httpv://www.youtube.com/watch?v=0pjpfOtZxFY
Magari li conoscete tutti e io faccio la figura di quello che vuole spiegare tutto a tutti passando per noiosone. Però c’è anche la possibilità che voi non li abbiate mai sentiti nominare, per cui oggi a Chez i400CALCI parliamo di… Die Antwoord. Trattasi di un duo di rap sudafricano che formatosi nel 2008. I componenti sono due: Ninja e Yolandi Vi$$er. Poi c’è Dj HiTech ma non si vede mai, per cui va bene anche così. Ninja è uno zarro sudafricano brutto sporco e cattivo: è dotato di quella magrezza tipica di chi esagera con le droghe sintetiche, ha il corpo pieno di tatuaggi aggressivissimi, pochi denti, la faccia da pazzo e una lingua rapida e cattiva. Yolandi è una sorta di ninfetta sexy e provocante nel corpo di una techno raver, canta con voce da bambina cose che una bambina non dovrebbe mai cantare. Ma neanche pensare. I loro dischi suonano come un intruglio di rap e musica zarra, tipo quella che ascoltano quelli che rubano i motorini alle giostre. Niente di che? Boh, sì, si potrebbe archiviare così la questione – qualcosa di interessante in un mare di robaccia che invecchia alla velocità della luce – ma dalla loro hanno una pacca estetica unica al mondo.
I Die Antwoord hanno elevato il loro essere la parte più estrema della feccia white trash sudafricana a forma d’arte. Il primo loro video che ho visto inizia con loro che ballano in mezzo alla strada tra delle baracche nella periferia di Johannesburg. Sembrano dei drogati con cui non vorresti mai litigare. Poi la camera stringe e si vede il cazzo di Ninja che si agita al rallentì sotto un costume da bagno con la cover di Dark Side of the Moon. Bum! Make up estremissimi, gente travestita da aborigeni che balla come se fosse strafatta di mdma ad un rave, gangster neri bellissimi e con gli occhi azzurri che limonano ragazzine che hanno il poster di Twilight attaccato al muro, scritte e murales che sembrano fatti dalla versione maraglia del cugino di Keith Hearing. Questa roba qui si chiama Zef: una controcultura del posto e il nome della loro etichetta discografica, la Zef Recordz.
httpv://www.youtube.com/watch?v=4_pS46YRMIQ
I Die Antwoord, che sembrano i più grossi scappati di casa del pianeta, sono due mezzi geni che sanno perfettamente quello che stanno facendo e che anzi da tempo si circondano di un’elite artistica di tutto rispetto. Nel loro video Enter The Ninja, quello che li ha fatti conoscere al mondo, si può vedere Leon Botha, artista sudafricano scomparso nel 2011 affetta da progeria. Sono amichetti di Aphex Twin che compare travestito in un loro video. Il loro immaginario è curato da un fotografo con i controcazzi che si chiama Roger Ballen. La gente giusta al momento giusto. Ora nel loro cv possono pure aggiungere “protagonisti assoluti dell’ultimo film di Neill Blomkamp, il più famoso regista sudafricano di film forti”. Non male, no?
httpv://www.youtube.com/watch?v=HcXNPI-IPPM
Passiamo al regista. Anche qui: inutile che stia a farvi la lezioncina su Neill Blomkamp, no? Amichetto di Peter Jackson e genio degli effetti speciali, dopo il fail del progetto di Halo, finisce a dirigere quel culto che è District 9. La formula con cui Hollywood lo inquadra è “fantascienza politica”. Più nel dettaglio si potrebbe articolare: inserimento fluidissimo e stupefacente di effetti speciali digitali in contesti fantascientifici esteticamente simili a quello che noi intendiamo per documentario. District 9 è una bombetta e il passaggio successivo è Elysium: budget più alto, attori fighi, effetti speciali migliori. Il film – pur essendo un divertentissimo paciugo action sci-fi – viene spacciato come “alta riflessione politica con qualche inserimento di adrenaliniche scene action”, quelle cazzate che scrivono quelli che han visto due film action in vita loro ma devono scrivere mezza cartella per qualche quotidiano. Il miracolo avvenuto per District 9 non si ripresenta e Neill non nasconde una certa frustrazione. Addirittura chiede scusa dicendo che ha sbagliato e che la colpa è solo sua.
httpv://www.youtube.com/watch?v=cegdR0GiJl4
Il risultato di questa ripartenza da zero, di questo ritorno alle origini, è Chappie, da noi uscito – per evidenti motivi – come Humandroid. Siamo sempre a Johannesburg in un imminente futuro. Per le strade si riversano gangsterini senza alcuno scrupolo e la situazione non è delle migliori. Per questo, al fianco delle forze dell’ordine, scendono in campo gli Scout, dei robot. Non sbagliano mai un colpo, servono da scudo, sono sacrificabili, costano poco. Li ha creati il peggior attore della nostra generazione, quel Dev Patel che abbiamo imparato ad odiare da quando ha fatto il protagonista per The Millionaire di Danny Boyle, un giovane scienziato che non dorme mai e che ha in mente la salvaguardia del pianeta. Lavora per una multinazionale diretta da una Sigourney Weaver talmente svogliata che secondo me a fine riprese non ha neanche dovuto farsi la doccia. E pensare che il suo progetto ha avuto la meglio contro quello di Hugh Jackman che qui interpreta un ex militare cattivissimo con tanto di mullet che al posto degli Scout metterebbe il suo Moose, una specie di ED209 ancora più letale.
Dev Patel sta lavorando fortissimo contro tutto e tutti per sviluppare un’intelligenza artificiale fortissima, perfettissima, pazzeschissima. Sai cosa? Penso che potremmo chiamarla “Anima”. Già. Basta con questi freddi robot che eseguono solo gli ordini. Il mondo è pronto per una nuova generazione di robot dotati di anima, che riescano a sviluppare un’intelligenza propria, che siano in gradi di apprendere e crescere. Ma Sigourney non è per niente amused, visto che a lei e alla multinazionale i robot servono per spaccare la faccia alla feccia gangster che infesta Johannesburg e in più c’è Hugh Jackman con il mullet che rosica. E allora Dev Patel fa di testa sua (grazie a un poster con tipo un gattino che ti dice: “fai di testa tua! sei unico!”) e inserisce il chip dell’anima in uno Scout mezzo scassato. Poi, com’è come non è, finisce rapito dai Die Antwoord e insieme (prima ti odio, poi ti amo, poi ti rispetto) crescono Chappie, l’ex Scout N°22. Ma il mondo è pronto a una rivoluzione del genere? Non penso proprio. È infatti viene fuori un casino.
Humandroid è un filmetto carino. Non mi viene in mente un altro modo per definirlo. Comincia proprio come Distrcit 9, con le finte interviste a scienziati e giornalisti, che sembrano ormai essere il biglietto da visita di Blomkamp quando vuol far vedere che lui è un regista serio. Poi si sviluppa e sembra essere la versione aggiornata di Corto Circuito, il vecchio film del 1986 di John Badham. Nel momento in cui nasce Chappie, ci si trova di fronte a un film che punta tutto sulla tenerezza. Chappie è un’anima bella in un corpo meccanico. Un bambino – che si comporta esattamente come un bambino – alle prese con un mondo cattivo che non lo vuole e che non lo capisce. O che ancora non è pronto per accettarlo. La discussione “politica”, il lasciapassare da Autore di Blomkamp è fondamentalmente riassumibile in una frasina da Smemoranda, qualcosa di simile a “E se i robot avessero un’anima? Saremmo in grado di andare contro le apparenze o il nostro freddo cuore umano sarebbe talmente miope da non vedere dove si nasconde il Bello?”. Il resto è l’ennesimo buon esempio di interazione tra CG raffinatissima e live action con un grande crescendo finale e un po’ poca sostanza – narrativa e registica – in mezzo. Certo, anche se sembra un lungo spot ai Die Antwoord, non ci fossero loro…
DVD-quote:
“Il miglior remake di Corto Circuito che vedrete quest’anno”
Casanova Wong Kar-Wai, i400Calci.com
Peccato non poterlo vedere in lingua originale, visto che la parlata dei Die Antwoord sarà sicuramente pazeschissima, così come la voce di Sharlto Coopley, attore feticcio di Neil, qui in veste di doppiatore di Chappie.
Rece fin troppo lusinghiera… Io mi sono pentito di averlo visto al cinema. L’hype per me era alto speravo che elysium fosse solo una scivolata e in vece vedo che bloomkamp viaggia in picchiata… Peccato ma mi sa che possiamo scordarci un alien fatto come si deve a meno che non lo facciano scrivere a qualcuno bravo!
Concordo, grossa delusione… soprattutto per Blomkamp, da cui mi aspettavo ben altro. Forse dobbiamo iniziare a chiederci se District 9 è stato solo una botta di culo…
PS
I Die Antwoord non li conoscevo e devo dire che preferivo così.
mah, se l’alien di bloomkamp starà ad aliens quanto chappie sta a robocop secondo me verrà fuori una roba godibilissima e guardabilissima, anni luce avanti a quel cesso di prometheus con quella merda di xenomorfo fatto con la grafica della playstation2. non che ci voglia poi tanto, ma ben venga.
Reverendo, se per te il problema più grave di Prometheus era uno xenomorfo fatto male, di sicuro Blomkamp è in grado di risolverlo. Ma i veri difetti di Prometheus erano in tutto un altro ambito, e l’idea che Blomkamp metta le mani sul franchise di Alien devo dire che non mi garba granché
il problema era ANCHE quello. su un film con una trama alla cazzodicane che di più non si può nel finale spuntava sta schifezza a dire ”weee è tutto ambientato nel mondo di alien, vedete?” manco la buona volontà di riprendere i costumi fatti per i film precedenti.
Guarda, non penso che il film mi sarebbe piaciuto di più se alla fine fosse spuntato lo xenomorfo originale. Ma basta discutere! Prometheus lo odiamo entrambi, armiamoci di fucile M41A, andiamo a casa di Lindelof e spariamorgli ai piedi al grido di “balla, stronzo”
Possiamo dare la colpa a lindocoso quanto vogliamo (e io sarei il primo a caricare o fucili per tutti credimi), ma quando film del genere sono scritti cosi, è perché gli studios è così che li vogliono, e per questo chiamano gente che sa accontentarli nelle loro richieste/pretese.
