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recensioni

Creed: e tutti i pesci vennero a galla

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 15/01/2016174
1976

1976

Sono onesto: non ho ben capito perché improvvisamente hanno tutti iniziato a dire che Stallone meritava premi per la sua performance attoriale in Creed.
Anzi, credo proprio che sia un insulto (l’ennesimo, niente di strano) alla categoria di persone che decidono tali premi.
Stallone ha modellato Rocky su se stesso, lo conosce in ogni microscopico dettaglio, ce l’ha nel sangue. È il suo migliore amico immaginario. Questo ovviamente non significa sminuire le sue capacità di attore, anzi, perché le finezze bisogna conoscerle ma anche – soprattutto – saperle trasmettere. E non sono pochi gli attori che hanno vinto uno o più premi famosi facendo loro stessi o comunque sempre lo stesso ruolo (ciao Benigni, ciao Christophe Waltz).
Sly è sempre stato Rocky, dal primo all’ultimo film. Spontaneo, naturale, coerente, preciso, pieno di piccoli tocchi che magari nemmeno ricordate ma che si ripetono sempre e nel settimo film sono ancora lì (la filosofia di vita, la parlata, i gesti, il senso dell’umorismo).
E il Rocky Balboa in pensione c’era già nell’omonimo film del 2006, ed era perfetto e compiuto.
A Ryan Coogler è bastato prenderlo così com’era, levargli l’incombenza di un match per ancorarlo definitivamente in un mondo accettabile anche a chi non afferra le metafore, dargli un ruolo di supporto per farlo sembrare ancora più umile, e regalargli una di quelle scene notoriamente arruffiana-premi per dimostrare che l’unica cosa che è sempre mancata a Sly per farsi notare da un certo giro di persone non era il talento, ma un po’ di materiale specifico.
E cazzo se funziona, la scena arruffiana-premi.
Quando l’ho individuata mi sono incazzato tantissimo.
Mi si è acceso il nervoso dentro, e mi sono dovuto alzare in piedi in sala agitando il pugno allo schermo “non azzardarti ad essere così bravo che se iniziano a sudarmi gli occhi mi incazzo a morte eh, Sly, porcomondo, fermati che se mi sudano gli occhi spacco tutto” e intanto oltre a scaldarsi il rubinetto mi si stringeva anche il fegato “SLY PORCOCAZZO FERMATI, QUALCUNO LO FERMI, SEGATELO AL MONTAGGIO” e insomma, stavo per andare a menare lo schermo, poi per fortuna Sly si è fermato appena in tempo. Che devo dirvi, non diventi capo dei 400 Calci se non hai questo innato potere di prendere ogni emozione che non è rabbia e trasformarla comunque in rabbia.

Premiare Stallone per Creed equivale ad ammettere “sì, è sempre stato enorme, ma mi sono svegliato solo adesso”.
Ed è comunque sacrosanto.
Che poi non voglio farla troppo lunga, infondo a me i premi servono solo a due cose: essere contento per chi li riceve e, quando opportuno, andare da tutti quelli che hanno bisogno di leggere un almanacco di vincitori per capire chi è bravo e chi no e urlargli in fazza “TE L’AVEVO DETTO, SCEMO”, che è divertentissimo ma non una delle priorità più pressanti della mia vita.
Ma con Sly lo ammetto: i pregiudizi superficiali sul suo conto sono talmente tanti che vederlo trionfare anche agli occhi della proverbiale casalinga di Voghera è diventata una specie di missione.
Sigla:

httpvh://www.youtube.com/watch?v=2HhV3Slqtvw

Passiamo al film.
Vi rendete conto che è la terza saga dell’anno a uscirsene con un settimo episodio?
Fast & Furious è resuscitato col quinto quindi forse non conta, e di Star Wars direi che ne abbiamo parlato abbastanza, ma trattandosi anche questo di un mezzo reboot con personaggi nuovi forse un piccolo confronto ci sta, anche solo per dimostrare che non tutte le operazioni nostalgia nascono allo stesso modo.
Ad esempio: l’idea del Risveglio della Forza nasce da un manager Disney che un giorno si è sentito abbastanza gallo da andare da George Lucas e fargli un’offerta che non poteva rifiutare, e tutto il resto è stato messo al suo posto da una sequenza di meeting che hanno insidiato il record mondiale di presentazioni in Power Point (record che appartiene ancora al Marvel Universe). Non è un’insinuazione dispregiativa, è un fatto.
L’idea di Creed invece nasce da Ryan Coogler.
Ryan Coogler è un regista emergente classe 1986 che si è fatto notare un paio d’anni fa con il suo lungometraggio d’esordio Fruitvale Station, basato sulla storia vera di un giovane ucciso dalla polizia nel 2008 a Oakland (California). È anche il film che ha fatto segnare il nome di Michael B. Jordan su diversi taccuini. Mi piacerebbe approfondire ulteriormente, ma ho deciso in piena coscienza di non guardarmelo apposta per arrivare a Creed con zero pregiudizi, per cui mi fermo qui.
Con tutto quello che potrebbe scegliere di fare, Coogler decide di immaginarsi una storia con protagonista il figlio di Apollo Creed, armarsi di faccia da culo, e presentarla a Sylvester Stallone offrendogli di ritornare nel ruolo di Rocky.
Sly è intrigato abbastanza da accettare ma, conscio di non essere lui stavolta il motore del progetto, si limita a un ruolo che fino a due anni fa giurava essere marginale.
Ma più la produzione avanza, più Sly scopre di trovarsi a suo agio nelle mani di Coogler e Coogler si accorge che Sly è in palla, e la presenza di Rocky aumenta.

Io sarò sempre qui

Io sarò sempre qui

In questa parabola produttiva ci sta più o meno tutto il film.
Creed parte con le migliori intenzioni: un titolo tutto per sé, un personaggio completamente nuovo con storia, estrazione culturale, carattere e motivazioni completamente diverse, un tema musicale tutto suo.
Coogler parte a modo suo e ci presenta Apelle Adonis, figlio di Apollo. Già il suo nome evoca all’istante l’immagine di Carl Weathers orgogliosissimo che esclama “diobono se lo chiamo Adonis, fottesega, state zitti, lo chiamo Adonis”, e poi gironzola tutto impettito per la casa con in testa il suo cilindro da Zio Sam, ed è assolutamente perfetto. Ma Apollo in realtà è morto prima della sua nascita, ucciso sul ring da un pugile che la sceneggiatura non ha il coraggio di chiamare per nome per non compromettere il tono serioso della faccenda (di nuovo la scomoda, grandiosa eredità di Rocky IV), provocando grosse crisi in famiglia e lasciando Apelle Adonis a crescere in una situazione molto più difficile di quanto si potrebbe sospettare.
Insomma, Apelle (non resisto, da qui in poi lo chiamo Apelle) c’ha rabbia, questioni da risolvere, e ovviamente un dna imbattibile.
Quando lo incontriamo per la prima volta da grande, si sta guardando su Youtube il secondo incontro fra Apollo e Rocky: il sorriso nostalgico diventa fotta immediata quando Apelle si alza e si mette a boxare davanti allo schermo e ti rendi conto che sta imitando i colpi di Rocky.
Da quel momento in poi, la fotta non scende praticamente più.
Apelle molla il lavoro di ufficio che una buona educazione gli ha permesso di guadagnarsi e, forte di una serie di match combattuti di nascosto a Tijuana che gli hanno confermato che il suo vero destino è la boxe, si reca a Philadelphia dall’unico uomo che lo può aiutare a crescere nel modo giusto.
Quello che segue è più o meno ciò che avrebbe dovuto essere Rocky V.

Michael B. Jordan (la B sta per Balotelli)

Michael B. Jordan (la B sta per Balotelli)

Siccome il motto ufficiale del film è “Build your own legacy”, scritto sul poster e ripetuto dai personaggi, diventa obbligatorio giudicarlo su questo.
Creed parte con lo stampino pronto, e dalla vecchia ricetta frega diversi ingredienti: la parte povera di Philadelphia, la parlata con cadenze street, la musica epica a contrasto con l’ambientazione modesta, i sentimenti universali, un match apparentemente impossibile e un allenamento in due parti con la seconda innescata da una scossa emotiva esterna, il tema generale del riscatto e del combattere per dimostrare qualcosa principalmente a se stessi. Apelle è, a pelle (hahaha), più difficile da amare rispetto a Rocky, perché non è un perdente dal cuore d’oro ma un incazzato che non ha mai metabolizzato il mix tra un’infanzia inaspettatamente solitaria e senza amore e l’adolescenza nella bambagia di una grigia ma funzionante Creed Mansion. L’ostacolo di Rocky era il non avere nessuno e il non saper fare letteralmente niente tranne menare, quello di Apelle è che ogni volta che dice di essere figlio di Apollo tutti i pesci vengono a galla, e a lui gli girano un po’ i maroni.
Non c’è paragone, insomma, ma la bravura di Coogler e soprattutto di Michael B. Jordan è di non rendercelo comunque antipatico neanche per un istante e anzi. Coogler si fa sorreggere dallo stampino ma ce la mette tutta per prendere una direzione indipendente e dare un’impronta personale al film, non solo narrativa ma anche tecnica (un paio di piani sequenza mica da ridere saggiamente piazzati nei punti dove rendevano meglio), e Jordan ci mette un’intensità da scansarsi.
Ma è bello anche vedere effettivamente cosa rimane dei vecchi episodi: se Rocky Balboa faceva di tutto per citare per sicurezza solo il film originale, Creed li omaggia tutti quanti ripescando l’allenamento con la gallina di Rocky II, lo scontro privato fra Rocky e Apollo alla fine di Rocky III, o le mitiche Tarta e Ruga cresciutissime ma ancora nell’acquario di casa Balboa dal 1976. Era poi ovvio vista la trama che ci scappasse anche un riferimento al povero quinto film, uno scontatissimo “I don’t do that anymore” alla prima richiesta di Apelle di essere allenato dallo Stallone Italiano, ma siccome ne volevo trovare un’altra a tutti i costi l’ho trovata: Rocky ospita Apelle nella vecchia camera da letto di Paulie, e Apelle ci trova una foto incorniciata di Rocky con suo figlio, e se ci pensate è nel quinto film che Paulie si affeziona particolarmente al nipote e prende a seguirlo da vicino non appena il padre inizia a trascurarlo. Anche se la vera botta emotiva è accorgersi che la foto in questione non è presa da vecchie scene del film, bensì si tratta di una foto privata di Sly e del povero Sage, morto per attacco di cuore nel 2012.

Che nervoso

Qui ero nervosissimo

L’aspetto del film contemporaneamente più forte e più debole diventa quindi Rocky Balboa in persona.
Più forte, perché come dicevo all’inizio Sly è assolutamente perfetto, il ritratto impeccabile di un Rocky anziano con il suo ristorante da gestire, le sue abitudini da sereno umarell da portare avanti con regolarità, l’umiltà di chi dalla vita ha ricevuto tanto e perso altrettanto, i modi di fare inimitabili, la saggezza spicciola, il cuore gigantesco. Azzecca ogni singolo gesto e gli vuoi un bene sconfinato.
Più debole, perché Sly finisce per mangiarsi il povero Michael B. Jordan e ritagliarsi uno spazio sempre più invadente, accompagnando il film come una stampella e rendendolo di fatto un Rocky 7 più che subdolo in cui alla fine di tutto le idee nuove non riescono davvero a imporsi come avrebbero dovuto. Perché è abbastanza inutile che mi mostri con spettacolare arroganza che riesci a concludere il training montage senza la corsa sulla scalinata se poi mi devi comunque virare su Sly ogni volta che non sei sicuro di cosa fare. A quel punto diventa davvero difficile immaginarsi un sequel che riesca a mantenere lo stesso livello di interesse senza appoggiarsi di nuovo a Rocky Balboa, e il “build your own legacy” va un po’ a farsi fottere.
Ma di nuovo più forte, perché giusto o sbagliato che sia non stacchi gli occhi dal film per un solo istante.
Personalmente continuo a considerare Rocky Balboa superiore e Warrior un emulo più riuscito, ma Creed rimane un’esperienza che, per chi ha passato la vita in compagnia degli amici immaginari di Sylvester Stallone, ha un’intensità con pochi rivali.
E mi ha fatto incazzare tantissimo.

