A 12 anni, Deadpool era la mia cosa preferita. Non il mio fumetto, la mia cosa preferita. Col suo umorismo dissacrante e politicamente scorretto, l’ultraviolenza e il continuo sfondamento della quarta parete, nella mia personale scala di valori Deadpool batteva tutto: batteva le ragazze, batteva gli amici, batteva l’approvazione di mio padre e batteva qualunque altro fumetto avessi letto fino a quel momento. Se qualcuno mi avesse chiesto qual era il futuro dei comics americani, non avrei avuto dubbi: era Deadpool.

Prove fotografiche attestano che nel 98 non correvo il minimo rischio di toccare una ragazza.
Ogni tanto mi capita di riprendere in mano quegli unici 5 numeri della serie regolare usciti in Italia nel 98 (a cui sono affezionatissimo) o di sfogliare uno a caso dei trecentocinquanta volumi usciti in America negli ultimi quindici anni e, beh, per quante volte ci caschi, rifaccio ogni volta sempre la stessa scoperta: le storie di Deadpool, rilette oggi, mi fanno cagare.
Inizialmente questa cosa mi mandava ai matti, ma dopo averne parlato con psicologi, sociologi e sciamani mi sono reso conto che la spiegazione era abbastanza ovvia: non ho più 12 anni.
Diciamo che quel tipo di umorismo non è più la mia cosa, che la grana è un po’ più grossa di come la ricordavo, o che la rottura della quarta parete inizia a perdere un po’ di verve alla, boh, milionesima volta. Diciamo che, narrativamente parlando, Deadpool non esiste, non ha mai avuto molto da dire, e non è un caso che le sue storie siano quasi esclusivamente crossover con altri supereroi, perché è più facile dare di gomito al lettore dicendogli che sì, il mondo Marvel è un po’ una telenovela e tu e Deadpool siete gli unici ad esservene accorti, che sforzarsi di inventare qualcosa di nuovo.
Su una cosa, in ogni caso, ci avevo preso: il futuro dei comics americani è effettivamente diventato Deadpool, che ora ha circa tre serie regolari e fa guest starring in praticamente qualunque altra testata; solo non è gratificante come pensavo da bambino.
Per ragioni anagrafiche, dunque, culturali, politiche e sociali, nonché una leggendaria predisposizione a farmi guidare dai pregiudizi, aspettavo il film di Deadpool già col cazzo girato, pronto a lamentarmi sia quando avrebbe tradito il fumetto originale, sia quando lo avrebbe rispettato, ma nonostante le mie peggiori intenzioni, sono uscito dalla sala con gli occhi a cuoricino. Sigla!
Come per praticamente qualunque altro film di superereoi, c’era in ballo una compravendita di diritti da parte di studios medi e medio-minori e un profluvio di soggetti fin dai primi del 2000. Nel 2009 i diritti sul personaggio sono in mano alla Fox che, con mossa scaltra di chi fiuta il successo a chilometri di distanza e cambia strada, ne stravolge ogni caratteristica, cambiandogli aspetto, storia, poteri e persino il nome (che diventa “Weapon XI”, mentre “Deadpool” viene retrocesso a soprannome), e lo piazza completamente a casaccio come cattivo finale nel primo film di Wolverine. In tutto questo Ryan Reynolds, che c’è finito sotto come un eroinomane, sgomita per la parte ma ci rimane malissimo perché il ruolo non c’entra niente col fumetto e passa i successivi sette anni a rompere le palle a chiunque affinché si faccia un nuovo film che raddrizzi i torti e renda onore al personaggio.

La parola che stai cercando NON è “Deadpool”
E a forza di rompi oggi e rompi domani, Ryan ce la fa, grazie anche a un video-test misteriosamente leakato in cui un Deadpool in CGI fa a botte con un gruppo di stronzi su un’automobile (la stessa scena, rigirata, diventerà la sequenza iniziale del film) che manda in delirio i fan e convince il tizio alla Fox ossessionato con Wolverine che magari prima di buttare una quantità imbarazzante di soldi nel terzo fallimentare film su Wolverine, potrebbe valere la pena di investirne un po’ meno in una roba che a qualcuno potrebbe piacere anche se non c’è Wolverine.
Il passo successivo è più spinoso, perché la storia di Deadpool, non ci puoi girare attorno, è quella di un assassino pazzo e amorale col potere di rigenerare qualsiasi ferita e menomazione: sappiamo bene quanto diventa schizzinosa Hollywood quando si tratta di robe in un film che potrebbero “impressionare i bambini”, ma evidentemente nessuno se la sente di dare un altro dispiacere a Ryan Reynolds, che a questo punto della sua carriera ha già girato Lanterna Verde e divorziato da Scarlett Johansson, e così la Fox, come sotto l’effetto di una droga da stupro, acconsente senza rendersene conto alla realizzazione di un film con rating R, vale a dire vietato ai minori di 16 anni — una roba che con un titolo Marvel non si vedeva dal 2008 col flop clamoroso di Punisher: War Zone.
La sceneggiatura, benedetta dalla Fox, da Reynolds e anche dai fan perché tanto per stare sul sicuro era stata leakata pure quella, è dei due che hanno scritto Zombieland (wow!) e G.I. Joe 2 (boh?), Paul Wernick e Rhett Reese, mentre alla regia c’è il megaesordiente Tim Miller, che non ha mai diretto gente in carne e ossa ma, porca puttana, ha fatto i titoli di testa di The Girl with the Dragon Tattoo e quindi è il mio migliore amico a prescindere.
La storia è sorprendentemente lineare, nonostante la narrazione a singhiozzi, piena di interruzioni a uso ridere, e la struttura su due diverse linee temporali. Ragazzo incontra ragazza, ragazzo ottiene superpoteri, ragazzo sconfigge cattivo e salva ragazza: una commedia romantica a tutti gli effetti e di stampo piuttosto classico, cosa che fa super ridere considerando quanto disperatamente si sforzino di apparire tenebrosi e maledetti film che poi non hanno il permesso di mostrare un cazzotto o usare imprecazioni più audaci di “porca vacca”.
Con questo non intendo dire che Deadpool sia un film superiore perché può permettersi sangue, parolacce e teste mozzate. Deadpool è un film superiore perché ha le idee ben chiare su cos’è e cosa non è, non smette per un solo minuto di essere divertente (molto più, ad essere onesti, di quanto non lo sia il fumetto) e gestisce alla grande i suoi personaggi, stabilendo evidenti gerarchie fra loro, ma senza mai trascurare o lasciare indietro nessuno. In più può permettersi sangue, parolacce e teste mozzate, che è comunque sempre un gran divertimento.

Divertimento!
