Una sera di tanti anni fa andai coi miei amici a vedere un concerto. Eravamo in un parchettino fuori Bologna, Scandellara Rock, era estate e si stava molto bene. Il gruppo in questione però faceva veramente schifo per cui, dopo poco, siamo andati a sederci sulla collinetta antistante a chiacchierare tra di noi. A un certo punto, lo ricordo ancora oggi molto bene, il mio amico Ratigher disse: “Ma perché, cari amici amanti della musica, invece di perdere tempo con questi inutili gruppettini, non ci facciamo noi la nostra band personale tutta nostra di noi?”. Da questo spunto – sicuramente complici le birrette e quel tipico entusiasmo che ancora oggi ci contraddistingue – abbiamo gettato nel mucchio tantissime suggestioni. Eravamo – e siamo – così: vulcani di idee pronti ad esplodere. Quella sera fondammo infatti la mitologica “So Dove Abiti Crew”. Avremmo spaccato il mondo in due con la forza del nostro rap. Testi arroganti e violenti, zero tecnica, solo attitudine. L’amico Tuono Pettinato, ricordo, si scelse subito il nome di Domiciliari MC. Gli altri, sfortunatamente, non mi sovvengono. Insomma, era una figata pazzesca. Ma non per questo vi rompo i coglioni.
Kevin Smith e il suo migliore amico (e produttore) Scott Mosier fanno questa cosa che si chiamano SModcast. Quando in televisione non c’è nulla, si trovano a casa di uno dei due e registrano un podcast dove parlano del più e del meno. Prendono una notizia, uno spunto qualsiasi e poi ci costruiscono sopra delle robine. Per esempio: un giorno i due leggono un annuncio su un sito, Gumtree. C’è uno che ti ospita a casa sua, per quanto tempo vuoi, gratis. Ad una condizione, però: ti devi travestire da tricheco. E niente, Kevin e Scott han preso questa notizia e si sono messi a sparare cazzate a vanvera, raccontando tutta una storia mattissima. Evidentemente Kevin si sentiva on fire quella sera, tant’è che una volta uscito il podcast chiede ai suoi follower di twittare #WalrusYes, se pensano che la storia possa diventare un film, o #WalrusNo, se pensano invece che la storia sia una stronzata. Ora, voi pensate che io stia scherzando, ma vi giuro che è andata così. Una roba che manco la democrazia del web dei pentastellati. Partono i tweet (il Corriere della Sera qui avrebbe scritto “Partono i cinguettii del popolo della Rete” e io avrei spaccato il computer a pugni), vince INCREDIBILMENTE il partito del #Sì e inizia la produzione di Tusk.
Viene fuori successivamente che la notizia di partenza è pure uno scherzo. Se l’è inventata tale Chris Parkinson, un poeta e “prankster” di Brighton. Prankster non so come tradurlo. Uno che fa gli scherzi? Un burlone? Una sagomaccia? Boh, una roba del genere. Vabbè, comunque il famoso prankster di Brighton, riesce a farsi tirare in mezzo nella produzione. Smith scrive una delle sue sceneggiature piene di parolacce e, via, si realizza il film. Vi racconto la storia? Justin Long coi baffi e HALEY JOEL OSMENT hanno un podcast (uhmmmm) che si chiama The Not See Party. E già, ragazzi, fa riderissimo perché quando lo pronunci viene fuori De Nazi Party, il partito nazista! E fa riderissimo, no? No.
The Not See Party (ahahahah, grande idea, Kev) si interessa di gente matta. Justin Long coi baffi e HALEY JOEL OSMENT raccontano o intervistano i pazzi o i casi umani. Questa settimana infatti il solo Justin coi baffi è partito alla volta del Canada per intervistare un cretino che s’è ripreso su youtube mentre si taglia accidentalmente una gamba con una katana, tale Kill Bill Kid.
E HALEY? No, lui è rimasto a casa. (Non vi dico per quale motivo che, vabbè, c’è anche una sottotrama totally useless). Arrivato a casa del poveretto, Justin Long coi baffi scopre che il tipo s’è suicidato. Scontento, se ne va al pub a #berneunpaio. Mentre fa la pipì legge un volantino attaccato al muro: “Sono un vecchio pieno di storie matte da raccontare. Ospito gratis chiunque sia disposto ad ascoltarmi”. Cavolo, proprio quello che serviva al povero Justin Long coi baffi, che rischiava di essere andato in Canada per nulla! Una volta arrivato a casa del vecchio, facciamo la conoscenza di Michael Parks, il vecchio pieno di storie. Ha fatto questo, ha fatto quello, ha conosciuto Hemingway, era presente alla sbarco in Normandia, cita a memoria La Ballata del Vecchio Marinaio (Cultura!) e bla bla bla. Dopo un po’ Parks racconta che, sempre durante il militare, ha passato un lungo periodo da solo su un’isola. Non è impazzito grazie alla compagnia di un insolito compagno di sventura: un tricheco, che lui chiamava Mr. Tusk. A quel punto Justin Long coi baffi sviene causa droca somministrata di nascosto. Poco dopo capiamo che Parks è pazzo da legare.
