Izpiraten da zimpatica parlaten ti Nightcrawler, afefo penzaten ti zcriferen tutta recenzionen cozì, ma poi ho pensato che mi avreste giustamente braccato fino alla fine dei miei giorni per sgozzarmi e sacrificare la mia carcassa ancora fumante a Quello con le Corna. Sì, mi sto riferendo al doppiaggio di X-Men: Apocalisse. Sì, è UNA MERDA, ma ci tornerò dopo. Sigla!
Visto uno, visti tutti, si potrebbe dire lapidariamente su X-Men: Apocalisse. E lo so che suona come il commento che farebbe vostro nonno o vostro padre a proposito di tutti questifilmdesupereroi che signora mia, quando ero giovane io c’erano prati a perdita d’occhio e al cinema solo Sergio Leone e Steve McQueen. Però qui, purtroppo, calza a pennello. E mi spiace davvero tantissimo dirlo: dopo tutto era toccato sempre a me, un paio di anni fa, recensire il precedente X-Men: Giorni di un fottuto passato, e quello secondo me resta abbastanza una bombetta. Si vedeva chiaramente che ci aveva messo mano il demiurgo originale della saga, Bryan Singer, e con lui tornato al timone mi aspettavo un radioso futuro per i mutanti coi mutandoni. Quando hanno annunciato Apocalypse, per quanto non sia mai stato un grande lettore dei fumetti degli X-Men, sapevo che si preannunciava qualcosa di grosso. Stacco al 2016, in cui mi ritrovo invece a fare il party pooper e a battere una frase che non avrei mai pensato di scrivere due anni fa: sarebbe meglio che Singer lasciasse finalmente la saga in mano a talenti più freschi.
Perché, vedete, non è che X-Men: Apocalisse sia “brutto”, nel senso standard. Di certo non è Spider-Man 3-brutto e neppure The Amazing Spider-Man 2-brutto. È più che altro mediocre. L’offesa peggiore, credo. La mediocrità attanaglia quasi completamente il film, affoga qualsiasi spunto tematico (che di solito sono il punto forte di questi film) e trascina con sé anche un cattivo potenzialmente interessante (e un povero Oscar Isaac sepolto da chili di cerone), abbandonando la sua stretta solamente in rarissime occasioni, e non tutte felici. Alcune sono oasi di ficaggine, altre punte di puro kitsch, sia visivo che di scrittura, in cui Singer arriva quasi, QUASI, a sfiorare il cattivo gusto di Brett Ratner in X-Men 3. Capite anche voi che una cosa del genere non è tollerabile da parte del regista che, se non avesse lasciato per dirigere Superman Returns (che poi, parliamone…), quell’X-Men 3 lo avrebbe molto probabilmente salvato.

“A chi lo devo succhiare per uno Shirley Temple??”
Ma andiamo con ordine. Apocalisse riprende le fila del discorso dieci anni dopo Giorni di un eccetera eccetera. La Scuola per Giovani Dotati di Xavier ha accolto nuove reclute, tra cui la telecineta Jean Grey e Scott Summers, alias Ciclope, un teenager che spara raggi fotonici dagli occhi ruttando insalate di matematica. Nel frattempo, in Egitto, qualcosa si risveglia da un lungo sonno: è Apocalisse, il mutante più antico del mondo che, nel corso di millenni, si è circondato di quattro “cavalieri” per portare distruzione e ha assunto i poteri di tutti i mutanti di cui la sua mente si è impossessata per vivere in eterno. Traduzione: sono cazzi.
A parte i vari spiegoni e un prologo ambientato nell’antico Egitto, il film passa subito a una scena che già cita a piene mani il primo X-Men: Nightcrawler e Angelo si sfidano in un club sotterraneo in Germania Est, dentro una gabbia che ricorda tantissimo quella in cui abbiamo fatto la conoscenza di Wolverine nel primo film. E subito rileviamo un problema che puzza di Ratner lontano un miglio: quel brutto vizio di ficcare dentro mutanti a caso perché sì. Tipo che qui appare Blob per cinque secondi, prima di venire sconfitto da Angelo, e più avanti c’è perfino Jubilee, uguale uguale a quella dei fumetti, ma che praticamente NON PARLA MAI. A che cazzo serve, allora? A fare numero? A vendere pupazzetti? E chi mai vorrebbe comprare il pupazzetto di un personaggio che non parla e non viene neanche mai nominato?

Mutanti a caso.
Il secondo problema è la timeline forzatissima. In X-Men: L’inizio (che pure io non ho amato), uno dei punti di forza era proprio l’ambientazione d’epoca. Gli anni Sessanta erano l’era giusta per fondere spy-story alla Bond e film di supereroi. Giorni di bla bla si ritrova a seguire questa cronologia e dunque viene ambientato negli anni ’70, circa dieci anni dopo L’inizio. Una scelta sicuramente obbligata ma che comunque aveva senso, perché gli anni ’70 sono stati quelli del tramonto dell’ottimismo Sixties, della paranoia, di Nixon e di tutto quel carrozzone di male di vivere che con i temi degli X-Men si sposa perfettamente. Arriviamo quindi, con questo film, agli anni ’80. Ha senso, no? Di dieci anni in dieci anni per riflettere sui cambiamenti della società americana. Dopo gli ideali anni ’60 e la paranoia anni ’70, ecco arrivare gli Eighties con i loro colori sgargianti, la musica pop sintetica e quegli stramaledetti yuppies.
Il problema è che quest’idea è rimasta sulla carta, perché nel film gli anni ’80 fanno solo da vaghissimo sfondo e non regalano nessun valore aggiunto alla storia. Gli adolescenti del film si muovono, parlano e si comportano come teenager di oggi, via che giocano a Pac-Man, non smanettano con l’iPhone e dicono cose come “Benvenuto negli anni ’80” (detta, tra l’altro, da – SPOILER – Tempesta al Cairo, come se nel 1983 una ladra orfana al Cairo avesse cognizione del mondo esterno). Appare chiaro che gli anni ’80 sono stati una scelta ancora più obbligata, visto che spostando tutto ai giorni nostri non si sarebbe potuto tenere lo stesso cast. A evidenziare la cosa ci pensa il buon Quicksilver, con una excusatio non petita degna di Highlander II. In una scena, ricorda di aver già incontrato suo padre Magneto dieci anni prima e di non aver fatto niente per rivelargli la sua paternità. Capite? DIECI ANNI PRIMA. È un tantinello forzato, no? Ci induce a pensare che questi tizi si ritrovino ogni dieci anni, spacchino su tutto il mondo facendo casini pazzeschi e poi? Si rilassino per un altra decade in vista della prossima reunion? Tra l’altro la vita di Quicksilver non è cambiata di una virgola dall’ultima volta che lo abbiamo visto. Più che dieci anni, per lui sembrano essere passati proprio i due tra i film e questo è un indizio abbastanza evidente della cura che è stata messa dal team di Singer stavolta.

“Rush”! Capito?
E sempre a proposito di Quicksilver. Quicksilver era protagonista della scena più fica del film precedente e, ovviamente, la Fox ha imposto il bis. Quando arriva, per qualche minuto il film dimentica tutto quello che stava raccontando e diventa Bryan Singer presents: The Quicksilver Show feat. The X-Men. È una sequenza anche carina, si sorride, mentre quel mattacchioncello di Pietro salva tutti i mutanti della scuola ascoltandosi Sweet Dreams e masticando gomma. Ma l’effetto sorpresa è svanito e né Bryan Singer né i suoi sceneggiatori hanno trovato un modo per alzare l’asticella. Risultato: guarderete la scena pensando a quanto era più fica l’originale e appena torno a casa la cerco su YouTube e me la sparo.
Ho scritto molto, e devo ancora affrontare il doppiaggio. Ma prima, un ultimo paragrafo per parlare delle cose fiche sparse qua e là nel marasma. Dunque, cose fiche:
– Wolverine: incredibile come Singer sia riuscito a fare un film senza Wolverine in cui Wolverine è comunque la cosa migliore del film. Il cameo di Hugh Jackman è la migliore apparizione di Wolverine di sempre, la sua fuga da Arma X è un concentrato di estetica del fumetto (presa paro paro dalla miniserie di Barry Windsor-Smith) e violenza. Violenza PG-13, sia chiaro, ma ciò non toglie che Logan faccia una strage e che si veda più sangue qui che in tutta la serie, spin-off compresi.
– Tempesta. Un po’ sotto-utilizzata, ma la Tempesta di Alexandra Shipp ci fa dimenticare la gatta morta di Halle Berry e ha pure il giusto mohawk. Attendiamo sviluppi nei prossimi film.
