
Buongiorno.
IL TRANSFORMIUM.
Lo sappiamo tutti che i Transformers sono per bambini.
Nei primi film ce n’eravamo dimenticati: il culo di Megan Fox, le battute sulla masturbazione, i cani che si inchiappettavano, il robot con le palle penzolanti, il culo di Rosie Huntington-Whiteley…
Quasi (quasi) tutta roba che non ci credo fosse frutto della mente di uno sceneggiatore che poi vuole trovare altri lavori pagati.
Io non ho problemi ad ammetterlo ragazzi, quella per me era colpa di Michael Bay.
Non ho le prove, ma erano schizzi talmente fuori registro che mi sento che è così.
In questo film invece la nozione che il target principale abbia un’età a malapena a doppia cifra ti schiaffeggia violentemente in fazza due volte:
– quando scopri che Mark Wahlberg fa L’INVENTORE;
– quando viene pronunciata la parola TRANSFORMIUM.
Ci arrivo con calma.
Partiamo dalle premesse di questo quarto capitolo.

Senso della misura.
Michael Bay dirige tre film sui Transformers.
Tutti e tre incassano miliardi di fantastilioni di paperdollari MA attraggono critiche.
La maggior parte di esse sono deliranti (“il plot pare meno complesso di quelli di David Mamet e i dialoghi meno sferzanti di quelli di Aaron Sorkin!!!1! E in più le trasformazioni non sono realistiche” e cose simili), ma alcune vengono accolte.
Ad esempio, tutto il mondo all’unisono è ormai d’accordo sul fatto che Shia LaBoeuf abbia rotto le palle: Michael, per non sbagliarsi, lo ha sostituito con colui che oggi più di chiunque altro è l’incarnazione dell’eroe americano, ovvero Mark Wahlberg (inizialmente si vociferava di Jason Statham, poi devono aver visto la scena di Parker in cui tenta l’accento texano).
Poi qualcuno ha preso coraggio, si è presentato nell’ufficio di Michael Bay con otto guardie del corpo e backup a portata di auricolare, e gli ha detto “ecco, uhm… JOHN TURTURRO IN MUTANDE NON FA RIDERE!”. A quel punto, con otto pistole di colpo puntate alla testa, Michael ha riappoggiato la granata sulla scrivania e risposto “Bastava chiedere”.
Infine sì, Michael Bay si è rassegnato al fatto che il resto del mondo non ha i suoi stessi occhi bionici, e ha acconsentito di ritoccare il design dei robot per renderli maggiormente distinguibili l’uno dall’altro.
Tutto giusto e ineccepibile.

Dov’è il tuo LaBuffone now?
Si inizia con una rivelazione incredibile: furono i Transformers a causare l’estinzione dei dinosauri.
La volta scorsa ci avevano raccontato che c’erano i Transformers sulla Luna e poi ci avevano messo Buzz Aldrin in persona a confermarlo, ma qui… Boh? Non voglio dare a Michael Bay del bugiardo, ma onestamente puzza un po’ di bufala.
Se fosse vero però, questo assolverebbe Steven Spielberg.
Poi appare Mark Wahlberg nel ruolo di “Cade Yeager” (il cognome è stato scelto per confondere ammorte i fans di Pacific Rim).
Il Mark si presenta in un cinema dismesso per comprare cianfrusaglie e, dopo aver frugato ovunque, sceglie un camion. Che magari a qualcuno di voi suona un po’ strano, ma io sono una persona abitudinaria e, se per circostanze avessi parcheggiato il mio camion DENTRO alla sala invece che fuori nel parcheggio, vi garantisco che me ne sarei dimenticato pure io.
Cade Yeager è un buzzurro dal cuore d’oro che figliò troppo presto e ora si ritrova single con figlia 17enne a carico (anche se Marky ha 43 anni per cui ci starebbe tutto): i suoi sensi di colpa lo portano a dedicare la sua intera vita a fare in modo che lei possa andare al college, possibilmente vergine; il suo piano per guadagnare soldi è inventare cose meccaniche senza neanche uno straccio di background tecnico (e con la faccia di Mark Wahlberg, per di più) e che invariabilmente non funzionano.
Niente più Megan Fox meccanico sexy con le chiappe in primo piano: ora c’è Mark Wahlberg buffo inventore strampalato, tipo il padre dei Gremlins palestrato, e con al massimo la t-shirt sporca.
È il chiaro messaggio che, per proseguire, si consiglia di ri-settare il cervello all’età di 9 anni. Esatto, a quando le invenzioni dei film che non funzionavano non si limitavano a non funzionare ma facevano pericolosissime scintille, e tu invece che preoccuparti ridevi.
Comunque, per non sbagliarsi, Michael Bay fa un primo piano anche alle chiappe della figlia 17enne di Marky Mark (interpretata da Nicola Peltz, di anni 19 secondo il pubblico ministero).
Il partner di Cade Yeager invece, Spalla Comica, per la capacità mostruosamente istintiva di Michael Bay di circondarsi di persone insopportabili è interpretato dal tizio che reggeva la telecamera in Cloverfield.

“I THINK WE JUST FOUND A TRANSFORMER!!!1!” (frase dell’anno)
In ogni caso, salta fuori che il camion trovato al cinema era (ATTENZIONE!!! SPOILER!!!) Optimus Prime (FINE SPOILER).
La situazione è che trattasi di vero sequel, in cui ci spiegano che sono passati cinque anni dalla distruzione di Chicago, ancora sotto shock dall’invasione degli uomini scoiattolo, ma i protagonisti dei film precedenti non vengono nemmeno nominati (forse perché Shia LaBoeuf non è più famoso).
Di conseguenza gli Autorobot si sono nascosti in giro per gli USA e se ne sono rimasti per un po’ buoni e spenti.
Optimus ad esempio era andato a vedere il remake di Robocop, e si era addormentato lì.
Il governo però, con l’aiuto di un cazzutissimo Transformer cattivo cacciatore di taglie, li sta cercando per sterminarli definitivamente, anche perché un tizio che dovrebbe essere l’imitazione di Steve Jobs (interpretato da Stanley Tucci, semi-irriconoscibile nei panni di un eterosessuale) dopo aver raccattato parti di robot morti in giro per Chicago è riuscito a scoprire il segreto per creare dei Transformers in laboratorio.
E il segreto è una particella molecolare metallica aliena di cui tutti i Transformers sono fatti.
Questa particella si chiama…
TRANSFORMIUM
(zan zan zaaan…)
Il Transformium, porca miseria ladra.
IL TRANSFORMIUM.
Imposto il cervello ancora più indietro, all’età di sette anni e non ci penso più.
Questo mi permette di reggere la scena di dimostrazione del Transformium, in cui uno scienziato simpatico palleggia un mucchio di molecole per aria come se fosse uno Slinky e, senza uno straccio di spiegazione, lo trasforma da una radio a una pistola con la pura forza del pensiero.
È una sequenza talmente priva della minima vergogna che pare sia stata ideata apposta per provocare quelli che poi scrivono stroncature interamente basate sui buchi di sceneggiatura (ed è comunque mille volte più accettabile e onesta di qualsiasi buco di sceneggiatura della trilogia di Dark Knight).

“Ok, io ora ti passo questa provetta, e tu da bravo mi fai un po’ di Transformium…”
Un’altra cosa che non ho ben capito è perché, se Steve Jobs voleva costruire un Transformer buono da pubblicizzare come paladino della giustizia che sostituisse Optimus nel cuore della gente, l’abbia chiamato Galvatron.
Cioè, non so a voi, ma a me il nome “Galvatron” ricorda più “Megatron” che “Optimus”. No? Mi sbaglio? Mi sfugge qualcosa?
Secondo me il fatto che per costruirlo abbia effettivamente usato parti rubate a Megatron è quasi secondario.
Forse gli era andato un po’ di Transformium nel cervello.
Ma tornando a noi: il governo scopre che Mark Wahlberg ha trovato Optimus e lo va a prendere, Optimus si sveglia, arriva anche il moroso della figlia di Wahlberg (Paul Walker da giovane Jack Reynor) e tutti insieme scappano appassionatamente: la scena chiave di questa sequenza è il momento in cui si scopre che il moroso della figlia ha 20 anni, Marky Mark minaccia di chiamare la polizia e lui non solo svela che in realtà stanno insieme da quando pure lui era minorenne ma – a beneficio credo degli spettatori italiani per i quali questo argomento è delicatissimo e di stretta attualità – cita con precisione la legge e l’articolo relativo dello statuto del Texas (la cosiddetta “legge Romeo e Giulietta“). Tutto molto interessante.
Pian pianino vengono recuperati gli altri Autorobot e scopriamo il magico trucco di Michael Bay per renderli distinguibili: c’è Bumblebee, poi ce n’è uno verde con lo spolverino, uno giappo vestito da samurai e doppiato (non scherzo) da Ken Watanabe e uno ciccione con la barba doppiato da John Goodman.
Funziona, niente da dire.

Anche tu una barba perfetta con il TRANSFORMIUM
Questa parte è il vero termometro del nuovo corso della saga, e ci sono dei miglioramenti ovvi.
Non si tratta più di buttare Shia LaBoeuf nella mischia insieme ai suoi insopportabili genitori e a John Turturro e chiedere loro di improvvisare qualcosa per andare avanti, qualcosa che si risolveva quasi sempre in un nevroticismo diffuso da parte di tutti, urla, tic, stronzate a caso, e a turno i vari Anthony Anderson, Ken Jeong e persino John Malkovich ad amplificare il non-sense e portarlo diverse volte al livello “unghie sulla lavagna”.
Qualcuno di voi considera ancora il primo film come il migliore della serie per via di essere forse l’unico che contiene scene riuscite che non sono action, ovvero la scena spielberghiana del robot che sveglia la bambinetta e quella geniale di quando si nascondono goffamente intorno alla casa della famiglia Witwicky. Pochissima roba se chiedete a me, cancellata tranquillamente dalla nonna di Bernie Mac che mostra il dito medio, da Anderson che va in overdose di ciambelle e da Bumblebee che piscia su Turturro, e niente che arrivi anche solo a solleticare l’incredibile finale del terzo capitolo che dovrebbe essere mostrato in tutte le scuole.
Qui si ritorna ad avere una trama da seguire e dei personaggi da presentare, e quindi a dare più importanza al copione.
Per molti di voi le bambinate saranno comunque troppe e non ho nulla di significativo da obiettare, ma è innegabile che si respiri molto di più.
Persino Stanley Tucci, uno a cui sarebbe facilissimo chiedere di smitragliare una serie di faccette in libertà per tornare ai soliti eccessi, è in realtà contenutissimo.

Michael Bay rilassatissimo sul set
Dire che la storia “coinvolga” è troppo, ma per la prima volta almeno non ci si ritrova costretti a distogliere lo sguardo e/o tapparsi le orecchie spazientiti.
Il messaggio lanciato dalla produzione è chiaro: zero problemi con le scene action, e zero problemi con il lasciare ai robot una personalità da barzelletta, ma il contorno è migliorabile e si può rendere ancora più appetibile e universale.
Questo ovviamente non impedisce comunque a Michael Bay di dare il peggio di sè.
In un certo senso è facile lodarlo per la sua prova in Pain & Gain: non era un kolossal action pieno di effetti speciali, ma era pur sempre una storia esagerata piena zeppa di personaggi eccentrici e situazioni assurde, il che si sposava alla grandissima con il suo stile costantemente sopra le righe. Era probabilmente l’unico tipo di storia che è capace di girare efficacemente senza bisogno di far saltare qualcosa in aria, e gli va dato atto in questo senso di conoscere benissimo se stesso e saper individuare il materiale che fa per lui anche fuori dai soliti schemi.