Di sicuro nel cinema americano non ci sono solo scimmie incatenate a tablet a fare quel lavoro, ma anche molta gente che sa il fatto suo(e il nostro),
Ma di sicuro ai grandi studios non intetessa.
Perche dovrei rischiare di fare un bel film che duri nel tempo , quando posso fare un gozziglione di soldi con film che si consumano subito?
“se l’alien di bloomkamp starà ad aliens quanto chappie sta a robocop” sarà un fallimento totale perchè a parte qualche derivazione fra chappie e robocop ci passa un universo…
”ci passa un universo”
ci passa meno universo di quanto non ne passi tra robocop e il suo remake. e ci passa sicuramente molto meno universo tra robocop e chappie di quanto non ne passi tra alien/aliens e prometheus.
quindi già che sarà un fallimento totale è del tutto opinabile. se e come verranno ”ignorati” alien 3 e alien 4 è da vedere, e comunque è una cosa che ha chiesto in primis il pubblico.
di nuovo, continuo a non capire l’odio viscerale per blomkamp. tenetevi la merda pg13 con gli effetti speciali in cgi schifosa così siete belli soddisfatti.
qua nessuno dice che humandroid sia un capolavoro o il film del millennio, ma è un film ben fatto con poche pretese e sprazzi di genialità. una roba che si fa guardare con piacere e totalmente riguardabile. giusto il paragone con real steel, ma humandroid vince di brutto su tutta la linea, per quanto real steel sia pure quello un bel prodotto ingiustamente snobbato.
concordo pur’io. troppa roba in troppo poco tempo. poco sviluppati il rapporto tra chappie e yo-landi, la psicologia di jackman e il trasporto di coscienza. die antwoord per metà compaesani troppo auto-referenziali, ma qui è colpa del regista che ha preso il prodotto a scatola chiusa.
La voce di Yolandi Visser mi ispira cinque alti.
In faccia.
CON UNA MOTOSEGA
In giro si leggono rece tremende di questo film, segno che quasi nessuno ha capito di cosa si tratta. Eppure il buon Neill la chiave di lettura te la sbatte in fazza chiaramente: Chappie a un certo punto guarda He-Man alla tele e mima i gesti di He-Man come un bambino. Il film è quello, punto.
Cioè un cartone vecchio di quelli belli, tutto scemo che ridi ogni minuto e pieno di violenza eccessiva, scritto sì in modo puerile e sgangherato ma che appunto ha un gran ritmo e ti diverti, cosa che non si può dire per molta fantascienza recente (qualcuno ha detto Interstellar)?
Poi gli effetti e l’estetica sono fantastici, un mischione di roba (dal rap gangsta americano all’animazione giapponese stile Akira) che soprattutto grazie a sti due sciroccati dei Die Antwoord ha una sua personalità e una sua energia.
Insomma è una cazzatona, ma di quelle che vedresti il seguito anche subito. Sempre che non sei un tristone, in quel caso riguardati Moon e angosciati con quello.
è scritto COERENTEMENTE, che è una cosa rarissima in questo periodo. Potrà essere una storiella bambinesca (e lo è, e mi è piaciuto pure per quello), ma fila liscia e senza voragini. Poi sentir dire che questo è scritto male da gente che reputa un buon film Run All Night, a me fa scappar da ridere…
Finora non avevo mai ascoltato i die antwoord, e ora so anche perche`. Adesso sono indeciso se ascoltare un loro secondo videoclip o praticarmi una bella autotrapanazione…
Mi risparmio di perdere due ore di tempo per vedere questa fetecchia immonda di quel piangina terzomondista da 4 soldi di blomkamp, che gia` al terzo film si trova inginocchiato sul fondo del barile grattando spasmodicamente con le unghie in cerca di qualche granello di idea che sia una, anche se del resto che fosse un pataccaro dimmerda l’avevo gia capito ai tempi di quella ciofeca solenne di district 9.
Eh si`, oggi mi sono svegliato con l’amore per tutto cio` che e` sudafricano
….a prescindere a me sti film mi piacciono, un 6 meno meno glielo do sempre per l’intrattenimento sulla fantascienza, un po’ come Alberto Angela fa con la storia di Ulisse
dovendo scegliere tra questo e Ex-Machina,vista la delusione per Elysium ancora fresca, opto per il secondo.
Dissento sentitamente. Grande film, veloce, colorato, fracassone, ironico, ottima sintassi di scrittura neovintage, non capisco perchè l’assenza dello sguardo politico debba essere considerata un minus. Che a voler guardare c’è anche la chiave politica, nell’azienda che produce armamenti=distruzione o intelligenza artificiale=salvezza=progresso, ma non rileva, e c’è pure un finale dolce-amaro. Blomkamp ha trovato compiutezza espressiva, tra Transformers e Big Hero 6, e pace a tutti.
Tu hai capito tutto amico mio, lascia stare quegli altri che non sanno ciò che dicono… Elysium mi aveva fatto cagare, questo è un ottimo film e hai centrato proprio il punto per cui lo è.
Ogni volta che scrivete RECE mi sale l’Uwe Boll. :D
comunque, ci crederò fino in fondo che ‘sto film non sia così pessimo come qualcuno lo descrive, andrò al cinema ricoperto di gelato e popcorn e me lo farò garbare per forza. Numero 5emmezzo, arrivo. stay tuned abbestia.
E boh, a me è piaciuto. Non è esente da difetti, ma fondamentalmente sono tutti di forma. Tutto sommato un buon film. Meno di district 9. Gli effetti speciali sono ottimi e c’è molta meno CGI di quello che si potrebbe pensare, come già per elysium. E poi blomkamp almeno riesce ancora a ficcare facce che esplodono e gente strappata a metà in culo al pg13 e al resto di tutta sta merda.
Hugh jackman è un grande personaggio.
La weaver fa più che altro una simpatica comparsata.
I die antwoold sono bravi e carismatici e sembrano scappati da un film dei watxhowsky.
Ah, e c’è molto più robocop qua per tematiche ed209, sciopero della pula ecc che in quella fetecchia di remake. O che nei seguiti. Secondo me NB voleva farlo lui il remake di rc. Non gliel hanno fatto fare e questo è il sui grido di vendetta. È una buona via di mezzo tra robocop ’87 e corto circuito. Meno di robocop. Meglio di corto circuito. E non è poco.
C’è proprio poco da lamentarsi.
Che merda i Die Antwoord.
i Die Antwoord di certo non potevano piombare in un pg13, il fatto che il blomkampo li abbia ficcati dentro un suo film me lo fa mettere sul piedistallo solo per questo.
E poi i Die Antowoord non si può non amarli! e odiarli. E amarli ma odiarli. E amarli, maddafakkaaaaaaaaaa pg13!!!!!!!!!!!!!
da Magilandia quinta dimensione blu
con tocco di magia e’ giunta fin quaggiu’
la maga Chappy Chappy
quando fa magia
piccola Chappy Chappy
ha grande fantasia …
ma nella notte fredda e scura
scende una bufera non si canta piu’
nel bosco c’e’ una strega nera
che fa gran paura, ciappie aiuta tuuuu
Beh vedo che gran parte dei commenti vanno al di là del film e si riassumono in Die Antwoord SI/NO.
Personalmente io li adoro. Trovo la loro bruttezza qualcosa di fantastico e di unico.
E mi pare davvero strano che dei calcisti come voi si mettano ad alzare il mignolino ignorando completamente la violenza e il degrado che ruotano attorno al loro mondo.
Le location di questo film sono uniche, degradate, ancora peggio di District 9.
Certo il film non è eccelso, troppe troppe (auto)citazioni, ma ha ritmo, ha stile, e come ha detto qualcuno Blookamp riesce comunque a uccidere malissimo la gente anche nei film per famiglie.
per esempio
SPOILER
se verso la fine, dopo aver pestato hugh jackman, chappie con un pestone gli avesse fatto esplodere la testa e DOPO gli avesse detto ”ora io ti perdono, uomo cattivo”, io mi sarei alzato in piedi in mezzo al cinema ad applaudire. anche così com’era la scena era bella e incisiva e ben girata, ma un paio di dettagli in più e nessuno qui si starebbe lamentando.
FINE SPOILER
all’amico bloomkamp manca quel tocco di sadismo per arrivare al livello grafico di veroheven (mentre dal punto di vista politico/satirico non ci va neppure vicino) e non gli farebbe male neppure un tocco di tamarria bay-iana. district9 in fondo vince su questo e su elysium proprio perchè aveva dosi molto maggiori di questi due elementi. però faccio davvero fatica a capire l’odio verso bloomkamp, sopratutto in riferimento al resto della merda che ci tocca subire oggigiorno.
poi comunque sono abbastanza sicuro che da qualche parte ci sia una versione di questo film molto più violenta dove gli effetti gore sono ben più calcati. in più di una scena io ho sentito puzza di tagli e zoom pudici. temo la colpa sia di quell’altra etichetta merdosa, l’ NC17 che interviene quando un film, nonostante sia già vietato ai minori, viene considerato troppo violento anche per gli adulti e così subisce dei tagli o non esce al cinema. è accaduto a the raid 2, e chiunque abbia visto sia l’originale sia la versione televisiva (che è quella che è passata nei cinema u.s.a.) sa che la differenza non era affatto di poco conto.
io personalmente comincio a sperare che hollywood decada e che il cinema asiatico decolli così almeno ci leviamo di mezzo queste frociate buoniste (che sarebbero piaciute al personaggio di hugh jackman btw)
sarebbe stato assolutamente non coerente con tutto il resto del film. Per quanto possano piacermi le teste che esplodono, non avrebbe avuto alcun senso.
In realtà a me sembra che la “fetecchia” sia il tentativo di definire ancora “terzomondista” la vocazione di Blomkamp, o “politica”, perché alla fine quello presuppone un intento dritto come una velina del partito portato avanti dall’inizio alla fine per dimostrarti un punto, e io, alla fine della fiera, questo non c’è l’ho visto in nessuno dei film della triade District 9, Elysium, Chappie.