A una prima occhiata, Deadpool potrebbe apparire come il suo protagonista: pazzo e spericolato, uno che fa quello che gli pare e a cui non frega niente di cosa pensano gli altri. In realtà è una produzione studiata con cura certosina, fin nel minimo dettaglio, perché rappresenta l’ultima possibilità di fare film in una certa maniera, una scommessa che non può essere persa, pena la fine di quel poco che è rimasto nel cinema mainstream di divertente, indipendente e coraggioso e l’ingresso ufficiale e obbligatorio in una distopia fatta di sole saghe young adult, remake e reboot che trattano il proprio pubblico da completo ritardato e decidono al posto suo cos’è meglio per lui. Dite che sto esagerando? Riguardatevi, ora che è scemato l’entusiasmo, le scene “d’azione” di Age of Ultron.
In un’industria cinematografica sempre più vigliacca, con l’atteggiamento spavaldo e da tutto o niente che gli si confà, Deadpool si è investito del compito di dimostrare che un attore come Ryan Reynolds, a 40 anni e una serie infinita di scelte disastrose alle spalle, può ancora avere qualcosa da dire, che un film di supereroi non deve necessariamente assomigliare o ad Iron Man o a The Dark Knight, che una buona idea può funzionare anche se non ci metti dentro Wolverine a tutti i costi e che un film vietato ai minori di 16 anni, oggi come negli anni 80, può ancora generare ricchezza.

“Un film senza Wolverine?! Ma è legale?”
La scommessa è vinta, in una settimana Deadpool ha infranto una quantità tale di record di incassi che Wikipedia gli ha aperto una sotto-sezione a tendina perché se no la pagina veniva troppo lunga, Buzzfeed smetterà di parlarne attorno all’anno prossimo e a noi non resta che aspettare l’imminente sfilata del carro dei vincitori in cui tutti all’improvviso l’hanno sempre voluto fare, il superhero movie rated R.
Com’è potuto succedere questo?
Grazie a un attore protagonista entusiasta in maniera quasi molesta.
Grazie a un marketing furbo e invadente il giusto, in cui per mesi abbiamo visto Deadpool, perfettamente in character, fare qualunque cosa — dal fornire tutorial di autopalpazione per lui e per lei all’aggredire Mario Lopez — tranne che promuovere il suo film.
Grazie a un budget modesto, che non è la solita “limitazione che costringe ad aguzzare l’ingegno”, ma una vera e propria benedizione che solleva una volta tanto il cinecomics di turno dall’onere insopportabile di rendere tutto epico e grandioso e universale (e di distruggere una città; geniale l’idea di ambientare il combattimento finale in una discarica dove è già tutto rotto!).
Grazie a Colosso, la linea comica all’interno di un film comico, un personaggio sul quale temevo sarebbe gravato l’ingrato compito di rompipalle moralizzatore e che invece si è rivelato una delle scelte più azzeccate e più divertenti dell’intero film (accento ridicolo dell’edizione italiana compreso).

Se l’anno prossimo i Sylvester non li vince tutti lui, pianto un casino
Grazie a Morena Baccarin, che sa Dio come, è più bella e più sexy adesso di quattordici anni fa. Quando era comunque già parecchio bella e parecchio sexy.
Grazie alla promessa, mantenuta, di mostrare qualcosa che nessun altro film di supereroi aveva ancora mostrato (e no, non parlo della tetta di Gina Carano).
DVD-quote:
“Finalmente, cazzo!”
Quantum Tarantino, i400calci.com
Oh, certo, pensavate che fosse finita qui?
Pensavate che avremmo fatto i superiori, le persone mature, e avremmo ignorato l’elefante nella stanza?
Non credo proprio.

Questa, ragazzi, ve la fate spiegare dalle vostre fidanzate che guardano Sherlock.
Insomma, ‘sta cosa che Deadpool sarebbe gay, io mica l’ho capita.
E non intendo nel fumetto, dove ok, lo spettro delle sue preferenze sessuali mi pare sia stato negli anni abbastanza chiaramente definito da “tutto quello che si muove”, dico proprio nel film, dove sono gli indizi di questa sua incontenibile pansessualità? Quali aspetti del personaggio mettono in crisi i valori tradizionali della mascolinità? Quando verrebbe cavalcata la famigerata “moda della bisessualità”? Dove si nasconde la minaccia gender che ha messo in allerta i media italiani?
È perché fa un sacco di battute (bellissime) sul cazzo?
Perché si masturba stringendo un unicorno di peluche?
Perché prende in giro — e neanche nel film, ma nei poster pubblicitari! — una certa estetica machista?
Perché nella scena di sesso con Morena Baccarina, quella che dura circa un quarto d’ora e in cui provano tutte le posizioni del kamasutra, a un certo punto, lei lo penetra con uno strap-on?
Cioè, secondo voi fare sesso con Morena Baccarin è una cosa gay?
Ragazzi, voi state male.
mi sono sinceramente divertito, quasi due ore di spasso, il film ha un gran ritmo che non cala quasi mai, ottima l’idea del montaggio alternato vista la trama lineare ed essenziale, per reynolds e miller era il film della vita e si vede visto che trasuda passione e questo è quanto.
i villain sono ovviamente totalmente alimentari al film, e per me è una scelta saggia visto che era doveroso che wilson si mangiasse tutt o quasi.
colosso e nagasonica, che dire, il primo ovviamente un pò esasperato per fare da controporte a wilson la seconda è sbattere in fazza a singer e dire: vedi! gli x-men, almeno quelli più giovani in primis sono ragazzi come tutti, non giovani che si comportano da vecchi, che fanno i soldatini ma ragazzi con le loro fisse e i loro difetti, sono questi particolari a renderli umani ed empatici.
sul resto che dire, la quarta parete è usata bene senza strafare, le varie citazioni pure, non c’è mai la sensazione che questa roba extra si mangi il film o che se perda il filo.
e vero sio è dovuto aspettare un lustro per vedere il film, ma forse meglio così non so se cinque anni fa il pubblico lo avrebbe accolto alla stessa maniera, visto che il genere non aveva sdoganato come oggi.
“ma forse meglio così non so se cinque anni fa il pubblico lo avrebbe accolto alla stessa maniera, visto che il genere non aveva sdoganato come oggi.”
Già, già! E non c’ era da fare alternativa al MU.
Tim Miller e’ anche co-fondatore di quella bombetta di studio di animazione che e’ la Blur
https://vimeo.com/blurstudioinc
questa settimana cerco di vederlo subito.
Sul Deadpool fumetto, sono sostanzialmente d’accordo con te, mi ha fatto sempre cagare ed è un personaggio che per me non esiste e non ha quasi rilevanza se non come spalla comica ogni tanto.
Applausi su ” l’ingresso ufficiale e obbligatorio in una distopia fatta di sole saghe young adult, remake e reboot che trattano il proprio pubblico da completo ritardato e decidono al posto suo cos’è meglio per lui. Dite che sto esagerando? Riguardatevi, ora che è scemato l’entusiasmo, le scene “d’azione” di Age of Ultron.”. Dai cazo! diciamo che questo e questo trailer https://www.youtube.com/watch?v=m5_A0Wx0jU4 mi danno speranza (e anche la speranza che un film serio su Frank Castle si possa fare).
