1: Antefatto
Il mio amico Simone molti anni fa aveva in camera un poster grosso come una parete che raffigurava tutto l’universo Marvel fino al 1984 e ci sono state sere di mondanità sfrenata in cui il clou era mettersi con le birre a fare il chi-è-chi di tutte le facce sul poster. Puntualmente, volteggiando con disinvoltura in quarant’anni di personaggi senza senso, ci arrestavamo su di una figura che nessuno di noi riconosceva neanche alla lontana e che chiamammo con estremo dono della sintesi “cavallo cretino”. Questo minipony di merda vestito come un ballerino di Discoring del 1983:
Per tutta la vita pre-internet rimanemmo col dubbio sul chi fosse questo babbeo, poi anni fa grazie a Google scoprimmo che è una razza di equini spaziali detta Kymelliani e che apparve in una serie per bambini della Marvel negli anni ottanta, Power Pack; roba imbarazzante e che ci era passata sotto i radar senza rimpianti.
Mesi fa ero al telefono con Nanni e per fargli capire quanto sia vasto, folle e sconfinato il cosmo Marvel gli raccontai di “Cavallo Cretino”. Nanni era comprensibilmente sbalordito e mi chiese di scrivere quando sarebbe stato il momento giusto, un approfondimento sulla Marvel cosmica. Del resto Guardians of the Galaxy, sorpassando ogni previsione, ha sfondato il botteghino in mezzo mondo: se quello ha funzionato, quali altri storie e personaggi matti possiamo aspettarci? Eccoci qui a tirare le somme.
Iniziamo, vai coi venti siderali: sigla.
httpv://www.youtube.com/watch?v=SS_D0n68NOI
2: La Marvel di Drogarsi
Insomma: siete andati a vedere I Guardiani della Galassia come vi avevamo consigliato prima di tutti.
Tutti presi benone, tutti divertiti, tutti che avete pensato qualcosa del tipo: “Ma che matti questi tizi oh! Simpaticissimi! Poi oh: un procione che fa lo splendido… Capito come?! Un pro-cio-ne!”. Magari siete anche di quelli che hanno reputato bizzarro che l’Heimdall norreno in Thor fosse nero, vero?
Beh, signori: spero di farvi cosa gradita rompendovi le uova nel paniere dicendovi che avete visto probabilmente – e si spera- solo la punta di un iceberg molto grosso di bizzarria sfrenata.
Se le apparizioni di Nova e del Collezionista con la comparsata di Howard il Papero e le tantissime easter eggs lasciate qui e lì sono piacevoli sorprese, unendole al sempre più stringente contesto della Marvel cinematorafica in cui oramai esiste trasversalmente per tutti i film della Marvel un Thanos, il quadro che si intuisce rivela che siamo molto prossimi ad aprire finalmente una finestra su quella parte del mondo Marvel che viene comunemente chiamato “Marvel Cosmica” ma che io per esplicare ancora meglio sono aduso chiamare “Marvel di drogarsi”.
Nella “Marvel di drogarsi” c’è talmente tanta roba pazzesca, molto più pazzesca di un procione smargiasso, che non saprei bene da dove iniziare e anche se lo sapessi non riuscirei mai ad essere completo senza stendere un libro: ci sono creature fatte di sola energia, interi pantheon di divinità che si menano, esseri che esistono fin dal primo vagito dell’universo, intelligenze collettive, pianeti in cui razze umanoidi e di dinosauri si combattono senza sosta, artefatti di potenza talmente incalcolabile che effettivamente non viene mai spiegato cosa facciano di preciso.
In questa zona dell’editoria a fumetti gli alieni, i viaggi dimensionali e le realtà parallele sono come da noi andare al bar o prendere il taxi, in questa parte della Marvel la Morte e l’Eternità sono personaggi come altri e noi stessi esistiamo su infiniti piani paralleli; La Marvel di drogarsi in buona sostanza scaccia Jodorowski col giornale arrotolato.
Vuoi qualche esempio amico lettore? Ok:
Prendiamo Ego: una creatura che è anche un pianeta, con poteri mentali enormi.
La sua magnitudine di fattanza e la sua grossezza sono così alti che i Monster Magnet ci hanno fatto una canzone. Non mi pare si possa dire molto di più no?
L’hai intravisto invece una specie bozzolo schifoso nella nave del Collezionista in I guardiani della galassia? Ecco quella è la forma pupale di Adam Warlock, una sorta di re spaziale della discomusic, una specie di Cristo spaziale creato artificialmente, noto come “Lui”, che si opporrà alla dittatura della Chiesa Universale della Verità scoprendo che a capo di essa c’è il lui stesso del futuro, reso malvagio e pazzo dall’abuso della gemma da cui trae il suo potere. Sì hai letto bene: ha uno stato pupale col bozzolo ed esiste una Chiesa Universale della Verità, che come idea non è molto meno pazza della Chiesa del SubGenio.
Poi che ti dico… Hum, i Celestiali li hai presenti? Ecco: creature umanoidi alte quasi un chilometro, imprigionate in armature dentro le quali nessuno sa che cosa si celi, qualcuno dice che dentro sia imbrigliata l’energia stessa dell’universo. Essi sono all’origine creazionistica di molte creature superumane dell’universo, create viaggiando dall’alba dell’universo di galassia in galassia e conducendo esperimenti genetici su vari mondi e dimensioni, il perché e il per come è ignoto. Leggetevi come funziona la faccenda e Prometheus direi che lo salutiamo caramente da qua come un bambino speciale di Gesù ai giardinetti.
C’è Mangog ad esempio, mostruosa personificazione immortale “dell’odio di bilioni e bilioni di esseri viventi”, testualmente. Pare facile detta così, a confronto dei Celestiali magari… Ma voi risucite a capacitarvi di quanta roba è “l’odio di bilioni e bilioni di esseri viventi?”, non è robetta da immaginare eh.
O Pip il troll? Una specie di fauno deforme che fuma il sigaro, nello spazio.
E sapete quale è il veicolo più affidabile per muoversi tra queste galassie e dimensioni parallele? Un gigantesco mastino che si nutre di rottami, Lockjaw.
Riesco a farvi intuire di che ordine di cose pazze sto parlando?
Questi sono alcuni esempi al volo per farvi capire come non ci si risparmi nulla da quelle parti ma se andate a prendere anche la banale routine di personaggi più abituati di gente a-la Devil o l’Uomo Ragno a fare i conti con territori e mondi lontani, personaggi come i Fantastici Quattro, capirete subito che nella loro normalità intervengono cose visionarie al limite dello psichedelico. Il colossale Galactus ad esempio, l’imparziale divoratori di mondi che credo tutti conoscano e il suo ribelle ex servitore Silver Surfer: la creatura investita di potere cosmico che solca filosofeggiando l’universo, seminudo e argenteo su di un surf spaziale.
