Rubrica settimanale di colonne sonore da combattimento per caricarvi, emozionarvi o conoscere questo oscuro figuro chiamato Compatto.
https://www.youtube.com/watch?v=XGccdG-l014
Artista: David Arnold
Titolo: Vari
Dal film: Independence Day
Sono onesto, Independence Day non mi dispiace. Ecco, l’ho detto. Sono sempre stato un amante del genere fracassone e in questo frangente ID4 non delude affatto.
La prima collaborazione tra il regista tedesco e il compositore britannico risale al 1994 con Stargate. Grande successo del film e della partitura e siccome squadra che vince non si cambia, ecco tornare i due europei a far danni nel cinema americano.
Le musiche di David Arnold per questo film sono pompose e patriottiche oltre l’estremo, in alcuni casi sono addirittura troppo esagerate, e per questo motivo sono state ampiamente criticate. Io credo che il compositore britannico, con questa esagerazione, si sia solo divertito a prendere per il culo il pensiero iper-patriottico americano, fatto di persone che si commuovono appena vedono la loro bandiera stelle e strisce sventolare nel cielo, fatto di figure quasi ridicole come il presidente degli Stati Uniti che, in preda al fomento totale, si mette alla guida di jet armato di missili.
Nel complesso ci può stare. Questa composizione si può criticare all’estremo ma non si può rimanere indifferenti davanti all’ottimo lavoro raggiunto da Arnold. Una potenza sinfonica con pochi precedenti, ogni brano ha qualcosa da offrire. Lo dico perché è raro trovare una colonna sonora con, faccio un esempio, 20 brani, tutti belli e vari. ID4 è uno di quelli, ed il suo pregio più grande è quello di non far pesare la sua complessità. Inoltre considero David Arnold uno dei pochi compositori capaci di evidenziare un gesto con la musica. Voglio dire che molti compositori commentano una scena ma lo fanno nel generico, c’è un’assedio e loro commentano la scena con un brano d’azione. Arnold invece riesce, nella sua precisione, a commentare musicalmente anche un semplice gesto, per esempio in questo film ad un certo punto un soldato fa il gesto del pollice alzato, ecco quel gesto viene evidenziato e da lì in poi la musica cambia totalmente, questo è un dono che hanno pochi compositori, mi viene in mente solo l’ottimo Mark Mancina.
Per comporre le musiche di ID4, Arnold si è chiuso in un hotel di Los Angeles per quattro mesi, questo per evitare l’hype che si stava creando intorno al film, insomma per evitare distrazioni che potevano, magari, influenzare il suo lavoro e soprattutto da pressioni dovute all’uscita del film. Pressione che filtrava lo stesso, visto che gli bastava guardare fuori dalla finestra per vedere i manifesti promozionali del film con il suo nome sotto. Allora mi viene da pensare che se questo è il risultato di Arnold messo sotto stress o sotto pressione, bè io mi rifiuto di pagargli lo psicologo.
Consiglio vivamente a tutti l’ascolto di questa lavoro perché è ammirevole, ed è anche un testamento di questo compositore che, ahimè, sta svanendo nel nulla, messo nel dimenticatoio e costretto a lavorare in produzioni minori, filmetti o serie tv. Mi sono incazzato quando ho scoperto che non sarà lui a musicare il nuovo Independence Day, sostituito da due compositori che, a mio modesto parere, non sono degni neanche di allacciargli le scarpe.
Se accettate il consiglio di ascoltare ID4 vi pregherei di cercare la versione recente dell’etichetta La-LaLand Records, che ha rilasciato la versione completa del film. La prima versione del 1996 rilasciata dalla RCA Victor dura solo 50 minuti che non bastano per ammirare e sentire il lavoro, a mio avviso, magistrale di David Arnold.
-Il Compatto
ps. Questo è l’ultimo appunto del mese con Compatto. Lo ringraziamo tutti in un coro a 200 voci e archi a manetta.
L’unico modo per reagire alla notizia della fine del ciclo di articoli di Compatto é prendere l’impianto audio più grosso che si riesca a trovare e sparare “Amazing grace” fatta da qualche Reale Corpo di Cornamuse o qualcosa del genere.
Compatto rimani please!
NO COMPATTO RIMANI!
Compatto non andare via!!!
Sei nostroooo!!!!!
Grazie! Con un po’ di applausi e fragore in sala dite che Compatto ce lo concede un bis?
Bello,
mi hai svelato un modo dietro le colonne sonore.
Grazie
Solito bellissimo articolo.
Grazie Compatto per questi articoli è stato un piacere leggerti.
Spero che questo sia solo l’inizio di un nuovo corso della rubrica Fight Night
Figliolo, perché mai vergognarsi di amare ID4 :) ?
A parte i doverosi complimenti per Compatto, sempre preparato e coinvolgente, e che ID4 è imprescindibile, mi pare di aver capito che questo è l’ultimo articolo del mese. E grazie, è l’ultimo venerdì di aprile! A maggio torna, vero? VERO?!
No dai, speravo partisse la rubrica fissa, Compatto e’ gia’ l’Hemingway dei commenti alle colonne sonore
Esco dal lurkaggio pesante che mi contraddistingue perché volevo ringraziare Compatto per l’interessantissima rubrica.
Spero di leggere presto altre sue cose in questi canali.
Compatto, ovunque andrai, sappi che ti intendevo un po’ così:
https://www.youtube.com/watch?v=BGi9KrZX_m4
(Min 01.34)
Grazie mille, ai 400 Calci per l’occasione, a Van Gogh per la disponibilità e a tutti voi per non avermi insultato in coro.
Io sono a disposizione dei 400 Calci.
Sarà chi di dovere a decidere.
Grazie ancora (a tutti).
Mi unisco si complimenti per l’ottima rubrica del Compatto e al dipiacere per la sua (spero temporanea) fine.
Onestamente, avevo snobbato i primi articoli ma poi il Compatto è diventato uno dei miei appuntamenti preferiti.
Sarà che capisco poco di musica, dal punto di vista tecnico, e trovare qualcuno che mi ha illuminato in modo così piacevole mi ha fatto molto piacere.
Grazie Compatto !
I tuoi articoli sono tutti dettagliati, chiari e sempre “sul pezzo” (hahaha).
Anche io spero vivamente in una tua collaborazione stabile su i400Calci perche’ il cinema non e’ cinema senza la colonna sonora, e abbiamo bisogno di un orecchio attento e documentatissimo per spiegarcelo.
Ma no! Compatto non te ne puoi andare finché Mike Patton non musicherà un film di menare!
Ma Compatto e Van Gogh quindi non sono la stessa persona? (faccia perplessa)
Sono curioso di sapere chi sono i colonnatori sonori di ID2…
No, siamo due persone diverse.
I compositori di ID2 sono Thomas Wanker e Harald Kloser, insieme hanno già lavorato con Roland Emmerich in 10,000 B.C. White House Down e 2012.
Mentre Harald Kloser in solitaria ha musicato The Day After Tomorrow.
Rispettare i tempi di una scena è esclusiva dei grandi compositori, alcuni riescono addirittura a sostenerla, ed è per questo che tutto il mondo si servirebbe con gioia del nostro Morricone.
Voto anch’io per una presenza stabile di Compatto!