Pensate infatti amici che Michael Parks è un cattivissimo serial killer che uccide le sue vittime trasformandole in trichechi. Come? Vi ringrazio per la domanda. Li opera: cuce le braccia al torso, taglia la lingua, sega le gambe, affila le tibie, le trasforma in zanne e le inserisce nella bocca. Ma scusa, ma non muoiono? No, no. Evidentemente Michael Parks nella sua incredibile vita è diventato anche un chirurgo che levati, e quindi i malcapitati non muoiono. Semplicemente si trasformano in trichechi scherzi della natura. Justin Long coi baffi si trova quindi nella scomoda posizione di essere stato trasformato in un mostro. Parks, non sapendo bene che fare, lo vessa in continuazione e gli fa fare delle cose orribili.
Nel frattempo HALEY JOEL OSMENT e Genesis Rodriguez, mezzi preoccupati, partono alla ricerca del loro amico. Si faranno aiutare nella loro ricerca da un poliziotto stranissimo (si sa come sono questi riconglioniti dei canadesi, no?) interpretato, pensate, da un irriconoscibile Johnny Depp. Che fa anche l’accento francese. “Lo sa fare?”. “Johnny Depp, è lei?”
Kevin Smith, nell’attesa che la Miramax dia il via libera al suo Clerks III, insiste sulla sua nuova passione: gli horror. Dopo Red State – che era bruttino, di quel bruttino che manco mi ricordo nulla, se non che alla fine c’erano tipo le sirene di Dio – ci riprova con questa sua versione loffia e per nulla “medically accurate” di The Human Centipede. Boh, non c’è molto da dire di questo inutile filmetto, se non che non v’è traccia alcuna di quella cosa che potremmo chiamare “poetica” di Smith. Sì, ci sono dei “giovani” che parlano come i giovani e dicono un sacco di cose argute e volgari, c’è una citazione dichiarata da Il Grande Lebowski e… boh, basta. Sì, c’è Michael Parks che gigioneggia in lungo e in largo e l’idea matta e inedita – divertente, di base – di trasformare un uomo in un tricheco, ma non si va veramente da nessuna parte. C’è un grosso problema di registro: non si capisce se il regista sia interessato a fare un horror “serio”, come sembrerebbe inizialmente, o una commedia, come suggerisce invece tutta la seconda parte, soprattutto dall’entrata in scena di quell’artista maledetto che è Johnny Depp. C’è anche la possibilità che il tutto si sgonfi e si palesi per quello che drammaticamente è: uno scherzo che fa ridere solo Kevin Smith e Scott Mosier. Lo dico perché questi due BABBEI sui titoli di coda si mettono a commentare, come fanno su SModcast, le sequenze più drammatiche del film per poi riderne. Ciò detto Kevin Smith, che dev’essere sempre on fire, ha detto che questa è solo la prima parte di una trilogia sul True North. Note a margine: Genesis Rodriguez #Wouldbang. Piccolissime parti per – MADRE DI DIO, LA NOIA CHE STO PROVANDO IN QUESTO MOMENTO – la figlia di Kevin Smith e per quella di Johnny Depp. Ah, il film ha incassato tipo due lire. Giustamente.
Dvd-quote:
“Kevin, non è che sei proprio obbligato, eh?
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Io voglio tipo un casino di bene a Smith. I suoi film, specie quelli nuovi, li guardo un pò imbarazzato ma li guardo. Su Red state ho lo stesso ricordo/opinione di Casanova.
Ho visto Tusk con pochissime aspettative ma l’ho guardato. Justin Long mi aveva fatto un sacco ridere in Zack&Miri e un film con Haley Joel Osment adulto ha sempre un pò di interesse tipo come quando qualcuno tira fuori il dvd di Freaks.
Ho passato tutto il tempo del film a chiedermi ‘come si fa a spendere soldi per na cosa così ?’.
La mia teoria è che Long fosse effettivamente stato drogato… ma da Smith. Non esiste che uno accetti un ruolo in cui per tipo un terzo è infilato in una tuta da tricheco, muto e immobilizzato.