– La coerenza. Oh, sono quindici anni che la saga va avanti, ma appena è tornato Singer tutto ha riacquistato una coerenza visiva invidiabile. Cerebro è sempre quello, così come gli ambienti della scuola e il design dei velivoli. C’è anche spazio per un sacco di rimandi ai primi film nei dialoghi, nelle situazioni, nei personaggi. Tanto di cappello.
– L’evoluzione dei costumi. Chiariamo: non è che tutti i costumi del film siano riusciti, alcuni sono molto kitsch. Altri però vengono dritti dritti dal fumetto e rilevano una tendenza evidente dei film di supereroi: dopo i primi, timidi esperimenti di X-Men, in cui i produttori non erano ancora certi che adattare tutto fedelmente pagasse, ora che i film Marvel coi pigiamini vanno super-bene anche Singer e la Fox si sono accodati al trend. Cambiano i costumi, più colorati e meno “Matrix”, così come cambiano i loghi dei film (meno “cool” e più fumettistici, appunto), così come cambia la prospettiva verso la fedeltà al testo, che ora viene rispettato molto di più. Questo causa, se mai, un piccolo problema per Singer, che con l’estetica scarna e i temi “realistici” andava molto più a nozze e qui a tratti sembra sperduto nel profluvio di CGI e ROBA MATTA.

Fedeltà al fumetto.
Insomma il film c’ha i suoi problemi, scomparirà dalle vostre sinapsi a zero secondi dall’uscita dalla sala, ma si fa guardare. Siamo contenti? Bene. E ORA PARLIAMO DEL DOPPIAGGIO.
Quando ero bambino, amavo il doppiaggio. Sono cresciuto con dei doppiaggi fatti, ammettiamolo, meglio. Non è solo colpa del ricambio generazionale, ma anche delle attuali politiche degli studios, che per evitare la pirateria nell’era dei torrent mandano alle compagnie di doppiaggio versioni in bianco e nero, zoomate sulle labbra, togliendo ai doppiatori le basi necessarie per un onesto lavoro di immedesimazione attoriale nei personaggi che doppiano e spingendoli oltretutto a operare in tempi strettissimi. Quindi, benché crescendo mi sia reso conto, come credo molti di voi, che il doppiaggio è un’operazione piuttosto barbara, residuo di una mentalità autarchica che non si sposa più con la società attuale (e una delle cause dell’incapacità italiana di imparare le lingue straniere), ammetto anche che, se fatto con professionalità, riesce a non dare troppo fastidio. E poi c’è il doppiaggio di X-Men: Apocalisse.
Il doppiaggio di X-Men: Apocalisse è UNA MERDA. Lo avevo già detto? Oggi molti direttori di doppiaggio hanno la mania di affidare a stranieri i ruoli da stranieri, anche se non sanno recitare in italiano, come se non esistessero più doppiatori italiani in grado di fare gli accenti. Cioè, Nightcrawler è doppiato da un tedesco, quando in originale è interpretato da Kodi Smit-McPhee, un attore AUSTRALIANO che fa finta di essere tedesco. Mi spiegate secondo quale contorto ragionamento questa cosa ha il minimo senso? Se lo farete, vincerete il pupazzetto di Jubilee.
DVD-quote:
“More like X-Men: Mediocrity, am I rite?”
George Rohmer, i400Calci.com
Ma perké Italianen non hai uzato zimpatica und dolze idioma Cermaniko per tutta tua recenzionen? comunque per un decimillesimo di secondo ho sovrapposto al volto del tizio che interpreta quicksilver nella foto che hai piazzato, il volto di Jean-Claude Van Damme….è stato bellissimo!
Ritornando al film, da come ne parli e dai difetti che fai emergere, credo che siano derivato per un 2/4 dalla natura stampo “alimentare” di questi stessi film: ergo, per metà devi intrattenere un pubblico di vecchia data che è cresciuto leggendo i fumetti degli x-men sin dalla seconda metà degli anni 80/inizio 90 ( periodi in cui saltavano fuori apocalisse, jubilee, psylocke e la saga Arma X) e le nuove generazioni che hanno o recuperato solo di recente queste saghe e conosciuto solo di recente questi personaggi o sono cresciuti vedendo solo gli ultimi 2/3 film degli x-men (e allora, vai di merchandising con ristampe, pupazzi, magliette e chi più ne ha più ne metta, per colmare la paura del regista/creatori di questo film di vedere questi ultimi spettatori attirati dalla visione di altri film).
film dimenticabilissimo.
L’approfondimento dei personaggi esclusa la triade Xavier/Magneto/Mystica e’ pari a zero, Oliviona e’ sfruttata tipo film porno, mettiti qui e fai cosi’, avra’ detto si e no quattro parole.
Ancora Magneto/Xavier/Mystica, basta! non se ne puo’ piu’.
In cinquant’anni mutanti con uno spessore psicologico ne hanno delineati, e’ ora di andare avanti e archiviare i tre suddetti.
Aspetto gli spinoff tipo X-Force, ne uscirebbe un bel film rated R se lo volessero.
Per Wolwerine sono daccordo con te, c’e’ violenza! Alla vista della spruzzata di sangue sul muro io e il mio amico siamo rimasti sorpresi, anche se alla fine ci sono le solite artigliate fuori visione o comunque soft.
Filmetto da due soldi, con tutti i difetti che un film di supereroi può avere.
C’è il cattivo di turno che si sveglia dopo 6mila anni e decide di spaccare il mondo perché gli girano; o forse perché si accorge di essere un nano dipinto di blu in un mondo dove i puffi sono uno show per bambini.
Ci sono i supereroi che vanno a spasso e…. e basta, praticamente solo Pennellone Magneto e l’orfana punk hanno un arco narrativo.
Poi Singer decide che sticazzi, io vent’anni fa facevo i filmi che piacevano ai grandi e quindi ci metto la violenza, tanta violenza, pure quando non serve.
Quindi il puffo palestrato diventa una specie di front man che cerca di riunire una band heavy metal, con una stangona viola come bassista e il sosia di Billy Idol, che trasforma nella versione alata di Tetsuo.
Alla fine della fiera restano in mente tre cose tre:
1)Jennifer Lawrence, che la puoi mettere pure ne LA MERDA e sarà sempre una cosa bellissima da vedere, sopratutto quando fa la sua porca entrata in scena strizzata in un vestitino viola che ne accentua le poppe.
2)Olivia Munn che fa la cosplay porno di Psylocke. Che 16 anni fa Singer era tutto “nono, la calzamaglia gialla è ridicola!”, poi arrivano Matthew Vaughn e Tim Miller che gli fanno vedere che la calzamaglia gialla funziona e allora lui che è nel team nero-viola dice “ok, ma guardate cosa succede se usiamo davvero i costumi dei fumetti”, con il risultato che per tutto il film mi sono chiesto come non facessero a saltarle addosso.
3)Arma X che sventra tutto, prova pure a sventrare Sansa Stark, poi si accorge che i bambini ci guardano e dice “meglio di no, sennò fioccano le denunce”. Scherzi a parte: è stato bello vedere il capolavoro di Windsor-Smith in immagini che bene o male gli rendono giustizia.
Madonna mia che brutta notizia mi hai dato. Io ci credevo fortissimo in questo film, dopo quella bellezza che è stata Giorni di eccetera. Ci son rimasto malissimo!
L’unico Xmen bono è il primo. Anche se, rivisto recentemente, l’ho trovato invecchiato male, soprattutto sul versante Cgi. Il resto della saga è la solita minestra di pipì riscaldata. Il cast si rinnova in modalità soap opera rendendo questi film un sottoprodotto hollywoodiano. Non è possibile dirne bene ma se ne parli male ti senti dire “E cosa ti aspettavi da un film per bambini ?”. Uno Spiderman/X-men di Sam Raimi, mi aspettavo – per esempio.
Comunque è incredibile. Siamo ormai nel 2016. Nel 2016 ! E c’è ancora qualcuno che scrivendo di cinema si occupa di doppiaggio. Non di trama, regia, sceneggiatura, montaggio ecc. ma di doppiaggio. E si lamenta, pure. Cioè nel 2016, in Italia, paese dove si doppiano anche i film porno, ci si lamenta del doppiaggio al cinema. Raga, veramente, siete i numeri uno. Nessuno sa scrivere recensioni così divertenti come le vostre ed altrettanto prive di capacità di analisi e di attinenza con i film di cui parlate. Grazie per le risate. Pollice su.