E la Zona Negativa che Reed Richards ha nello stanzino? Una dimensione di antimateria nella quale creature impensabili e malvage vivono, una dimensione in cui la materia viene attratta verso un vortice immenso in cui si disintegra ma attraverso la quale si può accedere ad infinite dimensioni, mondi e infinite scansioni del tempo diverse.
Questa roba è all’ordine del giorno nel mondo Marvel ed è bene cominciare a farci i conti al cinema e a farli bene, perché è un aspetto presente dagli albori della sua produzione e che per decenni è cresciuta esponenzialmente diventando una parte talmente grossa della narrativa a fumetti che sarà impossibile ignorarla al cinema.
3: Un po’ di storia della fattanza Marvel.
La cosa che fin dagli albori sancì il successo della Marvel, oltre ovviamente dei buoni prodotti, fu l’approccio molto più informale e con un occhio al quotidiano dei suoi personaggi. La famosa massima dei “supereroi con superproblemi” è un modo un po’ sbrigativo per rendere una cosa più complessa: una realtà editoriale che non solo voleva raccontare i supereroi calandoli nella quotidianità dei personaggi ma più sottilmente di una casa editrice che i suoi tempi li faceva e li precorreva. Lo storico del fumetto Peter Sanderson ascrive difatti alla Marvel un’importanza per i fumetti pari a quella della Nouvelle Vague per il cinema.
Iniziando da zero e scrollandosi in breve molte sovrastrutture del fumetto supereroistico esistente, una generazione di autori geniali creò in Marvel graficamente mondi che erano avanguardia visiva. Era gente della “greatest generation”, quella che aveva fatto la guerra, l’aveva vinta e una volta tornata a casa aveva creato il più grosso impero culturale ed economico del novecento per poi ritirarsi in pensione in un posto al caldo senza chiedere applausi.
Gente buona ma integerrima, lavoratori senza grilli per la testa ma pieni di idee vulcaniche finalizzate però più al portare più il cibo in tavola che a porre l’ego sulla ribalta.
Tra i più rappresentativi ci sono ovviamente Kirby e Ditko: due autori giganteschi che aprirono un fiume in piena di visionarietà, lasciati sempre più a ruota libera nel creare mondi interi su base settimanale e che in capo a pochi anni arrivarono a soluzioni grafiche e narrative talmente pazzesche e visualmente sconvolgenti che in pratica anticiparono la psichedelia.
Anzi: è più corretto dire che la psichedelia senza di loro avrebbe avuto un’altra forma ed altri colori.
La generazione che si sballava a fine anni sessanta e che visivamente creò la psichedelia era composta anagraficamente da quelli che rimanevano ipnotizzati da bambini a fissare le tavole di Kirby qualche anno prima.
Per ironia della sorte la grande generazione della Marvel, che non ha mai toccato altro che sigari e alcol, insegnò ai loro figli cosa vedere quando erano strafatti.
Non solo l’originalità e creatività delle storie Marvel erano talmente avanti che ancora oggi rimangono come standard di qualità e di innovatività, ma con l’avvicinarsi della fine degli anni sessanta, e con l’intero occidente che si era culturalmente assimilato ad un immaginario acido e visionario che loro avevano contribuito a plasmare, la Marvel si fuse con lo spirito di quegli anni in maniera indissolubile. C’era poca distanza tra una splash page di Kirby ed una locandina del Fillmore e nel 1969-1973 se avevi otto anni con la maglietta a righe o ne avevi ventidue con la camicia a fiori avevi delle coordinate visive e narrative affini.
La Marvel infatti dopo aver assorbito dal contesto dei suoi anni emanava all’esterno nuovi spunti, in una armoniosa simbiosi. I temi della diversità, dei meandri psicologici, la fantascienza politica, la tensioni razziali, l’altro sé stesso, la mistica orientale, le arti marziali e qualsiasi tema animasse la gioventù statunitense dell’epoca si amalgamava con le storie della Casa delle Idee, che nel frattempo si era anche riempita di giovani collaboratori coi capelli lunghi e -come si legge tra le righe del bellissimo speciale di Rolling Stone Magazine 91 del 1971– oltre ai sigari di Kirby e Lee nei locali della Marvel si fumava ormai anche qualcos’altro.
Questo non segnò un rimpiazzo generazionale ma un rinforzo e rilancio di uno spirito, con le nuove generazioni dei Gerber e degli Starlin a dare man forte ai vecchi leoni nel creare ed espandere un universo che di anno in anno diventava sempre più ricco, folle, caotico. E grazie a questa sinergia la palla di neve rotolò fino a diventare una valanga, passando dal seppur ispiratissimo e visionario contesto di storie semplici della Marvel della metà degli anni sessanta ad una vera e propria strutturatissima epica.
E per brevità non sto volutamente parlando del Dr. Strange, Shang Chi, Iron Fist e tutto il versante mistico\magico\orientale della Marvel.
È grazie a questo periodo di creatività sfrenata che nasceranno tutte le saghe e i personaggi che porteranno, data la mole, a dover definire l’idea di una Marvel cosmica: una grossa narrativa parallela alle vicende terrene dei vari supereroi e indipendente da queste, con un pubblico spesso più adulto
Saghe come quella degli Eterni, di Warlock, dei Guardiani della Galassia, Capitan Marvel, di Silver Surfer e degli Inumani porteranno lo standard così in alto che la DC corse al rilancio producendo i rilanci di serie regolari ormai un po’ asfittiche come Green Lantern e Batman così come crearne di nuove in linea con la nuova fantascienza come Kamandi e New Gods.
La Marvel stava facendo in un certo senso quello che alla fine degli anni sessanta stava accandendo in letteratura col fantasy psichedelico di Moorcock o in musica con lo space\prog rock o la kosmiche musik, stava dando potere assoluto all’immaginazione ma sotto un’ egida creativa rigorosa seppur celata dietro una apparente follia.
