Non vi dovete vergognare se quando avete saputo che sarebbe uscito un film italiano sui supereroi avete sentito una strana sensazione in petto, qualcosa di sopito che non sapevate nemmeno di avere nel cuore, un sentimento che mescola il tradizionale hype da “film atteso” con un inedito senso patriottico. In molti vi chiameranno stolti per aver avuto fiducia in un film di Salvatores che voleva fare quello che fanno gli americani, vi diranno che era ovvio già da Nirvana, che bastava guardare il trailer, che “te pare?!? Ma co’ Valeria Golino ma che t’aspettavi??”. Sembrerà che l’avevano sempre saputo e che solo voi siete stati così fessi da cascarci e addirittura (magari) pagare un biglietto per un film italiano.
Non vergognatevi, perchè i veri eroi siete voi con il vostro cuore sempre pronto.
C’è una puntata dei Simpson, la prima in cui viene affrontata direttamente la scelta vegetariana di Lisa, in cui Homer sta preparando un maiale intero con mela in bocca e se lo vede sfuggire per la solita catena di eventi disastrosi. Mentre il maiale su un carrello a rotelle svicola, scappa, finisce in strada, si bagna e miracolosamente sembra sempre salvarsi nel suo procedere a gran velocità in mezzo alla città, Homer lo insegue con la macchina osservando tutto preoccupatissimo e ad ogni cosa che gli accade dice tra sè e sè: “È ancora buono! È ancora buono!” nel disperato desiderio di passare sopra a tutto, sperando che nulla di davvero irrimediabile accada e non rendendosi conto che in realtà l’accumularsi degli eventi lo sta già rendendo immangiabile. Il maiale sul carrello lanciato ormai a velocità folle arriverà al molo della città sbattendo contro di esso e schizzando via in aria, ormai irrecuperabile.
Ecco è così che è andata la proiezione di Il ragazzo invisibile per me, un continuo: “È ancora buono! È ancora buono!” mentre cose sempre più irrimediabili accadevano fino a che il film non è schizzato via. Irrecuperabile.
L’operazione, dovete saperlo, è anche più all’americana di come non immaginaste già. Il ragazzo invisibile è un prodotto crossmediale (vi ricordate gli anni ‘90?), cioè ne sono stati fatti anche un romanzo e un fumetto. Come accade ad Hollywood è stato pensato per uno sfruttamento commerciale ampio, tutte le proprietà intellettuali come simboli, marchi e costumi sono state registrate per farne merchandising e la trama è pronta per diversi sequel in caso gli incassi (globali, non solo italiani) fossero buoni. I soldi vengono da La grande bellezza e poteva essere il primo caso di film d’autore che ne finanziava uno supercommerciale, una cosa senza nessun senso che poteva acquistarne giusto da noi.
Dunque anche la testa era quella giusta, non fare un film fine a se stesso ma un’impresa più grande, commerciale e spietata, che piaccia. E sempre come si fa ad Hollywood ci hanno messo uno sconosciuto protagonista, attori noti a fare le parti comprimarie più un regista noto, uno dei tre noti all’estero che abbiamo: Salvatores.
Ma ho perso tempo a sufficienza. Il film ha tutti i difetti che temete e immaginate più alcuni che nessuno poteva aspettarsi (l’imprevedibile cinema italiano): è troppo intimista, troppo ripiegato sugli attori, poco avventuroso, un po’ ridicolo e con una concezione di “cool” più simile a quella di mia madre che alla mia. Per farvi soffrire vi mostrerò come le cose, in fondo, potevano andare meglio di come non siano andate: la trama con dovizia di spoiler.
C’è un ragazzo di circa 13 anni a Trieste che un giorno si sveglia ed è invisibile. La sera prima era andato ad una festa in maschera con un costume ignobile, comprato a 4 soldi dai cinesi (che essendo tali sono misteriosi). Ovviamente si spaventa e pensa che sia stato il costume a renderlo invisibile. Non è uno molto inserito a scuola ed è vessato da due bulli di infima plausibilità dunque la prima cosa che fa è andare alla sua scuola e vendicarsi in maniere comiche che non lo sono, paurose che non lo sono e sadiche che non lo sono. Infine in un impeto di originalità va nello spogliatoio delle ragazze per dar vita ad una delle scene di evocazione sessuale con meno sesso suggerito di sempre, una delle più ammoscianti mai viste tra quelle che coinvolgono scolarette poco vestite. Ce ne voleva eh!
Viene ben presto contattato da un uomo misterioso e cieco che gli rivela di essere il suo vero padre (dunque è adottato dalla donna amorosa che credeva sua madre). Lui è figlio di due “speciali”. Gli speciali sono un gruppo di persone della Russia rurale che in seguito ad esperimenti legati alle radiazioni o simili (non mi ricordo bene ma ci siamo capiti) hanno subito mutazioni ai loro geni, cioè sono mutanti come gli X-Men, ognuno con un potere diverso. Un esercito privato li aveva radunati in un campo di prigionia per studiarli, di certo non potevano riprodursi ma non si sa come mai il cieco è riuscito ad ingravidare Kseniya Rappoport (l’unica faccia credibile di TUTTO il film) e così è nato lui, con lo stesso potere della madre che si è manifestato ora. I due amanti sono infatti fuggiti con il bambino perchè non lo avessero le autorità e arrivati a Trieste l’hanno depositato davanti all’uscio di una donna (sul serio, sullo zerbino!).
Intanto qualcuno sta rapendo tutti i bambini della città: sono i russi (quelli cattivi) che hanno scoperto che il bambino figlio di speciali sta a Trieste, ma non sanno chi sia e vanno per esclusione. Tra i rapiti c’è anche la bambina che sarebbe il tenero inconfessato amore del protagonista, il quale prenderà il coraggio a due mani assieme ad una tuta nera datagli dal padre, fatta di un tessuto che reagisce al potere (dunque diventa invisibile anch’essa come in Gli incredibili), e con una goffagine unica farà questo grottesco salvataggio richiamato da una specie di Bat-segnale da scuola media.
Nel finale diversi ami per un possibile sequel vengono distribuiti a piene mani mentre il padre cieco (che è telepate) cancella la memoria a tutti i testimoni così che nessuno sappia che lui è: Il ragazzo invisibile!!!
Fermandoci per un attimo di fronte al fatto che praticamente non c’è un’idea originale (ma va bene eh! Fosse stato quello il problema!) e si chiude con un deus ex machina degno delle telenovele dell’America latina di fine anni ‘70, l’impianto generale non è malissimo, cioè ci si poteva lavorare. Senza stare a fare gli snob: CI SI POTEVA LAVORARE CRISTO!
Invece è stata fatta una scelta chiara come il sole: “Questo film avrà un protagonista di 13 anni e sarà raccontato come se fosse un buon padre di famiglia a spiegare tutto, con il medesimo sguardo indulgente e quieto” quando la cosa che ci piace del cinema supereroistico (se uno dovesse dirne proprio una sola) è che nei casi migliori è raccontato con il fomento del coetaneo del protagonista, con l’incazzatura e la foga di chi brama essere quella persona lì e non con chi gli vuol bene teneramente. Dietro a tutto non si sente una voce che dice “Che carini….” ma una che urla “ODDIO CHE FICATA CAZZOOOOOO!!!”.
Salvatores gli vuol bene teneramente a quel personaggio come fosse il suo figlioletto: ”guarda quant’è adorabile quando diventa invisibile”. Ed è finita lì, ancora prima di battere il primo ciak era finita. È finita quando ancora c’era qualcuno che indefesso ci voleva credere.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=zscaskpe9Ak
DVD-quote suggerita:
“A chi ha creduto in questo film fino a che non l’ha visto. Siete voi i veri eroi”
Jackie Lang, i400calci.com
E pensare che in Italia c’è una tradizione di fumetti nostrani mica da ridere, c’era bisogno di inventare…ma visto il livello dei cineasti meglio che si fanno i caSSi loro…
No, non ci ho mai creduto e non ho manco visto 2 secondi di trailer perché sapevo che sarebbe stata una merBa.
Il titolo della rece è spettacolare!!! Del film non sapevo un cazzo, ma ho visto il trailer settimana scorsa prima di scemo e + scemo 2 e ne ho avuto abbastanza…
Mamma che tristezza…quindi ora che torno in Italia a fare il Natale che film mi consigliate? (in realta’questo nemmeno sapevo che esistesse)
Purtroppo no, mai stato un eroe. Io sono uno di quei cinici bastardi disillusi che, quando gli dice grassa, timbrano cartellino per il cattivo e saltano fuori dalla nave che li traghettava con ogni lusso prima che il supereroe l’affondi.
Facciamocene una ragione: di tutto il cinema italiano è stato solo Sergio Leone a capire che le “lingue straniere” si approcciano con rispetto, che l’italiano che pretende di sapere le lingue e copre gli strafalcioni facendo lo spiritoso, fa simpatia per i primi minuti, poi fa pena!
@JackieLang
Davvero davvero complimenti un sacco per la recensione. E per il saporito flashback all’episodio dei Simpsons, ovviamente.
Mi fa un sacco piacere di aver da te convalidate le impressioni che già avevo provato io. Stupore nel vedere un italiano fare un film così, un minimo di speranza, guardare il trailer e avere la triste conferma che Salvatores beh…. è quello di ‘Nirvana’ (e basti questo).
Non volevo guardare il film e ora so che non lo guarderò di certo. Grazie per avermi risparmiato l’ennesima delusione. Il tuo sacrificio verrà ricordato!
Sì ma seriamente, ti vedi un trailer dove i bambini al posto di dire “merda” dicono “dissenteria”, i bulli c’hanno il superliquidator anziché un serramanico, c’è FABRIZIO BENTIVOGLIO che interpreta il professor Xavier dei poveri, “dai produttori de La Grande Bellezza”, l’unico accenno di azione è un’esplosione in cgi che sembra una gif spanata, ecco ti vedi tutto ciò e quale persona a parte i famigliari stretti di Salvatores potrebbe pensare che tutto ciò non si traduca in una poverata epocale?
Bah per me a parte Sollima con l’ottimo Gomorra TUTTI e dico TUTTI i registi italiani viventi dovrebbero andare a lavorare all’autogrill, date i soldi solo a lui e basta per fare la sua roba cazzuta (e magari insegnarla a fare ad altri) e chi rimane a preparare camogli, questo è il modo di risollevare il cinema italiano.
Jackie Lang, meriteresti più onorificenze di John Rambo, per esserti piazzato fra noi e il ragazzo invisibile.
Il tuo sacrificio è da medaglia d’oro.
Ti rendiamo onore,
tutti sull’attenti,
Presentat’arm!!
Per nulla sorpreso, non ci ho creduto nemmeno un attimo e non lo dico per vantarmi (de che poi?)
E aspettate di vedere quello che faranno a,che ne so, Orfani oppure altro materiale di partenza pazzesco, se comincia un trend italiano di prendere storie dai fumetti… Penso che i produttori italiani, quelli importanti, non abbiano più quella cultura del saper sfruttare i generi popolari
Avevo comprato anche il primo numero della mini serie disegnata da Camuncoli….era mediocre anche quella (tranne i disegni).
Non ce la possiamo fare.
@Darkskywriter
Dai…Garrone ha potenziale…e anche Gianni Di Gregorio
Mai creduto in questo progetto. Neanche per un secondo. Che non mi si mischi con tal genere di adorabili fessacchiotti, per cortesia.
Neanche io purtroppo ci avevo creduto e aspettavo qualcuno che mi dicesse i contrario.
Direi di unirci tutti insieme nel pensiero di quei poveri ragazzi che saranno accompagnati dai genitori a vedere questo film sotto natale pensando di farli felici.
Sono un anti-eroe, non un eroe; perchè il film non l’ho visto e non ho intenzione di vederlo. PUNTO!
Ma:
Ricordo che quando annunciarono il progetto, circa un annetto fa, dissi a me stesso: “Potrà anche essere la più grande cagata del’Universo, ma Salvatores è riuscito a fare Nirvana, ossia un film nato castrato ma che è tutto fuorchè detestabile, quindi bisogna vederlo!”.
Flash-forwrd: Novembre scorso; vado a vedere Interstellar e piazzano il full trailer di 5 minuti de Il Ragazzo Invisibile; si parte bene, poi come il porco dei Simpsons tutto va in vacca; arrivano i russi, i gomblotti adamkadomici, il padre cieco che non pare manco Bentivoglio ma lo scemo del villaggio che fa l’accattone alla recita patronale, il buonismo scrauso da due soldi, le esplosioni a capocchia e via e su e trick e track!
E tutto l’hype sfuma. E ora col cavolo che gli regalo i miei soldi. Perchè questo non è il Salvatore di Nirvana, non è l’autore in grado di rendere digeribile un film derivativo e scrauso, ma è il Salvatores di Educazione Siberiana, ossia il cazzone in grado di affossare una buona idea a botte di svolte ad minchiam e ridicolo involontario.
E ora voglio solo due cose per vendicarmi:
-un cross-over dove il Ragazzo Invisibile incontra i coatti di Chronicles e viene bullizzato a morte.
-un film su Ranxherox pubblicizzato come il solo, vero ed unico supereroe italiano!
Visto che si parla di superpoteri e Russia approfitto per chiedervi se vale la pena recuperare day watch e night watch…sento pareri contrastanti
E quoto @senor su Garrone. I killer ciccioni vecchi e con le ciabatte alla fine di gomorra sono tra le cose + hardcore mai viste al cinema
Mammmagàri facessero un film su Ranxerox. O forse l’han già fatto, e si chiamava Terminator. Ma davvero, con tutta la brillante tradizione italiota in ambito fumettaro che aspettava di esser messa su schermo come Dio comanda, ‘sta roba scipita? Mboh. Deduco sia stato per tenersi tutto, ma proprio tutto delle (poche, presumo) royalties.
cazzo ranxherox!!
giesù.
Se fossi stato invisibile avrei fatto come Kevin Bacon andavo nelle case ha guardare le donnine nude o rubavo sicuramente non avrei fatto del bene!!
In Italia i registi sono supponenti più della commedia non riescono,non capisco cosa ci vuole almeno a copiare bene altri modelli(a parte i soldi),non abbiamo nemmeno che so un Besson,comunque Francia,Spagna,Inghilterra ci sono avanti e di tanto.
