Ovvero il ruolo che era nato si era scolpito per interpretare.
Si potrebbe parlare di una lunga, gloriosa rincorsa.
Volendo fama e carisma sufficienti li aveva da subito, fin da quando comparve per letteralmente tre minuti sullo schermo in La mummia – Il ritorno (non contando il finale in cui c’era la sua versione Playstation) già sufficienti per cucirgli addosso uno spin-off dedicato e lanciarne al volo la carriera da protagonista.
Ma lui scelse di aspettare, misurarsi con ruoli secondari, con il dramma e con la commedia per famiglie. TANTE commedie per famiglie.
The Rock decise di imparare a recitare decorosamente, fino al punto da sentirsi tranquillo ad abbandonare il suo nome da combattimento per assumere quello lievemente meno minaccioso di “Dwayne Johnson”.
Durante quel periodo, giustamente, lo odiammo.
Poi decise di tornare, e si unì alla FAMIGLIA: di colpo, era grosso il doppio di come ce lo ricordavamo.
Si tenne in forma con un altro paio di cazzate e infine, quando meno ce lo aspettavamo, infilò il suo ruolo migliore con un film non esattamente action regalatogli da Michael Bay.
Cosa non era The Rock in Pain & Gain? I suoi schizzi religiosi, i suoi scatti di violenza, le sue overdose di cocaina?
Finalmente, a doti recitative pienamente dimostrate, Dwayne si era sentito pronto per affrontare Hercules (o Erchiulis, come lo chiamano da queste parti).
E che scherzo ti combina la vita?
Affida la regia a Brett Ratner.
Già.
I produttori volevano qualcun altro, eh?
Ma la vita ha detto “No! La regia va a Brett Ratner. PRRRRRRRR!!!”
Che burlona, la vita.
Apriamo una parentesi su Brett Ratner: mi rispieghereste esattamente perché è considerato uno dei peggiori registi dell’Universo?
Io ho due indizi:
1) X-Men 3: sicuramente inferiore ai due di Singer, ma nettamente superiore ai due film su Wolverine, per dire;
2) negli USA finisce spesso sui tabloid per notizie di gossip che ne dipingono un ritratto non esattamente simpatico (niente di clamoroso, soltanto uno che organizza o compare a tutte le festacce VIP principali). Una volta a furia di public relations riuscì addirittura a farsi assegnare la produzione della cerimonia degli Oscar, poi gli scappò pubblicamente una battuta eufemisticamente infelice (“rehearsal is for fags” = “le prove sono per i froci”) e – al contrario di quello che accade in questi casi in Italia – ebbe la decenza di offrire le proprie scuse rinunciando all’incarico. Aggiungi questo alla sua reputazione di rincalzo economico (che, di nuovo, è dovuta soltanto a quando subentrò all’ultimo secondo a prendersi le colpe di X-Men 3) e alla sostanziale mancanza di film degni di nota, ed ecco che sui siti di cinema americani quando c’è da puntare il dito su un povero stronzo a caso diventa facilissimo farsi venire in mente lui. E in Italia, di conseguenza, tende ad arrivare l’eco.
Personalmente io ricordo di essermi divertito con Rush Hour 1 e 2, di aver trovato Red Dragon mediocre ma non tragico, e Tower Heist dimenticabile ma simpatico.
Brett Ratner non è un autore (anche se ha tentato pure il film intimista con Nicolas Cage): è il più classico dei mestieranti a cui, a patto di avere a mano una sceneggiatura decorosa, puoi chiedere di portare a casa un film senza particolari ambizioni sapendo perlomeno che salvo sorprese non farà cazzate enormi.
Uno che probabilmente, non fosse per i due punti elencati qua sopra, passerebbe completamente inosservato.
Io onestamente ci metterei la firma affinché Brett Ratner fosse davvero il peggior regista al mondo, e invece periodicamente tocca ancora avere a che fare con veri scarsoni senza speranza, gente senza voglia di vivere come il mitico Marcus Nispel.
Detto questo, Hercules è il vostro classico Brett Ratner medio.
L’approccio alla materia Hercules è estremamente paraculo.