Scusami, ma mi pare di aver parlato ampiamente del film prima di affrontare il discorso doppiaggio. Sì, nel 2016, in Italia, paese dove si doppiano anche i film porno, ci si DEVE lamentare del doppiaggio al cinema. E’ un obbligo morale per chi ama il cinema. Perché il doppiaggio deve sparire. Perché il cinema va visto in lingua originale, specialmente quando il doppiaggio rischia di rovinare ulteriormente la visione di un film già problematico. Non capisco davvero il tuo punto: una cosa è sbagliata ma siccome la fanno tutti va bene e non deve essere criticata? Wow.
Ma io sto dicendo appunto che se vai a vederti un film doppiato non puoi lamentarti, hai fatto la scelta sbagliata in partenza. E poi, sei un critico di film, no ? cosa c’entra con un film il doppiaggio in un’altra lingua ? Questo ti chiedevo.
Altra cosa sono i film doppiati male, in italiano, con attori che recitano in italiano (come succede nelle telenovelas nostrane). Te lo facevo notare qua: http://www.i400calci.com/2015/05/cani-arrabbiati-di-mario-bava-ovvero-del-cinema-di-sudare/ Ma, stranamente, in quel caso non ti sei lamentato del doppiaggio scandaloso con labiale fuori sync. Posso sapere perché ?
Fai con calma.
Il doppiaggio c’entra in quanto può rovinare, nei peggiori casi, l’esperienza cinematografica, nei migliori casi comunque la altera. Di grazia, da quando in qua in Italia andare a vedere un film doppiato è “una scelta”?
il doppiaggio deve sparire!
E se il film è coreano?
ci sono i sottotitoli anche in italiano.
Secondo me poi, i film asiatici e in particolare giapponesi, se vengono doppiati non hanno proprio più senso. si perde completamente l’enfasi di ogni discorso, e io personalmente ho sempre avuto l’impressione di star guardando un prodotto di merda.
Ad ogni modo non guardo più nulla di doppiato da anni e sono d’accordo che ormai bisognerebbe dare per assodata la visione in lingua originale da parte di chi ha interesse nel cinema.
@pisciatoio mi sai indicare un cinema della provincia di Rimini che proietti Apocalipse in V. O. così che possa scegliere di evitare il doppiaggio?
Fai con calma.
George ha ragione quando dice che parlare di “scelta” nel vedere un film doppiato è prendersi in giro. A Genova i film in lingua originale vengono dati tipo da una sola sala in settimana, un unico spettacolo e non è sempre possibile organizzarsi.
E poi il fatto che per varie cause il doppiaggio negli anni peggiori sempre di qualità credo sia una realtà sotto gli occhi di tutti.
@George Grazie per la spiegazione, mica ci avevo pensato. Quello che sto cercando di farti capire è che il doppiaggio fatto male non è in sceneggiatura, non compete al regista quale artefice del film. È una cosa staccata. Quindi giudicare un film è qualcosa che non deve coinvolgere il doppiaggio. A meno che esso non sia creato nel film come nel caso di Bava che ti ho linkato. Ecco, come mai in quel caso non ti ha rovinato l’esperienza ? È la seconda volta che te lo chiedo. E già che ci sono: visto che dici che quello di Xmen è fatto male, lo hai visto anche in lingua originale o ne hai letto la sceneggiatura originale, verificando che i dialoghi sono stati tradotti in modo approssimativo ? Chiedo per capire.
Spero vivamente che tu possa farmi il punto su queste due domande. Sempre a tuo comodo.
@genecyst Con gli asiatici si raggiungono vette di comicità assoluta, tipo Mario Bava.
@Jack vai di torrent oppure vai in città più moderne, tipo Roma. Oppure rassegnati ad avere film rovinati. Ad es. DeadPool è spettacolo puro in lingua, merda in doppiaggio ita e fra. Ma se non sei disposto a muovere il sederino la vedo grama. Certo, poi tu sei un semplice spettatore ma un critico ? non credi dovrebbe partecipare ad una premiere in lingua originale e basarsi su quella ? cioè sul film vero e proprio.
Io tra l’altro vivo a montebelluna che non è manco una cittá, e una volta a settimana qualcosa in lingua la danno. Ovviamente non puoi vederti tutto quel che vorresti, ma se ti interessa riesci a beccarti un po’ di roba anche in periferia.
il doppiaggio cosa c’entra?
Guardati Death Sentence in originale e doppiato, vai alla fine, quando Bacon è sulla panchina con il cattivo, in inglese questo gli dice “Look into what we made you”, che diventa in italiano “Guarda cosa sei diventato”, e puttana la troia se con una frase sola, una, ‘ste teste di cazzo non stravolgono il senso di senso di un film. Morissero.
Quindi il doppiaggio c’entra, eccome…
@Genecyst Non volevo infierire…
@Davi Kronenbourg Spero tu stia trollando perché altrimenti devo concludere ch tu sia un minus habens. Io ho detto chiaro e tondo che il doppiaggio c’entra eccome e proprio per questo deve essere tenuto fuori dalla valutazione di un film, perché lo rovina. Ho detto infatti che un critico dovrebbe occuparsi d’altro, cioè del film. Ho detto che dovrebbe vedere il film autentico, non quello rovinato dal doppiaggio (per giunta lamentandosi, Sic!). Vederlo doppiato può avere senso per lo spettatore senza pretese ma uno spettatore evoluto o addirittura un critico di mestiere sente l’obbligo di vederlo in lingua, il film, perché altrimenti parlerà e scriverà di qualcosa di diverso dall’originale. Ma davvero questi concetti sono così difficili da assimilare ?
Che poi io leggo i calci da un paio d’anni e questa dev’essere la seconda, terza volta che si parla di doppiaggio. Da ciò intuisco che oltre ai problemi evidenziati nella recensione, George ci avverte che chi lo vedrà in italiano sarà messo a dura prova da un doppiaggio fatto coi piedi.
Se il film fosse stato eccelso probabilmente avremmo letto qualcosa tipo “vedetelo in lingua originale, l’unico modo per apprezzarlo appieno”
Piccolo inciso. Che un film sia doppiato di merda si può capire anche senza averlo visto prima in lingua originale. A parte l’eventuale stravolgimento e/o interpretazione “ad minchiam” dei dialoghi, sui quali ovviamente ben poco si può dire, non avendo alcun elemento su cui basarsi (anche se in certi frangenti l’obbrobrio è tale che si può anche intuire che qualcosa non vada pure nell’adattamento…), se uno è abituato a vedersi film stranieri in lingua originale (e quindi non è stordito dall’orrido livello medio della recitazione italiana) non è che ci voglia tanto a capire quando un attore è doppiato da cane, certi intonazioni non si possono proprio sentire…
Ritengo sia sensato che un critico di cinema nel recensire un film straniero commenti anche il doppiaggio, dal momento che la maggior parte degli spettatori vedrà il film stesso doppiato. Non ha forse senso che parli del prodotto anche nella forma con cui arriva nelle sale?
Mah, io mi ricordo che per il Cavaliere oscuro era nata una petizione on line per chiedere che non ci fosse mai più Santamaria a doppiarlo in quanto la sua voce ad minchiam era a dir poco inadeguata a dark Batman (sfido chiunque a dire che gli piace). Eppure qua, su queste pagine, è considerato al pari di Marlon Brando.
@Cecchi E allora perché non parlare del sonoro della sala, alla fine tutto dipende da quello. Delle poltroncine. Delle tette della cassiera. Dei cessi. E perché no, del prezzo del biglietto. Non solo: del pubblico più o meno rumoroso e maleducato. Perché se c’è troppo casino e la gente parla a voce alta la fruizione del film è decisamente compromessa. La qualità della sala e del pubblico incidono molto, non vorrai negarlo.
Ma poi torno al punto: perché non parlare male del doppiaggio sgrauso di questo film ?
https://www.youtube.com/watch?v=Ugw6K8QGzpA
Perché, in questo caso, l’esperienza estetica non è stata rovinata e il critico che secondo te deve parlare anche del doppiaggio, non solo non ne parla ma grida al capolavorone ? Te lo sto chiedendo con un pappagallino sulla spalla.
Non ho capito perché tieni un pappagallo sulla spalla (nessuna ironia sottesa): è perché hai dovuto ripetere cose già dette? Comunque non credo che parlare del doppiaggio equivalga a discutere anche di pubblico, cassiera… Il film ed il doppiaggio del film sono sempre gli stessi in tutti i cinema, i cinema e le cassiere sono diversi. Se ad un film fosse associata univocamente una sola cassiera allora un parer su quest’ultima non sarebbe fuori luogo, secondo me. Direi che ha senso commentare le caratteristiche contingenti in cui un film può essere visto, compreso il doppiaggio o il formato: nel recensire l’ultimo di Tarantino mi è sembrato sensato l’aver menzionato anche come è stato visto il film http://www.i400calci.com/2016/02/the-hateful-height/ . Ovviamente si deve parlare prima di tutto dell’opera stessa.
