Qualche anno fa spendevo tutti i soldi che guadagnavo lavorando nel mondo del narcotraffico acquistando i DVD in edicola. Compravo tutto quello che mi capitava sotto mano. Per dire, ho la casa piena di roba ancora incellofanata, che non guarderò mai, ma che ho acquistato perché affetto da quella malattia grave che è la sindrome compulsiva del collezionista e catalogatore. Non andavo solo nelle edicola a fare razzia di film di merda. Spesso facevo questa mossa grave che adesso a raccontarvi un po’ mi vergogno, ma è anche vero che sono coperto da anonimato, per cui. Alla domenica,mentre tu lavavi la macchina, io andavo nei supermercatoni e controllavo tutti i cestoni quelli con i DVD e i CD a 3,90. Quelli dove trovi i film brutti con Eric Roberts e i dischi di Povia. “E vabbè”, uno dice, “sai che scandalo! Anche io vado a vedere cosa c’è nei cestoni e spesso faccio anche degli affari!”. No, amici. La cosa di cui mi vergogno è che io mettevo ordine in quel marasma di DVD. Ordinavo tutto in modo da poter controllare meglio i vari titoli. Un’operazione senza alcun significato, priva di una qualsiasi logica e soprattutto che non portava poi a nessun risultato. Perché quel DVD che prima, quando era tutto in disordine, non si riusciva a capire cosa fosse, quando poi invece erano messi tutti benino con la costina rivolta verso l’alto, era sempre e comunque The Skulls III. Che già avevo comprato. Comunque un giorno trovo un’edizione deluxe a tipo mezzo euro di La Storia Infinita, film che insieme a Grosso Guaio a Chinatown detiene ancora oggi il record di visione al cinema. L’avrò visto in sala penso almeno otto volte. Lo vedo lì nel cestone e lo compro senza proprio pensarci mezzo secondo. Arrivo a casa, mi metto il mio tutone da visione pomeridiana e, bel pacioso, mi rivedo La Storia Infinita. Sui titoli di testa penso: “Mamma mia adesso chissà che pianto mi faccio quando muore il cavallo! Come si chiamava il cavallo? Artax! Oddio, il piangere con Artax!”. Poi arriva la sequenza in cui Atreyu piange tutte le sue lacrime per Artax morto nelle Paludi della Tristezza e io penso: “Ma che cazzo me ne deve fregare, zio? Si sarà visto sì e no 3 minuti di film, ‘sto cazzo di cavallo!”. Poi penso: “Ma perché non muore pure lui adesso, visto che piange per la morte del suo cavallo? Scusa, eh? Ma mi hai appena detto che se sei triste, vieni colto dal morbo della morte nelle sabbie mobili di fango! Muore il cavallo paranoico e non muore lui che è lì che si dispera per il cavallo morto? Ma che cazzo è?”. Poi sono andato avanti e ho scoperto che secondo me che tutta la scena quando Atreyu entra nella torre d’avorio della principessa, c’è tutta una roba che graficamente ricorda cazzi e fighe che manco Giger. Ma questa – come direbbe Pupo – è un’altra storia.
Ieri pomeriggio sono andato a vedere Maze Runner al cinema. Sono andato da solo, come è giusto che sia. Ci sono andato perché a me i film per adolescenti piacciono assai. Mi appassiono alle saghe, seguo con interesse i vari adattamenti che in questi anni vanno alla grande. Sembra una cazzata, ma vi ricordo che qui quello che ha fatto la recensione di Io Sono il Numero Quattro su questo blog sono io, mica tu che adesso fai il fenomeno che una volta hai visto dal vivo il secondo libro di The Hunger Games. Io mi ci impegno per davvero. Per cui sono andato a vedere con una certa convinzione questo Maze Runners – Il Labrinto, che è l’ennesimo filmetto sci-fi distopico di merda tratto dall’ennesima svogliata saga letteraria. In quoto caso i libri (indovina quanti sono? Tre. NON CI POSSO CREDERE!!!!!111!1 TRE!) li ha scritti tale James Dashner, autore di altri svariati titoli tutti di area sci-fi per Young Adult. Vabbè, ma tanto della genesi non ce ne frega nulla, no? Cioè, adesso appena vediamo una locandina, un trailer di un film, dove ci sono dei teenagers alle prese con avventure slightly fantascientifiche, sappiamo con sicurezza che dietro c’è una trilogia di libri e che se tutto va bene l’ultimo libro lo spezzano in due film. Oddio, come mi sto annoiando.