Probabilmente qualcuno si è convinto di aver capito come si fa ad imitare la Marvel e la DC contemporaneamente, e si è inventato questo barbatrucco per cui ti racconta sì la leggenda di Erchiulis, ma lo fa proprio così, in qualità di leggenda avvolta nel mistero e nell’incertezza.
Ti riempie il trailer di mostri fantastici e te li fa vedere, ma sono tutti brevi flashback, e persino ipotetici.
Quando lo incontriamo, Erchiulis è a capo di una piccola squadra di mercenari, uno dei quali ha lo specifico compito di diffondere le storie su di lui che tutti conosciamo per intimorire i nemici, ma Erchiulis stesso tende a sminuirle e gli altri tengono la bocca chiusa. È figlio di Zeus? Non lo è? Mah.
Quello che sappiamo per certo è che ha l’abilità dei migliori e soprattutto una forza disumana, tecnicamente giustificabile però con il fatto di avere la stazza di Dwayne fuckin’ Johnson.
Un’altra cosa che sappiamo per certo è che usa una testa di leone come berretto.
E infine – e questo è il motivo per cui ora fa il mercenario – sappiamo che a Tebe è ricercato per l’omicidio di sua moglie e sua figlia: a nulla gli era valso gridare al complotto e urlare “mi state scambiando per Chris Benoit“.
Ma tutto ciò, lo ammetto, mi è garbato: il film riesce a trattare questo equilibrio con la giusta misura per permetterti di godere della vicenda indipendentemente che tu decida di credere o meno al lato fantastico, e in più lo usa per trasmettere il suo bell’insegnamento sul credere in se stessi e quelle cazzate lì che se non ti vengono cacciate giù in gola a forza sono sempre un bonus gradito. ANCHE TU puoi essere Erchiulis, se ci credi fortissimo e riesci a fare la dieta Dwayne Johnson senza morire di esplosione entro sera.
E quindi insomma, Dwayne si aggira per tutto il film indossando un corpetto che ne copre i muscoli perché non siamo più negli anni ’80, tirando clavate a destra e a manca e facendo il modesto sugli aneddoti che lo riguardano, comportandosi quindi fondamentalmente come il Bud Spencer della situazione.
Ci andreste voi a vedere un film in cui The Rock prende a clavate e/o mena alla Bud Spencer dozzine di ignari impotenti scagnozzi, che ci siano dei mostri o meno?
Ecco, infatti, lo sapevo che non era nemmeno lì il problema.
Il nostro Dwayne è concentratissimo, consapevole di avere in mano il ruolo con cui potenzialmente verrà ricordato e identificato, ma un paio di fattori gli mettono il bastone fra le ruote.
Da una parte Brett Ratner mette tutto il suo mestiere a disposizione, ma si vede che è più a suo agio con la commedia d’azione che con l’epica della Grecia classica. Gli intermezzi simpatici tendenzialmente funzionano, specie il ruolo di Ian McShane e le sue visioni apocalittiche, ma il resto è carta velina. Anche quando potrebbe e dovrebbe, Hercules non riesce mai ad essere grosso quanto il suo protagonista: non si pretendeva certo Milius.
Dall’altra la sceneggiatura è il classico compitino scolastico decoroso ma non ispiratissimo, e in diversi momenti si abbandona all’inerzia.
Dwayne purtroppo sembra avere in testa probabilmente un film diverso, una roba da Classic Hollywood, per cui passa la maggior parte del tempo in modalità malinconico/umile/misurata, in attesa di un momento per esplodere che non arriva mai – o meglio quando arriva lo fa con il fiato corto, un petardo quando poteva essere un’esplosione. Là dove Dwayne si sforza di dimostrare di essere un attore solido e misurato, il film lo mina con un’atmosfera più simile alla vecchia serie TV anni ’90 che ai gloriosi peplum di una volta.
Ratner invece se la prende rilassata e dirige un film perfettamente all’altezza delle sue capacità: innocuo, senza pretese, ben ritmato anche se a tratti tirato via, tutto sommato simpatico.
Il classico film da domenica pomeriggio. Un degno double-bill con Il re scorpione.