Aggiungo che non voglio difendere i 400calci o spiegare eventuali loro incongruenze interne (non credo abbiano bisogno del mio aiuto), il mio punto di vista vorrebbe essere più generale.
@Cecchi Gore Sì sì, è per quello. Tu dici che i film e i doppiaggi sono uguali in tutte le sale. Ma non è vero. Il doppiaggio cambia da nazione a nazione, cambiando anche la lingua. E nemmeno i film sono del tutto uguali essendo in certi casi rieditati per motivi (assurdi) di censura. Comunque ti do atto che il doppiaggio è inserito nel film, mentre la sala non lo è e nemmeno il pubblico. Resta comunque, il doppiaggio, una violenza inaccettabile, come un negro super dotato che si incula un canarino ai Caraibi. Fatto sta che di solito i pezzi (migliori) di doppiaggio non ne parlano mai: ci sarà un motivo, no ? Non so se ti ho convinto che non esiste l’unicità del doppiaggio e con essa la necessità di parlarne (anche se credo di avertelo dimostrato) ma il mio pappagallino continua a chiedersi un’altra cosa, e cioè come mai né TU né l’esimio George evitiate con cura di rispondere sull’altro caso di doppiaggio orrido da me citato, di cui ho messo il link diretto, al film e alla rece (sempre dell’esimio). Finché non rispondi su quel punto le tue argomentazioni risulteranno a tutti inconcludenti perché contraddittorie. E scusami se non te la rendo facile come vorresti ma l’omessa risposta è troppo palese per passare inosservata ;)
@il vespasiano: ho letto la recensione e visto alcuni minuti del film da te linkati: il doppiaggio è abbastanza ridicolo. Avrebbe dovuto essere menzionato nella recensione? Credo di sì. Questo invalida la mia tesi? Credo di no. Un commento al doppiaggio non è fuori luogo in una recensione. In particolare, aggiungo, nella recensione di un film appena uscito nei cinema, che quindi non può essere visto (all’atto pratico) in modo diverso da come viene proiettato nelle sale, salvo aspettare l’home video. D’altronde leggo una recensione anche per capire se il film merita di essere visto al cinema: per esempio il già citato Deadpool doppiato al cinema non è granché valso il prezzo del biglietto.
Ad ogni modo, non sono qui a dire che quello che scrivono i 400calci è il vangelo né che sono contento di non poter vedere film in lingua originale al cinema.
@Cecchi Paone Mi fa piacere che tu ammetta che quel doppiaggio è ridicolo. Comunque lì non c’era alternativa, non era il doppiaggio di un’altra lingua. Credo che un critico abbia il dovere morale di vedere il film nelle condizioni migliori possibili (ti ricordo che Nanni vede i film in lingua originale proiettati in esclusiva per lui all’Imax stando seduto su un trono) e a maggior ragione, se pensa che il doppiaggio sia il male, si cerca la sala più vicina dove lo proiettano in v.o. Onestamente, non lo credi anche tu ? Dovendo poi vedere un film di puro svacco, come questo, ti dirò che a me le voci posticce non hanno tolto nulla. Resta un film divorato dalla cattiveria e dalla potenza di Apocalypto, un mostrone che ho adorato e temuto, tanto che lo considero il miglior Xmen di sempre. In v.o. comunque era ancora meglio.
Non entro nel merito delle varie opinioni, nondimeno vorrei dire 5 cose sul doppiaggio in generale:
1) Il doppiaggio ha unificato ed insegnato l’italiano ad una nazione che parlava e parla lingue diverse (vedi dialetti).
2) Scuole di doppiaggio sorgono costantemente in nazioni come l’India e nel Sud America (quindi è un settore vivissimo e vitale).
3) Una minoranza di noi (parlo in generale) legge un Tolkien, un Kawabata o un Pessoa in lingua originale ma invece usufruisce dei suddetti scrittori in versioni tradotte ed è la stessa cosa con il doppiaggio: quindi una buona traduzione non svilisce nulla ma allarga il pubblico che poi può anche leggere l’originale.
4) Nessuno può mettere in dubbio che finchè abbiamo prodotto voci superiori, o paragonabili, ai migliori attori il doppiaggio fosse un arte in sè; parlo della voce di Locchi che nulla aveva da invidiare alla bellissima voce di Sean Connery; parlo anche di Musy, Onorato, Penne, Giannini, Accolla, Emanuela Rossi, ecc. Quelle erano e sono meraviglie musicali e, infatti, poco prima di morire già Glauco Onorato (doppiatore di Arnold e Bud Spencer) lamentava il deterioramente delle voci e del doppiaggio in toni ed impostazioni vocali molto molto discutibili (se non inferiori ed orripilanti).
5) Oggi a causa del punto 4 mi trovo a guardare serie come Vikings in lingua originale perchè il livello delle voci corrispondenti è bassissimo e volgare.
Quindi il doppiaggio fatto bene salva i film, gli attori, insegna la lingua ad una nazione ed è una vera arte che sta purtroppo scomparendo. Dal mio punto di vista preferirei molto di più salvare e ricostruire il vecchio metodo di impostazione delle voci e lasciare più tempo per tradurre in modo più coerente. Il mercato, purtroppo, ha fretta e sta triturando e spezzando un patrimonio comune e preferisce ditruggere, e insegnare a distruggere, invece che unire e perfezionare.
Saluti.
“Perché il doppiaggio deve sparire. Perché il cinema va visto in lingua originale, specialmente quando il doppiaggio rischia di rovinare ulteriormente la visione di un film già problematico.”
Concordo, e infatti ho iniziato la mia mini-computer contro il doppiaggio proponendo le voci originali di alcuni attori e evidenziando qualche paradosso, tipo l’unicità della voce di Benedict contrapposta alle [b]17 voci italiane[/b] con cui lo ascoltiamo in Italia.
gli x-men sono la roba marvel che mi piace di più, ma questi signori della fox purtroppo non ce la faranno mai…se nel film precedente vedevamo mystica/stryker quando ripescano wolverine DEVI FARE IN CULO a spiegarmi il perchè…hanno usato giorni ecc. per dare una mano di bianco su gran parte della time line che era andate a gran puttanoni e ora rifanno sempre le solite stronzate…e facciamo finta che sti qua dal 62 al 83 sono invecchiati di massimo 5 anni, che havok c’ha 40 anni e passa (!!!) ma almeno a livello di trama non mi devi pigliare per culo…
poi a singer come a raimi va riconosciuto il merito di aver portato ad un altro livello questo genere di film ma raimi ormai sono 10 anni che si è levato dalle palle e singer quando se ne va….ormai non c’ha più nulla da dire, quest’ultimo film è una sorta di best of dei film precedenti e l’unica cosa nuova è appunto apocalisse che risulta chissà perchè atroce come look e scialbo come motivazioni praticamente quello che fa nell’intro del film “god of egypt” lo rifà diluito per tutto il resto della durata della pellicola…
non dico di ridare i diritti alla marvel, anche perchè non se riuscirebbero a gestire tutta sta roba assieme, il loro universo da un giorno all’altro raddoppierebbe, ma almeno fatevi dare una mano…
Solo una precisazione. Non è che raimi si è levato dalle palle. Lo hanno cacciato a calci in culo perché non voleva fare Spiderman in 3D. Shame on sony.
Precisazione sulla precisazione: l’hanno cacciato a calci in culo perché lui voleva ffare Spiderman coi cattivi classici, mentre in produzione gli imponevano quelli nuovi (tipo Venom). E quindi uscì quel mezzo aborto del tre e lo cacciarono a pedate
boh, io sapevo che raimi voleva il final cut e l’ultima parola sulla sceneggiatura di spiderman 4 propio per evitare scene e personaggi a caso come in SM3 e la sony gli mostrò l’uscita…il resto è brutta storia…
comunque torando a noi, raven che dice a jean: ” io alla tua età ecc…” fa tanto bimbominkia della seconda media che si fuma le paglie dietro la scuola allora si sente arrivato rispetto a chi fa la prima…
sui cavalieri tolto magneto, che da oggi in poi ribattezzo: SFIGHETO, con gentile concessione di lino banfi, che gli ammazzano la famiglia con una freccia UNA…ditemi voi se non porta sfiga pure lui…che poi non si era guadagnato per nulla questa evoluzione del personaggio alla fine di giorni ecc…al massimo avrebbe avuto più senso dopo questo film e non prima…
gli altri 3 dicevo sono tappezzeria, bella tappezzeria in alcuni casi, ma tale rimane…apocalisse il dio dei costumisti…
Sentire parlare di Venom come “cattivo nuovo” (ha esordito TRENTA anni fa) mi dà l’esatta misura del mio essere vecchio come la merda :D .