Qui invece sembra a tratti che proprio non possa farcela, che non senta il ritmo della storiella pseudo-spielberghiana che gli hanno di nuovo imposto.
Si procede con una fretta mal camuffata, e ogni tanto esplodono inquadrature dinamiche a casaccio, la cui apoteosi per quel che mi riguarda è nella scena in cui Marky Mark minaccia con la mazza da baseball i potenziali acquirenti della sua casa indebitata e Michael gridando “AAARGH CHE NOIA!!!” attacca la cinepresa alla portiera della loro auto che se ne sta andando.
Per non parlare di quando a volte pompa talmente i colori che nelle inquadrature in cui non ci sono umani pare di vedere Cars della Pixar.
Ma capisci perché girano voci che lui voglia cedere il timone senza necessariamente finire la nuova trilogia.
E in un certo senso aumentano le speranze per Bad Boys 3.

Non una scena dal film , ma la vera statua di Optimus Prime a Hong Kong
Poi, circa a metà film, inizia il finale.
Il finale di questo Transformers è lungo abbastanza da fare tranquillamente un lungometraggio da solo.
Considerando che il film intero dura quasi tre ore secondo me potevano dividerlo in due e mandare le due parti nei cinema a un paio di settimane di distanza tipo Nymphomaniac, anche se ora che ci ripenso probabilmente nessuno sarebbe andato a vedere la prima parte.
Stilisticamente, Bay la gioca facile: con i capitali cinesi che impongono di ambientare il finale a Hong Kong, ci sono a disposizione location incredibili come i palazzi dell’ex città murata di Kowloon che permettono giochi geometrici spettacolari.
La grossa novità però è che Michael rallenta il montaggio, fa grande uso di slow motion e inquadra spesso i robot da lontano o comunque a figura intera.
Di conseguenza – tenetevi stretti, stento a credere anch’io a quello che sto per scrivere – l’azione è comprensibile.
Forse ci manca la singola immagine iconica sradica-mascella come nel terzo capitolo quando i grattacieli di Chicago iniziano ad ammosciarsi l’uno sull’altro come mottarelli al sole, ma si tratta comunque di un’ora filata di money-shots consecutivi, e per una volta sono tutti perfettamente distinguibili da occhio umano.
Come ai tempi d’oro di The Rock o Armageddon.
L’assalto sensoriale di questo quarto film è esattamente ciò che avevamo sperato di vedere fin dal 2007, o forse da vent’anni prima quando giocando in cameretta con l’originale linea di giocattoli gli facevamo fare esattamente le stesse mosse.

E questo è niente
C’era da superarsi, e Michael Bay l’ha fatto di nuovo.
Ci ha messo l’astronave dei Transformers.
Ci ha messo Optimus che va in armeria a scegliere il suo enorme spadone fra una serie di opzioni una più esaltante dell’altra.
Ci ha messo un megacalamitone gigante perché a un certo punto gli stavano strette anche le leggi di gravità.
Ci ha messo roba che a confronto Pacific Rim pare già Robojox.
E quando qualsiasi altro film normale avrebbe chiamato i titoli di coda da un quarto d’ora abbondante, lui fa entrare in scena i Dinobots e tira ancora dritto dove – per coreografia, dinamismo, impatto visivo, dimensioni e cura maniacale dei dettagli di ogni singola, densissima inquadratura – nessun altro può arrivare.
Per Michael Bay, coordinare un’ora di esseri giganti metallici e distruzioni su larga scala ormai è naturale come andare in bicicletta.
E sì, è estenuante, è una roba che a un certo punto annichilisce il cervello, ma non parlatemi di overdose. Non ci credo.
Non esiste fare overdose di sesso, e in seconda battuta non esiste fare overdose di robottoni che, finalmente, si menano così.

No, davvero, cosa devo spiegare?
Il finale aperto, QUEL finale aperto che hanno avuto il coraggio di mettere dopo un’ora di battaglia, è assolutamente ridicolo.
Più ridicolo di quando Optimus rimase ingarbugliato mezzora in una serie di cavi.
Ma va bene così.
Il quinto film può aspettare un pochetto, ho da riguardarmi questo almeno altre due o tre volte.

Poster alternativo per il circuito d’essai
DVD-quote:
“Per il robottomane che è in te”
Nanni Cobretti, i400Calci.com
Visto qui a Beijing un paio di settimane fa…devo dire che tarando il cervello sull’eta dei miei figli pure avuti in tenera eta’ me lo sono goduto appieno e pure loro di solito vittime della lungaggine dei film di oggi non si sono addormentati mai nel corso delle 2h mezza…piuttosto mi chiedo se ora che ci mettono i capitali saremo costretti a subire “camei” delle starlette cinesi in tutti i futuri film americani…
Per me (sorry) è no, troppo poco troppo tardi.
Ah, OPTIMUS PRIME in orgasmo e’ IMPAREGGIABILE. Grazie!
@marlon: grande! Ieri mi sono imbattuto puntualissimo nella stroncatura di un tizio che vive a Hong Kong e di conseguenza passa meta’ articolo a lamentarsi che la topografica e’ completamente sballata. Ho riso molto forte.
@uwe: ma come fa a essere troppo poco, dura 165 minuti!
Stasera sarai mio. La naturalezza con cui Bay ormai gestisce scene e film di questo genere comunque mi sconvolge. Fa delle robe che sono assurde con una tranquillità (e con un tocco di John Woo) massima.
Mah! Io ho notato anche dei buchi di montaggio incredibili, da dilettanti, come quando, dentro una macchina da rally scappano inseguiti da suvvoni neri, in mezzo a campi di girasoli e cortili di fattorie, in mezzo al polverone innalzato dagli pneumatici e la scena successiva sono su una superstrada, senza soluzione di continuità!
Oppure come Optimus combatte tutto il film da terra, con qualche difficoltà, poi finisce il film e saluta tutti spiccando il volo grazie a jet installati su schiena e piedi … eccheccazzo, e prima dove li avevi? Te n’eri scordato?
Lo posso dire che il design dei robot continua a far cacare? Perchè tutto sembrano all’infuori che macchine trasformate. La vecchia pubblicità della citroen (o quello che era) questi aborti se li mangia e se li ricaca a colazione. A volte la semplicità paga e paga di brutto. Il robot col sigaro poi fa veramente cadere le palle, ma nemmeno nel cartone animato c’erano queste stronzate…
Le puntate del cartoon duravano 20 minuti, di cui 3 ad inizio e 3 alla fine di intro e outro e gli altri 15 di menare.
In proporzione, se Bay si limitasse a fare un film di 90 minuti con le stesse proporzioni, sarei molto più felice e forse anche lui. Potrebbe dedicarsi quasi esclusivamente solo alle scene BOOOM e ridurre al minimo tutte le parti solo-umani o umani+robot+insulsaggine.
La butto lì: è ipotizzabile, nel 2000, un film SOLO con robot e SOLO con menare?
Se ormai in questi film la presenza umana è indisponente, perchè insistere?
Quanti di noi da piccoli giocando ai Transformers dicevano “Io faccio Commander”, “io faccio Maggiolino” e “io faccio l’umano che non fa nulla?”
Levateci gli umani e dateci solo i robot.
ecco. direi che la parola estenuante e’ il leitmotiv di questo film.
dalla produzione fino alla resa.
Bocciato. È strano, è il primo film dei transformers dove le scene action sono comprensibili eppure mancano di epicità, non c’è pathos, ho guardato con più “ansia” gli inseguimenti in pain & gain, e alla fine mi sono persino annoiato. Idem Mark whalberg che recita meglio in p&g o cani sciolti mentre qui si limita alle faccette.
Aspetto con ansia un film dei transformers dove gli umani saranno i comprimari e i robot saranno i protagonisti
@nanni Con il 3D come siamo messi? Ce lo possiamo sparare o è peggiorativo?
occhio che Bay non doveva dirigerne nessuno dopo il primo, e guardate cosa è successo (tutto sommato per nostra fortuna…)
@sly: io l’ho visto all’IMAX e il 3D spaccava ampiamente il culo, ma non so se vale
Dovevano chiamarlo “Frasier conquista (quasi) il mondo”
Da unico componente del Kelsey Grammer Fans Club Italia ho adorato il film.
E proprio nell’averlo acciso come un cane rognoso sta la cifra del film.
Per le condizioni date Bay ha fatto il solito capolavoro.
Gli incassi cinesi sono lì a dimostrarlo.
E i precisini che si lamentano del montaggio servono solo ad alzare il polverone e ad aumentare l’attenzione.
Concordo con Nanni.
Ammetto però problemi di continuità di certe scene e una generala mancanzi di epicità totale come nel terzo.
Però d’altra parte il terzo era la chiusura di una trilogia e ci avevano messo più roba possibile, questo è il lancio di una nuova trilogia.
Come ultima nota tecnica mi avevano spacciato questo come il primo film interamente girato in Imax3D mentre non è così…certe volte i salti da Imax a nonImax sono proprio fastidiosi.
@presidente: io in realtà lo sapevo che era solo al 70%. Concordo comunque che le mezze vie non hanno senso.
Ne parlavo giusto ieri su Twitter con Schiaffi e Steven Senegal, che non hanno apprezzato praticamente nulla di questo film. Io boh, la cagata la stavo subodorando dal trailer e, francamente, non ho mai sopportato che non si capisse una fava su chi fa cosa e come, nelle scene d’azione. Ora mi dici che invece Michael Bay ha deciso finalmente di rendere capibili le cose, quindi forse una chance gliela dò
Per me Transformers 4 è come il frullato superslurm di Bart Simpson fatto solo di sciroppo, talmente denso che non riesci a risucchiarlo. Troppe luci, troppi colori, troppe lamiere, troppe scintille, troppo casino di cose in ogni singola inquadratura. Non c’è più il montaggio frenetico, vero, però la saturazione è tale che ne esci davvero rintronato. E sei pure uno abituato ai film da combattimento, non oso immaginare lo spettatore poco avvezzo, se non diventa epilettico qui non lo diventerà mai.
Comunque il vero problema per me è il disinteresse totale verso l’elemento umano. Inutile fare le pulci alla trama come i critici tromboni, però se ci metti solo omini spaesati nel green screen o che diventano un grumo di pixel volanti qua e là, ti perdi una buona fetta di coinvolgimento e tensione.
Ad esempio la figata da storia del cinema del palazzo che si sfrocia nel 3 è che appunto c’erano le persone al centro della scena, sentivi le vertigini con loro, qua invece l’immedesimazione sta a zero. Si ride un sacco per tutte le cazzatone che Michelone infila senza il minimo ritegno, però appena l’azione tenta di diventare un minimo seria non ti ritrovi più.
Poi visti i megaincassi c’avrà pure avuto ragione Bay a fare un film di giocattoloni e basta convintamente per bambini, però la prossima volta così una larga parte di pubblico di grandi senza figli se la gioca di sicuro.
A me ha fatto venire un gran nervoso. In primo luogo per l’esasperata antropomorfizzazione dei Transformers. Nei primo film erano dei robot, ora sono praticamente delle persone, va bene che si distinguono meglio, però non c’è alcun motivo per cui dovrebbe esistere un transformer giapponese che chiama optimus “sensei”.
Secondo, è palloso. È vero che nelle scene d’azione si capisce che succede, ma se non vale la pena di guardare la scena in sè perché non è interessante, aridatece i primi film.