P.s. Punisher War Zone non era malaccio, per me almeno avevano azzeccato il protagonista ed alcune scene al contrario del primo inutile.
war zone ha un solo, enorme, errore…prende il punisher personaggio di ennis della serie max (in principio ecc…): serio e asciutto e lo cala in una storia e contro dei villain del punisher sempre di ennis ma della serie marvel knight (bentornato frank): grottesca ed esagerata, quindi abbiamo un film senza un equilibrio interno godibile nel giusto mood, ma per il vero punisher credo e spero in bernthal nella stagione due di devil, il trailer promette molto bene.
il primo o meglio il secondo film del punisher, quello con jane, avevo di buono le uniche cose prese paro paro dal fumetto:
il russo.
basta.
Confermo che lo scontro col Russo era divertente.
War Zone era imperfetto ma l’attore lo ricordo bello carico mentre i nemici nemmeno me li ricordo.
Bernthal sembra carico a bomba!
il Punitore in Daredevil S02 penso abbia mantenuto anche promesse nemmeno *accennate*… direi che é andata bene :)
“Non mi piace” no? “Cagare” fa più figo? XD
sono andato al cinema sabato, sala piena in ogni suo posto, pubblico al 90% composto di ragazzi sotto di eta’ non superiore alla ventina.
Insomma, mi sono sentito un po’ fuori posto, pero’ il film e’ divertente.
I cattivi mancano di personalita’, Ginona non dice quasi una parola, pero’ con Deadpool non e’ che serva il cattivo di carisma, fa tutto lui.
Bello l’uso di Colosso, mi verrebbe da dire finalmente un x-man sfruttato bene.
MI aspettavo piu’ sangue, ma magari e’ una paranoia mia.
Giudizio positivo.
Deadpool e grande!!! Mi ha piacuto molto!
Lei posso guardare Deadpool qua: http://www.cineblog01.gratis/
Tutto gratis e online! Ciao, ragazzi!
Lei chi?
20€ che e` la troia di sua sorella
Risposta migliore del 2016!
Ma cazzo e buttali 10 Euro al cinema ‘co Zio!
questi spammer cinesi che non sanno manco usare il traduttore… pardon, DOTTORI cinesi.
Filmone e come giustamente detto uno dei suoi più grandi meriti è stato quello di dosare al minimo lo sfondamento della quarta parete, che c’è pochissimo comunque, ed eliminare le voci schizofreniche che anche nel fumetto lo rendono per lo più illeggibile.
Un’ottima gestione del ritmo, forse i cattivi rivedibili con la Carano molto meglio di Skrein ma nessuno dei due che brilli per carisma, la più bella storia d’amore raccontata in 3 minuti di film e bon, dai, per fortuna qualcuno ha spiegato ad hollywood che si possono fare film per supereroi senza dover far finta che non lo siano, ciao dc sì sto parlando con te, e senza dover presupporre necessariamente che ci debbano andare per forza anche i bambini, evviva la festa della pecora.
Per quanto riguarda il machismo e l’atteggiamento di Deadpool è solamente che per il mercato l’eroe dei fumetti è bidimensionale come thor, captain america, wolverine, batman o superman.
Detto questo chiudiamo con un immagine del bel machismo di una volta e no, non è suo padre
http://media.vocativ.com/photos/2014/12/Burt-Reynolds-Auction-0012675903621.jpg
Un film quasi politico, che prende a calci in faccia tutte le convinzioni di studios e pubblico anestetizzato, ridendo come un folle.
Una scheggia impazzita, a tratti anarchia pura che si riversa sullo schermo stafottente e orgogliosa.
E si: era ora, cazzo!
Riguardo alla pansessualità: a parte che già nei fumetti in realtà si fa moooolta fatica a coglierla, nel film questo aspetto è stato solo accennato con la scena dello strap-on. E ammettiamolo: tutta la storia dell’omosessualità pansessualità, bisessualità e stronzate assortite, non era altro che uno stratagemma pubblicitario.
“..I’m never gonna dance again
Guilty feet have got no rhythm…”
Ahaha troppo belle le battute sul caxxo!hai ragionissima!
che risate e quante ma quante belle capriole!
…e i titoli di testa?ne parliamo di quanto sono GENIALI?
Anche io non vado pazzo per i fumetti di Deadpool, ma uno in particolare lo rileggo almeno una volta l’anno: il n.11 della prima serie, quello in cui finisce catapultato dentro una storia della Golden Age dell’Uomo Ragno e deve prenderne le vesti.
Ho sempre adorato il modo in cui deride lo slang anni 60 e soprattutto i capelli degli Osborn.
Allego immagini di repertorio:
http://i.kinja-img.com/gawker-media/image/upload/s–urC8QleW–/18s3oxurfqtyrjpg.jpg
Neanche una parola sui bomboloni di Gina. Secondo me i gay siete voi.
Prossimo capitolo: Deapool vs le sentinelle in piedi!
E, comunque, io ancora non l’ho visto, ma mi sa che la scena di sesso richiama un po’ quella di “Team America”…. il che andrebbe comunque benissimo !
Visto mentre ero all’estero (sarei curioso di rivederlo in italiano per farmi del male)
Ancora non riesco a credere di averlo visto in iMax ahaha
Gesù, questo è un DTV, aveva più production value l’Hercules con The Rock.
È incredibile quanti pochi soldi ci abbiano messo…in alcuni casi (tra scarsa CG, mancanza di attori e di location) l’effetto manda davvero a male e sembra incredibile che ci sia attaccato il logo Marvel…dovrebbe far parte delle meraviglie della serie Marvel Knights, tipo Punisher War Zone e Ghost Rider Spirit Of Vengeance.
In compenso ci credono tutti così tanto che è quasi commovente. È un film poverissimo pure di trama e di idee, ma Reynolds ce la mette tutta e gli autori si sono scervellati per buttare dentro più cagate possibili.
In certi momenti è una sofferenza da quanto ci provino a tutti i costi ad essere brillanti…ma ammetto che è stato un bel diversivo vedere finalmente tette, qualche battuta un po’ più per adulti e robe così, invece dell’apatia edulcorata in cui siamo finiti.
Non sono né fan di Reynolds né fan di Deadpool. Del primo perché ha gli occhi troppo vicini, del secondo perché ok-capisco cosa cerchi di fare- ma è tutto di lana troppo grossa e pennarellone: come dice giustamente Quantum, è roba per 12enni e fa strano dover esser praticamente maggiorenni per vederlo al cinema.
Per me il successo di botteghino è un po’ un effetto di segreto di pulcinella, scoperta dell’acqua calda, chiamatelo come volete: Deadpool colpisce in pieno una fetta di mercato (giovani adulti) fin troppo bistrattata e costretta a condividere un tipo di cinema (azione, divertimento, cazzate) con i fratellini minori, e quindi sorbirsi troppa roba edulcorata ed anestetizzata. Poi, io non so leggere nella testa delle persone, e non so se in effetti Deadpool sia piaciuto perché finalmente si vedono botte e tette e si sentono supercazzate o perché è pieno di battute supernerd citazioniste meta tuttoquanto.
