Il pezzo di Casanova Wong Kar-Wai
Non ricordo. Forse ve l’ho già raccontato, forse no. William Friedkin – il regista de L’Esorcista, di Killer Joe, di Vivere e Morire a Los Angeles – usciva con la figlia di Howard Hawks. Non mi metto neanche a scrivere “il regista di…” perché non voglio pensare di avere a che fare con persone che non sanno chi sia Hawks. È il 1970, Friedkin ha 35 anni ed è tutto innamorato di Kitty Hawks. Lei anche, tant’è che una sera lo porta a cena a casa. “William, ti voglio presentare ai miei!”. Friedkin si comporta benissimo: è galante con la moglie di Howard, è educatissimo e arriva pure con una buona bottiglia di rosso. La cena è un successo e dopo il dolce gli uomini si ritrovano nel salotto di casa a fumare un sigaro e a parlare della loro grande passione: il cinema. William racconta ad Howard Hawks che lui è un regista, ha fatto già un bel po’ di roba, sia per la televisione sia per il cinema. Insomma, non è nessuno confronto a chi ha davanti, ma sta ingranando, por ninìn. E, complici quei due bicchierini di whisky in più del dovuto, chiede: “Cosa devo fare secondo lei?”. Howard Hawks si zittisce. Tira una lunga boccata dal suo sigaro, lo appoggia nel pesante posacenere, guarda dritto negli occhi il giovane ragazzo innamorato di sua figlia e gli dice: “Fai un inseguimento”. Un anno dopo, nel 1971, William Friedkin dirige Il Braccio Violento della Legge.
È il 1994 e i miei amici sono dei drogati. Due dei migliori, fanno bizzarri esperimenti con gli acidi: ne prendono uno e poi vanno al cinema. Il giorno dopo arrivano a scuola che sembrano pazzi. Durante l’intervallo, curiosissimo, chiedo: “Ma cosa avete visto?”. Erano andati a vedere Stargate, il vecchio film di Roland Emmerich con Kurt Russell e James Spader prima che diventasse Ultron. “No, non hai capito. La scena che entrano nello Stargate è un trip che, minchia, ce ne siamo andati ammale. Tutto lucine che sembrava di essere dentro il film. Paiura!”. Sì, i miei amici parlavano così. Che vi devo dire? Dopo qualche giorno vado anche io al cinema a vedere Stargate. Ci vado dopo aver bevuto un Billy, ma quando arriva la scena del tunnel spaziotemporale pentadimensionale che ti porta nel Club Med in Egitto, rimango esterrefatto. Quelle lucine, quel senso di vortice che ti tira dentro lo schermo… Penso ai miei amici che hanno visto quella roba assurda tutti fatti, un po’ li invidio e mi diverto a immaginare un film in grado di prendere il tuo cervello e di pucciarlo dentro al pentolone di Obelix ma pieno di latte più di Aldous Huxley. Ah, all’epoca avevo 16 anni. Se adesso arriva qualcuno che mi dice: “Seeeeee Stargate. Ma allora 2001: Odissea nello Spazio?” richiamo i miei amici drogati e ve li mando sotto casa, ok?
Trentasei anni fa nasceva il mondo di Mad Max e il cinema di George Miller. Ve ne abbiamo parlato a lungo nello speciale (uno – due – tre) che abbiamo confezionato per voi in previsione dell’uscita di Fury Road. In questi 36 anni, giustamente, è successo di tutto. Quel tipo specifico di cinema ha fatto scuola, è diventato un genere a sé stante, un Mondo che il regista ha modificato a suo piacimento. Ha inserito il western più crepuscolare, l’epica, i riferimenti messianici, ha reso via via più spettacolari e incedibili gli inseguimenti, ha reso immortale un certo tipo di estetica ed è riuscito – con un anticipo mostruoso – a dare un senso al connubio cinema/motori. Poi, boh, sono arrivati i maialini parlanti, i pinguini ballerini e un Oscar. Quando ci si trovava tra di noi, si parlava del vecchio George come di uno che ad un certo punto aveva mollato tutto per dedicarsi ad altro. Un po’ con quel rispetto che mostra Vin nei confronti di Paul alla fine di Furious 7. Ha dato tanto, tutto quello che poteva. Ma ora il suo posto è qui, coi pinguini danzanti. Ciao George.
Nel frattempo abbiamo letto tante volte di un possibile Mad Max 4. Con Mel Gibson, senza Mel Gibson. Con George Miller e pure senza George Miller. Io mi ero abituato all’idea Max fosse rimasto lì, nel destro fuori Bartertown, abbandonato da tutti e costretto a vagare in quel Nulla del deserto post apocalittico. E invece, dopo 30 anni, arriva un trailer. Ci esaltiamo, gioiamo, ci diamo i cinque alti… ma dentro il mio cuore, celo un orribile dubbio. Vuoi vedere che è solo ed unicamente un reboot, un remake del secondo film della saga con del digitale saturone in più? Ok, non che fosse proprio una cosa brutta, ci saremmo anche accontentati, ma la cosa che ci fece amare (e odiare) George Miller era proprio la sua capacità di mutare il proprio cinema, adeguandolo all’epoca. Sarebbe stato deludente ritrovarlo ancora alle prese con un cinema post anni Settanta oggi totalmente finito e fuori tempo massimo, già messo in crisi da quello spielberghiano degli Ottanta. E invece, fortunatamente, non è andata così. E George Miller, data strale 2015, mette a segno un colpo straordinario che gli apre definitivamente le porte del Valhalla.
Mad Max: Fury Road non è l’ennesimo accomodante reboot fatto per aggiornare ai giorni nostri le Figure del Cinema che fu. È un altro film, un altro mondo, un altro modo di fare cinema rispetto a quello che abbiamo imparato ad amare. Miller ha capito perfettamente che non era il caso di accontentarsi e ha fatto di testa sua. Il post-apocalittico nel frattempo era finito, morto e sepolto. Negli ultimi anni abbiamo avuto qualche piccolo esempio – Stake Land, The Rover, The Book of Eli – ma gli anni Ottanta e Novanta non l’avevano risparmiato. Ora invece, sfortunatamente, la catastrofe sembra sempre più imminente e una certa visualizzazione del futuro è tornata ad essere centrale e puntuale. Un futuro ancora una volta caratterizzato da un deserto dove nulla può crescere, fatto di reietti, mostri e pazzi. Un Nulla che avvolge tutto e in cui non si può andare da nessuna parte. Cioè, puoi pure andarci, eh? Ma tanto è uguale: si corre, si scappa, si fugge per poi tornare sempre e comunque al punto di partenza. C’è ancora forte quell’impossibilità materiale di spostare più in là quel limite. Quello che chiamavamo Frontiera.
C’è una nuova mitologia: Immortan Joe, un capo tribù (Hugh Keays-Byrne, il Toecutter del primo film) è riuscito a costruire una cittadella dove c’è acqua e verde in abbondanza, grazie a un esercito di poveri pazzi kamikaze, i War Boys, che è riuscito a soggiogare. Immortan Joe ha dei figli – l’enorme Nathan Jones e un nano pazzeschissimo – due fratelli pazzi, delle donne a cui fa aspirare il latte dal seno, un’imperatrice senza un braccio che è la migliore driver su piazza (Charlize Theron) e delle mogli bellissime che tiene segregate in un’ala della cittadella e che ingravida a suo piacimento. Ci sono poi altre tribù: le valchirie, i porcospini, i motociclisti che saltano, quelli ad Est e pure quelli ad Ovest. Insomma, un nuovo mondo che non vediamo l’ora di esplorare.
In un contesto del genere, George Miller prende il cinema d’azione moderno, lo frantuma in mille pezzi, lo stende come se fosse un pezzo di cocaina e lo fa pippare al Cirque du Soleil sotto anfe. Vi hanno già detto che è un’esperienza visiva irripetibile, emozionante, sfiancante, elettrizzante? Bè, ragazzi: è così. Una furia punk di rara precisione che si lascia andare a una fantasia creativa che ad oggi non ha eguali. Non c’è un momento di stanca in un film che è l’esatta unione di quei due piccoli aneddoti con cui ho aperto questo discorso: un lungo inseguimento intinto nell’acido lisergico. Due ore di invenzioni e rilanci continui che hanno il merito di elevare il grado di spettacolarità dell’action moderno e di fare poltiglia di ogni possibile eredità malinconica, spianando di fatto la strada a una nuova saga.
Tom Hardy, un eroe in costante pericolo per due ore di film e capace solo di grugnire, è un Max Rockatansky perfetto. Hardy è un attore di razza ed è capace di sfumare un monolite del genere fino a farci emozionare nel rapporto che riesce a instaurare con la vera e assoluta protagonista del film: Charlize Theron. Ragazzi, senza un braccio, rasata a zero, con del grasso in faccia e gli occhi chiusi dalle botte, mette in ombra anche l’allegra furgonata di gnocche che le hanno messo a fianco. Era dai tempi di Aliens che non si vedeva una guerriera così su grande schermo. Non male anche il personaggio di Nicholas Hoult e stupore, maraviglia e lagrime per l’entrata in scena di Megan Gale. Nuda su un traliccio dell’alta elettricità.
Il pezzo di Stanlio Kubrick
«Sì, ma».
Ci avete fatto caso? Sono le due parole più insidiose e onnipresenti degli ultimi anni, quelle che tarpano le ali di qualsiasi entusiasmo a sfondo cinematografico e lo sacrificano sull’altare del ragionevole dubbio, del perfezionismo, dell’è questo quello di cui avevamo bisogno. Avengers 2? Sì, ma le motivazioni di Ultron e la storia d’amore tra Hulk e Vedova Nera… Interstellar? Sì, però la libreria pentadimensionale e poi quando si scopre che è tutto merito dell’amore, insomma… Dark Knight Rises? Sì, ma quelli escono da tre mesi di fogne che sono lindi e puliti…
Non dico sia colpa nostra che siamo diventati adulti cinici e incapaci di goderci l’ondata di entusiasmo perché ci rifiutiamo di lasciarci andare. Né che sia colpa loro che, in assenza di idee d’impatto, uniformano la narrativa di ogni film tripla A in uscita sullo standard del «non avete mai visto nulla di simile, un film che vi cambierà la vita!» appiattendo di fatto la discussione e trasformandola in una gara a chi piscia più lontano.
Dico solo che quando sono uscito da Mad Max ho speso una buona mezz’ora intriso di sano cinismo per capire cosa ci fosse che non andava, dove fosse il trucco, quale fosse la fregatura che ci avrebbe fatto derubricare collettivamente anche il ritorno di George Miller a «sì, ma».
Non ce l’ho fatta, non l’ho trovata. Fanculo il cinismo. Fanculo il siamo tutti Roger Ebert. Fury Road è un film clamoroso, sublime e assurdo. Fanculo ai «sì, ma».
Per essere un’opera bulimica e affollatissima che dura due ore piene, Fury Road ha il pregio che dovrebbero avere tutte le grandi storie post-apocalittiche: è essenziale ai limiti dello stilizzato. Dovendo raccontare un mondo in cui la poca umanità rimasta si ricorda com’era la civiltà ma è condannata dalle circostanze a regredire allo stadio primitivo, Miller prende quelli che considera i pilastri di una società semi-civile, li spoglia di orpelli e ce li sbatte in faccia nella loro crudezza.
L’uomo ha bisogno di ordine, e quindi di un dittatore. L’uomo ha bisogno di cibo, carburante e strumenti per difendersi: a rifornire la Cittadella dove risiede il potere sono posti che si chiamano Bullet Farm e Gas Town. L’uomo inteso come XY è forte, cacciatore, guerriero; la donna intesa come XX è madre, incubatrice, portatrice di vita. Chi è debole è schiavo. La lingua neoprimitiva che si parla nel deserto è fatta di invocazioni (“Witness me!”), lessico e sintassi elementari (soggetto, verbo, predicato, la parsimonia linguistica dei dialoghi di Fury Road è un meraviglioso contraltare all’orgia visiva: se la civiltà crolla, le azioni tornano a contare più delle parole).
Potendo appoggiarsi, poi, a trent’anni di letteratura, cinema e videogiochi costruiti (anche) sul modello da lui stesso creato con Mad Max 2, Miller può permettersi di dare molte cose per scontate – non serve dirci cosa sia successo prima, non serve spiegarci che il mondo è radioattivo e ti fa venire i tumori, non serve spiegare perché nascono figli sterili e deformi – e capitalizzare in un certo modo sulla paziente opera collettiva di creazione di un immaginario postapocalittico standard, opera per l’appunto cominciata anche da lui, ed è quindi solo giusto che, non dovendo pagare debiti o mettere in chiaro alcunché, Fury Road sia un film di un’arroganza e di un menefreghismo senza pari. Se volete salire a bordo del War Rig (in italiano tradotto con un’incredibile BLINDOCISTERNA) con Furiosa e Max siete i benvenuti, ma non aspettatevi un comitato d’accoglienza. È la post-apocalisse, baby, e qui succede solo casino.
Stanti i presupposti, costruiti con un paziente e certosino lavoro durato trent’anni, Fury Road è esecuzione pura. Chiunque veda questa roba in azione e abbia anche solo lontanamente a cuore cose come ritmo, intuizioni, montaggio, composizione dell’immagine, amore per i dettagli, fotografia, costumi, tutto quello, insomma, che si vede, non può non riconoscere la prepotenza con cui Miller ci dimostra che, per certe cose, è ancora il migliore di tutti.
Chiunque si interessi a dettagli come “sceneggiatura” o “costruzione dei personaggi”, poi, non può non ammirare l’essenzialità McCarthy-ana della trama, gli evidentissimi metaforoni – Fury Road parla di vita vs. morte, di oppressione vs. libertà, di patriarcato prepotente vs. matriarcato supposto illuminato, e sì in questo senso è anche una celebrazione della donna intesa come portatrice di vita contro il maschio distruttore e capace solo di generare mostri, se non ci fossero di mezzo anche Max e Nicholas Hoult a redimere il genere e a riportare il discorso sui più generici binari dell’oppressore sconfitto dagli afflati rivoluzionari di un pugno di coraggiose –, lo sforzo di utilizzare la fantascienza per dire cose senza la sfacciataggine di girare un film a tema in cui “il genere” è appiccicato sopra a forza.
Witness me!, grida Fury Road a ogni inquadratura.
Porca puttana se l’ho fatto.
Il pezzo di Jean-Claude Van Gogh
Una delle cose che preferisco dire è “gli australiani sono matti”, perché è vero, gli australiani sono matti. C’è stato un periodo in cui le loro produzioni horror sembravano dover prendere l’industria e capovolgerla a suon di idee tutte matte e coraggiose, un periodo in cui The Loved Ones e Primal erano sulla bocca di tutti. Si parla di cose moderne, girate da gente relativamente giovane, ma il motivo per cui gli australiani sono matti è perché hanno imparato tutto da una persona: George Miller. Miller è uno che un giorno ha deciso e s’è inventato un futuro apocalittico assurdo fatto di macchine e clan di persone vestite di borchie e pelle, ha girato tre film a riguardo e poi ha preso ed è andato dritto verso i maialini coraggiosi e i pinguini che ballano. Se non è l’archetipo del matto australiano lui, non saprei chi altro. Fury Road è la risposta definitiva a quanto possa essere matto un australiano, lo sfogo di una mente fissata con un’idea e disposta a tutto pur di realizzarla nel più autentico e inflessibile dei modi, facendone quindi l’unico vero esempio di cinema d’autore australiano contemporaneo. I francesi si siedono al bar e parlano di filosofia, i russi bevono vodka e si chiedono perché tutto vada male, gli americani camminano in carrellate laterali e gli australiani fanno esplodere macchine nel deserto per due ore mentre persone pitturate di bianco urlano VALHALLA e si fanno saltare in aria tra veicoli a tavoletta. In tutto questo non c’è mai un sentore di compromesso, non c’è alcuna ricerca evidente di voler piacere a tutti, anzi, in certi momenti è talmente sopra le righe e stracciamutande che quasi stupisce quanto stia davvero piacendo a tutti, anche a chi solitamente davanti a macchine che volano da un palazzo all’altro sbadaglia infastidito. È proprio la visione autoriale di Miller a fare la differenza tra un blockbuster qualsiasi e la storia del cinema, una visione che comprende tutte le parti dell’opera dalla genesi di ogni singola macchina alla mappatura di un mondo che è sempre quello che ci ricordavamo, ma giusto messo un po’ peggio. Se l’action moderno a cui siamo abituati fa parte di un meccanismo più grosso, allora Mad Max è il meccanismo stesso di una macchina tutta sua, guidata probabilmente da un invasato adoratore del Dio dei Volanti.
Fury Road ha segnato quel punto di non ritorno dell’action che Fast & Furious sta provando a raggiungere dal 2011, c’è solo voluto un settantenne che ama i pinguini.
Il pezzo di Cicciolina Wertmuller
Ciao, sono la redattrice femmin(ist)a dei 400 Calci e sono qui per parlarvi delle femmin(ist)e di Mad Max: Fury Road perché questo è il ruolo a cui la gerarchia patriarcale del sito mi ha obbligata.
Sì, lo so che non ci crede nessuno. Andiamo avanti.
George Miller, come dice il mio esimio collega Jean-Claude, è un australiano pazzo; sì, ma c’è di più, perché quell’australiano pazzo in realtà è prima di tutto un greco pazzo nato col cognome di Miliotis. Goerge Miliotis chiaramente conosce bene la mitologia del suo paese d’origine, al quale si ispira non per riprenderne i personaggi, ma per ricrearne l’afflato epico, le gesta belliche, la kalokagathìa, le malformazioni fisiche e le caratterizzazioni esteriori tirate fino allo spasmo; ha inoltre chiesto aiuto alla scrittrice Eve Ensler per creare i personaggi di Furiosa e delle Spose ed essere sicuro di farle comportare in modo coerente e non fintamente eroico: una scelta perfetta, visti i risultati. Ecco perché i film di Mad Max vengono così bene a Miller/Miliotis, ed ecco perché non ha problemi a usare personaggi femminili in ruoli molto più vari di quelli tradizionalmente associati alla dicotomia spiccatamente cristiana di Madonna/puttana.
Come ha notato chiunque abbia un buon rapporto con la propria sessualità, in effetti non c’è nessun discorso apertamente femminista nel film, ci sono solo personaggi che hanno la patata e personaggi che hanno l’uccello. Tutti questi personaggi vengono trattati allo stesso modo, hanno le loro caratteristiche, a volte muoiono male, a volte sopravvivono. Piccolo inciso: vi sento, voi, che state pensando ad Alien e a Ripley; ma cosa ci volete fare?, i tempi si sono involuti parecchio negli ultimi 36 anni e nulla è andato come si sperava. Per cui ci troviamo qui a parlare di politiche di genere nel 2015 come se questo scoglio non avesse potuto e dovuto essere stato superato già da un bel po’. Fine dell’inciso.
Questo modus tollens risulta molto più potente, intelligente e innovative del classico trattamento della “donna forte che però alla fine si concede all’eroe”. Qui ci sono un paio di situazioni alla “ba-cio! ba-cio!” che però, per il nostro sollievo, non si risolvono in bacio. Ma il modus tollens investe anche il destino di alcuni personaggi chiave che muoiono in fretta, senza scene madri o ralenti (haha che ridere, come se Miller contemplasse la balzana idea di rallentare – quando invece molte sequenze del film sono lievemente velocizzate per esasperare il dinamismo). Esemplare in questo senso è il destino di Immortan Joe, uno che prima dell’inizio del film si è preso di tutto e di più senza chiedere: e allora Miller gli toglie minutaggio, gli toglie la dignità che lui non è riuscito a togliere alle spose che stupra, se ne sbarazza col giusto disprezzo che merita. Forse è proprio questo il momento più femminista del film.
Theron è ovviamente perfetta nel ruolo di Furiosa: non solo perché ha già interpretato tanti ruoli di donne problematiche e coraggiose, ma anche perché da ragazzina ha visto la madre seccare a fucilate il marito che la stave picchiando a sangue come suo solito – vedi alla voce “esperienze formative”. In mano a lei, Furiosa è una guerriera incredibile ma non è un maschiaccio, è bella e sentimentale a modo suo, anche quando pesta durissimo. Le spose le sono ovviamente inferiori fisicamente e sono vestite da oggetti sessuali perché tali sono nelle intenzioni di Immortan Joe: è da manuale la loro prima entrata in scena, quasi da commediola scollacciata, cinque figone biancovestite che si lavano con uno zampillo d’acqua; Max le adocchia straniato e desiderante per un attimo, poi la sequenza cambia registro e il fugace momento di tradizionale incontro fra i due sessi viene rivoltato come un calzino: come a dire “No, anche se siamo bellissime e sexy non giochiamo a quel gioco lì. Prima dobbiamo metterci in salvo, poi vediamo se abbiamo voglia noi”. Dopo anni passati indossando cinture di castità dentate (una delle innumerevoli invenzioni visive che lasciano a bocca aperta), una sadica appropriazione maschile del concetto di vagina dentata di cui solo Immortan Joe possiede le chiavi, e che perciò impediscono anche a loro stesse l’accesso ai loro corpi, non si può dire che abbiano torto.
Che a Miller ed Ensler importi fare strage non tanto dei compiti tradizionali femminili, quanto dell’apparato socioculturale sotteso in ambito patriarcale, è evidente nelle figure delle vecchiazze motocicliste, una delle quali è vagamente in odore New Age ma glielo perdoni perché la sua valigia piena di semi è realmente una speranza per il futuro dell’umanità. Anche le nutrici all’inizio del film sono strattate alla stregue di mucche da latte in un allevamento industriale; alla fine sono ancora nutrici ma il loro compito è espletato in maniera diversissima, sana, giusta – non cambia la funzione, cambia il modo. questo è un messaggio importantissimo per coloro che credono che femminista = arcigna, (f)rigida, invidiosa, rancorosa. In realtà Miller dimostra di aver capito benissimo che cosa è il femminismo: parità dei diritti e uguaglianza, pur mantenendo le inestinguibili differenze, che sono meno di quanto si pensi. E mentre le false femministe, frignone insicure che si nascondono sotto l’egida del femminismo per comodità ( analogamente ai frignoni insicuri della Men’s Rights Association che vogliono boicottare il film a causa del personaggio di Furiosa e si nascondono sotto la risibile egida di “maschi alpha”), si sbracciano a invocare la censura per manifesti che ritraggono donne più belle di loro, le vere femministe non hanno tempo per queste cazzate: sono troppo impregnate a spaccare il culo con classe.
Il pezzo di Nanni Cobretti
Qualche giorno fa recensivo ROAR, un film interamente girato in mezzo a tigri e leoni non ammaestrati, raccontando che avevo passato tutto il film a chiedermi “ma siete pazzi?”.
Le due ore di Mad Max: Fury Road le ho passate invece a chiedermi “ma come cazzo hai fatto?”.
Non è un blockbuster come quelli che avete visto negli ultimi tempi: è un altro campionato.
È una roba che ci avevano raccontato che non si poteva più fare, di cui tanti – anche gli addetti ai lavori, anche nomi illustri – avevano già celebrato il funerale.
È il film di un settantenne che prende un centinaio di milioni di dollari e racconta il cazzo che gli pare come cazzo gli pare.
In un mondo di sequel, reboot, remake e universi condivisi, prende la sua non-saga con protagonista il suo non-eroe, e la ripropone con le stesse non-regole.
A me viene da ridere pensando a quelli che ragionavano su questo quarto capitolo, il primo senza Mel Gibson nel ruolo che dà (quasi casualmente, a questo punto) il titolo alla saga, in termini di coerenza. Ma quale coerenza? Tra il primo e il secondo film esplode il mondo, e la cosa viene lasciata fuori quadro alla voce narrante, e da un futuro tutto sommato prossimo ci si ritrova in un’ambientazione completamente aliena. Nel terzo film non solo la portata viene gonfiata esponenzialmente rispetto al capitolo precedente inventando praticamente un’altra mitologia da zero, ma il protagonista viene chiamato per nome una volta sola.
Max potrebbe essere tre (quattro) personaggi diversi e non cambierebbe nulla.
La prima avventura è quella che gli regala il soprannome, nelle altre è poco più che un testimone, il fil rouge: è solo uno che cerca di sopravvivere (ed è piuttosto bravo a farlo), e che si ritrova coinvolto nei problemi di qualcun altro in cui, per esigenze condivise e per quello straccio di umanità che gli è rimasto, finisce per essere parte determinante della soluzione.
Ma la storia, in questo quarto capitolo più che mai, non è la sua.
E quanto sia un non-eroe – che è diverso da anti-eroe – lo si capisce prima di tutto dall’assenza totale del benché minimo narcisismo, non solo suo ma anche proprio della narrazione e della regia nei suoi confronti (aspetto che forse più di ogni altra cosa distingue il film come australiano e non americano). Il momento in cui George Miller decide di didascalizzare la situazione per quelli ancora frastornati dal bordello di una prima mezzora a cui ancora stento a credere, è quello in cui Max ha solo tre proiettili per centrare il faro di un’auto in lontananza, e dopo due colpi a vuoto cede il fucile a Furiosa.
Se penso a cosa si vede in un minuto a caso di Fury Road e poi a un povero guaglione come James Gunn (scuola Troma!) che dichiarava tutto felice “ho fatto esattamente il film che volevo fare senza compromessi” riferendosi a quel concentrato di opprimente timidezza Disney/Marvel che è I guardiani della galassia, che può sembrare coraggioso giusto nei confronti degli Avengers, mi rendo conto che ci siamo dimenticati cosa può essere il cinema. Per fortuna, George Miller lo sa ancora e – soltanto lui sa come – ha trovato il modo di ricordarcelo.
E alla fine, è impossibile dirla meglio di Joe Dante:
MAD MAX: FURY ROAD should be subtitled: “70-year-old director shows those young whippersnappers how it’s done!” pic.twitter.com/tpExYxopAV
— Joe Dante (@joe_dante) 16 Maggio 2015
DVD-quote:
“AMMIRATE!”
Casanova Wong Kar-Wai, i400Calci.com
Avere accanto due ragazze che hanno lasciato la sala schifate al momento dell’autopsia non ha prezzo, film meraviglioso e si merita tutto il nuovo banner in home.
madò!!ci siete TUTTIIIII11!!!!111
film del secolo. ma che dico? del millennio post apocalittico!!!
Prendendo spunto dal pezzo di Stanlio, la nostra sintetica e grezza reazione ieri è stata:
“Sticazzi!!!” – “Sì, ma…” – “Sì, ma un cazzo!!”
!!!AMMIRO!!!
Io non posso aspettare altri 30 anni per un’altro film così.
Eccovi il mio primo genito.
Datemi un’altro film.
FOTTA
Sono di fretta però una cosa ci tengo a dirla, il sonoro se l’avete visto in una sala dignitosa era così potente che IL SEDILE TREMAVA e non per scherzo ma per davvero, il ritmo così forsennato che avevo spesso il fiato corto e il battito accelerato, la meraviglia di tutte le robe che ci sono in ogni inquadratura da non lasciarti battere le palpebre, insomma uscito dal cine ho pensato “questa è stata l’esperienza dei primi spettatori cinematografici in assoluto della storia, quelli dell’arrivo del treno dei Lumière, o almeno la roba più vicina che è possibile sperimentare oggi” e quindi mi sono commosso perché è stato come ASSISTERE ALLA NASCITA DEL CINEMA, e non come frase fatta nelle rece di filmetti insulsi ma per davvero.
Perciò se non l’avete ancora visto siete pazzi, vi state perdendo la nascita di una nuova arte.
@Darksywriter: Sì cazzo! Sì cazzo! Continuo a farla con la bocca anche nella mia vita quotidiana!
anche io ho provato la stessa esperienza.
ancora prima del titolo non riuscivo a capacitarmi del ritmo e di quante cose già erano state mostrate!
ti quoto reverendo.
il cinema vive, muore e poi vive ancora con Fury Road
Sì per Giove! La tromba del camion, e i tamburi di quall’altro camion!
Una sola domanda in mezzo a tutta questa magnificenza: pensate varrebbe la pena in 3D, o addirittura IMAX 3D?
Sono al 99% contrario al 3d, lo trovo inutile (e scuro), in vita mia ho visto solo pacific rim e, uhm, bolt in 3d e non è cambiato molto. Ma questo, anche perchè il film a quanto pare è molto soleggiato, mi ha messo la curiosità. Qualcuno l’ha visto così ed è uscito con ulteriore fotta? O basta il 2d per farmi svenire?
Io l’ho visto al (mad) IMAX. 3D semi-invisibile, la cosa importante e’ sparartelo nello schermo piu’ grande che trovi.
Guardatelo in 2D, anche perchè è un 3D non nativo ma convertito a posteriori, quindi in ogni caso ci perdi come luminosità e qualità, schermo grande e vai tranquillo
Visto al Candiani a Mestre 3D Laser con Dolby Atmos:
Apoteosi Galattica.
La gente che era con me vuole rivederlo almeno un’ altra volta…..
Miller è pazzo, e siamo fortunati ad averlo fra noi!
Ammiro-ammiratissimo!!!!!!
Bravissimi tutti!
Ovviamente ci ho perso la testa ed al momento è il meglio che ho visto in sala, però non mi stupisco che ci siano persone e cui non piace, e questo si capisce subito dalla prima fatidica frenetica mezz’ora. A furia di vedere merda si perde la meraviglia di assistere a qualcosa di inconsueto ma che funziona.
Poche cose che devo aver detto altrove.
A volte alla perfezione manca un difetto.
Fortunatamente, questo ce l’ha; la voce narrante a incipit.
Poi resto dell’idea, che è tranquillamente il remake migliore (anche della Cosa) fatto finora.
Tutto quello che mi chiedo è, come sarà vederlo tra 1/5/10 anni?
P.s.
Megan Gale n l’ho ancora incontrata, ma se la vedo, sono sempre dell’idea di chiedergli scusa.
È proprio vero quando sei un dio, puoi cavare sangue da una rapa.
E farlo diventare vino.
!!! AMMIRO!!!
CAPOLAVORO ASSOLUTO!!! l’ho già visto due volte al cinema e penso che andrò almeno altre due prima che lo tolgano. Dritto dritto nella’olimpo dei film più belli e pazzeschi di sempre. Anche io ho provato a pensare ai “si, ma..” però zero. Non ha difetti. Ammiro!
Miller salta in testa ai registi più interessanti in assoluto. Non c’è una virgola che stoni, se c’è la CGI non la si vede. Il sangue c’è. I personaggi OMMIODDIO cosa non sono i personaggi! E le tematiche potenti pure quelle. Niente, ho già voglia di vederlo la terza volta.
Questa settimana ci vado per la seconda volta, ma penso anche che prima o poi ci scapperà anche una terza al cinema.
brav* guaglion*, sono commosso.
I DUBBI
SPOILER
1) volendo inserirlo nella pazza cronologia dei primi, lo mettiamo dopo il 3 o prima del 2? Ci sono teorie che avvalorano entrambe le idee.
2) vogliamo vedere un sequel? Siamo sicuri che ci potrebbe ancora essere qualcosa da dire? E un film così come lo doppi? È un po il problema che ha avuto l amico Evans con the raid/2. Io non lo so, ma se ci mettono una rivisitazione del thunderdome sono a bordo. E Charlize, o non la mettono o la mettono in un altro ruolo, perche ormai lo sappiamo, l’unico personaggio ricorrente di mad max è mad max.
Ho apprezzato particolarmente la frecciatina di Nanni hai guardiani di stocazzo. Voglio sottolineare un’altra differenza che secondo me la dice lunga tra i due, nei guardiani i personaggi sono presentati a parole, sempre e solo a parole. Lui si chiama.. Ha fatto.. In max nessuno parla, solo le immagini. E tu spettatore devi capire. E ora vado a spruzzarmi roba grigia sui denti.
Ah voglio spezzare una lancia a favore del doppiaggio italiano che ho trovato davvero ottimo. Dialoghi adattati benissimo (e credo non sia stato facile) e ottima scelta delle voci, soprattutto max.
SPOILER?
Premesso che l’approccio di Miller alla cronologia mi sembra sia quello di sempre, ovvero “macheccazzomenefregammé”, se vogliamo fare i nerd e infilarlo per forza da qualche parte, a occhio, direi che le cose sono due:
1. è ambientato fra 1 e 2 perché la macchina esiste ancora e, di fatto, non la vediamo distruggere (però Max non ha la gamba a pezzi, cosa che invece ha nel 2, come rimasuglio del finale del primo film);
2. è ambientato dopo il 3, perché il mondo è sempre più sparato a mille e si è ulteriormente evoluto (si fa per dire) e la macchina, semplicemente, è un’altra e/o è stata riparata.
Ma insomma, a me sembra semplicemente che sia ambientato nel “ma non mi rompete i coglioni”.
anche in fury road Max ha il tutore alla gamba sx.
il Mastermind ovviamente risolve da genio quale è anche la questione reboot/remake/sequel e fury road può essere ciascuno dei tre.
No, la macchina VIENE DISTRUTTA.
Nel secondo inseguimento, la guida il lanciere di Nux.
Quando Max vede l’interceptor, che è stato riparato e CROMATO nella cittadella dice:
QUESTO E’ MIO
Ma fa una brutta fine, stritolato tra i due blindocisterna.
E c’hai ragione sul tutore, fra l’altro all’inizio si vede anche abbastanza chiaramente che fa fatica a correre. Mi sa che c’ho le sinapsi devastate dalla doppia visione in meno di meno di 24 ore. :D
Comunque siamo d’accordo, è volutamente infilabile un po’ dove ti pare dopo il primo film e alla fine conta poco.
Volendo continuare a farsi i pipponi mentali, comunque, aggiungo il dettaglio che non mi pare in Mad Max 2 si accenni al lato “atomico” della faccenda, che invece emerge nel 3. È però anche vero che in Fury Road mi sembra esserci una certa abbondanza di carburante, rispetto alle situazioni del secondo e del terzo film.
Boh, whatever.
Giusto, pensavo a quando, in quell’inseguimento, la macchina si allontana in mezzo alla sabbia dopo essere stata “sparata”, ma poi appunto torna quando finisce stritolata, quindi non la si può considerare un fattore nelle seghe mentali. :D
Fermo restando che a me l’approccio sembra veramente di checcazzomenefrega.