Ma come sta andando questo film? Perché sulla carta è un film senza target. Nel senso, mi sembra che non sia né un film per chi ama i super eroi perché puzza forte da un chilometro (Salvatores, supereroi all’italiana etc.) e neanche per chi ama il cinema “italiano” e Salvatores in generale, che guardando locandina e trailer non vede la solita commedia con Abatantuono e co.
non per fare polemica, ma perché dare spazio a ste pellicole che si capiva lontano un miglio che non sarebbero funzionate e manco na citazione del red band trailer di kingsman? :(
Alcune impressioni post-trailer:
– quella povera, svogliata, patetica dizione del cazzo che fa piangere il Bambin Gesù
– nell’universo in cui vive salvatores, l’emblema del disagio giovanile sono LE ARMI DA PAINTBALL. Il fuciletto a pompa di plastica ruba tipo tre/quattro inquadrature.
– I bulli non ti lamano nei cessi della scuola, se proprio va male ti minacciano con una dizione ridicola e ti tirano le pallette di vernice.
– se volevano trollare il regazzino per vestirlo da Catwoman non c’era bisogno di costruirci intorno un film
la mia DVD-quote: Già che sei invisibile, vedi anche de annattene affanculo
Grazie Jackie, ti sei preso la pallottola al posto mio
Vabbé dai, dal trailer si capisce che è un film nemmeno per ragazzi, ma proprio per bambini. Cioè, per bambini che non sono mai andati al cinema in vita loro. Cioè, per bambini per i quali la scritta “Consigliato da Radio Dee Jay” è una cosa positiva… occristo…
Complimenti per la recensione
questo film mi è sembrato imbarazzante già dal trailer :)
Visto ieri sera in anteprima (gratuita)… uhm.
Segnalo altre lacune tipo la tuta, ma potevano farla elastica no? che i russi l’aveno fatta per i sui 13 anni? sapevano esattamente quando l’avrebbe usata? e inoltre quando cresce che fa??
Vogliamo parlare della bambina che cerca di scappare dalla nave e sa esattemente dove andare e fa lo smile sul faro? con la pittura che casualmente è lì??
Mi chiedo, ci sono voluti quanti sceneggiatori per sta scemenza? 3, 4? … come dici tu… ci si poteva lavorare, Cristo.
Poi a me ha messo in confusione il finale… avevo chiuso il film come filmetto all’italiana con decenti effetti speciali (per essere italiani). Poi quando riappare la madre e ci sono le ultime battute, ecco lì mi sono totalmente persa…
Se tu (o qualcun’altro) hai una versione di quello che hai capito ne parlerei volentieri!
devo essere sincero. avevo paura. avevo paura che lo azzeccassero, questo film. perché avevo paura? perché poi non ce li saremmo più tolti dalle palle con le cose a là: “vedete? noi itagliani quando ci mettiamo a fare le cose le facciamo più meglio degli americani”. e giù poi ondate di film de mmerda a conferma che non sono di mmerda per incapacità, ma per scelta. quindi avevo paura che lo azzeccassero. a dire il vero, era una paura moderata. perché ero al 90 per cento certo che facesse cagare. ed eccolo lì. fa cagare. e oggi sono un po’ più felice. ecco.
Era l’occasione giusta per fare un film sull’uomo invisibile in cui all’improvviso lui corre verso il cesso e con grande sollievo sgancia lo stronzo invisibile, il primo della storia del cinema.
Cordialmente
Ciobin Ianchester
Io, boh.
Il trailer l’ho visto anche io prima di Interstellar e non capisco PERCHÈ. Cioè perchè lanciarsi così a testa bassa su un progetto completamente nuovo, per tentare di sfruttare un trend a cui noi italiani, sopratutto per i soldi che possono investirsi e in minima parte per i mestieranti, che Gomorra e sopratutto Romanzo criminale (la serie), hanno dimostrato che sappiamo lavorare, in alcuni ambiti, anche meglio degli americani, non siamo capaci? Un film di supereroi made in italy non può funzionare in nessun caso, a meno che non fai una cosa intimista a là Unbreakable (bellissimo film di supereroi ampiamente sottovalutato), perchè se tenti di copiare l’america, già alla prima esplosione ne esci con le ossa rotte.
E come hanno detto altri, poco sopra: con tutta la POTENZA di fumetto che abbiamo in italia, perchè creare qualcosa di nuovo? Per dire: non esiste un film decente su Corto Maltese (e quello sì che sarebbe una bomba, se fatto con tutti i crismi), e ci mettiamo a scimmiottare gli americani con cose nuove e sostanzialmente ignoranti abbestia. A Salvatò: ma vaffanculovà.
Leone vinceva su tutto, perchè aveva dalla sua una voglia di documentazione che rasentava il perfezionismo (celebre è l’aneddoto sulla biblioteca americana che non sapeva dell’oro rubato dai nordisti); qui non c’è neanche la voglia di aprire un albetto marvel per vedere come son fatti i supereroi. Chiaro che sarebbe venuto fuori una porcheria.
Donerò un milione di dollari all orfanotrofio…quando i maiali voleranno!
…
…
Preparo l assegno, signor Burns?
No!
–
Mi associo a chi rende il giusto tributo agli eroi.
La poverata scorre forte in questo film…
Giorni fa ho sentito Salvatores in radio che pubblicizzava il fumetto tratto dal film. Ha detto una cosa tipo: “E’ pubblicato dalla Panini eh, è disegnato dagli stessi disegnatori di Spider-Man!!”. Una frase di una ingenuità incredibile, detta da uno che una volta era l’unico ad avere respiro internazionale nel cinema. Come se fosse uscita da un vecchio di 90 anni che nella vita ha visto a malapena due pagine di Zagor e stenta a capire “i fumetti moderni”.
In effetti il titolo della recensione e` veramente geniale e parla, tristemente, da solo.
Per poter fare un film di supereroi a noi italiani mancano totalmente le basi, oltre vabbe`, al necessario sense of wonder di cui deficitiamo credo primi al mondo, no dico, guardate la poverata del logo sul petto del bambino, viene da piangere, una C stilizzata piccolina, ma cos’e`, il marchio di capitan sfiga…
Supereroi italiani nei fumetti, intesi come personaggi dotati di superpoteri votati (piu` o meno) al bene dell’umanita`, non ne sono mai esistiti (ora non fatemi le seghe con quelle robe atroci dei fumetti ultrapulp degli anni 50-60 scopiazzati da quelli americani tipo “capitan superatomico” o simili, che davvero siamo oggettivamente a un filo sopra la carta igienica). Il nostro capitale “supereroistico” (?) nazionale e` fondamentalmente basato su due grandi filoni (diciamo uno grande e uno molto meno grande anche se assai piu` vario e dotato di inventiva, anche se ormai praticamente scomparso): gli albi in formato classico “bonelliano” tipo Dylan Dog o Diabolik (che non e` bonelli ma ha quasi lo stesso formato), e il fumetto indipendente dei vari Ranxerox (senza h), Ramarro, Ken Parker, etc.
I bonelliani sono tutti figli (includo anche roba come Martin Mystere e Nathan Never) del fumetto “nero” italiano (di questo si`, abbiamo una grande tradizione mai o malsfruttata)(escludiamo i thrilling degli anni 70 non direttamente derivati dai fumetti), Kriminal, Satanik etc. quindi di conseguenza per lo piu` antieroi, nichilisti, o comunque sempre o quasi sempre eroi involontari e mai di “professione”.
Gli eroi del fumetto indipendente sono invece, prevedibilmente, totalmente folli e votati all’anarchia piu totale, sicuramente assai poco “eroi” e improponibili da riversare su pellicola.
Personalmente ritengo che, per fare un paio di esempi illustri, tipi come Giuseppe Palumbo e Tanino Liberatore avessero la mano giusta per creare un universo supereroistico italiano con i controcoglioni. Sfortunatamente le storie di cui sono protagonisti Ranxerox e Ramarro sono (non me ne vogliano gli ammiratori di Tamburini) per lo piu` demenziali, caotiche, grottesche, narrativamente buttate li` a calci, e sinceramente qualitativamente molto inferiori rispetto al tratto, davvero pazzesco, dei disegnatori. Dico “avessero” e non “abbiano” perche` pur essendo ancora vivi, sembra che quando sei diventato “un grande disegnatore italiano” non puoi abbassarti a disegnare fumetti “in serie”. Lo snobismo tipico di chi crede che il proprio ombelico sia il centro nevralgico del mondo.
Stendiamo un velo pietoso su quelle cagate col botto tipo “Orfani” (dell’immensamente mediocre recchioni che nel frattempo sta dando il colpo di grazia anche a dylan dog), cosa resta? Veramente niente.
Il povero Salvatores e` quanto di “meglio” in teoria il cinema italiano puo` offrire al momento, e ha avuto il compito ingrato di mettere in piedi questa vaccata senza capo ne coda che sembra gia` morta nella culla. I film di supereroi sono film innanzitutto d’azione, e in italia film d’azione non ne facciamo da 30-40 anni. Cosa crediamo di fare?
Lasciando perdere i supereroi, che proprio noi italiani non sappiamo cosa siano, un bel giorno mi piacerebbe vedere una trasposizione cinematografica di Druuna dell’immenso Eleuteri Serpieri. Ovviamente presa in mano da un regista straniero…
@Ciobin
un commento che vale un intero film!!! sono rotolato dalla sedia immaginandone la fulminante sceneggiatura!
@Munky
Curiosa sta cosa, sai che Salvatores dopo nirvana(l) stava per dirigere il film di Corto Maltese con C.LAmbert?
Fortunatamente per tutti, sta cosa non s’è mai realizzata.
A me torna in mente quell’intervista a Tarantino a proposito del cinema italiano,e la triste sensazione che, per quanto potessero strepitare i registi italiani offesi, aveva completamente ragione.
Che con il Gomorra di Sollima mi ero illuso,e tanto. Per cui “grazie” a Salvatores per avermi riportato con i piedi per terra.
Io davvero non capisco tutto questo odio. Che in realtà somiglia molto a frustrazione. Io per primo non sono molto attratto da questo film e non credo lo vedrò. Ma questo gioco al massacro, criticando un film che palesemente non si pone in competizione con Hollywood, mi sembra davvero malafede… o semplice odio a tutti i costi del proprio Paese.
da quello che leggo e capisco hanno voluto replicare sui supereroi l’approccio di che Lasciami entrare ha applicato all’horror ma con risultati fallimentari.
credo che tutta l’operazione sia stata fatta sperando in un remake hollywoodiano e lucrare qualche lira extra.
e questo la dice lunga su come stiamo messi in Italia
Grazie Jackie Lang per il tuo sacrificio, sono commosso!
Che il film fosse una vaccata italiota suprema era evidente già dal trailer, ma è sempre bello avere una conferma autorevole.
Per me Salvatores è uno dei registi italiani più sopravvalutati in assoluto, quando ho visto Mediterraneo non riuscivo a capacitarmi che avesse vinto l’Oscar come miglior film straniero (film caruccio, per carità, ma da questo all’Oscar, per quel che vale, comunque, ce ne passa…). Di tutti i suoi film (ne ho visti parecchi, sempre restando da piuttosto ad assai deluso) ritengo veramente meritevole solo “Io non ho paura”.
Ma puntare su qualcosa di strettamente nostrano come Diabolik e rispolverare un bel cinema di genere cupo e violento che ormai in Italia non esiste più (salvo mosche bianche) pareva tanto brutto?
Secondo me queste cose in Italia possiamo farle. I registi giusti ci sono, sono giovani e al momento ancora relativamente poco noti. Ma tra un po’ arriveranno ai posti di comando.
p.s. in risposta a una domanda fatta in precedenza: ci sono voluti tre sceneggiatori.
A parte la pena immensa del trailer, complimenti al responsabile casting che ha scelto un bimbominkia di 20kg alto come un calorifero e gli ha messo addosso la maschera di catwoman della Minetti. Che poi boh non so se sono le turbe di qualche vecchio laido della produzione, ma io dico ma quale regazzino si immedesimerebbe mai in quel poveraccio con la faccia da frocio col costume da gay-fetish?
Salvatores, secondo me, ha sempre avuto il complesso di non essere “Luc Besson”.
Le cose devono essergli sfuggite di mano e ha deciso di fare outing.
Non è il regista con la cultura visiva e “nerd” giusta per questo tipo di progetti.
E mi permetto, non ha neanche più l’età giusta.
Peccatone. Io ci credevo in questo film, speravo potesse venire fuori qualcosa di bello. E lo speravo anche dopo il trailer. Ma ci spererò anche in sala. Voglio vivere anche io la sindrome da maiale arrosto volante come Homer e Jackie.
forse per la prima volta ma sono d’accordo con schiaffi (chi mai si esalterebbe per sto personaggio)
boh speriamo che qualche regista giuovine abbia la fiducia dei produttori, come qualcuno auspicava
quando ciò accadrà saremo cmq in ritardo
Si snasava già tutto dal trailer. L’unica cosa che aveva senso chiedersi è se facesse ridere per quant’era merdoso.
E mi pare di capire che la risposta sia no.
David Sfinter: secondo i produttori il target è dai 6 ai 13 anni. Ma come per i film di supereroi puntano sul fatto che poi lo vadano a vedere tutti di tutte le età. Così dicono
Chiunque abbia pensato e finanziato un’operazione simile o e’ un pazzo o un incompetente: sperare di lanciare un franchise supereroistico originale (originale un cazzo, d’accordo, comunque privo di un materiale di partenza già’ noto) con tutta la concorrenza che c’e’ e contro i miliardi di Hollywood, e’ già’ morto. Poi affidarlo a un “has-been” come Salvatores (ma non c’e’ nessun 40enne cazzuto in Italia?) e’ vero suicidio. Complimenti.
Il vittimismo e l’autoflaggelazione degli Italiani che dicono “facciamo schifo” “non siam capaci” mi sta sul cazzo, sinceramente. Non vedo perchè non dovremmo poter farcela a fare dei film decenti anche di questo genere qua, non è quello il problema perchè anche la maggior parte delle commedie hanno lo stesso stampo. Il pressapochismo che pervade la maggior parte delle produzioni italiane mi fa venire il mal di stomaco. Non ho visto il film, ma quando nella rece si parla di bulli “di infima plausibilità” che vessano il ragazzino con armi giocattolo e merda sostituita con dissenteria, mi vengono i brividi. E va così nella maggior parte dei casi: personaggi tagliati con l’accetta basati su stereotipi lontanissimi dalla realtà, come se gli sceneggiatori non facessero un giro per strada dal 1960. I Ggiovani sono l’edulcorata visione buttata giù da vecchi (magari chiamati “giovani autori”) che non hanno la più pallida idea di come vada il mondo al giorno d’oggi. Mi fermo qua che mi sembra di aver detto già abbastanza cazzate, però se penso a come è messo il cinema italiano e come potrebbe essere mi vien male.