Sono contento di un risultato simile, tremo però a come possano reagire gli studi cinematografici :-D
concordo sulla povertà del tutto,a tratti anche voluta però, è tutto lercio, tutto scassato, c’è pure uno dei cosi volanti degli avengers da rottamare per avere l’incentivo per la panda nuova, però il budget risicato che avevano (58mln), direi che non ne sono usciti male…per dire l’hercules di the rock che hai tirato in ballo ne è costato 100.
la reazione reale è stata, seth mcfarlane che senza che glielo avesse chiesto nessuno, ha annunciato che la sceneggiatura del reboot di spawn, di cui si erano perse le traccie da un lustro almeno, è pronta.
la reazione attesa, sarebbe la wb che fa un film su lobo, mettendolo in mano a gente capace.
SETH McFarlane? :D
Giusto, otth mcfarlane…;-)
Spawn con la voce di Peter Griffin non me lo voglio perdere.
Beh hai ragionissima.
Stessa sensazione che ho avuto io: ti piace perché non vedevi l’ora di vedere una roba così, ma è roba che quando avevi dodici anni passava in televisione tranquillamente in fasce da ragazzi e ti piaceva il doppio.
Soprattutto, a quell’epoca era fatto in quel modo in maniera “naturale”, mentre oggi è forzato, non so se mi spiego.
“Visto mentre ero all’estero (sarei curioso di rivederlo in italiano per farmi del male)”
Che iniziare così fa figo. XD
“ma è roba che quando avevi dodici anni passava in televisione tranquillamente in fasce da ragazzi e ti piaceva il doppio.
Soprattutto, a quell’epoca era fatto in quel modo in maniera “naturale””
Già, già!
“: Deadpool colpisce in pieno una fetta di mercato (giovani adulti) fin troppo bistrattata e costretta a condividere un tipo di cinema (azione, divertimento, cazzate) con i fratellini minori, e quindi sorbirsi troppa roba edulcorata ed anestetizzata”
Vero! A proposito di forme femminili e sesso, 20-30 anni fa te le buttavano anche (troppo) gratuitamente XD. Devo ammettere che questo aspetto non mi manca nel cinema degli ultimi 10 anni circa. Invece le parolacce un pò si. Nel giusto contesto fanno sempre la loro figura. Mi sono rivisto “Resa dei conti a little tokyo”. Un altro pò si vedono più seni delle mazzate! °_O XD
Cazzata… Figata!
Finalmente un film violento il giusto, con un protagonista che spara, affetta e ammazza senza farsi mille pippe (e che anzi prende per il culo gli altri film “buonisti”) ed è sboccato e volgare. Era dannatamente ora, che te lo dico a fare.
E la cosa figa è che visto il botto che ha fatto in USA non solo il seguito è praticamente scontato (con più sangue e più sconcerie, chiaramente), ma c’è pure la possibilità che sia l’apripista ad altri film del genere.
Spero vivamente in un ritorno della violenza anni 80 sulla scia di questo D-Pool, che rischia davvero di essere l’apripista di altre produzioni simili come lo furono dli X-Men di Singer (ma più che altro spero che questa fottuta parkinson cam sparisca per sempre e mi faccia gustare le scene d’azione come dio comanda)
” in un ritorno della violenza anni 80″
E 90 aggiungo io. XD
Piaciuto. Unico neo, la doppiatura: la sua voce, a mio parere, è orribile.
Poi vorrei uno spin-off sulle avventure dell’amico barista e della coinquilina cieca: i personaggi più simpa di tutto Deadpool che mi spiace non abbiano trovato spazio nella rece.
D’accordissimo sull’odiosità della voce
tenete però conto che doveva avere necessariamente una voce fastidiosa.
la doppiatura e` quella cosa tipo il fotografaggio?
Volevo editare :) Comunque si, doppiatura sta con fotografaggio.
Finalmente la vostra rece, ero più teso di Grosso che sta per tirare il rigore a Berlino.. vi amo, ma non come Morena Baccarin
C’è la componente “ti faccio la castagna” che mi ha lasciato schifato con la coca in mano per circa 3 minuti. A parte questo, l’idea di fare un’unica scena action spezzata dai flash è di una povertà narrativa che nemmeno Tarantino in Hateful8 aveva raggiunto. Spero che Raynolds trovi la forza di farsi fare direttamente un clistere in deadpool 2 purché a farglielo sia sempre la ex moglie di Brody (che con i fidanzati / mariti ha una certa sfiga).
Ah, e comunque le battute funzionano solo nella versione in lingua originale (Deadpool sad / Deadpool happy). In ita non rendono manco per nisba, quindi recuperatelo in V.O. fatelo per il LOL.
Giustissimo. Personalmente la scesa totale per la traduzione l’ho avuta quando dice (e fa) sedere/bocca: come se i traduttori non avessero mai visto un nopor.
Visto ieri con aspettavi e alte (leggendo le recensioni sui siti).
divertente, ben scritto e intelligente, gran ritmo ma sotto sotto molto lineare pulito (e bellissima storia d’amore).
Essendo abbastanza vecchio, quando è venuto fuori Deadpool nei fumetti non avevo più 12 anni, quindi l’ho sempre visto un po’ come una cazzatona (e un discreto personaggio in Marvel vs Capcom 3). Imho funziona meglio in versione film, spingendo sul ritmo e limitando gli sfondamenti di parete.
Ho letto diverse critiche italiane che puntano il dito sulle battute che divertono… mah. Ok tette/cazzo/culo non mi hanno strappato più di un sorriso… però a tutti gli scambi con Nagatomica e con la coinquilina hanno steso tutto il mio gruppo , uomini e donne.
Uhm, per come me la mettete il fumetto potrebbe divertirmi parecchio. XD Ricordo quando uscì, però non lo presi, mannaggia. Anche se a me probabilmente a 12 anni non avrebbe fatto impazzire. XD Non sapevo fosse durato poco da noi però.
Io, vista la mole esagerata, lancerei pure il sondaggio: “Qual è la battuta migliore di Deadpool?”
Io dico quella su Liam Neeson, che mi ha sinceramente capottato dalle risate
il mio compagno di avventure non l’ha capita, e dire che i film suoi ne ha visti e anche un pò… ma d’altronde, c’ho messo 8 anni per fargli capire che Robert Downey Jr. non si chiama Tony Stark… è inutile, non c’è verso, per lui Liam è “Shindler’s List”. e Owen Wilson è “il biondo dell’F18” (Behind Enemy Lines)
io l’ho visto in lingua originale (perché la statura di una nazione si giudica anche da come mettono in scena i film al cinema, a in Germania fa specie vedere le sale che fanno l’OV STRAPIENE) e che dire…a parte quando parla Ed Skrein che non si capisce una fava, one liner uno dietro l’altro. un grosso dito media al pg-13 e risate dall’inizio alla fine. voto 8 per quanto mi riguarda
what’s my name?