@genecyst ho visto vari film asiatici doppiati, e non mi hanno fatto schifo, certo il doppiaggio ha le sue criticità, ma i sottotitoli pure: la visione è disturbata dalla continua necessità di doverli leggere.
@Shu-Shá: “nuovo” in senso lato. Venom è nuovo rispetto ai cattivi classici come Octopus, Elektro o L’uomo sabbia
Da grande amante dei supereroi-pigiamoni in tutte le salse, sono uscito un po’ insoddisfatto. Come fatto già notare non è un brutto film, ma ha tanti “mah” che lasciano l’amaro in bocca.
Ci credevo abbastanza dopo aver letto recensioni esaltanti tipo “Singer sì che sa fare i film, mica come i baracconi Marvel…”. Alla luce di ciò, il confronto con Civil War è impietoso e verrebbe abbastanza voglia che i Marvel Studio si pigliassero in mano tutto.
I vaffanculo grossi sono:
– Il doppiaggio, dovete morire
– La continuity con il finale di “giorni di…” in cui Wolverine è ripescato da Mystica/Stryker. Mi incazzo ancora a pensarci.
(Ma il cameo di Arma X è forse la cosa più bella del film.)
Vaffanculini:
– Troppi mutanti/personaggi gestiti male e in modo confuso
– Il bromance Xavier/Magneto ora a ha un pochino rotto (Sono cattivo e con te non ci sto più. No sei buono inside. No bisticciamo. No, dai bacino e tutto come prima…). Anche Fassbender mi è sembrato sottotono rispetto ai due film prima.
– La scena di quicksilver, ok carina ma sa di riciclato rispetto alla prima volta che spaccava. Dura anche tanto.
– CG graphic non all’altezza e un po’ povera in certi momenti.
– Scontro finale abbastanza palloso (a parte Jean/Fenice molto spaccaculi).
Sembro un cacacazzi ma, uscendo dalla sala, ero tutto sommato soddisfatto.
La sensazione è di un’occasione persa e un po’ tirata in velocità per raccordarsi a un eventuale film sulla seconda squadra (il finale infatti mi è piaciuto molto).
Sono uscito dal cinema circondato da superfan che si davano le pacche sulle spalle “oh ma che figata era? Eh? Ma che figata era?” e io non capito, forse ho visto un’altro film..
Scusate, SPOILER vari:
– X-men l’inizio e soprattutto Giorni di un futuro passato (che secondo me è proprio una spanna sopra tutto, te lo potresti guardare senza sapere niente delle storie precedenti e in generale senza sapere nulladiniente sugli x-men e non perderebbe niente come efficacia) ma questo proprio sembra tornare ad un modo vecchio di raccontare la storia, come è stato scritto nella recensione, con mutanti buttati dentro perché si.
– Magneto è sempre stato il personaggio migliore, e ogni volta che Fassbender è in scena si magna tutto, qui specialmente all’inizio con il fattaccio della famiglia, ma poi? Sono buono, no sono cattivo, no sono buono, vabbe facciamo un po’ si un po’ no.. e poi alla fine che diavolo stava facendo? Distrugge cose a caso e fa sfere di fumo e metallo? PER MEZZORA? Boh.
– all’inizio la piramide si distrugge lanciandoci dentro due mattoni?
– Apocalisse si circonda di quattro cavalieri che lo proteggono e a parte Magneto prende una punk con la cresta, uno con le ali e una con le spade laser (perché così ci vengono presentati)… Boh.
– quella povera casa oramai l’hanno distrutta un miliardo di volte.
– ma poi la retta universitaria chi la paga?
Detto tutto ciò, bella la scena di Quicksilver (anche se nel film precedente era migliore), e bella la scena di Xavier che “entra” nella mente di Apocalisse. 20 minuti scarsi su due ore e passa.
Peccato.
Non ho visto il film, ma stando ai comics Tempesta è un mutante di classe 4 (sui 5), quindi pari per dire con Magneto e il Prof.
Psylocke è addirittura di classe Omega (oltre la 5).
Angelo invece è pezzentello, sì.
Eh appunto, stando ai comics; perché qua sul film per come vengono presentati e sviluppati tutta questa “classe” (ahah) non si vede ne è percepita.
Nightcrawler con l’accento tedesco era un po’ il “Simpatico DOTTOR ZINGLER” di Boris in effetti. Concordo su tutto a parte su una cosa: Arma X. Sensibilmente meno trash della scena del primo film di Wolverine (non ci vuole molto though), ma cazzo non puoi sprecarmi Arma X così, riducendo la storia più cupa e sanguinosa del personaggio a un cameo rapido con la buffonata dello sguardo in camera, giocandoti ARMA X come un escamotage di comodo per tirare fuori di là sansa stark in tempi brevi. Non sono un maniaco della fedeltà al fumetto -anzi- ma ci sta un limite a tutto. Altro appunto: la moglie e la figlia di magneto uccise da una freccia di gomma scagliata a cazzo? Al posto suo in effetti come prima cosa avrei tirato un po di bestemmioni al padreterno per ringraziarlo della sfiga
mmmh capisco i punti della rece ma non sarei così severo con il film. secondo me tutto sommato funziona. non è ai livelli di DOFP, che è il miglior film sugli xmen ever, ma comunque si fa guardare.
non direi proprio che la coerenza sia uno dei suoi lati positivi, visto che se ne infischia mandando tutto a puttane.
cioè, ok che dofp ha resettato il passato, ma:
(spoilerini)
-alla fine di dofp mystiqua (o come cazzo si scrive) si trasforma in stryker e prende wolverine dal fondo del fiume potomac, credo. qua nessun richiamo. logan è in mano al vero stryker e ciao.
-i capelli di tempesta diventano bianchi perchè apocalisse. ma non erano bianchi anche negli altri film dove apocalisse non è mai esistito?
-come mai apocalisse nell’altra timeline non c’era?
il problema vero, di fondo, è che questo film avrebbe avuto senso se fosse stato ambientato ai tempi nostri, nella timeline alternativa e imprevedibile nata dopo dofp. solo che così non avrebbero potuto usare il nuovo cast..
altra cosa brutta è la scarsità di spazio lasciato ad arcangelo, presentato alla grande e poi non fa un cazzo. il problema di fondo è che il film doveva spingersi un po’ più in là. doveva diventare un film catastrofico con i governi che si inchinano di fronte ad apocalisse, annunci presidenziali alla popolazione stile emmerich.
invece all’ultimo tira il freno e non devia dal suo percorso di superhero movie, perdendo molta potenza.
peccato, ma per me resta comunque un film molto buono.
e per il doppiaggio fatto da stranieri non so, a me per certi versi piace. per dire, è bello sentire un africano parlare con la voce da africano. ”quando il doppiaggio era bello” gli africani parlavano tutti con la voce di accolla che fa eddie murphy e cioè boh.
poi in appendice io sono totalmente a favore del doppiaggio, grazie a dio c’è. guardare i film con i sottotitoli è una delle merdate peggiori che esistano.
i film in v.o. vanno bene per chi ha la fortuna di capire la lingua e può guardarli SENZA SOTTOTITOLI. io parlo inglese e spagnolo e quei film li guardo così.
un film francese, un film asiatico MANCO PER IL CAZZO che li guarderei con i sottotitoli. per perdermi mezzo film a leggere delle scrittine.
grazie a dio che c’è il doppiaggio invece.
poi che il doppiaggio a volte sia fatto con i piedi verissimo.
Quoto mio buon Jesse Custer
Il problema del doppiaggio è che è fatto col culo:
Nightcrawler non si capisce per niente quel che dice e sembra davvero una caricatura alla Sturmtruppen, mentre la moglie di Magneto è semplicemente scandalosa, sembra abbiano preso la prima Polacca a tiro e le abbiano fatto leggere un copione in italiano.
Il risultato è quasi un effetto Guzzanti e Mazzocca in Kung Fury per sti personaggi.
Cioè, mi stai dicendo che la storia NON è quella dell’era di Apocalisse fumettistico? Coi rastrellamenti nazi per gli umani, i governi distrutti, ecc.?
Che nemmeno ci spreco il tempo a convincere gli amici non-nerd a venire al cinema.