Vedo invece uno innamorato delle grandi avventure dei fantasy e scifi degli anni ’80, che in testa ha più uno scontro di buoni e cattivi in sé molto classici e buone botte (magari a costo di pagare un fio di ingenuità, ma assolutamente dichiarato, da He-Man a Robocop a Corto Circuito), però con la sensibilità estetica aggiornata ad Halo (ops). La faccenda qui è effettivamente semplicissima e si può riassumere in: “Cosa succederebbe a Numero 5 se venisse allevato da autentici balordi”. Qui, visto che il Nanni Cobretti ci vede lungo, mi sembra che il trend fosse stato già indovinato…
Tutto quello che viene attribuito a Blokamp come intento politico a me sembra un tratto molto più semplicemente biografico, cioé il fatto che viene dal Sudafrica anziché da Hoollywood, quindi dal Paese dove l’eroe del parasport con le gambucce meccaniche poi è diventato un cyborg killer cattivissimo che ha accoppato la fidanzata con il parente più stretto dell’Ol’ Painless e sempre al limite tra “Il progetto di Mandela che si è risolto in uno dei pochi stati africani di successo” in “un altro casino africano”. Sarà che ormai divido le cartelline dei film per provenienza geografica piuttosto che per genere, ma so’ cose che influenza i regazzi quando so’ piccoli.
Senza contare che Blokamp alza le mani ogni volta che c’è qualche aspetto realmente problematico di una questione; tipo che ritrovarsi da un corpo umano a robot nell’arco di trenta secondi ti altera alcune cose tipo la coordinazione occhio-mano e te ne preclude altre tipo mangiare-bere-scopare, che non so voi, ma a me danno un sacco di valore alla vita.
Il converso della medaglia piacevole è che lui me la piazza lì, poi mi evita pipponi, metaforoni e ammiccamenti.
(Fun Fact: al cinema ho fatto l’hipster e ho espresso a voce alta un dubbio sul finale del film utilizzando la parola Transumano e l’energumento tatuato e palestrato che avevo davanti e che aveva passato il film a piantarmi nell’occhio il suo cazzo di cellulare con WhatsApp come un faro alogeno mi ha guardato come se fossi un’apparizione di padre Pio. Non ti potevo menare se non a costo della vita: spero che tu abbia perso punti SANità, stronzo, ovunque tu sia).
Comunque se non apprezzate un film con i mitragliatori fluorescenti che si pulisce il culo con il PG-13, mettendo Hugh Jackman che gode come un furetto a sparare a tutto quello che si muove con un robottone grosso così e apre in due una persona scagliandone i pezzi sanguinolenti ovunque nell’aere siete tutti dei postromantici disillusi.
concordo moltissimo. ci sono solo due punti che
SPOILER
cioè, ”bere, mangiare e scopare”? ma dai, ma l’hai visto che persona era da umano? quello era uno che faceva per inerzia le prime due e la terza non sapeva manco cosa fosse.
il punto secondo me trattato con leggerezza è il fatto che in realtà non avviene alcun ”trasferimento”. quello che in pratica succede è che la roba raccolta da chappie costruisce una nuova intelligenza artificiale e ci ficca a forza sopra la summa delle esperienze fatte fino a quel punto da lui e dal creatore creandone due copie perfette che ne portano avanti le esistenze. ma gli originali muoiono. entrambi. quindi boh, un par di balle trasferimento.
quello che a me a prima vista è sembrata una leggerezza è il fatto che chappie si legga trilioni di pagine di internet per creare un macchinario che trasferisce le coscienze e poi non sappia che quando lancia le stelline ninja nel collo alla gente quelli muoiono e pensa che si addormentino. però poi ho pensato che glielo dice NINJA. e chappie non è più una macchina, è un essere senziente, che decide emotivamente quali siano le fonti a cui dare maggior credito. e NINJA per lui è più saggio di internet, perchè fondamentalmente gli vuole bene. cioè ora io non sto a dire che questo film sia profondo stile automata, però è anche nettamente meno scemo di quello che potrebbe sembrare di primo acchito.
per il resto concordone, bravo.
*occhio che anche qui sotto ci metto qualche SPOILER*
AHAHHAHAHA grazie per il concordone, anzi, aggiungo: siccome si parla di un Indiano pure “mangiare e bere”, poco e speziato. Un ciao agli amici del comitato “Luoghi comuni”, gh.
Ecco, poi bravo tu Reverendo che mi citi anche il punto che una copia delle memorie dell’essere umano nel robotto, mettila come mettila, non esaurisce mica il tema dell’identità tra memoria/anima/duplicati/originali/quantaltro. Lì c’è pure l’aggravante che è uno snodo dichiarato apertamente in una battuta, poi Blokamp fischietta e fa finta di niente quando deve annodare le fila.
Ho visto in vece una bella ambiguità forte anche senza testa spappolata quando Hugh Jackman si piglia un sacco di legnate dal grazioso robottino checcarino, ok, non sarà morto, ma credo che abbiamo il prossimo campione paralimpico sanguinario del team sportivo sudafricano.
Pazienza: poi i difettuticci di sceneggiatura ci sono tutti e son pure tanti, compresi alcuni voltafaccia improvvisi di personaggi che mi son trovato costretto a giustificare con “scelta disperata” e “pasticche” (la seconda molto probabile nella maggior parte delle occasioni, visti i soggetti)…
una robetta riscaldata, confezionata però bene, che non ecciterebbe nessun nerd fruitore di anime jappo di un certo livello
Il che è un bene
un bene se non hai visto anime di buona qualità. ma anche il movie di appleseed degli anni 80 è più figo di sto filmetto
no, è un bene tenersi lontani da quella fascia di pubblico.
Casanò…
i Die Antwoord sono simpatici ma hanno un unico problema: non sono cattivi nemmeno per il cazzo.
Non parlo del loro ruolo nel film, parlo proprio di loro, delle loro facce, della loro persona.
Ninja e Yolandi, che per inciso bomberei forte, sono le caricature del gangsta. Sono Carlo verdone e Celentano che provano a impersonare i coatti romani.
E questo è il problema del film.
Non si prova alcun disagio nel vedere Ciappi che finisce nelle mani di quei due perchè si vede lontano un miglio che sono due tizi buoni come il pane, un po’ sopra le righe forse, ma buoni, teneri, coccolosi.
Se l’idea era quella di mostrare come un Boko Ahram ti trasforma un bimbo in una belva, insomma, l’obiettivo è stato cannato.
Per il resto il film è senza infamia e senza lode.
Wolverine vestito fa ridere, Ripley senza il fucile a impulsi fa ridere, ED-209 non fa ridere neanche per la fava e Robocop fa tenerezza più perchè non ha il pistolone nascosto nella coscia che per le orecchie che gli si muovono.
Cosa rimane quindi di questo film usciti dalla sala?
Soprattutto sorvolando sul finale col trasferimento “dati” alla Independence Day”?
La CGI da paura e Yolandi.
Che bomberei forte. Molto forte.
ti bomberesti chi? ti affascinano le tossiche vestite da lolita nipponiche? piuttosto mi farei fare una pompa da chappie
@kaizer
Ma secoli fa eri altarboy?
il tag Danny Boyle è indicativo del giudizio del casanova sul film
@Samuel paidinfuller
no, intervengo qualche volta sempre con questo nik
@kaiser
Buona pompa. A sto punto prova pure il culo dei gamberoni…
@Samuel
Al Casanova non piace il Boyle?
@Yolandi
Girati. Oppure no, è uguale.
@brenn
diciamo che boyle è visto abbastanza male da queste parti.
Poi Casanova mi da l’impressione di esserne particolarmente infastidito
Ma bisogna stare a sindacare pure su chi la gente vuole bombarsi?
Io Yolandi me la scoperei in tutte le posizioni del kamasutra per giorni interi.
Più che altro adesso temo per la decisione di affidare a Blomkamp il timone della saga di Alien: non ho voglia di vedere xenomorfi che si rincorrono tra le baracche e Sharlto Copley che fa l’androide baffuto…
Comunque, che Ninja (il cui vero nome è l’altisonante Watkin Tudor Jones) sia una persona parecchio intelligente e altrettanto furba, creativa e stramba lo si capisce da questa intervista tratta dal sito del suo precedente progetto musicale MaxNormal.tv:Intervista a Max Normal
p.s. correggete le tag “Hugh Jackma” e “Yolani“
Mah, su quello mi sembra uno abbastanza rispettoso dei suoi miti personali e mi dà l’idea di essere di quei registi abbastanza culati da aver trovato un equilibrio spontaneo suo con le produzioni, per cui gli executive si fidano abbastanza da non finir limata via ogni nota violent… personale, senza suonare allo stesso tempo come un completo prostituto del marketing.
Lo stile può adattarsi (posto che come franchise Alien per andare dal palo in frasca è secondo solo a Mad Max), il primo Alien aveva la sua buona dose di rivendicazioni sindacali da parte dell’equipaggio della Nostromo, e sull’importanza della componente estetica tecnologica non sto manco a dirlo, quindi forse riuscirà ad evitare i problemi per cui Padilha non è riuscito a fare un RoBope di RoboCop…
Il nickname si legge Affro, ma si pronuncia ottimista…
boh…a me già che vuole levare alien3e4 dalla continuity perchè tanto è sicuro che farà un film al livello dei primi due pare una sboronata non da poco che sinceramente per quanto lo reputi un buon mestierante non mi pare però che caghi abbastanza grosso per stare al livello di quello scott e quel cameron lì.
sto chiappe non so se lo vedrò in sala…
Per me un film ottimo, come qualcuno ha gia detto ha qualche difetto ma nulla di grave, a mio parere si annacqua leggermente nella parte finale (proprio negli ultimi istanti SPOILER dalla storia del casco, anime trasferite in poi FINE SPOILER, per il resto è un film che propone qualche spunto dipensiero interessante (ok, non inedito ma chissene) e oltre ad avere delle parti d’azione ed effetti molto fighi ha dei personaggi azzeccati e dosa e mischia in modo riuscito umorismo e dramma. Avercene di film così, Blomkamp per me pur senza arrivare al capolavoro di District 9 sia con Elyzium che con questo si è mantenuto su standard molto alti.
