USCITE ITALIANE
Suicide Squad, David Ayer (2016)
Si parla, nello specifico, della famigerata extended edition, quella con più Joker, più Harley Quinn, più menaggio vario. 15 minuti totali di scene mai viste, che tutti volevano, per qualche motivo, e fatemi pure dire che il risultato è un film brutto uguale, ma più lungo. Non credo che nessuno credesse davvero sarebbe diventato meglio aggiungendo pezzi a caso qua e là, ma diciamo che se in BvS a qualcosa, seppur vagamente, era servito, qui s’allunga solo la brodaglia.
USCITA: 6 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra – Recensione
Paradise Beach, Jaume Collet-Serra (2016)
Per essere un film con Blake Lively sola in compagnia di uno squalo è quasi un miracolo sia venuto così bene, e anzi, Blake Lively ci fa pure un figurone, cosa che a memoria non era mai successa, a questo punto non per colpa sua. In più c’è un ottimo gabbiano e uno squalo gigante che, dopo svariati film di squali fatti male, è abbastanza una goduria per gli occhi.
USCITA: 14 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra – Recensione
The Witch, Robert Eggers (2015)
Sarà il film horror dell’anno o non sarà il film di horror dell’anno? Lo scopriremo, per ora se n’è parlato talmente tanto che se non vince almeno secondo miglior caprone di sempre (il primo sta in Drag Me to Hell) un po’ mi gira il cazzo, e non mi ha nemmeno esaltato così tanto eh.
USCITA: 14 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra – Recensione
USCITE ESTERE
Trash Fire, Richard Bates Jr., 2016
Ve ne ho parlato giusto un paio di giorni fa: è una bella storia di religione e perversioni sessuali, scritta e raccontata bene. Per alcuni anche questo è tra i film horror dell’anno, anche si horror non ha moltissimo.
Imperfetto ma una conferma del potenziale che il regista si porta dietro.
USCITA: 6 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra – Recensione
SiREN, Gregg Bishop (2016)
Lungometraggio tratto dal corto più bello del primo V/H/S, Amateur Night, quello in cui a un certo punto la tipa diventa un demone e vola via portandosi dietro un povero cristo. Resta l’attrice, Hannah Fierman, ma cambia il regista, che diventa quello di Dance of the Dead.
Nanni Cobretti lo ha già visto e ne è uscito contento. Qui se ne parla tra poco.
USCITA: 6 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra
In a Valley of Violence, Ti West (2016)
Prima prova fuori dall’horror per Ti West, un film western dritto dritto che non lascia spazio a nient’altro. Non mi è piaciuto granché, ma non sono un amante del genere e quindi il mio giudizio non vale molto. Ci sono un po’ rimasto male perché ho scoperto che Karen Gillan è un’attrice veramente pessima. Se aspettate qualche giorno arriva la recensione vera e propria.
USCITA: 27 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra
Pet, Carles Torrens (2016)
Già segnalato da Nanni Cobretti nella top ten del FrighFest, Pet è abbastanza un bel film di stalkeraggi, rapimenti e twist mentali tutti matti con Dominic Monaghan e Ksenia Solo (tragicamente uguale a Imogen Poots) in forma smagliante. E visto che siamo in vena di promesse: non dubitate, parliamo presto anche di questo.
USCITA: 27 Dicembre – Trailer – IMDb – Compra
Mi raccomando, domani tutti a fare il mestiere computazionale;)
https://www.youtube.com/watch?v=oKrrLxJiEPY
Suicide Squad brutto senza appello. Mi capita di rado di addormentarmi su un film di pigiamoni. Qui e’successo e non ho avuto piu’il coraggio di riprovarci. Tutti gli altri mi intrigano non poco. Witch lo devo avere gia’detto, non mi ha esaltato per niente. Pero’ben fatto.
e il nuovo Scottie? Pareri?
ok. qualcosa di nuovo da vedere.
La Gillian è dai tempi doctor who che è scarsa (anche se simpatica)
Il Gabbiano di The Shallows dovrà esser il campione assoluto nella categoria animali dei prossimi Sylvester
SS rivisto oggi a malincuore devo dire ricordavo meno sbavature. Purtroppo è un pastrocchio su cui grava una sceneggiatura che prosegue con una costruzione schizofrenica, come lo è anche una colonna sonora perennemente invasiva e i suoi personaggi figurina. Nonostante sia un film assolutamente sbagliato per mille motivi si sforza così tanto ad essere sopra le righe che ha finito per scivolarmi addosso senza pesantezza e mi ha abbastanza divertito con tutti i suoi innegabili difetti.