Ragazzi questo film e’ stato pensato e creato apposta per esorcizzarvi da queste seghe mentali con terapia d’urto. Riguardatelo finché non vi passano.
Probabilmente hai ragione, lo dimostra il fatto che la doppia visione mi aveva cancellato dalla memoria il tutore e il fatto che la macchina sfrociata fra i due camion fosse la V8. È la terapia d’urto che cerca di farmi dimenticare i possibili appigli per le seghe mentali.
hai ragione Nanni, è che uscito dal cinema i miei amici continuavano a chiedermi ”ma tu che hai visto anche i 3 film vecchi bla bla bla” e così ho cominciato a farmi domande.
comunque è vero, il v8 va distrutto, e max non ha l’occio sbirulo. il fatto che miller se ne fotticchi della continuity prendendo quello che gli piace e cambiando il resto me lo rende ancora più simpatico. ho amato fino all’orgasmo il fatto che questo film non contenga nè battutine che sfondano la quarta parete nè ammiccamenti vari nei confronti del pubblico. è un film a suo modo fuori dal tempo, stupendo oggi, stupendo fra vent’anni e stupendo se uno viaggiasse nel tempo e lo facesse vedere a uno spettatore di vent’anni fa.
con questo film muoiono per sempre le frociate pe ragazzini ritardati, il cinema di adulti e per adulti gli ha dato scacco matto.
p.s. avete ficcato max e furiosa nell’esplosione dei 400calci, vi amo. vedendo il film ho pensato ”questa cosa è talmente grossa che gli amici dei 400cc dovranno omaggiarlo con qualcosa che vada OLTRE le recensioni entusiastiche. e infatti l’avete fatto. siete grandissimi.
p.p.s in culo a quel borioso gradasso di recchioni che continuava a menarla che mad max fosse senza dubbio charlize theron. no e basta. charlize theron è pure meglio, ma quello è un altro discorso.
*muoiono a livello qualitativo intendo, perchè a livello di produzione è chiaro che kevin feige farà spalluccie continuando a propinarci le sue bambinate a tarallucci e vino in cgi tanto guadagna i fantastiliardi.
Lasciamo queste nerdate (che a me piacciono un casino, sia chiaro), per film come Avenger (bellerimo, eh)….
“hai guardiani di stocazzo.”
Per carità! XD
Incredibile.
PUNTO
Dopo trent’anni Miller torna all’action e distrugge tutto e tutti con un NULLA che è TUTTO.
Azione furiosa, ostruzione certosina del mondo, ritmo indiavolato, Mad Max sempre più Mad e Furiosa furiosa.
Fury Road è un nome, un perchè: una furia inarrestabile, un vento violento che spazza via tutto quello che incontra per creare qualcosa di nuovo con le macerie del passato.
Semplicemente magistrale.
Da oggi in poi invece delle stelline per votare, bisogna contare i Mad Max.
Dopo tanto leggere di questo film avevo quasi paura di vederlo e rimanere deluso come troppe volte in questi anni… E invece.
Ho goduto per ogni cosa, non solo esaltato dalla frenesia e dalla velocità ma da quello che viene mostrato e non spiegato, a cui sta allo spettatore fare un senso (perché un camion blindato con gente che suona tamburi e uno storpio chitarrista pazzo davanti a un muro di amplificatori?… Perché no?! HA SENSO CAZZO!) oppure una nuova lingua parlata, oppure qualche piccolo gesto per mostrare la diversità delle culture in un mondo disastrato. Vorrei parlare per ore ma il mio capoufficio mi ucciderebbe.
Questo non è un film d’azione, è un film d’AUTORE di una volta. Proprio come quegli spaghetti western che fanno vedere nelle scuole di cinema.
Il carro coi tamburi e il chitarrista in guerra credo che sia un riferimento alla tradizione dei “fiddle and drum” che suonavano in testa agli eserciti anglosassoni qualche secolo fa. Dove lo hai già visto il fiddle and drum? In BARRY LYNDON, CRISTO SANTO. George Miller è uno che ti fa Mad Max e ti fa pensare a BARRY FUCKIN’ LYNDON. Capito la stazza del genio? Incredibile, incredibile.
se è per questo cè anche il FOTTUTO MAGO DI OZ, con le cose che volano in aria, le streghe cattive e il “there is no place like home”
E pure le macchine-porcospino di The Cars That Ate Paris. C’e’ dentro IL MONDO.
Ma c’è una tale quantità di omaggi sparsa in giro per il film da perderci la brocca. E io l’ho persa. Scalottato di netto, vado a vedere se ritrovo lo scalpo giù in giardino tra le ortensie di mi mà.
Ci sono gli occhi sgranati di Toecutter nei flashback, praticamente una doppia Inception twistata, poi c’è il carillon, poi c’è la scena di quando Joe apre la cas(s)aforte e trova la vecchia con la doppietta come nel primo Mad Max, c’è il figlio paraplegico che è Master Blaster al contrario e potrei continuare fino a domani.
Ah dimenticavo il cadavere della V8 non s’è visto… :)
Un capolavoro assoluto, come avete ben scritto Miller ci ha ricordato cos’è davvero il vero cinema di genere, ma non solo, anche cos’è il cinema di qualità. È stata un’esperienza quasi unica, due ore dove si hanno tutti i sensi in preda a fury road. Bestiale.
In un colpo solo nonno Miller ha preso quella robetta per i giovani d’oggi, come the avengers2 e fast&furious7, tanto per citare quelli più recenti, e li ha buttati nel cesso.
Lunga vita al cinema, lunga vita a Miller.
Aggiungo anche che un’altra cosa che ho molto apprezzato riguarda quel machismo generalmente sbattuto in faccia negli action, e qui invece è stato completamente messo da parte. Tanto per dire quanto è avanti questo film.
Lo pseudonimo Taccagno l’ho scelto perché generalmente sono molto avaro nei complimenti quando vado al cinema, cerco sempre il difetto, il cosiddetto “sì ma”, soprattutto per quanto riguarda gli action, spesso vittime di una storia e sceneggiatura approssimativi.
Negli anni ’90 almeno si salvavano in extremis mischiando con la commedia e qualche battuta ironica qua e là.
“Tanto c’è l’azione, fottesega tutto il resto, i soldi li facciamo lo stesso”. Che sberla hanno preso molti a Hollywood.
Continuo a ripensarci e a essere in !FOTTA!
La cosa che ho trovato davvero eccezionale è stata la costruzione di un mondo “narrato” e non “spiegato” a parte la voce narrante iniziale. Tutto, dai tatuaggi ai bulloni alle macchie di ruggine racconta una storia, di come si è arrivati a quel punto e di come la gente vive e sopravvive. Se fai world building coi controcazzi non c’è bisogno di spiegoni.
Veicoli da urlo, caratterizzati come (e forse di più) dei personaggi.
Mi viene in mente un piccolo documentario visto un paio di giorni fa in cui Miller spiegava i vari mezzi: “Certo che abbiamo lavorato come matti sul War Rig, è la cosa che vedrete sempre sullo schermo, più dei protagonisti”.
Visto che Lazy ha già introdotto l’argomento vorrei approfondire un personaggio che per me è già un mito: il chitarrista pazzo.
E’ incredibile come in tutto il bordello che è questo film siano riusciti a rendere la colonna sonora parte integrante dell’azione stessa e non solo un contorno a beneficio dello spettatore.
L’incedere di Immortan Joe e dei suoi è sempre sottolineato dalla presenza costante di questo gigantesco camion che ospita un’orchestra che-Brutal-Legend-Un-Par-Di-Palle! e ci fosse una e dico UNA sola volta che i musicisti non vadano a tempo in quel bordello di azione, stacchi di telecamera e casino auricolare!
Ogni volta che lorchestra viene inquadrata, anche solo per un istante, i freak stanno suonando quello che noi spettatori stiamo sentendo.
Questi sono i dettagli che fanno del genio un genio vero e proprio
Loro suonano fino alla fine come i musicanti del Titanic. Anche quando li menano. VINCITORI MORALI.
@Affro con questo commento anche tu sei un vincitore morale:)
AHAHAHA HELL YEAH!
In realtà nella scena – SPOILER – dove sono tutti “parcheggiati” nello stretto passaggio bloccato dalla frana, c’è una telecamera a volo d’uccello che riprende la carovana ed i tamburi in quel momento non sono per niente a tempo, maaaa chissenefrega eh! Era giusto così, per temperare supposte a caso. Anche perchè questa piccola svista di montaggio viene AMPIAMENTE bilanciata da quei continui tocchi di classe in cui si vede il carrozzone del chitarrista uscire di scena in qualche panning e subito ne viene anche attenuato l’audio.
Ma infatti ci sono due colonne sonore “parallele”, c’è la musica del film e c’è la musica di tamburi e chitarre che la invade ogni volta che quel veicolo si avvicina alla macchina da presa. Ci sono proprio momenti in cui si nota chiaramente, tipo che si sta sentendo la musica del film e dalla destra si inseriscono le schitarrate di prepotenza.
Comunque colonna sonora pazzesca… vogliamo parlare della scazzottata fra un cofano e l’altro sul finale con le mazzate e il montaggio che vanno perfettamente a ritmo?
Ah ecco, allora forse sono stato tratto in inganno da questo! In effetti mi sono meravigliato io per primo di quanto “stonasse” la cosa, vista la cura maniacale di qualsiasi dettaglio!
Comunque il fatto è che c’è talmente tanta roba che bisogna rivederlo un tot di volte per poterne parlare con reale cognizione e, soprattutto, con maggior lucidità!
In merito al montaggio, ad esempio, tutta la sequenza iniziale con quei microscatti nel framerate che danno un tocco di ulteriore velocità, ma che in te spettatore provocano anche un senso di smarrimento per questa cosa che è “nuova” ma che allo stesso tempo cita palesemente un espediente simile usato nei vecchi MadMax.
Questo aspetto fa da contorno a tutto il film, con continui rimandi al mondo creato nei capitoli precedenti, ma senza venir buttato sullo schermo, come un mero fanservice qualsiasi. Serve ad aggiungere profondità, credibilità. Poi forse il fatto che siano passati tanti anni dagli altri film aggiunge anche quel tocco di emozione in più nel trovare questi rimandi.
Vorrei dire qualcosa di senso compiuto, ma c’ha già pensato Casanova citando i Colle Der Fomento. Ma in tutto questo, il mio 32 pollici trema per la paura, fondata, che lo possa sostituire con uno più grande per rivedermi questo capolavoro fra un paio di mesi!
sono del team “sì, ma, un cazzo!” guardi il film e basta. se lo segui bene se no vieni travolto dal War Rig e sfracellati!
per me è stato come un regalo di compleanno sempre desiderato e mai arrivato! fin ora… e sì, che sono sempre molto critico sui film e anche io cerco sempre il “difetto”. qui niente. sto organizzando per rivederlo!
SPOILER (oh, muovetevi a vederlo chi ancora deve!)
dolore atroce quando la V8 viene distrutta per ben due volte!
scena da brivido (una delle tante) quando gli compare il bambino e lui per ripararsi alza la mano e para la freccia della balestra!
poi è vero o no che in uno dei deliri di Max nel montaggio immagini compaiono gli occhi fuori dalle orbite di Hugh Keays-Byrne/Toecutter quando si stampa in moto?
FINE SPOILER
belle le recensioni, grazie. bravi come sempre. AMMIRO!!
Come Miike con Pacific Rim, ce l’ho duro da sei ore.
amche NIGHT RIDEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRR aveva gli occhi che strabuzzavano haha
esatto! gli occhi fuori dalle orbite sono una prova di come Miller sia stato perfetto anche nel citare la trilogia originale con piccoli tocchi e senza esagerare (vedi carillòn)
però il carillon non suonava tanti auguri a te. questo è un altro carillon.
non mi ricordo da chi l’ho letto su fb, ma il chitarrista è il boba fett dei nostri giorni.
per il resto boh, niente di più da dire rispetto a quello che state dicendo tutti; spero solo che il film incassi un sacco di paperdollari, solo così avremo la possibilità di avere anche film di azione un po meno anestetizzati. una gioia per gli occhi e per le orecchie, davvero fantastico.
Quanta magnificenza diosantissimo. Per i primi venti minuti mi stavo dimenticando come si respira, per com’è frenetico, adrenalinico. Già prima dei titoli di coda, Miller piazza una scena d’azione che manda a casa col debito tipo il 90% dei film d’oggi.
Poi Furiosa, diosmios. Ma cosa, ma come cazzo fai, Charlize, ad essere così, davvero così troppa.
L’unico vero difetto è che questo film poteva chiamarsi tranquillamente Furiosa – Fury Road, perchè Max non è che si veda moltissimo; come diceva Nanni, si limita a fare il testimone assolutamente involontario di tutta questa magnificenza.
Miller ha davvero fatto il miracolo. Non vedo l’ora di rivederlo al cinema.
Se ho ben capito il pdv di Nannni (e se sì, lo condivido), Max è testimone “suo malgrado” anche nel II capitolo della trilogia che il nome Max lo conteneva. L’unica differenza è che lì non c’era un personaggio come Furiosa che se magna il film
Plauso alla Warner per aver dato spazio alla visione di un Autore con i controcazzi come Miller ,con un budget pazzesco e piena libertà creativa.
Questo capolavoro sarà un punto d’arrivo per il genere action o un nuovo inizio?
Fatto sta che tutti si dovranno misurare con l’asticella piazzata da nonno Miller davvero fottutamente alta.
Cinema,dai un forte abbraccio al caro George.
durante la visione più di una volta mi sono commosso pensando a cosa cazzo è riuscito a fare miller a 70 anni, dopo 30 anni che faceva tutt’altro.
E’ uno di quei casi in cui siamo di fronte a qualcosa di così grande che è difficile rendergli giustizia con le parole.
E’ per questo che apprezzo tantissimo il nuovo banner che spero che rimanga parte integrante del blog.
E’ per questo che per quanto mi riguarda si potrebbe assegnare direttamente il sylvester d’oro 2015 a Fury Road, senza quelle frociate dei sondaggi e dei pulsanti.
E’ per questo che dal 2016 sarebbe cosa buona e giusta sostituire il Sylvester per il miglior action con il premio “Fury Road”, tipo come fanno nell’NBA chiamando il “Bill Russel Award” il premio per l’MVP delle Finals.
a proposito dei Sylvesters, poco tempo fa pensavo che sarebbe stato impossibile battere Kingsman nel 2015 per la miglior scena d’azione…
E invece.
Di tutte queste meravigliose recensioni una frase del Capo mi ha colpito ed é profondamente vera: dopo questo film si riparte da zero, non esistono piú scuse e cazzi vari, nessuno potrà piú venirci a dire che non si può fare. STICAZZI il Mastermind l’ha fatto e non si ritorna indietro!!
Già visto due volte, ma la botta mica mi è scesa…
Ps: come siamo messi al boxoffice??
Al boxoffice italiano SIAMO PRIMI (di poco), mentre negli Stati Uniti siamo vergognosamente secondi dietro ad un film che non voglio nemmeno nominare in questo glorioso sito. Incasso totale mondiale: 109 milioni, non male direi
SPOILER
Ho trovato un altro difetto: porcaputtana Miller, non te la perdono di aver distrutto DUE FOTTUTE VOLTE la V8.
WHAT A BEAUTIFUL DAY! WHAT A BEAUTIFUL DAYY!!
semplicemente halleluja.
comprerò il bluray 3d, il bluray normale, il dvd, il VHS, il laser disc!
SPOILER
cmq la parte migliore del film é quando Rose-Huntington-Cosa muore
per il resto, il chitarrone sputafiamme che si getta nella tempesta del deserto mi ha commosso.
Questa è una delle occasioni in cui non mi vergogno dell’unanimità e di avere lo stesso giudizio di una maggioranza, in culo allo snobismo!
… è anche una di quelle occasioni in cui condividere alcune considerazioni con i redattori dei 400calci mi fa sentire un po’ più intelligente, speriamo di non ripetere il già detto con il commento, altrimenti sono utile come una pedata nel Valhalla.
1) Worldbuilding EPICO: me cojoni! Anche con la voce narrante davanti non c’è niente che assomigli a uno spiegone, aleluja! Mi dà un immenso gusto che il comportamento di tutti i personaggi assomigli più a quello dei protagonisti dell’epica, diciamo dell’Iliade, piuttosto che a qualsiasi altra cosa che suoni contemporanea o nel futuribile. Diamine, c’è pure una questione dinastica in ballo, che Immortan Joe stracatatromba la furgonata di gnocche per mettere al mondo l’erede non-mutato con più possibilità di tramandare la linea di sangue… ad un certo punto, per quanto disgustoso ributtante ed oppressore, quando vede i suoi obiettivi andare in frantumi c’è pure una dimensione tragica che mi ha fatto ricordare un Agamennone – tanto per dimostrare che George Miliotis è anche liceo classico.
2) Worldbuilding POSTUMANO: me cojoni! In ogni Mad Max le cose vanno sempre peggio. Qui ci sono le società che si sono evolute nuovamente, ma in un senso sempre selvaggio, con gli esseri umani sono sempre meno umani e i fenomeni naturali che sono sempre meno naturali (tempeste elettromagnetiche di fuoco)!
3) Worldbuilding TUTTO: me cojoni! Tra roba che esplode, figa, automobile, costumi bellissimi, mostri bellissimi, c’è sempre TROPPA roba che per vedere tutto mi stava venendo la leucemia agli occhi! I film che ci provano negli ultimi anni, che riescono in un fotogramma a raccontarti storie dentro storie, come faceva il primissimo Star Wars, sono sempre meno (e no, Avengers e Transformers non ci arrivano a questo effetto, ci si è avvicinato di più Pacific Rim, secondo me, seppur ancora con dei limiti).
4) Personaggi – se no mi ripeto: me cojoni! Mi ripeto. Che riescano tutti a venir fuori anche con toni delicati senza nessun didascalismo è miracoloso: a me Nux che, poverino, assomiglia un mucchio ai mocciosetti che si fanno i selfie, con al suo posto la bomboletta di cromo, che cerca di fare il figo, ma gli dicono “MEDIOCRE” tutto sommato faceva simpatia anche all’inizio prima di venir redento dall’immenso potere della passera.
Anche per questo tutti i passaggi in cui trapela l’ecologismo dell’amante dei pinguini non viene fuori né didascalico né fanatico come la propaganda vegana su FB; ci sono solo dei personaggi, con le loro credenze e l’umiltà/valore del loro punto di vista. Avessero tutti questo tocco!
Sul femminismo da questo lato ha già detto tutto CicciolinaWertmuller, fa comunque molto ridere fare il paragone tra questo e l’affanno con cui Disney confeziona messaggi di Girl Power nei suoi film: così ben studiati a tavolino, e per questo artificiosi, con tutta quella puzza de plastega de marketing addosso.
5) MAD MAX (e me cojoni!): posso dire la mia teoria (da nerd conclamato, me ne rendo conto) è che il Mad Max di questo film lo sia proprio solo nel nome e, oltre al diverso attore, sia anche un personaggio diverso? Uno che in un universo fatto di regni governati da leader carismatici come punkrocker e di nomi simbolici ha assunto l’identita del Max Rockatansky originale perché è diventato un puro mito o perché pazzo lunatico – e alla fine a farci caso è attaccato feticisticamente a tutti i segni esteriori della sua identità: il suo cappotto, la sua macchina… Bravo Tommaso Duretto, che con la sua aria paciosa ha sempre l’angolino dell’occhio con quella lucetta che capisci che sotto sotto rischi se lo incontri al bar a sera tarda.
Me la chiudo qui: al giorno d’oggi ci siano anche dei giovinastri che credono che Mad Max, quello del secondo film, sia invecchiato (true story).
Con costoro mi sono imballato in discussioni infinite che mi hanno relegato nell’angolo dell’amico fanatico, ma è per una giusto causa: corro verso l’orizzonte cieco con i mitragliatori spianati come IL FATTORE e rido alla vita.
È un film davvero gigantesco, una roba così grossa era da un po’ che non la riuscivo a vedere al cinema. Specialmente perché hai la sensazione di vedere qualcosa di veramente compiuto, pensato in ogni punto, adulto non solo perché c’è la violenza ma anche per come tratta lo spettatore.
Miller riprende tutti gli elementi della sua trilogia, li rielabora per l’a.d. 2015 e gli da un senso nuovo. Anche a quelli che potevano apparire più datati o fuori luogo. Le riprese accelerate, i bambini sussurranti, un linguaggio più elementare.
E lo fa un signore di 70 anni il che conferma una teoria di Nanni, sui registi alle soglie della terza età come i più inclini a regalare bombe. Teoria che peraltro avevo letto in Killer Joe di Friedkin.
Capolavoro. Ammiro.
…Tra l’altro secondo me è un segno di pura e genuina granderia quando sai di essere tu quello che stabilisce le regole e sa far proseguire il discorso a partire da quelle, ma senza farne un feticcio.
Ho trovato una piccola lamentela in giro (innocente, si concludeva comunque con “Ma bellissimo”) di questo tenore: “Troppa benzina. Troppa acqua. Troppi proiettili”. In realtà non ho trovato violata in niente la coerenza né della poetica né della storia: è come il cambiamento che Romero fa sul trattamento del tema “zombie” nella sua trilogia.
Sarebbe un mondo più bello e meno nerd (e con meno film di zombie tutti uguali) se ci fosse più coraggio e più intelligenza di questo tipo…
l’ho pensato anche io, ma considera che tutto il film si svolge nell’arco di pochi giorni. quando incontrano megan gale e le vecchie decidono di non aggirare i monti proprio perchè gale dice che ci vorrebbero settimane, e loro le risorse per stare in giro settimane non le hanno. hanno benzina perchè la tirano fuori da gastown, proiettili che presumibilmente vengono fabbricati a bulletfarm e acqua e cibo che viene dalla cittadella. e furiosa ruba un po’ di tutto mettendolo sul camion.
Già anche secondo me gira che ti gira, viene fuori tutto coerente.
PS: ma a proposito di Megan Gale, tra l’altro… Giù il cappello perché è pure MEGLIO ADESSO di quando faceva le pubblicità dei telefonini.
C’entra perché parlando di risorse..
c’è veramente poco da dire, non avevo fiato e abbastanza occhi per vedere tutto. Ieri chiedevo e mi chiedevo, al netto dello stordimento registrato, quale fosse il reale valore del film.
Mi rispondo da solo e ripeto pari pari l’auspicio espresso quando uscì il trailer:
che questo film sposti in alto l’asticella, che la gente entri in competizione, che si faccia a gara a fare le cose serie
Un circolo virtuoso che ci salvi
io ricordo che tu temevi che il Mastermind non fosse all’altezza della prima trilogia.
Meriteresti di diventare la sacca di sangue del figlio meno alto di Immortan Joe per la tua poca fede.
mi sa che parli di una altro, controlla pure calunniatore
aò ho fatto pure il video con la reazione al trailer ma pensa te sto giovanotto impertinente
http://www.i400calci.com/2015/05/max-sei-tu-fantastico-guerriero-interceptor-il-guerriero-della-strada-mad-max-2-1981/#comment-489520
A noi non sfugge nessuno! I padroni delle terre perdute sono gli Humungus.
io ci leggo soltanto una domanda non polemica e per nulla timorosa di niente. Intendiamoci, se anche dal punto di vista dell’immaginario non avesse aggiunto nulla, bastava e avanzava. Tant’è che altrove dicevo che la foga era altissima a prescindere dal fatto che fosse fury road e comparisse il nome mad max in cartellone
capito che ci tieni un sacco a sto universo eh, però hai fatto un passaggio a vuoto. Mi piglio la motoretta, i semi, il turbante e megan gale e ti semino
io temevo fortissimo che miller lasciasse perdere tutto il lato grottesco dei personaggi per dedicarsi all’azione più pura, invece è proprio il lato su cui ha spinto di più. avevo aspettative altissime per questo film (cosa che normalmente finisce per lasciarmi sempre deluso) invece tutte le mie aspettative sono state superate. l’ho visto la prima volta giovedì sera e non riesco a togliermi tutto questo dalla testa. maledizione, non credevo che davvero fosse ancora possibile fare un film del genere.
spero solo che chi ne ha la possibilità segua l’esempio e capisca quello che deve capire, che questo film crei tanti proseliti quanti ne ha creati il secondo trent’anni fa. che non rimanga una mosca bianca insomma.
ora ho ancora un po’ di speranza che hateful eight e bone tomahawk siano qualcosa di grosso adulto e cattivo ma per il resto quest’anno cinematografico, ma probabilmente questo decennio/ventennio/trentennio/cinquantennio ha trovato il suo apice.
massì sticazzi alla fine.
tanto ti stai dirigendo verso est.
Ho ancora l’adrenalina addosso dalla visione di ieri sera.
A fine film avevo voglia di prendere a pugni un sacco da boxe per sfogarmi.
Un film che non ti da respiro per tutta la visione.
Un grazie a Miller per essere tornato, alla Theron per essere figa e saper recitare e agli stuntmen e alle macchine fatte esplodere come ai vecchi tempi
@Casanova
“. Negli ultimi anni abbiamo avuto qualche piccolo esempio – Stake Land, The Rover, The Book of Eli – ma gli anni Ottanta e Novanta non l’avevano risparmiato.”
Waterworld. Perché vi siete dimenticati tutti di Waterworld?
miller è come jordan tornato ai bulls dopo la parentesi nel baseball…mo però non è che ti metti a giocare a palla a mano…?
La differenza sta nel fatto che Jordan, per quanto ancora il più forte di tutti, era fisicamente calato e costretto a reinventarsi, mentre Miller pare fisicamente dopato, altro che calato. :D
il Mastermind è tipo John Holmes che si scopre che è ancora vivo, torna sulla scena HC e dimostra che a 70 anni suonati ce l’ha ancora più lungo e duro di tutti, da Rocco ai vari youngster seduced by milfs
Insomma alla festa manca solo Mel Gibson!!
http://www.blackfilm.com/read/wp-content/uploads/2015/05/Mad-Max-Fury-Road-Mel-Gibson-looking-at-Tom-Hardy-poster.jpg
lo vedrei bene in uno dei deliri di questo “nuovo” mad max. sai che storia? due pazzi che si parlano nelle loro visioni!
poi perché Mel Gibson non ha accettato il ruolo? questioni fisiche, non credeva al progetto, non c’aveva voglia?
Da quel che ho capito, nel progetto originale il ruolo era suo, solo che poi ci sono stati i rinvii nella produzione, lui che diventa appestato a causa delle uscite delicatissime, magari anche una certa dose di vecchiaia…
grazie, giosep.
Past, fighissima la foto!
e lo so, roba da far sudare gli occhi…
Chiedo venia a Casanova ma ip lunedi mattina, appena sveglio, ho dovuto googlare per ricordarmi chi fosse Howard Hawks….
Cmq il Billy regna sovrano tra le bibite anni ’80.
Per sempre.
è come un elettroshock.
un secchio di acqua gelata nel dormiveglia che è diventato il cinema di oggi.
sì, c’eravamo scordati cosa era il vero cinema.
noi eravamo in un post-apocalittico mondo post anni ’80/90 fatto di pg13 e deserto.
è arrivato Miller e ci ha ricordato cosa c’era prima.
un transfer metacinematografico al contrario, un contrappasso.
na roba talmente shockante che mi fa scrivere cose senza senso.
Dai oh porca puttana ma uno dico uno che venga qui a dire che il film gli ha fatto schifo? Zero assoluto?
Di solito i bugiardi arrivano nel primo pomeriggio
Stanlio, mi hai fatto venire in mette sto twit. Che ho incrociato ieri per caso!(see come no)!
Joseph Scrimshaw @JosephScrimshaw
-Dad, was there ever any peace on the internet?
-There were a few days way back in 2015 when everyone really liked an apocalyptic road movie.
SOTTO UN UNICO CIELO.
…UN DESERTO DI VIOLENZA.
P.s.
Credo che mai come in questo post si possa abolire la parola spoiler.
Cioè davvero qualche senza DDio n ha ancora visto sto film?
Probabilmente a causa della stanchezza a me il film mi è sembrato tiepido.
Bo, devo riguardarlo con meno sonno.
“Cioè davvero qualche senza DDio n ha ancora visto sto film?”
Io! Però il 2 l’ ho visto e rivisto! XD
Una delle cose più divertenti delle recensioni americane (tra cui
quella del New Yorker) è che sembra si siano messi d’accordo per farsi in coro questa domanda: ‘hai capito come si fanno i film, michael bay ?’
lo chiedessero ai fessi della marvel invece
Penso sia impossibile, stanlio, impossibile….
Magari qualche attention whore, giusto per il gusto di far incazzare un po’ di gente, ma dubito verrebbe preso seriamente…
Ci sono, ci sono… alcuni si definiscono anche critici, uno di costoro ha pure detto essersi annoiato!!!
Sacche da sangue, anzi neppure buoni per questo!
All’uscita del cinema momenti meno un paio di coppiette di sfigati che hanno chiaramente sbagliato sala, li ha salvati mia moglie, era troppo estasiata dal chitarrista lancia fiamme per lasciarmi menare bocia!
una plauso alla warner che ormai è l’unica che rischia con questi progetti di questi maestri
io però prima di lanciarmi al plauso alla warner (che meriterebbe anche per come si sta muovendo in altri settori) vorrei capire quanto c’ha rischiato Miller di tasca sua con la sua casa di produzione.
ah, comunque hardy e lo stunt non si distinguono propio…
https://www.facebook.com/SkyCinema/videos/914364958625668/?pnref=story
Ci sarebbero tante di quelle cose da dire,ma forse è meglio non perdersi in grandi discorsi e ringraziare Miller,Hardy, la Theron e il resto della truppa.
Max è tornato. Fury Road è uno dei film d’azione definitivi.
Di nuovo: grazie George Miller per il tuo coraggio da maialino australiano. Witness me!
Ps. (SPOILER)
La stretta di mano tra Furiosa e Max è probabilmente la miglior stretta di mano cinematografica dopo quella tra Dutch e Dillon in Predator.
“Ci sarebbero tante di quelle cose da dire”
E diciamole! XD Fin’ ora di contenutistico su questo film non ho letto quasi niente! XD
Occhei… Non posso aggiungere nulla a quello scritto da voi e da noi nei commenti. Ho solo una domanda: PERCHE’ CAZZO ABBIAMO DOVUTO ASPETTARE COSI’ TANTI ANNI PER UNA CANNONATA DEL GENERE?
E non è che ne aspettiamo altri 30 per qualcosa di paragonabile, no?
Stasera mi tocca Grey’s Anathomy con la Boss di casa, ma domani torno al cinema e me lo risparo tutto.
Se questo film se lo teneva in canna per ancora 10 anni mi sa che alla prima in sala ci scappavano i morti.
Pare proprio una reazione rabbiosa, di nervi: “adesso mi sono rotto il cazzo, mettetevi da parte che vi faccio vedere come si fa”
Ah, ah già! E nel contesto odierno pare basti ed avanzi! XD
Ammiratelo !
https://data.archive.moe/board/tg/image/1431/79/1431797463081.jpg
Dovrò rivederlo più volte per apprezzarlo in tutta la sua postapocalitticograndiosità.
Comunque, se vi è piaciuta la figura del chitarrista leggete qua, sempre a film visto ovvio.
http://metalitalia.com/articolo/mad-max-fury-road-tutto-sul-chitarrista-sputafuoco/
Che cazzo di capolavoro pazzesco…sto meditando una terza visione al cinema sta settimana, dopo le prime 2 in 3 giorni.
Sto fury road Rappresenta un pó per i film action quello che the raid aveva rappresentato per i film di arti marziali 5 anni fa, e se ripenso ad una robetta appena sufficente come fast 7, dopo la visione di max sparisce del tutto e viene declassata a puttanata.
Secondo me inventa un nuovo sottogenere dell action il ROCK N’ ROAD!!!
Mieiddei, sono commosso! Grazie MenoDZero hai reso la mia giornata ancora più bella!
Cmq la vera protagonista è la custode dei semi altro che furiosa
una delle più belle vecchie della storia del cinema
Le Vuvalini vengono dalla vecchia scuola
PS: perdonate l’ignoranza, qualcuno ha trovato per caso una backstory sulle “VUVALINI” che riempia di interessa la mia giornata, come la vera storia del chitarrista lanciafiamme o su Corpus Colossus? Non riesco a capire se c’è un riferimento sensato che mi sfugge, è una forma di corruzuone del termine arcaico Vuvuzela?
Mi arrovello…
Ah poi non so voi ma la prima volta che l’ho visto sala deserta, solo io e il mio socio, la seconda volta che era sabato pomeriggio eravamo in 7 in una sala ENORME…mi sa che da noi stanno tutti aspettando il prossimo di zalone…
Data di uscita infame. In Italia appena esce il sole e ci sono 25-30 gradi le sale dei cinema diventano più deserte dei deserti di Mad Max.
Anche Zalone se uscisse ora farebbe fatica ad arrivare a 10 milioni di incasso, figurarsi i 60 milioni della sua ultima porcata
comunque il “nano pazzeschissimo” si chiamava CORPUS COLOSSUS secondo IMDb hahaha
e le cannule al naso non erano una roba tanto scenica, a giudicare dalle foto “normali”…
Era questa la speranza attesa di cui ci parlava Hemingway, per cui è giusto combattere?
CAZZO SIIIII!!!
!!!AMMIRO!!!
Grazie meno di zero!
I troll e i cretini esistono a tutti i livelli. Just for fun: http://www.rottentomatoes.com/m/mad_max_fury_road/reviews/?sort=rotten
Non ci credevo e non ci speravo. Gli oltre 2 anni di postproduzione mi avevano fatto scendere la catena e pensavo che gli stessi produttori lo ritenessero una ciofeca tale da doverlo rappezzare continuamente per renderlo presentabile.