Terzo, e ho paura di cosa sto per scrivere, era meglio shia labeouf come protagonista. Almeno lui era uno sfigato vero, non picchiava i Transformers, erano loro che gli salvavano le chiappe ogni due per tre. Il ruolo di Mark ovviamente è l’unico che Mark può fare, cioè l’american hero invincibile, tanto da essere lui a salvare optimus in combattimento sparando al cattivo. Come ruolo è molto simile a quello del militare dei primi tre film, che ci stava come spalla, ma non protagonista.
Quarto, ma è una piccolezza, perché adesso i Transformers possono FINIRE I COLPI DELLE ARMI? Che cazzo, sono Transformers, non finiscono i colpi, sparano dalle braccia e hanno dei maledettissimi bazooka nelle spalle, sono loro stessi le munizioni!
Un film senza trama con dei plot hole è l’entry-level del dilettantismo e allo stesso tempo paragonarlo o inserirlo nello stesso periodo con the dark knight è puro trollismo…
Sinceramente non pensavo di trovare una delle poche recensioni positive su transformers proprio qui!
Concordo con chi dice che ci sono buchi nel montaggio non indifferenti. In primis quando si trasferiscono da Chicago a Pechino (documentata dalle inquadrature dello stadio a nido d’uccello delle olimpiadi, alla piazza, alla vista di Pechino dallo studio di Stanley) e c’è lo scontro e l’inseguimento. Non so se avete notato ma ad un certo punto si dice “se fossimo ad Hong Kong li avrei già seminati”, tempo 30 secondi e vedi l’inquadratura sulla baia di HK e l’inseguimento continua li, sono tre ore di volo Pechino HK!!! Siamo ai livelli di Bruce Willis e figlio quando prendono la macchina e in tre ore vanno da Mosca a Kiev.
Per non dimenticare superMark che para gli affondi dei robottoni con lo scudo/fucile/armachemassacrairobottoni.
Classica stupenda tamarrata alla Michael Bay.
Infatti secondo me il grossissimo fail a livello di personaggi è che il fidanzato della figlia doveva essere un matto senza freni un po’ sfigato a fare da spalla/contrasto migliore al padre, non un suo clone più anonimo e quindi inutile.
Boccio con tutte le mie forze la parte con gli umani, ho (a stento) riso sulle tiratissime battute tra padre e figlia, sul guazzabuglio pedo della legge romeo/giulietta e ho riso quando ho sentito, alle mie spalle, “ah, sì , è quello degli Hunger Games ma pelato”
La parte coi robottoni… beh, il solito delirio di esplosioni goduriosa, avesse sfruttato un filino di più i Dino per me sarebbe stato perfetto.
E cmq, anche io voglio trasformare un Mio Mini Pony in un mitra…
@bella: se clicchi su “Dark Knight” finisci sulla mia recensione relativa dove espongo le mie critiche, e questo dovrebbe darti un contesto alla mia affermazione. Se anche dopo aver letto quella non e’ chiara chiedi pure.
D’accordone con Nanni. Come al solito questo si conferma l’unico sito di cinema degno di essere letto. Filmicamente questo t4 è il più riuscito della saga, unisce la trama del primo alla spettacolarità del terzo. Anche se in effetti il finalone del 3è un apice che qui non viene superato. Fighissimi i mercenari, voglio che Michael bay diriga un film incentrato su tipi così. Grande Stanley tucci, stronzo arrogante vigliacco e ottuso ma amato dalle donne come machete (sara perché è ricco) e si becca pure un abbraccione da marky mark. Voglio dire una cosa sul pg13. Cazzarola, qua proprio non te ne accorgi. L’amico odioso di whalberg che all’inizio viene vetrificato da lockdown (goduria), gente sparata, gente schiacciata, gente defenestrata, parolacce tutto il tempo.. Bene davvero. poi riguardi le personalità dei transformers io non l avevo mica capito dagli altri film che bumblebee fosse un minorato.. Invece quello samurai non mi è piaciuto molto. Dovevano dargli una personalità tipo goemon in lupin.. John goodman invece è sempre John goodman, e non si può volere nulla di meglio.
Ah già,Bella ci ha ricordato che Transformers 4 è un brutto film perché ha i buchi nella trama…
A breve qualche hater che accuserà la Hasbro di aver trasformato (ah ah eh eh) il franchise in una burletta solo per vendere giocattoli, me lo sento…
Gente che viene spadata e vomita…
E poi diciamolo: la scazzottata fra Marky Mark e il capo mercenario a Kowloon e’ la versione PG-13 di The Raid (qualunque cosa significhi).
@nicolas: guarda, certa gente si meriterebbe di leggere una rece di Noah che lo stronca unicamente perché gli effetti speciali sono ridicoli. Forse cosi’ gli si accende una lampadina.
Il problema è che ho veramente letto in giro che la Hasbro cattiva costringe Bay a fare film da bambini solo per vendere giocattoli scadenti in plasticaccia (come se il cartone originale fosse un precursore di Evangelion e non un contenitore pubblicitario di robottini/oni da collezionare avidamente)
Li costringerli al metodo Ludovico con tutta la prima serie dei Transformers originali, in modo da vederli contorcendosi dalla nausea alla prima esplosione o accenno di trama in un qualsiasi film…
Maledetto T9.
Il punto e’: come ogni cosa, puo’ piacere e non piacere. Ma con tutti i difetti che ha comunque, non ha senso criticarlo perché non e’ cio’ che non e’ mai voluto essere.
Esatto Nanni, in generale i film di transformers con i loro limiti non vengono mai spacciati per quello che non sono.
Team “estenuante”. L’ho trovato un mega videoclip di tre ore, visivamente pompatissimo (ma meno del terzo) ma totalmente incapace di coinvolgermi emotivamente o di meravigliarmi. In questo senso, il paragone che mi viene spontaneo non è con Pacific Rim ma con Godzilla: anche lì trama e personaggi inutili, ma un senso di meraviglia che Bay se lo sogna.
la metafora per questo film è “gente che gioca a poker continuando a rilanciare, senza che nessuno vada mai a vedere”.
dopo manco un’ora erano solo grosse risate.
SPOILER
i dubbi mi sono partiti quando optimus, che perde (sangue?) dalla testa e non sta in piedi, si rimette in carreggiata quando Marky gli avvita un tassello dietro la recchia.
Tutto salta in aria quando passa a fianco a un camion, gli prende (boh, la batteria?) e torna nuovo fiammante.
Ed è stata una liberazione. Da quel momento volevo solo più casino, più botte, esagerazione.
Persino steve jobs discount è stato un trionfo (non riesco però a lodare tucci).
Pros:
i) i robot si distinguono di più rispetto al terzo capitolo, evitando attacchi di epistassi durante la visione;
ii) via shia e dentro mark;
iii) la tipa sembra tiffany amber tyssen che s’è fatta un giro nella piscina delle cozza giganti di cocoon.
Cons:
i) gag loffe e soprattutto tirate troppo per le lunghe. ok due battute su “non toccare mia figlia” – “guarda che me la faccio già”, ma se prosegui dai l’idea di non averci manco pensato 10 minuti alle massime cool guys. E non è aspetto da poco perchè in questi film sono fondamentali (forse l’ultimo boyscout ci ha abituati troppo bene).
ii) citazioni di genere e autocitazioni van bene, ma era il caso di tirare in ballo matrix (non fosse altro che per il mantello in slow motion) o il signore degli anelli (il granatiere è palesemente il nano, a prescindere dal doppiaggio).
nonostante tutto, promosso.
Ah, il patentino per trombarsi le minorenni però lo voglio anch’io.
@gabbia: Non ho detto che è un brutto film…
Esatto Bella, proprio perché è una katzofigata coi robottoni che esplodono il volersi attaccare a buchi di trama è quantomeno pretestuoso.
Mi soffermerei, semmai, sulla pochezza dell’apporto degli umani al film, la trama e le gag sono veramente mal riuscite… Rimpiango Bumblebee che “ce lo piscia” su Turturro. Tanto vale fare il 5 in mezzo allo spazio, zero umani e solo mazzate robotiche.
Mi hanno detto che Tessa Yeager è la nipote di Gipsy Danger.
I film dei transformers li puoi apprezzare “solo” per gli effetti speciali.
Attori, sceneggiatura.. Tutto quello che sta al di fuori dei combattimenti e delle esplosioni è completamente superfluo ed ininfluente in questa saga.
Come sarebbero stati questi film se fossero stati girati con un taglio fantascientifico?
Magari come le puntate dei cartoni animati ambientate su cybertron (di cui ho un vago ricordo)
@nanni: io ho conosco la chicago del finalone transformers 3 meglio della cucina di the raid, la villa di a better tomorrow 2 o la passera i sharon stone, però sono anche arrivato distrutto e annoiatissimo alla fine di transfromers 2. A lla luce di ciò , me lo consigli comunque?
visto lo sdoganamento del feticcio delle armi e visto il tema parafamiliare lasciato in sospeso nel finale, è giunto il momento di un capitolo girato da John Woo
Una bella cafonata, come doveva essere. Robottoni che si menano alla grande e dialoghi per me manco così antipatici.
Mi ha un pò sfiancato la durata, ed il finale, mette veramente tantissima carne al fuoco. Che comunque credo verrà sviluppata nei prossimi due (penso) film.
Non capisco le lamentele. Si tratta di una pagliacciata basata su un giocattolo e su una mediocre serie animata dove dei robot trasformabili si prendono a mazzate dal primo all’ultimo secondo. Questo è il film che più si avvicina a quella “filosofia d’essaì”. La cosa che lascia di sasso è la quantità imbarazzante di scene d’azione, si esce veramente frastornati dalla sala, farne un pò di meno e con un forbice di 20 minuti avrebbe giovato.
Comunque sono convinto che questo sia il film maggiormente d’autore di Bay, si vede che gli hanno dato carta bianca, e lui, fottendosene fondamentalmente della saga, ha esagerato con le sue scene a 1000 all’ora per ore e ore. Cioè, ce lo vedo che salta dal team degli effetti speciali per dirgli che in fase di montaggio manca qualcosa quando il cacciatore robot torna sulla terra lanciandosi sulla terra.
Il tizio degli effetti gli fa: “e cosa vorresti?” – e lui: “non so, una roba tipo che si butta dalla navicella e mentre atterra spara al cazzo di ponte di fianco e fa esplodere pure la fabbrica li vicino e quando atterra non deve atterrare sul terreno ma sulla trave del ponte che viene giù insieme al resto, e mi raccomando quando appoggia i piedoni le fiamme devono amplificarsi a dismisura”. Si si, sono sicuro che è la sua visione precisa del film questo quarto capitolo, e per questo lo rispetto ormai come autore che finalmente può esprimere quello che lui veramente è: un tamarro che riesce a mettere nello stesso fotogramma più tamarraggini di chiunque altro. Tanto ma tanto RISPETTO.
@mki
personalmente penso sarebbe una minchiata. non c’è nulla di credibile nel concetto di base dei transformers, nulla che possa essere interessante dal punto di vista fantascientifico. è un tema su cui non puoi fare la nolanata.
così come non puoi farla su pacific rim.
quello che scrivi, che questi film siano godibili solo per gli effetti speciali, è vero. e non è da poco. il 90% della roba che esce ha esattamente lo stesso identico obiettivo, e i risultati sono merdate indescrivibili che si dimenticano già MENTRE li si sta guardando. non per niente si parla di cloni di bay. qua almeno c’è una volontà chiara sotto, e ad essa si unisce la capacità di mettere in atto quest’idea (certamente opinabile) di cinema.