Per rendere meglio l’idea di quanto questa fu un’età dell’oro del fumetto vi basti pensare che molto di quanto sopra avveniva tra la fine degli anni sessanta e la metà dei settanta e che la rivista Métal Hurlant, una sorta di bibbia per il fumetto fantastico\fantascientifico, nacque solo nel 1974 o che a fine anni settanta i mondi fanta-psichedelici del Kirby di New Gods -secondo molti il suo apice creativo- furono la prima pubblicazione graphic novel destinata al solo circuito delle librerie di fumetti. Questo stato di grazia tra alterne fortune proseguirà fino agli anni ottanta, con ultimi echi in Claremont e Byrne, salvo alcuni revival successivi con gente come Walt Simonson. Ma l’importanza della visione di Jack Kirby rimarrà insuperata, divenendo allo stato attuale una delle più importanti ispirazioni della cultura popolare del novecento, cosa testimoniata dal fatto che oggi i suoi originali hanno quotazioni da mercato dell’arte contemporanea.
4: Conclusioni e scenari futuri
Quanto sopra fu indubbiamente frutto di un momento storico irripetibile, in cui la Marvel era sì un colosso editoriale ma anche un’ enorme carovana creativa che investiva, osava, sbagliava, azzeccava, creava ecco. Oggi il mondo è diverso, la stessa Marvel è un ufficio esecutivo con gli office box e l’arredamento da multinazionale e in cui l’ufficio marketing si è sostituito alla dirigenza creativa.
Il successo che però ha premiato tutti i film della sua incarnazione cinematografica sta dando forse il coraggio agli esecutivi di osare di più, tirando in ballo personaggi e storie più particolari se non altro per la mera opportunità di allargare i franchise su cui capitalizzare. E il pubblico sembra gradire, come l’entusiasmo per i Guardiani della Galassia e tutte le sue argute easter eggs ci dimostra.
Una cosa che è molto a portata di mano ad esempio è la saga di Warlock: esiste Thanos, esiste l’infinity gauntlet, esiste il succitato bozzolo in cui Warlock riposa, tutti gli elementi per inserire la sua storia nella cronologia filmica sono al loro posto. E se tutti si augurano un vero film su Howard il papero, perché non sperare per una saga di avventurosa droga spaziale con Warlock e compagnia?
In Guardiani della galassia vengono nominati i Celestiali e se ne vede persino uno, perché non sperare in un Prometheus migliore con un film su Gli Eterni?
Un quasi sicuro Beta Ray Bill sembra apparire in una gabbia del Collezionista, perchè non poter ipotizzare un proseguimento del franchise di Thor basato sul suo successore alieno?
Insomma: gli inneschi per una nuova Marvel cosmica ci sono e sono evidentissimi, il grosso problema potrebbe risiedere solo nella separazione dei diritti cinematografici del mondo cosmico dei Fantastici Quattro di proprietà della Fox da quello del resto della Marvel. Per quanto l’apparizione in Guardiani della galassia di un personaggio assolutamente del mondo dei Fantastici Quattro come Ronan l’Accusatore possa far sperare in una gestione sensata dei crossover, di cui beneficerebbero ambo le pati e soprattutto noi.
Posso dire di essere fortunato, da ragazzino ho letto le storie di un Gesu’ cosmico che, su consiglio di un dio innamorato della Morte, decide che il suo suicidio e’ l’unica strada per salvare l’universo da se stesso divenuto capo di una chiesa universale.
Detta cosi’ potrei suonare pazzo, ma godersi quelle storie visionarie, avere ancora impresso nella mente il colpo di karate di un capitan Marvel invecchiato che distrugge il cubo cosmico, vedere la dinamicita’ insuperata anche oggi dei disegni di un Kirby, la maestosita’ delle sue tavole che rappresentano Attilan, le tavole di Ditko sul Dr. Strange che mi fanno rimanere a bocca aperta, mi rende felice e mi fa sentire speciale.
Io non credo che rivivremo quei fasti al cinema, ma la strada intrapresa dai Guardiani della Galassia, quella di “buttare li'” degli accenni che intanto permettono la costruzione di un universo ben preciso, e’ sicuramente la strada giusta.
Grazie Darth per l’articolo!
Articolo EPICO!
Darth, questo articolo è ORO, O-R-O P-U-R-O.
Grazie mille! Proprio ieri mi sono recuperato tramite amazon il ciclo di Starlin su Adam Warlock… Personaggio visto in una miniserie di Starlin, Infinity Abyss, che mi piacque molto. Citerei anche il capitan Marvel di Starlin, con “coscienza cosmica” e trip in vari piani dell’universo
E aggiungo che se alla DC/Warner non fossero così disorganizzati, da anni avremmo il Quarto Mondo Kyrbiano al cinema…
@Colin: magari! Vedere Orion e Mister Miracle, Darkseid e compagnia bella…sarebbe un sogno.
Aggiungo: Eterni saga di cristo anche nella nuova trasposizione di John Romita Jr. e di Gaiman (anche se quella di Kirby, ristampata nel 2009 per il corriere della sera in integrale era nettamente superiore).
Gli Inumani son fantastici.
BETA RAY BILL ci stava a pennello anche in Thor 2 (altro che elfi oscuri).
Adam Warlock…..epico.
applausi con mani e piedi!
Peccato che la marvel non ha galactus e silver surfer e zona negativa, almeno gli skrull dovrebbero essere condivisi…
Se strange va come deve andare tra un paio di anni avremo uno speciale su un’altra grossa fetta di questo universo.
In effetti mi ha stupito che nei Guardiani della Galassia si parlasse dei Kree e di Ronan L’accusatore, roba presa di peso dai F4. A questo punto mi aspetto che gli Skrull facciano capolino prima o poi (e se ne sente davvero la mancanza, assieme agli Shi’ar. Ma chi se li incula i chitauri?)
Io direi che col bozzolo di Adam Warlock, forse hanno gettato un amo, e stanno con le orecchie ben tese per vedere se i Marvelfan abboccano. Che dire, io ci spero; che si, va bene picchiare gente in pigiama, ma l’universo marvel è talmente sterminato che potrebbero davvero venir fuori dei gioielli con i personaggi giusti.
la sigla è spaziale e, per me, tu, d’ora in poi, non sarai più semplicemente Darth Von Trier ma L’ILLUMINATORE DI COSCIENZE.
mammamia che vaso di pandora che hai scoperchiato! e io non ne avevo idea!!! mi sentivo superfichissima perchè mentre le mie amiche si facevano lo sciatusc, io leggevo sandman di gaiman, ma tu mi fai sentire piccolapiccola!!!
grande cosa la marvel di drogarsi.
fa venir voglia di ricominciare a fumare.
grazie.
vero, inoltre almeno a me la questione diritti non è molto chiara…cioè viper nasce come madame hydra, storica nemica di cap e ce la troviamo in wolverine dove in effetti era stata nei comics anche alleata di silver samurai ma comunque dopo e lo stesso qui con ronan prima nemico degli F4 ma usato senza problemi per i guardiani.
