Una volta aprivo le recensioni dei film di Jason Statham chiedendovi a che punto eravamo con la loro distribuzione italiana, ma a questo punto è ovvio che avete visto Furious 7 perché è a due passi dall’essere il film più visto di tutti i tempi, che è una di quelle cose che ogni volta che ci penso vorrei uscire in strada a mostrare il medio di entrambe le mani a tutto il mondo.
Per cui stavolta apro con questo:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=uWu3JqLMImY
Una delle più grosse differenze fra gli anni ’80 e oggi è che non esiste più la figura della star che da sola garantisce incassi di prima qualità. Una volta gente come Stallone, Harrison Ford, Mel Gibson, Tom Cruise, potevano fare un film a caso e la gente si fiondava nei cine alla cieca solo leggendone il nome. Oggi gli studios sono riusciti a riprendersi parte del potere, e i vari Robert Downey Jr, Johnny Depp e Vin Diesel funzionano davvero solo se interpretano i loro personaggi più famosi, o perlomeno si accompagnano a un concept (o brand) di livello altrettanto alto.
E sapete chi invece si ostina a comportarsi come se fossimo ancora negli anni ’80? Jason Statham. La lista di film la cui unica attrattiva è la sua presenza è sproporzionata: Safe e Blitz non hanno scuse, Killer Elite e Homefront offrono giusto un paio di nomi grossi in più a supporto, Parker è tratto da una saga letteraria di successo, Redemption è il film di riscaldamento dell’aspirante autore Steven Knight che poi è finito a fare Locke… Tutta roba non per forza brutta ma modesta già nelle intenzioni, e che ha raccolto risultati altrettanto modesti.
Lasciamo da parte per un attimo il fatto che ogni film con Jason Statham è effettivamente meritevole di interesse anche solo grazie a lui: Wild Card è l’apoteosi dell’inutilità, o meglio del trovare a tutti i costi una trama qualsiasi che permetta di nuovo a Jason di fare se stesso, e poco o nulla altro. È il remake di un film con Burt Reynolds dell’86, per la miseria. È una delle più pallide scuse per un film che mi sia capitato di sentire da tempo. È come rifare Danni collaterali, o Avenging Angelo, o Infiltrato speciale.
Certo, non è del tutto colpa sua: il progetto era inizialmente un’idea nientemeno che di Brian De Palma, e Brian De Palma è uno di quei registi che se anche ti dicesse “vorrei rifare Six Bullets” tu annuiresti senza battere ciglio. Uno di quei maestri capaci di dare senso di esistere a qualsiasi cosa tocchino, se non addirittura la possibilità di elevarsi a nuovo cult. Non è dato sapere il motivo del suo abbandono ma ecco, il suo sostituto Simon West – al terzo film con Statham dopo The Mechanic e I mercenari 2 – non è esattamente la stessa cosa. Poi ci sarebbe il fatto che la sceneggiatura era tratta da un libro di William Goldman, uno che ha alle spalle due premi Oscar per robetta come Butch Cassidy e Sundance Kid e Tutti gli uomini del presidente. Non una Paula Gosling qualsiasi.
E allora non mi sono letto il libro di Goldman, ma ho ripassato questa presunta chicca nascosta con Burt Reynolds, intitolata in originale Heat e uscita in Italia come Black Jack.
E indovinate? La versione con Statham è identica, spesso scena per scena e dialogo per dialogo, alla facciaccia della speranza che fosse in qualche modo più fedele alla fonte originale, qualsiasi cosa ci fosse scritta sopra.
È la storia di Nick, un ex-mercenario che vivacchia a Las Vegas accettando qualsiasi lavoretto faccia buon uso delle sue skills, dal bullo a noleggio alla guardia del corpo. Si intuisce la complessità del libro nel numero di personaggi che vengono incontrati e storyline che si incrociano, ma sia il film con Reynolds sia la nuova versione faticano a gestirne il traffico. Entrambi del resto scelgono le stesse scene, e tirano fuori un unico momento distintivo quando svelano i problemi di Nick col gioco d’azzardo, ma per entrambi si tratta di un’unica nota di colore in 90 minuti di pellicola il cui scopo è comunque quello di far bello il proprio protagonista.
E per assurdo, in questo mare di inutile routine, proprio quando uno era già pronto a gettare la spugna Wild Card tira fuori dal cilindro quelle che forse sono le migliori scene di scazzottate di Jason Statham da parecchio tempo a questa parte, in cui Simon West di colpo si impenna e ricorda lo Zack Snyder dei bei tempi giocando con rallenty e movimenti di macchina stilosi che per una volta esaltano le coreografie e l’abilità marziale del Jason, invece che nasconderla come d’uso nel 90% dei film di oggi. Soprattutto nell’ultimo, in cui si dà da fare con un cucchiaino e un coltellino da torta. Per cui insomma, un po’ mi dispiace ma, anche se si tratta di tre scene di numero, vi tocca vederlo.