Mi ricordo di Red State e non era malaccio, dai: aveva il merito di non far ridere, essere serio, i pazzi seguaci della setta facevano abbastanza paura, e poi aveva due ottimi attori che ci credevano (John Goodman e Melissa Leo). Secondo gli e’ riusciuto, e mi sarebbe piaciuto vedere Kevin Smith diventare un regista serio e non il cazzone che e’ oggi: la sua vena si e’ esaurita con Clerks 2, che aveva il suo motivo di esistere. Zak and Miri, una pena.
Io credevo che fosse il biopic dell’attuale presidente del consiglio dell’unione europea
http://en.wikipedia.org/wiki/Donald_Tusk
il bambino del Sesto Senso l’avevo scambiato per Val Kilmer,la figlia di Depp e uguale alla mamma Vanessa Paradis
davvero, un filmetto. m(i)nzione d’onore per depp comunque, ho scoperto che era lui dai titoli di coda e m’è venuto un colpo..
quel che è certo è che la So Dove Abiti Crew beve vino di qualità e magna Da Burde, considerando la presenza rassicurante ed illustre di Andrea Gori nella foto!
Dopo averlo visto e rimastone esterrefatto attendevo con ansia una vostra recensione e devo dire che non resta molto da aggiungere, se non che e’ un peccato perche’ in tutta la sua assurdita’ se avessero tenuto il registro horror grottesco fino alla fine probabilmente avrei avuto un giudizio positivo, invece dopo l’ingresso di Depp va in vacca e tralaltro l’ ho riconosciuto subito quindi manco la sorpresa del tipo ma chi sara’ mai questo simpatico caratterista?
Così a pelle recuperei solo la scena della trasformazione in tricheco su yotube, con le manine davanti la fazza perché m’impressiono facile. Ma andar bene non fanno vedere niente, vanno a nero e appare dal nullo lo screen. C’avrò preso?
PS. Ratiger e Tuono me li ricordavo diversi, ma ora scopriamo che Casanova in realtà è Metal Carter, eheh! :D
L’annuncio su gumtree citato è questo: http://www.gumtree.com/p/double-room-flatshare/lodger-required/1021568193
‘sta chiavata col tricheco fa sembrare Red State una roba di Peckinpah. Cioè simpatia per Long, Parks e tutta la baracca, ma se la gente dovesse basare i propri film su quando fanno i babbi con gli amici allora vi garantisco che ne avremmo uno con tre brillanti giovani d’assalto che brevettano dei ghiaccioli allo sperma
Che il detective fosse Depp lo scopro solo ora, in effetti è talmente camuffato e lontano dai suoi ruoli abituali che non ho neanche colto una vaga somiglianza. Boh. Il film vabbeh una zozzeria penosa, una fan fiction di The Human Centipede che sembra girata da un 16enne con l’iphone.
L’immagine che da sola è il meglio del film è il plagio spudorato di questa
http://www.serialminds.com/wp-content/uploads/2014/04/Fargo-2.jpg
che a differenza di ‘sta poverata è tra le più belle cose che abbia visto l’anno scorso
Ma è un pezzotto di un human centipede mascherato un pò con la scusa del podcast/buttamola a ride oppure questa roba dei chirurghi pazzi che fanno robe strambe alla gente (invece di ucciderle come ai bei tempi) è proprio un genere a parte e quindi invece di una brutta copia è solo un brutto film ?
LOL per il fatto che nonostante la vita “piena” il tizio si è pure “laureato” in chirurgia
p.s. “So Dove Abiti Crew” è un nome bellissimo
a me red state era piaciuto proprio tanto invece.
detto questo, pure di tusk un po’ di cose le salverei. i suoi bei momenti li ha, ciò che lo a davvero scadere a parer mio sono quei cazzo di siparietti inutili, a partire dall’orrendo video di kill bill kid. così mal fatto a livello di effetti speciali da crearti subito un MACCOSA gigante. cioè ma loro non lo vedono che la gamba è tagliata al computer? vivono in un mondo alternativo dove la realtà ha quell’aspetto lì? boh.
e poi i flashback di parks da giovane sono davvero inguardabili, con quel finto bianco e nero..