Sinceramente? Mi è piaciuto più perché “finalmente supereroi vietati a” e tutto quello che ci può stare dietro, che non per il resto. Resta un film comunque ottimo, per molte cose meglio dei supereroi fino ad oggi, ma boh… Con altri amici “nerd” e “non nerd” abbiamo notato che più conosci il personaggio originale, meno apprezzi il film (se non appunto per il ritorno al divieto e tutte le sue implicazioni)
è una cacata di film.
le scene d’azione non hanno un minimo guizzo che sia uno, l’umorismo non solo non fa ridere, ma raramente fa anche solo sorridere. la sceneggiatura è piena di buchi. la ”violenza” è di un livello assolutamente risibile. tante storie per due schizzate di diarrea di sangue in cgi e una scena di sesso totalmente gratuita che sembra volersi autogiustificare nel rating.
fai un film su un tizio che va in giro con due pistole, due katane e vari mitragliatori e non riesci a ficcarci una scena una dove usa ste armi?
mah.
che poi un’ora e mezza la passi pure, dopo dieci minuti tutto dimenticato (per fortuna). giusto un pelino meglio di quella cacata sopravvalutata e (pure Quella ) assolutamente non divertente dei guardiani della galassia, ma persino nello scadente ambito supereroistico c’è roba mille volte migliore di questa, da quelli vecchi tipo batman di burton, il corvo, darkman, blade II a quelli nuovi tipo iron man, cap 2, l’ultimo degli x-men, ant-man, i batman di burton..
boh, speriamo almeno che sta roba serva ad aprire la strada ai film di supereroi violenti, non a quelli sperdivertenti che a confronto quelli della marvel sembrano drammatici, che è giusto quello che (non) ci manca per affossare definitivamente questa sottospecie di brutto genere cinematografico.
Cinque alto pienamente d’accordo con te. Anche per una cacata.
Sottoscrivo. Tranne sul fatto che quegli altri cinemerdcomics sian migliori.
Si ecco precisando, di quel mazzo pure io tolgo qualcosa è salvo nettamente I Guardiani
Ti quoto in tutto.
Divertenti Colosso e Negasonica e una-due gag sulle diecimila di cui è esclusivamente fatto questa roba fintamente anarchica pensata da e per dodicenni.
“giusto un pelino meglio di quella cacata sopravvalutata e (pure Quella ) assolutamente non divertente dei guardiani della galassia”
Parole che fanno male al cuore. XD
visto, ovviamente.
caruccio.
poi la Baccarin ormai è sempre più la sorella giovane di Catherine Bell.
la cosa che m’ha lasciato un po’ freddino alla fine è la storia in sè, che davvero è troppo sempliciotta, manca di avversari ed anche sui comprimari si è proprio sul fondo del barile.
il trovacadaveri vorrebbe avere un’aria tra il toth dell’arca perduta e l’agente coulson ma cade parecchio corto. il sadico ha l’aria da surfista bellone, e proprio non c’entra una mazza. la Carano fa poco più di presenza da cartellone.
colosso e “ripley! from alien 3!” sembra che vivano nella casa della barbie, non si vede nessun altro, manco un giardiniere, decollano sr71 dal garage che sembrano gonfiati con la pompa della bici.
arrivano (non si sa perchè e percome) picchiano, e se ne vanno.
alla fine il film funziona soprattutto per il costante flusso di battute e one-liner, ma è come vedere una barzelletta divertente lunga due ore: si ride, ma lo spessore non c’è…
Andrò controcorrente, ma sinceramente il film mi ha lasciato veramente poco.
Mi è sembrato di avere a che fare con uno di quei tizi che vuole fare per forza il simpatico e ti inonda di battute. Per carità, qualcuna è divertente e ti fa ridere, ma il troppo stroppia.
Le parti più simpatiche secondo me sono i dialoghi con il tassista. Sarà che l’ho visto al cinema qui a Dar es Salaam con una sala piena di Indiani che hanno riso di gusto per l’intera durata delle due scene.
Morena Baccarin sempre notevole in qualunque posizione la metti.
già che stai lì, libera il marò!
L’oceano e’ lo stesso, ma il continente e’ diverso ;-)
lol
non aver fatto più geografia dopo la seconda media si fa sentire ancora…
più che i marò, dovrebbe dare un pugno a quel Roberto Riccio presunto benefattore seriale delle mie galosce.
Un altro che si fa il figo con l’ estero. Il web è anche questo. XD
Miglior battuta per me quella che tradotta dovrebbe suonare tipo ‘Ma da quale Professor Xavier vuoi portarmi? McAvoy o Stewart? No perché inizio a perdere il filo…’ :D
non mi pare parli di “perdere il filo”, non diceva tipo “hanno fatto casino con la linea temporale”?
…beh, anche la visita alla “X-Men Mansion” (ha un nome ufficiale?) dove DP dice a Colosso “Vedo sempre solo te e l’altra quando vengo qua, é una casa cosí grande…tipo come se la produzione non si potesse permettere un altro X-Man…” :)
Spassoso, non dico di no. Pero’: tette+sangue+parolacce ≠ film per adulti, e soprattutto ≠ scheggia anarchica impazzita in questo triste mondo di supereroi a portata di bambino. E’ uscita fuori una cosa a meta’ tra un film di supereroi regolarissimo e una puntata bruttina dei Griffin.
L’effetto che mi ha lasciato e’ quello di aver sentito una canzone carina “per i giovani” scritta da un 75enne, non so se mi spiego
L’ho scoperto dopo aver visto il film. È magnifico http://imgur.com/gallery/VuLn3
Chi si lamenta di questo film o lo fa per puro trollaggio gratuito (vedi quello poco più su che ci ha messo in mezzo anche Tarantino, mancava solo che se la prendesse anche con Shamalayan e il finale di Lost, e coi fanbase stava a posto), o perchè… boh. Vorrei sinceramente trovare una seconda motivazione plausibile, ma davvero non mi viene nulla (fastidiosi pali nel retto a parte). Le idee ci sono, prende il meglio del fumetto e lo migliora, si ride, si picchiano, si sparano, ci sono tette e culi, c’è la violenza, ci sono i supereroi. A me basta e avanza.
