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Una fondamentale analisi di Sharknado 4: The 4th Awakens

Jean-Claude Van Gogh
di Jean-Claude Van Gogh | 04/08/201627

sharknado-4-posterSe state pensando “ma ancora?”, beh, avete ragione. Quattro anni di fila con lo stesso film brutto ma divertente non sono cosa da augurare a chiunque, ma non siamo più nel 2013, e Sharknado non fa più notizia. La fa vagamente negli Stati Uniti, dove ormai è diventato una tradizione, quindi figuriamoci qui. Possiamo tranquillamente dire che a nessuno frega più veramente un cazzo. Forse nemmeno gli youtuber ci fanno più i video. Meglio così, tra l’altro: siamo arrivati al bellissimo punto in cui quelli a cui interessa lo guardano e quelli a cui non interessa non lo guardano, nella tranquillità generale del mondo ideale, quello in cui ognuno si fa i cazzi propri.
A questo giro anche io sono partito vagamente titubante. Dopo tre recensioni (1 – 2 – 3) e una DVD-quote per davvero ero pronto a dire “va bene, anche basta” e appendere lo sgabello al chiodo pensando a quanto ci siamo divertiti. È abbastanza ovvio che non esisteranno mai abbastanza idee per mandare avanti questa saga per sempre, ed è abbastanza ovvio che al quarto film l’entusiasmo possa essere sceso e il pilota automatico inserito.

Ma no, niente, mi sbagliavo.
Sharknado 4 è una bomba.

La formula è certamente sempre la stessa: arrivano squalnadi sempre più potenti –> i nostri eroi cercano il modo più efficace per neutralizzarli –> i nostri eroi li neutralizzano. Nel frattempo succede di tutto a un ritmo formidabile. Sono abbastanza convinto che questo sia il capitolo con meno tempi morti e cose inutili: parte in quarta e dopo 15 minuti sono già lì che navigano su un galeone in mezzo a Las Vegas. Poi spunta Gary Busey. Poi stan lì a tirare pugni su un treno in corsa inseguito da un sandnado. Anthony C. Ferrante fa sembrare Michael Bay Jean Luc Godard. Non è una novità. E secondo me a ‘sto giro alla regia e al montaggio ci hanno persino pensato, quindi anche Anthony C. Ferrante è un po’ Jean Luc Godard. È tutto, è la massima espressione del cinema. Non ha limiti, va oltre il pensabile, dentro l’ignoto, fa quello che nessuno ha il coraggio di fare. Anthony C. Ferrante è l’autore più importante di questa generazione!

Autore più importante di questa generazione.

Un quadro.

Il punto è uno: Sharknado potrebbe benissimo adagiarsi su idee facili e ovvie ed essere comunque divertente, ma non lo fa mai. Ora spoilero un po’, immagino sia poco importante: il terzo film finiva con la fatidica domanda “Tara Reid sopravviverà?”, lasciando che il pubblico decidesse. E Tara Reid è sopravvissuta, solo non proprio: è stata quattro anni in coma e poi è morta. Solo che essendo suo padre Gary Busey questo non è vero: è stata quattro anni in coma poi la sua morte è stata inscenata mentre il suo corpo è stato trasportato nel laboratorio del padre che l’ha poi trasformata in un robot. Quindi Tara Reid è un robot che si attacca alla corrente per non scaricarsi e che al posto della mano ha svariate armi tra cui una spada laser estraibile con la Forza. Succede proprio così, quindi Sharknado 4 è canon nell’universo di Star Wars. Vola pure, coi piedi, tipo Iron Man. Capito, no? Autore più importante di questa generazione, verso l’infinito e oltre, sempre alla ricerca dello zeitgeist del futuro.

A questo si aggiungono la solita lista di cameo a vanvera (Vince Neil capo dei tristi) che arrivano fino a Baywatch in un’orribile fiera del rifatto (ma in fondo siamo a Las Vegas) e una serie di sharknado infinita che vanno da quello di petrolio con gli squali di fuoco fino a quello nucleare ma passando per la miglior cosa di sempre: il cownado, citando la miglior scena della storia dei film sui tornado. Come vedete con le parole ci vado molto piano.
Forse non raggiunge certe vette del terzo, ma questo finisce con uno squalo dentro uno squalo dentro uno squalo dentro una balena quindi non so, cosa vogliamo fare? Io dico che aspetto l’anno prossimo tutto gongolante perché sono riusciti a mettermi un po’ di hype con la promessa del ritorno di Cassie Scerbo, le cui gratuite inquadrature in mutande sono decisamente mancate. Insomma, fare il cazzo che si vuole è bello.

Come la Marvel ma meglio.

Come la Marvel ma meglio.

