2 Agosto 1939 – 30 Agosto 2015
Il ricordo di George Rohmer:
Quando andai a vedere Scream al cinema nel 1996 era una delle prime volte che andavo coscientemente a vedere un horror, e ne uscii cambiato. Fu un’esperienza totalizzante: ricordo ancora il terrore puro di quella prima scena in cui Drew Barrymore veniva seccata in tempo record dopo un’agghiacciante telefonata. Rivisto oggi magari fa tenerezza e risulta un po’ datato, ma per la mia mente di sedicenne non avvezzo alla paura fu un’esplosione atomica.
Il resto l’ho recuperato poi negli anni, con qualche buco ancora da colmare. L’ultima casa a sinistra resta, quarant’anni e passa dopo, uno dei film più crudi e senza compromessi mai realizzati, Nightmare e Le colline hanno gli occhi sono quel genere di film horror che citi sempre quando parli coi tuoi amici delle basi del cinema horror. Con Nightmare – Nuovo Incubo ha preso allegramente e intelligentemente per il culo tutto il filone slasher prima di re-inventarlo con Scream. Negli anni ha certamente fatto le sue cazzate. Ma cazzo, ha segnato la storia del cinema ripetutamente.
Il ricordo di Darth Von Trier:
Una delle cose meno note ma di sicuro meritorie di Wes Craven è che fu parte integrante del reboot di The Twilight Zone nei primi anni ottanta.
Il buco culturale che lasciò una serie-totem come The Twilight Zone negli anni sessanta si provò a colmarlo con vari epigoni più o meno di qualità, senza contare i cloni coevi, ma nessuno lasciò granché e persino Spielberg col suo Twilight Zone: The Movie per il grande schermo del 1983 arrancò un po’.
Il reboot voluto nel 1984 dalla CBS nonostante il flop del film fu invece ad oggi l’unica cosa del franchise a reggere il colpo dopo la sua chiusura nel 1964, consegnando con successo Ai Confini della Realtà ad una generazione che non lo aveva mai avuto nel prime time.
Merito di ciò fu, oltre che della CBS e dei bravissimi autori, anche di Craven che diresse più episodi di chiunque altro, tra cui c’era anche gente come William Friedkin.
Credo che per un regista del fantastico, proprio a livello di soddisfazione personale, riuscire a onorare The Twilight Zone sia una gran cosa e forse alle cene con gli amici dopo mille racconti su Nightmare, Le colline hanno gli occhi, su L’ultima casa a sinistra e Scream diceva: “Però sapete che cosa mi ha dato proprio soddisfazione ragazzi? Aver aiutato a resuscitare The Twilight Zone… Mica era facile!”.
Il ricordo di Stanlio Kubrick:
Il problema è che se dovessi spiegarvi davvero cosa ha significato per me Wes Craven, talento e filmoni a parte (facile Nightmare, ma te lo ricordi Il serpente e l’arcobaleno signò’? Che bello è?), dovrei mettermi a scrivere una di quelle cose tutte virate sul personale e piene di aneddoti sulla mia vita e il mio rapporto con il cinema e insomma certe cose te le devi poter permettere, no?
Quindi fidatevi di me mentre dico addio a uno dei Masters. Non il mio preferito, non il migliore, ma uno che ha un posto speciale bla bla.
Ciao Wes!
No, diamine no!!
Triste.
Stasera mi riguardo Dovevi essere morta e Sotto Shock.
Avrò avuto 16-17 anni quando ho incontrato il suo cinema per la prima volta: Nightmare e Scream in dvd uno dietro l’altro, la stessa sera. Una grande serata horror, che in suo onore spero di replicare al più presto
mammamia. mi dispiace. pochi hanno cambiato il cinema come lui ha saputo fare più volte.
Tragica notizia…grazie a lui a 4 anni faticavo a chiudere occhio per il trailer di nightmare 2 e per la locandina del primo che guardavo in maniera ossessionata sui ciak anche anni dopo riguardando i suoi film un brivido corre lungo la mia schiena.
Decisamente una triste notizia Sniff
DIAVOLO! Il Serpente e l’Arcobaleno era suo!!! DAVVERO!
Grazie Stanlio, ora capisco molte cose.