Però se non ricordo male la Marvel aveva chiesto galactus e silver surfer in cambio di una proroga per devil in scadenza alla Fox ( a proposito, bello il devil di miller nella serie di netfix) quindi credo che su questi la fox abbia l’esclusiva, chissà se anche su annihilus…
Execelsior true believer!
manco a fallo apposta giusto qualche giorno fa citavo pip il troll in occasione del pezzo su orestolo.
Ti dico però che in fatto di fattanza y psidechelia alla case delle idee una citazione steranko e gil kane se la meritavano tutta.
ho impresso nella mente il momento esatto in cui, avevo all’incirca dieci anni, lessi per la prima volta una storia in cui compariva Galactus. la decadenza, il senso di principio della fine, ‘sto tizio che sarebbe arrivato a distruggere tutto perché era nella sua natura mi fecero esprimere un sonoro MINCHIA e credo fermamente che sia stato il primo sussulto di una giovane vita che andava verso la maturità.
pezzo splendido, grazie
Scusa se faccio il precisino, ma la foto di Stan Lee è una foto anni ’80, il fumetto che tiene in mano Dc Specials #27 è del 1981 (in Italia Le Battaglie del Secolo #3)
Qualcuno sa dirmi se i diritti sui personaggi ceduti ad altre case cinematografiche hanno una scadenza e se si quale?
No Darth, adesso pretendo il listone della roba da recuperare: serie, mini-serie, autoconclusivi, spara, sono tutt’orecchi.
@grande anima nana
Certezza non ce ne è però questo è quanto si è dedotto negli anni:
Spiderman: la sony deve mettere un film in lavorazione ogni 5 anni
Fantastici 4: stesso di sopra ogni 7 anni.
Xmen: pare che qui ci sia un contratto più vecchio e vincolato, alcuni insider dissero al tempo della polemica dei 2 QuickSilver che in pratica sono della fox ad vitam.
Namor: l’universal ha ancora un opzione per una coproduzione tipo quella del hulk con Norton…ma ovviamente la disney non ne vuole sapere, non si sa quando scade…
Ovviamente nulla nega ad uno studios di ridare i diritti di propria volontà…tipo la Sony col rider, la lionsgate con punisher e la newline con Blade…
@mahatma
cè l’ottima formula “finche ci continuano a farci film sopra i diritti sono validi” che mi immagino scritta in stampatello con le matite colorate e con una macchia di sugo sopra.
certo possono sempre essere venduti/acquistati ma è poco probabile
Credo che Ghost rider e Blade siano già tornati alla casa delle idee, dopo i flopponi filmici
Ecco, sì, infatti. Sono tornati esattamente come tornò Daredevil. In pratica c’è l’opzione di dover fare un film ogni tot anni, altrimenti torna tutto alla marvel (così si spiegano i reboot di f4 e spider-man); per Namor invece, essendo un contratto vecchio, i diritti li ha la universal vita natural durante. Qui uno schemino aggiornato di chi possiede cosa: http://sbamcomics.it/wp-content/uploads/2014/03/Diritti-film-Marvel.jpg
Fun(micatanto)fact: recentemente Claremont ha svelato che i rapporti Fox/Marvel sono così tesi, che tra gli autori circola un foglietto dai piani alti, che li costringe a NON creare più nuovi personaggi per le serie mutanti, in modo da non arricchire ulteriormente la Fox (qualsiasi nuovo pg di quell’universo infatti, passa automaticamente sotto marcho fox… bella fregatura). Fra parentesi è per questo motivo che la testata dei F4 chiuderà l’anno prossimo.
@munky
Ok ci troviamo…uniche due cose:
Man-thing e tornato a casa tanto che c’erano delle easter egg in irony man3 e la serie dello shield…
L’universal su namor ha una coproduzione…feige disse tempo fa che anche volendo un film l’universal sul submarine senza loro non l’avrebbero mai potuto fare.
pezzone!
Complimenti per la comicultura!
articolo bellissimo e interessantissimo! complimenti Darth!
in realtà però credo e spero che la marvel cinematografica non arrivi mai a nulla del genere. lo spero perchè tradotto al cinema verrebbe fuori il classico prodottone senz’anima per famiglie stile proprio guardiani della galassia (dove ok, ci saranno pure state le citazioni a questa roba, ma quello che principalmente si vedeva erano mille pianeti alieni i cui abitanti erano.. esseri umani colorati in modo diverso o proprio esseri umani. un piattume che neanche negli episodi di star trek vecchissimi.. cioè men in black di che anno è? ’97? e quante cazzo di forme fighissime avevano gli alieni là? ora siamo tornati all’alieno che è uguale a un essere umano ma con le sopracciglia a punta, quello con le orecchie a punta, quello con la pelle fucsia…)
e dall’altra parte credo che non arriveranno mai a farlo perchè ho visto che si sono già fatti la loro bella scaletta di film fino al 2020 e francamente dubito che ci arriveranno. presto o tardi (ma comunque prima del 2020) sono convinto e mi auguro che uno di sti film flopperà talmente pesantemente da fargli tirare i remi in barca e spingerli ad aspettare che i tempi siano maturi per dei nuovi remake/reboot/restocazzo.
Pezzo clamoroso. Grazie Darth!
Articolo bellissimo, 40 minuti di applausi in piedi.
Rivisto i Guardiani ieri sera per la seconda volta, è in assoluto il miglior Marvel per ora, in attesa dei prossimi Vendicatori…
enciclopedici, sfrenati, cosmici. Bravi bravi bravi
Bell’articolo!
Anche in tempi recenti la marvel cosmica ha sfornato dei bei fumettazzi: Annihilation ed Annihilation Conquest
Gran pezzo da appassionato dell’universo mutante o solo sfiorato quello cosmico a cui appartegono Warlock e i guardiani per cui l’ho trovato veramente illuminante.Non credo nella possibilità di una sua trasposizione cinematografica sinceramente mi Sa di lievemente elitario,dopotutto anche i guardiani se pur sbrigativamente presenta le origini del gruppo e del protagonista quindi e accessibile a tutti(ho portato mia madre al cinema a vederlo e le e piaciuto fate voi)gia un film su warlock necessiterebbe della visione di piu film marvel precedentemente usciti non so sicuramente tanta roba per i fan ma difficilmente digeribile dallo spettatore medio.
