovere di chiamarmi in causa per poi impazzire istericamente alle mie riposte? Boh, ma perchè nn mi molli, povero coglione che non sei altro? Io mi leggo le tue cazzate da miserabile mantenuto a Londra con la casetta all’inglese da sit-com pagata da tuo padre pederasta e non mi permetto di dire niente. Definisci l’Italia una pizzaland e fai il superiore a caso che manco ti sono cresciuti i peli sul tuo cazzetto foscio insulso e io continuo a non dire niente. E sai perché? Perchè so che sei un down e ti lascio discorrere col Nanni di fascismo, provincilità italica e tante altre cose di cui non sai un cazzo. Te lo lascio fare, ti lascio sfogare, mi fai talmente pena a leggerti che non mi va manco di dire la mia. Ma davvero poi chiami l’Italia, pizzaland? Ma non ti vergogni povero mantenuto di merda di sputare sulla terra che purtroppo ha avuto la sfiga di vedere tua madre partorirti? Vai a ammorbare quelli di IGN o spara cazzate sul Guardian visto che sei tanto avanti, cosa perdi tempo su un sito in lingua italiana, tu povero eunuco senza spina dorsale con la bocca piena di cazzi negri? Prima di disturbarci con le tue bambinate, ricordati di ingoiare il seme della gangbang, pulirti e chiedere scusa in ginocchio a tuo padre e all’Italia intera. Povero sfigato.
Che poi mi domando, dopo la sclerata isterica ti senti pure in dovere di chiedere scusa al nanni confermando lo status di bimbominkia che sei? MI fai ridere, io il cassettino lo userei per metterci le tue ceneri e quelle dei tuoi parenti. La puzza della tua sfiga la posso sentire da ogni frase poverina che scrivi e ringrazia che non ci devi mettere la faccia sennò si che ridevamo tutti, povero mentecatto succhiacazzi.
Ah e lo sclero sull’hackeraggio è un’ulteriore prova della tua sfiga. Non so di che parli, per la cronaca non so come si fa e nè mi importa di leggere il tuo IP dato che non saprei che farmene tranne che stamparlo e pulirmici il culo.
http://youtu.be/5MDfv3BongA
@lars tieni, forse così capisci meglio cosa penso di te https://www.youtube.com/watch?v=5x4X_wI2KbQ
Comunque, Schiaffi non è tipo da restare a lungo chiuso nel cassettino
http://25.media.tumblr.com/tumblr_m6o302utGJ1qzhnmco1_500.gif
@ Ciobin
Minchia, zio, ma quanto ti fa rodere il culo l’idea che Nanni dia a un fesso qualunque il potere di cassare i tuoi deliri trollosi? E senza che tu lo possa manco sapere! :D
Ahhh, che soddisfassione.
Anche questa mattina ho rotto, come da allenamento standard, le solite 7 tavolette di legno con altrettante uccellate. Una piccola oscillazione del busto, un colpo secco, e la tavoletta si rompe in due. Mantenerselo bello allenato è indispensabile di questi tempi.
@Q Capsico che la nuova destinazione d’uso del sito, modello Anffass, nasca proprio per venire incontro a quelli/e come te ma esternare così la tua demenza, dopo tutto quello che è stato scritto qua sopra, richiede un calcio in culo mirato.
La tua frase avrebbe un senso se finora il fesso qualunque (nel quale mi pare ti riconosci in pieno) fosse stato costretto a leggere i miei commenti, senza poterli scansare. avrebbe un senso se io cambiassi nome ad ogni commento, ma guarda un po’ mi firmo sempre con lo stesso nome.
E già da questo dovrebbe esserti chiaro che sei un predestinato al cassettino anfass.
L’altra cazzata è che io non possa sapere se sono nel cassettino di qualcun altro. Dovrebbe fregarmene ?
In altre parole: mi hai chiuso nel cassettino ? E allora ? non facevi prima a non leggere i miei commenti ? Eppure il nome è anche in grassetto. Cosa mi cambia sapere o non sapere se leggi quello che scrivo ? Magari nel tuo cervello pieno di pisciate di cane c’è la risposta.
Ecco, tu sei il paradigma stesso del cassettino. È nato per chi ha il cervello impastato di merda come te. Per chi non capsice che è pura propaganda, dal momento che le interazioni con gli altri rimarranno intatte, e dunque: o casserai tutti (facendo perdere lettori al sommo Nanni), o sarai costretta a tornare ad aprire il cassetto: e in quest’ultimo caso io sarò pronto a spruzzarti la merda in faccia.
Ultima cosa. Non capirò mai perché di Ciobin si dica spesso che delira. Eppure, sia in questo che in altri post, di deliri ne abbiamo letti a paccate. E l’autore non era Ciobin. Quindi resta la convinzione che Ciobin venga perseguitato perché troppo intelligente.
A conti fatti, il Ciobin’s Act, noto al popolino come cassettino, è una misura paragonabile all’accusa di misticismo, quella con cui Stalin aveva perseguitato le menti più brillanti dell’URSS. L’unica colpa di Ciobin è di aver condiviso la propria cultura. Da cui l’accusa ridicola di delirio (peccato che le sue tesi siano condivise anche da altri utenti non accusati: che strano eh ?) e successivamente quella di misticismo (definita più giovanilisticamente trollaggio).