@umbem
a me più che i transformers di john woo (che preferirei veder tornare a dirigere cinesi che si sparano, anche se ormai sto perdendo le speranze), io sogno di vedere gli avengers diretti da michael bay! sarebbe perfetto!
esplosioni, gente che vola, gente che urla, piano sequenza di thor ripreso dal basso che carica contro i nemici roteando il martellone che spara fulmini..
avengers per me è un ottimo film ma è e sempre resterà (nel finale almeno) la copia da casa di riposo di transformers 3. e allora perchè non puntare al massimo.. non succederà mai, ma se succedesse, se avengers3 lo dessero in mano a bay, per me sarebbe la ficata definitiva!
*sbavo*
@werner
”Non capisco le lamentele. Si tratta di una pagliacciata basata su un giocattolo e su una mediocre serie animata dove dei robot trasformabili si prendono a mazzate dal primo all’ultimo secondo.”
sono d’accordo all’ un milione per cento.
”Comunque sono convinto che questo sia il film maggiormente d’autore di Bay”
qua invece non sono d’accordo. è più d’autore transformers 3 (che infatti in alcuni ambienti gli ha dato l’orrida fama di ”michael bay l’Artista”) o pain&gain.
IDEONA: l’amico nostro potrebbe girare il seguito di The Rock e farlo interpretare a… The Rock. sarebbe un’idea talmente cafona che potrebbe pure divenare realtà. titolo: The Rock al quadrato (volevo mettere il due piccolino in alto ma dannazione, non so come si fa)
Io l’ho visto con la promo del cinema del mio paesello, 5 euro per 3 ore di botte, e’ pure costato poco!
Cioe’ , a quel prezzo mi prendo un toast e una Fanta, e non mi durano 3 ore!
Figatona, ogni inquadratura, e dico OGNI, mi veniva voglia di fare il fermo immagine e stamparla da quanto era bella.
L’ho visto in 2D ma alcune parti, inquadrature e scene erano palesemente ad uso e consumo del 3D, quindi penso che chi l’ha visto o lo vedra’ in 3D non se ne pentira’.
Piaciuto? Si’, molto, piu’ del 3 e mi e’ sembrato avesse piu’ trama dal 2. Diciamo che lo metto subito dopo il primo, e se il 2 e il 3 non fossero mai esistiti, lo si potrebbe pure attaccare senza troppi problemi direttamente dopo l’1.
E ora.. lo SPOILERONE
— SPOILERT ALERT —
Ma i fiori rossi, che c’azzeccano? Vaso di fiori rossi a Villa Yeager, rose rosse nell’ufficio della Cia, a Kowloon in mezzo al mercatino, inquadratura sui fiori rossi.. sono li’ a gratis? Sono li’ perche’ cosi’ Bay si da un tono, sono li’ per un motivo preciso? Mi sembrano come i cani di Dark Knight, ci sono o non ci sono il film non cambia, ma se ci sono e’ perche’ c’e’ un motivo, no?
– END SPOILER ALERT –
@Il Reverendo
Lo so che certi ambienti, tipo Ghezzi per capirci, l’hanno apprezzato (anzi Ghezzi ha parlato di capolavoro o giù di li), ma in questo secondo me l’hanno lasciato fare il cazzo che gli pareva ancora di più, ci sono troppe cose che un produttore attento alle finanze e sano si mente non approverebbe manco morto.
L’ide di THE ROCK² è fenomenale, bisogna comunicarlo al “detto” Dwayne Johnson e a Bay, dobbiamo convincerli a sfornare la tamarrata
Ok, lo ammetto. Non sono mai stato un grande sostenitore dei Trasformauti, sono di quelli che si sono sempre estenuati e rotti le palle e blablabla, appartengo pure al partito dell'”Altro Jeager”, però Michele Baia da quando ha fatto Pain & Gain non lo riesco più a guardare con gli stessi occhi. O forse l’ipnotica qualità delle recensioni del Cobretti che mesmerizzano a suon di calci mi ha ipnotizzato nel profondo.
Fatto sta che ho cominciato a guardare anche i film dei Transformers di questo scriteriato Bay come se lui fosse il grande manierista della Hollywood di oggi, tipo il Parmigianino con il tritolo. Butta tutto sulla tecnica e il lato umano è completamente anestetizzato, certo (prima di cacciargli le granate nel deretano così poi esplode da dentro e si fa più male), tanto che a furia si schivare cose mi schivano anche l’interesse (tranne il deficiente meltato, ah-ah riderone che con il PG-13 ha colato mercurio liquido su un cristiano e ha fatto secco il 90% del cast robotico dei precedenti episodi smembrandolo e fondendolo, #puppalafava Marvel Disney).
Ma dopo che ha perculato il suo pubblico-tipo con Pena & Guadagno e ha dimostrato che, sì, per lui America Fuck Yeah è il più gustoso campionario di personaggi per fare battute scorreggione, ma non è che lui sta solo in mezzo a mollare il pirito più grosso e fare gomitino… o forse sì, ma poi non annusa, dopo questo dicevo, non ci credo più al concetto di casualità o sciatteria. Ormai mi è diventato un pessimista storico esistenziale che fa quello che gli piace fare nell’unica maniera in cui crede sia praticabile: con l’eccellenza tecnica sugli SFX e un crasso fanculo al resto. Intendo, se questa non è un’integrità intellettuale che dà la biada a Malick…
E lo fa in un mercato che sottostando alle stesse premesse genera un mucchio di roba mediocre, lui invece fa quello che lo diverte rimanendo ben saldo dentro ‘sto sistema, però lo fa volendo dimostrare che si può fare “come vuoi, però meglio”, e forse per questo gli voglio un po’ più bene, io, a Michele, e mi fa diventare di più un Davidone suo.
Siccome sono una brutta persona e voglio dire le parolacce fino in fondo: ma sono l’unico che ci vede un po’ di meta dentro al Tranzformer al cinema? Che poi mi parte quasi in contemporanea mentre mi ritrovano la solitudine del numero Prime un rant sui remake… e Bay indipendentemente da tutto, mi sembra che abbia, come regista, il curriculum pulito da the remake the reboot e the begins vari… Insomma, a me sembra una gran bella dichiarazione di poetica “IO DENTRO IL MIO CINEMA CI PARCHEGGIO I CAMION”…
@affro: l’intuizione del camion in sala come simbolo ultimo del cinema di Michael Bay e’ bellissima. Puo’ essere che un giorno te la rubo.
@Nanni: prego, piacere mio!
E’ talmente una merda che nn so manco da che parte cominciare. Premettendo di aver capito da un pezzo qual’è il target di ste poverinate orrende, mi limiterò a denunciare soltanto le puttanate a livello action e lo strupro del fattore nostalgia che stavolta è stato inculato senza rispetto da un cazzo di gomma gigante.
Già la cosa che per trasformarsi diventano dei vortici di regoli è una tristezza indicibile che toglie tutta la figaggine dalle trasformazioni (che erano le uniche cose decenti in 3 film di merda sciolta). Poi vabbè robot con le facce da pupazzi handicappati, uno ha naso a patata e pizzetto, quell’altro chiatto con la barba, il robot villain poi boh è un vecchio pelato. E per di + hanno pure tutti le labbrone da pompinari. Ma perchè? Chi l’ha deciso? Ma che è sta merda? Chi li ha disegnati? Se lo succhiano a vicenda? Se da fanciullo avessi visto sti robot con ste facce da cazzo mi sarebbero cascate le braccia…sulla cgi che dire…nel 2o erano fotorealistici, qua sò usciti dalla ps3 e mi venite a dire che l’azione è esaltante vabbè 3 ore di cosi che fanno avvitamenti a mezz’aria che belli. Ma poi cos’è la tristezza che guidano le astronavine in città? Ma dico eh, si trasformano in auto, aerei, cazzi di gomma, ostie sconsacrate e me li devo vedere per mezz’ora che guidano quel cesso volante? Questa è proprio svogliatezza, è buttare fuori merda a caso, che fine hanno fatto le scene con l’f22 del primo? Transformers che non si trasformano mai e che guidano…io manco da bambino avrei mandato giù una tristezza del genere. Già all’epoca avevo i gusti seri, capivo cosa era figo e cosa no. Magari ai tempi non avrei detto “che merda orrenda”, ma sicuramente un “mah…boh…pensavo meglio” come accadde con mortal kombat, turtles e street fighter sicuramente si. E poi vabbè i dinobot, delle merde grigie fatte di lamiere che manco si capisce che forma hanno. E sò pure tutti dello stesso colore cristo per non farti capire un cazzo ancora meglio in quei 2 minuti scarsi che li intravedi. Ah già il t-rex mò ha corna e faccia da drago…che figata oh… Minchia ce ne sarebbero così tante di cose da dire che ciao non basterebbero 10 pagine di fogli protocollo. Ma dai quando ho visto quei robottini di merda dentro l’astronave che sembravano lumache con gli occhi quadrati simpatici ho tirato giù una bestemmia di quelle truci. Poi vengo sui 400 e leggo rece e commenti positivi? Ma scherziamo? Pacific rim con i suoi schifi lenti come la merda e brutti come la fame + le gag per i minorati mentali, in confronto a tf4 è l’apparizione di cristo in persona
Per me miglior Transformers di sempre. Ha tutti i difetti degli altri ma si supera molte volte visivamente. I robottoni non sono mai stati così belli. Quando lo ha visto il panzone di Pacific Rim gli è venuto un attacco di bile violacea, garantito al 1000% anche per lo sfottò clamoroso del cognome Jaeger ( come dire: “Vuoi pisciar nel mio territorio ? beccati questa CGI ultrasofisticata, altro che i rottami handicappati del tuo filmetto“). TF4 è per me il top dei film di robot, e lo rimarrà per anni, anche perché il genere è poco venduto e quindi non ci sono rivali degni di nota. Il panzone di PR2 farà un flop tale da levarsi di culo definitivamente.
Un’idea per il V capitolo di transformers potrebbe essere una svolta alla king Kong, con Commander che si innamora della strafica di turno (voto per il ritorno di Megan) la rapisce e la porta sul pianeta dei Transformers per inc***la. A lei la cosa non dispiace neppure, ma cerca di spiegare a Commander che è impossibile concretizzare. Lui però non si da per vinto. Gli umani intanto partono con una astronave scassata per salvarla… e ci riescono pure. Però Commander li insegue sulla via del ritorno verso la Terra e… vabbé, niente. Tanto non lo faranno mai.
però a me piace parecchio sta cosa che pacific rim è diventato il metro di paragone quando si parla di film con i robottoni AND/OR (booleana rulez) con i mostroni
@samuel: hai ragione, non e’ mica da tutti. Voglio dire, nello stesso ambito di film di robottoni e mostroni insieme doveva battere la concorrenza di… uhm… di… uh… ma si’ dai… ora mi viene, eh?… uuuh… (pensane anche uno che ci si avvicini anche solo vagamente)… quello li’ che… ooh… No niente, devo avere una stranissima amnesia, scusami.
Atlantic Rim!!!
Eccolo, ce l’avevo sulla punta della lingua.
Grande Guillermo!
http://www.imdb.com/title/tt0489049/
aren’t we all?
@schiaffi: NO, anche tu commetti l’errore di mitizzare un cartone che, a fargli un complimento, era veramente povero a livello di trama è personaggi.
Il 99% degli Autobot NON poteva volare (almeno nelle serie iniziali) e i dinobot erano grigi, di ferraglia come nel film, uguale uguale (nel cartone venivano persino progettati e costruiti dagli Autobot stessi, se facevano una roba del genere nel film non bastavano 4 ore di pellicola per farci stare tutto)
Ripeto, ogni critica ci sta alla grande ma, come ha detto Nanni, l’importante è non cercare in Transformers tutto ciò che non sono mai stati…
Posso dire un’altra cosa pero’?
Con tutto che mi fan cagare, un po’ ho rimpianto i Linkin Park.