Comunque, vado in sala. Insieme a me c’è tutta una fila di ragazzini giovani che probabilmente li ha pagati direttamente James Dashner per farli andare al cinema, tanto sono esteticamente perfetti per il target immaginato dal film. Hanno quell’età per cui a me sembrano dei mostri. Tagli di capelli discutibili, facce antipatiche e vestiti senza cristo. Le ragazzine fanno un po’ impressione, che sono vestite come Rihanna ma hanno ancora la faccia da bambine ine ine, che in teoria se fossi tuo padre ti avrei chiesto se eri sicura di andare al cinema tutta da sola. I maschi sembrano tutti operati al cervello e me li vedo che ascoltano musica di merda a un volume krakatoa pensando di essere dei gran giusti, mentre invece a quell’età lì sei (giustamente) condannato a fare cagare. Ma – ripeto – è il pubblico giusto, quello perfetto per questi film. E, con le DEBITE DIFFERENZE – sono esattamente come ero io a quell’età lì. Cioè, io ero un po’ più bellino e probabilmente un po’ meno “figo” di loro, ma insomma… Hanno quell’età in cui evidentemente si è più sensibili a certe cose. Un’età in cui le storie di fantasia, se raccontate bene, se fatte come cazzo si deve, si incastonano nel cervello e difficilmente se ne vanno. Noi, come generazione, siamo cresciuti con quella decina di titoli forti che ci hanno reso le persone che siamo oggi. Siamo così, ragioniamo così, facciamo quello che facciamo, anche perché anni fa eravamo in sala a farci raccontare che in soffitta potevi trovare la mappa di un tesoro. Un tesoro che per arrivarci dovevi fare mille avventure pazze. Io è per questo che vado a vedere Maze Runner al cinema. Perché mi piace pensare che si possano ancora raccontare storie del genere.Vado perché, in fondo, c’hanno ragione i ragazzini che ci sballano per The Hunger Games e, ti dirò di più, alla fine pure quelle che facevano i sogni ad occhi aperti su Twilight.
E ok, a rivedere La Storia Infinita ci sono rimasto male, perché forse sono cresciuto male e non mi emoziono più alla morte del cavallo, ma porca puttana, qui si rischia la circonvenzione di incapace. Maze Runner è proprio un esempio di exploitation vuoto e senza ispirazione alcuna. Le idee sono sempre quelle da THG, passando per il goffissimo Divergent, fino ad arrivare a questa nuova trilogia (e chissà quanti altri casi simili ci sono ma mi sono perso). Cambia veramente poco o nulla. Di “nuovo” qui c’è solo questa gag del labirinto che sulla carta poteva essere qualcosa di interessante, che poteva traghettare il tutto verso una sorta di versione The Cube per reghezzini e che invece non ha NESSUNO sviluppo utile o stimolante. Cioè, veramente, c’è un labirinto (con dei mostri mezzi ragni meccanici) e i protagonisti devono trovare l’uscita. PUNTO. Non c’è praticamente nient’altro legato al fatto che ci sia un labirinto. Sì, poi c’è tutta una spiegazione finale con la povera Patricia Clarkson, l’attrice di spessore che dovrebbe solo con la sua presenza regalare credibilitàal progetto, che equivale a qui momenti in cui in un film di merda arriva Malcolm McDowell e ti spiega tutto sul tetto di un palazzo vecchio a New York, ma per il resto non c’è assolutamente nessun motivo d’interesse. Ad un certo punto sono arrivato a pensare che i possibili riferimenti al già citato The Cube e soprattutto a Il Signore delle Mosche fossero totalmente casuali e probabilmente voluti tanto sono gestiti male. ATTENZIONE CHE ADESSO FACCIO UNO SPOILER. HAI LETTO? STO PER FARE UNO SPOILER! OKKIO AL KRANIO! Micidiale poi come si metta in campo un bambino, impacciato, ciccione, goffo, campione mondiale di faccette buffe, solo ed unicamente per farlo morire al rallentì nella sequenza finale, appena prima di lanciare speranzosi il secondo capitolo. FINE DELLO SPOILER. Ah, inutile dire che di violenza non ce n’è manco un briciolo. Una cosa talmente evidente e studiata a tavolino che quando ad un certo punto si vede una macchia di sangue mi sono eccitato sessualmente.