poi
SPOILER
la prima volta che ti fanno vedere lui tricheco e tu non sai che ha un costumone di pelle cucito addosso e ti chiedi se quelle sono parti di justin long ricucite sul suo corpo, e fa schifo pure quello
infine
ARI-SPOILER
l’epilogo è ORRENDO. che cazzo di senso ha che lo lascino allo zoo? che gli lascino quel costume addosso? sarebbe stato molto meglio se avessero fatto vedere tipo lui reintegrato nella vita normale, malamente ricucito che sta nell’ufficio radiofonico su una sedia a rotelle, costretto a sorbirsi l’amico e la ragazza che limonano tutto il tempo. mah.
però per il resto per me si salva. scorre via veloce veloce, l’atmosfera è ben costruita, la storia del not-see party rende possibili un paio di momenti comici non orrendi, pure la seconda parte non mi è piaciuta.
jhonny depp se deve essere quello che era john goodman in red state allora fa schifo. se è una parentesi comica non mi ha fatto ridere.
che poi tra l’altro quando è apparso sullo schermo io ho pensato ”và che ridere, il cameo di jhonny depp vestito da buffone”, poi ho pensato ”ma va, figurati se si presta a fare sta cosa, e da lì mi sono convinto che fosse ted mosby che parodiava la sua somiglianza con depp e l’abitudine di depp a travestirsi.
p.s. non hai parlato del tizio di epic meal. cioè a livello di camei idioti ho preferito il suo a quello di depp.. e poi è il tizio di epic meal, cioè colui che ha fritto delle uova su un carroarmato in compagnia di arnold schwarzenegger !!!
P.P.S parlando di camei di jhonny depp, a voi calcisti è piaciuto 21 jump street? io l’ho trovato moderatamente calcistico e niente male a livello di commedia
ormai questo campa di rendita…e visto il volume che ha raggiunto che campa pure bene…
Il ragazzo con la bottiglia in mano è il sosia di Anthony Edwards.
Consiglio a Smith di girare il prossimo capitolo della trilogia sulla storia pazzissima di una come Genesis “Wouldbang” Rodriguez innamorata di Haley Joel “Carboidrato” Osment
Consiglio a Smith di girare il prossimo capitolo della trilogia sulla storia pazzissima di una come Genesis “Wouldbang” Rodriguez innamorata di Haley Joel “Carboidrato” Osment.
@casanova
Stavolta sono in totale dissenso, il film mi è piaciuto moltissimo, credo sia una parabola sul linguaggio alla maniera di Kevin Smith (strampalata, aggiungerebero quelli del Corriere dela Sera) e brilla proprio perchè se ne fotte di tutto costruendo un racconto vintage e grottesco. Sul mio blog ho approfondito ulterioremnete, se interessa.
E il bello è che stammerda inguardabile la stanno spingendo da mesi tipo film della madonna, kevin smith qua kevin smith là e io manco so chi è. Nn c’è bisogno che aggiunga niente a rece e commenti tranne che quella gamba in cgi mi ha messo addosso una tristezza assurda e scopro solo ora che nel film è inteso come arto mozzato realmente.
@Sergio Beone: scusa ma, con tutto il bene e il rispetto che nutro per fargo, devo dissentire perchè quella di fargo è lana tessuta a macchina mentre quello di tusk è un ricamo su tela aida fatto a mano (per gli inesperti, si riconosce che è a mano dall’angolo in basso a destra).
dunque, nonostante l’idea non sia originale, la migliore realizzazione dal punto di vista qualitativo è quella di tusk.
@casanova: ma tu sei quello seduto?
Glissando il dramma che ha colpito il metabolismo del regaz del sesto senso direi che di Tusk personalmente salverei forse il finale da black comedy ma tutto il resto proprio #Walrusno.
Penso che tutti da ciovani, capaci di suonare o no, abbiano almeno fantasticato coi regaz di fare una band Hip-Hop, come me e il mio amico che, esprimendo il nostro desiderio della utopica re-union dei Mr.Bungle e del loro ancora più utopico tour in italia che nella nostra fantasia si chiamava “si famo du’ spaghi” ci siamo visti negli occhi, e abbiamo capito di essere destinati a essere i nuovi Beastie Boys. E sto parlando di questa estate, cioè quella passata, insomma l’estate 2014.
Grazie comunque, Casanova, mi hai salvato la giornata in extremis
Musica truce che cuce la bocca come con un filo di ferro!
dalla bandana e dalla larghezza dei buggy e delle magliette daterei la foto della crew tra il 2004 e il 2009
@samuel bè la prova inconfutabile è che quei 2 là erano ancora amici e nn si erano ancora presi a male parole
anche tagliarsi una gamba in quel modo con una katana è assolutamente 0% accurato dal punto di vista medico. Forse questo potrebbe diventare davvero un genere, brevettiamo un bollino “400% accurato da un punto di vista medico” prima che lo faccia kevin smith…. Ah, e poi ci sono certi porno che anche lì sarebbe da vedere il livello di accuratezza medica, ma vabbè. Ciao.