E’ a tutt’oggi il film che mi ha terrorizzato di più. Lo vidi da ragazzino, di notte, di nascosto, ma avevo già visto altri film dell’orrore. Nessuno mi è poi rimasto in testa più di quello.
Grazie ancora Wes. E grazie anche a Stanlio, che mi ha illuminato. Era suo. Diamine. Ecco perchè…
Io ho un ricordo particolare perché un’estate al mare da piccolissimo, fine anni ’80, un amico più grande mi aveva parlato di questa serie di film con Freddy Krueger, descrivendomi il personaggio e varie scene della saga. L’immagine di questo pazzo ustionato con le lame che ti uccide nei sogni e poi muori davvero, pur soltanto a parole senza averlo mai visto, mi aveva spaventato così tanto che negli anni successivi mi sono guardato senza problemi i Venerdì 13 e gli Halloween, ma quando leggevo “Nightmare” nel titolo del film della notte horror, magari lo videoregistravo lo stesso ma poi il giorno dopo avevo troppa paura per vederlo. E anche quando poi li ho effettivamente visti, le prime volte sono state davvero terrorizzanti, pure nei momenti più ironici Freddy mi ha sempre dato i brividi. Questo per dire che per me rimane l’icona assoluta dell’horror anni ’80, di gran lunga superiore a tutti gli altri. Poi Wes Craven ha il merito di aver diretto molti altri ottimi e buoni film (e anche qualcuno meno buono), ma solo per la creazione di questo personaggio per me è un Bram Stoker del cinema.
e io che mi aspettavo il suo prossimo gioiellino che impostasse il genere horror per i prossimi 10 anni almeno, e invece questo…riposa in pace genio, conscio del fatto che diversi dei tuoi lavori vivranno per sempre.
RIP
il sonno eterno a chi non ha fatto dormire milioni di cristiani, forse freddy il cattivo più iconico dei miei anni
Ho visto nightmare a 5 anni e mi ha cambiato la vita per sempre. Ora se faccio il videomaker è anche grazie a lui. Immenso.
Pensate che per me il primo “Scream” può essere considerato addirittura come un film generazionale.
Non so neanche spiegare bene il perché, ma quell’incipit della telefonata a Drew Barrymore racchiude gli anni ’90
Riposa In Pace, Wes
Nel bene (e nel male) credo proprio che lo sia…
Per me Nightmare resta il suo film migliore, ma il Serpente e l’Arcobaleno è il mio preferito. RIP
Cazzo, la casa nera, con titolo originale fichissimo, e il serpente e l’arcobaleno, li ho sempre trovati i suoi film più personali (opinione mia)e quindi unici.
Per scream checché se ne dica peste e corna quando serve a fare il leone da tastiera (Sì sto parlando con te stupido coglione), l’ho sempre trovato un PERFETTO figlio di quei tempi.
Ovviamente la roba pre ottanta, neanche la sto a tirare giu.
My children… from the very beginning, it was the children who gave me my power. The Springwood Slasher, that’s what they called me. My reign of terror was legendary. Dozens of children would fall by my blades. Then the parents of Springwood came for me, taking justice into their own hands. When I was alive, I might have been a little naughty, but after they killed me, I became something much, much worse. The stuff nightmares are made of. The children still feared me, and their fear gave me the power to invade their dreams, and that’s when the fun REALLY began. Until they figured out a way to forget about me. To erase me completely. Being dead wasn’t a problem, but being forgotten, now that’s a BITCH. I can’t come back if nobody remembers me. I can’t come back if nobody’s afraid. I had to search the bowels of Hell, but I found someone, someone who’ll make ’em remember. He may get the blood, but I’ll get the glory, and that fear is my ticket home.
R.I.P :(
Uno di quelli grazie al quale ho davvero perso notti di sonno, vedendo pezzi di Nightmare. Ed e’a lui che devo la mia passione per i film del terrore piu’che a chiunque altro. RIP Mr Craven.
Anche io mi imbattei in Nightamare da giovanissimo. Io andavo all’asilo e mia cugina, che se lo stava guardando al liceo e si curò veramente poco della mia innocenza. Ebbi gli incubi con la madre di Nancy trascinata a forza dentro casa tramite una finestrella per anni (doppio spettacolo con Demoni). Probabilmente i miei incubi iniziarono da li e la mia passione per la paura ne fu una conseguenza inevitabile. Nightmare e La Casa Nera i miei preferiti in assoluto.