@Nico
in questo specifico caso è vero, però per esempio il tipo che doppia ken watanabe, Haruhiko Yamanouchi, è un attore giapponese (interpreta il vecchio giapponese che vuole rubare la vita eterna a logan in The Wolverine, se vuoi avere presente una faccia a cui riferirti) ed è un ottimo attore, ed è un vero giapponese che rende l’accento giapponese meglio di quanto potrebbe qualsiasi doppiatore italiano. e ci sta.
tipo quando i doppiatori italiani doppiano un ispanofono, e quindi fanno l’accento spagnolo, boh a me non piace. si sente che lo stanno facendo.
@shu-shà
non fraintendermi, di distruzione ce n’è tantissima. varie città del mondo sono fatte a pezzi, ecc. però sembra che accada tutto nell’immediato. c’è un forte stacco tra il prologo del film, ambientato nell’antico egitto, in cui apocalisse era venerato come un dio da tutta la popolazione, e l’epoca moderna in cui nonostante tutto sembra sempre un villain da fumetto.
acvrei visto meglio la cosa se ci avessero ficcato un paio di scene in cui la gente, i governi, ecc cominciavano a piegarsi a lui e ad accettarlo come divinità. invece resta sempre un nemico da combattere il che lo sminuisce un po’ e toglie un po’ di pathos al film.
ma di casino ne fa, su quello non ci piove.
@Il Reverendo: ma infatti a me non da fastidio che il fatto che abbiano preso una madrelingua polacca a parlare italiano con accento polacco, e non so nemmeno se sia vero in questo caso, il fatto è che il tono di voce della moglie di Magneto in alcuni casi era comico! Cioè mentre lei soffriva , io ridevo dentro… e piangevo.. piangevo perché avevano sputtanato un film.
Magari il problema non sono solo i doppiatori…ma quelli che li han diretti.
Poi il film ha anche problemi tutti suoi eh… tipo la scena della freccia che sembrava dover cadere a terra e invece era tipo un colpo di railgun.
Sì ma il discorso mio infatti prevede che oltre a essere stranieri siano cani. Il doppiatore giappo che dici tu è chiaramente un attore. L’effetto è comunque straniante più di una volta ma bene o male funziona. Quando però sbagliano anche l’intonazione delle battute, allora abbiamo un problema. Quella che fa la moglie di Magneto è veramente agghiacciante.
Peccato, io devo dire personalmente mi sto un pelo stancando. Forse sono in overdose ma se ne escono uno al mese, a meno di cose particolarissime, mi viene l’effetto fotocopia.
Non so chi dei redattori o commentatori scriveva che ormai hanno più senso i film singoli piuttosto che i grandi crossover che costringono ciascuno ad avere quel tot di minuti da contratto, ma sostanzialmente sono d’accordo.
niente scena lesbo Olivia-Jennifer?
CESTINATO
L’hai detto, fratello.
L’hai detto.
Bella recensione decisamente calzante con il film.Sono un lettore assiduo dell’universo mutante marvel e devo dire che nel film ci sono cose che mi hanno convinto altre meno alcune caratterizazioni dei personaggi sono un po personali e poco curate e anche a me puzza un po la scelta di fare un film ogni 10 anni però alla fine a me é piaciuto sará perche ho iniziato a leggere i fumetti negli anni 90, sará perche per la Lawrence ho una forma di venerazione ,sará perche mi piacciono i film di supereroi con le battutine stupide però mi é piaciuto trovo che il recasting sia buono e che butti anche delle basi buone per un’introduzione sensata di Fenice.
Le note stonate sono state gli effetti speciali(non so voi ma per me parte bene ma sembra sia finito il budget a metà film le sequenze di disastro finali sembrano prese da un film asylum)e il capitolo doppiaggio su questo tendo a precisare che amo il doppiaggio italiano e non sono per vedere un Film in lingua ma concordo sul fatto che il doppiaggio puo essere un valore aggiunto o in questo caso(e in quello di deadpool)una magagna, il dover per forza macchiettizzare i personaggi é purtroppo una grossa pecca
Singer coi suoi x men mi emoziona e commuove sempre specie nel finale.
Ci sono molte pecche a volte non si capisce cosa stanno facendo e perchè ma ci si può passare sopra. Io non mi sono annoiato neanche un secondo e in un film così lungo è un grosso pregio.
Non sono d’accordo su Wolverine, a me ha rotto il ciufolo: fa sempre le stesse cose e nello stesso modo. Basta! francemante basta con questo Wolverine a meno che non cambino attore e costume.
Quicksilver!!! la sequenza non ha più l’effetto sorpresa dell’altro film ovviamente ma è sempre fichissima e divertentissima.
Grazieaddio zero camera movimentata per Brian Singer.
Sul doppiaggio anche io non voglio perdere tempo a leggere i sottotitoli e sfido comunque anche chi capisce la lingua parlata nel film a capire tutto ciò che dicono senza perdersi niente: a volte neanche nei film italiani si capisce tutto, specie se c’è un accento particolare.
ahhhhhhh,
meno male che non sono l’unico a cui jackmarine ha rotto il cazzo…e wolverine è nella mia topo di personaggi troppoprefeassaiguarda, sto cameo è pure simpatico ma ormai il repertorio sto qua lo ha esaurito da X2 e da lì va di riciclo, la colpa maggiore e che non sono mai riusciti a creare un personaggio vero a tutto tondo, questo wolverine è solo un aggregato di frasi e movimenti fighi, ma se vai a scavare un minimo non sussiste, non a caso i film peggiori sono propio quelli con lui protagonista e dove il personaggio mostra maggiormente il fianco.
in questi giorni sta girando il suo ultimo(?) film nei panni di logan, almeno sarà rated R…rovinato…ehm…cio è basato sul old man logan…cristosantoaiutalitu….
mi sa che alla fine non lo prendono da old man logan. le ultime voci che ho letto a riguardo sembravano andare decisamente in altre direzioni.
io ci avevo creduto e sperato, e ad un certo punto la notizia era pure stata confermata dallo stesso jackman, ma secondo me all’ultimo hanno cambiato direzione.
che poi l’avrei vista bene la cosa, magari ambientandola nello stesso futuro distopico visto all’inizio di dofp..
quello che mi preoccupa è la regia di magold. non mi convince troppo. ok il rating, ma il logan degli ultimi 3 x-movies era cazzutissimo pur essendo pg-13, quello di the wolverine non faceva schifissimo ma non era all’altezza.
vero, quello dell’ultimo film solista era una fregna moscia, le buscava sempre…guarda credo che sarà l’ennesimo mischione con poco senso e verve di storie soliste ed annessi personaggi…spero vivamente di sbagliarmi ma non c’è molto di cui essere ottimisti…e non faccio propio discorsi sul costume o sull’altezza di jackman quelli sono da sfigati, ma è propio l’essenza del personaggio a mancare nei film solisti quasi totalmente…
spero che almeno old man logan allora se la scampi, se no anche al prossimo wolverine che cazzo gli fanno fare…? anche se resto scettico sul fatto che jackman mollerà l’osso, c’ha troppo da perdere…per me la storia #onelasttime è solo marketing per creare hype intorno ad un film che al momento ne ha meno di quello delle bratz…
E vogliamo parlare della resa di Angelo?
Cazzo, uno degli X-Man originali, uno dei più interessanti, sono riusciti a fare peggio di quello del film di Ratner, e non lo ritenevo possibile.
Perché, in nome di tutto ciò che c’è di sacro nel mondo, un personaggio che si chiama WARREN WORTHINGTON TERZO dovrebbe avere un accento teutonico? PERCHÉ?
L’uomo quaglia è inutile, le prende soltanto, ha uno stile da sputo in faccia sia come Angelo che come Arcangelo ed ha un accento messo alla cazzo di cane.
Almeno quello di X-Men 3 aveva un minimo di fedeltà allo spirito del personaggio, cazzo.
io sul fatto che sia tedesco posso anche passarci sopra.
la cosa che da quando diventa arcangelo e uno pensa ”mò questo spacca tutto” e invece non fa un cazzo, mi è spiaciuta parecchio
D’accordo su tutto e anche sul doppiaggio, ma la voce di Nightcrawler non è di un tedesco, è di Edoardo Purgatori, che è romano (sua madre è tedesca, il padre italiano, ma lui parla un italiano normalissimo con accento romano: https://www.youtube.com/watch?v=PQ6Q_gNAZW0).
