Oh, vi ricordate di Gareth Evans, vero? Miglior regista dell’universo ai Sylvester 2015, autore di The Raid, The Raid 2… Quello lì che sta riscrivendo il cinema action un film alla volta.
E niente, c’è che era lì nella sua casa in Galles a godersi il panorama, contemplare l’infinito o qualunque altra cosa faccia un genio del suo calibro in Galles, quando lo vanno a trovare Yayan “Mad Dog” Ruhian, Cecep “quello coi pugnali di The Raid 2” Arif Rahman e Hannah “era in V/H/S/2 ma non l’ho visto” Al Rashid e una cosa tira l’altra finiscono a fare ‘sto corto della madonna.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=ZdrwseAC9Jw
Girano in loco per tre giorni, senza una troupe e con una semplice fotocamera digitale, sulla base di una coreografia messa a punto da Yayan e Cacep nei giorni precedenti; il montaggio è sempre di Evans e le musiche dei soliti Aria Prayogi e Fajar Yuskemal (The Raid 1 e 2). Il risultato è fenomenale.
La manona di Evans al servizio dell’estetica leggiadra dei film di samurai è una sorpresa bellissima: brutale e poetico al tempo stesso, ti fa sentire come se fossi lì in mezzo a lottare per la tua vita e contemporaneamente a sorseggiare tè componendo haiku e guardando i ciliegi fiorire. La scelta di tenersi sul PG-13 è una limitazione autoimposta un po’, dice Evans, per tirare fuori qualcosa che potesse vedere pure suo figlio piccolo, un po’, e questo non lo dice ma mi piace pensarlo, per ricordare al mondo che il regista e gli atleti di The Raid mandano a casa l’universo mondo in qualunque giorno della settimana, pure senza versare una sola goccia di sangue.
Ora aspetto solo che ci dica “ah ok, contento che vi sia piaciuto, perché era una prova per un film di due ore e mezza che avrei in cantiere per il 2016…”.
PS. Mi sono innamorato di Hannah Al Rashid.

<3
DVD-quote:
“Puppate forte, puppate tutti.”
Gareth Evans, genio
lei è cazzutissima!
non per niente si chiama…ehm… :D
In pratica in una settimana questi hanno una girato una scena d’azione, con tanto di atmosfera che potrebbe fare da colonna portante di un lungometraggio, che manda a casa la maggior parte della roba che ho visto nell’ultimo anno.
Evans, non voglio metterti fretta, ma abbiamo bisogno di te…
Lei è comunque la donna più forte del mondo, visto che ha battuto Yayan e Cecep assieme. Jeeja un po’ devi puppare anche te…
spoiler!
“Puppate forte, puttate tutti.”
si vede quanto siete eccitati dal fatto che avete sbagliato a scrivere la DVD quote. D’altra parte non deve essere facile scrivere con un’erezione che preme contro il fondo della scrivania…
non è tanto l’erezione, è lo scrivere con una mano sola….
“Puppate forte, puttate tutti.”
Gareth Evans, genio
Grande Quantum (ma è “puppate”, correggi :-)
La tipa dev’essere la nonna di Statham. >:D
Com’era quella storia, quella storia lì, del PG… PG13 si diceva? Mi ricordo che se ne parlava…
Ne parlavo io. E fare tu è venuto a darmi man forte. Quindi direi levarsi eheh
No beh, dove i comuni mortali girano filmini con gli amici che danno fuoco alle scorregge, Dio Evans e suoi amichetti girano invece ‘na roba che pare uscita da un capolavoro di Kurosawa o King Hu. Inchinarsi è il minimo.
comunque mad dog non ha un buon rapporto con le donne
penso che con la scelta del soggetto c’entri anche il fatto che abbia apprezzato molto i film, o meglio i duelli presenti nelle trasposizioni del manga kenshin samurai vagabondo.
comunque va bene tutto, capisco l’astinenza, ma che il nostro si sia ridotto a fare filmini con gli amici col cellulare non è che metta troppo ottimismo per il futuro.
ma il punto è proprio che se quando gira un filmino con gli amici e il telefono e le ciabatte di gomma, viene sta roba qua, quando si decide a fare un film vero cosa viene fuori? i cinema saranno abbastanza grandi da contenerlo?