E invece Miller ha tirato fuori un cazzutissimo capolavoro che fa morire dalla voglia di vedere al più presto il quinto capitolo
ci saranno stati sì e no 3 momenti di silenzio in tutto il film, al termine delle macrosequenze d’azione, e in quei momenti in sala si sentiva solo la mia voce che dicevo “porcatroia…”
Anche nella mia sala non eravamo molti, peccato (era giovedì). Spero che quando tornerò al cinema tra un paio di giorni, il numero di persone aumenti grazie al passaparola.
George Mastermind Miller TI AMMIROOOOOOOOOO [si croma i denti]
Esegesi della rivoluzione, del sapore celeste del ferro e del profumo sanguigno del fuoco. Un film postfuturista dove la velocità tanto agognata dal totalitarismo come ideale diventa l’arma della rivolta. E alla fine non rimangono eroi ma solo uomini. Film che salvano il cinema. Torno a piangere.
Ok il film è fico,ok tra la pila di merda recente svetta tranquillamente,ok è un action…ma la storia? La storiaa? Le riproduttrici evadono. Immortan Joe le insegue col suo esercito. Immortan Joe viene sconfitto. Fine.
Basta una roba così per soddisfarvi?
Sì.
Cosa serviva di più?
una moglie scappa con l’amante
il marito organizza una guerra per andarla prendere.
un uomo finita una guerra vuole tornare a casa ma si perde in mare.
basta una robba così per soddisfarti?
ps. sei leggermente in anticipo
Dai, e’ arrivato il bugiardo del primo pomeriggio di cui ti dicevo sopra. C’e’ molto di piu’ di cosi’ e lo sa o non l’ha visto oppure e’ Mereghetti.
Certo che ci basta. Anzi, il tema è proprio che serve solo quello.
1. quel che dice Stanlio
2. comunque “la storiaaaa” non è mica solo quelle tre cose in croce che accadono, è tutto quel che c’è dietro, che viene mostrato senza i sottotitoli per non capenti
Cinque risposte sono piu’ che sufficienti per tutta la giornata, torniamo alle cose importanti.
a proposito di mereghetti mi ha deluso il suo giudizio sul film.
me lo ricordavo un critico più rispettoso dei film di genere (che come classificazione cmq a fury road va pure stretta) e la prima trilogia nel suo dizionario era giudicata in maniera onesta.
AHHAHAHA dai, feed the troll un attimo.
Ha ragione EL MULE! Praticamente è un plagio di quella roba che quando è uscita un migliaio di anni A.C. non si è filato nessuno! Come si chiamava? Ah sì, l’Iliade!
Al di là della dimensione mitica della storia, c’è anche quella strettamente politica e attuale: da una parte c’è un esercito di fanatici religiosi di stampo fascistoide che tiene sottomesse le donne e la popolazione civile, dall’altra un movimento d’opposizione che ricerca equità e sviluppo. Il tutto mostrato con un coraggio, una consapevolezza e una chiarezza d’intenti che vai a trovarmela, in un film “impegnato” di questi anni.
Ma di cosa parla chi dice “film vuoto, film per bambini, videogame”? DI COSA PARLA?
C’è anche tutta la difficoltà di “crescere” e “trovare il proprio ruolo nella società” dell’adolescente trattata senza un zicco di ruffianeria e senza farmi venir voglia di mettere le mani in faccia a nessuno con un personaggio che intanto che lo decide salta sulle automobili in corsa, che qualunque insegnante (=Vuvalini) io conosca ci metterebbe sopra la firma a vederla.
El Mule in realtà è il fattore di bulletfarm, infatti dice la stessa cosa ”tutto questo per una bega familiare”
io capisco il suo essere incazzato, lo fanno morire male e pure off-screen..
Io per ora concordo con EL MULE.
Effetti, stunt, ambientazioni, e tuttil resto, tutto al massimissimo livello che più non si può.
Talmente tanto che ci si dimentica che si può fare di più con molto meno (imho).
Mmmh, @BDRJ, in questo caso ti chiederei di definire meglio “fare di più con molto meno”. Ci sono ottimi film a basso costo che raccontano grandi storie e film enormi che si sgonfiano come dei palloni da calcio appena finiscono nella finestra del vicino con il punteruolo.
E’ una questione di funzionalità: io trovo che questo film abbia esattamente la “grandiosità giusta”. “Giusta” perché è un atto di coraggio, che sceglie il materiale sul digitale e il rischio di fare un film più costoso di quanto risulterebbe con altri mezzi e andare in perdita (ma che vigore, che autenticità! Che sudore che OTTANI!). “Giusta” perché è la misura adatta al respiro epico, come non chiedo a Cecil B. De Mille di fare di Cleopatra un dramma da camera, non chiedo a Millerone di minimizzare i termini.
Larger than life, the meaning of life.
Oh ma chi di voi come me e’ scattato in piedi mostrando entrambi i medi alla Disney quando (SPOILER) la donna incinta contrae il morbo della morte tramite ruote di fuoristrada sulla fazza?
In spirito e ripensandoci a posteriori sono con te, ma devo ammettere che sul momento ero proprio troppo preso dal film a livello emotivo e la scena m’ha steso.
che poi non si capisce se fosse davvero morta o solo svenuta/in coma o robe così…medi ancora più alti.
presente!!
io ho rosicato che non mi ero portato al cinema la manona con l’indice alzato che c’hanno i tifosi di football, perchè l’avrei sfoggiata considerato che manco 5 secondo prima della sfrociata c’era stato anche l’ammicco con il Max!!
Ma infatti la scena è meravigliosa per come è costruita, le fighe che in altri film sarebbero intoccabili, lei eroica, ti fa vedere che il cattivo non la ammazzerebbe mai, si salva, Max che per la prima volta mostra davvero di essersi fatto tirar dentro emotivamente col pollice e il sorrisino e SBRAAAAAAAAMMMM TUTTO IN CULO
Io!
Colpaccio, trollaggio dell’anno con il pollice alzato e senza pietà anche per il post-facto della fattrice. Ciao a tutti i bambini in sala, il pupo è andato, peccato, era eugenico.
Fun Fact: io ho portato al cinema una coppia di amici. Lei aveva il cesareo programmato per la mattina dopo, volevo distrarla perchè era un po’ in ansia.
Ho realizzato solo la mattina dopo di aver cercato di far rilassare la mia migliore amica a 12 ore dal parto con un film in cui
SPOILER
una donna incinta viene falciata da un’auto corazzata in corsa cadendo dalla BLINDOCISTERNA e successivamente praticano un cesareo post-mortem sul sedile posteriore di suddetta auto
FINE SPOILER
Lei, però, l’ha presa bene
i medi no, ma ho esclamato un soddisfatto “Sì!”
“onesta e logica” anche la morte di magan gale. lì ho esclamato “nooo…” ma hai dietro di te una marea di auto, qualcuna doveva prenderla
Cazzo non solo chi deve morire, muore! ma lo fa dopo che Miller ti trolla con una breve scena rassicurante. Il tutto era poi “anticipato” dalla fuga iniziale di Max che si attacca alla gru che avevi già visto nel trailer, e invece…
Quando il rated R è utilizzato con sapienza!
a proposito di ruote (e non ho visto nei commenti se è stato detto da altri), ma solo io ho visto la parodia di Prometheus quando la Theron spinge la ruota della blindocisterna? Cioe’ come dire: siccome tutti la prendete per il culo per essersi buttata di proposito sotto la ruota alta 1 km, allora per riabilitarla le faccio spingere da vera femmina furiosa la ruota di un camion di quintali di tonnellate. Impossibile che riesca a muoverla anche di un millimetro quella ruota, ma Miller glielo fa fare lo stesso prendendo per il culo la cagata dello Scott più scarso. In cuor mio spero sia così, chissa…
Werner Washington
Odierò per sempre il cinema Orfeo di Milano.
Su quella scena è spuntata la scritta INTERVALLO. Cristo!!
Hanno tagliato a metà la scena. Come cazzo si fa??
George Miller ha settant’anni e dirige un Film che ridefinisce il concetto di action.
Montaggio e fotografia inarrivabili, soluzioni visive da mascella spalancata, ritmo esagerato, ma nonostante tutta questa dinamica si percepisce uno spessore che in un film del genere ha del miracoloso. Niente spiegoni, niente scorciatoie ruffiane, nessun riguardo a sacrificare i personaggi. E poi le auto, le moto, le armi… tutti elementi che riescono ad essere innovativi per la loro realizzazione ma allo stesso tempo totalmente familiari, fornendo quel trait d’union con la vecchia trilogia che ti fa sentire a casa nelle post-apocalittiche lande desolate di Road Warrior.
Cast semplicemente perfetto, personaggi che trasudano carisma nonostante le pochissime linee di dialogo, il lavoro sulle comparse poi è forse ancora più eclatante che per i personaggi centrali. Potrei spendere fiumi di parole per oggi singola sequenza, a partire dalla prima mezz’ora che ci presenta tutta la trasformazione di Max e ce lo restituisce alla fine di nuovo come un essere umano sensibile e tormentato. Passando per le due grandissime scene di “inseguimento” che sono il cuore del film e che fanno sembrare il miglior fast and furios come una baracconata da playstation.
Insomma, bastano due parole per descrivere questo Film: CAPOLAVORO ASSOLUTO
si ma la storiaa? (cit)
Gli esempi portati da samuel non mi convincono…in quei casi c’è tantissimo altro in più. Qua nulla. Per me un buon film deve avere una buona storia e un minimo di originalitá. Il resto è contorno. contorno 10 portata principale 5…..insomma la storiaaah?
è mad max, la storia non serve.
Ne deduco che ti stavi tappando le orecchie per le schitarrate durante i discorsi su patriarcato, femminismo, religione, disperazione, redenzione, rivoluzione, ecc… Dai basta, smascherato.
Amico (si fa per dire, eh), se non sei un troll, non hai capito nulla….ma proprio nulla di nulla…
@nanni, prossima aggiunta le faccine…quella che trolla la pago io.
dai, mule, torna a suonare il visisonor in un altra galassia
Concordo!
“è mad max, la storia non serve.”
Commenti volutamente e simpaticamente provocatori come questo non fanno bene al film di genere. XD
Chi vuole la storia, legga il libro.
Uscito dal cinema mi sono dipinto i denti con l’uniposca argento che tenevo ancora nell’astuccio delle tartarughe ninja delle medie e mi sono lanciato contro una macchina a caso.
Che bomba di film.
E comunque, per una volta, mi è piaciuto anche l’adattamento e il doppiaggio.
Oh al mereghetti non è piaciuto, strano!
http://www.vg247.it/2015/05/15/il-film-di-mad-max-e-come-un-videogioco-e-annoia-per-il-corriere-della-sera/
sto tizio è morto, non lo leggo più da quando ha stroncato wolf of wall strett…
a me continua a suonare strano.
sono sicuro che prima dell’uscita del dizionario 2016 si ravvede, anche per paraculismo.
non sarebbe manco la prima volta.
Sai qual è un’altra cosa divertente della recensione di Mereghetti?
In sala, sguarnita anche la mia, ma erano le 17.40 di un sabato pomeriggio caldo, c’erano: un papà con la bambina di 2 anni (il rispetto), due sciuri attempati, un gruppo di mocciosetti tutti selfie e One Direction, chiaramente affetti da ADSD. “I bambini”. La valutazione amorfa del Mereghetti è la loro.
Grazie al cazzo, il dizionario mica lo scrive lui
Più che altro qualsiasi critico che usa il termine “videogioco” in realtà sta invocando il pensionamento coatto senza accorgersene.
Che poi a prescindere dalle differenze tra il cinema e il videogioco Mad Max ha il merito di aver ispirato un trilione di videogames negli anni,a cominciare da Autoduel e Wasteland negli anni ’80 per arrivare a Borderlands passando per Fallout. E nei prossimi mesi uscirà anche il videogioco ufficiale su Mad Max, giusto per capire come Mereghetti non si è limitato a prendere una cantonata,ma ha beccato l’intera Svizzera.
@nanni
dici che manco le rece dei pezzi da 90 della stagione le scrive o quantomeno supervisiona?
Sì, ma il Mereghetti è rimasto fermo a Pac-Man…
Nella sua inutilità, però Mereghetti centra un TOMARDI geniale.
Bon, vedo che non sono l’unica che ha ci ha visto dentro l’epica greca! Altro che This Is Sparta, THIS IS THE NEW ILIADE! (pugni al cielo tempestoso e bestemmioni)
Eh cazzo, sì! Vogliamo parlare poi della letterarietà del linguaggio inventato, fatto di epiteti, invocazioni e formule?
Tipo Shakespeare in Love, con meno frociate e più ottani.
Grazie, da adesso questa è la sintesi/recensione che userò per Fury Road
(Insieme a “Schiantarsi esplodendo nel Valhalla con i denti cromati!”
Anch’io ci ho visto l’Eroismo, ma molto più forte di 300 o Troy…… Quasi Tora-Tora-Tora…..
Eheheheheh… ah, anche “Guardale lì, come sono tutte belle cromate” mi sembra un ottimo e galantissimo sostituto di “Và la figa” che adotterò nella mia vita quotidiana…
Se poi vi siete tutti messi d accordo che bisogna osannare per forza questo film perchè fa molto intenditore ditelo e via…insomma la storiaah?
esatto ci siamo messi d’accordo per distrarti e farti argomentare, mentre i nostri complici ti stanno fregando le borchie dei cerchioni.
è inutile che ti affacci alla finestra di corsa.
è successo 23 minuti fa.
mule, il film non ti piace perchè hai 8 anni. o forse 10, toh.
Best….movie….ever….
In effetti un difetto il film ce l’ha, anzi due:
1- non “approfondiscono” i tizi che camminano sui trampoli
2- non ci fa vedere Max che fa il culo allo pseudo dittatore sulla macchina coi cingoli che spara a cazzo
su ste due cose ci sono rimasto un pochino male
1-ma quelli sono belli come sfondo, un pò come i motociclisti, fatemi fare l’espertone un secondo però, quanto è figa quella fotografia blu…?
2-concordo poi torna con tutta la testa insanguinata con emoglobina di altri…
IL FATTORE!
IL FATTORE è tipo il mio vincitore morale superprefe del film assieme al chitarrista lanciafiamme, perché lui spara E BASTA, è l’unico che non ha timore a spingersi ad accoppare anche le niocche dell’uberharem per realizzare il suo sogno (sparare), e continua a farlo anche dopo che è finito ciecato!
Ci sono rimasto anch’io vagamente di merda che schiattasse fuori campo in un lampo di luce, ma alla fine, va bene così, meglio così: è un film che (con sconcerto del Mereghetti, che si è magnato anche lui gli occhi) non ha remore nel mostrarti praticamente TUTTO del resto, e se ci pensi è il vero attimo che sancisce lo status eroico di Mad Max, così, in un atmosfera da sogno, nel mondo notturno del pantano petrolifero in un lampo di luce. Lui va, ZAP, e ritorna con il carico di proiettili e scorte che salva tutti.
Con il fatto che IL FATTORE arrivava nella posizione del Cristo sparando a due mani, pobabilmente è il momento più fiabesco e soprannaturale di tutto il film, e ci sta con la visione di Max come di una roba più simile ad un testimone o ad uno spirito che a un personaggio in carne ed ossa vero e proprio
Siccome sembra proprio che questo sia il primo di una nuova trilogia,
è possibile che avranno più spazio nel film successivo
Anche io ho pensato che alcune cose (come i tizi sui trampoli, in una scena da inferno dantesco) sono state inserite per poi magari ampliarle in un seguito.
Però quanto sono belle anche solo messe lì, senza una spiegazione? Magari sono degli scavengers che hanno bisogno dei trampoli per non essere contaminati. Il bello è che questo mondo inventato da Miller esiste autonomamente, anche se non interferisce con i personaggi del film.
Boh, per non vedere storia, personaggi e tutta la sostanza del caso in una roba del genere ci vuole solo un pensionato che si fa assordare dalla chitarra.
o un figlio di molteplici incesti che ha bisogno dello spiegone, che sennò le cose non si capiscono mica a guardarle succedere e basta, senza samuel l jackson che te le illustra
Bene. Di solito mi ci pulisco con le recensioni di altri siti, e gli unici pareri che contano per me sono solo tre: i400calci, il rrobe e doc manhattan (non linciatemi) e stavolta abbiamo un 3/3 senza riserve. Ok, c’è anche Ortolani ma è solo per ridere.
Più che altro, ok la Theron, ma mi aspettavo più commenti a livello di recitazione sia su Immortan Joe che su Nux (non ho voglia di copia-incollare i nomi degli attori), ma tant’è, mi guarderò il film.
P.S. Le.persone che conosco a cui sicuramente non piacerebbe il film non verrebbero mai QUI a commentare. Rimangono solo i troll e quelli che vogliono fare i fighetti alternativi a tutti i costi.
si ma se consideri che questo film E’ l’alternativa a tutto il cinema cagoso degli ultimi 20 anni allora se sei alternativo a questo sei a favore di cosa? di underworld?
Ortolani ha ben poco da ridere, che stà lì in fotta per Guerre stellari 7.
Al suo posto, dopo questo, mi vergognerei come un cane
(ma forse avrebbe dovuto bergognarsi già qualche anno fa)
Se ti incuriosisce un commento su Nux/Nicholas Hoult
ti dico che secondo me è stato bravo e ha avuto il suo riscatto
per quella cagatona di Warm Bodies.
Inoltre ha una scena breve ma memeorabile che mi ha fatto
scassare dalle risate, ma non ti spoilero
rrobe e docmanatthan. Aridatemi il pre-web! XD Scherzo (insomma).
“Al suo posto, dopo questo, mi vergognerei come un cane
(ma forse avrebbe dovuto bergognarsi già qualche anno fa)”
Glie l’ hai detto direttamente almeno? XD
Capolavoro, e sono contento che praticamente tutti la pensino così, non solo qui ma anche in giro per il mondo.
Dico solo che però se primo al box office è Pitch perfect 2 con quella cosa informe insopportabile di rebel wilson forse il mondo si merita davvero di andare a puttane.
AMMIRO…
É troppo avanti, lo capirò fra una decina d’anni.
… C’è solo un redattore di cui sento la mancanza qui: Darth, dopo aver letto la recensione di Fury e dei film-di-sottomarini secondo me qui ci poteva dire delle altre belle cose: la relazione dell’equipaggio della BLINDOCISTERNA con il veicolo, che ci si arrampica come una scimmia, ci striscia dentro, ci si rifugia nel ventre e spara dalle torrette, ha molto in comune con quel cinema di U-Boat e B-17…
è vero! la BLINDOCISTERNA è un personaggio a tutti gli effetti. una cosa che mi è piaciuta moltissimo è quando, durante una pausa dall’inseguimento, c’è un momento di relativa tranquillità con musica rilassante, e si vede furiosa appesa sotto il camion che ripara qualcosa. col camion in corsa. come fosse la cosa più normale del mondo.
fantastico.
non lo so, non lo so, non lo so come enunciare in maniera ordinata quel che penso del film.
La prima mezzora m’é mancato il respiro. Ma forte. E per colpa della polvere soprattutto.
Poi qualche attimo di relax.
Ma era solo per riprendere fiato e buttarsi nella polvere. Fino alla fine.
Bellissimo, fino alle lacrime (della mia lei. Io ridevi beato. Sì ero in nirvana). Essenziale, ridotto all’osso. La celebrazione del guerriero. La velocità. Ogni modo di fare era perfetto é ottimamente inserito nel contesto. Ho capito come fare la guerra nel futuro e a seconda dei mezzi a disposizione (fighissimo il ciccione che fa l’elenco degli sprechi).
Non ci sono spiegoni eppure tutto si capisce perfettamente.
La sacca.
Le distributrici di latte.
Furiosa.
Cioé furiosa becca il faro e max no.
La fuga.
La rivincita.
Ma tutti lo fanno per la redenzione.
Voi ci vedete l’iliade… Ma io no. L’iliade é un assedio. Fatto con gli eroi/personaggi.
Questa é una corsa, fatta senza eroi.
Poi boh, q me sembra totalmente a se stante.
Capolavoro. E basta.
Spero ne facciano altri
Anche io mi sono commossa qua e là, proprio come una femminuccia! Quando siamo entrati in sala il mio moroso temeva che i ragazzacci in prima fila facessero casino, e invece… indovina chi era quella che ha fatto più casino di tutti e ha fatto partire l’appausone alla fine? :-D
:'(
hai un moroso!
perchè?? perchè??
Perché è un bell’esemplare di Mechanical Organ Rictus Erectus ;-)
lei, che non ama sti film, dice di essersi commossa per la vecchina (la boomer…….) che muore tenendosi stretta la bovsa pvada.
Io che la so lunga credo si sia commossa per la fine “redenta” che fa il figlio della guerra per salvare la sua rossa mentre dice ammirami. Lacrime doppie: in primis per l’ammore, in secundis perché non mi reputa capace di tanto.
Approfitto per insistere:
non credo nella messa in scena riciclata dall’iliade. Forse solo nell’esaltazione e della guerra. Il tizio se ne impippa delle mogli. Lui vuole i figli. Le tizie non sono tante elene rapite da rivali in amore. Ma, al pari delle ciuccia-latte, incubatrici.
La meraviglia del film sta nel mostrare e non nello spiegare. E lo fa talmente bene chetutto é dannatamente credibile
una tra le cose più belle che mi sia capitata di vedere al cinemazzo..
dimenticavo.. il tweet del maestro Joe Dante é veramente commovente. due grandi.
Niente polemica qui, ma solo una riflessione: Miller ha fatto il film che voleva, grandioso. Con il budget di cui aveva bisogno (100? 150 milioni?).
Quanti registi hanno una tale fiducia da parte di una major che affida loro tanti soldi? Ben pochi. Nel caso di Miller però occorre ricordare che qualche soldino con i pinguini li aveva fatti fare alla Warner, credo tanti a dire la verità.
Quindi: un applauso alla Warner che ci ha creduto, una ola a Miller e soci per il prodotto finale, però sarebbe un peccato tenere lì dei buoni autori al soldo dell’industria ed eventualmente, ripeto eventualmente, solo dopo che ha diretto qualche successo dargli la completa fiducia. Io ci penserei un po’ prima… Tipo se uno come Gareth Evans ora decide di dirigere i prossimi cartoon Pixar e tra 20 anni fa The Raid 3 con 100 milioni (BOOOOM!!)
Come dicevo sopra, prima di parlare dell’illuminismo della WB bisognerebbe capire quanti soldi ci ha messo sopra la Kennedy Miller Productions, ossia la società di produzione del Mastermind
Un indizio: la Warner aveva affidato a Miller un film sulla Justice League nel 2007, quando non era uscito nemmeno Iron Man, che salto’ a cast gia’ fatto solo per colpa dello sciopero mondiale degli sceneggiatori.
ma io sono d’accordo che la WB sia avanti ad altre major (e lo si capisce anche da come si muove in altri settori oltre il cinema).
Però da questo a dire “Ok luce verde! ti diamo 150 milioni di dollari e tu facci quello che ti pare, pure un rated R con nani, feti nati morti e aberrazioni genetiche” non è automatico.
Quello che vorrei capire, considerati i problemi/ritardi che si sono stati in fase di produzione, se il potere negoziale di Miller si è basato esclusivamente sul “Ho capito ma ricordatevi che io sono quello che vi ha fatto diventare milionari con mailini e pinguini” oppure anche sul “Ho capito ma ricordatevi che su sta cosa XXX milioni li sto a rischia anche di tasca mia”
Un vero e proprio capolavoro….visto due volte di seguito.L’unico film che mi ha fatto lo stesso effetto è Aliens,che ancora adesso rivedo in loop senza mai stancarmi,in questo film mi risulta tutto perfetto dalla storia alla fotografia passando per gli stunt davvero non riesco a trovarne una nota stonata trovo Tom Hardy
Bravo e malinconico al punto giusto e la Theron OMG si mangia tutti di traverso davvero e tanto brava quanto splendida.
L’ho visto due volte ma non escludo di vederlo una terza tanto è perfetto.
Mi trovo sulla linea di Stanlio non riesco a trovare il “Si ma” che contraddistingue tante produzioni contemporanee.
Epico e bellissimo
ma dell’occhio da pazzo di Hardy ne vogliamo parlare? di come guizza ogni tanto quel che basta per farti capire il perchè del Mad del titolo?
To’ te l’ho trovato io un difetto: all’inizio quando parlano non si capisce niente e Immortan sembra avere una mela cotogna in bocca. Poi il film decide di punirti e tira fuori il sonoro più potente mai percepito in sala. È come un accumulatore, tutto converge verso una cazzo di esplosione di sensi: ritmo, fotografia, suono, personaggi iconici dopo due inquadrature… e quando si mette in moto minchia è come la giostra del calcinculo, gira gira gira a manetta e tu ti senti il culo e i lombi inchiodati al sedile ma la forza centrifuga del film ti trascina verso l’esterno.
Di scene che spaccano se ne son viste ultimamente, da sup vs metropolis a transformer 3 fino ad avengers ma non è niente di paragonabile. Questo film dio santo ti obbliga a chiederti “minchia dai perché non rallentano? Dai ti prego ti prego”. Con quel misto di paura, vertigini ed eccitazione che solo sulle giostre. E inizi a chiedertelo dopo mezz’ora.
Ovviamente non ti ascoltano e aumentano i giri e fanculo a tutto.
Non è un film e manco un capitolo di una saga. È un’esperienza, una speranza
Vero, di quello che ha detto Immortan all’inizio non ci ho capito un’emerita mazza. A me piace pensare che anche questo era voluto e alla fine, come in tutto il resto del film, si capisce osservando e non ascoltando.
Io un “sì, ma” l’ho trovato (come cazzo han fatto a identificare il gruppo sanguigno fuori da un laboratorio), ma di fronte a un film del genere me ne batto tranquillamente le gonadi: MAI avrei pensato che il veder comparire Megan Gale come mamma l’ha fatta non potesse essere, non dico la principale, ma almeno sul podio delle più importanti cause di erezione durante la visione un film; e invece una tempesta di sabbia nucleare, un chitarrista cieco legato davanti a un camion/altoparlante insieme a una serie di invenzioni che fanno supporre che Miller si sia calato più acidi di Keith Richards e un ritmo che ti tiene incollato alla poltrona per 2 ore senza che tu te ne accorga, l’hanno relegata a ricordo marginale.
io penso che il tizio che tatua max all’inizio e gli ficca la cannula per transfondere il suo sangue in nux e fa l’autopsia sia un genio della medicina e della meccanica. lui crea il braccio metallico di charlize lui crea l’apparecchiatura che tiene in vita joe e la sua preogenie.
infatti può permettersi di andare in giro vestito come cazzo gli pare e di trattare joe e RICTUS HERECTUS con ben poco rispetto, ed è pure grassottello, quindi vuol dire che lo tengono ben pasciuto e felice.
anche la vecchia che si porta joe in macchina è una figura misteriosa. potrebbe essere la madre di joe. oppure una delle prime mogli che ha avuto, a cui lui è evidentemente ancora legato ma essendo vecchia e brutta la tiene solo lì. oppure chissà. ci sono queste sfumature nel film che lo rendono ancora più bello! poi è tutto lasciato allo spettatore, quindi lo sa il cazzo come stanno davvero le cose.
“Organic Mechanic” il nome da solo è l’ennesima prova di genio del Mastermind: corpi e organi che sono trattati al pari di macchine a cui va cambiato l’olio e data una sistematina ogni tanto.
George Miller e` dio
Il nuovo MadMax e’ la storia contemporanea dell’ascesa del femmineo attraverso la parabola della moglie che lascia il marito ortodosso.
Alla fine si ritrova al comando, sola come un cane.
Tribale.
Ma poi io sono rimasto basito (f4) di come lo scontro a tre (Max, Furiosa, Nux) sia praticamente la prima scena di menare in senso stretto girata da Miller in carriera.
E spacca tranquillamente il culo a molti registi che vivono di quello.
Veramente bella e magnificamente girata. Geniale l’espediente della catena e di come venga usato per dare ritmo e originalità alla scena.
E per restare sul tema catena, come dice anche Alò nella sua videorecensione, l’accostamento catena-tubo trasfusione è un’immagine di grandissimo impatto, una delle tante immagini simbolo di questo capolavoro, che proprio grazie a queste soluzioni visive parla allo spettatore con più classe e maggior chiarezza di qualsiasi spiegone.
Non vedo l’ora di potermelo sparare “frame by frame” a casa
massimo rispetto per Alò anche se non so chi sia ma in quella scena il colpo di genio è che Max si presenta con la portiera.
Tu povero stolto immagini che sia perchè la catena è incastrata alla portiera ma poi ti accorgi che non è così.
Max si porta dietro la portiera perchè giàssa che potrebbe averne bisogno come scudo, cosa che puntualmente succede.
E’ così Miller ti fa capire quante cazzo ne sa Max quando parliamo di “how to survive”
Ma sei sicuro?
A me pareva proprio che la portiera fosse lì perchè dentro ci passa la catena. Cosa che ha pure senso visto che durante le scene precedenti Max è fuori dall’auto e Nux dentro.
Sono sicuro perchè il combattimento inizia con la catena ancora intatta ma senza la portiera in mezzo alle palle.
Non è mica il Mastermind per niente.
Non mi hai convinto.
Toccherà andare a vederlo di nuovo
:D
che sacrificio eh? ;)
Bomba totale:non posso ancora credere che un film del genere sia stato fatto nel modo in cui è stato fatto.
Visto due volte in tre giorni (Giovedì e Sabato):La prima volta,sala mezza vuota ed audio che non ci si capiva una sega ogni 3×2,seconda vola sala gremita ed audio perfetto (stesso cinema),forse Mercoledì faccio tripletta con la proiezione in lingua originale.
Tra questo e Bloodborne,sembra che il 2015 sia l’anno degli azzardi ad alto bordo che salvano la faccia al rispettivo medium.
Samuel, ieri sera mi sono sacrificato. Ti porgo anche una prova video del triello con le pizze, feat. sportello incatenato.
http://i58.tinypic.com/5umyc4.jpg
Ammirami!
Hahahahaha, fantastico, vengo qua per intervenire, fresco di terza visione, e scopro di essere stato anticipato. :D
Comunque, sì, la catena è infilata nel buco nella parte alta dello sportello e quindi bloccata allo stesso, tant’è che nei primi momenti del combattimento è lì che viene sbatacchiato in giro. Ma il bello è che, come per *ogni singola altra cosa del film*, dalla gente che casca a quella che si appende, a ogni mezza scorreggia tirata durante gli inseguimenti, la cosa segue una precisa continuità. A metà combattimento, Furiosa tenta di seccare Max col tronchesone, che si incastra ne buco: nello staccarlo, frantuma il pezzo di sportello e infatti sullo stacco successivo si vede lei in primo piano per terra mentre sullo sfondo Max si affanna a liberare la catena dallo sportello. Per questo poi lo sportello esce di scena senza farsi troppo notare e rimane in testa l’immagine di un combattimento senza sportello. :)
MEREGHETTI MERDA
Dal “Sì, ma..” al “Sì, e poi…”
That’s entartinment
o come cazz si scrive
CHIUDETE IL CINEMA, E` TUTTO FINITO
prima Furious 8 e Pacific Rim 2 grazie
Visto il 7, direi solo Pacific Rim 2
visto il primo direi chiudete e va bene così.
AL massimo il prossimo mad max se miller ci rimette le mani
dunque io ho visto in film la prima volta alle 3 del pomeriggio di venerdì scorso in una sala gigante col dolby 180.1 assieme a max 10 persone uniformemente distribuite tra cui uno che mi ha ricordato il protagonista di human centipede 2 per “lo sguardo con cui mi ha guardata” (per un attimo ho avuto paura che fossi parte del quarto della serie, guuro). c’era una ragazza sulla mia stessa fila (centro cinema al di là del corridoio) con cui ho condiviso quasi anche il fazzoletto. abbiamo urlato insieme, pianto insieme, esultato insieme, applaudito, il cinema era nostro e così il mondo intero e la poltrona che non smetteva di tremare per le esplosioni…insomma, un’asperienza troppo forte. ora devo riuscire a portare mio marito a vederlo.
Anna, avremmo dovuto vederlo insieme, io te e quell’altra! Anche io ho fatto un bordello assurdo!
brava!!! io te e poisoned ivy!!!!
Femmine, prendetevi una stanza.
La mia.
…ah, dimenticavo…
!!!AMMIRO!!!
Io sono uscito dalla sala triste, quasi depresso, per due motivi: non potrò mai trovare una Furiosa con cui passare l’esistenza e chissà quanto tempo, quanti anni dovranno passare prima di poter assistere nuovamente ad una cosa del genere.
Pensavo di essermi visto 2 ore di trailer…invece era il film.
Mancava un qualcosa..ah si!
La storiaah!
forse lo devi rivedere perchè non hai capito bene di cosa parla.
Si in effetti qualche dialogo mi deve esser sfuggito..
Interceptor rimane superiore. Forse anche il secondo.
effettivamente wikipedia, soprattutto quella italiana, li sintetizza un po troppo i dialoghi
Hai ragionissima su tutto.
Ora che hai trovato uno che ti dà ragione, però, puoi andare, che qua c’abbiamo da fare
el trolle
Cazzarola, fino a domani sera non lo vedrò… quasi quasi sfanculo la donna e ci vado stasera da solo.
Spero non facciano sequel!
Primo, perchè vorrei che oltre a tutto quello che Miller ha spazzato via con questo film ci aggiungesse la tendenza alle n-logie varie che appestano il Cinema.
Secondo, come la doppi una bomba del genere?
il Mastermind ha già dichiarato che ha ancora 2 storie di Max da raccontare.
Di una ha già finito la sceneggiatura, titolo provvisorio Mad Max: Furiosa
Che, davvero?
yeah
e hardy ha firmato per 3 films appunto
Oh what a day! What a lovely day!
Mettiamola cosí: ci sto se prosegue con la filosofia “Affanculolacoerenza” e sforna tre film con lo stesso protagonista ma diversi tra loro, come di fatto sono i primi tre. Se si tratterà invece di altri due film sulla falsariga di questo, non ho bisogno di sequel, mi basta riguardare questo.
E infatti devo trovare un cinema con schermo píù grande e rivederlo a breve (magari più di una volta…).