Maledetto imprinting.
ma ci stanno i linkin park, va bé che è una canzone talmente mimma che manco li riconosci http://www.youtube.com/watch?v=V7b2DLib-X4
Sono andata a vederlo venerdì,e sono tornata a casa timorosa che fosse piaciuto solo a me, visto che gli amici con cui sono andata a vederlo hanno mosso mille critiche per la lunghezza del film, per i buchi di sceneggiatura, e per il poco realismo, mentre io ero tutta esaltata e felice di aver visto robbottoni esplosioni,città distrutte, inseguimenti,esperimenti con i regoli e tutte quelle cose lì. Voi Calcisti mi ridate fiducia nell’ umanità. Grazie per amare queste tamarrate quanto le amo io. E grazie a Bay per aver levato Shia per sostituirlo con un vero manzo, che (come dimostrato dagli ultimi Sylvester) qui sui Calci sono più apprezzati delle gnocche!
Stavolta si capisce dove inizia un robottone e dove finisce un altro. E ciò lo eleva al di sopra dei primi 3.
Comunque poche banane, in film come questi tralasciassero del tutto l’elemento umano sarebbe meglio.
“Umani di merda” (cit.)
Porca troia sono tornato adesso e sto ancora smascellando.
Mi sembra di aver visto un overdose di robot. Sono d’accordo, pur senza avere le immagini assurde del finale del terzo alza ancora l’asticella.
Sui Dinobot son venuto giù ma in realtà anche la prima parte con le apparizioni di lockdown è da dieci e lodissimo.
Che piacere non vedere più nessuno del primo film….Bravo Michael cmq i sei superato.
Secondo me è molto chiara l’operazione di rilancio che han voluto fare. Vedendo questo Transformers 4 ho avuto le stesse sensazioni avute guardando l’ultimo Die Hard. Io non sono un grande fan di Bay, mi è molto piaciuto il primo, meno il secondo, molto meno il terzo ma nonostante tutto non nel tempo Bay ha creato una cifra stilistica, un equilibrio fatto di realtà e finzione, un universo fatto di robot e robe esagerate che comunque avevano delle fondamenta nel credibile con una propria coerenza interna. Per questo rilancio il film abbassa il target a livello cartone animato per bambini e per me non funziona. Non mi interessa se “nel cartone era così” o “in un numero del fumetto era cosà”, il cinema è un altra roba e ogni media ha il proprio linguaggio. E’ una delle prime cose che ti insegnano a un qualsiasi corso di sceneggiatura. Le gag facili basati sull’ideozia di personaggi tagliati con la solita accetta, i robot super umanizzati all’estremo con tanto di barba e reazioni da umani rissosi e stupidi stridono tantissimo con tutto quello mostrato nei film precedenti dove queste cose erano dosate in modo da rendere tutto molto più credibile. Qui i robot non hanno quasi senso e in tutta la prima parte se fossero stati dei canguri alieni non avrebbe fatto nessuna differenza. Decifrando il pensiero di @Schiaffi capisco di che cosa parla quando si prende male per dei robot che guidano astronavi o altro. Tutto troppo umanizzato. Ci sono dei robot che guardano la tv e si tirano giù il cappello facendo espressioni di gomma cartonata per il lutto, bumblebee in versione bimbominkia che si prende male e prende a calci le cose sbuffando nel mezzo di una missione segreta (lasciamo stare che non c’è una telecamera o un mezzo sensore nella superfabbrica che si accorge di un cazzo). Tutta una serie di cose per cui bisogna fare a patti per potersi divertire e anche dalla parte umana non siamo da meno. Quando arriva il fidanzato campione di Rally che fa zig zag tra gli spari dei militari con la peggior mira delluniverso che semina tutti entrando in un parcheggio e facendo acrobazie e salti con l’auto ero davvero confuso su che cosa diavolo stesse succedendo. Mi pare chiaro che Bay ha cercato di correggere le critiche che gli sono state mosse per il capitolo precedente rallentando il tutto e cercando di dare un “carattere” ai robot e alle situazioni in modo da rendere tutto più chiaro e meno confuso ma mi pare che piuttosto che fare mezzo passo indietro per avvicinarsi ai toni del primo capitolo abbia fatto un passo di lato rendendo i toni molto più da cartoon per ragazzini dalla bocca facile. Per quanto mi riguarda tutto questo al cinema non funziona, non è credibile, risulta stupido e dannatamente infantile. Venendo a patti con se stessi settando il cervello per il tipo di operazione che si è cercato di fare si gode anche qualche scena ma ammetto che il tutto è risultato molto faticoso. Probabilmente è un problema mio che da un film del genere mi aspetto toni completamente diversi. Non ho 6 anni, non mi interessa guardare gag stupide con robot che fumano sigari. Bambino si ma stupido no. Ci ho sperato ma nulla di fatto. Mi spiace ma per me è una bocciatura.
Onestamente, cosa vi aspettavate da un film con robot che si trasformano in auto, aerei e dinosauri??? Un taglio adulto?? Realismo? Dai per piacere. Il target di certi film è molto chiaro. Dovevate aspettarvi una troiata del genere.
Nb: non l’ho visto e manco intendo farlo…
Si, ma anche sta cosa di “cosa vi aspettavate” ha rotto i coglioni. Io mi aspetto un buon film, e buon film vale per il b-movie e per la tamarrata come per il film da Festival di Berlino. Un buon film prescinde dal genere, o meglio, risponde al target e al genere. Vuol dire un film che non insulta la mia intelligenza e non ruba il mio tempo.
Io sapevo cosa andavo a vedere, ero in trepidante attesa di vedere dinosauri robot giganti affettare altri robot e divorarli. Peccato che ci vogliano 2 ora prima di vederle e che la storia che dovrebbe farmi interessare al perché arrivano sia ridicola e noiosa, con una pretesa di facciata di “ora ci metto la trama” che si scontra con “non so come si gestisce una trama e non me ne frega”. Allora non mettercela! Allora semplifica, accorcia, punta all’essenziale. No alle sottotrame che arrivano, se ne vanno, tornano, s’incrociano… Voglio dire, siete riusciti a non vomitare nella scena con il bandierone americano sventolante al vento sul far del tramonto con lui che parla alla moglie morta (di noia, credo)? Negli inseguimenti che non finiscono perché qualcuno semina l’altro, ma perché a un certo punto “PATAZUM”, finito l’inseguimento, tana libera tutti, via alla prossima location? Ai robot con le faccie! I Robot con le facce!!!! Ma perché?
@ettore: amico, ok se vuoi i discorsi generici di qualità, ma se vomiti a vedere la bandiera americana perché vai a vedere un film di Michael Bay che ha sempre infilato bandiere americane ovunque dal suo primo film a oggi? E se non ti piacciono i robot con le facce perché vai a vedere un film su robot giocattoli con le facce da cui è stato tratto un cartone animato di robot con le facce da cui sono stati tratti altri tre film di robot con le facce pienamente visibili nelle foto pubblicitarie e nei trailer? A un certo punto se ti piace spendere soldi per entrare disinformato e uscire lamentandoti diventano anche un po’ cazzi tuoi…
Premetto che a me e’ piaciuto,pure con tutti i suoi difetti,invece la mia compagna non mi ha parlato per un giorno intero.Il problema di fondo,per chi e’ cresciuto con la G1 e che ormai i film dei TF hanno avuto un tale successo planetario tra le nuove generazioni e in paesi come la cina dove sicuramente prima del 2007 non avevano mai sentito parlare di robot in disguise da aver ormai preso una direzione totalmente nuova nella concezione di questo prodotto con buona pace di chi,come me,sperava in un’operazione nostalgia e quindi ora ci becchiamo i robot con le facce da attore e il corpo che non ha elementi che suggeriscano la forma veicolare e le trasformazioni a cazzo di cane con i cubetti..pero’ alla fine mi piace lo stesso e i dinobot anche se hanno poco spazio sono rimasti violenti e ignoranti come nella g1.Alla fine bay e Hasbro sono riuscite nell’intento di rilanciare un franchise che negli ultimi 20 anni era campato di cartoni che non avevano avuto il successo delle prime serie e comics(in alcuni casi veri capolavori)fallimentari dal punto di vista delle vendite tanto da cambiare piu’ volte casa editrice,come si dice dalle mie parti:chiamali piciu’
Per me e’ un grosso NO.
A tratti e’ talmente palloso che ti ritrovi a pensare alla trama ed e’ un grosso guaio, perche’ la trama fa cagare ed e’ piena di buchi; uno puo’ anche settare il suo cervello in modalita’ “bambino di 5 anni” e guardare solo le esplosioni, la roba che si spetascia e i robottoni che si menano, ma non ce la fa comunque, il livello e’ troppo imbecille: a stronzate siamo messi come il 2, male, perdio.
I Dinobot si vedono poco e aggiungono pochissimo.
I nemici non hanno molto senso (o meglio Galvatron per quanto sia LA BANALITA’ ci puo’ anche stare, ma Lockdown?).
I cazzo di Creatori, buttati li’ tanto per?
La scena della fuga dalla fattoria con la macchina da rally? Ad un certo punto ho sentito distintamente una musica country e… “Questa e’ la ballata di Bo e Luke, due ragazzi in gamba con una marcia in piu’, corre l’auto corre sfreccia a tutto gas. La citta’ non dorme mai, con Bo e Luke. Bo e Luke.”
Trovo strane certe critiche comunque:
_ di distruzione ce n’e’ e anche abbondante
_ i combattimenti sono meno incomprensibili
_ gli umani sono meno odiosi del solito (anche se sono appiccicati li’ con lo sputo)
Ma alla fine…se non vi piacciono i personaggi macchiettistici o tagliati con l’accetta,gli inseguimenti inverosimili le sceneggiature un tanto al kg e l’umorismo messo li’ ad intercalare le scena d’azione probabilmente non e’ il film ad essere sbagliato(DA NESSUNA PARTE si sono visti trailer servizi o interviste che ci facessero credere che poteva trattarsi di qualcosa di diverso o troppo diverso dai precedenti capitoli)forse siete voi che non siete tagliati per questo genere di prodotto,e’ come andare da mcdonald aprire il coperchio del bicchiere e lamentarsi perche’ dentro c’e’ la coca invece del barolo…
E poi ci si stupisce che merda come i modà venda di brutto…basta leggere i commenti per capire i gusti a cazzo sempliciotti della massa. Se cago uno stronzo sciolto e lo presento bene mettendogli sopra un ombrellino di carta e 2 brillantini son sicuro che lo vendo a peso d’oro a sto punto
weh…anche il tenore di certi commenti denota gusto e classe…
michael bay= il “modà” del cinema, sia per qualità che per incassi
@nanni: tolto che i robot con la faccia come quello stile samurai non li ricordo in quelli passati, io credo che le stesse cose puoi farle bene o farle a cazzo. Qui mi pare che il discorso stia diventando “oh, sono i transformer, per forza sono cagate”. Boh. Il primo secondo me aveva il giusto equilibrio, storia semplice, lineare, personaggi di base senza pretese di chissà che approfondimenti, e andava benissimo, così i protagonisti erano i robottoni, dal secondo in poi migliora la tecnica ma le storie diventano pesanti, noiose, i film lunghissimi senza un motivo.
Ci sono americanate fatte bene e americanate fatte male, hanno gli stessi ingredienti ma un sapore ben diverso. Per me Transformer 4 è una cagata che funzionerebbe meglio tagliando tutto meno i combattimenti.
Io sono entrato sperando in una cacianorata divertente e ritmata. Sono uscito esausto, annoiato, irritato pure dalle battutine stupide e dalle contorsioni inutili di una trama mal curata.
