È un fatto tanto noto quanto inspiegato: in Italia l’estate è l’immondezzaio della distribuzione cinematografica. Forse perché gli esercenti sono convinti che al cine non ci vada nessuno. Forse perché sono degli stronzi. Forse perché pensano che ci vadano solo i ragazzini che non stando più a scuola hanno bisogno di un posto buio in cui limonare non importa che film ci sia quindi tanto vale farli pagare per la merda che diversamente non andrebbero mai a vedere. Non lo so, eh, magari invece ci sono dei motivi validissimi la cui imprescindibilità è stata sperimentata e dimostrata più e più volte da generazioni di proprietari di sale cinematografiche che si tramandano questo segreto di padre in figlio senza dirci un cazzo.
L’unica cosa che sappiamo noi è che se ti piace andare al cinema, in estate te lo puoi scordare, perché ci troverai solo roba di terza categoria, vecchia e di cui non te ne fregherà niente, mentre Independence Day: Resurgence te lo becchi a settembre. A SETTEMBRE, mannaggia alla puttana.
O no?
Beh sì, Independence Day: Resurgence ce lo becchiamo a settembre, su questo non ci piove, ma è vero d’altro canto che esiste un’inquietante corrispondenza tra quello che gli esercenti chiamano “raschiare il fondo” e quello che noi chiamiamo “calciabile”. E che spesso abbiamo anche già coperto.
Ecco dunque un pratico bollettino che serve a mettervi in guardia su cosa potreste beccare di inaspettatamente interessante al cinema in un periodo di morte civile come l’estate e cosa, nonostante il packaging scintillante possa trarvi in inganno, dovete decisamente evitare.
IN SALA DAL 30 GIUGNO 2016
American Ultra
Quanto è vecchio? Agosto 2015.
La trama in una riga: Pineapple Express incontra The Bourne Identity e non finisce bene per nessuno dei due.
Quanto è calciabile su una una scala da tanto a poco? Pochino, eh. Lo sceneggiatore è Max Landis, uno che sicuramente ha amato quanto noi i grandi capolavori dell’action, ma non per questo è capace di scrivere uno. Il protagonista è Jesse Eisenberg, che mi sta pure simpaticissimo (lo so, non siamo in tanti), ma è l’esatto contrario dell’action. Il regista è quello di Project X, un found footage su una festa, che è l’esatto contrario di un regista. Lo abbiamo recensito lo scorso inverno.
Quindi lo vado a vedere o no? Urca, come no! Un’ora e mezza di sparatorie girate male e ragazzini che si fanno le canne, chi non pagherebbe il biglietto per una roba del genere? In italiano, poi, dev’essere una bomba!
Trailer.
La battaglia degli imperi – Dragon Blade (Dragon Blade)
Quanto è vecchio? Febbraio 2015.
La trama in una riga: Impero Romano e Impero Cinese, così lontani eppure così vicini.
Quanto è calciabile su una una scala da tanto a poco? Così così. Da un lato c’è Jackie Chan, che ormai è vecchio, ma è pur sempre Jackie Chan, dall’altro c’è John Cusak, che non è mai stato Jackie Chan neanche da giovane. Da un lato c’è che è una di quelle cinesate in costume con proprio tutto quello che amiamo delle cinesate in costume, dall’altro c’è, ehm, Adrien Brody. Lo abbiamo recensito un anno e tre mesi fa.
Quindi lo vado a vedere o no? È un film cinese di propaganda col delicato compito di alimentare il sentimento nazionalista raccontando un passato idealizzato e pieno di valori che non sono mai esistiti e contemporaneamente educare la popolazione al fatto che l’occidente (= gli Stati Uniti, sottilmente nascosti dietro la metafora dell’Impero Romano) non è più il nemico. Ha poco senso di esistere al di fuori dei confini cinesi e infatti è strano non tanto che da noi arrivi con così tardi, ma che arrivi. Però ormai c’è arrivato: se vi piace il genere, perché no?
Trailer.
IN SALA DAL 7 LUGLIO 2016
It Follows
Quanto è vecchio? Abbiamo un vincitore: è uscito a maggio del 2014 (a Cannes, però, la distribuzione vera è iniziata nel 2015).
La trama in una riga: Chi scopa muore, a meno che non scopi di nuovo.