DVD-quote:

“Grazie di esistere”
Nanni Cobretti, i400Calci.com

>> IMDb | Trailer

P.S.: “Apelle” lo devo agli amici di colonnesonore.net

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
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174 Commenti

  1. SFASCIA 15/01/2016 | 08:25

    Articolo sacrosanto.
    Grandissimo Nanni.
    Ringrazio anche io Stallone e amici immaginari.
    (In attesa dei ringraziamenti tardivi delle casalinghe di Voghera)

    Rispondi
  2. jax 15/01/2016 | 08:34

    E finalmente cazzo. Film grossissimo che mi sono rivisto due volte di seguito tanta era la fotta (e per cui devo dire la verità in qualche punto ho sudato anche io fortissimo dagli occhi, due volte).

    Che dire, ho apprezzato tutto di questo film, compreso il rivale inglese buzzurro con la maglia dell’Everton.

    Stallone dice solo frasi giganti per tutto il film, ma quella che mi fa più ridere è quando redarguisce Apelle dicendogli “If you are talking you are not listening, that is a fact of life”.

    Mi aggiungo al ringraziamento di Sly e dei suoi amici immaginari e del mondo che è riuscito a creare.

    Rispondi
    • jax 15/01/2016 | 09:13

      Aggiungo anche che la colonna sonora è azzecatissima, cita ma senza copiare.

  3. overdoze 15/01/2016 | 08:43

    Grandissima rece, tutto vero, filmone!

    Rispondi
  4. Ciak Norris 15/01/2016 | 08:43

    Per scaramanzia vorrei vederlo solo dopo la notte degli Oscar, dite che faccio una cazzata?
    anche se mi rendo conto che una vittoria di Sly rimane moooolltttooooo difficile.
    Purtroppo.

    Rispondi
    • AnnaMagnanima 15/01/2016 | 11:54

      Secondo me, si. Fai una cassata.

    • Ciak Norris 15/01/2016 | 13:00

      Mi sa che hai ragione. ..
      tu lo hai visto?

    • AnnaMagnanima 15/01/2016 | 22:24

      non ancora. se tutto va bene, domenica sera.

  5. Ciak Norris 15/01/2016 | 08:51

    Però Nanni a me rimane il rammarico per il fatto che in carriera abbia sfruttato un pò pochino il suo talento. O no?
    Copland rocky rambo creed….un pò pochino per 40 anni di carriera.
    Un uomo di cinema a 360 gradi come lui avrebbe potuto fare tanto ma tanto di più.

    Rispondi
    • Axel Folle 15/01/2016 | 17:21

      FiST, Cobra, Tango e Cash, Fuga Per la Vittoria, Over The Top, Cliffhanger, Denolition Man, Assassins, Bullet To The Head….ma in quanti film tosti ha partecipato?

    • Ciak Norris 15/01/2016 | 17:59

      Lo amo per questo!
      Però dai qualche ruolo un pochino più drammatico ogni meno di 20 anni poteva regalarcelo.

  6. Daw 15/01/2016 | 08:53

    Amen

    Rispondi
  7. solero 15/01/2016 | 09:09

    quando si alza in piedi per l’ultimo round con la Musica Giusta mi sono esaltato parecchio vezz

    Rispondi
  8. lord casco 15/01/2016 | 09:15

    devo vederlo, non sto nell’apelle

    Rispondi
  9. Cleaned 15/01/2016 | 09:22

    …Ma infatti suona più come un premio alla carriera per Sly. Un “Grazie di esistere”.

    Rispondi
  10. Nico La Scheggia 15/01/2016 | 09:47

    Secondo me dietro a sti premi ci sono gli stessi ragionamenti che impedirono a Elio E le Storie Tese di vincere Sanremo e misero al primo posto i Jalisse.
    “Ma come si fa a premiare quello li!! Fa i film di menare tamarri!! Ha il labbro stortooooo… Non si capisce quando parlaaaaa”
    Però poi vanno vedere Rocky Balboa e sudano dagli occhi vergognandosi come ladri…

    Rispondi
    • Ruper Tevere 15/01/2016 | 10:36

      No, vinse Ron con “Vorrei incontrarti fra 100 anni”, ahah

    • Nico La Scheggia 15/01/2016 | 10:59

      hai ragione… ma peggio mi sento

    • Lou Shaemooneeto 15/01/2016 | 14:53

      E non dimentichiamoci della vittoria di Marco Mengoni.

    • BohBeh 15/01/2016 | 16:25

      e quest’anno lo prenderanno in quel posto da chi, Scanu?

    • Triplo 16/01/2016 | 01:16

      Spero non letteralmente

  11. Rash 15/01/2016 | 09:49

    Mi sembra che senza volerlo la recensione esca fuori ingenerosa. Forse perché faccio (moderatamente) parte del pubblico che ha imposto in questi anni la seriositá tanto odiata su queste pagine, e quindi se è vero che il Rocky arraffapremi di Creed era già fatto e compiuto nel sesto film, è anche vero che il nuovo tono che gli sta intorno fa tutta la differenza di questo mondo. Il match implausibile in rocky Balboa mi ammazzava la sospensione di incredulità, ho apprezzato il film ma con distacco. Questo mi ha esaltato sottopelle dall’inizio alla fine (e do la precedenza fra i meriti alla bravura tecnica di Coogler subito prima della maestria attoriale di Stallone)

    Rispondi
    • Triplo 16/01/2016 | 01:12

      La recensione sembra ingenerosa se non si capisce con quanto affetto il capo Nanni parla del personaggio Rocky e della sua trasposizione Stallone. O era il contrario? Non ricordo

  12. the Bat(Mat) 15/01/2016 | 10:02

    Bene, l’opinione del capo è più o meno quella che mi aspettavo fiducioso.
    Mi preparerei alla visione nel fine settimana, ma…

    (piccolo OT) è una vergogna che in una metropoli come Milano, se voglio rimanere in città, devo vedermi Creed nelle orribili sale dell’Odeon.
    Pure Alvin Superstar ha una sala in più…

    Rispondi
  13. Ez 15/01/2016 | 10:02

    Ecco anche a me continuava a venire in mente Warrior, ma alla fine a quella internista emotiva, Creed, non ci arriva mai.
    E forse meglio così, perché un ultimo atto alla Warrior con Stallone idealmente al posto di Nick Nolte, mi avrebbe fatto esplodere il cuore, letteralmente.

    Rispondi
  14. marco 15/01/2016 | 10:18

    Mah. Per me l’oscar lo avrebbe meritato per Copland, con buona pace di Nicholson e del suo filmetto ruffiano.
    Poscritto. Pare che qualcuno si sia accorto di Mad Max – Fury Road, a tutt’oggi il miglior consiglio che avete elargito l’anno scorso ad un associato esterno come me.

    Rispondi
  15. Ruper Tevere 15/01/2016 | 10:38

    Nanni, io non ho ben capito perché ti sei incazzato tanto…
    Anyway, bellissima recensione, anche oggi ho la mia perla da mandare agli amici: “…non diventi capo dei 400 Calci se non hai questo innato potere di prendere ogni emozione che non è rabbia e trasformarla comunque in rabbia.”

    Rispondi
    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 10:40

      Ti sei risposto da solo…

    • Ruper Tevere 15/01/2016 | 11:06

      Quanta poesia..

  16. pilloledicinema 15/01/2016 | 10:46

    Ne avevo letto molto bene, ma quello che ho visto mi ha sorpreso per intensità e tecnica messa in campo.

    SPOILER

    SPOILER

    Non so nemmeno quante volte sono stato con le lacrime pronte a scorre giù. La prima sicuramente quando Adonis si mette davanti al proiettore e inizia a combattere con suo padre. C’è veramente un mondo dietro a quella scena.

    Ma poi mi ha esaltato di continuo, ha costantemente rilanciato la tensione drammatica e il primo incontro con il tizio tatuato mi ha impressionato, non mi sarei mai aspettato un’intero match in piano sequenza e fatto così bene.
    Dal punto di vista tecnico ho trovato stupendo anche l’ingresso del puglie di Liverpool. Fumo bianco, le loro sagome nere che iniziano a spuntare con dietro i tizi che tengono alte le cinture che detiene il campione. Una specie di uscita dei demoni dagli inferi.

    Ha messo un sacco di cose giuste nel modo giusto, persino la malattia di Rocky, il suo non volersi curare (la scena più commovente di tutte) e poi gli allenamenti in ospedale mi sono piaciuti. Robe che altrove avrei bollato come ricattatorie e vaffanculo.

    Momento più divertente è stata la corsa di Adonis fino alla palestra. L’ho trovata una specie di contraltare della scena di Rocky II dove Stallone radunava un esercito di bambini e adoloescenti e se li portava via, manco fosse il pifferaio di Hamelin. O Michael Jackson.
    Qui invece il figlio di Apollo ha attorno un pugno di tamarri e corre fra motori da enduro e quod che impennano. Stupendo.

    Anche il combattimento finale che si conclude (SPOILERISSIMO) con la sconfitta ai punti del protagonista è una gran scelta. Come nel primo e come nel sesto qui non era tanto il risultato finale del match che contava, ma come ci si comportava sul ring. Dimostrare a se stessi prima di tutto chi si era e cosa ci si stava a fare lassù.

    Per me è un film grandioso e magnifico e già paragonarlo a Warriors – che comunque gli è superiore – dice tutto.

    Rispondi
    • Triplo 16/01/2016 | 01:08

      Concordo quasi su tutto, unica differenza le lacrime. Tutte sul giumbotto.

  17. Ciak Norris 15/01/2016 | 10:46

    Incredibile come per Copland Sly non ebbe nessuna nomination.
    bah.

    Rispondi
  18. Ciak Norris 15/01/2016 | 10:49

    Certo che pure lui un Copland ogni 20 è pure pochino eh….

    Rispondi
  19. Lee Christmas 15/01/2016 | 11:02

    Beh, che dire…
    Film girato bene e altrettanto scritto e interpretato.
    La performance di Stallone non mi è sembrata superiore a quella di Rocky balboa sinceramente ma ha qui il vantaggio di avere l’umiltà di mostrarsi anziano e pieno di acciacchi ammettendo i propri limiti.
    Un plauso va fatto anche a Michael b Jordan, azzeccatissimo con quel pizzico di arroganza strafottenza tipica di Apollo.
    Ci sono state un paio di scene da pelle d’oca, su tutte quando Adonis riguarda su youtube l incontro del secondo film…

    Ma non ho ben capito cosa provasse adonis nei confronti del defunto padre: ammirazione? Odio per averlo abbandonato? Non usa il cognome creed per paura di fallire o per disprezzo?