Unica nota positiva è la faccia di Will Poulter, la presenza di Kaya Scodelario che è veramente molto caruccia e che ci regala una citazione (questa sicuramente involontaria) da Amarcord. Unica donna in un mondo solo popolato da ragazzini adolescenti e presumibilmente pieni di ormoni pronti a spaccargli il cervello, arriva e -come Ciccio Ingrassia – si barrica sulla cima di un albero prendendo tutti quelli sotto a sassate. Ma se Ciccio, giustamente, urlava dopo anni di reclusione in ospedale psichiatrico “Voglio una donna!”, qui i maschi sembrano non essere interessati all’argomento. Anzi è lei che si calma solo quando viene raggiunta dal figaccione del film (che mi gioco qualcosa che è il fratello). E non da una suora nana. Che peccato.
C’è poco o niente da aggiungere ad un film del genere se non che forse, tra una decina di anni, ci dovremo fermare, guardarci indietro e capire che fare questi film con il preciso intento di fregare dei ragazzini adolescenti, non è una delle mosse più carine e giuste di sempre.
Dvd-quote:
“Poi non vi lamentate che i vostri figli son dei cretini, eh?.”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Questo era veramente da: In Sacrificio Per Voi…sicuramente più bella la recensione del film.
Dubbio: ma il libro è ispirato al videogioco per telefonino che impazzava un po di tempo fa?
Oh mio dio questa è pure peggio della prima recensione… il film è ispirato libro e non ne sono certa ma penso anche il videogioco. Sono sicura che tu che commenti non abbia mai letto maze runner, ma ti consiglio di farlo.
@jax
temple run? non credo perché è in lavorazione un film dedicatogli…giusto per non farci mancare nulla…
per me questi sono film senza speranza,morti in partenza (hunger games,divenrget,twilight, maze runner e chissà quanti altri)…praticamente prendono idee più o meno fighe del passato e le riadattano per minorati…quanta merda fanno mangiare ai ragazzini di oggi.
P.S.
il prossimo “in sacrificio per voi” sarà draculo utonto…ci accettano scommesse…
Grazie, la rilettura gigeriana de La Storia Infinita ha sovvertito le mie certezze di una vita e le mie future possibilità di sviluppo psico-fisico :D
La cosa veramente assurda è che in USA il film è un normale PG-13 mentre in Italia è uscito con il divieto ai 14 anni, che in confronto Harry Potter è Shining.
@Past grazie per la precisazione. Li confondevo in effetti. Pure un film da quello? Ma basta…..
Innanzitutto un plauso per l’odio viscerale verso i teen attuali.
Il film, da come l’avevano presentato, sembrava anche interessante, ma mi fido delle parole del buon Casanova, quindi penso che lo guarderò una volta uscito in dvd, se proprio. Che poi, voglio dire, adesso va di moda fare ste cazzo di trilogie, che per vedere la fine di un film devo aspettare 5 anni se va bene.. E che palle.
Non ho capito: l’unica gnagna si barrica sull’albero perché ha paura che la violentino in gruppo ma poi sclera perché invece nessun maschio la caga e si calma solo quando la raggiunge l’unico interessato che però è il fratello? Cioè è un mondo dove l’omosessualità è la norma mentre l’eterosessualità è giustificata solo in caso di incesto? Spieghiamolo bene questo passaggio…
Comunque la fazza dell’autore me la salvo sul desktop che mi fa più ridere del cane a cui telefona Liam Neeson, non importa quanto la guardi.