Quanto è calciabile su una scala da tanto a poco? Io non l’ho visto, ma mi dicono: tanto. Mi dicono: cita Carpenter a manetta. Mi dicono: disturbante, spaventoso. Mi dicono che sa far paura senza fantasmi che compaiono alle spalle mentre sparano a mille il volume delle casse — che per me è un +1000 punti di default. C’è anche un metaforone bello ingombrante, anzi, a quanto ho capito un metaforone (l’essere, l’it) avvolto in un altro metaforone (i regazzini che fanno il sesso), una roba che proprio guarda no in estate fa troppo caldo per pensare, ma c’è anche chi mi assicura che non si è costretti a pensarci su troppo per divertirsi. Lo abbiamo recensito esattamente un anno fa!
Quindi lo vado a vedere o no? Io mi sa che ci vado. Potrebbe essere il primo horror che vado a vedere al cinema dai tempi del liceo, che a me gli horror mediamente non piacciono ma ci casco regolarmente come un pollo quando ci metti la figa e i neon, non necessariamente in quest’ordine.
Trailer.
IN SALA DAL 28 LUGLIO 2016
Goodnight Mummy (Ich seh, Ich seh)
Quanto è vecchio? Quasi campione parimerito con It Follows, agosto 2014 ai festival, gennaio 2015 la distribuzione vera — ma parte avvantaggiato: è austriaco.
La trama in una riga: Una casa isolata, due fratelli inquietanti. Una mamma più inquietante.
Quanto è calciabile su una scala da tanto a poco? Tanto, ma bisogna aver fatto le scuole. Le atmosfere sono quelle glaciali di Funny Games, lo spavento puro cede il passo all’inquietudine, il torture porn divide equamente lo screentime col dramma e l’indagine psicologica. Calciabile, sì, ma anche bello peso. Lo abbiamo recensito all’inizio dell’anno.
Quindi lo vado a vedere o no? Dai, scherzavo quando dicevo che devi avere fatto le scuole. Basta che tu non sia debole di stomaco, non ti facciano troppo schifo gli scarafaggi, viva con tranquillità il tuo rapporto con la figura materna e, uhm, non ti crei problemi l’Austria.
Trailer.
IN SALA DAL 18 AGOSTO 2016
The Witch (o The VVitch se volete fare i fighetti)
Quanto è vecchio? Festival a inizio 2015, distribuzione nel mondo civilizzato a inizio 2016
La trama in una riga: Bella merda essere coloni inglesi nell’America del 1600. Con o senza le streghe.
Quanto è calciabile? Io non l’ho visto e per spaventarmi mi è bastato leggere la recensione di Cicciolina. A differenza di Goodnight Mommy e It Follows, c’è poco da rimuginare: a quanto si legge in giro questo film fa una paura fottuta (e, anche qui, in modi che hanno poco a che fare con lo spaventerello del tuo-tipico-horror-estivo) e stop. Ci sono le streghe, il sangue, le morti male, i caproni, i bambini inquietanti, eppure le due cose che fanno più paura sono le atmosfere e la religione. Più tantissimi punti bonus perché è un film d’esordio. Lo abbiamo recensito tre mesi fa.
Quindi lo vado a vedere o no? Sì sì, ma vai avanti te, che io mi cago sotto.
Trailer.
– – –
Postilla – Il vero vincitore della gara a chi arriva in Italia più tardi e nel modo più wtf è The Zero Theorem di Terry Gillian, portato, non si capisce bene perché, nelle sale nostrane il 7 luglio di quest’anno, ma uscito nel 2013 (!!!). Su I 400 Calci non lo abbiamo mai coperto e io personalmente non l’ho mai visto, perciò ho chiesto al mio amico Stanlio Kubrick, la persona più saputa su Terry Gilliam che conosco: dice Stanlio che il film nel 2013 passò inosservato per il festival di Roma (forse), qualcuno in Italia ne comprò i diritti e lo distribuì direttamente in home video. Oggi, 3 anni dopo, i diritti ce li ha la Minerva (sono gli stessi di tre anni fa? chi può dirlo) che ha deciso di portarlo in sala così, un po’ a casaccio, forse perché quest’estate non esce veramente niente.
The Zero Theorem non è un film calciabile, in nessun senso, ma se vi piace Gilliam e non avete trovato fastidioso il Dottor Parnassuss, questo vi divertirà, anche per le citazioni a Brazil. Avete odiato Parnassus? Qui vi sparate — parola di Stanlio.
in tutto questo DREDD ancora non arriva…
Birretta pagata
Uno degli esempi più clamorosi.. Nemmeno in home video…
Ottima e utilissima rubrica!