    Detto questo, di novità ce ne sono davvero poche…tutto già visto e stravisto ma dopo 40 anni da Rocky sfido chiunque a fare un film del genere che sia originale…e alcuni momenti sono telefonati.
    Il film è riuscito per bravura del regista e degli interpreti ma se devo collocarlo in una classifica con gli altri Rocky lo metterei prima solo del 5 (ovviamente mi riservo il diritto di cambiare idea dopo una seconda visione).

    Rispondi
    • solero 15/01/2016 | 12:26

      lo dice nel film il perché, e molto chiaramente.. si, in effetti forse dovresti riguardarl heheh

    • Lee Christmas 15/01/2016 | 12:35

      Si ma è contraddittorio: prima dice che ha paura di sbagliare e venire etichettato come un falso creed, poi nel carcere rocky gli imputa di odiare il padre perchè l’ha abbandonato.
      Quindi??

    • Terronius Monk 22/10/2023 | 16:55

      Quindi entrambe

  20. samuel paidinfuller 15/01/2016 | 11:16

    per ora della rece ho letto solo incipit, ultimo capoverso, tarta e ruga tra i tag e la quote
    e è sufficiente per farmi andare in fotta.

    (@nanni, non vorrei essere io a ricordartelo ma qualcuno lo deve pur fare: WARRIOR tutto maiuscolo)

    Rispondi
  21. AnnaMagnanima 15/01/2016 | 11:48

    La mia fotta è più grande dell’enorme rece del capo.

    Mettete un premio Sylvester al miglior titolo dei vostri post.

    Rispondi
  22. Cicciobin 15/01/2016 | 11:54

    Comunque poteva anche andargli peggio, eh ?
    http://www.repubblica.it/persone/2013/06/23/foto/mamma_stallone_si_pente_ho_esagerato_con_il_botox_sembro_uno_scoiattolo_-61696354/1/#1

    Rispondi
    • BohBeh 15/01/2016 | 16:26

      … NOVANTUNO?

    • Triplo 16/01/2016 | 01:06

      Ma guarda, avrei detto massimo massimo 86: ne é valsa la pena!

  23. Pronto MacReady 15/01/2016 | 11:57

    piaciuto molto
    devo capire bene la scena con le moto, ma concordo sulla recensione del capo!

    Rispondi
  24. Past 15/01/2016 | 12:13

    devo ancora vederlo ma chi se ne esce oggi con: “e ma mica male stallone come attore! non recitava così da rocky! wow chi lo avrebbe mai detto1!!11” solo per la nomination e premi vari lo farei pestare da ivan drago e clubber tirati di bamba.

    inutile dire che sulla questione premietti e relativa importanza che gli si da sono totalmente d’accordo.

    Rispondi
  25. Fabio 15/01/2016 | 12:33

    Ma come si fa a giudicare “Rocky Balboa” (Rocky VI) un buon film? Non vi capirò mai a voi critici… Il sesto Rocky fa schifo da tutti i punti di vista e basta! Detto questo Stallone/Rocky è un personaggio cinematografico immenso e irraggiungibile!

    Rispondi
    • Lee Christmas 15/01/2016 | 12:39

      Rocky Balbola è un ottimo film, degna conclusione della saga.
      Dove torna a essere un quasi morto di fame sul viale del tramonto ma ha ancora quel fuoco dentro alimentato anche a causa della mancanza di Adriana.
      Se non hai capito ciò mi duole ammetterlo ma non hai capito un cazzo di cosa Rocky sia in realtà e ti meriti di vedere soltanto gli incontri di pugilato con Clubber e Drago.

    • frabb 15/01/2016 | 17:36

      rimangiati quello che hai detto, o ti spiezzo in due!!!!

    • Triplo 16/01/2016 | 01:14

      Credi che dovresti scrivere IMHO grande come una casa ad ogni riga del tuo commento….

  26. John Who? 15/01/2016 | 12:47

    Comunque si vede che è scritto da altri. Per la prima volta nella storia, le battute di Rocky fanno almeno sorridere. Ho sempre pensato fosse una precisa scelta di Stallone quella di dargli un senso dell’umorismo ingenuo e terrificante, considerato che ad altri personaggi assegnava invece frasi piuttosto divertenti (“Colpisci quello in mezzo”).

    Rispondi
  27. Lee Christmas 15/01/2016 | 12:53

    Le battute di Rocky le ha scritte lui.

    Rispondi
  28. John Who? 15/01/2016 | 12:54

    Però Nanni, mi sembra che non approfondito alcuni aspetti determinanti in un sito come questo, come ad esempio le fenomenali riprese di combattimenti e l’ottima coreografia degli scontri.
    O il fatto che i tifosi del Liverpool, essendo notoriamente ganzi, tifano Rocky da subito, mentre quelle merde dell’Everton sostengono Pretty (immagino soprannome ironico. Ecco, forse la presenza scenica dell’antagonista è l’unico punto debole che ho trovato al film).

    Rispondi
    • BellaZio 16/01/2016 | 14:35

      Stallone tifa Everton dichiaratamente. Ho detto tutto.
      Nel film io ho visto solo sciarpe dell’Everton e Goodison Park è lo stadio dell’Everton. Peraltro Pretty è un merda relativo, come poteva essere Apollo nel primo Rocky, alla fine (SPOILER) infatti gli viene concesso il privilegio di vincere come a tutti i merda relativi nella saga, tanto poi si complimenta con l’avversario e se ne va al gabbio…

  29. Lee Christmas 15/01/2016 | 13:23

    Comunque vorrei fare un appunto sulla recitazione di Sly: il regista Coogler lo ha definito grandioso perchè Stallone è molto diverso nella realtà da com’è quando interpreta il personaggio. Modo di parlare, camminata e gesti fanno parte della costruzione di Rocky.
    Quindi tanto di cappello.

    E geniale la trovata di rendere Adonis un figlio illegittimo, sia per motivi di continuity narrativa con i precedenti film in cui non viene mai menzionato sia perchè una scappatella è perfettamente coerente con il personaggio vanitoso che era Apollo.

    Rispondi
  30. Natalina Portuomo 15/01/2016 | 14:07

    Queste 24 ore saranno davvero molto lunghe, dopo questa recensione sono ancora più smaniosa di vederlo!
    L’antefatto produttivo è una chicca!

    Rispondi
  31. Steven Senegal 15/01/2016 | 15:41

    scena del match padre vs figlio con youtube dietro semplicemente p-a-z-z-e-s-c-a, entra da subito nell’immaginario collettivo.
    Io purtroppo il film non sono riuscito a farmelo salire come tutti. Voglio dire, spesso son severo con sly ma rimane depositario di venerazione, custodisco i film come un cimelio, li rivedo spesso… insomma tutto sono tranne che un fan tiepido.
    Eppure, eppure se lascio da parte i sentimenti a me il difetto tirato fuori dalla rece m’è sembrato insormontabile: oggettivamente il film (che ricordiamo è un film, non lo show case di Sly) m’è parso rifugiarsi un po’ troppo in calcio d’angolo nel parco a tema Rocky quando magari la storia non riusciva di vita propria o quando s’è potuto non s’è tirato indietro dalla ruffianata. Intendiamoci: è un film che ti carica a mille più di una volta ma – parere mio – non amministra bene il delicato equilibrio tra storia di coso lì e storia di Rocky.
    Grande Sly ma onestamente mi bastava anche come “interpretazione alla Rocky 6, vecchio disilluso e bolso” ripetuta pari pari, lo scatto dello script al livello superiore di peggioramento condizione fisica non m’è andata proprio giù…
    Anzi, e qui mi maledico perchè ho avuto questa sensazione qui rovinando tutto, mi ha dato la sensazione di una roba tipo le parodie sugli oscar fatte dai griffin in cui premiano qualcuno SPOILER malato di cancro.
    Mannaggia a me, son più incazzato con me che col film, sarò sbagliato io.
    Quello e anche la negrata della corsa di coso insipido lì accompagnato dalle motorette. Ecco su quella mi son guardato attorno imbarazzato.

    Rispondi
    • Darkskywriter 15/01/2016 | 16:40

      Il punto centrale in effetti è: Creed è il primo capitolo di una nuova saga o è l’ultimo (?) capitolo di Rocky? Malgrado gli sforzi per fare passare la prima, io l’ho visto come la seconda.

      Questo perché per lanciare davvero una nuova saga pugilistica – in un periodo dove i ragazzetti sono abituati ai supereroi e quindi pure le MMA possono apparire come troppo poco spettacolari – la dovresti re-immaginare da zero (un po’ come aveva fatto Warrior), e con questo tema sinceramente la vedo durissima.

      Qua invece, come giustamente notato da più parti, è Rocky V come andava fatto (SPOILERON anzi idealmente Creed io lo metterei PRIMA di Rocky Balboa, con Rocky che guarisce dal cancro e poi torna sul ring un’ultima volta) e non credo che Rocky possa sparire come Mickey o Apollo e poi Creed andare avanti sulle sue gambe. O forse sì ma appunto dovrebbe diventare una cosa tutta diversa, senza riferimenti ingombranti.

      In sintesi se volete la mia io mi terrei Creed come un monumentale Rocky V(II) e spero non facciano sequel. Anche perché se lo facessero – SPOILERON VOL. 2 – inevitabilmente dovresti piazzarci la morte di Rocky e fatto bene potrebbe uscire pure bello, però preferirei continuare a tenere come conclusione ideale della saga Rocky Balboa come detto sopra.

    • pilloledicinema 15/01/2016 | 17:12

      Rispetto tutto quello che hai scritto perché sulle sensazioni hai poco da discutere, ma la scena della corsa con i motori e i quod attorno per me è una favola.
      Non so perché la chiami negrata fra l’altro. Io non sono un grandissimo (eufemismo) sociologo ma mi pare che quella scena – come un po’ tutto il film – sia connotato veramente poco dal punto di vista razziale. E grazie a Dio, eh.

    • Steven Senegal 15/01/2016 | 17:22

      come tutte le cose anche la corsa risente della mia impressione personale. Per te è lo stesso, quindi?
      “Negrata” = termine per identificare cafonata ad uso nigga con musica nigga e prevalenza di interpreti nigga, più per la cafonata in sè che per la parte nigga
      pippole non cercare il pelo nell’uovo ma ti pare che proprio io mi metto a fare questi discorsi?

    • Triplo 16/01/2016 | 01:02

      Amico Steven, si secondo me l’hai presa un po’ troppo male tu, quasi sicuramente ti sei incazzato tantissimo come il capo Nanni e questo ti ha offuscato la vista: io mi sono incazzatissimo tre volte o quattro durante la visione e questo ha comportato: sentirmi la fazza sudata, vista annebbiata, sudore dagli occhi. Brutto incazzarsi tantissimo così, che se lo sapevo prima mi portavo anche un pacchetto fazzoletti e che diamine

    • mki 16/01/2016 | 09:57

      Ma se è come di te voi

      SPOILER
      rocky malato di cancro
      SPOILER

      Io passo

      Fammelo vedere con le artrosi, zoppo, mezzo cieco…
      Non come un vecchio che si sta spegnendo…

  32. Lee Christmas 15/01/2016 | 17:05

    CIAO, SONO UN BABBO CHE SPOILERA I FINALI DEI FILM SENZA AVVERTIRE, SE VI INTERESSA SAPERE COME FINISCE IL FILM L’HO SCRITTO QUI SOTTO, RINGRAZIO NANNI COBRETTI PER QUESTA PUNTUALE INTRODUZIONE

    Per me il fatto che adonis abbia perso l’incontro è il chiaro segnale che ci sarà un sequel.