I Die Antwoord sono il diritto costituzionale a essere brutti. Veramente brutti. Quindi sono miei amici.
Il film, al netto di recensione, commenti e, soprattutto, dichiarazioni del buon Neil, mi ha incuriosito a sufficienza dall’evitare come la peste il doppiaggio e vedermelo senza impegno o aspettative in lingua originale.
Purtroppo anch’io sono morto dentro nel dovermelo vedere in italiano, ma la cineteca di Bologna e i cinema d’Essay non so perché non l’hanno messo in programmazione
Ok ok. manco l’ho letta la rece che tanto pure il regista gli ha messo 2 su IMDB.
Detto questo, parliamo di roba scalciacooooli vera: DareDavil quando me lo recenZite?
Si come no.. xchè in originale co i sottotitoli avrebbe avuto tutto un altro spessore ve? ma facciamo i seri, è una cartoonata riscaldata e furbetta senza uno spunto interessante tranne la cgi fatta bene e le solite 2 ossessioni del regista già ampiamente raccontate. Basta co ste frasette fatte “ad avercene” si ad avercene di film buoni. Le canzoncine co le vocine da checca giappo.. le armi colorate.. he man.. a la gente gli viene duro co sta roba x lobotomizzati. Blomkamp è un bluff. Sa lavorare la cgi e si è capito.. ora pensasse a trovare un buon sceneggiatore.
come no. hai anche argomentazioni sensate o sai solo abbiaiare cose che non centrano nulla col film come un cane ritardato?
Sono esternazioni anche troppo sensate per un prodotto simile. In un canile di ritardati questa robetta non impressionerebbe nessuno. se ti piace la minestrina riscaldata in salsa manga jappo con strizzatine e scopiazzature da film vari accomodati pure. Lo scienziato nerdone.. l’ingegnere rivale invidioso.. in gangsters cattivoni ma sotto sotto buoni… il robottino co i sentimenti. Gesù cristo real steel in confronto è un capolavoro di imprevedibilità e spessore
Axel, vabbè dai, a parte doppiaggi e menate varie… è un filmetto.
Non è certamente una roba che fa vomitare, non fosse altro per gli androidi che sono fatti veramente bene, ma siamo parecchio lontani da District 9. Ma parecchio nel senso di tanto, mica virgole…
District 9 aveva alla base perlomeno un punto di vista originale, gli alieni zozzi e morti di fame non si erano mai visti prima.
Qui di originale, come ci si aspettava dal Bloomkamp, non c’è veramente nulla. Anche l’argomento del finale, che peraltro era già stato affrontato coi controcazzi ne “Il sesto giorno” di Schwarz, qui è trattato in modo a dir poco puerile.
Si puo dire che a questo punto, infantile per infantile, Wolverine per Wolverine, era molto più divertente Real Steel?
No gigioni, il punto è che non leggo una critica che sia una che possa avere un minimo di solidità. La roba riscaldata sono stronzate, esistono ottimi film che hanno alla base roba vista e stravista, solo che qualcuno si è svegliata e l’ha fatta meglio o in modo diverso o quanto meno aggiornata al periodo storico in cui la cosa è uscita. Il confronto con “District 9” è roba che a commentarla è una vera scocciatura se dobbiamo ancora stare a spiegare che fare confronti del genere oltre che non dimostrare nulla di oggettivo sull’opera è di una inutilità disarmante.
“Qui di originale, come ci si aspettava dal Bloomkamp, non c’è veramente nulla. ”
No ma evramente le argomentazioni sono “non è originale”? Da Bloomkamp ti aspetti Bloomkamp cazzo pretendere altra roba è da fessi, in “Chappie” c’è la sua roba, il suo stile visivo, i suoi effetti speciali che madonnalevati sono gli unici che tutt’ora sono gli unici a non apparire fuori contesto come la solita CG di merda che per quanto sia ben fatta in tutti gli altri film fa rimpiangere i vecchi effetti speciali non digitali. La sceneggiatura dovete ancora spiegarmi che ha di obrobrioso: siamo perfettamente dentro la teoria dell’acquario, è scorrevole, è credibile e come ho gia detto fornisce qualche spunto di riflessione interessante (e ribadisco fottesega che non sia roba inedita). Gli attori sono in palla quanto basta o nel peggiore dei casi hanno le facce giuste (siamo in un futuro dalle tinte postatomiche e i malandrini punk non vanno bene, ecco le argomentazioni che fornite), la regia è di quelle che danno tante soddisfazioni e io mi devo leggere di persone che trattano sto film come na mezza balla. Poi intendiamoci, sono il primo a dire che qualcosa in alcuni punti non gira e a ben pensarci il miscuglio di toni che vanno dal comico al drammatico non è dosato come si deve e se si discute di questi punti vi darò certo ragione ma se le argomentazioni sono la voce della tipa e il fatto che il robot imiti he man levatevi.
Ma io non faccio confronti, anche perché district 9 per me é una favoletta, quindi non c’è pericolo di scomodare qualcosa di meglio. che mi rimarchi ulteriormente il grande uso degli effetti digitali, l’ho ribadito anche io, quindi conta poco. lo hanno capito bene tutti che sa fare quello; il punto è che c’é “solo” questo di buono. la storiella del robot bebè ghettizzato, maltrattato, che vuole bene a mamma e papino me la sbatto al cazzo se ho visto e rivisto certi concetti anche nei cartoni più scialbi, e soprattutto, se alcuni aspetti di questo personaggio erano già espletati nel piccolo alieno di D9, infantilità e cattiveria umana già esplorate quindi.
Ti faccio lo schemino preciso per cui i suoi film sono farlocchi e non colpiscono nel segno altrimenti sei capace di ripetere la stessa solfa del “non ci sono argomenti”. I suoi film sono strutturalmente elementari, stessa cadenza e stesso schema in tutti e 3 i film, ripetitivi nel loro svolgimento; showdown (sparatutto) compreso. Dosa male la scala emotiva facendo un pastrocchio; picchi di infantilità portata fino al grottesco; la camminata gansta con i gestacci. sentimentalismo spiccio; mamma ti vuole bene, mamma mi sono fatto male, il libro di chappie..
E poi la finta epicità ; lui che vuole salvare tutti, le menate sulla coscienza da trasportare in un altro corpo. La sacralità tanto per buttarla nel calderone con wolverine che si fa i segni della croce. Personaggi appena caratterizzati; l’inventore nerd con i robottini a casa parlanti. il robottino protagonista con una coscienza come in ai:intelligenza artificiale, cortocircuito, astroboy e altri 300 anime diversi. I punk abbestia rinseccoliti e tatuati del solito futuro degradato co le baracche visti in altri 400 film, che prima fanno i cazzoni con i pistoloni e poi sotto sotto gli vogliono bene con la solfa mamy e papy, cane morto/cane vivo e gli leggono pure le favolette a letto.
l’ingegnere rivale invidioso che poi tira fuori l’arma grossa uguale al cattivo di robocop per il combattimento finale solito nella fantasia blomkiana. Il cattivone tardo che fa le feste co gli amici in piscina a cui i nostri devono i soldi e che poi spara la solita frase “questa città è nostra”
La chicca d’onore é il personaggio di Sigourney Weaver scritto in maniera a dir poco imbarazzante. Poi svolte narrative da far cadere le palle; il poster con il gattino e la scrittina per incoraggiare il nostro a compiere il gesto, uno dei due genitori che crepa per dargli la giusta motivazione per sbroccare e menare, Altre battute sciocche tipo “riducilo in cenere”. Tralasciando poi tutta l’estetica spintintissima e paracula infarcita di j-pop, luci lucette e vocine techno kekke
Cazzo… real steel riprende over the toop e segue una sua linea con una certa lucidità, dosa bene le emozioni, non lo infarciste di stronzate finto autoriali (che uno può anche metterle se sa gestirle bene ma soprattutto se sono spunti che non ha ancora detto precedentemente) il regista ha ben presente che tipo di film sta facendo, i personaggi sono contornati sapientemente.
Se poi uno vuole dare occasionalmente una chance a questo registucolo sopravvalutato, bè non credo sia una cosa invalidante per non sperare di trovarci qualcosa di buono al nuovo giro. Poi per carità è un film banalotto e furbetto confezionato bene, però sempre tale rimane.
Non entro in merito alla discussione tra bello e brutto, ma grazie, grazie, GRAZIE per i diversi spoiler non segnalati nel tuo post, kaiser.
prego caro, prego.
invece io concordo totalmente con axel folle.
kaiser, il tuo giudizio mi è francamente incomprensibile. attacchi questo film con una ferocia che per me si giustifica esclusivamente in aspettative troppo alte che non vengono soddisfatte. però se è così la colpa è principalmente tua perchè non sta scritto da nessuna parte che questo film dovesse o volesse porsi come pietra miliare della fantascienza robotica o chissà che. addirittura il regista ne ha parlato come di una commedia, un film leggero.
sposo in pieno quello che dice axel, questa storia dell’originalità è una cazzata che viene tirata fuori quando non si sa cosa dire. è un bel po’ di tempo che sembra essere perfettamente chiaro che il valore di un film il più delle volte non sta in cosa racconta ma in come viene raccontato.
con i personaggi di nuovo, i problemi sono legati alle aspettative. c’è che scrive che i die antwoord nel film fanno schifo perchè come rappresentazione di boko haram non sono credibili. ma cazzo, ma dove sta scritto che quelli siano i cattivi. sono chiaramente dei personaggi positivi e buoni, per quanto dal lato sbagliato della legge. i cattivi sono quelli muscolosi che gli sparano addosso e hugh jackman.
se vai a vedere un film che si intitola chappie aspettandoti il film del millennio e rimani insoddisfatto anche grazie al cazzo eh.
ma altrimenti continuiamo a beccarci i guardiani della galassia di sto cazzo e a far finta che sia roba fresca divertente e ben fatta e gettiamo merda su tutto il resto..