Sigla finale:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=AvhgG9ee9Aw
Mi sa che qualcuno vuole scalzare Van Damme dal trono di miglior action-dancer della storia.
DVD-quote:
“Vi tocca vederlo”
Nanni Cobretti, i400Calci.com
Io l’ho visto: verissimo che le scene di botte sono girate bene, ma appunto saranno 3/4 minuti in tutto mentre il resto sembra la puntata fiacca di una serie tv di seconda fascia. Tra l’altro c’è una delle più brutte sequenze di gioco d’azzardo mai viste al cinema, un tripudio di prevedibilità e idiozia crescente, mentre il resto sono situazioni e personaggi pretestuosi di scarso o nessun interesse. Se beccate un montaggio delle scene action su youtube non vi perdete nulla.
Insomma, nella classifica di bruttezza dei film con Jason, In the name of the king resta ovviamente al primo posto ma Wild Card per me entra di prepotenza al secondo.
Sono stato a vederlo al cinema anch’io e non per niente l’hanno messo come data d’uscita italiana il 5 agosto dell’anno dopo la sua uscita floppata alla grande nel paese di produzione! E’ un film come tanti che se né vedono, ma è più brutto del solito proprio per i motivi che hai elencato.
Speriamo che Jason possa godere della spinta di FF7 per farsi cucire addosso delle pellicole migliori. ..
sembra un pò impantanato nella strada che porta al successo definitivo ma senza mai riuscirci.
Già: per dire, tutti gli action recenti con Liam Neeson li avrei visti bene con Jason. Non so se è lui a incaponirsi sui progetti sbagliati o glieli consigliano male o cos’altro. Speriamo davvero che Furious 7 segni una svolta.
Cavolo, DEVE fare film migliori dopo il successo di FF7! Se non è un punto di svolta questo, non so cosa sia un punto di svolta..
Boh, a me non ha comunicato tutto questo entusiasmo.
Anzi a parte la scena finale, che è bellina, ho trovato tutto il film abbastanza piatto.
Per altro appena finita l’ultima scazzottata mi sono detto “dai che parte, dai che parte” è invece era proprio finito.
Anche la scena della vendetta della puttana: carina, ma niente di più.
Che sia colpa di Jason o dei suoi agenti poco importa, il risultato è che alla fine è impegnato sempre in robetta appena sopra il livello di DTV alimentare.
Ed è un peccato perché Statham come attore vale più delle due lire che raschia in ‘sti film e sicuramente potrebbe ambire a ritagliarsi uno spazio meno marginale nel mondo dorato del cinema.
A proposito vedo su IMDb un solo suo film in uscita e nel 2016 (Mechanic: Resurrection), segno di una scelta migliore dei progetti o di declino del suo ehm… star power?
L’entusiasmo e’ ovviamente solo per le scazzottate. Hai ragione comunque a dire che, anche se vanno in crescendo, come finale e’ piuttosto debole.
SPOILER SUL FINALE DEL FILM CON BURT REYNOLDS!!!
E’ bellissimo: in pratica Burt dopo aver seccato tutti gli scagnozzi si nasconde e intimidisce a voce Demarco che lo cerca in preda al panico, e il crescendo di inquietanti minacce e’ tale che Demarco cede e piuttosto si spara in bocca da solo. Una roba che forse verrebbe in mente solo a Steven Seagal.
No, probabilmente avendo già raggiunto una buona fama nel suo genere ha deciso di prendere parte a meno progetti e se deve prendere parte a dei film come Joker è meglio che non lo faccia e che faccia partecipare degli altri attori, come ha fatto purtroppo per the transporter legacy.
Evidentemente Nanni tra le tue capacità c’è anche la lettura del pensiero perchè qualche giorno fa mi chiedevo “ma Wild Card? E’ uscito? Ne hanno parlato?” ed eccoci qui
Visione obbligatoria anche se speravo in meglio. Questo è l’ultimo film della carriera di Jason pre-Fast 7, chissà se ci saranno dei cambiamenti…
Occhio a far volare la parola “cambiamenti”, ha appena girato un film con Paul Feig e Melissa McCarthy…
Il Ghostbusters femminile?
Lo considero sempre nella fase pre-Fast 7, se è lo stesso di cui parliamo. Se persevererà, allora mi rassegnerò
In che senso? Se fa piu’ di un film con Melissa McCarthy lo diseredo, porco mondo.
E’ quello che intendo anch’io! Spero che qualcuno gli dica “Ehi Jason, eri la cosa più memorabile in un film che ha fatto un miliardo di dollari and counting, scegliti e/o produciti film degni della tua presenza! SVEGLIA!!!111!1!1”
Beh quello l’ho lasciato perdere, era chiedere troppo, anche se la grassona nel film con Murray non era poi troppo fastidiosa come suo solito.