Il tema sequel mi stuzzica da un po’ anche a me. Cosa voglio veramente vedere dopo FURY ROAD (tranne tornare a vedere FURY ROAD)? Sono arrivato alla stessa conclusione di Ishiro: qualcosa di ancora diverso. Magari fottersene della continuity sarebbe pretendere veramente troppo, come fai a buttare all’aria tutto quello che hai creato qui? Però ecco, la formula Fast&Furious non è praticabile. Non puoi fare un altro film che ti rimetta al centro un inseguimento e pensare di uscirne indenne dal paragone con questo.
E quindi? Credo che un’idea potrebbe essere quella di esplorare il mondo che Miller ha in testa, magari continuare la rivoluzione di Furiosa. Certo che il rischio “fantasy” è grande.
Ma io mi fido del mastermind e anche se tirasse fuori Max che lotta contro Babe il maialino, non finirò mai di ringraziarlo per l’esperienza che mi ha donato ieri pomeriggio.
volevo fare ancora i complimenti a chi tra i redattori ha deciso che bisognasse inserire tra i tanti anche il tag “SBADABUM”.
Film immenso, negli ultimi anni solo The raid mi aveva colpito e forse non *così* forte. Recensioni secondo me una volta tanto non all’altezza, tranne quella del Capo.
Qui c’è la descrizone anatomica di 11 macchine di fury road: carrozzerie, motori assali
http://www.caranddriver.com/flipbook/exclusive-first-look-the-cars-of-mad-max-fury-road#2
ma invece l’allucinazione di Max con la bambina solo a me ha fatto pensare a Miller ancora perseguitato dai regazzini di Thunderdome?
io l’ho inteso come il figlio morto. c’è una scena dove viene investito nei suoi ricordi/deliri
A me chi che questo film ha troppa poca trama fanno ridere.
Quello di Mad Max mondo in cui si ammazza per l’acqua e la benzina e in cui l’umanità è ad uno stato semiprimitivo; tutto è elementare e lineare (ma non banale) per il semplice motivo che quel mondo lo è.
In alcuni punti a me ha ricordato addirittura “I guerrieri della notte” (probabilmente per le diverse “bande” che si incontrano lungo il film)
P.S.: pardon per l’errore iniziale di consecutio, la fretta nello scrivere!
Bluray in uscita il 10 settembre secondo amazon.
Sapete cosa fare.
Lasciare lì il Blu-ray, COMPRARE UN CINEMA e spararsi il film su grande schermo quotidianamente.
Ghghghgh golosona!
Io sto seriamente meditando la terza visione in pochi giorni, la prima é stata EPOCALE e FURIOSA e ADRENALINICA, ne sono uscito sconvolto e ho SUBITO whatsappato gente a caso rendendoli partecipi della mia gioia, non sono riuscito a dormire da quanto ero esaltato, la seconda visione due giorni dopo a mente tiepida e ho colto i DETTAGLI SFUGGITI, sono uscito dal cinema e ho convinto i miei genitori ad andarlo a vedere (commento del babbo “ECCESSIVO” ma in senso buono) ora sto pensando di tornarci domani per la terza volta subito dopo il lavoro, nel mio multisala cé uno spettacolo ogni mezzora in pratica….
Koala col muso duro, per dirla in breve.
Che palle siamo tutti d’accordo. Dov’è Schiaffi?
Vedi Taccagno, Schiaffi mi è molto simpatico e leggo sempre volentieri i suoi commenti; solo che a volte dovreste scambiarvi i nickname,
perchè lui è davvero super taccagno:
sta aspettando che esca i streaming per guardarselo.
Gli amici lo hanno più volte invitato/intimato di andare al cinema per una volta ma lui tergiversa :)
per carità… non invocarlo che potrebbe apparire realmente.
Da uno che definisce un nuovo sequel di Star Wars una roba per decerebrati, dubito caveremmo commenti intelligenti per un altro sequel di una saga cult uscita 30 anni fa.
Come tanti di voi, anche io sono cresciuto a pane e Mad Max.
Ricordo ancora quanto rimasi stregati da quel mondo post apocalittico, da quei veicoli modificati, dal motore della V8, da quel personaggio chiamato Max che spiaccicava si e no due frasi in croce e se ne sbatteva le balle di tutti e tutto tranne che della benzina e del suo cane.
Mai e poi mai avrei pensato che questo 4 capitolo potesse diventare il mio preferito in assoluto della saga. Con un altro attore tra l’altro!
E invece così è stato.
Miller ci è riuscito.
Hardy ci è riuscito.
Ci sono riusciti tutti. Mi sono esaltato, mi sono commosso, mi sono incazzato.
Insomma ho provato tutte le emozioni possibili ed immaginabili.
Un capolavoro assoluto basato su sguardi (quello di Megan Gale quando accoppa uno dei nemici), accellerate e personaggi unici.
Il vero dogma del cinema d’azione come dovrebbe essere.
Da ora in poi, sarà il metro di paragone per chiunque voglia cimentarsi su questo genere.
Un solo unico piccolo difetto (che svanisce per il resto del film): La v8 esce di scena praticamente subito.
Avrei voluto vedere Max fare un paio di numeri sopra la sua auto e invece niente (sul finale speravo infatti che riuscisse a saltarci dentro).
GLORIA AL V8.
PS: su internet sono riuscito a beccare gente che lo cataloga addirittura come SPAZZATURA.
PS: e ci aggiungo anche che spero sia servito da lezione per i futuri remake in programma (Fuga da New York SU TUTTI).
Ma a nessuno, ad esempio, ha dato fastidio l’ accelerazione, vistosa in alcune scene, dei frame?
Non ci credo che non se ne sono accorti, quindi sono voluti, forse per creare ancor più l’ effetto drogato di cui parla Casanova. E non parlo delle sequenze con le vetture, ma mi sembra, anche in altre scene come durante il combattimento a tre.
Dai su troviamo il pelo
L’accelerazione è voluta, è un vezzo di Miller
Ti dirò, non l’ho proprio notata
si nelle prime scene è parecchio accentuata ma per quello che succede va non bene MEGLIO
Amici, lo vedo domani.
Ho letto lo stesso.
Ho pianto.
Ci sentiamo a visione ultimata
(@AnnaMagnanima non ho potuto far nulla per la prima, ero via per lavoro, mannaggia, ci avrei tenuto a vederla insieme!)
mannaggia!! ma noi ti abbiamo pensata!!!
Il Meneghini sbaglia ad accostare questo film ai videogiochi, come se questi ultimi siano solo cose di azione. Ma ha ragione a non riuscire a definirlo come film (e non è l’unico). Mentre i videogiochi sono mediamente interattivi e spesso anche con trame complesse, questo assomiglia di più ad una (esilarante, ma non interattiva) esperienza sulle montagne russe.
E questa non è necessariamente una critica al “film”. Forse magari è un nuovo modo di fare film. Oppure semplicemente chissenefrega dei film, è giusto che ci sia innovazione ogni tanto e che si proponga un modo diverso per sfruttare il mezzo. In effetti i film hanno stufato. Ci vorrebbe qualcosa di nuovo.
il meneghini sbaglia a prescindere perchè recensisce i film senza vederli andandosene per un’idea.
DOVE-CAZZO-STA-SCHIAFFI…?
spero che c’hai qualcosa di improrogabile, tipo rapinare il furgone del tabaccaio che oggi fa il carico in negozio, ma se ci stai a snobbà…mortaccitua…
Per la seconda volta esco dall’ombra (la prima fu il compleanno di Nanni Cobretti) e come già dissi all’epoca, vi seguo dal primo post del blog…
Mi permetto di dire anch’io qualche banalità (perché tutti avete già detto tutto e non perché avete detto fregnacce, quindi ripeterò alcune Vostre idee che ho pensato io stesso senza conoscervi):
Sono cresciuto con la trilogia di Mad Max, il mondo Post-Atomico è il mondo violento, ma paradossalmente più pulito in cui vorrei vivere, persino come semplice schiavo deforme…
Il primo Interceptor, mi fece LETTERALMENTE innamorare del Cinema perché mi resi conto che il cinema è un mezzo di comunicazione così potente da poter inventare un mondo e un’epica che credevo possibile solo in letteratura…
Star Wars in confronto, ad esempio, si è rivelato solo un buon marketing di gadgets e lo dimostrano gli ultimi tre film usciti e il padrone della saga, che più che un’artista che gioca con la fantasia era a tutti gli effetti un imprenditore bravissimo che ha azzeccato un prodotto che è diventato brand di massa…
Il merito va ad un Regista con i controcoglioni (Miller) che dirige e plasma la sua creatura senza scadere nella fotocopia o nel tradimento… Qualcosa di raro che ha permesso un film che sembrava morto in partenza… Proprio per questo non credo assolutamente in una possibile rinascita del cinema d’azione/motori/postatomico… Forse in qualche sequel, ma non credo che per ora, nessuno alzerà l’asticella in fatto di azione…
E ora dirò qualcosa del film e per sicurezza grido: “SPOILER!”
Il film è un’orgia per i sensi, per tutti i sensi! Vi dico solo che avevo talmente fotta che sono andato a vedere il film completamente disidratato, non avevo bevuto tutto il giorno! Mentre mi investivano le esplosioni, la musica e i colori, potevo sentire il deserto nelle fauci e ho potuto comprendere ancora di più i personaggi e il loro muoversi per istinti primari! Avete presente quando Max incatenato al ragazzo, dopo la tempesta sgama le mignotte, le guarda, le studia, le ignora e si butta a bere acqua? IO POTEVO CAPIRE E SENTIRE IL PERCHE’!
Inoltre, chi vede nel film mille rimandi cinematografici e letterari è stato attento! Il film mica l’ha diretto un pirletti qualunque! C’è l’epica greca, il western, la fantascienza, l’azione di tutto il cinema e la letteratura fino ad oggi…
E che dire dei personaggi? Non c’è ne uno antipatico! Voi mi direte: “Ma alcuni sono dei bastardi!” E io vi di che Sì, è vero, ma perché tutti sono archetipi… Sfido chiunque a non imedemarsi in TUTTI i personaggi perché questa è una storia che parla dell’umanità usando un linguaggio di azione/violenza e fantascienza… Come si fa a non volere la redenzione che cerca Furiosa, o come non essere incazzati e pazzi quanto un Mad Max, indifesi in un mondo troppo grande e pericoloso come le fregne in bianco, diabolici, meschini, calcolatori ed egoisti come Immortal Joe, fessi plagiati, ma onestamente ancora puri come il ragazzo ormai malato terminale che si sacrificherà quasi al termine dell’inseguimento verso la cittadella di Immortal Joe… Cioè, io dico, cazzarola, se non vi siete specchiati in tutti i personaggi, onestamente avete visto un altro film…
La computer grafica che seppur sempre finta è dosata bene e non è odiosa da guardare…
Le automobili, le moto e la BLINDOCISTERNA vere e proprie PRTAGONISTE al pari degli esseri umani coinvolti… Hanno bisogno di bere, stridono soffrono e viaggiano in simbiosi con quei pazzi umani che le guidano… Non sono solo mezzi di locomozione, sononon luoghi dove possono nascere alleanze, litigi, combattimenti e che raccontano chi le guida, ben più di mille dialoghi!
Questo film è un un inseguimento di 2 ore in cui c’è il tempo di toccare femminismo, (il femminismo intelligente! Non quello post sessantottino delle donne di sinistra in Italia con le gonnacce sotto il ginocchio o di quelle fenomene di oggi che stanno sempre nude per le peggiori cazzate!), la religione e la fede (l’idolatria nei confronti dei falsi dei, la ricerca di un salvatore e di una redenzione, addirittura la preghiera, tanto più pura perché rivolta a chiunque può o no essere in ascolto!), la politica (l’uomo incapace di vivere in una società che non sia ripiena di soprusi, l’economia (la ricerca delle risorse che davvero ci permettono di vivere e eliminando tutto il fottuto consumismo su beni che non sono assolutamente necessari), l’ecologismo (anche questo non di bassa lega, certo, anche se nel film è stilizzatissimo, ma basta per far capire che il mondo non è un pozzo di San Patrizio e le risorse che ci DONA, non vanno consumate senza responsabilità/criterio e soprattutto senza RINGRAZIARE!)
E poi cazzo, le macchine finalmente si inseguono e si sfrociano come non succedeva da tempo! Qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di quella loffia vivente della saga di Fast? Sì, per carità, tanto di cappello, ma lo spettacolo è ben altro…
Questo non è un FILM, è il CINEMA e va visto almeno una volta al CINEMA, in 3d o 2d, ma permettetemi di invogliarvi ad andare al cinema a vederlo e poter dire: “IO C’ERO, CAZZO!”
E’ un esperienza che ti esalta, ti emoziona, ti tiene con il fiato sospeso, ti fa ridere, ti fa commuovere… Tutto una ventaglio di emozioni che non puoi neanche crederlo se non provi…
Comunque ora basta, ho parlato più con il cuore che con la testa (ma è poi un difetto?) e poi sono sicuramente di parte…
Mi ero emozionato e avevo applaudito a “The Rover” ma mi sono reso conto che gustavo un antipastino gustoso e leggero, in Mad Max c’è un intero menù! Un menù davvero per tutti, uomini donne e bambini! Sì, ho detto i bambini! Portateci i fottuti bambini! Basta con quei cazzo di cartoni animati!
Molto probabilmente farò il bis se riuscirò ad organizzare a Torino per questo fine settimana se sarà ancora in programmazione!
Una lieta serata a tutti…
vengo con te. a torino. fammi capire quando.
Ciao cara Anna! Allora, se tutto va bene, si potrebbe organizzare per sabato di questa settimana, se è ancora in programmazione… Io sono piemontese, ma non della provincia di Torino e per venirlo a vedere lì, posso solo il fine settimana quando non lavoro! Arriverei a Torino verso le otto di mattina con il treno perché con l’auto, è un suicidio di soldi per benzina e multe…
Inoltre, il piacere di vedere il film con una calcista, sarebbe DAVVERO immenso… Solo però, potrebbero esserci anche dei miei amici di Torino se non disturbano… Il problema è che non abbiamo ancora deciso cinema e orario e conoscendo i miei amici e la loro volubilità potrebbero anche non venire…
E se volessi tu davvero organizzare con me, DEVO essere sicuro che non mi tiri pacco!
Per ulteriori informazioni, perché qui in questi messaggi, non credo sia giusto darsi appuntamento e inquinare la discussione, bisognerebbe sentirci in altro modo, il più diretto possibile: io non ho facebook o twitter, però ho la mail se possiamo scambiarcela in privato…
Hai ragione su tutto,ma ancor più sui bambini. Io ci ho portato mio figlio di otto anni (grosso masticatore di cartoon sempre più demenziali) ed è uscito dalla sala niente affatto disturbato, ma gasatissimo e felice (dovevi vedere come faceva il verso al chitarrista sul camion-subwoofer…). E poi, cazzoo, un film d’azione SENZA, SENZA e ripeto all’infinito SENZA intermezzi di patetica, strafottutissima, IRONIA, godoo.. Pensavo che non avrei visto mai più film d’azione così… grazie infinite zio Miller!
Bravi che ci portate i bambini. Basta con questa fregnaccia che i bambini si traumatizzano, che non è vero. I bambini sono più sensibili, intelligenti e hanno bisogno della loro sana dose di violenza e lamiere, che sanno metabolizzare benissimo perché non c’è niente di più ingiusto e spietato del mondo dell’infanzia. Mad Max fa crescere i peli sul petto. Anche alle femminuccie.
@Al Festa Campanile non per tirarti pacco, ma purtroppo avendo 2 figlie under 4 non posso andare al cinema di sabato men che meno alle 8 di sera. i miei orari sono quelli del nido comunale tempo lungo. è triste, ma è così.
Oh, che peccato… Eh, è un bel problema… Capisco perfettamente le tue esigenze familiari… Ed è ovvio che i figli debbano venire prima di tutto… Purtroppo sono libero davvero solo il sabato (dalle otto di mattina) fino alla domenica (mattina perché poi nel pomeriggio devo tornare a casa per forza visto che devo riprendere a lavorare la mattina dopo molto presto)… Purtroppo non posso nemmeno pensare di venire venerdì sera perché il tempo che ci metterei ad arrivare sarebbe lunghissimo (anche con l’auto) e altro che secondo spettacolo, dovrei prenotare per un non esistente terzo spettacolo… Coi tempi che corrono, inoltre, non posso nemmeno credere di potermi prendere o permettere un giorno libero infrasettimanale (anche se mi piacerebbe molto)… Un’occasione persa… Davvero un grosso peccato…
Ecco i commenti USA
Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Due ore di scene d’azione completamente prive di suspense, e con alcuni effetti speciali intelligenti ma falsi. Voto: 2/4
Chris Klimek – NPR: Un allucinatorio, ardito e femminista action film che, con la sua vibrante tavolozza di colori, lascia ogni film Marvel e ogni Fast & Furious nella polvere.
Kenneth Turan – Los Angeles Times: Miller sognò questo film per più di un decennio. Ne è valsa la pena aspettare.
Steven Rea – Philadelphia Inquirer: Miller ha trovato il suo groove metal pesante. Voto: 3/4
Claudia Puig – USA Today: Una stravaganza di azione eccitante e di caos quasi non-stop caos: esilarante, squilibrato e faticoso in misure quasi uguali. Voto: 3/4
Peter Travers – Rolling Stone: Tom Hardy e Charlize Theron formano una squadra di dinamite, ma Theron è il cuore livido e l’anima del film. Voto: 3.5 / 4
AO Scott – New York Times: Anche nelle battaglie più caotiche e nelle collisioni, tutto ha un senso. E il signor Miller dimostra che il grande cinema d’azione non è solo una questione di fisica, ma anche di etica. C’è causa ed effetto; ci sono scelte e conseguenze.
Soren Anderson – Seattle Times: il ritmo del film è delirante, le acrobazie sono incredibili, l’interpretazione di Tom Hardy è una meraviglia di convinzione sommessa e Charlize Theron porta un peso impressionante al suo lavoro. Voto: 4/4
AA Dowd – AV Club: valeva la pena aspettare. Voto: A-
Rafer Guzman – Newsday: un colosso di velocità, violenza e distruzione. Voto: 3/4
Bill Goodykoontz – Arizona Republic: è folle. In senso buono. Chi ha detto “troppo non è mai abbastanza” ha impressionato Miller, che usa la frase come punto di partenza. Voto: 4/5
Lindsey Bahr – Associated Press: Trent’anni dopo George Miller ha restituito il suo mondo post-apocalittico e ha creato un capolavoro straordinario.
Randy Myers – San Jose Mercury News: Miller ha infuso nuova vita non solo per la sua serie, ma il genere action. Voto: 4/4
Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: i difetti della storia – atteggiamento politico facile, troppi personaggi superficiali – non possono nemmeno avvicinarsi a toccare i punti di forza di George Miller: un immaginario visivo da incubo e un senso di ritmo implacabile. Voto: 3.5 / 4
Lou Lumenick – New York Post: Questo spettacolare grande riavvio è di proprietà di Charlize Theron. Voto: 4/4
Joe Neumaier – New York Daily News: “Mad Max: Fury Road” è una stravagante, coraggiosa e fenomenale cavalcata. Voto: 5/5
Le cagate scritte su Rotten Tomatoes già erano state linkate ;)
Giornalisti tra il trollante e la merda radical chic
“Casanova WKW – i400calci” George Miller prende il cinema d’azione moderno, lo frantuma in mille pezzi, lo stende come se fosse un pezzo di cocaina e lo fa pippare al Cirque du Soleil sotto anfe”
Queste recensioni mi sembrano abbastanza in tiro,
a differenza di quelle postate su Rotten.
L’unica veramente cretina è quella di un certo La Salle,
che sembra proprio avere visto un altro film
“completamente prive di suspense” Sì, certo, stocazzo
“effetti speciali falsi” il braccio meccanico di Furiosa sembrava proprio vero,
ancora adesso non ho capito come sia fatto esattamente
Ero li, insieme al mio amico, allo stesso spettacolo Imax a Sesto dove c’era Casanova Wong Kar Wai (eri tu vero, che ho salutato mentre lasciava gli occhialini della sala al tizio? Chi altri c’era dei 400 insieme a te?). Vi ho visto, la fuori, alla fine, totalmente sconvolti… come me d’altronde, e che a malapena riuscivate a spiaccicare parola…
Ogni commento e’ superfluo. In pizzeria all’uscita dalla sala, col Napoli in semifinale in tv, da tifoso della squadra terrona, non sono riuscito a vedere ne la partita, ne a dire qualcosa di sensato al mio compagno di avventure, e anche lui biascicava parole a cazzo per la prima mezz’ora. Ancora oggi non mi sono ripreso. Mercoledi si replica, in lingua originale. Sia fatta la volonta’ degli ottani. Amen.
Werner Washington
Vado in trasferta a Ferrara mercoledì per vederlo in originale. Che poi mi han detto che i dialoghi non esistono o quasi. Però le cose belle van fatte per bene, i grugniti di Hardy doppiati non li voglio!
Il doppiatore italiano ha fatto un sacrilegio. Basta sentire le parole dell’introduzione nel trailer per capire quanto sia differente il taglio espressivo di Max.
Mi sembra di notare che purtroppo la tendenza sembra essere quella di far lavorare le solite voci note, invece di valorizzare persone veramente meritevoli.
Forse anche perchè la scuola di doppiaggio italiana sta collassando.
Solo a me l’inseguimento della Blindocisterna ha fatto pensare ad una colossale caccia alla balena di melvilliana memoria, con tanto di arpioni, lancieri e ramponieri folli?
Esatto. E pure, tra i molti altri riferimenti, Ombre rosse di John Ford:
https://www.youtube.com/watch?v=4jY_NyzGZF0
Fury Road è davvero un film che riscrive Le Basi.
e nel costruire le varie e presunte fratellanze e consanguineità, io ci ho visto anche i Cugini di Waterworld
Non mi piace proprio questo film: dov’è il meraviglioso regista di film action come Babe và in Città ed Happy Feet 2…Miller ha perso un fan con questo strafalcione. Non si fà così.
E’ tanta roba…..non serve aggiungere altro!!!
Nel caso nel tripudio generale ve lo siate perso, Mastermind è appena sbarcato su twitter. @GMillerMax e non è un fake. Andate a ringraziarlo.
Here it is
https://twitter.com/@GMillerMax
Purtroppo era solo un cialtrone che voleva fare degli scherzi,
sono andato a vedere e avevano chiuso l’account
http://thenextweb.com/twitter/2015/05/20/fuel-injected-suicide-machine/
Azz, il seguito già annunciato: THE WASTELAND – spero non faccia cazzate. Anzi speravo si fermasse qua, però tenendo conto di cosa ha fatto all’epoca tra il primo e il secondo come differenza direi di dargli fiducia. Che poi ha annunciato il seguito quando gli incassi ammontano a 109 milioni dopo 4 giorni, e che se non arriva almeno a 300/350 col cazzo che guadagna qualcosa (boxoffice.com stima a 210 milioni il costo totale comprensivo di marketing). Anche in questo il canguro è un folle, non gliene frega un cacchio.
Werner Washington
Mamma mia che voglia di guidare una blindocisterna…
vorrei che domani non arrivi mai perchè la nuova recensione manderà inesorabilmente tutto questo nel passato.
Eh sì, Anna, è un problema. Dove cazzo andiamo ora? Con quale metro critico possiamo esaminare il resto del cinema, quando tutti i nostri metri critici sono ormai tarati sul CINEMA in capslock? George Miliotis ci ha messi in un bel casino.
io vorrei dire che sono vicino anche al redattore che ha scritto il pezzo che pubblicherete domani.
mi fa venire in mente l’agente del gruppo che ha suonato dopo i beatles all’ed sullivan show
Sottoscrivo.
Ieri sera guardavo un film di menare con Stazzahm… Mi sono addormentato.
Niente sarà più come prima
Mmmm 300 ml la vedo dura, o meglio di certo NON nel medio/breve periodo di permanenza nelle sale di tutto il mondo, probabilmente con l’home video ci arriverà ma si parla di mesi.
In cina è uscito?
Sequel annunciato ufficialmente? Se non sbaglio fino a poco tempo fa miller si era quasi chiamato fuori (sto film è stato un travaglio per lui) magari si è gasato dalla marea di critiche positive chissà.
È tutto vero!
Speriamo charlize terun sia della partita!
http://www.cineblog.it/post/631611/mad-max-the-wasteland-george-miller-svela-il-titolo-del-sequel
invece io non lo so se charlize theron la vorrei nel seguito, nonostante abbia amato il suo personaggio. per due motivi:
1) è un film di mad max, ci sta che un altro personaggio gli rubi la scena una volta, e che lui rimanga l’ancora del pubblico per capire in che universo stia ficcando la testa, ma non deve diventare la saga di Max&Furiosa. e poi nei film di mad max i personaggi non tornano mai..
al limite la theron potrebbe interpretare un altro personaggio, ma non so quanto avrebbe senso.
2)se per la prima volta nella saga le regole cambiassero e i personaggi tornassero non ci troveremmo davanti tanto ad un Mad Max 5, ma piuttosto ad un Fury Road 2 (che da un lato effettivamente era il piano originario di Miller, dividere Fury Road in due film). che può anche essere figa come cosa eh, ma andrebbe un po’ a smorzare l’effetto novità che era una delle più belle caratteristiche di questo film..
Sono d’accordo sul discorso Theron: il suo personaggio è meraviglioso, ma il suo arco narrativo è terminato. La potrei vedere in un altro film giusto come cammeo, oppure in uno spin off che parla del suo passato (ma non sarebbe più Mad Max).
Comunque penso che tutti abbiate notato che ci sono vari personaggi lasciati un po’ a metà, per esempio la vecchia tatuata. Secondo me il George aveva tipo 5 ore di girato, anziché fare come Tarantino o von Trier ha onestamente sforbiciato qua e là per stringere a due ore ma ora ha già il materiale quasi pronto per il sequel. E vide che ciò era cosa buona.
infatti Miller ha detto proprio così, che l’idea del seguito è nata dal fatto che sul set continuavano a costruirsi sottotrame e backstories dei personaggi e lui non vuole che tutto questo vada sprecato.
però rimane un po’ il problema di cui parlavo sopra. io vorrei un mad max 5, non un fury road 2, anche perchè alla fine la storia di fury road si chiudeva abbastanza.. anche se ora che ci penso, max potrebbe tornare a prendere il v8 e rimanere incastrato in un assedio alla cittadella da parte di bulletfarm e gastown, come nel secondo film..
io però dovessi sperare in qualcosa per il seguito vorrei vederci la sidney post apocalittica che c’è alla fine di thunderdome e una versione aggiornata e cattiva dello stesso thunderdome!
te l’appoggio, vorrei un film così anche io.
Fury Road deve essere così, puro.
Ci vorrà qualcos’altro, sempre psichedelico, con citazioni colte a valanga ma deve essere altro, lontano dalla cittadella e finalmente vicino ad una ex gran bella città.
Filmone. Senza se e senza ma.
E ottime recensioni. Menzione onorevole per il pezzo di Cicciolina, a cui dedico due mantra che utilizzo spesso:
“I veri marinai navigano anche nel Mar Rosso” e “La bistecca quando è al sangue basta girarla”
Onoratissima, galante marinaio!
potremmo fare come in “Ricomincio da capo”, la mattina ci svegliamo e commentiamo sempre lo stesso film
Appena uscito dal cinema, ho dato fuoco al tubo di scappamento del mio catorcio e, con tutta la Sprite che avevo ingollato in sala, ho riempito naturalmente di nitrometano l’abitacolo.
Se mi fossi acceso una cicca, sarei saltato in aria senza neanche potermi spruzzare in bocca la vernice argentata.
Cazzo, i primi minuti deliranti con effetto accelerato mi hanno fatto dubitare della buona riuscita dell’operazione laser agli occhi.
Poi è stato un durello continuo per tutti e 120 i minuti.
Mi è mancata solo la scatoletta di cibo per cani che, dopo Interceptor, era diventato il mio personalissimo piatto da 14 stelle Michelin.
Se la propongo a master chef oggi, vinco.
Tom Hardy scelta azzeccata: un misto di inespressività e testosterone da 10 e lode.
Charlize Theron con la fronte imperlata di grasso nero era bella e selvaggia come non mai.
Megan Gale milf di livello.
Miller, quando ha girato la scena con le gnagne di bianco vestite, ha detto: tira più un pelo di f__a che una blindo cisterna.
non a caso un tempo qualcuno disse “com’è bella Meganghella” (sigh) https://www.youtube.com/watch?v=uhdiYv4gxvg
Devo assolutamente tornare a rivederlo. Ma come cavolo ha fatto il Mastermind a mostrare 2 ore di inseguimento senza ripetersi e annoiare?? La quantità di trovate e diversivi è impressionante e faccio fatica a ricordarli tutti!
Secondo me la trovata più geniale, poi, sono le aste a pendolo. Grazie ad esse è possibile: abbordare la BLINDOCISTERNA; fare semplicemente toccata e fuga, magari lasciando una bomba; rapire le ragazze prelevandole di peso; salvare un proprio compagno da un’altra vettura… Oltre al fatto che sono elementi visivamente spettacolari sia per il particolare movimento che per la loro verticalità.
Per me ai produttori di Fast&f gli è preso un colpo: stavano pensando da che genere di razzo spaziale far part(or)ire le loro macchine questa volta, quando arriva Miller e con un solo film prende tutti e 7 i FF, li infila in un sacchetto di biglie e glielo porge facendogli cenno di andare a giocare un po’ più in là.
Dopo 287 messaggi (letti tutti) di unanime entusiasmo (neanche disturbati da un unico troll fiacchissimo) permettetemi di andare un po’ controcorrente e dire che… niente, scherzo film della stra-madonnissima pure per me.
Riciclo vergognosamente un post pubblicato su un forum venerdì:
Non so se è un capolavoro. Non perché non possa esserlo, ma in questo momento non saprei dirlo né mi interessa farlo. E’ un grosso, affascinante e appassionante film d’azione, quello sì. Che fa quello che dovrebbero fare tutti i film d’azione fatti con il cervello: catapulta lo spettatore in un ambiente e lo fa correre a perdifiato con i personaggi facendolo partecipare al gioco, non rincoglionendolo davanti ad uno stupido circo fine a se stesso (Michael Bay docet). Nonostante il film sia quasi solo una lunga scena d’azione i personaggi non diventano mai pupazzi intercambiabili (supereroi docet), gli scontri fisici, gli inseguimenti, i cambi di guida e di mezzi che punteggiano il film segnalano sempre una svolta psicologica, un cambiamento tra i rapporti morali e di forza. Quindi l’inverso anche di quei film che tromboneggiano nei dialoghi tra una scena madre e l’altra perché non sanno dare vero senso all’azione che mettono in scena (Nolan docet). Non badate ai tanti che scrivono e scriveranno di un film d’azione ipercinetico dove conta soltanto il movimento e lo spostamento dei corpi e delle cose. E’ anche quello, ma Miller ci aggiunge anche molto – molto – molto altro, a cominciare da un esplicito discorso politico: il potere maschile portato solo alla sua sterile auto-conservazione contro l’istinto di vita femminile – qui in America il film già sta suscitando qualche polemica con qualche bigotto offeso da tanto battagliero “femminismo”.
Sul piano della forma per certi versi Miller ha modernizzato e normalizzato il vecchio universo di Mad Max (la fotografia monocromatica e ipersatura, la mancanza di “vero” sangue – al netto di almeno una sequenza tra le più crudeli della saga è comunque uno dei pochi veri difetti del film), per altri versi ne ha portato alle estreme conseguenze alcuni fattori. Ad esempio il paesaggio, che qui diventa più di una landa desolata, ma quasi un nulla surreale e metafisico, non a caso una delle visioni più belle del film è quella brevissima con degli uomini-trampoli in un acquitrino, citazione abbastanza plateale di Dalì.
“Tutti vogliono bene a Mel Gibson” (cit.), ma Hardy conferma invece di essere uno dei pochi attori odierni dotato di presenza fisica virile e prorompente, pur non essendo certo un bello da copertina, un bel mix d’altri tempi di compostezza recitativa e presenza scenica dilagante. Senza stare a tirar fuori paragoni troppo ingombranti, diciamo un Russell Crowe meno subito imbolsito e sputtanato. La Theron va beh, a 39 anni, anche martirizzata, pelata, sporca, mascolinizzata e senza un braccio seppellisce i cinque figoni che si porta dietro e riesce a dare intensità ad un personaggio che nel 90% delle scene guida un camion, viene menata o mena qualcuno.
Mi unisco al coro di lodi unanime nato da questo pazzesco filmone. Arrivo a dire che per me si tratta della pellicola dell’anno, e tanti saluti a Marvel e star wars; non ricordo l’ultima volta in cui mi sono divertito così tanto al cinema!
@cicciolina: (non mi funge la funzione “rispondi”)
Le donne vanno amate TUTTO il mese. Galanteria 2.0 :D
Com’è che il mio pezzo ha avuto questo effetto collettivo di far venire allo scoperto la vostra passione per la carne al sangue? Avete letto cosa c’è scritto su quel’assorbente? L’accento è sulla parola RAPE, non su PERIODS.
La frase mi invita ad essere più disgustato dagli stupri che dalle mestruazioni. Dovrebbe essere confortante sapere che almeno una metà del messaggio abbia funzionato!
Tornando serio: mi auguro che ci siano molte più persone di sesso maschile con più dimestichezza con le mestruazioni che con gli stupri. L’ironia (almeno da parte mia) è per rispondere alla provocazione dell’assorbente: non è mica ‘sto gran problema sentirmi più disgustato dallo stupro e non ho minimamente bisogno di sentirmi punto sul vivo con il ciclo femminile per capire che tipo di reazione dovrei avere davanti ad un gesto del genere.
Bravo ragasso, questo è parlare da marinaio (ma non avevo dubbi) :-)
@Colin ancora cò stè mestruazioni? io non mi auguro nè uomini con dimestichezza sia con le mestro che con gli stupri. Le mestro sono il campo privato della donna, solo suo. Così come l’uomo ha dei campi privati, solo per lui. Come dice Mauro Corona:”Sè il torrente si lamenta vuol dire che è il momento di non passare di lì”. E uno che ha molti interessi sopravvive.