Ma credevo che la grande bellezza fosse stato un flop in Italia , saranno eroi quelli che l’hanno visto ma io ho 5 euri più di loro !
@Jackie, forse lo hai gia’scritto, da 6 ai 13 ma che sia primo film che guardano nella loro vita…
passo da questo sito soprattutto per leggere i commenti, VI STIMO!
la butto lì: può essere che hanno tentato il colpaccio riuscito con lo spaghetti western? cioè cercare di dare un impronta più realistica (i casini a scuola, il tipo sfighè) ad un genere americano di successo?
lo so, mi sono vergognato a scriverlo…prendetela come una trollata :D
Oboewithashotgun: per una semplice questione di moneta. In italia non ci possiamo permettere i budget e gli effetti speciali made in USA e un action senza esplosioni fatte come cristo comanda, non va a vederlo nessuno (a meno che non sia un operazione alla Unbreakable)
@solero da quella volta che postasti quella foto là io invece con te sono sempre d’accordo a prescindere
vedo che eroi su questo sito ce ne sono quasi zero, per fortuna, visto che per me salvatores non merita una lira nemmeno di incoraggiamento.
poi, sui supereroi italiani avete detto tutto.
oso aggiungere che qualche anno fa, venni a sapere che davvero esiste un supereroe italiano in carne ed ossa. insomma, una specie di kick-ass italiano e il suo nome è ENTOMOS.
ve lo ricordate? ecco, nonostante io non vedrò mai il film di salvatores, secondo me, sto uomo invisibile è peggio di entomos.
Io ci volevo credere.
Ci credo ancora adesso nonostante la recensione.
No, vabbè, non andrò a guardarlo, ennesima delusione made in Italy, peccato…
@Jackie: Pensa che non ci pensavo. Non so perché, ma credevo che il superpotere fosse un pretesto per fare tutt’altro, tipo Io non ho paura. Invece è proprio per bambocci.
Poi non sono mai convinto del discorso “non abbiamo i soldi per la cgi figa etc”. Il discorso è sempre il COME fai le cose. Un budget alto in Italia è 10/12 milioni di euro, con quei soldi qualcosa di figo si può fare. Certo non un blockbuster. Se volessi fare il populista direi che Moon è costato 5 milioni di dollari e Pinocchio di benigni 45.
Ma il problema è un altro.
Le cose fighe in Italia si potrebbero fare. Il problema è… cosa ti aspetti se metti un film di supereroi (e quindi qualcosa, sulla carta, di totalmente nuovo per il nostro cinema) in mano a uno che c’è da 30 anni come Salvatores?! Un regista nuovo magari (e dico magari) avrebbe avuto le idee e l’entusiasmo giusto per sopperire alla carenza di mezzi. E poi non è detto che in Italia manchi la mentalità: ho appena finito di leggere “L’Armata dei Sonnambuli” dei Wu Ming- tolta la prima parte, in cui la si mena eccessivamente con la cornice storica, diventa un fumettone supereroistico mica da ridere!
Credo di aver sentito due degli sceneggiatori per radio, e non mi sembravano affatto dei vecchi, quindi… boh, peccato.
Senza entrare nel caso specifico, certi sceneggiatori dovrebbero comunque dedicarsi solo alle commedie senza tentare di inoltrarsi in territori che non conoscono.
D’altro canto, è vero che il cinema non è la TV, quindi l’ultima parola sullo script ce l’ha sempre il regista. Capire la portata dell’intervento del regista è sempre problematico.
fatelo voi nirvana coglioni
Scommetto che Stracult gli farà uno speciale di 2 ore. Se malauguratamente un qualche produttore italiano volesse i diritti per un fumetto Bonelli,spero che alla Bonelli abbiano il buon senso di non venderglielo. Nathan Never,Zagor,Cassidy,Demian… tutta roba buona che non deve in alcun modo essere toccata in Italia. MMmmm,però forse… l’unica vaga speranza sarebbe un Sollima che si occupa di Demian. MMmmm chissa…
Nirvana era un bell’esperimento e Mediterraneo uno dei pochi film italiani vincitori dell’Oscar che se l’è meritato tutto. Detto ciò, anche deridere Dracula3D non significa mettere in dubbio la statura di Argento come regista e sceneggiatore della madonna (quando gli girava bene).
@Davide: forse dimentichi che Nirvana ha giusto quei 15 (QUINDICI) anni. Così, giusto per ricordare come vola il tempo.
In italia siamo pieni di mestieranti con le palle e registi anche capaci, a cui non viene data la possibilità di lavorare, prima di tutto perchè i produttori rimasti non osano minimamente rischiare e, quindi, sganciare soldi (anche un budget “medio” per film “sperimentali”). Di De Laurentis non ce ne sono più, inutile girarci attorno.
Io resto dell’idea che PRIMA di tuffarsi in qualcosa di così rischioso come il genere supereroistico solo perchè va di moda, mettendo in conto che ci si va a confrontare con i film Marvel (che possono o no piacere, ma sono confezionati in un certo modo), prima magari si può pescare dallo sterminato immaginario che in 40-50 anni di fumetti abbiamo creato in Italia.
Come detto sopra, che non esista un film su Corto Maltese, credo sia già eloquente, roba che in america avrebbero fatto serie tv e film già da vent’anni a questa parte.
E non parliamo dei bonelli o di personaggi iconici spendibili, come Dylan Dog, che ogni volta che ci hanno provato, son venute fuori cose così imbarazzanti, da far perdere qualsiasi fiducia allo spettatore.
@munky: il punto e’ che qui il selling point piu’ grosso di tutti e’ appunto Salvatores. Ha un Oscar in saccoccia che 25 anni dopo agli occhi del pubblico medio gli da’ ancora l’immunita’ artistico/diplomatica, e in piu’ e’ uno dei pochissimi oggi in Italia che puo’ ancora giocare con qualsiasi genere cinematografico gli balzi per la capoccia e, indipendentemente che gli riesca un bel film o meno (e a volte gli riesce), il botteghino gli da’ ragione. “Il ragazzo invisibile” non e’ un produttore italiano che “osa” facendo il film supereroistico, ma e’ un produttore italiano che va sul sicuro facendo firmare un film a Salvatores, e poi a livello di coraggio o meno si e’ tutti nelle mani del Gabrielone. Dopodiché a questo turno e’ andata come la racconta Jackie, e amen.
Ho visto il trailer in sala un paio di settimane fa e cercavo le telecamere nascoste. Avrei potuto credere in questo film solo se fossi stato cieco, sordo e morto. Mi spiace Jackie
A Salvatores non perdonerò mai la svolta “seria” di Abatantuono, di cui si è fatto tragicomico artefice, e che lo ha imposto, come un cane sempre tra i piedi, a decenni di cinema italiota, peggiorandolo ulteriormente rispetto a standard già pessimi.
@Dark Infatti Argento ha toccato vette ineguagliabili, come il bagno nella diarrea di cadaveri di Phenomena. Tuttavia credo che più che altro fosse inventiva sua, un fattore puramente visivo, come le sequenze migliori di Inferno, mentre a livello di sceneggiatura è sempre stato piuttosto un dilettante, anche nei momenti migliori.
@Nanni pitagorico. Hai scritto che, a volte, a Salvatores, gli è riuscito un bel film (!). Io e tutti gli amici del Discount vogliamo sapere il titolo o, previa assunzione di barbiturici, i titoli (che al plurale fa molto più male), che ti hanno indotto a scrivere ciò.
Team #DiarreaDiCadaveri
Cordialmente
Ciobin Iancester
Quando chiuso nel cesso grida che vuole diventare invisibile pare la scena di quel film di pozzetto dove lui bambino dopo uno sclero diventava adulto, con la differenza che quello era e resta un masterpiece a differenza di poverinata hipster bimbominkia di sta generazione di smidollati.
Ma poi che potere inutile è diventare invisibile? A parte andare in giro tutto imbacuccato ad agosto e appunto come ha puntualizzato il buon Ciobin, cagare stronzi trasparenti non mi pare un granchè come cosa. Sicuro sarà pregno di denuncia sociale buonista del bimbo che diventa invisibile perchè non vuol subire i mali del mondo e blablablablabla che coglioni. Ma poi altra cosa ma perchè in tutti i film italiani i bambini devono parlare allo stesso modo di come facevano in marcellino pane e vino? Ma cristo lo sfigato che ha steso lo script non s’è reso conto che saranno passati boh 60 anni dai tempi di don camillo e peppone? Poi vabbè ho visto pure almeno un paio di scene in sta cacata di trailer dove sono vestiti tipo i balilla perchè evidentemente per i geni che hanno tirato insieme stammerda i 13enni di oggi vanno in giro come mio nonno nel 1930. Come sempre tengo a ricordare che a noialtri da fanciulli ci nutrivano con terminator e predator, ai poveri dementi di oggi devi dargli l’innocuo sfigatino rachitico invisibile coi probblemi alle scuole medie e la mamma escort russa
@Nanni ma appunto per questo: si dà un film del genere a Salvatores perchè non si vuole rischiare, perchè è il nome che porta la gente in sala. Magari un regista sconosciuto ma bravo (e ce ne sono, ce l’ha dimostrato Sky in ogni serie tv che ha prodotto), avrebbe avuto un altro tipo di approccio, magari più vicino alla realtà quotidiana invece che i bulli col liquidator
Però, ripensandoci, commercialmente come film di Natale a cui portare i bambini in alternativa o in accoppiata coi cartoni ha senso, soprattutto per quei genitori medio-istruiti con troppa puzza sotto il naso per cedere a Boldi&co. Non ha senso che ne parliamo noi, a sto punto.
Forse il ragazzo invisibile funziona nella misura in cui a fine dicembre tutto funziona per quella moda tenerella da calendario che tutti la si conosce.
Comunque sia… buona tenerella a tutti, per chi ci crede neh!!
https://www.youtube.com/watch?v=Lt35XtBNyCM
(Stammi in stella)
A me mi sfugge il come e il perchè questo coso si ponga in concorrenza coi cinecomics Hollywoodiani.
Al contrario punta su uno spudorato effetto scia che in confronto alla asylum fanno avanguardia
sempre meglio tentare e fallire che rimanere ancorati sui soliti e noiosi lidi… meglio un film così (che ‘osa’ anche se fa cagare) rispetto alla solita merda con margherita buy.
Osa?
OSA?
Come e` stato giustamente detto, ci troviamo di fronte a uno dei registi piu` affidabili dal punto di vista commerciale nel panorama italiano che dirige un film su un supereroe, che e` poi il tema che al botteghino al momento va per la maggiore. Piu` manovra commerciale di cosi`…
Se questo e` osare…
quoto lars considerando come aggravante che l’operazione include anche fumetto e CD
@munky: di nuovo, non hai capito.
Il progetto NON E’ “vogliamo fare un film di supereroi, a chi lo diamo? Diamolo a Salvatores cosi’ stiamo un po’ piu’ tranquilli”.
Il progetto e’ “A Gabrie’, che film vuoi fare quest’anno?”, e per caso Salvatores ha scelto il tema dei supereroi.
I vari discorsi sul “ma magari in mano a un altro” sono, purtroppo, fuori luogo.
Ho visto bene solo adesso il video del maiale . A parte i complimenti per la metafora geniale , che magone a ripensare a quelle stagioni dei simpson
@Munky
No infatti non mi aspetto certo i blockbuster americani da >100 milioni di dollari di budget, ma non era il mio punto. Non è una questione di budget scrivere una sceneggiatura convincente, con personaggi che non parlano come dei rincoglioniti e poverinate varie. Soprattutto come diceva Nanni più su se si tratta di uno come Salvatores (il quale era già un po’ caduto copiando a larghi tratti lo stile di W. Anderson in Happy Family) che avrebbe l’esperienza per produrre qualcosa di decoroso. Paesi come la Francia e la Spagna hanno dimostrato negli ultimi anni che è possibile fare film d’azione convincenti con budget inferiori rispetto a quelli made in USA. La speranza è l’ultima a morire comunque.
Mah, secondo me Salvatores come regista è finito dal momento in cui ha fatto questo (resistete fino alla fine):
https://www.youtube.com/watch?v=Dywpe6xM720
Ah ma su questo son d’accordo, che i modi per fare action spendendo relativamente poco.
Sul discorso che ha fatto nanni io la vedevo in modo opposto, ovvero: si sono riuniti attorno a un tavolo ed hanno pensato “Cosa tira di più in questo periodo?” “SUPEREROI!” “Okay, facciamolo”. A quel punto hanno elaborato tutta la strategia *infallibile* di marketing (con tanto di fumetto e e romanzo) e poi han detto “Chi potrebbe girare sta roba? Uno famoso eh, così riusciamo vendere” “Boh, Salvatores mi pare sia liberi” “GENIO!”
Poi eh, io non so come sia effettivamente andata, bisognerebbe chiedere a chi di dovere se ho ragione io o Nanni (di base direi Nanni perchè non voglio trovarmi i mercenari di Val Verde sotto casa)
Sarò scemo, ma letto il primo fumetto mi si è accesa una flebile speranza. Amen, continuiamo a perdere occasioni.
Comunque, per quanto riguarda il filone “film demmerda tratti da fumetti italiani stratosferici”, nessuno ha nominato quella sdiarreata di Paz…vedere Zanardi trattato come un cattivo di Carabinieri mi fa ancora male al cuore
A me Educazione Siberiana è piaciuto. Questo non lo vedo manco se mi paghi. Comunque Salvatores, in mezzo all’immensa spazzatura che chiamiamo cinema italiano (contemporaneo), ha le capacità per fare qualcosa di decente.
Oltre a Sollima e alle produzioni sky di genere credo che gli unici in grado di firmare (con 4 euro) qualcosa di degno in ambito action potrebbero essere i ragazzi di the jackal. Guardatevi il corto sul posteggiatore abusivo, per senso del ritmo e dell’inquadratura lascia ben sperare.
Ma infatti il problema non è Salvatores, che pur non avendo un’idea originale dal suo secondo film. Ho letto da qualche parte che lui stesso dice che “ha provato a fare quello che ad altri non fanno fare”. Manca gente, a tutti i livelli, per fare certi film di genere. Gente a cui darebbero due lire s’intende.