A dire il vero Jason lo avrei visto bene pure al posto di Denzel in T.E.
Dio santo, ma Statham compare davvero nei due video??? Come avete fatto a beccarlo?
E’ una roba che per qualche motivo sta girando da appena una settimana. Su Wikipedia confermano, ma chissa’ perché non ci aveva mai guardato nessuno.
Per come la vedo non è neanche una cosa per cui dovremmo preoccuparci di perdonarlo, voglio sicuramente lo avrà fatto per soldi prima ancora delle olimpiadi(adesso non mi va di andare a controllare le date), di Ritchie e tutto quello che è seguito.
E per come la vedo, ribadisco, dovrebbe esserci lui sotto l’elmo di Dredd.
Quello o just a pilgrim sono gli unici fumetti che dovrebbe/potrebbe interpretare.
Hai ragione, ho controllato la pagina Wiki e hanno aggiunto tre video tra i suoi primi lavori. Niente di male, per carita’: sei giovane e squattrinato, si fa questo e altro. I video fanno schifo e le canzoni oscene, ma questo e’ un altro problema…
Il titolo onesto della rece di stammerda doveva essere “jason statham è ancora una volta un uomo inutile in: wild card”
Massima stima per Statham,di Burt Reynolds ho un film di noem Pups in cui 2 ragazzini di 12enni(una il negoziè Misha Burton) sequestrano della gente in banca e Reynolds e il negoziatore.
Massima stima per Statham,di Burt Reynolds ho un film di nome Pups in cui 2 ragazzini 12enni(una e Misha Burton) sequestrano della gente in banca e Reynolds fa il negoziatore.
Corretto!!
Di Burt Reynolds è imprescindibile, almeno, The Longest Yard.
Se devo esser sincero, considero questo tra i migliori film di Jason. E’ vero, è un po’ macchinoso, impiega parecchio ad ingranare ed è quasi tutto dialoghi…ma la regia di West in questo caso è davvero ispirata, basti vedere l’inquadratura con la quale apre la prima scazzottata (da storia del cinema di “Intro a scazzottate” per me), e basta vedere il nome di chi ha curato le coreografie per capirlo secondo me :-)
ma speranze per un crank 3 ci sono…?
Ma alla fine Statham (lasciando perdere i film con Ritchie) quanti ne ha imbroccati nella sua carrieta? 2?
Certo che l’ho visto. Ed è penoso. Il peggior (film con) Statham di sempre forse: peggio di Parker, molto peggio di Redemption (non poi così male per me). Una palla catastrofica che non sta in piedi neanche tre minuti di fila. Non ho visto quello con Reynolds ma ci vedo meglio Reynolds nella parte comunque.
Che poi oh, vogliamo parlare pure di De Palma? Non fa un film decente da M:I e anche M:I lo aveva reso un enorme palla e per fortuna poi è arrivato Woo a farci divertire un po’, prima ha passato la carriera a rifare i film di Hitchcock cambiandogli il titolo e razzandogli pure il compositore per le musiche. Genio un par de’ palle.
Riguardo le botte nei suoi ultimi film, Safe era salvabile. Wild card lo vidi tempo fa non mi dispiacque tanto. Ha fatto di peggio ultimamente
Cercasi trama disperatamente…..non chiedo molto ma porca miseria un minimo di trama un film ce la dovrebbe avere,invece pare che vada di moda il contrario visto il successo di quell’ammasso di scene slegate di fast and furious…
visto il trailer l’altro giorno, mi ha dato una cattivissima impressione
Dal trailer pensavo peggio, comunque robetta che fatica ad arrivare alla sufficienza e dispiace perché se si fosse deciso di pompare il ritmo con molta più azione sarebbe stato tutto più godibile. In fondo la confezione è dignitosa e la storia pur di routine è interessante ma West non è uno capace di dare pathos al dramma del protagonista, è più bravo a farlo vedere tirar cazzotti peccato che qui il minutaggio sia gravemente a sfavore di questi ultimi. Statham deve fare il personaggio cazzuto dai risvolti un po loser e finche si tratta di fare il cazzuto ha pochi rivali su questo pianeta capaci di tenergli testa, il resto gli viene comunque piuttosto bene. Speriamo sempre nella prossima, però diamine sembra non arrivare più il film giusto per Jason, non resta che sperare in un terzo Crank diretto sempre da quei due fuori di testa di Neveldine e Taylor ma buttando uno sguardo alla loro filmografia recente la vedo dura si possa fare e che loro riescano a ripetere il miracolo
Recuperato nel week end grazie a On Demand, mi spingo a dire che vale la pena per quei tre minuti di tre di botte che tira Jason, botte vere fatte bene e girate come si deve.
Ma tutto qui.
Ah, è fica la scena del confronto con De Marco di fronte al boss della camorra di Las Vegas.