Ho sempre ammirato la figura di Tesla, e quando andai al cinema a vedere ‘The Prestige’ non avevo la minima idea che fosse tra i personaggi del film.
Quando comparve sullo schermo, e realizzai a distanza di un secondo, che nel film c’era Tesla, e che era interpretato da Bowie, ebbi un nerdgasm di proprorzioni bibliche che ancora adesso ricordo…
pensa che io avevo pochissimo interesse per il film, poi scoprii che c’era david bowie. e poi che faceva nikola tesla. sono impazzito e andato a vederlo di corsa. (divertendomi un sacco perché è un gran film, al di là di bowie)
L’unica pecca secondo me è la cacata scientifica della macchina che duplica la materia, di fatto un deus ex per permettere a Jackman di fare il (bel) pippone finale a Bale.
alla prima visione no, purtroppo alla seconda (e terza e quarta ecc perché non volevo crederci), almeno per me, diventa un film più supponente che divertente.
Inception e’ un buon film, noioso a tratti, ma guardabile: io direi che Dark Knight rientra ancora nella scia positiva di Nolan, poi tutto in picchiata.
Noioso (in parte), e la trovata finale è un’ultra cacata con doppio avvitamento che va contro leggi fisiche e natura umana, troppo sproporzionata rispetto al resto del film dai.
(Avevo noleggiato il dvd con un amico e a fine visione ho fatto finta di non capire il finale tanto ero imbarazzato dal maccosa dirompente)
Però, se (SE) riesci ad accettare il #maccosa della materia che si crea dal nulla, il concetto di due coscienze identiche e te che non sai quale sia “la tua quella di prima” è affascinante e intrippante.
OK, sono di mente aperta verso ogni film, ma lui che deve “uccidersi” ogni volta !? MADDAIMACCOSA!!! Se era solo il discorso “crea copia” vabbè, gran salto, ma è un film oook…ma oltre a quello aggiungi pure “crea copia + elimina originale” ?? Fuori di tesla, cioè di testa. E’ stato troppo per me.
Se diluivano quel maddaimaccosa in 2 film separati forse lo digerivo meglio, ma tutto in un colpo solo nello spiegone finale mi ha fatto l’effetto SEEEEEEEEEEE….(x5 minuti)….EEEestica’.
Lo dico da amante del film La Mosca (1986) dove con un pizzico di faciloneria si bypassa il discorso del dna di batteri e microorganismi trasbordati, ma in quel contesto ci sta, la funzione del grafico dell’irrealtà procede in modo lineare, non fa strappi. Mentre in The Prestige, la funzione diventa di Ackermann, si parla di trucchi, inganni, “magia” per tutto il film, livello irrealtà = 0; poi alla fine in una botta sola si sforna: *(Creazione istantanea di persona cosciente + Omicidio/Suicidio (per un caxxo di numero di magia)) moltiplicato X volte in cui verrà eseguita la magia)*
Cioè parliamone davanti a un buon tè caldo con calma metabolizzando il tutto un po’ alla volta.
Il problema è quello esposto qui sopra… Non possiamo fare un film in cui ogni singola magia è spiegata magistralmente con un trucco di ingegneria e poi di punto in bianco c’è il ponte ologrammi o i replicatori (stessa tecnologia) di Star Trek TNG.
Anche se ammetto che non l’avevo mai vista sotto questa ottica, per come lo mostrano e spiegano nel film sembra più “magia”.
“Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”
Prendi l’assunto di Clarke e facci un film sopra, in sostanza hai The Prestige. Solo che se lo ambienti ai giorni nostri ottieni una mimmata galattica, invece ti viene la botta di genio, lo piazzi alla fine della rivoluzione industriale e lo rendi coevo allo scienziato più misterioso, geniale e fantascientifico dell’evo contemporaneo. Bang!
Benvenuta alla nuova rubrica!
…e complimenti x la gif .
Ottima gif e gran film.
…e i media non te lo diconooooo!!!!1!!1111!!
Fate conto che abbia messo un Like grande come Valverde
Ho sempre ammirato la figura di Tesla, e quando andai al cinema a vedere ‘The Prestige’ non avevo la minima idea che fosse tra i personaggi del film.