Ragazzi, io vi voglio troppo bene e mi esalto di più quando siete in versione maratoneti, ma quantum ha confermato che siete anche ottimi sprinter (nel timore di essermi capito da solo: sto parlando della lunghezza dei pezzi).
Ora, però, vorrei sapere cosa ne pensa Quantum di The zero theorem!
Per carità, con calma, senza fretta, dopo che ha finito di fare le sue cose con Gilliam (sperando che gli conceda anche le coccole e non sia stata solo una botta e via).
Grandi, ottima rubrica, da affiancare a violenza domestica per riordinare le idee sui film da vedere.
inutile dire che la vittoria più grande di internet è stato liberarci dalla dittatura senza regola di una distribuzione nostrana senza senso, per la tv vale ancora di più.
Liberarci mica tanto; secondo me è una vittoria che contiene i semi della rovina: è vero che internet ti permette di vedere questi film, ma, al tempo stesso, vedere questi film su internet porterà a non farli più uscire al cinema.
parli con uno che spende ancora soldi per l’home video e che da molta importanza alla visione domestica di qualità di un film e gradirebbe avere edizioni decenti di tantissimi film o semplicemente un edizione esistente…altro mercato nostrano questo, dove ci sarebbe tanto da dire…
comunque devono capire che i tempi sono cambiati, per come la vedo io o un film esce in una finestra di massimo due-tre mesi dalla release più importante, oppure possono farne anche a meno.
ad esempio ID:R non andrò a vederlo al cinema.
Quoto Past sul periodo finstra dentro il quale fare uscire il film al cinema, ma ID io me lo vado a vedere alla sala energia di Melzo!
anche io team home video, ma tipo che quasi sfocia nella malattia eh? come vorrei i bluray -mi accontenterei anche dei dvd però- de Iguerrieri della palude silenziosa, Il salario della paura, il Dredd del 2012, the loved ones… e altri ancora…
Far uscire due film che non voglio vedere/voglio vedere tantissimo perché mi cago addosso solo dalle recensioni (Cicciolina, santinumi!) DOPO le mie ferie è puro sadismo.
Non ho nessuna scusa…
ciao cari, solo un’errata corrige: a Milano It Follows esce domani (6 Luglio)
In tutto questo, dov’è Deathgasm, dov’è?!?
Su Netflix (almeno lì).
Stanlio Kubrick era al CINEMA a vedere MAD MAX FURY ROAD in DOLBY DIO e a urlare VALHALLA però ti ha risposto appena tornato a casa!
(o forse stamattina?)
sabato grideranno forte Valhalla anche altri fancalcisti duri puri e cromati
Il 23 luglio griderà fortissimo VALHALLA tutta Bologna col maxischermo in Piazza Maggiore
Io ci sto ancora credendo a gridare VALHALLA sabato all’arcadia eh.
Io ed un mio amico andiamo allo spettacolo delle 17, se vuoi ci becchiamo lì nel parcheggio, ci cromiamo i denti, entriamo e tiriamo una testata fortissima al T-rex e poi ci accomodiamo in sala per verificare se anche alla 7 visione rimane una cazzo di bomba termonucleare da tramandare ai posteri.
Che poi oh mo l’arcadia ha pure l’audio Atmos…na roba totale
Non è che mi spiegate dicosacazzoparlate? ç_ç
L’arcadia di melzo per celebrare il nuovo impianto sonoro atmos -na roba mostruosa- sta riproponendo alcuni film e tra questi c’è anche MMFR.
(Che poi dovrebbe uscire a breve una versione anche in B/N così come la voleva il Mastermind)
Non so se anche altri cinema facciano la stessa cosa…
The zero theorem purtroppo è una grossa delusione, e chi scrive ha in Brazil il suo film preferito in assoluto. L’atmosfera è abbastanza efficace nonostante la povertà del budget, ma il film è troppo troppo ripetitivo e trascinato.
E indipendence day 2 purtroppo fa proprio cagare, quindi l’uscita posticipata non è affatto un dramma.
Come dire che ognuno è “genitore” del film che preferisce;
Io il DVD di Brazil l’ ho portato a casa nel marsupio, visionato e adottato.