Sarò strano io ma, secondo me, “L’inizio” è il miglior film di mutanti in circolazione: ha personaggi con motivazioni, una storia e un conflitto centrale che funzionano al di là di superpoteri e costumini. (magari sarà invecchiato male ma non lo rivedo da parecchio)
“Giorni di un futuro” passato mi pare una baracconata che alla fine ricicla l’idea centrale de “L’inizio” (la scelta di Mistica) mettendoci addosso tutta una serie di robe senza troppo senso o spiegazione, perchè… nei fumetti è così.
Questo film è l’apoteosi di questo modo di fare: cattivo si sveglia, meniamo cattivo, ritorno allo status quo (anche se nel frattempo abbiamo livellato mezzo pianeta) e nel fare ciò ci hanno appiccicato sopra tutta serie di robe a malapena giustificate: di tutti i personaggi ce n’è uno con una motivazione chiara o, mai sia, intrigante?
Il simbolo di tutto questo approccio alla “Smarmella tutto” è l’antefatto di Magneto in Polonia: tra bambi, archi e stereotipi triti: personaggi apparsi e schiattati in 45 secondi di cui ti dovrebbe pure fregare qualcosa (cioè questo è livello Game of Thrones di squallidume).
Salvo solo Olivia Munn… Perchè è chiaro
P.S. Ho visto il film in lingua originale ma anche lì il doppiaggio di Apocalisse è ridicolo: andrebbe licenziato chiunque ha deciso di filtrare e RALLENTARE la voce di Oscar Isaac, dovrebbe sembrare solenne ma sembra sempre che si stia per addormentare. Francamente non trovo molto minaccio un personaggio che ricorda mio nonno.
d’accordo con te, “First Class” a tutt’oggi è quello più fresco e interessante da riguardare.
ma onestamente in più di quindici anni non sono mai riusciti a superare il duopolio “Xavier-Magneto”, inserendo Mystica quando l’attrice del momento ha accettato il ruolo nel reboot (mi chiedo ancora se in questo caso sia nato prima l’uovo della gallina o viceversa).
Ti sei fatto comprare da quella specie di cameo che definire imbarazzante è poco? Apparte che sembra un ridicolo cosplay da quattro soldi, ma poi; neanche il coraggio di metterlo nudo lasciandogli quegli orrobili mutandoni marroni. Poi jackman si muove sempre in maniera poco fluida, pesante, fa una fatica boia a fare 2 movimenti credibili. Violenza per 2 schizzo di sangue? Ba. Io l’ho trovata una marchettata tiratissima sia dal punto di vista narrativo, e sia imbarazzante per come lo hanno reso visivamente. Ma diciamo che tutto il film sembra una specie di prodotto tv.
Devo essere sincero. Mi è piaciuto. Inzomma funzia. Il perno è proprio lui, apocalypto. Un cattivo serio e minaccioso, a tratti inquietante a tratti umano come deve essere un cattivo nei fumetti. Qualche menata di troppo c’è nei dialoghi ma ho mandato avanti veloce. Spettacolo Wolverine che esce fuori e ammazza tutti i militari a unghiate nella gola per poi allontanarsi nella neve a caccia di ermellini. Topona la mora benché nerfata abbestia. Sono sorpreso, dai. Pensavo a una merda come gli altri e invece è uscito un pezzo di intrattenimento ottimo e bilanciatissimo con momenti epici giusti e un’unica pecca: come si risolve il conflitto. Cioè il modo in cui viene sconfitto il super cattivo è troppo sgrauso, troppo deludente troppo alla Michael Bay. Ma è così.
Tornando al doppiaggio, questo nemico. Era peggio quello del film di mario bava, ma molto molto peggio. Qua almeno i labiali li centrano. Poi le voci sono appiccitate, sì, ma che c’entra con il film ? Se non te lo vedi in originale come ho fatto io prima di vederlo doppiato puoi benissimo fare a meno di parlare. Non solo: io che l’ho visto anche in lingua posso dire che hanno tradotto male molti punti chiave nerfando la potenza di base della sceneggiatura. Ma per agganciare il sincro si scelgono le parole più convenienti, non quelle che rendono meglio la traduzione, lo sanno anche i sassi.
@George sono ancora in attesa delle tue risposte.
Non lo so, uscito dalla sala e durante il film ero abbastanza compiaciuto ma riflettendoci sono entrato con aspettative ben più alte, soprattutto dopo Day of Future Past.
Delle storpiature che non riflettono il fumetto penso di averci fatto il callo perché ormai nemmeno mi incazzo più a vedere Angelo contro Blob, Jubilee prima di Cyclops (il fratello minore dei Summers) ma d’altrocanto Calibano intrecciato con Ororo col crestone bianco (ahah ma solo a me ha ricordato Pogba?) e la scena dopo I titoli di coda con la Essex Corp mi hanno un po’ rinfrancato, anche se onestamente non so cosa cazzo ci voglia fare la Fox con Sinister o Arma-X per la prossima trilogia (X-factor già defunta) bhò guarderò per inerzia.
Per quanto riguarda il doppiaggio, visto che se ne discute il film l’ho visto al cinema in italiano (ero con amici) ma ogni visione personale o solitaria di film, serie, anime, documentario, format, speciale, per scelta la prevedo in lingua originale.
Scegliere di doppiare un film che in versione originale è in inglese la trovo un po’ da bifolchi (bhò ragazzi è inglese mica sanscrito). In caso di lingue diverse ok l’originale (apparte che si fa pratica anche solo ad ascoltare) e ok I sottotitoli visto che ho una soglia di attenzione che mi permette di riuscire a non distrarmi e a godermi un film anche se devo leggere 2 righe sotto.
Anche perché il livello di doppiaggio moderno è talmente scadente da consegnarti sempre un prodotto diverso e di qualità diversissima da quello originale.
Sul serio, se il problema fossero semplicemente il fastidio dei sottotitoli o una conoscenza non completa della lingua sceglierei semplicemente di guardarmi il film due volte, la prima in italiano e la seconda in originale.
Poi magari sono solo io che sono malato di lingue, accenti, dialetti, cadenze e pronuncie e godo nel andarmi a cercare produzioni asiatiche e scandinave per passare il tempo.
“è inglese mica sancrito” TOP!
Anche io penso che i film vadano visti in lingua originale.
Chiaro quand’ero cinna ringraziavo per il doppiaggio ma quando poi diventi un otaku del cazzo e scopri che mica te li doppiano tutti gli anime allora te ne sbatti e via di sottotitoli. E poi davvero per quanto riguarda l’inglese basta guardarsi un paio di serie tv con i sottotitoli le prime volte, poi passi ai sub in eng e poi togli pure quelli. English is easier than we think!
Poi vivendo in Australia per fortuna non posso guardare i film in italiano :)
Prima di dare errate informazioni sul doppiaggio documentati, nightcrawler è doppiato da un italianissimo edoardo purgator i! il doppiaggio non viene mai salvo casi eccezionali fatto fare a stranieri.
alla fine dopo tutti sti film de pigiami stai a vedere che gli unici che si salvano sono i Tranformers…e ho detto tutto
Dimentichi una grande pecca…hanno iniziato a copiare la scena dopo i titoli di coda come nei film Marvel studios…era una loro particolarità, la copia è una perdita di stile becera a mio parere
Sì ma la scena everibadi uants di quicksilver salva tutto. Dai. Zio, gli Euritmics cioè Euri TM X. Capito?
Visto ieri e piaciuto. Bella la scena di Quicksilver. I personaggi col doppiaggio atroce se non altro parlano poco. Ho apprezzato più di quanto mi aspettassi Scott Summers e avevi i brividi per la Turner (che resta cagnaccia ma Singer limita i danni).
La Munn è una roba che non ci si crede: perfetta. Carino ma non di più il cameo di Arma X ma la coerenza è andata a passeggiatrici. Oppure il terzo film di Wolverine sarà la storia di come il vero Stryker si riprende Logan da Mystica dopo DOFP.
Alla fine sono stato soddisfatto.
Io non capisco perché voi amanti dei fumetti vi ostinate a guardare i film.
Lo sapete, o quantomeno dovreste saperlo, che un film non potrà mai e dico mai essere come un fumetto. E non mi riferisco alla qualità o alla verosimiglianza no no, ma al semplice fatto che sono due prodotti diversi per due mercati diversi. Mettetevelo in testa!
Come criticare gli Harry Potter perché non sono uguali ai libri, e sticazzi è ovvio! I film non sono libri o fumetti, devono attirare e soddisfare altri organi sensoriali. E se sembra che sto dicendo cose ovvie è solo perché dalle vostre critiche trapela la mancanza di accettazione di questi concetti. Non so se mi sono spiegata…
Gli X-men non deludono mai, MAI! Sono sempre una stra bomba, datemi dei super poteri, dei cattivi incazzati per l’anima del cazzo e dei costumi wow e sarò felice sempre e comunque! (va bhe a parte per gli Avengers e I Fantastici 4 che fanno cagare a prescindere)
Penso che Day of Future Past è meraviglioso (forse il mio preferito) e Apocalypse continua bene la storia.