    Rispondi
    • AnnaMagnanima 15/01/2016 | 17:07

      metti spoiler

    • Gimmo 15/01/2016 | 17:09

      FANCULO e grazie per avermi sputtanato il finale

    • Nico La Scheggia 15/01/2016 | 17:15

      Ma porco porco… VAFFANCULO!

    • Hawks 15/01/2016 | 17:18

      Difendo Christmas dicendo che se non si vogliono spoiler non si leggono le recensioni.
      Non è che la parola spoiler salvi gran che nella miriade delle parole e dei commenti

    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 17:23

      che spoiler avrei messo nella recensione?

    • samuel paidinfuller 15/01/2016 | 17:34

      vabbè hawks…

    • Hawks 15/01/2016 | 17:35

      Tu consiglieresti di leggere una recensione e tutti i suoi commenti a chi vuole evitare spoiler?
      Così in generale.
      Secondo me se accade non ci si puo lamentare.

    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 17:40

      Hawks, facciamo i distinguo necessari:
      – da una parte ci siamo noi che scriviamo recensioni tendenzialmente senza spoiler e avvertendo quando ci sono, che invitiamo i lettori a fare altrettanto, e che a volte come hai visto interveniamo di persona per risolvere i casi piu’ plateali
      – da un’altra parte al mondo esiste gente che considera spoiler anche sapere il nome dell’attore protagonista, e quindi ci rendiamo conto che e’ impossibile accontentare proprio tutti tutti
      – da un’altra parte ancora pero’ c’e’ il tizio qua sopra che ha scritto il finale del film secco, duro e puro
      Fai pure tu.

    • samuel paidinfuller 15/01/2016 | 17:41

      @hawks
      se quelli che hanno scritto/commentato la recensione c’è uno tra te e lee xmas, sicuramente non lo consiglio.
      negli altri casi sì

    • Hawks 15/01/2016 | 18:22

      Grazie samuel.
      Nanni sono d’accordo lo spoiler è una cosa soggettiva. E proprio per questo chi non vuole rischiare non dovrebbe leggere recensioni e commenti se non vuole rovinarsi il film.
      A me ad esempio piacciono recensioni spoilerose perché le leggo dopo aver visto il film. Stesso vale per i commenti. Siamo qui a parlare del film o no? Allora è bello che ognuno dica la sua, perché no, anche sul finale.
      Cmq io rispetto la netiquette di non spoilerare anche se non la condivido, ma mi viene da ridere se qualcuno si lamenta.

    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 18:28

      Si commenta anche per chiedere eventuali chiarimenti prima di decidere se vedere il film o no eh, non mi sembra un caso cosi’ fantascientifico

    • Hawks 15/01/2016 | 18:40

      Come no lo puoi fare. A tuo rischio ma lo puoi fare.
      Direi di piantarla qui. È una sterile polemica.
      Ognuno decida cosa è meglio per lui.

    • AnnaMagnanima 15/01/2016 | 22:33

      @Hawks, però no, sta polemica tanto sterile non lo è perchè uno decide SE può scegliere. se mi mettono il finale del film senza darti la scelta di leggerlo scrivendo spoiler non ho scelto proprio niente.

    • BellaZio 16/01/2016 | 14:40

      SPOILER (forse)
      sacrosanto redarguire, però il finale era ovvio dai, senza nulla togliere all’ottimo remake di Rocky che Creed è, proprio in virtù di questo, il finale è coerentissimo.

  33. Robert Di Nero 15/01/2016 | 17:31

    Grazie sommo Nanni, mi hai salvato da spoiler sicuro, però ho rischiato leggendo il tuo avvertimento quasi fino alla fine, prima di accorgermi dell’insidia. Che ci vuoi fare, so lento di neurone, quasi come Balboa in Rocky V.

    Rispondi
  34. Lee Christmas 15/01/2016 | 17:40

    Chiedo venia ma pensavo che chi venisse a commentare sotto una recensione avesse gia visto il film.

    Rispondi
    • Gimmo 15/01/2016 | 18:27

      Commenta anche chi non lo ha visto anche solo per esternare la gioia dell’attesa. Qua si e’ una FAMIGLIA come ci insegna Dom. E si e’ felici prima durante e dopo la visione di Sly al cinema. #teamFotta

    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 18:30

      Si commenta anche per chiedere eventuali chiarimenti prima di decidere se vedere il film o no eh, non mi sembra un caso cosi’ fantascientifico

    • AnnaMagnanima 15/01/2016 | 22:35

      #teamFotta #teamFAMIGLIA #teamTranquilo

  35. pasqualobianco 15/01/2016 | 18:32

    L’ unico spoiler degno di nota per Creed capitolo Rocky7, è:
    Stallone non presenta alcuna pucchiacca degna di nota!

    https://www.youtube.com/watch?v=tPZmgA5vp-o
    (referenze)

    Rispondi
  36. Hawks 15/01/2016 | 18:46

    SPOILER

    Ma il figlio una chiamata al padre non la poteva fare? Ci sta tutto che si sia trasferito e va bene ma cazzo l’avrà sentito che tornava “sul ring” e che non era proprio in formissima no?

    Rispondi
    • BellaZio 16/01/2016 | 14:41

      Si vede che Ventimiglia non ne aveva voglia…

  37. Werzan Herzpetek 15/01/2016 | 19:02

    Ma qual è la scena arruffiana-premi?

    Rispondi
  38. Schiaffi 15/01/2016 | 19:13

    Mayweather vs Fedez

    Rispondi
  39. Lee Christmas 15/01/2016 | 19:30

    Credo che nemmeno i bambini chiedano chiarimenti per decidere se vedere un film o meno, se interessa ci si va senza troppe seghe mentali, visto che parliamo di pareri soggettivi che possono lasciare il tempo che trovano.

    Rispondi
    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 19:33

      Nel senso che credi che nessuno si informi per capire se un film gli può interessare o meno o nel senso che ritieni le nostre recensioni sempre assolutamente perfette? (domanda trucco)

    • Lee Christmas 15/01/2016 | 19:46

      Ma non è questione di recensione perfetta o meno.
      Se mi piacciono Rocky, stallone, la boxe o anche solo una sola di queste cose, se so vagamente di cosa tratta il film e penso possa interessarmi, vado lo stesso al cinema senza lasciarmi condizionare dai pareri altrui.
      perché come vedi, c e’ ancora chi pensa che Rocky balboa sia una merda e chi lo ritiene un film molto buono.
      quindi vado al cinema senza tante menate e poi esprimo il mio giudizio.

    • Nanni Cobretti 15/01/2016 | 20:41

      E come pensi che faccia la gente a scoprire che Rocky Balboa è un bel film e non la cagata che credevano (per colpa di Rocky V ad esempio), se non leggendo il parere di qualcun altro di cui si fidano come tanti hanno fatto nel nostro pezzo di ieri?
      Dai Lee, hai fatto una cazzata per distrazione, capita anche ai migliori, ti meriti un minimo di sfottò perché siamo su I 400 Calci e non su I 400 Post-It Passivo-Aggressivi, dopodiché spero tu abbia capito e sei il benvenuto come sempre. Chiusa qui.

    • Gimmo 15/01/2016 | 22:14

      Lee, ti racconto una storia. Siccome sono un po’ Toretto dentro ho un’auto di 16 anni fa che fa i 7km/l. Il cinema dove danno Creed e’ a 40km da casa. Il biglietto costa 8euro per me e 8 per la mia metà. Tra benzina e biglietti se voglio vederlo devo tirare fuori 30euro. Aggiungi bibita e pop corn e siamo a 36.
      Adesso non so te, ma io non posso permettermi di buttare biglietti e benzina per vedere un film che non mi soddisfa. Per quello prima di andare al cinema do un’occhiata a diversi siti e diverse recensioni.
      A me sembra la cosa più naturale del mondo informarsi prima di spendere anche solo 1euro. Sarà che sono povero dentro come il primissimo Rocky, sarà per quello che mi piace tanto.. Lo sento vicino.

    • Triplo 16/01/2016 | 01:31

      V6?

    • AnnaMagnanima 16/01/2016 | 07:27

      Spero almeno V8!!

    • Gimmo 16/01/2016 | 10:18

      5 in linea turbo, da vero tamarro di periferia.
      Ieri sera ho rivisto Rocky Balboa, martedì vedrò Creed.
      Sono carichissimo.

    • Triplo 16/01/2016 | 15:40

      Ottimo!

  40. avdf 15/01/2016 | 19:42

    Ok Evviva Rocky..
    ma 1 settimana di fila solo di Rocky ha un po’ spaccato la m…a ;D

    Rispondi
  41. overdoze 15/01/2016 | 22:38

    Rivedendo tutti i Rocky non molto tempo fa ho notato questa cosa curiosa, che l’arbitro da Rocky 1 a Rocky 5 è sempre tal Lou Filippo :)

    Rispondi
  42. Triplo 16/01/2016 | 01:40

    Ora che mi son calmato un po’ forse riesco a scrivere un commento relativamente costruttivo. NO, non ci riesco, rivedere il vecchio Rocky (o vecchia roccia?) lì, che ciondola su e giù tra ristorante e cimitero, che prosegue la sua vita con lo stesso furgone, nella stessa casa, con lo stesso ristorante… troppe INCAZZATURE, vado a prendere i fazzoletti per asciugarle

    Rispondi
  43. Aldo 16/01/2016 | 03:03

    SPOILER

    Quando nel combattimento finale è partito finalmente il “tema di Rocky” pa pa pa pa pa pa pa pa… il mio applauso è partito spontaneo ed ha coinvolto tutto il cinema.

    Rispondi
  44. Ciak Norris 16/01/2016 | 06:50

    Piccolo doveroso O.T.
    Nanni dimmi che non mi diseredi per questo:

    https://m.youtube.com/watch?v=PyxjSZdaeso

    Hap
    Leonard
    i400calci

    Buona Vita a tutti.

    Rispondi
  45. Ciak Norris 16/01/2016 | 06:56

    BTW, nanni te che sei un tuttologo….
    ma la serie su Harry Bosch quando arriva in Italia? ???
    post favore dammi buone notizie.
    Grazie!
    Fine O.T.2.

    Rispondi
  46. Gabriel Puntello 16/01/2016 | 11:58

    Ah, beh: Sìore e Sìori, il sottoscritto si è pure commosso, e neanche poco!
    E sì che ce ne vuole, eh?
    Uno Sly bolso, malato, che impasta le parole, fuori da ogni diavoleria tecnologica (mitica la scena del cloud!), e tutto questo accompagnato da una gestualità che te la racconto e un tono di voce che… Ecco: volete farvi del male?
    Guardatevelo DIRETTAMENTE in ItaGliano doppiato: è vero che Proietti non esercita più (suo il 1° Rocky) e Amendola R.I.P. , ma qui non c’è una voce giusta che sia una, fidàtevi! E vale per tutti gli attori in Creed, eh? Mejo millemila volte in lingua originale… anzi: è tutto un altro film!
    Però, ritornando a noi, il tipo bolso, malato, ecc. di cui sopra non è scemo: fa un po’ una cosa alla Tom Cruise in Rogue Nation: sembra dare spazio agli altri mentre sotto sotto se lo prende lui, e dopo un apice raggiunto in questo film… beh: tanto di cappello se il futuro Creed II saprà mantenersi in vetta senza troppo Balboa in mezzo.
    Colonna sonora pazzesca, piani sequenza da lacrime (oh, specie nel primo incontro con Fedez mi pareva di essere io l’arbitro, tanto ero lì vicino!)…
    C’è chi dice che è un “frullato” degli altri Rocky: non saprei… di certo pesca da quelli i migliori richiami, come è stato evidenziato nella bella rece.
    Forse, l’unica cosa un po’ troppo forzata (e discretamente tamarrata), è quando il nostro Adone corre in allenamento per strada, con un branco di ragazzotti che lo seguono in moto, impennando, ecc., quasi a replicare la famosa scena di Rocky seguito dalla ggente: beh, lì Rocky conosceva tutti e tutti conoscevano lui e poteva essere pure plausibile…
    Concludo con: cuore stretto durante la scena finale della scalinata, e…
    “…He wins the fight,
    you win the night! ”
    (non è esattissima, ma sarebbe stata troppo spoiler…)

    Rispondi
    • BellaZio 16/01/2016 | 14:44

      io mi commuovo ogni volta che vede Rocky apparire sullo schermo, nulla di strano. 1 e Balboa poi mi uccidono ogni volta.