Al centro del film, sequenza finale esclusa, ci stanno due battaglie, e qui sta l’altra idea azzeccata.
Per una volta, niente masse informi di pazzi scriteriati che si scontrano frontalmente alla vaffanculo stile Signore degli Anelli ma -con l’eccezione dei nostri cinque eroi in avanscoperta da soli come primo ridicolo filtro- uno straccio di gloriosa formazione a quadrato come i fumetti di Asterix insegnano.
Spero che qualcuno raccolga l’ispirazione.
La scena migliore comunque è quando Hercules fa la mossa del ponte di Dirty Dancing a un cavallo.
DVD-quote:
“Il classico film da domenica pomeriggio”
Nanni Cobretti, i400Calci.com
P.S.: una volta, nello stesso anno, Brett Ratner ha diretto un video di Mariah Carey e uno dei Cannibal Corpse
Unica precisazione: avere smesso di usare “The Rock” non era una scelta a(u)ttoriale, ma il fatto che la WWE gli ha proibito di farlo, essendo registrato per la loro federazione ed essendo un periodo in cui lui e McMahon non andavano esattamente d’accordo.
Per il resto, solito bell’articolo. Bentornati. :)
Zen
Bentornati.
Il film è passabile, ma sembra davvero una puntata dell’Hercules anni 90 girata con qualche soldo in più (e neanche troppi). L’ho visto una settimana fa e prima di leggere questa recensione non mi era quasi più tornato in mente di averlo visto.
Speravo in una conan-ata di serie B decorosa.
Cioè: eroe grosso che spacca tutto.
Invece mi sono cadute le palle davanti al solito giochino meta-narrativo stile Pixar.
Che c’è l’eroe.
Ma che non è del tutto eroe.
Ci sta il trucco.
Perché siamo moderni e troppo scafati per credere agli eroi tutti di un pezzo.
E allora complichiamo un po’ le cose.
Da rimpiangere i vecchi sandaloni italiani, dove la presenza dell’eroe era talmente scontata e gratutita da non dover dare nessuna giustificazione, con i vari Maciste o Ercole che si aggiravano indifferentemente in epoche antiche, nel medioevo, nel 700 dei pirati o nella California di Zorro.
Lì c’è l’eroe che menava, il resto era mancia.
Troppo semplice ed effiacace.
Viviamo in un’epoca toppo finto-intelligente per le cose semplici ed efficaci.
Già! XD A 13 anni comunque rimasi incredulo che Maciste si agirasse tipo nel 600! °_O
@Nanni: Due parole su Bud Spencer: conosco questo neozelandese che quando l’ho convinto che Bud Spencer e Terence Hill erano italiani è letteralmente cascato dal pero! Non so a Londra, ma in Oz sono delle autentiche star… cose di cui andare italianamente fieri, nevvero? (altro che Seagal)
Ma veramente!?! Una collega ha detto a mia sorella che in Germania sono idoli incontrastati! ^^
Brett Ratner non mi piace co0e regista the Rock a carisma ma non lo vedo come Ercole perchè è hawaiano ci avrei messo Antonio Cesaro(Claudio Castagnoli),comunque il male rimane il pg 13.
Un saluto con roundhouse kick.
provo a raccogliere l’ispirazione sulla disposizione: ammiraglio benson?
(non aggiungo elementi identificativi come segno di rispetto)
The Rock ha il carisma e la stazza(anche troppo, io mi preoccupo per lui), ma temo che , dopo la perla Pain and Gain, non riuscirà mai a lavorare con gente al livello di un Milius, un Cameron, un Verhoeven, un Mctiernan , restando sempre un al di sotto delle sue potenzialità.
Bellissimo Rivedervi.
@nanni : ma c’è il cammeo di Kevin Sorbo che fa il cristiano missionario nell’antica Grecia?
https://www.youtube.com/watch?v=fRnbUm48R7c
” ma temo che , dopo la perla Pain and Gain, non riuscirà mai a lavorare con gente al livello di un Milius, un Cameron, un Verhoeven, un Mctiernan , restando sempre un al di sotto delle sue potenzialità.”