ma guarda, fosse stato un corto fatto tra una pausa e l’altra delle riprese del suo nuovo film l’avrei preso sicuramente in maniera molto più bonaria e positiva…così invece mi piglia più a male…poi dopo la doppietta di the raid non credo che ci voglia un corto per ribadire che evans sia IL regista action degli ultimi anni e non solo, basta rimettere su i dischi/file dei film per ricordarlo agli smemorati…
io dico che girare il corto era l’unico modo per evitare che mad dog e cecep cominciassero ad ammazzarsi di botte sul serio per passare il tempo dopo che in mezz’ora si erano già rotti le palle del Galles e della sua noiosissima common law
^ THIS.
Ma io invece non sono d’accordo Past. Evans non si è “ridotto”a nulla. Questo è chiaramente puro cazzeggio a mezzi ZERO e i risultati sono strabilianti perché mostrano cos’é in regista pure senza mezzi dietro e con solo la sua abilità tecnica.
Ma non aveva dimostrato ciò già con the raid…?
L’avesse fatto qualsiasi altra nuova promessa di regista action ok, ma evans credo che ormai da tempo sia oltre questo step.
scusa, @Past, ma allora ok, evans è il più bravo e poichè una volta l’abbiamo capito ci deve bastare perchè se ci sconvolge di nuovo, anche solo in un corto, è poco?
COREOGRAFIA… non c’è parola più adatta..
Rivisto 267 volte (anche in frame-by-frame) per capire alcuni deliziosi “combat-tricks”…
….ma in tutta questa poesia calcistica, ho visto male io o ai piedi hanno….
LE CIABBATTE CROCS DE GOMMA?!????
le ho viste anche iooooo!!!!
ce stanno ce stanno
d’altra parte nel giappone medievale usavano molto
Ah sì è vero… le tanto rinomate crocs in legno di ciliegio in fiore,
ma solo quello che cresce nella valle dei petali bianchi che sussurrano…
:D :D :D
il tentativo di fuga di mad dog che dura manco 5 sec a me ha fatto abbastanza ride
Io comunque sono preoccupato, se persino uno giusto come GHE si mette a fare roba PG13 (lasciamo da parte le sue motivazioni genitoriali, vere o meno che siano), l’action cazzuto rischia davvero di continuare verso quella china di sfiga che invece proprio registi come lui avevano cercato di evitare e di riportare su territori meno bimbominkia. Magari è solo una parentesi e poi torna a sfornarci un altro caposaldo dell’Action senza mezzi termini. Magari.
Yayan che fa le scenette tipo Jackie Chan/Sammo Hung mi risulta piuttosto deprimente.
bah io penso pure che il buon Gareth i soldi non li caca, e quindi o li faceva squartare sul serio (probabile se il corto non l’avesse girato in Galles con tutta quella sua common law noiosissima sulla sicurezza e l’ordine pubblico) oppure partiva la strisciata della carta per attrezzarsi con sangue finto e pompette varie
Ma io non credo sia una dichiarazione d’intenti tipo “d’ora in poi solo film PG-13 perché sono diventato padre”. è un giochino fine a sé stesso, si è voluto mettere alla prova, ha vinto tutto, fine. non starei a farmi tante seghe mentali.
detto questo, ecco la mia sega mentale sul PG-13: secondo me non è necessariamente IL MALE, dipende da come lo approcci. a monte di tutto, l’ideale sarebbe un sistema in cui è l’autore che decide come vuole fare un film, non lo studio che glielo impone (e già qui, ciao). detto questo, il problema degli action che fanno piangere gesù che escono in questi anni sta nel fatto che vengono pensati come degli action anni 80 e poi subiscono la rimozione della violenza in post produzione, ma se invece un film viene affrontato come ha fatto in questo corto Evans, ovvero chiedendosi “come posso fare a realizzare un combattimento davvero bello senza spargere sangue? come posso trasmettere l’uidea di violenza senza maciullare teste con un martello? ci sono! faccio una mega citazione ai vecchi film di samurai!”, allora il risultato non deve essere necessariamente deprecabile.
no quantum, abbiamo passato gli ultimi 4 anni a ringraziare il buon dio perchè finalmente vedevamo maestria tecnica (mica è il solo eh, ci sono pure tanti che gli si avvicinano senza eguagliarlo ma si avvicinano) in combo col sangue e l’ultraviolenza. Questa roba, che sia autopromozione, che sia prova di forza o regalo alla figlia, in tutti i casi non ci serve.