  47. Gabriel Puntello 16/01/2016 | 12:27

    Aggiungo solo una cosa:
    E’ stato fatto riferimento a Copland come una delle migliori interpretazioni di Sly (per me, insieme a Rocky I e il primo Rambo): lo sottoscrivo al 101%.
    Colpand è un film che amo (questo sì, doppiato pure bene!), per me c’è lì il miglior Stalllone, e a tal proposito, differentemente da quello che abbiamo visto nei nostri schermi nostrani, c’è pure una versione “extended” con qualche scena in meno e un bel po’ in più, e pure con un montaggio differente così come il finale: non perdetevela…

    Rispondi
  48. Calvin Clausewitz 16/01/2016 | 13:37

    Visto pure io ieri sera. La regia mi e’ sembrata ispiratissima, tutto il primo incontro tra piano sequenza e steadycam e’ splendido; Sly in quel pezzo la’ che sappiamo e’ monumentale ma anche il ragazzino non se la cava male: per tutto l’inizio del film tiene in piedi la baracca da solo piu’ che dignitosamente, il problema e’ trovarsi con quel mostro di carisma davanti. In molti dialoghi “semplici” ho sentito lo spirito del primo Rocky (“quando avevi intenzione di dirmi che tuo zio e’ Rocky Balboa?”), cosi’ come nel finalone con il doppio “it’s not that bad” che mi ha fatto stringere il cuore. Da lover della saga sono saltato sulla sedia quando Rocky rivela il risultato del terzo incontro con Apollo (!!!) ma mi e’ rimasto un dubbio: il favore che chiede Rocky ad Adonis (che ricalca quello che Apollo chiede a Rocky nel III) sarebbe quello che succede nel finalone o viene lasciato per il sequel? Mi unisco anche io al coro di quelli che hanno storto il naso alla scena niggaz con i quad e le moto: ok e’ spiegata bene (fanno parte della cultura di Philadelphia), ok ha senso all’interno della storia (succede solo dopo che il quartiere apprende che Adonis e’ il figlio di Apollo (MA Apollo era di LA non di Phila quindi non vedo perche’ dovrebbe essere un idolo), ma come detto si poteva tagliare del tutto – e’ una copia sbiadita di quello che faceva Rocky in tutti i training montage.

    Rispondi
    • Lee Christmas 16/01/2016 | 17:28

      La scena delle moto viene spiegata dal fatto che Sly stesso dice ad Adonis che le moto sono una componente caratteristica di quel quartiere.
      La scena in questione la vedo come se i ragazzi di philly avessero accettato e accolto il nuovo arrivato.

  49. Ishiro Sfonda 16/01/2016 | 14:11

    Grazie per la sigla… mi ha cambiato la giornata!

    Rispondi
  50. Calvin Clausewitz 16/01/2016 | 14:27

    Scusate stavo wikipediando e ho scoperto che Sly e’ un tifoso dell’Everton???

    Rispondi
    • BellaZio 16/01/2016 | 14:46

      Beh, dal film si capisce abbastanza, chiunque altro al mondo ambientando un film a Liverpool avrebbe scelto Anfield e i tifosi del Liverpool altrimenti. E ci avrebbe cacciato pure You’ll Never Walk Alone… In Creed sembra che tutti tifino Everton a Liverpool…

    • Calvin Clausewitz 16/01/2016 | 15:22

      Quello se non ho sentito male e’ stato dovuto a Tony Bellew (il tipo che interpreta Pretty Ricky Conlan e che e’ un vero pugile) che e’ un fan sfegatato dell’Everton. Visto coi miei occhi a Liverpool, vicino a Goodison Park c’erano i cartelloni di un suo incontro con lui con la maglia dell’Everton.

    • Calvin Clausewitz 16/01/2016 | 15:25

      Addendum: su wiki dice che si e’ appassionato di calcio durante le riprese di Fuga della vittoria. Nel 1980. Ok. Appassionato dell’Everton. Solo Sly poteva riuscire in questa impresa!

  51. Gabriel Puntello 16/01/2016 | 17:00

    Beh, comunque sia, la risposta di Rocky ad Adone sull risultato del III incontro a porte chiuse con Apollo non poteva essere che quella… comunque sia andata! xD! E cmq agevolo proprio il finale di Rocky III (per me, la parte MIGLIORE di tutto il film!):
    https://youtu.be/BSNo5D6K_8E

    Piacevole (in lingua originale, of course) la differenza tra la parlata “ammerrigana” sbiascicata di Rocky e l’inglese tagliente e secco del manager di Conlan.

    In futuro, sono un po’ scettico sul proseguimento della (eventuale) saga di Creed, che dovrà sempre confrontarsi con un episodio UNO nato col botto, e non sarà facile; mettiamoci pure che Stallone è un tipo che avrà tutti i difetti del mondo, ok, ma riesce a entrare in empatia col pubblico come pochi e lo fa identificare con lui o con ciò che gli succede (cosa che per ora non vedo tra le doti del pur bravo e giovane Michael B. Jordan), e senza di lui la vedo un po’ dura…

    Rispondi
  52. Lee Christmas 16/01/2016 | 17:31

    Comunque gli interni dello stadio sono stati girati in studio con lo sfondo in cgi.

    Rispondi
  53. Lee Christmas 16/01/2016 | 17:41

    o

    Rispondi
  54. Ciak Norris 16/01/2016 | 17:47

    Per chi domanda del sequel pare che uscirà a fine 2017 e DOVREBBE essere qualcosa in stile Padrino2, cioè con parecchi flashback.

    Rispondi
  55. Triplo 16/01/2016 | 18:09

    Per quanto riguarda la scena della corsa, se l’avessero fatta pari pari sarebbe stato molto peggio, se ben ricordo c’è giusto una scena nella via con i banchi del mercato ad un certo punto, come omaggio é stato giusto così.

    Rispondi
  56. Cristoforo Nolano 16/01/2016 | 18:14

    Bravi tutti e Stallone italiano immenso. Questo film c’ha i pugni nelle mani.

    Rispondi
  57. Immortazza Joe 16/01/2016 | 20:25

    Il film mi è piaciuto parecchio,sentir chiamare “vecchio” il buon Rocky non so perché ma ha fatto sentir vecchio anche me (che ho 33 anni),magari mi son lasciato prendere dai sentimenti immedesimandomi in Sly (laggggrime) .Unica sensazione è che il film non mi ha dato quel senso di esplosione nella parte piu’ saliente,non so se ho reso l’idea.Però può essere una cosa soggettiva

    Rispondi
  58. Hawks 16/01/2016 | 23:38

    Ma siamo sicuri che è giusto seguire il proprio mito fino alla fine? Fino all’ultimo atto?
    La sua vita è stata un insegnamento continuo, il suo nome è oggi sinonimo di forza, riscatto e coraggio.
    Ci siamo innamorati quando ci ha mostrato che si può trovare una grande vittoria anche nella sconfitta. Quando ci ha insegnato che nonostante i nostri limiti noi tutti potevamo raggiungere il risultato di poter vivere una vita all’altezza delle nostre aspettative perchè “you may not be the champion of the world but you can be the champion of your life”.
    Ci ha anche esaltato quando con la forza del cuore e della determinazione è diventato campione, quando ha ritrovato gli occhi della tigre e quando ha buttato giù una transiberiana russa.
    Infine è stato commovente quando ha perso e ritrovato un rapporto con il figlio e quando ha dimostrato al mondo che un vecchio leone aveva ancora un ultimo ruggito da esternare.
    Poi arriva creed, un gran bel film, che mi è piaciuto. Ma che ce lo rivela in questa maniera. Triste e dolorosa. E quindi mi fa riflettere, comincio a pensare al significato della vita e alla morte che attende tutti noi inesorabilmente.
    E sto male. Sono scosso, turbato. Non sono esaltato o determinato come le altre volte.
    La sensazione che rimane è quella che trasmette nell’ultima bellissima scena.
    Però il punto è che il messaggio di Adonis non mi è arrivato perchè lo sapevo già. Sono contento per lui che si è ripreso il suo nome e che adesso lo potrà portare con orgoglio. L’ho capito che che si è riscattato e sono felice.
    Ma lo sapevo già. Me lo aveva insegnato Rocky.
    Anche stavolta io stavo ascoltando il messaggio di Rocky, non quello di Adonis. Perchè ho 30 anni e non c’è nulla che Adonis possa insegnarmi che non l’abbia già fatto meglio Rocky.
    Quindi penso, ma lo volevo vedere ridotto così il mio eroe? Ma serve a qualcosa? Rocky per me non è solo un film.
    Faranno Creed 2 e succederà l’inevitabile. Lo voglio vedere? Lo volete vedere voi? E torno all’inizio, è giusto seguire il proprio eroe fino in fondo, fino all’ultimo respiro? E rimanere con quell’immagine nella memoria?
    Scusate lo sfogo.
    Sono Hawks, non scrivo mai ma vi leggo spesso. Faccio parte della famiglia, sono solo un po’ stronzo. E sono venuto dalla famiglia a chiedere aiuto e spiegazione di ciò che ho visto e di ciò che sto provando.
    Grazie

    Rispondi
    • alucab 17/01/2016 | 00:26

      Ho 43 anni e sono ancora più avanti.
      Vedrò Creed e seguiro’ Rocky in questa nuova avventura.

      giovane adulto glorioso in discesa vecchio

      La vita è questo in fondo, e Rocky è uno dei personaggi più vivi che conosca.

    • Gabriel Puntello 17/01/2016 | 01:40

      Hawks,
      tu dici “Quindi penso, ma lo volevo vedere ridotto così il mio eroe? Ma serve a qualcosa?”…
      Ridotto come: ridotto male? Ma non è invece che ANCORA UNA VOLTA Rocky ci dice che dipende tutto da noi, e l’importante è combattere sempre? Lo fa lui stesso, nel film: quando stava per lasciarsi andare alla malattia, alla fine va in ospedale e da lì, in qualche maniera allena Adone… e prima dell’ultima ripresa, le parole che dice al ragazzo sono all’incirca “combatti e dai il massimo, perché se lo fai tu lo faccio anche io!” ed intendeva verso la vita…
      Forse è vero, com’è stato detto qui, che in fondo Sly è sempre stato Rocky, e quello che vediamo (e che vedremo) non è un eroe, ma un uomo che anche in questa fase della vita, con l’età che avanza, alla sua maniera ci dirà sempre e ancora la stessa cosa… la stessa cosa che ha detto a Adone:
      “You taught me how to fight again…
      and I’m gonna go home
      and I’m gonna fight this thing.
      But if I fight
      I want you to fight, too.
      I want you to go across this ring
      and knock that son of a bitch down!!!
      Can you do it?”