Che poi sto fatto della tranquillità di affidare un progetto a Salvatores non saprei. Quand’è stata l’ultima volta che, pompini della critica a parte (e pure su questo fronte stiamo giustamente scarsi), un suo film ha avuto un rientro economico men che prevedibile? E, se pure, siamo sicuri che lo stesso progetto in mano a un altro regista avrebbe rimpinguato di meno le tasche dei finanziatori?
Perchè poi se penso a Mediterraneo, a Educazione Siberiana e anche all’indicibile Nirvana, la prima locuzione che mi viene in mente decisamente non è “grande regia”, anche se la prima parola c’è lo stesso.
Eddai si vedeva dal trailer che era una zozzeria. E mi sono dovuto sorbire due volte l’anteprima speciale esclusiva di 20 minuti… ma vaffanculo. Capisco si debbano sostenere i progetti italiani, ma se fatti a cazzo di cane anche no. Sicuramente non andrò a vederlo, e non ho nemmeno voglia di guardarlo in streaming.
Ho visto il trailer al cinema quando non sapevo dell’esistenza di questo film. Ebbene, nonostante alla fine avessi delle bad vibes sul tono intimista e poverista, ci stavo sperando e credendo, perché a me l’idea di un film italiano sui supereroi ha entusiasmato per alcuni memorabili secondi.
Poi questa (memorabile) recensione mi ha fatto passar la voglia di vederlo confermando i sospetti.
si osa nel momento in cui si cerca di fare un film diverso dal solito; a ben vedere un’investimento nella solita commedia del cazzo fatta con quattro soldi è molto più sicuro e remunerativo che imbastire un progetto crossmediale (quanto mi sento sporco) su una cosa ‘nuova’ per la nostra industria.
Cazzeggiando su internet si trova un budget di circa 8 milioni; ultimi incassi dei supereroi:
cap2 7 milioni
thor2 8 milioni
merdezing spiderman 9 milioni
a casa mia si chiama ‘osare’ (virgolettato per contestualizzarlo).
Poi vabbè è uscito una merda e non possiamo farci niente però io lo vedo come un punto d’ inizio per qualcosa di diverso (spero); ben vengano progetti così
Mi sa che questa recensione ha offeso “qualcuno”
http://www.diegozilla.com/2014/12/uscisse-oggi-karate-kid/
Lardo: awwwwwwwwww che tenero!
ma l’autore di quella recensione è quello che s’era incazzato a morte contro Lercio notizie perché a suo dire diffondeva false news e rendeva l’Internet un posto orribile?
Madre mia davvero
fun fact: non cè scritto nella mini-bio sul blog ma diego cajelli è l’autore della sceneggiatura del fumetto sul ragazzo invisibile
a me fa ridere la cosa che si è cacato sotto di andare fino in fondo aggiungendo anche la simil dvd-quote nella sua rece
CIAO DIEGO, ABBIAMO IL CUORE DI PIETRA E PISCIAMO SUL TUO BIMBOMINKIA INVISIBILE, LA FAVA CE LA PUPPI IN PIEDI O SEDUTO?
Buffo.
Perché in larga parte concordo con la recensione del film.
Ma a leggere i commenti vorrei pensarla all’opposto.
Hohohoho và quanto ha rosicato il buon dieghino oh pure la contro-recensione ha fatto con gli occhi pieni di lacrime. Madò era da tempo immemore che non vedevo un addetto ai lavori venir qua a lagnarsi delle recensioni brutte. Ed è intervenuta pure quell’altra inutile chiavica. Che nostalgia, mi ricorda gli albori di sto sito. Ohohohoh venite fumettari arrabbiati, venite in massa a difendere le vostre miserabili creazioni da ritardati, vogliamo nutrirci della vostra disperazione
Appunto.
Diego e RRobe, lasciate perdere, questi sono dei veri esperti che non vedete quanto sono fighi coi loro nomi mash-up di attori, registi e personaggi?
Perché loro sono veri appassionati di cinema, ggiovani ed esperti!
Smettila tu francesco! E non provarti ad usare il nome del santo, guai a te!
Parla quello che si permette di usare il nickname del santo padre
Per la cronaca, quando abbiamo rivisto Karake Kid con la 400tv abbiamo concordato quasi tutti che è DAVVERO invecchiato malissimo.
Per il resto a me Cajelli piace, mi sono letto tutto Long Wei per dire, però sta cosa dell’autore del fumetto collegato al film che deve difendere a ogni costo il film in questo modo è davvero la peggior italianata. Anche perché secondo me, come ho scritto in un commento precedente, i soldoni li farete lo stesso coi bamboccini figli di medio-borghesi, quindi almeno cercate di non perculare anche i grandi, dai.
La verita` e che siamo tutti invidiosi perche` nessuno ci ha dato la possibilita` di far finalmente fallire la bonelli a colpi di orfani e dylandog spaziali…
Cmq che tristezza questo establishment del fumetto che, come un sol uomo, non appena gli si tocca la codina si fiondano in gruppo all’attacco degli eretici. Senza prima tralasciare di farsi una bella sega reciproca, ovviamente.
Ah occhio ai fanboy recchioniani, mai esporli alla luce, mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte e mai bagnarli, altrimenti si trasformano in Recchioni mannari
p.s.: schiaffi vieni abbracciamoci, voglio fare la pace!
Beh, passo la palla gol al mio assistente, Captain Pieretti:
Captain Pieretti: Rrobe è uno che quando usa il filo interdentale lo fa diventare nero, color merda stantìa, perché è quella che ha tra i denti. Quella di Diego.
Ok Cap, a posto così.
Cordialmente,
Ciobin Iancester
no vabbè vedere uniti schiaffi ciobin e lars (ovviamente su cose futili, come sempre e come tutti noi) mi ha commosso. Sarà per gli USA e CUBA, sarà per merito di papa Bergoglio sarà perché ti amo
Viva il santo natale
lol
Eh…come stare indifferenti di fronte ai problemi esistenziali di catwoman transgender invisibile e i suoi tristi creatori…
Schiaffi, Ciobin e Lars “siete tre stronzi!”
Ha ragione Schiaffi, quanti ricordi….
Cuesto clima ecumenico mi induce ad essere generoso, ecco qua in anticipo il mese di Marzo del Calendario dei frontoni spaziali:
http://imgur.com/OGySHj3
Mr Marzo è Christopher Meloni, l’uomo la cui fronte ha fatto arrapare Sasha Grey. Ricordo che sia questa che le precedenti pagine del calendario sono tutte in ALTA definizione.
Cordialmente,
Ciobin Iancester
Va che casino… ci manca solo Ellerbe e poi mi faccio un quadro
cmq davvero #diegostaisereno che i dindi arriveranno nonostante questa rece.
ho visto che solo a Roma è uscito in ennemila sale
@jackie ho una domanda per il recensore (premessa: non ho visto il film e non lo andrò a vedere):
ma ti piacere vedere cosa scrive la gente che dice che il tuo pezzo è bello? Cioè, sei contento dopo aver letto i commenti?
Giusto per capire …
Ma lol,abbiamo amanti dello scat in questo sito. E’ incredibilmente visionario questo mondo immaginato di merda in cui solo diarrea e merda esistono.
Un mondo dove il film o è la merda o è diarrea; o è bello perchè c’è della merda.
Quasi poetico, ultra-integralista e atto d’amore alla merda.
Amate la merda e ve la magnereste come Morandi, se solo aveste il coraggio di ammetterlo.
Purtroppo la mancanza di diarrea escatologica non vi permette il consumo delle vostre bugie e dovrete vivere pensando alla merda, desiderandola e bramandola,senza mai raggiungerla!
Ah, destino infausto! Ah, orribile sentore di putrefazione post-defecazione!
Perchè li hai abbandonati a tale nefasta privazione merdologica?
Perchè vuoi far soffrire i tuoi figli, in questa valle di lacrime diarreose?
Beh perchè non dovrei esserlo?
sarei pazzo a scrivere e non essere contento che la cosa sia piaciuta.
Dall’altra parte però non ho problemi se non piace. so che i commenti sono una piccola parte dei lettori e non sempre rappresentativa. Sono un indicatore e non quello perfetto o più affidabile, quello che ne esce fuori ha molto senso, è molto importante ma non è l’unico elemento per capire il gradimento
@jackie a me sembra che ti sia sfuggito che quelli che scrivono i commenti 1) non hanno capito una sega dei tuoi _argomenti_ 2) non gliene frega niente di capirli
vuoi la controprova? prova a scrivere una stroncatura di un film italiano che non esiste …
qualche screenshot trovato qua e là e una bella stroncatura sotto.
Vogliamo scommettere che i commenti sarebbero uguali?
Io non credo sia vero quel che dici, credo che invece ognuno abbia le proprie idee e motivazioni. Magari concordano con me sul risultato finale (“Questo film mi puzza già dal trailer”) ma ci arrivano in maniere personali. A molti, lo vedo, non interessa “crederci” in questo tipo di film, come invece interessa a me tutto sommato, ma va benissimo.
Se scrivessi la stroncatura di un film che non esiste credo che la maggior parte delle persone penserebbe “Sono io che non lo conosco” e un piccolo numero invece andrebbe a controllare e poi nei commenti chiederebbe “Ma che è sta roba che non la trovo da nessuna parte?”
@jackie ammiro la tua innocenza
jackie, questi non “arrivano” da nessuna parte, sono già lì belli piantati in mezzo alla merda e alla cacca aspettando che qualcuno con un minimo di autorevolezza arrivi e faccia passare i loro rutti per commenti
fattelo dire da un lurker che vi segue da tempo, apprezza il vostro lavoro ma che ormai viene sul vostro sito raramente, per via del clima che c’è nei thread come questo …
gestite il sito come vi pare, ma sappi che se ti sostituissero con uno “scrittore automatico di stroncature calcistiche” molti dei qui plaudenti non noterebbero la differenza
non ne hanno bisogno
Ti assicuro che non sono innocente e non ho disistima dei commentatori. Non li condivido tutti ma del resto hanno tutti opinioni diverse com’è logico che sia.
Comprendo anche il tuo discorso eh, sia chiaro. Credo che in un certo senso negli anni e scrivendo con uno stile e un punto di vista molto chiari i400calci abbiano creato una casa, qualcosa in cui si vengono a dire le cose oltre che leggerle. Sono certo che poi ci sia anche qualcuno che non legge ma viene solo a dire, trattando il sito come fosse un Forum ma ci sta. Per ognuno di questi lettori (che commentano ma non leggono) ce ne sono 1000 che non commentano ma leggono quindi va bene.
Per seguire il tuo esempio penso che se mettessimo scimmie di mare a scrivere, da domani molti affezionati lettori rimarrebbero a commentare per ancora molto tempo per fedeltà e legame e sicuramente si lamenterebbero immediatamente, alcuni non noterebbero la differenza, altri come dici non leggerebbero comunque. La cosa certa però è che le visite al sito crollerebbero dopo poco.
@jackie obietterei che chi commenta (e in un certo modo) e non vi legge (e non guarda nemmeno i film che commenta), distrugge ogni valore dei contenuti del sito che voi spendete tanta energia a creare, e quindi vi chiederei perché tenerveli … ma contenti voi, è casa vostra, come dici tu
grazie della risposta e delle ottime recensioni
[back to lurking status]
qui entriamo nel territorio del boss supremo, le linee guida del sito spettano solo a Nanni.
Io da par mio penso che ognuno possa trarre quel che vuole dal sito. C’è chi viene solo per commentare, chi solo per leggere e nemmeno li considera i commenti e viceversa. Non mi piacerebbe mettermi a dire “Tu puoi stare qui e tu no”
Assodato il fatto che Nanni e` liberissimo di mettere tutti i filtri che vuole e ci mancherebbe pure altro, ma scusa dedalus eh, mi sfugge il senso del tuo discorso: cosa stai chiedendo? Una moderazione dei commenti? Un disclaimer tipo “puoi commentare solo se hai visto il film”? Cosa ti da fastidio del fatto che qui la gente e` libera di dire quello che gli pare? Qual e` il problema del commentare male un film che non e` stato ancora visto (chissa` perche` poi non venite mai fuori quando invece c’e` chi si gasa per un film che ancora non ha visto)? Non riesci da solo a separare i commenti meno interessanti da quelli piu` interessanti e costruttivi? Guarda che la mia domanda non e` retorica, vorrei proprio capire cosa si nasconde dietro frasi che trovo piuttosto viscide e insinuanti tipo “quindi vi chiederei perché tenerveli”. Amico mio, io non sono “tenuto” da un bel nessuno. Ma magari forse tu sei piu` abituato alle cricche, ai circolini dove ci si da tutti la pacca sulla spalla a vicenda e si passa il tempo a respirare l’uno le scoregge dell’altro, e quindi forse sai bene come funzionano le dinamiche per mantenere lo status quo, eh?
Personalmente sono mediamente d’accordo con un 30-40% delle recensioni dei 400 calci. Per il resto, ci vengo per commentare e per leggere i commenti, che a volte trovo anche piu` costruttivi, divertenti e interessanti delle recensioni stesse.
A cadenza semestrale salta sempre fuori quello che “io lurko come un sorcio ma stavolta proprio devo dire la mia perchè state andando contro i miei sacrosanti valori di fumettaro”. L’unico mio rammarico è che non abbiamo raggiunto vette di delirio come nelle 3 discussioni su tulpa o l’intervista a quello di dreamland…e qua ce ne sarebbe stata di roba da ridere…
Io rimango onestamente perplesso dai discorsi del tipo: “inutile fare un film sui supereroi qui in Italia”.
E’ ovvio che verrà peggio di una produzione statunitense, è ovvio che come cultura fumettistica siamo sempre stati su un altro lido. però non è che perchè abbiamo sfornato Dylan Dog o Corto Maltese solo quello possiamo raccontare, perché sennò andiamo sullo stesso livello di “a noi riescono bene le commedie, cazzo facciamo gli horror a dire?”
Il film non l’ho visto ancora, però per me un tentativo anche storto (e anche seguito dai soliti commenti cinico-snob da bordo campo di chi si è svegliato produttore l’altro ieri) è molto meglio di un nulla di fatto. Magari questo tentativo fa aggiustare il tiro a qualcuno dopo.
Mi è piaciuto “il ragazzo invisibile”? non so, come dicevo, non l’ho ancora visto e a dirla tutta il trailer non mi prendeva molto.