Eh sì, perché anche questa cosa di essere taggato come un troll mi fa davvero incazzare. Mi sento come Galileo che dimostra ai preti che al centro dell’universo non c’è la Terra e loro che fanno ? lo sfanculano dandogli del troll. Roba da matti.
Il cassettino è StalinClericalismo allo stato puro.
@LarsVonTeese Sappiamo tutti che quando vai al cinema è solo per ritrovarti nei cessi dove ti spingono la testa dentro la tazza fino a far incastrare la tua fronte da brachicefalo nella parte stretta, in fondo dove si deposita la merda, dove di solito arriva solo lo scopettino, e questo in cambio delle solite 4 sterle con cui porti avanti la tua vita senza senso.
Cordialmente,
Ciobin Cementir
CEO at Cocister Instruments Corp. LTD
@ Ciobìno
Hahahahahahah, ma guarda come si incazza! Buona domenica anche a te, Ciobìno, preparati al cassettino!
:D
@schiaffola
ormai se cosi` diventato la mia puttanella che sei pure convinto che a me interessi cosa TU pensi di me e aprire i tuoi link…
pero` ho letto quello di darkskywriter e mi ha fatto molto lollare
@ciobin
welcome in the cassettino hell
@ciobin:
http://www.youtube.com/watch?v=Amvb-MxkUw8
Allo Stalinismo siamo ! Allo Stalinismo !
@ Stalinanni
http://www.youtube.com/watch?v=Qn2tEpqR9c4
Cordialmente,
Ciobin Cementir
CEO at Cocister Instruments Corp. LTD
Quella dello Stalinismo e’ spettacolare, mi sa che te la frego.
finito lo sciò?
No niente volevo solo esprimere i miei 2 cents sul fatto che il film e’ chiaramente una parodia di 300 che non fa ridere, e come tutti i clown tristi ti provoca il magone :( Secondo me Nanni aveva appena fatto un threesome con le gemelle Olsen quando ha scritto la recensione.
Caro Nanni, sono il tuo cassettino.
So di darti un dispiacere ma non mi sento ancora pronto all’uso. Vorrei pensarci un po’ su. Quindi è meglio rimandare tutto. Di un anno. Almeno.
CiaCiao,
Il tuo Cassettino.
Cosa? Ma vai via. Sei licenziato. Sputa pure su un contratto a tempo indeterminato in tempi di crisi, la’ fuori c’e’ la fila di cassettini che pagherebbero per prendere il tuo posto. Ma guarda te cosa mi tocca sentire, oh.
Cazzo, non sono intervento sulla discussione del cassettino. Questa cosa mi inquieta (non il cassettino, il fatto di essermi perso la discussione). Per me vige la legge che a casa vostra potete fare quello che vi pare, personalmente io adoro i disturbatori e gli insulti gratuiti o motivati, quindi mi piace tenere aperti tutti i cassetti. Anche perché, obiettivamente, qua l’armata di gente fanatica di film per bambini è in aumento esponenziale, film che poi guardo anche io, per carità, alcuni mi piacciono anche un pochino, però mi piace leggere insulti o discutere animatamente (perché io, come si sa, sono un signore, e “discuto animatamente”) con chi li giudica roba di livello superiore ai giocattolini su pellicola che effettivamente sono.
Comunque ero venuto solo per dire che Eva Green ha già vinto miglior gnocca ai Sylvester di quest’anno (a meno che non esca un calciabile con Daddario), ma, visto che siete tutti froci, probabilmente vincerà una sciattona frigida di un film per bambini o, che ne so io, Imogen Poots, perché in realtà il 90 per cento di voi vorrebbe dare il premio a Leto per Dallas Buyers Club. Tra l’altro la Green sfodera pure una prestazione attoriale di grandissimo livello, il pesce lesso al posto di Butler è fastidioso, ma Eva il film se lo carica in spalla con grande onore.
Oh!
Allora.
Finalmente ho visto questa cagata in qualità DVD Screener. Davvero qualcosa di più brutto del buco di culo di un asino. Salvo il sangue in CGI che è tanto e spruzza ovunque artisticamente. Per il resto non salvo niente. I miei sospetti, leggendo alcuni passaggi della rece, sono stati confermati.
Questo 300-2 è l’unico Action Peplum che dichiaro fallito. Sconsiglio vivamente a chiunque di verderlo, sembra a tratti un videogioco dove però non puoi decidere un cazzo, a tratti una fiction per finocchi tipo Centocelle Nightmare, a tratti una telenovela brasiliana ambientata in un NightClub Sadomanso di SanFrancisco.
A proposito (di cazzo): Eva Green è un mezzo cesso. Ha la fronte enorme che ricorda quella abnorme di Aaron Paul e le tette piccole, molto più piccole della fronte. Era meglio se le dimensioni venivano invertite.
Se siete dei veri spartani ,se siete qualcosa che non sia un pupazzetto dei Fantastici 4, se siete giovani: allora urlate con me, urlate con rabbia: Forza Daddario ! Le tue tette non le batterà mai nessuno !
Ciobin Cocister.
DVD quote “Eva Green ha le tette piccole, la Daddario no”
Cordialmente,
Ciobin Cementir
CEO at Cocister Instruments Corp. LTD