Uhm, già! Deve ancora sfornare il vero filmone-action avventuroso! A stò punto recupero “Il tesoro dell’ Amazzonia”! XD
Bentornati!!!
Io l’ho visto proprio domenica pomeriggio,il Signor Cobretti ha sempre ragione. Io sono andata per vedere The Rock e non sono rimasta delusa. il film è divertente e mi piace che non si prenda sul serio. Peccato che non si siano presi sul serio nemmeno quelli che avrebbero dovuto curare effetti speciali, trucco e parrucco, ma soprattutto chi ha fatto il doppiaggio. Io sono una sostenitrice del doppiaggio, perchè purtroppo il mio inglese zoppica, e non riesco a godermi pienamente un film se non capisco i dialoghi, ma qui era fastidioso perchè fatto male.
chiedo scusa per questo OT
ma…
un ricordo di Robin Williams?
@Nanni : http://www.imagebam.com/image/6f078d345809173 Per te. Ben tornato.
Ben tonnati
Sembrava A-Team nell’antichità. Divertente.
Continuo a pensare che mr johnson sarebbe perfetto come batman…
a me sono piaciuti un sacco i titoli di cosa,sul serio!tutta quella sequenza di loro che combattono mostri con il sottofondo rockeggiante,molto figo
Secondo me l’idea di ritrarre Hercules come un guerriero umano senza le solite derive fantasy/mitologiche è brillante, solo che viene sviluppata in una trama banalotta proprio da episodio random del telefilm.
Cioè, se mi usi la classica morale alla Sly “è credere in te stesso che fa di te un eroe”, allora dovresti anche pomparla fortissimo di pathos, voglia di riscatto, superamento dei propri limiti, caduta, risurrezione, insomma tutte le tappe obbligate. Invece la storia personale di Hercules viene quasi lasciata in secondo piano (quant’è buttato lì da cani il flashback sulla sua tragedia familiare?) e ci si perde via in una prevedibile e noiosa storiella di inghippi e rese dei conti a Little Tracia.
Se poi aggiungi che nelle battaglie PG-13 crepano male a mazzi ma non si vede mai nemmeno un taglietto, cosa rimane di memorabile? Una risata una sul cavallo ribaltato a mani nude? Magari i piccini li accontenti lo stesso, ma te grande che ti sei visto Spartacus, Games of Thrones e Vikings ne esci che dai ragione a quelli che sostengono che la roba seria ormai la passano solo in tv, purtroppo.
In conclusione, mi viene quasi il sospetto che dei tre Hercules dell’anno il migliore possa essere quello dell’Asylum, a trovare il coraggio di recuperarlo…
welcome back
anche lui ne beve un paio
https://www.youtube.com/watch?v=lCnKOJGBBVY
@zen: sono abbastanza sicuro che prima o poi l’avrebbe fatto comunque, ma giusta precisazione.
@tommaso: sottoscrivo.
@sergio: a Londra non tanto, ma so che in Germania vanno quasi piu’ che in Italia, ogni volta che ci passo vedo loro magliette ovunque
@margarita: in quanto protagonista di una serie di film che in stralarghissima maggioranza non ci riguardano, pur stimandolo penso non sia necessario che lo ricordiamo pure noi.
@l’ivan: ho fissato quella foto per mezzora nella vana speranza che fosse una gif animata che semplicemente era lenta a caricarsi, e ora ho il cuore spezzato…
@alexiel1910: giusto, avevo dimenticato i titoli di coda. Continuavo a guardarli e non riuscivo a capire se i disegni erano minimalisti/caricaturali con stile molto particolare, o se erano semplicemente brutti.
@darkskywriter: si’ il problema e’ appunto quello, The Rock probabilmente voleva fare Spartacus ma Brett Ratner sa fare al massimo un buon episodio del vecchio telefilm con Kevin Sorbo, e quello ha fatto. Il PG-13 non mi da’ fastidio, Ercole di suo ci sta alla grandissima come eroe per bambini che tira sganassoni alla Bud Spencer, e’ sempre stato il primo gradino per crescere e passare a Commando.