DVD-quote:

“Tutto il cinema possibile e poi qualcosa in più”
Jean-Claude Van Gogh, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

<3

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Jean-Claude Van Gogh
Autore del post: Jean-Claude Van Gogh
"James Cameron puppami la fava."
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27 Commenti

  1. Blackporkismo 04/08/2016 | 07:42

    Il terzo era gia ottimo ,chissà se avessero i soldi per curare effetti speciali e fotografia cosa verrebbe fuori.

    Rispondi
  2. pasqualobianco 04/08/2016 | 13:46

    Hai mai pensato alla schiuma da barba colorata?

    https://vimeo.com/165509812
    (Video sigla Sharknado 4 quasi ufficiale)

    Rispondi
  3. AnnaMagnanima 04/08/2016 | 14:50

    ma è bellissimooooooo

    Rispondi
  4. Lucas Luke 04/08/2016 | 14:57

    Che il 5 lo diriga Spielberg!

    Rispondi
  5. Gigos 04/08/2016 | 15:55

    Vabbè, scrivo qualcosa a caso perché solo 4 commenti in tutto il giorno non si può.

    Rispondi
    • AnnaMagnanima 04/08/2016 | 21:50

      parole sante.

  6. frabb 04/08/2016 | 16:41

    a me aveva gia schiacciato le palle il primo dopo 20 minuti…. non mi diverto con questa gente, è come quando sei a una festa dove tutti ridono per delle battute che solo a te sembrano completamente cretine… insomma finisco per sentirmi scemo e me ne vado, Sharknado mi ha fatto questo tipo di effetto. Magari errore mio, magari no.

    Rispondi
    • Gianni Carpentiere 05/08/2016 | 21:43

      5 alto, frabb. Io a 20 minuti non ci sono neanche arrivato. Va beh film-action, va beh andare controcorrente rispetto alla critica puzzona e tradizionalista, va beh tutto… ma sharknado non è cinema, è talmente sgangherato che non capisci se “ci è o ci fa”.

  7. Dr. Stranamorte 04/08/2016 | 17:35

    Oh io sono tra quelli che si diverte a vedere questa saga e devo dire che mi hai messo un gran fomento. Non vedo l’ora di spararmelo con un paio di birre!!

    Rispondi
  8. Darkskywriter 04/08/2016 | 18:12

    Tutto vero, tutto giusto. Gran ritmo, gran divertimento e un rilancio alla trovata creativa sempre più grossa, improbabile e cazzona che non si ferma mai fino alla fine. Qua poi bisogna davvero essere seri, chi c’è dietro sto film (regia, script, attori, ecc…) è ovvio che ha capacità tecniche limitate, però se ne strafotte e compensa con idee così folli che non troverebbero spazio da nessun’altra parte, le realizza con 2 soldi, green screen e qualche stagista di photoshop ma l’effetto esilarante funziona eccome. Meno blockbuster pesoni e fallimentari (qualcuno ha detto DC?) e più Asylum (quando – raramente come in questo caso – si impegnano).

    Rispondi
  9. BohBeh 04/08/2016 | 20:19

    io dico solo PORCA MERETRICE MI ERO DIMENTICATO CHE E’ USCITO, giuro.

    Rispondi
    • BohBeh 04/08/2016 | 20:23

      ma poi, sul serio, Gary Busey? stiamo parlando di uno dei più grandi sex symbol di Hollywood, stiamo parlando di Pappas di Point Break Loriginale

  10. Giorgio Clone 05/08/2016 | 05:15

    Molto meglio uno SHARKNADO che un Suicidesquad in pg13.

    Rispondi
    • frabb 05/08/2016 | 22:45

      dicheno gia che è una merda incredibbile, che c’è una petizione per far chiudere rottentomatos da parte dei fan e che il film fa più cagare di batman vs superman

    • Axel Folle 06/08/2016 | 07:26

      Clone, lo hai visto o lo dici così per dire?

    • Giorgio Clone 06/08/2016 | 09:34

      @Axel, non c’è bisogno di vederlo, per sapere che uno sharknado è più onesto e godibile di un megafilmone iperpubblicizzato con i cattivi più cattivi… e poi è in pg13. Ma vaffanculo. Senza parlare della traformazione delle locandine dal dark all’arcobalenato. Questi elementi mi bastano e avanzano per preferire, se dovessi scegliere, l’andarmi a vedere uno Sharknado4.

    • AnnaMagnanima 06/08/2016 | 09:45

      Giorgio clone tu sei un grande.
      Viva l onestà viva lo sharknado

    • Axel Folle 06/08/2016 | 11:36

      appioppare a sharknado termini come onesto e godibile così sulla fiducia è preoccupante eh. che poi non capisco di che onestà si parli, una casa di produzione che fa leva su un’idea cazzara sulla base del “facciamo qualcosa di esageratamente stupido e sciatto, tanto il mercato c’è” non è poi diverso da quel che fanno le grosse case che a differenza di una Asylum buttano barcate di milioni in un progetto ma l’interesse per entrambi è sempre lì al portafoglio dello spettatore, quindi ripeto, non capisco a che onestà facciate riferimento?

      così come smontare un SS solo sulla base del “è un blockbuster pg13” è pressapochismo da bar. Gia affrontai questa discussione altre volte sui Calci quindi risulterò ripetitivo ma prendi un qualsiasi Fast dal 4° in poi e ha un’ azione molto più godereccia di un qualsiasi Sharknado.