Se avessi letto il libro sapresti che non sono fratelli,ce un altro labirinto con sole femmine e che tutto quello che subiscono è tutto un test della W.C.K.D,perchè hanno bisogno di ricavare dai loro cervelli una cianografia con la quale trovare la cura per l’eruzione,la malattia che è sfuggita dai laboratori di ricerca dopo l’eruzioni solari.Siete patetici ,sapete solo giudicare dalla copertina. e sapreste anche che “gervaso mi ha rubato il naso non fateci caso”-Gervaso…….felice di avervi spoilerato il film teste di caspio =)
Spoilerata inutile visto che non ce ne frega un cazzo,
Anzi, ci fosse stata una questione d’incesto
sarebbe stato un pò più interessante, morti loro.
In Giappone l’avrebbero fatto.
Concordo pienamente con Eric. In più, Voi persone che a quanto pare vi reputate adulte, non fate altro che assumere atteggiamenti a dir poco INFANTILI. Nessuno, ribadisco, nessuno può giudicare qualcosa senza nemmeno sapere di ciò di cui si sta parlando. Maze Runner è soltanto un esempio. Se non hai visto il film o, cosa ben più grave, non hai letto il libro, non puoi permetterti di esprimere un giudizio così errato. Se ci sono state più di 300.000 copie vendute soltanto del primo libro, un motivo ci sarà. E questo motivo è che ad alcune persone piace. Rifletteteci: noi adolescenti di oggi di certo non veniamo a criticare i film della Vostra adolescenza (sempre se ne avete).
La “validità” di questo film, come di molti altri,
è misurabile dal ritardo mentale e dalla sfiga della sua fanbase:
come potete osservare, un fesso dal nome impronunciabile è arrivato a riesumare con stizza una conversazione iniziata ben due anni fa e che ebbe un’assai breve vampata di ritorno l’anno scorso.
Ottimo modo di passare le vacanze, non c’è che dire.
Ci auguriamo che i colleghi dei servizi sociali italiani
prendano adeguate misure contro questi incresciosi fenomeni
Bella rece, del film non mi frega nulla ma mi approprio della dvd-quote per sfoderarla nei momenti più opportuni, che purtroppo capitano sempre più spesso.
Ma Will Poulter era il ragazzino di Son Of Rambow vero? Qui qualcuno l’ha visto? Se dico che mi piacque ne esco male?
Ma lo sanno i tuoi amici e conoscenti che catalogavi i cestoni?
Eppure, se dovevo per forza a tutti i costi per motivi burocratico-legislativi andare a vedere un solo young adult nella vita (ok, un altro), avrei puntato su questo. Nel trailer avevano suggerito un’atmosfera ben piu’ tesa della media. E invece.
Oddio Casanova, adesso mi dai il coraggio per fare outing a mia volta. Anch’io rimetto in ordine i film nei cestoni guardando male gli impiegati di media world che passano
1) Kaya Scodelario peggior attrice della sua generazione.
2) Casanova, Atreyu non crepa perché lui è giunto dall’altra parte della palude! E’ salvo! Infatti una delle cose che fanno incazzare è che quel cretino di Artax soccombe alla tristezza a 50 cm dalla riva, dopo che ha fatto il bravo per tutto il viaggio :______(((((((((
Mea culpa,anche io rimettevo in ordine i divudì nei cestoni…
l’idea del labirinto mi aveva ingrifato e non poco,ma qui,questi gonzi sono dentro da SPOILER VARI tre anni e arriva un pirla che dopo tre giorni trova la maniera di uscire.
come labirinto poi faceva abbastanza cagare,potevano riempirlo con un migliaio di trappole e invece c’erano solo i dement.. ehm,i dolenti a fare la guardia.
Tristezza assoluta.
Come si vede che sei un degno compagno di Janson… sono DUE fottutissimi anni. E il caro pirla riesce ad uscire solo perchè è stato lui a creare il labirinto. Dementi ci sta benissimo però…
Chissà che festona a base di orgie scat si farebbe il buon Paolini con tutti quei regazzini ricchioni
PS
L’autore sfodera tutto il suo fascino da bel tenebroso,in quella foto…
E scoprimmo che c’è più calcismo in “Amarcord” che in questi finti fantasy pieni di finta azione.
Casanova scompisciante. Come sempre.