Hummm…avevo dei dubbi su ‘sto film sia stando alle varie narrazioni udiote qui e là che dal trailer in italiano (è bastato udire “Ercules”) eppure aveo un qualche dubbino, ora fugato e me lo risparmierò…grazie.
Notarella di conferma su Bud e Terence: in Germania sono dei DIVI!
Aha, il fatto della Germania, come prevedibile, è risaputo! XD
Bentornati. Tutto chiaro, ma Irina Shayk?
Sono cmq incuriosito, dato che:
– se c’è un attore che può impersonare Ercole non può essere che il buon Dwayne,
– che il film non sarebbe stato una roba indimenticabile non avevo dubbi sin dal trailer,
– se ho capito bene non è inguardabile ma quantomeno onesto,
se riesco me lo sparo
Detto questo, bentornati… Stavo per entrare in grave crisi d’astinenza…
Hercules Reborn della Asylum dal “trailer”…sembra migliore di questo
per me e si, mi sono divertito per un oretta e tanto mi basta, the rock ci crede durissimo tanto che credo che sia il primo film dove ha provato a recitare veramente, sicuramente la sceneggiatura è un vorrei ma non posso ma quale blockbuster non lo è…? e villian come il ribaltamento finale sono decisamente buttati lì.
questione rated, per essere un PG-13 c’erano scene “”””tostarelle””” addirittura un
SPOILER
moccioso preso per capelli…che stiano finalmente cominciando ad allentare le maglie…
http://www.bleedingcool.com/2014/07/17/alan-moore-calls-for-boycott-of-wretched-film-hercules-on-behalf-of-friend-steve-moore/
Ma a Londra lo hanno spinto in fase promozionale usando il nome di Steve Moore e&o dipartita? Perchè a parte l’articolo in questione e immagino nei titoli di coda non vi sono incappato.
No dai, i titoli di coda erano davvero fatti ammerda via…E il bello è che sono riusciti a fare male una cosa che anche il film più scrauso sfoggia e riesce a fare decente…cmq filmetto divertente, se ci mettevano la mattanza di Game Of Thrones mi avrebbe appagato assai!!
@Nanni OK
Innanzitutto ben tornati.
In quanto ad Hercules lo avevo detto qualche mese fa: era un’occasione importante per The Rock per dimostrare di essere anche un grande protagonista oltre che un comprimario di assoluta rilevanza, ma evidentemente non ha fatto centro. Ancora il film non l’ho visto, ma il fatto che sia un buon film “da domenica pomeriggio” non mi incoraggia più di tanto a vederlo! Anche perché il PG-13 non depone bene.. E’ vero che ormai è diventato una terribile una moda negli action (mi sa che ne parleremo mooolto presto), ma nei cosiddetti kolossal storici dove si usa la spada invece della pistola per uccidere non centra davvero nulla.
Per far vedere quanto è diventato triste il mondo di oggi faccio l’esempio con film come Il Gladiatore e Troy: kolossal che fino a un po’ di anni fa erano R, nonostante il budget era decisamente più grande di quello utilizzato per Hercules. Tornando a The Rock, con il forte sospetto che non sarà mai un eroe degno di Schwarzy, aspettiamo che si presenti un’occasione migliore per fare meglio. E non è solo colpa sua dopotutto, sei nell’era dei bambini al potere e soprattutto quando hai l’occasione da protagonista ti appioppano Brett Ratner alla regia (che a proposito ha ragione Nanni: è un buon mestierante) invece di un Paul Verhoeven o un John Milius…
Ben tornati. Ottima recensione as usual
Si poteva far meglio ma anche molto peggio.
Grazie per la dieta del Dwayne, dopo gli faccio uno squillo per sapere se viene a mangiare da me sabato che non un cazzo da fare quindi posso cucinare tutto il dì.
Per la serie “la dico, la dico….tranquilli che la dico….” Family man con Nicholas “muso d’uovo” Cage è un filmone
Un caldo bentornato a tutto il team de i400calci, spero che abbiate passato delle belle ferie!
Riguardo alla rece di Erchiulis…tristezza…ho creduto tanto in questo film prima di sapere chi sarebbe stato il regista (anche se devo ringraziare Brett Ratner per i Rush Hour), le mie aspettative sono crollate sottozero con il micidiale uno-due “PG-13” & trailer e il Nanni ha confermato le mie peggiori paure.