    • Hawks 17/01/2016 | 10:05

      Hai ragione, combatte, ci prova. Ma non è detto che la vinca questa battaglia. Anzi nell’ultima scena sembra che la stia perdendo.
      E ci sta è la vita ma non so se è giusto vederla questa sconfitta.
      Creed dovrà necessariamente prendere una propria strada perché questa è l’intenzione del progetto quindi Balboa in un modo o nell’altro dovrà farsi da parte.
      Il fatto che l’eroe le vinca le sue battaglie (figurativamente o no) non è la maniera scontata e banale con cui raccontare queste storie, ma l’unica maniera possibile. Perché è di questo che abbiamo bisogno, della motivazione per affrontare questa vita con determinazione, amore, onestà, orgoglio e coraggio.
      Cioè tu immagina questo messaggio, nella vita certe battaglie non le vincerai mai, non importa quanto ti impegni.
      Mi sembra tutto il contrario di quello che ci ha detto finora, di quello che lo ha reso immortale.

    • mki 17/01/2016 | 10:26

      io sto in tutto e per tutto con Hawks..

      Infatti saputo questo, per quanto possa essere bello il film,
      non andrò a vederlo..

      Se non sopporto i protagonisti giovani, imbattibili, strafighi e perfettini
      dell’ultimo starwars..

      allo stesso tempo odio questo tipo di retorica spicciola…
      la vita una ruota che gira, si nasce e si muore etc..

      SPOILER?

      Comprendo che dopo rocky balboa in cui già appariva vecchio dovevano trovare per lui un’altro “ring” (la malattia)..

      e anche se rocky la combatte sempre alla sua maniera..
      (sto crepando ma comunque lotterò fino alla fine)

      e anche se potranno essere gli ultimi 5min del film..
      ma a me bastano ed avanzano per rovinare tutto..

      Vabbè immagino che sia un mio problema personale con questo tipo di tematiche :)

    • Gabriel Puntello 17/01/2016 | 13:44

      Beh, credo che l’unica cosa che qualsiasi persona, eroe o no, non possa combattere è il tempo, e perciò la morte… e questo vale pure per Rocky.
      L’unica cosa che resta da fare è vivere quel che resta nel migliore nei modi (quale che sia, poi, è davvero personale!).
      Chi è poi l’eroe: quello che vince TUTTE le battaglie, o quello che dà il 110%, e l’esito finale non conta poi tanto?
      Vero è che ognuno vive queste cose a modo suo, in maniera personale, e non c’è una risposta definitiva.
      Per esempio, io non credo agli eroi o almeno non me li idealizzo: credo agli uomini, e dò valore a quelli che, in situazioni estreme, qualunque esse siano, quando tutto sembra perduto, trovano una forza dentro dentro di sé inaspettata, un’ultima stilla di energia che li fa andare avanti, e scoprono che si può alzare l’asticella di certi limiti, qualunque essi siano.. e ancora e ancora.

      (Mizzica! Che piega ha preso questo post! xD!)

    • AnnaMagnanima 17/01/2016 | 15:05

      @hawks (..hudson?), prima ancora di leggere le risposte degli altri, ti dico che hai fatto un commento/riassunto bellissimo. non avrei saputo esprimere meglio il percorso di crescita che quelli dei nostri tampi hanno potuto avere spinti dalla visione dei rocky. rispondendo però alla tua domanda senza ancora aver visto il film (finalmente stasera lo vedrò) mi viene da pensare che per noi è impossibile affezionarci ad Apelle come ci siamo affezionati a rocky: noi abbiamo vissuto con Rocky e moriremo con lui e dopo di lui per noi nessuno potrà essere al suo livello. ma per tutti quelli che non hanno la nostra età e magari sono adolescenti come lo siamo stati noi ed hanno bisogno di un campione come stimolo a migliorare se stessi come per noi è stato rocky allora si, c’era bisogno di creed così come, per fare un parallelo, c’era bisogno del risveglio della forza in cui per noi adulti bisognava inevitabilmente aggiungere SUPER SPOILER GROSSO COME UN’ASTRONAVE la morte di H-S. FINE SPOILER come a rappresentare un passaggio di staffetta da una generazione all’altra. non so se mi sono spiegata bene.

    • Hawks 17/01/2016 | 21:08

      Sono d’accordo con tutti quelli che mi hanno risposto.
      Grazie per la comprensione.
      Il discorso è proprio quello, i giovani ci vedranno il riscatto di Creed e i meno giovani proveranno tristezza per il personaggio e orgoglio per l’attore. Almeno per me è così

    • extreme noise terron 16/02/2016 | 17:39

      bravissimo @hawk, è un punto di vista interessantissimo e ti do ragione

  59. Ralph Cacchio 17/01/2016 | 13:29

    Delusione.
    Mi era bastato southpaw che era rocky senza rocky e tanta tanta fuffa da telenovela ma vedere rocky che fa il verso a southpaw è qualcosa di ancora più deludente, non basta dare una spolverata visuale per nascondere il nulla.
    Film di pugilatori senza il pugilato, o almeno, in cui il pugilato è solo una scusa, un sottofondo , l’unica cosa che risparmia creed dagli spernacchiamenti è che il tipo, sly, è da almeno 3 film che la mena col fatto che sarebbe uno di famiglia, rocky ormai è un peso, si è trasformato in pauly, gli si vuol bene, relegarlo in una casa di cura magari farebbe male, ma non possiamo proprio più tenerlo, si troverà molto meglio ed avrà qualcuno che si prenderà cura di lui…come merita, dobbiamo prendere una decisione.
    Allenatori che non fanno un cazzo se non i motivazionatori da 3 soldi, il creed-dino prende 3 pugni(dopo che aveva fatto 15-0 tra i mexicans) e tutta la rabbia che porta con se da tutta a vita, assieme alla creed legacy, sparisce, pauly gli dice che invece può farcela, e SBAMM , ko in 30 secondi con solo una frase detta nemmeno troppo convintamente da zio pauly ricicciato in formato micky(un po’ come whitaker in southpaw).
    L’unico che dice la verità è l’erede di miki che vuole rock non per allenare fedez ma perchè farebbe brodo (chi sa perchè non crede in pauly\new micki?).
    Per me sly è solo un ruffiano che cerca di ingraziarsi il pubblico perchè nei ’70 ha imbroccato un gran film, però se guardo una serie non posso sorbirmi la 5,6,7 stagione dicendo siano belle ed emozionanti perchè mi erano piaciute le prime e non posso più ammettere che il bastardo mi ha fregato facendo il furbo. Questo non è rocky, è Lost!
    Per capirci, mi emoziona più questo che tutto creed messo assieme:
    http://thechive.com/2015/04/24/fighter-refuses-to-punch-his-unconscious-opponent-video/?utm_source=Cybrid&utm_medium=Paid&utm_content=littlemac&utm_campaign=Video_Website_Click&utm_term=January2016

    Rispondi
    • Lee Christmas 17/01/2016 | 14:20

      Deluso perché è un film di pugilatori senza pugilatori?
      In rocky la boxe e sempre stata un pretesto è un contesto per altri messaggi.
      il primo Rocky è un film sull amore, non sul pugilato.

    • Ralph Cacchio 17/01/2016 | 15:20

      sicuro di aver visto il primo e il secondo?
      L’amore è la ricompensa per aver combattuto col “cuore” non il motore di tutto.
      Inoltre la filosofia piagnona ha anche un po’ rotto i cosiddetti, abbiamo capito che una volta ogni mille anni il sassuolo vincerà 1 (una) partita contro il barcellona e che è bello raccontare quella favola dimenticando gli altri 999 anni di sconfitte, ma rock la sta tirando un po’ troppo per le lunghe.
      Eri lo sfavorito, hai perso l’incontro ma non la serata, sei tornato ed hai rotto il culo al più grande di tutti i tempi (Alì), hai combattuto match farlocchi contro pupazzi su misura per dirti “the champ”, clumb ti ha pestato…ma solo perchè miki è morto, non per altro, ma adesso sei di nuovo umile e piagnone, un paio di corsette 4 vasche ed hai rotto il culo a Mr.T (ma sempre da sfavorito), Zuperman ha ucciso il tuo migliore amico e anche a costo di rischiare la vita , sempre da sfavorito lo pesti di fronte a gorbaciov (lungdren mando sly in ospedale con un pugno durante le riprese, tanto per dire), siccome sei troppo fico tutti quelli che alleni saranno campioni del mondo per il solo fatto di avere te all’angolo.
      Poi un giorno ti viene l’orgoglio e sali sul ring con mike tyson che vinceva gli incontri dopo pochi secondi).
      Il figlio del tuo amico morto, con un solo incontro alle spalle(tranne i fight club messicani), in meno di 6 mesi di compagnia da parte del piagnone è allo stesso livello del padre (il più grande di tutti i tempi) che a voler guardare bene è stato ammazzato come un cane ed ha perso(praticamente due volte) con il nostro piagnone preferito non per meriti o demeriti sportivi, ma solo perchè si atteggiva al più grande (pur essendolo) e nella saga le ha prese da chiunque abbia affrontato.
      Morale della fava: se non sei sfavorito non vinci.
      detto questo, nei primi due i cazzottoni erano al centro ed erano , pur tecnicamente brutti da vedere, la canzone che ti serve per fare una intera sessione di zumba senza stramazzare al suolo adesso è da più puntate solo una telenovela piagnona

    • Ralph Cacchio 17/01/2016 | 15:36

      E se sei sfavorito…vinci anche quando perdi…mi sa che lo stiamo esaltando un po’ troppo il sanguinolento Chuck Wepner

    • Nanni Cobretti 17/01/2016 | 15:54

    • Ralph Cacchio 17/01/2016 | 16:01

      ok ok…mi contengo :D

  60. Lee Christmas 17/01/2016 | 14:21

    Ma pensate davvero che un sequel possa funzionare senza Rocky? Chi ci va a vederlo esclusi i presenti?

    Rispondi
    • Ciak Norris 17/01/2016 | 14:24

      Ma infatti nel sequel ci sarà Rocky …

    • Calvin Clausewitz 17/01/2016 | 15:12

      Qualcuno ha scritto che sara’ pieno di flashback. Quindi Rocky sara’ morto/moribondo e fara’ la parte tipo Mickey in Rocky V. Non mi stupirei se partisse con Adonis gia’ campione.

    • Topo Scatenato 18/01/2016 | 15:39

      Da quello che avevo letto vorrebbero fare un film con molti flashback ( qua il parallelo con il Padrino parte II) per far tornare a convivere Rocky e Apollo mentre continuano a narrarci le vicende di Adonis.Carl Weathers avrebbe (e sottolineo avrebbe) dato il suo ok.Cosa verra’ fuori, non so…

  61. Lee Christmas 17/01/2016 | 17:41

    Ma se fosse un ruolo cosi scarno sarebbe come se non ci fosse, sinceramente.

    Rispondi
  62. AnnaMagnanima 17/01/2016 | 22:22

    film bellissimo. molto più del precedente. pianto per buona parte della durata.
    SIMPATICO SPOILER SUL FINALE:
    che sfizio aver notato che quando l’arbitro chiede”quante sono queste?”
    rocky batte con la mano sulla nuca di apelle tante volte quante sono le dita per fargli continuare l’incontro anche se non ci vede! ;)

    ora però vorrei sapere qual’è la scena arruffapremi.