Reverendo perchè augurare un flop? Capisco che ormai e una moda ma cavolo per chi ama i fumetti questa e l’epoca delle caramelle ne hai sempre una da scartare e se escludiamo qualche epica vaccata vedasi devil/elektra/ghost/i fantastici 4 (si ne ho omessi parecchi )gli altri sono dei buoni film
perchè sono film vuoti e nulli, che non lasciano niente di niente.
io non ho nulla contro il cinema commerciale, ma questi sono un gradino sotto. una sequela di film tutti collegati e l’unico nome ricorrente è quello di kevin feige. non un regista, uno sceneggiatore o una grossa star, ma un produttore del cazzo, e questo per me la dice lunga.
michael bay è uno che fa film commerciali, ma in confronto ai film marvel i suoi film sono pura arte. infatti i risultati dei film di bay sono altalenanti, alcuni buoni, altri meno buoni, perchè almeno ci prova, si butta, non ha tutto scritto a tavolino come ste robe della marvel. e il risultato di fondo è che il finale di transformers 3 è e rimarrà una delle cose più fighe del cinema spettacolare, e nulla di tutto il panorama marvel arriverà mai a fare una cosa del genere. sono film senza palle. quando sarebbe il momento di tirare fuori le palle e crederci e far vedere che sono dei pazzi scatenati lì ti ci infilano la battutina (qualcuno ha detto ”finale di GotG”?).
i guardiani è un film da pazzi? si, sulla carta. sulla carta è pazzo quanto grosso guaio a chinatown. su schermo, la sua realizzazione è di un moscio incredibile. tutto, dalla prima all’ultima inquadratura, pensato e realizzato per stare nei canoni commerciali del film per famiglie, della citazione alla minchiata marvel che vedremo in uno dei prossimi film, ecc. ma che palle.
cioè se il grande cinema d’intrattenimento arriva ad annoiarmi perchè conosco già perfettamente i binari entro cui si muoverà allora che senso ha tutto questo?
o forse è solo che tutte quelle battutine non mi divertono e spero sempre nella scena d’azione spettacolare e rimango puntualmente deluso..
uniche eccezioni sono the avengers (che comunque è la versione moscia di transformers3) perchè continuo a vederci più joss whedon che marvel; e capitan america 2, perchè ci vedo un piccolo, timido tentativo di fare un film d’azione godibile non solo per i costumini e le battutine. ma per il resto davvero, è tutta roba vuotissima.
e l’unico modo che vedo perchè se ne esca è che floppino male, che perdano 300 milioni di dollari con un film e che si calmino, diano spazio a registi e sceneggiatori e non mi rompano il cazzo che sta cosa che non fanno il film su punisher perchè non sanno se possono fare un film vietato ai minori e poi come si fa con la continuity ecc è una roba che non sta nè in cielo nè in terra.
cazzo senefotte della loro continuity di merda.
@reverendo:d’accordo su tutto, e infatti per me il top del genere rimane spider man 2 di 10 anni fa(insieme ad Unbreakable).Però the avengers per me è sopravvalutatissimo, a ‘sto punto meglio Iron man 3, anche se è un shane black da catena di montaggio.
E trovo sopravvalutati pure secondo e il terzo batman di Nolan, ma almeno là c’era un’ ambizione che andava altro al “facciamo la continuity che bello!”.
Poi, certo, fossi nerdone\sotto i 15 anni c’andrei in fissa pesante.
Questione di gusti per me bay di decente ha fatto i due bad boys la saga di transormer la trovo inguardabile (se escludiamo i primi piani sui posteriori delle protagoniste)e sopravvalutata senza contare che quando li ho visti al cinema ero attorniato da tamarri che applaudivano cosa che mi ha fatto vergognare per aver acquistato il biglietto:-)
Sul cinema d’azione con battutine insomma le battutine sono presenti in tutti i film d’azione della mia e credo della nostra infanzia da predator ad arma letale io non riesco a trovarlo un punto a sfavore.Discorso a parte sul fatto che le trame seguano binari ,lo posso condividere anche se comunque si parla di genere di intrattenimento per il grande pubblico quindi trame semplici e personaggi che catturino immediatamente l’immaginario, pero restano film di un buon livello (ovviamente a mio parere)che fanno il loro lavoro cioè intrattenere senza per forza lasciarmi un messaggio cosa che fanno anche i fumetti da cui sono tratti
Bravissimi! Ci sono cose in questo post che andavano dette. Colgo l’occasione per ribadire il mio amore incondizionato per Jim Starlin.
sono d’accordo con il reverendo sopratutto per quanto riguarda la rigidità di questi prodotti in base agli stardard e audience di pubblico che devono per forza coprire…però non si possono notare passi avanti basti confrontare questa fase2 con la prima…e si spera che in futuro possano ancora migliorare, sembra che almeno le intenzioni ci siano vedi civil war per cap3 in primis…
sulla questione “flop giusto per rimettere le cose apposto” non saprei, cioè il mercato prima o poi si saturerà…nel 2016 se le cose rimangono così ne usciranno 7 di cinemcomcs….sette…e qui potremo avere i primi bagni di sangue, ma siamo sicuri che stavamo meglio prima, in ambito blockbuster…?
su TF ti quoto che quando bay azzecca la scena non ce ne è per nessuno…ma per il resto i suoi TF sono monnezza…personaggi idioti, trame senza senso, e gag e comicità anche peggiore della marvel…
ah, per quanto mi riguarda l’evento cinecomics del 2015 è la seria in collaborazione con netflix su daredevil…poi avengers2…certo la retrocessione di alcuni dei personaggi più tosti alla tv un pò rompe…ma è sempre un inizio…
PEZZONE
Da bambino ho avuto la fortuna di leggere diversi albi dell’editoriale Corno (prendevo le raccoltone con 4-5 albi ciascuna), peccato li riempissi regolarmente di disegnini a penna (lo so, mi sento male solo a dirlo) ma ho ancora vivide nel mio immaginario le miriadi di personaggi marvel assurdi e coloratissimi. Alcuni mettevano anche parecchia inquietudine (vedi certe grandi saghe, veramente drammatiche), non solo per i colori da pieno trip, ma anche per i dialoghi veramente curati. Immaginate voi che effetto poteva avere su un bambino di 7 anni una scena del genere:
http://worldofblackheroes.files.wordpress.com/2012/05/sphinx-2.jpg
(spoiler: il povero Sfinge le prende come se non ci fosse un domani)
Thumbs up ragazzi!
Leggendo l’articolo -pazzesco! grandissimo Darth, non mi è ancora TUTTO chiaro ma il pezzo è totale- e il primo commento di Dan mi è venuta la tristezza per non essere stato un avido lettore di fumetti da pischello e quindi di perdermi tutta una serie di citazioni e sentimenti come voi altri… un po’ vi invidio.