Dwayne Johnson mi è sempre stato simpatico e l’ho seguito anche in film che normalmente non mi sarei mai sognato di guardare (tipo Journey 2: The Mysterious Island e Get Smart, anche se di quest’ultimo non ho ancora avuto il coraggio di scartare il Blu-Ray).
Con uno buono script, un film rated R e un regista del mestiere (cioè abituato a girare film “di menare” vecchia scuola) il buon Dwayne sarebbe a mani basse l’action hero per eccellenza di questa generazione (ma ve l’immaginate dei film sullo stile di Predator, Commando o Conan con The Rock come protagonista?!?). Ha la stazza (e le capacità atletiche), ha il carisma (e la simpatia, i tempi comici non gli mancano di certo) ed è più che capace di recitare e anche con un range tutt’altro che limitato (basta vedere “Pain & Gain”, “Snitch” o “Faster” per rendersene conto). Diciamocelo, in confronto al buon vecchio Schwarzy il caro Dwayne è roba da premio Oscar.
In questo film ci credeva tanto e mi dispiace moltissimo che alla fine sia sia ritrovato a fare il protagonista in una puntata speciale di Hercules al posto di Kevin Sorbo, non se lo meritava proprio.
Non andrò a vedere Erchiulis al cinema (a parte l’odio per il doppiaggio, mi sono infortunato alla schiena in palestra e non potrei reggere per 90 minuti e passa seduto su una poltrona), ma alla fine so già che mi comprerò il Blu-Ray a scatola chiusa e buonanotte. Manterrò bassissime le mie aspettative e chissa che alla fine il film, nonostante tutto, mi regali qualche bel momento.
Mando un grosso in bocca al lupo a Dwayne per i suoi prossimi impegni, nella speranza che, prima o poi (spero più prima che poi), arrivi anche per lui IL ruolo definitivo che lo consacri come la più brillante stella nel firmamento del cinema action R-Rated e che questo sia solo il prima di una lunga e gloriosa serie di film sullo stesso stile (mi sento un po’ come se credessi ancora a Babbo Natale…).
Ragazzi, fermi un attimo, capisco tutto ma aspettarsi un Rated R da Hercules no, e non perché siamo nel 2014 ma proprio in generale. The Rock meriterebbe un action violento, ma non questo. Ercole non è nè Conan nè Spartacus. È sempre stato per ragazzini. Occhio che un altro po’ e vi aspettate il Rated R pure dalle Tartarughe Ninja…
@Nanni, concordo che Hercules finora sia sempre stato trattato come personaggio “per famiglie” (dai vecchi peplum, ai film con Lou Ferrigno, fino alla serie TV con Kevin Sorbo), però proprio per questo una “svecchiata” non avrebbe fatto male, anche perché mi sembra che ormai il genere “grosso eroe pacioccone che prende a sganassoni i cattivacci” sia morto e sepolto.
Pensiamo, pur con la grande differenza di argomento trattato, a quello che hanno fatto prima Scorsese e poi, affondando molto di più il colpo, Mel Gibson con il tema della passione di Cristo. I film di stampo biblico/religioso sono sempre stati concettualmente molto “family-friendly” come approccio, eppure questi due registi hanno osato (e Gibson ha osato moltissimo, oltre che per i contenuti, anche per la platealità della violenza e per la lingua usata), andando contro una tradizione consolidata, e con risultati che per il caso più eclatante, cioé quello del film di Gibson, sono stati clamorosi anche al botteghino.
La TV è passata da Hercules e Xena a Sparcatus e Vikings, sarebbe ora che anche il cinema si desse una mossa, invece si sta mostrando sempre più incartato in una terribile involuzione in direzione diametralmente opposta.
Secondo me il grosso problema è che nessuna delle major vuole rischiare (per non parlare della diffusa incapacità di scrivere una sceneggiatura degna di tal nome). Meglio giocare sul sicuro con un film “PG-13” senza infamia e senza lode, con un onesto mestierante alla regia e con un protagonista amato dal pubblico, che rischiare e proporre qualcosa di nuovo e/o reinterpretare un vecchio concept in chiave più moderna/cattiva.