    Rispondi
    • Ciak Norris 18/01/2016 | 07:35

      Dicci di più!
      Cosa hai gradito di più e cosa meno.
      Dovrei riuscire a vederlo pure io in settimana.

    • AnnaMagnanima 18/01/2016 | 16:04

      io ho gradito tutto. a me il film è piaciuto tanto. rocky non è decrepito buttabile: è vecchio e solo ma è ancora il nostro eroe. la sua filosofia è sempre tutta lì.
      creed si inquadra nel come sono i giovani oggi: all’apparenza stronzi e attaccabrighe ma sotto sotto covano passione e hanno forza di volontà. mi è piaciuto anche se non sono sedicenne e mi è piaciuta la “spalla” (non voglio spoilerare) che pure ci sta come specchio di questi tempi.
      la sedia al cimitero è invecchiata insieme a rocky ed è un bene.
      c’è tanto apollo anche se apollo è morto da tanti film e tanto della loro amicizia. e pure questo è un bene.
      i combattimenti mi sono piaciuti, ma non sono così tacnica per giudicare i pugni…sono belli e gasano. si fa volentieri il tifo a differenza di quanto accadeva nel 5 e io ero più fomentata rispetto all’ultimo combattimento di rocky del film rocky balboa ma questo forse è un problema mio con quel film che trovo un pò troppo debole e un pò troppo amarcord e troppo poco motivato quell’ultimo combattimento.
      mi è piaciuta la colonna sonora anche se non c’è una canzone dominante come nei nostri amati primi 4 rocky. mi sono piaciute le palestre che mi hanno fatto ricordare le due scuole di karate-kid intese come due filosofie di vita. mi è piaciuto l’allenamento, le citazioni mai troppo ammiccanti, la solitudine di rocky.
      SPOILER
      non ti fa quell’effetto di vedere rocky moribondo e ci stai male: nel senso che si, ha il cancro, ma è dignitoso e quindi va avanti e vai avanti anche tu.
      FINE SPOILER
      io mi aspettavo una cosa tipo million dollar baby sul letto di morte e per fortuna
      SPOILER rocky non muore in questo film FINE SPOILER

      ANZI! il finale del film è qualcosa che più bello non poteva essere. a piangerissimo!!! SGUARDO VERSO INFINITO LACRIME A PIOGGIA TITOLI DI CODA. LACRIME ANCORA SU TUTTE LE SCRITTE.
      ecco. spero che basti e che non ti abbia rovinato la futura visione.
      devi andare
      ho paura di rileggere e non ritrovare il senso di cosa intendevo quindi non rileggo.

    • Ciak Norris 18/01/2016 | 17:20

      Grazie!
      il tuo commento mi ha trasmesso tutta la tua emozione, e che dire:
      Hype a mille!!!!

    • Tierratanmala 16/02/2016 | 13:15

      Tutto vero,tutto bello anna.

      Piccolo appunto, non è Rocky che batte sul collo per dirgli i numeri, ma il medico del team (Stitch,che fra l’altro se non sbaglio lavora in UFC come medico a bordo ring); Rocky infatti dopo la decisione dell’arbitro insiste per fargli gettare la spugna, e si trova esattamente davanti ad Adonis e a fianco all’arbitro, posizione dalla quale sarebbe stato impossibile fare quel giochetto senza farsi sgamare :)

  63. Syn23 18/01/2016 | 01:40

    Visto stasera e mi è piaciuto molto.
    Non riesco ancora a dare una valutazione a mente lucida, devo dormirci sopra.

    I temi trattati sono se vogliamo semplici, ma mi toccano da vicino, per cui il film mi ha colpito anche per questo, oltre che per l’affetto per Stallone e Rocky.

    Non capisco esattamente che scena intenda il Capo come arruffiana-premi, nel senso che ci sono varie situazioni notevoli, ma non una che mi sia parsa enormemente sopra le altre da quel punto di vista. Così per curiosità mi farebbe piacere sapere quale intende.

    (concordo al duemila per cento che se Sly prende premi per questo avrebbe dovuto prenderli anche per Rocky Balboa)

    Rispondi
    • Lee Christmas 18/01/2016 | 12:23

      Secondo me qui la differenza la fa la regia di Coogler che ha saputo guidare meglio Stallone.
      Credo che guardandolo doppiato comunque non si noti molto il divario di recitazione tra Creed e Rocky Balboa.

  64. Hawks 18/01/2016 | 08:08

    SPOILER
    La scena arruffa premi è quando parla di Adriana.
    Non è sly che batte sul collo di Adonis per fargli capire quante dita sono ma un altro uomo all’angolo forse il cutman.

    Rispondi
    • Lee Christmas 18/01/2016 | 12:21

      Direi anche quando appare la foto di Sage e si vede uno Sly commosso.

  65. Ciak Norris 18/01/2016 | 08:42

    The Winner is…

    http://m.youtube.com/watch?v=dgBpSP_ZZ7Y

    Rispondi
  66. L 18/01/2016 | 10:39

    A Sly gli si vuole bene, ok, ma non ha proprio la mobilità facciale (com’è ridotto?) per essere considerato un grande attore. La boxe è si solo un pretesto, e l’allenamento ridotto a slogan motivazionali, considerando anche che Adonis passa da “autodidatta” a campione in un mese. Interessante la scelta di dargli un background diverso dal solito, giocato sulle contrapposizioni. Da non fan del brand, quindi un pelino forse più distaccato di molti di voi, mezz’ora in meno e sarebbe stato un 6. Così gli do 5 1/2. E’ uno spot della nike che dura troppo.

    Rispondi
    • Nanni Cobretti 18/01/2016 | 11:05

      La “mobilita’ facciale” usata come metro di misura per essere considerati grandi attori e’ figlia di anni di visioni di film doppiati in italiano e ha generato mostri tipo la venerazione per Johnny Depp. Ti rispondo volentieri se vuoi, L, ma prima dimostrami che nel tuo caso non e’ cosi’…

    • Calvin Clausewitz 18/01/2016 | 14:19

      E sorpattutto gli attori di faccette.

    • AnnaMagnanima 18/01/2016 | 16:12

      @capo, quando fai sti commenti così PIENI e poi dici frasi tipo “ha generato mostri tipo la venerazione per Johnny Depp” sei il mio maestro paimei che forse ti offende perchè è una citazione di mille altri maestri, ma dicendo paimei è come citarli tutti anche se è un solo nome. prendila un pò come si usa dire è uno e trino: è così supremo che di più c’è solo dio per chi ci crede.

    • L 29/01/2016 | 11:16

      Mmnah, vedo film o al cinema o in lingua originale, non mi piace Depp, odio le faccette. Ci sono delle vie di mezzo (molte) tra l’esprimersi solo tramite smorfiette e l’impossibilità di sorridere. Poi si, non ho visto Creed in inglese, e mi sono perso una grandissima performance vocale. Magari è per questo.
      Davvero nessuno ha ha notato i difetti di cui parlavo? Neanche il dilungarsi ingiustificatamente per 40 minuti? Nessun passaggio vi è sembrato involontariamente comico? Nessuna scelta quantomeno strana, tipo il problema all’udito di lei, tirato fuori a caso (per giustificare la musica a volume alto, ok) e TOTALMENTE inutile ai fini della trama? Boh.

    • Nanni Cobretti 29/01/2016 | 15:49

      @L: innanzitutto tieni conto che la mobilita’ facciale o meno e’ anche dipendente dal ruolo che interpreti, e Rocky e’ un pugile che ha passato almeno meta’ della sua vita a prendere cazzotti in faccia. Quindi che in questo senso non assomigli a Jim Carrey mi sembra dovuto. Detto questo: sono d’accordo che uno dei problemi del film e’ che a volte e’ un po’ goffo nell’aprire argomenti che platealmente non chiude solo per poterli sfruttare nei sequel (vedi il personaggio del tizio che stende Adonis in palestra e poi sparisce, un ovvio conto aperto che non viene chiuso), ma i problemi all’udito di lei sono esattamente cio’ che definisce il personaggio, ovvero una che si ostina a cercare di campare di musica nonostante sappia che molto presto non ne sara’ piu’ capace. Ti apre un mondo sulla sua personalita’, ed e’ di sicuro uno dei motivi per cui Adonis e’ attratto da lei. Un film che non ha la testa ai sequel probabilmente avrebbe approfondito di piu’, ma gia’ cosi’ e’ tutt’altro che inutile.

    • Nanni Cobretti 29/01/2016 | 15:56

      (aldila’ di questo ho un’altra teoria: la malattia di Rocky e’ stata un’aggiunta dell’ultimo che e’ andata a rimpiazzare il peggioramento di lei)

    • steven segallo 29/01/2016 | 16:52

      Possiamo dire qualcosa in più. Bianca (non a caso nome italiano, come Adrianna) è tendente alla sordità per due ragioni (nella funzionalità narrativa ovviamente). Il primo è che, sulla linea tracciata da Rocky stesso, tutti i protagonisti hanno in qualche maniera qualcosa che li tiene tra i perdenti, ed è questa loro caratteristica che li fa “trovare” e mettere insieme in quella che Stallone definisce famiglia. Lei suscita le attenzioni di Apelle perché tiene la musica troppo alta, e la tiene alta perché non sente bene: ha un limite umano che vedremo essere più grosso per lei che fa la cantante che per altri, come lui ha tutti i limiti dell’essere cresciuto senza padre, riformatori ecc. Mentre l’altro vicino di casa all’epoca del suo tentativo era stato rimbalzato (si capisce dalla battuta fugace che fa sulle scale scendendo) Apelle riuscirà a conquistarla perché a sua volta ha “qualcosa che non va”, e conquista Rocky per lo stesso motivo, quando il figlio meno italoamericano di sempre dell’altro allenatore della palestra non ci era mai riuscito, pur se in gamba. Non solo. L’aspetto più interessante (e che probabilmente verrà tirato fuori nei sequel) è che il corpo di Bianca è l’opposto di quello di Apelle. Se lui, grazie alla sua genetica, allenandosi andrà sempre migliorando, tanto da poter sfidare l’inglesone e, si immagina, conquistare il titolo in un prossimo film, lei grazie alla sua genetica andrà sempre peggiorando, il personaggio lo sa già, e il suo corpo finirà per strapparle il sogno di diventare cantante famosa. C’è una tragicità quasi greca nel personaggio, che non è stata del tutto sviscerata ma che credo servirà di sicuro nei sequel come leva su cui costruire.

    • L 01/02/2016 | 14:11

      Il discorso sulla mobilità facciale del pugile è un tantino forzato. E se anche fosse vorrebbe solo dire che Sly data l’inespressività può nterpretare solo chi non ne ha più. Il resto ci sta, il personaggio di Bianca mi è sembrato comunque monodimensionale come nel 90% dei film di genere, ma ok.
      L’analisi di steven segallo è molto bella ma enormemente generosa. Dubito che anche ad uno solo degli sceneggiatori sia mai venuto in mente nulla di simile. Magari sfruttassero premesse simili per il sequel…

  67. Lee Christmas 18/01/2016 | 12:19

    @Ralph Cacchio, non ci siamo proprio.
    Quello che dici è giusto se non fosse che il motore dei primi 2 Rocky è l’amore.
    Il pugilato è una metafora, un contesto.
    L’ha detto pure Sly eh.