Anche a me dava l’idea di un film meno patetico della media di questi prodotti. Bah.
ma soprattutto kaya scodelario candidata al jimmy bobo tutta la vita
per il resto e` ormai chiaro e assodato che noi splendidi classe 77 che a 10 anni avevamo gia` visto ghostbusters, goonies, indiana jones, ritorno al futuro e quant’altro a questi mocciosi del cazzo di adesso gli pisciamo in testa senza tenercelo in mano
ma quanto urla schifo e disgusto l’immagine di tutti i ragazzetti alti e vestiti uguali con in mezzo il cicciobombacannoniere?
Io mi ci incazzavo pure,quando,qualche giorno dopo,ritrovavo cd e dvd da euronics tutti incasinati da capo.
Peccato che i cestoni stiano svanendo sempre piu’
Grazie ragazzi che mi fate sentire meno solo nella mia malattia da riorganizzatore di cestone.
Mi unisco al #teamcestone. Ci vuole ordine, come i registi e i generi tutti vicini nella libreria e i dvd separati dai bluray ecc ecc. poi tutto intorno in casa la merda ma i dvd in ordine. Per il resto il trailer in effetti non sembrava malissimo, di quelle cose che “magari non fa così cagare e sono io che son prevenuto per via delle facce di cazzo dei teen protagonisti”. E INVECE NO.
diciamo che si, è tutta colpa mia. non posso pretendere che mi interessi in qualche modo questo film mentre ascolto su spotify un mix di temi di riz ortolani…
ottima rece Casanova, a “vestiti senza cristo” sono morto
ciao, mi chiamo zioluc e sono già 10 mesii che non metto a posto i dvd nel cestone. Credevo di esserne uscito ma dopo aver letto qui…
inoltre, quoto il punto 2 di Cicciolina (stavo per argomentare allo stesso modo) e tutto il commento di Lars Von Teese sulla “classe 77” nonostante io sia del 78 mi ritrovo in pieno. aggiungo che questi poveri ggiovani di oggi mi fanno pena: non hanno nessuna figura di riferimento lontanamente paragonabile a bruce willis/meclein che si faceva male e si tagliava i piedi camminando scalzo sui vetri rotti ma non moriva mai e alla fine ti uccideva i cattivi ESPERTI!!!!!! (bruce, ti amo ancora)
Ottima recensione che mi farà evitare il film HOPPA a piedi pari.
Nessuno ha citato Ender’s Game ma forse perché non faceva proprio cagare come gli altri.
Per il cicciobombo mi viene in mente “animali veloci Vs bambini lenti” dei Griffin!
OT: #teamcestone ma più moderato, io raddrizzavo solamente… e altra cosa, mettevo in evidenza il titolo per me più meritorio, l’ultima volta é successo un anno fa circa, dvd musicali osceni a 3€ e ad un certo punto scovo quello dei Led Zeppelin (il Live pazzesco, con il deserto in copertina) e penso che appena uscito l’avevo pagato tipo 40 milioni di euro o cifra analoga per un giovane 20enne nel 2003… sob
@casanova
la citazione di amarcord è la tabaccaia?
#teamcestone sempre e comunque
Metto in ordine anche la roba che cade dagli scaffali e raddrizzo scatole storte
Questi YougAdult al 3*2 hanno proprio rotto gli scatoloni: sono loro la causa della loro scomparsa
Wes Ball Jimmy Bobo tutta la vita.
Comunque pure io aspettavo un film che non fosse la casa dove s’è appena svolta un’orgia scat, tant’è che il protagonista mi sta pure simpatico, è quello di Shameless e in effetti la tizia che faceva Effy il Skins m’è sempre saputa gnocca. Però ecco, anche in questo caso, ‘na schifezza. Tristess.
Ah, io non solo riordinavo il cestone dei DVD, ma riordinavo quello dei CD e, sistematicamente, quello dei libri.
#teamriordinareilcestone
Cioe’ fatemi capire, adesso salta fuori che io sono l’unico che prende in mano i dvd, ci cammina pensieroso una manciata di metri per decidere se comprarli o no, e poi li riappoggia dove capita e torna a casa?
@Nanni: Esatto.
@nanni si si!
non sei solo, nanni. io faccio così alla fnac, alla virgin, al defunto blockbuster e anche con la spesa quotidiana: seleziono in base al peso che voglio trasportare.
ma solo alla cassa.