A Girl Walks Home Alone At Night esce pure ora dal 2014
leggo che ci sono i vampiri l’Iran il bianco e nero
Tutto vero, ma c’è molto più Iran che vampiri. Molto interessante, ma dialoghi da teatro dell’assurdo e il fatto che non succeda NIENTE non lo rendono imperdibile.
tanto indipendence day SPOILER è una cagata
Spero che tu stia scherzando, amico. SPOILER ma poi perché ???
avrà letto il voto sui Pomodori Marci, e gli incassi infimi rispetto al primo.
comunque mi sono rivisto il primo in bluray giusto ieri, ma lo sapevate che alla battaglia finale partecipano anche degli Harrier, non solo F-18 e F-14? e non sono neppure segnalati sull’Internet Movie Plane Database!
oh comunque davvero, ID4-2 ci voleva d’estate, quest’anno mancano i film alla Battleship/Pacific Rim.
It Follows se riesco lo vado a vedere lunedì. The Witch lo attendo da troppo tempo bramando nell’ombra e sfregandomi le mani compiaciuto. Manca poco più di un mese, non vedo l’ora
entrambi eccezionali, l’unico peccato è che con The Witch doppiato in italiano ti perdi la voce originale del padre che è una cosa spaventosa…
A proposito di The Witch, ho scoperto ora perchè non trovato i sub ita: dovevo inserire VVitch nel motore di ricerca…………..
Eh lo so, mi rode abbastanza non poterlo vedere in eng, ma magari all’uci vicino a casa lo mandano in lingua originale. Ogni tanto lo fanno
Il padre è uno dei best actor ever
This is only for the hardcore raverz!!
ed i bambini…i 2 bambini con il caprone….roba che Lynch e Zombie stanno ancora in analisi per la rabbia di non averci mai pensato…..Secondo me, anche a costo di ripetermi (l’avevo scritto come commento nella recensione di Dolores), questo film è il Mad Max Fury Road degli horror perché spazza via tutto quello che è stato girato in questo genere negli ultimi anni, sia come sceneggiatura, costumi, interpretazione e momenti di puro spavento!
Da vedere e da far vedere!
Condivido, come si evince dall’assiduità dei miei commenti a riguardo.
Veramente stupendo.
Tutta robba vecchia che si trova pure sul torrente !!
Yeeeeeee!!
Settimana scorsa ero a Londra e mi sono sparato ID4 Resurgence. Due cose.
1. Il film mi sa che è proprio una mezza merda, più che altro (a parte un Bill Pullman che fa chiaramente capire perché è fuori dal giro da un po’) il cast del vecchio da la merda al solito gruppo di bimbiminkia
2. Ma (Nanni) a Londra* quanto ti pigliano per il culo? Sala gigante da un fantastilione di posti in quartiere ultra chic (Chelsea), sono già carico quando mi scelgo il posto in biglietteria. Entro e sì, la sala è gigante, i posti un miliardo ma le poltrone sono appiccicate e non c’è spazio per le ginocchia e, SOPRATTUTTO PORCO IL CAZZO, lo schermo è grande quanto un tv color Mivar di metà anni ’80.
* Londra è una figata ma anche una merda, ho recentemente deciso. Ci voglio già tornare in quella fogna a cielo aperto. Mai stato però così felice dell’Italia.
Ah no cazzo, dimenticavo la chiosa alla parte 1) su ID4. Dicevo mezza merda, però quando si vede la manona pesante di Roland, soprattutto nel finale, mestierare di gusto, un pochino ci si commuove duro. Altra riflessione: ID4, nel 1996, è la perfetta rappresentazione di una società al suo apice (quella americana e occidentale in generale). Questo, 20 anni dopo, è chiaramente il prodotto di una società in piena decadenza. (pur non volendolo – non ha intenti di questo tipo).
Che è anche se non soprattutto artistica, come vado ripetendo spesso, neanche fossi il vecchio Catone.
Non centra un mazzo pazzo ma oggi, 06/07/2016 Sly compie 70 anni!
Solo a me The Witch ha fatto zerissimo paura? Poi bello, per carita’, ma non come horror. It Follows molta piu’angoscia. Guardandolo senza cercare significati profondi. Il film austriaco deve essere una di quelle robe che ti tirano cazzotti mentre le guardi. Quanto si diverte Matt Damon a fare comparsate truccato da imbecille?
Ma sbaglio o anche IT FOLLOW è già uscito in BlueRay? mi sembra di averlo scorto tra gli scaffali….