@schiaffi
ma perchè è gente conosciuta?
dopo il 2000 e rotti la scena italiana non l’ho più seguita perchè mi metteva, tranni casi eccezionali e sottoterra, na tristezza infinita
Enzo Mitchum Hai vinto tutto
@tutti Dai, Depp è veramente difficile da riconoscere
Davvero un film con queste premesse puo’ far cagare?? Comunque, se qualcuno guarda Brickleberry, c’è una puntata spassosissima dove il cucciolo d’orso protagonista trasforma per vendetta il suo padrone in un pesce con una sequenza di operazioni assurde che mi hanno ricordato molto alcune cose di questo film…molto LOL…
Diciamo la verità, tolti i due “Clerks”, Kevin Smith è l’inutilità fatta regista.
Constato che Justin Long in questo film interpreta Andrea Diprè. Kevin Smith è un inutile coglione. Qualcuno lo sopprima.
@Reverendo
Per me, per quanto non sia autorevole il mio parere, 21 Jump Street spacca e 22 è ancora meglio.
A Scandellara ci sono cresciuto, non c’è mai stato nulla di meglio dove sprecare serate estive a Bologna ne mai ci sarà. C’erano pure il biliardino e Golden Axe.
@Schiaffi & @samuel paidinfuller ma voi sapete tutti i retroscena! mi aggiornate che sono ancora nuova rispetto a voi? chi si è preso a male parole???
Vi rendete conto che la figlia di Kevin Smith si chiama Harley Quinn Smith?
Io mi ci sono divertito abbestia. E’ un’idea folle in cui però qualcuno l’ha seguito ed il risultato è più che gradevole. Il film è recitato alla grande per essere una cazzata di quel livello lì, la lotta finale è il delirio puro e la scena in cui Depp inbraccia il fucile per…(se l’avete visto lo sapete)…mi ha fatto anche riflettere. Non capisco perché chiedere a Smith di tornare a Clerks…quel film lì è un capolavoro ed è una pietra inamovibile nella storia del cinema, è un risultato di gran lunga al di sopra delle possibilità del regista, e scassargli l’anima è come chiedere a Nolan di rifare Memento, è chiaro che non ci arriverà mai di nuovo, ma non si può continuare a fissarsi.
@Daniele: il problema non è che Kevin Smith deve tornare a fare “Clerks”, ma che deve smettere di fare qualsiasi altra roba. Questione di gusti, probabilmente, ma tutti gli altri film che ha fatto mi sono parse delle boriose stronzate.
@anna
da sinistra a destra:
– Torchio aka JanVanJan aka Taddeo Chimenti
– Andrea Gori dell’illustre taverna Da Burde
– Mastice aka LollaBong aka Mario Del Giudice
– Molla aka FrizzPatta aka Nello Persichetti
per il resto lascio la parola a schiaffi
@luotto
i figli di don johnson e quelli di gwen stefani continuano a vincere facile
@Rocco
Concordo e sottoscrivo anche le virgole. Kevin Smith ha fatto solo boriose stronzate dopo perché è uno stronzo borioso, tutto molto semplice.
@samuel, perche’ come si chiamano? Jolly Jocker e Bruce Wayne?
Film talmente assurdo da risultare simpatico….è una di quelle cose pacchiane e esagerate a tal punto da divfentare divertenti.A me è piaciuto!!!
@annamagnanima
Nessuno dentro il sito, è una faccenda di rapper italiani
https://www.google.it/search?q=faida+Truceklan&ie=utf-8&oe=utf-8&gws_rd=cr&ei=_QC7VLekEYSwUfiqhOgO
a forza di leggere pareri negativi ho rischiato di non vederlo sto film, che mi intrigava soprattutto per la locandina, e invece l’ho visto e mi è piaciuto molto. Ma proprio da tanti punti di vista, primi fra tutti l’originalità e un Michael Parks da premio sylvester. Certamente ha dei difetti, tipo alcune scene inutili col cicciobello e la gnocca, però alla fine mi sono divertito, e fino alla “trasformazione” ero anche bello teso…
A volte sembra quasi che vi facciate condizionare troppo dalle informazioni riguardanti il film (il modo assurdo in cui è stato concepito, regista/podcaster che vi sta sulle palle, ecc…) e non riuscite a godervelo. Ne sapete fin troppo a pacchi insomma