Come non dimenticare: http://www.i400calci.com/2013/02/speciale-s-valentino-la-musica-nel-cuore-1999-di-wes-craven/
Quando ero piccolo dopo aver visto il film horror non riuscivo ad addormentarmi.
Dopo aver visto la prima volta nightmare non VOLEVO addormentarmi.
Questo è il genio.
Per un ragazzino degli anni 80 Craven sarà sempre il babbo di Freddie Krueger.Può aver fatto film migliori,diversi,ma con la serie di nightmare è entrato nell’immaginario comune.Per la mia compagnia di bimbetti dell’epoca Freddie era IL CAPO di tutti i mostri anni ’70-’80.Era il nostro Dracula.GRAZIE WES!
Grazie Wes.
Nightmare-Nuovo Incubo l’ho sempre considerato un capolavoro incompreso, il suo modo di prendere per il culo e mettere la parola fine alle cagate fatte con i sequel del primo mitico film.
Se ne va l’uomo che mi ha regalato il primo incubo causato dalla visione di un film…insegna agli angeli a caxxrsi addosso!
I Nightmare (tutti, dal 1 a New Nightmare) sono per me film dell’infanzia.
Ciao Wes.
Mestizia.
Wes era un grande!
Mamma mia che dispiacere, veramente un mito.
Ho rivisto Nightmare qualche mesetto fa e devo dire che anche se a livello di paura pura ovviamente non è più quella bomba che doveva essere nel 1984 (da me accuratamente scansata), risulta tuttora di enorme acume e interesse. E anche I guerrieri del sogno, dove ha messo le mani nella sceneggiatura, non è affatto male. Anzi.
Nello stesso modo pure Nuovo Incubo riesce a essere la rilettura migliore di qualsiasi altra saga che sia stata tentata dal suo creatore a distanza di anni e film.
In ogni caso andando in giro per la rete si scopre che delle tre colonne dello slasher (le altre ovviamente sono Halloween e Venerdì 13) Nightmare mi pare quello che abbia avuto una diffusione e un impatto sul pubblico maggiore. Ad esempio non so se Venerdì 13 o Halloween abbiano avuto una serie tv così matta come quella di Nightmare. O porno che almeno avessero voglia di andare altrove rispetto a rifare in chiave hard le scene clou del primo capitolo.
Dei fumetti non so parlarne, ma mi pare che la miscela con cui Craven ha mescolato sogno, morte, sesso, violenza di gente “perbene” e ironia abbia colpito in profondità forse più di una generazione.
Comunque pure per me il volto della paura cinematografica non è mai stato la maschera bianca di Halloween, anche perché probabilmente all’epoca non la capivo tanto bene. Ma era Freddy che solo con la promessa di entrare dentro i miei sogni me la faceva fare sotto.
Poi il fastidio palesato nei confronti di Scream non l’ho mai capito. Srotola le regole dello slasher, ha un cattivo assolutamente indimenticabile e ancora una volta riesce a fare centro, portando ironia e spavento a braccetto.
Addio Wes, insegna agli angeli a crepare male mentre dormono.
…invece di farvi le pippe necrofaghe su sto vecchio rincoglionito che non imbroccava mezzo film da quasi 30 anni… Qualcuno di voi puzzoni ha visto quel calciabilissimo capolavoro perturbante a nome “Found”, di tale Scott Schirmer???
C’avrà 3 anni ma l’ho scoperto solo giorni fa. Gran bella martellata nello stomaco.
Provare per credere
Complimenti per la sensibilità!
Arrivai ai Nightmare che già non facevano più paura. Per me, che allora ero più o meno ventenne, quei film stavano all’horror come i Blink182 stavano al punk
Diciamo che un ragazzino che in quarta o quinta elementare sopravvive a Non Aprite Quella Porta non si spaventa di certo di fronte a Freddy
Detto questo, io vedo Wes Craven esattamente come i Blink182 del cinema Horror, una commistione sagace e intelligente di teen-comedy e radici del genere, capace di reinventare e ammodernare un genere come fece Sergio Leone
E allora riposa in pace Wes. Non sarai un Carpenter, Un Cronenberg, Un Romero, ma hai comunque lasciato il segno