Mi chiedo piuttosto perchè non parli mai di Blister
Anch’io sono perplesso. Intendiamoci, questa coreografia nel suo realismo – dopo tonnellate di samurai volanti che anche basta – è molto bella, ma per me regge giusto questi due-tre minuti, poi se sai che non si vedranno ossa rotte, arti mozzati, violenze indicibili, sanguinamenti infernali ecc… in un film di samurai di due ore con una trama lenta da film di samurai di due ore chiama l’abbiocco.
Quindi sto preoccupato. Ci sono già tonnellate di mestieranti che fanno PG-13 (anche non indecenti, tipo il secondo Cap American), Evans dovrebbe restare a giocare nel suo campionato.
Ti dirò, una svolta del genere la accetto se decide scientemente – e non per la cazzata della figlia – di girare uno o due pg-13 ogni tanto per fare cassa e poi reinvestire in film più personali e senza limitazioni, ma se svolta del tutto nel mainstream diventa un traditore, punto. Che poi un film di pigiami diretto da lui probabilmente sarebbe più bello di tutti i film di pigiami in circolazione, ma non vogliamo i pigiami vogliamo le teste rotte.
…blister?
cosa o chi è?
NO DSW, il tuo argomento ha una falla logica: i samurai NON volano nei film di samurai. I cinesi VOLANO nei WUXIA, i giapponesi stanno belli ancorati al suolo e si muovono come in ogni frangente della loro vita geometrici e per linee rette. I cinesi vanno ad aggiungere, i giapponesi tolgono. Il modello perfetto di duello con la Katana da film di samurai è quello che funziona come il mezzogiorno di fuoco, estrai e uno dei due cade. Passa molta della differenza estetica e di cervello di due popoli da ‘sta cosa.
Ecco, dopo l’etnocineparruccata: vabé anch’io dico di non vederci troppe dichiarazioni d’intenti in un corto come questo, se uno non se po’ nemmeno sta’ a diverti. Una volta io giocavo di ruolo dal vivo con alcuni amici come un babbeo nel parco, e un mio amico ha saltato tutto felice una panchina rovinando al suolo e rompendosi un braccio. No, per dire che se uno si vuole divertire non è che farsi malissimo sia esattamente nei programmi, e quando capita non è felice.
Poi ammettiamolo, anch’io ce l’ho su col PG-13, ma forse farei meglio a dire che ce l’ho su con le scene mosce, per cui spesso il PG-13 è una scusa. Dovrei dire che a me piace il movimento (infatti mi piace anche l’animazione, che non è calcista perché non c’è niente di fisico, e mi piace il wuxia, anche quando è pieno di wire-fu, perché è comunque dinamico), E mi piace anche la violenza, anche indipendentemente l’una dall’altra finché sono gratificanti.
Insomma, la morale è che una birra con una luppolatura decisa spesso e buona, spesso serve a coprire le magagne della bevanda, ma lo puoi decidere solo bevendo NO NON INDOSSO ESPADRILLAS (ma le Doc Martens colorate sì, porcadiquella…).
Quote Quantum, poche storie ha oggettivamente ragione
invece io concordo con Steven e Dark. pg-13 ok per 3 minuti,m ma comunque un po’ di sangue alla fine ci sarebbe stato, ma per due ore no. neanche con delle super-mega coreografie.
@Anna
blister è il nuovo film di evans, che dovrebbe essere una gangster story girata in inghilterra, ma non ho capito se avrà attori occidentali o la sua solita cumpa.