Ps:Personalmente, non che c’entri, i discorsi femministi mi stanno sulle scatole in modo equivalente ai discorsi maschilisti.
Io invece penso che nei limiti del rispetto reciproco, un buon rapporto di coppia si basi anche sulla dimestichezza con momenti un po’ più delicati. Non dico parlarne per ore, eh, ma se stai da un paio di anni con una persona i suoi bioritmi diventano parzialmente anche i tuoi, soprattutto se si va nella sfera dell’intimo.
Dai, torniamo a parlare di Mad Max che qui si va sul pesante ;D
@Colin: Dipende. Io conosco coppie che stanno insieme da 50 anni e felicissime che di certe cose non parlano. Non che sia sbagliato discuterne ma i problemi intimi di una donna non sono i ”miei”(cioè stò zitto capisco e vado oltre), così come i bioritmi di una donna non sono mai ”miei” (anzi…). In situazioni private dell’uomo e della donna si deve essere come in Drive e guardarsi come Ryan Goslin e Carey Mulligan in silenzio e capire. Parere molto personale.
C’è anche da dire che ci troviamo (io e Lady Farth) in una situazione un po’ particolare. Forse proprio per non complicare ulteriormente le cose la mia dolce metà ha preferito una maggiore trasparenza.
Lady Farth ha visto Fury Road? Le e’ piaciuto?
Visto ieri sera.
E’ stato come scopare con gli occhi.
Troppa roba regaz, troppa roba in un solo fottuto Film.
Per me il 2015 può finire qui, con tanta buona pace dei Dinosauri, Robot assassini mutanti, amazzoni volanti che salvano bambini robot assassini (metto elementi a ruota libera, tanto da quello che ho capito oggi i filmz con la f minuscola li fan così a Hollywood) etc etc.
Servono almeno altre 3 visioni al cinema per apprezzare ogni singolo fotogramma di ‘sto Mastodonte cinematografico.
Grazie George, per favore non insegnare mai agli angeli come si usa una cinepresa. Non credo siano degni.
P.S.: ora date a Tom Hardy anche quella maglietta col teschietto bianco simpatichello e un’arsenale di armi per triturare la Mala di New York e prendiamoci anche il mondo dei TV shows per fighette.
Voi che ne sapete sicuramente piu di me, dove cazzo me la posso comprare una blindocisterna ? La voglio. Punto.
Questo film è un’opera d’arte.
E’ bello come un tramonto
No, come un tramonto no, più come un’alba: l’Alba di una nuova Era!
AMMIRATELO!
Sabato sera uscito dal cinema con la famiglia esaltata come mai prima.
A questo punto chiudiamo qui la questione Sylvester 2016 e iniziamo a pensare al 2017.. o forse ci siamo fregati anche quello ?
Questa è roba che dà dipendenza e della dose sintetica Marvel oggi non me ne faccio più nulla.
Prevedo tempi duri.
Un capolavoro, davvero è stato detto tutto.
A ogni inquadratura del chitarrista sghignazzavo di felicità pure, mi ci son preso anche del fighetta dalla mia compagna
era felicita pura, ma anche pure o purè va bene uguale via
ok:
Sylvester 2016 Mad Max: Fury Road
Sylvester 2017 Mad Max: The Wasteland
La butto lì sulla questione sequel: per me sulla furia su ruote questo film mostra tutto e non c’è bisogno di aggiungere altro. Semmai nel mondo di Mad Max è la furia a piedi che andrebbe esplorata maggiormente a sto punto, idealmente allo stesso modo con un’unica sequenza action di menare/sparare/scalciare tutto di due ore. Tipo live action di Kenshiro ma solo parti originali. Porca troia, voglio dire, c’hai già Tom “Warrior” Hardy!
Nel mondo più bello a sto punto George farebbe un chiamo a Gareth Evans “senti una roba G, vieni qua nel deserto coi tuoi soci e facciamo il film post-apocalittico di menare definitivo, dai” “bella G” e via.
Mamma mia ora sto immaginando sta roba e ho i giramenti, sono ateo ma vedo l’arcangelo come Fantozzi.
mi fai sbrodolare tutto così! a pensare che possa coinvolgere Evans e i pazzi asiatici! scriviamogli via twitter
Io manco mi azzardo a provare a pensare come dovrebbe essere il seguito.
Lui è il Mastermind.
Lui sa cosa è bene per le wasteland.
Lui sa cosa è bene per noi.
Capolavoro! Sono andato a vederlo per la seconda volta ieri e andrò per la terza con mio padre.
Il sogno sarebbe portare a casa qualche nomination per il comparto tecnico.
Il problema (non del film) è che appena ne parli con qualcuno arrivano le solite critiche sulla storia, sulla narrazione quando in questo film ci sono più idee che in tutti i film degli ultimi anni. Ma purtroppo ,a furia di stronzate, i film se non hanno gli spiegoni comprensibili anche per Blaster, non vengono apprezzati.
P.S. Gli occhi di Charlize hanno più carisma di tutti i veicoli del film.
Magari sono io che ho dei problemi e mi piacciono le cose molto semplici, però mi sembra che la storia ci sia eccome.
SPOILER
SPOILER
Una tizia deve andare dal luogo A al luogo B con un camion blindato.
Non ci va perché dentro al camion ci sono le mogli del capo del villaggio.
Scappa e mentre scappa raccoglie per strada:
1) Un alienato che prima tenta di ammazzarla, poi di scappare e invece poi capisce che da solo non va da nessuna parte. Quindi le aiuta perché se si salvano loro si salva pure lui.
2) Un esaltato che sta per essere ammazzato dal cancro, poco prima aveva tentato invano di suicidarsi facendosi esplodere sul camion.
La tizia arriva dove voleva ma scopre che il posto che cercava non esiste più, l’unica via di salvezza è tornare da dove è venuta però tenendo fuori i cattivi che incautamente sono usciti in massa per inseguirli. E i cattivi non sono usciti in massa per caso, ma perché le spose del capo significano vita, stirpe sana e in un certo senso immortalità in un mondo dove la morte e la sterilità è ovunque.
Quindi recuperata altri pochi fanno inversione a U e via.
Succede che a un certo punto muoiono in tanti e il capo dei cattivi crepa ucciso con la faccia strappata.
I cattivi vengono fottuti alla grandissima perché la cisterna viene fatta espodere in un canion bloccando la gente brutta.
I buoni tornano nella cittadella aprono il rubinetto dell’acqua e liberano una torma di persone.
Mi potete dire che la storia è lineare, non che non ci sia. Oltretutto dentro c’è molto di più del mero fatto narrato. C’è il femmineo che lotta contro il mascolino e solo chi riesce a far stare in equilibri i due elementi vince. C’è una critica della dittatura creatrice di odiosi privilegi per pochissimi a scapito della libertà di tutti. C’è, fatemelo dire, un modo di trattare le donne nel film che è modernissimo e davvero al passo con i tempi, che è stato persino notato da alcuni uomini che non ho altro modo di catalogare se non come teste di cazzo. Però porca miseria, almeno quelli hanno capito di cosa si stava parlando.
In generale mi sembra che quelli che si lamentano della storia banale (ne ho sentite pure io all’uscita del cinema), siano persone che se gli fai vedere Il delitto perfetto di Hitchcock direbbero: Minchia che palle oh, tutto ambientato in un bilocale di merda!
Sono completamente d’accordo. Sembra che se le cose non le spieghi in modo chiaro non si capiscano e che tutto il non detto passi in secondo piano. Se il primo era la droga (’70), il due e il tre la guerra fredda (’80), qua si và sul fanatismo religioso oltre a tutti gli altri temi da te già scritti e ai richiami all’Iliade. Il problema è che, anche non notando o capendo queste cose, resta un film della madonna e invece c’è gente che si paluda su queste stronzate.
Non scrivo qui da un sacco e probabilmente nessuno siricorda di me, quindi ammiratemi.
Io piu che le scene d azione sono rimasto colpito da tutto il resto.
Il rapporto tra max e furiosa e bellissmo e fatto di sguardi.
Secondo me Furiosa non ammazza max appena puo perche quando max spara non le spara in testa, ma vicino come avvertimento. In un mondo come quello e come dire di essere amici
Soprattutto considerando che Furiosa sì che gli ha sparato alla testa, a Max, e per ben due volte!
Ma come si può pretendere che ci sia una storia articolata e incredibile tipo “Nel Nome del Padre” in un film che si chiama Mad Max Fury Road?
Da oggi in poi, ogni volta che mi parleranno di film “seri” con una “vera storia” mi lamenterò della mancanza di fasi action.
Ho trovato l’unica sequenza di menare incredibilmente ben fatta ed originale: 3 i personaggi coinvolti, una catena che ne lega 2, una pistola, un fucilozzo scarico e una manichetta dell’acqua.
Cioè se nel wasteland suddividono equamente l’azione tra inseguimenti e menare qua possiamo chiudere tutto.
E poi stavo pensando che se in confronto una roba ipetrofica e sfilacciata come fast 7 deve andare a nascondersi, allora una poveretta e un pó sfigata come mercenari 3 che fine fa?
Confronto Impietoso altro che furioso.
Io ho la mente un po’ deviata da una full immersion di cinema asiatico durata quasi due anni (non che sia finita, solo diluita), ma ci ho visto qualcosa dei film di Hong Kong in questa dinamica a fazioni plurime che si menano e strattonano con catena a far da impedimento fisico.
Non è nemmeno campata in aria comunque, considerando il giro di distribuzione (e immigrazione) che porta un sacco di Asia in Australia (ci son certe cose di The Bride with White Hair che sono finite pare pare dentro Peter Jackson, tanto per dirne una)…
Alla fine gira che ti rigira l’aria nuova è sempre da oriente…
Vostro asianofilo: Affro
#BeviamoneUnPaio, pugno in alto ed occhi che sudano fieri, e brindiamo al Cinema con la C maiuscola, che ci lascia con il botto.
Suona pessimista? Lo è…
Se un capolavoro indiscusso ed indiscutibile, che piace (abbastanza) alla critica, fatica un pochino a rientrare del budget ed in sala esordisce secondo in USA dietro ad una commediola… In che modo mai gli executive delle grandi case di produzione saranno invogliati a prendere rischi su un Rated R?
E’ la vittoria commerciale dell’impostazione Marvel dei Guardiani della Galassia, se ci va bene…
Bah, almeno Wastelands è già annunciato, ne bevo un altra in lode al Mastermind!
Scusate ma la storiaah?
Dai siate obiettivi,l’ etá media mi par alta..si poteva far meglio e in maniera meno trash…poi che vi devo dire se uno non è d’accordo coi vostri pareri e non partecipa al vostro rituale di masturbazione collettiva divinizzando questo film e non esprimendosi col vostro gergo calcista non è che debba esser per forza un troll.
Siete una squadra fortissimi! Che carini.
Detto ciò invece di rivedervelo la quinta volta mettete il trailer in loop! risparmierete e vi eviterete quei fastidiosi dialoghi!
Amico, hai una coda di paglia pazzesca. Non sei obbligato a farti piacere un film, non sei nemmeno obbligato a urlare al mondo che non ci hai capito un cazzo, ma il fatto e’ che tra recensioni e commenti c’e’ materiale piu’ che in abbondanza per proseguire la discussione in modo un po’ piu’ circostanziato e se ti interessasse davvero l’avresti fatto. Non ti lamentare se tutti se ne sono accorti subito. Ciao, un abbraccio
Scusa dottor who,leggo ora che avevi da fare. Puoi riprendere il rituale coi tuoi amicici.
Sono uscito dalla sala grondante lacrime fatte di olio motore fumando una sigaretta post amplesso.
Comunque credo che questo sia l’unico (?) esempio di saga degli anni ’70/’80 che a distanza di 30 anni ha avuto un sequel/reboot degno della saga originale. Insomma, se ci pensiamo roba come Die Hard, Terminator, Alien, Indiana Jones (eccetera eccetera) hanno avuto nuovi capitoli usciti di recente veramente indegni (o comunque alla peggio non male ma dimenticabili).
Fury Road invece è IL film dell’anno per me. Scene action da paura, ritmo forsennato, personaggi carismatici… Non ho sbadigliato neanche una volta durante la proiezione, e non mi è MAI successo al cinema.
Da oggi tutti i blockbuster occidentali action dovranno confrontarsi col film del Sommo Mastermind.
AMMIRO!
Credo sia per il fatto che stavolta non è uscito perché “male che vada, si rientra nel budget” (aka, la produzione comanda), ma perché “il regista ha ancora il suo sogno bagnato – pardon, secco – e lo vuole proseguire dopo 30 anni come cazzo vuole lui”.
Mi pare di capire che il botteghino non lo stia premiando più di quel tanto, a differenza della critica, ma lo Spirito è forte.
PS: tra l’altro, ho scoperto che alcuni miei coetanei-poco-meno-o-poco-più, a cui voglio un sacco di bene e reputo normalmente assennati sono completamente immuni da una fascinazione di tipo nostalgico-generazionale, cioé: se ne sbattono di Mad Max altamente.
Io non lo concepisco (infatti mi sono reso amabile con una pacata reazione al mancato apprezzamento de Il Guerriero della Strada), ma forse mi trovo costretto ad ammettere che in tutta la sua grandezza ci sia una forma di follia colletti… di asimmetria del gusto per cui il marketing dell’amarcord non funziona.
Sarà l’assenza di patetismo a catene spiegate…
Affro riprendendo la discussione è anche il fatto che nuove leve sono abituate a tutt’altro action, vedi transformers e marvel. I gusti delle nuove generazioni sono stati forgiati da questo tipo di film, per questo Fury Road non ha avuto fino adesso l’attenzione che si merita dal grande pubblico (grande per dire numeroso eh).
Ma sono sicuro che il passaparola sarà forte e potrà recuperare ancora molto, e il prossimo Mad Max avrà tutta l’attenzione che si merita.
Guarda, è un film che ha una potenza grandissima e lascerà il suo segno nel ricordo, proprio perché ha immutata quella stessa potenza di creare immaginari che avevano i film più o meno contemporanei al secondo Mad Max.
Film in cui non ci sono spiegoni, ma cose che ti vengono messe davanti e sono loro il punto di partenza di altre storie, non quello di arrivo, spontaneamente, perché hanno titillato quella cosa che gli scrittori di fantascienza popolare chiamavano “sense of wonder” sapendo di cosa parlavano.
Sul fatto che sia un film “fatto come una volta”, e che questo, in mezzo a noi che giustamente siamo tutti soddisfatti e ben pasciuti, possa essere un rimpianto, ha appena detto una cosa fighissima Darkskywriter, e magari questo discorso adesso lo proseguo sotto il suo commento ché se lo merita, ed è più attinente.
Quello che però a me ha lasciato in terra è che gli amici di cui parlo non sono così tanto più piccoli di me da farmi sentire una differenza di generazione; non tanto dico quanto la sensazione che ho provato quest’anno tornando a Lucca Comics & Games dopo 10 anni e vedendo quanto più cosplay rispetto a GdR ci trovi oggi, tanto per dirne una.
Sto parlando anzi di gente poco più grande o poco più piccola, con gusti cinematografici normalmente simili ai miei; con una mia amica, tra questi, ho urlato allo scandalo perché ama lo Spaghetti Western e ha accusato “Interceptor – Il guerriero della strada” di essere lento e troppo silenzioso: quindi la tastiera del mio cervello ha battuto questo: “!1!1!!1!!1!!!!1!!!!!!!”
Quando ti trovi davanti a cose di questo genere purtroppo sei costretto ad ammettere una cosa: che un film che hai amato non ha un appeal così universale nemmeno sui tuoi simili.
Forse è anche complice lo scarso numero di passaggi televisivi e repliche ricevuto negli ultimi anni; vale per tanti altri film, ma posso dire di aver visto passare due volte Predator in sei mesi su DMax e zero Mad Max (magari è coincidenza, però…). Forse questi trent’anni di vuoto in cui ci sono stati epigoni, ma non seguiti non ha prodotto quello stesso tipo di fenomeno di cui oggi vivono da Star Wars agli Avengers (varda te, tutta la roba che la Disney si è comprata. GOMBLODDO).
Però questo vuol anche dire che con il nuovo Mad Max è uscita una roba praticamente senza compromessi, alla vecchia maniera, ma non invecchiata (perché non è che Miller ha fatto finta che il cinema fosse sparito: i Fast & Furious e i 300 ci sono tutti anche loro)..
@cicciolina (confermo che la funzione “rispondi” non funziona dal telefono): ancora no. Ma voglio portarla a vederlo nel weekend (se si riesce), lei va matta per fantascienza e futuri distopici… Ed è cresciuta guardando Ken Il Guerriero :D inoltre la presenza di personaggi femminili così forti e non stereotipati (Katniss? PUPPAAAAA) dovrebbe renderle l’esperienza ancora più piacevole
Dovrebbe anche renderla una donna ancora piu’ figa. Nessuno esce indenne dalla visione di MMFR.
Motivo in più per portarla!!!
“WHAT A LOVELY DATE”
Visto oggi pomeriggio in una sala ahimè deserta, devo dire che è stato un film ottimo, drammatico, duro, carico di adrenalina ma anche sentimenti…l’azione è roboante, ma il film è molto di più di macchine sfracellate…davvero si possono tirare fuori tante cose interessanti su cui discutere..insomma consigliata una seconda/terza visione per metabolizzare bene il tutto..e non vedo l’ora del seguito perché c’è ancora molto da dire secondo me.
Visto meno di mezzora fa: capolavorone!
1) Voglio un cazzo di albino deforme con chitarra elettrica sputafuoco per quando esco con gli amici.
2) Quando Furiosa abbassa lo sperone frontale e la sabbia spegne le fiamme, mi è scesa una lacrimuccia.
3) È già partita la gara a chi va più veloce scatarrando benzina direttamente nel motore?
4) Il concetto di “Ammira!” è la prova che la tribù di Immortal Joe è composta in realtà da fancalcisti post-atomici (Immortal Joe = Nanni?)
5) Lo spray argentato ora ha un cazzo di perché, non ho mai capito a cosa serviva.
Immortan Joe
ma io dico, amici spagnoli, avete le palle di farlo uscire come “Mad Max: Furia en la carretera” a sto punto potevate fare 31 e andare direttamente con “Max el Loco:Furia en la carretera”, no?
Mi aspettavo una seconda parte all’altezza della prima. I primi 20 minuti sono rimasto con la bocca aperta, l’ultima ora con le braccia conserte. Devo ancora metabolizzare il tutto?
Dovresti fare una seconda visione per metabolizzare il tutto, lo merita.
A me è successo proprio il contrario,
i primi 20 minuti mi piacevano ma non mi hanno lasciato a bocca aperta,
la tempesta di sabbia ha iniziato a spazzarmi via
e l’ultima ora mi ha lasciato a bocca aperta
Ora l’ho visto.
Chi era con me sostiene che non sorridevo così dal ’96.
Non mi azzardo nemmeno a commentare criticamente, non credo di averne i mezzi tecnici nè di essere in grado di analizzare questo film nel vero senso della parola.
In realtà semplicemente penso di non VOLERLO analizzate. Insomma. Sticazzi l’analisi.
Prende alla pancia, riporta indietro a “quella volta che da piccola ho visto quel film che..”, ti rigira le budella e poi, alla fine ti dice “Ecco. Non era poi così impossibile no? Fatto, e fatto bene.”
Dopo la seconda visione posso dire che George Mastermind Miller è il mio Immortan Joe, e voglio farmi condurre da lui alle porte del Valhalla.
E aggiungo che l’interpretazione di Tom Hardy spacca i culi. Riesce a trasmettere la follia del suo personaggio con piccoli gesti, senza esagerare. A mio parere è il Mad Max migliore che potessero scegliere
@poison
Anno a caso oppure Mr. Wolf?
visto ieri sera.
mi sono alzato che avevo le contrazioni tipo parto dopo essere stato in tensione peggio che dal dentista.
ho finito il popcorn da kg al momento dell’apertura delle cataratte da parte di Immortan Joe, che mi doveva durare fino alla fine.
ho avuto quella bruttissima sensazione che il film stesse per finire dopo megan gale.
per fortuna non è andata così, uno dei film più riusciti degli ultimi anni.
se mel gibson fosse ancora vivo (cosa che mi pare sia) direbbe solo “STICAZZI”.
Visto ieri. Incatenate Micheal Bay alla sedia e fategli un trattamento Ludovico con questo film: magari la smette di ammorbarci con i suoi filmetti.
Per me è un capolavoro. Poco altro da aggiungere.
Non avevo mai commentato fino a questo momento (vi seguo dal 2010) ma avevo promesso a me stesso che lo avrei fatto per questo film. E ne è valsa la pena. George Mastermind Cazzoduro Miller ce l’ha fatta: al diavolo i pinguini ballerini, questo è quello che voleva fare davvero e si vede benissimo. Non mi sentivo così bene al cinema dai tempi di Drag Me to Hell del grande Raimi, ma questo Mad Max vacca boia è un capolavorone! C’è tutto in questo film, tutto quello che serve per fare del cinema puro. Mereghetti purtroppo è bollito oppure ha visto un altro film: quest’opera è CINEMA in ogni singola inquadratura.
Durante la visione pensavo in continuazione “Ok, dopo questa trovata il film può solo calare” e invece un secondo dopo saltava fuori una nuova genialata.
Cosa non sono le scene in notturna?? Epicità pura. Punto.
Ora c’è già il sequel in cantiere e normalmente mi farei le stesse domande che mi faccio ogni volta che viene annunciato un sequel e che si possono riassumere con “c’è ancora qualcosa da raccontare?”. Sì cazzo, c’è ancora qualcosa da raccontare! Non so cosa ma so che c’è uno dei settantenni più cazzuti del mondo che sta per farlo.
Come Ruggero, anche io mi sono sempre e solo limitata a leggervi e mai a partecipare, se non con qualche hashtag ed un paio di tweet.
Ciò detto, io un grande e grosso “Sì MA” lo avrei per questo film: sì ma era da vedere con i calcisti tutti in seduta plenaria, non con la sala smorta che avevo….. Avrei voluto alzarmi ed applaudire o urlare ogni secondo.
Mi unisco inoltre al coro del “hai visto Micheal Bay come si fanno i film?”.
esatto. @dorothy. dovevamo essere tutti assieme.
(anna da quando cè la funzione risposta nei commenti non cè più bisogno di mettere “@”)
@samuel, sono nostalgica
Ma… la butto qui, organizzare le necessarie seconde (e terze etc.) visioni tra i calciati delle varie città? (nel mio caso Milano)
So che sembra una roba da club di scambisti, ma piuttosto che le paventate sale vuote e scoglionate…
Io causa esami universitari non posso spostarmi dalla mia Modena, purtroppo. Però necessito sicuramente di seconda e terza visione, dato che nessun Blue ray potrà restituirmi in pieno questo spettacolo.
Mad Max The Weastland!! AAAAAAhhhhhh!!!
Non altri mille anni di attesa però!
Film colossale…talmente colossale che anch’io necessiterei di altre visioni…
A me ha preso lo steso senso di wonder di quando vidi per la prima volta gli altri 3 (diciamo 2.5)…..come qualcuno ha scritto mi sembra, miller riesce a fare 4 films completamente diversi soprattutto nei messaggi che vuole dare con Max testimone tirato dentro suo malgrado…..anche in questo, con risorse e mezzi di oggi che non possono che spettacolizzare ulteriormente le scene action, ti lascia un altro suo pensiero/messaggio lapidario sul postapocalittico…altro che “….ehhh ma la storia?”.
è incredibile questo che dopo trent’anni continua a girare come cazzo dice lui in barba agli stereotipi action ferrei di oggi che portano soldi…già perchè all fine della baracca io mi chiedo….MA le generazioni di mmammozzi di oggi (che sono quelli da fidelizzare e speremere) cresciuti a marvel, FF e trasformers capiranno veramente la potenza di questo film che va ben oltre gli sfrociamenti di macchine nel deserto o/e cosa significhi fare cinema action?
In effetti dopo questo film quasi quasi mi starei così perchè non posso pensare a che cosa ha in mente ancora…ho quel misto di paura/curiosità a salire ancora più in alto per vedere se si può fare ancora meglio o cadere da un altezza mai vista prima per fare un botto clamoroso!!
Curiosa la vita, la settimana scorsa (o due settimane fa ? boh) sono uscito dal cinema dopo aver visto Avengers 2 e tirando le somme ho detto “Bel film, non perfetto ma mi ha divertito, infondo c’è tanta azione” che è un pò quasi quello che chiedo sempre…oggi invece ho visto Mad Max…aldilà del fatto che sto ancora cercando di metabolizzare “l’esperienza che ho vissuto” (“vedere un film” sembra riduttivo) la domanda che mi viene spontanea è “Se questo è un film d’azione, se questa è regia, atmosfera ecc.ecc…..cosa era quello scarrafone che ho visto la settimana scorsa ?” non si tratta semplicemente di un bello vs più bello, ma proprio di un altra lega/campionato/sport
E’ The Raid con il deserto al posto del palazzone e con i mezzi e le esplosioni al posto delle mazzate (e con i predoni brutti al posto degli indonesiani…brutti)
Sto pensando che forse siamo tutti come quei ragazzini dei Simpson, che dopo aver visto quell’episodio di grattacheccaefighetto senza violenza, escono fuori a giocare completamente cambiati.
!!! AMMIRO!!!
Film incredibile. Un capolavoro.
Sono ancora stordito e difficilmente dormirò stanotte.
Mi avete fregato.
Ho letto le vostre recensioni, i commenti, e mi aspettavo grandi cose. Che inculata pazzesca.
Cioè, se uno scrive Megan Gale NUDA mi aspetto “Rosario Dawson in Trance”, e invece mi sono trovato meno di “Jessica Alba in Machete”. Insomma, hai 40 anni suonati, vuoi farla uscire sta topa come si deve ?
Comunque, tornando al film, semplicemente un capolavoro della storia del cinema.
Concordo con altri commenti. Sala mezza vuota, e se escludiamo un tipo che faceva “oooh” ad ogni esplosione e che si è messo ad applaudire (davvero) alla scena di Nux che ribalta la blindocisterna, il resto dei commenti già alla fine del 1° tempo erano critici, e venivano da ambosessi e amboetà…Bah, peccato, sarà un capolavoro incompreso dai più.
Si pone una seria questione per i prossimi Sylvester. Che vi inventate?
A breve seconda visione
visto ieri notte e che vi devo dire….annichilimento dei sensi all’ennesima potenza dal primo all’ultimo fotogramma! Sto cercando ancora di metabolizzare la scena dell’inseguimento del Fattore (Richard Carter aka The Bullet Farmer) con sottofondo il dies irae di Verdi…..pelle d’oca!
fermi tutti! esiste un fumetto su nux ed immortan joe! http://www.vertigocomics.com/comics/mad-max-fury-road-nux-immortan-joe-2015/mad-max-fury-road-nux-immortan-joe-1
Visto solo ieri sera dopo inaccettabile rinvio dei soci… andrò a rivedermelo, ma stavolta in 3D.
Non sapete che sofferenza rimanere 4 giorni senza leggere le recensioni fino in fondo e saltare completamente i commenti!
Ora lasciatemi dire che vi voglio bene, e bon, ho detto tutto, credo.
Ps:
Non riesco a trovare dati botteghino italia/worldwide, qualcheduno più avvezzo mi potrebbe indicare un sito serio a riguardo?
Io controllo su Box Office Mojo, che mi sembra il migliore. Comunque in Italia sta andando maluccio (1,4 milioni in 6 giorni) mentre in USA sta dimostrando di avere un’ottima tenuta e dovrebbe andare bene. I dati WW sono fermi allo scorso week end ma erano buoni. In definitiva se non ci sono cadute clamorose dovrebbe andare bene quel che basta per mettere Wasteland in cantiere
Fa mica schifo quell’incasso li’ in Italia, ci ha comunque vinto il weekend in scioltezza. Mi sembra tranquillamente paragonabile al risultato non enorme ma accettabile che ha avuto negli USA.
Diciamo che si è scontrato con Garrone, e che entrambi potevano fare di meglio. O meglio, questa è l’impressione che ho avuto io basandomi su amici/conoscenti quindi non ho un campione statistico, ovviamente. Comunque sono stati dei week end desolanti come presenze al cinema in Italia, sembrava di stare a metà Agosto
Si vede che Mollica non ha pompato abbastanza sulla presenza della bella Charlize
Ruggero
Infatti ho letto che è stato il primo film del weekend in Italia,
e la cosa mi ha fatto molto piacere
Nanni
A parte American Sniper (che però fa un’pò storia a se)
potresti dire che è il miglior risultato per un R action da un pò
di tempo a questa parte ?
Io ci spero molto
@Nanni: Che ti aspettavi ? Mica è la Stone.
Domanda domanda domanda ma nella rossa di capelli, Capable, oltre a una bella figa ce lo vedo solo io il rimando al Bart di Kenshiro? Ad un certo punto ha gli stessi occhialini e la stessa espressione che ha il personaggio dell’anime nella sigla iniziale…. (magari è già stato fatto notare e sfanculato ma anche il ctrl+f è silente)
In effetti sarebbe interessante appurare se Miller abbia mai sentito parlare di Hokuto No Ken e, in caso positivo, sapere cosa ne pensa.
kenshiro non so, ma a me i motociclisti hanno ricordato quelli della banda dei clown in Akira
Su Gizmodo :
[…] director George Miller has stated that it’s influenced by anime cult classic Akira.
http://www.gizmodo.co.uk/2015/05/everything-you-need-to-know-about-mad-max-a-fury-road-refresher/
ah, ecco! lo AMMIROOOOO ancora di più!
grazie, Ludwig!
a questo punto voglio la terza visione
Lasciare la morte di “Farmer” (il tizio col cingolato) fuori scena è stata una mossa ottima. Ormai già sapevamo già tutto su Max, e insomma vederlo andar via solo con una tanica e tornare con le armi non ti fa pensare “come cazzo ha fatto”, o meglio si ma non come incredulità ma come curiosità, nel senso che ormai gli credi, credi che avrebbe potuto farcela anche con una forcina e un sasso, alla faccia di MacGywer.
Siamo passati da “cool guys don’t look at explosions” a “cool director don’t show explosion”.
Potrebbe essere, secondo voi, che il prossimo sia un prequel a questo film? Scusate se é una domanda già fatta ma leggo e rispondo dal cell ed é un casino cercare in tutti i commenti
Rivisto ieri sera per la seconda volta.
Un film colossale, titanico, che polverizzato tutto quanto visto finora.
Scoppi, esplosioni e fiamme come se non ci fosse un domani, attori e personaggi giganteschi e già indimenticabili (il Fattore, il chitarrista).
Un film di un ritmo forsennato e di un’ignoranza inarrivabile, la gara soffiando la benzina, trapezisti che volano con le seghe elettriche e un nano con un binocolo.
quoto Steven Senegal quando dice che mastermind Miller si é rotto il cazzo di vedere tutte queste parruccate degli ultimi anni e ha tirato fuori il più grosso film action della storia.
Praticamente Mad Max Fury Road fa un sol boccone di Fast and Furious, Trasnformers e compagnia cantante e li caca a pezzettini minuscoli.
In conclusione credo solo che in futuro non potremo mettere nessun film – anche i migliori – a paragone con MMFR, altrimenti sarà meglio non andare mai più al cinema.
Film d’azione è riduttivo, è più un manuale su come si gira un film a ritmi elevatissimi e su come si aggiungono un sacco di elementi quasi a random senza spiegoni. Il ritmo è alto, i colori e la fotografia sono adattissimi al racconto, i dialoghi e i personaggi sono perfetti per l’ambiente in cui sono immersi e una trama NON c’è ed è giusto così visto che fin dalla prima scena ci viene chiarito che l’unico istinto/scopo di vita delle persone è sopravvivere. Però a voler trovare un difetto a tutti i costi non sono riuscito a trovare quella singola scena antologica che mi ricorderò anche tra 3/5/10 anni, ma penso che molti registi venderebbero la figlia per avere questo come maggior problema (tra l’altro soggettivo) nei loro film.
Come scene antologiche io punterei molto sul risveglio di Max
vicino alla cisterna e il conseguente scontro a tre,
e tutta la sequenza in notturna,
forse la più bella del film per me
CAPOLAVORO: ormai è già stato detto tutto quindi mi soffermo su un altro particolare: per essere un rated -r ci poteva stare più sangue e tette, da vero film anni 80 (possibile che le 5 gnocche non escano nemmeno una tetta? o che Megan ignuda si veda da abbastanza lontano?)
Sly, c’e’ un motivo ben preciso per cui non si vedono tette, e molti qui lo hanno capito. Rileggiti le recensioni e forse ce la fai pure tu. Ciao, un abbraccio.
Magari qualcuno lo ha capito e può non essere daccordo, non trovi ?
TWC, quindi a te non va bene che finalmente ci sia un film meraviglioso che fa, fra le altre cose, anche un discorso innovativo sulla parita’ di genere e che evita il cliche’ della donna=vedere tette? Pazienza, me ne faro’ una ragione.
Anna, in realtà mi aspettavo più flames da questo punto di vista, e ti assicuro che a me i flames *non* piacciono. Devo ammettere che mi aspettavo anche più commenti al mio pezzo da parte di voi lettrici, ma lo prendo con un silenzio-assenso ;-)
sono tre volte che cerco di commentare x dirti che hai fatto una recensione che mi ha lasciato senza parole per la modalità definitiva con cui esprimi l’essenza del femminismo vero in cui credo e per cui combatto con le mie azioni giorno per giorno perchè l’esempio vale più di mille parole.
ma esce sempre lo stesso commento di prima, oppure essore 500 con la faccina, oppure mi dice che ho già scritto questo commento.
ci riprovo.
Sì, oggi rispondere è un casino. Comunque grazie, fa piacere sapere che non sono l’unica a pensarla in un certo modo.
Siccome oggi non avevo niente da fare mi sono riletta i commenti a Fury Road, e mi ero persa questo.