Mi fa piacere che in Italia si faccia un film sui supereroi? Sì, parecchio, perché non è stato fatto, perché mi fanno stratocagare tutti i discorsi che si riassumono in: “ah, ma questo in Italia non si può fare” e perché all’epoca apprezzai tantissimo il tentativo di Nirvana che, pur prendendo una roba distante anni luce dai noi come il cyberpunk – visto che in Italia ci imbarazziamo con gli ebook – e pur avendo un po’ di cose che suonavano “provinciali”, almeno ci provò. E visto che il nostro ritornello tipico è accusare registi e sceneggiatori di non provare mai a fare un cazzo, per me questo darebbe il diritto al “ragazzo invisibile” di essere giudicato solo nei risultati e non pure nelle intenzioni :-\
Ah ma vedo che qua sta succedendo la qualunque, bene..
@Dedalus scusa ma a quali commenti ti riferisci in particolare? perché è facile arrivare e fare di tutta l’erba un fascio, più difficile ma non impossibile -dato che lurki- riconoscere che nei commenti dei post de i400 calci vi è un grado di cultura e passione -inerente ai temi qui trattati, ma non solo mi sento di aggiungere- da poterci scrivere le enciclopedie.
Quindi di cosa ti lamenti? la maggior parte dei commentatori di ‘sto sito è tutta gente supermegainformata e parla con cognizione di causa, poi ci sono anche quelli che commentano senza leggere e quelli che commentano a cazzo ma non mi sembra un’esclusiva di questo blog
@Lars mi sento sporco dentro, ho disinstallato wasteland2… non avevo più una vita sociale, dormivo pochissimo, mia moglie non me la dava più. ..ho dovuto, quel gioco è pericoloso
@Schiaffi seeee ma non me la ricordavo che fosse proseguita così nei commenti, cioè alla fine è delirio puro con gente uscita a caso e con problemi d’identità!
EPIC
Bah, qua vedo che si accusa molti dei commentatori di essere analfabeti funzionali, quando si è solo sbagliato a dire che certe cose in Italia non si possono fare o a soddisfacersi del povero risultato(e io non ho visto il film e mi fido del buon jackie, ma non è che il trailer ispirasse fiducia).
Non mi pare comunque il caso di abbassare i commentatori tutti(perché mi auguro che nessuno abbia niente da dire alla redazione) al livello di un alfemminile qualsiasi, ci si nasconda o meno dietro il sense of wonder.
Incredibilmente due scambi due un po’ pepati sono addirittura diventati “un flame andato avanti per ore”. Addirittura.
Quella che pareva una rosicata (una contro recensione manco tanto divertente ma ohibo opinione personale e confutabile) invece ora è diventata un’opera di indagine sociologica tesa a stanare commentatori cinici e disillusi. Già, sul sito altrui però e solo grazie ad un link provvidenziale.
Singolare pure l’ennesimo tentativo di ricatto (del tipo “vi leggevo ma ora non più per colpa dei commenti”)…
Genio, leggiti le recensioni allora, chi te lo fa fare di leggere la sezione commenti. Usa la versione mobile che per leggere i commenti devi cliccarci sopra.
Ma poi in generale, se questo mezzo accapigliarsi fosse la regola ancora ancora… stai mica a vedere che questi lurker non leggono tutti i giorni in realtà. Ovvoo che capita ma penso che chi di dovere abbia abbastanza in mano la situazione e sia più che rispettato dai suoi commentatori, tanto da ottenere subito risultato dietro richiesta.
Più di tutto, abbastanza noioso l’ergersi a moralizzatore o sociologo e poi rifugiarsi in altri luoghi con screenshot a darsi il gomitino con i fedelissimi
Incredibile quanto possano essere poveracci sti disegnatori italici, co la loro claque di follower e commentatori obnubilati dalle loro chiacchiere inutili. Una massa di poverini che possono sentirsi qualcuno solo grazie ai disadattati che popolano Lucca comics e altre fiere varie vestiti a 40 anni come al Carnevale di Viareggio.
Cajelli, torna a fare le recensioni di x-factor che è l’unica cosa minimamente dignitosa che tu abbia mai fatto.
P.S. Per Ciobin o Pieretti: che mese del calendario delle fronti è Toby Jones?
Per la cronaca: ho sentito Diego, sono a postissimo con il suo post di rettifiche, per me la si puo’ chiudere qui e passare ad altro. Grazie.
@nanni
però perdonami (e magari non sarò neanche io la persona più adatta a dirlo visto che qui cè gente più legata a questo blog di me), però se nella risposta di diego la sostanza è “massimo rispetto ai recensori, è il target che fa schifo e/o non capisce”e per te è “a postissimo” allora la prossima volta evitiamo la presa per il culo di votare quel target come “miglior community” ai macchianera o quello che sarà
@samuel: giusto, scusami, mi spiego meglio anch’io. Sono a postissimo perché, senza che io avessi bisogno di fare nulla, le reazioni in tutte le istanze in cui si parlava dell’argomento (i suoi post, il suo Faceboook, il Facebook di Recchioni) erano comunque di difesa civile e rilassata sia al nostro che al vostro operato. E’ ovvio che quando uno scrive una provocazione qua si becca come minimo un “puppa la fava”, ed e’ ovvio che se lui vuole dimostrare la sua tesi deve calcare proprio su quello, ma gli abbiamo dimostrato ampiamente che, nello specifico nostro, aveva sbagliato mira. E lui in fondo lo sa. Quindi mi sento a posto e credo che possiate sentirvici anche voi, e anzi, vi ringrazio (ho scritto righe simili stamattina sul mio Facebook, ma non voglio gonfiare la faccenda piu’ di cosi’).
Si ok ma sti fumettari devono smetterla sempre con ste faide online da primedonne che poi c’é sempre quello che dare spiegazioni a quello offeso, diatribe sui social, frignate e riappacificazioni da asilo. Nanni te 6 il padrone di casa e sicuramente 6 + diplomatico di me, ma guarda che con sti miserabili sei stato fin troppo signore. Hanno cagato il cazzo con le loro invasioni non richieste e con la loro spocchia da sfigato 2.0 dell’internet. Le loro lagne se le tenessero in casa loro assieme ai loro tristi adepti e che la smettano di coinvolgerci nella loro merda infantile
Scusa nanni,
visto che mi sento tirato in causa (il “puppa la fava” e` mio), vorrei comunque precisare, se non fosse stato chiaro prima, che se uno scrive PUPPA LA FAVA tutto maiuscolo, probabilmente non desidera fare un esegesi del cinema o della recensione di karate kid anno 2014, ma semplicemente buttarla in goliardica presa per il culo (per me bonaria, se poi c’e` chi si offende, boh, ha tutta la mia pieta`) com’e` del resto norma sui 400 calci e su internet piu` o meno dappertutto e da sempre. Uno che ha problemi con questa cosa per me non ha la piu` pallida idea di cosa sia internet e delle sue dinamiche. Oltre al “puppa la fava” tra l’altro ho anche espresso opinioni un attimo piu` argomentate (condivisibili o meno che siano) e per di piu` proprio a proposito di fumetti, mi auguro che qualcuno se ne sia accorto.
Inutile aggiunger nulla alla faida: il capo ha parlato, il bene ha trionfato.
Adesso però qualcuno spalanchi le finestre che è rimasto un tanfo di sfiga indicibile.
Mai fidarsi di un regista buddista.
Al regista buddista se in un suo film si dice caccapupù gli si rovina il karma.
Salvatores mi ha sempre fatto cascare i coglioni.
@lars: se uno parte con la missione di dimostrare la tesi che determinate persone sono ciniche/suscettibili e si vede accogliere con un “PUPPA LA FAVA”, non posso pretendere che si soffermi a distinguere le possibili interpretazioni. E non voglio infilarmi in discorsi in cui si misurano provocazioni, reazioni, sfumature, sarcasmi, equivoci e mica equivoci, perché sono il Kraken della Sfiga. Lui ha rettificato e corretto il tiro, voi gli avete ulteriormente dimostrato che le reazioni equilibrate sono state piu’ di quelle (vere o presunte) meno equilibrate, il flame e’ stato tutto sommato molto piu’ breve e fiacco di come ci si diverta a dipingerlo in giro, piu’ di cosi’ onestamente non credo di poter chiedere. Il sito va in vacanza per un paio di settimane, e poi ritorna identico a prima.
Il film fa schifo al 99%, non do il 100% perché non l’ho visto.
“Ma allora che ne sai?” mi direte. “Ne so quel cazzo che mi pare”, vi risponderei io.
Salvatores è incapace di fare film di supereroi.
A casa mia se uno non è capace di fare una cosa ma la fa per forza, combinando giustamente una merdata, non è uno che “osa”, è un cretino che non doveva mischiare l’acido muriatico con l’ammoniaca ma l’ha fatto perché aveva la presunzione di essere un chimico.
E non si tratta di odiare l’Italia, è proprio l’opposto.
Io amo il mio Paese e quindi non sopporto che certi imbecilli ci facciano fare ‘ste figure da peracottari.
Te pareva che le truppe cammellate non saltavano fuori in difesa dell’indifendibile. Tanti piccoli Ellerbe. Oh, poi stanno a fare il pelo se uno parla di merda, loro che la scrivono e la diffondono nelle sale cinematografiche. Dai, questa claque di difensori civici del filmino idiota della domenica è priva di fantasia come Malgioglio che fa l’uncinetto nel tinello di casa Signorini. E siccome gli è andata male che gli hanno sputtanato il filmino scritto e girato col culo, allora parte la lagna risentita. Invece di dire: “Beh, sì, in effetti è proprio una cacata…” oppure “Era meglio farsi un panino alla merda ma il biglietto del cinema costa meno…” no, loro no. Vengono qua a fare i rancorosi come miliziani dell’Isis con il coltello puntato.
Spero vi venga la #DiarreaDiCadaveri.
@Hitler Devo comunicarti che Toby è stato squalificato dal campionato perché è emerso con prove inconfutabili che la sua fronte era stata ottenuta in laboratorio. Quindi non sarà presente nel calendario. Posso però fornirti la foto della sua esecuzione, avvenuta con una regolare picconata in fronte, come da regolamento.
http://imgur.com/3M7UYqw
Cordialmente
Ciobin Iancester
Leggo solo ora e non so come trattenere le lacrime dalla commozione, è tutto così bellissimo… Grazie
Ma quindi dopo il primo post di rosicamento per la rece e il secondo post di rosicamento per i commenti alla rece, domani apparirà un terzo post di rosicamento per i commenti ai commenti della rece? Sempre specificando 14 volte che non c’è nessun rosicamento, mi raccomando eh.
La strip commissionata a Zerocalcare contro i commentatori dei 400calci invece quando esce?
Stavo facendo zapping in tele e ho appena beccato sua signoria er.gmax su un rai due che plagiava con nonchalance stralci interi del pezzo per la sua recensione sympa del film. Tristezza.
138 commenti, tanti insulti e nessuno che ha visto il film. Risse, vecchia scuola calci vs fumettisti scomparsi da tempo, gente che si spaccia per gente che difende altra gente. Siamo un paese bellissimo. Quando esce qualche robazza italica succede sempre questo. Peccato io me lo sia perso live e abbia recuperato solo ora non potendo partecipare alla rissa.
Comunque, sulla fiducia, questo film fa cagare anche se non l’ho visto. Le argomentazioni di Jackie son più che convincenti. Dai su ragazzi, è un progetto di una stupidità magistrale che vuole giocare in Champions con Vantaggiato prima punta. Tra l’altro: La Grande Bellezza ha incassato dei soldi tali da finanziare un altro film?
Sarà per la balla alcolica di ieri sera, ma mi sono deciso: e ho visto il trailer. Sì, l’ho fatto. E ho riso. Non subito, ma dopo circa 40 secondi ho cominciato a ridere forte, sempre più forte, perché pensavo ai commenti qua sopra ma soprattutto al climax crescente da film di supereroi con il piccolo pinocchio che alla fine diventa cool, e fa lo sguardo da “Adesso mi avete fatto proprio incazzare” con quelle musiche là a sottolineare la serietà della cosa.
Ma il momento più comico del trailer è quando spuntano fuori gli altri regazzini handicappati, quelli che con il pensiero muovono palline da tennis, bottigliette e altri oggetti. A questo punto, trattandosi di ritardati mentali con lo sguardo vitreo, ma dotati di poteri Esp, ci sta benissimo che uno di loro (a 01:17), giusto per sperimentare, invece di muovere la solita pallina da tennis, faccia risalire dal cesso uno stronzo, facendolo galleggiare nell’aria fino a farlo uscire fuori dalla finestra. Cioè, sai che fantasia ? E che nel prosieguo, con quello stesso stupore in volto che solo i ritardati hanno, lo stesso bambino faccia risalire dal fondo del cesso anche gli stronzi degli altri suoi amichetti, più altri 5000 stronzi di sconosciuti, andando a creare uno stormo sopra la città. Si vede uno dei due bulli che ha appena tirato lo sciacquone e 5 minuti dopo vede il suo stronzo attraversare la stanza, volare fuori dalla finestra e raggiungere gli altri. Allora Bentivoglio, con quell’accento senza prezzo, osservando lo sciame che si compone nel cielo, dice “Minchia, ci sono gli alieni…”. Come succede in ogni film di effetti speciali degno di questo nome quei 5000 stronzi sospesi sopra la città non tardano a fondersi tra loro in un unico stronzo gigante lungo 100 metri e a forma di elica (cioè sottile al centro e largo alle estremità) che inizia a ruotare lentamente sopra la città, proprio come l’elica di un ventilatore da soffitto. È a questo punto che anche il bambino invisibile viene assorbito dall’elica gigante, come uno stronzo qualsiasi, gridando “Nuooo, un po’ finì così, un deve finì così”.
Cordialmente,
Ciobin Iancester
Ieri ho visto il film con mio figlio D., 5 anni, già iniziato ai filmoni con T4 X-Men Days of Spidey 2 Edge of Tomorrow. E’ piaciuto tantissimo ad entrambi, io l’ho trovato semplice ma non così ingenuo, in alcuni passaggi semplificato, vero, ma è comunque una strada personale, anche di provincia, verso un Ur mondo di supereoi collodi+wellsiani. A 24 ore di distanza, D. s ricorda ancora i nomi dei protagonisti.
Ma porca miseria, uno manca dal sito per qualche giorno e si perde la faida tra la brigata fumettisti attention whores e i commentatori dei 400 calci??? Azz
Mi permetto di suggerire un soggetto per il sequel
<>
Breve sinossi: c’è un ragazzo che vive la sua vita “normale” in una società che lo ignora, non gli fa esprimere le sue potenzialità, altro metaforone a vostra scelta.