@ettore: ma vedi che già la spieghi in modo differente adesso. Qua ci si trova davanti a un piatto che ha consolidato i suoi ingredienti e il suo modo (discutibile) di mescolarli da ben tre film (o di più, se si include lo stile personale di Michael Bay). E sono stati annunciati (e fatti) ritocchi, non rivoluzioni. Per cui stiamo semplicemente dicendo che chi si lamenta di cose che ci sono sempre state (target per bambini, trama e dialoghi risibili, personaggi senza spessore, bandiere americane, robot con la fazza, ecc…) o ci spiega che per qualche ragione ha notato grosse differenze rispetto ai film precedenti, oppure onestamente viene da chiedersi cosa se l’è guardato a fare. Tutto qui.
@nanni
quindi stai legittimando a dire che fa schifo al cazzo senza andarlo a vedere, right?
@nanni ah perchè mò vieni a dire che i robot con le labbrone da bocchinari, il naso a patata e la faccia da gabibbo c’erano pure negli altri? Il ritocco come lo chiami te di farli trasformare stile tazmania è una roba buona? E’ accettabile? Poi vabbè pure sta cosa che si capisce tutto è una parruccata che non si può sentire, fossimo senza l’internet ti sfiderei a dirmi a grandi linee in che auto si trasformano i nemici e da robot invece + o – che forma hanno. Almeno negli altri ci stava quello con le pale dietro la schiena, quell’altro n’aereo, lo sbirro, i suv che diventavano tipo predator. Qua boh si intravedono facce ovali e carrozzerie in scala di grigi tranne 1 che è rosso. L’unica cosa che resta impressa a tutti sono quelle facce di merda, ma scherziamo? Poi quella schifezza rossa non si capisce che forma ha manco quando sta fermo appeso ai cavi, si capisce che ha testa,braccia e gambe solo perchè sono rosse. Però vabè sono io che pretendo e non colgo la figaggine delle lamiere contorte e scintille a random dato che non ho gli occhi in hd come il resto d’italia a quanto pare. Ah e poi dato che nessuno dice niente devo dedurre che quegli aborti a forma di lumaca che quando quella li piglia a calci fanno “hiiiiiiiiiii” sono piaciuti quindi sono ok. Se ci vedo una merdata schifosa in quei cosi deduco che sto in errore…eh già era proprio quello che mi aspettavo da sto film io: le labbra dell’uomo gatto e i robo chiocciola…dai non fatemi ridere và
@samuel: si’, sto dicendo che se gli altri tre ti hanno fatto cagare ho pochi motivi per convincerti a vedere questo. Quelli che ho, li ho messi nella rece.
@schiaffi: ci manca solo che discuto della comprensibilita’ delle scene d’azione con uno che si e’ guardato il cam…
realpolitik at its best
credo che ai modà piacerebbe molto essere il bay della musica..
per me non hanno senso i paragoni col primo del franchise, per l’ovvio motivo che esordendo non poteva prendersi le licenze degli altri (al netto dell’altrettanto ovvio fattore tempo).
No, dai non scherziamo. Davvero c’è qualcuno che si è visto questa meraviglia in cam ? Non ci posso credere. Io avrei pagato il doppio anche solo per vederne metà, al cinema ovviamente.
Ai detrattori di TF4 pongo una semplice domanda: si era mai visto qualcosa del genere al cinema prima di ora ? No, mai. A memoria d’uomo non si erano mai visti dei superrobò picchiarsi ed esplodere così tanto, trasformandosi per giunta. I cattivi poi sono di una figaggine estrema che a ripensarci vorrei poter entrare in un negozio e comprarmeli tutti.
Tutta la serie dei Tranformers è una esclation di figaggine (e di fica ) mai vista prima. Il mega magnete di quest’ultimo capitolo è l’idea più cazzuta che si sia mai vista in un film coronamento di una carriera mostruosa ( Solo The island mi ha fatto cacare, ma è un mio problema). Ora, cosa c’entrano i modà in tutto questo ?
A criticare questi film si corre il rischio di fare la figura dei preti che moralizzano i gggiovani, catechizzano le mamme e i papà e insegnano la Via del Signore come modello di vita, parlando con il ditino alzato.
Poi la sera di nascosto si recano al campo nomadi in cerca di minorenni disperati.
Ciobin ripigliati.
Bello che adesso se nn guardi filmblueray o imax nn. 6 un coglione ed é normale che nn capisci le scene. Innanzitutto é online in hd e fino al 2003 ho sempre visto film in vhs e ho sempre avuto tutto chiaro. Poi in 2 post ho elencato + di un problema e te ne esci a fare il dritto con la storia della cam tanto x nn ammettere che sto coso è peggio di un bignè farcito alla merda.
@schiaffi: c’e’ una rece intera e abbastanza lunga. Quello che mi e’ piaciuto l’ho messo, quello che non mi e’ piaciuto l’ho messo, quello che mi ha lasciato indifferente l’ho lasciato fuori. Fatti pure i tuoi calcoli.
Maledetto cell. E cmq vabbè nn discutere infatti che nn ce n’è mezzo qua che abbia uno sputo d’argomento oltrete i soliti “figataaaaa meravigliaaaa ehhhhh ohhhhh ahhhh” a caso
Ciao a tutti, dico subito che il film non lo visto e probabilmente non lo vedrò, non sono un fan dei Transformers né di Bay, e che ho visto giusto i primi due film a spezzoni in Tv che mi sono sembrati delle cazzatone divertenti.
Quello che non capisco è però l’atteggiamento che avete su questo sito ( e solo qui) di incensare un film alla sua uscita per poi smerdarlo pochi mesi dopo all’uscita di un film “più figo”.
Voglio dire, siamo passati da “Pacific Rim (esempio) capolavoro assoluto ed insuperato” alla sua uscita a “Ahahahahah, Pacific Rim merda, questo ha un secondo di esplosioni di più ed è più fico!!!!” all’uscita di Godzilla e soprattutto di questo Transformers 4. Cioè, a parte che per me non basta che un film abbia più scene d’azione per renderlo migliore di un altro, poi spiegatemi per favore, com’è possibile cambiare opinione così velocemente. Se una pellicola era bella all’uscita lo sarà anche un’anno dopo, no?
@nanni: lo sapevo.
@john: ma ti sembra serio? Sta a vedere:
@simone: se un anno dopo esce un film che io ritengo molto piu’ bello non posso prevederlo un anno prima. Sai farmi altri esempi?
Comunque il film ha anche una marea di difetti tecnici che in una produzione del genere non dovrebbero esistere. Scene in cui un campo e giorno e controcampo e sera, scene che in un momento sei nella steppa con la polvere e la curva dopo sei in autostrada e quella dopo dentro palazzi in città. Il film è pieno di queste cose e al di la se il film piaccia o meno da un film del genere mi aspetto almeno le cose fatte a modo.
@ Nanni:
non sto dicendo che non deve piacerti, dico solo che se era un bel film prima lo sarà anche dopo che è uscito qualcosa di meglio, no? Non che si passa da capolavoro a merda così in fretta
@simone: mi dici che hai notato che parlavo solo delle scene d’azione. Il trucco sta proprio li’: 1) mi riferivo solo alle scene d’azione e 2) delle scene d’azione parlavo male anche nella mia recensione originale. Spero di averti risolto il dubbio.
@nanni però su pacific rim neanche a me sembri sereno.
verissimo che già nella tua rece dicevi che non era oro tutto quello che luccicava, però da allora ho notato un accanimento che non mi spiego/capisco, veramente stiamo dalle parti di “dove è il tuo dio adesso?”.
anche perchè, detto papale papale, hai strapompato tulpa e non cè mai stato che io ricordi qualcosa che ironicamente abbia fatto capire “il caldo..la lampada…forse ho esagerato con il giudizio”.
@samuel: mentirei se dicessi che Pacific Rim mi ha fatto schifo, mentirei se dicessi che mi ha esaltato al 100% e mentirei anche se dicessi che le scene di mostri di Godzilla, a confronto, mi hanno fatto impallidire il ricordo gia’ tiepido che avevo di quelle equiparabili di Pacific Rim. Non sbagli del tutto ma non la chiamerei “contraddizione”, la rece di allora lo conferma.
@ Nanni:
ok, capito, comunque il mio primo commento non era riferito specificatamente a te o a qualcuno in particolare
@simone: era riferito pero’ a questo sito, e su questo sito l’unico che ha avuto modo di paragonare Pacific Rim a Godzilla e ai Transformer sono stato io e non hai fatto altri esempi. Zero problemi comunque, l’importante e’ che l’equivoco sia risolto.
La discussione ha già tirato fuori le magagne (molte) e le cose apprezzabili (davvero poche, per me è un nuovo capitolo che non aggiunge nulla di significativo ai precedenti 3 film. Film che per inciso mi son garbati, che mi capita pure di rivedere, con momento più alto il grattacielo piegato come una sdraio). Di mio rimarco soltanto la lunghezza estenuante aggravata dal copia incolla di sequenze prese uguali uguali dagli altri film.
Che qui non è un marchio di fabbrica, è allungare il brodo. Ad un certo punto avevo le crisi epilettiche.
ciobin ormai è un’entità informe tipo voldemort prima di ripigliarsi, papa francesco aiutalo tu
Alla fine a me sembra che la questione non sia più se il film è un giocattolone che può fare a meno della trama o un giocattolone che soffre perchè non ha trama, perchè quello ormai danno per assodato tutti che è inutile cercare interpretazione storia personaggi messaggio, quindi fottesega in partenza, bòn e via.
Oso dirlo: ormai parliamo di una sperimentazione talmente spinta sul lato tecnico che non stiamo parlando più nemmeno di un film di azione, perchè per parlare di un film d’azione devo nutrire almeno un po’di partecipazione non dico emotiva, ma fisica, e che minchia di partecipazione fisica ti vado a trovare quando i protagonisti del film sono praticamente una funzione parabolica di traiettorie senquadroalfacosquadroalfa dove i Robbò saltano come TOny Jaa e a Mark Whalberg non può cadere in testa un cazzo ovunque si trovi – non ricordo il punto esatto, ma c’è anche una scena in cui lui e il fidanzato della figlia attraversano come il burro uno spazio all’aria aperta saturo di detriti metallici come un campo di soffioni a primavera (era un’allucinazione?). Alla fine siamo quasi agli antipodi non solo di Pacific Rim che quel senzadio del mio amico Darkskywriter definiva once upon a tweet lenti e brutti, ma anche di John McClane, Commando, o qualsiasi film preveda una collisione di corpi p0rno inclusi.
Tanto pe’ sta sul metaforone del Luna Park che tanto piace tanto fare ai Merenghetti su questi filme de popcorne: mi portano a Gardeland, c’è una giostra nuova fichissima, di cui han parlato tutti i miei amici che spaccano, che una volta mio cugino ci è salito e si è aperta la testa, arrivo lì, però non sono allo stadio in cui salgo, no, lì avrei partecipazione almeno per il fatto che sono a bordo e vomito, no, faccio lo spettatore: sono giù a piedi e guardo verso l’alto la giostra della morte (è questo quello che succede con la visione dei Transformer), mi faccio la mia idea e o già mi piace o mi già mi fa cacare, e se mi piace è perchè sono una di queste persone: un babbeo che non capisce un cazzo e gli va bene tutto, un bambino che non ha tutti gli strumenti per capire, ma è curioso di tutto, un ingegnere che ha gli strumenti per capire come funziona il tutto e allora “però il pistone nell’incunabolo della gaussiana non avrei mai pensato che si potesse fare superando la certificazione, va che roba,oh, fatto bene (tutto) però”, o il santo che finisce in contemplazione mistica del Tutto e non sto nemmeno parlando di QUESTO CULO.