@Steven
credo che non ne parli perchè non hanno ancora iniziato a girare.
non so perchè ma i registi dotati come evans o wingard li hanno ibernati, mi piace pensare che stiano facendo braccio di ferro con dei malvagi produttori che vogliono farli passare al cinema grosso ma loro non vogliono cedere ai supereroi o alla non-violenza.
comunque il problema grosso del PG-13 è che è una cazzata ipocrita per far contenti i genitori americani che pensano che se il figlio di 13 anni vede il sangue poi magari ascolta gli iron maiden invece che justin bieber, e poi magari gioca a doom e poi magari va a sparare col fucile a scuola, e a me già sta sul cazzo.
in secondo luogo è una cosa da ragazzini e non tutti i film devono essere per ragazzini. c’è un pubblico adulto che ha il diritto di divertirsi e vedersi film da adulti, anche senza bambini tra i coglioni.
infine c’è pure il problema che il pg-13 si è infrocito con il passare degli anni, passando da una roba che doveva incazzutire i film per bambini ad una roba che ammoscia quelli per adulti, con roba che per i ragazzini degli anni ’80 e ’90 pg-13 che oggi sarebbe vietatissima.
quindi no gareth, ok il corto, fighissimo, ma nel tuo prossimo film ridacci i poliziotti con la fazza sciolta nell’olio bollente e le fucilate in testa, grazie.
Dove si buttano i fazzolettini sporchi di sborra?
cioé é talmente figa sta cosa che le crocs che hanno ai piedi i protagonisti scompaiono. ’nuff said.
E bravo Evans, anche mio nonno diceva che il sangue va tenuto nella pompa.
http://www.thisiscolossal.com/2016/01/an-early-valentines-gift-from-lonac/
Ma solo io avevo capito che fosse già a lavoro su The Raid 3??
Puo’ essere… In tutte le interviste che ho letto – piu’ una volta in cui gliel’ho chiesto direttamente io dal vivo – ha sempre detto che ha gia’ qualche idea per The Raid 3 ma che prima vuole fare qualcos’altro
Nooo Vabbeh
quest’uomo ti tira fuori una scena di action da paura pure dal filmino del figlio che soffia sulle candeline della festa di compleanno secondo me
Qualcuno dia quest’uomo un film di Star Wars da dirigere!
Date un Chambara a quest’uomo!
No, un minuto.
Un conto è che quando arrivano gli amici di mio padre giocano a bridge e invece che quando arrivano gli amici del papà della piccola Evans questi giocano a fare film di botte e spade.
Un altro conto è se io devo dire che sono felice di questo risultato. Perché per quanto mi riguarda sta cosa non va bene per niente. Quanto sarebbe stato più bello con la fontana di sangue che spruzza emoglobina? Quanto sarebbe stato più bello se le botte fossero state piene, se le lame avessero tagliato prima di uccidere?
Tanto. E allora perché dovrei urlare alla figata quando non è così manco per un cieco?
Al di là delle motivazioni (patetiche) il corto è un brutto segnale, mi rendo conto che forse adesso Gareth voglia far cassa ma per me la cosa non funziona così. Io da lui voglio film belli e il PG-13 non ha dato quasi mai questo risultato.
Se una roba simile fosse uscita da un qualsiasi regista del giro grosso, mi sarebbe sembrata una cosa stupenda, carica di prospettive radiose. Così è una doccia fredda pazzesca.
Infine come si faccia a dire, come fa Quantum, che il PG-13 non sia necessariamente un male davvero non lo capisco. Per me è una vera e propria castrazione per i film, per chi li gira e penso anche per chi li scrive. Una forma di autocensura ignobile e figlia di un tempo altrettanto ignobile. A questo punto chiediamo l’autorevole parere del MOIGE e facciamo fare un corto a Evans con i consigli di quella manica di ignoranti.
Mi spiace, ma anche questo corto che non è pensato come un film action anni ’80 ma come un film di samurai (anni 60?) non è niente di più di una bella ginnastica.
Il cinema è ben altra cosa e il PG-13 ci ha pochissimo a che fare.
Basta riguardarsi il corto Berandal per vedere l’evidenza. Solo che non lo riesco più a trovare su internet. Forse lo ha fatto rimuovere lo stesso Evans per paura che la figlia piccola si impressionasse.
Cioè questo fa il filmino delle vacanze più fico che si sia mai visto per il puro gusto di farlo, così, a tempo perso con tre amici e con mezzi tecnici ridicoli, e tu ci vuoi pure il sangue e gli squartamenti altrimenti è la morte del cinema? Una fettina di culo panata tagliata fina fina non la vuoi?
