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Project Almanac e il passare del tempo (trailer)

Marialuisa
di Nanni Cobretti | 19/11/201424

La storia è questa: un giorno random fra il 2012 e il 2013 Michael Bay si sveglia, si rende conto di avere meno impegni del previsto ed essere piuttosto annoiato, e in preda al panico da estemporanea mancanza di stimoli decide di prendere l’ultima sceneggiatura che gli hanno sintetizzato a voce la sera prima e produrci un found footage. E probabilmente, mentre il suo efficientissimo team procede immediatamente a girarlo rientrando nei tempi e budget previsti con precisione svizzera, se ne dimentica.
Arriva dicembre 2013 ed esce il trailer che ne pubblicizza l’uscita al febbraio seguente: Michael Bay si sveglia e, siccome non è scemo, si rende conto che nel frattempo il found footage ha sfasciato ampiamente il cazzo. Ma ormai il film è fatto.
Per tamponare, decide di cancellare l’uscita e rifare la strategia di marketing.
Per cui ecco qua un nuovo trailer, ri-titolato e ri-impacchettato per non calcare sul lato found footage, a pubblicizzarne la nuova release per il 30 gennaio 2015, proprio alla fine del mese storicamente riservato ai film pacco.
Project Almanac (precedentemente noto come Welcome to Yesterday) parla di alcuni regazzini che scoprono di riuscire a viaggiare nel tempo e vanno in giro a fare danni che poi devono rimediare: in quanto tale, qualcuno di voi volente o nolente sarà costretto a guardarselo per motivi religiosi.
Nel cast si notano solo due nomi: Dean Israelite, regista, perché è il cugino di Jonathan Liebesman, e Sofia Black-D’Elia perché fa rima.
A voi il trailer:

Come vi sembra?
Film a parte, il succo della questione è: amici, se Hollywood inizia a vergognarsi dei found footage, significa che siamo vicini alla fine.
Era ora.
Stasera si brinda.

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
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tags: found footage jonathan liebesman Michael Bay project almanac sofia black-d'elia welcome to yesterday

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24 Commenti

  1. Gino Gremlin 19/11/2014 | 13:34

    A parte che il trailer è di quelli che se durassero dieci secondi di più ti farebbero vedere pure il finale, e l’odio non si quantifica, voglio scommettere su questo filmaccio. Potrebbe sfiorare la decenza. Mi piace l’idea stiracchiata dei ragazzini che costruiscono la macchina del tempo con la facilità con cui si costruivano le astronavi con una lavatrice negli anni’80. Mi piace la bionda che dice ‘I’m everywhere bitch’. Fisicamente intendo. Mi piace Michael Bay.
    E mi piace dire cazzate oggi, soprattutto.

    Rispondi
  2. Bread Beat 19/11/2014 | 13:54

    pischelletti odiosi a parte non pare così malaccio

    Rispondi
  3. Lars Von Teese 19/11/2014 | 14:10

    vabbe` ma e` ritorno al futuro senza zemeckis, J.Fox, il divertimento, la de lorean, Doc, il 1985, il far west, biff, il futuro, i treni e le macchine volanti etc. insomma senza le figate

    Rispondi
  4. annaMagnanima 19/11/2014 | 14:10

    essendo – tutt’ora mentre scrivo – folgorata dalla mostra di roy lichtenstein che ho visto domenica a torino e dal concetto – da egli espresso egregiamente attraverso le sue opere – che riassumo banalmente dicendo “non conta quello che dici, ma come lo dici”, voglio commentare questo post dicendo:
    “che bravi teaileristi che paga michael bay”

    Rispondi
  5. Confucio Fulci 19/11/2014 | 14:36

    Trailer a parte, che mi solletica non troppo, secondo me il found footage andra’ e verra’ in eterno, non te ne liberi cosi’ facilmente, come non ti liberi di qualsiasi barbatrucco che renda facile far cacare addosso il pubblico. Comunque a me almeno una soddifazione me l’ha regalata quest’anno, V is for Vacation in ABCs of death 2 e’ una meraviglia.

    Rispondi
  6. Darkskywriter 19/11/2014 | 14:43

    A me sembra il classico film che te lo dimentichi dopo mezz’ora ma che durante la visione vai sul sicuro. Poi vabbeh se sui viaggi nel tempo è coinvolgente anche Primer, uno imballato di tamarrate come questo non può che vincere.

    Rispondi
  7. Nanni Cobretti 19/11/2014 | 15:00

    @confucio: beh è chiaro che non morirà mai del tutto, ma almeno sta morendo la sua invadenza mainstream. È un buon inizio.