Prendiamo Lucy, il film di Besson. E’ R-Rated, eppure, nonostante questo “handicap”, sta incassando più di Hercules (sono usciti lo stesso giorno), ad oggi 168 vs 148 milioni di dollari, ed è costato molto di meno (40 vs 100).
Onestamente io mi sono rotto, ma tanto. Se voglio una gioia, non faccio altro che riguardare film vecchi, perché ormai i nuovi sono quasi tutti una grossa delusione o, nel migliore dei casi, cadono al di sotto del loro potenziale perché non si vuole osare qualcosa di più (e questo mi fa rosicare da morire) o perché la sceneggiatura sembra scritta da quattro persone contemporaneamente nell’arco di una settimana e senza che nessuno si sia preso la briga di rileggere il copione alla fine per dargli una bella sistemata.
Ogni tanto arriva qualche film più o meno “minore” a salvarmi dalla morte cerebrale, ma ormai mi sembra di abitare in Bimbominkialandia…
#mainagioia
Mi hai ricordato che devo guardare “Lucy”! XD
@Nanni
Più che altro è come avevano impostato Hercules: sembrava fin dalle prime immagini e dichiarazioni una roba tosta, ma poi si è rivelato il solito fantasy. Quindi è normale un po’ di delusione anche se come dici tu siamo nel 2014 e queste cose sono all’ordine del giorno, per questo ho fatto gli esempi di Troy e del Gladiatore. Che poi a ripensarci l’altro Hercules uscito quest’anno (anche se faceva pena) era R eh eh. E comunque penso che The Rock non farà mai qualcosa di davvero brutale, deve guardare ai suoi fan più piccoli purtroppo…
Mi sembra che vi siate risposti un po’ da soli. La grande produzione non poteva certo osare, quella piccola – anche solo per differenziarsi – l’ha fatto.
Io un film rated R delle tartarughe ninja con come fonte i fumetti andrei a vederlo SUBITO
Solo una cosa:
Hercules (Sorbo) era magnifico. Lo dovrebbero ridare in tv tutti i giorni fino all’infinito.
Quando era mitologico si. Poi hanno messo la C…..A di Hercules che incontra i Romani e tanti saluti! -.- Sic! In pratica il bell’ incipit della serie TV va a farsi benedire. Cosi detto salto dello squalo per il telefilm.
visto ieri. molto carina l’idea di giocare tra uomo e mito. bella la scena del cavallo e le scene di menare in generale sono divertenti, il film pero’ e’ da sufficienza stentata, un po’ una roba pezzentella, nonostante Dwayne proprio ce la metta tutta e alla fine sia l’unico che recita veramente bene, a mio avviso.
velo pietoso sui discorsetti motivazionali.
si poteva fare di piu’, visto anche l’impegno del nostro.
Ho visto ieri il film e dirò una sola cosa: avrei preferito una puntata, presa a caso, della serie tv con kevin Sorbo però rigirata con un budget da 80-100 milioni.
Per il resto onore a The Rock perchè ci credeva davvero, in alcune scene ha provato a recitare e ci è riuscito.
ma sbaglio o c’è anche quella gran figliola di barbara palvin?
in tema sylvester fiennes meriterebbe la nomina nella categoria nicolas cage e/o in quella bravo…
proporrei un premio anche per la miglior bestemmione o sequela di bestemmie…in questo caso hurt
SPOILER
nella parte finale del film mi ha fatto sganasciare, mentre bestemmiava a ripetezione contro ER-chiules con il risultato di prendersi una statua dietro…
“Cosa non era the rock in pain & gain?”
E infatti ai sylvester venne giustamente premiato un nero che fa da anni sempre la stessa parte del nero scostante piuttosto che dare a lui il giusto riconoscimento per la monumentale interpretazione.
