Mentre scrivo è il solstizio d’estate e mi accingo a recensire un film profondamente pagano. In segno di rispetto mi baserò sul director’s cut.
È notevole che nel director’s cut ci siano due illuminanti battute, poi scomparse dalla versione officiale: la maestra, Diane Cilento, spiega che “la reincarnazione è molto più facile da capire per i bambini che la resurrezione”, implicando perciò che il paganesimo sia una religione per bambini (e qui concordo di brutto); il poliziotto, una volta scoperto che è proprio lui la vittima sacrificale, urla a Summerisle “I vostri raccolti sono andati a male perchè sono contro natura”, umiliazione suprema per un culto che pretende piu’ di tutti gli altri di aderire alle leggi naturali. È un peccato, e allo stesso tempo significativo, che queste due battute siano state tagliate – aggiungono un salutare livello di complessità. Ma è già bello che esista il DVD con le due versioni, visto che in Italia il film non è mai neanche ufficialmente uscito in sala (per ovvie ragioni).
Due parole sul seguito The Wicker Tree (se non avete voglia di leggere la rece linkata): pastrocchio innocuo. Ancora una volta ho visto Hardy su un palco, ancora una volta mi ha dato l’impressione di essere solo un vecchietto sporcaccione e un po’ cialtrone. È proprio vero che a volte l’artista non sa molto della propria opera. Per finire, benchè TWM debba molto della sua fama al suo lato religioso, su di me esso ha sempre avuto l’effetto opposto: mi ha convinta (non che ce ne fosse bisogno ma non fa mai male ribadirlo) che qualsiasi forma di culto organizzato cela in sè un germe di violenza e distruzione. Alla fine, l’unica chiesa che illumina è quella che brucia.
DVD-quote:
“L’unica chiesa che illumina bla bla”
Cicciolina Dawkins Wertmüller, i400Calci.com
Visto da poco per la prima volta come recupero Christopher Lee su suggerimento di Nanni… Però cazzo scopro solo ora che in Hot fuzz(che ovviamente riprende l’idea del culto e della comunità da twm) c’è l’attore che qui interpreta il poliziotto!! Queste si che sono citazioni….
E quindi per completezza ora arriverà la recensione de Il Prescelto con il buon Nick Cage e le sue fazze… vero? Vero???
Non conoscevo minimamente, mi hai incuriosito penso recupererò
cicciolina le tue recensioni sono sempre affascinanti ma non ho capito il significato della “fanerogamia galore”
Vuol dire che c’è tanta gente che scopa all’aperto :-D
ah ottimo!
The Cicciolina.
The Wertmuller.
The donna.
Ci sono pochi culi e tette al vento ben giustificati al giorno d’oggi.
Quel remake con nic cage grida ancora vendetta…ma che cazzata era???
Io ho visto il remake di Parrucchino Cage. È un film perfetto.
Perfetto per il LOL, intendo.
Scusa cicciolina tra l’altro non ti ho fatto i dovuti complimenti per il post. Progerici comunisti polverosi é da nobel per la letteratura!
“Pensa con leggerezza riguardo a te stesso e profondamente riguardo al mondo.
Non seguire ciecamente le convinzioni comune, ma non ritenere false le credenze e le superstizioni altrui.
Rispetta sempre il Buddha e gli dei, pur non contando troppo sul loro aiuto”
(Miyamoto Musashi)
A costo di ripetermi;
Cicciolina! SìSì, tu mi piaci vieni a casa mia e scopati mia sorella(tanto hai visto la scena di Britt Ekland)!
Sempre adorato la natura di stò film, curioso però che n sia stato questo a farmi diventare pagano, ma Conan.
Tenedo presente che sono nato in questi giorni di solstizio.
Il grande SPACCACULI diceva sempre che tra tutti i film interpretati, questo era il suo preferito.
Ma non era Jinnah il ruolo che Lee riteneva il più importante della sua carriera ?
E poi, il grande SPACCACULI era l’altro, quello che paradossalmente, nella vita vera era un cattolico fervente e un marito devoto e benvoluto da tutti.
http://www.pelapatatecomics.it/wp-content/uploads/2015/06/Cushing-meme-1024×724.jpg
Diciamo che, negli anni ’70, con il libertarismo imperante nei circoli culturali, un film che fosse esclusivamente “anticristiano” si vendeva meglio, di uno che dipingesse ogni religione coma una baggianata per giustificare il dominio uomo sull’uomo.
L’originale mi ha fatto cagare, nel remake con Nik almeno c’erano BEEEEEES!!!
io quella famigerata scena non l’ho mai vista quando passò in televisione boh
Si ma; caccare resta sempre un bel sollievo; poi nello’riginale le bees cerano eccome; e avevano anche le scisse; ti pare poco?
Dopo la morte di Lee ho iniziato la bozza su un articolo su The Wicker Man che gli impegni lavorativi non mi hanno permesso di finire. Volevo anche io analizzarlo dal punto di vista laico, ma dello storico delle religioni laico (De Martino, Brelich e quella gente lì). E da quel punto di vista, sebbene il punto di partenza di Hardy fosse il datatissimo “Il Ramo d’oro” di Franzen, con la sua concezione evoluzionistica della storia superatissima, ho sempre pensato che fosse il film che più di tutti sia riuscito a parlare con lucidità e modernità di religione e credenza (anche se bisogna sempre tenere a mente che si tratta di un film fantastico senza velleità di tipo storico). Soprattutto ci ho trovato alcuni concetti di De Martino a cui sicuramente Hardy non aveva pensavo, perché secondo me non c’è giudizio nell’occhio del regista, solo analisi e osservazione. Le azioni dei cittadini di Summerisle sono assolutamente sensate dal punto di vista cultuale, così come quelle di Howie. Eh niente, secondo me è un film interessantissimo dal punto di vista storico religioso.