Cmq cazzo tra celestiali, pianeti senzienti, mastini spaziali mangiadetriti e altro c’è solo l’imbarazzo della scelta…
continua ad essere un mondo di cui capisco poco ma con un pantheon di divinità/mostri/esseri -mi sono appena comprato il librone su Lovecraft della newton compton editori, quindi rimaniamo in tema..- non posso che esserne affascinato.
Immaginate l’inizio degli anni ’80 un bambino che a 7 anni vede una di quelle buste della Corno con dentro 3 albi e rompe le scatole ai genitori in maniera così assillante che (per il principio, va bene qualsiasi cosa per cui il pargolo legga) glielo comprano: uno è l’Uomo Ragno con la genesi di Morbius che non lo fa dormire un paio di notti per tutta quella storia del sonno senza sogni e di attaccare chiunque gli si trovi a tiro (migliore amico incluso) con un Uomo Ragno con 4 braccia in più e un Lizard particolarmente impressionante, il secondo non lo ricorda (sarà stato uno di quelli riempitivi) ed il terzo era un albo degli Eterni (con dentro le storie di Nova) che si sarà riletto 200 volte per quanto era affascinante ed astruso per la mente di un settenne.
Erano i miei primi albi dei supereroi (fino a quel momento leggevo i Topolino settimanali ed i Linus e Il Mago di mia zia).
Quando, sabato, assieme a mia moglie e mia figlia (di 5 anni), sono andato a vedere il Guardiani della Galassia, mi sono venute le lacrime agli occhi… mi sono rivisto a 7 anni solo con l’universo che al tempo era sulla carta in movimento… per mia moglie (che non ha mai sfiorato un albo a fumetti) è stato un bel film, per me è stato la riapertura di quel bustone della Corno!
E se qualcuno riuscirà mai (o avrà mai il coraggio di) a fare un film sulla Thanos Quest…
Cordialità
Attila
è più forte di me…ogni volta che sento criticare la vuotezza dei film marvel mi viene da chiedere “ma il materiale di partenza l’avete mai letto? Pensate che è tipo dostojesky (o come cazzo si scrive) ma con le figure?”
diverso è il discorso su batman dove le cose più rinomate anche nei comics sono “for mature readers”.
Poi basta con sta storia del finale di transformers 3 come argomento principe per sostenere la superiorità di bay!!!
Ringrazio tutti per l’entusiasmo con cui avete accolto il pezzo.
A chi mi chiedeva una bibliografia: non so bene da dove iniziare, è una cosa molto vasta e che forse è bello scoprire girovagando. Tra le cose classiche che mi hanno emozionato e formato di più (e tra quelle più circoscritte come arco narrativo, quindi facilmente leggibili a sé) tutto il Silver Surfer di Lee e Buscema, gli Eterni di Kirby e la saga del Magus di Warlock. Queste tre mi sento di consigliarle ad occhi chiusi.
Film visto ieri, fantastico, un capolavoro del CGI, unici difetti forse le scene di lotta molto confuse.
Io mi auguro che la Marvel prosegua su questa strada, di materiale e personaggi ce ne sono talmente tanti che potrebbero uscire un fantastiliardo di serie e durare quanto beautiful (e invece ci dobbiamo ciucciare A.O.S. che é di una noia mortale e i supereroi sono buttati a caso ogni tanto come camei,quando dovrebbero essere i protagonisti indiscussi).
Per quanto riguarda la diatriba sugli alieni troppo antropomorfi, nella Marvel funziona così, le forme strane sono più l’eccezione che la regola; Skrull,Kree e compagnia bella sono molto più umani di molte razze terrestri come mutanti o inumani.
Poi ci credo che sapete come vanno i binari delle storie,sono le stesse raccontate da decenni….
Di sicuro tra le tante cose per cui la marvel è incazzata con la fox c’è Quicksilver,quello della fox è fichissimo,tanto che io andrei a vederne uno spin-off subito. Loro hanno ingaggiato il noiosissimo attore di Godzilla,che quasi sicuramente perdera il confronto.
@Attila
Aah, la Thanos Quest…
Però un film sulla Thanos Quest vorrebbe dire un protagonista malvagio, che forse per i cinecomic è una cosa ancora troppo azzardata. Magari riducendola a tipo 20 minuti introduttivi nell’ambito di un filmone sulla saga del guanto… (ma non sarebbe mai bella come il fumetto e troveremmo mille pretesti per lamentarci).
Per inciso, quanto sarebbe figo un Bryan Cranston nei panni di Thanos? Ha il mascellone rugoso e lo sguardo da pazzo e per i muscoli c’è la cgi.
@gigos: Thanos lo fa gia’ Josh Brolin
cmq è ufficialmente iniziato il “ci vedrei bene cranston” da parte dei reduci di BB.
per ora segno thanos.
vi tengo aggiornati.
@Capo
Ah, era lui nella scena finale di Avengers? Be’ poteva andare peggio.
@samuel paidinfuller
Ecco sì, tipo la puntata dei Griffin in cui tutti diventano Robin Williams, ma con una folla di Walter White che ripetono “Di’ il mio nome!”
… e alla partenza di Dopesmoker ho iniziato ad impastare, tipo riflesso pavloviano
Un altro pezzo fantastico e documentatissimo, anche per uno come me che non va pazzo né per la Marvel né per i supereroi in genere (ma amo i fumetti). Lo consiglierò a tutti gli appassionati!
Per restare in tema tempo fa trovai per caso questa bella immagine che riepiloga tutto il pantheon Marvel, partendo dagli Asgardiani e passando per Galactus e l’Arcano, finendo con Eternità e il Tribunale Vivente, il tutto narrato in prima persona da Thor nel suo inglese shakespeariano: Pantheon Marvel.
Comunque secondo alcuni lo scheletro incontrato da Peter Quill a inizio film è un membro della specie di Beta Ray Bill, ma non so se fidarmi perché non me ne intendo…
Ah, comunque complimenti al pezzo e mi dispiace parecchio non aver letto queste storie negli anni formativi
Adam Warlock, gli Eterni, gli Hawkwind, Ego il pianeta vivente, Kirby, i Monster Magnet.
Grazie.
Dalla Bibbia secondo Darth, pezzo della Madonna!! Gli Sleep in chiusura sono come l’ ingoio alla fine di una fellatio
Celestiali i miei preferiti, ma anche Silver Surfer, e Nova e…
Gran pezzo: complimenti.