Cmq il film ancora non l’ho visto ma dissento da chi dice che le prime immagini facevano pensare ad altro. Ricordo distintamente la foto con la barba finta e il trailer orrendo con il frame della parrucca di leone che tutto lasciavano intendere tranne l’essere roba tosta. A voglia a postare tutto il training giorno per giorno con tweet epici di lui che solleva ghisa se poi alle prime immagini con sembra cbe hai la parrucca di bon jovi
The Rock, a conti fatti un altro miracolato da F&F (nb. il prossimo sarà Statham) che ha avuto un’estemporanea botta di culo nell’unicofilm non fracassone di Bay, l’action hero sprecato buono per tutta la famiglia. Bravo, complimenti
@Steven Senegal
Non è del tutto esatto, ricordo la prima immagine del film con The Rock girato di spalle con attorno tanti cadaveri. E tante promesse sul fatto che con questo film non si voleva approfondire sulla leggenda di Hercules ma si voleva giocare su un campo più crudo e realistico dove lui interpretava un mercenario sanguinario. Ma poi come dici tu è arrivato il trailer e si è capito che le promesse e le prime immagini erano piuttosto ingannevoli (al di la della parrucca), e The Rock ha sprecato l’occasione di dimostrare di essere un ottimo protagonista oltre che comprimario di lusso. Ma magari il film diverte lo stesso come dice Nanni, in ogni caso anche io spero che Bay qualche giorno lo richiami per assegnargli un ruolo (stavolta da protagonista assoluto) sulla falsa riga di Pain&Gain.
Giovi in effetti le foto che dici me le ero perse. Meno male, sarebbe cresciuta l’amarezza: di spalle grosso, incazzato, con cadaveri attorno MA con la faccia buffa per la chioma leonina
Ah ah e allora forse per quello che era girato di spalle..
Red Dragon è discreto per me, ampiamente superiore a hannibal. E X-Men 3 è più che guardabile. I Rush Hour e Tower Heist sono piacevoli. Non capisco tutto questo astio per il povero Brett.
il film me lo vedrò poi se lo passano in tv, mi ispira davvero poco. già il fantasy non mi piace, poi da quello che dice la rece non ci vedo davvero nulla che potrebbe interessarmi.
tornerò a voler davvero bene a the rock solo se interpreterà davvero il cattivo nei mercenari 4.
che poi sarebbe un bello scambio, statham cattivo in f&f e the rock cattivo in exp.
Mi aspettavo una cagatona, invece come sempre la recensione ha centrato quasi tutto. Bel film della domenica. Sicuramente per famiglie. Se vuoi il sangue a fiotti rimani sintonizzato su History Channel. Ancora una volta d’accordo con Bella Zio, dai, i filmetti di Ratner erano godibili, specialmente i Rush Hour.
Il film non l’ho visto, ma potrebbe interessarmi, comunque quando ho letto queste parte:”Quando lo incontriamo, Erchiulis è a capo di una piccola squadra di mercenari, uno dei quali ha lo specifico compito di diffondere le storie su di lui che tutti conosciamo per intimorire i nemici..”
Mi è venuto in mente di colpo questo
https://www.youtube.com/watch?v=Ec9kTS8eJWA
e poi questo(ovviamente in tedesco)
https://www.youtube.com/watch?v=eRJ5SiBAu4A
E intanto Tavecchio alla fine è stato riconfermato al suo posto alla faccia delle banane. Qua in Italia a Ratner come minimo gli facevano dirigere LOGAN.
Comunque alla fine il film l’ho visto di recente e non è neanche male. Dwayne è proprio Hercules, ma aspetto le botte di F8.
Questo aveva tutte le carte in regola per essere il FILM DI THE ROCK! Peccato! Anche se me questa idea nuova su Ercole non piace molto. Sarò classicista da questo, punto di vista, ma lui deve essere il semidio che deve compiere imprese per salire al grado successivo! XD
“infilò il suo ruolo migliore con un film non esattamente action regalatogli da Michael Bay.
Cosa non era The Rock in Pain & Gain? I suoi schizzi religiosi, i suoi scatti di violenza, le sue overdose di cocaina?”
Già! Gioiellino di film sottovalutato. Peccato solo che l’ ambientazione anni 90 diventi sin troppo fittizia.
Come hanno detto altri, purtroppo oggi latitano certi registi che ti fanno entrare nella storia!