Cicciolina, Non ho aggiunto nulla sul tuo pezzo in quanto frastornata dalla felicità, però poi ci ho pensato e ripensato parecchie volte, e non posso che, oltre ad essere d’accordo con la tua visione, sono a dir poco stupita, epr l’ennesima volta, che un nonnetto di 70 anni che pareva destinato a fare i film per i nipotini ci abbia preso così, come nessuno negli ultimi vent’anni è riuscito. Cioè non è stata una donna del nuovo millennio, ma un tizio di SETTANTA anni a farci vedere che tutte le menate sulla parità “e l’avete voluta mo’ tenetevela” “e la donna forte però poi alla fine dai” “e però la donna forte ma l’hanno sterilizzata” sono tutte emerite cazzate. Che bastava prendere le donne e fargli far ele cose. Senza spiegare perché, che tanto se lo fai bene si capisce anche senza dirlo sullo schermo.
qualcuno l’ha già visto sia in v.o. che doppiato ITA? differenze?
io si. differenze non molte, il doppiaggio per me è davvero ben fatto, così come l’adattamento.
l’unico cruccio che mi è rimasto è che non ho capito che parola usino in inglese per ”AMMIRA”
ok, dicono ”witness”. non era poi così difficile come mi era sembrato
SONO ANCORA SCIOCCATO
secondo me, la visione di questo film darà seguito alla nascita di tanti piccoli Guidobaldo Maria Riccardelli, fanatici del nuovo cinema d’arte 400calcista del XXI Secolo!
Chissà se l’Asylum ne farà una sua versione….
mi accodo alla domanda di Samuel: se è migliore la versione in originale, mi sto fiondando!
Che domande. https://www.youtube.com/watch?v=nvlVDXXBOzE
Persino la versione Asylum sembra meno tirata via del solito.
Dettagli non trascurabili: miracolo confermato.
questa perla dell’Asylum mi mancava!
cicciolina mi immedesimo in te quando dai queste risposte e sento che non vedevo l’ora di darle.
magari chiudendole con un cazzotto in faccia dato con braccio meccanico.
certo che la versione Asylum dopo aver visto fury road mette tenerezza, anche se è vero che sembra meno peggio dei loro standard. ma il tizio a cui sparano all’inizio del trailer è quello che fa mad max in mad max: renegade?
perchè se fosse così quello sarebbe davvero un colpo geniale messo a segno dalla asylum!
Comunque Pacific Rim coi suoi 669 commenti è ancora lontano. Ma c’era decisamente più fotta.
@cicciolina
Tette no ma a Lot of nipples si
Ah non devi dirlo a me, dillo a chi si lamenta che “ommioddio zero tette ora come faccio a segarmi”
La mia non era una lamentela, ci mancherebbe, comunque “ce l’ho fatta anch’io” a capire la recensione. Solo che mi aspettavo anche un po’ più di gore. Tutto qui. Un abbraccio
Emmobastaveramentepero a tirar fuori ken il guerriero con aria sognante.
E come tirar fuori Christian De Sica con aria sognante quando si parla di Alberto Sordi
@chi si lamenta
Tette no ma a Lot of nipples si
Dato che il bidello bot mi ha bloccato l’altro commento, lo ripeto: qualche buon’anima dovrebbe andare da quel povero coglione di sly a spiegargli come potevano e DOVEVANO essere gli expendables
vabbè ma chi se lo incula sly e gli expandables di fronte al mastermind e fury road
siccome avete detto già tutto e non posso rendermi antipatico inventando un “sì ma” inesistente, mi rendo antipatico dicendo a Cicciolina che in Barry Lyndon c’erano “fife and drums”, non fiddle. Perchè non suonavano il violino.
Ecco. Ora sono abbastanza antipatico. Ammiratemi!!!!!
Gigiake hai ragionissima! Chiedo venia, ero ancora rintronata dal film :-) Grazie mille per la segnalazione!
Bo, per come la vedo sarebbe inumano, non essere rintronata dopo un film del genere.
Tra scossoni di adrenalina, botte al cuore, e spasmi emotivi in genere…
Gareth Evans su twitter ha già detto tutto quello che c’è da dire. Ammiratelo!
https://twitter.com/ghuwevans/status/600590835642695680
Alla seconda visione mi è venuto fortemente in mente Jodorowsky:
“I wanted to make something sacred. A film that gives LSD hallucinations — without taking LSD … to change the young minds of all the world”
Rivisto per la terza volta e pure in lingua originale, fermatemi!
Secondo giro programmato per sabato su schermone dell’Orfeo (‘fanculo il 3D).
Imho il commento più ridicolo e privo di tatto della settima è quello del tizio sul video Youtube di Quentin Kenihan (che, giustamente, si bullava di essere Corpus Colossus in Fury Road!!):
Qualcosa tipo “bella zio! Allora sei vero, pensavo ti avessero fatto con la cgi!”
impreco perchè hanno tolto la proiezione v.o. a roma
Ieri sono andato a rivederlo con la scusa di portarci mio padre. Ne ho apprezzato moltissimi particolari, tipo
SPOILER
SPOILER
quando Mad Max con il coltello fa passare l’aria nel polmone di Furiosa o quando le infila un ago per farle la trasfusione chiede sempre scusa. È un modo di fare quasi tenero e contando che pugnali e aghi che vengono infilati richiamano un sottotesto sessuale l’ho trovato decisamente coerente.
Poli non so più chi era che parlava della scazzottata fra Mas Max, Furiosa e le spose. È perfetta, coreografata in maniera incredibilmente realistica. La catena però passa nello sportello, per questo Max se lo porta.
Si conferma il film totale che è.
SPOILERINO
Catena: sì, ne abbiamo poi proseguito a parlare nei commenti nidificati. Fra l’altro, a conferma della cura nella scazzottata, si vede anche il momento in cui lo sportello si stacca, quando Furiosa sfrocia lo sportello con il tronchesone e poi Max, sullo sfondo, è lì che sfila la catena.
ok allora in questo caso (e solo per culo) come me l’ero immaginata io era meglio di come l’ha fatta il Mastermind.
l’ho visto 3 volte. al cinema. in una settimana.
credo di non dover aggiungere altro.
Avete uno o più figli o nipoti dagli 11 anni in su? portatelo a vedere questo film! Quando saranno un pò più grandicelli non smetteranno di ringraziarvi! secondo me, questo è uno dei rari casi di film d’azione le cui peculiarità intrinseche sarebbero capaci di portare un miglioramento nella percezione dei canoni portanti dell’attuale cinema d’azione tra le nuove generazioni….
Azzarderei a definirlo “Formativo” per le nuove generazioni, come lo poteva essere, per esempio, un Robocop o Terminator negli anni 80
io ho portato i miei genitori (sessantenni) proprio per ringraziarli per avermi fatto vedere senza problemi i film che dici -e altri- quando ero bambino.
sono usciti dal cinema con una carica che non potete immaginare!
quanto avrei voluto andarci con mio padre..
Lo avrebbe adorato alla follia!
3 giorni che vado in giro in macchina tutto fuori dal finestrino facendo il gesto del V8 con le mani
Visto per la seconda volta. Purtroppo nella sala c’era un impianto audio che definire scarso è poco. Almeno mi sono goduto di più i pochi dialoghi: Immortan Joe che spruzza di vernice il povero Nux promettendogli che arriverà al valhalla “splendente e cromato” e il Fattore con i suoi “Resta qui nel tuo dolore, papino!” e “Un colpo furioso, per Furiosa!” valevano da soli una seconda visione. Che film immenso!!
Alla fine l’unica riflessione amara che si può fare su questo film (e che non so se qualcuno ha già fatto) è che diventerà iconico come forse nessun film di questi anni, MA il film esiste solo perché si poggia su un personaggio già iconico. Banalmente, non credo che Miller sarebbe riuscito a trovare finanziamenti per un film intitolato “Imperator Furiosa” con solo Charlize protagonista senza la presenza di Mad Max, voglio dire. Anche se magari sarebbe stato bello uguale.
A me ad esempio John Wick ha gasato di brutto soprattutto perché introduce un personaggio nuovo, in questi anni di film basati su personaggi dei fumetti vecchi di decenni e reboot quotidiani. Boh non so, mi metto nei panni dei ragazzetti di oggi che anziché avere eroi originali si beccano solo remix di quelli vecchi. E quando avranno loro fra i 30 e i 40 anni? Si beccheranno i remix dei remix? Mah, secondo me se gli studios non tornano a investire seriamente anche su personaggi originali (tipo nuove saghe come Fast&Furious per dire) il sistema finirà per inculare se stesso prima o poi.
L’avevo pensato un po’ ma non l’avevo detto.
I film che cercando di creare ex-novo sono pochini pochini, o anche solo di portare al cinema un personaggio non visto su grande schermo, ma magari su altri media (a la Kingsman, diciamo).
Tra le eccezioni sono ancora meno quelli con l’ambizione di creare o rilanciare nuovi immaginari; in questi, negli ultimi anni, io ci metto Pacific Rim, che avrà pure i suoi difetti (infatti lo cito proprio perché so che a te fa cagare, AHAHHAHAHA), e rielabora un passato importante di robottoni dal giappone, ma ha quella capacità di dirti: questi sono i ceffi e le fantasticherie che metto in gioco, non te li spiego mica adesso, te li metto davanti. Sono una scatola piena di meraviglie, aprila e chiedimi di raccontarti altre storie, prendi e gioca (tanto per dire: chi sono i due fratelli russi che guidano Cherno Alpha? Cosa possono farci ancora con i pezzi di Kaiju? Quella roba che io chiamo Sindrome della Cantina di Mois Eisley).
Un altro esempio secondo me valido è pure Quella casa nel bosco, che è letteralmente la scatola delle meraviglie (sanguinolenta e assassina, ma l’è inscì).
Quei film che lo fanno oggi sono pochi perché questo tipo di approccio è un rischio. Molto meno problematico fare le prove con il già testato. Per quanto posso riconoscere tutti i meriti di averci provato alla Marvel Disney quando non l’esito dell’esperimento poteva dirsi non così scontato, posso dire però che il cinema di supereroi di adesso appartiene proprio a questa seconda categoria, dove addirittura anche la complessità di concatenare milionate di storie in una serialità complessa era stata provata: da dimostrare era che si poteva fare su schermo grande quello che già accadeva su carta e tv. Che è un cinema che poi (e non voglio togliere veramente nulla dicendo questo) è di “produzione” più che di “regia”, i valori per cui dici “Ooooooh! Aaaaaahhh!”, di divertimento, qualità e, perché no, coraggio, li riconosci più alla dimensione di gestione del progetto che di autore.
Questo sacrifica parecchio le idee nuove, e sì, “George Miller è riuscito a fare un miracolo perché ha fatto un film di 30 anni fa oggi (e non “fuori tempo”, ma “con i mezzi e le risorse del tempo”).
Non credo ci sarà seguito prima di un bel po’ di tempo nelle produzioni di questo miracolo anacronismo, rimarranno su cacatelle adeguate ai tempi anaLcronistiche: dopotutto non si può pretendere che un pubblico di adolescenti con il cellulare che fa fatica a seguire una storia con poche parole perché nessuno gli ripete i concetti a voce nel film ogni 15 minuti così si assicura che riescano a riprendere il filo tra una whatsappata e l’altra.
Però ad una certa, delle due, l’una: finiscono per scollarsi dal gusto, e allora o devono riprendere a sedurre con idee nuove un pubblico estenuato, o il cinema semplicemente crolla su se stesso e lascia spazio ad altri media (ughhhhh).
Oppure ci ritroviamo tutti come le star a bere la gasolina al Mad Max bar…
Ma infatti per Pacific Rim c’erano grandi aspettative, però 1) solo un anno dopo visivamente è stato stracciato da Godzilla, che guarda caso poggiava su un mostro ultratradizionale e 2) Pacific Rim è l’esempio principe di film con NON PERSONAGGI: chiedi a chiunque il nome dei robot magari se li ricorda, ma è quasi impossibile che sappia dirti quello del protagonista e le sue caratteristiche salienti… infatti se nel 2 cambieranno TUTTI i personaggi umani, non credo nessuno si lamenterà.
Quella casa nel bosco invece è un perfetto meccanismo meta però anche lì di originale a parte quest’ultimo non ci mette nulla, cioè “i mostri fighi” di Cabin in The Woods sono quelli di tutti gli altri film…
Forse il problema è anche a monte, mi sembra che ormai il 90% dei film nascano sulla carta da “partiamo da quest’altro film/fumetto/libro di decenni fa” e del 10% restante quasi tutti vengano fuori aborti anonimi. Che poi magari attori action validi di nuova generazione non emergono semplicemente perché non hanno più personaggi validi da interpretare.
mi sembra giusto celebrare la terza visione scrivendo 2 parole:
IL FATTORE.
Il fottutissimo fattore!
Ho urlato e pianto di gioia quando è partito stoicamente all’attacco sparando a caso col Dies Irae in sottofondo. Numero 1.
“io sono la bilancia della giustizia
io sono il direttore del coro della morte”
giuro che, dopo aver visto quella scena, stavo per reagire come il nazista di fuga per la vittoria di fronte al gol di Pelè https://www.youtube.com/watch?v=iAIk6bqN90s
oltremodo esaltante!
Bravi! Bravi! Show love to the Bullet Farmer!
Il rito funebre (prefunebere) del cromarsi i denti è uno spunto originale?
Grazie.
O comunque il pitturarsi i denti prima dell’atto eroico definitivo.
So che non c’entra proprio col pitturarsi i denti, ma a me ha ricordato i kamikaze giapponesi che si mettevano l’hachimaki prima delle missioni suicida. Senza contare tutto il discorso dell’ammirazione che credo coincida con quello dell’onore.
Magari dico solo un mare di cazzate, però credo che Miller abbia preso anche dalla cultura bellica degli stati dittatoriali del 1900.
comunque anche volendosi abbassare al livello troll-vecchi rincoglioniti che postano video recensioni, come si fa a dire “la trama” in un film dove: la domanda che ci accompagna è sempre “arriveranno al luogo X sani e salvi?” e quindi nel film c’è per forza movimento e progressione nel tempo e nello spazio, praticamente tutti anche i comprimari hanno un’evoluzione (la ha furiosa, la ha max, ce l’hanno persino le fighe e nux. Soltanto i cattivi rimangono delle merde uguali)
Quando poi sembrano esserci riusciti…. ecco che tutto cambia.
boh cioè dire che non c’è trama in sto film equivale a dire che tutti i personaggi non vogliono niente, non cercano niente, se ne stanno seduti su una sedia e boh aspettano due ore di film che finisca.
Ah, in più ci aggiungiamo messaggio femminista+messaggio classico sulla fine che fanno i dittatori, spunti religiosi e di struttura sociale appena accennati ma tratteggiati meglio di mille spiegoni e
en passant, ma giusto en passant eh
l’azione più furiosa e di nervi che si sia mai vista al cinema, il ritmo da far paura, cgi quasi al minimo, fotografia da farci i quadri, colonna sonora e suono della madonna
mai come per questo film le critiche o i tiepidi dicono il falso
ditemi se questa non è gente da prendere a cinghiate perchè io non lo so guarda
ma infatti la storia che non ci sia trama è una troiata colossale. come anche che la trama sia semplice. lo spunto è semplice. la trama è costruita su tutti i personaggi, su tutto il non detto che viene mostrato.
a questo proposito, dopo la terza visione, posso dire che secondo me questo è uno dei film che sfruttano il mezzo cinematografico nel modo più completo possibile. fotografia, scenari, attori, effetti speciali, colonna sonora, dialoghi e gesti, tutto è fondamentale e tutto racconta un pezzo della storia. non sarebbe pensabile un’opera del genere su un altro media.
c’è solo un altro film negli ultimi vent’anni che secondo me èriuscito a fare altrettanto e ad un livello altrettanto alto: il petroliere.
d’altronde il fatto che critici con la mente chiusa come mereghetti definiscano questo film ”un videogioco” dimostra non tanto che non hanno la minima idea di cosa sia un videogioco, ma più che altro che hanno recepito il film come qualcosa di nuovo e diverso che si discosta da tutto ciò che hanno visto in precedenza. e quindi cercano una definizione diversa. e questo ha molto più valore nel sottolineare l’innovatività di un film come mad max di quanto non ne abbia il loro personale gusto soggettivo di cui sticazzi.
niente, grazie mastermind george miller. mi hai fatto vedere al cinema una cosa all’altezza dei predatori dell’arca perduta, cosa che non credevo sarebbe stata possibile. grazie.
ancora più semplice: c’è una situazione di partenza, un “equilibrio” di partenza che viene spezzato, delle peripezie, invenzioni che i personaggi mettono in atto per aggirare gli ostacoli, si stabilisce empatia…
io continuo a vederci un action plot della madonna mischiato ad una psicologia dei personaggi data con due sole pennellate che tanti film di margheritini buy si sognano
diceva bene jackie lang, il cinema action come piace a noi è diventato cinema di nicchia, cinema d’autore. Signori qui siamo di fronte all’Autore
mi spiegassero loro cosa intendono per “trama” e “storia” allora
“il petroliere” non l’ho visto, se per caso è qualcosa su moratti e la grande inter credo che nanni l’abbia visto
L’ho visto. Un po’ lento, ma c’e’ una scena grandiosa in cui Moratti spacca la fazza di Andrea Agnelli a birillate.
lo sapevo
verissimo! poi si affaccia Ambrogio, il maggiordomo di casa Moratti, e chiede:”-Tutto a posto, Dottore?” “-Certo. Poi, dopo che hai dato da mangiare a Letizia, puoi dare una passata di swiffer alla pista da bowling, grazie.”
Cazzo regà, mettete SPOILER?!
Visto ieri sera.
Ora so cosa voglio fare da grande: l’autista di blindocisterna !
La vostra rece è come la paglia dopo l’orgasmo di due ore datomi da quell’arzillo signore.
Grazie.
Uscito ora dal cinema, spettacolo delle 17:40, spettatori paganti TRE.
Superbo,maestoso, magnifico, eccezionale.
Ora mi leggo rece e commenti.
Vi voglio bene.
Provo compassione per i film d’azione che usciranno dopo questo ultimo Mad Max. Speriamo che faccia capire qualcosa a qualcuno, anche se ne dubito.
Quando sono andato a vederlo il primo giorno di proiezione sono stato seriamente tentato di rimanere nella poltrona e rivederlo da capo, maledetti impegni non rimandabili!
Nulla da aggiugere, scrivo solo per far salire il commentometro e metterlo nello scarico a quei quattro sfigati di latta di Pacific Rim.
Non è il posto ma lasciatemelo dire: come cazzo può una petroliera essere strutturalemente più dura dei robbottoni stessi, come minimo si sarebbe spezzata in due non appena sollevata. Solitamente mi bevo tutte le stronzate che fanno ma qui non c’è stata sospensione dell’incredulità che tenga.
Il borotalco già ce l’ho ora vado da LeruàMerlen a comprare una bomboletta spray di vernice argento… AMMIRATELO!!
signori segnalo l’allusione di stallone ad un nuovo expendables.
Non solo l’avido & pavido da pg13 ha completamente snobbato fury road (o perlomeno non mi risulta l’abbia commentato da alcuna parte), se n’è pure uscito tempestivamente, da vera attention whore, annunciando un possibile nuovo raschia barile.
Non si accorgono di essere già tutti morti, quel mondo è stato spazzato via con furia la bellezza di 10 giorni fa
A tutti quelli che conosco che lo hanno visto ha fatto schifo, e gli altri non ci vanno di conseguenza. Commenti random:
“Fa schifo”, “È noioso”, “C’è tanta azione ma che non dice nulla”, “Non si capisce niente”, “Non c’è significato”, etc…
Se non ci foste voi mi sentirei l’unico al mondo a cui è piaciuto.
non c’è significato….questa è bella!
Brutta bestia l’ignoranza.
Il mio prof di Storia dell’Arte del liceo si fomentava come il demonio quando qualcuno gli diceva “i gusti son gusti”, perché è una fesseria enorme e davanti a certe cose belle non c’è gusto che tenga, o lo ammetti, o sei un minorato depensante e capra.
A furia di vedere i servizi di Studio Aperto con le immagini stretchate fuori quarti si è diseducato il senso della vista, evidentemente…
Certe persone hanno bisogno degli spiegoni per capire un film. Peggio per loro
Io cambierei amici e conoscenti… Così per dire…
Ok, ideona. Facciamo la prova della cadrega calcistica.
Alle stesse persone che commentano “C’è solo azione che non dice niente”, “Non c’è storiaahh” chiediamo come hanno trovato la trama di Avengers 2.
Se rispondono che lì la trama c’è, stando alle loro regole mentali, delle due l’una:
1) Sono dei poverinos.
2) Funziona l’assioma di cinema da combattimento che ho elaborato stamattina strafatto di brioche al cioccolato – evidentemente.
L’assioma è di questo tipo:
1) Il cinema action causa una reazione fisica, eccitazione, tremiti, roba un po’ spruzzosa.
2) Lo spettatore odierno ha un rapporto disinvolto, ma controverso con la propria fisicità, si dice disinibito, ma mangia vegano, dice che gli piacciono i cinefumetti, ma non ha manco letto mezza raccolta dei comix dei zupereroi in allegato con i giornali, vuole l’azione nei film, ma si sente in colpa appena va una cacatella fuori da un PG-13 e se si coinvolge troppo come gli spettatori della Tv quando fanno le ricerche demoscopiche e “vedo solo Quark, il resto è spazzatura”.
3) A seconda del rapporto con il proprio corpo, e se si vergogna o meno della propria reazione davanti ai film actionari, ci saranno diverse risposte che diranno come vive la propria libidine lo spettatore, come di seguito.
I) Se gli piace Mad Max e non gli Avengers: è uno spettatore di maschia potenza (vale anche per le donne), gli piace ‘na sana trombata, non si fa problemi a qualche sano scrollone sadomaso. Il resto è un po’ roba da checche.
II) Se gli piace tutto: è un sano esemplare di maschio comune medio (vale anche per le donne), finchè si tromba, va bene tutto, siamo in territori di salubrità generale.
III) Se gli piace gli Avengers e non Mad Max: profilattico e solo posa del missionario, per l’amordiddio, e niente prima del matrimonio.
IV) Non gli piace nessuno dei due: ha preso i voti l’anno scorso e vive in un eremo in cui la regola prevede solo repliche di Le 3 rose di Eva.
Per quanto mi riguarda: divulgate che per vedere un film il goldone sugli occhi non è un requisito.
Cazzo, che capolavoro. Da rivedere almeno un paio di volte al cine
Aggiungo ai tanti il mio: “Capolavoro!”
Due piccole annotazioni personali: i veicoli che hanno creato sono incredibili, lo vorrei io un parco auto del genere.
Non so se è stato detto, ma Colonna Sonora perfetta, la sento spesso questi giorni, e ogni volta l’adrenalina scorre forte.
Visto finora 2 volte. La seconda ieri pomeriggio, rovinata da una quindicina di ragazzini che hanno passato parte del tempo a parlare e tirarsi robe. Mi toccherà tornarci mercoledì.
su, su: arriviamo almeno a 500 che max se lo merita.
Visto quasi una settimana fa, ma ce l’ho ancora in testa. Per me è l’action definitivo, sarà dura per le prossime pellicole d’azione in uscita arrivargli anche solo vicino perché la superiorità di Mad Max è data da una regia e da un uso perfetto del mezzo cinematografico, non da un budget più alto, da effetti speciali migliori o da scene d’azione più grandi (tutte cose presenti, comunque).
Insomma, i produttori dei prossimi FF e Marvel possono anche far esplodere tutto, per me Mad Max rimarrà saldo nel suo posto di migliore action degli ultimi anni per un bel po’.
Fa piacere che anche il vecchio Mel l’abbia apprezzato: http://www.smh.com.au/entertainment/movies/mel-gibson-gives-thumbsup-to-new-mad-max-20150515-gh2dcq.html
Visto per la quarta volta, è una cosa vergognosamente enorme, roba da fare un monumento a Miller che s’è guadagnato il Valhalla a vita e spero ne faccia 59 seguiti tutti con questa foga immensa. Più lo guardo e più vorrei vederlo, è diventata una droga. E’ talmente potente che quando finisce la tempesta di sabbia dopo tutto il primo casino di inseguimenti e c’è il silenzio la gente in sala (quasi piena) era aggrappata alle poltrone e ZITTA, con questa faccia qui O_O
il problema è che poi senti commenti del tipo ma la blindocisterna è indistruttibile? E’ BLINDOcisterna, testina di cazzo, oppure gente che nell’intervallo chiede se George Miller è fratello di Frank, io non ho parole, o gente che dice uscendo dal cinema “ora voglio vedere anche quelli vecchi” che da una parte è un segno positivo ma se hai 35 anni e non hai visto la trilogia si insomma, VERGOGNA!
mi hai ricordato la volta che, uscendo dal cinema dopo la visione della compagnia dell’anello, sento questa frase:”….e devi leggere il libro che hanno tratto dal film: bello ma non a questi livelli…”
hai trovato una sala piena a vedere Mad Max? praticamente è sia un unicum che il segno che la voce che questo sia un film imperdibile si sta diffondendo!
Ci vorrebbe un blog di soli “commenti sentiti al cinema”.
sto meditando una quarta visione…
ora però voglio i modellini delle auto e della blindocisterna!
L’ho ammirato anche io;
ho un unico dubbio: il lieto fine troppo lieto? la speranza per un mondo migliore troppo speranzosa? mah!
Comunque Bello, non vedo l’ora di rivederlo.
il fatto che sul montacarichi con furiosa sale quello mezzo deforme non mi da tante speranze sul futuro
Bellissimo. Pericoloso. Emozionante. Inarrestabile.
Un po’ di gente si gratta la testa per cercare di inserirlo cronologicamente nella serie di Mad Max.
A me piace un po’ immaginarlo come il sequel di Locke :D :D :D :D :D
(non è mia lo ammetto ma mi ha ribaltato il solo pensiero).
Pessimo segnale, dopo un a settimana l’Orfeo lo declassa dalla sala grossa (Rossa) a quella blu… per fare posto a Sorrentino che poi, io capisco, comprendo ma anche sticazzi!
Fatta la terza visione con gruppo diverso che purtroppo mi ha regalato il temuto “Sì ma la storia non è granché”.
Ok ormai è assodato: Io Vi Odio. Per motivi personali non posso andare al cinema a vedere Mad(non c’entrano i soldi è un’altro motivo). Non lo scarico nemmeno. Vi leggo e vi vedo qui palleggiare a colpi di commenti nucleari e citazioni di vari megatoni. Vi odio, amabilmente.
Ps; ma fare un post ”MAD KID: Nicolò sei mejo di Aldo Grasso”? ormai sarà un pò più grandicello il ragazzo ed io amo soffrire…;)
Ps: Soffrire perchè immagino già quanto sia un bel film. Ma ci sono cause di forza maggiore.
ma tipo che sei in galera?
hai il DASPO dalle sale e la RAI ti ha lucchetato l’ADSL?
Film divertente ma tutto sommato è il remake del 2, dell’inseguimento finale del 2. Miller che avrà fatto in tutto questo tempo ? Si vedeva di nascosto i film degli altri registi pieni zeppi di dollari e sognava di poter rifare quell’inseguimento con tutti quei dollari, voleva rifarlo meglio, più spettacolare. Ci stava troppo in fissa. Ed è così che ha uscito fuori Fury Road. Ma io pensavo che ci fosse UN inseguimento. Invece no ! Ne ha fatti ben tre in un unico film. Tutti uguali, tutti remake di quello del 2. Giuro che quando alla fine hanno deciso di tornare indietro mi sono messo a ridere proprio forte (tanto la sala era deserta), così come quando Immortan Joe e i suoi se ne accorgono e fanno i salti di gioia.
Miller era proprio rimasto fulminato da quella sequenza della cisterna/diligenza. Ma nel prossimo film che farà ? Non vorrei che rifacesse i soliti tre inseguimenti (magari tutti in retromarcia fissando gli specchietti retrovisori, così per cambiare qualcosa) perché sarebbe da manicomio, ma è quel che temo, dal momento che di inventarsi qualcosa di nuovo, come fece appunto ai tempi di Mad Max 2, mi pare non ne abbia proprio voglia.
Descrivere Fury Road come “solo degli inseguimenti tutti uguali” è come descrivere Ombre Rosse di John Ford “solo un viaggio in diligenza tutto uguale”. Se lo fai descrivi solo la tua capacità di comprensione del film, non il film.
Fast and Furyroad
Visto sabato scorso e vorrei già rivedermelo. Charlize cazzutissima, al buon Hardy avrei forse preferito Statham (meno male che il cast non l’ho scelto io).
Non c’è nulla in questo film che non si riveli dannatamente perfetto. Il tamarrone con la chitarra sputafiamme valeva da solo il prezzo del biglietto. E ora tutti gli snob del cazzo sosterranno che gli effetti speciali hanno spogliato il cinema delle trame. Eppure con “Interceptor” il buon Miller aveva dimostrato di saperci fare anche con pochi spiccioli.
Ammiratelo, punto. Questo è Cinema, questo è Miller.
Vedo che qualche troll è uscito dalle fogne… questi sono i soggetti di cui parlavo più su…
@Overdoze penso che parli di Pollicino ma sè credi che sia un Troll perchè non controbatti con un’interessante discorso costruttivo?Sarebbe più interessante di un pedestre ostracismo.
MRK sei MEDIOCRE!
MEDIOCRE!!
@Anale: Non sono d’accordo, l’insulto dovrebbe essere ”Aurea mediocritas”(nel senso ironico/sarcastico moderno
non quello originale positivo di Orazio).
Quindi:
”MRK sei solo AUREA MEDIOCRITAS!
AUREA MEDIOCRITAS!!”
Come accennavo in qualche commento prima: io per il prossimo mi auguro un bel prequel: un Mad Max (sempre Tommy ovviamente) barbone e capellone, come l’abbiamo visto all’inizio di FR, senza la Interceptor (al limite una scena verso la fine con la frase “rieccola!” tanto per rimanere sul vago) una comparsata di Furiosa con ancora le due braccia e superfiga, e far sfiorare in qualche modo metà dei personaggi di Fury Road senza farli incontrare definitivamente, introdurre altra metà di personaggi nuovi, e per il terzo film chiudere il tutto con la ricomparsa dei superstiti…
… E mi auspico che nessuno abbia interpretato il mio commento “fast & Furyroad” in modo negativo!
Ciao Triplo, non preoccuparti, il tuo commento non ha dato fastidio a nessuno.
O. si riferiva a quello di pollicino, il cui stile ricorda non poco quello
di ci0b1n
@John: Oddio non vedo gli epiteti escrementizi quindi non penso sia lui. Però…l’ultimo commento di Ciobin su questo sito era proprio… su questo Mad Max! in cui diceva che:”sarà ben al di sotto di un episodio a caso di Ken”…
Poi continuò ipotizzando che qui ci fosse gente innamorata di lui e non ricambiato fuggì come un calcolo renale. Non lo sò.
Anzi le previsioni di Ciobin su Mad Max Fury Road erano:
”Ah. E segnati pure che nel 2015 tutti saranno intenti a scrivere che dal trailer sembrava meglio e che forse un paio di scene sì ma in definitiva è una parruccata pessima senza vera azione e l’attore pessimo sta tutto il tempo a prenderle senza darle mai veramente”
Dopo partivano epiteti a dir poco terrificanti a destra e manca(verso Steven Senegal,Samuel Paidinfuller e altri) dal vago retrogusto escrementizio.
Ho notato una cosa che non mi torna:
quando all’inizio il figlio di guerra amico di quello che poi diventa protagonista lo informa dell’accaduto dice: “UNA DELLE imperatrici si è ribellata” e l’altro “chi?” “Furiosa”.
Questo lascerebbe intendere che ci siano delle altre imperatrici fedeli a Joe, che però durante l’inseguimento non si vedono (né nel resto del film). Ecco, forse questa è l’unica esagerazione femminista del film, il timore di mettere pure delle guerriere pazze e crudeli al seguito di Joe.
qui credo giochi molto la traduzione italiana, dove gli fanno dire “imperatrici”. Nell’originale inglese questa ambiguita` naturalmente non c’e`
ho controllato adesso la cam con le voci originali e in effetti dice “an imperator”. però l’altro ribatte “an imperator?” come se non sapesse di chi si stia parlando e il primo precisa “furiosa”. quindi mi sembra che l’ambiguità rimanga, se lei fosse effettivamente l’unica imperatrice questo scambio non avrebbe molto senso, dato che tutti dovrebbero conoscerla in quel ruolo univoco.
del resto nella società patriarcale di joe avrebbe senso che ce ne fossero di più: le donne grasse le destina alla mungitura, quelle giovani e bone alla riproduzione, mentre quelle atletiche perché non farne delle guerriere? azzardo l’ipotesi che forse nelle prime stesure dello script c’erano pure delle guerriere imperatrici truci, ma la spazzolata femminista le ha eliminate…
Ci sono altri imperatori nel film. Non hanno ruoli di spicco, ma ad esempio se scrolli i credits ce n’e’ uno interpretato nientemeno che da Richard Norton, ripescato dai b-movie anni ’90 per fare anche da fight coreographer.
Hai ragione, in inglese allora con l’ambiguità m/f il dialogo ci sta. Avrei comunque voluto altri personaggi femminili negativi di spicco, anche a giustificare il fatto che Joe riserva a Furiosa un compito così importante come driver della blindocisterna mentre a tutte le altre donne della cittadella solo ruoli da schiave.
Che bomba, ragazzi, che bomba!
La seconda volta bella e vitale ed energica come la prima.
La lotta a tre con catena, la tempesta, VALHALLA!, tutto bellissimo e davvero una droga, attendo con ansia nelle vicinanze una proiezione in lingua per fare il tris!
Scena preferita, la carrellata iniziale sull’esercito in avvio, Max ingabbiato a mo’ di polena che maledice tutti quanti di pura rabbia!
Quasi 500 commenti e non l’ho ancora visto…
Siamo nella stessa barca…
Il film esce qui a meta’ giugno, ma dubito che non sara’ censurato.