Che il PG-13 ti stia in culo ci sta, ma guardala da un altro lato: botte, coreografie e atletismi marziali sono ai massimi livelli. Ci sono più botte in questo corto da solo che in tutti i cinecomics Marvel messi assieme.
(che poi la scusa per farci un PG-13 sia patetica è tutta da dimostrare. Tu lo faresti vedere The Raid ad un bambino di 5 anni?)
Come dicevo all’inizio del mio commento è figo che dei tizi stano per un po’ nello stesso posto e quello che gli viene in mente di fare è un mini film di gente con le spade.
La morte del cinema, ovviamente, non è che non ci sono sangue e squartamenti, ma che tutto sia stato fatto così per inseguire i dettami dei grossi studi di produzione. Non prendiamoci per il sedere con il discorso delle scelte autoriali, quando palesemente si inseguono logiche commerciali piuttosto spinte.
Botte, coreografie e atletismi marziali non sono ai massimi livelli. Già Merantau proponeva roba molto più incazzata da un lato e dolce dall’altro. E a me non piace delle emozioni sterilizzate per adolescenti con genitori apprensivi.
Ma poi in questo caso stiamo parlando del signore che ha fatto schiantare Sahlianto Alfridus su una balaustra. Di quello che ha ripreso Mad Dog contro Andy e Rama. Lo stesso che ha caricato di una tensione allucinante l’arrivo del demonio sulla terra. Per non parlare di quello che succede in The Raid 2. Quelli sono i massimi livelli, questo corto rappresenta una briciola del talento di Evans.
E poi fammi capire, tu sta roba di samurai in bianco e nero che si ammazzano la faresti vedere a un bambino di 5 anni? Ma che cazzo dici, scusami?
Guarda che un rating “PG-13” è diverso da “G”. Minchia, mica siamo dalle parti di Ratatouille. Occhio a non confondersi.
Ti consiglio di dare una letta a questo link:
http://www.mpaa.org/film-ratings/
Se non capisci l’inglese niente paura, alla fine trovi pure dei disegni che spiegano la differenza fra i tipi di classificazione, i limiti di età e se bisogna essere accompagnati o meno dagli adulti.
scusa pilloledicinema ma semplicemente sostituisci “5 anni” con “13 anni” e non avrai bisogno di fare il pippone sui rating (che sa anche tanto di presuntuoso).
Riguardo il corto…le tue mi sembrano solo seghe mentali: sostieni che Evans ha fatto sto corto con gli amici per “inseguire i dettami dei grossi studi di produzione” o “si inseguono logiche commerciali piuttosto spinte”? scusa ma che c’azzecca?!? Giusto per onestà intellettuale: ammettiamo che hai ragione tu e Evans voleva avvicinarsi di più alle policy dei grossi studi…secondo te lo fa girando un corto con gli amici?!? Ma ti pare?!?
Mi spiace che il mio commento ti sia sembrato presuntuoso. Ovviamente non volevo sbertucciare Benicio del Totoro, questo voglio che sia chiaro.
Molto semplicemente uno dei punti del discorso è il PG-13 e se mi si fa un esempio che non è calzante non credo che possa essere utile alla discussione.
Anche perché se mi dovessi chiedere “tu lo faresti vedere The Raid a un ragazzino di 13 anni” la mia risposta è “sì”.
Detto questo, ancora sì, credo che Evans & Co. abbiano lanciato un amo per progetti più main stream.
Non dico sia un reato e nemmeno che non abbia diritto di farlo. Però mi dispiace e mi fa tanta rabbia che persino un talento come lui per poter avere buone prospettive di incassi debba snaturare proprio quello che sa fare meglio.
Ed egoisticamente piango lacrime amare pensando che invece di un altro capolavoro di legnate e morti male mi dovrò sorbire qualche puttanata alla vorrei-ma-non-posso (questo corto è potrei-ma-non-voglio, che fa ugualmente incazzare), anche perché non credo che Evans abbia un tocco alla Steven Spielberg e per fare un capolavoro con un rating PG-13 serve una mano come quella che ha fatto Jurassic Park non come quella che ha fatto The Raid. Due capolavori sia chiaro, ma diversissimi.
No, no, io ormai mi sento sbertucciato e mi arrogo il diritto di mandarti a casa il mio amico Gort (dal noto carattere intrattabile) quando lo riterrò più opportuno.
