Mannaggia a voi credevo ci avesse lasciati Roger Moore
mi piglia sempre un colpo quando vede immagini
comunque si si vede in la morte può attendere assieme ad altri vecchi ricordi
La morte può attendere è praticamente una gigantesca citazione degli altri. Brosnan si finge pure l’ornitologo suo omonimo. E la Berry esce dal mare come la Andress.
E poi c’è quel bestione dell’Antonov An-225, praticamente quello di Fast & Furious 6 (An-124) sotto steroidi.
Devo dire che negli anni ho molto rivalutato Moore nei panni di James Bond.
Da bambino invece mi era insopportabile, probabilmente ero troppo legato a Connery che a casa mia era idolo di tutte le generazioni in vita e di ogni ramo di parentela.
Per me invece da bambino Bond era proprio Moore, già idolo per Simon Templar e “Attenti a quei due”. Connery mi appariva troppo peloso e aggressivo, mi sembrava un cattivo. Ovviamente appena un po’ più maturo il vero idolo è subito diventato Connery. Però non ho mai perso simpatia per Moore, anzi credo che molti suoi 007 andrebbero rivalutati. Almeno “Vivi e lascia morire”, che è all’altezza dei migliori con Connery, e “La spia che mi amava” che ha un fascino e un’atmosfera particolari e originali, molto 70s.
A proposito di camuffamenti zoomorfi in «Octopussy».
Nella tradizionale starting scene (o PTS, pre-title sequence) c’era pure un mini-velivolo, l’Acrostar Jet (evoluzione della Little Nellie di «You Only Live Twice»), nascosto in un rimorchio sportivo da trasporto equino e mascherato con un finto posteriore – “levatoio” – di cavallo!
Proprio grazie a quello James Bond riusciva a filarsela da Cuba, non solo schivando un missile a ricerca di calore ma persino facendo in modo che questo esplodesse sull’obiettivo della sua missione: l’hangar del prototipo di aereo militare che lui già era stato vicino a distruggere, prima che lo arrestasse in flagrante il medesimo colonnello Toro del quale aveva assunto l’identità (“It’s a small world…”).
Poi 007 si accorge che tante manovre acrobatiche lo hanno lasciato a secco e dunque, seraficamente, atterra presso una stazione di servizio nella campagna isolana, rivolgendo allo stupefatto esercente un sorriso di inarrivabile simpatia:
– Fill her up, pleeease…!
(Con la voce del grande Pino Locchi: “Mi fa il pieno, per favore?”).
A tal punto, Rita Coolidge prendeva ad intonare «All Time High». Ed aveva ragione.
Come naturalmente aveva avuto ragione Carly Simon, sei anni prima, facendo seguire allo ski-jump (con paracadute british) la meravigliosa «Nobody Does It Better».
Grande Marco come sempre ci intendiamo alla grande io te
Grande Grandissimo Pino Locchi ma avevano tutti un gran doppiaggio
gia’ che ci sono cito il grande Nando Gazzolo su il sottovalutato Kamal Khan
di Louis Jourdan e di una sua battuta che mi e’ rimasta nel cuore “Spenda in fretta i suoi soldi Mr Bond” https://www.youtube.com/watch?v=N6oZoDTzeyw
Ah, Maud Adams che milfona…
Se non sbaglio il coccodrillone si vede appeso anche in Die Another Day…
Mannaggia a voi credevo ci avesse lasciati Roger Moore
mi piglia sempre un colpo quando vede immagini
comunque si si vede in la morte può attendere assieme ad altri vecchi ricordi
La morte può attendere è praticamente una gigantesca citazione degli altri. Brosnan si finge pure l’ornitologo suo omonimo. E la Berry esce dal mare come la Andress.
E poi c’è quel bestione dell’Antonov An-225, praticamente quello di Fast & Furious 6 (An-124) sotto steroidi.
Devo dire che negli anni ho molto rivalutato Moore nei panni di James Bond.
Da bambino invece mi era insopportabile, probabilmente ero troppo legato a Connery che a casa mia era idolo di tutte le generazioni in vita e di ogni ramo di parentela.
Per me invece da bambino Bond era proprio Moore, già idolo per Simon Templar e “Attenti a quei due”. Connery mi appariva troppo peloso e aggressivo, mi sembrava un cattivo. Ovviamente appena un po’ più maturo il vero idolo è subito diventato Connery. Però non ho mai perso simpatia per Moore, anzi credo che molti suoi 007 andrebbero rivalutati. Almeno “Vivi e lascia morire”, che è all’altezza dei migliori con Connery, e “La spia che mi amava” che ha un fascino e un’atmosfera particolari e originali, molto 70s.
Connery vincerà per sempre, ma in confronto al Bond triste di Craig anche Moore diventa un gigante assoluto
Timothy Dalton ti voglio eterosessualmente bene.
A proposito di camuffamenti zoomorfi in «Octopussy».
Nella tradizionale starting scene (o PTS, pre-title sequence) c’era pure un mini-velivolo, l’Acrostar Jet (evoluzione della Little Nellie di «You Only Live Twice»), nascosto in un rimorchio sportivo da trasporto equino e mascherato con un finto posteriore – “levatoio” – di cavallo!
Proprio grazie a quello James Bond riusciva a filarsela da Cuba, non solo schivando un missile a ricerca di calore ma persino facendo in modo che questo esplodesse sull’obiettivo della sua missione: l’hangar del prototipo di aereo militare che lui già era stato vicino a distruggere, prima che lo arrestasse in flagrante il medesimo colonnello Toro del quale aveva assunto l’identità (“It’s a small world…”).
Poi 007 si accorge che tante manovre acrobatiche lo hanno lasciato a secco e dunque, seraficamente, atterra presso una stazione di servizio nella campagna isolana, rivolgendo allo stupefatto esercente un sorriso di inarrivabile simpatia:
– Fill her up, pleeease…!
(Con la voce del grande Pino Locchi: “Mi fa il pieno, per favore?”).
A tal punto, Rita Coolidge prendeva ad intonare «All Time High». Ed aveva ragione.
Come naturalmente aveva avuto ragione Carly Simon, sei anni prima, facendo seguire allo ski-jump (con paracadute british) la meravigliosa «Nobody Does It Better».
Grande Marco come sempre ci intendiamo alla grande io te
Grande Grandissimo Pino Locchi ma avevano tutti un gran doppiaggio
gia’ che ci sono cito il grande Nando Gazzolo su il sottovalutato Kamal Khan
di Louis Jourdan e di una sua battuta che mi e’ rimasta nel cuore “Spenda in fretta i suoi soldi Mr Bond” https://www.youtube.com/watch?v=N6oZoDTzeyw
oddio, il coccodrillone l’avevo completamente rimosso. mi ricordo solo la presenza di Kabir Bedi.
Carly Simon forever!!!!