@Reverendo: quasi tutti quelli che lo hanno visto mi hanno detto dal ”Blomkamp cambia mestiere” al messaggio scritto da un mio amico ieri sera ”Sto tornando dal cinema mi sono visto humandroid
E a caldo devo dire che è una porcata mondiale”. Sono giudizi ingenerosi di molte persone(che non fanno certo una statistica) che si aspettavano qualcosa di diverso. il Film và bene, sono le troppe assurdità nella trama ad infastidire, bastava ripulire e ordinare. Real Steel era un film semplice, pulito, ben coordinato (nulla di rivoluzionario, anzi roba per famigliole) ma io ancora oggi lo riguardo nelle serate uggiose. Dubito che riguarderò Chappie: quando guardi un film per rilassarti vuoi che tutto fili liscio e che l’immaginazione non gridi WTFK! ma creda tacitamente nell’incredibile. Con Chappie non ci riesco sarà un mio limite.
questione di gusti personali. io tutte ste falle nella trama non le ho viste e non le ho neanche trovate nei commenti. tanta è roba su cui uno decide di impuntarsi quando vuole assolutamente sostenere che questo sia il peggior film mai girato e poi però gli mancano le argomentazioni.
io sono d’accordo con quanto dici su real steel, ma guarda che a parte te me e altra gente su questo sito, nel resto del mondo quel film non è che goda di tanta stima. le critiche lo hanno demolito e anche a livello di pubblico è considerato una cagata. per questo mi lasciano quasi sempre indifferente i discorsi tipo ”non è piaciuto a nessuno”. stesso discorso per the island, transformers 3 e tantissimo altro.
cioè chiariamo, parliamo di buchi nella trama ma non siamo davanti a prometheus, nè a man of steel, nè a decine di altre robe che sono mille volte peggio di questo eppure godono di una forte stima da parte di una certqa fetta di pubblico.
poi oh, sono appunto gusti, ma per me un film dove il cattivo finale è un robot gigante stile ed209 che strappa a metà un tizio e il cui protagonista è un robot che lancia shuriken e ruba automobili, e dove gli effetti speciali sono fatti da dio è godibile per definizione. che poi sia vagamente buonista nel messaggio di fondo e altri difetti, ci sta tutto.
ma resta che tutto sto odio non lo capisco.
poi oh, discorso ”ho degli amici che”, io l’ho visto con 4 amici e a 3 è piaciuto molto più che a me, all’altro ha lasciato indifferente. ma ho anche amici che sostengono che edge of tomorrow sia una delle cose peggiori che hanno mai visto, stupido e al limite della farsa, e che non capiscono neanche sforzandosi la differenza tra atto di forza e machete, per loro è tutto trash di cui ridere a crepapelle. quindi boh, a ognuno il suo.
@Il Reverendo.. metterla sul piano delle aspettative mi sembra alquanto ridicolo. io blomkamp non me lo cago neanche di striscio; gli do una possibilità ogni volta però, questo si; sbagliando visto poi i risultati. ma vogliamo dirla tutta, lo sai perchè lo guardo? per vedermi qualche mecha; che poi anche, li siamo sempre alle solite cose, nulla di più. un film può viaggiare tranquillamente da solo anche pescando a piene mani a destra e manca, e questo film non lo fa. oltre alle citazione, alle atmosfere già ampiamente viste; trovo stucchevoli le strizzatine d’occhio al “suo” cinema, questo essere autoreferenziale a tutti i costi. cioè fallo, ci mancherebbe, però devi avere una cazzo struttura interessante con personaggi ben scritti, altrimenti fai a gara con i cartoni di junior tv. se può farvi stare bene l’ho preferito anche di più rispetto ai suoi primi lavori; ma lo trovo debole, sciocco, raccontato superficialmente, poco accattivante aldilà di qualche scena d’azione ben diretta. non c’è nessun livore nelle mie critiche, la disarmante struttura narrativa parla chiaramente. preferisco un film per famiglie ben dosato, senza pretese, che un film di fantascienza spacciato per “il film della nuova promessa del genere” che riprende tanti concetti raccontati in passato da altri e anche da “lui medesimo” per rifare una robettina scialba, senza mordente, dove una puntata di astroganga non avrebbe nulla da invidiare. anche il remake di robocop avrebbe più diritto di esistere rispetto alla favoletta di blomkamp. Francamente mi sono anche rotto le palle di mandare giù sempre il solito rifacimento, il solito remake, il solito prodotto che guarda indietro.. “aò ti ho messo la citazione di he-man adesso puoi stare buono e farmi lavorare”, se non ha altro da dirmi e solo con la pretesa del “tanto per passare 2 orette”. Poi aldilà del mio parere che conta un cazzo, il resto dell’apprezzamento in giro é lapalissiano, altro che aspettative disattese.
sull’apprezzamento in giro ho scritto sopra che mi lascia alquanto indifferente. sul resto io le cose che dici non ce le ho viste proprio. se un regista cresciuto a l.a. ti ambienta i suoi film a l.a. nemmeno ti sogni di dire che quell’ambientazione è un autoreferenziale tocco finto autoriale. se lo fa blomkamp si. dai in questo manco si parlava di povertà.
per il resto, io il remake di robocop l’ho visto una settimana fa e ti giuro che anche sforzandomi non mi ricordo nulla del suo scontro con l’ed209. in questo invece, pur entro certi limiti, è uno scontro più che degno.
che poi sia un film superficiale ok, ma non sta scritto da nessuna parte che volesse essere qualcosa di diverso. anche real steel da quel punto di vista.
mi comprerò il bluray edizione limitata con maglietta autografata dal regista in regalo e appenderò il poster in camera?
no. ma se passa in tv lo riguardo e sono pure contento. e forse lo scarico anche e me lo riguardo per godere degli effetti speciali.
io non ho nulla da dire sul fatto che a te o ad altri non sia piaciuto. è l’odio feroce che mi stupisce, quando in giro vedo tanta di quella roba che varrebbe la pena odiare a morte e invece viene pure elogiata.
@MRK vuoi un altro esempio? Interstellar. porca troia quel film è così pieno di stronzate e buchi nella trama e ha una tale boria nel definirsi profondo e fare i rimandi a 2001 e vantarsi di supposta credibilità scientifica che mi prudono le mani solo a pensarci. eppure quello è considerato un capolavoro.
@Reveredo: Interstellar è per me quasi impossibile da vedere per colpa dei libri di divugazione scientifica che avevo letto prima(Brian Greene, Paul Davies, Mark Buchanan,ecc.) quello mi blocca perchè ci sono troppe cose irrazionali ma conosco altri che non avendo conoscenze scientifiche lo vedono tra il credibile con licenze poetiche. Dipende. Certo è che ci sono recensioni di Interstellar da cadere a terra dalle risate. Leonardo da Vinci poteva dipingere un sedere e farlo sembrare bello(ma sempre un sedere rimane) altri dipingono un sedere e neanche bello sembra. Chiedo venia per il paragone Da Vinci>Nolan.
Per quanto mi riguarda io seguo ed apprezzo il genere, quindi sono di bocca buona, l’importante è che mi creino un pacchetto pulito. La sceneggiatura deve essere lineare dal punto A>B>C>ecc. sè il punto B è scarso il mio inconscio lo percepisce che qualcosa traballa e mi allontano dalla storia. SPOILER Quindi un Robot può combattere come un Dio(cosa che Chappie non fà) e lo vedo possibile ma i passaggi pseudoscientifici devi curarli ed anche la logica degli eventi. FINE SPOILER
Su alcuni dei momenti del film che mi sembrano superficiali l’ho scritto qualche messaggio sotto e mi sono trattenuto.
Ribadisco sè ami il genere sei bocca buona basta che le successioni ”logice” siano curate.
SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER
Mi è piaciuto molto quando Chappie capisce che il suo creatore gli ha dato vita per ”farlo morire” bellissimo paragone con la coscienza nell’uomo(alcuni odiano Dio segretamente per questo). Tutto alla fine si risolve con la reincarnazione(de Gustibus) in altri corpi.
@Kaiser
tutto quello che vuoi ma “anche il remake di robocop avrebbe più diritto di esistere rispetto alla favoletta di blomkamp” NO.
In questo film manca PALESEMENTE uno script quantomeno dignitoso…
Bloomkamp è come lo sportivo preferito, che non vince sempre, ma è lì per fare.
Ninja è come il tipo compulsivo preferito, non gli tira sempre, ma è lì per farcela.
https://www.youtube.com/watch?v=FlYH2UKus3I
(Poi Hillary ve lo spiega meglio)
Recensione fin troppo buona……Film totalmente insipido,tipo quei bellissimi pacchi regalo con dentro praticamente nulla.
A me e a mia moglie è piaciuto un botto. Ha un ritmo della madonna, che non ti lascia il tempo di soffermarti sui maccosa, ed è divertente in diversi sensi, tanto che oggi pomeriggio ce lo siamo andati a vedere per la seconda volta.
Sarà che sto invecchiando ma a me il robottino a metà tra Briareos e Numero 5 che frigna mi fa una tenerezza infinita. Ninja e Yo-Landi sono immensi. La regia è ottima, l’azione pure. Gli effetti speciali sono qualcosa che solo Blomkamp sa fare. Non so che volete di più. Forse è poco calcista per un certo buonismo di fondo ma chi se ne frega.
Per me l’obiettivo è centrato in pieno.
Film imbarazzante, se l’avessi girato io sarei scappato a piangere rannicchiato sotto la doccia.
E’ un corto circuito riveduto e aggiornato? sticazzi, almeno non fanno un remake a cazzo di cane di corto circuito, e in fin dei conti qualche pezzo bombazza i D.A. l’hanno fatto,e mi stanno simpatici.
E non dimentichiamo che io quand’ero piccolo adoravo corto circuito,tipo che dopo averlo visto ho smontato tutti i miei giocattoli per costruire un robot funzionante. ero già fulminato ziopovero.