Cazzate a parte, io vedo la cosa da un punto di vista diverso.
Cosa sappia fare Evans a briglia sciolta lo abbiamo visto tutti con The Raid. Ora ci siamo fatti anche un’idea di cosa riuscirebbe a fare entro certi limiti: il risultato a me sembra figo nonostante l’assenza di sangue e nonostante il video sia girato solo per il LOL. L’avesse girato in maniera più seria secondo me sarebbe venuto fuori ancora più figo, sempre nonostante l’assenza assoluta di sangue.
Poi possiamo stare qui a discutere fino a consumare i tasti su cosa sia figo per me o per te, però io non starei lì a far troppa dietrologia perché alla fine non si arriva da nessuna parte.
Discorso PG-13: se uno mi dice “lo voglio far vedere a mio figlio piccolo” mi vien da pensare ad un bambino di 5-6 anni, non ad un ragazzino di 13. In questa ottica al primo The Raid non glielo farei vedere, mentre questo corto sì; al secondo dipende (soprattutto dal fatto che non ho figli 13enni).
Bagai sto discorso che col PG13 non si possono fare bei film ha torto il casso ed è pure un Po patetica. RiGuardatevi Fast5 e abbassate il capo. Come ha rotto il casso sto processo ad una cosa che è puro cazzeggio e sembra la stiate valutando come se Gareth avesse detto “d ora in poi girerò solo con il cellulare è col PG13”
La prima cosa che ti passa in mente quando si gira un corto è non hai soldi è girarlo in bianco e nero,quindi è da pazzi aspettarsi litri di sangue e altre cazzate.Gareth Evans vi ha abituati talmente bene che ora non riuscite più ad apprezzare le piccole cose. Come si può criticare un corto di 5 minuti fatto col CUORE, nel tempo libero con dei combattimenti coreografati di questo livello.CAPOLAVORO.
Si infatti toglie il fiato talmente é nammerda
Tutto bello, pero’ si vede abbastanza che non praticano stili Giapponesi classici.
(Lo so che questo commento e’ un po’ da Grammar Nazi, ma personalmente mi da piu’ fastidio quello che le Croc).
Non solo hai ragione, ma come sempre accade in questi casi, se guardi bene il combattimento ci saranno circa 5-600 momenti nei quali pensi “ma li avrebbe dovuto fare cosi invece che fare quello che ha fatto”. Ma i film di arti marziali non sono mica manuali di arti marziali…è intrattenimento. ;-)
Concordo con Pamar fanno silat con la katana e anche io ho pensato la stessa cosa. È una bella variante comunque. Per il discorso qui fanno questo invece di far quello è necessario al netto della spettacolarizzazione e se lo facessero realisticamente durerebbe forse 30 secondi.
L’uso della doppia katana però è veramente forzato. Avrei preferito che il buon Evans inserisse una Wakizashi, magari come tributo al Kensei Miyamoto Musashi che appunto aveva fondato la Hyōhō Niten Ichi-ryū (scuola dei due cieli in uno) una scuola di scherma che utilizzava appunto le due spade.
Sono sicuro che ce l’aveva nell’armadio ma ha detto “uff, no, mi scoccia”
Vabbè dai, quando lo senti digli che gli presto il mio… maledetti gallesi pigri
Minkia santa!
Certo che se questa è l’accoglienza per un semplice divertissement senza pretese … je fate passa la voglia subito a chiunque.
Non è ne il pg13, ne la tecnica ne altro che va valutato in modo pressante; certo, lo vedo e lo giudico come tutti, ma qui abbiamo cacato fuori dal vasetto.
Ci fosse Evans a leggerci (chissa?) direbbe “E fatevela una cazzo di risata!”
Per me e’ un problema insito di questo tipo di operazioni. Cazzeggi perché hai una curiosita’, fai una roba al volo con quel che hai giusto per testare una cosa specifica e fottertene del resto, a un certo punto sei curioso di cosa ne pensano gli altri, gli altri ovviamente hanno il problema di non sapere esattamente cosa intendevi fare, cosa devono guardare, su cosa devono sorvolare, cosa esattamente ti e’ scattato nella testa per fare una prova del genere, quanto cazzeggiavi e quanto no, ecc… E non ci salterai mai fuori. 95% delle volte queste prove vanno tenute per se’ o mostrate privatamente a chi serve. Io comunque sono contento di averla vista e di implicazioni che non conosco parlo solo quando/se succedono.