Arriva a casa, si connette con lo smartphone a internet e trova su un sito qualcuno che critica uno dei suoi fumettisti italici preferiti. Seguono due ore di flame su internet, alla fine il ragazzino torna nella malefica società moderna in cui su 60 milioni di italiani, o quanti sono, nessuno se non un campione rilevanti ai soli fini statistici si caga di striscio tutte le vicissitudini dei fumettisti italiani su internet e loro sono i cattivi, invece il ragazzino è il buono.
Magari mettere Margherita Buy come madre scassacazzi del ragazzino.
Metaforone, doppio metaforone e contrometaforone in un colpo solo
A me a 5 anni piaceva Supercar.
Vedi tu.
Dopo aver letto tutti i vostri commenti mi son detto:”- Andrea, è venuto il momento di una bella cura Ludovico con il suddetto lungometraggio, tanto per capire al meglio il suo monttaggio analloggicco e cazzi e mazzi….”
Forse dopo andrò a rivalutare Fantaghirò
quindi in pratica la rettifica alla critica alla recensione negativa e alla chiaccherata di un’ora con nanni cobretti è che in fondo non sono stronzi quelli che scrivono sui 400calci ma solo quelli che li leggono?
ah bè, allora a me che di sta diatriba non me ne poteva fottere di meno quanto non me ne poteva fottere di meno di vedere sto film rispondo perchè mi sento chiamato in causa.
il post di cajulli è sbagliato già a priori. ”se i film degli anni ’80 uscissero oggi..” si, se terminator, rambo, i ghostbusters, ritorno al futuro, predator, die hard uscissero oggi col cazzo che sui 400 calci redattori E COMMENTATORI li snobberebbero. porca troia, alzeremmo le mani al cielo ringraziando il dio del buon cinema di essere risorto finalmente, e di averci levato dal cazzo questi aborti di film che sono i film di supereroi. è la prova è quel film indipendente a basso budget anni ’80 fino al midollo che è the guest, che a rigor di logica di cajulli avrebbe dovuto essere demolito e invece, guarda un po’, viene lodato. ‘azz!
secondo punto sbagliato: karate kid. karate kid non è un film sbagliato, è un film figlio del suo tempo. che è tutto fuorchè una cosa negativa. oggi QUEL modo di presentare la cultura giapponese e il karate sembrerebbe fuori luogo? forse perchè, anche grazie allo stesso karate kid, sono 30 anni che la cultura giapponese e le arti marziali entrano nella nostra cultura. ”si ma se uscisse oggi..” se uscisse oggi, e mantenesse la caratteristica base di essere figlio del suo tempo (che quindi sarebbe l’oggi, non 30 anni fa), non avrebbe i difetti che gli si vogliono addossare.
e poi di nuovo, può anche avere dei difetti quel film, ma ha cuore. e non mi pare che sia una caratteristica che viene ignorata su questo sito, ne dai redattori ne da noi giovani dall’animo disilluso bla bla bla.
e che cazzo.
Non so se lo abbia già detto qualcuno prima di me, ma aldilà di ogni altro commento, voglio dire che vedendo il trailer io non ho avuto la sensazione al petto descritta all’inizio della recensione (ma che conosco bene).
Ho provato invece quella che avevo da bambino, quando mi piazzavo speranzosissimo davanti a qualche sedicente film di supereroi (molti degli anni 70) che escluso Superman a quell’epoca eran merce non rara ma di più: regolarmente si rivelava una baracconata di spionaggio, dove il supereroe era presente solo sulla carta…. non so, tipo Condor Man.
Ecco, ho provato appunto quella spiacevole sensazione di trovarmi davanti ad una fregatura che non aspetta altro che di mettertelo in quel posto.
Dispiace vedere come quante persone si lascino influenzare da una recensione, che per quanto tale é il massimo della soggettività, ed esprimano poi stroncature sulle parole degli altri.. Sulla fiducia. Io il film l’ho visto con mio figlio di 10 anni.. Ci è piaciuto ad entrambi per motivi diversi.. A lui perché é una storia che ha dei sentimenti veri, é in parte vicina ad una vita reale condita con le fantasie di un bimbo di quell’età. A me perché non è un supercolossal americano indecente, ma una visione romantica, fatto senza effetti speciali strabilianti, in qualche parte scontato ma genuino, senza esagerazione, una fotografia d’autore e uno stile narrativo che gli rende giustizia. Non sicuramente da amanti di The Avengers o Spiderman 1, 2, 3, amazing sopra e sotto.. Ma come si suol dire.. De gustibus.. Guardate e pensate con la vostra testa..
Ognuno ha i suoi gusti per carità,
Può piacere o non piacere, ma quello è un discorso diverso…. Dopotutto può benissimo piacere un qualcosa che è oggettivamente brutto o viceversa.
Oggettivamente come storia di supereroi questo film ha mancato il bersaglio, per tutti i motivi spiegati nella recensione e che sono stati analizzati bene. Recensione che per inciso non mi ha influenzato assolutamente, tant’è che ci sono capitato su per caso, solo dopo aver già visto trailer ed interviste varie: la mia opinione si era già formata ed era analoga.
Tra l’altro parlando in generale, quella dell’influenzare la gente e simili sono sempre critiche che vedo saltar fuori nei riguardi di pareri/recensioni negative: mi domando sempre perchè quelle positive, che per lo stesso ragionamento influenzano al medesimo modo (quindi sulla fiducia) ma verso il polo opposto, non vengano mai criticate con le stesse parole (o almeno non mi è mai capitato di leggere niente del genere) XD
L’avessi visto da bambino o da ragazzino, mi avrebbe deluso enormemente.
Questo a prescindere dagli effetti speciali, le tamarrate e dai botti, perchè di quelli me ne frega poco: mi accontento che ce siano il giusto per quel dato film, senza strafare per forza e per me va bene così.
Sono le basi del personaggio del supereroe che qui mancano, ma si vede già dal trailer per chi ha occhio in queste cose (chi non ce l’ha pazienza: avrà sicuramente occhio per altri argomenti, mica è un insulto).
Ho visto il film e mi e’ piaciuto .
Mmmm bene, anche io ho visto il trailer: non andrò mai a vedere il film. Come al solito NESSUNO sa recitare o è minimamente credibile, si vede un esplosione che fa cagare e non mi ha coinvolto per nulla. Come ho già detto non ti presenti al Bernabeu con Vantaggiato prima punta: vola basso, piglia qualcuno in grado di recitare e, per l’amor di dio, fatti venir fuori un idea originale, cazzo! Perché se vai lì giocando a fare il blockbuster pigli le sberle. Questo vuol far la gara con i merregani, tratta gli stessi temi e lo fa con un plot simile: ora, quei film là spesso e volentieri sono salvati da interpretazione e soldi, attori e effetti. Con quei 4 cani e pochi soldi non vai da nessuna parte se parti da quel materiale lì. Piglia due spicci, fatti venire un idea originale e tira fuori Orgazmo, non sta robazza qua!
@Commentatori calci old school
Intonate con me:
Io sono stronzo
Testa de cazzo
OOOOO!
OOOOO!
Il film sicuramente agli occhi di un pubblico adulto o quasi presenta margini di miglioramento, ma questo è un inizio e secondo me dando fiducia potremmo incoraggiare i produttori a fare altri esperimenti e magari si vedranno emergere film basati su fumetti italiani, gli effetti speciali miglioreranno etc…, non siamo sempre italiani pronti sempre a demolire invece di incoraggiare chi ci prova.
Ieri sera sono andato al cinema a vedere il film con tre ragazzini dai 6 agli 11 anni, risultato?
Gli è piaciuto!
Ovvio che se uscito dal cinema iniziavo a demolirlo (ingiustamente), loro non avrebbero chiuso gli occhi immaginando le scene del film o non ne avrebbero parlato tra di loro commentando le scene più divertenti e gli avrei fatto perdere un momento magico, scopo fondamentale di questo genere di film!
Quindi dal mio punto di vista obiettivo raggiunto.
P.S. I tre ragazzini, i film della marvel li hanno visti tutti.
Lo consiglio
Stefano
Sono arrivato tardi e volevo solo spezzare una lancia a favore della community de i 400 Calci:
Qui è l’unico posto dove insieme all’articolo leggo anche i commenti con grande interesse. Tra l’altro – ed è fra i principali motivi per cui ormai seguo assiduamente i 400 Calci – qui si vedono recensire e magari apprezzare film che in altri siti verrebbero ignorati se non sbeffeggiati (Sharknado valga come esempio per tutti).
Poi se gli autori calcisti si sono guadagnati un credito tale per cui se stroncano un film allora molti lettori, me compreso, rinunciano ad andare a vedere il film, e magari ci fanno anche del sarcasmo, beh… fatevene una ragione e “puppate la fava”.
Questo è un sito di tripli calci volanti, di sparatorie in slow-motion e battute al vetriolo. Qui portiamo sempre la stessa canotta sporca, che copre la fondina infilata dietro la schiena. Qui se ci provochi, poi ti chiediamo ‘in alto o in basso?’. Il rispetto qui non va preteso. Va guadagnato.
@ste
il problema è che tutta sta voglia di incoraggiare io non ce l’ho più. poche sere fa ho visto automata. che è un film spagnolo. ed è un film di fantascienza stupendo. ma davvero stupendo. e la spagna produce quello e noi il meglio che tiriamo fuori è il bambino invisibile?
ora secondo me sono i produttori italiani che devono fare un film che mi incoraggi a spendere soldi nel cinema italiano, non il contrario.
che poi non è che non esistessero margini per fare un film non costosissimo di supereroi, vedi kickass, defendor o quell’altro di james gunn..
oltretutto nel tuo ultimo paragrafo dici ”lo consiglio”. ok, sei andato a vederlo con dei bambini, a loro è piaciuto e scrivi che non l’hai demolito per non rovinargli l’esperienza, e poi lo consigli qui, sui 400calci, dove in media i lettori sono adulti che vogliono vedere film per adulti possibilmente con qualche bella scena di botte? e consigli il bambino invisibile? mah.
il punto è che secondo me il margine per fare un film che andasse a coprire quei punti dove il cinema di supereroi americano non arriva c’era. si poteva fare un film intelligente e violento, che sono caratteristiche che alla robaccia marvel mancano, e noi tutte quelle seghe mentali sulla censura non le abbiamo quindi avremmo potuto eccome. invece no.
bon, almeno non pretendano che lo andiamo a vedere per forza. hanno scelto che il target dei loro film vada dai 4 agli 11 anni e che a quel target si rivolgano. non a me.
Ma chi volete pigliare per il culo adesso con sto esercito dei papà fake usciti da uno spot del mulino bianco? Sti commenti buonisti falsissimi pieni di morale degni di quella vecchia troia della d’urso mi stanno facendo salire l’olocausto. Mi fa pure un pò ridere sta cosa che falliti gli endorsement e fallita la tentata ironia da rosicone che si crede meglio, adesso tentano di venderci sta roba come un momento magico da condividere coi figli e da portarsi nel cuore negli anni a venire. Se un filmaccio di merda viene elevato addirittura a esperienza di vita per tutta la famiglia, mi sa hanno ragione quando dicono che la famiglia moderna sta inguaiata di brutto
nelle parole di schiaffi leggo tanta “giovine disillusione dall’arido cuore post romantico pregni di sarcasmo” (c) Diego una decina d’anni fa
io vedrei 10 volte un doraemon piuttosto che una volta questo qua perchè salvatores non mi piace. e pure educazione siberiana sembra il remake corto ristretto e sbagliato di c’era una volta in america coi nomi cambiati, i posti spostati: stesso schema copiato male (perchè salvatores per me fa le copie pensando che nessuno se ne accorga!!!).
dopodicè, quoto Dr. Stranamorte e aspetto che schiaffi ricambi l’abbraccio di Lars. (eddai, schiaffi, è natale!!!)
Si, bravi tutti, ma vi manca il punto fondamentale:
la merda.
Perchè senza di essa non vivete, non capite e non potete esprimervi; senza di essa neanch’io sono nulla.
Insomma, quando come bimbi appena nati voi, si proprio voi, scarterete e gioirete di regali donatovi, ricordatevi l’unica cosa che vi rende uomini/donne, la merda.
E quando vi ricorderete di ciò, ricordatevi di me, Ace Sventura, ricordatevi di me, Vostro Signore et Padrone, ricordatevi di me, colui che vi ricorda chi siete.
@Reverendo
Ma sono assolutamente daccordo con te, specialmente sul discorso dei produttori.
Anche perchè per come la vedo io, se fai fare successo ad una pellicola mediocre, i produttori finanzieranno pellicole simili perchè penseranno che è quel che piace al pubblico e non gli sfiorerà nemmeno l’idea di farne migliori. Anzi…. probabilmente di fronte a chi gli proponesse un soggetto migliore, gli direbbero “no no, è troppo serio: alla gente piace come l’ha fatto Salvatores, arrivederci e grazie”
Poi ci sono tanti modi intelligenti per realizzare un bel film di supereroi: anche se non ne ha l’apparenza, Unbreakable ad esempio è in sostanza uno dei migliori film di genere super che abbia visto.
E si, volendo si può anche fare un film bilanciato abbastanza da poterlo mostrare ad un mio ipotetico figlio ma abbastanza serio da apprezzarlo pure io: questo senza bisogno di girare per forza un film da estate pomeriggio su Italia 1.
@Ace Sventura
E come potremmo mai dimenticarci della merda? Ce ne sta talmente tanta in giro XDXD
@dark
ma secondo te sono l’unico a pensare che unbreakable non parla di supereroi ma di supervillain?
E’ uno dei più brillanti villain, secondo me: certamente calcato su un Joker e sicuramente con motivazioni veramente di merda e tuttavia incredibilmente subdolo e insinuante.
shaylallala viene spesso e giustamente sbeffeggiato ma su unbreakable non gli si può proprio dire un cazzo.
@Ace
Si, direi che si potrebbe benissimo interpretare anche così, anche se la mia opinione è che il film parla del concetto stesso del supereroe in generale (che include anche il supercattivo) più che di un supereroe o della sua nemesi.
Concordo che è un personaggio veramente ottimo (e non vado oltre perchè non voglio assolutamente rovinare il film a chi non lo avesse visto: sarebbe un vero peccato)
Bene, ecco il lieto fine, come previsto ai genitori borghesi coi figliolini al seguito il film piace e sotto Natale questo basterà a garantirgli un buon incasso, anche se nessuno di noi calcisti aridi e disillusi andrà a vederlo.