Per ANNI e ANNI ho sentito parlare di certi capolavori del cinema di genere del passato “quel film ha rivoluzionato il cinema” “quell’altro è una pietra miliare” “c’è un prima e dopo quel film”… senza mai vederne uscire uno! Ero arrivato a pensare che molto probabilmente chi aveva avuto la possibilità di vedere certi film al cinema ci stava trattando come quei vecchi scoreggioni con la barba e il codino saldamente ancorati alla musica d’autore italiana “eeeeeh voi giovani non potete capire, noi avevamo i cantautori..”
E invece vedo con immenso piacere che un film con effetto dirompente può ancora uscire in questi anni fottuti!
Vedendo gli incassi, direi che il secondo è praticamente certo.
Il mio unico consiglio è di non guardarlo in streaming ma al cinema. E’ un’esperienza da non perdere.
Basta il cenno d’intesa fra Max e Furiosa sul finale per farmi venire la pelle d’oca. Altra cosa sublime è la colonna sonora, cosa in cui molti blockbuster peccano con musichette facilmente dimenticabili. Junkie XL si è davvero superato mettendo in piedi un mix di roba incredibile e difficilmente dimenticabile che entra subito prepotentemente in testa. Ha ragione chi dice di non vederlo in streaming, prima godetevelo al cinema quelle 12 volte e poi riguardatevelo a casa fra una capatina al cinema e l’altra :D
Io suggerirei inoltre di comprare biglietti per le proiezioni di Mad Max anche se non ci potete andare, cosi’, per sostenere la causa.
:)
Concordo sul finale, ho provato un misto di orgasmo e tristezza.
Personalmente temevo che al massimo Fury Road riuscisse a rientrare nel budget, invece vedo con piacere che dopo una partenza un pò in sordina sta prendendo quota,e va benissimo così.
Discorso musica: pur ascoltando prevalentemente musica elettronica non sono mai stato un grande fan di Junkie XL però ammetto che in questo caso ha fatto un ottimo lavoro.
intanto sta sera vado per la seconda…e sinceramente non riesco a ricordare a quale film ho dato due volte i miei soldi al cinema.
comunque il film sta incassando bene nel mondo,in usa ha un ottima tenuta segno che il passaparola è buono, con un pò di fortuna dovrebbe chiudere sui 400mln in tutto il globo se in cina va come deve andare, soglia minima per far partire un sequel in scioltezza.
Me piagne er core a dillo, ma Pollicino c’ha raggione da vende!
Dare un pò di fiducia al regista no ?
E comunque, diceva sempre mi’ zio:
Si te piagne’r core a dillo, nun lo dire :)
Tranne che no, non ce l’ha, state pure tranquilli. O meglio: non capisco dove sta l’accezione negativa nella pur parziale e limitatissima visione del film che ha espresso.
La grandezza di questo film la si vede anche nella debolezza delle critiche che gli vengono portate oltre che del modo in cui vengono “argomentate”.
La mia preferitissima di questi giorni è “non chiamatelo mad max perché quello lì (hardy) non è mad max e poi parla poco”
Va la’ che anche i vari “non c’e’ la trama” regalano le loro soddisfazioni. Ho letto persino un “si’ ok ma non e’ femminista abbastanza“, roba che mi ha fatto venire voglia di farmi immediatamente una maratona James Bond.
Mi consigliereste un film post-apocalittico che non mi faccia rimpiangere i vecchi Mad Max?
La perla del giorno è “è un film maschilista perché le Spose sono tutte bellissime e seminude”. Già, perché di solito i dittatori che vogliono farsi un harem scelgono solo le sosia di Rosy Bindi.
Rilancio con “tutto molto bello ma inconcepibile la leccata di culo che han voluto dare al movimento femminista inserendo le nonnette sprint moto ninja. Voglio dire, che bisogno c’era di farle combattere a mani nude (e avere la meglio) su figli della guerra culturisti di 2 metri1!11!!”
Guarda, mi hai convinto è un brutto film
Oh ma hai sentito che il chitarrista cieco-pazzo indossa la pelle del viso della mamma morta quando era piccolo? Non è inconcepibile questa critica al maschio mammone incapace di svicolare dell’affetto di mammà?
“E’ un videogame” (cit) vince tutto
certo: io ci ho visto gran parte della struttura di Contra….ahahhahhahhah
Cicciolina n credi che dovremmo chiederlo anche a Lord Humungus?
sono davvero indignata. questi piccoli troll non hanno nemmeno la decenza di fare una critica distruttiva come si deve.
ma in che mondo viviamo?
Vabè ma che volete da questa gente? MEDIOCRI! :)
La trama non la vedono perchè non gli viene spegata da dialoghi lunghi lunghi (e spesso inutili).
Scusate ma la storiaaah?
@Obbrobbrio quando hai un pò di tempo, prova questo sito http://www.quietearth.us/postapoc.htm (quello originario, molto più ricco e che avevo postato nei commenti su The Rover, l’hanno chiuso)
comics in arrivo…
http://viewcomic.com/mad-max-fury-road-nux-immortan-joe-001-2015/
Sta cosa che delle modelle di H&M soltanto la negra sia sempre incarognita e sappia usare le armi è una chiara denuncia sociale sui recenti fatti di rivolta successi in america !1!!1111!1!11
Si avvicina la visione, stavolta in 3D… intanto sono arrivati i BD della prima trilogia e ho organizzato con i soci una visione dal primo al terzo. Saremo in sei e il mio obiettivo é portare a vedere FR anche agli altri 4!
Ps: relativamente a un commento precedente, il Mad Max di Mel non mi sembrava poi tanto un gran chiacchierone!
http://kotaku.com/the-vehicles-of-mad-max-fury-road-in-shiny-lego-form-1706740949?utm_campaign=Socialflow_Kotaku_Facebook&utm_source=Kotaku_Facebook&utm_medium=Socialflow
ho visto che hanno fatto anche una versione mario kart…il successo di una pellicola si misura anche su quante strunzate ci fanno su…
Oggi ho ridato i miei soldi a Miller e al suo film.
Davvero, chi cerca la trama si merita le porte del Valhalla sbattute in faccia. Dice più parole uno sguardo della Theron in Fury road che valanghe di dialoghi triti e ritriti.
Più lo vedo e più mi accorgo anche di quanto il ruolo di Max non sia poi così marginale come si avverte (secondo me erroneamente) ad una prima visione.
Max è fondamentale quasi sempre e senza di lui Furiosa e company andrebbero a gambe all’aria più di una volta.
Ribadisco che la colonna sonora è bellissima e usata in maniera esemplare.
Comunque sia CAPOLAVORO, un nuovo classico per noi e per le future generazioni, potete fare solo una cosa…
AMMIRATELO.
Finalmente l’ho visto. Appena tornato dal cinema. Bene. Molto bene. Grazie Miller.
Ieri sera la seconda visione: era dall’uscita di Jurassic Park che non andavo al cine 2 volte per lo stesso film. Questo per dire che semplicemente è uno spettacolo di film. Un eventuale seguito mi fa un po’ paura, il pericolo di sbagliare è dietro l’angolo
Ieri mentre stavo andando a vederlo ho fatto il botto con la macchina…una vecchia non mi ha dato la precedenza e mi ha fatto tutta la fiancata guidatore…conta comunque come seconda visione,no?
LOL!
Secondo me è valida solo se la vecchia urlava “AMMIROOOO!”
e se c’era il marito che mormorava:”- Mediocre….”
sicuro che non avesse i denti cromati?
Io comunque spiano il salotto, vendo tele, casse, ampli e compagnia, mi prendo un proiettore e un telo da vendita di rene, un Oppo con le contropalle, casse e sub di livello e consumerò il bluray di Fury Road non appena arriva…
tieniti ampli e casse, se buoni, il sub non serve a un cazzo (se non a peggiorare il suono). se hai un pc ti basta il proiettore e un bel rip da BD fatto seriamente
ormai, da quando c’è mad max fury road, prima di leggere la recensione del giorno sento il bisogno di leggere i nuovi commenti a questo post. il mondo non è più lo stesso per me.
Anche perché, questo È il film che ci ha fatto diventare più uomini, e n the expandables.
…e questo vale anche per te Anna!
wow. sono senza parole.
Ti sbagli c’è solo una parola
!!! AMMIRO!!!
che bellino che è questo film
devo trovare il modo di andarlo a vedere la seconda volta
Per quanto può esser un bel film non raggiungeremo mai le 14 pagine di Pacific Rim. E’ altresì vero che non conta solo la quantità ma anche la qualità e forse qui si parla di un film oggi sottovalutato e nel tempo di un Cult pregiato.
Ps: parlo per l’uomo medio(un Cult anche per loro) non per chi frequenta questi lidi.
Vorrei essere alla guida di una blindocisterna lanciata a bomba contro l’ingiustizia.
Tra parentesi, quanto è straordinariamente figo il nome BLINDOCISTERNA? Una roba totale.
Un difetto questo film ce l’ha! Non è fatto per essere visto sullo schermo di casa. O piuttosto, è il mio televisore a non essere degno di trasmetterlo, non so.
Non so come porvi rimedio.
Se voi 400Calci usaste le vostre illimitate sostanze per procurarvi un multisala di proprietà – con sala esclusivamente dedicata vita natural durante, tipo Altare della Patria – mi trasferirei a vivere davanti alla biglietteria.
Ho finalmente visto sto film in quel di Glasgow, con tanto di pubblicità della tennents fatta a posta per il film.
Non c’e molto da dire, uno dei film d’azione meglio girato di sempre!!!!!!
Sono riusciti a fare un film ON THE ROAD per 1 ora e 30m almeno dove nn si fermano un cazzo di maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
Il film ha poco senso in se, ma azzarola se non intrattiene! Era da decenni che non guardavo un film capace di rimanermi a bocca aperta in molte scene.
Tutti motorizzati!!
Le nonne motocicliste LOOL!!!
Il cazzo di tipo con la chitarra elettrica fiammengianteeeeeeeeeee che nn smettava mai di pompare musica looool
10++++
Aggiungo che, visto la quantita di benzina utilizzata dai futuri abitanti della terra, son felice che nel futuro hanno trovato il modo di costruire motori a combustione con rendimento >=1.
Esco dall’ennesima visione. Il film non perde minimamente in freschezza ed io continuo ad emozionarmi, come se non l’avessi visto tre volte in una settimana.
https://leortola.wordpress.com/2015/05/28/mad-max-la-rivincita-del-vecchio/
genio
Cazzo nella prossima vita farò il geologo fumettaro solo per avere il background di Leo. Ammiro!
sono verso la quarta visione…
ho letto che GM ha annunciato il titolo del seguito, Wasteland..
vero che tradotto è tipo “terra desolata” a me non dispiacerebbe vedere come miller immagina le città nel suo post apocalittico. fino ad ora abbiamo visto poco più che “villaggi”. credo che come mezzi -e costi- oggi sia meno complicato creare una città. restando in tema the raid se lì era tutto massacro per uscire dal palazzo, nel seguito si può fare tutto un massacro nell’attraversare una città (i più distratti magari diranno “ma è come fuga da new york!”) e fare un Thunderdome, che so, al teatro dell’opera di Sidney…
in effetti, potrebbe chiudere il cerchio riallacciandosi al termine del terzo film in cui, effettivamente, si vedeva la Sidney post bomba
signor Pronto MacReady, io a vedere il suo film ci verrei.
spero che miller faccia una roba del genere, un bell’inseguimento attraverso la città magari con aggiunta di mezzi volanti tipo il 2/3.
ma in caso contrario lascio campo libero a miller, piena fiducia in lui e in qualsiasi cosa voglia fare.
@MacReady
Io avevo sentito che il secondo capitolo si dovrebbe chiamare “Furiosa” … poi boh, staremo a vedere. Comunque il termine “wasteland” nei vecchi film era tradotto come “terre perdute” e il nuovo adattatore e dialoghista, Valerio Piccolo, non è uno sprovveduto. Ho piena fiducia in lui dopo aver visto come ha adattato questo Fury Road.
E questo e’ esattamente come NON mi venderebbe il film, indipendentemente da quale capitolo precedente vuole citare per chiudere cerchi.
I Mad Max sono tutti slegati e sono bellissimi cosi’.
Smettetela di ragionare in termini Marvel o giuro che chiamo l’esorcista.
ahahhahah….chiamami a casa pure l’esorciccio…io intendevo riferirmi all’immagine che aveva dato di Sydney (mi aveva sempre affascinato: desolata e coperta dalle polveri del meltdown radioattivo) alla fine di quel film e basta: sarebbe splendido vedere tanta gentaccia alla kenshiro aggirarsi tra quei ruderi!
che poi credo, ora che mi ci fai pensare, che sulla suddetta ci sia passata la megatempesta di sabbia di fury road
rinunciate a immaginare come dovrebbe essere il prossimo Max.
Lui è il Mastermind.
Lui sa cosa è bene per le wasteland.
Lui sa cosa è bene per noi.
è un’idea, sarebbe -appunto- interessante vedere come il Mastermind immagina come siano ridotte le città… se ancora esistono nel suo immaginario.
poi anche dovesse chiuderla che a forza di girovagare per il wastelan mad max si ritrova in antartide con i pinguini gli do piena fiducia ;)
Boss, personalmente anche a me della continuity non mi importa in questo caso (mi è piaciuta enormemente Charlize, ma spero di non rivederla nel seguito) il mondo creato da Miller è vasto, è giusto esplorare, altrimenti sarebbe uno spreco di creatività!
che poi anche qui possiamo dire che i creatori di ken il guerriero hanno saccheggiato il pianeta delle scimmie compreso il finale con la statua della linertà per farci l’inizio della sigla.
Vero, che tra l’altro, lo dico subito, ma che due palle sto ken shiro.
http://www.ilpost.it/2015/05/27/recensioni-spray-argentati-amazon-dopo-mad-max/
arrivo lunghissimo e solo ora, ma con alle spalle 3 visioni e una 4 già programmata per domenica. Che dire..film totale davvero, mai vista na roba così in vita mia.
Sto cercando di convincere più gente possibile ad andarlo a vedere, vorrei che questo film incassasse soldi a palate così da spianare la strada a sequel, spin off, serie tv, e quant’altro tutto a tema post apocalittico. Magari sempre sotto la supervisione di King George.
Anch’io sono a 3 visioni e anch’io sto facendo da promoter per Mad Max. Meriteremmo gli ingressi gratuiti al cinema. Anzi, meriteremmo il Valhalla.
Spettacolo le recensioni di amazon! Questo film è già un cult di quelli che tra 30 anni ci vanteremo di aver visto al cine. Ma anche tra 1 mese mi vanterò e prenderò per il culo quelli che se lo son perso. Mediocri!
io sono a due visioni. sabato ci ritorno e poi ci andrò ancora una volta finchè dura.
ora aspetto le recensioni dei carrozzieri fulminati su amazon sulla qualità degli spray argentati…..
Un messaggio da Udo Krier.
https://www.youtube.com/watch?v=vrBqDzb5Hj4
AMMIRO!!!!!!111!!!111
direi che questa immagine dovrebbe sostituire il 5 in pagella da ora per sempre…
http://i.imgur.com/v1F1hk3.png
Sarà impressione mia ma AnnaMagnanima stà combattendo come una leonessa(a furia di commenti) per sconfiggere Pacific Rim(che è a 669 commenti) ne mancano 97. Mi ero sbagliato… con questa Passione-Furiosa diventa possibile abbattere quel muro. Vedremo.
ce la farò.
anche perchè pacific rim tutto sommato aveva i mostri che si vedevano sempre al buio, o con la pioggia, o la nebbia, di sera. insomma per vedere un mostro intero se ne va mezzo film se non di più. non ricordo bene.
qua l’unica cosa che non si vede è un bimbo morto tirato fuori da una pancia. è una questione di decenza. non di cgi e soldi.
su, aiutatemi.
Rimani concentrata e non ti distrarre che la strada è ancora relativamente lunga e Pacific si trova lassù che ride sardonico e con arroganza. Serve l’aiuto di tutti.
Immortan Ciobin
Avviso ai naviganti: questo non è l’inizio di un nuovo ciclo di commenti di Ciobin, ma un singolo commento dell’unico vero Ciobin (ci sono imitatori in giro, poveretti, mi fanno una pena…)
Pregi
È un fottuto film dell madonna !
È uno stramaledetto capolavoro della madonna !
È bellissimo.
C’è topa.
C’è il sound insieme alla topa.
Sono tutti ariani (tranne una trascurabile tizia tendente all’ebano) e quindi grazie Miller che non hai messo di mezzo i soliti negri rompicazzo che sul più bello si mettono a cagare il cazzo che loro hanno sofferto e noi no.
Essere inseguiti da un teschio enorme nel deserto è una cosa che John Ford non aveva mai immaginato.
Difetti
Non è violento, non ci sono eccessi tipo stupri ecc. ma sono tutti in fondo dei buoni, anche i cattivi alla fine sono dei pasticcioni tremendi.
Charlize non è un’attrice.
Alla fine lui poteva avere tutto: l’acqua, le maghine, essere re, incularsi l’albina e invece se ne torna nel deserto a mangiarsi le lucertole di Chernobyl.
Non si menano. Lo fanno davvero poco e male. In compenso sparano, ma botte poche proprio.
I cattivi non fanno paura: sembrano usciti da uno spettacolo teatrale, o da un musical. Era meglio se facevano paura, invece fanno tenerezza, risultando peraltro simpatici.
In sintesi
Ringrazio Gesù bambino per avermi concesso di vederlo al cinema. Anzi no, ringrazio Gesù Nannino in persona, che mi ha concesso il permesso premio. Ho in mano il terzo biglietto e ancora non riesco a crederci che tornerò in quella sala cinematografica dove c’è Dio in persona per gridare: “Ammira, sacco !”.
Un saluto a Gesù Nannino
Ciobin Mc Coiannister
per cui da ora in poi la tua sigla (https://www.youtube.com/watch?v=nTX3mriH438) sarà rifatta da Junkie XL? ahahhah
@Ciobin: l’ultima volta che hai scritto in queste auliche pagine hai detto con assoluta certezza che questo film avrebbe fatto più che schifo. Quando Samuel ed altri hanno cercato, pacatamente, di farti notare che magari ti sbagliavi li hai ricoperti con i peggiori insulti immaginabili(che non meritavano) per puro divertimento.
Torni e non cominci con ”chiedo scusa a…”. Quindi in questo lasso di tempo non sei migliorato ma peggiorato? la cosa mi preoccupa seriamente.
Ripassa tra qualche anno.
@ciobin secondo me mrk ha ragione.
dopodichè, vorrei chiederti se posso di spiegarci meglio la storia di come mai hai dovuto avere il permesso da gesù e come è stato. magari era avvolto dalla luce cosmica, non so. mi piacerebbe conoscere la vicenda nei dettagli.
…e magari anche in pi commenti. @MRK (vale tutto;D)
@MRK Mah, guarda che l’ultima volta che avevo tentato di imbastire una discussione civile su questi lidi si parlava del film di un tizio che si inchiappava i chiwawa. Non di codesto film. Pur considerando gli insulti a Samuel sempre e comunque auspicabili a prescindere, non capisco a cosa tu ti riferisca: non ricordo altresì di essermi espresso così negativamente su codesto film. Rinfrescami pure la memoria, sono curioso. Al di là di questo, ragioni male lo stesso: chi cambia idea è solitamente appartenente ai migliori di questo pianeta; è chi non cambia mai idea che preoccupa e deve preoccupare i giusti.
Ma poi, un giusto quale io sono sempre stato dovrebbe chiedere scusa ? A chi ? E per cosa ? Diciamo piuttosto che alla fine in codesto film il grande assente è proprio il sangue. Il target PG13 è ampiamente rispettato e ce lo vedremo su Italia1 alle 21.15 senza bisogno di tagliare un secondo che sia uno, e perché ciò avvenga ci vorranno meno dei due anni che impiegherai tu a seppellirti definitivamente tra le chiappe di un asino.
@AndreaGnarluz Ma guarda che secondo me si è ispirato :)
Cordialmente, Immortan Ciobin.
@Ciobin:
http://www.i400calci.com/2014/07/miei-giovani-amici-vi-presento-mad-max/comment-page-2/#comments
….mmm… @ciobin, secondo me, i VERI giusti sanno anche fare un passo indietro se ce n’è bisogno. del resto, rientra nella tua teoria di saper cambiare idea.
Non metto in dubbio il cambiare idea ma il fare, come premessa, un mea culpa e dialogare. Riconoscere un’errore è il primo passo, al contrario(scappando dalla realtà) si fomentano comportamenti pericolosi.
Caro amico guarda che hai preso un granchio col naso: quello non sono io manco per sbaglio. Io sono Ciobin, quello al massimo è un clone di alcuni miei stilemi, e non a caso si firma diversamente. Se vuoi fare il furbo fai pure, ma finora hai dimostrato di avere l’intelligenza di un nano col binocolo.
Hai scritto “un’errore” commettendo un errore. Ritorna con i tuoi predicozzi da piccolo prete di campagna tra tre anni, quando avrai preso il diploma di terza media (pagando s’intende).
@Anna guarda, io posso, se voglio. Ma a patto che venga fatta chiarezza sul mio status. Finché continuate a scambiarmi per il solito Steven Senegal che adoperando altri nick e scimmiottando il mio stile cerca di delegittimarmi con commenti che poi voi vi beve come miei, non ha molto senso che io scriva altri commenti.
Quindi facciamo chiarezza su questo punto e poi, caso mai, vi racconterò di Gesù Nannino.
Immortan Ciobin, cordialmente.
Si sicuro…e io sono Batman.
Hai scritto “Si sicuro” invece di Sì. L’unica cosa sicura qua è che sei un analfabeta molto serio.
ah però!
sciamalantuìst!
questa di stevensenegal non la immaginavo!non scherzo!
il mistero si infittisce…
Grammar Nazi = quando non si hanno argomenti. Grazie.
Anna, non la immaginavi perché e’ ovviamente falsa. Ciao Ciobin, ti ho riconosciuto subito dal piede fasciato
Nanni, no è la pura verità, tragica magari ma è la verità. E comprendo la tua difficoltà ad accettarla come tale. Quanto al piede, ehm, quello non è “il piede” ;)
Immortan Ciobin, cordialmente.
HAHAHAHAHAHAHA e quindi dov’e’ che ti eri sparato??? Diobono Ciobin, mi fai subito una figura da portiere che svirgola il retropassaggio… Bentornato!
Mi spiego: quello lì non è un piede, e no, non mi sono mai sparato addosso. La fasciatura che vedi è per farlo riprendere dai postumi delle imprese da toy boy del Venerdì sera ;)
@MRK
A batman, eri mejo sui cartoni animati!
@John: anvedi che te guardi i cartoni a 40 anni …;)
ah ma quel samuel sarei io?
ho riletto i commenti alla pagina linkata e devo dire due cose:
– mi faccio spudoratamente i complimenti perchè la cosa dei “registi in serbo” è owned allo stato puro
– voglio il telefono del notaio di alex9 perchè potrei essere interessato a partecipare all’asta della sua casa
@Samuel: mi tolgo virtualmente il cappello. Prendere una posizione così netta sotto tutti quegli insulti, attendere per mesi e quando viene il momento vincere in modo così netto non ha prezzo. Caspita.
Ps: non conosco Samuel e non conta più degli altri utenti per me ma bisogna sempre dare a Cesare quel che è di Cesare.
@magnanima: chi di dovere ti ha già chiarito (nb. oltre che conoscere il mio vero nome da anni ed aver avuto più di uno scambio in privato con il sottoscritto). Se poi vuoi andar dietro a questo individuo privo di reddito, oltre che probabilmente senza fissa dimora, ti prego di lasciar fuori il sottoscritto dai vostri vaneggi.
Per quello che mi riguarda, questo tizio mi ha talmente annoiato in passato che a momenti mi prende un colpo di sonno alla guida anche solo a sentirlo nominare, perciò lo ignorerò ampiamente d’ora in poi.
Che non inquini questo sacro spazio commenti e si rechi al semaforo a condurre esercizi di giocoleria, dove, di tanto in tanto potrà far cadere di proposito un birillo al solo scopo di strappare un po’ di pietà e qualche moneta
@MRK se li ritrasmettono si!
@senegal, figurati, non vado dietro a nessuno e non c’era nemmeno bisogno che si scomodasse il Capo. il flame si prestava facilmente ai miei scopi.
@samuel ma lo sai che sono andata a rileggere i commenti ed effettivamente qualcuno deve vendersi la casa?
la cosa in serbo, poi…
Giuovine calcista che pigi con forza il bottone di refresh sperando di trovare un nuovo commento di Ciobin, Giuovine calcista che speri un giorno di diventare un fuoriclasse come Ciobin, Giuovine calcista, ebbene, eccoti accontentato.
Raga non vorrei rovinarvi il film (non questo, ma quello che vi state facendo) ma io con quei commenti non c’entro nulla. Quello è il solito Steven in cerca d’autore, che può contare vigliaccamente sull’ottimo alibi del nome rivelato a Nanni, a copertura di tutte le nefandezze di cui è stato capace negli anni.
D’altronde io potevo benissimo venire qua e dire che il film fa cacare, così mi avreste dato del troll ma avrei mantenuto la coerenza: peccato che quello fosse Steven Senegal, non io. E lui è marcio come la schiena di Immortan Joe. Tra l’altro ci ha preso sul senza fissa dimora (purtroppo ho molti problemi in tal senso) mentre ha cannato in pieno il lato reddito, infatti ho sempre lavorato come camionista e adesso ho persino aperto una pizzeria. Lui invece contribuisce al Pil solo da quando hanno introdotto nel calcolo spaccio e prostituzione, ovvero il business standard di ogni negro di campagna appena arrivato in città.
@Magnanima non farti fregare, credimi, è capace di qualsiasi cosa. Basta vedere come si è approfittato della buonafede di Nanni.
cazzo, è già finito tutto!
Peccato.
è piaciuto a nanni, è piaciuto a tutti i regaz della redaz, è piaciuto a schiaffi a ciobin e a chiunque altro qui dentro bene o male negli anni ha dimostrato di amare e capire il cinema giusto, credo che questo sia il valhalla.
Questo è parlare, minchieppe !
parole sante past! tanto che io aspetto star wars (dovere di nerd!) per rivedermi qualcosa al cinema quest’anno e dubito fortemente che mi piacerà come fury road!
io ancora non riesco a capire come sia possibile che starwars non mi abbia mai presa…dove ho sbagliato?
Ti faccio notare però che i negri sono sbarcati anche in Star Wars, immagino tu abbia notato il colpo di scena del trailer. L’ultimo baluardo ariano pertanto oggi è rimasto Mad Max, unico film di grande successo e con attori famosi completamente privo di negri. Il buon Miller la sa davvero lunga e ha avuto coraggio da vendere a schierarsi così nettamente. Al massimo posso auspicare che nel WasteLand Max debba distruggere una colonia di negri autistici che vuole invadere una Cittadella di albine, perché giusto in tal caso potrei tollerarli. Ma devo dirti che Miller lo vedo molto, molto Albina Friendly. Fortunatamente.
Mi dispiace infrangere i tuoi calcoli ma nel cast, in bella vista tra le mogli da riproduzione, c’è Zoë Kravitz figlia del Cantante Lenny Kravitz(che è Afro originario delle Bahamas zone piena di Afro importati) e Lisa Bonet(la Denise della serie i Robinson dove erano praticamente tutti Afro). Sè lei è ”Ariana” io sono un Inuit.
Il ”sè” accentato è volontario perchè rispetto i voleri di Sun Tzu:
”Al nemico accerchiato, lascia una via di fuga”.
;)
@Mrk Ma guarda che non devi fare il furbo. Cazzo mi frega delle origini, allora anche Hitler se vai a vedere discendeva dai marocchini. Io parlo di negri veri. E non mi è parso di vedere in circolazione Don Cheadle. O 50 cent. Mentre in Star Wars… Quindi fai meno il furbetto, e concentrati sul messaggio ariano di Miller: nel futuro sopravvivono solo i migliori, cioè i bianchi. Non c’è spazio per la razza debole, finita arrostita in qualche forno a microonde gigante. Il messaggio ariano Di FuryRoad è limpido e smagliante.
Ah, e ovviamente continui a fare errori da terza media, come un mongoloide ritardato che si caga addosso in classe davanti a tutti. Non sarai mica anche tu un negrello di quelli che si porta a casa Schiaffi il sabato sera ? Perché inizio ad avere il sospetto.
@Anna è perché finora non c’erano negrelli. Vedrai che da questo episodio diventerà la tua saga del cuore :)
@Ciobino: Mi ero perso questo grazioso commento e ritengo maleducato non rispondere. Cibion la mia non è banale provocazione TU affermi che ”L’ultimo baluardo ariano pertanto oggi è rimasto Mad Max, unico film di grande successo e con attori famosi completamente privo di negri”. Questa è una TUA affermazione palesemente falsa.
Io ti correggo e tu scappi piangendo e dicendo:” Cazzo mi frega delle origini, allora anche Hitler se vai a vedere discendeva dai marocchini. Io parlo di negri veri”. E perchè Zoe deve essere una Afro inferiore a Don Cheadle? Come si distingue un Afro Vero da un Afro Falso? Hitler aveva del semplice Aplogruppo Eib 1b1 forse come te(spesso i razzisti da Bar sono persone che possiedono Dna esogeno e devono nasconderlo come i meridionali che vanno al Nord e poi diventano leghisti…). Oltretutto Zoe è Afro-Ebrea da entrambe le linee parentali e per un Neonazi come te siamo in zona Anticristo(ben peggio di un semplice Senegalese).Poi vorrei capire un popolo sicuramente eccellente(gli Europei) che tuttavia in tutti i dati(anche quelli dell’Onu) dicono che sarà estinto tra 150 anni in cosa è superiore? Notevole sì ma ”Razza superiore” per un popolo che ormai è quasi estinto(secondo tutti i dati) sarà una battuta da comici cinesi, indiani,ecc. che faranno loro tra 150 anni. La gente alla Borghezio come te porta vergogna sulle persone serie e volenterose di Destra.
Miller mette in maggioranza Indoeuropei perchè il film è Americano se era Cinese erano quasi tutti asiatici.
Evito di farti notare i simboli massonici presenti nel film(l’ultimo baluardo…). Simboli che nulla tolgono alla bellezza del film ma che indicano quanto ti sbagli.
Ps: Uff…stavo per dimenticaremi i supererrori sgrammaticali per darti dammangiare: Sù Ciobin, si ti sei sbagliato sè volevi farmi dubitare di un’errore da parte mia ai toppato. ;)
MRK Guarda, di tutti gli stronzi elicoidali foruncolosi che bazzicano queste sacre pagine tu sei il più puzzolente che io abbia mai incontrato. La marea di cazzate che hai scritto è incommentabile. Ma proverò lo stesso a dirti che: i tuoi errori sono involontari, è inutile che dai la colpa al correttore automatico o ad altre fantasticherie: si un analfabeta focomelico del cazzo e il tentativo di nascondere i tuoi errori ti rende ancora più miserabile; i negri si riconoscono dal colore della pelle, che varia del color merda al nero: è un concetto troppo difficile da accettare per un ritardato mentale come te ? Sembra di sì; in questo film Miller ha DECISO che i negri non ci dovevano essere, ma non perché il film è americano e allora sono tutti bianchi (altra enorme cagata che solo un marmocchio che si infila gli alveari in culo come te poteva partorire – come se i film di negri non fossero quasi tutti targati USA), ma perché è un maledetto razzista, come tutti quelli che si esaltano per questo film, compiacendosi nel vedere che il genere umano “buono” è tutto quanto bianco WASP; io non sono assolutamente razzista, caro amico senza cervello, razzista sarà caso mai tua madre, infatti come tutti sanno ammiro moltissimo Bill Cosby (per la fedina penale, non come attore) e Lexington Steele (come attore) e se ne avessi la possibilità considererei un onore stringere loro la mano personalmente; non sono di destra, e dal momento che ammetti la possibilità, da me ritenuta scientificamente inesistente, che ci siano persone “serie” di destra, allora quello di destra sei tu, caro finocchietto dai 7 pennarelli infilati in culo, certamente non io.
Non so dirti quanto ti disprezzo, tali e tante le falsità che hai detto, ma mi auguro che una volta o l’altra tu ti possa perdere nel deserto e che una tribù di negrelli ti rapisca e ti ficchi in culo un palo così alto che possano vederti dal Polo Nord.
@Ciobino: quanti insulti e pochi concetti: il medico riceve alla Asl dalle 9:00 alle 12,30. Tu vorresti stringere la mano a Bill Cosby e Lexington Steele ma loro non vorrebbero vederti neanche in foto dopo che TU scrivi:”nel futuro sopravvivono solo i migliori, cioè i bianchi”. Comunque che vergogna prima dici che gli Afro sono inferiori e poi neghi e scappi via… che Neonazi squallido…
Ps: dici TU ” i negri si riconoscono dal colore della pelle, che varia del color merda al nero”, tipico del razzista da Bar. Gli Indiani(Dravidici) sono scuri come gli Afro ed anche gli Aborigeni Australiani e non sono ”negri”(alcuni sono geneticamente Europei nello stato del Kerala e scuri come la notte). L’ignoranza crea mostri o per meglio dire TROLL.
Ps: Cibigno sè pensi che io non stappia parliare italiano tu sbagliare. ;)
Pps: i disturbi correlati alle feci ed all’ossesione per queste deriva da problemi incosci coltivati da traumi prodotti da madri troppo ossessive nel bambino in età di sviluppo. Così per dire…
Basta cosi’ grazie, dose salutare di stronzate gratuite ampiamente superata.
@Nanni: accetta questo messaggio come una critica costruttiva ma Ciobin ha messo il primo commento in cui attribuiva concetti razzisti il 30/05 e sono passate 24 ore e nessuno ha scritto un commento per distanziarsi da quelle tesi. Scrive un secondo commento in cui afferma ”nel futuro sopravvivono solo i migliori, cioè i bianchi. Non c’è spazio per la razza debole”(legge n.654 del 1975 chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico) e passano 2 giorni. In quei giorni quante persone leggono quelle frasi e credono che sono autorizzate? La colpa di chi è?
Quindi, redazione, evitate di far piovere insulti e frasi simili da persone del genere e distanziatevi da loro.