Parliamo di un’esperienza estetica che mica è un action, ma forse mi è diventato qualcosa di più simile a una visita al museo del Prado, a Pasolini o Dziga Vertov, il che può giustificare anche moti di orrore e suicidi di massa al DAMS di Bologna (o una serie di tesi molto discutibili).
Insomma, secondo me ormai il punto (G) in questione non è più se sia un’americanata da bambocci o un’americanata da bagnarsi, ma se al contrario sia un approccio troppo intellettuale e freddo come la mmorte che Antonioni mollalo; ai postumi l’ardua sentenza, comunque anche per me che non sono il più accanito sostenitore di Bay ormai ci nutro quella stima che provo anche per Schiaffi, per quelli puri e integri che mandano tutti gli altri affanculo e via sulla propria strada. Go for it!
– In definitiva mica l’ho capito nemmeno io se difendo il partito del like o quello del cagherone, ma ribadisco che, in mezzo a troppe produzioni hollywoodiane che ormai ai registi di genere danno tante di quelle istruzioni metodiche pudibonde e precisine da finire a propormi un sacco di mezzi pompini diligenti, meglio un film che pompa tanto, anche se magari viene prima di essere entrato…
L’equazione cartoni di cacca=film di cacca mi sembra insensata, se riprendi in mano un brand puoi anche migliorarlo/presentarlo a un pubblico diverso che non siano i bambini se no lo doveva fare la Disney, e no il target non sono i pimpi o non metterebbero chiappe in short in primo piano. Se lo fai per chi è a cavallo tra l’adolescenza e l’età adulta decenza vorrebbe che gli riconoscessi un minimo d’intelligenza, almeno quei pochi che non si sono fatti bruciare i neuroni da Vespa e la Durso ed epigoni.
La trama non deve scriverla Linch ma neppure un analfabeta illetterato, tra le migliaia di schiavi sceneggiatori delle major ci sarà chi avrà ottenuto il diploma delle elementari…
Qui comunque i problemi sono le battute, i buchi logici sono per la maggior parte ignorabili, ad esempio la geologa non ho capito perchè le si sia dato tutto quello spazio, bastava due dialoghi d’informazione a sostituirla, ad un certo punto mi aspettavo si mettesse col protagonista per giustificarne la presenza ma se tornerà per i seguiti sembra più in lotta con la cinesina per il miliardario.
Il redneck che uccide Jason Bourne no dai, uno in grado di ammazzare con una tazza di tè non può lottare e prenderle da un inventore di campagna, una volta messe le mani addosso era morto.
Il fatto che i Transformers pilotino ha senso, su Cybertron sono umanoidi e si fanno la guerra con mezzi non intelligenti, trasformarsi essere stupidi no, una cannonata è meglio che la subisca il carro armato anche se sono in grado di diventarne uno, qui sulla Terra non hanno tali risorse e combattevano all’arma bianca.
E riallacciandomi a questo il finale non ha senso, autorobot e decepticon erano bloccati sul pianeta perchè le loro astronavi si erano schiantate, Lockdown nel film torna a casa con motori interstellari e d’un tratto Optimus si mette in viaggio??? Perchè non è partito prima e tornato con un’astronave per i compagni allora, e il carburante come fa a bastargli?
Menzione d’onore per i cavalieri della tavola rotonda, gli schiavi erano tutti in pausa pranzo si vede e ci ha pensato il produttore, perchè degli alieni dovrebbero avere una tale similitudine con il folklore d’albione? Chiamali gli Zhuerrat o un qualunque agglomerato di lettere a caso.
Bravo Bay che finalmente rende le scene d’azione un poco più comprensibili, non capisco perchè i lego debbano volteggiare per km prima di assumere forma invece di farlo in loco ma sarà una futura joint venture tra hasbro e lego.
@Affro non so se il tuo discorso si applichi o meno ma a questo punto si può usare lo stesso metodo di giudizio per altro no? visto la “forma” quasi artistoide che si vuol dare a Trasformers (sopratutto a questo e al precedente a livello di direzione artistica). E’ come quei film super tromboni da festival degli intellettuali dove si carica tutto di citazioni colte, regia super seria, primi piani, recitazione struggente, temi importanti, sottotemi altezzosi ecc ecc che, di fatto, nonostante la forma apparente da BOCCALONI del cinema impegnato sotto sotto sono solo merda secca. Io non faccio distinzioni, il cinema impegnato mi piace quanto quello disimpegnato, ogni genere ha la sua dignità, sia i pipponi che quelli dove si sparano in faccia ed è per questo che tratto TUTTI allo stesso modo cercando i motivando questi e quelli a seconda del mio gusto e giudizio (che sia chiaro che si parla sempre e comunque di soggettività). Se quei film la, dicevo, quelli da boccaloni del cinema impegnato sono delle fuffe posso dirlo anche di questo che nonostante “minchia i robot che saltano le esplosioni le robe colorate minchia tutto che esplode” gestisce il tutto completamente a casaccio. Non c’è differenza tra chi apprezza un film finto-colto perché ha la fotografia saturata, la tipa con la frangetta e l’anziano che dice frasi sconnesse e quelli che apprezzano questa roba qui. Per me è la stessa categoria di persone solo divise in generi (cinematografici) differenti. Poi oh, come ho detto in qualche parentesi in alto ad ognuno piace quel che piace e per il resto viva la gnocca.
visto ieri sera in ISENS.
concordo al 100% con l’opportunità di resettarsi mentalmente sotto la doppia cifra ma fatto questo il film non è niente di meno di quello che uno si aspetta.
certo non vai a vedere t4 sperando nella next big thing alla forrest gump (anche se è pieno di big things) quindi il risultato finale è una figata.
l’ammore della signorina Yaeger sembra seth rogen magro (trifoglietto? che cazzo di soprannome!), mark sconta ancora i bracciottoni di Pain & Gain mentre stanley che beccia etnico è un signor personaggio.
altra cross reference a Pacific Rim è rappresentata dal seguente tag “i buoni che tirano navi ai cattivi in un centro abitato densissimamente popolato”
non vedo l’ora di vedere T5 che si chiamerà Optimus incazzatissimo dopo il viaggio interstellare.
@affro/vespertime: se ho afferrato quello che state dicendo, e’ piu’ o meno quello che dicevo anch’io nell’intro della rece di Transformers 3:
https://www.i400calci.com/2011/07/tate-modern-presenta-transformers-3/
ho appena scoperto che la hasbro sè piegata a bay e nella linea di giocattoli ispirata al film la trasformazione è tipo “one-click” (tiri due leve e si fa in un paio di secondi)
ghezzi ne potrebbe parlare fuori sinc almeno una 40 minuti
@Nanni: sì, in realtà potevo scrivere anche solo sono d’accordo, ma ho preferito fare il creativo, AHHAHAHAHAH ehm ehm.
In effetti avevo tentato di ripassare da bravo allievo del Kobra Kai e rileggere quattro volte la recensione del 3 per intero per prepararmi spiritualmente al commento, ma l’iPad mi ha tradito ogni volta crashando ignomignosamente, quindi sono riuscito a fare i compiti solo dopo. Mi fa ridere molto che vista con attenzione la rece già risponde al 90% dei commenti qui fatti nel bene e nel male, buchi di trama e deretani di patate inclusi.
Ammetto che il periodo di soggiorno a Valverde vorrà pur dire qualcosa anche quando non me ne accorgo, secondo il noto principio di inculturazione spontanea noto come “pizze in da la fazza”.
Però è anche vero che la mia parabola del gradimento è andata crescendo spontaneamente da film in film, con il primo, quello riconosciuto “con più trama” che mi ha fatto più cagare degli altri, segnando un netto percorso verso l’alto a colpi di “sì beh”, “ma qui?” e “però dai”.
Quindi o è solo che mi piace vedere attori noti in ruoli umilianti o qualcosa si è mosso davvero e ha cambiato almeno la mia posizione.
Poi magari è discutibile che adessp mi avvicino a Transfomer più come a una grande Concept Art da gurgulioni di dollari, che ad un film, quindi più come a una roba che mi appendo a Pinterest che qualcosa da vedere in sala, ma anche chemmefrega, alla fine…
PS: il destino da inserimento nel canone delle storie del cinema di Transformer era già segnato nel 1986 con l’ultima interpretazione di Orson Welles nel film animato. Courtesy of Tansformer Wikia, l’unica a <perculare attivamente l’argomento di cui parla.
@Vespertime: sì, poi in realtà sono con te, e ho quasi i sensi di colpa perché credo, con quello che ho scritto, di avere un ritratto di Dorian Gray hipster in camera a cui sono appena cresciuti un paio di occhialoni con la montatura grossa, e infatti non mi sento “innamorato” dei Transformers, però dai che ti dai di film in film ho aggiunto progressivamente qualche teschietto in più nella scala Davidoni.
Alla base mi rendo conto che il discorso non è capire se piaccia o meno in ragione del fatto se sia un film un po’ scemo, ma se sia un (tipo di) film un po’ freddo, come sono proprio certi film di autore (ma con meno metaforone sull’utero sparse a cazzo).
Sul valore “integrità dell’autore” spezzo una lancia comunque sul fatto che non si abbia avuto paura di uccidere uccidere e uccidere ancora, quando sullo stesso target e sullo stesso tipo di produzione ormai il diktat è “smorza evita nascondi”.
“Sono in una relazione complicata” con Michael Bay.
Eppure tutti quelli che dicono che bisognava aspettarsi un film per bambini non li capisco.
Nel primo c’era LaBeouf al liceo con tutti gli echi spielberghiano del caso, negli altri due film cresce ma alla fine rimane sempre un ragazzetto sfigato (a parte con le fighe, inspiegabilmente) anche uscito dal college.
La più grossa novità del 4 invece è Mark Wahlberg, ragion per cui mi sembrava lecito supporre un tocco più adulto nell’approccio generale e non certo il contrario.
Che poi alcune sequenze (SPOILER il tizio del governo che minaccia la figlia con la pistola alla tempia, l’amico carbonizzato, il tizio dell’esercito che viene menato e defenestrato FINE SPOILER) sono in effetti piuttosto dure e stridenti rispetto ai combattimenti innocui e giocattolosi fra i robot, ma sembrano piazzate lì giusto per trollare chi appunto si aspettava un pg-13 al rialzo e non al ribasso riguardo a tensione, ritmo e violenza. Pur sempre nei confini di una saga tratta da giocattoli, beninteso, non dico che mi aspettavo Transformers di Cronenberg pre ultime cagate (ah che sogno bagnato impossibile…)
Per coerenza allora come protagonista mettici un teenager nuovo di pacca, la presenza di Wahlberg ripeto mi sembra solo una megatrollata di gusto come Optimus che gira in astronave per tutto il film e poi alla fine vola nello spazio per i cazzi suoi. E trollata dopo trollata, diciamo la verità, poi si finisce in pieno territorio Asylum per buona parte del film, se gratti via i milioni di effetti digitali.
Sapete che vi dico? Il regista ideale per il prossimo Transformers per me sarebbe Emmerich, che garantirebbe immenso spettacolo ma anche solidità senza stronzate.
dai TJ Miller non è male, e poi in silicon valley dice una delle battute più tranze di sempre
https://www.youtube.com/watch?v=cpuexiPFgnY
“you brought piss to a shit fight”, impagabile.
Ho avuto la disgraziata idea di pagare il biglietto intero per lo spettacolo 3D, grandissimi effetti speciali, 3D da paura, robottoni magnifici e combattimenti da spavento.
Fin qui tutto ok ma la storia? Dov’è? Da dove saltano fuori i cavalieri della tavola rotonda? Chi diavolo è il robottone che li caccia e vende i tocchetti ai terrestri per ricavarne transformio? Dove sono spariti tutti i decepticon e da quale buco son saltati fuori i nuovi autobot?