Del resto bisogna capirci, noi da piccoli come idoli ragazzini dei film avevamo John Connor in Terminator 2 e Matilda in Leon, mica Bella Edward Katniss e ciuccelloni vari. Un film come Il ragazzo invisibile avremmo detto alla mamma che andavamo a vedere quello giusto per farla star tranquilla, ma poi saremmo entrati di straforo nella sala di Pulp Fiction.
1) Grazie Jackie per aver reso perfettamente ciò che vado in giro a dire da settembre.
2) I commenti fake padre/figlio sono spassosissimi XD
3) Il film può piacere solo e soltanto a chi fino ad oggi è vissuto in Liberia e l’ultimo film che ha visto è un video orientamento del ’56 su come difendersi da Ebola e Malburg.
4) Chi dice il contrario o mente, o davvero viene dalla Liberia.
5) Come si dice da me “Il pesce puzza dalla testa”, ed infatti bastava il trailer per capire che il prodotto è marcio.
Penso di aver visto tutto il possibile e ribadisco il film mi e’ piaciuto, trovo veramente ridicolo e senza senso, anzi senza cultura cinematografica criticare senza aver visto il film basandosi sugli altrui commenti o dal trailers .
Il film in questione non va ne visto come un film sui supereroi e ne paragonato ai suddetti film, e’ semplicemente un film di salvatores che parla di disagi giovanili .
Tra i film peggiori da me visti quest’anno ci sono Night Crawler, Gone girl, John Wick e sicuramente lo sci fi con Tonno Cruise che va in loop. Ma nessuno di questi, dico: nessuno – è lontanamente comparabile con l’abisso scavato da questo bambino invisibile nel pozzo di Alfredino dove spero possa cascare al più presto con tutto il cast attaccato tipo locandina dei Goonies. Non l’ho visto e mai lo vedrò, come Bellazio, per non star male. Ma come si fa a mettere insieme un cast artistico di gente che non ha voglia di fare un cazzo, dal regista agli attori ? C’è gente più inespressiva di Rosamude Pike, attori più insignificanti di Ben Affleck, in questo filmino. No, dico: ma vi rendete conto ? Fare un film più noioso e prevedibile de L’amore bugiardo era assai difficoltoso. Difficoltoso, come quando Lex si inchiappò una nana culona in un suo film, con pazienza e con fatica.
Se non altro Salvatores e il suo team di viziatelli hanno dimostrato, come Lex nella scena di cui sopra, una grande forza di volontà: progettare una cosa orrenda e innamorarsene fino alla fine.
Poi qua ci si lamenta della merda. E per forza. Io solo a rivedere il trailer sento un gommone di 30 centimetri che spinge per uscire.
Ma poi lo schifo. Lo schifo di vedere tutti i servi in tv a lodare questo film che avrebbe fatto impazzire di gioia i bambini, entusiasmando pure i genitori. Tutti dicono la stessa cosa, come ci fosse un copione, distribuito dalla produzione presso giornalisti tv e non solo, quello dei babbi felici descritto munificamente dal gran Schiaffi. L’unica voce in dissenso è quella dei 400. Qualcosa vorrà dire no ? Tipo che il copione qua non se lo sono filato manco per il cazzo.
Io resto dell’idea che sia un film per preti, per piccole parrocchie, dove i regazzini devono vedere solo “i film per persone buone” così i genitori li possono lasciare soli senza timore, mentre vanno un paio d’ore all’Ikea. (e il parroco telefona agli amici “Aò, venite, c’è pieno de regazzini, un’occasione unica, nun ce ricapita”.)
Cordialmente
Ciobin McChester
@Dormammu
Guarda che esiste tranquillamente gente che volendo è in grado di farsi una idea più che adeguata anche da un trailer: non è che per riuscirci servano dei superpoteri (visto che siamo in tema).
Non va visto come un film di supereroi… ma certo, come no. Poi mi dirai anche Dragonball Evolution non è una cagata ma che va visto come se non fosse un film di dragonball e che è solo un pretesto per parlare della Cina comunista. Ma basta con queste scuse…..
che se non voglio fare il film sui supereroi, non metto in locandina uno che esce il logo da sotto i vestiti tipo superman. metto uno che si sbuccia il ginocchio. quello si che è disagio giovanile.
Visto ieri sera.
Boh, sarà l’amore per Nirvana. Sarà che non ci sono andata con grandi aspettative dopo tutto ciò.
Sarà che parti per vedere un film itaGliano, e ormai mica parti con l’idea di andare a fregarti le mani sull’ultimo blockbuster.
Ma a me è piaciuto. Serenamente tutto già visto, un po’ come guardare le repliche dei film di Natale dopo il pranzo del 25, che sei così pieno che scambi “Una poltrona per due” per “Natale sulla 16qualcoesima” con la massima nonchalanche.
Insomma, lo schifo per me sta da altra parte. Anche l’originalità e i bei film eh. Ma insomma.
Come non si può giudicare un film dal trailer??? E i trailer sennò a cosa servono??? Anche per i lavori americani, francesi e inglesi noi tutti guardiamo il trailer e poi decidiamo se andare a vederlo. E sinceramente se il film rispetta il trailer, con i soldi mi ci vado a prende una pizza. Poi siete tutti liberissimi di andarci al cinema, ma almeno non rompete le pelotas dandoci dei prevenuti. Da me, come detto, un trailer serve per capire se andare al cinema o no. Siete voi quelli strani che vanno al cinema perchè “In Italia film così non li fa nessuno allora bisogna andarci anche cadesse il mondo”. Non esiste in enssun altro posto sulla terra un patriottismo bigotto di tal livello. Volete andare a sostenere il buon cinema italiano? Andate a vedere “Across the river”. Non sarà un capolavoro, ma dè, almeno si nota che chi ci ha lavorato un po’ più del Salvatores della patria ci ha ragionato sulla sceneggiatura e sul casting.
@Dormannu
“e’ semplicemente un film di salvatores che parla di disagi giovanili”
Ecco, così abbiamo messo il chiodo finale sulla bara: non andrò mai a vederlo. (Tutti i film di supereroi parlano di disagi giovanili, Twilight parla di disagi giovanili, parlare di disagi giovanili non vuol dire niente).
Personalmente non ho mai visto un film bello con un trailer che facesse cagare, ho visto parecchi trailer intriganti e poi il film mi ha fatto cagare però… Cioè, se non metti insieme neanche 2:30 che possano creare in me entusiasmo o un minino di fotta/interesse/curiosità per me non ci sono speranze che il tuo film possa essere bello.
A un bambino dai 6 agli 11 anni piace andare al cinema con mamma e papà, sostanzialmente gli piace quasi tutto tranne i drammi, le biografie e i film storici in costume. Non fa testo. A me a 11 anni piaceva French Kiss perché mi ci aveva portato la mamma… Per fortuna a casa mi guardavo in loop i Blues Brothers, i Ritorni Al Futuro, i Ghostbusters e gli Indiana Jones (che poi il primo Indy, ad esempio, oggi l’ho trovato noiosetto riguardandolo, tanto per dire che pure la roba buona può scaderti un poco da adulto): un consiglio ai genitori, fategli vedere in casa quei film lì piuttosto che portarli a vedere Salvatores che gioca alla Marvel.
Voglia di vederlo non m’è venuta, ma per curiosità ho cercato un po’ di recensioni online: badtaste, sentieriselvaggi, mymovies (quella di Roy Menarini), cineblog (gli estratti di quelle dei giornali). A parte l’uso del linguaggio calcistico, più o meno tutte concordano con gli argomenti di Jackie. Quindi insomma, la tesi di Cajelli secondo cui ci sarebbe l’atteggiamento “arido e disilluso” dei ggiovani alla base del giudizio negativo a sto punto si indebolisce un pochetto…
Di base non capisco la polemica, come non capisco il troppo accanimento di certi commenti. Ho evitato di dire la mia ma Darkskywriter centra un punto. Il film viene demolito ovunque in giro e la videorecensione di badtaste mi pare ci vada giù molto più pesante (con linguaggio non calcistico). Quindi di base perché polemizzare con voi? Sempre se i signori non siano venuti a lamentarsi qui perché siete la fonte di principale utenza cinematografica (che poi si riversa anche su altri siti). Se è questo ok, ma non credo siano così arguti.
Vabbè ma è chiaro che sia venga qui a dire la propria. Intanto perché i400calci è il punto di riferimento in Italia per quello che riguarda il cinema action e horror. Ovvio che sul pezzo c’è anche un sacco di altra gente ma nessuno ha saputo raggiungere le vette che si toccano, praticamente ogni giorno, qui.
Quindi montare una polemica può essere fastidioso per chi ne coglie la sua strumentalità ma effettivamente è il posto giusto dove farlo.
Non me ne vogliano quelli di cineblog, ma non vado certo lì per sapere come possa essere un film come Il ragazzo invisibile.
Quello che mi lascia perplesso è che ogni volta che ci troviamo davanti a un film italiano criticato per qualche motivo arriva gente a dire che non è vero, il film è bello, qui la gente e invidiosa e via dicendo.
Si bastonano film di ogni altro paese e tutti sti amici della verità è del buon cinema familiare spariscono.
Purtroppo però la verità è che il cinema italiano è in una crisi spaventosa di idee. Nel mondo si fanno cose anche mirabili con pochi soldi qua anche quando mettono 30 milioni di euro esce fuori Baaria.
Ciao a tutti e buon Natale.
Volevo aggiungere la mia impressione su questo film,rispettando l’opinione di tutti.
A me il film è piaciuto.
Il trailer non mi sembra un grosso problema se dice dissenteria invece che merda,il superliquidator ecc..non è un problema,il costume del protagonista(addirittura si ipotizza qualche perversione….) non è affatto così terribile come lo hanno descritto,da sempre i supereroi hanno il costume aderente,non è certo sadomaso come qualcuno ha commentato,tanto più su un bambino,dai,
Poi poca azione?Cosa si pretende?Un incontro di wrestling bimbo con cattivo del film?E?un film per ragazzi.
Ribadisco,è la mia opinione.
Una nota negativa,l’unica per me….nella scena davanti allo specchio bisognava proprio inquadrare il sedere del bambino?Per non parlare della scena sucessiva quando entra sua madre….quello si poteva evitare,bastava dalla schiena in su.
Ciao e buone feste a tutti.
@Marco B
Vabbè ma se per te il problema del film è che è stato inquadrato il culo di un 14enne è chiaro che non sei l’utente medio dei film che piacciono a questa “community” di stronzi postmoderni disillusi e cazzi e mazzi… Il trailer è moscio moscio su, quello di Educazione Siberiana, per citarne un altro di Salvatores, un po’ di curiosità me l’aveva messa almeno (poi non l’ho mai visto causa chiunque che me ne parlava malissimo), questo sembra veramente la versione poveraccia di un cinecomics americano (e, considerando che già di quelli me ne piace uno ogni tre, le speranze su questo vanno in valore negativo).
Mi spiace per tutti i critici che hanno commentato ma io mi sono goduto questo film con mio figlio di 10 anni.
Se vi aspettavate altro non vi sìete preparati bene e potevate evitare di andarci.
Tutti questi padri con bambino che postano sui 400 calci per qualche strano motivo mi fanno venire in mente che tempo fa venivo pagato per girare per forum e postare “ma quant’e` buono questo prodotto naturale contro il maldigola, l’ho fatto provare a mio figlio di 8 anni… “
Continua la processione. Marco. Giovanni. La linea difensiva della produzione è non violenta. Si muove nel nome del Vangelo per indottrinare. E ogni vangelo racconta le stesse falsità, con piccole variazioni, benché la matrice sia eviedente. Sempre con tono pacioso, da tepore domestico, si ribadisce, dopo ogni commento cattivo, che il bene alla fine vince sempre. E compare un commento buono. Buono come quei pani bianchi sfornati dal mulino del paesello. Profumo di minestra, gridolini di bimbi nell’aria, maglioncini da Marzullo. Ma c’è anche quello che si lamenta perché inquadrano il bichiappe del ragazzino gratuitamente e non sa spiegarsi perché: è il momento critico, una critica del non addetto ai lavori, la persona semplice e pia, che guarda il film con gli occhi di Giuseppe il falegname di Betlemme. Senza malizia. (Basta chiedere al Gabry, lui lo sa eccome perché si vede il culo del bimbino).
Allora, anche io sono padre. Ma di una bambina ancora troppo piccola per il cinema. Sono però zio di un bambino che ha l’età dei piccoli protagonisti dei Vangeli dei babbi. Si chiama Lucullo. L’ho chiamato, mio nipote, a Natale. Per fargli auguri. Ci siamo mandati in culo a vicenda. Urlando fortissimo, tipo provincia distopica. Quando gli ho chiesto se voleva venire la cinema si è calmato. Ma quando ha saputo che proponevo “Il bambino dal pistulino invisibile” del Gabry, si è adirato moltissimo, come una belva assassina, e mi ha inondato di bestemmie. Ma una dietro l’altra, in un crescendo che inguaiava Madonna, Gesù e persino er poro Giuseppe, per non parlare del bue e dell’asinello da soli nella stalla con Maria… E ha continuato a bestemmiare finché non gli ho promesso che gli avrei regalato la mia copia originale di The Raid 2 (l’unica cosa originale da me mai acquistata, oltre a The Raid 1). Poi gli ho detto di vedere The Guest. Insomma l’ho riconquistato, ma è stata dura. Sconsiglio vivamente questo film a chi a ha figli piccoli: vi odieranno a lungo. E vi considereranno sostanzialmente degli sfigati per molto tempo ancora. A meno che non siate dei coglioni, e allora vi sta bene così.
Cordialmente
Ciobin McCoChester
Siete dei grandi critici complimenti e continuate cosi soprattutto umili.
Sono un padre di famiglia che oggi ha passato un bel pomeriggio al cinema con il proprio figlio assieme a tanta gente in sala non supponente e grandi cinefili
Non sentirete la mancanza di “questo padre” ma neppure io quella di molti saccenti.
Buone feste
Giovanni scrive “potevate evitare di andarci”.
Effettivamente uno dei motivi per cui noi giovani disillusi cinici figli di una pistola leggiamo le recensioni è cercare di capire se il film ci possa interessare. Che matti che siamo.
@padri di famiglia (e anche Ciobin che apprezzerà)
https://www.youtube.com/watch?v=4EFISe9QtS0
Ciao.