      Poi oh, se per te non c’è bisogno di vederlo….

    • Giorgio Clone 06/08/2016 | 12:47

      @Axel, l’onestà di cui parlo è di chi, come sharknado4, non sta lì tanto a raccontartela che vuol essere un film di serie A fin dalla locandina cazzara, so quello che mi vado a vedere. Mentre sì smonto SS solo sulla base del pg13, a differenza di altri blocbuster, perché i trailer (specie il primo), locandine, personaggi, mi vogliono far credere in un film di altro tenore, con ‘the bad guys’ ed il ‘fuori dagli schemi’ come tema portante.

      Non è oggettivo ma sì, senza vederlo, e frequentando spesso il bar sottocasa, intuisco fermamente che mi farà solo incazzare. E quindi mi vado a vedere Sharknado4, e pure il 5 cazzo.

    • Axel Folle 06/08/2016 | 16:11

      Continuo a non capire il tuo ragionamento, Shark4 è onesto perché ti dice cosa vai a vedere mentre SS no? Allora dovremmo parlare di onestà di campagna pubblicitaria ma anche qui non vedo che cosa centri col valutare il film. Drive è un film disonesto perché ai tempi tentarono di venderlo come un FF che non è?

      Sul discorso che fai sul pg13, come sopra, parli più della campagna pubblicitaria che non del pg13 in se. Che poi questo sia un limite nessuno lo nega.

      Comunque è evidente che abbiamo due visioni differenti, ripeto non che ci impazzisca per ste cose Marvel/DC anzi, ne apprezzo si e no un paio di quelli recenti ma penso che quasi nessuno per me sia peggio del migliore degli Shark.

  11. BohBeh 06/08/2016 | 00:28

    Comunque alla fine me lo sono visto pure io, è una cosa talmente scema (in senso buono) che ti viene da pensare “che tamarrate studieranno per Sharknado 5 dopo il 4”, un pò come dire “che tamarrate studieranno per Fast & Furious 8 dopo il 7” (ripeto: voglio le crapate a gravità zero tra Statham e Diesel)

    la sigla animata è B E L L I S S I M A

    ma poi c’è il cameo di Steve Guttenberg direttamente da LAVALANTULA, com’è che quella roba ancora non è uscita qui? tra l’altro il seguito si intitola 2 LAVA 2 LANTULA, cioè, voglio morire.

    it’s your greatest foe foe foe

    Rispondi
    • BohBeh 06/08/2016 | 00:30

      ps: sono l’unico che, vedendo Gilbert Gottfried, ha subito ripensato a QUESTA scena? https://www.youtube.com/watch?v=uut1liR9mcM

  12. Gabriel Puntello 15/08/2016 | 10:09

    Ho sentito tanto parlare di Sharknado, ma questo 4° è il 1° che vedo… e mi sono divertito un casino!
    E’ il top del trash, assurdo e geniale, ironico e autoironico, con una marea di omaggi e citazioni ad altri film, da “Christine la macchina infernale” a “Magic Mike” a “Starwars”, da “Baywatch”…e azzardo se dico “Pinocchio” con la scena finale della balena?
    E poi, i vari x-nado tra cui il massimo è il VACCANADO!!…
    In ultima, Sharknado 4 è un film onesto: fin dall’inizio dichiara le proprie intenzioni e promette quanto mantiene (forse anche di più)… e anzi: mantiene quanto promette (e forse anche di più).

    Rispondi
  13. sbarabaus 20/08/2016 | 13:26

    I primi 3 mi erano piaciuti, questo è il primo che mi ha deluso
    Tante idee geniali ma mai sfruttate davvero bene
    Il sequel di Lavalantula lo sorpassa a destra facendogli il dito medio

    Rispondi
  14. Davide Boltagon 27/08/2016 | 01:02

    ho dovuto mettere in pausa e chiedermi se fossi involontariamente sotto effetto delle sigarette matte o se avessi davvero visto una scena che riprendeva questa cosa qua: http://66.media.tumblr.com/fe2ebc235983aef3982b2cd60b3d0625/tumblr_ocjg3n4CQx1r958ywo1_1280.jpg

    Rispondi
  15. Damiano Darko 23/03/2017 | 01:44

    Scusate… ma il regista cosa si era fumato quando ha realizzata questo “capolavoro”?

    Rispondi
  16. T87 07/08/2017 | 14:07

    Ieri sera è uscito il quinto negli USA.

    Aspetto vostre notizie.

    Rispondi

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