Fraser. James Fraser.
Se mai Frazer (mi è scappata una n, scrivere dal cellulare con il correttore automatico che mi sbaglia sempre le parole mentre si sta andando al lavoro non è sempre facile, commentare i refusi lo è di più).
Si, si, come no… Franzen, Fraser, datatissimo, superatissimo… Che cialtroni. Non avete letto manco un rigo di Frazer e pure tromboneggiate.
Film disturbante al punto giusto, con twistone semitelefonato. La cosa bella e’ che e’uscito io dvd tarot giusto prima che uscisse il remake con Nic the Wig Cage, quindi mi ha rovinato il peggiore dei due…
La parte più degna di nota a mio avviso è quella della prima canzone, nel bar. In sostanza i clienti cantano una canzone che da della zoccolona imperiale alla figlia del proprietario e tutti cantano e ballano divertiti, pure il padre (il barista) e sua figlia (alias la zoccolona). il resto è un susseguirsi di mimmate. L’idea è buona e meriterebbe un remake come si deve, rifatto neglia anni novanta come dei comandano sarebbe potuto rientrare nel filone thriller erotico, di cui si parlava a queste coordinate tempo fa.
Film che non conoscevo…sicuramente andrò alla ricerca.Spettacolare come sempre la recensione di Cicciolina.
Un altro che non hai mai visto, pur avendone sempre sentito parlare bene. Lo sto scaricando adesso, spero di aver tempo stanotte.
Sempre rimanendo in ambito di paganesimo e English countryside, guardavo qualche mese fa Kill List: un altro film disturbante che, grazie al cielo, non si perde troppo in spiegazioni e complottismi.
Che colossale figata, ‘sto film. Ci arrivai per caso anni fa, con un sentiero di mollichine che partiva dall’eponima canzone degli Iron Maiden. Poi boh, non so se chi l’ha girato fosse sinceramente dalla parte dei pagani, ma a me è sempre parso che ci facessero una figura barbina quanto quella dell’ultrabigotto, anche a prescindere da [SPOILER] sacrifici umani [/SPOILER]. Death of the author and all that jazz, presumo.
E ora qualcosa di completamente diverso:
http://issuu.com/soundofdrowning/docs/muppetwickerman
Parodia di The Wicker Man rifatta coi muppets.
Piu’ che Hardy, bisogna ricordare lo scrittore Anthony Shaffer, autore de gli “Insospettabili” e fratello di Peter “Amedeus” Shaffer.
Visto finalmente un paio di sere fa e purtroppo dico no, non mi è piaciuto affatto: nonostante la bella scena finale, dalla processione al rogo, il film mi è sembrato dilettantesco e velleitario. Sono d’accordo con Cicciolina, il regista non padroneggia e comprende appieno il significato della storia e del materiale usato. Tutto il film risiede nel contesto e nel sottotesto, la storia è stupida: l’indagine è gestita male e non crea alcuna suspense, il poliziotto è un irritante cretino, e l’uso della musica (buona, per carità) è orrendo. La scena di Willow che danza nuda dovrebbe essere erotica ed è solo maldestra, non eccita o incuriosisce. Peccato, mi sono avvicinato al fim dopo averlo letto l’articolo pensando a un cult, e invece capisco perchè Hardy non ha avuto una carriera dopo questo film.
Chris Lee salva il film, ma è davvero troppo bravo e teatrale rispetto al resto del cast: più che primeggiare, rivela le insufficienze di tutti gli altri.
Tra l’altro se non sbaglio la scena di Willow nuda che fa bang sulla porta non e’ Britt Ekland ma una controfigura.
Anche il connubio horror-musical, che all’inizio puo’ sembrare altamente bizzarro, riesce ad amalgamarsi bene nel contesto folk-pagano del film. In quel periodo il revival folk era ben presente nella musica anglosassone ( si pensi a “Scarborough Fair” incisa da Simon & Garfunkle). Le festivita pagane e contadine, sono tuttora celebrate in Gran Bretagna e i costumi sono quasi piu’ sinistri che nel film.
A rischio incubi:
http://hyperallergic.com/214733/portraits-from-uks-historic-and-obscure-pagan-festivals/
Amici, se vi interessano i film che parlano di riti pagani vi segnalo anche Winterstilte di Sonja Wyss, basato sul Calendimaggio svizzero, con tanti di costumi strani e usanze ancor più strane. Non è per nulla calcista ma è bellissimo.
Prendo nota e recupero, grazie Cì. Che poi non so te, ma guardando Il Racconto dei Racconti, mi ha fatto stranissimo realizzare che abbiamo assimilato così tanto del folklore di popoli lontanissimi da noi (tipo i giapponesi o gli scandinavi) e così poco di quello proveniente da gente che potrebbe essere nostra cugina di primo grado. Tipo, il Calendimaggio svizzero manco sapevo che esistesse.
della serie meglio al 121esimo che mai…visto e devo dire che è stata veramente una piacevole scoperta, veramente un film unico e particolare, figlio del suo tempo e delle terre in cui è stato fatto,stracolmo di simbolismi che non so quante visioni ci vorrebbero per coglierle tutte, follia pura l’idea di farne un remake, anche con cage che mena donne, non poteva propio funzionare.
non so perchè credevo che lee fosse il protagonista è invece ha un ruolo anche migliore, memorabile, si vede propio che se la spassava durante le riprese e che gli piaceva, ci credo che lo ritenesse il film e l’interpretazione a cui era più legato.
grazie a cicciolina wert. e al suo pezzo che mi hanno dato la spina finale per il recuperone, sicuramente in futuro un altra visione ci scapperà…