“Vabbè ma se per te il problema del film è che è stato inquadrato il culo di un 14enne è chiaro che non sei l’utente medio dei film che piacciono a questa “community”
Mea culpa,trovato interessante la community e cercavo recensioni sul film in questione.
Nessuna linea difensiva anche perchè….chissenefrega se mi/vi piace o meno.
Scusate l’intrusione
Ciao
@ciobin:
ho letto ora…
ma vaffanculo dai!
Ah ah ah!!!
Ciobin ha di nuovo rovinato la giornata a qualcuno
(peraltro con uno dei suoi commenti più centrati e condivisibili finora).
Questo articolo e commenti annessi non mancano mai di mettermi di buonumore.
Ma che rovinata??
Mi ha fatto scompisciare dalle risate,che hai capito?
@Marco B.
Vabbè scusa ma che problema è che inquadrano un culo? Guarda che i bambini che sono al cinema a vedere il film sanno di averlo pure loro, eh… Non è che ne escono traumatizzati… La tua unica critica al film è che inquadrano il culo di un ragazzino… Scusa ma questo mi fa pensare a uno strano puritanesimo parecchio fuori luogo…
Fuori luogo?
Perchè fuori luogo?
E’un commento in mezzo ad altri.
Ma che community è questa?Non l’ho ancora capito.
400.it
Rivista da cinema di combattimento
Ok.
Mission
I 400 Calci si occupa di cinema action, horror ed eccezioni meritevoli.
Ok ma a senso unico?
Cioè,o uno la pensa come voi o è uno sfigato?
Si può esprimere un’opinione senza essere considerati tali?
A te ha fatto schifo il film?Benissimo,hai liberamente espresso il tuo punto di vista
A Giovanni invece è piaciuto,perchè gli date addosso??
Secondo Ciobin qualcuno della produzione del film viene qua per parlare bene del proprio film?QUA??
Scusa,io cercavo delle recensioni di questo cazzo di film,ho letto le vostre,quasi tutte contro,sono andato comunque a vederlo(sarò pazzo,che vuoi che ti dica?) ed ho detto la mia.
Non sono un addetto ai lavori,non difendo per forza il film (che me ne frega poi…)anzi per parcondicio,il film fa schifo,ok? così siete tutti contenti.
Ciao
Marco qua nessuno pensa che tu (o il tuo altro nick Giovanni) sia uno sfigato. È tuo figlio che lo pensa. Dopo che lo hai portato al cinema a vedere questo film. Lo ha pensato prima, durante e dopo la visione. Ma non te lo ha detto. Anzi ti ha esaltato dicendo quanto sei fico ad averlo portato a vedere un film così cazzuto e divertente. Perché gli servivano i tuoi soldi per l’Iphone 6 Plus, quello da 1000 euro. Che poi lui si compra il 6 normale da 700 euro (tanto tu mica ti accorgi della differenza, no ?) e con gli altri 300 eurozzi ci paga cristalli di meth e alcoolici per stonarsi con qualche regazzina. Questo è il concetto con cui dovresti familiarizzare: il tuo fallimento come padre. Altro che pensare al culetto del biondino.
Cordialmente
Ciobin Ianchester
Ho visto il film con mio nipote di 7 anni.
Mio nipote è stato il vero eroe.
Ho trovato il film imbarazzante (non riesco a definirlo diversamente).
Ho apprezzato molto Nirvana, non ho nulla contro il cinema italiana o Salvatores e non dubito che “Il ragazzo invisibile” sia stato fatto con le migliori intenzioni, ma è disarmante. In modo straziante aggiungerei.
Peraltro devono aver pagato gli attori per recitare al loro peggio.
@Marco B
Se l’opinione individua come unica nota negativa è che inquadrano un culo di un ragazzino, direi che qualche dubbio mi viene. Ecco, se ti fermavi lì a me sta bene che a te sia piaciuto (anche se le argomentazioni non è che siano proprio il massimo: “C’è poca Azione?”, scusa eh ma se c’è poca azione è un problemone qui sopra). Il fatto che il trailer faccia schifo è grave invece, ripeto, se non riesci a catturare la mia attenzione in 2:30 come fai a pensare che io mi guardi i tuoi 90 min. (o quello che sono)?
Quando parlo di puritanesimo fuori luogo intendo “lettera al moige perché mio figlio non deve vedere un culo ne al cinema ne in tv” o cose simili…
Ok ho fallito,ma io non sono Giovanni vabbè chissenefrega.
Ciao bella community.
Visto.
Allora, se fossimo nel 1964 sarebbe un film geniale e rivoluzionario per tutte le idee che contiene. Peccato che siamo nel 2014 e dunque c’è il problemuccio che anche un decenne si accorge che non c’è mezzo spunto, mezzo eh non dico uno intero, che non sia rabbato da qualche altro fumetto/film. Risultato, la solita figura barbina degli italiani che scopiazzano senza vergogna gli americani con vari momenti che sfiorano la parodia involontaria (es. il ragazzino che almeno 3/4 volte scappa da una finestra del 2° piano senza farsi nulla perché altrimenti non sapevano come far finire la scena, manco nei film di Pierino insomma).
Poi è evidente che ci sono problemi anche a livello di produzione, perché a fare un sincero, onesto film di supereroi si dovevano cagare sotto, e quindi c’è sto ibrido malriuscito tra opuscolo adolescenziale alla Archibugi (brrrrrrrrr) e Spiderman posticcio; bellissima la metafora – involontaria? – del ragazzino che all’inizio compra un costume dai cinesi per 5 euri perché non può permettersi quello da uomo ragno da 50: ecco, Il Ragazzo Invisibile è proprio lo Spiderman dei cinesi, l’unico che purtroppo possiamo permetterci.
La roba più deprimente comunque è che Salvatores il mestiere ce l’ha e anche il budget non è indecoroso, perciò non possiamo neanche prendercela con la confezione orribile o la totale mancanza di mezzi (es. la fotografia non è malaccio), ma è lo Spiderman dei cinesi nel senso di borsa di Zara contraffatta che a prima vista sembra identica all’originale, solo che bastano pochi minuti e iniziano a saltare cuciture, vernice, si stacca il manico ecc… con effetto sempre più tragicomico. Ma che fa anche rabbia perché, come ha scritto qualcuno, di fumetti di eroi italiani validi da portare al cine ce ne sarebbero, invece di investire su una poverata simile.
Visto che non e` stato ancora fatto, a proposito di “supereroi” italiani, segnalo “Diabolik – la serie” che dovrebbe (finalmente, sono 2 anni che l’aspetto) uscire l’anno prossimo, su Sky. Interamente prodotta a Cinecitta` e scenografie di Dante Ferretti. Dato che con Gomorra quelli di sky hanno fatto un buon lavoro, mi concedo un moderato ottimismo, il trailer e` incoraggiante:
https://www.youtube.com/watch?v=C6dYiQy4O34
Meno male che esistono le multinazionali, va`
Spettacolo penoso e non mi riferisco al film…..
@Lars il trailer di diabolik è bellissimo!! viva le serie tv!!!!
film davvero scarso, pessima recitazione e dialoghi improbabili, i cattivi sono ridicoli al punto tale che sembrano usciti da un trailer di maccio capatonda, e dire che a me salvatores piace… Non capisco perchè fare un film con bambini per poi farli parlare e atteggiare come mia nonna. Neanche le colonne sonore si salvano.
Strano vedere tanti nuovi utenti “anonimi” che saltano fuori qui e ora per questo film… dovevate saltar fuori per il trailer di Mad Max!
Cos’é, non vi piacciono i film con le esplosioni e le botte?
Vuol dire che semplicemente non siete nel posto giusto.
E i vostri patetici “complimenti alla community” ci fanno fare tanta aria.
Ho avuto modo purtroppo di visionare sto coso prendendomi qualche giorno di tempo per metabolizzare il tutto e scrivere con la dovuta serenità.
Allora, l’1 gennaio dopo una notte di eccessi e vizi vari ho deciso di espiare le colpe dando una chance a questa monnezza annunciata ma nonostante i miei buoni propositi non ho resistito oltre il min 5 + varie scene viste un pò a caso. Saranno state le facce da cazzo, sarà stata la recitazione di merda, le pistole gay da softair o i bulli in mimetica, fatto sta che mi ha fatto salire un olocausto di tali dimensioni che davvero non so dirvi. Dico solo che per placare la mia fame di genocidio nei confronti della città di trieste sono dovuto uscire dal mio palazzo 800esco, percorrere i fori imperiali a passo dell’oca cantando faccetta nera mentre mi fumavo una sporca e lanciando una serie di saluti romani verso l’altare della patria. Madonna chemmerda signori miei oh, poi quello che se ne va in giro nudo letteralmente a cazzo in mano è di una sfiga tutta italica mica da ridere
Quindi ora la tesi è che il film non fa schifo perché a ragazzini di 6-8-11 anni è piaciuto?
Lo ripeto: a me a quell’età piaceva Supercar, vedete voi…
visto ieri con figli di 10 e 12 anni. scelto perchè nel mazzo dei film disponibili al cinema sembrava uno dei più potabili da vedere con ragazzi di quell’età.
complessivamente sono state due ore piacevoli, una trama abbastanza semplice con mille “già visto” ma che si è seguita senza necessità di prendere appunti.
certo, non ho mai pensato di andare a vedere un film con target calcista, ma un film per quasi teenager.
Prima volta qui sopra e già vi amo. Il mio primo incontro con questo film è stata una pubblicità/trailer su YouTube, saltata il prima possibile (“no non voglio vedere questa ennesima figura di merda italiana, non ne voglio sapere niente”). Poi, la mia ragazza “ma hai sentito del film fantasy di Salv…” “Taci ti prego, non ne voglio sapere niente” e, Dio la benedica, mi ha capito al volo. E poi coi film andiamo poco d’accordo, lei dà ancora speranza alle cose italiane, per fortuna della nostra relazione la sto convertendo alle serie TV. Poi è arrivata la speranza. Una mia cara amica che ne condivideva notizie, ed è stata la sua speranza accolturata a contagiri, perché lei ne sa, è anche i suoi amici. Al che ho deciso di non lasciarmi influenzare da nessuna recensione o altro amico, “gli darò una possibilità”. Oggi purtroppo però ho scoperto questo posto cercando una recensione fuori dai denti di Insidious, e dopo averla apprezzata non ho resistito quando ho visto questa, e quel sottotitolo che mi ha letto dentro. E i 200 commenti annessi (ho pensato subito ai commenti fake e alle controrecensioni, il che vuol dire che avete vinto tutto, fino al tipo indignato per le chiappette, Best Troll of the Year riprovate nel 2016). Tutto fottutamente prevedibile, fanculo il budget (perché battlestar galattica ad effetti speciali mi fa vomitare ma non mi fa vomitare), fanculo il “non lo abbiamo mai fatto” perché gli americani ne hanno fatti 1000 e 990 fanno vomitare e comunque non ci credo che due stronzi che siano in grado di farlo non ci siano, quali scusanti ci sono per la visione da Marcellino pane e vino che non sta né in cielo né in terra? Porca troia adesso a 13 anni si scopa per 5 euro di ricarica in discoteca e si gira con la 9 mm, ma anche 10 anni fa i miei bulli usavano gli estintori come armi improprie. E i dialoghi. La storia. Perché davvero, gli effetti speciali alla Power ranger li avrei capiti e accettati, il resto no.
Ho letto cose tipo “non è un film di supereroi ma sul disagio giovanile”. No, porca troia. È stato presentato e pubblicizzato come film sui supereroi e ora non provate a pararvi il culo. Di disagio giovanile moderno poi, c’è solo quello degli spettatori in sala.
A me é piaciuto
La Grande Bellezza è di Sorrentino, non Salvatores. Visto che ci si atteggia a critici cinematografici, almeno l’ABC, santoiddio
A comprensione del testo stiamo piuttosto indietro.
Visto che ci si “atteggia a critica critici” suggerirei la parolina magica “MEDUSA”
Visto a casa con DVD noleggiato. Ho passato una piacevole serata, e il film mi è piaciuto. Nonostante tutte le idee che mi ero già fatto, in parte è riuscito a sorprendermi. Non è un capolavoro, ma non è assolutamente brutto come i critici nostrani esterofili vogliono far credere.
Concordo pienamente con te. Mi è piciuto molto. Il fatto che non sia il tipico film di super eroe non solo non mi dispiace ma anzi mi ha reso ancora più piacevole e meno scontata la narrazione. Preferisco empatia e tenerezza di questo film che le solite (quelle si!) scontate americanate . È inutile, i film Italiani hanno quel che in piu.
Oh, noto con piacere che, a distanza di un anno, la macchina pubblicitaria è ancora in moto.
Continuano a difendere ‘sto film (si, l’ho visto un pomeriggio che non c’avevo niente da fare e l’ho beccato su Sky), riciclone di tutto quanto è scontato nel mondo dei supereroi, pieno di gente che non c’aveva voglia di parteciparci, e, in sostanza, sintesi di tutto quello che NON si dovrebbe fare per fare un buon film sul tema quando si ha pochezza di mezzi. Come hanno detto altri, quando si ha a disposizione un budget risicato, si può tirare fuori un “Unbreakable” o un “Automata”, e non una copia mal riuscita di ciò che si può fare solo quando ci sono le centinaia di milioni di paperdollari della disney dietro. E mi dispiace dirlo perché odio disprezzare il lavoro altrui, perché c’è chi ci ha lavorato, ci si è messo, ci ha provato… Ma il risultato è veramente senza arte né parte, indifendibile da ogni punto di vista.
Il problema di Salvatores è che doveva battere il ferro finche era caldo, con Nirvana aveva avuto un ottima intuizione e tutto sommato il fim è andato, ma mi ricordo per esempio che uno di questi nostri registi del cinema italiano dei tempi d’oro, cioè di un cinema finito nel 1979, mi sembra che fosse Ettore Scola ma non sono sicuro andò in una università a dire ai giovani registi di lasciar perdere i film di fantascienza e di fare film sui portinai dei loro palazzi, quindi è chiaro che il cinema di fantascienza italiano non si evolverà mai e sarà sempre ostacolato, del resto ormai il nostro cinema come tutto in italia si regge sugli aiuti statali, che infatti vanno ai figli raccomandati dei nostri ex maestri degli anni 70, che fanno film che nessuno guarda, lo stesso “Lo chiamavano jeeg robot”, non a caso sta venendo boicottato dal sistema, non sia mai che tocca fare lavorare i registi bravi e con talento.