Quando comparve sullo schermo, e realizzai a distanza di un secondo, che nel film c’era Tesla, e che era interpretato da Bowie, ebbi un nerdgasm di proprorzioni bibliche che ancora adesso ricordo…
pensa che io avevo pochissimo interesse per il film, poi scoprii che c’era david bowie. e poi che faceva nikola tesla. sono impazzito e andato a vederlo di corsa. (divertendomi un sacco perché è un gran film, al di là di bowie)
L’unica pecca secondo me è la cacata scientifica della macchina che duplica la materia, di fatto un deus ex per permettere a Jackman di fare il (bel) pippone finale a Bale.
L’ultimo capolavoro di Nolan: dopo ci saranno solo ottimi film (i due batman) e pendagli allo scroto (gli altri).
word.
Inception fa parte dei pendagli allo scroto?
alla prima visione no, purtroppo alla seconda (e terza e quarta ecc perché non volevo crederci), almeno per me, diventa un film più supponente che divertente.
Inception e’ un buon film, noioso a tratti, ma guardabile: io direi che Dark Knight rientra ancora nella scia positiva di Nolan, poi tutto in picchiata.
Io ad Inception non ho concesso una seconda visione, perchè mi sono addormentato alla prima.
Esistono anche film che sono belli solo alla prima visione (davvero).
per esempio THE GAME
L’uomo che piu ammiro al mondo, interpretato da uno degli uomini che più ammiro al mondo.
Cavolo, però, non l’avevo notato prima: Tesla è interpretato dal tizio che faceva il cattivo ne “Il Mio West” con Pieraccioni!
Io avrei citato anche Bowie che fa Ponzio Pilato in “L’ultima tentazione di Cristo” di Scorsese, ma forse non è abbastanza calcesco.
Applaudo la nuova rubrica con mani e piedi;
Fa sentirmi un po’ scimmia un po’ pinguino!
Noioso (in parte), e la trovata finale è un’ultra cacata con doppio avvitamento che va contro leggi fisiche e natura umana, troppo sproporzionata rispetto al resto del film dai.
(Avevo noleggiato il dvd con un amico e a fine visione ho fatto finta di non capire il finale tanto ero imbarazzato dal maccosa dirompente)
Però, se (SE) riesci ad accettare il #maccosa della materia che si crea dal nulla, il concetto di due coscienze identiche e te che non sai quale sia “la tua quella di prima” è affascinante e intrippante.
SE
Il fatto che la materia si possa creare dall’energia non poi così maccosa…
OK, sono di mente aperta verso ogni film, ma lui che deve “uccidersi” ogni volta !? MADDAIMACCOSA!!! Se era solo il discorso “crea copia” vabbè, gran salto, ma è un film oook…ma oltre a quello aggiungi pure “crea copia + elimina originale” ?? Fuori di tesla, cioè di testa. E’ stato troppo per me.
Se diluivano quel maddaimaccosa in 2 film separati forse lo digerivo meglio, ma tutto in un colpo solo nello spiegone finale mi ha fatto l’effetto SEEEEEEEEEEE….(x5 minuti)….EEEestica’.
Lo dico da amante del film La Mosca (1986) dove con un pizzico di faciloneria si bypassa il discorso del dna di batteri e microorganismi trasbordati, ma in quel contesto ci sta, la funzione del grafico dell’irrealtà procede in modo lineare, non fa strappi. Mentre in The Prestige, la funzione diventa di Ackermann, si parla di trucchi, inganni, “magia” per tutto il film, livello irrealtà = 0; poi alla fine in una botta sola si sforna: *(Creazione istantanea di persona cosciente + Omicidio/Suicidio (per un caxxo di numero di magia)) moltiplicato X volte in cui verrà eseguita la magia)*
Cioè parliamone davanti a un buon tè caldo con calma metabolizzando il tutto un po’ alla volta.
Il problema è quello esposto qui sopra… Non possiamo fare un film in cui ogni singola magia è spiegata magistralmente con un trucco di ingegneria e poi di punto in bianco c’è il ponte ologrammi o i replicatori (stessa tecnologia) di Star Trek TNG.
Anche se ammetto che non l’avevo mai vista sotto questa ottica, per come lo mostrano e spiegano nel film sembra più “magia”.
“Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”
Prendi l’assunto di Clarke e facci un film sopra, in sostanza hai The Prestige. Solo che se lo ambienti ai giorni nostri ottieni una mimmata galattica, invece ti viene la botta di genio, lo piazzi alla fine della rivoluzione industriale e lo rendi coevo allo scienziato più misterioso, geniale e fantascientifico dell’evo contemporaneo. Bang!
E Bowie.
Per me, capolavoro.