@jena123: essenzialmente la Marvel è incazzata con la Fox perchè:
1) non gli smolla i mutanti, che sono il loro brand di punta
2) non gli permette i crossover, come faranno con spiderman/sony
3) c’hanno il dente avvelenato dalla serie di flopponi incassati dalla fox che hanno danneggiato anche loro
e.. 4) gli ha incasinato a motore tutta la continuity che cercano di costruire. Però sopratutto la 1)
e aggiungo anche 5) (perdonate i post consecutivi) perchè la fox non permette alla marvel di produrre action figures (e giocattoli di vario genere) sui protagonisti dei suoi film.
Insomma è un bel casino, c’hanno il dente troppo avvelenato e in primavera chiude Fantastici 4. Incazzati a motore, insomma.
no so di preciso, ma come liquidita` penso che la Marvel si possa comprare la fox tipo 4 volte, no? Mannaggia cosa aspettano?
Non penso. La disney probabilmente, ma la Fox è un colosso. Probabilmente potrebbe comprarsela, ma a caro prezzo. (Parliamo di una casa di produzione filmica, che detiene anche non so quanti canali sulla tv sia in chiaro che via satellite… Certo Murdoch non è l’ultimo degli stronzi)
MURDOCH SONO IO CHE VENGO A PRENDERTI
Mi unisco al coro di lodi per il pezzo, questo me lo bookmarko proprio. La mia passione per la Marvel fu accesa nei noiosi e afosi pomeriggi di vacanza estiva in Sicilia, quando trovai in uno scatolone polveroso gli albi che mio zio leggeva da piccolo: roba tipo gli Eterni e gli Inumani di Kirby, roba meravigliosa insomma.
Un pezzo meraviglioso per un Marvel fan come me. Grazie Darth! Excelsior!
Grande pezzo (come sempre) di Darth.
La Disney ha tanti difetti, ma ha sicuramente un ufficio marketing molto efficiente e il successo (clamoroso) di GoG sicuramente avrà delle ripercussioni sulla nascita di un filone cosmico, soprattutto se, come credo, i diritti dei F4 siano vicini a tornare a casa (il che è certo se il prossimo film della 20th sarà l’ennesima schifezza).
E a proposito di marketing, l’idea di far uscire la OSD tutta anni 80 di Guardians anche in musicassetta?
https://www.youtube.com/watch?v=VOSfM0iRLaE
Articolo eccellente.
L’ideona sarebbe una serie HBO tipo Mad Men ambientata negli uffici e nella testa di Kurtzberg e Lieber dalla fine della guerra in poi.
Complimenti, veramente uno degli articoli più belli letti su questo sito!! Siete dei fenomeni!
Grande Darth splendido articolo!
Gran bell’articolo, vogliamo ulteriori approfondimenti con classifiche di potenza (siamo un sito di calci giusto?) di tutti i personaggi celestiali e non!
La mia prima esperienza con la marvel di drogarsi è stata con l’abo dei f4 e galactus con
SPOILER
la torcia umana che viaggia nello spazio per recuperare un artefatto in grado di allontanare il divoratore di mondi
FINE SPOILER
che ricordo magnifico.
http://www.bleedingcool.com/2014/10/28/marvel-event-announcements/
direi che roba ce n’e`, che dite?
Vedete? Grazie ai poteri a me concessi sono stato profetico.
Di sole ventiquattro ore eh, ma profetico.
L’Osservatore mi allaccia le scarpe.
Ok i guardiani della galassia bel film, divertente e intrattiene nel modo giusto, tra l altro si prende meno sul serio rispetto agli altri marvelloni, e tutto ciò me lo rende più simpatico di un altro Marvel qualsiasi.
Però vedere tutte queste centinaia di milioni di dollari spesi per film che strizzano l’occhio ai fumetti mi sembrano un po’ sprecati, o perlomeno esagerati. Cioè il cinema è un’altra cosa, un luogo dove la creatività dovrebbe andare oltre i soliti schemi, e anche nel cinema commerciale perché no. Almeno un regista come Emmerich porta avanti una sua visione del cinema, seppur spesso scada nel ridicolo. Ma almeno porta avanti il suo cinema, mentre invece con la Marvel ci si perde in questi film tutti uguali tra loro, dal taglio registico alla fotografia.
Aprite una sezione “fumettologia” e staccatela dal resto del sito:)
taccagno, trolli o sei serio?
Ogni tanto, qualche articolo sui fumetti ci può stare, sì, anche secondo me. Per il rersto, Taccagno sta dicendo che il cinema è un mezzo superiore al fumetto, per cui non bisogna spendere troppi soldi su dei film tratti dai fumetti. Il che è una cazzata, secondo me, ma vabbè
@Taccagno
sono d’accordo con te. non nel giudizio sui guardiani, che io ho trovato altamente scadente, ma in quello sui film marvel.
tu l’hai detto con emmerich io con bay, ma il concetto è uguale. sti film marvel hanno rotto i coglioni. sono ancora più commerciali dell’idea stessa di cinema commerciale. sono vuoti e tutti uguali.
@Munky
dipende da che punto di vista la guardi. sarebbe una cazzata se fossero film effettivamente ispirati. dato che sono una roba totalmente piatta secondo me ha ragione il taccagno. nella mia testa comincia a serpeggiare pericolosamene la domanda ”perchè hunger games no e questo super-pattume si?”
@Samuel
”ogni volta che sento criticare la vuotezza dei film marvel mi viene da chiedere “ma il materiale di partenza l’avete mai letto? Pensate che è tipo dostojesky (o come cazzo si scrive) ma con le figure?”
ti do una triplice risposta:
1) c’è un intero articolo fighissimo di Darth proprio qua sopra che risponde alla tua domanda sul materiale di partenza.
2) anche andando più su roba terra terra, meno anni ’70, meno psichedelica e decisamente più commerciale, le prime due stagioni di ultimates (che sarebbero gli avengers con nick fury negro), scritte da mark millar, sono fottutamente geniali. cattive, spettacolari e con una psicologia dei personaggi adulta e interessante. storia potente, colpi di scena inattesi,ecc. è un’opera che prende il meglio del fumetto adulto mai pubblicato, da watchmen alle precedenti opere di millar. tecnicamente i film degli avengers sono basati su quello, ma ne sono l’appiattimento totale.
3) … ma anche non fosse così, anche se il fumetto fosse la cosa più idiota mai scritta, anche se la loro unica fonte d’ispirazione fossero le storie camp che sembrano scritte per bambini un po’ speciali, non è che allora hanno il diritto di fare dei film del cazzo e soprattutto non si può pretendere che io spettatore, vedendoli, debba pensare che sono belli perchè oh, anche il fumetto era una cazzata, quindi?