é bello avere certe certezze :-)
Film strano. Ero mezzo addormentato quando l’ho visto(tutto) quindi sul momento l’ho digerito come un momento leggero e scanzonato. Poi però, dopo, i dubbi sulle astrusità della trama mi hanno aggredito:
SPOLIER-SPOILER-SPOILER-SPOILER- SPOILER- SPOILER-SPOILER-
1) In Trascendence per ”copiare” la coscienza ci vogliono mesi ed un lavoro degno della Nasa+Nsa+ecc. e questo la copia rapidamente con la chiavetta e la passa subito nei corpi?
2) Patel arriva a casa si annoia e a botte di red bull scrive un ”banalissimo” programma di vari terabyte su come rendere coscienti i Robot.
3)Johnny 5 leggeva 1 libro al secondo(era vuoto di informazioni ma non stupido) mentre Chappie ci mette ore per leggere il libro della ”Pecora”. Dopo diventerà un genio che permetterà che quasi tutti quelli a cui tiene ”crepano”.
4) Jackman distrugge tutti i robot(e tutti sanno che sono indistruttibili dall’esterno dell’agenzia) e loro non arrivano in assetto militare nel loro centro ma ci trovano dentro Hugh e manco lo guardano di striscio. Inoltre Hugh si accorge che il Robot 22 manca ma lui non è il capo, quindi molti altri dovevano sapere…
ecc.ecc.ecc.ecc.
Capisco che non si dovrebbero guardare i particolari in un film simile ma c’è un limite alle cose assurde(per me). Bastava almeno dare una ripulita ai particolari senza voler chissà quale capolavoro e lo avrei ricordato come il film della mammina punk che vuole tanto bene al suo robottino.
I Die Antwoord vanno bene per un servizio di Diprè e quì mi fermo…
Il film non l’ho visto ma trovo eccessive le preoccupazioni per Alien 5.
A me piacque.
Forse perché non mi aspettavo un capolavoro, ma solo un film divertente.
La scena di Chappie che imita He-Man è a mio parere il vero manifesto del film.
I Die Antwoord non li conoscevo, e pur non apprezzando particolarmente la loro musica, li ho trovati dei personaggi non banali, e nient’affatto stupidi.
A me ‘sto firmetto mi è piaciuto assaie! Poi quando è arrivata la maga ciappi me so’ divertito! C’ha li poteri maggici! Ai robottoni l’ha corcati dde botte colla bacchetta che lancia le stelline dentro l”occhia e li fa esplode colli botti.
Visto ieri, a me è piaciuto.
Il paragone con Robocop è obbligatorio. È praticamente la stessa storia, ci manca solo che Chappie mangi gli omogeneizzati e poi siamo apposto.
Robocop è figlio dell’industria pesante americana, Chappie è Android (ci sono colori pastello ovunque)
Solo una cosa non capito: come fa il caschetto neurale a registrare “l’anima” di Chappie se non c’è corteccia celebrale da analizzare??
I Die Artwood sono bellissimi.
Ok, perdonatemi, non ho ancora visto Chappie, pero’ mi spiegate esattamente perché bisogna citare per forza Robocop a parte la comparsa del fratello gemello di ED209? Nel senso: anche Numero 5 di Corto circuito era stato costruito per scopi militari, e’ gia’ tutto li’. Insieme a tutto il resto della storia.
Perchè c’è la faida interna all’azienda tra i creatori dei due robot, perchè ci sono i sono i dubbi esistenziali del robot, perchè ad un certo punto la città è in preda al caos (in robocop per lo sciopero, in Chappie per la disattivazione degli scout), perchè ci sono le inquadrature in prima persona del robot con tanto di griglia per l’individuazione dei target, perchè Chappie ad un certo punto decide di aggirare la “direttiva” del suo creatore (ok, in robocop erano delle direttive che solo l’ad della OCP, licenziandolo, ha potuto disattivare mentre in Chappie le direttive sono solo “consigli” del creatore)per un fine più alto.
Credo di aver spoilerato un bel pò… ;)
Grazie, vai tra, effettivamente senza spoiler non avrei capito.
A me il Neill comincia a farmi un po’ incazzare. Col primo vai benone, bravo, bello, interessante. Il secondo un po’ una cagata, si scusa e gliela passi. Con questo non si arriva neppure al 18 politico. Io non mi spiego questa necessità di rompere i coglioni alla fantascienza così… perché c’ho la cgi che mi vien bene. Il film, tolti gli effetti speciali è una merda. Non è questione di target, di messaggio politico/morale/educativo. È che quest’acquario c’ha i buchi. Peccato. Neill ti odio!
@ Ignazio: FORSE SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER
Ma seriamente tra Robocop e Cortocircuito tu lo vedi(Chappie) più simile al primo? A me sembra un Johnny5(più stupido e meno divertente) che lotta un pochino(perchè un robot simile dovrebbe essere come Raiden Di Metal Gear Rising, una vendetta divina). Pure Johnny5 viene usato a sua insaputa(ingenuità da Robot) da dei criminali(CC2).
Il regista comunque farà carriera a furia di markette simili.
Premetto che Cortocircuito dovrò rivedermelo ma sì, per me è davvero troppo simile a Robocop. Come dicevo sopra, non puoi eliminare la parte “aziendale”, la visione opposta dei due ingegneri. In Robocop c’era lo spirito Yuppie dei manager pronti a scannarsi tra loro per il posto di rilievo in azienda (erano appena finiti gli anni 80 o no?), in questo c’è la sfida tra i due per chi è più figo e chi fa il robot migliore (l’isolamento sociale e la ricorsa ai “like” di questi anni). In più ci ho visto il disubbidire agli ordini per salvare la pelle (metallica).
Ok, non c’è la critica sociale di cui Robocop era zeppo, la polizia non sciopera, viene semplicemente disattivata e non privatizzata per esempio, ma secondo me ci sono molti punti di contatto tra il film di Verhoeven e questo.
Ma io non sono un critico nè tantomeno sono esperto di dinamiche dei film (tempi drammatici\comici etc come leggevo sopra) quindi magari mi sbaglio.
@ Ignazio tanto per passarci il tempo:
SUPER SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-
CORTO CIRCUITO>Chappie
1) Entrambi sono Robot(Robocop è un Cyborg, cioè un misto artificiale-biologico)
2) Entrambi sono ignoranti del mondo e leggono libri: Johnny svuota le librerie, Chappie ha grossi problemi a leggere 1 libro per bambini( più simile a Stitch ed il libro del Brutto Anatroccolo, copiato pari, pari).
3) Entrambi vengono raggirati da dei malviventi(in Corto Circutio 2 anche), ed entrambi devono partecipare ad una rapina-furto di denaro(porta valori Chappie, Banca Johnny5).
4) Entrambi hanno un rapporto particolare con le donne(in Corto Circuito 1 con Stephanie, anche in A.I c’è il rapporto con la mamma quindi Chappie in questo è più simile a David che a Johnny5).
5) Entrambi provano sentimenti espressi in modo evidente e infantile(o poetico).
Robocop>Chappie
1) Entrambi hanno a che fare con la polizia.
2) Il nemico di Chappie(il modello nemico) è molto simile come design(un bipede tozzo) a quello avverso a Robocop(ED209).
3) Le motivazione di Dick Jones(Robocop) sono simili a quelle di jackman.
Io, Robot>Chappie
1) Sonny e Chappie vengono creati per violare le 3 leggi della robotica(Chappie non vuole ferire per etica e non per una legge che lo blocca): un’essere cosciente non ha limiti è indipendente. Che nulla serve nel mercato di vendita. Robocop, paradossalmente, ha le 3 leggi della Robotica ma applicate solo ai dirigenti dell’OCP.
Comunque almeno non abbiamo il tipico Robot che vuole essere umano(Uomo Bicentenario, A.I,ecc.) questo anzi fà diventare Robot gli altri(Transumanesimo).
Ps: Appena posso devo farmi questo(sempre Cyborg, Jerry Jalava): https://www.youtube.com/watch?v=acVc6H7wYbA
Vabbè ma mica è una gara.
io mentre vedevo chappie ho detto “minchia, c’è tantissimo di robocop e corto circuito, tutto unito a die antwoord che apprezzo tantissimo”
comunque se vi arrazza cosi` tanto quel ragnetto scolorito con la voce da manga, dovevate essere a bologna negli anni 90, i centri sociali erano pieni cosi` di nane scoppiate impasticcate con i capelli pettinati con la carta moschicida
… che naturalmente venivano gia` corredate di diverse infezioni e malattie veneree, ma secondo me anche la yolandi qui a germi e carenza di igiene non scherza
@Lars Von Teese: Io mi sono fatto 5 anni nelle scuole d’Arte(tanto tempo fà,sigh) e ne ho viste che alle 7 del mattino(ragazzine punk, dark,ecc.) con la bottiglia di ”vino” che girava(prima di entrare a scuola ed in ogni stagione). Questo solo come antipasto o riscaldamento di base(minimo):
« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
nane rasta con infuocate vampate ormonali stendere omaccioni con le loro ”arti segrete”,e ho visto branchi di sinistroidi accoppiarsi nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. »
Uno di quei rari film in cui farsi un’idea prima di cosa si andrà a vedere (un film alla ET) aiuta notevolmente la possibilità di apprezzarlo.
Quindi, attenzione!! E’ un film alla ET. Ed è bello.
La parlata di un criminale era così “pazzeschissima” che in America l’hanno pure dovuta sottolineare!
Questa è la nostra ben meno lusinghiera impressione del film per la rubrica NON COMPRATE QUEL BIGLIETTO http://youtu.be/sYEhatVtQt4
Mi sono abbastanza meravigliato di trovare simili apprezzamenti su i400calci… Ma del resto, i gusti son gusti e le impressioni sempre personali. È il bello della critica.
Maledetto “auto correct”, intendevo dire “sottotitolare”, non sottolineare
@ Doppiaggi Italioti: scusami ma cosa vuoi dire con ”Mi sono abbastanza meravigliato di trovare simili apprezzamenti su i400calci…”. Con quei puntini di sospensione? Vuoi alludere che voi siete ”migliori”? Ti consiglio di leggere alcuni commenti in questa pagina:
http://www.i400calci.com/2013/07/speciale-bruce-lee-dalla-cina-con-furore/comment-page-1/#comments
E capire che qui sei sui 400 CALCI dove c’è una precisa filosofia e un concetto di fondo. Non stai in un qualsiasi Blog sul cinema per Perfettini/Bravini di mamma. Qui c’è un’idea di base non banalissimi ”gusti”.