Un’altra osservazione: Gareth Evans, ora ve ne state accorgendo pure voi, non sfonda nel mainstream in primo luogo perché e’ notoriamente lento.
Masterpiece istantaneo.
Dissento: regia a mille, lovvo, ma gli attori combattono con dei machete e si vede.
Per le katane e i kimono ci vuole qualcuno con uno stile completamente diverso.
Per me le coreografie sono sbagliate – oh, che ci devo fare?
Kurosawa?
Magari
Hai ragione ma del resto se fosse stato fedele allo stile il corto sarebbe stato cinque minuti di fermo immagine e quattro secondi di movimento. Tò, al massimo uno scambio :)
hai, ragione, hai ragione, mi inchino (con profondità consona al rispetto guadagnato dal tuo giustissimo commento)
Però, daiiiii! :)
Il modo in cui corrono (voglio gente che corre con le braccia in posizione ‘shinobi’), un minimo di coreografia, di stile.
Mi hanno stropicciato tutti i petali di ciliegio!
Come avete detto ha semplicemente fatto un corto per ribadire che è il boss, un po’ quello che ha fatto A.G. Inariditu, certo, il nostro Gary ci ha messo 5 minuti , semplice. E poi oh, consideratelo un single della vostra band preferita Non strappatevi i capelli…
Piesse: inarritu è di sicuro sardo, ho dei cugini con quel cognome :-) (scherzo ma mica tanto)
In effetti mi sono confuso col wuxia, ma il mio discorso di base è: è bello questo corto? Sì. Vedrei un film di due ore tutto così? No.
Come non vedrei The Raid 2 se tutti i fight e l’inseguimento in auto fossero sostituiti da combattimenti e scene d’azione pg-13 più standard. O meglio lo vedrei e magari sarebbe pure decente, ma anche in quel caso si perderebbe in mezzo a tutti gli action da 6 che escono ogni anno.
Poi i brutti segnali ci sono, dalla cancellazione di The Night Comes for Us (dove Evans doveva girare le scene action) al fatto che di The Raid 3 “si parla solo fra 3 anni” e che di Blister non se ne sa nulla di nulla. Che la festa sia già finita? Mah.
Comunque vogliamo parlare del movimento di camera sulla doppia schivata a 2:06? è in cose come queste secondo me che Evans ha una marcia in più. Non sei semplice spettatore ma diventi parte integrante dell’azione
P.s. si ho fatto la moviola a tutta l’azione
p.p.s. si anche per the raid 1 e 2
ma almeno avete commentato il video su youtube? Chissà, magari il Gareth li legge i commenti, forse ha fatto questa cosa per testare un po’ il pubblico in maniera diretta
cazzo, però Yayan muore sempre. E’ il nuovo Sean Bean
Cioè…
ma quando un tizio, tra un ritaglio di tempo ed un altro, magari per provare l’Iphone, sforna un filmatino del genere…. un tizio che, mentre giricchiava Raid 2,k così, tanto per, SCARTA una scena come questa https://youtu.be/fs_Qhmiz40E che è sufficiente a farci 3 filmZ… che vuoi pensare?
Anzi… che puoi pensare? u.u
Vabbé se non vi è piaciuto questo allora vi meritate “The Hateful Eight”, che però è girato in pellicola e c’ha pure il sangue.
Bellino, ma non mi sembra niente di eccezionale, non almeno da far gridare al miracolo: stiamo parlando di un esercizio girato bene anche se con poverta’ di mezzi (per chi lamenta per la mancanza di sangue, direi che il film di questo corto e’ quella di girare e/o provare una coreografia, non quello di rientrare nei parametri della censura sperando di beccare un ingaggio dalla Disney).
Di giapponese c’e’ ben poco, ma va bene cosi’.
Questo corto (ma grosso così) me lo sono GODUTO APPIENO
un bel lavoro, un pò istantaneo come i ramen in scatola giapponesi ma che alla fine rende davvero…
concordo