@mrk: sono cinque/sei anni che ci distanziamo da lui. Ciobin scrive cazzate provocatorie tanto per fare, sono abbastanza sicuro (speranzoso) che non ci crede neanche lui, e se nessuno gli aveva risposto prima che tu lo notassi c’era un motivo ben preciso. Nessuno lo prende sul serio. Noi abbiamo una politica di non censurare i commenti perché siamo sicuri che chiunque scriva cose del genere ottenga l’unico risultato di sembrare lui stesso un cretino, e davvero poco altro. Nel commento che citi sta descrivendo la sua distorta interpretazione di un film, non c’e’ nulla di illegale in questo (manco si e’ accorto che le concubine sono di razza mista, inclusa la figlia di Lenny Kravitz, per dire). Se ti diverte vederlo continuare rispondigli, altrimenti fai come tutti gli altri e non cagarlo piu’. Comunque grazie per la preoccupazione, se hai altri dubbi scrivimi pure in privato.
Beh, allora anche io metto il commento di epilogo.
@Nunni, grazie. Benché in modo controverso mi hai difeso. E hai rammentato al minus habens che non sono io ad aver auspicato un futuro razzista, ma è Miller che lo ha fatto. Il razzista non sono io, ma è Miller, con la complicità silenziosa del suo pubblico. A me il merito di essere l’unico ad aver denunciato la cosa. Poi, che questo tipo di futuro sia o non sia auspicabile realmente, non sta a me deciderlo. Ci penserà la STORIA. Invece il minus voleva far passare per mie rivendicazioni e concetti che sono espressi nel film. Che bambino ridicolo: immagino ricorderai quando tempo fa ho espresso la mia stima per le epiche imprese di Bill Cosby. Poi è vero, magari si può non essere d’accordo sul Miller ariano. Ma di fatto uno che sia uno con la pelle da Zulù, in maghina o arrampicato sui rami di un albero a mangiare banane, non si vede in tutto il film. Ed è un fatto che il coefficiente africa sia a zero: anzi, gli uomini di Immortan sono tutti pitturati di che colore? Bianco latte. Che le figlie fossero miste a livello di Dna è irrilevante, il buon Immortan ha voluto escludere le vere negre (non mi pare di aver visto nessuna Grace Jones) e si è tenuto quelle caffellatte, che vanno benissimo, come qualunque bionda bianca abbronzata d’altronde. E io mi fido del fiuto di Immortan, che mai avrebbe commesso siffatto errore ne progettare un Impero ariano nel deserto. Immortan che, non a caso, aspettava un figlio da una certa bionda con gli occhi azzurri e la pelle color latte parzialmente scremato. Che strano eh ? Ohhh. E diciamole ste cose, allora. Non voleva certo correre il rischio di contaminare il bianco impero.
Che vi piaccia o no questo è un film ariano DOC. Negatelo, se volete, ma tiratemi fuori un nero che sia uno. Sulla mia presenza, poi, hai un po’ esagerato, sono un paio d’anni al massimo, anche se ho capito che ti hanno pesato come fossero sei, il che mi induce a rinegoziare la mia resa. (indossa un giubbino di cuoio con la scritta “Ciobin Cochiba”)
@MRK come vedi sei stato smerdato dal Capo in persona. E questo non ha prezzo. Su una cosa hai ragione, però: Nanni mi vuole bene, altrimenti mi avrebbe cacciato da tempo. Infatti più sopra ha scritto “Bentornato” rivolgendosi a me, mentre te, evidentemente, ti considera un piccolo ritardato mentale (e, aggiungo io, un gay passivo che sta in fissa di brutto coi negrelli) al pari di quel tizio che tempo fa voleva querelare Schiaffi. Potreste fare una bella coppia di stronzi come guardiani dei cessi. Adesso che ti sei sfogato, puoi tornare a vedere i film scat con tua madre.
Cordialmente,
Ciobin Cochiba.
“Chi tocca il negro muore”. Bei tempi Nanni, eh ? E guarda caso parlavi anche di Mad Max. Eh, già…
http://www.i400calci.com/2009/09/chi-tocca-il-negro-muore/
Cordialità, Ciobin Cochiba.
rileggendo un pò i commenti, mi chiedevo:
“se cambiassi nick i fancalcisti mi riconoscerebbero facilmente come accade con l’inimitabile ciobin?”
sto per avere una crisi esistenziale.
È incredibile come questo nullatenente si palesi ad intervalli regolari ed ogni tre per due mi infili nei suoi noiosi post. Speriamo che si senta offeso molto presto e ci liberi dalla sua presenza andandosi a ritirare nella valle di lacrime che l’ha generato
l’ho visto di nuovo.
madòòò….
devo dire che quando lo toglieranno dalle sale mi mancherà.
Io sto meditando di tornarci ancora; quando penso che le prossime visioni me le dovrò fare su schermo tv o pc, mi prende il magone.
tornati dal cinema, mio marito aveva ancora voglia di charlize e ha messo PROMETEUS.
io mi sono addormentata a metà. troppo lento.
Questo post , citando un titolo del punitore se n sbaglio,è diventato “la crociata di un solo uomo” cioè donna, vabbe, fa un po te!
P.s.
Ma Charlize Terona, fa sempre venire voglia in qualunque film, anche in biancaneve e il cacciatore, a differenza di quello che dice il geologo.
chi è il geologo?
(grazie per aver contribuito alla crociata;D)
Charlize ama viaggiare in incognito sui mezzi pubblici in Europa. Spesso le dicono:” ma lo sà che lei è identica a quell’attrice..” e lei sorride serafica. Ama mangiare quindi è probabile che verrà in Italia, state attenti sugli Autobus e Metro che magari la incontrerete per complimentarvi o criticarla aspramente. Fatemi sapere la sua reazione alla seconda opzione.
https://www.youtube.com/watch?v=ETQZrMbLbBM
Ps: Anna evita di far salire tuo marito sui mezzi pubblici d’ora in poi…
grazie del consiglio, ma io, charlize, non la temo.
Comunque questo film racchiude 3 coppie(Attore relazione con Attrice) che apprezzo molto:
Charlize Theron>Sean Penn(3 oscar in due)
Rosie Huntington-Whiteley>Jason Statham(i miei preferiti: il bullo e la bella)
Tom Hardy>Charlotte Riley(lei era molto simpatica in Edge Of Tomorrow e sono una bella coppia, forse troppo puliti per i miei gusti).
Ps: questi geologi…
ma infatti secondo me sean penn si è buttato nel film d’azione solo perchè lei gli avava detto con tanta foga una cosa tipo “ua! cazzo, sean!!non sai quanto spacca i culi fare i film d’azione!sapessi!!!devi provare!…non puoi capire!”
poi lui s’è fatto prendere dal rimorso di aver dato troppo ascolto ad una femmina ed ha fatto “the gunman”.
(continuo a non capire la cosa dei geologi)
Leo ortolani è un geologo.
Mi riferivo alla battuta di Leo a proposito di biancaneve e il cacciatore, sulla sua rece (credo qualcuno piu su lo abbia postato).
Curioso quanto mia dia fastidio che Charlie stia con Sean (che in parte ammiro), e prima con lestat/aragorn del discount , no.
…ah, per voglia, intendevo che secondo me è sempre in gamba qualunque cosa faccia, n solo che è gnocca da ########## ###### #### #### #### ######### ######.
ah,dimenticavo
!!!AMMIRO!!!
“where must we go…
we who wander this Wasteland
in search of our better selves?”
The First History Man
621 commenti e non l’ho ancora visto, coraggio che ce la posso fare…
@Zen:siamo a +641…stringi e spingi.
Piacere, confratelli.
Esco dal mio fiero lurking per contribuire alla Causa: amo questo film, l’ho visto ieri per la terza volta è il mio unico rammarico è di non esser riuscita a trovare uno schermo abbastanza GRANDE!
Un film che È un film, cioè un racconto per immagini (splendide), ricchissimo di dettagli al punto in cui lo sguardo non sa più dove posarsi, in una messe d’informazioni che vengono sciorinate in ogni singola inquadratura; una regia consapevole e fermissima, mai compiaciuta, in cui nulla di ciò che ci viene mostrato è semplice show, ma solo un altro tassello di un mosaico vastissimo
Hanno ragione quelli che dicono che non c’è una storia: non c’è UNA storia, ce ne sono moltissime!
Chi è Miss Gilly, chiedeva qualcuno, è una Custode della Storia, risponde il Mastermind. Era una insegnante nel Mondo di Prima (ce lo dice il suo titolo), ce lo dicono le parole tatuate su tutto il suo copro: capoversi di libri, frammenti di poesie, storie, ricordi di un mondo che fu; è un’ insegnante nel modo di ora: ce lo dicono i libri accumulati ovunque nelle stanze del harem, ce lo dicono le cinque sedie allineate davanti ad alla lavagna coperta di scritte che si notano in un angolo.
E tenere un insegnate in cassaforte, considerarla così preziosa che non la ammazza neppure quando lei gli punta addosso una doppietta, cosa ci dice di Immortan Joe?
Se avete bisogno che vi prendano per mano e ve lo spieghino benbenino mentre sullo schermo passano inutili immagini puramente scenografiche, beh, voi Lucy ve lo meritate.
ben detto.
Grazie, Anna.
E sono con te nella scalata verso i 700 commenti ;)
P.s. Il Geologo è Leo Ortolani
Bangbang d’accordissimo con te.
Infatti penso che i cattivi migliori sono come i protagonisti/eroi migliori.
N fanno quello che fanno, perché sono malvagi o gli piace, lo fanno perche devono e sanno come farlo.
E tanto per rimanere in tema anche Lord Humungus corrisponde a queste caratteristiche.
colleghi stimati, ce la faremo.
perchè la Mia Causa è la Nostra Causa.
Più che altro, i cattivi migliori sono quelli che ci ricordano che anche i cattivi sono persone. Non necessariamente belle, ma persone: quindi complesse e articolate, quand’anche contorte e deviate. Qualcuno che si può quasi capire.
Humungus, pur nella sua crudeltà, guarda alla sopravvivenza immediata del suo gruppo; Immortan Joe, che ha fondato un Impero (con tanto di imperatori), è un vecchio malto con un figlio deforme e l’altro ritardato, che cerca in un successore sano e perfetto l’unica speranza di eternità data all’ essere umano.
Prossimo non condividere, ma comprendiamo appieno.
Brava Bang Bang! La miniera di libri dell’Harem di Immortan Joe, il reticente rispetto per la vita e l’incolumità della precettrice era un particolare notato anche da mia sorella durante la visione (sei mia sorella in incognito?), tanto da farci pensare ad un’allusione ad un passato da “custode della conoscenza” caduto anche per Giovannino -che alla fine sembra aver “architettato” forse completamente di suo pugno un complesso culto attorno alla sua figura cucendo insieme mitologia norrena e carisma rockettaro. Odino + Mick Jagger = Immortan Joe.
Siamo quasi nei territori della speculazione nerd pura, ma può starci con l’aura tragica che in più scene ho visto il personaggio portarsi dietro.
Sulla differenza tra storia raccontata per immagini e “Sì ma la storiaahh” ormai stiamo portando avanti la cosa da settecento commenti, per quanto mi riguarda sta diventando una maniera molto chiara per dirimere il bene dal male cinematografico,, che ha raggiunto dimensioni emblematiche con la quantità di gente che cerca di linkarmi tutta giuliva negli ultimi due giorni l’uscita di Kung Fury.
Perciò al riguardo dico solo l’ultima: dire che questo film non ha storia è l’equivalente di dire che non ce l’hanno i fumetti perché tutte quelle immagini tolgono spazio al testo.
Tappareeeelllla.
@The Bang Bang Theory
ottima osservazione!
orco mondo, Lucy! ero quasi riuscito a dimenticarlo! :D
The Bang Bang Theory ha messo il commento giusto al momento giusto: destino o saggezza?
Se eravamo su Facebook aveva come minimo 7 mi piace(me compreso).
I 400 dispone di ragazze toste fino a prova contraria.
@Affro
Non lo so, sei mio fratello in incognito? ;)
Nonostante sia rimasta fortemente affascinata dal tuo ibrido Odino/Mick Jagger, non credo che Joe fosse un Custode. La sua formazione mi sembra probabilmente di tipo militare. Un uomo d’azione, non per questo ignorante, ma che non mi vedo nel ruolo di Custode della Storia.
Non so come dire, ci vuole un altro carattere.
Io non mi sono accorto del ruolo della vecchia nemmeno con due visioni. Troppo distratto da tutto il resto. Quindi che dire? Stima a Bang Bang per l’ennesimo interessante spunto di riflessione
che poi, si può veramente chiamare “cattivo” Immortan Joe? E’ senza dubbio un tiranno, ma per quanto ne sappiamo è riuscito con successo a mantenere (fondare?) uno scampolo di società in mezzo alla desolazione e soprattutto a conservare cibo e acqua! La comunità di donne da cui viene Furiosa, invece, conserva sì i semi, ma non è riuscita a sfruttarli. E’ evidente inoltre che anche la spasmodica ricerca di una prole sana non sia solo frutto di un auto-appagamento. Joe ha però dimenticato il ruolo della donna nella società in quanto persona e ciò l’ha portato alla rovina, ma i suoi fini sono condivisibili.
Be, io direi che effettivamente Immortan Joe è un cattivo, tra i grandi cattivi del cinema perché ha le sue motivazioni valide. Però nella scena in cui spruzza di vernice il povero Nux e gli promette il Valhalla è parecchio stronzo: praticamente gli dice di fargli un favore e in cambio lo ucciderà personalmente.
@The Bang Bang Theory:
AHAHAHHAHAHAHAHAH in realtà ne dubito, per il solo fatto che mia sorella l’ho trovata qui a lurkare sul Pc che ghignava come una matta, si volta verso di me, mi fa: “Oh c’è un commento di tizio che mi dice che sono una donna di maschia potenza”, le faccio “Vardel il nick” e lei giù più forte perché ha visto che ero io. Sì, più o meno gira così in famiglia.
Comunque: grazie per l’apprezzamento a Odino Jagger, mi sembrava l’evoluzione naturale di Lord Humungus, THE AYATOLLAH OF ROCK ‘N ROLLA.
Visto che se bisogna difendere una teoria nerd bisogna spararla il più grosso possibile e adoro il suono della mia voce anche mentre scrivo, continuo sulla linea…
Ci vedevo anche un non so che di senile e involuto nel personaggio di Immortan Joe, uno che ci ha creduto, ci ha provato (come dice il Dr. Stranamorte sopra, ha costruito una società funzionante), ma alla fine gli è andato male il colpo e ha fatto peggio che peggio, il che è la storia di molte dittature delle migliori intenzioni finzionali (quelle vere ho qualche dubbio che abbiano buoni propositi in partenza).
Tra l’altro, quello del conflitto tra generazioni è un’altro possibile dei sottotesti del film (che ha avuto apparentemente meno successo di quello femminista, ma i tempi son quelli): Immortan Joe è un vecchio barbogio oppressore di emivite emiadolescenti con problemi qualche volta un po’ emi, ma anche le Vuvulini alla fine sembra che stiano commettendo un errore seguendo i loro “miti” e dirigendosi nel deserto salino, almeno, la decisione premiata dal film è quella consigliata dal Matto Massimo: “Cazzate! Voltiamo la BLINDOCISTERNA e gli rompiamo il culo!”.
Da questo punto di vista ha molto senso che Max Rockatansky sia “un giovane” pulendosi il culo con la continuty.
Cosa buona è come messaggio da vederci rimane non banalizzato in un “largo ai giovani” da Paperetta Ye Ye, se non altro perché arriva da un vezzo come Immortan Miller che ha dimostrato che, oh, cazzo, come spacca il culo lui, ai giovinastri!..
@The Bang Bang Theory
92 minuti di applausi!
Troppo buono, grazie
Mi avete bruciato sul tempo riguardo a Ortolani, che ha fatto una bella e ironica recensione secondo me, e da quanto ne ho capito io non ha “bocciato” Charlize, né la sua recitazione, piuttosto non dev’essergli piaciuto “biancaneve e il cacciatore”!
@Triplo: Più di quel Flop di ”La Leggenda di Bagger Vance”? Io apprezzo Redford(la sua mano morbida si nota) ma il film è a tratti ridicolo. Pure Matt Damon è perplesso al riguardo…
Ah ma quindi é un film carino? Lo consigliate?
guarda io ti direi di dargli una possibilità. magari in prima serata così se non dovesse piacerti puoi sempre ripiegare su sanandreas.
Blueberry ma di che cazzo stai parlando, di baggervance o MAD MAX?!!!
@anna
Ah ok allora appena mi sarà possibile passo. Dal trailer sembra molto movimentato. Devo portarmi il joystick dici?
@john
Ma di madmax ovvio
Penso sia una battuta di spirito(e che si riferisca a MadMax). Non può essere altrimenti dopo tutto questo bel pandemonio.
Preferisco pensare che la battuta fosse di anna.
Se MAD MAX n dovesse piacerti, puoi sempre ripiegare su sanandreas e gettarti nella faglia!
@MRK e @John 4°DiMillius
siete proprio da AMMIRARE.
il valhalla è nostro.
@blueberry, guarda, il joystick non so a cosa ti potrebbe servire. io mi porterei le cinture di sicurezza.
Chi lo dice a Mereghetti che quest’anno esce anche il videogioco di Mad Max?
shhhh….non diteglielo: lui era fermo a space invaders ed alla sua trama avvincente!
Ho una bomboletta spray colore grigio metallizzato. Potrebbe servire?
A fare murales dico
@blueberry:Parli della bomboletta che si spara Nux? Ma allora il Film lo hai visto…
Ps:Anna aspettiamo di superare Pacific Rim prima di complimentarci.
Pps: Mancano 22 commenti alla vittoria.
@blueberry secondo me se hai i denti un pò più larghi della media farai dei murales bellissimi!!!
@MRK madòòò!ci siamo quasi!
ma secondo te vale se gli ultimi 10me li faccio di conto alla rovescia?
No, mettiamo commento+numero(magari) ma evitiamo il solo numero.
Sempre che non spunti il solito spiritoso e aggiunge qualche commento a Pacific…
Aggiungo che non capisco questa storia dei videogiochi; oggi i videogame sono film interattivi. Il paragone è da ignoranti: io ho visto da spettatore tutti gli Assassin Creed(senza mai giocarci). E’ una grossa forzatura l’idea Mad=Videogioco.
l’ultimo videogioco a cui ha giocato mereghetti e` il campo minato di windows nel 93
http://www.amazon.com/Wilton-710-5521-Silver-Color-Mist/dp/B005KTVG86
Per dire,eh.
@MRK se riesco nell’impresa vado io stessa a scrivere su pacific rim un PUPPA LA FAVA gigante come 670-esimo commento
che poi, non vorrei dirlo ma lo dico.
basterebbe un commento di cortesia da ogni fancalcista che si rispetti, a cominciare dai redattori, e riusciremmo tranquillamente a raggiungere i 700 entro le 18 di oggi.
@anna: questo è per avvicinarci al record. Comunque, già che ci sono: film del (XXI) secolo, per il momento. Capolavoro assoluto. Grazie George.
Intanto ridendo e scherzando il film continua ad andare bene negli USA e nel mondo! Dovrebbe raggiungere i 350 M e assicurarci THE WASTELAND! E intanto è in arrivo anche il documentario sul film della Justice League che il Mastermind non è riuscito a girare nel 2008
meno male. abbiamo ancora bisogno di max.
Io non ho ancora commentato, per esempio.
Ieri l’ho visto per la terza volta, sala piccolina in 2D.
meno pacca delle due visioni precedenti, ma si conferma comunque IL FILM.
Lacrime.
Per come la vedo, ha fatto bene casonova quassù,
Più vedere che commentare (anche se io ho commentato addiruttura durante), anche perche n è la gara ai commenti con pacificrim.
Dico solo che io l’ho (intra)visto x la prima volta qualche settimana fa in tv (40×30),e nel mentre ero più interresato a scaricare porno dal telefonino.
Credo che questo rappresenti degnamente quello che penso di.PR.
Lo so,sono una brutta brutta persona o n brutta abbastanza.
È davvero triste che un film del genere mi faccia questo effetto.
Ma è il film che è brutto,n il genere.
La sola idea che Miller possa avere altro da aggiungere a questo capolavoro sfornandone altri DUE mi esalta ancor piú della doppia visione da cui sono appena reduce.
Ed effettivamente ci sono un sacco di cose che potrebbe approfondire: i corvi, per esempio. Quella sequenza notturna dura due secondi ma ti si pianta nell’immaginario.
O come si governeranno Bullet Farm e Gas Town ora che i rispettivi boss sono schiattati.
Grande Bang Bang Theory, d’accordissimo e se proprio lo vuoi sapere ho appena copincollato quello che hai scritto più su in un altro forum :)
sto film è una bomba e voglio essere sostenitore della causa fino alla fine, ditemi solo cosa fare!!! :D
VALHALLAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Visto in per la seconda volta, a -sto giro in Imax. Ho assolutamente bisogno di altre sei visioni su schermi GRANDI.
il 669 è mio!!!!!
ahahahaha!!
sono attesa al walhallaaaaa!!!!
AMMIROOO!
Grande Anna, ho qualcosa da dire anche io,
ma non me la sento di scriverlo oggi perchè non sto troppo bene.
john tranquillo, sappiamo aspettare il momento giusto.
Ok, visto sabato. Gran film.
Io odio i film d’azione e anche i 5 minuti sindacali di inseguimento che ci sono in ogni film hollywoodiano mi fanno venire l’orticaria.
Quindi un bravo a Miller che è riuscito a farmi guardare due ore di inseguimenti facendomi anche divertire, e molto.
Un bravo ai redattori di questo blog che mi hanno convinto a vedere un film che altrimenti non avrei nemmeno preso in considerazione.
Premesso ciò, mi azzardo a muovere qualche critica a un film, che pur essendo molto bello, è molto lontano dal potersi definire perfetto.
– L’ambientazione e i personaggi sono magnifici, ma venti minuti di inseguimento in meno, da sostituire con venti minuti di sviluppo dei personaggi (specialmente dei cattivi) non avrebbero fatto male. Come un altro utente ha fatto notare, lo sviluppo del film (non i personaggi) è quasi identico a Mad Max 2.
– Non è vero che le riprese sono quasi interamente dal vivo. Andatevi a vedere le foto prima e dopo l’applicazione degli effetti digitali. C’è una differenza enorme. Tuttavia io non ho niente contro gli effetti digitali, quando sono usati bene.
– Dopo la piaga dei lens flare, spero che da questo film non parta la moda nefasta di accelerare le sequenze d’azione, perché le scene con i frame accelerati sono ridicole.
– Le cose più belle sono quelle che durano poco. Così come avrei fatto a meno dei sequel di Alien e di Nightmare, spero che questo gran film sia la degna conclusione della saga di Mad Max. Personalmente non sento il bisogno di un terzo inseguimento all’autocisterna.
Si, meglio lo slowmov di snyder.
Ricordo il commento che citava l’inseguimento di Mad Max 2 lamentando la mancanza di novità, il cui autore, poveretto, nel fomento generale è stato tacciato di trollismo, e secondo me non se lo meritava. Una critica che non condivido, ma di cui comprendo il punto di partenza.
Rispondo a te e a lui di seguito per come la vedo io: sì, è una ripresa, ma sì, ha comunque valore “rifare” a distanza di tre decadi quella scena con quest’approccio, almeno quanto aveva valore allora riprendere l’assalto alla diligenza di Ombre Rosse. Un conto è copiare, un conto è rigenerare il modello, ed entriamo in quella cosa che è quello che facciamo dai tempi delle storie di Omero.
Sul movimento velocizzato… è buffo, perché non è una novità cinematografica, è stata ed è utilizzata moltissimo dal cinema gong fu e wuxia di Hong Kong, che è geograficamente molto vicino all’Australia. Non so se ci scommetterei sopra, ma almeno il dubbio che il buon Miller ce l’avesse in un angolo dell’occhietto e del cervello, ce l’ho.
Sui timori di un seguito ci possono stare assolutamente; però posso avere anche fiducia che con George Miller e il suo approccio libero alla continuity, cosa di cui mi sono reso conto anche ripercorrendo la serie con le recensioni sui 400calci, magari gli esiti non sono sempre gli stessi, ma anche un film “meno bello” (come generalmente è considerato il terzo) non è mai stato “un film demmerda” e nessuno dei film ha lasciato quel retrogusto di tradimento delle peggiori occasioni.
In ogni caso, rimane molto piacevole poter discutere a partire da un punto di vista diverso e legittimo del film (a differenza di quello solo ignorante di “non c’è storiaahh”), mi rendo conto che nell’entusiasmo generale si finisce per andar dritti come BLINDOCISTERNA (si scrive sempre maiuscolo e solo al singolare).
Ti ringrazio per la risposta educata e costruttiva. È proprio questo il tipo di dibattito che vorrei generare.
Giusto pochi minuti fa riflettevo sulla faccenda della BLINDOCISTERNA (!) e facevo tra me e me una considerazione simile a quella che hai fatto tu. Secondo me Fury Road ha più valore se lo si considera come uno pseudo-remake del secondo film, che come un sequel. È come se Miller avesse preso quel film (secondo me geniale) e avesse voluto portarlo all’estremo, utilizzando tecniche (gli effetti digitali) che allora non c’erano.
Riguardo le scene accelerate, certamente queste non sono le prime, ma è solo un film di questa portata che ha (purtroppo) il potere di farle diventare una moda.
Io tra l’altro le ho trovate inutili, perché il film ha un ritmo tale da non necessitare di accelerazioni artificiali. Invece già vedo decine di registi incompetenti usarle a sproposito per provare a dare un boost alle solite scene d’azione soporifere che il cinema di genere ci propina da anni.
Affro, veramente il terzo(che io adoro) ,un film demmerda lo è, merda di maiale.
AHHAHAHAH però lo vedi, non è quel tipo di merda che lo vedi e dici “NON AVRETE MAI PIU’ I MIEI SOLDI, FIGLIDIPUTTANA” tipo la seconda stagione di Black Sails che trasforma una serie di pirati brutali e assetati di sangue che staccano le carotidi a morsi in una serie di pirati intimisti che si pongono domande sul delicato equilibrio della propria inconfessabile sessualità, è più una merda che ricordi con affetto, tipo la cacchina di Arale…
Mi immagino l’azione velocizzata, in mani inesperte, e credo farebbe molto più Benny Hill che George Miller
674: Un’applauso in piedi a tutti gli EROI che hanno commentato in questa poderosa scalata alla vetta. Siete tutte persone splendide(dalla Leonessa Anna sino a John,Bang,ecc. sino al meno noto degli utenti). Ora Mad è sopra la vetta e guarda il mondo dal trono. Siete rari e pregiati, vi ricorderò.
Io celebro questo traguardo cambiando per la 6-sta volta il mio Nickname. ;)
Questo film è un capolavoro!!!! E’ dal 16 maggio che non faccio altro che ripensare tutti i fottuti giorni al film e le scene continuano a tornarmi di prepotenza in mente!
Purtroppo visto solo 2 volte e non riesco a convincere la gente per tornare una terza volta. :'(
e siamo a quattro!
per chi non l’ha ancora visto posso solo consigliare di andare in un cinema che abbia un audio più che ottimo! (se non si fosse ancora capito ;)
questa mia quarta visione l’ho vista in un cinema dove l’audio era “normale” senza i vari controcazzi e ho notato una perdita di coinvolgimento. per carità il film ti tiene sempre incollato alla poltrona, ma capisci che anche il sonoro è stato fatto con intelligenza e si perde un tassello della narrazione e vari input… alzarsi e urlare AMMIRROOO!!!
poi credo di aver trovato la classica frase hollywoodiana che mi sta sui coglioni: quando la sposa coi capelli rossi dice che Nux li aiuterà perché è il suo destino. ecco quel momento lì è un po’ forzato per me.
invece le frasi che il bambino/figlio di Max dice all’inizio del film “Max sei tu? dove sei stato? ecc…” sono sempre d’effetto e mi piace interpretarle che siamo noi spettatori che ci rivolgiamo a Miller chiedendogli, dove cazzo sei stato tutto questo tempo? abbiamo bisogno del tuo aiuto per vedere un film d’azione cazzuto!! e non “mediocre”!
altra cosa, no so voi, ma con questo film sto rivalutando un sacco di gente. escono dal cinema con frasi tipo “sì, però la storia..” appunto… e non galvanizzati da quello che hanno visto! mediocri….
E se uno esce dal cinema galvanizzato e poi esclama: “si ma la storia”?
mi può anche andar ben, almeno mostrano entusiasmo e apprezzamento per qualcosa :)
deve tornare dentro per lo spettacolo successivo e prestare più attenzione :)
:-)
Ok :-)
onore e gloria anche ai KOALA che nessuno ancora ha citato in quasi 700 commenti
ed agli Struzzi!
E ai Porcospini, che sembravano un po’ i Sabbipodi di Star Wars!
Mi è sempre stata un po sullo scroto l’ignoranza, l’ignoranza di andare a vedere qualcosa senza sapere cosa vai a vedere, non dico che tutti debbano essere esperti di cinema o chissà che ma voglio dire se di una cosa te ne frega il giusto che cazzo la vai a vedere a fare? E’ come se io andassi a vedere i cinepanettoni quando non me ne è mai fregato niente. E parlo di cinema ma la gente fa le cose “a cazzo” a 360 gradi nella vita di tutti i giorni.
Questo preambolo perchè oggi, fermo in moto ad un semaforo, sento chiacchierare i due ragazzotti accanto a me di cosa hanno fatto nei giorni scorsi e uno fa all’altro “siamo stati al cinema” “a vedere cosa?” “Mad Max quello delle corse” “piaciuto?” “si bello”.
Ora, a parte il fatto che se avesse detto “no” sarei sceso e gliele avrei date :) come fai dio di un ignorante a dire “quello delle corse”? Ma da quale banano sei sceso? Non è che perchè sei nato nel 90 puoi non sapere un cazzo di quello che è stato prima di te porca eva, questo non sopporto, il fottersene che tanto bo, è passato, questo popolo di ragazzottini biascicagomme insopportabili che non raggiungeranno mai il Valhalla. Ah ah ah ah!
Film visto ieri finalmente. Film enorme e maestoso. Film che mangia tutto tutti in tempi recenti. Però… c’è un però… Mad Max 2 gli resta superiore, sinceramente pensavo potesse andargli pure sopra e invece no, a battere sé stesso Miller non c’è riuscito. Tutti gli altri in giro ora, sì.
P.s. Tutta la vita Mel come Max.
pensa che per come la vedo io fury road è meglio dei primi 3 messi insieme.
Fury Road è la seconda metà di Road Warrior per 2 ore, che non è affatto un male. Però a me piaceva anche tutta la prima metà di Road Warrior, quella nel villaggio. E ripeto che Mel Gibson era Max, Hardy è Hardy che fa un incrocio tra il personaggio di Warrior e Bane, per fortuna c’era la Theron a spaccare culi. Anche quando sono fianco a fianco, non c’è paragone.
La Theron ruba la scena per una precisa scelta del Mastermind non per demeriti di Hardy. Se considero che Gibson ha avuto tre film per caratterizzare Max mentre Hardy solo uno, i due Max per ora li metto alla pari. E in tutta onestà alcuni guizzi nello sguardo di Hardy rendono il suo Max più Mad di quello di Gibson.
LA Theron gli ruba la scena perché è più brava. Poche pippe. Ha più carisma e ci mette un energia incredibile. Hardy secondo me va un po’ di pilota automatico, usa il suo classico stile di quando deve fare il disadattato, Gibson mi convinceva di più. Non ci fosse mai stato Gibson ovviamente nessun problema con Hardy, però c’è stato…
io concordo con samuel. fury road è meglio dei tre precedenti perchè prende il meglio dei film precdenti, lo shakera, ci aggiunge una paccata di grottesco e personaggi fighissimi e stunt galattici e te lo versa in una megapinta. e non solo, lo fa in un’epoca in cui viene spacciato per cinema action quel pattume dei supereroi, e in cui innovazione fa rima con ”film indipendente perchè noi degli studios non rischiamo”.
hardy regala un max stupendo. più pazzo e tenebroso di quello di gibson, più serio e adatto allo spirito del film. oltretutto è il max stesso di gibson che cambiava carattere nei tre film vecchi, ci sta che anche in questo sia diverso. a me è piaciuto da matti, e sono contento alla fin fine che non abbiano preso il vecchio mel. non perchè il vecchio mel non mi sia simpatico, ma perchè la sua presenza avrebbe dato un’aria troppo derivativa a qualcosa che guadagna parte del suo fascino proprio dall’essere nuovo (pur sfruttando un brand vecchio) (brand ambientato nel futuro però, quindi vecchio ma nuovo insieme)
ricordiamo quello che ha detto il Mastermind: non c’è continuity nei film di mad max. sono leggende che vengono raccontate oralmente in un futuro ancora più lontano sul mitico road warrior. i dettagli e i personaggi e le atmosfere sfumano in relazione a chi le sta raccontando. evidentemente thunderdome lo stavano (staranno) raccontando a un gruppo di bambini, fury road a un gruppo di guerrieri.
Han fatto bene a non prendere Mel solo perché troppo vecchio. Ma, vi supplico, dopo la sbornia, riguardatevi The Road Warrior: Gibson ha 3 volte il carisma di Hardy e Gibson è Max. Non è Mel Gibson che fa Max, è Max. Non assomiglia a nessun altro personaggio Gibsoniano, mentre quello di Hardy è un attore che interpreta, anche piuttosto bene, per carità, un personaggio: ci sono tutti gli atteggiamenti tipici dell’attore Hardy.
Il film è magnifico ma in realtà non è affatto vero che prende il meglio da tutti e 3: il primo non è presente, ad esempio. Prende la cosa giudicata migliore dai più (l’inseguimento alla cisterna del secondo) e la estremizza per due ore rendendola più spettacolare, visivamente più appagante, in sintesi, rendendola perfetta o quasi. Manca qualcosa che piace soprattutto a me per renderlo bello quando il 2 invece. De gustibus, per dio.