Saluti.
11, questi il commento lo hanno messo solo con la scusa di spammare il loro canale su YouTube, mica per altri motivi. Che ci perdi a fare del tempo ?
… a proposito: ma quindi si può spammare su i400calci ?
Chissà perché i puntini di sospensione sono stati presi di mira… seguo questo blog da tempo e mi aspettavo una reazione negativa al film, tutto qua. Che c’entra allusione a migliori/peggiori? Non ho bisogno dei tuoi link per sapere di cosa tratta i400calci, ti ringrazio.
In realtà, Han Sola, ho commentato spesso senza farmi pubblicità, per il gusto di condividere opinioni. Mi sottovaluti
Io invece non commento mai, ma visito i400calci tutti i giorni da anni, leggo gran parte dei commenti e non ti ho mai visto prima d’ora.
Rimangiarsi le parole dette è negativo: hai detto che ” ti sei meravigliato di trovare simili apprezzamenti”. Sè ti meravigli vuol dire che non conosci. Hai sottolineato tu una cosa in modo da farlo notare e poi hai collegato un tuo link. Prego e spero che hai capito.
Ps: Sui puntini in sospensione Wikipedia dice.”accenno lasciato volutamente indefinito”. Es: ”Dai signori dei doppiaggi italioti mi meraviglio di un commento simile..”.
Cosa ho voluto dire con quei puntini?
Medita.
@Han Sòla vuol dire che ho interagito con Nanni Cobretti e altri autori più spesso di quanto abbia mai fatto tu in tanti anni. Vuoi un premio fedeltà?
@11 “Es: ”Dai signori dei doppiaggi italioti mi meraviglio di un commento simile..”.
Cosa ho voluto dire con quei puntini?”
Niente che farebbe scattare i paladini del mio blog. Anzi, proprio niente.
Forse l’errore è stato nel “linkare” direttamente il video su YouTube invece del mio blog come ho fatto in passato senza che intervenissero quelli che si reputano gli unici degni di leggere i400calci, quelli che lo capiscono “davvero”.
https://doppiaggiitalioti.wordpress.com/2015/04/20/non-comprate-quel-biglietto-3-humandroid-chappie/ meglio?
Cioè, scusa… ti vanti di aver interagito di più con Nanni Cobretti e poi chiedi a me se voglio un premio fendeltà ? Ma che hai al posto del cervello, una trappola per topi ? Il fatto di stare qui tutti i giorni era stato specificato solo per avvalorare il fatto che non ti ho mai visto tra i commenti… se poi hai commentato con altri pseudonimi, amen.
Fatto sta che il commento lo hai lasciato per spammare il canale e i puntini di cui parla 11 vogliono sottintendere proprio quello che lasciano sottintendere e cioè la delusione per il fatto che il recensore de i400calci non la pensi come te e quindi un calo di stima da parte tua verso il sito. Poi puoi provare a rimangiartelo quanto ti pare …
Ma figurati se la mia stima per il sito cala per una cosa simile. L’aver interagito con gli autori non era un vanto mio, piuttosto dovrebbe darti un idea di quanto sia sciocco il tuo commento in cui vantavi di seguire il blog da una vita, come se questo ti dia una marcia in più
Niente … allora la mia teoria sulla trappola per topi non era poi così campata in aria. Magari io ti indico di nuovo il mio commento, tu però non fissarti sul dito: “Il fatto di stare qui tutti i giorni era stato specificato solo per avvalorare il fatto che non ti ho mai visto tra i commenti”.
Chiaro il concetto ?
@Evit di Doppiaggi Italioti: vedo che ammetti di aver commesso un errore(”l’errore è stato nel “linkare” direttamente il video su YouTube”). E’ un’inizio ragazzo.
Perchè sminuisci Han? Colpisci la persona con cui parli ma non i concetti che ti dice (tecnica retorica ”Argometum ad Hominem”?).
Ps: hai detto ”Niente che farebbe scattare i paladini del mio blog”, penso che ti sei risposto da solo e mi hai fatto capire il grado di unità che c’è negli utenti del tuo Blog. E qui si dialoga apertamente da sempre però… qui siamo tutti veloci a capire.
Non so cosa tu possa aver capito sul grado di unità degli utenti del mio blog. Forse tutto, ma probabilmente niente.
… ma perché continui a dare risposte senza senso ? Ma sei un bot ?
L’italiano non mente mai.
Ma vediamo le fasi
1)Dici: ”Mi sono abbastanza meravigliato di trovare simili apprezzamenti su i400calci…”+ link dove dici l’opposto a tuo vantaggio? = Utente inesperto pensa ”questo è un sapiente”.
2)Poi davanti al dialogo: ”Niente che farebbe scattare i paladini del mio blog”= utente inesperto pensa ” gli utenti di Doppiaggi Italioti” sono migliori (perchè sono più serafici) di quelli dei 400 calci.
A naso penso che manca una fase 3.
Ps: io non dico che il tuo commento è ”sciocco”, però non credo minimamente che quello di Han lo sia.
Chi ritiene di avere più diritti di altri a commentare forse segue questo blog con una logica sbagliata, perché è l’unica cosa che state trasmettendo.
Capita che i lettori del blog commentino la propria sorpresa quando si aspettano di trovare un elogio o una stroncatura ad un determinato film e invece trovano l’opposto. Non ho mai visto voi due calare dall’alto a dire (praticamente) che tale commentatore non ha diritto di farlo perché non ha capito il blog i400calci, con una paternalistica poi che torna facile solo quando si scrive con un anonimo nickname. “Trappola per topi”, “ragazzo”, la frase in latino… non sai neanche quale sia la mia cultura, cosa faccia nella vita, forse conosco il latino meglio di te (per quanto tu ne sappia) ma è facile assumere certi toni quando sai che il tuo interlocutore non si trova davanti a te e che in ogni caso non ti conosce.
Il fatto che io aggiunga anche un link al mio blog (l’errore per aver messo un link a YouTube l’ho già ammesso) dove ho espresso opinioni discordanti (o in altri casi in linea con l’autore, dipende dal caso specifico) è una cosa che non ha mai dato fastidio al Cobretti nei quattro anni che seguo il blog, purché fosse un minimo contestualizzata. Difatti nessun mio link (che solitamente è diretto ad un articolo scritto sul mio blog) è mai stato cancellato perché ho sempre ritenuto di poter aggiungere argomenti validi o anche semplicemente un altro punto di vista grazie ad essi, argomenti che magari potrebbero interessare ad altri lettori visto che alcune tematiche da me trattate spesso si intersecano con quelle di questo blog. Questo è uno dei pochi siti in cui mi capita di pubblicare link a miei personali articoli solo perché ritengo che qualcuno li potrebbe trovare interessanti o attinenti all’argomento. Il più delle volte lo faccio a distanza anche di anni dalla loro prima pubblicazione quindi l’accusa di spam mi tocca davvero il giusto, chi vede i miei link sono spesso coloro che vanno a ricercare articoli ormai da archivio. Ribadisco che se di spam si trattasse, l’autore mi avrebbe già castigato da tempo.
Da blog di cultura cinematografica (la mia nicchia è l’analisi dell’adattamento dei film doppiati) non trovo strano interagire con altri autori, e non solo su questo blog, e il fatto che dei lettori mi vengano a dire che praticamente “non son degno di farlo” assume connotati da fondamentalismo quasi divertenti, quasi.
Inoltre, solo perché nel mio nickname uso anche il link al mio blog non vuol dire che un mio commento di disappunto sottenda automaticamente che il mio blog è meglio di altri. Vi state fissando su cose inutili.
Spero di essermi spiegato per bene, ma sono sicuro che l’ultima parola la vorrete avere voi quindi avanti, sentiamo, analizziate i significati reconditi di ciascuna parola, della punteggiatura, della sintassi.
Un commento di 3 chilometri per palesare al mondo che non ci hai capito un cazzo. Nessuno ti ha detto di non commentare. Ti è stato detto, tra le righe, almeno da parte mia, che scrivere un commento di 6 righe semplicemente come pretesto per dirottare gente da qui al tuo canale YouTube, è un po’ da sfigati. Puoi metterla come ti pare e menartela quanto vuoi sui nobili intenti altruistici che metti in pratica elargendo link, ma c’è un chiaro conflitto d’ interessi … o no ?
Se il mio blog facesse soldi con le visite ti darei buona quella del conflitto di interessi. Nella vita ho ben altri introiti ed essendo il mio blog su un argomento di nicchia che faccio per piacere personale (idem per il canale di YouTube, ad altro tema, che si descrive come “un canale per pochi per un blog per pochi”) mi basta il piacere di trovare gente con interessi simili, non ci faccio una lira e tutti i lavori di preservazione cinematografica, di sottotitolatura che produco per far conoscere i film italiani all’estero etc etc sono anch’essi gratuiti. Il conflitto di interessi non lo vedo ma accetto che l’apparenza inganna, come ho detto, quella del link diretto al canale YouTube è stato un errore e comprendo se sia apparsa come una cosa da sfigati e nonostante appaia giovane vi assicuro che ho ormai un bel po’ di anni alle spalle, i 20 anni solo un bel ricordo.
Comunque vedo che non hai perso l’occasione però di sfoggiare il tuo tono paternalistico. Non credo che abbiamo altro da dirci Han Sòla
Sono sicuro che sei una brava persona e che lo fai solo per passione. Però, per dare maggior credito a questo, ti consiglio di togliere la sezione donazioni(che è molto curata nel tuo blog). Consiglio personale e quindi assolutamente discutibile.
