USCITE ITALIANE
Snowpiercer, Joon-ho Bong (2013)
Quest’incredibile incursione del cinema coreano nel cinema americano è un po’ difficile da condensare in poche righe e qualche epitaffio. Se non sapete ancora che roba sia Snowpiercer prendetevi questa manciata di minuti e leggete l’impeccabile pezzo di Luotto. I suoi pregi (idee registiche della mega madonna, utilizzate tutte in un claustrofobico gioco di interni) e i suoi difetti (l’eccessiva occidentalità della sceneggiatura, tendente al monologo e allo spiegono, che appesantisce di inutilità un altrimenti capolavoro) sono tutti lì, espressi con un italiano senza pari. Insomma stiamo parlando di Luotto Preminger, mica di uno stronzo qualsiasi.
USCITA: 3 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Man of Tai Chi, Keanu Reeves (2013)
Che Keanu Reeves avesse deciso di debuttare alla regia con un film interamente dedicato al tai chi fu una sorpresa un po’ per tutti. Insomma, con tutti i film che avrebbe potuto girare questo era almeno al quindicesimo posto della lista delle aspettative, e alla fine della fiera è pure una bella roba. I difetti ci sono tutti e si vedono, molto, ma alla fine è pur sempre un film di arti marziali in cui le botte non sembrano mai mancare e il cui ritmo non scende al di sotto del minimo sindacale consentito per un film del genere. È anche un film girato con una sensibilità cinese decisamente inaspettata se si pensa che il regista è uno che per buona parte della sua carriera ha fatto della faccia da pesce lesso un cavallo di battaglia. Insomma, Keanu, quando vuoi, ma veramente quando vuoi, puoi venire a bertene un paio con noi.
USCITA: 9 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
The Innkeepers, Ti West (2011)
Tre anni sono meglio di niente, e non starò qui a lamentarmi della distribuzione italiana, non oggi. Che esca The Innkeepers è una bella cosa, a prescindere dalle vergogne del caso. Chi conosce Ti West l’ha già visto, e se non l’ha visto sa benissimo cosa aspettarsi, ma se non lo si conosce le parole migliori per descriverlo potrebbero essere le seguenti: “è come quel tuo amico là che ti fa aspettare un’ora e mezza per andare a bere fuori e per questo lo odi ma quando arriva ha la macchina piena di figa”. O almeno è come lo descriverei io adesso, alle 23 e 40 di un lunedì sera in cui tutti stanno guardando la partita e io ho rubato un computer per scrivere ‘sta roba. Ti West è il capo dell’attessa, dello stuzzicamento compulsivo dello spettatore: sai che eventualmente qualcosa succederà e sarà una roba talmente rumorosa da farti saltare dalla sedia. Impossibile quindi stare tranquilli, anche quando sullo schermo ci sono solo quattro sedie, due persone e una tazza di te, o una ragazzina che ascolta musica allegra con il suo walkman. The Inkeepers è la seconda vera prova di bravura di un regista completamente sicuro di sé e del suo stile, conscio di essere uno stronzetto in grado di girare film della madonna senza far succedere nulla per 80 minuti. Grazie, Ti West.
USCITA: 31 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
USCITE ESTERE
Afflicted, Derek Lee e Clif Prowse (2013)
ODDIO DI QUESTO VE NE HO PARLATO IO. Ok scusate, ma mi capita raramente, solitamente recensisco della merda tale da non meritarsi alcuna menzione in questa rubrica. Afflicted è un ottimo found-footage girato in parte in liguria, che non è il motivo del suo benessere, però fa ridere: in liguria ci girano solo merda. Eppure è un bel posto, col bel mare e i bei monti che stanno tutti nella stessa inquadratura, ma no, niente, non ce la fanno. Merda fumante. Quindi l’idea che il primo film bello da un po’ a questa parte girato in liguria sia uno del genere più sfruttato e abusato di sempre fa un po’ ridere, ma spesso sono proprio le improbabilità a tirare fuori le cose migliori. Il tutto è gestito molto bene, con le idee giuste e l’economia del caso, e si perde terribilmente solo in alcuni passaggi finali, senza però rovinarne troppo la qualità e riprendendosi subito dopo. Sarà bene stare attenti ai loro prossimi lavoro: se arriveranno dei soldi ne vedremo delle belle.
USCITA: 1 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
The Sacrament, Ti West (2013)
L’introduzione a Ti West di prima serviva anche a presentare il suo ultimo film, quella bomba gigantesca di The Sacrament, un passo avanti bello netto (e mezzo indietro) per il nostro regista lento preferito. È fondamentalmente un finto documentario sul massacro di Jonestown (le dinamiche sono le stesse indicate nei vari report dell’epoca) in chiave moderna e in scala un pelo minore. Il passo avanti sta nella tecnica scelta: essendo un finto documentario ha tutte le menate del solito found-footage utilizzate al massimo del loro potenziale, sempre alla ricerca del dettaglio di disturbo, degli improvvisi cambi di tono e dell’impedimento visivo. Il mezzo passo indietro sta in certo momento un po’ horror molto classico che non lasciano spazio ad alcuna sorpresa se non agli spettatori meno esperti, ma sono comunque piccolezze che si dimenticano alla prima sequenza della madonna. Ti West potrebbe essere molto più indulgente con se stesso e il suo stile, e già lo è stato nel corto per V/H/S, ma ad ogni lungometraggio cerca sempre di tirare fuori qualcosa di nuovo, di cambiare la formula mantenendo un’autenticità molto rara nel panorama horror moderno.