    Rispondi
  8. samuel paidinfuller 19/11/2014 | 15:19

    pensavo che primer era una cacata presuntuosa e inultilmente cervellotica finchè non ho visto Upstream Color

    ma parlando di FF la rece di V/h/s 2 è in vista?

    Rispondi
  9. Nanni Cobretti 19/11/2014 | 15:23

    @samuel: intendi sicuramente il 3, la risposta e’ si’.

    Rispondi
  10. samuel paidinfuller 19/11/2014 | 15:30

    sì il 3
    senti un teaser della dvd quote ce lo dai? tipo una parola della quote (vale anche se lo fai tipo gioco dell’impiccato)

    Rispondi
  11. Nanni Cobretti 19/11/2014 | 15:33

    “Nessuno dei tre episodi e’ bello quanto Safe Haven”

    Rispondi
  12. samuel paidinfuller 19/11/2014 | 15:37

    severo ma giusto

    Rispondi
  13. Lars Von Teese 19/11/2014 | 15:55

    @Samuel

    cazzo sto leggendo la trama di Upstream Color e ho dovuto prendere una travelgum prima di arrivare a meta`. Quel regista li` ha dei problemi molto grossi

    Rispondi
  14. samuel paidinfuller 19/11/2014 | 16:33

    @lars

    io quando ho provato a vederlo ho dovuto tenere aperta la pagina di wiki per provare a stargli dietro e nonostante tutto mi sono rotto il cazzo dopo una 30 min cmq incomprensibili

    esempio del cinema che più disprezzo in assoluto. meglio i rutti e le scoreggie dei vanzina se devo proprio scegliere

    Rispondi
  15. Schiaffi 19/11/2014 | 18:10

    Minchia menomale che si diceva non calcasse sul found footage…

    Rispondi
  16. Ace Sventura 19/11/2014 | 23:52

    Parzialmente fuori discussione: essendomi rivisto la saga di bourne (che personalmente adoro perché è ambientato in giro per l’Europa e perché c’avevo bo’ tipo 11 anni quando uscì il primo) non ho potuto non notare come la shaky-CAM fosse onnipresente, a mio modo di vedere usata per creare più enfasi nell’azione, con un senso di caos e urgenza che in pochi altri film ho poi ritrovato. La shacky CAM dicevo; quindi per me, virgulto giovincello da quella trilogia nasce la shacky CAM. Voi invece dove avete visto la nascita di tale “tecnica”? Inoltre vorrei segnalare 3 perle: inseguimenti con veicoli che si fracassano senza cgi, scontri senza colonna sonora, scene molto dinamiche (salto dalla finestra nel 3°film)
    Ok sono andato un mucchio OT ma in realtà sto trailer non mi dice niente.

    Rispondi
  17. Lars Von Teese 20/11/2014 | 00:26

    io cominciai a vedere un uso spropositato della camera a mano nel periodo post-dogma 95

    Rispondi
  18. Dr. Stranamorte 20/11/2014 | 01:36

    Mah.. boh. Ecco sì forse l’iniziare a vergognarsi del found footage mi sembra l’unica notizia interessante qui.

    Rispondi
  19. annaMagnanima 20/11/2014 | 12:36

    MINCHIA, SCUSATE A TUTTI, MA IO, IMMEDESIMANDOMI MOLTO, HO APPENA MESSO UNA BOMBOLA DEL GAS IN UN FRIGORIFERO IN CUI IL MIO COMPAGNO HA BUTTATO UNA BOMBA A MANO CHE E’ ESPLOSA SUL NEMICO. TIRO UN ATTIMO IL RESPIRO E VADO AVANTI.
    (scusate, ho la febbre e sono a letto mentre guardo “un film”.)

    Rispondi
  20. bella 20/11/2014 | 15:36

    Un film con tema viaggi nel tempo per me è solo team #prendeteimieisoldi.

    A proposito di upstream color, rispetto a primer dai è veramente lineare, cmq
    qui quello che basta per capirne la trama :)

    http://www.chud.com/wp-content/uploads/2013/06/2a445911_tumblr_mm5n3lBe1Z1qbsogqo1_500.jpeg

    Rispondi
  21. samuel paidinfuller 20/11/2014 | 16:10

    @bella
    il problema non è la linearità.
    è che è una cacata.

    Rispondi
  22. John Blacksad 22/11/2014 | 03:31

    Non sembra per niente male, ma forse ha ragione AnnaMagnanima

    Rispondi
  23. annaMagnanima 22/11/2014 | 11:50

    @John Blacksad
    grazie davvero, ma non ho capito una cosa: ho ragione quando elogio i traileristi di michael bay o quando vedo the raid immedesimandomi molto?

    Rispondi
  24. John Blacksad 22/11/2014 | 21:06

    Quando elogi i traileristi :)

    Rispondi

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