Guarda, io non lo ho odiato, e potrei anche essere d’accordo quando dici che chi dice “100% merda” sta trollando. “Si ride” e’ un concetto relativo, battute buone (con buone indendo: ho riso) ne ho trovate pochine pur non ritenendomi portatore sano di pali nel retto. Quello che invece e’ meno relativo e’ il concetto di “avere delle idee”. Il film e’ carino ma davvero consiste di una serie di barzellette una dietro l’altra, ed e’ normale che abbia lasciato insoddisfatta della gente (che ne’ trolla ne’ e’ stronza ecco :) )
Visto che parlavo di Tarantino penso ti riferissi a me. A me Deadpool è piaciuto, guarda un po’. L’ho visto in lingua e poi doppiato. Se mi avesse fatto cacca al 100% la seconda visione l’avrei bypassata, non credi? Nonostante mi sia divertito, ci trovo dei limiti che, anche per un film di totale evasione, restano tali e si fanno sentire, quelli sì, come dei pali in culo. Tarantino l’ho citato perché è uscito insieme a questo e perché, pur nella diversità enorme, hanno difetti in comune, e per pura coincidenza, quindi, si assomigliano, almeno in parte. Considera che i miei parametri di film giusto vanno da undisputed 2 a Never back down. Poi non mi dire che anche quelle due saghe sono esenti da difetti vari.
Never Back Down di difetti è pieno, nonostante voglia bene a MJW. Undisputed (dal 2 in poi) ha come unico difetto che prima o poi finisce.
@Confucio Fulci: Si, sicuramente apprezzarne il lato comico è soggettivo. Deve piacerti una (anche) una certa comicità a base di battute sul caxxo e citazioni. Non ne faccio un vanto eh, ma mi sono divertito molto. Diciamo che da quel punto di vista può piacere o meno, ma credo sia scritto in modo oggettivamente decente. Cosa che altri film Marvel (che comunque mi sono piaciuti per altri motivi), non sono. Il discorso “idee” va contestualizzato. Ad esempio la struttura secondo me è stato un modo perfetto di rendere interessante una storia che starebbe su un post it. Il lato “romantico” è gestito benissimo, non è invadente eppure è più “coinvolgente” del dovuto. Mi sembra, in generale, un film che è difficile possa non “prendere bene”, nonostante i difetti. A patto di non essere dei musoni polemici col palo nel culo ;)
Io attendo che la Disney faccia un film animato su PK. Quello si verrebbe una bomba.
ci sto.
se poi c’è la scena di sesso con paperina potrebbe risolvere molti dei mei complessi infantili…
Non hai mai letto pk ok, senno sapresti che la papera sburro nunero1 è lyla lay
Perchè un film animato quando su Paperinik personaggio potresti farci una serie animata da uno sproposito di puntate? Tra le storie classiche, quelle più “pikappike” e le eventuali puntate-flashback su Fantomius c’è materiale per almeno cento episodi.
Vi dimenticate che PK è una serie italiana (anche se della Disney). Non la faranno mai, anche se sarebbe proprio figa
Purtroppo lo ricordo bene. Disney italia ha fatto delle cose veramente belle tra Pk, MMMM, Witch e storie singole di alcuni autori veramente bravi. Oggi tentavo di spiegare ad un paio di amici fissati col fumetto americano quanta serietà ci fosse dietro a quelle storie dal tratto “bambinesco,” di quei fumetti ma ahimè non sono stato capito e continuano a ritenergli superiore un qualsiasi reboot pacco di Spiderman fatto negli ultimi anni.
il motivo per cui non faranno mai una serie o un film da pk è che paperino nei fumetti parla normalmente, nei cartoni bercia e non si capisce un cazzo di quello che dice. e pk non è un personaggio comico, è uno abbastanza serio che parla e dice un sacco di cose. quindi o stravolgi il personaggio di paperino dandogli una voce (e non lo faranno mai) o stravolgi il personaggio di pk togliendogliela (e speriamo non lo facciano mai)
Vero. Avevo letto che si era pensata una realizzazione ma fu subito scartata per questo motivo…
Paperino non berciava in DuckTales però. parlava più tipo Duffy Duck.
in realtà nel videogioco il problema della voce di PK lo risolsero con una tecnobubbola di UNO per celare meglio la sua identità segreta.
https://www.youtube.com/watch?v=mb1qd8-_ZEw
Bello il tributo a una pazza giornata di vacanza
Deadpool non l’ho ancora visto, ma sul fatto che “Age of Ultron” fosse un film schifoso bastava solamente arrivare fino alla fine per capirlo.
Bastava solamente sapere che l avessero girato.
Divertente è divertente però spero che nel sequel già in programma mettano un pò più d’azione perchè
(non so se scrivere SPOILER)
l’azione si limita a quella sul cavalcavia e alla resa dei conti finale.
Quando mette tutte le armi nella borsa e se la dimentica speravo che il taxista gliela riportasse perchè se avesse veramente usato tutte quelle armi ne sarebbe uscita una scena bella grossa e invece niente il budget era veramente risicato.
(non so se scrivere fine SPOILER)
Ma leggo nella rece scena di sesso di 15 minuti; avevi l’orologio sballato Quantum? Sarà durata sì e no 5 e l’avrei comunque barattata per 5 minuti di azione in più anche perchè era più divertente che scandalosa ed esplicita.
come disse un saggio “ma si, dai…”
Io amo Deadpool,vorrei quindi potermi esaltare come va di moda ora, e dire BBBOMBA! OHH TROPPO RIDERE!! FIGATA!
Non ci riesco. Reynolds è perfetto sia chiaro…ma manca tutto il resto,una storia leggermente più complessa,personaggi carismatici,scene d azione cazzute,splatterume VERO, politicamente scorretto VERO…e tralasciamo aspetti come la forzatissima e non sense “trasformazione”.
Poteva essere una cannonata ma è carino,nulla di più. Ciò non toglie che sia comunque il miglior cinecomic di sempre…per demeriti altrui.
P.S. va rigorosamente visto in inglese se non volete perder il senso del 50% delle battute
No alt. Il miglior cinecomic di sempre manco per nulla ma neanche lontanamente. Forse parlavi solo di quelli prodotti dalla Marvel e anche qui ci sarebbe da discuterne
Assolutamente no :) di tutti ,batnolan a parte..ma quello non lo considero un cinecomic.
Perché no scusa? È un fumetto portato al cinema non vedo il motivo di non inserirlo. Comunque tra i Batman di Nolan, quelli di Burton, i due Hell Boy (il secondo in particolare), i primi due Spiderman di Raimi, Sin City….ma anche 300 che a me non piace caga in testa a sta robetta. Idem I Guardiani. Dick Tracy? Dai vogliamo mettere sta roba che tra 2 giorni se la Saran dimenticati tutti.
“Perché no scusa? È un fumetto portato al cinema non vedo il motivo di non inserirlo.”
Già. Lasciamo perdere va!
Piaciuto. Penso anch’io che la trasposizione dalla carta abbia giovato. Il personaggio funziona, non perché debba far ridere ad ogni battuta (Deadpool è un coglione, non un comico) ma perché è semplicemente coerente. Nota positiva anche per comprimari (Colosso e la Carano oversize su tutti). Scene d’azione e cgi mi sono sembrati ottimi. Confermo il doppiaggio un po’ meh, soprattutto di Francis; un’orrenda via di mezzo tra lo slavo e quella parlata caricaturale (vecchia) inglese.