@samuelpaidinfuller, dafuq stai dicendo? :-D Casanova lo spiega benissimo: la citazione è Ciccio Ingrassia che, una volta fuori dal manicomio, si arrampica su un albero e urla “Voglio una donnaaaaa!” finché una suora nana non lo convince a scendere. E a pensarci bene, Scodelario somiglia molto più a Ciccio Ingrassia che non alla tabaccaia.
io oltre a riordinare i cestoni nascondo sotto tutti quelli che voglio prendere al prossimo giro
#teamcestone pure io, però non riordinavo, anzi, mi divertivo proprio a spantegarli e infilare tutto il braccio a mò di arpione per pescare dal fondo e ritrovare con sorpresa il titolo che proprio non ti aspetti! Meglio della lotteria!!
Ottima rece casanova, io però ti dico, nonostante gli anni passati, gmork mi fa ancora una fottutissima paura.
#TeamBiscottAdkins
Dicci la verità, Casanova: ti hanno costretto i dirigenti della dreamworks ed i maleficerissimi alieni Mogadoriani di “Sono il Numero 4 (e sono un Bimbominkia)” a, sigh!, guardare questo spreco di pellicola del Lapirinto
Grazie per la spassosa recensione. Personalmente rimettevo a posto i libri alla feltrinelli, tipo i mucchi storti, le torri sbilenche, o l’autore assolutamente fuori luogo rispetto alal categoria, tipo trovavo un fantasy in mezzo alla letteratura del 900.
Ho rilettto la storia infinita tre anni fa. Gran bel libro. Ho rivosto il film tipo l’anno scorso. Mi ha fatto un pò pena. Ma più per gli effetti, e per il buonismo che manca nel libro stesso.
Tuttavia mi asterrò da fare commenti sui gggiovani, anche perché nel momento in cui non capisci più cosa fanno i ragazzi, vuol dire che sei cresciuto aka sei diventato vecchio.
certo che ne fanno di film di merda…piuttosto mi aspetto una recensione di Horns…che da ridere ce n e per diversi mesi
@Nanni Cobretti Pure io abbandonavo dvd, cd, e libri prima dopo averli accuratamente passati in rassegna, selezionati e prelevati. Un sacco di tempo perso. Solo che io, arrivata a casa, me ne pentivo pure…
Sacrosanta recensione. Visto ieri sera e, essendo patologicamente ossessionata dai labirinti, pensavo che lo avrei salvato a prescindere. Errore madornale, mi sono incazzata il triplo per il disinteresse e la fiacchezza visiva con cui è stato trattato il povero labirinto.
Poi un sacco di altri difetti di cui ho ampiamente chiosato altrove, ma comunque IL LABIRINTO cazzo!
Ma hai letto il libro almeno?
ti vesti come rihanna e io non ti lascio uscire di casa e’ fenomenale.
Grazie!
occristo il teamcestone mi ha ucciso… siete completamente pazzi.
Io invece come Biscott scavo tra i dvd e quando raggiungo il fondo ci nascondo quelli che mi interessano, per la settimana successiva.
Ovviamente non lo direi se non fosse per l’anonimato dell’internet.
La locandina di Maze Runner mi ha comprato, ma effettivamente il film è niente di che.
recensione magnifica
Senti, prima di tutto impara a parlare e a scrivere in italiano. Poi, dato che sicuramente le uniche cosa che leggi sono i titoli dei carissimi film che ti hanno fottuto il cervello e sicuramente anche la vita sociale, impara anche a leggere i libri e poi vedere i film, perché lo ammetto, il film di maze runner fa sul serio cagare, ma come ho detto prima non puoi semplicemente metterti a screditare un libro, non avendolo nemmeno letto, col tuo linguaggio da finto adolescente. Se mettessi un po’ di sale in quella testa che ti ritrovi riconosceresti che ho ragione, e leggeresti il libro e subito dopo averlo finito cancelleresti le stronzate che hai scritto qui. Posso essere anche l’unica ragazza della terra che lo ammette, ma preferisco leggere un libro al posto di vedere un film. La penseresti come me se non fossi occupato a piangere la morte di uno stupido cavallo.
La tua vita per quel cavallo.
(visto come so citare i libbbri?)
Soraya, la cercano in Iran.
Le consiglio di portarsi il casco e di allenarsi a correre