    Rispondi
    • Ralph Cacchio 18/01/2016 | 16:55

      Allora: Sylvester, attoredifilmpornosoft,Stallone va a vedere un incontro di Alì contro un tizio che sembra una vittima sacrificale ma il caprone espiatorio non solo non va a terra, ma, dopo una mossa sleale a metà incontro, resiste incredibilmente a una gragnuola di colpi fino al 15° round (nel quale viene annichilito e messo giù) si ammira la resiwstenza e il fatto che abbia raggiunto il 15° round contro le previsioni.
      Sly non ha inventato nulla, solo trasferito le emozioni di quel perdente che ha retto sulla distanza, perdendo, contro il campione.
      Rocky è un film di denuncia contro i centri scommesse che hanno quasi sempre ragione e l’ineluttabilità delle quote scommesse ;)

    • Ralph Cacchio 18/01/2016 | 17:22

      Altro che amore e metafore…
      (le avrei acchiappate, se no, con i riflessi che mi ritrovo) ;)

  68. Ciak Norris 18/01/2016 | 13:06

    E niente. …
    Non riesco a lasciare questi lidi.
    Dopo una settimana intera in compagnia di Sly, non trovare più una rece che lo riguardi mi fa sentire parecchio solo.

    Sly sta facendo incetta di premi, dite che bisogna illudersi in ottica Oscar o è meglio far finta di niente?
    Per Ha già vinto con o senza Oscar.

    Rispondi
  69. manq 18/01/2016 | 17:40

    Visto.
    Piaciuto tantissimo.

    Secondo il mio modesto parere questo Creed rende grossomodo superfluo Rocky Balboa perchè dice meglio le cose buone di quel film e sorvola su quelle meno buone (che c’erano ed erano tante, ma venivano sepolte dalla BOTTA che dava Sly).
    Io non sono uno che legge molto di quanto sta dietro ad un film, c’è sicuramente una montagna di gente qui sopra che può correggermi, ma CREED mi lascia l’impressione che Sly sia fondamentale in fase di scrittura, ma solo come consulente. Lasciando scrittura e regia a gente più in palla che però ha la cura di starlo a sentire nei punti in cui serve, si ha il mix perfetto per raccontare una storia su Rocky oggi.

    Io promuovo un botto pure il ragazzino e secondo me, sbaglierò, può anche provare a caricarsi un film sulle spalle.

    Rispondi
  70. Ryan Gossip 20/01/2016 | 08:48

    Ce l’ho fatta, anch’io ho visto Creed.
    Io penso che sostanzialmente i film sian ricette. L’asutore deve saper dosare gli ingredienti e saperli cuocere al punto giusto. Qui c’è stato magari un eccesso di nostalgia verso il passato, qualche ruffianeria per lo spettatore più “anziano” (la mia categoria) citando scene della saga, ma una volta tolo dal forno il risultato è davvero buono.
    Michael B. Jordan ce la fa a reggere il peso ed il confronto con il personaggio (questo pure nella vita reale ha una pesante omonimia), anche con Rocky, che comunque è quello che si mangia tutto e l’eventuale premiazione con l’Oscar sarà il solito riconoscimento in ritardo verso qualcuino che lo meritava prima.
    Lieto di aver rivisto alcune facce nel film, tipo la signora Robinson ed un tizio che secondo me era anche in John Rambo.
    Complimenti poi per come sono stati girati i combattimenti, il signor Coogler ha delle potenzialità.

    Rispondi
  71. Dr. Stranamorte 22/01/2016 | 00:36

    Bello. Ha tutto, combattimenti girati bene, momenti epici, drammatici, divertenti, ha il cuore e ha la grinta. E ha Rocky. Quanto è bello vedere un film con Rocky?
    Sono d’accordo che sembra più un Rocky 7 e sai che c’è? Va bene cosi. A me il Rocky del 6 così umano, cosi concreto e con quel fuoco dentro mi era piaciuto moltissimo e ritrovarlo ancora così, anche se ahimè ancora più invecchiato, mi ha fatto un gran piacere.

    SPOILER
    Quando Donnie prende quel cartone che lo stende l’ho sentito tutto come se fosse arrivato a me. E che fomento quando gli appare Apollo, si tira su e parte il tema! A momenti salivo in piedi sulla poltrona!!

    Certo che le similitudini con Star Wars sono tante: la storia e le atmosfere ricorrono il solco del primo episodio, le numerose citazioni, Solo\Rocky, il nuovo protagonista più giovane. Come mai però nessuno se ne lamenta qui?

    Rispondi
  72. Steven Segallo 23/01/2016 | 11:24

    Se mi riprendo dalla botta scrivo una recensione del film (visto ieri sera). Intanto, per cercare di riprendermi da un filmone del genere ed evitarmi l’infarto, guardo su axn la cosa più lontana da un bel film che sia stata fatta (forse proprio a questo scopo), cioè “il tagliaerbe 2: the cyberspace.”

    Rispondi
  73. Skalda 26/01/2016 | 22:47

    Ho visto Creed e mi è piaciuto, il regista è veramente bravo. Gira in maniera completamente diversa i tre incontri, e si gioca le scene tipiche della serie (allenamento, corsa per strada, scalinata, moglie/fidanzata sul ring a fine incontro) senza forzare sul lato citazione, ma strizzando fortissimo l’occhiolino agli appassionati della serie.

    Secondo me questo film ha due grossi difetti:
    a) la colonna sonora. Non so se sia Hip-Hop o si chiami in altro modo, ma rispetto alle colonne sonore “da fomento” dei primi quattro film questa perde su tutta la linea. Difatti quando devono puntare alle commozione dello spettatore, ecco che rispuntano i vecchi temi ri-arrangiati;
    (in subordine anche le canzoni della ragazza non è che mi siano sembrati così fenomenali, ma magari sono io che avevo troppo ceru testoterone nelle orecchie).
    b) il protagonista Creed è fondamentalmene un bambino viziato. Allevato dalla madre adottiva stra-ricca butta via una carriera e l’educazione che ricevuto per un sentimento malcelato di odio/amore verso il padre che non ha mai conosciuto.Okey, ci voleva una “molla”, però così il personaggio mi risulta terribilmente antipatico. C’è una bella differenza con il Rocky del primo film che era il personaggio in cui un po’ tutti potevano identifircarsi. Questo Creed sarà anche più post-moderno, ma è un personaggio, che se ci pensi, ti respinge, non ti attira.
    Poi su Stallone Nanni Cobretti ha ragionissima, si mangia il film ogni volta che è su schermo.

    Rispondi
  74. Past 27/01/2016 | 09:28

    visto e niente, abbastanza piaciuto ed io ero tra quelli che all’annuncio lo vedevo come un ida abbastanza cretina…ennesimo esempio che quando vuoi raccontare una storia non è tanto il “cosa” ma il “come” a fare la differenza.

    poi oh, i livelli emotivi toccati dai rocky più riusciti sono su altra galassia e non so quanto baby creed possa reggersi da solo, senza rocky è il suo meraviglioso background…

    Rispondi
  75. Ciak Norris 27/01/2016 | 10:28

    Visto in straordinario colpevole ritardo.

    Stallone è perfetto.
    Non ha semplicemente colpito il bersaglio,
    ma ha centrato una freccia con un’altra freccia.

    Rispondi
  76. Botte & Costello 03/02/2016 | 03:27

    meh. Guardabile grazie alle ottime scene sul ring, per il resto non si avvicina neanche lontanamente a Rocky Balboa (2006). Soprattutto a livello emotivo, dai, cazzomene del figlio di apollo. Poco pathos.
    E poi vedere Rocky in quelle condizioni non solo mi ha fatto male, mi ha proprio dato fastidio

    Rispondi
  77. supertramp 06/02/2016 | 09:50

    Il film mi è piaciuto molto e penso che Michael B. Jordan sia stato bravo nella parte di Creed, non mi è risultato antipatico, alla fine non importa se sei povero o ricco , non sono scelte sue non si può giudicare per questo. Lotta per qualcosa, lui ha il suo obbiettivo, e con rabbia e forza di volonta ci corre dietro questo mi basta per stare dalla sua. L’ombra di Rocky è grande anzi grandissima tende a oscurare Creed e forse diventerà un motivo di conflitto tra i due nei film successivi (se ne faranno), infatti Robert in “Rocky Balboa” si lamentava del fatto che era difficile essere suo figlio,quindi la presenza di Rocky deve essere perforza invadente, ed era giusto rappresentarlo così. Sly è stato bravissimo ma non hai livelli del film precedente, dei premi che ha ricevuto mi fa piacere, ed era ora.

    Rispondi
  78. Tierratanmala 16/02/2016 | 13:29

    Mi è piaciuto un botto, un filmone one one che racconta di cazzotti, riscatto, ammore e altre belle cose.

    Anche io ho dei grossi dubbi su come la saga di creed potrebbe reggersi senza la rockystampella, ma sinceramente è un problema che non mi porrò fino a Creed II.

    Due piccoli appunti su due MACCOSA per me giganti:

    Adonis è forte, è motivato, ha il cognome Creed e a L.A. NESSUNO LO VUOLE ALLENARE…MANCO IL FIGLIO DELL’ALLENATORE DI APOLLO (non ricordo mai il nome cazzuola) OH!!!! BUTTA GIù IL SESTO NELLA CLASSIFICA POUND FOR POUND CON 3 COLPI, MA VE LA DATE UNA SVEGLIATA?!

    La scena della corsa è una roba che potrebbe essere uscita da un cartone animato su Gesoo, ma che davvero? lui passa correndo e dicendo agli zarri del quartiere ”Andiamo a salutare Rocky” e parte il corteo con i suddetti zarri che impennano e lo scortano Mayweather-Style, poi vanno davanti alla palestra e cominciano ad urlare e fare gesti da real men of the ghetto.

    Sono rimasto abbastanza scioccato da questa scena

    Rispondi
  79. extreme noise terron 16/02/2016 | 17:52

    visto ieri sera, molto bello con sly che ovviamente si mangia tutte le scene; solo due cose però: a) apelle non vuole farsi riconoscere come figlio di apollo perchè “vuole farcela con le sue forze” però dopo 5 minuti se ne va in giro dando dello zio niente meno che a rocky balboa. boh b) perchè durante l’allenamento post-ospedale sly guarisce e peggiora continuamente? il alcune scene ha anche le sopracciglia, errore tecnico o so io che c’ho le cataratte? ah, l’hip hop scrauso è la musica meno fometosa che possa esistere

    Rispondi
  80. AndreaGnarluz 20/04/2016 | 07:01

    Visto solo ora (“Si, Si, sono una persona brutta e da mettere in castigo solo aver visto questo FILMONE 3 mesi dopo la sua uscita….ma tranquilli: sto già preparando il saio per rimanere fuori dalla COBRETTI Mansion al freddo ed al gelo a pregare ad alta voce, cantando The Eye Of The Tiger ad aspettare il perdono del SOMMO NANNI!).
    Che dire….se una sola immagine sapesse sintetizzare tutta la panoramica emotiva da me vissuta nella visione di quest’opera sarebbe questa: https://media.giphy.com/media/7rj2ZgttvgomY/giphy.gif
    ora comprendo APPIENO perché il SOMMO se ne sia andato (questa volta l’oscar a Gardenzio glielo dovevano dare sul serio!!!!)
    P.S. ho scoperto solo adesso anche da dove deriva questa gif: https://www.youtube.com/watch?v=o0u4M6vppCI&app=desktop

    Rispondi
  81. V. 13/05/2016 | 20:04

    “Infondo” è voce del verbo infondere, per dio.

    Rispondi
  82. V per vendemmia 27/01/2019 | 01:02

    E comunque Sporino figlio sembra Fedez dopo che gli ho spaccato la faccia.

    Rispondi

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