Non ho tempo per un commento più articolato però dico solo: finalmente un film di pigiami non per bambocci ma per adulti, con battute sì volgari ma non banali, piene di citazioni azzeccate e soprattutto con tempi comici perfetti, azione e sangue veri in cui finalmente vedi in campo dove vanno a segno i pugni e la gente che sanguina e muore male, una storia semplice ma bella solida dritta ritmata senza menate e simbolismi del cazzo, pure i momenti sentimentali sono sostituiti da battute fenomenali e scopate aggratis, e ci lamentiamo proprio noi mentre tutto il mondo giustamente applaude e tira banconote allo schermo? Mah non vi capisco.
Bello, bello, bello. Ora voglio un nuovo film di Howard The Duck come risposta da parte dei Marvel Studios.
Che poi la storia della quarta parete l’aveva inventata Zack Morris di Bayside School. E Deadpool mena A.C. Slater, è voluto?
(poi magari nel video lo dicono ma io non ho sentito l’audio quindi sentitevi liberi di mandarmi a fare in culo)
in realtà qui le pareti sono 16. perchè rompe la quarta parete in un’altra rottura della quarta parete.
Visto sabato, insomma…E’ un brutto film? No. E’ un film dimenticabile? Direi di si. E’ un “film di supereroi per adulti” come dicono nella pubblicità? Oddio, direi di no, a meno che per “adulti” non si intenda ragazzi/e dai 15-20 anni che pensano di vedere un film “da grandi” perché c’è un po’ di sangue e qualche battuta sconcia. Come ha detto qualcuno sopra sembra una puntata dei Griffin o al limite una di South Park con battute di basso livello: alla fine ci si è limitati a mettere l’acceleratore sulle battutine insipide stile Marvel concedendosi qualche schizzo di sangue e qualche riferimento sessuale. Tutto qua. Che poi ci sono diversi momenti divertenti eh, ma ad un certo punto ci si chiede se il vero potere del protagonista sia sparare vaccate a raffica nel tentativo di essere simpatico. Comunque le scene d’azione ci sono e i comprimari (sia la ragazzina che l’omone di ferro) sono interessanti.
salto questo e aspetto il film di lobo.. lo faranno mai?
Non ti conviene: Lobo è stato riscritto da capo, non è mai stato un metallaro rozzo e violento ma un emo tormentato dai propri ricordi che non lo lasciano dormire.
Non sto scherzando.
Tutto grazie ad una sceneggiatrice stordita da troppi romanzi “Emo-Young-Adult”.
http://i2.wp.com/nerdbastards.com/wp-content/uploads/2013/08/NewLobo.jpg
Dimenticavo:
https://brainstomping.files.wordpress.com/2014/10/lobo-cullen-bunn-dc-comics-new52-crepusculobo_-3.jpg
Madonna che tristezza mi hai messo con questi due commenti
No.
Nononononononono!
NO! ENNE! O!
Lobo emo tormentato!
Cosa ho visto.
Come potrò cancellare tanto orrore dal mio cervello?!
nooooo! Sparaflashatemi subito, lobo-tomizzatemi!
visto l’altra sera, a me ha divertito un sacco, al mio compagno di avventure cinematografiche molto meno perchè non ha compreso un sacco di roba. lui è più per l’MCU in generale comunque.
ps: ma vogliamo parlare della canzone dei Chicago?
AH, E C’ERANO DEI BAMBINI NELLA FILA DAVANTI ALLA MIA. stavo affondando nella poltrona io per loro alle prime scene con la Baccarin.
comunque visto che manca poco, buona “festa delle donne” a tutti.
Non l’ho ancora visto ma mi basterebbe che avesse la forza d’urto del primo Kick Ass
Purtroppo siamo molto distanti, al massimo è ai livelli del secondo
Visto e piaciuto.
Una cosa bella potente è il sonoro dei colpi quando si menano, hanno un suono particolare e ogni colpo si sente molto chiaro.
E le scene d’azione sono comunque molto chiare, niente shaky cam. Applausi per questo.
Visto ieri sera, concordo in toto, uno dei cinecomic sicuramente più divertenti dell’ultimo periodo, sono uscito dal cinema allegrotto e già solo per questo a Deadpool voglio bene (anche se quando ero pischello non me lo sono mai filato). Comunque è interessante notare l’evoluzione sempre più rapida del genere supereroistico al cinema, qualche anno fa il riferimento seminale sarebbe stato The Dark Knight e dopo anni in cui la gente ha provato a rifare sempre il Batman di Burton; questo Deadpool invece prende un po’ da Guardiani Della Galassia (penso al tono cazzaro e alla musica extradiegetica ultra pop) e poi lo porta in un terreno ancora più hardcore. Curioso di vedere le prossime evoluzioni, ora che finalmente il Rated R è stato sdoganato.
Se la memoria non mi inganna, l’ultima volta che ho sentito parlare di film di Lobo nella stessa frase comparivano anche ‘PG-13’ e ‘Guy Ritchie’. Forse dopo Man from UNCLE e questo Deadpool le cose cambieranno…
Sarebbe fantastico, ma alla DC (Warner) pensano che Lobo non meriti la stessa dignità dell’ultimo dei personaggi dei fumetti (Green Arrow): hanno detto “PG-13” e “Guy Ritchie” perché Lobo è stato ridefinito secondo il volere di Marguerite Bennett come un “emo tormentato dai propri ricordi che non lo lasciano dormire”.
http://i2.wp.com/nerdbastards.com/wp-content/uploads/2013/08/NewLobo.jpg
https://brainstomping.files.wordpress.com/2014/10/lobo-cullen-bunn-dc-comics-new52-crepusculobo_-3.jpg
Ovviamente questa donna (ammesso che sia effettivamente umana) ha difeso la sua scelta:
http://comicsalliance.com/lobo-new-52-marguerite-bennet-dc-comics-new-52/
Quindi se venisse scritto a breve un film con Lobo c’è il rischio che venga proposto sullo schermo un fighettino che nasconde nella violenza la propria insicurezza e il proprio dramma interiore.
A me è piaciuto.
Ma quanto cazzo mi sono divertito! A non voler bene a un film così ci vuole un bel pelo sullo stomaco…
P.S. Pagherei per vedere uno spin-off sitcom con cieca/dead/strambobarista
Attenzione SPOILER
Chi non si è divertito vedendo scivolare a terra il tipo spatasciato sul cartello dell’autostrada ha tutta la mia compassione.
Cordialità
Attila
Tanto divertente quanto dimenticabile. Sia chiaro, non è necessariamente un difetto: per me cazzata è, e cazzata doveva essere. Dispiace un po’ per quanto poco ci sia a conti fatti, a parte il personaggio di Deadpool e la storia d’amore c’è pochissimo. Le scene d’azione sono il rimpianto più grosso, plasticosissime.
SPOILER INCENDIARIO
Che poi, qualcuno ha capito perché la Gina Carano si tiene sempre un fiammifero in bocca? Io pensavo che servisse per dei suoi eventuali poteri speciali, ma alla fine serve solo a fornire un pretesto narrativo per far evadere Deadpool. Scelta di sceneggiatura davvero infima.