La triste conclusione è che se si vuole assistere ad uno spettacolo visivamente esaltante il film ha tutti i presupposti per soddisfare lo spettatore, se invece ci si aspetta un pochino di storia, magari anche comprensibile e con un briciolo di continuità, si comincia ad affondare nelle sabbie mobili.
Sembra quasi che abbiano pensato “abbiamo tante belle nuove tecnologie per farvi vedere cose mai viste ma non sappiamo cosa imbastire, quindi beccatevi l’inventore pazzo e le sue folli creature, la gnocca di turno e la storiella d’amore stomachevole che non manca mai. E giù botte da orbi.”
Appena visto, film indegno, la NOIA dopo i primi 15 minuti, Mark Wahlberg personaggio insopportabile. É tutto così brutto che passa in secondo piano persino la sceneggiatura scritta con le righe di coca e poi fotografata con lo smartphone per girarla subito ai renderisti.
ma solo nel cinema dove l’ho visto io un sacco di stacchi facevano cagare? tutto pieno di puntini ed in alcune scene sembrava addirittura ingrandita l’immagine in post.. se questo è il top della tecnica mi sembra che non ci siamo proprio..ok gli effetti speciali ma le riprese sono di una qualità imbarazzante. Magari l’hanno proiettato così solo nelle sale thespace, ma con altri film di effettoni e distruzione non mi era mai capitato.. Qualche altro riscontro?
Premesso che ancora non l’ho visto
Premesso che secondo me guardarsi un film del genere in camrip e poi parlarne male in giro e` un po’ come fare un buco nel muro, scriverci sopra “Megan fox” col pennarello, metterci dentro l’uccello, e poi la sera andare a lamentarsi con gli amici che Megan Fox c’ha la calce nella figa
Premesso che dite quello che vi pare ma e` un fatto che un anno dopo siamo ancora qui che diciamo cose su Pacific Rim
Premesso che Ciobin Piotta puo` e soprattutto DEVE DARCI DI PIU`
Premesso che un film con montaggio di merda, fotografia di merda, trama di merda, gag di merda, sospensione della credulita` da bambini cerebrolesi di merda, eccetera di merda MA con effetti speciali superlativi, non so voi (e mi rivolgo a quelli che “devi spegnere il cervello” e a quelli che “ma a Ghezzi e` piaciuto”), ma questo a casa mia ragazzi si chiama, con tutto il bene che vi voglio, un film di merda. L’unica cosa in grado di salvarlo dall’inferno del cazzo e della merda sarebbe un ritmo indiavolato, ma da quello che leggo qui mi pare che fino ai fuochi d’artificio del finale si dorme un’ora e mezza buona di film
Premesso tutto cio`, devo dire che nutro sempre una speranza nei confronti di Bay ogni volta che sta per uscire un suo film.
Avete presente quell’amico metallaro che suona la chitarra, credo ne esista uno cosi` in media ogni 8 amici del 400calcista medio, insomma l’avete capito, quello che si mette nell’angoletto e mentre la gente intorno fa cose come bere birra e commentare la calce nella figa di Megan Fox, egli si spara seghe a due mani con gli accordi di quarta diminuita in minore contornati da scale sminchiatoniche frigiane con la schecter a 8 corde accordata alla maniera di Tosin Abasi.
Ecco, ce l’avete presente? ESATTO, QUELLO LI`
Michael Bay, ragazzi, e` il vostro amico metallaro virtuoso della chitarra. Incrollabilmente convinto del fatto che fare assoli di 35 minuti sparando 280 note al secondo facendo tapping con i gomiti sia il raggiungimento dell’orgasmo supremo. Questo e` Bay. Il Michael Angelo Batio del cinema.
Ecco, la speranza che ho ad ogni suo film e` che becchi uno sceneggiatore appena decente che gli metta in mano uno script in grado di dare un senso alle sue incommensurabili maragliate, perche` poi diciamocelo, tecnicamente Bay ci sta dentro eccome, ha solo bisogno di qualcuno che tenga sui binari il suo ego. Con Pain & Gain il miracolo e` avvenuto (a me e` piaciuto parecchio). La saga di TF sfortunatamente fa parte del lato piu` tazzorro dell’anima di Bay, e quindi pur non avendo ancora visto TF4 (ma avendo visto gli altri capitoli), sono purtroppo pessimista.
In questo video comunque potete ammirare la risposta di Michael Bay ai suoi detrattori:
http://www.youtube.com/watch?v=iQ8ml7eENuI
ma quante cavolate sono state scritte
io, io, non ho parole, non saprei da dove cominciare per esprimere il mio stato d’animo dopo averlo visto, sono basito, ho dovuto fare uno sforzo sovrumano per vederlo tutto, è indecente, non si salva nulla, comunque stabilisce dei nuovi parametri come film di rara bruttezza, con cui, tutti, da ora in poi, se la dovranno vedere.
Arrivo lungo, visto solo ieri in 3D.
Prima una nota: hanno mandato il trailer di Hercules in 3d prima e per 2 minuti continua a uscire roba dallo schermo a manetta; o hanno concentrato tutto in quei 2 minuti o vederlo in 3D è una figata.
Tornando all’argomento principe: supermegafigata di film sto T4. Il momento più fastidioso sono SPOILERINO i dialoghi tra Stanley Tucci e la cinese a Pechino o erano già a Hong Kong? Boh! Comunque la scena dell’ascensore col cinese già dentro che aspetta: irritante! FINE SPOILERINO.
Per il resto molto meno irritante del solito (senza LaBuffa, cani e genitori), molto più comprensibili le scene di lotta e il finale? Il finale? Per comprendere tutto quello che succede nell’ultima mezz’ora bisognerà guardarlo almeno 20 volte… e poi ancora.
Ma a chi non è piaciuto chiedo: dopo 4 film tutti più o meno simili con lo stesso regista e la stessa produzione dove l’azione è andata lievitando esponenzialmente cosa pensavate di vedere? Una commedia? Un film con dialoghi intelligenti? Sarà sempre la solita roba con robot nuovi, azione che cambia location e tonnellate di esplosioni e distruzione.
ARISPOILER Spero che in T5 Optimus torni dalla missione contro i creatori e li porti involontariamente sulla Terra e poi, preso dai sensi di colpa, si sacrifichi definitivamente per gli umani… tanto si sa che la morte nei film è solo temporanea e tornerebbe in T6.
Ah dimenticavo: il samuraibot è troppo poco utilizzato io gli avrei fatto affettare molti più nemici
visto anch’io..per me no…dura troppi minuti per un fim di questo genere..introduzione di una mezzoretta fastidiosissima in cui non succede nulla ma proprio nulla, troppo spazio agli attori in carne ed ossa (la cagnetta è veramente fastidiosa) e mancanza di un antagonista ad optimus abbastanza “cazzuto”.
Visto oggi al cinema in 3d. All’epoca vidi il primo, sempre al cinema. Mi annoiò così tanto che per anni li ho ignorati. Questo l’ho visto per lo sfizio del 3d: che dire, spettacolo visivamente sublime. Mai un attimo di noia. Non posso che citare Nanni: in effetti ci sono 100 minuti filati buoni di moneyshots, e a un certo punto, sul finale, senti davvero il cervello spegnersi e perdersi in un’estasi dei sensi. Meraviglioso.
La trama fa un po’ schifo ma secondo me, e qui sono in disaccordo con la rece, ci sta il lato comico bambinesco: le battute, i personaggi di Wahlberg e Turturro super calcati, il transformium serve tutto a far capire che insomma, ragazzi non vorrete mica prenderci sul serio? Alla fine sono due ore di scene action incredibili raccordate da qualche buffa scena comica molto sopra le righe… e penso che chiedere di più sia davvero impossibile ad un film su camion che si trasformano in robottoni.
Non si poteva davvero pretendere di più.
P.S.: Incomincio a pensare che il motivo per cui il primo non mi piacque fosse LaBuffone… mai visto un solo (dico uno) film bello con quello lì! Come qualcuno l’abbia definito il nuovo Tom Hanks credo faccia parte delle domande a cui non siamo destinati a dare una risposta (Optimus docet).
@alex9
ti consiglio “Guida per riconoscere i tuoi santi”
Labeouf purtroppo ha imboccato un’onda rosso fuoco di interpretazioni veramente di merda (oltre vabbe` alle varie figure da fesso che colleziona ogni volta che esce di casa anche solo per andare a comprare le sigarette), ma continuo a pensare che abbia talento. Forse ha solo bisogno di cambiare agente, oppure di qualche calcio nel culo da parte del regista giusto.
@Lars: Me lo sono segnato, il film pare molto apprezzato e vanta un buon cast che, nel caso peggiore, compenserebbe una brutta performance di Shya. Chissà.
Comunque io ho visto un sacco di suoi film purtroppo, di genere piuttosto vario e non mi ha mai convinto: dal thriller adolescenziale distrubia, al blockbuster tranformers, un thrillerone noiosissimo (!) dal titolo eagle eye (l’unico film a mia memoria che abbia mai cancellato dal mio hard disk cineteca-HD) in cui riesce a farti calare l’interesse persino per quella figa della Monaghan, e ha persino cannato wall street 2 diretto non proprio da uno sconosciuto. Insomma a meno che in Guida per riconoscere i tuoi santi o in nymphomaniac abbia fatto il miracolo, l’opinione che ho di questo “attore” è davvero a livelli critici…
@schiaffi: la verità è che non ti piace NIENTE del genere. pure su pacific rim e gozzilla hai criticato alla grande e sai perchè? perchè a te questo genere non piace più ma non lo vuoi ammettere. la tua parte BAMBINA ogni volta ti fa muovere il culo e andare al cine (un tempo ti piacevano) salvo poi tirar fuori invariabilmente commenti al vetriolo. basta non ti piacciono più non li vedere più! the avengers t’è piaciuto per dire?
@alex 9: un bel film con LaBuffa c’è, ovviamente non è protagonista, Constantine
Sono molto molto in ritardo… Posso dire che trovo molte affinità con The Expendables 3, so benissimo che i due film con centrano nulla tra di loro ma c’è un qualcosa che gli unisce. Cioè sono entrambi film validi ma potevano essere qualcosa di più visto che si erano ripromessi di migliorare le lacune dei precedenti, e Transformers 4 lo fa migliorando il design dei robot e di conseguenza la pulizia delle scene di azione e mettendo dei personaggi decisamente superiori ai vecchi odiosissimi interpreti. Ma come EX3 (che aveva migliorato il tono del film e altri fattori) si sono perse alcune cose per strada, vuoi per la stanchezza generale della saga vuoi per scelte sbagliate.
Qui infatti tranne qualche scena e nonostante il finalone (praticamente metà del film, incredibile) l’ho trovato poco memorabile nonché la sagra del “già visto”. I Dinobot, Mark come protagonista, il concetto dei creatori dei Transformers che verrà ampliato probabilmente negli episodi precedenti, e persino l’idea del “Transformium” sono tutte cose che salvo, ma il resto sinceramente mi ha annoiato e non poco rispetto al terzo film e quei suoi ultimi venti minuti scolpiti nel marmo della storia dei film di azione. C’è proprio la sensazione che dopo il terzo ci sia poco o nulla da raccontare in più, a meno di stravolgimenti importanti. A mio avviso lo stesso Bay non ne può più, e nonostante il mio grande rispetto per lui credo sia arrivato il momento di lasciare e pensare ad altro. Perché come visto in Pain and Gain ha ancora tanto da dare, come quel Bad Boys 3 che aspetto da dieci anni ormai!