Se ritieni che gli interessi siano solo i soldi, hai una visione limitata del mondo. Il fatto di voler acchiappare gente, anche solo allo scopo di condividere con esse la tua passione, alle spalle di un altro sito più grosso “a tradimento”, infilando un link in un commento pretestuoso, è già di per se il perseguimento di un interesse. Bada bene, non dico che è quello che hai fatto, ma è quello che sembrava stessi facendo. Se dici che l’intenzione non era quella, io la prendo per buona e buonanotte.
Azz, questa storia delle donazioni è bellissima … GRANDE 11 :D
@11 la sezione delle donazioni è stata aggiunta per richiesta di alcuni utenti (professori universitari all’estero che hanno usufruito del mio lavoro per corsi in cui facevano vedere film italiani ad un pubblico di lingua inglese) che volevano ringraziarmi per l’aiuto datogli offrendomi l’equivalente di un caffè, e li ho ringraziati a mia volta elencando nomi e cognomi… io non ho mai chiesto una lira a nessuno e il tuo affondo sul “molto curata” è veramente infantile.
…e vedo che Han Sòla ha apprezzato l’affondo. Uh-ah, haha! Wow!
No dai, sei davvero alle corde. Ho apprezzato l’affondo perché è stato effettivamente molto divertente vedere abbattuto, in due righe, tutto il castello di carte che ti eri impegnato tanto a mettere in piedi. Adesso la sezione donazioni ce l’hai messa perché te l’hanno chiesto. Se qualcuno voleva pagarti, bastava dargli il tuo conto corrente, non aggiungere una sezione donazioni in bella vista. Non dico ci sia niente di male, eh, ma per come la metti tu sembra che qualcuno ti ci abbia costretto contro la tua volontà. Guarda che non c’è nulla di male ad ammettere di voler alzare due lire, ma ti ci sei messo da solo in questa situazione …
Nessuno mi ha costretto, ho messo il link a paypal per praticità dopo che un paio mi hanno fatto notare che sarebbe più comodo avere il tasto che difatti ha la dicitura “offerta caffè” proprio per il motivo sopra indicato. Il codice HTML è stato incollato banalmente nello spazio apposito su wordpress, non c’è stato niente di particolarmente curato in merito.
Non dici che ci sia niente di male, però lo dici. Bene. A me non è crollato alcun castello, so esattamente chi sono e cosa faccio, ancora però non ho sentito chi sei tu, so solo che stai continuando a perseguire le stesse dinamiche infantili con cui hai iniziato e non stai aggiungendo davvero niente però ci tieni ad avere l’ultima parola.
Nessuna dinamica. Non mi pare di seguire nessuno schema. Cerco solo di essere capito quando parlo. Cerchi ogni volta di deviare il discorso su qualcosa di diverso, non facendo altro che mettere in mezzo altri elementi sui quali, inevitabilmente, ti si può contestare, come hai chiaramente fatto in questo momento, in cui mi parli della difficoltà o meno di mettere il link e di quello che c’è scritto sul pulsante, per non parlare del fatto che hai detto che non ci guadagni nulla, quando invece c’è un pulsante “DONAZIONI” in bella vista. Ed è una cosa che hai detto tu, eh. Nessuno aveva parlato di soldi qua. Tu l’hai messo in mezzo l’argomento.
Ora ti puoi giustificare come ti pare: te lo hanno chiesto i professori, Gesù Cristo o la Madonna, ma è la sola presenza di quel pulsante a smentire completamente quello che hai tu stesso messo in mezzo. Se fossi un avvocato, il tuo cliente ti avrebbe già licenziato su due piedi.
Dato che tu metti in dubbio il senso di una semplice frase che ho detto, scritta in un italiano chiaro e semplice, attribuendovi chissà quali intenti di presunzione, allora permettimi, davanti a tutto questo ben di Dio di contraddizioni, di farmi la mia idea su quali fossero le tue di intenzioni, quando hai lasciato il tuo commento.
Poi per me è buona notte già da un bel po’, eh. Sei tu che continui a stuzzicarmi. Non sono un feticista dell’ ultima parola ma, se mi citi in un commento, io devo rispondere.
@ Evit di Doppiaggi Italioti: sè sei il ragazzo del video sei molto più piccolo di me(quindi non ti sminuivo dicevo la verità). Qui(sui 400) si dice di tutto ed in faccia a chiunque in piena libertà(chi ha memoria storica ricorda vecchi utenti che erano ”terribili” ma accettati democratimente). Il che è bello.
Hai fatto un messaggio lunghissimo per dire cosa? il latino, lo conosci ma non capisci che il rifermento alla tecnica retorica da me indicata(era quello il punto non spostare l’attenzione sul latino, non sono un ragazzino…).
Dopodicchè comincia il piagnisteo:
Qualcuno ha detto che non puoi interagire?
Qualcuno ha detto che tu hai meno diritti?
Perchè devi sentirti oltraggiato della tua dignità? capisco: non sei nel tuo regno ma qui si dialoga tra pari e capita di dover accettare il confronto.
Adesso sei tu che aggiusti il tiro, dovessi tirare fuori il discorso di prima su quello che l’utente medio potrebbe capire da ciò che dici ti ribadirei che ciò elencato prima, ovvero che usate un modo di esprimervi di chi si può permettersi di dire cose da dietro la propria tastiera ma gli intenti del discorso sono chiari.
Io non ho idea di chi siate ma ho tenuto ben altri toni. Il discorso dell’oltraggio, del regno… sono altri elementi con tono di superiorità che io non ho mai dimostrato, e mi dici che si dialoga tra pari?
@Evit di Doppiaggi Italioti: non capisco questo discorso del ”dietro la tastiera”, sembro davvero il tipo che ha difficoltà a parlare con la gente in faccia?Domando eh.
Ps:Hai scritto ”@Han Sòla vuol dire che ho interagito con Nanni Cobretti e altri autori più spesso di quanto abbia mai fatto tu in tanti anni. Vuoi un premio fedeltà?”
Questo ti sembra il commento di chi non si mette in posizione di superiorità?
Era una risposta adeguata al tono di chi risponde a me pensando di avere più diritto degli altri. Ma egli lo diceva soooooolo per sottolineare come non avesse mai visto i miei commenti, senza sottintendere altro, chiaramente. Come no.
Ma porca di quella vacca, ma che c’è di tanto sibillino nelle parole “visito i400calci tutti i giorni da anni, leggo gran parte dei commenti e non ti ho mai visto prima d’ora.” ? Ma possibile che si presta a più di una chiave di lettura questa frase ?
Il punto è che non c’è proprio nulla da interpretare in ciò che ho detto. Non fai altro che distorcere tutto quello che ti si dice per cercare di girare un po’ la frittata, ma l’hai girata tante di quelle volte che non sai più quale lato vuoi lasciare sotto e quale sopra. Ormai ti sei incartato.
Se lo dici tu
Predeteve ná stanza.
Ahahah
un sentito ringraziamento a @casanova per avermi fatto risparmiare i soldi del biglietto di un ennesimo film uguale agli altri di blomkamp, soldi che reinvesto con piacere qui http://www.kappafuturfestival.it/2015/it/artisti , dove spero di trovare l’occasione di chiedere la mano di Yolandi Visser di cui ormai sono innamorato alla follia.
Non è certo un capolavoro,ma nemmeno quella schifezza che traspare da certi commenti….c’è di molto peggio in giro.
Avevo zero aspettative. L’ho trovato splendidamente simpatico e godibile. Roba che dovrebbero far vedere a qualsiasi ragazzino (e fanculo il rated R), roba che mi ha fatto tornare ragazzino. Veramente un prodotto di livello, non come quella merda pretenziosa di Elysium. Bravo Neill, cazzo.
Poi i Die Antwoord spaccano il culo in tutto ciò che fanno a prescindere.
Lo scrivo, vaffanculo Blomkamp.
Effetti speciali da urlo e commozione per quanto siano così reali e “banali”, nel senso di perfetti. però il resto, perché? I tamarri vabbeh, sono tamarri, ma c’era proprio bisogno di usarli così tanto?
Blomkamp non deve fare più il regista, ma affiancare qualche regista serio e fare quello che sa fare benissimo, gli effetti speciali.
Questo film me lo sono visto per un motivo molto nerd: il robot Chappie è ricalcato su Briareos,l’androide militare di Appleseed.
Ah si e poi anche per i die antwoord che io adoro
Per il resto mi sembra come Prometheus: partito alla grandissima, poi boh diventa una sorta di Ghost in the Shell in salsa idiota (tra l’altro le scene degli inseguimenti nei furgoncini ricalcano quelle del film di Oshii)
Poi ci sono delle cose per cui tu dici MACCOSA tipo urlando
Una fra tutte
SPOILER
Deon è ferito e Chappie cosa fa? Chiama un’ambulanza? No, gli digitalizza l’anima. Boh.
Devo dire che mi ha veramente delusa, almeno Corto Circuito era divertentissimo, questo no
Visto tardivamente su Sky, concordo alla grande con i commenti positivi.
Secondo me grande film.
Evitato con maestria l’overacting possibile di Jackman, tizio indiano del milionario reso sopportabile e non è poco.
Sarò un sentimentalone, ma in alcune scene Chappie mi ha fatto quasi piangere, come mi aveva fatto piangere a otto anni Numero/Johnny-5.
Die Antowoord non lui conoscevo: fantastici.
E poi diciamolo: i veicoli/aeronavi/armi di fine di mondo, nei film di Bloomkamp spaccano sempre alla grande! Anche in quella appunto merda pretenziosa di Elysium.
Unico neo, secondo me, il deus-ex finale, cosa alla quale il tizio alla regia pare non saper rinunciare (ben due deus e mezzo su tre film in carriera).
I due Die Antwoord ammazzano il film: hanno un fortissimo e insopportabile accento sudafricano e sono generalmente due attori dilettanti e abbastanza incapaci. Il film non e’ granche’, peccato, ma trasformarlo in una favoletta e’ stato il colpo di grazia: Blomkamp sa filmare paesaggi urbani disastrati e integrare la realta’ con effetti speciali sempre realistici e visivamente eccellenti, dovrebbe anche imparare a scrivere sceneggiature decenti… Se questi sono i presupposti, non mi sorprende che il suo Alien non sia andata da nessuna parte…