Soltanto un’esibizione di frastuono cinematografico…corro a riguardarmi il bluray di Die hard
Io me lo farei mettere in culo da Morena Baccarin.
Ma tutta la vita.
Ma dico io…..come si fa a recensire deadpool e non nominare nemmeno una volta (leggonsi “una” ndr) Brianna Hildebrand? Solo per il fatto che esiste. Brianna Hildebrand, sposami.
I MOBILI DELL’IKEA.
Secondo me, Lobo fanno ancora in tempo a cambiarlo, non necessariamente in meglio però (magari da emo a hipster).
Deadpool mi é piaciuto, ero con la morosa, mercoledì sera, e a due file di distanza un bimbino di 9/10 anni accompagnato da un fratello/zio di 25/30… chissà cos’avrà raccontato alla mamy… il bimbino, no il frato-zio.
Peccato che non ho più sedici anni altrimenti sono sicuro che mi sarei divertito da matti
Esattamente.
Valutato al giorno d’oggi, comunque, resta due volte sopra la roba MCU.
Finalmente l’ho visto ieri.
Bello, ben fatto, divertente. Giusto una caduta di ritmo, a mio avviso, sulla parte della genesi dell’eroe, che [SPOILER]
insomma, dopo un po’ l’ho capito che je devono menà per attivare la bazza superpoteri, mo’ basta, taglia.
Per il resto un gran divertimento.
Se poi penso che sono riuscita a vedere in meno di un anno ben 2 film Rated R non horror al cinema quasi piango.
Bellissima rece! :-)
Anche il commento finale sulla gaytudine.
Il film mi ha molto divertita, geniale la scelta della discarica alla fine, come detto nella rece.
Ah, ho 40, sono donna, non leggo fumetti Marvel e DC ma me lo son proprio goduta.
Mi cospargo il capo di cenere perché non ho riconosicuto l’attrice di Firefly…
Visto finalmente. Divertente, sopra le righe, scorretto: finalmente un film di supereroi un po’ diverso dal solito. A mio parere, il miglior film degli Xmen, e non e’ che ci volesse molto.
Primo e terzo atto ottimi, tutta la parte centrale (dalla diagnosi di cancro fino a quando si libera dalla prigionia) e’ noiosetta qua e la, e stona col resto del film, ma va bene cosi’.
Se qualcosa di positivo verra’ fuori da questo Deadpool, un terzo Wolverine rated R finalmente.
Visto, neh! A parte un paio di scende divertenti…orripilante. Cioè….. The Amazing Spiderman sembra Full Metal Jacket a confronto. E non ho altro da dire su questa faccenda.
Sto per andare al recupero, ma ho trovato solo una versione ITA… mi suggerite di attenderne una in lingua? Vale la pena, fa la differenza?
Grazie.
La versione ita ha degli accenti stranissimi (alcuni si sono infuriati per sta cosa, a me ha fatto parecchio ridere), a livello di adattamento però è abbastanza ok.
Ah, uhm, ok.
Perché mi sono sentito un pezzo a caso in mezzo al film per controllare che l’audio non fosse cinema rip e che fosse in sincrono, e porca zozza, Deadpool è doppiato da Francesco Venditti… che è tipo la voce che daresti a uno Spiderman adolescente.
Alla fine l’ho visto ITA, non potevo più aspettare, magari ora che è uscito mi compro l’ENG in DVD.
Alla fine concordo con chi si è incazzato per gli accenti: Colossus funziona col suo russoski, ma il tipo inglese è pessimo, alla prima scena sembra slavo porca troia. E vabbe’, my choice.
La voce di D’Pool invece alla fine l’ho trovata azzeccata, deve essere infastidente e lo è.
Giudizio negativo, ad un certo punto pensavo che stessi vedendo “Amici di letto” più zozzo, più rozzo, ancora più idiota. Ma a qualcuno interessa la vita sessuale di un super eroe?
Poi parte la pippa del tumore e, nel peggior ospedale di Caracas, vai a rompere le palle all’unico Direttore Medico.
Trovo il film inadatto e inadeguato a <18 anni.
Mah.
A me interessa la vita sessuale di chiunque si scopi la Baccarin.
Io alla fine mi sono divertito per due ore e questo va bene.
Peccato perché la sensazione generale è di un film il cui tono è stato rovinato dal dovere essere “l’eccezione” in questo mondo di merda fatto di PG-13 e parkinson cam… una sorta di responsabilità troppo grossa per quello che avrebbe dovuto solo essere un film semplice, simpatico e onesto, nel suo genere, in un’epoca maggiormente civilizzata (ormai passata).
Invece gli tocca il peso della responsabilità (a un film così’ cazzone) e ne risente.
In generale sono d’accordo con le critiche e le lodi fatte da altri, aggiungo una valutazione su due aspetti caratteristici del film: lo sfondamento della quarta parete e i riferimenti.
La prima cosa è gestita bene, l’ho trovata forzata solo quando guarda in camera e dice “sto parlando con loro”.
La seconda è esagerata nel battere su Wolverine/Jackman: ma quanto cazzo di volte viene citato? Cinque, sei, dieci? Così facendo hanno rovinato la gag della maschera sotto la maschera alla fine per raggiunto limite di sopportazione.
Ah, la gara delle battute per me la vince quella su Neeson, di un soffio su quella di su Stewart/Mac Avoy.
Mentre alla gara degli attori vince la Hildebrand (tra l’altro perfetto anche il suo personaggio).
Deadpool sembra un personaggio uscito da un noir di Johnnie to tipo
The longest nite e (in modo geniale) piazzato in un cinecomics. Ok aspettate, riformulo, è un personaggio che se lasciamo da parte (per un attimo) il lato fantascientifico e l’assurdità che abita il suo cervello, ma guardiamo solo il suo percorso abbiamo un uomo molto distante dall’essere un eroe, che pensa solo a i cazzi suoi, che non gli interessa minimamente migliorare nel corso della storia, che ci dimostra più volte di non essere meglio di quelli che affronta, ma anzi potrebbe benissimo essere uno di loro e che fa di tutto per raggiungere il suo obbiettivo ad ogni costo.
L’UNICA differenza è che lui non può (praticamente) morire.
Niente salvare il mondo, niente redenzione solo pura e semplice vendetta personale, una cosa fantastica.
il teaser trailer di Deadpool 2: https://www.youtube.com/watch?v=QPXXGWzpDHw
Nice suit!
Shut up, Stan Lee!
È un film potenzialmente bello per regia e narrazione, difetta proprio nella sua peculiarità: l’umorismo. Che Poi non è proprio un difetto magari è quel genere di umorismo che a tanti puo divertire a me ha solo fatto venire il prurito.
Nooo! L’ inizio revisionista internettiano con tanto di “fanno cagare” nooo! XD
“oggi come negli anni 80, può ancora generare ricchezza.”
E nei 90. XD Ultimo baluardo “Il gladiatore” mi pare.