USCITA: 7 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
The Raid 2, Gareth Evans (2014)
Stiamo calmi. Seduti. Respiriamo e leggiamo la recensione di Nanni Cobretti, quella giusta. Siete pronti? Siamo pronti? Gareth Evans ha girato un film vero, un film di genere, un film a tratti quasi classico, che parafrasa John Woo e lo porta su livelli ulteriori mai toccati prima. Una trama intricata, quasi complicata, ricca di personaggi, di macchiette e di quasi caricature, ma soprattutto di indimenticabili atleti. Una trama che si muove dove vanno i pugni, che rallenta dove vanno i coltelli, che accelera dove vanno i calci; una storia che non lascia spazio alla tranquillità, che odia la ragione, il cui unico scopo è quello di introdurre le scene d’azione più belle e spettacolari che vedrete quest’anno, senza il bisogno di svisare registicamente o buttare all’aria tutto. A meravigliare, qui, ci pensano le persone e le loro mani. Non c’è spazio per le colombe, non c’è spazio per i rallenty; qui, in The Raid 2, volano solo botte.
USCITA: 8 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Need for Speed, Scott Waugh (2014)
Devo ancora vederlo, che me lo sono perso come gli scemi che si dimenticano le cose, ma tanto sapete tutti cos’è, no? È il film basato su quel gioco là a cui nessuno avrebbe dato due lire di serietà e invece pare una figata pazzesca che non solo butta lì dell’ottimo action automobilistico, ma tira fuori pure del cinema di macchine classico e definibile “cinema” senza vergognarsene. Come ha detto il capo: “Un bignami dei migliori film di macchine degli ultimi 40 anni“. Una fotta devastante mi sta attraversando la schiena. Spero che anche voi non abbiate fatto come me.
USCITA: 21 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Sabotage, David Ayer (2014)
È il prossimo film con Arnold Schwarzenegger, quello che dovrebbe riportarcelo in territori a noi cari: i raid a fuoco aperto. La fiducia è molta, l’aspettativa è alta, la certezza è una: il regista ha tutte le carte in regola per tirare fuori la bomba che ci meritiamo. Con End of Watch si rivelò in grado di girare scene d’azione con una facilità quasi sconvolgente, ed era un film su due poliziottini simpatici. Figuriamoci cosa potrebbe fare con uno Schawrzy armato fino al collo e pettinato come un nazista. Cioè, io sto un pochino male.
USCITA: 22 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
The Protector 2, Prachya Pinkaew (2014)
The Protector era una roba bellissima fatta del piano sequenza più figo della storia dei ristoranti panasiatici. Questo invece sembra un po’ meno bello ma con diverse idee matte da legare, e visto che non saprei che altro dire vi faccio un collage di quello che mi disse il capo:
Tony ha la fazza gonfia come un panettone. Vaffanculo purezza, CGI a strafottere. Jeeja mezza sprecata. RZA lasciamo perdere. Prachya Pinkaew è una macchina inarrestabile di idee completamente folli. Almeno due o tre, comunque le rigiri, sono memorabili. Fondamentalmente parte malissimo ma poi stravince in volata a colpi furiosi di maccosa.
E questo è quanto.
USCITA: 29 Luglio – Trailer – IMDb – Compra
Ma qualcuno sa niente su un’uscita italiana di the raid 2, con magari Recensione annessa? Perchè questa è genta che merita i soldi.
SPOILER
Io comunque l’avevo detto che facevano codice magnum.
Spoiler
Gareth , Iko, vi amo. Sahlianto Alfridus sempre noi nosti cuori
raid 2 in italiano il 10 settembre su amazon.it.
Io però avevo questa domanda: ma la versione è buona o c’è qualche censurella come dicevano sull’internet in giro?
non hanno messo mano ne al primo the raid ne a merantau perché dovrebbero scaccazzare ora…? poi il film manco si è passato dai cinema quindi il presunto taglio di qualcosa avrebbe ancora meno senso…speriamo siano solo le solite strunzete della rete…
Confermo, The Raid 2 esce a Settembre qui da noi con il solito mostruoso ritardo…. Credo che il mezzo flop in Usa (dove ha incassato la metà del primo) non ha aiutato, ma almeno abbiamo una data ufficiale. Data che invece non abbiamo per Sabotage, qualcuno sa se lo potremo mai vedere in Italia??? Lo aspettavo da tanto, ma poi il solito flop in Usa ha complicato le cose… Maledetti americani smidollati.