E se vi lamentate del fatto che non c’è coerenza o che in 10 anni nessuno è cambiato e bla bla bla vi ricordo anche che la coerenza in un film che tratta argomenti come supercazzodipoterimutanti non è del tutto necessaria e nemmanco la verosimiglianza con la realtà (tipo lo scorrere del tempo) dato che è di per sè stesso un prodotto di fantasia completamente surreale.
Cazzo ma godetevi il film per quello che è!!
Poi va bhe ammetto che guardarlo in golden lounge in lingua originale su una poltrona più comoda del mio divano ha contribuito alla mia soddisfazione.
Non so se si è capito, ma a me è piaciuto.
See ya guys
Il tuo commento mi ricorda quelli a cui sta bene che nei film di fantascienza la fisica assodata da secoli venga stravolta PERCHÉ TANTO É UN FIIIIIILMMMM!! 1!!1
Bhe può sembrare quello che credi ma non è ciò che ho detto. Vero è che dipende dal tipo di fantascienza e dal tipo di fisica che mi viene stravolta, se mi tirano fuori una supercazzola della madonna per spiegarmi lo stravolgimento non mi lamento.
Ammetto però che con la sci-fi sono molto più pignola perché è il mio genere preferito (anche in letteratura).
Cmq io non ho detto che va bene tutto perché tanto è un film, io ho detto che mi va bene così com’è perché NON é UN FUMETTO (anche se è preso da un fumetto) ma un film di supereroi mutanti e quello che ho visto rispecchia i miei criteri di valutazione per quanto riguarda il genere (superpoteri cattivi cattivoni e costumi wow) e mi ha soddisfatta ampiamente anche dal punto di vista dei personaggi, della storia, dell’ambientanzione e della continuità con l’ultimo film. Mi piace questa nuova story line cazzo!!!
E sottolineo di nuovo: se hai letto i fumetti ti lamenterai di sicuro, non c’è storia. Se inveci guardi questo film per quello che è, marketing puro, allora ti accorgerai che è una figata!
Sembra quasi che se questo film ti è piaciuto non capisci un cazzo.
Io comprendo che questo film possa non piacere, ma so precisamente perché non piace e trovo che le critiche siano prevedibili ed ovvie…così come i motivi per cui a me è piaciuto molto probabilmente lo sono!
Volevo solo spezzare una lancia in favore di questo film, tutto qui. Che mi ha reso la domenica sera davvero bella e mi ha fatto venire voglia di riguardare tutti gli X-Men per la milionesima volta.
Visto. La sbornia da film Comics fa apparire un pò tutto come già visto. Di fatti i personaggi sono i medesimi visti nella prima trilogia e così via. Il concetto di Apocalisse mi sembra però trattato un pò con troppa sufficienza. Altro non è che un supermutante che si crede un dio. Di fatti non lo è. I 4 cavalieri vengono reclutati banalmente in 10 min e voltano bandiera in 2 secondi perchè spinti da un desiderio di riscatto-affermazione effimero ed infantile. In tutto il marasma generale il Prof. X doveva diventare calvo… visto che già lo avevamo visto camminare e pettinato, poi su una sedia a rotelle, poi in piedi e scoraggiato privo di poteri, adesso era il momento di sederlo di nuovo e renderlo fedele al fumetto. Il modo con cui Apocalisse viene imprigionato e si liberà è da Stargate anni 90 (in senso scenografico e come qualità visiva) e viene sconfitto da chi… Fenice. Vabbe insomma bisognava fare un pò di teatro e guadagnare anche con gli X-men di nuovo altrimenti sembrava brutto!
L’ho visto ieri pomeriggio, spero non sia ancora necessario mettere SPOILER sparsi come avviso, ma lo faccio lo stesso.
Sono perplessa.
Perchè da un lato ho visto un film godibile, e a parte che Ansia Stark come Jean non me la faranno andare giù mai, la odio, il tutto mi è piaciuto. Ho apprezzato el trovate, i riferimenti ai vecchi film, in special modo quello finale che rimanda al discorso del dr. X e Wolverine nel primo film, insomma, nel complesso cheffigo.
Però dall’altro lato non riesco a non pensare di aver appena visto Avengers: X men.
Perché alal fine cos’è sta storia che tuttiamicituttibuoni? Cioè dov’è Mystica stronza colossale che morite tutti basta che viva io? Non che fosse già presente nei due capitoli precedenti, am qui cala le brache proprio senza ritegno. E più ancora pare farlo Magneto, che da colui che persegue lo stesso intento di Xavier (fare in modo che il mutante, il “diverso” per antonomasia, venga accettato nel mondo) ma con mezzi decisamente meno diplomatici del collega si trasforma nel tops del cattivoperchémihannofattodelmale. Ma che davero?
Ecco, qui a me scende la stura. Io i fumetti non li ho letti quindi non so se esista una versione in cui tutto ciò accade, ma per me X Men è sempre stato quel filone che ha nella paura del diverso, nel suo rifiuto, nella ricerca di un modo epr convivere, nella lotta tra diversi e contro chi si definisce normale, i suoi fulcri narrativi. Se lo scheda deve diventare “siamo tutti uniti e amici e quando arriv ailc attivo di turno ci riuniamo per spaccargli il culo” diamo tutto in mano alal Disney davvero, così c’è più gente da infilare in Infinity War.
Possibile che dopo tutti questi anni passati a far film degli X-Men, quelli della Fox facciano sempre errori di continuity tra un episodio e l’altro? Ma cazzo di budda, un tizio pagato apposta per evitare questo genere di cose non ce l’hanno?!? Che tristi
Visto un paio di settimane fa. La sufficienza la porta a casa. Meglio di quello precedente di Synger, ma non ai livelli di X-MEN FIRST CLASS di Vaughn. Comunque alla fin della fiera sta saga degli x-men resta tra le poche cose tollerabili del cinema Marvel.
UNA ‘MMERDA!
Essendo cresciuta con i primi tre film ho difficoltà ad apprezzare il nuovo cast (per quanto Fassbender sia eccezionale trovo Ian McKellen insostituibile) e soprattutto questa nuova storyline.
Alcune cose che proprio non mi sono piaciute:
– Tempesta inizialmente “cattiva”
– Jean Grey interpretata da Sophie Turner (non posso farci nulla, per me è rimasta Sansa Stark versione mutante tutto il tempo)
– Kurt Wagner versione giovane che non è altro che un mezzo di trasporto
– L’evitabile cameo di Wolverine.
– Mystica! Ho apprezzato il ruolo centrale in “First Class” di uno spettacolare personaggio poco considerato nei primi tre film (vergognosi la sua “umanizzazione” e il suo abbandono nel terzo film), però adesso basta! Rimango dell’idea che questa scelta sia in gran parte dovuta all’attrice che la interpreta.
Ciò che ho adorato è il ruolo di Quicksilver che ha donato leggerezza e comicità alla storia (ho apprezzato anche la scena rallenty seppur riciclata dal film precedente).
Nel complesso: un film godibile che mi ha rallegrato il mercoledì sera (quando mi sforzavo di non pensare alla trilogia originale)
N.B. Non ho mai letto i fumetti.
Non mi e’dispiaciuto per niente. Tra i pigiamoni vari gli X-Men di questi nuovi 3 capitoli secondo me sono tutti di buon livello e hanno un ottimo cast. Poi io non sono un lettore dei fumetti originali quindi sono sicuramente di bocca buona. Alla fin fine parliamo di storie che devono intrattenere senza entrare troppo nei discorsi di profondita’dei personaggi etcetc. CHISSENEFREGA se no mi guardo un film iraniano!
Uno dei film che mi ha fatto più venire in mente la parola Retrò. Mi è sembrata una versione con effetti speciali aggiornati dei primi film di supereroi dei primi 2000, o forse è Singer che è rimasto a quel punto. Mi sembra invece che ormai dopo Avengers ma non solo gli standard siano leggermente cambiati a livello di dinamiche di gruppo.
Piatto, però ecco se avessi visto questo come terzo film nel lontano 2005 o 2006 avrei gridato al miracolo.
p.s. Fassbender non c’aveva proprio voglia, mi pare reciti al minimo sindacale come Lawrence. McAvoy professionalissimo invece.
p.p.s. ma perchè Olivia Munn ha penso 1 battuta in tutto il film???