”Poi basta con sta storia del finale di transformers 3 come argomento principe per sostenere la superiorità di bay!!!”
e perchè scusa, secondo me il paragone ci sta tutto. si tratta in entrambi i casi di cinema commerciale e (anche vedendo the avengers) è assolutamente chiaro che l’obiettivo perseguito sia lo stesso in entrambi i casi. solo che bay fa quello che gli piace fare, e quando funziona funziona alla grande. la marvel fa quello che gli conviene e anche quando funziona è una roba che non ti lascia un cazzo di niente e il giorno dopo l’hai già dimenticata..
perchè come dice anche il taccagno bay, emmerich e compagnia hanno una loro idea di cinema e la perseguono. l’idea dietro i film marvel è un’idea volta unicamente a fare soldi. unicamente.
@Il Reverendo: Perchè hunger games è un film di merda, mentre IGDG non lo è?
ma il punto è che io non lo so se hunger games lo è o no, perchè una vocina interiore mi ha sempre bloccato dal vederlo sussurrandomi ”fermo, è solo una cazzata per bambinetti scemi tutta annacquata fatta solo per tirare su soldi”.
e io gli credo a questa vocetta.
però se poi dopo che vedo i film marvel quella stessa vocetta mi dice ”sai cos’hai appena visto? una cazzata per bambinetti tutta annacquata fatta solo per tirare su soldi a palate” allora mi sale lo sconforto..
@Lars dal cinema, anche commerciale, pretendo molto di più della vuotezza dei marvel-movie. Non dico che non vadano realizzati, del resto fino a quando fanno cassa perché no, sono affari. Però ho paura che alla lunga il cinema scada in questa specie di catena di montaggio dove basta un successo di un film per realizzarne tutta una serie di uguali e piatti, ed è quello che la marvel sta facendo.
E poi mi da fastidio che si chiuda gli occhi su tutta una serie di perplessità sulle sceneggiature per poi invece far le pulci a Nolan (che attenzione non considero nemmeno uno miei registi preferiti, per esempio Insomnia lo preferisco a Batman, anche se quest’ultimo comunque lo considero decisamente migliore di un capitan america qualsiasi).
Non sto dicendo che sono lammerda, l’assoluta (qui assolutissima) sospensione di incredulità fa parte del cinema, ma da qui a considerare le produzioni cinematografiche marvel come pietre miliari ci passa in mezzo la via lattea.
@Il Reverendo: io l’ho visto ed è una merda
@taccagno: sei onestamente il primo che sento che accusa la Marvel di prendersi troppo sul serio, quando sono anni che ci si lamenta che butta tutto un po’ troppo in barzelletta…
Beh insomma, Capitan America un po’ ci prova a prendersi sul serio, e non capisco con quale pretesa vista la storia piuttosto lineare.
Poi c’è anche il primo Thor, forse col secondo l’hanno buttato più in caciara, ma almeno infatti è risultato più simpatico del primo.
Li ho visti tutti ma non me li ricordo bene, un motivo ci sarà.
Il primo Thor?
“Vendete animali?”
“Si'”
“Vorrei un cavallo.”
Quello?
Se non te lo ricordi e’ tutt’altro tipo di problema, ma ti assicuro che la buttava in battutine pure lui.
E Cap, lo dici tu stesso, “ci prova”.
Pero’ insomma, se basta questo per accusarli di prendersi sul serio allora i film di Nolan che roba sono, documentari sull’olocausto?
quindi taccagno fammi capire, i film marvel sarebbero vuoti, e quali sarebbero quelli “pieni” secondo te?
NOLAN ESCI DA QUESTO CORPO! ENTRA IN ME! ENTRA IN ME!
Dai, Unbreakable è talmente incerto che ti fotte il cervello più della trottola di Nolan. Anzi è come un film sulla trottola di Nolan.
Io continuo a pensare che non fosse un supereroe, ma solo molto fortunato.
E Villain fantastico.
@lars mica come in Grosso Guaio a Chinatown dove alla fine capisci che i cinesi sono gli alieni di Essi Vivono.
grosso guaio a chinatown e` DIO
Ma dai, il sarcasmo c’era pure in Aliens-Scontro finale, le singole battute non significano nulla, ma è il contesto quel che conta. Non nascondiamoci dietro un dito per favore.
“Ci prova” perché la pretesa ce l’ha ma non ci riesce, è troppo scontato per esserlo.
Poi va beh ripeto, non ho nulla in contrario contro questo genere di film. Però vedo che ci stanno troppi sforzi per erigerli a must del cinema d’intrattenimento. La qualità delle sceneggiature può essere decisamente più alta della media vista finora, è innegabile, ma l’appiattimento delle storie è proporzionale al numero dei soldi che vogliono fare, ed a questa loro logica ci siamo fatti ingabbiare tutti.
E non mi riferisco solo alla marvel, ma in generale alla piaga che stanno prendendo tutti i kolossal, come ad esempio quel pacific rim da cui pretendo la restituzione delle ore perse a guardare quell’enorme WTF.
@taccagno, non mi nascondo da nessuna parte, non era Iron Man 2 ma era pur sempre super leggero e tutt’altro che pretenzioso.
Se un film, che di base dovrebbe essere d’azione/avventura, solo perché ha meno gag della Pallottola Spuntata diventa di colpo una roba che si prende troppo sul serio, e’ abbastanza finita.
Il resto delle tue osservazioni sono un argomento diverso.
Bellissima questa recensione, Darth! per chi volesse saperne di più sui personaggi spaziali della marvel si dovrebbe recuperare il fumetto della trilogia di Terra X, vero e proprio riassunto della storia e del cosmo marvel!
Per un sequel dei guardiani della galassia se ci piazzassero dentro anche Annihilus, sarebbe da fargli una statua
Complimenti davvero, sto articolo mi piace un sacco!
Ho letto questo pezzo dopo la seconda visione dei Guardiani e ora mi è salita la fotta di veder realizzato qualche film sull’aspetto più cosmico della Marvel! Magari un film lisergico su Adam Warlock o sugli Eterni! Sia chiaro che sono cosciente che sono film irrealizzabili ed è anche comprensibile che lo siano: fare un investimento di milioni di dollari per produrre pellicole che non garantiscano un ritorno economico garantito è contrario a tutte le logiche di mercato. Io sono già contento per come Gunn abbia realizzato i guardiani della galassia, sia pur con tutte le restrizioni e i compromessi del caso.