Comunque stasera tutti sintonizzati su Rai 4 che fanno Merantau!
sabotage per me da noi ce lo sogniamo…bullet to the head incasso meno di troppo belli, tanto che non l’hanno fatto più uscire in home video (!!!) e pure escape plan deluse le aspettative…e tenendo conto che da noi arny non ha mai tirato tantissimo al contrario di sly è presto detto…
infine se qualcuno lo chiedesse, the protector 2 dovrebbe distribuirlo da noi la indie pictures, come data indica il 31 luglio…
p.s.
aggiungo solo, che propio oggi le case distribuzione nostrana sveleranno i loro titoli per la prossima stagione…chissà…la speranza è l’ultima a morire disse colui che sta ancora aspettando bombette come dredd e hobo with shotgun…
una informazione, non so se me la sono persa o se semplicemente non la trovo con la ricerca, ma a quando la recensione di terror live di Kim Byung-woo?
Grazie
@Past
Beh in Italia c’è solo da stendere un velo pietoso.. Ma ormai se un film ha successo in America allora viene distribuito anche da noi, altrimenti non si sa come va a finire! Non è un caso che film come Dredd e Homefront, ancor prima di Sabotage, gli stiamo ancora aspettando…
Mi dispiace che nemmeno The Raid 2 esca al cinema. Peccato perché ho aspettato fino ad oggi in buon ordine per vederlo sul grande schermo.
Però ormai questo sistema di distribuzione non regge per un cazzo, troppa roba rimane ai margini. Se non ci fosse Internet molta roba nemmeno la potrei vedere sub Ita, è una cosa da pazzi.
Torno a dire, non me ne vogliate, che ci avete capito davvero poco di Snowpiercer soprattutto perchè, mi pare, vi siete persi tutto il sottotesto anticomunista collegato a Gilliam: è forse l’aspetto più importante e originale del film, ed è contenuto nell’ “inutile spiegone finale”.
Anzi mi pare che nella recensione viene vagamente suggerito che sia un film anticapitalista, ma tu pensa…
@Alex: mi spieghi snowpiercer? Giuro che te lo chiedo per approfondire, senza la benchè minina presunzione.
sorry ma afflicted è una troiata
L’unica cosa di afflicted sono stati i miei coglioni durante la visione, noia pura. Grandi aspettative invece per sabotage, ayer non delude mai e Prima o poi dovrò decidermi a recuperare i film di ti west…è che con quella faccia di culo ispira solo nazismo.
ehm – schiarita di voce – non volevo disturbare. però, il “piano sequenza più figo della storia dei ristoranti panasiatici” non si vede più e ormai la curiosità è troppa per far finta di niente…non è che qualcuno di voi può un pò tornare indietro a sistemare il link per una bella ragazza che vi segue sempre in religioso e ossequioso silenzio? (si, sono un pò ruffiana…ma vi ringrazio tutti in anticipo)
Eccola: https://www.youtube.com/watch?v=IM2atZfn87M
In fin dei conti The Raid 2 era semplicemente improponibile per un’uscita in sala qui. Vorrei proprio vedere quale circuito l’avrebbe mai distribuito con la sua ultraviolenza persino superiore al 1º capitolo e che mette in riga decine di film usciti negli ultimi anni. Tò al massimo qualche cinemino di hipster che si vogliono appropriare dei nostri sogni, convinti di aver scoperto loro chissà che.
Sono curioso per man of thai chi. Avevo pronosticato una carriera home video sciatta, chissà cosa combinerà
Spiace poi registrare ulteriormente tipo il 9 intervento pagliaccio su 10 in cui ci si lamenta a caso
A proposito di The raid 2, è prevista la riapertura dellarena adesso che è più o meno reperibile in HD da quasi tutta la popolazione civilizzata?
Incredibile! Questo mese NON ne ho visti solamente tre! Contando che uno deve ancora uscire e di un altro non me ne frega nulla direi che sto apposto. Un solo recuperone che è anche per me Need for speed.
Afflicted lo recupero subito, mi ero persa la recensione de I 400 calci ma ora che so che è stato girato in Liguria non posso perderlo!
The Sacrament invece merita l’eterno oblio tanto quanto The Innkeepers merita un posto di rilievo nella storia dell’horror moderno!
grazie, Jean-Claude. ora che l’ho visto la mia vita è cambiata.
anche le mazzate in kill bill non saranno più le stesse.
Lo hanno già anticipato altri, comunque nell’articolo potete aggiornare il link per l’acquisto di The Raid 2 IN ITALIANO:
http://www.amazon.it/The-Raid-Berandal-Iko-Uwais/dp/B00L4HN0J6/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1404665974&sr=8-1&keywords=the+raid+2
Mettete mano al portafogli e supportate Gareth & Ico. Perchè The Raid 3 ce lo devono portare in sala, porcozzio.